www.primissima.it rivista programma dei cinema
Michael Douglas
svela il marcio di Wall Street
Benvenuti al sud
ottobre n째 10
Il regno di Ga' Hoole
cattivissimo me
Maschi Contro Femmine
LE TRAME E LE IMMAGINI DI TUTTI I FILM
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Cattivissimo me
una sconfinata giovinezza
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Wall Street Il Denaro Non Dorme Mai Il Regno di Ga' Hoole - La leggenda dei guardiani Maschi contro femmine salt
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anno 21 n.10 ottobre 2010 Free magazine nato il 1 giugno 1990 distribuito gratuitamente nelle sale cinematografiche italiane
Direttore responsabile Piero Cinelli Direttore editoriale Paolo Sivori Editore Multivision S.r.l. Via Fabio Massimo, 107 • 00192 - Roma tel. fax. +39 0645437670 primissima@primissima.it Reg. Trib. Roma n. 73/90 del 1/2/1990 P.Iva 07210901000
LA RIVISTA IN ESCLUSIVA NELLE SALE ASSOCIATE ANEC
Art direction e Grafica Luca foddis luca.foddis@primissima.it Patrizia Morfù patrizia.morfu@primissima.it hanno collaborato a questo numero Nicoletta Gemmi, Marco Spagnoli, Cristina Marella Palmieri Calendario a cura di Nicoletta Gemmi
stampa PFG • Ariccia (RM) distribuzione nazionale Bartolini
Redazione e pubblicità
Primissima Via Fabio Massimo, 107 • 00192 - Roma tel. fax. +39 0645437670 primissima@primissima.it
Calendario 1 ottobre
8 ottobre
La pecora nera (Italia, 2010) Regia di Ascanio Celestini con Ascanio Celestini, Giorgio Tirabassi, Maya Sansa, Luisa De Santis, Nicola Rignanese 93’, BIM, drammatico Nato negli anni ’60, a 35 anni Nicola è un ospite permanente di un istituto religioso per persone con disturbi mentali. Scordato da una famiglia sfasciata, le sue giornate sono scandite dalla spesa al supermercato, accompagnato da una suora, e da un intenso rapporto con un amico immaginario. Incapace di rapportarsi con la realtà al di là del muro, Nicola vive in una dimensione di solitudine assoluta, chiuso in un suo mondo bizzarro.
La Horde (Francia, 2009) Regia di Yannick Dahan, Benjamin Rocher con Eriq Ebouaney, Aurélien Recoing, Jean-Pierre Martins, Jo Prestia, Claude Perron, Yves Pignot 90’, Fandango, drammatico Nella banlieue parigina quattro poliziotti corrotti decidono di vendicare un amico assassinato da un gruppo di delinquenti che vivono in un edificio popolare abbandonato. Giunti sul posto, la vendetta degli spavaldi poliziotti si trasforma in un incubo, poiché di ritrovano in un edificio popolato da zombie, senza poterne uscire. Un fumettone ultrapulp, efferato, divertente e destabilizzante.
Innocenti bugie (Knight and Day, Usa, 2010) Regia di James Mangold con Tom Cruise, Cameron Diaz, Peter Sarsgaard, Jordi Mollà, Viola
Quella sera dorata (The City of Your Final Destination, Usa, 2009) Regia di James Ivory con Anthony Hopkins, Laura Linney, Charlotte Gainsbourg, Omar Metwally,
Davis 109’, 20th Century Fox, action La pacifica e noiosa esistenza di una single (Cameron Diaz) viene letteralmente sconvolta quando in modo del tutto casuale l’agente segreto Roy (Tom Cruise) entra improvvisamente nella sua vita. Nel mirino di una potentissima organizzazione criminale, Roy convincerà la donna a seguirlo in una fuga rocambolesca e romantica, e piena di sorprese, da Boston, a Salisburgo, a Siviglia, ai Caraibi, per difendere una importante invenzione.
Hiroyuki Sanada 107’, Teodora Film, drammatico Una delle coppie più celebri dello schermo: il regista James Ivory e l’attore premio Oscar Anthony Hopkins, si riunisce a distanza di anni per una storia tratta da un romanzo di Peter Cameron. Un brillante studente americano ha scritto una biografia dello scrittore sudamericano Jules Gund. Ma gli eredi di quest’ultimo si rifiutano di dargli l’approvazione. Pertanto il giovane decide di partire per l’Uruguay per cercare di convincerli. Ma saranno gli stravaganti famigliari dello scrittore a dargli una bizzarra quanto importante lezione di vita.
Adèle e l’enigma del faraone (Les aventures extraordinaires d’Adèle Blanc-Sec, Francia, 2010) Regia di Luc Besson con Louise Bourgoin, Gilles Lellouche, Mathieu Amalric, Jean-Paul Rouve, Jacky Nercessian 105’, Medusa, azione/avventura Parigi, 1911. La giovane e intrepida giornalista Adèle Blanc-Sec deve affrontare un caso senza precedenti. Un uovo di pterodattilo, vecchio di 136 milioni di anni, si è dischiuso ai Giardini Botanici, e l’uccello che è uscito fuori semina il terrore nei cieli della capitale. Come se non bastasse alcune mummie egizie stanno mettendo a ferro e fuoco la Ville Lumière. Con un occhio a Indiana Jones, Luc Besson rispolvera un’eroina dei fumetti nella Parigi della Belle Epoque, tra mummie, uccelli preistorici e molta ironia.
