Pubblicatoil bandoperil tirocinio formativoaBuxelles
Provincia Regionale diAgrigento Settimanale della
Una veduta panoramica del complesso dell’ex Asi concesso alla Provincia per ospitarvi le classi dell’Ipia «E. Fermi»
N. 1 - domenica 13 Gennaio 2013
Il grande complesso dell’ex centro di addestramento professionale dell’Asi è passato nelle mani della Provincia Regionale di Agrigento. Nella tarda mattinata di martedì scorso, 8 gennaio, è stato sottoscritto nei locali del centro direzionale dell’Asi il documento con il quale la struttura viene passata alla Provincia Regionale di Agrigento per trasformarlo in edificio scolastico. L’assessore all’edilizia ed al patrimonio della Provincia Regionale di Agrigento, Piero Marchetta, infatti, su delega del Presidente dell’Ente, Eugenio D’Orsi, ed il direttore del Consorzio Asi, Carmelo Faraci hanno sottoscritto martedì mattina il verbale di consegna dei locali dell’ex Centro di Addestramento Professionale. La grande struttura dopo le opportune opere verrà assegnata all’istituto professionale di stato per l’industria e l’artigianato “Fermi” di Agrigento sfrattato dagli stabili di Agrigento bassa per motivi di sicurezza strutturale degli edifici. La struttura, che si estende su una vasta area, allo stato attuale dispone di poco più di 20 aule, ampi spazi all’interno dei due piani di cui è costituito il nucleo centrale, due grandi capannoni ed una palestra coperta. L’assessore Marchetta ed i tecnici del settore edilizia scolastica dell’Utp, gli architetti Alessandro Tuttolomondo e Saverio Maiorini, sono già al lavoro per dare il via all’azione di bonifica dei
E’ disponibile sul sito della Provincia Regionale di Agrigento, il bando relativo alla selezione per tirocini formativi a Bruxelles. L’iniziativa è organizzata dall’Unione degli Assessorati alle Politiche Socio-Sanitarie e del Lavoro. Possono partecipare alla selezione giovani di età compresa tra i 24 ed i 30 anni, disoccupati o in cerca di prima occupazione che siano in possesso della laurea in Psicologia o in Servizio Sociale. Il tirocinio a Bruxelles avrà la durata di 15 settimane e consentirà a questi giovani di sviluppare percorsi formativi all’estero arricchenti dal punto di vista curriculare ed in grado di incrementare competenze, abilità e conoscenze chiave nel campo delle attività sociali e del terzo settore, aumentando la spendibilità dei profili nel mercato del lavoro. Le domande scadranno il 20 gennaio prossimo. Una nota particolare del bando prevede che i candidati debbono risiedere in Calabria, Campania, Lazio, Molise e quindi Sicilia.
Siconcludel’odisseadell’Ipia «E.Fermi» D’Orsi«Asettembrel’edificio saràpronto»
Consegnato lo stabile del Centro addestramento professionale ex ASI
Il momento della firma del verbale di consegna: da sinistra il direttore dell’Asi Faraci, l’assessore Marchetta, l’ing. Minacapilli e l’arch. Maiorini
locali, di pulizia delle aree esterne (che verrà effettuata dal personale dell’Ente) e contestualmente iniziare accurati sopralluoghi della struttura e dei relativi impianti per redigere un bando di gara a proceduta immediata al fine di consentire alla scuola di aprire i cancelli il primo di settembre. “Abbiamo concordato con il presidente D’Orsi – commenta Piero Marchetta – un calendario di interventi per accelerare al massimo le procedure e dar inizio
ai lavori di modifica di alcuni ambienti al fine di realizzare 42 aule normali ed otto laboratori. Intanto nella giornata di mercoledì con il Presidente vedremo di convocare i sindaci delle aree interessate per il problema della mobilità urbana. Bisognerà far prolungare le corse degli autobus fino a raggiungere la struttura che sarà adibita a scuola. Inoltre bisognerà vedere di collegare lo scalo ferroviario di Aragona Caldare con bus
La frana sulla strada provinciale n. 68 Porto Empedocle - Realmonte
«E’assurdoabbiamoisoldimanonli possiamospendere» L’amarezza del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento
«Fa rabbia avere i soldi e restare inermi a vedere lo sgretolarsi di uno dei panorami più suggestivi di cui la nostra terra dispone: la scala dei turchi visitata in questi ultimi anni da milioni di persone affascinati da questa conformazione tettonica”. A fare questa dichiarazione il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi allorché è stato tempestivamente informato che una voragine si era aperta sulla provinciale 68 e che il terreno era franato rovinosamente nella sottostante spiaggia che insiste nella zona della Scala dei Turchi .
