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IL
CHE VERRÀ
Interviste Lonigro, Lucisano, Lemme, Fois
ANNO 7 -MAGGIO 2011
Ci vuole un fisico bestiale
Luigi Lonigro Direttore Divisione
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01 Distribution Federica Lucisano Produttrice
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Aldo Lemme Direttore Marketing
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Sony Pictures Sonia Fois Direttore Marketing Uci Cinemas Italia
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JOSÈ MANUEL PAGLIARA, Amministratore Unico Wave Distribution
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David Bush Stereografo ed ingegnere degli effetti visivi
News
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A guardare il mercato del cinema nei giorni passati sembrava di stare sopra un ottovolante. Gli eventi si sono susseguiti a ritmo mozzafiato, con colpi di scena e terremoti vari. ‘Ci vuole un fisico bestiale’, per dirla come Luca Carboni, a mantenere la calma e continuare ad essere ottimisti in periodi come quelli appena trascorsi. Eppure al deprecato e da sempre tenuto in scarsa considerazione mondo del cinema la fermezza e soprattutto la fiducia nell’happy ending non è mai mancata, nemmeno nei momenti più bui. Nonostante tutto e tutti. La tenuta del settore, l’unità e la consapevolezza del proprio ruolo, hanno ottenuto una vittoria importantissima sul pressappochismo e sulla ignoranza dei problemi reali. Dunque la minaccia, molto concreta, della tassa di un euro su tutti gli spettacoli cinematografici è venuta meno, accompagnata da un cambio di scena al vertice della politica culturale del paese, quasi spettacolare. E l’arrivo del Ministro Galan, che con poche mosse energiche e azzeccate ha ripristinato il Fus entro i livelli dell’anno prima e riattivato per tre anni tax credit & tax shelter, è stato giustamente salutato dal plauso generale. Adesso, incassato questo importantissimo risultato, tutto il mondo del cinema deve proseguire sulla strada dell’unità, con rinnovata consapevolezza e orgoglio di far parte di un settore forte e vitale. L’effetto ottovolante continua anche a guardare gli incassi dell’ultimo periodo. L’accellerazione bruciante di inizio anno, dovuta ai fenomeni comici di Zalone e di Albanese, sembrerebbe aver messo in moto un processo molto importante, una rivoluzione nel gotha degli incassi del cinema italiano. E’ d’obbligo usare il condizionale perché questi fenomeni vanno giudicati su tempi molto più lunghi. Ma la sensazione che il gusto del pubblico stia cambiando è fortissima. La commedia italiana mainstream sta perdendo vistosamente colpi. Un primo calo si era già avvertito nel pur corazzato cinepanettone, poi con Manuale d’amore 3 e Amici miei come tutto ebbe inizio si è aperta una vera e propria frana. Una frana ancora più pesante in un quadro complessivo di eccellenti risultati del cinema italiano. Sono i registi e gli interpreti considerati fino ad ieri una garanzia (vedi anche il flop di Sotto il vestito niente dei fratelli Vanzina) che perdono terreno a favore di nuovi protagonisti, attori e autori, che ottengono risultati impensabili. La sensazione è che il pubblico abbia bisogno soprattutto di storie nuove, più vicine alla vita reale e sia stanco degli ormai ingessati moduli comici tradizionali. E’ il momento di rischiare? Non c’è dubbio che c’è voluto molto coraggio per produrre una pellicola come Nessuno mi può giudicare. Ma il pubblico ha apprezzato. Perché in fondo, il dato che esce fuori, è quello di un pubblico diventato più esigente, più selettivo. Che premia il prodotto migliore. Questa è veramente l’happy end. Almeno al cinema. Piero Cinelli
Un’estate a tutto 3D 14
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hanno collaborato a questo numero NICOLETTA GEMMI MA SSIMO R A INER I CR ISTINA MA R ELLA PA LMIER I
art & grafica LUCA FOD D IS luca.foddis@primissima.it PATR IZIA MOR FÙ patrizia.morfu@primissima.it
A N N O 7 - M A G G I O 2 011
intervista Luigi Lonigro
di Piero Cinelli
01 Distribution si rinnova
Luigi Lonigro Direttore Divisione 01 Distribution
Dal primo aprile è diventa operativa la fusione di 01 Distribution diventata divisione di Rai Cinema. Un passaggio annunciato, che segna un ulteriore rafforzamento della società pubblica sul mercato, confermato da un listino molto importante. Ne parliamo con il Direttore della Divisione 01 Luigi Lonigro.
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Sostanzialmente non ci saranno cambiamenti. Si è concluso un percorso che ha portato le due strutture a unificarsi per ottimizzare le risorse. E’ da molto tempo, infatti, che Rai Cinema lavora a stretto contatto con il management di 01, condividendone le scelte. Invariato rimarrà di conseguenza il mio rapporto diretto con l’amministratore delegato di Rai Cinema, Paolo Del Brocco, persona con cui, già da anni, io e Filippo Roviglioni ci interfacciamo. Comunque il logo 01 Distribution verrà mantenuto, ed anche il nostro staff rimane invariato, così come l’approvvigionamento del prodotto che continuerà ad avere gli stessi canali. Pertanto nei confronti del mercato cambierà poco. Per quanto riguarda invece la parte interna burocratica, 01 Distribution ha cessato di esistere come azienda autonoma, ed è stata incorporata in Rai Cinema di cui è diventata una divisione.” I mesi di gennaio e febbraio sono stati caratterizzati da un incredibile boom del cinema italiano, che sembrava inarrestabile. Poi invece il mercato è diventato più selettivo. Cosa ne pensa di questo andamento?
Qualunquemente
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Credo che sia la qualità del prodotto a fare il mercato. Non esistono sole, pioggia, neve o partite di calcio quando il pubblico è convinto di andare a vedere un buon film, ben scritto, ben diretto, ben interpretato e in una bella sala. Esempio emblematico di ciò sono film come Gomorra e il Divo, ma anche altri titoli che, pur uscendo in mesi come maggio piuttosto che settembre (notoriamente conosciuti come periodi di temperature elevate in Italia) sono andati benissimo. Certo il caso di Manuale d’amore 3 o Amici Miei 4, due titoli su cui il mercato puntava tantissimo, è stato piuttosto raggelante perché hanno fatto molto meno di quanto previsto.
