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NotiziarioAssorimap-AGreenplasti protagonistidelriciclomeccanicodelle plastiche



A CURA DI WALTER REGIS E MARILENA DI BRINO










NOTIZIARIO ASSORIMAP
La manifestazione Greenplast, svoltasi dal 3 al 6 maggio presso Fiera Milano e dedicata alla sostenibilità delle materie plastiche e delle attrezzature per la loro trasformazione, ha rappresentato la prima importante occasione per Assorimap e per tutti i soggetti della filiera di incontrare nuovamente il grande pubblico dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, in attesa dell’importante appuntamento di Plast 2023.
Riguardo alla partecipazione di Assorimap a Greenplast, il presidente Walter Regis si è così espresso: “Il riciclo meccanico della plastica costituisce uno dei principali volani di crescita per l’economia circolare che, in questa congiuntura così delicata, si configura come strumento fondamentale per ridurre il consumo di materie prime e promuovere uno sviluppo più sostenibile. Il governo deve porre il riciclo delle materie plastiche al centro della transizione ecologica e rifuggire da visioni massimaliste, che invocano un mondo “plastic free” nell’immediato. Bisogna invece promuovere una maggiore circolarità della materia, aumentando i tassi di riciclo. Obiettivi che devono essere perseguiti tramite specifiche iniziative in grado di agevolare le produzioni ecosostenibili di beni e imballaggi e, soprattutto, a partire da un maggiore sviluppo impiantistico”. L’esposizione Greenplast ha inoltre ospitato diverse conferenze nell’ambito del forum “Packaging Speaks Green”, svoltosi durante tutto il corso della manifestazione. In particolare, il 5 maggio si è tenuto un focus su “Plastica e riciclo” a cui è intervenuto, tra gli altri, il consigliere di Assorimap Alessia Scappini, già AD dell’azienda toscana Revet. Nella sua relazione, intitolata “The role of mechanical recycling towards the circularity for plastics”, Scappini ha evidenziato la necessità di abbandonare progressivamente i modelli di consumo lineari, basati sul presupposto che le risorse siano sempre abbondanti e accessibili, e di promuovere invece lo sviluppo dell’economia circolare. Di fronte alle recenti crisi dovute alla scarsità di materie prime, con conseguenti aumenti vertiginosi dei prezzi, e alle sfide ambientali, ormai non più rinviabili, la risposta strategica consiste nel riutilizzo efficiente dei materiali. Occorre pertanto ridestinare le materie utilizzate e ancora utilizzabili a fini produttivi, promuovendo lo sviluppo di impianti di riciclo meccanico in grado di rigenerare la materia, riducen-
Un momento della presentazione di Alessia Scappini, consigliere Assorimap, al forum Packaging Speaks Green, tenutosi nell’ambito della fiera Greenplast 2022

do così l’impatto dei rifiuti sull’ambiente. “Il riciclo meccanico della plastica può costituire un importante volano per lo sviluppo sostenibile della filiera, con la promozione di politiche pubbliche per l’aumento del contenuto minimo di plastica riciclata al fine di raggiungere i target europei in materia di economia circolare”, ha argomentato Scappini, che dall’autunno scorso è alla guida di Revet, uno dei più importanti hub del riciclo dell’Italia centro-meridionale, con una capacità complessiva di trattamento dei rifiuti pari a 360 mila tonnellate annue.
Prime indicazioni per un regolamento UE sull’EoW di flussi prioritari di rifiuti
È stato recentemente pubblicato dalla Direzione Ambiente della Commissione Europea lo studio “Scoping and developing further end-of-waste (EoW) and by-product (BP) criteria”, condotto dal Joint Research Centre tra l’estate e l’autunno del 2021 a seguito di un sondaggio proposto ai principali stakeholder comunitari nel settore dei rifiuti, tra cui la stessa Assorimap, per arrivare a identificare flussi prioritari di rifiuti per i quali vi sono ormai le condizioni atte a identificare criteri standard armonizzati per la definizione della cessazione della qualifica di rifiuto, o la definizione di sottoprodotto. Per ogni flusso di rifiuti di materiali, l’inchiesta rivolta ai portatori d’interesse ha inteso raccogliere i seguenti dati: tassi di raccolta, riuso e riciclo; usi identificati dei materiali e tipologia di recupero adottata; valore di mercato dei materiali; spedizioni intra/extra UE; purezza e composizione dei materiali recuperati e possibilità di recuperare materie prime critiche; evidenza della domanda; esistenza di standard di prodotto nazionali o internazionali ed esistenza di criteri regionali o nazionali di EoW, o di sottoprodotto; impatti ambientali e sulla salute umana. In base ai dati reperiti relativamente alle voci sopraindicate, lo studio ha individuato come prioritari i flussi di rifiuti plastici e tessili. Tra i flussi plastici identificati si possono trovare: • PET recuperato o riciclato da rifiuti plastici; • polietilene a bassa e ad alta densità recuperato o riciclato da rifiuti plastici; • plastica mista recuperata o riciclata da rifiuti plastici; • polistirene e polistirene espanso recuperati o riciclati da rifiuti plastici; • polipropilene recuperato o riciclato da rifiuti plastici.

Nel secondo trimestre di quest’anno la Commissione Europea e il Joint Research Centre, con il coinvolgimento degli stakeholder, inizieranno a definire i criteri EoW con l’obiettivo di completare la valutazione tecnica entro il primo trimestre del 2024.
Webinar sulle novità MUD 2022 per i riciclatori
Si è tenuto il 9 maggio scorso un webinar gratuito promosso da Assorimap e intitolato “MUD 2022 - Istruzioni e suggerimenti. Le novità introdotte dal DPCM 17 dicembre 2021 per i gestori”, rivolto alle aziende associate con l’obiettivo di approfondire le novità previste dal Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) 2022, aggiornato attraverso il DPCM del 17 dicembre 2021 a seguito delle modifiche alla Parte IV del Testo Unico Ambientale apportate dal D.Lgs. 116/2020, e in vista della scadenza prevista per la compilazione: 21 maggio 2022. Ad aggiornare imprenditori e operatori del settore del riciclo meccanico delle materie plastiche è stata Tiziana Cefis, consulente ambientale della Società Te.A Consulting. Tra le principali novità del MUD 2022 vi è l’introduzione, nella Sezione anagrafica, della nuova scheda “Riciclaggio”, da compilarsi a cura di quei soggetti che effettuano operazioni di preparazione per il riutilizzo e/o riciclo finale su: rifiuti urbani, rifiuti di imballaggio, rifiuti derivanti da pretrattamenti di rifiuti urbani e/o rifiuti d’imballaggio, anche di provenienza non urbana, e che producono: materie prime seconde, end of waste, prodotti e materiali dall’attività di recupero.
ASSORIMAP - Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori di materie plastiche Via Tagliamento, 25 - 00198 Roma Tel.: +39 06 83772547 E-mail: info@assorimap.it www.assorimap.it




