Crocetta « Province si vota a maggio»
A OR M I T UL
Provincia Regionale diAgrigento Settimanale della
N. 4 - domenica 3 Febbraio 2013
Un Bilancio di rigore EDITORIALE
EUGENIO D’ORSI*
La gestione del denaro pubblico e le continue emergenze che vengono segnalate nel territorio sono due fattori collegati tra loro ma di difficile soluzione in quanto l’Ente si trova impastoiato dal Patto di Stabilità Lo dimostra il fatto che nel 2012 abbiamo avuto un risparmio di quasi 17 milioni di euro, quattro dei quali sono stati utilizzati per azzerare tutti i mutui che precedenti Amministrazioni avevano acceso con la Cassa Depositi e Prestiti. Della restante somma non possiamo utilizzare un centesimo in quanto sforeremmo il Patto di Stabilità Durante l’esercizio finanziario dello scorso anno, insieme alla Giunta Provinciale, abbiamo cercato di intervenire, dando priorità alle varie emergenze, nella viabilità secondaria nella messa in sicurezza di alcuni edifici scolastici, tagliando le spese superflue centrando, per il quarto anno consecutivo, il Patto di stabilità. In questo contesto si tenga conto inoltre dei pesanti tagli operati dallo Stato alle nostre rimesse che in questo 2012 sono state del 40 per cento in meno rispetto all’anno precedente ai quali si aggiungono le restrizioni imposte dalla Spending review del Presidente Monti. Abbiamo quindi dovuto percorrere la strada della politica di razionalizzazione della spesa ed il reperimento di risorse aggiuntive con un più accurato monitoraggio delle entrate riuscendo così a mantenere i livelli di spesa del 2011. Tale sforzo è comprovato ed acclarato dal raggiungimento degli obiettivi posti dalla legge di Stabilità ed in quanto Ente virtuoso la Regione Sicilia ha accreditato a fine anno alla Provincia Regionale di Agrigento una premialità di 5 milioni di euro che utilizzeremo per sostenere le spese di investimento. *Presidente
Il Presidente della Regione Sicilia, on Rosario Crocetta insieme alla Giunta ha stabilito che a fine maggio prossimo gli elettori siciliani saranno chiamati a rinnovare gli organi istituzionali delle nove Province Regionali. Un annuncio a sorpresa che ha lasciato interdetti gli stessi amministratori. I quotidiani ed i giornali telematici riportano questa importante notizia con commenti che spaziano a 360 gradi. Qualcuno ha parlato di grande confusione politica a Palazzo d’Orleans, altri sostengono che prima occorre pianificare il riordino dell’Ente intermedio e poi andare alle elezioni con una rinnovata legislazione che tenga conto delle disposizioni normative del Governo Nazionale in merito alla riduzione dei costi della politica. Insomma una situazione aperta tenuto conto che per il 6 marzo era stata fissata dal Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Ardizzone, la prima seduta per discutere il ddl sul riordino delle Province in Sicilia.Non ci resta che attendere i prossimi giorni per constatare gli sviluppi di questa sortita.