Buried – Sepolto (Buried, Spagna, 2010) Regia di Rodrigo Cortés con Ryan Reynolds, Robert Paterson, José Luis García Pérez, Stephen Tobolowsky, Samantha Mathis 95’, Moviemax, thriller Uno dei peggiori incubi che si possano immaginare: l’autista di un convoglio di vettovaglie per le truppe in Iraq si sveglia in una cassa da morto, seppellita sotto terra. Ha solo pochi centimetri di spazio intorno alla testa e due oggetti a disposizione: uno Zippo e un cellulare, per cercare di comunicare con l’esterno. Buried è stato un piccolo caso al Sundance 2010 grazie anche ad un Ryan Reynolds credibile anche chiuso in una cassa.
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Step Up 3D (Usa, 2010) Regia di Jon Chu con Rick Malambri, Sharni Vinson, Alyson Stoner, Adam G. Sevani, Stephen Boss 107’, Eagle Pictures, musicale Luke è un ballerino di strada orfano, impegnato nel disperato tentativo di non essere sfrattato dalla sua unica casa: un vecchio e cadente magazzino che è anche il punto di riferimento di tanti ballerini di strada provenienti da tutto il mondo. Per riuscirci lui e il suo gruppo dovranno vincere la World Jam Competition dove i migliori ballerini di strada del mondo si sfidano per decretare chi sia il più forte. Favorito per la vittoria, incontrerà Natalie, una ballerina fantastica ma decisamente misteriosa…
15 ottobre
Gorbaciof (Italia, 2010) Regia di Stefano Incerti con Toni Servillo, Yang Mi, Geppy Geijeses, Gaetano Bruno, Hal Yamanouchi 100’, Lucky Red, drammatico Marino Pacileo (Servillo), detto Gorbaciòf a causa di una vistosa voglia sulla fronte, è il contabile del carcere di Poggioreale a Napoli. Schivo e silenzioso, ha una sola passione: il gioco d’azzardo. Quando scopre che il padre di Lila, la giovane cinese di cui è innamorato, non può coprire un debito contratto al tavolo da gioco, Pacileo sottrae i soldi dalla cassa del carcere per darli alla ragazza. Dal quel momento inizia una spirale discendente dalla quale non riuscirà più ad uscire.
Lo zio Boonmee che si ricorda delle sue vite precedenti (Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives, Thailandia, 2010) Regia di Apichatpong Weerasethakul con Sakda Kaewbuadee, Jenjira Pongpas 114’, BIM, drammatico In fin di vita per una malattia ai reni, Boonmee, si trasferisce nella sua casa di campagna. Qui inizia ad avere visioni della moglie morta e del figlio perduto, divenuto un uomo scimmia. Cinema (e cultura) tailandese tra raffinatezze visive e tradizioni popolari per il film che ha vinto la Palma d’Oro di Cannes 2010.
MEDUSA FILM
Ph: Gianni Fiorito
PRESENTA
Un Film di Luca Miniero
Claud dio Bisio Alessandro Siani Angela Finocchiiaro Valentina Lodovin ni Nando Paone e con la a partecipazione di Giacomo Rizzo virgilio.it/benvenutialsud
Calendario
15 ottobre
L’estate d’inverno (Italia, 2010) Regia di Davide Sibaldi con Pia Lanciotti, Fausto Cabra 100’, Iris Film, drammatico E’ notte. In una camera di motel alla periferia di Copenaghen, un ragazzo diciannovenne, ha appena avuto un rapporto sessuale con una prostituta di 38 anni. Quando la donna si prepara per andarsene lui la ferma e le chiede insistentemente di rimanere ancora un pò con lui. In una lunga e drammatica conversazione verranno a galla i reciproci segreti, uno dei quali pesante come un macigno che potrebbe schiacciarli entrambi.
22 ottobre Paranormal Activity 2 (Usa, 2010) Regia di Tod Williams con Katie Featherston Universal Pictures, thriller/horror Sequel del “caso” horror del 2009 che negli States ha incassato la bellezza di 107 milioni di dollari. Top secret sulla trama e nessuna informazione sul makimg of. Produce il regista del primo film, Oren Peli, insieme a Jason Blum, da una storia di Michael R. Perry che ha firmato la sceneggiatura insieme a Christopher Landon. Mentre per la regia è stato scelto Tod Williams.
Uomini di Dio (Des hommes et des dieux, Francia, 2010) Regia di Xavier Beauvois con Lambert Wilson, Michael Lonsdale, Jacques Herlin, Roschdy Zem,
Passione – un’avventura musicale (Italia/Usa, 2010) Regia di John Turturro con Mina, Spakka-Neapolis 55, Avion Travel, Pietra Montecorvino,
Sabrina Ouazani 120’, Lucky Red, drammatico Un monastero in mezzo alle montagne algerine negli anni ‘90... Otto monaci cristiani francesi vivono in perfetta armonia con i loro fratelli musulmani. Ma la violenza e il terrore integralista è dietro l’angolo. Nonostante l’incombente minaccia che li circonda, i monaci decidono di restare al loro posto, costi quel che costi. Il prezzo da pagare alla loro fede sarà altissimo. Passato in concorso a Cannes 2010, Uomini di Dio, è un film fondamentale perché nel ricostruire un delitto efferato, si concentra sulla possibilità di incontro e di rispetto tra due civiltà.
Massimo Ranieri 100’, Istituto Luce, documentario musicale Folgorato dalla cultura e dalla musica partenopea John Turturro gira per le strade di Napoli per racconatare la città e le sue musiche, dal “Canto delle lavandaie del Vomero” del 1200 a “Napul’è” di Pino Daniele, rievocando storie lontane e miti vicini, alternando l’amarcord alla ricostruzione, i caroselli canori alle voci di strada, la sceneggiata al videoclip, la storia della canzone alle storie che le canzoni narrano e nascondono.
