Summer School 2012 - Brochure

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Buon Governo e Cittadinanza Responsabile Seconda Edizione Matera, 02 - 08 settembre 2012


Cittadini si diventa Cari Partecipanti alla Summer School RENA sul Buon Governo e la Cittadinanza Responsabile, tra pochi giorni sarete a Matera, per iniziare insieme a noi una settimana impegnativa ed intensa. Una settimana che, ne sono certo, lascerà il segno in ciascuno di voi, e anche in noi di RENA. Perché tutto ciò sia possibile, la nostra associazione ha lavorato intensamente in questi mesi, sotto la guida di Claudia Coppola, Francesca Mazzocchi e Pierpaolo Settembri. Da volontari, abbiamo costruito questa seconda edizione della scuola all’insegna della massima qualità dell’insegnamento e della più alta professionalità possibile. Troverete negli arenauti e nei docenti serietà, competenza, disponibilità e apertura. Ma in cambio di questo vi sarà richiesto qualcosa di molto impegnativo. Che cosa? Ci aspettiamo che nel bagaglio con cui sbarcherete a Matera ci sia tutta la vostra esperienza e la voglia di fare esperienze, le vostre opinioni e la voglia di cambiarle, la vostra curiosità e la promessa di essere attori di cambiamento nei vostri mondi. Durante la settimana della Summer School punterete la vostra lente sulle frontiere della partecipazione democratica, della creazione di politiche pubbliche e dell’innovazione sociale. Ma entrerete anche in contatto con RENA e con gli arenauti. E vi accorgerete di una cosa: che anche se siamo gli organizzatori della scuola, noi saremo lì per imparare. Siamo ansiosi di incontrarvi, di ascoltare le vostre idee e di rifletterle nelle future attività di RENA. Siamo ansiosi di fare in modo che la settimana a Matera sia l’inizio di piani e progetti, il catalizzatore di entusiasmi ed energie. Non per il futuro, ma per un presente in cui il nostro Paese ha disperatamente bisogno di noi. Che saremo, forse, una generazione perduta. Ma che vivendo, analizzando e migliorando la partecipazione politica e la cittadinanza, il Paese lo stiamo già cambiando. A presto, ci sarà da divertirsi. Francesco Luccisano (Presidente RENA)


Buon Governo e Cittadinanza Responsabile Seconda Edizione

Matera, 02 - 08 settembre 2012

Lettera di Benvenuto Carissimi partecipanti, Innanzitutto congratulazioni vivissime per essere stati selezionati a partecipare alla seconda edizione Summer School RENA! La selezione è stata serrata, abbiamo dovuto fare scelte difficili tra oltre cento candidature, spesso ottime. Leggere i vostri profili e le vostre motivazioni è stato entusiasmante, ma sappiamo che il meglio debba ancora venire e che l’esperienza che vivremo insieme a Matera sarà avvincente e costruttiva. Vi trasmettiamo questo fascicolo perché possiate prepararvi al meglio in vista della scuola e trarne il maggior beneficio possibile. Vi troverete anche informazioni pratiche che vi invitiamo a leggere attentamente. Il successo dell’iniziativa dipenderà dall’impegno e dall’investimento di ciascuno di noi. Da parte nostra, vogliamo fornirvi attraverso questo documento alcuni spunti di riflessione ed indicarvi alcune letture che potrebbero esservi utili a Matera. Nel concepire questa scuola abbiamo dato molta importanza a ciò che riusciremo a costruire insieme. Abbiamo identificato quattro aree tematiche per incoraggiare una riflessione concreta su come la tecnologia, insieme all’educazione civica, può aiutare i cittadini ad impegnarsi responsabilmente ed a contribuire al buon governo. Come in tutte le scuole, ci saranno docenti, organizzatori, ospiti ed autorità. Ma i veri protagonisti sarete voi. Vi abbiamo scelti per le vostre idee e per l’ambizione dei vostri progetti. Attraverso il programma che abbiamo allestito ci auguriamo di ricreare a Matera un laboratorio intellettuale stimolante e fecondo. Ciò che realizzeremo insieme ci dirà se ci saremo riusciti. Non ci resta che augurarvi una buona lettura, in attesa di conoscervi personalmente a Matera!

Claudia, Francesca, Pierpaolo


La filosofia della scuola La Summer School sul Buon Governo e la Cittadinanza Responsabile nasce dalla convinzione che il miglioramento della qualità della democrazia e della pubblica amministrazione siano nelle mani dei cittadini. Per questo RENA, attraverso l’esperienza della Summer School, cerca di incoraggiare una riflessione sui temi della partecipazione e della regolamentazione intelligente al fine di abilitare i partecipanti stessi a svolgere in prima persona questo ruolo, fornendo occasioni di confronto rispetto a quattro aspetti essenziali: •

le idee che i cittadini hanno riguardo all’interesse generale e a come perseguirlo;

le nuove tecnologie ed il ruolo che possono svolgere nel creare opportunità di cittadinanza attiva;

le buone prassi sperimentate in altri contesti;

le conoscenze e gli strumenti a disposizione.

RENA ha la convinzione che, pur tra i numerosi eventi apparentemente simili, questa iniziativa abbia un valore aggiunto tale da renderla unica. Le occasioni di partecipazione attiva da parte dei cittadini all’elaborazione delle politiche pubbliche e le possibili attività svolte su autonoma iniziativa dei cittadini stessi sono potenzialmente infinite. Esistono del primo fenomeno numerosi esempi, tanto a livello internazionale - pensiamo alle consultazioni pubbliche della Commissione Europea - quanto a livello locale, ad esempio attraverso i c.d. bilanci partecipativi. Di iniziative del secondo tipo ci parlano incessantemente associazioni come Labsus, che da anni sensibilizza l’opinione pubblica italiana in merito alle opportunità offerte dalla sussidiarietà orizzontale. Non sempre, però, partecipazione diretta, deliberazione e coinvolgimento sono sinonimo di efficacia, democrazia e scelta ottimale. Gli spazi dei cittadini nei processi decisionali e nella vita democratica, benchè potenzialmente accresciuti dalle nuove tecnologie, vanno pensati accuratamente, massimizzando gli incentivi ad una partecipazione di qualità e ad alto valore aggiunto e minimizzando il rischio di processi ingessati, eterodiretti o inconcludenti. La scuola ambisce a stimolare anche una riflessione critica su tematiche centrali come la decisione condivisa e la prospettiva della “Wikicrazia”, l’innovazione sociale e la comunicazione politica attraverso appuntamenti originali, che si avvalgono dell’intervento di personalità affermate nel campo dell’amministrazione pubblica, del giornalismo e dell’attivismo sociale. La Summer School si propone come obiettivo di creare ed ampliare le opportunità per i cittadini di partecipare attivamente e responsabilmente alla gestione della cosa pubblica e di svolgere su propria iniziativa attività di interesse generale. In un’ottica di lungo periodo, RENA si propone di formare il primo nucleo di una generazione di cittadini responsabili ed impegnati nel perseguimento del buon governo, capaci a loro volta di sensibilizzare e coinvolgere altri cittadini in iniziative e progetti di interesse comune.


I partner di R.E.N.A. La Summer School è realizzata con il patrocino di Comune di Matera, Provincia di Matera, Regione Basilicata e Camera di Commercio Industria e Artigianato di Matera ed in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Sviluppo Basilicata, Matera Hub, Wikitalia, e Saet Group. Dopo l’esperienza positiva della scorsa edizione della Summer School, Banca Intesa ha confermato il supporto a RENA mettendo a disposizione delle borse di studio per i partecipanti a copertura di parte delle spese di vitto e alloggio. Anche Sviluppo Basilicata, società finanziaria e di sviluppo locale in house alla Regione Basilicata, si annovera fra i partner di RENA: le lezioni della Summer School 2012 si tengono all’interno dell’Incubatore dedicato ad iniziative e imprese creative nei Rioni Sassi, gestito dalla società. Un hub, da poco inaugurato nel magico scenario della Civita (Patrimonio dell’Umanità Unesco), in cui progetti e persone si incontrano, stimolando la proliferazione di idee e di imprese creative, grazie a una rete di relazioni e di opportunità. Sviluppo Basilicata, oltre a fornire a RENA gli spazi fisici dell’Incubatore culturale Rioni Sassi, promuoverà il Progetto transnazionale 2Ins Clusters (Programma EU-MED), di cui è partner insieme alla Provincia di Matera, approfondendo i temi legati all’innovazione e start up, coerentemente col programma didattico che vedrà lo svolgimento di un Workshop e di un Seminario focalizzati sull’aggregazione e sullo sviluppo di Cluster di imprese culturali e creative. Il contesto rappresenterà l’occasione per una contaminazione positiva tra RENA, i partecipanti alla Summer School e i talenti lucani interessati, per riflettere su una cultura della responsabilità nella cosa pubblica, sulla conoscenza delle opportunità che le nuove tecnologie offrono in questo ambito e la consapevolezza delle best practice sperimentate in altri contesti da cui trarre insegnamento. Un ulteriore obiettivo in questa direzione è coinvolgere la Città di Matera, impegnata nella candidatura a Città della Cultura 2019, in un dibattito aperto con i docenti e i partecipanti, al fine di creare una maggiore partecipazione anche di chi, pur non partecipando alla Summer School, avrà voglia di affacciarsi al mondo RENA e di conoscere più nel dettaglio l’Incubatore del Rione Sassi. RENA infatti ha voluto collocare il centro delle sue attività a sud, in un contesto territoriale dove storia e tradizioni convivono con la ricerca di investimenti capaci di coniugare crescita economica e sostenibilità ambientale. La strategia dell’associazione punta così ad avviare processi virtuosi di confronto e collaborazione che partono dalle realtà locali al fine di superare le disparità regionali e tenere unito il Paese. Infine, anche Wikitalia – l’associazione italiana sull’Open Governement - è partner di RENA nella Summer School. La Summer School RENA si svolge inoltre con la preziosa collaborazione di supporter locali che mettono a disposizione talento ed entusiasmo per fare della Summer School RENA un momento irripetibile: i partner locali (Associazione Donne Europee, Lucana Salumi, Masturzo, Tandoi) offriranno ai partecipanti e ai docenti i pranzi mentre l’Enoteca Provinciale Mata d’Uva ospiterà due serate di degustazione dei prodotti locali per conoscere meglio il territorio che ospita la Summer School. Media partner della Summer School sono Altratv e Videouno. RENA ha sperimentato per la prima volta l’esperienza del crowdfunding attraverso la piattaforma online EPPELA (www.eppela.com): attraverso questo processo di raccolta fondi online, per alcuni sostenitori di RENA – società, organizzazioni e privati cittadini - è stato possibile contribuire generosamente alla buona riuscita della Summer School, tra questi sono divenuti nostri partner Saet Group, Think Young, Marco Guadagni Immobiliare, Format e Cna giovani imprenditori Basilicata.