Sarannoridottiiconsiglieriedaumentatele competenzedell’Ente
Importante riunione all’Ars sulla futura organizzazione delle Province in Sicilia Ai lavori della I Commissione Legislativa presente l’assessore Piero Marchetta
Sono tre le proposte avanzate dalla Prima Commissione Legislativa dell’Assemblea Regionale Siciliana riunitasi nei giorni scorsi in un incontro allargato agli amministratori delle nove province siciliane, la metà delle quali sono gestite da Commissari. La Provincia Regionale di Agrigento, su incarico del Presidente Eugenio D’Orsi, era rappresentata dall’Assessore Provinciale al Bilancio Piero Marchetta. L’oggetto della seduta era la Riforma delle Province Siciliane alla luce delle disposizioni normative dettate dal Governo centrale. «Una delle principali proposte che sono state avanzate nel corso dell’incontro – ha dichiarato a conclusione Piero Marchetta – riguarda le competenze dell’ente in termedio. Si tratta di assegnare alle Province siciliane più funzioni in modo da poter creare sinergie comuni in diversi settori dall’acqua
ai rifiuti dai piani urbanistici ai consorzi di bonifica. Insomma una sorta di potenziamento intercomunale del le competenze dell’Ente Pro vincia per poter incidere in maniera più decisa nell’economia del territorio amministrato». La riunione aveva anche il compito di gettare le basi per avviare un disegno di legge sul riordino delle Province
Avviata la redazione del progetto di ristrutturazione
«Fermi» - Bonificate le aree esterne ed i locali interni dell’ex Asi
Al lavoro una equipèe dell’Utp composta da architetti e geometri degli immensi locali del Centro addestramento professionale dell’Ex Asi nella zona industriale dato in comodato d’uso alla Provincia Regionale di Agrigento. I tecnici dell’Ente sono al lavoro per redigere il progetto che trasformerà l’interno in scuola ed ospitare le classi ed i laboratori dell’Isti tuto Professionale per l’Industria e l’Artigia
siciliane da portare all’esame del Parlamento siciliano in tempi brevi per cercare di rinnovare gli Organi Istituzionali dell’Ente (Presidente, Giunta e Con siglio Provinciale) entro il mese di maggio o al più tardi ad ottobre. «I più ottimisti pensano di completare l’iter legislativo entro il mese di maggio, ma a mio modesto parere è una
Vittorio Alfieri
Continua l’azione di bonifica da parte dell’Ente nei locali del complesso edilizio del Centro di Addestramento professionale dell’ex Asi
Provincia Regionale di Agrigento
Il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi e l’Asses sore Provinciale all’Edi lizia, Gestione Patrimo niale e Bilancio sono determinati a risolvere entro l’estate il problema dell’Ipia «Fermi» di Agrigento. Si lavora, infatti, a pieno ritmo nel complesso dell’ex ASi alle necessità di questa scuola. E’ in fase avanzata la bonifica
Lo storico Palazzo della Provincia sede di rappresentanza dell’Ente. In alto l’assessore Piero Marchetta
impresa difficile da poter realizzare. - ha concluso Piero Marchetta - Sono convinto che ad ottobre, comunque, il percorso del riordino legislativo delle Province sarà completato ed andremo direttamente alle elezioni».. I Componenti la Prima Com missione Legislativa proporranno all’Ars una forte riduzione degli organici degli Organi Collegiali con la ridu zione del 30 per cento sia dei Consiglieri Provinciali da eleggere e sia il numero di Assessori Provinciali che il futuro Presidente dell’Ente potrà nominare. La proposta che verrà avanzata dalla Commissione riguarda la volontà da parte di tutti di prorogare gli Organi Collegiali in questi mesi fino ad arrivare alle prossime elezioni, senza dover ricorrere al Commissario e lasciare inalterato il numero delle province siciliane.
nato «Fermi». Conclusi i lavori di pulizia e bonifica delle vaste aree esterno e si è passati ad una massiccia e radicale operazione di bonifica di tutti i locali interni infestati da escrementi di uccelli. Ultimata questa fase, che richiederà ancora qualche tempo, i locali saranno interessati da una massiccia azione di disinfestazione. Ultimati
anche i lavori di sistemazione dei lucernai e degli infissi degli am bienti. Il dirigente del Settore Edilizia, ing. Gaetano Gucciardo, ha già attivato il gruppo di progettazione per re digere il progetto relativo all’adeguamento dei locali alle necessità dell’Ipia «Fermi» che è composto dagli architetti Saverio Majorini, quale responsabile del procedimento,
Il Presidente Eugenio D’Orsi
Casimiro Gerardi ed Alessandro Tuttolomondo e dai geometri Fabrizio Colomba e Francesco Franco. Il gruppo è già al lavoro per la redazione del progetto da cui dipenderà la nuova topografia della struttura dell’area industriale. Una struttura che a detta dell’assessore all’edilizia, Piero Marchetta, favorirà molto gli studenti dell’Ipia incastonati proprio all’interno di un’area industriale con la presenza di tante aziende che potranno contribuire ospitare gli studenti per i vari stage ai quali partecipano. v.a.