29 ottobre
Mammuth (Francia, 2010) Regia di Benoît Delépine, Gustave de Kervern con Isabelle Adjani, Gérard Depardieu, Yolande Moreau 92’, Fandango, commedia Mammuth, soprannome di Serge Pilardosse, è un omaccione oramai andato in pensione. L’uomo però non sa come passare le giornate e decide di andare a controllare tutti i luoghi di lavoro dove è passato per verificare se gli hanno versato i contributi dovuti. Mammuth sale sulla moto e parte alla ricerca di documenti ripercorrendo cosi le strade della sua gioventù. Accompagnato però da un fantasma. Si tratta di Yasmine, il suo primo amore morta in un incidente di moto.
Winx Club 3D – Magica Avventura (Italia, 2010) Regia di Iginio Straffi 100’, Medusa, animazione Le fatine animate italiane più famose del mondo ritornano dopo il primo film con una storia nuova e il valore aggiunto del 3D. Stella, Aisha, Tecna, Musa, Flora e Bloom questa volta se la dovranno vedere con delle nemiche piuttosto pericolose: Icy, Darcy e Stormy, le perfide Trix. Queste ultime sono determinate a distruggere ogni stabilità e regola che esiste nella dimensione magica. Per attuare il loro piano sono riuscite a togliere alle Winx i loro poteri. Alle sei bellezze toccherà prima ritrovare le proprie energie e in seguito cercare di riportare la pace a Magix.
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Fair Game – Caccia alla spia (Usa, 2010) Regia di Doug Liman con Sean Penn, Naomi Watts, Sam Shepard, Bruce McGill, David Andrews 104’, Eagle Pictures, action/biografico Thriller politico, basato sulla vera storia di Valerie Plame e dal libro da lei scritto: Fair Game: My Life As A Spy, My Betrayal by the White House. La donna, all’epoca della vigilia della guerra in Iraq, era uno dei più importanti agenti della Cia, oltreché sposata con un Ambasciatore. La sua identità segreta venne data in pasto ai media da qualcuno molto in alto per punire il marito di lei, un alto diplomatico, che aveva pubblicato sul New York Times un editoriale molto critico sulla corsa alla Guerra indetta dalla Casa Bianca. Séraphine (Francia/Belgio, 2008) Regia di Martin Provost con Yolande Moreau, Ulrich Tukur, Anne Bennent, Geneviève Mnich, Nico Rogner 100’, OneMovie, drammatico Senlis, Piccardia, 1914. Séraphine Louis è un’umile governante che di giorno lavora come donna delle pulizie e di notte dipinge. Séraphine non ha alcuna conoscenza delle tecniche pittoriche. La sua arte trae forza dalla fede religiosa e dalla contemplazione delle forme della natura. Un giorno, presso la casa nella quale presta servizio, viene ad alloggiare il celebre critico d’arte tedesco Wilhelm Uhde. L’uomo, dopo aver scoperto per caso uno dei quadri della domestica, rimane impressionato dai colori e dalla grande vitalità della sua arte e decide di coltivarne il talento.
L’illusionista (The Illusionist, Francia/UK, 2010) Regia di Sylvain Chomet 90’, Sacher Film, animazione Il regista di Appuntamento a Belleville, si cimenta con l’ultima sceneggiatura di Jacques Tati. Storia di un illusionista in declino e di una ragazzina che crede fino in fondo ai suoi trucchi, ambientata agli albori degli anni 60, mescolando poesia alla stessa essenza del cinema.
B E NVE N UTI N E LLA CAP ITALE D E LLE R AP I N E I N BAN CA
Benvenuti al Sud Risate contro i pregiudizi. Dalla Brianza al Cilento nel remake di Giù al Nord (Bienvenue chez le Ch’tis), la commedia francese di maggior successo di sempre. Alberto (Bisio), responsabile dell’ufficio postale di una cittadina della Brianza, sotto pressione della moglie Silvia (Finocchiaro), è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano. Anche fingersi invalido per salire in graduatoria. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene trasferito in un paesino della Campania, il che per un abitante del nord equivale a un vero e proprio incubo. Rivestito di pregiudizi, Alberto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le strade e dei “terroni” scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, Alberto scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi, una popolazione ospitale e un nuovo e grande amico, il postino Mattia (Siani), al quale darà una mano per riconquistare il cuore della bella Maria (Lodovini). Il problema ora però è un altro: come dirlo a Silvia? Già, perché da quando è partito, non solo il loro rapporto sembra rifiorito, ma agli occhi dei vecchi amici del nord Alberto è divenuto un vero e proprio eroe...
vamente un remake del film di Dany Boon, dato che raccontiamo la stessa storia, ma trapiantata nell’Italia di oggi con un ‘polentone’ e un ‘terrone’ contrapposti che, però, conoscendosi, finiscono non solo con il capirsi ma con il diventare ottimi amici”. Straordinaria la coppia Bisio/Siani ovvero il ‘gorgonzola’ contro la ‘mozzarella’.
“Benvenuti al Sud – afferma Luca Miniero – non è un film contro i leghisti, ma un inno alla tolleranza, un omaggio all’accoglienza e al calore umano della gente del sud. Per questo motivo la commedia si concentra sugli aspetti positivi di quella terra. Il film è effetti-
Benvenuti al Sud (Italia, 2010) Regia di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini 100’, Medusa, commedia
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1 ottobre
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Trent’anni fa erano amici per la pelle e ora hanno deciso di rincontrarsi. Un weekend da bamboccioni, per ultraquarantenni che non vogliono crescere e non fanno fatica a dimostrare di essere rimasti giovani.
L
enny, Eric, Kurt, Marcus e Rob sono cinque amici, vecchi compagni di squadra, che si riuniscono dopo anni per onorare la scomparsa dell’allenatore di basket dell’infanzia. Con mogli e figli, trascorrono insieme il weekend del 4 luglio nella casa sul lago dove molti anni prima avevano festeggiato la vittoria della loro squadra. Ricreando atmosfere del passato, scoprono che crescere non significa necessariamente diventare adulti.