Ed il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi ha pienamente ragione ad essere arrabbiato in quanto si potrebbe intervenire immediatamente per ripristinare la sicurezza nella zona in quanto l’Ente dispone di ben 12 milioni di euro nel cassetto. Purtroppo il patto di stabilità ha fatto perdere la chiave e non si riesce ad aprire questo cassetto. Ed intanto le immagini che i giornali pubblica di questa frana sono allarmanti in quanto portano alla luce lo strato di tufo arenario. I tecnici del settore viabilità dell’Ente e lo stesso direttore dell’Area, Piero Hamel, subito
dopo la frana si sono recati sul posto per constatare l’entità del problema e chiudere immediatamente la provinciale 68 che era stata attenzionata dall’ente per un’altra frana registrata in passato. Oggi è quindi difficile raggiungere la «Scala dei Turchi» a causa di questa frana che ha un fronte di una ventina di metri e dal lato di Real monte, a causa di un’altra frana verificatasi questa estate, è interdetto il passaggio anche a piedi. Per quanto riguarda la viabilità sulla provinciale, l’Ufficio Tecnico della Provincia ha già emesso un’Ordinanza di divieto di transito mentre anche il
navetta considerata la breve distanza tra il complesso del futuro Ipia e lo scalo ferroviario”. “Si chiude così questa amara vicenda – ha dichiarato il Presidente Eugenio D’Orsi – che ci ha visti costretti a chiudere, per motivi di sicurezza, una intera scuola. Questa sarà una soluzione provvisoria anche se la Provincia metterà in campo tutte le proprie risorse ed intelligenze per dare il massimo nella ristrutturazione di questi locali. Cercheremo, se ci sarà consentito, di proseguire il cammino per restituire all’Ipia i suoi locali di Agrigento Bassa dopo che saranno stati sottoposti a massicci interventi di consolidamento e conservazione”. Dopo la sottoscrizione dell’atto di cessione alla Provincia del complesso l’assessore Marchetta ed i tecnici dell’Utp hanno effettuato un primo sopralluogo per dare il via alle opere di intervento prima fra tutte quella della bonifica degli interni e delle aree esterne.
passaggio a piedi, sotto il costone, lungo la spiaggia, dalla parte di Punta Grande, è interdetto a causa della pericolosità della situazione per il rischio di caduta massi e terriccio. Il sindaco di Realmonte, Piero Puccio, ha espresso preoccupazione per il sito che attende il riconoscimento da parte dell’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
TURISMO * Aumentano i posti letto in provincia * Una nuova segnaletica turistica Servizi a Pag. 2
Turismo, in aumento i posti letto in provincia PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
pagi na 2
Rispetto al 2011 c’è stato un aumento di 609 disponibilità , con un incremento del 3,4 %
Buone notizie dal settore turistico alberghiero in provincia di Agrigento: nonostante la devastante crisi economica aumentano i posti letto. Dai dati in possesso dell’Assessorato provinciale al Turismo, che provvede con il proprio
personale alla classificazione delle strutture turistiche ed alberghiere del la provincia, si registra un aumento di 609 nuovi posti letto. Questa la situazione: in provincia di Agrigento sono in tutto 12.404 i posti letto nelle strutture alberghiere mentre sono 6.084 i posti letto nelle strutture extra alberghiere quali i B&B, il turismo rurale, gli affittacamere, le case vacanze ed infine i campeggi, per un totale complessivo di 18.488 posti letti. Rispetto allo scorso anno c’è stato pertanto un aumento di 609 nuovi
posti letto con un incremento percentuale del 3,4 per cento. Due i nuovi alberghi che sono stati classificati nel corso degli ultimi mesi del 2012. Si tratta dell’albergo denominato «Il faro della Guitgia» di Lampedusa con l’asse-
gnazione di tre stelle con 32 posti letto e «Villa Calandrino» di Sciacca una struttura alberghiera di quattro stelle con 43 posti letto. Più di sessanta le classificazioni operate dal personale dell’Assessorato in seguito alla richiesta di
nuove aperture di strutture turistiche. «Il dato statistico è abbastanza significativo, dichiara il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, perché testimonia la volontà degli imprenditori turistici di essere protagonisti della crescita del territorio, nonostante la profonda crisi economica che sta sconvolgendo l’economia del nostro Paese. L’avere registrato un aumento seppure percentualmente relativo, in un periodo di recessione, significa che esiste una classe imprenditoriale che crede fermamente nella risorsa turistica».