Crollo sul «Verdura» Mobilitazione generale del servizio viabilità
Intervento immediato del settore Viabilità della Provincia in segui to al crollo di un ’arcata del ponte sul fiume Verdura Il dirigente del settore ha predispostoi ordini di
servizio per una mobilitazione generale del personale che opera nella zona con il compito di vigilare 24 ore su 24 le provinciali interessate. Servizio a pag 3
D’Orsi invia al Consiglio modifiche ai regolamenti
Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, ha inviato al Consiglio Provinciale tre proposte di modifica di altrettanti regolamenti da in-serire nell’ordine del giorno della prima sedu ta utile. Si tratta di modifiche al regolamento di contabilità che viene a regolamentare il controllo sugli equilibri di bilancio. Una seconda proposta di modifica interessa il regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori provinciali che prevede modifiche agli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo. L’ultima proposta di modifica inviata da Eugenio D’Orsi al Con siglio Provinciale è relativa all’approvazione del regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso del le spese sostenute dagli Amministratori che consentirà di ridurre i costi della politica Il Consiglio dovrebbe essere convocato intorno ai primi giorni del mese di Febbraio con un nuovo ordine del giorno al quale sta labvorando lo stesso Pre-sidente del Consiglio Raimondo Buscemi.
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
pagi na 2
Piat aforma virtuale per l’incontro della domanda e dell’of erta «Osservatorio permanente del lavoro»
Saranno inserite nel costituendo Osservatorio Provinciale del lavoro, anche le strutture turistiche. «E’ molto importante - commenta Totò Tannorella Assessore Provinciale per le Politiche Giovanili - che all’interno di questo Osservatorio siano presenti operatori del settore turistico». La novità è emersa in questi giorni dopo la costituzione di questa piattaforma informatica dove si incontrano offerta e richieste di lavoro, che ha convinto sia il Presidente D’Orsi che l’Assessore Tannorella ad ampliare questo tavolo virtuale per il lavoro. La costituzione dell’osservatorio ha avuto luogo, nella sala
L’iniziativa voluta dal Presidente della Provin cia D’Orsi e dall’Assessore per le Politiche giovanili Salvatore Tannorella * Nella struttura saranno inseriti anche gli operatori turistici
stampa della Provincia Regionale di Agrigento, ed è stata la prima riunione operativa per l’istituzione di una piattaforma informatica relativa allo “Osservatorio provinciale del mercato del lavoro”. Alla riunione, presieduta dall’assessore Tannorella, vi hanno preso parte la Confindustria con Gioacchino Minio, la Confartigianato con Francesco Giambrone ed il Provveditorato agli Studi, rappresentato da Stefania Ier-na. Vittorio Messina, Presiden te della Camera di Commer cio di Agrigento, ha inviato alla Provincia una nota con la quale esprime vivo interesse per questa iniziativa alla quale la Camera di Commercio drà il pieno sostegno.
Assente, come sempre l’Uffi-cio provinciale del lavoro. Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, ha voluto portare un particolare saluto agli intervenuti sostenendo la necessità di operare in sinergia per consentire a tante intelligenze di restare nel proprio territorio e contribuire alla rinascita di una provincia ricca di arte e cultura. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività di servizio della Provincia finalizzate alla creazione di reti informatiche per fare incontrare domanda ed offerte di lavoro e dare a tanti giovani la possibilità, mediante questo sportello informatico, di trovare occupazione nel territorio agrigentino. «Si tratta di una struttura operativa e concreta - ha dichiara l’as-
Progetto «Green Job», la Provincia Regionale di Agrigento proiettata verso nuove forme di occupazione
Promuovere un approccio ai temi dell’occupazione che tenga in considerazione l’accesso al lavoro ma soprattutto la capacità di mantenerlo in un mercato caratterizzato
Progetto «C.G. Italia - Tunisia»
Pubblicate le graduatorie di Interprete e tecnico informatico
E’ stata pubblicata sul sito della Provincia Regionale di Agrigento la graduatoria provvisoria per il reclutamento di un esperto di telecomunicazioni nel quadro del progetto “C.Q. Italia – Tunisia”. Al primo posto con 38,2° punti si è classificato Gaetano Selvaggio che ha ottenuto 13,20 punti per il titolo di studio e 25 per la valutazione del curricula presentato. Lo segue con più di 10 punti di distacco Giacomo Lanzarone (punti 27) che ha ottenuto due punti per il titolo di studio e 25 nella valutazione del curricula presentato così come richiesto dal bando. Infine al terzo posto si è classificato Francesco Costanza con soli 20 punti ottenuti nella valutazione del curricula presentato. Escluso, perché non conosce la lingua francese, Vito Antona. Pubblicata nel sito anche la graduatoria per la selezione di un interprete – traduttore sempre nel quadro del progetto “C.Q. Italia – Tunisia”. Con 33,5 punti si è piazzato al vertice della classifica Calogero Montana Lampo al quale la commissione ha dato 20 punti per il voto di laurea e 13,5 punti per la valutazione del curricula. Montana Lampo è stato l’unico uomo a partecipare a questa selezione. Al secondo posto troviamo Simona Rillo che ha totalizzato 28,10 punti così ottenuti 15,60 per il voto di laurea e 12,50 per il curricula. Infine al terzo posto Anna Maria Parla che ha avuto assegnati dalla Commissione 16,9 punti, per la laurea 16,40 e per il curricula 0,5. v.a.
