PROGETTI E ARREDO FIORELLA BEGLIUTTI DESIGNER
LA CASA PREZIOSA 2000
PROGETTI E ARREDO FIORELLA BEGLIUTTI DESIGNER
LA CASA PREZIOSA 2000
Questa è una di quelle case che non avrebbe bisogno di testi descrittivi. Bisognerebbe lasciarsi immergere nelle immagini senza distrazioni nÊ spiegazioni. Le fotografie parlano da sè.
La villa si perde nel verde del paesaggio di Rodengo Saiano, in un luogo piacevole e sonnolento. L’ispirazione e il gusto attingono al classicismo e al romanticismo depurato da quei toni eccessivamente banali, quasi spartani, per trasformarli in elementi idilliaci e non meramente semplici. Significa inserire complessità di pregio ed ottenere una villa da sogno. Fuori, il porticato percorre tutta la facciata principale ed è scandito da coppie di pilastrature tonde in pietra vicentina che sorreggono volte ellittiche. Il prospetto ha un cornicione con forte connotazione classica.
B
Piano rialzato
GIARDINO
C
T
A L
ASP.MECC.
WC
D
C
K
P B
SOLAIO
S
GIARDINO
TERRA
In
CORTILE
PORTICO
L ASP.MECC.
WC
D
C
K GIARDINO
SOLAIO
GIARDINO P
S
In
CORTILE
PORTICO
GIARDINO
GIARDINO
C
A
PIANTA PIANO INTERRATO C
A
Piano seminterrato
A C
GUARDAR.
PIANTA PIANO INTERRATO LAV. STIRERIA
MULTIUSO
CAVEAUX
A
CANTINA
GARAGE TERRAPIENO
C CALDAIA
T
GUARDAR.
LOC.ATTREZZ. PISCINA
LAV. STIRERIA
GARAGE MULTIUSO CORTILE
CAVEAUX CANTINA
RIP/GARAGE
GARAGE TERRAPIENO
WC
RIP.-LAVANDERIA
CALDAIA
TERRA
TERRAPIENO
LOC.ATTREZZ. PISCINA P
S
GARAGE
CORTILE
RIP/GARAGE
WC
RIP.-LAVANDERIA
TERRAPIENO
C
P
S
A
ISPEZIONE SOTTOTETTO
C.A.
ENSO RE
C.A.
ASC
DOCCIA a
Piano sottotetto
vasc
SOLAIO
SOPPALCO
C
LUCERNARIO
STUDIO h.m.300 (+425)
C.A.
ISPEZIONE SOTTOTETTO
TERRAZZA
C.A.
ENSO RE
C
ASC
DOCCIA a
vasc
SOLAIO
SOPPALCO
LUCERNARIO
C
PIANTA TETTO
Pianta copertura
C
TERRAZZA
PIANTA TETTO C
TERRAZZA
C
Disegni grafici delle piante di progetto dell’abitazione. Al piano terra la zona living e la zona notte con la scala di accesso al sottotetto e al piano seminterrato. Al piano primo lo studio con bagno e ripostiglio, oltre alla grande terrazza che affaccia sul giardino. Al piano interrato l’abitazione del custode, il grande garage, la lavanderia e tutti i locali di servizio alla residenza principale.
Una villa con gioco di cromie che nel grigio perla trova il denominatore e la chiave di volta della intera interpretazione. Il risultato è che, pur nella sua complessità e nella sua raffinatezza delle scelte, si respira un costante senso etereo di solarità. Per avere un’idea della diffusa soddisfazione di concretezza e gusto che questa casa esprime, basta trovarsi di fronte al portoncino d’ingresso. È a due battenti, con parte inferiore bugnata e parte superiore con vetro acidato, sempre contornato da cornice classica in marmo. Le soglie, come la zoccolatura, sono in travertino scabas. Ai lati due fioriere che ospitano una rigogliosa siepe, tagliata come una sfera in modo così perfetto da sembrare finta.
Ci sono case che non si sono mai viste. Non c’entrano le abitazioni trasformate in gallerie d’arte o i minimalismi azzardati per dire di abitare in un’astronave. Le case più difficili da incontrare sono quelle in cui il senso dell’abitare è profondo, è una logica scolpita nell’atmosfera, nelle luci, nelle ampiezze degli spazi, studiate ma mai artificiali, su misura della famiglia che la vive.