Programma Il corso si compone di un programma a tempo pieno impostato su quattro tematiche rilevanti per il rapporto tra buon governo e cittadinanza responsabile e su una serie di spunti complementari relativi a storie personali o progettualità locali. I cinque temi principali riguardano:

(1) la regolamentazione intelligente e la tensione / interazione tra partecipazione e decisioni basate sui dati (evidence-based decision-making) Il dibattito sulla qualità della democrazia fa emergere due aspetti rilevanti e complementari: da un lato, la qualità di ciò che viene deciso, ed in particolare la sua capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati, e, dall’altro, la qualità del processo che porta a quella decisione, ed in particolare l’adeguato coinvolgimento e l’opportuna partecipazione delle parti in causa. Durante la Summer School di RENA ci si interroga sulle relazioni reciproche e le potenziali tensioni tra questi due concetti. Come conciliare, ad esempio, situazioni in cui l’evidenza empirica spinge per una soluzione incompatibile con le preferenze di chi ne subirà gli effetti? Oppure, fino a che punto l’affidamento ai dati empirici esonera un decisore pubblico dalla responsabilità politica a cui sono soggette le sue scelte? Questi ed altri interrogativi fanno da sfondo ad una sessione che prende le mosse dal dibattito più avanzato a livello internazionale ed europeo sulla regolamentazione intelligente e che lo collega alle tematiche, altrettanto attuali, della partecipazione al livello locale. (2) La trasparenza, i dati aperti e l’alfabetizzazione Nella sessione si affrontano i temi di stretta attualità del governo aperto e dei dati aperti, evidenziandone potenzialità – e limiti – e riservando una particolare attenzione al tema del digital divide ed alla imprescindibile necessità della alfabetizzazione diffusa all’uso delle nuove tecnologie. Il tema del governo aperto è centrale in ogni agenda di governo: sulla scia delle politiche di open government volute, tra i primi, dall’amministrazione Obama, molti governi, in contesti differenti, hanno scelto di intraprendere strade analoghe, attraverso scelte volte all’apertura, alla collaborazione, alla partecipazione dei cittadini all’attività dell’amministrazione. Numerosi sono gli strumenti per realizzarle, il più noto dei quali è sicuramente l’open data, il dato aperto, liberato dai vincoli – veri o presunti – che ne impedivano la restituzione al cittadino. (3) lo spazio dei cittadini nella cura dei beni comuni Il modulo didattico intitolato “Lo spazio dei cittadini nella cura dei beni comuni” affronta il tema della cittadinanza attiva e del ruolo che questa può giocare in vista del miglioramento della qualità della “cosa pubblica”, con particolare riguardo allo spazio urbano. Nello specifico, muovendo dall’analisi del principio di sussidiarietà orizzontale, di cui all’art. 118, ultimo comma, Cost., e delle implicazioni che ad esso si legano per quanto riguarda l’esercizio della funzione amministrativa, la lezione verte su “La città come bene comune”. Considerato, infatti, il vivace dibattito che a più livelli sta interessando il tema dei beni comuni, si cerca di ricostruire il significato giuridico di tale espressione e, soprattutto, di mettere in luce le ragioni che consentono (e, anzi, consigliano) di ricondurre la città a tale categoria. Si cerca, in definitiva, di rispondere alle seguenti domande: “perché la città è un bene comune”? “Come possono i cittadini prendersene cura”? E “come cambia il ruolo della pubblica amministrazione di fronte a dei cittadini attivi”? Per questo, attraverso l’analisi di casi pratici, si mostra come in vari contesti urbani “l’autonoma iniziativa di cittadini singoli o associati” abbia concretamente contribuito al miglioramento della qualità degli spazi pubblici e, quindi, della qualità della vita di tutti coloro che abitano le città.


(4) la decisione condivisa e la prospettiva della “Wikicrazia” Decidere deriva dal latino “de-cidere” e significa, etimologicamente, “tagliar via, mozzare, deliberare intorno a chicchessia”. Tradizionalmente, nel contesto amministratori-amministrati, si è portati a pensare che le decisioni vengano prese da una parte a discapito (o a favore) dell’altra. La Summer School propone invece di ripensare il momento della decisione come l’esito di un processo comunicativo che mette in relazione le due parti per deliberare, meglio, insieme. Il tema dell’attuazione delle politiche pubbliche viene così affrontato secondo diversi punti di vista, imperniando l’attenzione sulle fase della decisione e della relativa comunicazione, attraverso esperienze e prassi che vanno dalle pratiche di governo dell’ente locale, al ruolo degli strumenti social nella co-decisione e alla parcecipazione condivisa alla progettazione in chiave wiki. (5) innovazione, start-up e impresa sociale Il modulo focalizza l’attenzione sul tema delle start-up innovative da un lato e su quelle dell’innovazione sociale dall’altro. In un contesto economico come quello attuale cercare di fornire spunti su possibili strade per uscire dalla crisi è un esercizio doveroso. Per questo motivo la Summer School di RENA ha deciso di dedicare alcune lezioni ad alcune dinamiche particolarmente innovative. Di start-up si è fatto un gran parlare negli ultimi mesi. Da alcuni sono viste come la panacea di tutti i mali, per la loro capacità di generale valore e posti di lavoro. Si tenta quindi di analizzare quali siano le politiche pubbliche più adatte per sostenere questo fenomeno, a partire dallo studio degli ecosistemi di innovazione locale in cui si diffonde la cultura dell’imprenditorialità. Si prova poi a capire, parlando di imprenditoria sociale, in quali casi e forme l’attività di impresa può essere orientata alla produzione di bene comune. Sono molti i bisogni emergenti delle nostre società a cui né lo Stato né il Mercato riescono a dare delle risposte adeguate. Risposte convincenti sembrano invece venire da forme di impresa ibride, soggetti che vivono a cavallo tra profit e non profit, prendendo il meglio da questi due diversi mondi e facendo leva sulla collaborazione volontaria di una moltitudine di individui.


Domenica 2 settembre Arrivo dei partecipanti presso l’Incubatore Rioni Sassi 17:30 Saluto delle autorità (Francesco Luccisano, Presidente RENA e Salvatore Adduce, Sindaco di Matera) 17:50 Presentazione RENA (Francesco Galtieri, Segretario Generale RENA) 18:10 Presentazione Summer School (Claudia Coppola e Francesca Mazzocchi, RENA e coordinatrici del progetto) 18:30 Buon Governo e Cittadinanza Responsabile: quale Democrazia, per quale Paese? Tavola Rotonda - intervengono Giuseppe Civati, Consigliere PD Regione Lombardia; Gregorio De Felice, Chief Economist di Banca Intesa; Andrea Di Benedetto, Presidente CNA Giovani Imprenditori; Francesco Luccisano, Presidente RENA; Fabrizio Pagani, Capo dell’Ufficio Sherpa (G8/G20) dell’OCSE; Raffaele Ricciuti, Ceo Sviluppo Basilicata; Introduce e modera: Pierpaolo Settembri, Commissione Europea e socio RENA 20:00 Apertura ufficiale della Summer School (Presidente RENA) 20:30 Cena di benvenuto

Lunedì 3 settembre 9:00 Un anno di Wikitalia (RIccardo Luna) 9:30 Le frontiere della regolamentazione intelligente tra partecipazione e dati (Fabrizio Pagani, Pierpaolo Settembri, Filippo Munisteri, Andrea Petrella)
 14:30 Startup, territori, innovazione e sviluppo (Davide Agazzi, Annibale d’Elia, Alessandro Fusacchia, Luca de Biase, Roberto Battaglia, Carlo Andorlini)
 18:00 Presentazione Incubatore d’Impresa Rioni Sassi e Progetto 2InS Clusters a cura di Sviluppo Basilicata
 20:30 Cena offerta dall’Incubatore d’Impresa Rioni Sassi c/o Piazzetta Palazzotto del Casale - Sede del Comitato Matera 2019


Martedì 4 settembre 9:00 Innovazione sociale ed imprenditoria sociale (Davide Agazzi, Alex Giordano, Daniela Selloni, Giusy Ottonelli)
 14:30 Sovranità 2.0 (Matteo Ciastellardi, Enzo Maria Lefevre Cervini)
 16:00 Presentazione: i progetti RENA
 18:00 Urban Game (Matera Hub)

Mercoledì 5 settembre 9:00 Lo spazio dei cittadini nella cura dei beni comuni (Gregorio Arena, Chiara Feliziani)
 16:00 Trasparenza, dati aperti ed alfabetizzazione per l’Amministrazione ‘intelligente’ (Morena Ragone, Ernesto Belisario, Fabrizio Sigillò) 17:30 Visita gratuita al “Palombaro lungo” di Matera offerta dal Comune di Matera

Giovedì 6 settembre 9:00 Riflessione su strumenti 2.0 e qualità della democrazia (Marcello Urgo, Mariella Stella, Michele d’Alena)
 14:30 Buon Governo e Federalismo democratico (Luca Meldolesi)
 15:30 Media, social and politics: dal Governo nazionale all’Ente locale passando per Twitter (Alex Foudon, Gianluca Sgueo, Dino Amenduni)

Venerdì 7 settembre 9:00 Decidere insieme: verso la Wikicrazia? (Alberto Cottica, Pietro Speroni di Fenizio, Paolo Verri)
 14:30 Presentazione di Yourtopia (Rosamaria Bitetti)
 15:30 Processi di Internazionalizzazione e innovazione delle Imprese Creative e Culturali a cura del Progetto 2InS Clusters (Stefano Baia Curioni, Davide Gomba) con la partecipazione di Vito De Filippo, Presidente della Regione Basilicata
 18:30 Cerimonia di chiusura presso la Mediateca Provinciale con la partecipazione di Franco Stella, Presidente della Provincia di Matera
 21:00 Cena di chiusura offerta dalla Provincia di Matera

Sabato 8 settembre Partenza dei partecipanti


I docenti Alberto Cottica www.cottica.net Economista e musicista, si occupa di economia creativa e digitale, con un forte interesse per le politiche di sviluppo. Collabora con il Consiglio d’Europa e l’European Center for Living Technology. E’ l’autore del libro “Wikicrazia– L’azione di governo al tempo della rete: capirla, progettarla, viverla da protagonisti”, uscito nel 2010 con Navarra Editore. E’ stato musicista rock con i Modena City Ramblers e i Fiamma Fumana.

Alessandro Fusacchia Rieti, 1978. E’ consigliere del Ministro Passera per gli affari europei e i giovani, il merito e l’innovazione nonché coordinatore della Task force sulle start up del Ministro per lo Sviluppo Economico e insegna presso l’Istituto di studi politici di Parigi e la School of Government della LUISS. In precedenza ha lavorato a Bruxelles presso il Segretariato del Consiglio dell’Unione europea, nell’Ufficio G8 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel gabinetto del Ministro del Commercio internazionale e per le Politiche europee, nel gabinetto del Presidente della Commissione europea, e presso il segretariato dell’Organizzazione mondiale del commercio. Ha un Ph.D. in scienze politiche e sociali dell’Istituto universitario europeo di Fiesole. Ha pubblicato due romanzi.

Alex Foudon Aosta, 1978. Dal 2002 si occupa di ICT e Innovazione perla Pubblica Amministrazione, lavorando prima con CSI Piemonte come Project Manager in ambito Business Intelligence, e ora con INVA S.p.A. dove ricopre il ruolo di Responsabile del Sistema Informativo Aziendale. E’ consigliere comunale nel Comune di Verrayes (AO) e Coordinatore regionale di ANCI Giovane perla Valle D’Aosta, inoltre è membro dei boards of directors rispettivamente della “Fondazione per Biotecnologie” di Torino e del “Centro internazionale su Diritto, Economia e Società” di Courmayeur.

Alex Giordano Cava de’ Tirreni (SA), 1975. Strategic Planner con importanti gruppi multinazionali pubblicitari, dal 2001 con il collega Mirko Pallera è tra i primi ad approfondire la ricerca di quello che definiranno Marketing Non Convenzionale con il blog/osservatorio www.ninjamarketing.it. Docente di Marketing presso la facoltà di Economia dell’Università di Urbino, è membro dello IADAS – International Academy of Digital Arts & Sciences di New York. È strategic planner e CEO del collettivo NINJALab.

