Primissima Magazine - Maggio 2012

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GGIO OMA

Men in Black 3 rivista programma dei cinema

RITORNO ALLE ORIGINI

MAGGIO 2012

DARK SHADOWS

COSMOPOLIS

MARILYN

LORAX

LE TRAME E LE IMMAGINI DI TUTTI I FILM




6 I FILM DI MAGGIO

21 COSMOPOLIS

FILM DI 8 IMAGGIO/GIUGNO

22 MEN IN BLACK 3

CALENDARIO

SCHEDA FILM

SCHEDA FILM

CALENDARIO

PIE 11 AMERICAN ANCORA INSIEME

FORTE 25 MOLTO INCREDIBILMENTE VICINO

METRI DAL 13 100 PARADISO

27 MARILYN

14 DARK SHADOWS

29 KILLER ELITE

17 WORKERS

- IL GUARDIANO 30 LORAX DELLA FORESTA

SCHEDA FILM

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RIVISTA PROGRAMMMA DEI CINEMA • ANNO 23 N.5 - MAGGIO 2012 FREE MAGAZINE NATO IL 1 GIUGNO 1990 DISTRIBUITO GRATUITAMENTE NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE ITALIANE

Direttore responsabile Piero Cinelli Direttore editoriale Paolo Sivori Editore Multivision S.r.l. Via Fabio Massimo, 107 • 00192 - Roma tel. fax. +39 0645437670 primissima@primissima.it Reg. Trib. Roma n. 73/90 del 1/2/1990 P.Iva 07210901000

Art direction e Grafica Patrizia Morfù patrizia.morfu@primissima.it hanno collaborato a questo numero Nicoletta Gemmi, Marco Spagnoli, Manuela Blonna Calendario a cura di Nicoletta Gemmi

stampa PFG • Ariccia (RM) distribuzione nazionale Bartolini REDAZIONE E PUBBLICITÀ

Primissima Via Fabio Massimo, 107 • 00192 - Roma tel. fax. +39 0645437670 primissima@primissima.it



CALENDARIO HUNGER GAMES (The Hunger Games, Usa, 2012) Regia di Gary Ross Con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Elizabeth Banks, Woody Harrelson, Donald Sutherland, Stanley Tucci, Lenny Kravitz, Wes Bentley 142’, Warner Bros., azione/fantasy

GLI INFEDELI

1 MAGGIO In un prossimo futuro, tutto il nord america farà parte di un unico stato autoritario in cui ogni anno viene organizzato tra i 12 Distretti che lo compongono, un crudele reality show, noto con il nome di Hunger Games. Ognuno dei 12 Distretti deve fornire un ragazzO ed una ragazza tra i 12 e i 18 anni che dovrà partecipare ad un gioco al massacro, in cui solo uno sopravviverà: il vincitore.

4 MAGGIO

(Les infidèles, Francia, 2012) Regia di Michel Hazanavicius, Jean Dujardin & Gilles Lellouche, Fred Cavayé, Alexandre Courtès, Emmanuelle Bercot, Eric Lartigau con Jean Dujardin, Gilles Lelouche, Guillaume Canet, Sandrine Kiberlain 109’, Bim, commedia

Sette episodi, girati da sette diversi registi, di ordinaria e straordinaria infedeltà maschile. In tutte le sue differenti, divertenti, disperate varietà. Tra gli autori e interpreti la nuova coppia d’oro del cinema francese, composta da Michel Hazanavicius e Jean Dujardin, rispettivamente regista e interprete di The Artist.

SEAFOOD - UN PESCE FUOR D’ACQUA

Dopo che alcuni bracconieri hanno rubato le uova deposte nella barriera, lo squalo Pup decide di avventurarsi sulla terraferma per cercare di recuperarle, accompagnato da un simpatico squaletto dalla pinna bianca. Ma intanto, senza squali, la barriera resta incustodita.

(SeeFood, Malesia, 2011) Regia di Aun Hoe Goh 94’, Moviemax, animazione

CHRONICLE

9 MAGGIO

(Usa, 2012) Regia di Josh Trank Con Michael B. Jordan, Michael Kelly, Dane DeHaan, Ashley Hinshaw, Anna Wood, Alex Russell 84’, 20th Century Fox, azione/fantascienza

Andrew, Matt e Steve, sono tre liceali che un giorno scoprono di avere poteri sovrannaturali. Ma nonostante i buoni propositi di utilizzarli solo a fin di bene, la tentazione di giocare è troppo forte. Andrew inoltre, schiacciato da una rabbia repressa che adesso crede di poter esorcizzare, libera il lato oscuro della propria coscienza.

IO E TE

A distanza di dieci anni dall’ultimo film, Bernardo Bertolucci porta sullo schermo un romanzo di Niccolò Ammaniti. Lorenzo ha 14 è introverso e nevrotico. Un giorno dice alla madre che se ne andrà in settimana bianca con gli amici e, invece, si chiude nella cantina di casa per starsene da solo, felicemente lontano da tutto e da tutti. Viene invece scoperto dalla sorella, che con la sua vitalità lo costringerà a uscire dal guscio. Fuori Concorso al Festival di Cannes 2012!

(Italia, 2012) Regia di Bernardo Bertolucci Con Tea Falco, Jacopo Olmo Antinori, Sonia Bergamasco, Pippo Delbono, Veronica Lazar 110’, Medusa, drammatico

SPECIAL FORCES – LIBERATE L’OSTAGGIO (Forces spéciales, Francia, 2011) Regia di Stephane Rybojad con Diane Kruger, Djimon Hounsou, Benoît Magimel 109’, Eagle Pictures, azione/guerra

11 MAGGIO

La giornalista francese Elsa Casanova (Diane Kruger) è stata presa in ostaggio dai talebani in Afghanistan. Su di lei pende una sentenza di morte che spinge le autorità a inviare una delegazione di forze speciali per cercare di liberarla. Non sarà un compito facile...

SISTER (L’enfant d’en haut, Francia, 2012) Regia di Ursula Meier con Léa Seydoux, Kacey Mottet Klein, Gillian Anderson, Martin Compston 100’, Teodora Film, drammatico

ANOTHER EARTH (Usa, 2011) Regia di Mike Cahill Con William Mapother, Brit Marling, Jordan Baker, Flint Beverage, Robin Taylor 92’, 20th Century Fox, drammatico/fantascienza

Il dodicenne Simon vive con la sorella in una casa popolare in una vallata vicina alla montagna. Quasi ogni giorno Simon prende la funivia per raggiungere la vicina stazione sciistica, dove ruba le attrezzature dei turisti per rivenderle e mantenere la sua microfamiglia.

