Il Presidente D’Orsi ricompone la Giunta
Provincia Regionale diAgrigento Settimanale on line della
N. 8 - domenica 7 Aprile 2013
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi ha riconfermato per quasi la sua totalità, la Giunta provinciale.Due i nuovi assessori sono Fabiola Mazzarella, in quota Fratelli d’Italia e Salvatore Volpe, di Licata. I riconfermati sono Francescochristian Schembri, Salvatore Scozzari, Piero Marchetta, Salva tore Giovanni Sciumè, Pietro Gioacchino Asaro ed Alfonso Montana. Non sono stati riconfermati Vito Terrana che aveva l’assessorato Lavori Pubblici e rapporti con gli Enti, Angelo Biondi titolare dell’assessorato Turismo, Aeroporto, Politi che Comunitarie e rapporti con il Consi glio Provinciale e Salvatore Vella con dele ga alla Solidarietà sociale.
Urgente il riordinodella PubblicaAmministrazione,checomprendaStato,Regioni, ProvinceeComuni Il Presidentedella Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi
Il Presidente dell’Upi, Antonio Saitta ha incontrato il Presidente del Consiglio incaricato, Pierluigi Bersani
Sarà fatta una «Convenzione» per le riforme costituzionali in Parlamento aperta alle Istituzioni Locali
Il Presidente dell’Upi, Antonio Saitta, (Presidente della Provincia di Torino) ha incontrato il Presidente del Consiglio incaricato, on Pierluigi Bersani, insieme ad una delegazione dell’Ufficio di Presidenza dell’Unione Province Italiane, nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Contestualmente ha inviato una articolata nota a tutti i presidenti delle Province Italiane, compresi quelli della Sicilia. Nel corso dell’incontro avuto con Bersani, Antonio Saitta ha sollevato alcune questioni fondamentali non solo per le Province, ma per il Paese, parlando dell’emergenza dettata dai drammatici tagli ai bilanci del le Province; della necessità di definire strumenti agili che consentano nell’immediato di liberare i pagamenti per le Province; della necessità di costruire una riforma complessiva della Pubblica Amministrazione e dell’obbligo di farlo fondando le scelte su dati certi e dopo una ricognizione reale della spesa pubblica. Questi alcuni passaggi della lettera di Saitta ai Presidenti delle Province Italiane.
«Abbiamo consegnato all’on Bersani il Documento programmatico per la XVII Legislatura predisposto dal l’Upi insieme al le Province, qua le contributo propositivo delle isti tuzioni, al futuro Governo. Abbia mo prima di tutto evidenziato il drammatico stato dei bilanci delle Province, che impatta direttamente sui servizi erogati ai cittadini, ribadendo l’impossibilità di garantire la tenuta dei conti, se il nuovo Governo non interverrà a modificare sia il patto di stabilità interno che l’ammontare dei tagli imposti dalle passate manovre economiche. Abbiamo ricordato l’importanza delle funzioni che gestiamo, dalla manutenzione e messa in sicurezza delle 5000 scuole e degli oltre 130 mila chilometri di strade che sono l’80 per cento della rete viaria nazionale - alla gestione dei Centri per l’impiego, agli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico e a tutela del ter-
il dott. Antonio Saitta
ritorio. Abbiamo sottolineato che, con i bilanci ridotti in queste condizioni registriamo forti difficoltà dei territori a fare fronte alla manutenzione e alla messa in sicurezza di queste opere ed a mantenere un livello adeguato dei servizi alle comunità e alle imprese. Abbiamo poi ribadito al Presidente Bersani che ci sono nodi che vanno affrontati subito, a partire dalla questione dei pagamenti alle imprese da parte della P.A. . Riteniamo, inoltre, che i provvedimenti che si stanno mettendo in campo, rischiano di iniziare a produrre i primi effetti in autunno, non sono accettabili perché non vanno