da continui mutamenti. E’ questo l’obiettivo prin cipale del progetto «Orienta Giovani – Green Job», cofinanziato dall’Unione Province Italiane nell’ambito del programma UPI Giovani, e che la Provincia Regionale di Agrigento realizzerà in compartecipazione con la Provincia di Lecce (ente capofila), il CTS Ambiente e Confindustria. Il progetto, rivolto agli studenti degli Istituti tecnici e professionali, è statopresentato dall’Asses sore Provinciale all’Am biente Francescochristian Schembri e dal Direttore del Settore Ambiente ing. Bernardo Barone nella sala convegni «Silvia Pellegrino» in via Acro ne, 27, alla presenza del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale dr. Raffaele Zarbo e dei dirigenti e docenti scolastici referenti. «Green Job – dice il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi – vuol favorire il processo di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani residenti nelle Province di Lecce e di Agrigento, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, tramite l’attuazione di una serie di azioni che permettano di sviluppare competenze lega te alle cosiddette ‘professioni verdi’. In questo senso si farà leva su for-
mazione e informazione per favorire la creazione di figure professionali fortemente legate all’identità di ciascun territorio, ma allo stesso tempo più assorbibili nell’attuale mercato del lavoro». Il coinvolgimento delle due province di Agrigen to e Lecce non è casuale: infatti entrambe sono considerate ad alta valenza naturalistica e ambientale, spendibile nella gre en economy, che può aiutare le giovani generazioni nella difficile transizione dal mondo dell’istruzione e della formazione a quello del lavoro, una delle principali criticità sia a livello nazionale che nei due territori di riferimento. «Indubbiamente i cosiddetti greenjobs possono costituire uno stimolo per l’intero sistema economico delle due province – dice l’Assessore Schem bri – avendo registrato ne gli ultimi anni un tasso di crescita doppio rispetto alla crescita occupazionale generale. In effetti, gran parte delle assunzioni e degli investimenti aziendali hanno riguardato figure professionali legate alla sostenibilità. L’elevata richiesta di figure professionali “green” tra le realtà del Sud rafforza la nostra convinta adesione al progetto». Salvo Grenci
sessore Salvatore Tanno-rella che consenta ai giovani di individuare le offerte di lavoro nel territorio agrigentino ed alle imprese di ricercare personale preparato ai propri bisogni. Insomma fare incontrare il mondo produttivo con i nostri giovani ed evitare che questi ultimi prendano la via dell’emigrazione per andare a cercare lavoro fuori dalla nostra provincia. Il nostro obiettivo come Provincia, voluto dal presidente D’Orsi, è far restare, laddove sarà possibile, i nostri giovani in questa terra meravigliosa. Noi stiamo lavorando in questa direzione e siamo convinti che con il contributo di tutte le istituzioni pubbliche e private potremmo riuscirci». Vittorio Alfieri
Il Presidente D’Orsi «Green Job vuol favorire il processo di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani»
Monitoraggio qualità aria
Sono disponibili nel sito della Provincia Regionale di Agrigento www.provincia.agrigento.it i dati del monitoraggio della qualità dell'aria, rilevati dalle centraline gestite dalla Provincia, e relativi ai mesi di novembre e dicembre 2012. Si tratta dei dati rilevati dalle centraline di Agrigento Centro, Agrigento Via Dante, Monserrato e Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle Uno e Tre, validati dall'A.R.P.A Sicilia, Dipartimento Provinciale di Agrigento. Complessivamente nei due mesi sono stati registrati 10 sforamenti del valore limite di 50 µg/m3, ritenuto accettabile per l'uomo dalla normativa vigente, in una stazione di Agrigento e in due di Porto Empedocle. Ricordiamo che il superamento del valore di 50 _g/m3, inteso come media nelle 24 ore, per oltre 35 giorni nell'anno solare, richiede l'intervento delle autorità competenti.