18 MAGGIO Mentre viene scoperto dagli astronomi un pianeta identico alla Terra, una studentessa di astrofisica guardando il pianeta dalla sua auto si distrae, provocando un incidente mortale. Uscita di prigione, cerca l’uomo che a causa dell’incidente ha perso moglie e figlio.

LA FREDDA LUCE DEL GIORNO (The Cold Light of Day, Usa, 2012) Regia di Mabrouk El Mechri Con Henry Cavill, Bruce Willis, Sigourney Weaver, Verónica Echegui, Caroline Goodall 93’, Moviemax, azione/thriller

Arrivato in Spagna per una vacanza, un giovane uomo d’affari (Cavill) di New York trova ad attenderlo una pessima sorpresa. Una fantomatica donna (Weaver) gli sequestra la famiglia. Indagando sui possibili motivi, scoprirà particolari inquietanti sulla vita di suo padre (Willis).



CALENDARIO QUELLA CASA NEL BOSCO (The Cabin in the Woods, Usa, 2011) Regia di Drew Goddard Con Richard Jenkins, Bradley Whitford, Fran Kranz, Chris Hemsworth, Kristen Connolly, Jesse Williams 95’, M2 Pictures, horror/thriller

OPERAZIONE VACANZE (Italia, 2012) Regia di Claudio Fragasso Con Jerry Calà, Enzo Salvi, Maurizio Mattioli, Valeria Marini, Francesco Pannofino, Massimo Ceccherini 90’, Iervolino Entertainment S.p.A., commedia

LA FUGA DI MARTHA

18 MAGGIO Un gruppo di cinque giovani amici decide di concedersi qualche giorno di vacanza in una baita isolata, immersa in un grande bosco. Presto scopriranno che il luogo è infestato da presenze maligne, costringendoli ad una ferocissima lotta per la salvezza.

23 MAGGIO Nonostante abbia 50 anni suonati, Bebo continua a comportarsi da ‘vitellone’ con una predilezione per le donne sposate. Ma proprio per questa sua ‘passione’ pesta i piedi, anzi le corna, di un boss della malavita. Per far perdere le sue tracce si rifugerà nel camper dove vive un suo vecchio amico.

25 MAGGIO

(Martha Marcy May Marlene, Usa, 2011) Regia di T. Sean Durkin Con Elizabeth Olsen, Sarah Paulson, John Hawkes, Hugh Dancy, Brady Corbet 102’, 20th Century Fox, drammatico/thriller

Scomparsa da due anni, la ventenne Martha viene accolta dalla sorella, che nel frattempo si è sposata con un architetto inglese. Martha è una donna fragilissima, che è scappata da una setta religiosa guidata da un uomo fanatico e violento. La donna cerca di tornare alla normalità, ma i ricordi e la paura avranno la meglio. Premio per la Miglior Regia al Sundance 2011.

KILLER JOE

Un poliziotto viene assoldato da una famiglia piena di debiti del Texas per uccidere l’ex moglie (e mamma) scappata con un altro uomo e riscuotere i soldi dell’assicurazione, con i quali verrà pagato il killer. Ma i soldi non arrivano ed il poliziotto non ammette deleghe. Il maestro dell’action William Friedkin, si cimenta felicemente nel pulp, con uno strepitoso McConaughey nei panni del folle e ironico omicida.

(Usa, 2011) Regia di William Friedkin Con Matthew McConaughey, Emile Hirsch, Thomas Haden Church, Gina Gershon, Juno Temple 103’, Bolero Film, drammatico/commedia

ATTACK THE BLOCK (UK/Francia, 2011) Regia di Joe Cornish Con Nick Frost, Jodie Whittaker, Luke Treadaway, John Boyega, Alex Esmail 88’, Filmauro, commedia/horror/fantascienza

QUELL’IDIOTA DI NOSTRO FRATELLO (Our Idiot Brother, Usa, 2011) Regia di Jesse Peretz Con Paul Rudd, Elizabeth Banks, Zooey Deschanel, Emily Mortimer, Steve Coogan 90’, Videa-C.D.E., commedia/drammatico

VIAGGIO IN PARADISO (How I Spent My Summer Vacation, Usa, 2011) Regia di Adrian Grunberg Con Mel Gibson, Peter Stormare, Dean Norris, Daniel Gimenez Cacho, Kevin Hernandez 95’, Eagle Pictures, azione/drammatico

30 MAGGIO Nei sobborghi di Londra un gruppetto di teppisti terrorizza i cittadini. Quando una strana creatura cade dal cielo i ragazzi la uccidono, ma ben presto vengono inseguiti da un esercito di alieni, che vogliono vendicare il loro simile. A quel punto la battaglia, sempre più feroce, si trasferisce dentro l’enorme caseggiato del loro quartiere. Sarà la volta buona per trasformarsi da criminali in eroi. Ned è un uomo idealista e profondamente ingenuo, che non ha molta confidenza con la realtà. Per avere cercato di vendere droga ad un poliziotto ha perso anche il lavoro e il suo cane. A quel punto non gli rimane che chiedere aiuto alla sua famiglia, alla madre ed alle tre terribili sorelle, che lo ritengono un’idiota. Con conseguenze tanto devastanti quanto esilaranti, per tutti.

1 GIUGNO Mel Gibson torna in un ruolo action nei panni di un criminale che dopo una rapina viene inseguito dalla polizia di frontiera e finisce per varcare, senza volerlo, il confine con il Messico, dove viene arrestato e trasportato nell’infernale prigione di El Pueblito. Riuscirà a sopravvivere grazie all’aiuto di un ragazzo di 10 anni, che lo aiuterà a fuggire.

MARGARET (Usa, 2006) Regia di Kenneth Lonergan con Anna Paquin, Matt Damon, Mark Ruffalo, Jean Reno 150’, 20th Century Fox, drammatico

Lisa, una diciassettenne di New York, si sente in parte responsabile, avendo distratto l’autista di un autobus, per aver causato un incidente che è costato la vita di una donna. Traumatizzata dal senso di colpa, diventa aggressiva sia a casa che a scuola, incapace di stabilire chi è la vittima.

ALL GOOD THINGS (Love and Secrets, Usa, 2010) Regia di Andrew Jarecki con Ryan Gosling, Kirsten Dunst, Frank Langella 101’, Bim, drammatico/mistery

David (Gosling) è figlio di un autoritario milionario di New York che lui odia per avere spinto sua madre al suicidio. Il giovane scappa con la fidanzata nel Vermont, cercando di rifarsi una vita aprendo un negozio di cibi biologici. Ma qualche anno dopo il padre lo costringe a rientrare, e stranamente lui rinuncerà a combatterlo, diventandone l’esatta copia, cercando di superarlo in crudeltà.


