|SILENZIOSA BELTÀ|
fotografie di Venezia
2013/18
pietropaolo cristini
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“[Venezia] giace ancora davanti ai nostri sguardi come era nel periodo finale della decadenza : un fantasma sulle sabbie del mare, così debole, così silenziosa, così spoglia di tutto all’infuori della sua bellezza, che qualche volta quando ammiriamo il languido riflesso nella laguna, ci chiediamo quasi fosse un miraggio quale sia la città, quale l’ombra. Vorrei tentare di tracciare le linee di questa immagine prima che vada perduta per sempre, e di raccogliere, per quanto mi sia possibile, il monito che proviene da ognuna delle onde che battono inesorabili contro le pietre di Venezia.” John Ruskin, The Stones of Venice, vol. I, ch. I, § 1
| LUOGHI | I
| CORNICI | II
| NEBBIA | III
| LUOGHI |
Sentiamo che abbiamo abitato questi luoghi una sintonia totale ci fa dimenticare che tutto questo esisteva e continuerĂ ad esistere al di lĂ dei nostri sguardi.
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| CORNICI |
Guardare attraverso la soglia
linea che identifica il punto di passaggio accesso per andare verso qualcosa confine di un dualismo perfetto tra luce e buio tra ciò che si deve vedere e ciò che non deve essere visto.
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| NEBBIA |
E’ l’incertezza che affascina.
Una sottile nebbia dissolve il contorno degli oggetti calma l’abisso che mi circonda con essa rinascono molte più cose ci si può attendere molto di più.
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pietropaolo cristini