Attività Istituzionali
Rinvenuta sulla Tangenziale la carcassa di un lupo investito da un veicolo
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ersonale della concessionaria autostradale Ativa ha rinvenuto nella mattinata di venerdì 7 febbraio la carcassa di un lupo sulla Tangenziale Nord di Torino all’altezza del km 15+300. Grazie all’azione di coordinamento svolta dalla funzione specializzata Tutela fauna e flora della Città metropolitana di Torino, la carcassa è stata recuperata dai veterinari dell’Asl competente e trasportata al Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, a Grugliasco, dove è stata effettuata l’autopsia, per stabilire se il decesso dell’animale sia stato causato dalla collisione con un’auto o da altro evento. Si ipotizza che l’esemplare, un maschio probabilmente in di-
spersione, provenisse dalla zona a Nord della Tangenziale, in particolare dalla zona delle Vaude, dove hanno sede un poligono militare e l’omonimo parco e dove, stante la ridotta presenza umana, l’habitat è idoneo per la specie. Se l’ipotesi fosse confermata, la presenza del carnivoro nei pressi della Tangenziale sarebbe da ascrivere al naturale fenomeno di espansione del lupo verso le aree periurbane e collinari torinesi. La dispersione dei giovani lupi avviene prevalentemente nel periodo tardo-invernale, e in questo lasso di tempo è più frequente che si verifichino investimenti. Tali incidenti, pur interessando una specie particolarmente protetta ed elusiva come il lupo, non destano ormai più sorpresa tra gli esperti, con-
siderato che sulle strade di ogni ordine e grado avvengono quotidianamente collisioni con animali selvatici che, in molti casi, risultano mortali per la fauna. Intanto l’autopsia sulla lupa recuperata morta il 23 dicembre scorso a Piossasco ha confermato la presenza di ferite da arma da fuoco. I sanitari del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta che hanno condotto la necroscopia hanno confermato che tre proiettili hanno attraversato il corpo dell’animale. A produrre le ferite riscontrate sulla lupa potrebbero essere stati dei pallettoni, come quelli che si usano per la caccia alla volpe. Le in-
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