La coppia Adam Sandler - Dennis Dugan è supercollaudata - Big Daddy - Un papà speciale, Io vi dichiaro marito e marito (I Now Pronounce You Chuck & Larry) e Zohan, tutte le donne vengono al pettine (You Don’t Mess With the Zohan) -, ma questa volta la storia è corale, e la comicità assolutamente di grana grossa, con gag visive (e sonore) che avvicinano la commedia al genere parodistico. Il tempo non sembra proprio essere passato per questi bamboccioni piuttosto cresciuti che giocano e si divertono come ai bei tempi, per nulla sfiorati dalle preoccupazioni degli adulti. E’ la regressione la cifra stilistica del film. Sandler riunisce attori che fanno parte della sua ‘famiglia artistica’ come: Kevin James, Chris Rock, David Spade e Rob Schneider, interpreti con i quali aveva già lavorato in passato ma mai tutti insieme nello stesso film. In questa pellicola hanno però grande rilievo anche le figure femminili. Salma Hayek, Maria Bello e Maya Rudolph formano un memorabile terzetto di mogli, e sono rispettivamente le compagne di Lenny (Sandler), Eric (James) e Kurt (Rock). Tre belle di turno che insieme ai ragazzoni mai cresciuti regalano molti sorrisi.
Un weekend da bamboccioni
(Grown Ups, Usa, 2010) Regia di Dennis Dugan con Adam Sandler, Kevin James, Chris Rock, Rob Schneider, David Spade, Salma Hayek 102’, Sony Pictures, commedia
1 ottobre
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Rapine, amore e Boston come cuore della storia. Ben Affleck per la sua seconda regia ritorna sul luogo del delitto di Gone Baby Gone e dichiara di essersi ispirato a Gomorra.
D
oug (Affleck) vive a Charlestown, il quartiere malfamato di Boston. I suoi sogni erano legati allo sport ma il quartiere dove è cresciuto, i compagni, una figura paterna difficile da digerire, lo hanno segnato. Così Doug è il capo di una banda di rapinatori, specializzati in caveau di banche. Sono tosti, veloci, e anche spettacolari nei loro travestimenti. Anche se talvolta con il grilletto facile. I guai arrivano quando durante una rapina la banda prende in ostaggio Claire (Hall), direttrice dell’agenzia della banca. Che diventa involontariamente l’unica testimone in grado di riconoscerli. Doug, sotto mentite spoglie, andrà a cercarla per cercare di salvarla dai suoi stessi compagni. Senza immaginare di essere caduto nella trappola dell’Fbi, che comincia a pedinarli. The Town è la seconda regia di Ben Affleck dopo Gone Baby Gone e il titolo fa riferi-
The Town
mento proprio al quartiere di Boston chiamato Charlestown, dove abita la maggior parte degli autori delle oltre 300 rapine che avvengono, ogni anno, nella città. Affleck, circondato da un cast eccellente, firma un action/thriller anche intimista di ottima qualità e intrattenimento. “Mi sono ispirato a Gomorra di Garrone – ci ha detto Affleck –. Quei suoi personaggi radicati con tanta forza nel loro territorio hanno avuto una grande influenza su di me. Boston è la città dove sono cresciuto, la conosco bene. Ed è fondamentale per la storia perché se non fosse ambientata lì lo spettatore non proverebbe alcuna empatia con questi rapinatori. Poi ho avuto la fortuna di potermi circondare di bravi attori. Jeremy Renner è uno dei migliori attori che io conosca, Jon Hamm è adorato per il suo ruolo in Mad Men e Rebecca, reduce da Frost/Nixon, è stata la mia fortuna”.
The Town
(Usa, 2010) Regia di Ben Affleck con Ben Affleck, Rebecca Hall, Jeremy Renner, Jon Hamm, Blake Lively 125’, Warner Bros., thriller/drammatico
8 ottobre
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Una grande storia d’amore minata da una grave malattia. Pupi Avati torna ad un tema a lui sempre caro: la memoria e la nostalgia.
L
ino Settembre (Bentivoglio) e sua moglie Chicca (Neri) conducono una vita coniugale serena e senza serie difficoltà. Sono entrambi soddisfatti delle loro professioni, lui prima firma alla redazione sportiva del Messaggero e lei docente di Filologia Medievale alla Gregoriana. L’unico vero dispiacere che ha accompagnato i venticinque anni di matrimonio è la mancanza di figli. Una mancanza che non ha compromesso la loro unione ma l’ha al contrario rinsaldata. L’oggi però, in modo totalmente inatteso, presenta loro una grossa preoccupazione: Lino da qualche tempo accusa problemi di memoria che mano a mano si accentuano andando a compromettere in modo sempre più evidente la sua attività professionale. Dapprima sia lui che Chicca decidono di riderci sopra ma il disturbo si manifesta sempre più, fino a quando un neurologo diagnostica una patologia degenerativa delle cellule cerebrali. Inizia così una toccante storia d’amore fra un uomo che si allontana sempre più dal presente, con la mente trascinata in altri luoghi, e la sua donna che, rifiutando qualsiasi ipotesi di abbandono e qualsiasi ausilio che la escluda, decide di stargli accanto nel processo “regressivo”. Ambientato tra Roma e l’Emilia, Una sconfinata giovinezza è per Avati: “Un film sulla speranza e non un film disperato. In fondo l’Alzheimer è la malattia dei parenti e non dei malati. Si accentua fortemente la memoria sul passato e questo porta Francesca Neri ad accudire il marito come il bambino che non hai mai avuto”. “Il tempo della storia – continua il regista - assomiglia molto alla mia età. Infatti, in questo film, i due protagonisti non sono più giovanissimi. Non dico che sia pura nostalgia, ma il ricordo del passato diventa sempre più importante. Per questo motivo la struttura che contrappunta tutta la storia sono i flashback perché in ogni caso quello che di meraviglioso i protagonisti hanno vissuto insieme lo volevo condividere con il pubblico”.