OGNI FAMIGLIA HA I SUOI DEMONI

UN FILM DI

STRANI MA VERI

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11 MAGGIO AL CINEMA

I migliori 8 film di Tim Burton in un cofanetto Blu-ray a tiratura limitata.

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CHI HA DETTO CHE L’ETÀ PORTA CONSIGLIO? DIECI ANNI DOPO LA FINE DELLA SCUOLA GLI INOSSIDABILI EROI DEL COLLEGE SI RITROVANO. MOLTE COSE SONO CAMBIATE NEL FRATTEMPO. NON LORO. Sono passati dieci anni dalla fine della scuola, e finalmente, in occasione di una grande rimpatriata a East Great Falls, in Michigan, i vecchi amici del college si rincontreranno. Per scoprirsi sicuramente più vecchi, ma anche per fare il punto sulle proprie vite. Ognuno ha avuto un destino diverso: c’è chi si è realizzato nel lavoro diventando addirittura una star della tv, come Oz (Chris Klein) che si è trasferito a Miami per dedicarsi al suo lavoro di commentatore sportivo, chi ha preferito mettere su famiglia come Jim e Michelle (Biggs e Hannigan) e tenta di evadere dalla routine con qualche imbarazzante diversivo, chi è rimasto l’adolescente immaturo di sempre, solo un po’ invecchiato, e chi, come Stifler (Seann William Scott), ha ormai perso il suo charme con le ragazze e dedica l’esistenza ad un lavoro frustrante. A complicare la movimentata riunione ci penserà anche il padre di Jim (Eugene Levy), deciso a rivelare, all’allegra combriccola, tutti i suoi segreti.

Quarto capitolo della serie, per i fan (che hanno fatto la fila per andarlo a vedere quando è uscito lo scorso 6 aprile in Usa) rappresenta il piacere di passare del tempo con facce e personaggi ormai famigliari. Anche perché il film vede riunito il cast del franchise al completo, con il ritorno delle star della serie Jason Biggs, Seann William Scott e Eugene Levy. Ai quali si sono uniti Alyson Hannigan, Chris Klein, Mena Suvari, Thomas Ian Nicholas, Tara Reid, Eddie Kaye Thomas. Adam Herz che è il creatore dei personaggi della serie e che ha scritto la sceneggiatura insieme ai registi Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg ha commentato: “Il senso di fare questo quarto film sulla storia di questi ragazzi e ragazze era per ribadire, ancora una volta, ma in questo caso in maniera più incisiva visto che sono cresciuti, che l’amicizia è un valore enorme che sta al di sopra di qualsiasi altra cosa. Un valore che rende possibile tenere legami così stretti e solidi per tanti anni E, se il sesso fino ad ora aveva complicato i rapporti tra di loro, ora è giunto il momento di seguire il cuore e non l’istinto.”

American Pie Ancora insieme (American Reunion, Usa, 2012) Regia di Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg con Alyson Hannigan, Jason Biggs, Seann William Scott, Mena Suvari, Katrina Bowden, Tara Reid 113’, Universal Pictures, commedia 4 MAGGIO

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LA STORIA DI UN EX ATLETA IN LOTTA CON IL FIGLIO, CHE NONOSTANTE SIA UN OTTIMO VELOCISTA, HA DECISO DI LASCIARE LO SPORT PERCHÉ VUOLE FARSI FRATE. Mario Guarrazzi (Jordi Mollà) è un ex centometrista miscredente che ha vinto quasi tutto nella sua lunga carriera. L’unico rammarico è di non aver mai partecipato alle Olimpiadi, ma adesso ha riposto ogni speranza sul figlio Tommaso (Lorenzo Richelmy), che mostra di avere eccellenti doti da velocista. Senonché Tommaso ha altri progetti, e, dispiaciuto di dargli una grande delusione, rivela al padre il suo desiderio di farsi frate. Demoralizzato da questa decisione, il padre ritrova la speranza grazie ad un’idea di Monsignor Paolini (Domenico Fortunato), suo vecchio compagno d’in-

fanzia, il quale ha un progetto tanto folle quanto coraggioso: mettere su una nazionale Olimpica del Vaticano per partecipare ai Giochi di Londra del 2012. Per riuscirci, dovrà prima mettere in piedi una squadra credibile di atleti, e successivamente cercare di convincere le alte sfere ecclesiastiche dell’importanza di rilanciare e aggiornare l’immagine della Chiesa attraverso l’evento sportivo e mediatico. In questo progetto Tommaso, che potrebbe correre da religioso, diventa fondamentale, ed il padre avrebbe tutte le carte in regola per fare il preparatore tecnico.

Una commedia decisamente atipica, nel panorama del cinema italiano, che intreccia amore paterno e fede religiosa, pensiero laico e pensiero cattolico, sport e chiesa, sviluppandosi tra impianti sportivi e palazzi religiosi. Girato quasi interamente in Puglia, tra Bari e le più belle località del Salento il regista Raffaele Verzillo, esordiente nel lungometraggio ma con una lunga esperienza televisiva, ha dichiarato: “Il film racconta le esistenze di uomini e donne che stanno esattamente ‘a 100 metri dalla meta’, dal traguardo dei loro sogni. Ma prima di arrivare al traguardo e a vedere i propri sogni materializzarsi occorre avere fede, pazienza e non mollare mai. Per questo motivo ci è sembrato un’ottimo punto di partenza quello di un figlio che vuole entrare in una congregazione di frati e consacrare la sua vita a Dio, e un padre che, invece, per tutta la vita ha proiettato su di lui il campione sportivo che non è riuscito a diventare. Essendo una commedia questo è solo l’inizio per arrivare a creare la Nazionale Olimpica della Città del Vaticano e partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012”.

