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Fase2, parziale riapertura della nostra sede legale
Da lunedi 4 maggio, per garantire un supporto alle possibili nuove esigenze collegate alle nuove disposizioni contenute negli ultimi provvedimenti del Governo, la Città metropolitana di Torino ha parzialmente riattivato le funzioni di reception dell’ingresso principale della sede di corso Inghilterra 7 a Torino, oltre che di portineria e passo carraio di uno degli accessi laterali, quello di Via Avigliana 1. Nel rispetto delle limitazioni
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imposte dall’emergenza in corso, le attività sono svolte con orario 7,30 - 15. La quasi totalità del personale dell'Ente resta in regime di lavoro agile. c.ga.
Valeria Veglia
La riunione del Comitato Unico di Garanzia in videoconferenza, al lavoro sul regolamento della disciplina del lavoro agile nella "fase 2" dell'emergenza Paola Boggio Merlo
Brunella Pino
visita La galleria google con le foto inviate dai colleghi in smart working HTTPS://PHOTOS.APP.GOO.GL/LOYFXY1EETCT YEBQ8
le riunioni...
...a distanza
Acqua, territorio e cambiamento climatico: al via la formazione per gli amministratori
La Città metropolitana di Torino, mettendo in rete l'Ufficio politiche giovanili e l'Ufficio Pianificazione Risorse idriche nel 2019 aveva partecipato, classificandosi prima nella graduatoria, al bando regionale “Interventi per la partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica dei territori”, indetto da Regione Piemonte per finanziare progetti rivolti ai giovani amministratori under 35 o di nuova nomina con laboratori giornalieri e workshop, seminari residenziali e corsi di formazione anche specialistica. Il progetto di Città metropolitana dal titolo "Acqua e territorio di fronte al cambiamento climatico. Attività di formazione per gli amministratori – Con i giovani per uno sviluppo locale ed una gestione eco-sostenibile dell’ambiente e dell’acqua", aveva come partner i Comuni di Avigliana, Lanzo Torinese, Piverone, Rivalta, Vigone, Villar Pellice e Volvera (tutti sottoscrittori di contratti di lago o di fiume) insieme ad ANCI Piemonte, Uncem Piemonte e ANPCI . L’idea di fondo era quella di affrontare il tema della gestione delle acque e della sostenibilità ambientale sotto diversi profili, da quello della qualità e quantità delle acque alle problematiche connesse al rischio idrogeologico,
alle risposte all'emergenza della protezione civile; le date erano fissate ma l’emergenza #covid19 ha fatto saltare il programma che ora è ripartito con nuove formulazioni. La prima lezione introduttiva si è tenuta online con un partecipato webinar nel pomeriggio di venerdì 30 aprile: circa 80 i sindaci e gli amministratori iscritti da 48 Comuni del territorio. L’avvio ufficiale al progetto di formazione è stato dato dal vicesindaco metropolitano Marco Marocco e dalla consigliera delegata a giovani e ambiente Barbara Azzarà anche nella sua veste di vice presidente Anci Piemonte. È intervenuto anche il direttore generale di Anci Piemonte Marco Orlando. c.ga.