Andrea Petrella Sondrio. Ha studiato sociologia nelle università di Milano-Bicocca, di Trento e di Firenze, dove ha conseguito il dottorato di ricerca. Attualmente é docente a contratto della Facoltà di sociologia dell’ateneo trentino e collabora con il Centro di studi europei “Jean Monnet” di Trento. Gli studi, le ricerche e le collaborazioni in ambito universitario e non solo lo hanno portato ad approfondire più tematiche, dall’integrazione europea alle dinamiche partecipative, dalla governance locale alla sociologia dell’ambiente. In particolare negli utlimi anni ha condotto ricerche nel settore delle energie rinnovabili, dei conflitti ambientali, della partecipazione della società civile al policy-making locale e dello sviluppo dei piccoli comuni italiani. Ha avuto la possibilità di osservare e studiare alcune importanti esperienze di sviluppo locale nella montagna alpina ed appenninica e nei contesti ecomuseali. Dal 2011 collabora con l’Unità di studi interdisciplinari per l’economia sostenibile dell’università LIUC “Carlo Cattaneo”, con la quale ha partecipato a due progetti di sviluppo del capitale umano nella steppa mongola.


Annibale D’Elia Ricercatore ed esperto di formazione e orientamento – si occupa da oltre 10 anni di politiche per i giovani e comunicazione con il cittadino. Nel 2006, per il network europeo Eurodesk, ha pubblicato “Reti Istruzioni per l’Uso”, uno dei primi studi in Italia sull’uso delle strategie 2.0 nel campo delle politiche pubbliche. Dal 2007 lavora perla Regione Puglia, nello staff del programma per le politiche giovanili “Bollenti Spiriti”.

Carlo Andorlini Lavora nel settore socio-educativo dal 1996 . E’ stato educatore e poi responsabile di strutture per minori e giovani, presidente della Cooperativa sociale Macramè di Campi Bisenzio (FI) dal 1999 al 2006 e nel coordinamento nazionale del settore Formazione di “Libera” dal 2007 al 2008. Insegna dal 2006 presso l ’Università di Firenze -Facoltà di Scienze politiche. Dal 2008 al 2010 è stato responsabile dell’azione di sistema sulle Politiche giovanili della Regione Toscana denominata “Filigrane”. Attualmente coordina l’ufficio “Giovani Si” della Presidenza della Regione Toscana. Ha scritto varie pubblicazioni sul tema dell’educazione alla cittadinanza, le politiche giovanili e il terzo settore.

Chiara Feliziani Macerata, 1983. Laureata cum laude in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Macerata, è dottoranda di ricerca in Amministrazione pubblica europea e comparata presso la facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma. Avvocato dal 2010 e giornalista pubblicista dal 2004, si dedica prevalentemente all’attività accademica. E’ cultrice di diritto pubblico e diritto amministrativo presso varie Università, nonché docente al Master di II livello in Innovazione nella Pubblica Amministrazione organizzato dalla facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Macerata. Dal 2011 è inoltre titolare di un assegno di ricerca presso la facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma. E’ redattrice di Labsus (www.labsus.org) e autrice di diversi articoli, in italiano ed inglese, nel campo del diritto pubblico e amministrativo, in particolare in materia di diritti fondamentali, giustizia amministrativa, contratti pubblici, regolazione economica e ambiente. Nel 20092010 è stata membro dello staff incaricato dal Ministero dell’Ambiente dello studio per la riforma del Codice dell’Ambiente (d. lgs. n. 152/2006), occupandosi in particolare di rifiuti. Nell’autunno del 2011 è stata visiting research fellow presso la School of Law del King’s College di Londra e nel 2012 ha svolto un periodo di studio presso l’Istituto Europeo di Fiesole.

Daniela Selloni Service e Communication Designer, svolge un Dottorato di Ricerca presso il Politecnico di Milano, all’interno dell’unità DIS -­‐ Design & Innovation for Sustainability. Si occupa di progettare servizi collaborativi attraverso attività di co-­‐design con i cittadini, in particolare nell’ambito cibo. Attualmente partecipa al progetto “Nutrire Milano”, in collaborazione con Slow Food, Università di Scienze Gastronomiche e Politecnico di Milano, con l’obiettivo di creare servizi a filiera corta tra città e campagna. E’ autrice del blog Microsuper, una raccolta di casi emblematici di innovazione sociale e design dei servizi.
Insegna al Master in “Design Strategico” di PoliDesign e al Master “Progettare Cultura: interventi d’arte, cultura e design per città, imprese e territori”, in collaborazione fra l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano. Dal 2003 al 2006 ha ricoperto il ruolo di Visual e Communication Designer nel gruppo creativo autore delle Cerimonie Olimpiche di Torino 2006, presso FilmMaster Group, continuando un percorso di consulenza per i grandi eventi e firmando l’art direction di varie videoscenografie per il teatro, la danza e la moda. L’esperienza di visual designer e art director la porta a sperimentare nuovi linguaggi di comunicazione e di storytelling, per utilizzarli come strumenti di


dialogo sociale e co-­‐design. (www.microsuper.it,
www.nutriremilano.it, www.indaco.polimi.it)

Davide Agazzi

Tradate (VA), 1981. Laureato in Relazioni Pubbliche e Pubblicità presso l’Università IULM. Master in responsabilità sociale d’impresa. Ricercatore e consulente, si occupa di politiche per la sostenibilità, responsabilità sociale d’impresa, innovazione sociale e generazione di imprese ad alto valore ambientale e sociale. Lavora per Avanzi. Sostenibilità Per Azioni. In passato ha collaborato con Associazione Pimby, occupandosi di investimenti in infrastrutture e rapporti con i territori.

Davide Gomba E’ un maker torinese. Nasce dal video e dalla sperimentazione audiovisiva e il suo primo progetto Arduino é stato un controller audio/video open-source. Comunicatore, blogger su Arduino.cc, tiene workshop in giro per l’Italia e promuove la cultura dell’open design e della fabbricazione digitale. Ha partecipato attivamente alla realizzazione del primo Fablab in Italia presso la mostra “stazione futuro”, e al termine si é battuto per promuovere e prolungare l’esperienza del FabLab a Torino. Ad inizio anno ha vita – insieme ad Arduino – alle “Officine Arduino”, un’azienda che promuove Arduino in Italia e segue vari progetti legati allo sviluppo del progetto a livello mondiale. Le “Officine Arduino” sono anche sede del FabLab, creando una vivace realtà di condivisione e stimolo per la crescente comunità di makers. E’ profondamente convinto che la difficoltà più grande per realizzare un progetto sia smettere di parlarne (1) decidere di alzarsi (2) ed iniziare a farlo (3). Nel tempo libero realizza giocattoli e inventa storie con suo figlio Djibril.

Dino Amenduni Bari, 1984. Dopo una formazione psicologica (psicologia del lavoro e psicologia della comunicazione), un master in marketing, ha unito la passione per la politica e la fascinazione per i nuovi media iniziando a studiare la costruzione degli orientamenti politici, in particolare dei più giovani. Dal 2007 lavora a Proforma, un’agenzia di comunicazione di Bari che negli ultimi anni ha lavorato a molte campagne elettorali del centrosinistra. Nel 2009 ha coordinato EmiLab, comitato elettorale composto da 100 volontari under-30 a supporto di Michele Emiliano, sindaco di Bari. È coordinatore dello staff social media di Nichi Vendola. È blogger sul Fatto Quotidiano e tra i fondatori di Quink, collettivo di adbusting e mediattivismo. Responsabile nuovi media e consulente per la comunicazione politica di Proforma (http://www.proformaweb.it).

Enzo Maria Le Fevre Cervini Roma, 1981. È docente di Diritto Internazionale e Organizzazioni Internazionali presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma. Svolge attività di ricerca in qualità di associato presso la School of Conflict Analysis and Resolution della George Mason University di Washington. Dal 2008 è Coordinatore del Dipartimento di Ricerca e Innovazione di UNIMED – l’Unione delle Università del Mediterraneo. Dal 2006 al 2011 è stato ricercatore associato presso il Center for International Conflict Resolution della Columbia University di New York. È direttore del Budapest Centre for the International Prevention of Genocide and Mass Atrocities, organizzazione votata al supporto dei governi per la prevenzione dei crimini contro l’umanità. La sua attività è principalmente dedicata a temi legati alla sfera delle relazioni internazionali ed in particolare alla sovranità e alla sicurezza internazionale, ai diritti umani e ai processi di pace. Lavora nel campo della diplomazia preventiva e della trasformazione dei conflitti in qualità di mediatore. Ha ricoperto incarichi di management, ricerca e svolto attività diplomatica in vari governi ed istituzioni internazionali. Nel 2007 è stato incaricato del ruolo di Coordinatore del Programma Europeo per la Prevenzione del Genocidio e dei Conflitti Violenti. Tra il 2008 e il 2011 è stato Consigliere Speciale del Ministero degli Esteri Ungherese. È autore di numerose pubblicazioni in inglese ed italiano.


Ernesto Belisario www.ernestobelisario.eu Avvocato (fondatore e titolare dello Studio Legale Belisario con sedi a Potenza e Roma), con esperienza ultra decennale in diritto delle nuove tecnologie (privacy, copyright, e-government) e in diritto amministrativo. Si occupa, in particolare, della digitalizzazione dell’attività amministrativa, di democrazia elettronica e dei profili giuridici dell’open government e dell’open data. E’ membro del Comitato Scientifico della Rivista “E-Gov” e Vice Direttore del quotidiano di informazione giuridica LeggiOggi.it; autore di numerosi libri e articoli, è relatore in svariati convegni e seminari e cura “Diritto2.0”, un blog sul diritto delle nuove tecnologie. Ernesto Belisario (specializzato in diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione) è docente a contratto presso l’Università degli Studi della Basilicata. Ha fornito numerose docenze e contributi a carattere seminariale presso altri istituti di ricerca ed Università; è Presidente dell’Associazione Italiana per l’Open Government, Segretario Generale dell’Istituto per le politiche dell’innovazione e Presidente del Circolo dei Giuristi Telematici.

Fabrizio Pagani Laureato in Scienze Politiche alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha ottenuto il master Ll.M. all’European University Institute di Fiesole. Ha svolto per alcuni anni attività accademica presso l’Università di Pisa ed è stato Visiting Scholar alla Columbia University, New York, e alla University of Maryland, College Park, MD. È stato NATO Research Fellow e tra i fondatori dell’International Training Programme for Conflict Management della Scuola Superiore Sant’Anna. Successivamente è stato Vice-Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero delle Politiche Comunitarie e quindi Consigliere del Ministro dell’Industria e Commercio Estero. Dopo un periodo presso l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economici (OCSE) a Parigi è rientrato in Italia come Capo di Gabinetto del Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio (Governo Prodi). Ha servito nel Consiglio di Amministrazione della SACE. Nel 2009 è stato nominato Consigliere Politico del Segretario Generale dell’OCSE, Angel Gurría ed è oggi Capo dell’Ufficio Sherpa (G8/G20) dell’OCSE. Insegna a Sciences Po a Parigi ed è autore di numerosi testi in materia giuridica e di relazioni internazionali e scrive per giornali e riviste.