Quando sul mercato vengono posizionati due titoli così importanti, tutti cercano di prendere le distanze, perché mandare un film italiano importante su un altro penalizza non solo il proprio ma anche quello della concorrenza. Noi abbiamo avuto il coraggio di andare contro Amici Miei 4 con Nessuno mi può giudicare, una scelta folle in apparenza: mandare un’opera prima contro il sequel di un successo clamoroso, cult per intere generazioni, sembrava una scelta rischiosissima ma questa decisione ci ha premiato. Il nostro film veleggia verso gli otto milioni di euro, mentre l’altro si è fermato a tre milioni e due. Questa è la dimostrazione chiara che il buon film, la buona storia è quella che vince sul mercato. Di conseguenza non tutti i film usciti in questo periodo hanno incontrato il favore del pubblico. Anche nel Vs listino ci sono stati alcuni titoli emblematici come Qualunquemente e Noi credevamo: uno è letteralmente esploso, l’altro, oggettivamente più complesso, ha dovuto faticare molto. Eppure ha ottenuto 13 nomination ai Donatello. Da sempre il listino 01 Distribution presenta film diametralmente opposti al suo interno: qualità estreme e film commerciali. Il caso di Qualunquemente si è rivelato una bellissima sorpresa. Un film che abbiamo stimato molto in fase di lettura della sceneggiatura, ma che nella realtà, ha superato ogni nostra più rosea aspettativa. Raggiungere la vetta dei 16 milioni di euro al box office non è certamente un traguardo facile! Il merito lo si deve ad un buon film, un’ottima strategia di marketing e ad una data di uscita particolarmente indovinata. Per quanto riguarda Noi Credevamo, vorrei precisare che il film è andato molto bene, ed è in testa agli incassi dei film di qualità. Credo che i dati dei film si debbano
sempre analizzare alla luce dei risultati dei titoli comparabili. E siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Abbiamo optato per una strategia mirata, non sui numeri, ma sulla qualità delle sale, scegliendole una per una, tra quelle che garantivano un pubblico più attento a questa tipologia di film, perché eravamo convinti che, se in queste sale il film avesse ottenuto un buon riscontro, nel weekend successivo avremmo potuto allargarne l’uscita. Questa strategia si è rivelata vincente, perché il film ha continuato a crescere di weekend in weekend, e continua tuttora ad andare benissimo, sia nelle rassegne che nei matinée per le scuole, e crediamo che possa avere anche una bellissima diffusione estiva nelle arene. . Adesso arriva Moretti con Habemus Papam e poi, a maggio Malick con The Tree of Life, entrambi in concorso a Cannes. Cannes e Venezia sono i due Festival che in un certo senso dettano le date di uscita di questa tipologia di prodotto. A Cannes siamo presenti con Moretti che, seppur con una uscita anticipata rispetto al passaggio in concorso, sarà comunque ancora in sala, e con Malick che arriverà il 27 maggio. Abbiamo ritenuto che il cotè d’autore fosse abbastanza pieno, con due titoli così importanti, per questo periodo. Anche per questo motivo il film di Amelio è stato posizionato per il momento ad ottobre, mentre Terraferma di Crialese è ancora in fase di postproduzione. Non l’abbiamo visto neanche noi e francamente non so dirle se riuscirà a prendere la strada di Venezia come Nuovomondo, perché la fase di post-produzione può durare anche molti mesi.
I tre moschettieri
Cosa si aspetta dal film di Nanni Moretti? Nanni Moretti è un personaggio unico nel suo genere, riesce a creare intorno ai suoi film un interesse, un’attesa e una curiosità straordinaria, utilizzando il metodo della sottrazione, cosa di cui ormai pochissimi si servono nel mondo della comunicazione. Considero Habemus Papam il film più bello di Nanni Moretti, un mix di qualità autoriale, commedia, semplicità e commozione, sostenuto da delle interpretazioni straordinarie. Gli attori sono tutti bravissimi, dallo stesso Moretti, a Margherita Buy a Michel Piccoli, questo Papa meraviglioso, di cui tutto il mondo s’innamorerà. Con questo film, Moretti spiazza in modo assolutamente positivo e travolgente sia la critica che il mercato. Può darci delle anticipazioni sui titoli del secondo semestre dell’anno? Il listino del secondo semestre 2011 presenta dei titoli molto importanti. Cominciamo con i tre blockbuster in 3D che abbiamo posizionato negli ultimi tre mesi dell’anno. Il 14 ottobre in day&date arriverà nei cinema la megaproduzione europea di I tre moschettieri in 3D con Orlando Bloom, Milla Jovovich e Christoph Waltz. Il mese successivo uscirà Immortals in 3D di Tarsem Singh, un action peplum di altissimo livello, che uscirà in tutto il mondo l’11 novembre. E infine il primo film di Martin Scorsese girato in 3D, Le meravigliose avventure di Hugo Cabret, che sarà uno dei nostri film di Natale, con uscita prevista per il 16 dicembre. Fra gli altri titoli internazionali ci sarà anche il nuovo film di George Clooney, nella duplice veste di regista e protagonista, dal titolo Le idi di Marzo, che potrebbe essere pre-
Habemus Papam sentato nell’autunno inoltrato del 2011. Per quanto riguarda la produzione italiana avremo il nuovo film di Gianni Amelio, Le premier homme, tratto dal celebre libro di Camus; Bar Sport di Massimo Martelli, tratto dal best seller di Stefano Benni, con Battiston, Bisio e Finocchiaro; il nuovo film di Cristina Comencini Quando la notte con Filippo Timi e Claudia Pandolfi; il nuovo film di Fabio Volo, Il giorno in più con lo stesso Volo e Isabella Ragonese; l’atteso Terraferma di Emanuele Crialese; un’opera prima - che abbiamo amato molto - diretta da Francesco Bruni, dal titolo Scialla, con Fabrizio Bentivoglio e Barbora Bobulova. Non ultimi, Ermanno Olmi con il suo Il villaggio di cartone e il nuovo film ambientato a New York di Roberto Faenza, Un giorno questo dolore ti sarà utile. Un listino importante ed impegnativo, su cui dovremmo lavorare molto, ma sempre con l’energia e la passione che ci contraddistinguono e che continueremo a mettere a disposizione di Rai Cinema.
The Tree of Life
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intervista
Federica Lucisano
di Piero Cinelli
il mercato mi può giudicare Figlia d’arte, il padre Fulvio Lucisano è uno dei grandi produttori della passata generazione, Federica Lucisano ha preso in mano le redini della storica IIF (Italian International Film) mettendo a segno una serie di grandi successi a partire da Notte prima degli esami passando per Ex, Maschi contro femmine, Femmine contro maschi per arrivare all’ultima felice scoperta di Nessuno mi può giudicare. Federica Lucisano Produttrice
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Sono molto contenta di Nessuno mi può giudicare, è un’opera prima che apre un filone nuovo, di una commedia più attenta al sociale. La considero un po’ la mia ‘perla’, perché quando segui un’opera prima ci metti una passione ed un entusiasmo che paradossalmente non hai con dei registi maturi, avvezzi al loro lavoro. Con un’opera prima hai un modo di lavorare completamente diverso.”