incontro ai bisogni reali delle imprese, che nel frattempo continuano a fallire sotto i colpi della crisi. Abbiamo ricordato che le Province hanno 2 miliardi di euro in cassa, e che l’unico provvedimento utile dovrebbe essere quello di permetterci di usarli, perché questo permetterebbe anche di rilanciare gli investimenti locali. Per quanto riguarda le riforme, abbiamo ribadito al Presidente Bersani che le Province sono pronte alla sfida, purché si discuta di un riordino complessivo della pubblica amministrazione, che comprenda Stato, Regioni, Province e Comuni. Per questo abbiamo ricordato che ci aspettiamo dal nuovo Governo un intervento generale, che si muova prima di tutto dall’eliminazione della miriade di enti strumentali intermedi e dalla riorganizzazione degli uffici periferici dello Stato sui territori. Il Presidente Bersani ci ha annunciato la volontà di istituire una apposita Convenzione per le riforme costituzionali in Parlamento, aperta alle istituzioni locali. Questa sarebbe la sede in cui si
Importantidecisionidell’Ufficio diPresidenzadel’Upi «Il Paese ha bisogno di riforme importanti e la questione dei costi della politica è centrale. L’importante è che qualunque decisione si prenda sia stabilita non sull’onda della propaganda ma partendo dai dati reali, che sono a disposizione di tutti, facilmente reperibili anche nel web. Per questo abbiamo deciso di predisporre alcuni dossier importanti da inviare ai nuovi eletti in Parlamento, su temi cruciali, dai costi delle istituzioni locali e nazionali alle spe se per gli uffici periferici dello Stato, fino al tema che da sempre solleviamo, dell’enorme spreco di spesa pubblica rappresentata dalle miriadi di enti, consorzi, aziende e
società strumentali». Lo ha reso noto il Presidente dell’Unione Province Italiane, Antonio Saitta, al termine della riunione dell’Ufficio di Presidenza dell’Upi che si è svolto a Roma, ribadendo come «su questo tema c’è bisogno di portare all’attenzione dei cittadini e delle istituzioni il quadro reale della situazione. Il costo della politica, cioè le indennità dei politici,– sottolinea Sait ta - è di 439 milioni di eu ro per il Parlamento, 800 milioni di euro per le Re gioni, 556 milioni di euro per i Comuni e 104 milio ni di euro per le Provin ce. Nel bilancio delle Province, questa voce rappresenta lo 0,9 per cento del totale, 104 mi-
lioni di euro sugli 11 miliardi complessivi, che sono utilizzati per garantire ai cittadini la gestione dei servizi essenziali. La spesa pubblica complessiva del Paese nel 2012 – ricorda il Presidente dell’Upi - è stata di 805 miliardi di euro. Di questa, la spesa delle Province rappresenta 1,3 per cento (11 miliardi), quella delle Amministrazioni centrali il 17,5per cento (141 miliardi), quella delle Regioni il 20 per cento (182 miliardi), il 38 per cento è la spesa per la previdenza (311,7 miliardi), il 10,6 per cen to sono gli interessi sul debito (86 miliardi) e il 9,6 per cento la spesa dei Comuni (73,3 miliardi). E’ evidente che c’è biso-
gno di avviare riforme che permettano risparmi da destinare allo sviluppo economico e ai servizi essenziali – conclude Saitta - ma è importante che il nuovo Parlamento affronti questo tema avendo chiara la reale situazione del Paese». I dati (riportati nelle tabelle che pubbliciiamo) sono stati elaborati dalle fonti ufficiali (la banca dati del Ministero dell’Economia Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici – SIOPE 2012; la Nota di aggiornamento di finanza pubblica 2012, i bilanci di previsione di Came ra e Senato) e sono tutti reperibili on line nei siti ufficiali delle Istituzioni di riferimento.