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
Introdurre il concetto del «minimo garantito» di fornitura dell'acqua per i cittadini morosi è uno dei punti salienti del documento finale letto alla fine della seduta straordinaria sull’acqua del Consiglio Provincia le. Inoltre il Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi ha messo a disposizione gli Uffici del la Presidenza del Consi glio Provinciale per rice vere segnalazioni di disfunzioni nel servizio idrico e reclami contro «Girgenti acque». La riunione straordinaria del Consiglio era stata richiesta dal presidente della Commissio ne Consiliare «Vigilanza sugli Enti Partecipati», Stefano Girasole in seguito ai numerosi problemi segnalati dai vari ßindaci dei comuni del territorio agrigento ed in particolare dalla zona di Sciacca. La seduta è stata presieduta da Raimondo Buscemi, nella restaurata sala «Luigi Giglia». Presenti il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi e gli Assessori provinciali Angelo Biondi, Francescocri stian Schembri, Vito Terrana, Salvatore Tannorella, Alfonso Montana e Piero Marchetta. Della deputazione regionale siciliana erano presenti solo gli onorevoli Margherita La Rocca Ru volo e Giovanni Panepinto.
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Inspiegabile l’assenza della Girgenti Acque»
Affollata seduta straordinaria del Consiglio Provinciale aperta alla Società Civile
Nella fota dall’alto: Piero Luparello vice sindaco di Agrigento, Aldo Broccio (Uil) e Salvatore Montalbano (Cisl) ed infone Fabrizio Di Paola Sindaco di Sciacca
La presenza in aula dell’on. La Rocca Ruvolo è stata salutata positivamente dalla nutrita assemblea che le ha chiesto un suo forte intervento a livello di Assemblea Regionale Siciliana per individuare percorsi nuovi al fine di calmierare il prezzo dell’acqua in provincia di Agrigento. Il mondo sindacale era
rappresentato dai segretari della Cisl, Salvatore Montalbano, della Uil Aldo Broccio e per la Cgil Alfonso Buscemi della Funzione pubblica. Presenti anche i sindaci di Sciacca, Fabrizio Di Paola, di Caltabellotta on. Salvatore Pumilia, il v. Sindaco di Agrigento Piero Luparello oltre agli Assessori comunali Mangiaracina del Co-
mune di Licata e Tramuta del Comune di Ribera. Numerosa anche la partecipazione delle associazioni dei consumatori con la Federconsumatori, Adiconsum, il Movimento per la Difesa del Cittadino, l’Unione Nazionale Consumatori. La società «Girgenti acque», nonostante fosse stata espressamente invitata, non ha partecipato ai lavori. Le associazioni per la difesa dei consumatori hanno presentato un articolato documento molto critico sia nei confronti dei vertici dell’Ato che del Consiglio Provinciale accusandoli di latitanza davanti allo strapotere nell’emettere
i bollettini di pagamento da parte della società che gestisce il servizio idrico «Girgenti Acque» Il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi ha dichiarato di non avere accettato l'incarico di Commissario liquidatore dell'Ato Idrico. D'Orsi si è detto, anche, disponibile a fornire alle Associazioni dei consumatori tutte le penalità applicate alla «Girgenti acque» per inadempienze contrattuali. Tutti gli interventi han no evidenziato l’eccessivo costo dell’acqua in provincia di Agrigento tra le tariffe più care sul l’intero territorio nazionale. Inoltre è stato denunciato lo strapotere della Girgenti Acque nell’emettere bollette troppo alte per poter essere pagate. Nel vol-
Il Consigliere Stefano Girasole informa l’aula «Giglia» sulle bollette esose inviate ai cittadini della zona di Sciacca.