Massimiliano Bruno
Avrebbe mai immaginato di affondare Amici Miei? “Ero molto indecisa, inizialmente dovevamo uscire il 25 marzo per evitare Amici Miei ma poi, quando ci siamo resi conto che c’era (il 17) l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, abbiamo deciso di rischiare. Meglio essere secondi, sotto il film di Neri Parenti, e fare il doppio festivo, piuttosto che aspettare una settimana e perdere quest’opportunità. Con questo coraggio siamo andati allo scontro, convinti di un secondo posto nella prima settimana e forse un primo posto in quella successiva. Ero molto convinta del passaparola sul film nel lungo periodo ed invece il passaparola è stato immediato.” Pensa che si possa parlare di una new comedy, un nuovo modello di commedia più attento ai contenuti che sta prendendo corpo e sta facendo tramontare la vecchia commedia ‘comica’? “C’è sempre bisogno di un rinnovamento. Bisogna sempre andare un passo oltre nella ricerca, ragionando a 360° su cosa si può offrire e far percepire al pubblico la novità. Quest’anno sono stati premiati tutti quei film che, in un certo senso, hanno rappresentato una novità,
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e anche noi siamo stati premiati.” Voi siete tra quelli che hanno intercettato questa nuova tendenza per primi. Vedi, ad esempio, Notte prima degli esami. “In effetti da Notte prima degli esami è cambiato qualcosa. In positivo. Prima, per portare il pubblico a vedere un film italiano, dovevamo fare i salti mortali, adesso siamo passati dal 12% al 33% di quota di mercato. L’ obiettivo adesso è di mantenere il livello alto. Abbiamo una grande responsabilità.” Un altro vostro merito è quello di aver portato al successo dei personaggi nuovi, al di fuori della cerchia dei soliti noti. Si, a cominciare da Giorgio Faletti in Notte prima degli esami… Com’è nato Nessuno mi può giudicare? “Nasce dalla volontà maturata negli anni di fare un film con Massimiliano Bruno. Io sono una grande fan dei suoi bellissimi spettacoli teatrali. Ho subito avuto un forte feeling con lui che mi derivava dalla collaborazione alle sceneggiature dei film che ha fatto con Brizzi: Notte prima degli esami, Notte prima degli esami - Oggi, Maschi contro Femmine, Ex etc... Nello specifico stavamo lavorando da qualche tempo all’individuazione di un soggetto, che in un primo tempo avevamo pensato potesse essere anche un riadattamento dei suoi spet-
tacoli. Poi Brizzi ci ha proposto questo soggetto. Massimiliano ha rivoluzionato molto il concept originario che era molto forte: la storia di una persona che cade in disgrazia ed è costretta a fare la escort. Partendo da questo concept Massimiliano ed Edoardo Falcone hanno introdotto molte sfumature nella storia, proprio perché non volevamo assolutamente far passare il messaggio che chiunque si trovi in difficoltà possa cavarsela facendo la escort. Raccontare il perché della scelta di questa donna ma prima di tutto, di questa madre. Dovevamo inoltre farlo senza annoiare il pubblico, cercando di farlo entrare in empatia con il personaggio di Giulia, così da poter giustificare la sua scelta e perdonarla. Siamo stati molto attenti a spiegare tutti gli snodi, cercando di andare in profondità su ciascun personaggio. Paola Cortellesi è stata l’idea iniziale del progetto. Era assolutamente perfetta per interpretare il ruolo della escort imbranata. Da quel momento è iniziata la caccia a Bova. Quando ho chiamato il suo agente dicendogli che volevamo lavorare con lui, l’agente mi ha risposto “sì nel 2012!”. Fortunatamente tramite Paola Cortellesi siamo riusciti a fargli leggere la sceneggiatura ed è subito entrato nel progetto. Rocco (Papaleo) poi, era nel nostro cuore, lo volevamo a tutti i costi. Ma questo vale per tutti gli attori del film, anche per quelli che hanno una sola battuta. Abbiamo messo su una troupe di primo livello perché non volevo che fosse un’opera prima low budget, credevo molto nel talento di Massimiliano - e i fatti mi hanno dato ragione - , e ho voluto metterlo nella condizione di esprimersi al meglio.”
Nessuno mi può giudicare
senza originalità, questo è stato il mio cruccio.” Il successo di questo film potrebbe dar vita ad un sequel? “No, non credo. Nessuno mi può giudicare è una storia conclusa. Magari sarebbe bello fare un remake all’estero. Comunque Massimiliano è già all’opera su un nuovo progetto dal titolo Viva L’Italia. Uno spaccato dell’Italia di oggi sul quale s’intrecciano tre storie, un po’ come accade in Magnolia ma sempre in chiave comica. Massimiliano è una persona che sa far ridere, e tra una battuta e l’altra manda un messaggio. Solo se vuoi coglierlo, ma in ogni caso non ti annoia mai. Ci saranno gli stessi attori? “Certo, Paola e Raoul sono stati talmente contenti, ma anche tutti gli altri, da Anna Foglietta a Rocco Papaleo, da Caterina Guzzanti a Lillo e alla Ocone: è stata una squadra fantastica! Non c’è niente che avrebbe cambiato? “L’unico punto di debolezza, a mio parere, è il titolo. Avrei voluto un titolo più forte, ma evitando la parola escort.” Sicuramente il target degli over 50 pensa alla canzone di Caterina Caselli… “Che nel film infatti è ricantata dalla Cortellesi, ma dato che tutti abbiamo abusato dei titoli delle canzoni da Notte prima degli esami in poi, sembrava l’ennesimo titolo legato ad una canzone,
Prossimi progetti? “Il prossimo sarà Ex, amici come prima, il seguito ideale di Ex con la regia di Carlo Vanzina. Con Salemme, Brignano, Gassman, Ricki Memphis, Ruffini, Teresa Mannino e la Foglietta, che uscirà ad ottobre. Poi faremo Pompei in 3D, una co-produzione internazionale diretta da Michele Soavi, con inizio riprese in estate. E’ un film d’avventura che narra la storia di un gruppo di ragazzi alla ricerca del leggendario tesoro di Pompei. A settembre partiremo con un’altra opera prima, con alcuni comici di Zelig, con una sceneggiatura molto bella. I nomi? Pablo e Pedro, Giacobazzi, Migone, Antonio Giuliani, Dario Bandiera, Pucci e Faraco, Dario Cassini. E poi Viva L’Italia di Massimiliano Bruno.” Cosa vuol dire fare il produttore in Italia oggi? “Saper cogliere la sfida che il mercato propone. Credo che per essere un valido player nel mercato cinematografico italiano devi investire nella ricerca di nuovi talenti, nello sviluppo di nuove idee, di nuovi progetti. Che devono essere in grado di rispondere alle mutevoli esigenze del pubblico, e possibilmente anticipare le tendenze del mercato. Bisogna rimanere sempre in contatto con le novità, andare a vedere spettacoli, leggere libri, guardare format, pescare a 360° gradi. Bisogna tenere sempre allenata la mente, questo è il ruolo del produttore indipendente.”