Fabrizio Sigillò Catanzaro, 1964. Avvocato civilista e Consigliere presso l’Ordine forense della sua città. Studioso di diritto delle nuove tecnologie e informatica giuridica dal 1995 e componente dell’associazione nazionale “Circolo dei Giuristi Telematici” (www.giuristitelematici.it) di cui è stato presidente per un quadriennio. E’ da due anni incaricato della docenza, presso l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, del corso in informatica giuridica per il secondo anno della SSPL. Frequente la sua presenza sulle pagine della rivista giuridica Altalex in collaborazione con Morena Ragone, con la quale ha condiviso la redazione di approfondite analisi dei più recenti provvedimenti normativi interessanti, in particolare, l’introduzione degli strumenti informatici in ambito processuale e professionale. La sua attività convegnistica si è focalizzata, nel corso dell’ultimo anno, sull’analisi della compatibilità tra le norme deontologiche professionali e l’utilizzo del social network quale strumento di pubblicità dell’attività forense. L’argomento è stato inserito nei programmi annuali di formazione professionale elaborati dai Consigli dell’Ordine di Cagliari, Firenze, Catanzaro, Bari e Cuneo e che hanno visto e vedranno Fabrizio Sigillò quale relatore nei relativi incontri.


Filippo Munisteri Palermo, 1978. Funzionario presso la Commissione Europea, DG CONNECT, dove si occupa di politiche per lo sviluppo e il finanziamento di reti di nuova generazione e banda ultra larga. In passato si è occupato di impact assessment, monitoraggio e valutazione di programmi e progetti comunitari, interessandosi a tematiche relative a evidence-based policy e indicatori di performance. In precedenza, ha lavorato per 4 anni presso la società di consulenza Deloitte a Bruxelles dove si è occupato della valutazione di numerosi programmi europei, in particolare dei progetti di sviluppo socio-economico nei Balcani Occidentali e delle tematiche include nell’agenda digitale europea.

Gianluca Sgueo www.gianlucasgueo.it Giornalista, è dottore di ricerca in diritto amministrativo e ricercatore presso il Center for Social Studies dell’Università di Coimbra, Portogallo. é attualmente Coordinatore dei rapporti Governo-cittadini e del sito web del Governo. Dal 2011 inse­gna Istituzioni di Diritto dell’Unione europea presso l’Università degli Studi della Tuscia. È, inoltre, Direttore dell’Area Istituzioni di I-Com, l’Istituto per la Competitività. E’ socio dell’IRPA (Istituto di Ricerche per la Pubblica Amministrazione) e membro del Direttivo de Il Chiostro-per la trasparenza delle lobby. E’ autore di numerosi articoli scientifici in italiano e inglese. Con Rubbettino ha pubblicato, nel 2011, “Esperimenti di democrazia globale”. Con Egea ha pubblicato, nel 2012, “Lobbying&Lobbismi. Le regole del gioco in una democrazia reale”.

Gregorio Arena È professore ordinario di Diritto amministrativo nell’Università di Trento. E’ stato Fulbright Scholar presso l’Università di Harvard (U.S.A.) conseguendo il Master of Law nel 1974. E’ Presidente di Labsus, il laboratorio per la sussidiarietà.E’ stato Presidente dell’Opera Universitaria di Trento (dal 1991 al 1993) e Consigliere della Provincia Autonoma di Trento (dal 1993 al 1996). Dal 2004 al 2007 è stato Presidente nazionale di Cittadinanzattiva. E’ socio dell’Associazione italiana dei professori di Diritto amministrativo, del cui Consiglio direttivo ha fatto parte dal 2000 al 2003. Fa parte del Comitato scientifico di Astrid Associazione per gli studi e le ricerche sulle pubbliche amministrazioni) e del Consiglio scientifico della Rivista di Diritto Pubblico, della Rivista Italiana di Comunicazione Pubblica e di NonProfit. E’ membro dell’International Institute of Administrative Sciences, dell’European Group of Public Administration, dell’Associazione Italo-Spagnola di Diritto amministrativo e dell’Associazione Italiana di Diritto Comparato. Ha contribuito alla redazione del regolamento sul diritto di accesso ai documenti amministrativi (Dpr n. 352/1992) e della “legge Bassanini” in materia di autocertificazioni (Dpr n. 403/1998). Ha fatto parte del comitato ristretto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri incaricato della redazione del Testo Unico sulla semplificazione della documentazione amministrativa (Dpr n. 445/2000). Ha fatto parte del Comitato-guida per la riorganizzazione del Ministero delle finanze e la realizzazione delle Agenzie fiscali (1999-2001). Nella sua attività di ricerca ha affrontato inizialmente temi connessi con i profili organizzativi della pubblica amministrazione, anche di diritto comparato, per passare poi allo studio dei problemi riguardanti il procedimento amministrativo, approfondendo le tematiche connesse con la partecipazione e con la trasparenza amministrativa. Negli anni Novanta ha sviluppato nuove linee di ricerca riguardanti la comunicazione di interesse generale ed il rapporto fra i valori costituzionali e la pubblica amministrazione. Negli ultimi anni la sua attività di ricerca ha riguardato soprattutto il principio di sussidiarietà ed i suoi profili applicativi.


Luca De Biase Laureato in Economia all’Università Bocconi di Milano, si è formato come storico all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi e ha condotto le prime ricerche all’Archivio di Stato di Venezia. Ha tenuto seminari di ricerca in Storia Economica e Sociale alla Bocconi. Ha collaborato per molti anni con l’OCSE di Parigi nell’ambito delle ricerche sulle politiche di sviluppo territoriale. Ha tenuto corsi di giornalismo e nuovi media all’Università di Padova e allo Iulm di Milano. Ha dato lezioni su democrazia e media sociali a Sciences Po, Parigi, nel Master of Public Affairs. Come giornalista si occupa di innovazione tecnologica e prospettive sociali ed economiche dei nuovi media ed ha scritto per diversi giornali: ItaliaOggi, Mondo Economico, Fortune Italia, Espansione, Panorama, The Industry Standard, Problemi dell’Informazione, Corriere della Sera, l’Espresso e La Stampa. È stato caporedattore dell’inserto del giovedì (Nòva 24) del quotidiano Il Sole 24 ore, dedicato ai temi della ricerca e dell’innovazione.

Luca Meldolesi Roma, 1939. E’ laureato in giurisprudenza all’università di Bologna (1963) e in economia e politica all’università di Cambridge UK (1966). Formatosi come economista teorico, Meldolesi ha sviluppato un punto di vista scientifico più ampio lavorando con i professori Piero Sraffa (in Inghilterra), Fernand Braudel (in Francia) e Albert Hirschman (negli
Stati Uniti). Meldolesi ha pubblicato un vasto numero di volumi e di saggi che dall’economia, l’economia applicata, la politica economica e la storia del pensiero economico sconfinano talvolta nell’economia aziendale, la scienza politica, la sociologia, la psicologia, la storia. Parte del suo lavoro è stato tradotto in inglese, francese, spagnolo, portoghese e bengalese. Meldolesi ha svolto anche attività di ricerca all’estero in diversi paesi; in primo luogo negli Stati Uniti. Meldolesi ha insegnato all’Università di Roma La Sapienza, all’Università della Calabria, alla Sorbona (Paris 3), alla Scuola superiore della pubblica amministrazione di Roma e all’Università Federico II di Napoli, dove è stato titolare della cattedra di politica economica presso la Facoltà di economia. Negli ultimi anni, Meldolesi ha concentrato i suoi interessi di ricerca sul Mezzogiorno e sulla riforma dello Stato, con particolare riguardo (da un lato) ai sistemi di piccola impresa, all’occupazione e all’emersione delle attività e del lavoro; e (dall’altro) all’identità italiana, alla “quarta libertà”, ad una politica economica federalista per il Mezzogiorno e per il Paese, a prove di dialogo Milano-Napoli, al federalismo democratico. Nel 1992-93, Meldolesi è stato consigliere economico del Ministro della Difesa e, nel 1997-99, consigliere economico del Presidente della Cabina di regia nazionale presso il Ministero del Bilancio-Tesoro. Dal 1° novembre 1999 al 1° gennaio 2004 ha ricoperto il ruolo di presidente del Comitato per l’emersione del lavoro non regolare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; e da quella data fino al 28 febbraio 2008 ha svolto il medesimo compito presso il Ministero del Lavoro.

Marcello Urgo Matera, 1978. Dottore di ricerca in Tecnologie e Sistemi di Produzione e ricercatore presso il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano dove è titolare del corso di “Sistemi Integrati di Produzione” e collabora al corso di “Gestione della Ricerca” per la formazione dei Dottori di Ricerca nell’ambito dell’ideazione, sviluppo e gestione di progetti di ricerca. Svolge attività di ricerca nell’ambito della progettazione e gestione dei sistemi produttivi. È socio AITeM (Associazione Italiana Tecnologia Meccanica) e membro del Project Management and Scheduling EURO Working Group (WG-PMS).


Mariella Stella Matera, 1977. Lavora per il Servizio Programmazione e Comunicazione della Croce Rossa Italiana. Si occupa di comunicazione istituzionale ed eventi. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Foggia, si è occupata di didattica delle lingue classiche, didattica multimediale per il sostegno e orientamento universitario. Ha lavorato come consulente presso l’Università di Foggia e presso scuole secondarie di secondo grado per progetti di orientamento alle scelte scolastiche e professionali. Ha lavorato per il ministero dei Beni e le attività culturali, occupandosi di didattica dei beni culturali e lavorando alla realizzazione di prodotti multimediali di supporto a eventi e mostre. Ha lavorato come progettista nell’ambito di progetti POR, PON e Programmi Comunitari.

Matteo Ciastellardi Milano, 1976. E’ ricercatore all’IN3 (Internet Interdisciplinary Institute) diretto da Manuel Castells, presso l’Universitat Oberta de Catalunya (Barcellona) e collabora con Derrick de Kerckhove all’interno del Digital Culture Research Program. Dal 2009 è Professore a contratto per il corso di Nuovi Linguaggi Informatici e titolare del Laboratorio Hermes_Net dell’Università degli Studi di Milano. Ha conseguito il Ph.D. in Communication Design al Politecnico di Milano dopo essersi laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 2007 è stato McLuhan Fellow presso il McLuhan Program in Culture and Technology dell’Università di Toronto. È co-fondatore della società Universal Margin, per la quale si occupa degli aspetti di R&D. Dal 2011 è Direttore Editoriale dell’International Journal of McLuhan Studies. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sul social media design per la gestione bottom-up dell’informazione in rete, sulle tematiche di swarm/cloud intelligence e sulla riattivazione politica tramite social networking. Ha pubblicato il testo “Le Architetture Liquide” (Led, 2009) e diversi paper su ipertestualità, ontologie ibride e costruzione connettiva della conoscenza in rete.

Michele D’Alena www.micheledalena.it Padova, 1976. Vive e si diverte occupandosi di comunicazione e marketing per enti pubblici, privati e noprofit sui temi di e-goverment, turismo e CSR cercando di innescare dinamiche partecipative con particolare attenzione alle ricadute sociali. Attualmente coordina il progetto “Agenda Digitale” del Comune di Bologna (http://iperbole2020.tumblr.com), TagBoLab, il laboratorio di marketing territoriale nel web 2.0 del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale dell’Università di Bologna (http://www.tagbolab.it/) e italiagermania ( pattaforma web della Camera di Commercio Italiana per la Germania (http://www.italiagermania.org/).

Morena Ragone Giurista, dottoranda di ricerca presso l’Università di Foggia, studiosa di diritto di Internet e delle nuove tecnologie, diritto d’autore, informatica giuridica, eGovernment e Open Govenment, ha approfondito le problematiche giuridiche connesse alla rete e ai nuovi media, nonché alla tutela e al trattamento dei dati personali. È docente e relatrice in convegni di settore, pubblica articoli di approfondimento sui quotidiani giuridici online Altalex e LeggiOggi, è editor della rubrica ‘Diritti Digitali’ per la testata online ‘Ninja Marketing’. Cofondatrice del Centro Studi di Diritto dello Spettacolo e tra i promotori degli Stati Generali dell’Innovazione, è Vice-Presidente dell’associazione Wikitalia e del Circolo dei Giuristi telematici. Attualmente è responsabile di Azione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale presso la Regione Puglia.


Paolo Verri Torino, 1966. Paolo Verri è stato prima direttore di una piccola casa editrice, poi coordinatore del Salone del Libro di Torino. A 32 anni, è passato alla sua seconda passione: Torino. Ha lavorato per due sindaci, prima sul piano strategico Torino Internazionale, che ha sviluppato tra gli altri i progetti Torino Wireless e Torino Automotive, e poi dal 2004 al 2006 alla Fondazione Atrium Torino, di cui è stato direttore. Dal 2007 al2010 ha diretto Italia 150, il Comitato per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia che si tengono a Torino e in Piemonte nel 2011.Oggi, oltre a lavorare part-time per il Comitato Italia 150, collabora con molte città italiane e straniere come event and urban planner. In particolare, dopo un’esperienza con le città del North Anglia, sta lavorando con la Fondazione Marzotto di Vicenza, alla candidatura di Matera capitale Europea della cultura nel 2019, alla candidatura di Roma sede delle Olimpiadi estive del 2020 e alla promozione e sviluppo del Piano strategico di Rimini.

Pietro Speroni di Fenizio www.pietrosperoni.it Nato a Milano, ma cresciuto a Roma. Vive dal 1998 all’estero. Dopo aver conseguito una laurea in Matematica a Roma, interessato alla Vita Artificiale, completa un Master a Brighton su Evolutionary and Adaptive Systems; ma l’amore per il rigore matematico e la preparazione lo porterà come parte del suo dottorato (in bioinformatica) a formalizzare le basi algebriche della Chemical Organization Theory. Teoria che diventa poi parte della più generale Systems Biology. Vive per 7 anni in camper viaggiando tra varie università, collaborando e partecipando a progetti Europei (PACE, ESIGNET) e conferenze. Si stabilisce nel 2009 in Portogallo (dove ha appena completato un post doc di 3 anni). Questo corrisponde anche a un cambiamento di indirizzo nella ricerca accademica. Dopo 10 anni di ricerca nel campo della Vita Artificiale decide infatti di cambiare e dal 2009 si occupa principalmente di eDemocracy ed eParticipation cercando di rispondere a due domande fondamentali: (1) Come permettere a milioni di persone di pensare insieme? (2) Come dovrebbe essere la Democrazia del 21esimo secolo? Per affrontare questi problemi sviluppa svariati modelli usando strumenti informatici e rigore matematico. Mischiando Voting Theory e Fronte di Pareto produce due algoritmi per permettere a gruppi di varie dimensioni di partecipare in maniera equa. Non contento formalizza il concetto di eDemocracy a Partecipazione Equa, in un sistema in cui chiunque possa partecipare in maniera indipendente da elementi estranei al suo contributo (per esempio la sua ricchezza ma anche la grandezza della sua rete sociale). Altre sue passioni includono il Tai Chi Chuan, la Meditazione Taoista e la Permacultura. Usa mappe mentali sia per pensare che per spiegarsi e insegnare e una mappa dei suoi interessi accademici può essere consultata su: http://mind.pietrosperoni.it/ResearchInterests

Roberto Battaglia 1961, ha maturato una lunga esperienza nel campo delle risorse umane in diverse aziende bancarie: Responsabile Sviluppo Organizzativo e, in seguito, Direttore del Personale in Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Responsabile Sviluppo Manageriale dirigenti in Sanpaolo IMI, Responsabile Formazione Manageriale in Intesa Sanpaolo. Da luglio 2007 guida la Formazione del Gruppo Intesa Sanpaolo.


Rosamaria Bitetti E’ dottoranda in Law and Economics alla LUISS “Guido Carli”, Roma, e ricercatrice al Laboratorio di Analisi Politiche e Sociali LUISS-LAPS. Charles G. Koch Fellow all’Institute of Humane Studies at George Mason University (VA), ha lavorato come ricercatrice presso l’International Policy Network (London), l’Atlas Economic Research Foundation (DC), la Fondazione Ugo Bordoni (Roma), la World Bank ed è al momento Fellow dell’Istituto Bruno Leoni, Torino e dell’Istituto Affari Internazionali, Roma. Parte dell’Open Economics Working Group della Open Knowledge Foundation, ha coordinato il progetto Yourtopia Italia, che si propone di creare un indice user-generated di progresso sociale su scala regionale. Uno dei suoi interessi di ricerca principali è il rapporto fra innovazione tecnologica, diritto ed economia, in particolare come la maggiore disponibilità di informazioni influenzi il ciclo di creazione di policy e cambi li giustificazioni dell’intervento pubblico.

Stefano Baia Curioni Laureato in Discipline Economiche e Sociali, dottore di ricerca all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Dal 2000 professore Associato di Storia Economica presso l’Università Bocconi. Attualmente è direttore della laurea Specialistica di Economia per l’arte e la cultura in Bocconi (Cleacc-Acme). Dal 2004 al 2009 è stato Direttore del centro ASK, Laboratorio di ricerca sulle istituzioni artistiche e culturali di cui oggi è Vice Presidente. Dal 2005 al 2009 Direttore generale della Fondazione ERGA, creata dall’Università L. Bocconi e dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 2008 membro della Commissione per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, nominata dal Ministero per i Beni e le Attività Artistiche e Culturali. Partecipazione a board e comitati: dal 2008-2009 ad oggi membro del comitato scientifico del Palazzo Tè di Mantova, dal 2009 membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Ratti di Como, dal 2011 membro del comitato scientifico della Fondazione Civita, del consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro. (http://faculty.unibocconi.it/stefanobaiacurioni/)


Ospiti Partecipano alla Summer School anche Salvatore Adduce (Sindaco di Matera), Franco Stella (Presidente della Provicnia di Matera) e Vito De Filippo (Presidente della Regione Basilicata). Inoltre, hanno accettato l’invito a partecipare a sessioni extracurriciolari anche alcuni ospiti e amici di RENA, fra cui:

Andrea Di Benedetto Giovane imprenditore di prima generazione (ha fondato a Pisa dieci anni fa una start-up tecnologica), è Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di CNA

Giuseppe Civati Laureato in filosofia nel 1998, nel 2004 ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università Statale di Milano, dove collabora alla ricerca presso la cattedra di Storia della Filosofia. E’ consigliere regionale della Lombardia per il PD

Gregorio De Felice Responsabile della ricerca e Chief Economist di Intesa Sanpaolo, Presidente AIAF, Associazione Italiana degli Analisti Finanziari. Laureato in Scienze Economiche e Sociali all’Università Bocconi, Milano. Dal 1994 al 1999, Professore di Economia Monetaria presso l’Università Bocconi. E’ responsabile del comitato di ricerca dell’Associazione Bancaria Italiana ed è stato nominato delegato italiano del Comitato affari economici e monetari della Federazione bancaria europea (EBF).


I partecipanti L’iniziativa, aperta a candidati desiderosi di vivere con impegno il proprio ruolo di cittadini responsabili e pronti a mettersi in gioco per migliorare la propria comunità, ha l’ambizione è far incontrare persone con profili disciplinari diversi, ma motivate a mettere a sistema competenze ed abilità complementari, l’obiettivo è far lavorare insieme economisti e blogger, filosofi ed imprenditori, ingegneri e sociologi, programmatori informatici e architetti. La partecipazione alla scuola presuppone anche la disponibilità dei partecipanti a mettere in pratica gli insegnamenti acquisiti continuando a portare avanti i progetti che ne scaturiscono. Ulteriore obiettivo è raggruppare una classe rappresentativa dell’intero paese e, allo stesso tempo, a formare un nocciolo duro di cittadini attivi per il territorio che ci ospita. Le candidature sono state aperte sul sito di RENA (www.progetto-rena.it) dall’11 al 28 luglio: ben 110 aspiranti partecipanti da tutta Italia hanno creduto nel progetto della Summer School e hanno mandato la loro candidatura. Il Comitato di selezione, composto da soci di RENA e docenti della Summer School, ne ha selezionati 30: fra loro, professionisti e imprenditori, studenti e accademici: Il processo di selezione si è fondato non soltanto sul Curriculum Vitae ma anche, e soprattutto, nelle risposte a quattro domande specifiche:

1. Perché vorresti partecipare alla Summer School RENA?

2. Quali competenze potresti mettere a disposizione della tua comunità territoriale di riferimento?

3. Hai mai portato avanti un progetto per la tua comunità locale/professionale/altra comunità?

4. Qual è il ruolo e quali sono le azioni concrete di un cittadino responsabile?

Alla Summer School partecipano anche degli uditori, alcuni provenienti dalle Istituzioni locali patrocinanti l’iniziativa, altri scelti fra i candidati materani. Con questo gesto di apertura, gli organizzatori hanno voluto trasferire alla città e al territorio che ospita la Summer School il patrimonio di conoscenze e di innovazione che le lezioni e il corpo docente porteranno ai partecipanti.


Alberto Bitonti 1982, Roma. Laureato in Scienze politiche e comunicazione alla Luiss di Roma, nel 2011 ha conseguito un dottorato in teoria politica con una ricerca sul concetto di Interesse Pubblico. Fellow della School of Public Affairs all’American University di Washington DC, si occupa da diversi anni di lobbying, trasparenza e cittadinanza. Attivo nell’associazione dei lobbisti italiani Il Chiostro (Per la trasparenza delle lobby) e in diverse associazioni di cultura politica. Al momento è ricercatore presso l’Eurispes.

Alberto Stornelli 1983, Luco dei Marsi (AQ). Laureato in Informatica a L’Aquila, espulso dalla città dal terremoto. Nonostante il lavoro provi a spingerlo lontano le radici non lo lasciano andare via dalle sue terre dove collabora con una rivista di giornalismo locale, una squadra di calcio e un’agenzia di comunicazione. Si divide tra progettazione web, pubblicità online e consulenze informatiche ma la vera killer app è il rapporto con la pubblica amministrazione tramite strumenti tecnologici e partecipazione.

Alessandra La Palombara 1973, Vasto (CH). Laureata in lettere Classiche all’Università degli Studi di Bologna (Erasmus in Spagna), ha un Master in Management delle imprese Sociali, Non Profit e Cooperativa dell’Università Bocconi. Ha lavorato negli Stati Uniti nel Dipartimento di Italian Studies dell’Università di Wellesley e a Ginevra per International AIDS Society. Negli anni ha svolto attività di volontariato in progetti di cooperazione internazionale in Africa e di integrazione rivolti ai cittadini extra-comunitari in Italia. Attualmente è Responsabile Fundraising e Comunicazione della sezione bolognese dell’AIL, Associazione Italiana Linfomi e Mieloma ONLUS. E’ socio ASSIF (Associazione Italiana Fundraiser) e fra i suoi obiettivi professionali c’è quello di collaborare per rendere più efficiente, professionale e solido l’ambito Non Profit in Italia affinché sia un punto di riferimento efficace nello sviluppo del welfare nazionale.

Alessandro Niglia 1985, Roma. Laurea Magistrale in Studi Europei e Master in Geopolitica e Sicurezza Globale conseguiti presso l’Università Sapienza di Roma. Consulente per lo Studio Papperini in un progetto di sviluppo per nuove metodologie di relocation e corporate location. Membro e fondatore dell’Associazione Ethopolis che si propone lo scopo di riaffermare l’importanza dell’etica nell’attività politica. Ha contribuito all’implementazione del progetto “Saper Leggere il territorio” per lo sviluppo locale del Terzo Municipio di Roma individuando le risorse economiche, sociali e culturali determinanti per il territorio.