Una sconfinata giovinezza (Italia, 2010) Regia di Pupi Avati con Fabrizio Bentivoglio, Francesca Neri, Serena Grandi, Gianni Cavina, Lino Capolicchio 98’, 01 Distribution, drammatico
8 ottobre
Una sconfinata giovinezza
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Cattivissimo Me
Uno scienziato pazzo e malvagio, che congela le persone davanti a lui per saltare la fila, e poi fa esplodere sadicamente i palloncini dei bambini. Un folle megalomane che vuole rubare la luna in un cartone esilarante con un nuovo grande personaggio: Gru. Cattivi da amare, in 3D.
I
n un ridente quartiere di periferia, circondato da steccati bianchi e cespugli di rose in fiore, spicca una casa nera, su un prato desolato. E’ la casa di Gru, uno scienziato pazzo, dalle ambizioni smisurate e criminali. Ad insaputa del vicinato, dietro la casa, c’è un enorme rifugio segreto. Lì, in mezzo a un piccolo esercito di schiavi, il cattivissimo Gru sta progettando il più grande colpo della storia del mondo: rubare la luna! Armato di un arsenale di razzi che restringono o congelano e di veicoli in grado di combattere via terra e via aria, Gru travolge e conquista tutto ciò che trova sulla sua strada. Ma tutto questo cambia il giorno in cui si imbatte in tre ragazzine orfane molto determinate, che vedono in lui qualcosa che nessun altro ha mai visto prima: un potenziale papà. I cattivi sono più amati dei buoni? A giudicare dal successo del film, uno dei maggiori dell’estate americana (100 milioni di dollari nella prima settimana) sembrerebbe proprio di sì. Sulla falsariga dei supercattivi alla 007, Gru non vuole dominare il mondo, ma rubare la luna. Impegnato in una battaglia senza esclusione di colpi per chi sia il peggiore, contro Vector, un tipetto più cattivo di lui che cerca
ogni occasione possibile per sbeffeggiarlo e umiliarlo, Gru per quanto dimostri ad ogni pié sospinto quanto sia spregevole, nasconde imprevedibilmente, sotto una corazza di malvagità, un cuore d’oro. Primo film di animazione in 3D della Universal, prodotto intermante in Europa negli studi parigini Mac Guff, dietro al progetto di Cattivissimo Me c’è il produttore di blockbuster Chris Meledandri. Per capirci colui che ha prodotto L’Era Glaciale, Robots e Ortone e il mondo dei Chi. Con un budget di 60 milioni di dollari, un sequel già sicuro, la storia del malvagio Gru, dei suoi piccoli assistenti gialli e delle tre orfanelle che lo trasformeranno in un tenero padre ha fatto subito centro. “Gru vuole essere il supercattivo più cattivo della Storia hanno dichiarato i due giovani registi Pierre Coffin e Chris Renaud - e per questo si impone un obiettivo impossibile come avere la Luna. Ricorda i nemici di James Bond, i personaggi della famiglia Addams, ma anche la recitazione di Peter Sellers nella serie de La Pantera Rosa. Perché proprio come l’Ispettore Clouseau, Gru diventa ridicolo – e quindi anche simpatico – dato che non si rende conto di essere così arrogante e compie azioni assurde, come andarsene in giro a far scoppiare i palloncini ai bambini o congelare le persone in fila per passargli davanti.”
Cattivissimo me (Despicable Me, Usa, 2010) Regia di Pierre Coffin, Chris Renaud 95’, Universal Pictures, animazione
15 ottobre
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Figli delle stelle L’Italia dei precari, dei frustrati e di velleitari ‘resistenti’ votati alla sconfitta, in una commedia davvero originale dove i problemi della società e la disaffezione dalla politica fanno da sfondo ad un’azione tanto folle quanto comica.
U
n giovane portuale del nord-est (Volo), un professore trentenne disoccupato che sbarca il lunario facendo il pizzaiolo (Battiston), un rivoluzionario radical-chic (Favino), un’aspirante giornalista tv (Pandolfi) ed un uomo appena uscito di galera (Sassanelli), delusi dalla loro vita ed in preda alla passione antipolitica, decidono di fare un’azione estrema: rapire un ministro, chiedere un riscatto e, con i soldi ottenuti, risarcire la moglie della vittima di un incidente sul lavoro. Sono un gruppo improvvisato e totalmente incompetente, che fallisce del tutto la missione: anziché rapire il ministro, prendono un oscuro sottosegretario. Braccati da tutti, incapaci di gestire la quotidianità e di concepire una vita da clandestini, se da un lato capiscono di aver rapito una brava persona, dall’altro pensano di dover portare avanti il loro folle progetto ‘esemplare’, affrontando una fuga surreale tra le splendide montagne della Valle d’Aosta. “Ho provato a cogliere lo spaesamento, l’amarezza e la frustrazione dei nostri tempi bui, e a trasformarli in una commedia dinamica, eccentrica ed un pò folle. Ho pensato che tutto sommato viviamo in un paese in cui, storicamente, nel tempo, le tragedie si sono trasformate in farse.” Così il regista Lucio Pellegrini. Al centro un gruppetto di personaggi non più giovani, ma non ancora realmente adulti, goffi, velleitari, anarcoidi da far quasi tenerezza. Vivono immersi nel precariato, ma sognano di lasciare il segno, di farsi sentire forte e chiaro. Ma il loro destino è di essere dei bravi ragazzi e soprattutto degli incapaci. Figli delle stelle racconta l’assurda convivenza tra un gruppo di improbabili rapitori e un politico stupito e incredulo. Uno sguardo irridente e sentimentale e una mescolanza di toni che si ispira alla grande lezione della commedia italiana: “i magnifici perdenti di Monicelli, lo sguardo dolceamaro di Pietrangeli, la frenesia e la vitalità di Germi. E da tutti loro il desiderio di raccontare il proprio tempo attraverso lo specchio deformato della commedia...”