Notte prima degli esami
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intervista Aldo Lemme
di Piero Cinelli
Dai Puffi a Spider-Man In un momento non particolarmente brillante per l’economia globale, con un vistoso calo dei consumi dei prodotti tecnologici, il braccio cinematografico della Sony conferma i suoi impegni produttivi e distributivi, che lo vedranno protagonista di un ottimo secondo semestre 2011 e di uno straordinario 2012. Ne parliamo con il Direttore Marketing Aldo Lemme.
Aldo Lemme Il Direttore Marketing Sony Pictures
“Tra pochi giorni usciremo in Italia con World Invasion, film che ha avuto molto successo sia in Usa, sia negli altri paesi in cui è uscito, come ad esempio Gran Bretagna e Germania. Uno sci-fi girato in modo realistico (alla Cloverfield, per intenderci) che racconta il tentativo di colonizzazione della terra da parte degli alieni. Poi andiamo al 17 giugno con Hanna, una sorta di ‘Nikita del terzo millennio’, diretto da Joe Wright con Saoirse Ronan, Cate Blanchett ed Eric Bana. Un film che racconta la storia di una giovane adolescente addestrata per uccidere e che è andato piuttosto bene anche in America.” A maggio non ci sarà Restless di Gus Van Sant selezionato a Cannes come film d’apertura in Concorso nella sezione Un Certain Regard? “Avremmo voluto farlo uscire in concomitanza o subito dopo il Festival, ma purtroppo abbiamo dovuto rinunciare perché non avendo ancora a disposizione una copia per il doppiaggio, non abbiamo più i tempi tecnici per raggiungere quell’uscita, che pertanto deve essere ancora stabilita.”
The Amazing Spider-Man
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Quali sono gli altri titoli estivi? “Il 5 agosto saremo in sala con Priest, un film che racchiude in sé differenti generi: dall’horror, al western, all’action puro. La sua particolarità è di essere stato concepito interamente in 3D, non si ha quindi quella brutta sensazione di avere a che fare con quegli espedienti tecnici utilizzati per le pellicole riciclate in 3D. Quello del 5 agosto è sicuramente uno slot molto interessante anche se piuttosto rischioso per un film che pur non essendo un blockbuster, ha sicuramente un notevole potenziale commerciale. Il 12 agosto, invece, sarà la volta della commedia per famiglie il signore dello zoo, un film molto simpatico, con l’attore americano Kevin James nei panni di un guardiano dello zoo in difficoltà sentimentali ed a
cui gli animali cercano di insegnare i metodi per riconquistare la donna amata. Al doppiaggio ci saranno Caterina Guzzanti e Marco Mazzocca che daranno voce a differenti personaggi.” A settembre arriveranno I Puffi in 3D? “Ma prima, il 2 settembre, uscirà la nostra commedia ‘politicamente scorretta’ Bad Teacher con Cameron Diaz e Justin Timberlake. Un film divertente e trasgressivo, soprattutto nel linguaggio. La Diaz interpreta un’insegnante sui generis che fuma mariuana nel parcheggio della scuola, tratta male i suoi allievi, ed ingaggia una guerra spietata contro una collega per conquistare il bel professorino (Timberlake) della scuola. Un film controcorrente, che farà divertire molto sia i teenager che adulti! Il 16 settembre poi, arrivano I Puffi. Stiamo lavorando molto per quest’uscita che prevede già moltissime promozioni e iniziative. Tanto per cominciare il 25 giugno ci sarà la giornata mondiale del Guinness dei Puffi. Per quell’occasione dovremmo raccogliere 250 persone, vestirle da Puffo e scattargli una foto che verrà portata in giro per il mondo. Ancora non abbiamo avuto modo di visionare tutto il film, ma dalle scene che abbiamo potuto vedere non ci sembra esagerato sentir parlare di apoteosi della tecnica 3D animation applicata al live action.” Poi passiamo all’ultimo periodo dell’anno. “Il 7 ottobre usciremo con Friends with benefits che in italiano s’intitolerà Amici di letto - Istruzioni per l’uso, con Justin Timberlake e Mila Kunis. Una commedia romantica con una partenza very spicy. La storia si apre con due amici che delusi dalle loro storie sentimentali, non credono più nella vita di relazione e decidono di vivere un rapporto fatto solo di sesso, senza implicazioni emotive. Ovviamente le cose non andranno esattamente così.
A seguire, il 28 ottobre, usciremo con il blockbuster Le avventure di Tintin -Il segreto dell’Unicorno diretto da Steven Spielberg e prodotto insieme a Peter Jackson. Crediamo molto in questo progetto animato, con gli interpreti Jamie Bell, Daniel Craig, Andy Serkis e Simon Pegg ripresi da 100 macchine da presa digitali in 3D. E siamo fiduciosi che nonostante la scarsa conoscenza del fumetto di Tintin in Italia, riesca ad ottenere un grande successo. Il 18 novembre sarà la volta di Roland Emmerich che per la prima volta si cimenta in un genere totalmete differente rispetto ai suoi colossal apocalittici: un thriller in costume, ambientato nel periodo successivo alla scomparsa della regina Elizabeth I. Anonymous parte dal presupposto che non ci sia alcuna prova certa sulla paternità dei lavori di Shakespeare. Non esistono manoscritti autentici, ma solo trascrizioni degli stessi. Partendo da questa considerazione Emmerich racconta la sua, intrigante, versione dei fatti. Il nostro film di Natale sarà Arthur Christmas, un film realizzato dalla Aardman Animations (quelli di Wallace e Gromit e Galline in fuga) con un’idea geniale: come fa Babbo Natale a consegnare, in una sola notte, i regali a tutti i bambini del mondo? La risposta è una centrale operativa super tecnologica al Polo Nord, con un esercito di elfi, un’enorme slitta supersonica e altre trovate molto divertenti.” Poi entriamo nel 2012. “A fine gennaio avremo l’uscita di Millennium - Uomini che odiano le donne, primo remake Usa della trilogia cinematografica tratta dai romanzi di Stieg Larsson. Diretto da David Fincher e interpretato da Daniel Craig, nei panni del giornalista Mikael Blomkvist, il film si preannuncia come un grandissimo evento.”
