Ed. Speciale - Festa della Donna -

Page 1

FESTA DELLA DONNA 8 marzo 2010 Edizione Speciale EnAIPress Cittadella


Redazione e Free Lance  Massimo Busnardo  Zhen Zhen Liu  Fabio Valenti  Giorgiana Ion  Papa Ngone Sow  Wahid Nazih  Ervin Limanovski  Abdouraoufou Sambare  Malika Salmane

 Alizeta Gnegne  Andrea Zanin  Ştefan Dragan  Victor Suhaleschi  1^ addetti del punto vendita


I nostri articoli Presentazione di Massimo Busnardo

Introduzione di Zhen Zhen Liu Donne e Mariti violenti di Papa Ngone Sow Mamma e donna: Cara Mamma … di 1^ addetto alle vendite Nanà, Regina del Bosoro di Wahid Nazih SUBMISSION: un film sulle orribili condizioni delle donne e l’infibulazione di Fabio Valenti Donne e Lavoro di Malika Salmane Anche alle donne gli stessi diritti degli uomini di Giorgiana Ion e Abdouraoufou Sambare 4 Dediche per le Donne


Presentazione di Massimo Busnardo

L’edizione Speciale Donna vuole essere un’occasione per pensare a tutte le donne del mondo che con grandi sacrifici sostengono la vita. La redazione e tutta la sede EnAIP di Cittadella con questa edizione desidera rendere omaggio a tutte le donne. Sullo sfondo di ogni slides le ragazze della nostra scuola Collegatevi a: http://www.youtube.com/watch?v=_xqgoNfCX3c e ascoltate Zucchero Fornaciari e la sua canzone per le DONNE.


Introduzione di Zhen Zhen Liu

La Giornata Internazionale della Donna, definita anche la Festa della Donna, è una festività celebrata l' 8 marzo che intende ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne che le discriminizioni e le violenze cui tuttora essa è soggetta in molte parti del mondo. All' origine della Giornata Internazionale della Donna pare sia la tragedia verificatasi il 25 marzo 1911 con l' incendio della fabbrica Triangle negli USA nella quale morirono 146 operaie, in gran parte emigrate italiane.


Donne e mariti violenti di Papa Ngone Sow Due donne afghane dopo aver avuto il coraggio di fuggire dai mariti un mese fa sono state arrestate e restituite ai loro violenti mariti. Le donne erano scappate perché venivano picchiate e non erano rispettate dai loro consorti. Poiché per gli uomini non ci sono punizioni per le violenze alle mogli avevano deciso di scappare e si erano vestite da uomini per salvarsi. Secondo il decreto delle leggi locali religiose le donne vengono frustate in pubblico senza che nessuno si opponga e le difenda. Il portavoce del governo afghano Abdul Hai Khatibi dice che questo è un crimine umanitario. Ma il governo non prende provvedimenti. Una ex-comandante dell'esercito, Dolina, ha avuto il coraggio di dire la verità sulle condizioni delle donne afghane. (http://www.leggo.it/articolo.php?id=46944&sez=CR ONACA)

Segue …


Parlando dei trattamenti delle donne musulmane, io che sono musulmano, non penso che si debbano trattare le donne come bestie perchÊ la donna è prima di tutto nostra madre e anche nostra amica, moglie, ecc. Anche in Italia molte donne vivono situazioni di violenza da parte dei mariti o dei loro ex fidanzati. Il Telefono Rosa è una associazione per aiutare donne maltrattate. Ecco cosa ha detto la Presidente del Telefono Rosa, Moscatelli: <Spesso le donne abbandonano le mura domestiche a causa delle prepotenze e delle umiliazioni, delle denigrazione e delle percosse subite dal marito o dal compagno e quasi sempre si trovano senza nessuna risorsa economica, alcune di loro chiedono ospitalità alle case di accoglienza, ma la maggior parte deve ricominciare da sola, spesso senza avere precedenti esperienze lavorative o una formazione professionale che renda piÚ agevole il loro inserimento lavorativo>. Leggete il sito: www.telefonorosa.it


MAMMA E DONNA della 1^ addetto al punto vendita

Cara mamma, Sei una figura molto importante nella nostra famiglia, in ogni momento ci sei a consigliare con la tua grande esperienza e giorno dopo giorno ci aiuti ad affrontare le difficoltĂ di noi adolescenti con un sorriso, una parola o con dei rimproveri, spesso da noi rifiutati anche se nei profondo di ognuno di noi ne abbiamo bisogno e non ne potremo fare a meno. Tu vuoi il nostro bene e ci sarai sempre per noi con le tue forze e le tue debolezze.