Per l’Assessore al Turi smo Angelo Biondi, il settore turistico dimostra tutta la sua vitalità e il suo ruolo strategico nello sviluppo economico della nostra provincia. «Questa Amministrazio ne ha sempre considerato il turismo un settore centrale per una crescita sostenibile del nostro territorio. Questo aumento in controtendenza rispetto alla recessione economica in atto dimostra che il settore, puntando sulla qualità e su un migliorato standard di servizi, riesce ad essere competitivo creando nuovi posti letto».
Sarà l’impresa di Domenico Restano, residente nel comune di Tito (Potenza) che ha offerto un ribasso del 32,8721 per cento, a fornire alla Provincia Regionale di Agrigento la segnaletica turistica stradale per indicare gli itinerari cicloturistici individuati sul territorio agrigentino. La gara, presieduta dall’ing Bernardo Barone assistito dal dott Salvatore Izzo, è stata celebrato sul finire dello scorso mese di dicembre nel salone “Gare” dell’Ente provincia situato nello stabile di via Acrone. L’importo complessivo era stato stimato dagli uffici dell’Ente provincia in Euro 34.964,00 di cui 33.915,08 a base d’asta e 1.048,92 per gli oneri di
sicurezza, somma questa ultima non soggetta a ribasso. Al bando di gara hanno risposto 14 imprese sette delle quali sono state escluse. L’ing Barone dopo aver constatato la regolarità dell’offerta più conveniente per l’Amministrazione aggiudicava , così come prevede la normativa sugli appalti, provvisoriamente la gara all’im-
presa Restaino per un importo netto di euro 22.766,48 alla quale somma dovranno aggiungersi 1.048,92 euro somma necessaria per gli oneri di sicurezza. L’impresa ha dichiarati in sede di offerta di voler subappaltare o concedere in cottimo fiduciario le lavorazioni di posa in opera dei sostegni in ferro tubolare e degli stessi segnali.
Ad Agrigento il «Premio qualità» Cartellonistica stradale per indicare gli delle strutture turistiche provinciali itinerari indivìduati nel territorio Il 18 gennaio cerimonia in un Hotel di San Leone
Le aziende che saranno premiate: Hotel «Exclusive», Hotel «Tre Tor ri», Hotel «Costazzurra», Hotel «Dioscuri Bay Palace». «Casa Ravanusella» di Agrigento, gli Hotel «Melkart» e «Aliai» di Sciacca, Affittacamere «San Girolamo» e «Casa Vacanze Caico» di Licata, Hotel «Halykos», Turismo Rurale «Casale Margherita» e Agriturismo «Casalicchio» di Cammarata, Hotel «Il Vigneto Resort» di Menfi, Hotel «O'Scia» di Lampedusa, Hotel «Carlo V» di Porto Empedocle, Turismo Ru rale «Vitanza» di Naro, Agriturismo «Conscio» di Sant'Angelo Muxaro.
Si svolgerà ad Agrigento il 18 gennaio, nei locali del Dioscuri bay Palace di San Leone, alle ore 16:30, la cerimonia di premiazione dei vincitori del premio qualità delle strutture turistiche della provincia di Agrigento 2012/13, organizzato dall'Assessorato pro vinciale al turismo su direttiva del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. Coinvolti nell'organizzazione la Federalberghi di Agrigento e il settore alberghiero dell'Unione Indu striali. Il premio è stato assegnato a 17 strutture tra hotels, affittacamere, Agriturismo e turismo rurale che si sono distinte nello scorso anno per la qualità degli investimenti ed il miglioramento dell'offerta turistica in un periodo di grave crisi economica. Un premio speciale è stato assegnato
all'Associazione «Val di Kam» di Sant'Angelo Muxaro e alla società «Marina di Cala del Sole» che gestisce le attività del porto turistico di Licata. «La Provincia Regionale di Agrigento crede, fermamente, nel ruolo centrale dell'industria turistica per un reale sviluppo della nostra economia. Abbiamo enormi ricchezze archeologiche, paesaggistiche e ambientali presenti nel nostro territorio ma dobbiamo offrire una ospitalità adeguata alle esigenze dei turisti. Per questo motivo, dice il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, abbiamo creato questo riconoscimento per premiare quegli operatori, che di fronte ad una drammatica crisi economica hanno puntano sulla qualità delle loro strutture per richiamare sempre più numerosi flussi di viaggiatori». Per l'Assessore provinciale al Turismo Angelo Biondi, «il premio rappresenta un importante tassello della politica turistica della provincia che si lega con la creazione del marchio d'area, il progetto su cui sta attualmente lavorando l'assessorato provinciale al turismo, che punta all'esaltazione della qualità della filiera turistica quale "valore aggiunto" per le nostre imprese di settore. Siamo fermamente - conclude l’assessore Biondi - convinti che sviluppare il turismo di qualità sia la strada maestra da percorrere per rendere competitiva e soprattutto duratura l'offerta turistica della nostra provincia».