Mobilitazione generale del personale in servizio nella zona Crollo del Ponte sul «Verdura» - Riunione operativa alla Presidenza della Provincia con il settore Viabilità Attivato un servizio di vigilanza 24 ore su 24 nelle tre strade provinciali interessati dal flusso di traffico
Il settore viabilità dell’Ufficio Tecnico della Provincia si è attivato sin dalla giornata di sabato per consentire il deflusso del traffico sulla 115 lungo le strade provinciale in seguito al crollo del ponte sul Verdura. Il Presidente D’Orsi ha presieduto una riunione operativa alla quale hanno partecipato il direttore del settore Piero Hamel, gli ingegneri Domenico Di Carlo e Filippo Napoli, l’architetto Alfonso Giulio ed il geologo Marzio Tuttolomon do responsabile del servizio di Prote-zione Civile della Provincia. Piero Ha-mel ha informato il Presidente D’Orsi che il personale del settore viabilità già sabato era nella sala operativa della Pre-fettura e nelle prime ore della domenica i tecnici
hanno effettuato, insieme al Prefetto e al direttore regionale del-l’Anas, un sopralluogo sul ponte e sul percorso alternativo al fine di valutarne la possibilità dell’utilizzo. Nel pomeriggio di domenica l’Ufficio tecnico ha autorizzato la deviazione del traffico, con opportune prescrizioni, sulle provinciali 47, 88 e 36 e contestualmente ha disposto con ordini di servizio la mobilitazione di tutto il personale della viabilità in servizio nella zona ovest per attivare subito un’azione di sorveglianza e monitoraggio del percorso sempre per l’intero arco delle 24 ore, al fine di evitare l’insorgere di problemi alla viabilità in considerazione dell’enorme flusso di traffico che le tre provinciali dovranno assorbire. Il Settore Viabilità
ha organizzato inoltre quattro squadre di pronto intervento, tre composte da cantonieri ed una di personale della Protezione Civile dell’Ente che pattuglieranno per l’intero arco delle 24 ore l’intero tracciato. I cantonieri stanno potenziando l’intervento di pulitura delle cunette, già in precedenza predisposto, e ispezionando tutte le opere d’arte che insistono su
gere di pochi anni, è stato denunciato nel corso dei vari interventi, si sono registrati ingiustificati aumenti dell’acqua. Inoltre è stato sottolineato l'alto valore della Legge Regionale n.2/13 che ha definito “l'acqua quale patrimonio pubblico da tutelare e trattare in quanto risorsa limitata di alto valore sociale, ambientale, culturale, economico; considera, altresì, l’accesso all’acqua quale diritto umano, individuale e collettivo e indirizza prioritariamente i propri obiettivi alla salvaguardia dei diritti e delle aspettative delle generazioni future e che consente ai 19 comuni che non hanno consegnato gli impianti ai gestori del servizio idrico integrato di continuare la gestione
questo tracciato. Attivata la squadra segnaletica dell’Utp per incrementare la cartellonistica. I Capi cantonieri della zona ovest sono stati investiti di responsabilità per controllare che quanto programmato sia effettuato al massimo delle possibilità. “La Provincia è subito intervenuta sul luogo del disastro – ha commentato al termine della
riunione il Presidente D’Orsi – Debbo dire che l’Ente attraverso il personale dell’Ufficio Tecnico ha mass in atto più di quanto era di propria competenza e questo in un quadro di ampia collaborazione con la Prefettura e l’Anas e cercare di ridurre al minimo il pesante disagio che dovremmo sopportare per la chiusura del ponte sul Verdura. Mi sia consentito fare un plauso a questi tecnici che di fronte a questa emergenza hanno lavorato senza limiti di orari. Dal canto mio spero che l’Anas si attivi con urgenza per ripristinare in breve tempo la viabilità si questa importante statale indicata nelle mappe come la sud occidentale sicula in quanto collega Siracusa a Trapani”. V. A. Nella foto da sinistra l’arch Alfonso Giulio, il Presidente Eugenio D’Orsi, il geol. Marzio Tuttolomondo, l’ing Filippo Napoli e l’ing. Mimmo Di Carlo ed capo dell’Area tecnica, Piero Hamel
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
Presentata dai Consiglieri Guarraci e Vinci una mozione al Presidente Buscemi
Necessario dotare il territorio agrigentino di un adeguato «Piano dei trasporti»