Figli delle stelle
(Italia, 2010) Regia di Lucio Pellegrini con Pierfrancesco Favino, Fabio Volo, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Paolo Sassanelli 102’, Warner Bros., commedia
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22 ottobre
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Il ritorno di Gordon Gekko, 23 anni dopo. L’avidità degli anni ’80 si incontra con la crisi globale dell’economia del 2008. Wall Street da bruciare?
Q
uando nel 2001 lascia il penitenziario federale, dopo avere scontato una pena per frode finanziaria, riciclaggio e traffici illeciti, Gordon Gekko (Douglas) è un uomo diverso. Non è più il dominatore di Wall Street, ha la barba mal rasata e i capelli in disordine. Nessuno lo sta aspettando, né la figlia Winnie (Mulligan), che non vuole più saperne di lui, tantomeno i suoi colleghi di Wall Street, occupati in sua assenza ad accumulare fortune sempre più immense. Dopo otto anni di detenzione, Gekko è un uomo solo e fuori dal mondo al quale apparteneva. Si dedica alla scrittura di un libro autobiografico, molto polemico sul destino della finanza mondiale, intitolato “L’avidita è un bene?”. Lo pubblica nel 2008, alla vigilia del grande crollo delle borse mondiali. Gekko è un uomo dimesso, ma ancora molto combattivo. Non ha nessuna nostalgia del potere economico passato, l’unica cosa che vorrebbe riconquistare è l’affetto della figlia. Ed è proprio quello che gli viene offerto da Jake Moore (LaBeouf), un giovane e abile intermediario finanziario, che lavora sotto le ali di Louis Zabel (Langella). Una riconciliazione in cambio di un aiuto a distruggere l’uomo più potente di Wall Street, uno squalo responsabile, secondo il giovane, dello strano suicidio del suo principale. Gekko accetta. Era il 1987 quando Michael Douglas vestiva per la prima volta i panni di Gordon Gekko e recitava l’inno all’avidità che gli avrebbe fruttato un Golden Globe e un Oscar. Solo dopo scoprì che una generazione di agenti di Borsa era cresciuta con la fotografia di Gekko nel cassetto e i suoi completi Cerruti nell’armadio. Afferma Douglas: “Per anni ho incontrato persone che mi dicevano come avessero deciso di entrare in Borsa dopo avermi visto in Wall Street. Eppure ero il cattivo”. Gli fa eco Oliver Stone: “Questo film è assolutamente originale, nuovo e avvincente. Ventitre anni fanno un’enorme differenza e per me questo lavoro è stata una boccata d’aria nuova. Alla gente piacciono le storie sul potere, il potere è seducente. Penso che questa sia una delle ragioni per le quali Gekko e il film Wall Street hanno conservato la loro attrattiva negli anni”. Oliver Stone e il produttore Ed Pressman – già partner nel primo film – giocano in casa: entrambi i loro padri erano infatti pezzi grossi di Wall Street. La prospettiva da insider sul contesto e sull’attualità è assolutamente garantita. Come anche un certo, sfuggente, complesso edipico.
Wall Street: il denaro non dorme mai
(Wall Street: Money Never Sleeps, Usa, 2010) Regia di Oliver Stone con Michael Douglas, Shia LaBeouf, Carey Mulligan, Charlie Sheen, Josh Brolin, Susan Sarandon, Frank Langella 133’, 20th Century Fox, drammatico
22 ottobre
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Il Regno di Ga’ Hoole
La leggenda dei guardiani Cresce l’attesa per questo fantasy che segna l’esordio nel mondo dell’animazione di Zack Snyder, visionario regista di 300, che racconta la storia di Soren, un piccolo gufo caduto dal suo nido che viene rapito e costretto a diventare un soldato.
