Attività Istituzionali
L’habitat metropolitano: un’analisi territoriale per il Piano strategico
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elle attività pianificate per la redazione del Piano strategico e del Piano territoriale generale della Città metropolitana di Torino sono state commissionate delle analisi territoriali: letture a grande scala del territorio per rendere più aderente ai bisogni e alle strategie di sviluppo la pianificazione. Le analisi, realizzate da un team di ricerca di Future Urban Legacy Lab e Politecnico di Torino, con la direzione scientifica di Nicola Russi, docente di
Progettazione architettonica e urbana, sono confluite in una serie di carte delle potenzialità del territorio metropolitano, che ne evidenziano le qualità e ne gerarchizzano gli elementi, supportando così il piano strategico nell’identificare chiaramente gli spazi dove intervenire per risolvere le criticità. Ne è un esempio la riflessione sulla residenzialità, uno degli assi tematici portanti del Piano. Il termine residenzialità è interpretato qui in un’accezione ampia: all’approfondimento
della questione della casa in senso stretto si sovrappongono letture che fanno emergere le relazioni che essa stabilisce con le dotazioni di servizi materiali e ambientali, con i diversi gradi di accessibilità, con lo spazio pubblico e con i luoghi di centralità. L’investigazione dei sistemi insediativi della Città metropolitana, letti in rapporto alla complessa struttura geografica e infrastrutturale del territorio, rivela forme dell’abitare molteplici e multiformi. La messa in
FIG. 1 – LA CARTA MOSTRA LE AREE METROPOLITANE DI CINQUE CITTÀ PREALPINE CONFRONTATE CON LA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. LE CITTÀ PRESE IN ESAME (LJUBLJANA, VIENNA, MONACO DI BAVIERA, ZURIGO, LIONE) IN CAMPIONI DI 90X90KM MOSTRANO COME I LORO CONFINI AMMINISTRATIVI SIANO RIDOTTI ALL’URBANIZZATO, MENTRE LA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO È DIVISA A METÀ TRA LA GEOGRAFIA MONTANA E QUELLA DI PIANURA DOVE SI CONCENTRANO I NUCLEI URBANIZZATI
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CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA