Akiko

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Collana «Sequenze» 3

Storia e disegni: Mark Crilley Lettering: Giovanni Agozzino Traduzione dall’inglese: Gianluca Aicardi Supervisione editoriale e redazionali: Gianluca Aicardi Supervisione testi: Gianluca Aicardi Revisioni: Giovanni Scanzo e Maurizio Villotta Progetto grafico e impaginazione: Andrea Gellato Copertina e retro: Mark Crilley, da Akiko n. 5 Ringraziamenti per l’edizione italiana: ad Armando Rossi, per l’impareggiabile consulenza tecnica; a Robb Horan della Sirius, che ha seguito i preparativi dell’edizione italiana come se non avesse nient’altro da fare; a Jill Thompson, che crede ancora che in Italia i fumetti li leggano anche i bambini (e speriamo abbia ragione!); e a Mark Crilley, the purest artist in the world, che sarà sempre il benvenuto nel nostro Paese. We wait for you, Mark. Titolo originale: Akiko – The Menace of Alia Rellapor part 1, Sirius Entertainment, Stanhope (NJ), 1996 Akiko © 1995 Mark Crilley Per l’edizione originale: © 1996 Mark Crilley & Sirius Entertainment Per l’edizione italiana: © 2007 Prospettiva Globale Edizioni Prima edizione: ottobre 2007 Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta senza autorizzazione scritta, salvo per motivi di recensione o citazione critica. Ogni similitudine con fatti o persone reali, vive o morte, non è intenzionale ma è parecchio divertente, e in ultima analisi è una conseguenza del fatto che state prendendo questo fumetto un po’ troppo sul serio. Se poi trovate qualcuno che somigli anche solo vagamente a Mr. Beeba, vogliamo vedere una foto. E se vi è capitato di vedere in giro un robot fatto come Gax, avete seriamente bisogno di farvi controllare la vista. Gli episodi raccolti in questo volume sono stati pubblicati originariamente su Akiko nn. 1-6, marzo-agosto 1996. Per tutte le immagini: © degli aventi diritto

Prospettiva Globale Edizioni Stradone di Sant’Agostino 29/7 16123 Genova (GE) www.progloedizioni.com info@progloedizioni.com Presidente: Luca Ventimiglia luca.ventimiglia@progloedizioni.com Ufficio stampa: Eleonora Buffagni ufficiostampa@progloedizioni.com Stampa: Arti Grafiche BCD Via San Felice 37d rosso 16138 Genova (GE) www.bicidi.it bicidi@bicidi.it


Akiko on the Planet Italy

Nell’autunno del 1985, quando avevo diciannove anni, ho avuto la fortuna di poter girare l’Europa per tre mesi. Ho visitato la Germania, la Francia, la Danimarca, l’Italia e la Grecia, ho incontrato amici del college, ho fatto qualche disegno, e mi è sembrato di scoprire per la prima volta nella mia vita quale fosse il vero sapore del caffè (anche se il caffè americano ha fatto passi da gigante, dal 1985 a oggi). Sono rimasto in Italia soltanto una settimana. Dal momento che qui non avevo amici da andare a trovare, fu l’unico posto in cui mi ritrovai da solo, senza nessuna servizievole guida e nessun interprete al mio fianco, lasciato a capire il senso di ciò che stavo guardando (o a fallire nel tentativo) interamente con le mie forze. Lasciai l’Italia dopo aver visto Venezia, Firenze, Roma e Brindisi – quest’ultima brevemente, in attesa della nave che mi avrebbe condotto in Grecia. Da allora, tristemente, non ho più avuto la possibilità di visitarla di nuovo. È alquanto appropriato, dunque, che adesso mi sia concessa la possibilità di mandare Akiko al mio posto. Sono sicuro che troverà l’esperienza meravigliosa, come lo fu per me. (E scoprirà che il cibo da voi è anche meglio di quello del pianeta Smoo). A nome di Akiko, voglio ringraziarvi per averla accolta nel vostro Paese. Se avrò mai la possibilità di raggiungerla, afferrerò quest’opportunità al volo, e stavolta è probabile che dovranno trascinarmi sull’aereo per costringermi ad andar via. Fino a quel momento, spero sinceramente che voi, miei cari lettori italiani, possiate godervi i viaggi di Akiko su Smoo almeno quanto io mi sono goduto quel viaggio che mi portò nella vostra terra, ormai più di vent’anni fa. Mark Crilley Novi, Michigan, ottobre 2007 Mark Crilley è nato a Detroit ma è cittadino del mondo. Nel 1992, mentre insegnava inglese in Giappone, ha creato Akiko, che tre anni dopo avrebbe dato vita a una premiata serie di cinquantadue albi pubblicata dalla Sirius, e in seguito a nove romanzi illustrati per la Random House. Questo inedito incrocio fra Star Wars e Il mago di Oz ha permesso a Crilley di sperimentare con il linguaggio, gli stili e la narrazione come pochi altri hanno fatto nell’ultimo decennio. Nel 1998 c’erano solo due fumettisti nella lista dei cento creativi della rivista Entertainment Weekly: l’altro era Chris Ware.



