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permanente metropolitano
Covid-19 nelle RSA: nasce un osservatorio permanente metropolitano Coordinamento positivo di Prefettura e Città metropolitana
Venti videoconferenze dal 14 aprile al 4 maggio, con 47 Comuni coinvolti e 70 tra RSA e RAF del territorio metropolitano torinese: al centro, le criticità che le strutture hanno registrato nella fase di emergenza del Coronavirus, con particolare riferimento alla diffusione del contagio tra ospiti ed operatori, un focus sulla carenza di personale e la disponibilità dei presìdi di sicurezza, guanti, mascherine, i DPI. Le cabine di regia - avviate all’indomani della firma del protocollo di intesa istituzionale per le indicazioni operative per le strutture socio sanitarie e le RSA per contenimento del covid19 - hanno coinvolto la Prefettura di Torino, l’assessorato alle politiche sociali della Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino, i sindaci dei comuni dove hanno sede le strutture, le ASL del territorio metropolitano, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali del settore, oltre alle stesse realtà con particolari situazioni di criticità rispetto al contagio. Il clima è sempre stato positivo ed improntato alla massima collaborazione da parte di tutti, per consentire alla Regione Piemonte e alle ASL di mettere subito in campo le indispensabili azioni di supporto per affrontare e risolvere le emergenze emerse. Le cabine di regia, con il coordinamento della Prefettura e della Città metropolitana, hanno svolto la funzione di raccordo tra le RSA e la Regione e tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, individuando scelte condivise di approccio e risoluzione delle problematiche emerse. È emersa la necessità di fornire un ulteriore supporto a queste strutture ed ai loro operatori che stanno affrontando con grande impegno, responsabilità ed abnegazione, un’emergenza sanitaria che colpisce maggiormente persone in condizioni di fragilità. Questa intensa attività ha portato a definire la necessità di dare vita ad un vero e proprio osservatorio permanente metropolitano, per continuare un’esperienza che si è dimostrata nei fatti positiva ed efficace.
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Carla Gatti
FASE 2 IN PIEMONTE: ISTRUZIONI PER L'USO Misure in vigore fino al 17 maggio FASE 2 IN PIEMONTE: ISTRUZIONI PER L'USO Misure in vigore fino al 17 maggio
È OBBLIGATORIO È PERMESSO È VIETATO
L'ingresso dei visitatori nelle strutture sanitarie
pubbliche, private, convenzionate ed equiparate del Ssn e nelle strutture socio assistenziali (es. Rsa, Ra, Raf)
Consumare prodotti
all’interno di locali destinati alla ristorazione e sostare nelle immediate vicinanze
Sosta e assembramento presso i distributori
automatici di cibo e bevande Fare la spesa un componente per famiglia, salvo comprovati motivi di assistenza L’accesso a parchi
e giardini pubblici
evitando assembramenti e nel rispetto della distanza di sicurezza di 1 metro
Il servizio di asporto per bar, pub, gelaterie, pasticcerie
e ristoranti dal 4 maggio in tutta la Regione tranne che nel Comune di Torino dove l’attività sarà consentita dal 9 maggio L’allenamento
e l’addestramento di cavalli
in maneggi autorizzati nel rispetto di norme sul distanziamento sociale
Lo spostamento individuale per raggiungere le seconde case per attività di manutenzione
e riparazione ai fini della sicurezza e conservazione del bene e per motivi indifferibili e urgenti, con rientro in giornata all’abitazione abituale L’attività di toelettatura
degli animali da compagnia
su appuntamento con consegna e ritiro animale senza contatto diretto fra persone La consegna a domicilio per tutti i settori merceologici Andare al mercato
con accesso scaglionato
Secondo quanto previsto dal Dpcm del 26 aprile e dai Dpgr n. 49 del 30 aprile e n. 50 del 2 maggio
Usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi
accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque sempre quando non sia possibile garantire continuamente la distanza di sicurezza (non obbligatorio per i bambini sotto i 6 anni e per i soggetti con disabilità che non ne consentano l'uso)
Usare mascherine e guanti da parte del personale degli esercizi commerciali Il rispetto della distanza interpersonale di 1 metro Il rispetto della distanza interpersonale di 2 metri per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto
È PERMESSO È VIETATO
L'ingresso dei visitatori nelle strutture sanitarie
pubbliche, private, convenzionate ed equiparate del Ssn e nelle strutture socio assistenziali (es. Rsa, Ra, Raf)
Consumare prodotti
all’interno di locali destinati alla ristorazione e sostare nelle immediate vicinanze
Sosta e assembramento presso i distributori
automatici di cibo e bevande Fare la spesa un componente per famiglia, salvo comprovati motivi di assistenza L’accesso a parchi
e giardini pubblici
evitando assembramenti e nel rispetto della distanza di sicurezza di 1 metro
Il servizio di asporto per bar, pub, gelaterie, pasticcerie
e ristoranti dal 4 maggio in tutta la Regione tranne che nel Comune di Torino dove l’attività sarà consentita dal 9 maggio L’allenamento
e l’addestramento di cavalli
in maneggi autorizzati nel rispetto di norme sul distanziamento sociale
Lo spostamento individuale per raggiungere le seconde case per attività di manutenzione
e riparazione ai fini della sicurezza e conservazione del bene e per motivi indifferibili e urgenti, con rientro in giornata all’abitazione abituale L’attività di toelettatura
degli animali da compagnia
su appuntamento con consegna e ritiro animale senza contatto diretto fra persone La consegna a domicilio per tutti i settori merceologici Andare al mercato
con accesso scaglionato
Secondo quanto previsto dal Dpcm del 26 aprile e dai Dpgr n. 49 del 30 aprile e n. 50 del 2 maggio
Usare mascherine e guanti degli esercizi commerciali Il rispetto della distanza interpersonale di 2 metri attività sportiva all’aperto
e giardini pubblici
evitando assembramenti e nel rispetto della distanza di sicurezza di 1 metro L’allenamento
e l’addestramento di cavalli
in maneggi autorizzati nel rispetto di norme sul distanziamento sociale La consegna a domicilio per tutti i settori merceologici Andare al mercato
con accesso scaglionato Usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi
accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque sempre quando non sia possibile garantire continuamente la distanza di sicurezza (non obbligatorio per i bambini sotto i 6 anni e per i soggetti con disabilità che non ne consentano l'uso)
Usare mascherine e guanti da parte del personale degli esercizi commerciali Il rispetto della distanza interpersonale di 1 metro Il rispetto della distanza interpersonale di 2 metri per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto
IN PIEMONTE: ISTRUZIONI PER L'USO È OBBLIGATORIO
IN PIEMONTE: ISTRUZIONI PER L'USO È OBBLIGATORIO