Resoconto Gruppo Solidarietà 2012

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www.solidarietacamera.org Resoconto delle Attività 2011- 2012

I NOSTRI INTERVENTI :

PROGETTI FINANZIATI - AIUTI UMANITARI - CONTRIBUTI


Amicizia con i poveri LA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO E’ AL SERVIZIO DEI POVERI FIN DALLA SUA NASCITA, QUANDO NEL LONTANO 1968 ALCUNI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA” GETTARONO LE FONDAMENTA DI QUESTA GRANDE OPERA CON IL NOME DI SCUOLA POPOLARE LUNGO QUESTI ANNI SI E’ SVILUPPATA UNA SENSIBILITA’ VERSO OGNI FORMA DI POVERTA’, VECCHIA NUOVA OD EMERGENTE, COME QUELLA RAPPRESENTATA IN MOLTI PAESI EUROPEI DALLA SOLITUDINE DEGLI ANZIANI. SANT’EGIDIO SI IDENTIFICA CON I SUOI FRATELLI PIU’ PICCOLI IN TUTTI I POVERI, SENZA ESCLUSIONE E PER QUESTO SONO A PIENO TITOLO CONSIDERATI FAMILIARI DELLA ! COMUNITA’

CENA DELLA SOLIDARIETÀ’ OFFERTA DAI DIPENDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI AGLI ASSISTITI DELLA COMUNITÀ’ DI SANT’EGIDIO. LA CENA PER LA PRIMA VOLTA SI E’ SVOLTA NEL RISTORANTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

Arrivano i primi ospiti

Il centenario Agostino recita alcune sue poesie

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L’attesa è stata lunga ma finalmente per i più piccoli è arrivato Babbo Natale

Il Gruppo di Solidarietà a nome dei dipendenti della Camera dei Deputati ringrazia il Presidente Fini e la vicePresidente Bindi di aver partecipato alla splendida serata

Grazie alla donazione della Giornata della Solidarietà si rendono possibili indimenMcabili gesM di solidarietà 3


Il Gruppo di SolidarietĂ ha aderito a questa iniziativa, acquistando dei libri da varie case editrici per donarli alle biblioteche di tre scuole, del nord, del centro e del sud. Le scuole scelte sono:

Scuola Primaria di Pontedassio Imperia Istituto Francesca Morvillo Tor Bella Monaca Roma Istituto Giovanni Patroni Pollica Salerno

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IL SOGNO DI EMIL: TORNARE A CASA

Da molti anni in Italia Emil perfettamente integrato nel suo quartiere, dove faceva molti lavori e sempre a disposizione di tutti per riuscire a guadagnare qualcosa di più per realizzare il suo sogno segreto, tornare in Romania per ricongiungersi alla sua famiglia ed in particolare rivedere sua figlia. Il Gruppo di Solidarietà su segnalazione di alcuni colleghi si è messo in contatto con Emil, aiutandolo a superare alcuni problemi burocratici. Dopo circa un mese insieme al suo fedele amico a quattro zampe è riuscito a partire, abbiamo così contribuito a realizzare il suo sogno.

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! Con questo progetto si intende sostenere il CERS a fornire assistenza socio-sanitaria a tutti i soggetti che in età evolutiva presentino una diversa abilità che li porta inevitabilmente ad aver bisogno di attenzioni che il sistema assistenziale istituzionale, di frequente, non è in grado di soddisfare appieno. Importante tener presente sempre che il bambino diversamente abile, porta con se anche l’insieme dei problemi complessi e compositi che lo caratterizzano in termini clinici e socio familiari; richiedendo quindi, anche quando si tratta di curare patologie relativamente semplici come una polmonite, competenze assistenziali di alta specificità. Il bambino affetto da grave disabilità da mesi o da anni stabilizzato ma ricoverato, il più delle volte in reparti di terapia intensiva, può e deve essere assistito al proprio domicilio. Tutte le visite specialistiche, le indagini emato-chimiche e gran parte degli esami strumentali sono praticabili al domicilio del bambino. IL GRUPPO DI SOLIDARIETÀ’ ha aderito al progetto: ADOTTA UN ANGELO, che si pone come finalità principale quella di portare interventi continuativi di assistenza sanitaria e sociale a casa del bambino diversamente abile in modo da offrire prestazioni medico specialistiche e/o strumentali, infermieristiche, riabilitative, socio-assistenziali, psicologiche a lui ed alla sua famiglia con lo scopo di gestire la sua patologia, quanto più possibile, nell’ambiente a Lui più idoneo: CASA SUA. Il bambino con diversa abilità ha bisogno di essere assistito a 360 gradi in quanto le necessità dipendono: •

