ED ITORIAL E
S o n o p a s s a t i t r e n t ’ a n n i d a Mani Pulite Il pool di magistrati di Milano che condusse l’inc h i e s t a c h e f e c e c a d e r e l a p r i m a r e p u b b l i c a n o n e s i s t e più, e non ce n’è un altro in sua sostituzione Quella fase della storia italiana è passata
Come un tornado, ha lasciato danni irreparabili e vittime di ogni tipo. Poi, si è volatilizzat a I m a g i s t r a t i d i q u e l p o o l hanno fatto tutti carriera, oggi sono in pensione, ma continuano a godersi quella notorietà che li rese eroi e salvatori della Patria Fu vera gloria? Mani Pulite ebbe il merito di far venire a galla il sistema di corruzione che alimentava, sosteneva e condizionava la politica italiana Ma come tutti i fiumi in piena, travolse tutti e tutto, indistintamente, provocando, alla fine, più danni che benefic i Q u e l s i s t e m a , t r e n t ’ a n n i dopo, è tutt’altro che sconfitto I l p o o l s i l a s c i ò p r e n d e r e l a mano dall’entusiasmo che gli procurò l’abnorme esposizione mediatica I fatti successivi ci h a n n o c o n s e g n a t o p r o f i l i d i m a g i s t r a t i f a c e n t i p a r t e d e l pool difficilmente proponibili per la beatificazione C’è stato anche chi è diventato un leader politico. Oggi fa l’agricoltore nel suo Molise Dulcis in fundo, proprio l’altro giorno, il più intransigente e integralista i n t e r p r e t e d e l l a m i s s i o n e d i quel pool, Piercamillo Davigo, assorto ai vertici della giustizia italiana, è stato condannato in primo grado a un anno e tre mesi per rivelazione del segret o d ’ u f f i c i o I n t r e n t ’ a n n i , l a parabola della vita lo ha port a t o d a l l ’ e s s e r e u n o d e i p i ù temuti e rispettati pm d’Italia, a essere un cittadino qualsiasi, fallibile come tutti, vulnerabile La sorte ha voluto che la c o n d a n n a a r r i v a s s e p r o p r i o mentre il Senato commemorava e faceva salire agli altari politici, una delle sue vittime designate, Silvio Berlusconi Trent’anni dopo, Mani Pulite non c’è più La Repubblica, c h e n o n è m a i d i v e n t a t a s e c o n d a , n é m a i d i v e n t e r à terza, continua a esistere
Vincenzo Magistà
Degrado, incuria e vandali al MuRa. Uno scenario deplorevole è stato ritrovato lunedì mattina in via Kennedy dove dei vandali hanno prima asportato alcune mattonelle della passerella che collega il MuRa con l’anfiteatro e poi le hanno lanciate verso l’ingresso.
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