Premio Gianni Marino in drittura d'arrivo 22.4.13

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Lunedì 22 aprile 2013

CRONACA

L’iniziativa Alunne a lezione di arti marziali Accordo fra scuola, associazione “Re.di.vi.vi.” e FederTaekwondo Italia. E in chiusura un confronto con l’Arma

Al “Pitagora-Croce” corsi di autodifesa per le studentesse di Torre Annunziata Torre Annunziata. Corsi di autodifesa per le studentesse dei licei oplontini, per dare alle ragazze l’opportunità di imparare le basi della self-defence e porre le fondamenta per future esperienze più strutturate che portino all’interno delle scuole arti marziali ed efficaci metodi di difesa personale. L’iniziativa è nata grazie a una sinergia tra il dirigente scolastico del liceo “Pitagora-Croce”, Benito Capossela, la FederTaekwondo Italia e l’associazione “RE. DI.VI.VI.”di ex studenti del Liceo classico “Benedetto Croce”, con l’appoggio di Metropolis Network. In chiusura dei primi incontri di “approccio” alla materia un contributo particolarmente gradito è arrivato anche dall’Arma dei Carabinieri, con un incontro fra le numerosissime stagiste e il tenente colonnello Nicola Conforti, del Comando Gruppo di Torre Annunziata, durante il quale il comandante del reparto territoriale della Benemerita ha lungamente dialogato con le studentesse sui temi della sicurezza e del rapporto fra cittadino, regole, leggi e diritto alla legittima difesa, nonché del corretto inquadramento di quest’ultimo concetto e della “difesa proporzionata all’offesa”. Due gli incontri con le studentesse del triennio del liceo classico, dello scientifico e del linguistico, seguiti con entusiasmo anche da un gruppo di docenti che hanno anche contribuito in maniera fondamentale all’organizzazione degli stages: le professoresse Rita Amoruso, Rosalia Cipollina e Carla Aversa. Un’ottantina le studentesse

Nelle foto, le studentesse con le cinture nere di Taekwondo della FTI

basi essenziali dell’autodifesa basata sule arti marziali coreane del Taekwondo e dell’Hapkido, provando semplici tecniche di liberazione dalle prese più disparate, difesa da diversi tipi di attacco, contrattacchi, metodi di neutralizzazione dell’aggressore, qualche semplice tecnica di proiezione al suolo e l’uso di oggetti comuni quali “armi” di emergenza da utilizzare contro eventuali malintenzionati (da un mazzo di chiavi all’ombrello, passando per una spazzola, una rivista, o un deodorante spray). Al termine delle lezioni introduttive, conclusesi con una estemporanea mini-dimostrazione alla presenza del preside Capossela e del colonnello Conforti, le ragazze erano già in grado di applicare semplici ma efficacissimi principi di autodifesa, sufficienti a neutralizzare un eventuale aggressore. “Abbiamo inteso dare questa opportunità alle nostre studentesse – ha spiegato il dirigente scolastico durante il discorso di apertura delle lezioni – dopo un episodio alquanto traumatico che, mesi orsono, ha visto purtroppo coinvolta una nostra alunna: fu aggredita in strada, e fortunosamente riuscì a sottrarsi a conseguenze gravi. Il responsabile di quel gesto fu poi arrestato dai carabinieri. Ripensando a quell’episodio valutammo che sarebbe stata una buona

idea fornire alle nostre studentesse l’opportunità di imparare a difendersi in maniera efficace. Così abbiamo colto l’opportunità offertaci dai RE.DI.VI.VI. e dalla FederTaekwondo. Speriamo – ha concluso il preside Capossela – che il prossimo anno questa positiva esperienza possa ampliarsi e portare ottimi frutti. Del resto la cosa ha già avuto un ampio successo, tanto che abbiamo molte richieste di poter partecipare ai prossimi incontri non solo da parte delle studentesse, ma anche da genitori delle alunne e docenti”. “Ho visto le ragazze molto determinate e interessate – ha commentato il Maestro Taranto – , con un atteggiamento positivo e ben disposte ad apprendere. Alcune, poi sono veramente dotate, e hanno immediatamente messo in pratica con naturalezza ed efficacia le tecniche che abbiamo mostrato: chissà, oltre ad apprendere l’autodifesa potrebbero avere un futuro da agoniste nelle arti marziali”. “Incontri come questo – ha concluso il colonnello Conforti – sono importanti per dare ai giovani, in questo caso alle studentesse, non solo un bagaglio tecnico che consenta loro un’efficace tutela personale in casi critici, ma anche il senso di una corretta gestione della sicurezza personale e, in senso più ampio, delle corrette relazioni tra cittadino e regole”.