S
oren, è un giovane gufo da sempre suggestionato dalle storie epiche sui Guardiani di Ga’ Hoole che gli racconta suo padre: un gruppo di mitici guerrieri alati che hanno affrontato in una grande battaglia i malvagi Puri per salvare il popolo dei gufi. Mentre Soren sogna di unirsi un giorno ai suoi eroi, il fratello maggiore Kludd ambisce solo a volare, cacciare e diventare il preferito del padre. La gelosia di Kludd porta con sé terribili conseguenze - entrambi i giovanissimi gufi finiranno per perdersi e finire giusto nelle grinfie dei Puri, che li rapiscono e iniziano ad allevarli come guerrieri nell’Accademia di St. Aegolius per Gufi Orfani. Soren elabora così un piano di fuga assieme ad altri piccoli gufi: insieme dovranno attraversare il mare e le nebbie per trovare il Grande Albero, la casa dei leggendari Guardiani di Ga’Hoole - l’unica speranza di Soren per sconfiggere definitivamente i Puri e salvare il Regno dei Gufi. Nuova saga fantasy in arrivo nelle sale cinematografiche diretta ad un pubblico familiare ed in particolare di bambini e adolescenti. Una
storia affascinante e accattivante, con al centro un mondo alato che deve lottare per la propria libertà. Dietro la macchina il visionario regista di 300, Zack Snyder: “Mi sono divertito moltissimo nel mettere in scena Il Regno di Ga’Hoole - La Leggenda dei guardiani, con questo non voglio dire che è stato semplice perché è il mio primo film di animazione e inoltre lo abbiamo realizzato sia in 2D che in 3D e in formato Imax. Però ho avuto dei validissimi collaboratori, a cominciare da Emil Stern e John Orloff, i due sceneggiatori, che hanno adattato il film dai primi tre romanzi della saga per bambini in 14 volumi “I Guardiani di Ga’Hoole ” scritti da Kathryn Lasky e illustrati da Richard Cowdry." Il Regno di Ga’ Hoole - La leggenda dei guardiani (Legend of the Guardians: The Owls of Ga’Hoole, Usa/Australia, 2010) Regia di Zack Snyder 110’, Warner Bros., animazione
29 ottobre
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WARNER BROS. PICTURES PRESENTA BEPPE CASCHETTO E RITA ROGNONI PRESENTANO UNA PRODUZIONE ITC MOVIE PUPKIN PRODUCTION WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA UN FILM DI LUCIO PELLEGRINI “FIGLI DELLE STELLE” PIERFRANCESCO FAVINO FABIO VOLO GIUSEPPE BATTISTON CLAUDIA PANDOLFI PAOLO SASSANELLI CON L’AMICHEVOLE PARTECIPAZIONE DI GIORGIO TIRABASSI TECO CELIO FAUSTO SCIARAPPA PIETRO RAGUSA CAMILLA FILIPPI FOTOGRAFIA GIAN ENRICO BIANCHI SCENOGRAFIA ROBERTO DE ANGELIS COSTUMI SILVIA NEBIOLO MUSICA GIULIANO TAVIANI MONTAGGIO WALTER FASANO ORGANIZZATORE GENERALE ATTILIO MORO AIUTO REGIA ALESSANDRO CASALE SUONO IN PRESA DIRETTA GIANLUCA COSTAMAGNA MONTAGGIO DEL SUONO DOMENICO GRANATA SOGGETTO LUCIO PELLEGRINI SCENEGGIATURA LUCIO PELLEGRINI MICHELE PELLEGRINI E FRANCESCO CENNI WARNER BROS. PICTURES PRESENTA UNA PRODUZIONE ITC MOVIE PUPKIN PRODUCTION E WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA UN FILM PRODOTTO DA BEPPE CASCHETTO E RITA ROGNONI IN COLLABORAZIONE CON LA 7 FILM RICONOSCIUTO D’INTERESSE NAZIONALE CULTURALE DAL MIBAC DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA
www.repubblica.it/figlidellestelle
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DAL 22 OTTOBRE AL CINEMA
©2010 Warner Bros. Ent. All Rights Reserved
Primo di due film per raccontare storie esemplari di ‘guerra dei sessi’ - il secondo, Femmine contro maschi, uscirà per San Valentino - Fausto Brizzi gira un’ opera monumentale per raccontare lo stato dell’arte dei rapporti uomo-donna e viceversa, con ironia e tanta voglia di divertirci.
M
aschi contro femmine prende come fonte inesauribile di argomento il rapporto tra l’uomo e la donna, andando a scavare tra amori finiti male, tradimenti, curiosità e stravaganze anche dei rapporti a prima vista tradizionali. E così abbiamo Diego (Preziosi) che è un misogino sciupafemmine in perenne conflitto con la sua vicina di casa femminista, Chiara (Cortellesi); Walter (De Luigi) allenatore di una squadra di pallavolo di serie A, fresco di matrimonio con Monica (Ocone) e alle prese con il loro primo figlio è già pronto a tradire la moglie con una delle sue atlete Eva (Wurth). Senza capire di essersi cacciato in un bel guaio, dato che Eva non ha nessuna intenzione di fare l’amante. Marta (Francini) e Andrea (Vaporidis) sono grandi amici e vivono insieme in uno sgangherato appartamento per studenti. Quando si innamorano della stessa ragazza, Francesca (Felberbaum), inizierà una sfida che porterà i due ex-amici fino in Corsica dove si affronteranno in un corteggiamento della fanciulla, in un crescendo di canagliate e colpi bassi. La madre di Andrea, Nicoletta (Signoris) è una bella donna di mezza età in crisi perché lasciata dal marito. La sua amica Paola (Brilli) le suggerisce di darsi alla chirurgia plastica per ritrovare fiducia in se stessa e avere nuove avventure. Ma l’amore del timido Renato (Cederna), un collega al di sopra di ogni sospetto, potrebbe salvarla dai ferri... L’infaticabile Brizzi, insieme agli inseparabili Martani e Bruno, ha girato insieme le due pellicole: 20 attori, 8 storie, 3 città, 19 settimane di lavorazione. Un doppio film (il secondo sarà distribuito da Medusa) per affrontare con ironia il più antico dei conflitti. Chi vincerà tra uomini e donne... Le scommesse sono aperte.
Maschi contro Femmine (Italia, 2010) Regia di di Fausto Brizzi con Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Sarah Felberbaum, Chiara Francini, Lucia Ocone, Francesco Pannofino, Alessandro Preziosi, Paolo Ruffini, Carla Signoris, Nicolas Vaporidis, Giorgia Wurth, Claudio Bisio, Nancy Brilli, Giuseppe Cederna, Luciana Littizzetto, Emilio Solfrizzi 01 Distribution, commedia
27 ottobre
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Salt
Nome completo: Evelyn Salt. Ha giurato, sul suo onore, di servire la patria quando è entrata nei servizi segreti. Ora deve dimostrare contro ogni evidenza la fedeltà a quei principi. E magari cercare di salvarsi la pelle.