Andrea Latino 1990, Casorate Sempione (VA). Global Shaper per il World Economic Forum e Edgeryder per il Consiglio d’Europa. Green Geek; fondatore del progetto GSE, per la cultura dell’innovazione nelle scuole. Divulgatore tecnologico, web designer/grafico freelance. Laureando in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano; si interessa di innovazione sociale e politiche pubbliche per l’innovazione, con particolare riferimento - ma non solo - a quelle per l’educazione. http://www.andrealatino.it


Andrea Milan 1986, Caltanissetta. Lavora come ricercatore presso l’Istituto per l’Ambiente e la Sicurezza Umana dell’Universitá delle Nazioni Unite (UNU-EHS). Nel 2011 ha condotto ricerche empiriche in Guatemala, Peru e Bangladesh e tra il 2009 ed il 2010 ha svolto attività di ricerca presso la Divisione per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU (UNDESA-DSD) a New York. Ha conseguito una laurea in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali e una laurea specialistica in Economia Applicata e Politiche Economiche presso l’Università degli Studi di Ferrara. Durante gli studi ha frequentato un anno accademico in Inghilterra (University of Birmingham) ed un semestre negli Stati Uniti (Middlebury College). Parla correntemente inglese, spagnolo e francese.

Antonio Elettrico 1979, Matera. Laurea in architettura presso l’Università degli Studi di Napoli, Federico II. Architetto libero professionista; opera nell’ambito dell’architettura e del design. Nel 2004 partecipa al workshop: ”Anàlisis e intervenciòn en el boulevard Parque de Genil” presso la Escuela Tècnica de Arquitectura de la Universidad de Granada”. Presidente e socio fondatore dell’associazione “MIMERS – design al plurale”, rete di professionisti che si occupa di promuovere la cultura del design.

Assunta Di Chiara 1986. Melito Irpino (AV). Si è laureata in Economia e Finanza (Università di Bologna) con una tesi sull’apartheid nel mercato del lavoro italiano e le relative prospettive di riforma. Ha poi conseguito la laurea magistrale in Discipline Economiche e Sociali in Bocconi con una tesi sulla strategia di politica monetaria europea dopo la crisi. Prima di laurearsi, ha svolto uno stage presso la Commissione Europea (DG SANCO), a Bruxelles, dal settembre al dicembre 2011.

Carolina Raiola 1984, Torre del Greco (NA). Laureata in Comunicazione Istituzionale e d’impresa all’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Dal 2010 lavora come consulente esperta di comunicazione e consultazione pubblica presso l’Ufficio per la semplificazione amministrativa del Dipartimento della funzione pubblica (Presidenza del Consiglio dei Ministri). Ha fatto parte del gruppo di lavoro di Astrid sulla qualità della regolazione e la riduzione degli oneri burocratici e dal 2009 conduce ricerche sulla consultazione pubblica e l’analisi d’impatto della regolazione per conto dell’Osservatorio AIR, di cui cura anche le attività di comunicazione. È stata stagista nell’Ufficio Comunicazione e Marketing dell’Agenzia Napoletana Energia e Ambiente. Giornalista pubblicista dal 2007, è direttore responsabile del trimestrale IRPA Studi. Ha pubblicato le ricerche “La consultazione telematica per la semplificazione” (Il Mulino, 2010) e “Il controllo di gestione nei comuni italiani. Un’indagine empirica” (Donzelli Editore, 2011). È autrice di due paper sulle attività di consultazione telematica svolte dalle Autorità indipendenti italiane.


Cristina Belloni 1982, Gallipoli (Lecce) – Founder e Managing Director di POLISEMIA, società di consulenza e formazione nel campo della comunicazione, delle politiche pubbliche, dell’ambiente e dell’energia, dell’europrogettazione. È direttore della Scuola di Europrogettazione (www.scuolaeuroprogettazione.eu) e responsabile relazione esterne di UNITEL Puglia. È esperta in management dei progetti europei e collabora con enti pubblici, società pubblico-private, università e associazioni professionali. Comunicatore pubblico e consulente politico, ha al suo attivo numerose campagne elettorali ed ha lavorato come assistente per un parlamentare italiano. Per la Scuola dei Master in Comunicazione Pubblica e Politica dell’Università di Pisa ha svolto attività di ricerca nel campo del policymaking comunitario, studiando la funzione strategica di informazione e comunicazione nel contesto politico e istituzionale dell’Unione europea. Laurea in Comunicazione presso l’Università di Pisa, Master in Comunicazione Pubblica e Politica (2008), Master in Civic Education (2010), Master in Europrogettazione (2011). Fotografa a tempo perso, si dedica al recupero di archivi fotografici sulla questione meridionale e al reportage delle periferie urbane.

Domenico Di Giacomo 1983 Lanciano (Chieti). Dottorando in Storia del Pensiero Economico presso il Dipartimento di Studi sullo Sviluppo Economico (DISSE) dell’ Università degli Studi di Macerata, studia economia monetaria ed in particolare il pensiero di Milton Friedman dal punto di vista metolodogico, della teorizzazione e della storia monetaria. In ambito accademico è stato visiting student presso il Laboratorio di Ricerca Phare, Pôle d’Histoire de l’Analyse et des Représentations Economiques de l’Université Panthéon – Sorbonne Paris 1 nel 2010 dove ha studiato teoria monetaria contemporanea ed ha fatto parte di diversi gruppi di ricerca in convenzione tra dipartimento maceratese e parigino. Ha una laurea magistrale in Relazioni Internazionali e Gestione dei Sistemi territoriali all’Università degli Studi di Macerata, crede nella partecipazione attiva dei cittadini da perseguire mediante progetti di innovazione sociale, così ricopre l’incarico di Segretario Organizzativo Regionale AbruzzoCamp all’interno dell’Associazione ItaliaCamp e svolge attività politica a livello locale.

Eleonora Pillitteri 1985, Palermo. Laureata in Scienze per la Cooperazione Internazionale a Palermo, ha collaborato con una ONG per un progetto di eco-turismo in Egitto e ha successivamente conseguito la laurea magistrale in European Economy and Business Law all’Università di Roma “Tor Vergata”. Ha collaborato con l’Unità di Valutazione degli Investimenti pubblici presso il Ministero dello Sviluppo economico, occupandosi di valutazione delle performance regionali relative all’obiettivo di servizio-istruzione nell’ambito del QSN per la politica regionale di sviluppo 2007/2013. Attualmente si occupa di assistenza tecnica alle Regioni per il recepimento e la formazione nella normativa comunitaria presso il Dipartimento delle Politiche Europee alla Presidenza del Consiglio. Scrive e si interessa di modelli organizzativi all’interno della PA, di partecipazione della società civile nella gestione e formulazione delle politiche pubbliche.


Enrico Saltarelli 1980, Bologna. Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Universita’ di Bologna (Forlì) e presso SAIS (Bologna-Washington, DC) con un Master in International Environmental and Energy Policy, Enrico si occupa di politiche ambientali relative al cambiamento climatico. In particolare, ha collaborato con UNEP su uno studio di fattibilità di UN-REDD (Reducing Emissions from Deforestation and Forest Degradation) per le foreste in Tanzania e poi con l’ONG International Emissions Trading Association (IETA) studiando i mercati internazionali del carbonio. Dopo un’esperienza come consulente presso la Banca Mondiale (Unita’ Energia), effettuerà uno stage presso la Commissione Europea (DG CLIMA).

Erica Sirgiovanni 1985, Monza. Laureata in scienze della comunicazione con indirizzo storico-politico alla Statale di Milano. Giornalista pubblicista, comincia a lavorare in radio per passare poi alla carta stampata, sua grande passione. Durante i primi anni della professione ha collaborato con diverse testate nazionali e locali, occupandosi soprattutto di politica, società e ambiente per poi diventare co-responsabile della pagina milanese di Terra - quotidiano ecologista. Nel 2012 un Master in comunicazione sociale, politica e istituzionale all’Università Iulm. Oggi tirocinante in una società che si occupa di comunicazione pubblica, studia il rapporto tra società, Istituzioni, p.a , politica e comunicazione. “Per aspera sic itur ad astra” crede fermamente nella possibilità di partecipare al processo di innovazione e riforma di questo paese, lavora con la finalità di ottenere la “leva della responsabilità”.

Fernanda Faini 1979, Firenze. Laureata con lode in Giurisprudenza presso l’Università di Firenze. Presso Regione Toscana è responsabile della posizione organizzativa che si occupa di assistenza giuridica, studio ed elaborazione della produzione normativa in materia di amministrazione digitale, innovazione, semplificazione e sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza, con partecipazione al processo di formazione degli atti nazionali. Docente a contratto del corso “Diritto dell’amministrazione digitale” all’interno dell’insegnamento di Informatica giuridica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze. Collabora come docente con FormezPA. Docente di corsi di formazione per Regione Toscana. Autrice di pubblicazioni su riviste giuridiche scientifiche (quali Informatica e Diritto, Altalex, Diritto & Diritti) e su siti web istituzionali (quali Regione Toscana, RTRT). Relatrice e moderatrice in convegni e seminari nelle materie di competenza. Relatrice nella Conferenza annuale 2011 del Circolo dei Giuristi telematici. Negli anni 2010, 2011 e 2012 ha frequentato il corso di alta formazione politico istituzionale Eunomiamaster. E’ autrice nel libro “150 anni dall’Unità. Italia ce la puoi fare. 15 giovani, un racconto, 150 proposte”, editore Pagliai 2011. Ha curato l’open talk “Italia 2.0, innovare si può: esperienze fiorentine a confronto”, svolto a Firenze nel 2012. Direttore “Officina Merito” di Officine Democratiche, associazione di cultura politica.

Francesca Battistoni 1982, Chieti. Laureata in Economia delle Imprese cooperative e delle Organizzazioni Non Profit, sviluppa una passione per i temi dell’economia della cultura, dello sviluppo locale e del welfare. Lavora per Liverpool Capitale Europea delle Cultura 2008 nel progetto “Cities on the Edge” e attualmente svolge un dottorato di ricerca in Pianificazione del territorio e delle Politiche Pubbliche presso lo IUAV di Venezia occupandosi di “smart cities” e innovazione sociale. Nel 2012 fonda la cooperativa sociale “Ecoliving” che gestisce il centro di economia alternativa “l’Ape Bianca”.


Francesca Grandi 1976, Cremona. Dottoranda in Scienze Politiche alla Yale University. Studia conflitti armati e violenza politica. La sua ricerca è focalizzata su esecuzioni extra-giudiziarie alla fine delle guerre e le loro conseguenze sui processi di consolidamento della pace e di democratizzazione. Ha lavorato per quattro anni alle Nazioni Unite: all’Alto Commissariato per i Diritti Umani a Ginevra, al Dipartimento di Affari Politici a New York e nella missione di pace a Timor Est, concentrandosi sulla prevenzione di conflitti, la riconciliazione politica postconflitto e i diritti umani. Ha studiato e lavorato nel campo dello sviluppo economico con un Master a SAIS (Hopkins University SAIS) a Washington DC, una ricerca su politiche fiscali contro la poverta’ alla Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’America Latina e i Caraibi a Santiago del Chile, uno stage alla Commissione Europea (DG Development) a Bruxelles e una consulenza per una ONG in un villaggio di pescatori in Ecuador. Francesca é laureata in Filosofia della Scienza all’Universita’ degli Studi di Milano (Erasmus a Brema in Germania). Come volontaria, ha lavorato per una ONG a Washington DC (programmi di alfabetizzazione legale in comunita’ rurali in Africa), in un campo di rifugiati in Croazia, e nell’accoglienza per i senza-tetto a New York, New Haven e Cremona.

