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Giaveno è la Città del Buon Pane
Domenica 11 settembre torna in piazza la manifestazione “Giaveno Città del Buon Pane”, un appuntamento con il profumo delle pagnotte e delle baguette appena sfornate, delle brioche, dei biscotti, della pizza, del dolce e del salato cotti in forno, delle
crostate e dei prodotti preparati con le farine di grani coltivati in Val Sangone e nella bassa Valle di Susa. I protagonisti della kermesse, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, sono i panificatori artigiani De.C.O. di Giaveno, uomini e donne che portano avanti con passione una tradizione basata su pochi e semplici ingredienti; una tradizione che richiede l’equilibrio di processi e tempi di lavorazione complessi e delicati. L’area dei forni e della vendita quest’anno è allestita nella centrale piazza Molines, dove dalle 9 alle 18,30 è possibile acquistare pane, dolci, bontà del forno, grissini, biscotti del pellegrino, paste di meliga e pizze. Per chi vuole approfondire e provare a cimentarsi con farina e lievito sono in programma
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lezioni di panificazione e pasticceria. A Giaveno si celebrano i dieci anni della Denominazione Comunale d’Origine, riconosciuta sia ai pani tradizionali del territorio - micca, biova, mezzana e stirotto - che ai panificatori che hanno promosso la preparazione di formati molto apprezzati un tempo e giustamente riscoperti. Sempre in piazza Molines è possibile acquistare e consumare formaggio e miele, da mangiare con il pane e da accompagnare con la birra. Lungo via Umberto I, in piazza San Lorenzo, in viale Regina Elena e lungo via Roma si tiene il mercatino dei prodotti agroalimentari del territorio, dell’artigianato e del bricolage. In via XX Settembre sono rievocati i mestieri antichi. I negozi, i ristoranti e i bar sono tutti aperti e sono visitabili il mulino della Bernardina in via Vittorio


Emanuele II 260 e il mulino du Detu in via Beale 8, dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 18,30. È possibile raggiungere i mulini anche a piedi, iscrivendosi alle passeggiate guidate condotte dall’associazione Val Sangone Turismo, con partenza dall'ufficio turistico di piazza San Lorenzo 34 alle 10 e alle 14, su prenotazione al numero telefonico 011-9374053. Il mulino della Bernardina, attualmente di proprietà della famiglia Ughetto, è ancora funzionante. È realizzato in pietra, risale al 1745, è dotato di tre macine per il mais, le castagne e il grano e la segale ed è alimentato ad acqua. Prende il nome dal mugnaio Bernardino, che iniziò i lavori di ristrutturazione a fine ‘800. Quando morì, sua moglie continuò i lavori e decise di chiamare il mulino con il nome del marito ma al femminile, per far sì che le persone si ricordassero anche di lei e del suo lavoro. Il mulino “Du Detu”, appartiene alla famiglia Colombatti e venne edificato nel 1218 per servire le esigenze alimentari della comunità dei monaci benedettini dell’Abbazia di San Michele della Chiusa. Venne successivamente acquistato e restaurato nel 1877 da Benedetto Giai Via, detto “Detu”. Comprende una grande ruota esterna a pale metalliche e all’interno ruote in pietra. È aperto alle visite e alle scuole.
GLI EVENTI E LE INIZIATIVE COLLATERALI
“Giaveno Città del Buon Pane” fa parte dei progetti “Civiltà del Pane e “Dal grano al pane tra forni e mulini” dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone, ai quali partecipa il Giardino Botanico Rea di San Bernardino di Trana. L’associazione Amici del Giardino Botanico è presente in piazza San Lorenzo, per distribuire semi di fiori melliferi da collocare nel mese di ottobre e per sensibilizzare i visitatori sull’importanza degli insetti impollinatori. Tra le iniziative collaterali anche il concorso delle vetrine allestite con prodotti da forno, la presenza dei fotografi della Band of Giroinfoto di Torino e l’arrivo della delegazione della città gemellata francese di Saint-Jean Maurienne, dove si organizza ogni anno la Fête du Pain. La delegazione transalpina sarà salutata dalla sfilata dei pani lungo le vie cittadine e dalla cerimonia del taglio del grissino. Nella chiesa dei Batù, all’imbocco di Via Umberto I, è visitabile la mostra “Saluti da… Omaggio alla cartolina postale. Una storia di oltre 150 anni”, presentata dal Lions Club Giaveno Val Sangone e realizzata con la collaborazione del Lions Club Pinerolo Acaja e dell’Università delle Tre Età Giaveno Val Sangone. A Villa Favorita, con ingresso da via Maria Ausiliatrice, è invece allestita l’esposizione dei manufatti artistici dei laboratori dell’Unitre Giaveno Val Sangone dedicati al patchwork, alla magia, alla ceramica, all’origami e al bricolage. Nel parco comunale Maria Teresa Marchini domenica 11 settembre dalle 9,30 alle 18,30 è allestito il Villaggio della Croce Rossa Giaveno. Anche quest’anno l’immagine del manifesto e delle cartoline della manifestazione sono stati realizzati da un’artista del territorio, Andreea Burbulea, una giovane nata a Bacau, in Romania, ma residente a San Bernardino di Trana da oltre quindici anni, allieva della scuola di scultura dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Per saperne di più si può interpel are l’ufficio turistico comunale di piazza San Lorenzo 34, telefono 011-9374053, e-mail infoturismo@ giaveno.it, sito Internet www.visitgiaveno.it