CICLOTURISMO -Aggiudicata la gara di appalto
Predisposto dal Settore Infrastrutture Stradali il bando
Presto una nuova segnaletica sulle «Provinciali» Si rinnova la segnaletica verticale istallata ai bordi delle strade provinciali. Il servizio di Progettazione e Programmazione del Settore Infrastrutture stradali diretto da Piero Hamel, ha già predisposto il bando di gara ed il capitolato speciale di appalto per questa fornitura. Si tratta di una serie di cartelli sia a triangolo che circolare, necessari per regolamentare la viabilità sulla rete secondaria del territorio agrigentino. Nel dettaglio si tratta di 50 cartelli di pericolo a forma triangolare e 95 segnali verticali a forma circolare di divieto. Inoltre nello stesso capitolato è richiesta la fornitura di alcuni specchi para-
bolici da inserire in tratti a curvatura cieca e soprattutto negli innesti. Previsto, nel capitolato, l’acquisto di vernice sia di colore bianco che gialla per riprendere la segnaletica orizzontale. Tutte le forniture previste saranno coperte da garanzia totale per dodici mesi con l’impegno da parte della ditta, che vincerà la gara, di sostituire o riparare, senza alcun aggravio di spesa per la Provincia regionale di Agrigento, tutte quelle parti che dovessero presentare difetti di fabbricazione o funzionamento. L’importo totale dell’intera fornitura ammonta ad Euro 8.259,05 escluso l’Iva al 21 per cento.
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
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Forte impegno del Settore Viabilità dell’Ufficio Tecnico della Provincia Regionale di Agrigento
Sarà migliorato il percorso della «Agrigento-Passo Manganaro»
Pubblicato sul sito dell’Ente il bando per la realizzazione del progetto di massima per l’ammodernamento della SS 189
I lavori consentiranno un migliore funzionamento della percorribilità dell’arteria
Il direttore dell’area tecnica della Provincia Regionale di Agrigento, ing Piero Hamel, ha firmato la determina dirigenziale del Settore Infrastrutture, Servizio di Progettazione e Programmazione, relativa all’affidamento del servizio di progettazione preliminare per la realizzazione dell’ammodernamento della strada statale 189 «AgrigentoPasso Manganaro» relativo al tratto che insiste sul territorio della provincia agrigentina. Infatti il bando è stato pubblicato nel sito dell’Ente. La determina è stata corredata da una serie di importanti allegati, quali il parere contabile della Direzione di Ragionesia della Provin cia, l’accordo di programma firmato il 5 novembre del 2010 dall’allora presidente della
Il Presidente D’Orsi, sottoscrive nell’aula «Giglia» l’accordo di programma con L’Anas e la Regione Sicilia per la SS 189
La statale 189 rappresenta il più diretto collegamento viario carrabile fra Palermo e la città di Agrigento, nodo naturale a sua volta della statale 115, la costiera meridionale, e della 640 per Caltanissetta.
Regione, Raffaele Lom bardo, dal Presidente Eugenio D’Orsi e dal direttore regionale del l’Anas, Ugo Dibennardo ed infine il documento preliminare all’avvio della Pro gettazione. In totale un malloppo di oltre 200 pagine.