Nell’ingresso un grande arco invita al salone. A far da confine un cancello di ferro battuto realizzato su imitazione dei cancelli del Quattrocento. Una consolle cinese con sopra una specchiera antica arreda l’ingresso, illuminato da una lanterna da chiesa usata in passato per la Via Crucis.
Il senso di famiglia è marcato sull’anta centrale del mobile guardaroba che accoglie i capispalla degli ospiti. Qui è stata incisa, dai fratelli R.M. Giacomelli, una dedica composta dalla padrona di casa.
La parola chiave è eleganza. Specchi, applique a muro, complementi d’arredo e decori dialogano e duettano in una rima baciata sempre precisa. I toni cromatici sono delicati e composti: avorio, beige, grigio perla e tortora. L’ingresso si concede ad una diversa classicità, distinguendosi come spazio più austero ed elegantemente formale: nelle poltroncine e nel divanetto “bergere”, nel camino compostamente decorato nella cornice in marmo e nel tavolino in cristallo.
Tra l’incrocio di travi e travetti a vista in legno color castagno, su tutta la zona giorno si affaccia una loggia delimitata da parapetto in ferro battuto. Un tocco di classica contemporaneità la introduce il lampadario “Sky garden” di Flos.
La zona salotto è avvolta da luci morbide e delicate e si avvale di divani rivestiti in candido tessuto. Al centro un tavolino minimale. Sopra di esso una statuetta ed argenteria inglese. Il lampadario è gemello di quello situato nell’ingresso, anch’esso è il modello “Sky garden” di Flos. I tendaggi sono dello stesso tessuto di quelli della sala da pranzo e del drappo sopra all’oblò (Danesi).
È piacevolmente bello ritrovarsi ad ammirare una casa, dove, da ogni punto di vista, non c’è che da stupirsi e provare meraviglia. È affascinante rimanere incantati da un susseguirsi di ambienti che regalano emozioni, vuoi per l’insieme che li costituisce, o per un prezioso dettaglio, o ancora per un tessuto particolare che sfiora languidamente la trasparenza di un vetro. La zona living è ricca e sontuosa, delimitata prospetticamente in alto e in basso dalla calda essenza lignea che scalda e riequilibra i sensi.
La sala da pranzo si presenta elegante e regalmente composta da un tavolo rettangolare in marmo con sedie in pelle bianca. Il cassettone Luigi XVI, sulla parete di fondo è un pezzo del Settecento ed ospita un’antica Parigina di marmo nero. Il lampadario è sempre lo “Sky garden” di Flos. Sulla parete di destra un mobile realizzato su misura in legno sbiancato per accogliere i servizi da pranzo (dipinto da R.M. Giacomelli). Il pavimento è in listoni di rovere posato con sistema a chiodi e farfalle (fornito da Parket Brabo Italia).
La cucina è piacevolmente calda, accogliente e particolare. Una grande cappa di rame troneggia splendente. Il lavello è anch’esso di rame, come pure il lampadario dell’ Ottocento. I mobili sono in legno, dipinti a mano. Il blocco cucina Ilve è in lamiera rossa con manopole e sportelli in rame. La tenda con il suo colore incisivo contribuisce a dare tono all’ambiente; è realizzata con taffetha di seta, fattura a palloncino e montata su bastone di ferro battuto ad arco ed è rifinita con passamaneria coordinata.
Al centro della cucina un’isola utilizzata come piano di lavoro: ha top in travertino scabas e contorno ligneo in rovere. I frontali sono dipinti dalle mani sapienti dei fratelli Rinaldo e Marco Giacomelli sui toni del panna, rosso/bordeaux e giallo, come il resto della cucina. Il pavimento merita un discorso a sé: è una trama articolata di listelli di legno di rovere che contengono bassorilievi in pietra vicentina, tozzetti triangolari in pietra e listelli di dimensioni più minute. Al centro, l’isola è invece sottolineata da una continuità di listoni irregolari fissati con il sistema chiodi e farfalle.
Il caminetto della veranda è stato realizzato mediante mensole in pietra vicentina color bianco avorio. La cappa è in muratura con decori dipinti a mano (Fratelli R.M. Giacomelli), mentre l’utilizzo della pietra si ripropone anche nel top. Nella parte inferiore un cassettone porta legna e sul lato sinistro una lastra di rivestimento in rame battuto.
