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Autoemoterapia con sangue Ozonizzato
Tutto questo la rende indicata anche nelle malattie che necessitano di una regolazione del sistema immunitario come le malattie allergiche e le malattie autoimmuni, nonché nelle situazioni di stanchezza cronica (buoni risultati si sono ottenuti ad esempio nella sindrome astenica post-Covid) nonché nelle situazioni di gravoso impegno muscolare come in alcune attività sportive dove si assiste ad un aumento delle prestazioni e delle performances di recupero.
L’autoemoterapia è una tecnica terapeutica che consiste nel prelevare una piccola quantità di sangue dal paziente, trattarlo con una miscela di ossigeno e ozono e reinfonderlo nello stesso paziente per via endovenosa come in una normale fleboclisi.
Lo scopo è di ottenere una migliore ossigenazione dei tessuti carenti grazie all’aumento della elasticità delle pareti dei globuli rossi e all’aumento della loro capacità di legare l’ossigeno: ne risulta una riattivazione della microcircolazione particolarmente utile nelle malattie in cui i tessuti richiedano un maggiore apporto di ossigeno come il diabete mellito, le coronaropatie e le arteriopatie degli arti inferiori, l’arteriosclerosi cerebrale, la degenerazione maculare senile e le ulcere flebostatiche.
Inoltre questo trattamento va a stimolare la produzione di citochine che contribuiscono a stimolare la produzione di anticorpi, aumentando di conseguenza le difese immunitarie e svolge anche una potente azione antiossidante e protettiva contro i radicali liberi (ritenuti i principali fattori dell’invecchiamento).
In sintesi l’Ossigeno-Ozono Terapia in emo-infusione migliora la ossigenazione dei tessuti, attiva le difese immunitarie e svolge una positiva azione anti-invecchiamento ed anti-affaticamento portando vitalità a tutto l’organismo.
Le sedute si svolgono a cadenza settimanale con la durata di trenta minuti.
(iscrizione all’Ordine dei Medici di Vicenza ODM Vicenza 02326) presso il Centro Medico Iris di Santorso Direttore Sanitario Dott. Roberto De Toni