100 metri dal paradiso

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(Italia, 2012) Regia di Raffaele Verzillo con Lorenzo Richelmy, Jordi Mollà, Domenico Fortunato, Giulia Bevilacqua, Ralph Palka, Giorgio Colangeli, Luis Molteni, Mariano Rigillo 101’, 01 Distribution, SCATTA IL QR CODE commedia E GUARDA IL TRAILER 11 MAGGIO


Dark Shadows Siamo nel 1752 e Joshua e Naomi Collins salpano da Liverpool insieme al figlio Barnabas, per cominciare una nuova vita in America. Vent’anni dopo Barnabas è diventato un ricco playboy che commette però il tragico errore di spezzare il cuore della bellissima Angelique, la quale rivelatasi una strega, lo trasforma in vampiro e successivamente lo seppellisce vivo. Quando due secoli dopo Barnabas è liberato per errore, torna alla sua casa di Collinwood Manor che adesso è in rovina, ma è ancora abitata dai suoi discendenti. Fa dunque la conoscenza della matriarca Elizabeth Collins Stoddard, della psichiatra Julia che vive con la famiglia per aiutarli a risolvere i problemi di relazione e degli altri componenti del clan come il fratello combina guai di Elizabeth, Roger Collins, la sua ribelle figlia teenager Carolyn Stoddard e il precoce figlio di dieci anni di Roger, David Collins. Barnabas dovrà imparare a convivere con i suoi ritrovati parenti, e difenderli quando anche Angelique tornerà a cercarlo assetata di vendetta.


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PER I VENT’ANNI DEL LORO INOSSIDABILE SODALIZIO, TIM BURTON E JOHNNY DEPP PORTANO IN SALA UN ‘FREAK HORROR’ ISPIRATO AD UNA SOAP ANDATA IN ONDA SULLA BBC ALLA FINE DEGLI ANNI SETTANTA INCENTRATA SULLE STRAMPALATE AVVENTURE DEL VAMPIRO BARNABAS COLLINS E DELLA SUA PITTORESCA QUANTO DISFUNZIONALE FAMIGLIA. Settimo film in ordine cronologico per la coppia Burton/Depp, Dark Shadows è stato girato a Londra presso i 3 Mills Studios dove tra l’altro quasi in contemporanea il regista ha realizzato il film d’animazione Frankenweenie. La pellicola mantiene l’ironia dell’originale seppur rimodernizzata. Non sarà però come molti avevano ipotizzato, in 3D. “Mi sono divertito con Alice in 3D e anche Frankenweenie sarà in 3D – spiega Burton - ma questo è un film ambientato negli anni’70 e a quell’epoca solo Frankenstein’s Bloody Terror era in 3D. Almeno io ricordo solo quello”. Ad affiancare Depp un cast di tutto rispetto a partire dall’onnipresente

moglie Helena B o n h a m C a r t e r, Michelle Pfeiffer, con la quale il regista aveva già lavorato per Batman, Jackie Earl Haley, Eva Green, più la lanciatissima Chloe Moretz. “Sarà piuttosto simile a Beetlejuice – ha dichiarato l’attrice – una via di mezzo con Sweeney Todd e Sleepy Hollow per il divertimento e la tensione. È un film drammatico con toni da commedia horror”. Burton si è occupato personalmente della sceneggiatura insieme a Seth Graham Smith, già noto ad Hollywood per Orgoglio pregiudizio e zombie. Il tutto accompagnato dalla colonna sonora di Danny Elfman, suo storico collaboratore. “

Dark Shadows (Dark Shadows, 2012, Usa) Regia di Tim Burton con Johnny Depp, Jackie Earle Haley, Eva Green, Bella Heathcote, Chloe Moretz, Jonny Lee Miller, Michelle Pfeiffer, Helena Bonham Carter 113', Warner Bros., Commedia, Fantasy SCATTA IL QR CODE E GUARDA IL TRAILER 11 MAGGIO



SI PUÒ RIDERE DELLA DISOCCUPAZIONE E DELLA PRECARIETÀ CHE AFFLIGGONO I GIOVANI DEL BELPAESE? SÌ, A CONDIZIONE CHE NON VI ASPETTIATE ANCHE UN HAPPY ENDING. Non è un film di denuncia, ma una commedia che mette in scena le avventure tragicomiche di un gruppo di giovani in un periodo di grandissima precarietà e disoccupazione giovanile. “Ho basato il film sul piacere stesso di raccontare le storie - ha dichiarato il regista - ben consapevole di rischiare di trovare qualcuno a cui non interessa affatto, ma questo è il rischio di chiunque si metta in gioco. Per questo motivo la recitazione non è mai sopra le righe e i dialoghi e il montaggio sono basati sulla relazione e l’ascolto” La pellicola è stata girata in otto settimane a Torino, definita dal regista la ‘location perfetta per un film legato al mondo del lavoro’. Protagonisti sono Alessandro Tiberi e Francesco Pannofino, che tornano a lavorare insieme dopo la serie tv Boris, il comico Dario Bandiera, Paolo Briguglia,

Nicole Grimaudo alla sua seconda esperienza con una commedia e Daniela Virgilio. “Non avrei potuto realizzare un film del genere senza una recitazione di livello – conclude Vignolo - Posso garantire che si uscirà dal cinema col sorriso e nessun episodio finirà male, ma con una punta di cinismo, anche i “lieti fine”, sono costretti ad adattarsi di questi tempi!”

Il titolo si riferisce al nome di un’agenzia di collocamento, i cui titolari, in una cena con amici vari, raccontano le storie più divertenti in cui si sono imbattuti: tre episodi di ‘straordinaria’ precarietà. Alice (Nicole Grimaudo), aspirante truccatrice, per sbarcare il lunario trucca cadaveri per una impresa di pompe funebri, dove incontra il vedovo Saro, che la convince, per arrotondare, a partecipare ad una cena familiare, senza avvertirla che il padre, Don Ciccio, è un super latitante mafioso. Giacomo (Alessandro Tiberi), per pagare l’affitto di casa, accetta di fare da badante a Mario (Francesco Pannofino), un paraplegico insopportabile, sboccato, attaccabrighe, che lo insulta e mortifica con richieste impossibili. Infine Italo (Dario Bandiera), lavora in un allevamento bovino dove si occupa, in prima persona della raccolta del seme per la riproduzione...