Il collegamento fra la cucina e la veranda, ottenuta di recente chiudendo parte del porticato esterno, avviene attraverso una porta scorrevole a doppio battente, con parte vetrata acidata nei decori. Sulla sinistra una madia angolare recuperata e decorata. La tinteggiatura delle pareti ha un colore aereo che tende al grigio-violetto ed è stata realizzata con tecnica a velatura di calce. (Fratelli Rinaldo e Marco Giacomelli)
La veranda affaccia sulla piscina: è un piccolo angolo privato dove ritrovare pace e serenità accomodati al tavolino degustando una tisana o una tazza di tè. I serramenti sono in legno laccato panna e sono completamente apribili nella stagione estiva. A soffitto lo stacco tra muratura e tetto in legno viene demarcato da un decoro pittorico.
La porta che dà accesso alla cucina, in legno e a due battenti, è dipinta a mano con la stessa tecnica utilizzata per la cucina. (Fratelli R.M. Giacomelli)
Il decoro è di una delicatezza quasi disarmante, senza tratti decisi, ma con un gioco di ombre e chiaroscuri unici. (Fratelli R.M. Giacomelli)
La vetrinetta della zona pranzo è stata realizzata su misura e dipinta a mano nei colori del panna. La parte inferiore è chiusa da antine, mentre la parte superiore rimane a giorno nella parte centrale e chiusa da ante vetrate ai lati. (Fratelli R.M. Giacomelli)
I fascioni dipinti sul muro della parete di accesso alla zona notte/soppalco sono elementi caratteristici dominanti della zona a giorno. Mai esagerati nella loro composizione, sono un ulteriore tocco di classe ed eleganza.
Un’illusione ottica sorprendente è quella che conferisce il meraviglioso dipinto “trompe d’oeil” sulla porta a doppio battente scorrevole che permette di accedere alla zona notte. Un ambizioso gioco prospettico realizzato sempre dai fratelli R.M. Giacomelli.
Il bagno della zona giorno è piccolo ed essenziale: un lavandino recuperato, in marmo biancone, con retrostante specchio tagliato su misura per seguire alla perfezione la sagoma dell’alzatina con rubinetto a muro. Appeso alla parete troviamo un vecchio lavamani realizzato in legno e ceramica: indiscutibile passaparola di tempi lontani. Tutt’attorno una boiserie pittorica con fascia decorativa tono su tono, nei colori caldi delle terre. (Fratelli R.M. Giacomelli)
Un armadio in legno con chiusura a tapparella completa l’arredamento del bagno di servizio.
La camera si presenta in tutto il suo splendore, con boiserie e letto di ferro battuto originale dell’Ottocento al quale è stato poi aggiunto il baldacchino che regala una atmosfera romantica. Questo è drappeggiato da morbido tessuto di organza di seta accoppiata, in tinta con il copriletto in damasco, le tende e i comodini (Danesi).
Basta poi volgere lo sguardo all’insÚ per immergersi in un cielo dipinto con Putti‌ forniti di frecce amorose naturalmente. (Fratelli R.M. Giacomelli)
Il guardaroba in legno è stato realizzato su misura. Le ante sono a tutt’altezza e hanno parte bugnata che riprende il motivo delle porte. Sono state dipinte a mano dai fratelli Giacomelli, partendo dal color panna di base. Le serrature sono in metallo corten.
La grande stanza da bagno è divisa a metà da un mobile di legno completamente realizzato e decorato a mano con lavabi incassati. Dietro, una grande vasca idromassaggio inserita nel pavimento rialzato di due livelli. Le finestre sono incorniciate da tende di organza per la velatura e sopra un rasatello color avorio (Danesi).
E tra decori e oggetti preziosi, tra tessuti setosi e colori caldi si sfogliano i giorni coccolati di raffinati piaceri. Il bagno è un altro tripudio di abilità stilistica, dal decoro nel soffitto a quello del mobile che accoglie i lavandini‌ agli specchi che lasciano senza parole (tutto decorato da R.M. Giacomelli).
Frontalmente ai lavandini, una grande cabina doccia in cristallo trasparente temprato e con rivestimento delle pareti realizzato con mosaico irridescente. Un soffione fisso a soffitto e il sistema per la cromoterapia sono elementi che assicurano magici momenti di puro relax!