NANÀ, REGINA DEL BOSORO di Wahid Nazih Il suo popolo la chiama Nanà, ma il suo vero nome è Rosina. È una regina particolare. Per il suo popolo ha fatto la colf e la ‘donna delle pulizie’ per alcune famiglie italiane. Riuscendo così a spedire container dall’Italia dove metteva tutto ciò che serviva al suo popolo. Ciò che raccoglieva durante l’anno lo spediva al suo popolo in Africa. Ora vive a Besoro, ma continua a mantenere il legame con l’Italia, la storia di Rosina Mawusi è venuta alla luce nel 2003 e si è creata subito una cordata di solidarietà per il suo paese. Nei giorni scorsi è tornata a Rovereto (dove è stata ricevuta in municipio) per ringraziare a nome del suo regno: un villaggio del Ghana nella regione del Bosoro con circa 5.000 abitanti, stanziati nella foresta pluviale ghanese, un posto caldo, umido, dove non c’è acqua potabile e scarseggia la corrente elettrica. Una grande regina e una grande donna! http://www.giornalesentire.it/2008/aprile/676/nanareginadelbosoro.html


‘SUBMISSION’: UN FILM SULLE ORRIBILI CONDIZIONI DELLE DONNE E L’INFIBULAZIONE di Fabio Valenti

Infibulazione, dal latino fibula, spilla, è una mutilazione genitale femminile. È costituita dall'asportazione del clitoride, delle piccole labbra e dalle grandi labbra vaginali. Poi si esegue la cucitura lasciando aperto solo un piccolo buco per fare uscire l'urina e il sangue mestruale. Le origini delle mutilazioni sessuali femminili sono costituite da tradizioni dell'antico Egitto. L'infibulazione non è menzionata dal Corano ed è praticata al 98% in Somalia. Si può definire che questa pratica è un'usanza religiosa alla quale molte donne sono contrarie. Anche Theo Van Gog, regista olandese, era contrario a queste pratiche e venne massacrato in Olanda il 2 novembre 2004 per aver fatto vedere il suo film Submission. Un film che parla dell'orribile condizione a cui vengono sottoposte milioni di donne in nome dell’Islam. Potete collegarvi a: http://it.wikipedia.org/wiki/Infibulazione http://video.google.it/videoplay?docid=6739664078143959385#


DONNE E LAVORO di Malika Salmane Le donne in generale sono un po' in bilico, nel senso che, se un datore di lavoro dovesse scegliere tra un operaio maschio o uno femmina, sicuramente avrà dei pensieri un po' negativi per le donne perché sanno che quando queste avranno una famiglia, chiederanno la maternità e così perderanno un posto di lavoro. Secondo me le donne devono avere le stesse regole e leggi degli uomini. In Arabia Saudita la donna non può guidare la macchina, non può lavorare, insomma la donna dovrebbe solo fare la casalinga e prendersi cura dei suoi figli. In Italia il modo di pensare è molto diverso perché la donna ha la libertà di pensiero, di parola, e di agire. Un'altra cosa che secondo me la donna non dovrebbe fare è lavorare tanto quanto fa l'uomo e quindi non dovrebbe lavorare 8 ore in quanto non solo ha la responsabilità nel lavoro ma anche a casa. La famiglia costituisce uno degli ostacoli più insormontabili per una donna che lavora: i tempi del lavoro moderno ed i tempi delle famiglie non coincidono. La cura dei figli, del coniuge e della famiglia in generale è affidata e delegata interamente anche alla donna lavoratrice, che deve riuscire a conciliare i propri impegni professionali,con quelli famigliari a scapito del suo rendimento e del suo tempo libero. Visitate il sito: www.sanpaolo.org


ANCHE ALLE DONNE GLI STESSI DIRITTI DEGLI UOMINI di Giorgiana Ion e Abdouraoufou Sambare Al giorno d'oggi molta gente quando pensa ad un contadino, pensa in genere ad un uomo, la maggior parte, invece, sono donne. Le donne rurali svolgono infatti un ruolo di primo piano nella produzione del cibo in tutto il mondo. Pensate che le contadine sono responsabili della metà della produzione alimentare mondiale e producono tra il 60% e l'80% del cibo nella maggior parte dei paesi che sono ancora in via di sviluppo. Il lavoro delle donne spesso non appare nelle statistiche economiche, ma è estremamente importante per l'alimentazione e la salute della famiglia. In molte parti del mondo in via di sviluppo specialmente in Africa le epidemie e le guerre fanno sì che molti uomini muoiano e così circa un terzo delle famiglie con bambini hanno un capo famiglia donna. In tutto il mondo ci sono tante discriminazioni nei confronti delle donne. Spesso le ragazze specialmente in campagna hanno meno opportunità di studiare dei ragazzi. E queste discriminazioni fanno sì che l'analfabetismo aumenti e questo impedisce alle donne stesse di avere maggiore rispetto e diritti nel mondo. La FAO è un’organizzazione che assiste i governi, le cooperative agricole e altre organizzazioni di contadini a migliorare i servizi agricoli cosicché anche le donne possano ricevere il sostegno necessario. Se volete essere meglio informati su ciò che vi abbiamo raccontato nell'articolo visitate il sito: http://www.fao.org/kids/it/equalrights.html


4 DEDICHE PER LA DONNA Ti vorrei lanciare verso il cielo Perché tu sei tutto per me Vorrei ballare con te tutta la notte sotto le stelle Vorrei sedermi con te a bere un caffè perché voglio conoscerti Vorrei svegliarmi con te dopo una serata o una notte movimentata Vorrei sedermi con te e parlare dei momenti più belli insieme (VIKTOR) If you love something Let it go If it comes back to you, it’s yours If it doesn’t, it never was … Woman’s day … (Şfefan Dragan) I’m Muslim, mom, I want to say some sentences for women The women are the heart of the world. They are the peace. They are the future. They are our beautiful half. (Yassine Rochidy) Siamo il suo centro vivo e gira il tempo intorno e passa e non può ferire col suo dolore remoto il nostro cuore vicino. (COSSY)


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.