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Al Banco Alimentare 2,4 tonnellate di carne di cinghiale
Al Banco Alimentare 2,4 tonnellate di carne di cinghiale
Proviene dagli animali abbattuti dal personale della Città metropolitana
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Nei mesi tra aprile e ot- testazione di consegna con la tobre, in attuazione sottoscrizione di una copia del di una convenzione verbale di assegnazione comcon il Banco Alimen- pilato dagli agenti faunisticotare del Piemonte Onlus, la ambientali della Città metroFunzione specializzata Tutela spese per l’incenerimento de- politana. Il centro garantisce della fauna e della flora della gli esemplari non collocabili la lavorazione delle carni e la Città metropolitana di Torino sul mercato”. “La convenzione predisposizione di confezioha ceduto all’associazione 200 stipulata con la Città metro- ni sottovuoto appropriate ai cinghiali abbattuti nell’ambito politana, – afferma a sua volta diversi utilizzi del Banco Alidel Piano per il contenimento Salvatore Collarino, Presidente mentare, oltre alle verifiche sadella specie sul territorio. A del Banco Alimentare del Pie- nitarie necessarie ad attestare sua volta il Banco Alimentare monte - ci dà la possibilità di la commestibilità delle carni, ha donato 2.417 Kg di carne aggiungere, all’interno della rapportandosi direttamente a 13 strutture caritative, che distribuzione di cibo alle per- con l’Asl competente per terl’hanno distribuita a 2.414 as- sone in difficoltà alimentare, ritorio. sistiti. un prodotto ad alto valore Il personale della Città metroLa convenzione è stata stipula- nutrizionale come la carne, politana incaricato degli abta per consentire alla Città me- in questo caso di cinghiale. Si battimenti selettivi conferisce tropolitana di collocare i capi tratta inoltre di un’importan- al Banco Alimentare parte dei abbattuti che non è possibile te sinergia, che si inserisce in cinghiali abbattuti durante le cedere agli esercizi abilitati un’ottica di economia circola- azioni di contenimento della al trattamento di carni di sel- re, che permette di ottimizza- specie, consegnando gli anivaggina, individuati con avvisi re le risorse del nostro territo- mali direttamente al centro di di selezione pubblica. Il Ban- rio con un obiettivo non solo lavorazione indicato e fornenco Alimentare del Piemonte, ambientale ma sociale”. do la documentazione che atassociazione senza scopo di Il Banco Alimentare ha identi- testa la lecita provenienza dellucro che persegue finalità di ficato un centro di lavorazione le carcasse, l’abbattimento dei solidarietà, è stato individuato delle carni di fauna selvatica cinghiali nel rispetto delle norcome partner poiché opera in in possesso dell’autorizzazio- me vigenti e la loro consegna modo continuativo, attivo e di- ne per l’esercizio dell’attività, a titolo non oneroso al Banco retto a sostegno di situazioni al quale ha demandato il ritiro Alimentare del Piemonte. di disagio sociale, raccoglien- degli animali anche in orario do le eccedenze agroalimen- notturno e il rilascio dell’atMichele Fassinotti tari e redistribuendole ad enti e iniziative che si occupano di assistenza ed aiuto ai poveri ed agli emarginati. “La convenzione, - sottolinea la Consigliera delegata alla tutela della fauna e della flora, Barbara Azzarà – consente un impiego socialmente utile delle carni dei cinghiali abbattuti ed evita al nostro Ente le