dalla complessità del quadro clinico di base, al quale si associano spesso patologie comuni anche agli altri bambini, (polmonite, gastroenterite ecc…). con inevitabile prolungamento dei tempi di risoluzione.

dalle difficoltà comunicative del bambino e dalla obbligatoria presenza del genitore lungo tutto il percorso diagnostico-terapeutico-riabilitativo; il quale va sostenuto anche psicologicamente, poichè sovente viene da incarceramenti nella struttura ospedaliera di mesi od anni.

dalla scarsità di operatori sanitari qualificati.

Il coinvolgimento di tutti gli operatori del settore ospedaliero e territoriale dall’infermiere, al medico di famiglia ed ospedaliero, all’amministrativo - è basilare per poter incentivare la cultura delle cure domiciliari in pediatria.

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Caro Gruppo di Solidarietà vi invio una richiesta di aiuto a favore di una Associazione impegnata a favore dei bambini in Africa, conosco personalmente il loro lavoro ed è degno di massima fiducia. sono a vostra completa disposizione per maggiori e più dettagliate informazioni Vi porgo i miei più cordiali saluti Nadia

Dopo i primi viaggi e le esperienze nella valle del Volta Bianco, con i suoi undici villaggi, tutti luoghi senza strada, né acqua né luce, abbiamo preso visione diretta di quello di Pikieko (comune di Koubri – prov. Kadiogo – 65 Km a sud della capitale), dove abbiamo costituito un “Groupment Villageois” che stà per cooperativa, con il nome di “Desert Vert – Soong Taaba” riconosciuta nel febbraio 2005. Nel corso degli anni, con il nostro progetto e grazie alla solidarietà di molti, abbiamo potuto realizzare: −

escavazione di 5 pozzi;

costruzione: dell’edificio scolastico (e latrine) con le sei classi per il corso completo dell’educazione primaria,

delle abitazioni per gli insegnanti statali

Vi ringrazio per l’aiuto che potrete mandare in supporto al nostro impegno Umanitario Vittorio Piccinini

Il Gruppo di Solidarietà ha contribuito al progetto: “Istruzione e divertimento possono aiutare un popolo a crescere più consapevole”

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L'Associazione è costituita prevalentemente da genitori e tutori dei bambini in cura o curati per malattie ematologiche e si propone di operare in favore della tutela dei diritti civili ed in special modo nel settore dell'assistenza sociale e sociosanitaria, perseguendo le seguenti finalità : tutelare i diritti sociali e sanitari dei bambini e delle famiglie facendosi carico di rappresentarle presso le competenti autorità ; sopperire alle eventuali carenze delle strutture pubbliche reperendo i finanziamenti e gli strumenti indispensabili all'assistenza dei bambini malati; incoraggiare i rapporti di collaborazione tra i centri pediatrici nazionali ed esteri, nonchÊ organizzazioni ed enti che perseguono scopi analoghi;promuovere e favorire iniziative atte all'assistenza psicopedagogica dei bambini malati, nonchÊ la costituzione di centri educativi e d'animazione all'interno dei reparti di ematologia pediatrica al fine di rendere piÚ lieta e serena la permanenza dei piccoli degenti presso gli istituti ospedalieri; stimolare e promuovere i rapporti tra il personale medico, infermieristico, le famiglie e gli altri operatori del settore;favorire la ricerca in campo ematologico e pediatrico, nonchÊ provvedere direttamente e/o indirettamente al reperimento di fondi, mezzi e beni materiali da destinare all'attività sociale, promuovere studi e ricerche, organizzare convegni, seminari e corsi di formazione e aggiornamento per gli operatori del settore;curare l'edizione di pubblicazioni periodiche e non, concernenti le attività sociali.