dovrebbe discutere della riforma delle Province. Per questo abbiamo chiesto, ottenendo una risposta positiva dal Presidente Bersani, che l’Unione delle Province d’Italia, qualora fosse istituita, sia considerata tra i componenti permanenti. Insieme alla Convenzione, è stato chiesto che sia insediata una Commissione speciale per la trasparenza dei conti della Pubblica Amministrazione, perché da qui si parta per dare alla Convezione sulle riforme una base certa di dati sulla spesa centrale e locale. Per questo abbiamo consegnato al Presidente incaricato i nostri Dossier: quello sui bilanci delle Province, e il loro raffronto con le spese delle altre istituzioni, e quello sulle Province in Europa, che spiega l’organizzazione istituzionale fondata sul governo di area vasta dei paesi Unione Europea. Il Presidente Bersani ha mostrato grande attenzione alle nostre richieste e ci ha confermato che questi temi saranno considerati prioritari nell’agenda di un possibile futuro Governo». v.a.
SETTORE
SPESA
Amm.ne Centrale
141 miliardi di Euro
Interessi sul debito
86 miliardi di Euro
Previdenza Regioni di cui
Comuni
Province
311,7 Miliardi di Euro 182 miliardi di Euro 114 spesa sanitaria
73,3 miliardi di Euro 11 miliardi di Euro
Le tabelle sono state elaborate dalla banca Dati del Siope, società collegata con il Ministero del Tesoro. Nota di aggiornamento Decisione di Finanza Pubblica settembre 2012. Pertanto le Province Italiane (Sicilia inclusa) rappresentano l’1,35 per cento della spesa pubblica complessiva del Paese Italia
I compensi 2012 degli eletti nelle istituzioni PARLAMENTO di cui Senato Camera dei Deputati REGIONI Comuni PROVINCE
Euro Euro Euro Euro Euro Euro
439.732.000 141.882.000 297.850.000 800.702.827 556.593.000 104.700.000
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
Dopo le decisioni del Governatore, giuste o sbagliate che siano, non speta a noi criticarle, abbiamo voluto simulare la possibilità di istituire sul territorio i «Liberi Consorzi di Comuni». In base alla popolazione residente sul nostro territorio potrebbero sorgerne due: Agrigento e Sciacca, i comuni che hanno il maggior numero di residenti. Il dato della popolazione lo abbiamo rilavato dai rilevamenti dell’Istat aggiornati all’1 gennaio del 2012 dove Agrigento ha 58.288 abitanti seguita da sciacca con 40.923. Qualcuno pensa di fare un unico consorzio. Ma siamo sicuri che Sciacca, da anni in lotta politica per ottenere l’autonomia e staccarsi da Agrigento non tenterà di organizzare nella fascia ovest del territorio agrigentino un proprio Consorzio? Nella simulazione al computer che abbiamo operato per Agrigento bastano appena 10 comuni, mentre nella zona ovest, Sciacca, ne occorrono almeno 11, Inoltre abbiamo la zona Est di Licata e quella della Montagna che potrebbero aggregarsi la prima ad Agrigento e la seconda a Sciacca. Un fatto è certo alla vigilia: occorrerà vedere come sarà formulata la legge che chiuderà definitivamente le Province in Sicilia e come dovranno nascere e con quale competenza questi «Consorzi» la cui adesione alla nuova struttura dovrà essere votata dal Consiglio Comunale. Qualche «vecchio» politico avanza a microfono spento dubbi sul valore politico e sociale di queste future realtà. v.a.