Friends with benefits
Spider-Man (The Amazing Spider-Man). Entrambi girati in 3D. Grazie a questi film il 2012 si preannuncia molto importante per Sony.”
Cosa pensa della flessione degli incassi del cinema americano di questo ultimo periodo? “Credo che la valutazione sia abbastanza semplice: di fronte ad un notevole incremento di spettatori, come dimostrano le statistiche degli ultimi mesi, a favore del cinema italiano, c’è una inevitabile flessione di spettatori verso il cinema americano. Per questo motivo alcune major, non la Sony purtroppo, investono nella produzione italiana.” Cosa ne pensa delle Giornate Professionali estive? “Assolutamente favorevole. Ma con un distinguo. Non servono due edizioni delle Giornate, una estiva ed una invernale. Credo che sia giusto farle a luglio perchè ritengo che sia il periodo ottimale per raccontare agli esercenti quali saranno i film futuri e per metterli nelle condizioni
migliori di pianificare le uscite invernali. Non a caso in America il CinemaCon si svolge a fine marzo. Mentre facendo le Giornate Professionali a novembre, i giochi della stagione invernale sono già fatti. E farne due mi sembra ridondante anche perché nell’arco di 5/6 mesi non è possibile avere chissà quante novità.” Come vede il mercato in prospettiva? “Fermo restando che lo sfruttamento theatrical resta e resterà prioritario, la finestra dello sfruttamento domestico sta cambiando pelle. Non credo che morirà, ma avrà sempre meno spazio, così come la conosciamo oggi. La vera rivoluzione sarà data dal fatto che, a breve distanza dall’uscita di un film, si avrà la possibilità, spendendo qualche cosa in più, di vederlo su una pay tv o scaricandolo legalmente. Non credo che questo eventuale processo toccherà gli interessi degli esercenti, perché l’incasso di un film è legato alle prime settimane d’uscita. Sono comunque convinto che su questa questione si prenderà una decisione di comune accordo.”
I Puffi
Saltando le altre uscite della prima parte dell’anno ci può anticipare i titoli dell’estate 2012? “L’estate 2012 sarà segnata da due grandi uscite: il 25 maggio ritorneranno i Men in Black 3, mentre il 4 luglio sarà la volta del reboot di
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intervista Sonia Fois
di Piero Cinelli
Il cinema ai tempi dell’Imax
Sonia Fois Direttore Marketing Uci Cinemas Italia
Di proprietà del più importante Gruppo Cinematografico Europeo (Oseon & UCI Cinemas), UCI Cinemas Italia con 28 multiplex e 303 schermi rappresenta il secondo, per numero di schermi e di spettatori, circuito cinematografico della penisola. Adesso, a questo elenco di grandi numeri, se ne aggiunge uno solo, destinato però a lasciare un segno profondo nella percezione dello spettacolo cinematografico:l’apertura di una sala Imax nel complesso Uci di Milano Pioltello. Ne parliamo con Sonia Fois, Direttore Marketing del circuito Uci Cinemas Italia.
Come nasce questa nuova e prestigiosa apertura? Il Gruppo Odeon & Uci ha chiuso un accordo di esclusiva per lo sviluppo di sale IMAX per il cinema, con questo intendiamo l’IMAX digitale, non il traditional IMAX in pellicola. L’IMAX tradizionale è già presente in Italia all’interno del Parco Oltremare di Riccione, ma la sua funzione è esclusivamente quella di proiettare materiale educational, mentre l’ UCI Cinemas Pioltello lancerà la prima sala IMAX digitale in Italia. Questo significa che non si utilizzerà la pellicola in 75 mm, che invece è utilizzata nelle sale IMAX tradizionali. Noi lavoreremo sul fronte digitale, con un’altra tecnologia che IMAX ha implementato nel corso degli anni ed è da loro registrata. Da un punto di vista tecnologico la sala IMAX si avvale di due proiettori digitali, così da rendere la qualità d’immagine al massimo della nitidezza. L’immagine viene proiettata su uno schermo IMAX con una metratura decisamente più importante ed imponente rispetto ai normali schermi utilizzati nei multiplex, che peraltro sono già grandi. Lo schermo IMAX ha, infatti, una dimensione di oltre 200 mq (arriva dal soffitto a terra e da lato a lato, in modo da coprire l’intero campo visivo, ed è leggermente incurvato in modo tale da dare la sensazione di un’immagine avvolgente che arriva da ogni parte dello schermo). Per quanto riguarda il suono poi non viene utilizzato il normale digital dolby, ma un suono più complesso e non compresso, con una gradazione in termini
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di frequenze 10 volte superiore. Grazie a questo schermo saranno eliminate tutte quelle dispersione sonore e rimossa completamente la presenza di un’ eventuale eco. Ovviamente, anche la conformazione della sala è stata studiata per ottenere il massimo grado di coinvolgimento degli spettatori presenti in sala. I lavori sono tuttora in corso, e insieme ad IMAX verificheremo che tutti gli step da loro indicati vengano riproposti correttamente all’interno della nostra sala. A quando l’apertura? L’apertura al pubblico è prevista in concomitanza con l’uscita di Pirati dei Caraibi 4 in versione 3D (il 18 maggio), ma noi, in collaborazione con Disney, siamo riusciti ad ottenere una super anteprima del film, per un pubblico selezionato, che si terrà il giorno prima, il 17 maggio 2011. Qual’è l’investimento richiesto? Da un punto di vista dell’investimento economico possiamo dire che in termini di sistema IMAX e di lavori strutturali superiamo i 500mila euro. Non è compreso in questa cifra il bugdet marketing previsto per il lancio, che da contratto è condiviso con IMAX, e che si aggira oltre i 100mila euro. Come si sviluppa la campagna di marketing? Per impostare una corretta campagna di lancio doveva-