I Consiglieri Provinciali, Orazio Guarraci e Leo Vinci, hanno presentato al Consiglio, per l’approvazione, una mozione sul Piano Provinciale dei Trasporti, al fine di dotare il territorio di uno strumento moderno e dinamico, propedeutico alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per incentivare e garantire lo sviluppo economico e occupazionale. I Consiglieri evidenziano « … come la provincia di Agrigento gode di un triste primato, quello di essere inserita tra gli ultimi posti delle classifiche nazionali, per quanto riguarda il livello economico ed occupazionale. Tra le varie cause che determinano questa triste realtà, vengono indicate le poche infrastrutture viarie e di collegamento, infatti, tali carenze infrastrutturali frenano la capacità produttiva delle poche imprese esistenti, scoraggiando, di fatto, la possibilità che nuovi imprenditori possano investire e collocarsi nel nostro territorio”. Guarraci e Vinci fanno una radiografia dei sistemi di collegamento esistenti nel territorio: «Nella Provincia di Agrigento insistono tre porti, due di interesse regionale, Licata e Sciacca, e uno di interesse nazionale, Porto Empedocle, e che il nostro territorio è servito da un sistema ferroviario che collega in modo appena sufficiente la tratta Agrigento-Palermo, male l’Agrigento-Catania e quasi inesistente l’Agrigento-Canicattì-Gela, limitandosi ad offrire un servizio per gli studenti pendolari. Inoltre, non va trascurato il fatto che già da qualche decennio è stata soppressa la tratta AgrigentoSciacca-Castelvetrano, senza nessuna riconversione. Inoltre il nostro sistema viario, registra l’esistenza di due strade
Lo strumento in sei punti : 1) del piano del trasporto pubblico locale; 2) del piano per il trasporto delle merci e della logistica; 3) del piano del sistema di trasporto stradale; 4) del piano del sistema di trasporto ferroviario; 5) del piano del sistema di trasporto aereo ed elicotteristico; 6) del piano del sistema portuale.
Statali, la SS 115 e la SS 640, una superstrada in fase di realizzazione, la Agrigento-Caltanissetta e infine come triste primato, ad eccezione dell’aeroporto di Lampedusa, non esistono aeroporti in provincia di Agrigento». Per Guarraci e Vinci le infrastrutture non sono adeguatamente collegate tra di loro, tali da implementare la mobilità di merci e persone. «Non esiste un sistema intermodale di interscambio tra gomma-ferro-mare.- continuano i due Consiglieri - Pertanto la nostra Provincia necessita di uno strumento di pianificazione territoriale, capace di individuare le necessità e le priorità infrastrutturali indispensabili per il rilancio economico e occupazionale. La Provincia Regionale di Agrigento, ha la competenza di coordinare e realizzare una pianificazione sovra comunale, che coinvolga le realtà comunali, gli Enti pubblici territoriali e le parti sociali, per la definizione di un piano di sviluppo
Studenti del «Toscanini» ad «Unomattina
Sono la flautista Ester Prestia ed il chitarrista Maurizio La Rocca
L'Istituto Superiore di Studi Musicali «To-scanini» di Ribera, sarà ospite sabato 9 febbraio su RAI Uno nella trasmissione di «Unomattina in famiglia», condotta da Tiberio Timperi e Myriam Leone per partecipare alla rubrica «Conservatori a confronto». Il «Toscanini» gareggerà con il Conservatorio di Sassari presentando al vasto pubblico un Duo formato dai laureati di Sciacca Ester Prestia (flauto) e Maurizio La Rocca (Chitarra) che eseguiranno «Entr'acte (Intermezzo)» di Jacques Ibert compositore francese del periodo moderno. Alla fine delle esecuzioni ci sarà un televoto che consentirà al Conservatorio vincente di passare ai quarti di finale. Il Conservatorio «Toscanini» è istituito e finanziato dalla Provincia Regionale di Agrigento ed ha sede a Ribera. Il Direttore prof. Claudio Montesano ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Lanciamo i nostri giovani talenti alla ribalta televisiva della RAI nazionale. I nostri laureati punteranno a dimostrare la loro acquisita maturità interpretativa»