ZONA EST Licata
38.064
Ravanusa
12.124
Canicattì Naro
Campobello di L. Castrofilippo Camastra TOTALE
34.886 8.089
10.391 3.015
2.161 108.730
La chiusura delle Province Regionali ed i «Liberi Consorzi di Comuni» Agrigento Aragona
Comitini Favara Grotte
Joppolo Giancaxio
58.288 9.491 944
32.949 5.844 1.206
Palma di Montechiaro
23.640
Raffadali
12.833
Racalmuto
Santa Elisabetta TOTALE
ZONA MONTANA
8.340 2.608
156.143
Casteltermini
8.413
Cammarata
6.278
S.Stefano Quisquina S.Giovanni Gemini S.Angelo Muxaro TOTALE
4.876 8.110
1.460
29.137
pagi na 2
Alessandria della Rocca
3.116
Bivona
3.886
Calamonaci
1.380
Burgio
Caltabellotta
Cattolica Eraclea Cianciana
Lampedusa
Lucca Sicula Menfi
Montallegro Montevago
2.773 3.895 3.970 3.523 6.100 1.913
12.701 2.543 3.001
Porto Empedocle
16.814
Ribera
19.279
Realmonte
S.Margherita di Belice Sambuca di Sicilia San Biagio Platani Sciacca
Siculiana
Villafranca Sicula TOTALE
4.483 6.533 6.105 3.491
40.923 4.655 1.426
152.510
Il Segretario Generale nominato garante dell’anticorruzione
Il Direttore Generale della Provincia Regio nale di Agrigento, Giuseppe Vella è il garante dell’Anticorruzione. Lo ha nominato il Presidente dell’Ente, Eugenio D’Orsi, con propria determina, la n.26 dell’11 marzo 2013 ai sensi della leg ge del 6 novembre 2012 n. 190. Il provvedimento segue l’approvazione del piano provvisorio per la prevenzione della corruzione. Il direttore generale Vella è già al lavoro nel suo nuovo incarico.
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
Turismo e Politiche Comunitarie: si avvia a conclusione il progetto «SIBIT» Soddisfazione è stata espressa dal Presidente D’Orsi e dall’assessore Biondi
Si avvia a conclusione il SIBIT (acronimo di “Sustainable InterRegional Bike Tourism”), il progetto comunitario finanziato con il P.O. Italia-Malta 2007/2013, capofila la Provincia Regionale di Agrigento. Dal 15 al 24 Aprile prossimi si svolgerà infatti, lungo i percorsi cicloturistici «Medinbike», un Edugrandtour nel corso del quale tour operator italiani e stranieri, testimonial e giornalisti della stampa specializzata attraverseranno l'itinerario italomaltese da Trapani a Siracusa, per continuare poi, via Pozzallo, il tour verso le isole di Malta e Gozo. Un lungo giro nel quale i numerosi ospiti potranno testare il percorso cicloturistico , «ciclovia Sibit» tracciato dal team di esperti in Biketourism, e al tempo stesso ammirare gli scenari e le attrattive naturali delle zone attraversate, partecipando anche ad eventi di animazione e coinvolgimento delle popolazioni locali.
Il progetto ha richiesto grande impegno e professionalità per offrire il meglio che il territorio presenta
Un convegno a Malta chiuderà il lungo percorso di un progetto che ha attraversato le località più suggestive di cinque province siciliane: Agri gento, Trapani, Caltanis setta, Siracusa, Ragusa e l’isola di Malta. «L’iniziativa - dichiara l’Assessore Provinciale al Turismo Angelo Biondi - puntava ad ampliare l’offerta turistica della provincia agrigentina, basandoci anche sui suggerimenti di un apposito team di esperti in marketing turistico. Abbiamo scelto i migliori canali per presentare e promuovere al massimo questa importante offerta, puntando in particolare sui Paesi del Nord Europa, dove il cicloturismo è
una grande realtà consolidata ormai da parecchi anni. Lo scopo era di intercettare, tramite la qualità dell’offerta e le attrattive ambientali e culturali che il territorio offre, un flusso notevole di cicloturisti, sopratutto per gli an ni a venire, nei quali si potranno raccogliere i risultati concreti di questo grande impegno promozionale. La ciclovia SIBIT è una delle più lunghe e suggestive d’Europa, e consentirà di incrementare e soprattutto destagionalizzare le presenze turistiche». Il progetto SIBIT è stato presentato anche nelle principali fiere ed eventi nazionali ed internazionali, e ha visto la partecipazione di tutti gli operatori della
Interventi della Provincia per oltre un milione di Euro
Il Presidente D’Orsi e l’Assessore Scozzari «Rispettate le priorità d’intervento»