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Spe<. Gruppo di Solidarietà dipenden= Camera dei Deputa=

ogge<o: borse medico-­‐spor=ve per il calcio Il so<oscri<o Luigi Poeta, ex dipendente della Camera dei Deputa= ora in pensione, si occupa di sport in par=colare di (calcio a cinque) nella parrocchia di San Mauro Abate via Francesco Sapori n.10 Roma , conoscendo la grande disponibilità dei colleghi del Gruppo di Solidarietà nell'andare incontro a determinate realtà, chiede anche a nome del vice parroco don Ruben e dei tan= bambini che partecipano alle nostre inizia=ve e di favorirci con l'invio di qua<ro borse contenen= materiale sanitario per i piccoli infortuni calcis=ci.

Alcuni giorni dopo il Gruppo di Solidarietà consegnava ai bambini della Parrocchia le borse sanitarie richieste dall’amico “Gigi”.

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Egr. Gruppo di Solidarietà dei dipendenti Camera dei Deputati sono Ettore Del Priore autista. Quest'anno ho aperto una scuola calcio e sto organizzando un Torneo di Carnevale un triangolare con vecchie glorie Roma, Lazio e La Selcetta la società a cui appartengo. L'evento ha carattere sociale e cercavamo di indirizzarlo sulla beneficenza e/o solidarietà. Vi premetto, che il torneo già ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Roma e della Circoscrizione XII . L'altra sera un genitore di un bambino iscritto, età 7 anni, mi ha chiesto se potevamo indirizzare il torneo a favore della malattia di suoi figlio, che attualmente non è riconosciuta dagli enti appositi. Ti inserisco una breve descrizione mandatami dal genitore in questione : " L'A.S.N.I.T” è un'associazione composta da tutte prsone che, loro malgrado, hanno scoperto di avere qualcosa in comune: la SINDROME NEFROSICA. Genitori, ed in alcuni casi "non genitori" di bambini e ragazzi che vivono la quotidianità di questa "strana" malattia. Genitori stanchi di lottare da soli, che si sono riuniti virtualmente in questa comunità per discutere serenamente e seriamente dei loro figli e del loro futuro. La Sindrome Nefrosica Idiopatica (SNI) è una patologia renale su base immunitaria, cronica, rara, spesso invalidante, di difficile diagnosi a causa della sua rarità, che colpisce prevalentemente i bambini nella fascia di età tra 2-­‐9 anni.

IL GRUPPO DI SOLIDARIETÀ DOPO AVER INCONTRATO I RESPONSABILI DELL’ASSOCIAZIONE ASNIT HA ADERITO CON MOLTO PIACERE ALL’INIZIATIVA ORGANIZZATA DALL’AMICO ETTORE

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Per noi del Gruppo di Solidarietà questo è un evento molto importante in quanto si fa un bilancio delle nostre aUvità, per riuscire meglio a capire dove e come poter intervenire in maniera più incisiva nell’aiutare le Associazioni che si rivolgono a noi per la realizzazione di progeU in Italia e nel Mondo a favore delle persone più bisognose. Questo incontro ampia il nostro orizzonte e la nostra conoscenza sul vasto mondo del volontariato e nello stesso tempo si riesce ad avere uno sguardo a<ento ed un maggior controllo nelle realizzazione delle nostre inizia=ve umanitarie, ci fa piacere rendere partecipi tu2 i colleghi, che in ques8 anni ci hanno dato il loro contributo, dei ringraziamen8 che abbiamo ricevuto dalle organizzazioni Onlus presen8 alla festa per il nostro lavoro.. Il Gruppo di Solidarietà in collaborazione con i maestri di musica dell’Associazione “Campus delle Ar=” ha deciso di donare nella serata della “Festa di Primavera” delle borse di studio, a favore di alcuni ragazzi par=colarmente dota= ma con profonde difficoltà economiche che non avrebbero permesso di con=nuare negli studi musicali. Le borse di studio assegnate perme<eranno a sei giovani musicis= di partecipare alla Master Class del loro strumento con i migliori maestri.

