La Crocetta La Crocetta, che si trova a lato della Chiesa S. Pietro, consiste in un piedistallo dal quale si
erge una colonna terminante con un capitello che regge un altorilievo bifacciale rappresentante
la Vergine Madre, sormontato da una ferro.
croce di L effige
è
la "Ma-
donna del Pilar", la
famosa Vergine col Bambino.
La Crocetta
mente i gallaratesi, deve il proprio no-
me quale omaggio al simbolo cristiano che si trova alla sua sommità. Esisteva già una
colonna più picco-
nominato per
propri sentimenti religiosi, si oppose allo sfregio alla croce ed all'immagine della Madonna. Nel 1825, I'allora Amministrazione Comunale cercò di abbattere la colonna, oppure trasferirla in altro luogo, per rendere più spaziosa lapiazza. Fu per opposizione del prevosto Carlo Ambrogio Curioni, appoggiato dalla maggior parte della popolazione, che la Commissione Distrettuale decretò di abbandonare l'idea, anzi suggerì l'urgenza dei restauri necessari. La Crocetta rimase così al suo posto. Nel '900, la Crocetta subì alcuni spostamenti, ma sempre nell'ambito della piazza centrale (un tempo Grande poi Sacra, "Crt)zeta", Vittorio Emanuele [I, infine Piazza Libertà).
o
"Cruzeta", come la chiamano comune-
la, fatta
una statua della "Libertà", ma la maggioranza della popolazione, che non aveva abdicato ai
costruire
Il Monumento Nel 1908, la Società Gallaratese per gli Studi Patri ha provveduto a rendere nuovamente leggibili le scritte sul piedistallo:
(sul lato verso la Basilica con
traduzione
in italiano):
A DTO OTTIMO MASSIMO ED IN OSSEQUIO ALLA VERGINE MADRE CESARE VISCONTI DI MILANO
nel 1530 da Marino Caracciolo, proto-
CAVALIERE DEL TOSON D'ORO
notario apostolico,
GENERALE DELLE MILIZIE FORENSI
alti meriti Conte di
Gallarate e Feudatmio del borgo, dal Duca Francesco tr Sforza. Questa colonna fu trasportata a Milano e successivamente demolita nel 1845.
La colonna attuale fu eretta nel 1694 da Cesare Visconti, Conte Feudatario di Gallarate che ottenne, primo in Lombardia, il privilegio del titolo di Grande di Spagna del feudo di Gallarate. Cesare Visconti, appena in possesso di questo titolo, fece innalzarc la Crocetta in ossequio della Vergine Madre (otto anni dopo la posa della prima pietra del Santuario di Nostra Senora del Pilar a Saragozza, nel quale si trovava la miracolosa statua scolpita in legno, ultra millenaria, venerata da tutta la popolazione spagnola). Il Visconti amava far innalzare statue e lapidi, sulle quali ostentava i suoi titoli, come era usanza dell'epoca spagnola. Fu per questo che fece sostituire la colonna del Caracciolo e sul basamento della nuova, fece incidere due ampollose iscrizioni in latino, divenute col tempo illeggibili.
Durante l'invasione francese (L796198), la Crocetta resistette anche alla bufera rivoluzionaria. Infatti si tentò di porre sulla sua sommità
CONTE DI GALLARATE
INSIGNITO DA CARLO II AUSTRIACO DEL GRANDATO DI CASTIGLIA CON DIRTTTO DI SUCCESSIONE
ANCHE FEMMINEA ERESSE QUESTACOLONNA
IN SOSTITUZIONE DELLA PRIMITIVA PIU' BASSA - L'ANNO 1694
Sotto il simulacro della Madonna si nota ancora una corona comitale sormontante uno scudo che
forse portava
lo
stemma
dei Visconti, poi
raschiato.
Al
suo posto si legge la seguente iscrizione: I
t-l
-t- S
INVOCATE NOMEN EIUS
(sul lato opposto del basamento verso Via Mazzinl):
I
POSTERI GIUDICHINO L'AUTORE, LA
COSA, IL FINE, IL MODO, L'EPOCA e sotto
il
simulacro: I
H-l-s POSUERUNT ME
CUSTODEM
The "Crocetta", or "Cruzeta" in the local dialect, derives its name from the Christian symbol at its top. Another column, smaller than the present, already existed, built for the feudatory of the town, Marino Caracciolo, in 1530. That column, later transferred to Milan, was destroyed in 1845.
Visconti ordered to erect the column to thank the Virgin Mother, Our Lady of Pilar The "Crocetta", presently located near St. Peter's church, is placed on a pedestal and closed at its top by a capital sustaining a Virgin Mother's double statue, the latter surmounted by an iron cross. From this little cross came the name "Crocetta". The statue represents Our Lady of Pilaa the famous Virgin with the Child. Writings on the pedestal were restored in 1908 by the SocieQ for Native Country Studies of Gallarate.
The present column was erected instead
in 1694 for Cesare Visconti, earl of Gallarate and the first noble in Lombardy to obtain the title of Grande de Espafta.
As soon as he had obtained that title.
Cesare
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Bibliografia e materiale iconografico: Rassegna Gallaratese di Storia e d'Arte, anno VIII n. 1 - Marzo 1937 - XV . Gallarate nella storia e nella tradizione - Luigi Aspesi Foto: LtcaPizzolato