L’Ufficio Contratti e Gare della Provincia Regionale di Agrigento ha espletato due importanti gare di appalto per un intervento economico complessivo di Euro 1.128.124,67. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria sulla provinciale n. 7 Licata – Riesi finalizzati all’eliminazione delle at tuali condizioni di pericolo nella rete viaria secondaria della zona orientale del territorio agrigentino e la sua messa in sicurezza. Lo stanziamento previsto per questo intervento straordinario assomma a 780 mila euro. L’altra gara che si è conclusa positivamente riguarda la piscina di Cammarata di proprietà della Provincia di Agrigento. Si tratta di un intervento di manutenzione alle strutture dell’impianto
Il Presidente D’Orsi
Totò Scozzari «Sono gravissimi attentati lla liberta della persona»
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per un intervento finanziario, da parte dell’Ente provincia, di Euro 168.124,67. L’intervento è propedeutico al successivo affidamento gestionale dell’importante struttura sociale e sportiva. In gara anche l’appalto per la provinciale n. 20 stazione Acquaviva – Casteltermini per un importo di 180 mila euro. «Sono di interventi prioritari in una scala di valori che hanno impegnato l’Ente in un forte sforzo finanziario – dichiara al
riguardo il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi – Si tratta di mettere in sicurezza, per l’incolumità degli automobilisti che quotidianamente transitano sulla strade provinciali, al fine di eliminare le situazioni di pericolo. Avevamo programmato altri importanti interventi, in quanto potevamo disporre di un piccolo tesoretto, frutto di una sana ed oculata politica di rigore, ma siamo stati limitati dal Patto di Stabilità impostoci. Comunque pur nelle limitatezze in questo mese verranno celebrate altre gare di appalto per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria». L’Assessore provinciale alla Viabilità, Totò Scoz zari in carica da qualche settimana in merito ha dichiarato “All’atto del mio insediamento al ver-
tice dell’Assessorato, ci siamo subito riuniti con il Presidente D’Orsi ed i dirigenti del settore, per individuare le emergenze da affrontare dando le priorità a quelle strade provinciali chiuse da tempo a causa di fra ne e smottamenti causate dalle forti piogge che si sono riversate questo inverno sul nostro territorio». Lo stesso Assessore alla Viabilità, Totò Scozzari, ha programmato insieme al Presidente D’Orsi ed ai dirigenti responsabili altri interventi non solo sulla viabilità secondaria ma anche in alcuni istituti scolastici. Le gare di appalto dovrebbero concludersi entro il prossimo mese di maggio. V. A. Nella foto l’assessore alla viabilità, Totò
Il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi ha espresso piena ed incondizionata solidarietà al capogruppo del Pdl, Ivan Paci. «L’augurio che faccio al Capogruppo consiliare del Pdl alla Provincia Regionale di Agrigento, Ivan Paci, le fiamme che hanno distrutto l’autovettura di sua proprietà, possa essersi originato da un fatto accidentale – scrive Eugenio D’Orsi –
Nessuno più di me può conoscere come ci si sente quando si è oggetto di minacce ed attentati criminali, di gente abituata a vivere nell’ombra e che non ha il coraggio di affrontare l’avversario a viso aperto. Una situazione che ti fa riflettere sulla vigliac cheria delle persone che si nascondono perché non hanno il coraggio delle proprie azioni. Ivan Paci è un leale av-
versario politico che rispetto sia come amministratore che come persona umana. Pertanto mi sento molto vicino al Capogruppo del Pdl e gli esprimo tutta la mia incondizionata solidarietà per l’attentato subito anche se gli auguro possa trattarsi di un incendio accidentale». Anche il capogruppo del Mpa alla Provincia, Totò Scozzari attuale assessore provinciale della
