L’ADOLESCENZA
L’adolescenza è il periodo più importante di tutta la nostra vita, dove si forma il proprio carattere, le proprie idee, i rapporti con la società; così importante da viverlo malissimo, pieni di dubbi, incertezze, paure, pochi di noi hanno un sogno, un ambizione da raggiungere nella vita, l’altra fetta è abbandonata a se stessa, vive la vita minuto per minuto senza pensare al proprio futuro in quanto non riesce a immaginarlo. Cerchiamo di farci vedere in tutti i modi, cambiando persino noi stessi e il nostro stile di vita pur di essere accettati da altri. Noi siamo la generazione internet, quella delle mail, della chat, dei social network dove più “amicizie” si hanno e più si è “fighi”, dove mostri il tuo “stile”, bestemmi e ti credi il meglio del meglio. Si vive in mezzo alla droga, paese che vai spacciatore che trovi, se sei fortunato a non cascarci ci vedi sprofondare dentro tutti i tuoi amici, rimanendo così esternato dalle loro attività. In famiglia va male, genitori che litigano, che scaricano i loro problemi su di noi e molte volte ci sentiamo dire che noi siamo la causa della rottura del loro rapporto, l’unico momento di libertà è il sabato sera, toglieteci tutto ma non il sabato sera. Che sia in piazza con amici, al bar, in discoteca, a casa con la fidanzata, forse questo è il nostro unico momento di vero svago, dove
riusciamo a mettere da parte i problemi per quelle poche ore, in compagnia, ridendo e scherzando.
Iniziamo a fumare non tanto per sentirci grandi, ma per avere quel minimo sollievo che all’inizio ci aiuta facendoci sentire quel giramento di testa, e finisce con la dipendenza. Andiamo a scuola con l’idea di imparare qualcosa di nuovo ma quando siamo li, seduti davanti al banco, pensiamo a tutto tranne a ciò che i professori spiegano, pensiamo alla nostra relazione amorosa, alle nostre amicizie, alla famiglia, a tutto tranne che alla lezione. Camminiamo per strada con lo sguardo basso, ridiamo, anche se stiamo malissimo, vogliamo sembrare forti davanti un mondo per soli duri. Ci sfoghiamo tirando pugni al muro, facendoci male, che per quanto possa essere doloroso il male fisico che ci procuriamo a volte è un sollievo a differenza di quello che ci sentiamo dentro. La rabbia per ciò che non riusciamo a fare ci fa sentire impotenti davanti questa vita. “Per la testa” c’è soltanto un via vai di pensieri …. non ne parliamo con quasi nessuno, l’unico a sapere le nostre cose più celate è soltanto il nostro animale domestico, che per sfortuna o grazia non può darci consigli, visto che per quanti possano darcene, noi faremo soltanto di testa nostra. Scritto da Contin Marco 2e di Monselice