Gaia Sinnona 1981, Milano. Ha conseguito la laurea specialistica in “Relazioni internazionali” e la laurea triennale in “Scienze internazionali ed istituzioni europee” presso l’Università degli Studi di Milano con due tesi sulla gestione dei fiumi internazionali ed il diritto all’acqua. Nel 2010 ha ottenuto il master in “Diplomacy” presso l’ISPI. Durante il periodo universitario ha lavorato per un periodo a Londra per il team anti-trust dello studio legale Charles Russell ed a Ginevra per una esperienza di stage presso le Nazioni Unite. Subito dopo la laurea é stata assunta come assistente al Parlamento europeo, dove si é occupata delle tematica dei diritti delle donne e del tema della gestione delle risorse idriche, attraverso l’organizzazione di una conferenza internazionale “Peace with water” per conto del World Political Forum. Dal 2010 ha lavorato come ricercatrice presso la Fondazione Eni Enrico Mattei su progetti europei riguardanti le misure di adattamento a siccità e inondazioni. Ha recentemente preso parte alla International Water Week di Amsterdam, alla conferenza “Water Security, Risk and Society” ad Oxford e alla European Summer School “Management of International Water” per la presentazione di sue personali ricerche ed articoli scientifici.

Gaja Pellegrini Bettoli 1972, Bruxelles. Esperta in relazioni internazionali,con dieci anni di esperienza maturati nel settore pubblico e privato, curando ‘Public Affairs’ e la comunicazione istituzionale con forte interesse per il giornalismo. Gaja ha lavorato presso la Commissione Europea (DG SANCO) dove curava la strategia di comunicazione con il gabinetto della commissaria Kuneva. Presso il Parlamento Europeo e’ stata assistente per un eurodeputato italiano. Gaja ha lavorato negli Stati Uniti alla Camera di Commercio Franco-Americana di Washington DC ed in Europa presso diverse agenzie di comunicazione. Oltre alle istituzioni europee, un aspetto importante della sua esperienza si e’ sviluppato curando gli interessi del segretariato di una ‘business coalition’ con la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale. Laureta in Scienze Politiche in Italia, con un Master in Storia Economica dalla London School of Economics, ha pubblicato articoli sul Corriere della Sera on-line, con France24 per il loro sito on-line ‘the observers’. Gaja e’ ‘Mediterranean fellow’ presso the Atlantic Treaty Association (ATA).


Giulia Sateriale 1981, Bologna. Economista, ha ottenuto nel 2008 il master in Environmental Policy and Regulation presso la London School of Economics and Political science. Da quattro anni collabora con Indica srl in cui e’ responsabile dell’area cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile.

Ilaria D’Auria 1983, Roma. Laureata in Sociologia a Bruxelles, ha approfondito i suoi interessi per le politiche culturali nel Mezzogiorno con un dottorato in Antropologia presso l’F.N.R.S., dal titolo “i Sassi di Matera: da vergogna nazionale a patrimonio dell’umanità”. Accanto alla collaborazione con il Comitato promotore Matera2019, Ilaria si occupa della gestione dell’art-café Le Fonograf a Bruxelles e di europrogettazione in campo culturale. Gli ambiti d’interesse e d’intervento sono: la ricerca-azione, la pianificazione culturale, gli strumenti di programmazione partecipata, la progettazione europea, il Mezzogiorno italiano e le politiche culturali come volano e strumento di sviluppo e riscatto.

Margherita Alberton 1982, Bassano del Grappa (Vicenza). Laureata in Economia per le Arti la Cultura e la Comunicazione presso l’Università Commerciale L. Bocconi in Milano. Ha effettuato periodi di studio presso la McCombs Business School ad Austin (Texas) e la Scuola Normale di Pisa. Il forte interesse per le tematiche relative all’economia della cultura, specialmente legata al settore del patrimonio culturale, è il filo rosso del suo percorso professionale. Ha ricoperto ruoli di responsabilità nel controllo di gestione e nella direzione generale di una società italiana di organizzazione di mostre temporanee d’arte collaborando con enti locali e amministrazioni cittadine. Attualmente svolge attività di consulenza per start-up legate all’ambito culturale.

Michele Restuccia 1981, Bologna. E’ laureato in Filosofia all’Università di Bologna con una tesi dedicata alle politiche territoriali e alle soluzioni in materia di governance e pianificazione. Lavora per Sovvenzione Globale Spinner, il programma della Regione Emilia-Romagna per preparare le persone negli ambiti della ricerca e dell’innovazione tecnologica. In particolare Michele si occupa di supportare progetti di creazione di impresa, trasferimento tecnologico, innovazione organizzativa e riprogrammazione professionale. Collabora inoltre con l’associazione Locomotiv di Bologna. In passato ha curato “Ossigeno! - Idee che respirano”, un settimanale radiofonico in onda su Radio Città del Capo dedicato a creatività, innovazione e sostenibilità.

Nicola Cestaro 1989, Padula (SA). Laureando in Informatica presso l’Università degli Studi di Salerno. Collabora con associazioni di volontariato locale volte alla promozione e alla salvaguardia del territorio. Crede nell’importanza di un’alfabetizzazione digitale a tutto tondo come primo passo per una possibile Cittadinanza Attiva. Orgoglioso della sua scelta di restare a vivere e lavorare nel Sud Italia.

Nicola Di Marco 1984, Palermo. E’ socio fondatore ed art director di due startup che operano rispettivamente nei settori dello sviluppo mobile/web e di produzione e distribuzione di documentari. In Behindtheapps, un piccolo team di ricercatori e designer lanciato nella progettazione di applicativi mobile (iOs/Android) originali ed innovativi, Nicola si occupa di User Experience ed in generale di tutti gli aspetti visuali del software. Wecrosstheline.tv è un’etichetta audiovisiva indipendente che ha l’ambizione di raccontare storie reali di persone reali in un formato non convenzionale pensato per il web.


Paola Carboni 1981, Cagliari. Laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Roma La Sapienza, ha conseguito un Master per “Manager dello sviluppo turistico territoriale e della gestione delle imprese turistiche” presso la facoltà di Economia dell’Università Cattolica. Ha scritto per testate online e cartacee di temi riguardanti i beni culturali e il turismo, i nuovi media e l’egov. Per l’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna ha lavorato alla redazione del portale SardegnaTurismo dal 2008 al 2011. È stata inoltre responsabile della comunicazione di Linkalab, società di ricerca nel campo delle complex networks. Attualmente si occupa presso l’Università di Cagliari della comunicazione del progetto Innova.re, finalizzato alla creazione di un’infrastruttura di rete per il trasferimento tecnologico.

Raphael Du Cheyron Calvelli 1975, Firenze. Consulente in gestione di enti pubblici, interviene in organizzazione, budget, gestione progetti, innovazione. Tematiche a cui si interessa sono l’integrazione dei cittadini nella gestione dei servizi pubblici, il trasporto pubblico, lo spazio pubblico, la costruzione europea. Vive tra Firenze, Bruxelles e Parigi.

Rosanna Perrone 1984, Tito (Potenza). Laureata in Criminologia alla Facoltà di Scienze Politiche di Bologna. Dall’analisi dell’inquinamento degli ecosistemi economici é arrivata ad occuparsi di Economia dello Sviluppo & Management per l’Innovazione e la Produzione, grazie ad una tesi elaborata all’interno di un progetto di Area Science Park in Basilicata sull’incubazione scientifica d’impresa. Ha cofondato Netural che ha dato inizio ad un’esperienza di coworking sperimentale in Basilicata insieme ad un team di quattro persone, che ha il suo prototipo a Matera, in Casa Netural. L’obiettivo è creare una rete di stimolo e di sostegno imprenditoriale per il territorio, che connetta tutti i borghi lucani e richiami i giovani a lavorare e vivere nella propria regione d’origine. Appassionata di giornalismo, collabora da anni per diverse testate. Dal settembre 2011 scrive per la sezione Startup di Ninja Marketing e nel marzo 2012 ne diventa Editor

Rosella Volpicelli 1982, Rieti. Maturità scientifica e laurea in Economia aziendale a Perugia. Poi uno stage nel controllo di gestione della Schneider Electric industrie italia e di nuovo a Perugia per completare la laurea specialistica. A luglio 2006 vince un concorso all’Agenzia delle Entrate. Due ore di tempo per decidere se accettare Trieste o Torino. Finisce a Milano e lavora li per due anni occupandosi di controllo di gestione ma anche di controlli fiscali. Nel 2008 si trasferisce a Roma, dopo la partecipazione a una selezione per l’Ufficio Organizzazione degli uffici centrali dell’Agenzia dove si occupa di analisi dell’organizzazione e definizione di nuove forme di organizzazione del lavoro. Si laurea in Management aziendale a Perugia nel 2009, nel 2012 si iscrive a un master in “Ingegneria della P.A” presso la facoltà di ingegneria di Tor Vergata a Roma. Volontaria presso una onlus che opera in Guinea Bissau.

Silvia Anastasia 1980, Udine. Laureata in Politiche dell’Unione Europea (Scienze politiche), periodi di studio presso la Exeter University in Gran Bretagna e Master in Regolazione politica dello sviluppo locale presso l’Università di Padova. Lavora come consulente indipendente prevalentemente a Bruxelles dove si occupa di progettazione e gestione di fondi comunitari in particolare nell’ambito della ricerca scientifica ed innovazione.


Letture consigliate Abbiamo preparato un elenco non esaustivo di letture che vi potranno essere utili in preparazione alla Summer School. Per accedere al syllabus online, vi preghiamo di visitare la sezione intranet del sito dell’associazione e digitare la password: renasummer2012. http://www.progetto-rena.it/summerschool/intranet/ Regolamentazione intelligente e democrazia partecipativa •

Smart regulation in the European Union – Notes for the Hearing (Claudio Radaelli, giugno 2011)

Cosa significa partecipare (Luigi Pellizzoni, 2005)

Lo spazio dei cittadini nella cura dei beni comuni •

Contro l’impoverimento, i beni comuni come ricchezza condivisa ( Gregorio Arena, Labsus, 15 novembre 2011)

Beni comuni, la nuova frontiera (Gregorio Arena, Labsus, 18 ottobre 2011)

Interesse generale e bene comune (Gregorio Arena, Labsus, 1 novembre 2011)

Beni comuni. Un nuovo punto di vista (Gregorio Arena, Labsus, 19 ottobre 2010)

La manutenzione civica dei beni comuni (Gregorio Arena, Labsus, 3 marzo 2008)

Città e beni comuni (Christian Iaione, 2012)

Open Government e open data •

Open Gov: cos’è e cosa si deve fare (Guido Romeo, Wired, 19 aprile 2012)

Analfabeti digitali: l’Italia che ignora Internet (Maria Novella De Luca, La Repubblica, 03 novembre

2011) Siti utili •

Wikitalia

Sito del Governo sugli Open data

Decidere insieme: verso la wikicrazia? •

Wikicrazia: l’azione di governo al tempo della rete: capirla, progettarla, viverla da protago-

nisti (Alberto Cottica, 3 euro) Articoli da Wikipedia •

Approval voting

Condorcet method

Range voting

Schulze method

Fair division

Pareto efficiency

Borda count


Start up e innovazione sociale •

Sei proposte per sviluppare il social venture capital in Italia (Avanzi Sostenibilità per Azioni)