filiera turistica per la realizzazione di un prodotto “biketourism” in grado di competere nel mercato turistico internazionale. Il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi e l’Assesso re Biondi esprimono soddisfazione per i risultati del progetto, plaudendo altresì al comitato di pilotaggio del progetto, guidato dal dott. Mauro Hamel, responsabile dell’Ufficio Politiche Comunitarie. «Un progetto di grande impegno – dice il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi – e soprattutto un forte investimento finanziario che darà certamente nuova vitalità e costituirà opportunità di crescita al nostro comparto turistico, considerata la forte espansione del cicloturismo che conta ormai milioni di appassionati. Importante il partenariato con la Repubblica di Malta, che è uno degli esempi migliori di sviluppo turistico in Europa». Salvo Grenci
Stanziati 300 mila euro per la Sp n. 68
Celebrata la gara per il ripristino della viabilità della «Scala dei Turchi»
Siamo ai blocchi di partenza per la celebrazione della gara di appalto che dovrà ripristinare la viabilità sulla strada provinciale Porto EmpedocleRealmonte, nota a tutti però come la strada per la scala dei Turchi. Il settore Viabilità dell’Utp della Provincia Regionale di Agrigento ha concluso l’iter procedurale per l’avvio dei lavori sulla SP n. 68. E’ stata già celebrata la gara di appalto per l’avvio dei lavori di ripristinoLa strada chiusa è chiusa, nei due sensi di circolazione, da alcuni mesi a causa di una frana che ha interessato un lungo tratto della corsia di sinistra ed i cui detriti si sono riversati nella sottostante spiaggia bloccando di fatto l’accesso alla Scala dei Turchi. Il progetto è stato elaborato dal settore viabilità della Provincia Regionale di Agrigento e prevede una serie di grossi pali in cemento armato sui quali verrà realizzato il muro di sostegno e quindi il nostra di asfalto franato. “E’ la risposta immediata della Provincia Regionale di Agrigento – hanno dichiarato il Presidente Eugenio D’Orsi e l’assessore alla viabilità, Vito Terrana – a questa emergenza. Certo i tempi tecnici sono stati accelerati al massimo per consentire la prossima estate di poter circolare nella zona a forte insediamento residenziale estivo e poter raggiungere agevolmente la spiaggia della Scala dei Turchi. Si tratta di un forte intervento finanziario da parte dell’Ente”. Per il ripristino dei luoghi sono stati stanziati circa 300 mila Euro.
Il Presidente della Provincia solidale con Ivan Paci
Giunta D’Orsi esprime piena ed incondizionata solidarietà ad Ivan Paci per quanto accaduto. “E’ grave se gli investigatori dovessero accertare la matrice dolosa dell’incendio dell’autovettura di Ivan Paci – commenta Totò Scozza ri. Sono fatti delinquenziali da condannare ed esecrare. Non si può colpire una persona con gesti così vili ed inaccettabili, specie per quanti
Il Capogruppo Pdl, aci
fanno attività politica al servizio della collettività. Tutto il gruppo del Mpa è vicino al collega Paci esprimendo la propria ed incondizionata solidarietà”.
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PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
Uno strumento necessario ad un rilancio economico ed occupazionale del territorio
Un Piano Provinciale dei Trasporti: Inviata mozione Guarraci - Vinci al Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi
L ‘Assessore Angelo Biondi rivendica il ruolo delle Province nel controllo delle attività turistiche
Il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi ha inviato una nota al Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi con la quale ha trasmesso la mozione presentata dai Consiglieri Orazio Guar raci e Leo Vinci ed approvata dal Consiglio Provinciale. Con la mozione, infatti, si chiede al Presidente dell’Ente di avviare gli atti necessari, affinché la nostra provincia possa essere dotata di un Piano Provinciale dei Trasporti. In particolare il piano dei trasporti provinciale dovrà tenere conto: del trasporto pubblico locale; del trasporto delle merci e della logistica; del sistema di trasporto stradale e ferroviario; del trasporto aereo ed elicotteristico ed infine il piano del sistema portuale. Il piano dovrà tenere conto inoltre delle direttive emanate dal «Piano Generale dei Trasporti e della Logistica », predisposto nel 2001 dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione (oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).