mo capire se il pubblico in Italia conosceva l’IMAX. Così abbiamo rivolto questa domanda ai clienti abituali UCI, a quelli potenziali e al target dei giornalisti. Abbiamo svolto una serie di ricerche attraverso il mondo Internet, con un sondaggio tra i nostri clienti fedeli (oltre 300mila), e una ricerca mirata al target dei giornalisti. Ci siamo resi conto che dovevamo partire da zero per spiegare cosa fosse l’ IMAX. Quanto costerà il biglietto IMAX? Il biglietto per l’IMAX 3D costerà 13 euro, mentre per l’IMAX normale (versione 2D), costerà 11 euro. Il prezzo maggiorato è dato dall’uso di una tecnologia molto sofisticata che stiamo tuttora acquisendo, sviluppando e implementando. Anche per quanto riguarda il 3D avremo delle novità: gli occhialini che distribuiremo in sala saranno poi recuperati, igienizzati e trattati per permetterne il riutilizzo. Non saranno più quelli usa e getta. Quale sarà la programmazione di questa sala? Il film d’apertura sarà il quarto capitolo della saga Walt Disney Pictures “I Pirati dei Caraibi 4 – Oltre i Confini del Mare“, a cui seguiranno, nel corso dell’estate, Super8, Transformers 3, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, Cars 2 e Kung Fu Panda 2. Ci saranno altre sale IMAX nel Vs circuito? L’obiettivo è di sviluppare l’IMAX in altri Uci Cinemas in Italia. Intanto abbiamo un accordo in esclusiva che ci permette di bloccare per un pò di mesi l’implementazione di altre sale IMAX da parte di altri. Parlando del circuito più in generale, ci sono degli sviluppi sulle potenziali acquisizioni di cui si parla da tempo? Sicuramente ci sono tutta una serie di trattative
in corso: l’obiettivo di Terra Ferma (Holding del Gruppo) è quello di crescere sul mercato Italia. Posso dire che apriremo un nuovo cinema a Cagliari e finalmente Uci Cinemas metterà una bandierina anche sull’isola della Sardegna. Ma questo tipo di informazioni sono di competenza del nostro Amministratore Delegato. Con che tipo di promozioni vi state avviando verso la stagione estiva? Al momento, in termini di attività marketing, stiamo lavorando con la promozione Effetto Boomerang e con l’implementazione delle promozioni sulla Skin Ucicard, cioè la nostra tessera fedeltà,
ed entrambe stanno andando molto bene. Ci auspichiamo inoltre che il mercato risenta positivamente dell’uscita di Pirati 4, ma anche di Transformers 3, Harry Potter Parte 2 e delle altre importanti uscite della prossima estate. In cosa consiste la promozione boomerang? La promozione Effetto Boomerang, valida fino al 14 aprile e che stiamo pensando di ripetere, consente al pubblico in possesso di un biglietto acquistato nel weekend, di tornare al cinema, dal lunedì al giovedì, pagando l’ingresso solo quattro euro (sei per il 3D).
Che cos’è una sala Imax Se il 3D ha rappresentato un maggiore coinvolgimento dello spettatore nel film, la tecnologia Imax, che verrà inaugurata in Italia il 18 Maggio con l’UCI Cinemas di Pioltello - grazie a tecnologie molto innovative, che vanno dallo schermo molto più grande (che abbraccia l’intero campo visivo dello spettatore) e curvo rispetto agli schermi tradizionali, fino all’impianto audio, con tecnologia surround digitale ed allineamento laser, offre una vera e propria immersione nel cinema, una vera e propria esperienza visiva e sensoriale.
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intervista
JOSÈ MANUEL PAGLIARA
Cinque domande a Wave
Wave è una ‘matricola’ nel mondo della Distribuzione indipendente, con un listino molto ricco che spazia dalle pellicole di genere - cartoni, horror, commedie - a film di qualità, e con un progetto operativo che potrebbe diventare abbastanza diffuso. Abbiamo fatto alcune domande all’Amministratore Unico Josè Manuel Pagliara. JOSÈ MANUEL PAGLIARA, Amministratore Unico Wave Distribution
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i può parlare del vs listino e di come pensate di collocarvi sul mercato?
Il listino è composto da oltre 100 film di cui 12 destinati alla distribuzione cinematografica. Il nostro obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento del mercato. Ci sono degli accordi particolari con partner internazionali? Sì, abbiamo accordi con companies e distributori internazionali indipendenti. Il nostro intento è quello di consolidare le partnership esistenti per continuare ad acquistare prodotti top. Ci sono dei titoli su cui avete particolari aspettative?
El Cantante
Ovviamente le aspettative sono sui prodotti di fascia top come EL CANTANTE con Jennifer Lopez e Marc Anthony, THE OPEN ROAD, con il premio Oscar Jeff Bridges e Justin Timberlake, BUNRAKU, con Demi Moore, ed i tre film d’animazione KILLER BEAN FOREVER, DRAGON HUNTERS e THE MISSING LYNX, con la partecipazione di molte star italiane che daranno la propria voce ai diversi personaggi. Che rapporti avete con The Space? Grazie all’attenzione dell’Amministratore Delegato Giuseppe Corrado abbiamo raggiunto un accordo per la gestione in esclusiva dei nostri film che ci ha permesso di approcciare in maniera incisiva il mercato assicurandoci un parco sale di quantità e qualità. Quali sono gli obiettivi di fatturato? Dai tre ai cinque milioni di euro, ovviamente confidando nella performance positiva dei film sopracitati e nell’ampliamento dell’area del business licensing. Pensate di distribuire anche film italiani? Sì, nel 2012 abbiamo in programma la distribuzione di due o tre film italiani. Vi occuperete direttamente anche dell’home video? Stiamo valutando la possibilità di cedere tutti i nostri titoli ad altre distribuzioni.
Killer Bean Forever
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News Save the date: Riccione 4 - 6 luglio
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innovate nell’organizzazione, nel format e nella location, ritornano dal 4 al 6 luglio le Giornate Professionali di Cinema Estive, uno degli appuntamenti storici dell’industria, da anni messo in letargo a favore dell’unico appuntamento invernale di Sorrento. Ma il buon andamento del cinema italiano ed il rinato interesse verso momenti allargati di confronto del mercato hanno quest’anno spinto distributori ed esercenti a richiedere un nuovo appuntamento a ridosso del CinemaExpo di Amsterdam. Molte le novità. Inanzitutto la nuovissima location di Riccione, nel nuovo e futuristico Palazzo dei Congressi, dove hanno sede anche le sale del Multiplex CinePalace
del gruppo Giometti. Ed inoltre la gestione dell’evento affidata a Errecinema di Remigio Truocchio, Direttore Organizzativo delle ultime tre edizioni delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, con la supervisione delle associazioni di categoria Anec, Anem e Anica. Medusa, Rai Cinema-01, Universal, Warner Bros. Disney e Sony hanno già aderito. «Ho avuto la fiducia e il mandato da parte di esercenti e distributori di organizzare un evento che abbia il format del Cinema Europe di Amsterdam.” Ha dichiarato Truocchio, senza sbilanciarsi troppo sul nuovo modello, che comunque prevederà convention, anteprime, trailer e grande spazio al cinema italiano.