Workers – pronti a tutto

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(Workers 2012, Italia) Regia di Lorenzo Vignolo con Alessandro Tiberi, Francesco Pannofino, Dario Bandiera, Nicole Grimaudo, Paolo Briguglia, Daniela Virgilio, Nino Frassica, Antonello Bianchi 110’, Cinecittà Luce, Commedia 11 MAGGIO SCATTA IL QR CODE E GUARDA IL TRAILER


INDIETRO NEL TEMPO PER SALVARE IL FUTURO


Margin Call NEW YORK, 2008. LA CRISI FINANZIARIA (DI CUI STIAMO ANCORA PAGANDO LE CONSEGUENZE) STA PER ABBATTERSI SUL MERCATO. IL DESTINO DI MILIARDI DI PERSONE È NELLE MANI DI UN MANIPOLO DI DIRIGENTI DI UNA GRANDE BANCA FINANZIARIA, CHE DEVONO DECIDERE SE DIFENDERE I LORO INTERESSI O QUELLI DELLA GENTE COMUNE. “Ho scritto e diretto Margin Call – ha affermato il regista J.C. Chandor – basandomi molto sull’esperienza di mio padre che ha lavorato per quasi 40 anni per Merrill Lynch. Risalendo all’inizio di questa crisi finanziaria disastrosa, la verità che saltava agli occhi era al contempo toccante e sconvolgente. Le persone che hanno creato l’attuale disastro economico sono persone comuni che, malgrado la loro abilità sono state vittime della loro stessa avidità, della loro miopia e dell’ordine sbagliato delle priorità. Wall Street può essere senza anima, ma non tutte le persone che vi lavorano. Margin Call è la storia di queste anime, diverse, e della loro notte più lunga, più cupa, quando

sono costrette a fissare l’abisso di cui sono responsabili”. Il film, ambientato nell’arco di una notte fino all’alba del giorno dopo, affonda su dialoghi taglienti, arguti e drammatici, mentre la suspence fotografa un fatto di cronaca contemporanea senza alcun filtro buonista. Eccellente il cast, da Stanley Tucci a Zachary Quinto che ha anche prodotto il film, ad un superbo Kevin Spacey nei panni di un imbolsito dirigente fino a Jeremy Irons, Demi Moore e Paul Bettany. Tra tragedia e devastante ironia, Margin Call riesce a far capire meglio d i q ua l s ia s i d i s c o r s o politico la situazione reale della finanza mondiale, in un mondo solo apparentemente democratico.

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Dagli ultimi piani di un grattacielo di Wall Street, un pugno di banchieri, speculatori e analisti guardano la notte su Manhattan. Sono i testimoni di quelle che loro, e solo loro, sanno essere le ultime ore di un’era. Quando sorgerà il sole e si riapriranno le contrattazioni, il mondo piomberà in una crisi finanziaria epocale… uno tsunami che loro non possono fermare, ma che hanno contribuito a creare. Eric Dale (Tucci), uno dei capi settore di questa multinazionale del credito finanziario, viene licenziato in tronco. Ma prima di andarsene consegna una chiavetta di computer al giovane analista Peter Sullivan (Quinto) dicendogli di prestarle attenzione. Peter, dopo che i suoi compagni di lavoro sono usciti, scopre che i dati che emergono dai file di Eric dicono che la banca, appoggiandosi su azioni virtuali, ha le ore contate. Sullivan mette in allarme le alte sfere e si convoca nella notte una riunione di emergenza. Bisogna decidere in tempi rapidissimi il da farsi, e prima di tutto chi cercare di salvare...

Margin Call (Usa, 2011) Regia di J.C. Chandor con Kevin Spacey, Paul Bettany, Jeremy Irons, Zachary Quinto, Demi Moore, Stanley Tucci 107’, 01 Distribution, drammatico/ thriller SCATTA IL QR CODE 18 MAGGIO E GUARDA IL TRAILER


PAULO BRANCO E MARTIN KATZ PRESENTANO

JULIETTE

ARTWORK

PHOTO: CAITLIN CRONENBERG

BINOCHE

SARAH

GADON

MATHIEU

AMALRIC

JAY

BARUCHEL

KEVIN

DURAND

K’NAAN

EMILY

HAMPSHIRE

SAMANTHA

MORTON

PAUL

GIAMATTI

UNA PRODUZIONE ALFAMA FILMS PROSPERO PICTURES IN COPRODUZIONE CON KINOLOGIC FILMS (DC) E FRANCE 2 CINEMA IN ASSOCIAZIONE CON TELEFILM CANADA TALANDRACAS PICTURES CON LA PARTECIPAZIONE DI FRANCE TELEVISION CANAL+ RAI CINEMA RTP ONTARIO MEDIA DEVELOPMENT CORPORATION ASTRAL MEDIA THE HAROLD GREENBURG FUND JOUROR PRODUCTIONS LEOPARDO FILMES DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA PETER SUSCHITZKY ASC SCENOGRAFIA ARV GREWAL MONTAGGIO RONALD SANDERS CCE ACE COSTUMI DENISE CRONENBERG MUSICHE HOWARD SHORE LINE PRODUCER JOSEPH BOCCIA CASTING DEIRDRE BOWEN CDC PRODUTTORI ESECUTIVI GREGOIRE MELIN EDOUARD CARMIGNAC RENEE TAB PIERRE-ANGE LE POGAM PRODOTTO DA PAULO BRANCO MARTIN KATZ SCENEGGIATURA DAVID CRONENBERG SOUNDTRACK AVAILABLE FROM TRATTO DAL ROMANZO DI DIRETTO DA

DON DELILLO

DAVID CRONENBERG

UNA ESCLUSIVA PER L’ITALIA RAI CINEMA

DAL 25 MAGGIO AL CINEMA


IL VIAGGIO DI UN RAMPANTE MILIARDARIO ATTRAVERSO MANHATTAN A BORDO DELLA PROPRIA LIMOUSINE BIANCA PER RECARSI DAL BARBIERE, DIVENTA UN VIAGGIO APOCALITTICO, UN PERCORSO SENZA VIA DI SCAMPO. IN CONCORSO A CANNES 2012. Cronenberg concentra in una sola giornata un viaggio che è una metafora, un attraversamento da est a ovest del cuore del mondo, con un miliardario sull’orlo del fallimento, che descrive molto bene l’alienazione e la follia della società americana. Sullo sfondo di una scommessa finanziaria con lo Yen e di una minaccia alla sua incolumità personale, Packer incontrerà strani ed eccentrici personaggi, gli uomini e le donne della sua vita, percorrendo scenari erotici, tragici, onirici ‘borderline’ con la nostra realtà. Diretto da David Croneberg, da un romanzo di Don DeLillo, per Robert Pattinson è la consacrazione ufficiale nel gotha degli attori statunitensi, tra l’altro accanto ad attori cult come Paul Giamatti, Samantha Morton, Juliette Binoche e la nuovissima ‘bella e impossibile di Hollywood’ Sarah Gadon.

