1 minute read
I movimenti e le dinamiche nel mercato del lavoro
from Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione della provincia di Monza e della Brianza
Il lavoro somministrato
Nel 2021, il ricorso al lavoro somministrato era diminuito drasticamente (-1.655 unità di saldo con una resilienza pari al -4,9%) ed erano aumentati gli avviamenti ed i saldi delle forme contrattuali tipiche
Advertisement
→ le aziende sembravano scommettere sulla crescita economica e rinunciavano ai rapporti di lavoro in somministrazione a favore di forme contrattuali più stabili, caratterizzate da una minore flessibilità in uscita.
Nel 2022 i saldi divengono positivi e la resilienza cresce (+3.638 unità di saldo, con resilienza pari a +12,8%)
→ la crescita del lavoro somministrato sembra seguire di pari passo l’incertezza sulle condizioni economiche: le imprese preferiscono pagare il lavoro di più, ma assicurarsi una più ampia flessibilità in uscita.
La durata media dei contratti era di 40 giornate a giugno 2022, per passare a 52 a settembre e – infine –attestarsi a 63 a dicembre.
Il settore che attinge maggiormente alla somministrazione è quello del commercio e dei servizi (51,1% degli avviamenti), seguito dall’Industria (46,5% degli avviamenti) → Per la prima volta, negli ultimi tre anni, l’industria non è più il maggior utilizzatore delle forme contrattuali di tipo interinale.