Univideo: il mercato a quota 590 milioni di Euro
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Il mercato del Dvd e del Blu-ray, ovvero dei cosiddetti supporti fisici, manterrà un ruolo rilevante anche nei prossimi anni.“ Roberto Guerrazzi, Presidente di Univideo guarda con ottimismo ai dati dell’ultimo anno relativi al mercato home video, in cui, nonostante la piaga della pirateria, il mercato del Dvd ha toccato quota 590 milioni di Euro. “Vediamo l’online come una grande opportunità per il settore dell’Home Entertainment. In futuro questa modalità di fruizione potrà integrarsi al mercato del supporto fisico generando effetti positivi sul giro d’affari complessivo del settore.” Secondo il Rapporto Univideo – Prometeia 2011 sull’andamento dell’Home Entertainment in Italia: sono stati venduti 47.4 milioni di supporti fisici e compiuti 33 milioni di atti di noleggio nel 2010 per un fatturato prossimo ai 590 milioni di euro con un decremento complessivo del 10.6% rispetto all’anno precedente. Il fatturato della vendita – pari a 336 milioni di euro – evidenzia un modesto decremento (-2.6%) grazie alla forte
crescita del Blu-ray Disc e al successo di titoli forti che hanno permesso anche al Dvd di contenere la flessione; un risultato soddisfacente tenendo conto del perdurare della crisi economica. Il Blu- ray ha raggiunto un giro d’affari di 40 milioni di euro con una crescita esponenziale rispetto al 2009 sia in valore sia in unità (+72% in valore e + 109% in quantità). Il giro d’affari delle edicole ha mostrato una flessione (-18.1%), attestandosi su 164 milioni dei euro. Il noleggio è l’area in maggiore sofferenza con un ulteriore decremento del 21,6%, rispetto all’anno precedente, subendo più delle altre la grande piaga della pirateria fisica e on line. Ancora molto modesta nel 2010 l’incidenza del digital delivery sul mercato complessivo dell’Home Entertainment, ma nella parte finale dell’anno si sono moltiplicate le offerte di contenuti audiovisivi on-line, declinate in più modalità e con più Player, a testimoniare l’attesa di un importante sviluppo nel futuro di un’offerta legale.
Roberto Guerrazzi
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3D di Marco Spagnoli
Un’estate a tutto 3D Thor di Kenneth Branagh è il primo titolo in 3D pronto a catturare l’attenzione del pubblico internazionale ad oltre un anno e mezzo dal successo commerciale senza precedenti, ma anche senza successori, di film come Avatar e Alice nel paese delle meraviglie. “La Marvel ha deciso di spendere un’enorme quantità di denaro nella conversione dal 2D al 3D con noi, che, però, abbiamo lavorato sin da subito per immergere lo spettatore nella storia di questo supereroe utilizzando questa tecnologia per rendere ancora più forti le emozioni che si provano.” Spiega Branagh “Sono molto orgoglioso della versione tradizionale, ma in 3D c’è un senso di profondità dell’immagine molto forte che non dà mai fastidio agli occhi. Soprattutto per quanto riguarda le scene d’azione ad Asgard e quelle ambientate nel New Mexico. E’ un senso di coinvolgimento molto interessante che diventa quasi estremo nella versione destinata alle sale IMAX.”
O
ggi il nuovo 3D sembra trovarsi ad un momento di svolta molto importante per il suo stesso futuro. Sono pochi, infatti, i titoli tridimensionali che riescono a scalare le vette del Box Office. Da un lato, infatti, la crisi economica fa preferire alle famiglie i film d’animazione tradizionali pur di evitare i due o tre Euro in più a biglietto per la visione in 3D e, dall’altro, la paura tutta italiana di un’eventuale scarsa pulizia degli occhialini, sembra avere toccato significativamente i risultati commerciali dei film cosiddetti stereoscopici. Per non parlare del fatto che alcune case di distribuzione hanno convertito alcuni film in 3D senza tenere conto del fatto che il pubblico, abituatosi alla visione di titoli di grande qualità pensati e realizzati per questa nuova tecnologia, non ha apprezzato affatto prodotti qualitativamente inferiori a quanto visto fino a quel momento. Una scelta che il pioniere del 3D, il Presidente di DreamWorks Animation Jeffrey Katzenberg
ha attaccato duramente e pubblicamente come ‘sconsiderata’ e ‘dannosa per l’intera industria’, sollecitando i propri colleghi a prestare grande attenzione e rispetto per il pubblico, evitando, soprattutto di compromettere il futuro della tecnologia tridimensionale. Adesso, però, le cose potrebbero cambiare di nuovo: nonostante alcuni autori importanti come il regista della saga de Il Cavaliere Oscuro Christopher Nolan si siano detti molto critici rispetto all’idea di potere girare film tridimensionali, sono diverse le pellicole che nei prossimi mesi verranno proposte al pubblico in 3D: Thor sarà seguito dall’animazione Milo su Marte (Disney) e dall’attesissimo quarto capitolo di I pirati dei Caraibi diretto dal regista di Chicago e di Nine Rob Marshall intitolato Oltre i confini del mare e in uscita il 18 maggio dopo un passaggio a Cannes. Il 1° giugno arriva in sala il primo film della serie Garfield in 3D (Medusa), mentre il 22 giugno è ancora DiThor
sney investire nel campo del tridimensionale d’animazione con il nuovo film targato Pixar Cars 2, ambientato anche in Italia. Una settimana dopo vedremo uno dei registi commerciali di maggiore successo degli ultimi anni come Michael Bay misurarsi con le potenzialità offerte dalla tecnica 3D in Transformers 3 (Paramount). Due settimane più tardi arriverà l’ultima in assoluto, ma anche la prima avventura tridimensionale per il maghetto di Hoghwarths: Kung Fu Panda 2