infrastrutturale globale». Inoltre, il piano dei trasporti provinciale deve tenere conto delle direttive emanate dal Piano Generale dei Trasporti e della Logistica (PGTL), predisposto nel 2001 dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione (oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) che affronta, tra l' altro, il tema della pianificazione regionale dei trasporti, con apposite "linee guida" per la redazione e gestione dei Piani volte a garantire il coordinamento tra Pianificazione Nazionale, Pianificazione Regionale e Pianificazione Provinciale in materia di trasporti. In tali "linee guida" vengono definiti l`esercizio ed i compiti dei Piani Regionali dei Trasporti (PRT), integrandosi con il Piano Provinciale dei Trasporti (PPT), al fine di pervenire alla realizzazione di una univoca procedura di pianificazione a livello regionale e provinciale, che sia coerente e coor-
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dinata con la pianificazione nazionale. Ciò anche allo scopo di assicurare il massimo coordinamento con le scelte del PGTL, e per consentire di procedere, anche tramite altri rami dell’amministrazione, alla distribuzione nel territorio di infrastrutture e servizi attraverso investimenti pubblici il più possibile flessibili ed alle incentivazioni fiscali e creditizie. Le difficoltà che si sono riscontrate e continuano a manifestarsi, per la realizzazione dell’aeroporto in provincia di Agrigento, sono da addebitare alla mancata pianificazione generale, che si sarebbe dovuta presentare all’Enac e al Ministero competente, che contenesse oltre al sito sul quale realizzare l’infrastruttura, il sistema stradale di collegamento; un protocollo d’intesa con RFI per il collegamento tra la Ferrovia e l’Aeroporto, sarebbe stato necessario dimostrare che l’aeroporto, risultava, ben collegato e inserito in una pianificazione provinciale e regionale. La proposta dell’aeroporto, doveva essere un progetto condiviso da un’intera collettività, mentre oggi appare come una cattedrale nel deserto e quindi si presta a disinteresse generale e a ostacoli di varia natura. In considerazione di quanto premesso, i sottoscritti Consiglieri Provinciali, chiedono al Consiglio di approvare la mozione come atto d’indirizzo vincolante per l’amministrazione provinciale, impegnando quest’ultima ad avviare gli atti necessari, affinché la nostra provincia possa essere dotata di un Piano Provinciale dei Trasporti.
Orazio Guarraci Leo Vinci Consiglieri Provinciali
Arturo Ripepe lascia il PID Lettera al Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi
Il Consigliere Provinciale di Casteltermini, Arturo Ripepe ha inviato al Presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, una lettera peronale nella quale manifesta la volontà politica di dichiararsi indipendente dal proprio partito di appartenenza, il Pid. Si tratta di una vera e propria dichiarazione politica di indipendenza. Questo il testo integrale della missiva: «Lascio il PID , in polemica con il politico Provinciale On. Giuseppe Ruvolo, con cui per molto tempo, e in maniera leale, ho condiviso scelte e percorsi , in un rapporto, che credevo fosse di amicizia personale e non solo politico. Tengo a precisare che questa mia decisione non è solo il risultato dell’ultima competizione elettorale Regionale nella quale sono divenuto quasi il nemico da combattere e non certamente l’amico da cautelare. «Competizione che, nonostante il momento storico - politico di grande confusione e di grande sfiducia, grazie al gruppo di amici a cui mi pregio di appartenere, mi ha consentito di confermare ancora una volta quel succes-
so politico personale che da molti anni mi ha onorato di avere un ruolo da protagonista sulla scena politica della provincia agrigentina. Questa, e tanto altro, è stata l’occasione per un’attenta riflessione personale che mi ha finalmente fatto conoscere l’uomo onorevole Ruvolo, e il valore che attribuisce all’amicizia e alla politica. «Nel rispetto che devo a coloro che avevano la certezza di un rapporto leale con l’On Ruvolo e con i dirigenti di partito, che avrebbe permesso una serena competizione elettorale, ma, che ha visto invece un accanimento negativo incomprensibile nei miei confronti; Comunico l’irrevocabile dimissione dal P.I.D. dichiarandomi, fin da subito, indipendente in seno al Consiglio Provinciale, dove continuerò a svolgere il mio mandato con coerenza e impegno, linearità e trasparenza votando di volta in volta gli atti nell’interesse dei cittadini della Provincia. Arturo Ripepe Nella foto il Consigliere Provinciale in polemica con l’on RuvoloArturo
Questa edizione del settimanale «Agrigento: Nuove Ipotesi» viene elaborata presso l’Ufficio di Presidenza della Provincia Regionale p.le A.Moro 1 AGRIGENTO