La sala «Luigi Giglia» nel corso di una seduta del Consiglio Provinciale che ha discusso la mozione sul piano trasporti
Le poche e insufficienti infrastrutture esistenti, (porti, strade e ferrovia) non rispondono ad una logica di pianificazione sinergica, integrata e intermodale. Nella mozione viene evidenziato che la nostra provincia necessita di uno strumento di pianificazione territoriale, capa ce di individuare le necessità e le priorità infrastrutturali indispensabili per il rilancio economico e occupazionale. La Provincia Regionale di Agri gento, ha la competenza di coordinare e realizzare una pianificazione sovra comunale, che coinvolga le realtà comu-
nali, gli Enti pubblici territoriali e le parti sociali, per la definizione di un piano di sviluppo infrastrutturale globale. L’Assessore Provinciale al Tu rismo della Provincia di Agrigento Angelo Biondi puntualizza alcune affermazioni apparse su un quotidiano nazionale sulle competenze in materia turistica. «Seppure aleggiano intenzioni di chiusura delle Province Siciliane, il giornalista pare ignorare che le competenze delle soppresse Aziende Provinciali per l’incremento turistico sono state acquisite, con pieno successo, dalle Province Regionali
che, a costi notevolmente inferiori delle soppresse aziende, hanno assicurato, a partire dal 2009, tutti i servizi di classificazione alberghiera e le conseguenti attività di vigilanza. Alcune Province fra cui quella di Agrigento hanno anche avviato importanti progetti per il miglioramento della qualità delle strutture ricettive. In merito all’attività di osservatorio turistico, dopo la soppressione delle AAPIT, le Province Siciliane hanno avviato processi di telematizzazione delle statistiche del turismo ed alcune Province pubblicano, speditamente, i dati statistici ed analisi specializzate disponendo di professionalità eccellenti nel settore. Seppure il percorso di riforma dell’osservatorio turistico riguarda comunque l’intero sistema di rilevazione nazionale, bisogna evidenziare i notevoli progressi che sono stati fatti in dal 2009 ad oggi. Appare quindi quantomeno errata l’affermazione del giornalista che denuncia la totale assenza pubblica nel settore
Il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo
turistico almeno livello provinciale.Le Province Regionali costituiscono oggi l’unica garanzia nel coordinamento e nella promozione del settore turistico nonostante l’assenza totale di risorse di cui disponevano le vecchie aziende, in quanto sono titolari e rappresentanti di progetti di identità turistica. Auspico che nell’idea del riordino dei liberi consorzi non vengano trascurate queste competenze esclusive in materia di turismo oggi gestite dalle province». Angelo Palillo
Il Presidente D’Orsi «Assurdo avere Avviata la gara di appalto per la panoramica «Scala dei Turchi» Presidente della Provincia e l’Assessore Terrana «Urgente restituire le risorse e non poterle investire» Ilquesta importante via turistica nel territorio agrigentino
Viabilità - Iniziati i lavori sulla provinciale 24
L’Assessore Totò Scozzari «Sono lavori urgenti e non più rinviabili»
Sono iniziati questa mattina i lavori per eliminare le due frane sulla provinciale 24 che collega la stazione ferroviaria di Cammarata scalo al centro abitato del comune montano. L’impresa a cui sono stati affidati questi lavori urgenti di ripristino della carreggiata è già al lavoro per eliminare in una prima fase le frane che hanno causato la chiusura della provinciale ed in una seconda fase si provvederà a rinforzare la base e bitumare la carreggiata. “Si tratta di lavori non più rinviabili – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Totò Scozzari – Il Presidente D’Orsi su mia segnalazione ha individuato le somme necessarie per far fronte a questa ennesima emergenza. La situazione finanziaria è abbastanza critica, ma occorre dare precise ed urgenti risposte alla collettività. Non si può continuare sulla strada di un rigore fine a se stesso, ma intervenire con finanziamenti che consentono di immettere denaro nel mercato del lavoro e contestualmente ridare serenità alla comunità montana. La provinciale 24 è una strada di grande importanza per i collegamenti tra la statale per Palermo e la comunità della montagna”. Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, sul problema della viabilità secondaria della nostra provincia sostiene che “Potremmo fare nuove tutte le strade provinciali di nostra competenza con il tesoretto che abbiamo in cassa frutto di una oculata gestione del denaro dei contribuenti, ma abbiamo le mani legate dal patto di stabilità. Anche se l’Unione Europea ha aperto questo piccolo spiraglio, la percentuale da potere utilizzare è minima rispetto al fabbisogno necessario per un massiccio ed incisivo intervento sul fronte della viabilità. Inoltre queste somme le possiamo utilizzare solamente per pagare i debiti pregressi. Una cosa semplicemente assurda ed inconcepibile soprattutto se si tiene conto che migliorare la viabilità consente di mettere in sicurezza molte strade a tutto vantaggio dell’utenza”.
Concluso l’iter procedurale per l’avvio dei lavori sulla provinciale n. 68
La Provincia Regionale di Agrigento ha concluso l’iter procedurale per avviare i lavori di ripristino della viabilità sulla strada provinciale n. 68. Sono state avviate, infatti, le procedure di gara per assegnare l’appalto che consentirà, una volta sottoscritto il contratto da parte della Ditta aggiudicataria, dare l’avvio ai lavori di ripristino sulla strada provinciale n. 68, la panoramica che cor re dal lido Az zurro fino a Realmonte e nota a tutti come la strada per la Scala dei Turchi. La strada chiusa venne chiusa alcuni mesi fa , nei due sensi di circolazione, causa di una fra na che ha interessato un lungo tratto della corsia di sinistra ( come si può notare dalla foto che pubblichiamo) ed i cui detriti si sono riversati nella sottostante spiaggia bloccando di fatto l’accesso dei bagnanti alla «Scala dei Turchi». Il progetto è stato elaborato dal settore viabilità della Provincia Regionale di Agrigento e l’intervento di ripristino prevede la costruzione di una serie di grossi pali in cemento armato sui quali verrà realizzato il muro di sostegno e
quindi il nostro di asfalto che è franato. «E’ la risposta immediata della Pro vincia Regionale di Agrigento – hanno dichiarato il Presidente Eugenio D’Orsi e l’assessore alla viabilità, Vito Terrana – a questa emergenza. I tempi tecnici sono stati accelerati al massimo per consentire la prossima estate di poter circolare nella zona a forte insediamento residenziale estivo e poter raggiungere agevolmente la spiaggia del la Scala dei Turchi. Si tratta di un importante intervento finanziario da parte dell’Ente provincia». Per il ripristino dei luoghi sono stati stanziati circa 300 mila Euro. Adesso ci si augura che tutto viaggi nella giusta direzione e che dopo l’espletamento della gara di appalto possano iniziare subito i lavori per consentire alle migliaia di bagnanti che amano questo specchio di mare antistante la monumentale scala dei Turchi di poter godere della spiaggia e soprattutto ripristinare la normale viabilità su questa strada provinciale che raggiunge un’altra incantevole costa agrigentina: il lido Russello in territorio di Realmonte. V. A.
Questa edizione del settimanale «Agrigento: Nuove Ipotesi» viene elaborata presso l’Ufficio di Presidenza della Provincia Regionale p.le A.Moro 1 AGRIGENTO