Tratto Territorio Comunale interessato nell’ordine di percorrenza
01
Agrigento
03
Aragona
02
03 04
05
06 07
08
09
10 11
12
13
14
Lunghezza Km* 7,5
Favara
4,3
3,9
Comitini
6,3
Grotte
0,7
Campofranco A
5,0
Casteltermini
2,3
Campofranco B
2,7
Sutera
1,0
Acquaviva Platani
6,2
Cammarata A
San Giovanni Gemini A Cammarata B
San Giovanni Gemini B Cammarata C TOTALE KM
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eu genio D’Orsi, a conclusione del sopralluogo sulla strada intercomunale che collega la 640 all’abitato di Castrofilip po, chiusa per motivi di sicurezza, ha assicurato il rappresentante del comitato cittadino, Rosario Serravillo che nel volgere di qualche settimana sarà riaperta alla normale circolazione. Eugenio D’Orsi, accompagnato dall’assessore France sco C. Schembri e dal direttore del l’Area Tecnica, Piero Ha mel, si è voluto recare in questi giorni a Castrofilippo per
3,4
1,4
1,1
1,6
2,9
50.3
La statale 189 rappresenta il più diretto collegamento viario carrabile fra Palermo e la città di Agrigento, nodo naturale a sua volta della statale 115, la costiera meridionale, e della 640 per Caltanissetta. Nei circa 50 km del suo
percorso nella Provincia di Agrigento, la strada attraversa situazioni territoriali diverse, sia per l’assetto urbanistico, che ambientale e paesaggistico, ed assume un ruolo che non è di semplice strada di comu nicazione con Palermo,
ma un vero e proprio Asse di servizio territoriale di raccordo di tutta una rete di collegamenti interni della Sicilia centro meridionale con un volume di traffico, sulla statale 189, di 600 unità l’ora. L’intero percorso di questa strada si snoda attraverso tre diverse tipicità territoriali e pertanto potrebbero essere previsti tre grandi lotti funzionali con carattere di omogeneità e che sono: a) dal quadrifoglio Anas a nord di Agri gento fino allo svincolo di Comiti ni Nord per circa 15 km; b) dallo svincolo di Comitini fino a quello di Campo franco per 16 km circa ed infine il terzo lotto da Campofranco fino al confine con la provincia di Palermo per un totale di 19 km. Tale soluzione comprenderanno pertanto le pro-
blematiche territoriali relative ai rispettivi collegamento con la zona industriale di Agrigento, quella di Campofranco e con l’area montana compresa tra i comuni di Cammarata, San Gio vanni Gemini e Mussomeli. La progettazione ambientale delle opere comporta un percorso di confronto con la realtà territoriale che consiste in tre fasi di successivi approfondimenti. Queste si possono così riassumere: studio di compatibilità ambientale, di prefattibilità ambientale e impatto am bientale. Un bando, ben articolato che darà a quanti sono interessati a parteciparvi, tutte le in dicazioni necessarie a redigere un progetto di fattibilità coerente con la normativa vigente e nel rispetto del territorio.
«Troppe vittime su questa vitale arteria» Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi
Il 27 settembre del 2011 trenta Croci bianche sono state collocate da un gruppo di ragazzi castelterminesi lungo un tratto della 189 per tenere desta l’attenzione sulla pericolosa situazione della statale, che continua a mietere vittime. In quella occasione i ragazzi dell’associazione “Una Strada per la Vita” ha diffuso un pesante comunicato che non ha avuto, però, grande eco sui mass media nazionali, come se la provincia di Agrigento non appartenesse alla costellazione Italia. La nota venne allora pubblicata su un giornale telematico ”M-magaze” “Tutti abbiamo le nostre croci, alcuni scelgono di appenderla a monito eterno” è il titolo della nota dei giovani dell’associazione “Una Strada per la Vita”. Le 30 croci, come scrivono questi ragazzi, è l’altissimo tributo che
Casteltermini ha pagato. Inoltre il colore ha un preciso significato “ sono morti silenziosi ,- scrivono che non fanno rumore,né sulla stampa nazionale, al massimo se ne occupa quella locale. Trenta croci bianche forse non sono nulla rispetto alle plateali e rumorose proteste che sono partite da Facebook, figlie di genitore ignoto, e rilanciata dal sindaco, avv. Sapia, che intende occupare la S.S.189, seguito dalla cittadinanza e dai colleghi sindaci di quei paesi