Social venture capital (Avanzi Sostenibilità per Azioni)

Altre letture •

Sovranita 2.0 (Matteo Ciastellardi)

Cyberspace sovereignty? The internet and the international system (Timothy S. Wu, Harvard Journal of Law & Technology, 1997)

The Changing Structure of International Law: Sovereignty Transformed? (David Held, 2003)

The impact of the Internet on Sovereignty. Unfounded and real worries (Saskia Sassen)

Lobbying e sistemi democratici. La rappresentanza degli interessi nel contesto italiano (Gianluca Sgueo, Rivista di Politica, 2012)

Multe fino a un milione. Ecco le regole per le lobby (Lorenzo Salvia, Corriere della Sera, 30 luglio 2012)

Le quattro ragioni di un paradosso: l’empasse della società civile nell’era della globalizzazione della democrazia (Gianluca Sgueo)

Libri consigliati •

Lobbying e lobbismi (Gianluca Sgueo – ed. EGEA, 2012)

Il costo del consenso Le decisioni pubbliche (F. Toth – ed. Carocci)

Politica e decisioni (R. Varricchio – ed. Guerini Scientifica)

Partnership, comunità e sviluppo locale (ed. Franco Angeli)

Un nuovo associazionismo comunale per le Marche (S. Spinaci – ed. EUM)

Le decisioni di policy (B. Dente – ed. Il Mulino)


Informazioni pratiche I partecipanti devono trovarsi a Matera per l’inizio della Summer School il 2 settembre entro le 16 e ripartire nella mattinata dell’8 settembre

Alloggio L’alloggio dei partecipanti sarà presso “Le Monacelle” in doppie, triple e quadruèle a seconda delle disponibilità. www.lemonacelle.it

Informazioni Logistiche - Trasporti PUGLIAIRBUS Corse giornaliere Linea Bari Palese - Altamura – Matera Bari Palese

9.15

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Matera

10.30

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Linea Matera - Altamura - Bari Palese Bari Palese

9.15

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COTRAB (Consorzio trasporti azienda Basilicata) Corse giornaliere Linea Bari Palese - Altamura – Matera Bari Palese

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Linea Matera - Altamura - Bari Palese Bari Palese

9.15

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Linea di trasporto urbano Tempesta collega Bari Aeroporto a Bari Stazione FS (N.B.) da qui bisogna prendere l’autobus FAL per raggiungere Matera Stazione FS 05:10

06:10

07:00

08:10

09:10

10:00

11:00

12:00

13:00

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20:00

Aeroporto

06:35

07:30

08:40

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10:30

11:30

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05:35

Aeroporto 05:40 06:35 08:00 09:10 10:00 11:00 11:50 13:00 14:15 15:00 16:05 17:15 18:05 19:00 20:00 20:45 21:40 22:40 24:00 Stazione FS 06:05 07:00 08:30 09:40 10:30 11:30 12:20 13:30 14:45 15:30 16:35 17:45 18:35 19:30 20:30 21:15 22:10 23:05 00:30

Linea di sostitutiva FS Matera – Bari (FAL) Bari

06:03

06:48

08:04

09:42

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Matera

07:34

08:19

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11:08

12:18

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Matera

05:11

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07:05

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Bari

06:34

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08:33

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19:00

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21:15

22:07


Numeri utili Numeri Nazionali Carabinieri

112

Soccorso pubblico di emergenza

113

Vigili del Fuoco

115

Soccorso stradale ACI

116

Guardia di Finanza

117

Soccorso Sanitario

118

Corpo Forestale ed emergenza incendi

1515

Soccorso in mare

1530

Numeri Locali Carabinieri

0835 332821

Vigili Urbani

0835 267111

Comune

0835 2411

Ospedale

0835 252111

Poste

0835 257111

Guardia Medica

0835 259443 / 0835 262260

Prefettura di Matera

0835 3491

Questura di Matera

0835 3781

Polizia stradale di Matera

0835 378680

Polizia postale Matera

0835 332722

Vigili del Fuoco – comando di Matera

0835 338311

Pronto Soccorso

0835 243212

Croce Azzurra servizio ambulanza

0835-243270

Croce Rossa servizio ambulanza

0835-268040

Croce Verde servizio ambulanza

0835-310066

Taxi n. 6

333-2685173

Taxi n. 7

338-2500494

Taxi n. 8

347-6468250

Taxi n. 9

340-5277410

Farmacie Farmacia Vezzoso Di Dr. Di Marzio Giuseppe

0835 310004

Farmacia D'Aria Dott.ssa Giuseppina

0835 261728

Farmacia Dinnella

0835 314308 / 0835 314707

Farmacia Direnzo S.n.c. Dott.ssa Vizziello G.& C.

0835 333911

Farmacia Dr. Guerricchio Antonio

0835 264428

Farmacia Montesano

0835 335921

Farmacia Motta - Via Ridola Dr.ssa Silvia Motta

0835 333341 / 0835 333361

Farmacia Motta Dr.ssa Antonietta

0835 330751


Scoprendo Matera... Sassi di Matera, patrimonio dell’Umanità Matera è la città scavata, la città scolpita per antonomasia. Ciò che maggiormente colpisce chi giunge nei Sassi di Matera per la prima volta è la grande concentrazione di chiare e luminose costruzioni disposte una sull’altra: tetti, facciate di case e chiese, stradine e scalinate. Subito dopo, però, il visitatore viene rapito dal paesaggio rupestre antico e incontaminato della Murgia materana su cui si affacciano le oscure grotte. Lungo i profondi canyon della Murgia, infatti, si è sedimentata per millenni una particolare civiltà - la Civiltà Rupestre - caratterizzata dal ‘vivere in grotte’. Nei Sassi di Matera e lungo le Gravine è oggi possibile ripercorrere un viaggio alla scoperta della presenza ininterrotta dell’uomo dal Paleolitico ai giorni nostri. Scoprire i Sassi, decretati dall’Unesco “Patrimonio Mondiale” nel 1993, significa esplorarne i principali luoghi di interesse storico, antropologico, artistico e paesaggistico addentrandosi nelle stradine, scalinate, vicinati, chiese, case-grotta, musei e luoghi espositivi. I Sassi vanno scoperti percorrendo le stradine della Civita, collina su cui campeggia il bellissimo Duomo duecentesco, e dei due rioni - il Barisano e il Caveoso.

Scoprire il Parco della Murgia e delle Chiese Rupestri Cripta del Peccato Originale Si tratta di una delle testimonianze più significative dell’arte sacra altomedievale del Meridione d’Italia, tanto da meritare l’appellativo di ‘Cappella Sistina’ della pittura parietale rupestre. Al suo interno, accompagnata da canti gregoriani e suggestivi giochi di luce, una voce narrante illustra gli straordinari affreschi realizzati da un anonimo artista ribattezzato ‘il Pittore dei Fiori di Matera’.

Passeggiata trekking tra i sentieri del Parco Per scoprire tutte le caratteristiche del Parco è possibile fare un’escursione guidata di media durata lungo il sentiero panoramico più affascinante dell’intera area protetta. Si snoda nella Gravina di Matera nel suo tratto di fronte ai Sassi, attraverso varie chiese e complessi rupestri - San Falcione, Sant’Agnese, Madonna delle Tre Porte. Non presentando particolari difficoltà l’itinerario è consigliabile anche a chi non ha mai praticato l’escursionismo.

Matera oltre i Sassi Matera oggi è una tranquilla cittadina di circa 60.000 abitanti che si è estesa in lunghezza per più di 12 kilometri. L’identità di Matera è strettamente legata agli antichi rioni Sassi da cui è nata e si è sviluppata nonostante, nel periodo oscuro della sua storia (intorno agli anni Cinquanta), essi siano stati rinnegati e abbandonati perché considerati “vergogna nazionale”. Ci sono voluti decenni per comprendere che i Sassi fossero motivo di orgoglio e costituissero le radici virtuose della città. Contributo principale l’hanno offerto studiosi, artisti, sociologi, architetti e fotografi che insieme alla comunità locale hanno impegnato tempo e risorse nello studio dei Sassi e nella ricostruzione della loro storia fino al prestigioso riconoscimento da parte dell’UNESCO nel 1992. Oggi Matera guarda al futuro con ambizione. La città, oltre ad aver scoperto la sua vocazione ad un turismo


culturale di qualità, aspira a costituire un’affascinante sfida per la società. Guardando al suo millenario passato, Matera si proietta verso il proprio futuro divenendo straordinario laboratorio di sperimentazione delle politiche per lo sviluppo economico sostenibile fondato sulla produzione di conoscenze e di cultura. I Sassi, il paesaggio materano, l’evolversi sul territorio della vicenda umana a partire dalla preistoria, costituiscono i fattori su cui fondare un’economia basata sulla produzione di contenuti artistici, culturali e scientifici che potranno divenire patrimonio di tutti ed anche dei numerosi visitatori che a Matera giungono sempre più numerosi.

Matera by night Così scriveva uno storico in visita a Matera nel ‘500: “Ritrovasi una bella valle ove posta la città di Matera. Giace una parte di essa in due profonde valli e la terza parte sopra gli altri luoghi che signoreggiano all’antidette Valli. Il che da occasione agli habitatori del luogo di far parere una bella simiglianza del Cielo sereno di chiare et spendenti stelle ornato.” (Leandro Alberti, 1550) Guardare il panorama dei Sassi di sera da uno dei tanti “belvedere” del Piano o visitarli percorrendone le amene stradine, è uno spettacolo imperdibile. Oggi è possibile trascorrere una piacevole serata tra le vie dei Sassi e del Piano degustando prodotti tipici o gelati o semplicemente bevendo un drink in uno dei tanti bar, pub scavati nella roccia e oggi sapientemente ristrutturati. Ecco alcune delle proposte per una serata a Matera:

BAR / PUB Shibuya. Via Ridola La Focagna. Via Ridola Il Vicolo Cieco. Sasso Barisano Morgan Pub. Via Bruno Buozzi, Sasso Caveoso Lounge Bar Evoé. Via Lucana Camera Club. Via San Biagio

BAR / GELATERIE Caffé Lanfranchi. Piazza Pascoli Lounge Caffé. Via del Corso Bar Tripoli. Piazza Vittorio Veneto Vittorio Veneto Caffè. Piazza Vittorio Veneto

Informazioni utili Raccomandiamo un abbigliamento casual per le giornate a Matera: camminare nel Rione Sassi richiede scarpe comode. Portate machine fotografiche e videocamere: ogni contributo audiovisivo da parte vostra è fondamentale per assicurare la riuscita di un Diario di Bordo giornaliero. Le lezioni si terranno presso l’Incubatore Culturale Rioni Sassi, a poca distanza dalla struttura alberghiera che vi ospiterà. Presso l’Incubatore vi sarà una connessione wifi. Portate il vostro computer portatile, vi sarà utile durante le lezioni.


Contatti www.progetto-rena.it/summerschool summerschool@progetto-rena.it

Rena – Rete per l’Eccellenza Nazionale

@Progetto_RENA #RENASSchool

Ufficio Stampa: Altratv (Simona Salvi)


con il sostegno di

in collaborazione con

partner

con il patrocinio e sostegno di

Comune di Matera

Provincia di Matera

Regione Basilicata

media partner

partner locali

RENA è un’associazione indipendente di giovani che vogliono fare dell’Italia un paese aperto, responsabile, trasparente, equilibrato. www.progetto-rena.it


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