Una borsa di studio per far felice chi la dona e chi la riceve

si comincia con un po’ di emozione ….

...ma poi…mol; applausi per tu< i giovani musicis;

Il Gruppo di solidarietà consegna le borse di studio ai ragazzi, alla presenza del maestro Ugo Gennarini

Il Gruppo di solidarietà ringrazia Andrea Sibillano per questo contributo fotografico

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5 maggio è una data che per tuU noi ha un significato stre<amente legato ai famosi versi di manzoniana memoria…per noi invece rimane un bellissimo ricordo legato alla serata organizzata,proprio in quella data, al Circolo per festeggiare la Pensione del nostro collega e vicepresidente del Gruppo di Solidarietà, Marcello Ma=ni. L’atmosfera creata è stata quella di un ritrovarsi tra colleghi ed amici , pensiona= o in servizio che non si vedevano da tempo. La musica , le “libagioni” ed il ballo hanno accompagnato le numerose persone partecipan= alla serata. Il festeggiato ha ricordato qualcosa dei suoi 35 anni di permanenza alla Camera, ma sopra<u<o ha rivelato quello che effeUvamente significava lo scopo della festa. I have a dream, altro mo<o famoso,è stato il leit mo=ve che ci ha accompagnato nell’organizzazione dell’evento ed è stato spiegato da Marcello così:”Vorrei fosse possibile , con il vostro aiuto , realizzare questo mio sogno sostenendo le spese per le cure di un piccolo bambino, affeBo da una patologia gravissima,che viene ospitato con la mamma nella Casa Famiglia “ La Casa di Kim” e viene curato all’Ospedale Bambino Gesù di Roma”. Marcello ha conosciuto di persona il bambino e la sua mamma ed ora sembra che le cure abbiano portato delle nuove speranze per tuU loro e d anche per tuU noi che abbiamo contribuito a far si che tu<o questo fosse diventato realtà. La raccolta ha avuto un successo meraviglioso ed il ringraziamento è andato non solo ai presen= ma anche a tuU coloro che hanno contribuito al “regalo” ma non sono potu= venire. Lo spirito di solidarietà che spinge tuU i nostri colleghi quando sono chiama= in causa è sempre molto grande e sen=to. Un grazie veramente speciale da tuU noi del Gruppo di Solidarietà.

Targa donata da “Casa Kim” a Marcello Grazie al sig. Marcello Ma;ni del Gruppo di Solidarietà dei Dipenden8 della Camera dei Deputa8, che in occasione del suo pensionamento, ha chiesto ai colleghi di non fargli nessun regalo ma di effeBuare una raccolta di fondi a favore dell'Associazione KIM. Questo suo gesto di solidarietà ha permesso di raccogliere quanto occorre per sostenere un nucleo mamma/bambino presso nostra Casa di KIM.

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Sono sempre di più i colleghi che si rivolgono al Gruppo di Solidarietà, per festeggiare la propria pensione con gli amici di una vita , decidendo poi di devolvere l’importo in opere di solidarietà che, hanno un valore più rispe<o ad un regalo classico. Quello che resta dopo, resterà per sempre nel cuore del protagonista e dei suoi amici, consapevoli di aver creato creato una “piccola grande” goccia d’acqua nell’oceano della Solidarietà.