Sarà presto riaperta alla circolazione la «intercomunale» Castrofilippo-SS 640
costatare personalmente l’entità del pericolo che incombe sulla strada e dare quindi precise disposizioni al personale del Settore Viabilità dell’Ufficio Tecnico Provinciale per riaprire alla circolazione l’importante strada. Per una intera mattinata il personale del settore viabilità dell’Utp, ing Filippo Napoli, il geologo Roberto Bonfiglio ed i geometri Pasqua
le Sorce, Totò Cacciatore e Gioacchino De stro hanno effettuato rilievi allo scopo di predisporre, in fase progettuale gli interventi neces sari a ripristinare la viabilità in piena sicurezza su questa strada che oltre a collegare Ca- strofilippo alla 640, consente agli agricoltori di raggiungere le proprie aziende. «La strada è stata chiusa per
che, sfortuna loro, come noi hanno nella strada della morte il passaggio obbligato”. Tante sono state le iniziative sviluppate dai giovani di Castel termini per tenere desta l’attenzione sulla pericolosità della statale, dove un tracciato ormai superato che sommato all’incoscienza di qualcuno, dà origine a devastanti e mortali incidenti della strada. «Sono pienamente solidale con questi giovani – commenta il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi – e per questo ci siamo impegnati, come Ente a sollecitare almeno il miglioramento del tracciato. Debbo dare atto però alla direzione regionale dell’Anas di stare operando, in questo periodo di congiuntura economica, un forte intervento finanziario per migliorare , laddove è possibile, l’obsoleto tracciato della statale.
motivi di sicurezza – ha dichiarato il Presidente D’Orsi - Ho voluto rendermi conto della situazione di pericolo a causa di alcuni massi che incombono sulla carreggiata mettendo a rischio la sicurezza. Ma ho voluto dare risposte concrete ai cittadini ed operatori agricoli che ogni giorno devono effettuare lunghi percorsi alternativi per raggiungere l’abitato e le contrade circostanti. La pesante situazione viaria nella viabilità se condaria della zona – ha concluso Eugenio D’Orsi – merita la massima attenzione da parte del Presidente della
Provincia . Ho incontrato i commissari del comune ai quali abbiamo prospettate le soluzioni definitive al problema evidenziato dai vari comitati di cittadini».
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
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Proficuo consuntivo dell’at ività amministrativa del Consiglio Provinciale Nel 2012 sono state 36 le sedute dell’aula «Giglia» * Nimno Spoto è stato il Consigliere più presente
Ecco i numeri del Consiglio Provinciale per l’anno 2012. Trentasei, in totale le sedute svolte dal 19 gennaio al 18 dicembre, di cui una straordinaria per discutere della situazione del futuro delle province dopo la prima legge di riforma approvata dal Parlamento e contenuta nel decreto “Salva Italia”. Tra i Consiglieri provinciali i più presenti in Consiglio sono stati Nino Spoto della Federazione della Sinistra che ha partecipato a tutte e trentasei sedute del 2012 e Giuseppe Picone, assente solamente in due riunioni. A seguire i consiglieri Stefano Girasole, Indipen dente, con 33 presenze e Arturo Ripepe del P.I.d. con 32. Molte presenze hanno totalizzato anche i consiglieri Riccardo Gallo Afflitto, Patto per il Territorio, Angelo Bennici P.d.L. (trentuno), Roberto Gallo, La Destra e Salvatore Montaperto, U.D.C. (trenta). Nel corso dello scorso anno sono stati approvati
Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi convocherà la Commissione dei Capigruppo per stabilire la data del primo consiglio del nuovo anno e la data del Consiglio straordinario, richiesto da numerosi consiglieri provinciali, sul tema del servizio idrico in provincia di Agrigento.