Say welcome to Akiko Sono davvero invidiosa di voi. Di tutti voi lettori, che state per scoprire Akiko per la prima volta. Perché è una sensazione che si prova solo una volta nella vita: la percezione di un mondo nuovo di cui si è appena scoperta l’esistenza. Accoccolati sulla vostra poltrona preferita, con il volume ben aperto, potrete divorare con gli occhi i disegni e tuffarvi nella storia, immergendovi nell’universo che Mark Crilley ha tanto meticolosamente forgiato. Vi invidio perché state per fare conoscenza con Akiko, Spuckler, Mr. Beeba, Poog e Gax. Avrete modo di seguire le loro avventure in volumi belli corposi, senza bisogno di aspettare di volta in volta le uscite mensili, come ho dovuto fare io mentre questi incredibili racconti venivano inizialmente pubblicati da noi negli Stati Uniti. Anche se, ora che ci ripenso, non era poi così male fremere per l’eccitazione e per l’anticipazione… Vorrei provare anch’io con voi la sensazione che proveranno le vostre orecchie quando udranno i nomi musicali che impreziosiscono i personaggi che imparerete a conoscere e i luoghi per i quali viaggeranno. Sia che vi troviate a fuggire assieme ad Akiko e ai suoi compagni dalla terribile Alia Rellapor, così come a visitare le Isole di Sprubly, verrete comunque trascinati in una festa linguistica. Più di una volta, dopo la lettura di un albo, mi sorprendevo a canticchiare quei nomi ad alta voce, per tutta la giornata! Vorrei provare anch’io con voi quella deliziosa e saziante sensazione che proverete quando vi ritroverete a chiudere l’ultimo volume, alla fine della storia. Sarà una sensazione agrodolce, perché sarete arrivati in fondo e saprete come tutto finisce… però, appunto, sarà tutto finito! (Ma non temete, ci sono ancora molte storie prima di allora!). E queste sensazioni del tutto nuove saranno presto rimpiazzate da un’altra sensazione altrettanto piacevole: quella che otterrete nel momento in cui riaprirete il libro per tornare a far visita agli amici che vivono in questa terra tanto meravigliosa, magica e affascinante (e adesso, anche familiare). E sapete una cosa? Sono più che sicura che loro saranno felici di rivedervi almeno quanto voi. Jill Thompson Chicago, Illinois, ottobre 2007 Jill Thompson è nata e vive a Chicago, dove svolge l’attività per cui è venuta al mondo: l’illustratrice. Nel tempo libero disegna fumetti, e ha praticamente messo mano a tutti i titoli della Vertigo che sia veramente necessario leggere. Ha disegnato Sandman in ogni maniera possibile, ma la versione che l’ha resa più nota è quella per cui i personaggi non erano sicuramente stati concepiti. Per la Sirius scrive e disegna una sua serie, Scary Godmother. È sposata con Brian Azzarello, che ha vinto un Eisner Award per 100 Bullets. Lei ne ha vinti molti di più, ma non glielo fa pesare troppo.


Capitolo 1

Ritorno a Smoo storia e disegni

Mark Crilley


7.


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11.


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20.


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