New York City, in un futuro molto prossimo. Erik Packer, un giovanissimo miliardario di New York, vive sontuosamente in un attico su tre piani sull’East River, colleziona quadri e squali, ha una moglie di prestigio e patrimonio adeguati. Autentico golden boy della finanza, sogna di vivere in un mondo più avanti di quello reale, ma vede ombre scurissime addensarsi sopra al firmamento della galassia di Wall Street, di cui lui è incontestabilmente il sovrano. Uscito dal suo iperbolico appartamento, mentre si sta facendo condurre dal suo autista sulla sua limousine bianca attraverso Midtown Manhattan, per farsi tagliare i capelli dal barbiere del padre, osserva con crescente inquietudine il tas-

so di cambio dello Yen, che contro qualsiasi previsione sta crescendo, distruggendo la scommessa finanziaria al ribasso che lui ha fatto. L’impero di Erik si sta rovinando ad una velocità impressionante. Nel frattempo un’esplosione di violenza attraversa le strade della città. Paralizzato di fronte alla minaccia del mondo reale nei confronti della sua esistenza chiusa in una ‘nuvola’ di convinzioni virtuali, la sua paranoia si intensifica nel corso della sua odissea di 24 ore attraverso la città. Packer comincia inoltre a mettere insieme gli indizi che lo portano ad una terrificante conclusione: il suo imminente assassinio.

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Cosmopolis (Francia, 2012) Regia di David Cronenberg con Robert Pattinson, Samantha Morton, Jay Baruchel, Paul Giamatti, Kevin Durand, Juliette Binoche. Drammatico, 01 Distribution 25 MAGGIO SCATTA IL QR CODE E GUARDA IL TRAILER


MEN IN BLACK 3 IL TERZO CAPITOLO DELLA SAGA DEI CACCIATORI DI ALIENI PORTA I DUE FANTOMATICI AGENTI J E K INDIETRO NEL TEMPO. IN UN VIAGGIO AVVENTUROSO NEL FATIDICO 1969, A CACCIA DI UN MOSTRO E ALL’ORIGINE DELLA LORO RELAZIONE. Il ritorno di Will Smith Men in Black III segna il ritorno di Will Smith, dopo più di quattro anni di assenza dal grande schermo, dopo il drammatico Sette anime. Una assenza senza nessun motivo ufficiale, e che segna il distacco più lungo, e più inspiegabile vista la popolarità del personaggio, dall’inizio della sua carriera. Gli alieni Anche questa volta gli

alieni sono stati realizzati da Rick baker, uno dei più grandi maestri nella confezione di mostri cinematografici, con 7 Oscar vinti ed una filmografia che oltre ai tre Men in Black segna Un Lupo mannaro americano a Londra, Il Grinch, e Il Pianeta delle scimmie. La colonna sonora Dietro suggerimento della figlia adolescente il regista Barry Sonnenfeld ha deciso di affidare al rapper Pitbull la canzone principale della colonna sonora.


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el corso dei suoi 15 anni fra i Men in Black, l’agente J (Will Smith) ha visto delle cose inimmaginabili, ma nulla, nemmeno gli alieni, è riuscito a sorprenderlo tanto quanto il suo enigmatico e reticente partner, agente K (Tommy Lee Jones). Ma quando la vita di K e il destino del pianeta sono messi a rischio, l’agente J dovrà tornare indietro nel tempo per sistemare le cose. J scoprirà che ci sono segreti nell’universo che K non gli ha mai rivelato - segreti che verranno alla luce nel momento in cui incontrerà l’ agente K da giovane (Josh Brolin), di cui dovrà cercare di salvare la vita, e magari anche il destino dell’agenzia e il futuro dell’umanità. Terzo capitolo del franchise di fantascienza diretto ancora una volta da Barry Sonnenfeld sugli agenti segreti “cacciatori” di alieni, la produzione del film è stata piuttosto movimentata. A cominciare dalla sceneggiatura firmata da Etan Cohen ma a cui hanno messo mano anche autori del calibro di Jeff Nathanson e David Koepp. Cosa che ha ritardato più volte le riprese, facendo lievitare i costi sopra ai 200 milioni di dollari. “Volevamo che il film fosse familiare e allo stesso tempo differente” ha dichiarato Barry Sonnenfeld, regista dei tre film della saga. “La parte familiare è rappresentata dai personaggi e dalla ricerca su chi realmente sono. La parte nuova è invece data dal viaggio nel tempo.” “All’inizio del film, J e K sono come sempre i due partners dell’Agenzia.” Aggiunge il produttore Walter F. Parkes. “Il film inizia con la morte di Zed, e con il discorso funebre di K, che praticamente non fornisce nessuna informazione sul defunto. Nonostante K apparentemente fosse il suo migliore amico da 45 anni. Un episodio che fa sorgere in J la domanda: dopo tutti questi anni che cosa so veramente della persona che sta seduta accanto a me?” E’ questa la molla che fa scattare la storia, e che coincide con la fuga di un alieno, Boris l’Animale, che K aveva sistemato quaranta anni prima, nel 1969, e che sta ritornando indietro nel tempo per vendicarsi.” In verità Boris fa irruzione nel 1969 ed uccide K. E nessuno adesso, nel 2012, sa nulla di questo omicidio di quaranta anni prima. Nessuno eccetto J, che per salvare K insegue Boris nel passato, e contemporaneamente sfrutta l’occasione di conoscere molti segreti sul suo collega, cercando di capire perché sia così ombroso e lunatico. Ma, come si scoprirà, il giovane agente K è tutto il contrario: aperto, amichevole ed entusiasta.”

Men in Black 3 (Men in Black III, 2012, Usa) Regia di Barry Sonnenfeld con Will Smith, Tommy Lee Jones, Josh Brolin, Jemaine Clement, Emma Thompson, Rip Torn Fantascienza, Azione, Commedia. Sony Pictures/ Warner Bros. 23 MAGGIO

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DAL BEST SELLER DI JONATHAN SAFRAN FOER, AUTORE DI OGNI COSA È ILLUMINATA, LA STORIA DI UN UNDICENNE NEWYORCESE, ED IL SUO SINGOLARE TENTATIVO DI TENERE IN VITA IL LEGAME CON IL PADRE, SCOMPARSO NELL’ATTENTATO DELLE TORRI GEMELLE. Oskar Schell, un undicenne newyorkese, scopre una chiave tra gli oggetti appartenuti a suo padre defunto. Questa scoperta lo spinge a iniziare una ricerca ‘porta a porta’ tra le strade della città per trovare la serratura e quindi il segreto che si cela dietro quella chiave. L’unico indizio apparente legato alla chiave è il nome “Black,” scritto sulla busta che la contiene, così Oskar elabora diligentemente il suo piano ambizioso di recarsi in visita presso tutti i 472 “Black” di New York City che trova nell’elenco del telefono e, se la matematica non è un’opinione, valuta che gli ci vorranno tre anni per finire il giro. Elabora meticolosamente il percorso, si impone delle regole di base ed inizia a girare a piedi perché potrebbero verificarsi ancora degli attacchi sugli autobus o sulla metro. Oskar vive di programmi, regole e fatti concreti, ma nonostante ciò la sua ricerca lo porta molto lontano da tutto ciò che è prevedibile e razionale. Ciònonostante, a prescindere dagli ostacoli che incontra, Oskar è comunque determinato a completare il proprio compito.