Una stanza da bagno, generosa negli spazi, è resa singolare per l’enorme specchiera Liberty che fa da sfondo ad una vasca interrata e rafforza il piacere di rendere ancora piÚ particolare uno stile di vita.
Particolare del decoro a soffitto realizzato dai fratelli R.M. Giacomelli.
Particolare della porta “tipo� dipinta a mano con cimasa superiore in legno dipinto in foglia oro. (Fratelli R.M. Giacomelli)
La cabina armadio della camera padronale è una quinta teatrale dove le tinte si sfumano lasciando la scena alla finestra incorniciata da eleganti tendaggi che sovrastano un incantevole sofà .
Una Casa elegante con la “C” maiuscola cosparsa di oggetti preziosi come se volessero occupare quel preciso spazio e rivivere un loro nuovo tempo. Ma questa ricerca di oggetti così mirati, così perfetti nella loro determinata staticità non sono fantasmi comparsi per caso. Hanno dei fautori, hanno chi li ha ammirati, desiderati e fatti propri, pensandoli per quella dimora nella quale con tanta cura sono stati inglobati.
Le tende celebrano con estrema naturalezza la luce che in camera da letto della figlia diventano quinta poetica dolce e delicata. Il decoro continua percorrendo a soffitto l’intera stanza (Fratelli R.M. Giacomelli). La testata del letto è in morbida pelle bianca.
Particolare del decoro a soffitto, sempre realizzato dai fratelli Rinaldo e Marco Giacomelli.
Il bagno della camera della figlia è stato oggetto di recente ristrutturazione. I mobili sono geometrici e puliti: conferiscono un tocco di moderata modernità. La boiseriè realizzata con tecnica su calce è stata dipinta su tutte le pareti dai fratelli R.M. GIacomelli.
A pavimento rimane il parquet originario e a soffitto si ripete il decoro della camera stessa.
Il vano scala è arricchito da due aperture a nicchia che danno respiro a tutta la zona ed ospitano due importanti vasi Liberty di bronzo dei primi del Novecento. Le lampade sono state realizzate con un braccio da chiesa, adattato ed elettrificato.
Mobili completamente dipinti a mano, decorazioni alle pareti, sulle alzate delle scale, sui soffitti, lo stemma di famiglia ed altro ancora sono la testimonianza del volere un’abitazione improntata su un gusto morbido e raffinato, dal sapore antico, con una particolare attenzione al decoro ed alla personalizzazione.
Nel sottotetto è incantevole il fatto di volgere lo sguardo all’insù, ad ammirare affreschi e decorazioni che arricchiscono di vita e di emozioni l’atmosfera nella quale sono chiamati a rappresentarsi. E non è tutto. Ci si muove da una stanza all’altra e con il sole di inizio autunno che trapassa i tendaggi e illumina a sorpresa, l’ora una ora l’altra zona facendola brillare di polvere d’oro, ci si accorge che anche il più piccolo oggetto acquista un senso e sembra impossibile pensarlo altrove. Una vite penetra dalla portafinestra dello studio e si arrampica su tutto… un’opera pittorica non indifferente (Fratelli R.M. Giacomelli). A soffitto travetti in legno a vista e interspazi con tamponamento in cartongesso.
Lo studio è caldo ed accogliente. Sembra di stare in una veranda estiva. Le pareti sono dipinte color giallo ocra e sono impreziosite da un gioco di finto grigliato in legno a cui si aggrappa una vite. A terra sempre parquet. Al centro della stanza una meravigliosa scrivania in legno “Giorgettiâ€?, dalla forma insolita e avvolgente completa di poltrona in legno, su ruote. Dinanzi due poltroncine in pelle rossa, come il divano retrostante la scrivania. Anche nel bagno le opere decorative continuano con lo stesso tema.
LA CASA PREZIOSA 2000 STUDIO TECNICO:
Via Mocenigo 89/a 25078 Vestone (BS) 0365.81757 studiotecnico@progettiearredo.it begliutti.f@progettiearredo.it Seguici su: www.progettiearredo.it FB: Studio Progetti e Arredo photo: mattia toselli - graphic design: elena dalia - testi: marcella bacchetti
CON LA COLLABORAZIONE DI:
Tinteggiature e decori: R.M. Giacomelli