Il Consigliere Nino Spoto - Nella foto a destra una seduta del Consiglio Provinciale
175 provvedimenti tra cui quelli fondamentali per la vita dell’Ente, come il bilancio di previsione 2012 e il Piano triennale delle opere pub-
Progetti dell’Ente Provincia per creare una integrazione sociale degli stranieri
La Provincia Regionale di Agrigento ha presentato due progetti territoriali finalizzati all'integrazione sociale e lavorativaegli extracomunitari. Si tratta del progetto "Le Competenze per l'Integrazione"Azione 2 "Orientamento al lavoro e sostegno all'occupabilità", e del "P.A.R.I.: pubbliche amministrazioni in rete per l'Integrazione" - Azione 7 "Capacity Building". Entrambi i progetti sono stati presentati dalla Provincia, quale ente capofila, al Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, e sono stati istruiti dall'Ufficio Politiche Comunitarie del Settore Ambiente e Territorio. Se approvati, i progetti saranno finanziati dal Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi (FEI) - 2007 -2013. Il primo progetto ha l'obiettivo di sperimentare e mettere a sistema uno sportello diffuso multietnico di orientamento e sviluppo delle competenze per l'integrazione sociale e lavorativa dei cittadini di paesi terzi residenti sul territorio. Il progetto P.A.R.I. invece ha l'obiettivo di migliorare i livelli quantiqualitativi di gestione, programmazione ed erogazione di servizi rivolti agli stessi cittadini, rafforzando le competenze e gli strumenti in possesso dei soggetti destinatari dell'intervento (ovvero i funzionari della Provincia Regionale di Agrigento, dei Comuni e di altri Enti locali), per favorire il sistema di integrazione e l'attuazione delle politiche sociali a favore dell'utenza straniera. Soggetti partners nel progetto "Le Competenze per l'Integrazione" sono: Confindustria Agrigento, Speha Fresia Soc. Coop.di Roma; Fondazione Mondoaltro di Agrigento e le Province Regionali di Trapani e di Caltanissetta. Il progetto "P.A.R.I" sarà invece realizzato in partnership con l'Unione degli Assessorati Comunali e Provinciali alle Politiche Socio-Sanitarie e del Lavoro, con sede a Palermo, e la Fondazione Mondoaltro di Agrigento.
bliche, oltre a nuovi regolamenti e l'estinzione anticipata dei mutui. Il nuovo anno vedrà la scadenza della Consilia tura con l'ipotesi, in
Italia, di un commissariamento fino al 2014, mentre in Sicilia si aspetta una legge dell'Assemblea Regionale. Nei prossimi giorni il
Nelle foto alcuni scatti dell’attività del Consiglio. In alto Raimondo Buscemi durante il suo intervento per i 150 anni del Consiglio ed affianco il Presidente della Provincia illustra la situazione del Cupa
Appaltata l’intercomunale «Caldare - Grotte- Comitini» Intervento di manutenzione sulla viabilità secondaria
Saranno consegnati a breve i lavori per la manutenzione sulla strada intercomunale di collegamento tra la SP Bivio Aragona Caldare – Grotte e la Grotte – Comitini. Alla gara di appalto avevano preso parte 107 imprese e di conseguenza sono state necessarie diverse sedute della Commissione giudicatrice per esaminare la documentazione prodotta da ogni singola azienda partecipante. L’importo complessivo della gara era di Euro 89.008,30 al quale bisognava togliere gli oneri per la sicurezza che sono 2.670,29 euro, somma questa, che come preve-
de la normativa sugli appalti, non può essere soggetta a ribassi. Il Presidente della gara, l’ing Piero Hamel, direttore dell’Area tecnica della Provincia regionale di Agrigento, dopo l’apertura delle buste chiuse e la constatazione della regolarità degli atti aggiudicava provvisoriamente l’appalto alla ditta San Michele Costruzioni di Favara che ha offerto un ribasso del 25,5207 per cento per l’importo netto di euro 66.974, alla quale somma occorrerà aggiungere l’importo degli oneri di sicurezza pari ad euro 2.670,29. L’importo complessivo dell’intervento di manu-
tenzione su questa strada intercomunale di collegamento tra due provinciali è di quasi 70 mila euro. «Si tratta di lavori necessari e non più rinviabili – spiega il presidente della Provincia Eugenio D’Or si – Il tratto di questa intercomunale, che collega due importanti provinciali, presentava diver si di sicurezza per la regolare circolazione vei colare. Inoltre non dimen tichiamo che queste due provinciali collegano l’entroterra sia con la statale 189 per Palermo e soprattutto questi comuni con lo snodo ferroviario di Aragona Caldare, e quindi quotidianamente vengono percorse da numerosi pendolari. Non si poteva più, quindi, - ha concluso Eugenio D’Orsi – rinviare l’avvio di questi lavori questi lavori di manutenzione, lavori che vorremmo poter effettuare sull’intera rete stradale secondaria del nostro territorio». Nella foto: Il Presidente D’Orsi e l’ing Hamel
Questa edizione del settimanale «Agrigento: Nuove Ipotesi» viene elaborata presso l’Ufficio di Presidenza della Provincia Regionale p.le A.Moro 1 AGRIGENTO