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opo essere riuscita a fronteggiare e sfuggire le torture dei nordcoreani, senza rivelare alcun segreto, e dopo un felice matrimonio con un tedesco esperto di ragni, Evelyn Salt viene accusata da un pentito russo di essere una doppiogiochista al servizio del Kgb. Inizia così la sua fuga, forte della sua esperienza e dei suoi contatti, dopo anni di lavoro sotto copertura dovrà dimostrarsi più furba dei suoi colleghi della CIA per evitare la sua cattura, proteggere suo marito e possibilmente evitare una catastrofe nucleare. La trama è solo un pretesto per questo mega action-thriller studiato inizialmente per Tom Cruise, ed assegnato invece ad Angelina Jolie. Una scelta vincente. La trovata geniale del film è stata proprio quella di trasformare Edwin in Evelyn e, soprattutto, di scegliere lei, An-
gelina Jolie, l’action star femminile per eccellenza. Affascinante, tostissima, dinamica, riesce ad essere muscolare senza perdere nulla della propria femminilità. Il film si basa totalmente su di lei, sulla sua inesauribile energia e dinamismo. In scene mozzafiato, dove la verosimiglianza non conta quanto la spettacolarietà e la spericolatezza dell’azione. Un lavoro straordinario del regista australiano Phillip Noyce, veterano delle spy story – Giochi di potere, Sotto il segno del pericolo - che sembra divertirsi in questa caccia senza fine, dove ogni sequenza è più stupefacente della precedente, riuscendo a rendere credibili salti nel vuoto, inseguimenti, combattimenti che travalicano le leggi della fisica. Ottimo anche il casting, da segnalare in particolare: Liev Schreiber e Chiwetel Ejiofor, oltre alla superJolie. Il sequel è già annunciato.
Salt (Usa, 2010) Regia di Phillip Noyce con Angelina Jolie, Liev Schreiber, Chiwetel Ejiofor, Yara Shahidi, Gaius Charles 100’, Sony Pictures, action/thriller
29 ottobre
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Tutti i biglietti per i migliori eventi di sport, musica e spettacolo Un appuntamento mensile con una selezione degli eventi di entertainment e cultura di risonanza nazionale e internazionale scelti da LisTicket per i lettori di Primissima.
LisTicket è biglietteria ufficiale della V Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma in programma dal 28 Ottobre al 5 Novembre 2010 presso l’Auditorium Parco della Musica ed altri luoghi di Roma. Durante il Festival il viale di 1300mq che conduce alla Cavea dell’Auditorium si trasformerà per l’occasione in un red carpet d’eccezione, dove sfileranno le stelle del cinema nazionale ed internazionale. Una settimana interamente dedicata al cinema in tutte le sue sfaccettature, tante le sezioni e gli eventi speciali di questa nuova edizione. "Last Night" di Massy Tadjedin aprirà il Festival, protagoniste le bellissime Keira Knightley e Eva Mendes. Molta attesa anche per il film "Rabbit Hole" di John Cameron Mitchell, primo film prodotto da Nicole Kidman e dove la stessa Kidman recita con Dianne Wiest e Aaron Eckhart. Per partecipare alla kermesse cinematografica ed assistere alla proiezione dei film acquista i biglietti con LisTicket. Tutte le informazioni su prezzi ed orari degli spettacoli saranno disponibili sul sito www.listicket.it
EICMA 2010 - 68° salone internazionale del ciclo e ciclomotore Scopri le emozioni del “Motolive” dal 4 al 7 Novembre 2010 presso la Fiera di Milano: 80.000 mq di adrenalina pura, gare internazionali, spettacoli, musica, test riding, scuole guida, freestyling, trial acrobatico. Nuovi e storici espositori presenteranno tutte le novità del settore. Venerdì 5 Novembre ingresso gratuito per tutte le donne. Acquista prima il tuo biglietto con LisTicket ed Evita le code in Fiera! CATS Il 12 e il 13 Febbraio 2011 al Palalottomatica di Roma è di scena CATS, uno dei più grandi successi teatrali di tutti i tempi. Lo storico musical di Andrew Lloyd Webber, (andò in scena a Londra nel 1981) ispirato a un libro di poesie per bambini di Thomas Stearns Eliot, è pronto ad incantare il pubblico romano. Tutto in italiano lo spettacolo firmato dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi e le coreografie di Daniel Ezralow. Danze, numeri acrobatici, giochi di luci fanno di questo musical uno spettacolo davvero originale che spiega lo strano rapporto tra i gatti e l’uomo. Acquista il biglietto con LisTicket senza diritti d‘agenzia!!! PLAYOUSE DISNEY LIVE! Per la prima volta in Italia lo show PLAYHOUSE DISNEY LIVE! E’ iniziato il countdown per il grande spettacolo che appassiona tutta la famiglia, a Roma dal 7 al 12 Dicembre 2010 presso l’Auditorium della Conciliazione. Tratto dall'omonimo canale televisivo, in onda tutti i giorni su Disney Channel, lo spettacolo porta in scena i famosi personaggi tratti dalle storie tv di "Winnie The Pooh", "La Casa di Topolino", "Manny Tuttofare" e "Little Einsteins". SPORT Biglietteria ufficiale eventi calcio di Juventus, Inter, Roma, Lazio, Catania, Palermo, Napoli, Sampdoria, Genoa, Pama, Cagliari, Lecce, serie B e serie C. Biglietteria ufficiale eventi di Basket e Rugby. * elenco ricevitorie online su www.listicket.it - all’acquisto dei biglietti non sono applicati ulteriori diritti di agenzia
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N. 6 Un estratto dei migliori articoli scelti per i lettori di Primissima dalla newsletter settimanale di informazione e cultura tecnologica inviata a più di 250.000 utenti da oltre cinque anni.
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Direttore Responsabile: Lorenzo Lombardi d'Aquino Direttore Editoriale: Adriano Sivori www.lasettimanatecnologica.it - redazione@lasettimanatecnologica.it
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Numero 6 - Ottobre 2010 - Reg. Trib. Roma n. 413/2009 del 01/12/2009
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