Un bel pensiero per Marcello da tre “vecchi” amici Giorgio, Giandomenico ed Elvezio

Il Centro di Accoglienza I bambini di Casa di Kim

Il Gruppo di solidarietà ringrazia Andrea Sibillano per questo contributo fotografico

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Grazie Ezio ! Cari Amici, l’anno che sta finendo, il 2012, ci lascia il ricordo di molti eventi passati e, purtroppo, alcune volte sono ricordi che ci toccano nel cuore come la scomparsa di un collega, di un amico. A febbraio ci ha lasciato Ezio Dello Iacono , colmandoci il cuore di un grande vuoto. Ma quello che lasci di buono in questa terra crescerà nel cuore di chi resta e così è stato. I colleghi più vicini a lui professionalmente ed altri amici, la moglie Francesca, hanno raccolto dei fondi da destinare ad un opera di solidarietà a nome di Ezio. L’idea era di lasciare qualcosa di duraturo in sua memoria. Così abbiamo pensato di far costruire un pozzo per quella che è la cosa più importante per la vita: l’acqua. Abbiamo contattato l’associazione AMREF, con la quale avevamo già operato precedentemente, per far costruire un pozzo in Africa nei luoghi dove svolgono principalmente le loro attività. Con i fondi raccolti e l’intervento del Gruppo di Solidarietà dei dipendenti della

Camera dei Deputati, siamo riusciti oltre alla realizzazione di un pozzo a creare anche un campo coltivabile che darà lavoro a 20 persone. Tutto questo sarà ricordato con una targa a nome dell’amico Ezio, che verrà posta lì in ricordo di questo bellissimo dono d’amore.

Grazie ad Ezio ora i bambini possono dissetarsi e lavarsi ad una fonte di acqua potabile senza più correre rischi di malattie intestinali pericolose e molto dolorose per i più piccoli

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Acqua. Prevenzione delle malaUe legate all'acqua e accesso a fon= idriche sicure L’acqua è vita. Più di un miliardo di persone nel mondo in via di sviluppo non ha accesso ad acqua potabile, 2,4 miliardi non hanno servizi igienici adegua=. Il mancato o limitato accesso all’acqua ha un impa<o devastante a livello sanitario: la mancanza d’acqua pulita e di pra=che corre<e a livello igienico-­‐sanitario provoca la diffusione di diarrea, colera, =fo e altre infezioni, che diventano inesorabilmente letali se non vengono curate in tempo. Bas= pensare che l’acqua impura e la mancanza di igiene cos=tuiscono una delle prime cause di decesso nei bambini africani, per i quali disturbi come la diarrea possono risultare mortali. Un bambino in africa ha una probabilità 520 volte maggiore di morire di diarrea rispe<o ad un bambino nato in Europa

L’inizio è duro e difficile...

...ma alla fine quanta gioia.

