S zenone crenna

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S. Zenone r Crenna Visita della chiesa Ricco è I'apparato iconografico sia all'esterno sia all'interno della chiesa e sul campanile, dove domina la statua di S. Zenone. L interno si presenta con unica navata, coperta da una volta a botte, con tre cappelle su ogni lato.

Sul lato sinistro, la prima cappella ospita il Fonte

La Parrocchia di Crenna comprendeva in passato, quando Crenna era anche Comune autonomo,

le attuali Parrocchie dei Ronchi e Moriggia e la parte ovest di quella di Cascinetta. E' la Parrocchia che ha subito il maggior numero di trasformazioni, sia per la sua vasta estensione territoriale, sia per l'aumento notevole della popolazione.

La chiesa, dedicata a S. Zenone Vescovo, situata inPiazza della Repubblica, domina dalla collina di Crenna la città di Gallarate. Esisteva già alla fine del '200 una chiesa o cap-

Battesimale, pregevole scultura lignea secentesca. Adornano le pareti numerose tele, tra le quali spiccano il "S. Giovanni Battista" (copia

del XVII sec. dell'originale di Gaudenzio Ferrari, conservato nel Santuario di S. Maria in Piazza a Busto) e una "Natività", tela secentesca di ignoto. La seconda cappella ha un grande affresco che raffigura la "Morte di S. Giuseppe". La terza cappella è

dedicata alla Madonna.

Uarcala che la incornicia è decorata con 15 pre-

gevoli medaglioni di

rame

pella dedicata a S. Zenone, secondo il repertorio di Goffredo da Bussero. Padre Leonetto Clivone

dipinti che rappresentano i Misteri del Rosario. ì L altare principale, nel

nel 1566 e il Cardinale Carlo Borromeo

ì

nel

1570, ne fecero però una descrizione poco allettante: aula quadrata con pilastri centrali che la dividono in due navate. Così il parroco gallaratese Don Cesare Antonio Marro, dovette provvedere, qualche decennio dopo, ad una prima

ristrutturazione, allargandola e dotandola di nuove cappelle. La chiesa subì un ulteriore rifacimento radicale tra 1l

11

52 e

il

17

59, su disegno

dell'arch. Luigi Bianchi.

Dei vari ampliamenti, fondamentale è quello effettuato fra '800 e '900: nel 1897 venne abbattuta la vecchia torre campanaria e, nel 1899, vennero costruiti la facciata e il nuovo campanile. I1 12 maggio 1900, il Card. Andrea Carlo Ferrari consacrò nuovamente il tempio. Nel 1935 fu eseguita la completa decorazione della facciata. Negli anni 1936-37 il pittore Luigi Brusatori di S. Antonino Ticino provvedeva alla decorazione interna del tempio.

":;:;"':'-'-'" li

presbiterio,

in marmo

e

adoranti, secondo la con-

sueta tipologia degli altari

di rito

ambrosiano.

Sul lato destro, nella prima cappella è situata la statua del Sacro Cuore.

Il

grande affresco con

la

"Sacra Famiglia"

domina la seconda cappella. La terza cappella è dedicata a S. Antonio e a vari Santi (tra cui spicca la statua di S. Zenone) e numerose reliquie. Gli affreschi del Brusatori, che decorano tutte le pareti, sviluppano diversi temi: all'ingresso sono

raffigurati episodi legati al perdono di Gesù; nella zona centrale dominano le figure di Maria, Giuseppe, S. Zenone e Santi cari alla venerazione popolare; nella zona absidale è rappresentato

il Mistero Eucaristico; la volta ospita l"'Apoteosi di S. Zenone".


Altre chiese del rione Santuario di Santa Maria Annunciata In località Bettolino, sorge la chiesetta dedicata a S. Maria

vuole che nell'approssimarsi della primavera, vengano distribuiti all'estemo della chiesa mazzettini di violette raccolte nei prati circostanti. Uinterno ospita il venerato affresco del 1630 raffigurante "Maria annunciata dall' angelo".

Annunciata, Santuario dell'Annunciazione.

La denominazione

Chiesa Maria Regina In via Locamo si frova la chiesa dedicata a Maria Regina, che fa

Bettolino deriva da "bettola" ovvero

luogo di

sosta di carrettieri e vet-

parte del complesso

turali

sull'antico tracciato del Sempione. Giovan Battista Visconti fece erigere, prima del 1638, un Oratorio che costituì il primo nucleo dell'attuale Santuario. L Oratorio di S. Maria Annunciata subì notevoli trasformazioni nell'arco del '700. Nel 1927 fu ampliato e nel 1932, a cura dell'allora pirroco Don Vincenzo Rudoni, furono effettuati ulteriori lavori di decorazione. I1 Santuario, tut-

composto dalle Scuole elementari

e medie

e

da1la Casa d'Accoglienza, curato dalle suore Figlie di Betlem,

che si insediarono a Gallarate nel 1916, provenienti da Milano. La chiesa fu cosnuita nel 1942 e nel 1955 subì una profonda ristrutturazione che trasferì il

presbiterio dal lato

tora adibito alla

est al lato ovest.

celebrazione dei sacri riti, è meta di particolare devozione, soprattutto il 25 marzo, festa dell'An-

Alf intemo si possono ammirare affre-

schi della

Scuola

"Beato Angelico".

nunciazione, quan-

do la tradizione Sr. Zeno's church, located in Piazza della Repubblica, already existed at the end of the thirteenth century, as repofted in an ancient list by

Goffredo da Bussero. Enlarged several times during the centuries, assumed the present aspect between 1897 and 1899 when the ancient bell tower was destroyed and the present one erected. In the second half of the 1930s painter Luigi Brusatori completed the internal decorations. Indoors the church displays a single nave, covered by a barrel vault and having three chapels on each

side. At the entry you can admire a seventeenth century Baptismal Font and two paintings: a copy of "St. John the Baptist" by Gattdenzio Fenari and

an original "Nativity". On the left, the second chapel has got a great fresco "St. loseph's death", while the arcade framing the third chapel shows

fifieen wonderful copper tondi representing the Mysteries of the Rosary. The major altar is in marbles and stuccos, with worshipping angels. Chapels on the right side contain the Holy Heart's and St. Zeno statues andthe greatfresco "The Holy Family". Absolutely relevant are frescoes by Luigi Brusatori covering all walls round, developing dffirent religious themes, most of all the "Eucharistich Mystery" and, in the vault, "St. Zeno's Apotheosis". In the quarter we have to remind also the presence of a second church in the Bettolino locality. It is named the Annunciation's Sanctuary, and object of a special devotion on March, 25th, Annunciation's feast. In Via Locarno can be found a Church dedicated to Mary as Queen. The Church was built in 1942 and restructured in 1955. Inside there are .frescoes.from the "Beato Angelico" School.

Bibliografia, materiale iconografico: Lettura biblico-catechetica degli affreschi nella chiesa di S. Zenone - Carla Moroni Budeili e Carlo Frigerio . Gallarate nella storia e nella tradizione - Luigi Aspesi . Archivio Parrocchiale S. Zenone Foto: Daniele Bin . Luca Pizzolato . Archivio Parrocchiale S. Zenone . Archivio Suore Figlie di Betiem


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