Quando il regista Stephen Daldry – 3 volte candidato all’Oscar (per The Reader, The Hours e Billy Elliot) – ha letto il libro, è rimasto colpito essenzialmente dal punto di vista soggettivo di Oskar. Bambino con una intelligenza vivissima ma comportamenti eccentrici ed ossessivi che potrebbero farlo collocare nel mondo dell’autismo, Oskar guarda il mondo intorno a lui con un misto di ingenuità, curiosità, sfrontatezza... Una lettura della realtà che riunisce insieme pensieri, flash di memoria, idee e fantasie all’impronta basate sulle emozioni. “Quando trova la chiave appartenente al padre è convinto che in qualche modo possa arrivare a spiegargli ciò che gli è rimasto inspiegato. Diventa una storia molto intima e personale, di un ragazzo che cerca di dare a modo suo un senso ad un mondo che senso non ne ha. Il tutto in un momento della vita di Oskar in cui tutto è stato stravolto per la sua famiglia e per tutto il mondo intorno a lui”. Straordinario il cast del film, a partire dal piccolo Thomas Horn, al papà interpretato da Tom Hanks, la madre Sandra Bullock e infine il vecchio Max von Sydow nel ruolo di un improbabile quanto straordianrio paladino.

Molto forte, incredibilmente vicino

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(Extremely Loud and Incredibly Close, Usa, 2012) Regia di Stephen Daldry con Tom Hanks, Sandra Bullock, Thomas Horn, Max von Sydow, Viola Davis 129’, Drammatico, Warner Bros Italia SCATTA IL QR CODE 23 MAGGIO E GUARDA IL TRAILER



UN’IMPRESA DIFFICILISSIMA QUELLA DI RACCONTARE ANCHE SOLO UNA SETTIMANA DELLA VITA DI MARILYN MONROE! PERCHÉ MARILYN RAPPRESENTA UNA DELLE PIÙ ICONICHE FIGURE FEMMINILI DI SEMPRE. UN MISTO DI SENSUALITÀ E FRAGILITÀ, TENEREZZA E INSICUREZZA, CHE MICHELLE WILLIAMS RESTITUISCE GRAZIE AD UNA MORBIDA E SENSUALE FISICITÀ E SOPRATTUTTO AD UN ACCURATO STUDIO DELLA COMPLESSA PERSONALITÀ DELL’ATTRICE SCOMPARSA CINQUANTA ANNI FA. Nel 1956 Marilyn Monroe (Williams) vola a Londra per girare Il Principe e la Ballerina, interpretato e diretto dal grandissimo Laurence Olivier (Branagh) che sperava accanto a Marilyn di ridare smalto alla sua carriera in declino, mentre l’attrice, al massimo del suo successo ed appena sposata con lo scrittore Arthur Miller, voleva ottenere il definitivo riconoscimento ‘accademico’, la consacrazione anche dalla critica. Colin Clark (Redmayne), all’epoca ha poco più di vent’anni, è appena uscito dal college di Eton e, appassionatissimo di cinema, riesce a farsi assumere da Olivier come suo assistente. Ma per tutti le cose andarono diversamente. Il ragazzo fu fagocitato da Marilyn che, a causa dei suoi cronici ritardi sul set, della sua insicurezza, vive il film e soprattutto il suo rapporto con Olivier, come un inferno. Al contrario, tra Colin e Marilyn nasce una forte amicizia, una grande intesa. Sarà questo giovane ragazzo,

a prendersi cura dell’attrice più famosa del mondo, facendole compagnia quando i momenti di tristezza e malinconia prendono il sopravvento, e vivendo, così, una memorabile settimana con la donna più bella, tenera e difficile che avrebbe mai conosciuto in tutta la sua esistenza.

In seguito a quell’irripetibile esperienza il giovane Colin Clark scrisse un diario, dal quale il regista inglese Simon Curtis ha tratto il film che racconta i retroscena della lavorazione de Il principe e la ballerina, con un’attenzione particolare nei confronti della protagonista e dei suoi difficili rapporti con il regista e co-protagonista Sir Laurence Olivier. “Ho letto, letto, letto, letto. – ha dichiarato la Williams –, ho consultato ogni libro possibile su di lei. E ho ascoltato decine di interviste, canzoni, discorsi. Ho indossato i suoi vestiti, provato il suo rossetto e le sue parrucche platino. Volevo cogliere la sua anima, non essere un clone”. Un cast magnifico che, oltre al giovane ed eccellente Eddie Redmayne nei panni dello ‘stordito’ dalla diva, Colin Clark, alla Williams e Branagh (la prima ha vinto il Golden Globe per il ruolo ed entrambi sono stati candidati agli Oscar 2012), ci sono tanti personaggi tratti dalla vita vera della Monroe. A cominciare dalla sua coach Paula Strasberg interpretata da Zoë Wanamaker, a Judi Dench che è l’attrice Sybil Thorndike, Julia Ormond è Vivien Leigh (altra indimenticabile della storia del cinema la Rossella O’Hara di Via col vento, e moglie di Laurence Olivier), Dougray Scott è Arthur Miller, Emma Watson è l’assistente al guardaroba Lucy, Derek Jacobi è Sir Owen Morshead mentre Dominic Cooper è il fotografo Milton Greene.

Marilyn

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(My Week with Marilyn, UK/USA, 2011) Regia di Simon Curtis con Michelle Williams, Eddie Redmayne, Kenneth Branagh, Emma Watson, Julia Ormond, Judi Dench 99’, Lucky Red, biografico/ SCATTA IL QR CODE drammatico/storico E GUARDA IL TRAILER 1 GIUGNO


S O P R AV V I V E R À

S O LO

I L

M I G L I O R E

S O P R AV V I V E R À S O LO I L M I G L I O R E

TRATTO DA UNA STORIA VERA

I PV R EA R VÀ I VIOE À S O LV OS L LRO MÀI IGS L LOIML OIO R G APRILE 2012

V I V E R À

S O LO

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M I G L I O

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TRATTO DA UNA TRATTO TRATTO DA UNA ST UNA STORIA STORIA TRATTO VERA DA DA UNA STORIA VERA VERA

www.luckyred.it/killerelite

DA GIUGNO AL CINEMA


IL TITOLO (CHE NON HA NULLA A CHE FARE CON L’OMONIMO FILM DI SAM PECKINPAH DEL 1975) È PERFETTO PER UN ACTION-THRILLER CHE VEDE CONTRAPPORSI I DUE MIGLIORI AGENTI ‘SPECIALI’ SU PIAZZA, CON I LORO UOMINI, IN UNA BATTAGLIA DOVE NESSUNO PUÒ VINCERE.