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SMOM ONLUS nasce nel 2004 per promuovere sviluppo umano e salute presso comunità svantaggiate nel mondo, intervenendo sui fattori determinanti sociali ed economici, con progetti integrati e sostenibili di cooperazione allo sviluppo. L’associazione, composta in buona parte da operatori sanitari e professionisti, ha tuttavia ben presto compreso che non vi può essere salute sostenibile senza condizioni culturali ed economiche favorevoli; e questo, nei Paesi a basso reddito, comporta la necessità di investire nello sviluppo umano, finalizzato al cambiamento e all’emancipazione. L’impegno è, quindi, costruire anche scuole, centri sanitari, case, pozzi, servizi igienici e stimolare attività imprenditoriali capaci di portare reddito. Fame e povertà costituiscono ancora oggi la più importante minaccia alla salute nel mondo. Gen=le, Gruppo di Solidarietà sono Alberto Di Segni, dipendente della Camera presso il Servizio LBA, e sono a segnalarvi l'inizia=va seguente:Il Do<. Mario Rosa=, =tolare di uno studio odontoiatrico, mio compagno di classe delle medie e del liceo, che non ho mai perso di vista negli anni, ha ideato un proge<o umanitario a Kitope, in Zanzibar, dove si reca da anni durante le vacanze per portare un aiuto ai bambini e agli abitan= del villaggio.Da un paio d'anni, rendendosi conto che il breve periodo a lui disponibile per sostenere l'aUvità era insufficiente, ha conta<ato la associazione SMOM onlus (Solidarietà Medico Odontoiatrica nel Mondo, aUva dal 2004) per ampliare la sua rete di supporto, che lo ha prontamente nominato coordinatore del proge<o.Fin dal Natale 2010, ha voluto condividere questa sua inizia=va anche con me e gli altri nostri compagni di classe, da sempre molto uni=, invitandoci ad uno spe<acolo di pubblicità all'inizia=va, il cui ricavato è stato devoluto al proge<o.Con il supporto del vescovo locale a Zanzibar ha potuto successivamente o<enere alcuni locali per l'ambulatorio, che sono sta= recentemente ripuli= e a<rezza= con macchinari trasporta= via container ed installa=, la passata estate 2011, personalmente da lui e dai suoi collaboratori. Ha istruito alcuni operatori locali per i periodi in cui lui non è personalmente presente. La cornice dell'aspe<o religioso, con il coinvolgimento del vescovo fino all'inaugurazione ufficiale del nuovo ambulatorio con la benedizione dei locali, funge da elemento ispiratore in coerenza con gli insegnamen= ricevu= nella nostra infanzia, che si traducono in un dono che non deve rimanere solo materiale.Lentamente l'aUvità si sta ampliando e già numerosi odontoiatri volontari si sono affaccia= per dare il loro contributo gratuito.Naturalmente, come potete facilmente intuire, ogni altro contributo è prezioso e per cui spero potrete includere la sua aUvità nei beneficiari delle vostre donazioni.

Il Gruppo di Solidarietà ha contribuito con gioia al progeWo presentato dal collega Alberto

Un po’ di paura all’inizio.......

.....ma poi quanti splendidi sorrisi

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All' a<enzione del Gruppo di Solidarieta’ Cari Amici,

L’ Associazione con la quale collaboro è impegnata in una nuova iniziativa la realizzazione di un orfanatrofio Wend Mib Tiri di Yako, in Burkina Faso, conoscendo la vostra sensibilità nei progetti che interessano in particolare i bambini che vivono nelle zone più povere del mondo, vi chiedo di partecipare a questo nostro sogno facendolo diventare realtà. Grazie di Cuore Sergio Francesconi

Bambini del Deserto Onlus:

Realizziamo e ristrutturiamo scuole, orfanotrofi e case-­‐famiglia secondo le normative dei paesi dove operiamo, appoggiandoci a imprese locali invitate a far partecipi dei lavori di costruzione anche gli adulti dei villaggi beneficiari delle opere. In questo modo riduciamo i costi di manodopera e i tempi di realizzazione, valorizzando la consapevolezza e le capacità dei beneficiari. Promuoviamo e finanziamo attività formative per gli insegnanti e progetti finalizzati al miglioramento dei risultati scolastici; realizziamo progetti di sostegno allo studio per alunni in difficoltà socio-­‐famigliari, con particolare attenzione alle ragazze. Svolgiamo attività formative di intercultura e di educazione allo sviluppo nelle scuole italiane.

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ECO DI KINSHAKA – Onlus 1. 2. 3. 4. 5. 6.

Informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su problemi di rilevante importanza della Repubblica Democratica del Congo. Promuovere e curare attività di sostegno a distanza per i bambini che con tale aiuto possono crescere e rimanere nella propria famiglia. Favorire la collaborazione con strutture di accoglienza (in particolare il progetto “Maison Enrica” già esistente a Kinshasa” che in loco mirino a migliorare la qualità di vita dei più bisognosi e diseredati. Contribuire alla formazione tecnico-professionale dei giovani. Cooperare ad alcuni progetti di sviluppo promossi dalla struttura di cui al punto 3 nell’ambito igienicosanitario ed agricolo-zootecnico. Promuovere e curare gli scambi culturali ed interculturali tra l’Italia e la Repubblica Democratica del Congo.