Il saluto al termine della lezione per uno dei gruppi di liceali che hanno partecipato agli incontri. In alto, il preside Capossela, il colonnello Conforti e il Maestro Taranto

Il preside: “Importante fornire alle ragazze i mezzi per potersi difendere in casi critici. In passato una fu aggredita in strada” che preliminarmente hanno manifestato interesse, oltre una quarantina quelle che poi hanno avuto l’occasione di mettersi materialmente alla prova con le lezioni introduttive tenutesi lo scorso dieci e quindici aprile presso la palestra dell’istituto, in via Tagliamonte. A tenere gli stages il Maestro Giovanni Taranto, cintura nera quinto Dan della Federtaekwondo Italia, affiancato da tre collaboratori molto particolari: tre studenti del “Pitagora Croce”, uno per ognuno dei tre indirizzi scolastici, tutti e tre già cintura nera e tutti e tre medagliati ai recenti campionati nazionali tenutisi a Napoli il 16 e 17 marzo: Augusto Taranto (cintura nera 1° Dan, medaglia d’argento nella categoria “Taeguk-Poomse” Senior ) della classe V B del Liceo Classico; Giancarlo Solofra della II A del Liceo Linguistico (cintura nera 1° Dan, oro nella categoria “Taeguk-Poomse” junior) e Pasquale Mellone (cintura nera 1° Dan, bronzo nei combattimenti -70 kg junior), della IV C del Liceo Scientifico. Grazie anche ai loro piazzamenti la società New Health Club di Torre Annunziata (con la direzione tecnica del Maestro Francesco Cirillo) si è piazzata al primo posto assoluto in campo nazionale come società nella specialità “Forme” e al secondo posto nella specialità “Combattimento”. Durante gli incontri, propedeutici a una serie più articolata di lezioni che nel 2013-2014 dovrebbero essere “spalmate” sull’intero anno scolastico, le studentesse hanno potuto iniziare ad avvicinarsi alle

Premio giornalistico “Marino”: giovani cronisti verso la fase finale Torre Annunziata. E’ ormai imminente la fase finale del “Premio Giornalistico Giovanni Marino”, riservato agli alunni delle scuole medie superiori di Torre Annunziata, e dedicato alla memoria dell’avvocato, giornalista ed ecologista scomparso. A istituire il “certame giornalistico”, collaborazione con il liceo “Croce/Pitagora” oplontino, il gruppo di ex studenti del Benedetto Croce, ritrovati e riuniti nell’associazione Re.Di.Vi.Vi.. Alla segreteria del sodalizio sono arrivati nelle scorse settimane 24 elaborati scritti, di cui 4 del biennio e 20 del triennio, sette video e diciannove opere fotografiche. Iscritti alla fase finale quaranta ragazzi di 4 diversi istituti superiori (classico, scientifico, artistico e tecnico), come singoli o riuniti in gruppi. In questi giorni tutti gli elaborati vengono esaminati dalla giuria, composta tra gli altri dal direttore di Sky Sport, Massimo Corcione, dal direttore della testata giornalistica televisiva di

Metropolis TV, Giovanni Taranto, e dalla scrittrice Carola Flauto, già vincitrice del premio “Elsa Morante” per la letteratura per ragazzi, tutti ex alunni del Liceo Classico “Benedetto Croce”. Ai giudici la segretaria dei Re.di.vi.vi., il notaio Gea Arcella, ha inviato gli elaborati rendendoli preventivamente anonimi, e identificandoli solo col numero di protocollo dell’iscrizione: solo il giorno della premiazione, nel momento in cui verranno proclamati i vincitori delle due categorie, e le altre opere degne di menzioni speciali, si scopriranno i nomi degli autori e le relative scuole e classi di appartenenza. La cerimonia è fissata per il prossimo sei maggio presso la sede del Liceo “Pitagora/Croce” in via Tagliamonte. A fare gli onori di casa, e ad accogliere studenti di ieri e di oggi, sarà il dirigente scolastico, Benito Capossela. Parteciperà all’evento anche il presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lu-

carelli. Con il Premio giornalistico Marino si tenta di offrire agli studenti degli istituti superiori torresi l’opportunità di cimentarsi come cronisti nell’analisi della realtà quotidiana con i mezzi tecnologici attualmente disponibili. Il tema di questa prima edizione del concorso è legato a difesa dell’ambiente, analisi del ciclo dei rifiuti urbani, sostenibilità. A patrocinare l’iniziativa anche Metropolis Network, l’Ordine dei Giornalisti della Campania e L’Ordine degli Avvocati del foro oplontino. Col premio Marino si rinnova anche una tradizione giornalistica del liceo classico oplontino: già oltre trent’anni fa l’istituto visse l’esperienza di un prodotto editoriale giornalistico realizzato dagli adolescenti ReDiViVi con scarse risorse e senza sollecitazioni esterne proprio con l’amico e compagno di studi Gianni Marino, entusiasta direttore responsabile de “Il Papiello”, interamente scritto, stampato e diffuso nel Liceo Croce nell’allora nuova sede.


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