Una pellicola di genere con un cast superlativo e con un risvolto drammatico profondamente intrecciato con l’azione. “La chiave era mantenere tutto su un piano reale, fare in modo che nel film vi fosse verità – ha dichiarato McKendry - Questi personaggi sono creature incredibilmente intelligenti, e il prezzo emotivo che pagano è molto alto”. La storia del libro di Fiennes nasce dalla sua esperienza all’interno dell’esercito del Sultano dell’Oman: lo scrittore ha garantito l’autenticità degli avvenimenti riportati nel libro, soprattutto per ciò che concerne i racconti sui Feather Men, gruppo clandestino di ex-agenti dei Servizi Speciali Britannici che hanno come obiettivo quello di aiutare e proteggere ex-colleghi o attuali membri dei SAS. L’esistenza dei Feather Men, rivelata e descritta dal ‘testimone’ Sir Ranulph Fiennes nel suo libro, aggiunge un notevole contributo di autenticità alla storia dove il loro modus operandi diventa cruciale. Nel cast tre campioni del genere, come

R GE LI IL O M R IEG L I O R E

O R E

Ritiratosi in una sperduta località dell’outback australiano in seguito ad un ‘danno collaterale’ che ha segnato profondamente la sua coscienza, il killer di professione Danny (Jason Statham) è costretto a rimettersi in gioco quando il suo mentore, collega e amico Hunter (Robert De Niro) viene rapito dal Sultano dell’Oman. In cambio della vita dell’uomo il Sultano chiede a Danny di vendicare, con discrezione, perché nessuna traccia deve essere riconducibile a lui, la morte dei figli, uccisi da un gruppo di quattro agenti delle Forze Speciali Britanniche (SAS) durante la segreta Guerra dell’Oman. Danny si mette al lavoro, ma ben presto dovrà vedersela con Spike (Clive Owen) ed il suo gruppo clandestino dei “Feather Men”, ex agenti SAS con il compito di proteggere i loro ex colleghi …

O I LR M E IGLIORE

Jason Statham, Robert De Niro e Clive Owen. “E’ stato bello il confronto tra la fisicità di Jason, la freddezza di Clive e lo straniamanto di Bob. Penso che ne sia venuto fuori un rapporto tra persone sostanzialmente simili, e con un forte senso dell’onore, ma costrette ad essere uccisi da burattinai senza scrupoli”.

Killer Elite (Killer Elite, 2011, Usa) Regia di Gary McKendry con Jason Statham, Robert De Niro, Clive Owen, Dominic Purcell 116’, Lucky Red, Azione, Thriller 1 GIUGNO

TORIA VERA

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TIVISORI DI CAT DAI CREAT IALE DA L L A G E N E E M O SIM EUSS, DEL DR. S A I S A T N A F UA R RAX - IL G A R R I VA L O A, UN LA FOREST DIANO DEL ELLITENTE, INT R E IV D M FIL NCHE INSEGNA A GENTE CHE PETTO COLI IL RIS AI PIÙ PIC VIDO IN CUI N O M IL O S VER VIAMO.

LORAX Il guardiano della foresta


Ted è un ragazzino, gentile, perbene e molto intelligente che vive con una nonna, che sembra, un po’ suonata, e una madre piuttosto invadente, nella ridente cittadina di Thneedville. Ted è innamorato di Audrey, una ragazza un po’ più grandicella che lui vuole conquistare ad ogni costo. Pertanto, quando lei gli chiede di poter vedere un vero albero, lui si mette subito alla ricerca di un albero. Impresa quasi impossibile, visto che i due vivono in una sorta di mega centro commerciale controllato dal Sig. O’Hare, dove tutto si compra, anche l’aria fresca per respirare, un mondo dove tutto è finto: il cibo, i prati e gli alberi. Ma Ted non si ferma e riesce a varcare i confini della ‘città prigione’, per scoprire che un altro mondo esiste. Ovvero l’universo sorvegliato da Lorax, un buffo e un po’ scorbutico, guardiano della Valle di Truffula dove ci sono veri alberi pelosi, animali, campi nei quali correre. Dove tutto è vero. E dal rapporto tra Ted e Lorax, ha inizio la storia...

Girato in 3D, Lorax - Il Guardiano della Foresta è una creatura del produttore Chris Meledandri (Cattivissimo me, Hop) che aveva già avuto a che fare con la letteratura del Dr. Seuss per il film: Ortone e il mondo dei C h i . “Dr. Seuss aveva una tra le più fervide immaginazioni del secolo scorso – ha affermato Meledandri – i suoi mondi sono giocosi, bizzarri e i suoi personaggi esercitano un fascino immediato. Ma tutte le sue storie contengono tematiche di straordinaria importanza”. Aggiunge il regista Chris Renaud, già al timone di Cattivissimo me: “Io ho accettato immediatamente la sfida dato che i libri di Seuss ci insegnano ad essere consapevoli dell’esistenza di un pianeta che è più grande di noi, e che ogni persona può fare la differenza. Questa è una cosa che se ti viene insegnata da piccolo non ti abbandonerà mai”. Da segnalare tra i doppiatori la voce di Danny DeVito che è Lorax anche nella versione italiana, mentre il cantante Marco Mengoni è Onceler. E, a proposito di cantanti, la musica è fondamentale nel film, a cominciare dall’inno della rinascita, ‘Let It Grow’, rifatta sulla musica della fantastica ‘Let It Be’ dei Beatles.

Tratto dall’omonimo libro di Theodor Geisel, celebre scrittore per bambini conosciuto come il Dr. Seuss, che in particolare in questo romanzo, scritto nel 1971, anticipava profeticamente i contenuti ambientalisti che sarebbero diventati popolari solo molti anni più tardi, i bambini a cui il film si rivolge principalmente, non solo si divertiranno un mondo, ma recepiranno anche il messaggio ecologico della storia.

Lorax - Il Guardiano della Foresta (Dr. Seuss’ The Lorax, Usa, 2012) Regia di Chris Renaud 86’, Paramount/ Universal Pictures, animazione 1 GIUGNO

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