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Harry Potter e i doni della Morte – Parte II sarà proposto in 3D in modo che i fan della saga creata da J.K.Rowling possano pensare di trovarsi al fianco di Harry e dei suoi amici durante lo scontro finale con Lord Voldemort. Capitan America – Il primo vendicatore (Paramount) l’ultima settimana di luglio e Priest (Sony) la prima di agosto precedono l’uscita nel tradizionale slot ‘back to school’ di un importante film d’animazione: quest’anno, in 3D, sarà Kung Fu Panda 2 il 24 agosto a lanciare la sfida per conquistare il pubblico. Il 31 agosto sarà la volta di un altro supereroe, creato dalla DC Comics e distribuito dalla Warner di Paolo Ferrari e Nicola Maccanico ad arrivare nelle sale: Green Lantern con Ryan Reynolds. A settembre l’invasione tridimensionale “continua” con le uscite di Box Office – il film dei film di Ezio Greggio (Moviemax), Final Destination 5 (WB), I Puffi (Sony), The Darkest Hour (Fox), Fright Night (Disney) seguiti ad ottobre da I tre moschettieri in 3D per la regia di Paul W.S. Anderson con Orlando Bloom, Milla Jovovich, Christopr Waltz e distribuito dalla 01. A fine mese, ma l’uscita potrebbe slittare nel periodo delle feste, un’altra icona dei fumetti come Tin Tin trova la sua celebrazione tridimensionale d’animazione ne Il segreto dell’unicorno (Sony) scritto da Peter Jackson e diretto da Steven Spielberg. A novembre Tarsem Singh, autore di The Cell torna con il mitologico Immortals distribuito in 3D da 01 lo stesso giorno in cui dovrebbe arrivare sugli schermi il russo Lo Schiaccianoci per la regia di Andrej Knochalovski (M2 Pictures). Dolphin Tale (Warner) è l’ultimo film 3D prima di un Natale ricchissimo di titoli tridimensionali dalle grandi potenzialità commerciali: Arthur Christmas (Sony), Alvin e i Chipmunks (Fox) e lo spin off della serie
Pirati dei Caraibi 4: Oltre i confini
Shrek Il gatto con gli stivali distribuito dalla Universal di Richard Borg. Il film più atteso del 2011, quello che potrebbe, però, davvero, ancora una volta fare la differenza per il pubblico non è una megaproduzione multimilionaria, bensì il lavoro personale e visionario di un grande autore. Certamente uno dei più importanti della storia del cinema. Sempre a Natale, infatti, arriverà sugli schermi Hugo Cabret il nuovo film diretto da Martin Scorsese che prende spunto da una graphic novel incentrata sulla storia di un orfano che vive nella stazione di Parigi intorno al 1930 e che un giorno entra in un negozio di giocattoli molto speciale di cui è proprietario uno dei grandi padri del cinema stesso: George Méliès.
E l’Italia? Dopo alcune esperienze interessanti legate al mondo dei cortometraggi, un regista dal grande talento e dalla vena commerciale come Fausto Brizzi è in preparazione del suo Sex 3D (Medusa) in uscita per il San Valentino del 2012, ed è di questi giorni la notizia che corre tra gli addetti ai lavori del ritorno al lavoro di uno dei più grandi registi della storia del nostro cinema: Bernardo Bertolucci, affascinato dalle possibilità espressive offerte dal nuovo mezzo, starebbe, infatti, già effettuando dei test per un prossimo progetto legato al 3D. Come dire, nonostante un momento di stasi, la storia di questa tecnologia e del suo rapporto con il pubblico internazionale non è ancora stata scritta.
Milo su Marte
Capitan America – Il primo vendicatore
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intervista David Bush
di Marco Spagnoli
Attenzione alla brillantezza del 3D
La bellezza dei film in 3D e la qualità che ha conquistato recentemente l’attenzione di registi come Bernardo Bertolucci e Fausto Brizzi che, proprio in questi giorni, stanno effettuando dei test con la nuova tecnologia è tutta nella luminosità che dona profondità all’immagine. Lo standard della SMPTE (Society of Motion Pictures and Television Engineers) suggerito per la proiezione nei cinema di tutto il mondo sarebbe, però, “troppo basso”. David Bush Stereografo ed ingegnere degli effetti visivi
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A
lanciare l’allarme è uno dei principali esperti internazionali di questa tecnica: David Bush veterano delle produzioni digitali e stereografo che sta collaborando alla Seagull di Roma, società di postproduzione dotata del sistema Pablo Neo della Quantel in 4K, il più avanzato, attualmente, nel nostro paese che mettendo insieme un team di professionisti di elevatissima qualità è in grado di iniziare a postprodurre un progetto già sul set. “Lo standard della SMPTE parla di 3800 Foot Lambert (FL) come livello di brillantezza per il 3D, e, a mio parere, è davvero troppo basso. Per quale ragione dovremmo vedere un film con un quinto della potenza con cui vediamo al cinema un film in pellicola che ha, invece, come riferimento tra i 16.000 e i 18.000 FL?” chiede David Bush che ha lanciato tale quesito anche sul forum mondiale dell’associazione dei direttori della fotografia “La theatrical experience del 3D dipende tutta dalla luminosità..” Gli esercenti rispettano questo standard? Per fortuna sono pochi quelli che ‘si accontentano’ di questo standard. Non lo seguono -e sono la maggior parte - quelli che hanno investito in maniera seria sul 3D e che hanno la piena consa-
pevolezza del senso di questa tecnologia, ma credo che oggi sia importante per tutti offrire al pubblico un’esperienza ‘unificata’ anche da questo punto di vista, mostrando il 3D al suo meglio. Credo che sarebbe importante stilare una certificazione per il tridimensionale come, in passato, è successo per il mondo dell’audio con Dolby e THX per aiutare gli spettatori a capire. Noi che anche qui in Italia facciamo di tutto per vedere un ottimo 3D non abbiamo alcuna voglia di vederlo massacrato da alcuni impianti non adatti dove la proiezione non è adatta. Alcune sale in 3D sono inadeguate. E questo da chi dipende? Dagli esercenti o da chi ha venduto loro la tecnologia? E’ una questione di opportunità. Il 3D rende al massimo su schermi grandi e non su quelli piccoli dove risulta essere uno spreco e non funziona. Gli esercenti che hanno fatto dei grandi investimenti sostanziali per fare dell’ottimo 3D dovrebbero tutelare i propri investimenti e, così facendo, anche il nostro lavoro che cerchiamo di offrire la massima qualità. Sono molti gli autori che si avvicinano al 3D: Bertolucci, Wenders, Herzog… E Martin Scorsese che durante le riprese di Hugo Cabret si è letteralmente ‘innamorato’ di questo mezzo. Del resto gli autori che si avvicinano a questa nuova possibilità di linguaggio dimostrano tutti quanti una grande passione per questa nuova frontiera espressiva. Gli autori non si fermano mai e si reinventano continuamente. In questo momento ci sono almeno sessanta produzioni tridimensionali in corso in tutto il mondo. Il 3D ha ancora molto da dire e da fare vedere al pubblico. Ovviamente con una particolare attenzione alla luminosità …