Sono centouno come i cuccioli della carica animata, anche loro sono cuccioli e la loro carica si manifesta dalle prime luci dell’alba alla sera tardi, sempre in movimento. Sono centouno i bambini della Maison Enrica, a Limete, quartiere di Kinshasa, la capitale della Repubblica democratica del Congo...

Il Gruppo di Solidarietà ha deciso di partecipare alla realizzazione di “Casa Enrica” orfanotrofio e casa accoglienza per bambini che vivono nelle strade di Limete nella Repubblica del Congo 18


GRUPPO ZAMBIA PER LA VITA è un’ Associazione di volontariato auto3inanziata che si occupa di reperire e spedire medicine e

materiale ospedaliero in Paesi del terzo mondo e soprattutto in Zambia.La maggiore attività svolta dai volontari consiste nel reperire i farmaci attraverso la Croce Rossa Italiana, la Caritas e varie farmacie.I farmaci vengono quindi selezionati per anno di scadenza, per principio attivo e quindi compattati (per occupare meno spazio possibile). Oltre i medicinali si raccolgono i materiali più disparati: attrezzature ospedaliere, deambulatori, alimenti per l’infanzia, coperte, indumenti, giocattoli, materiale scolastico, ecc. L’Associazione invia poi con un container tutto il materiale reperito. La spesa da sostenere per la spedizione (il cui costo è molto alto) viene reperita, oltre che dalle quote associative dei volontari, da sporadici versamenti di benefattori e da partecipazioni a mercatini e 3iere.L’Associazione attualmente contribuisce all’allestimento e miglioramento delle attrezzature sanitarie ed ospedaliere di n. 2 ospedali, rispettivamente Italian Ortopedical Hospital di Lusaka ed il Malaika Hospital di Luanshya; inoltre sono in corso di realizzazione progetti di formazione nelle scuole dei suddetti distretti, in particolare corsi di informatica, taglio e cucito rivolti a ragazze disagiate accolte nel villaggio di City of Hope di Lusaka.

ProgeWo: Raccolta Farmaci

Gruppo di Solidarietà

Il ha contribuito alle spese di spedizione del materiale sanitario nelle zone riportate dalla cartina

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VIVINepal Guesthouse a Katmandu : alloggiare presso di noi, significa non andare ad alimentare un mercato del lavoro in cui sfruttamento e condizioni che ledono i diritti fondamentali della persona sono pratiche tristemente diffuse. Il personale di VIVINepal, infatti, viene assunto sulla base di un regolare contratto che assicura loro un trattamento lavorativo nel pieno rispetto dei diritti umani ed una retribuzione equa. Pagando il soggiorno presso la nostra guesthouse, inoltre, ci aiuterete a procurarci autonomamente le risorse finanziare per il mantenimento della sede e dello staff che opera al suo interno e di continuare così a destinare la maggior parte dei fondi all’implementazione dei nostri progetti di sviluppo nel paese. La vostra visita, infine, contribuirà ad offrire ad alcune beneficiarie dei nostri progetti ed ai loro familiari un’importante possibilità di formazione professionale in economia domestica e cucina in vista di un impiego sul mercato locale. Scegliere ,VIVINepal, quindi, significa essere pronti a vivere l’esperienza nepalese con pienezza e responsabilità, spinti dal desiderio di coniugare una piacevole visita turistica in un paese lontano con la volontà di conoscerne la realtà estremamente sfaccettata ed eterogenea, nonché di dare una mano concreta a questo piccolo e meraviglioso stato himalayano che vi ospiterà attraverso un impegno di volontariato e vi darà inoltre la possibilità di visitare i progetti che insieme al Gruppo di Solidarietà dei dipendenti della Camera dei Deputati abbiamo realizzato in questi anni di collaborazione e quelli che sono in via di realizzazione.

Imparare a cucire

per realizzare degli splendidi Foulard

La GUESTHOUSE VIVINepal a Katmandu 20


Al Gruppo di Solidarietà Dipendenti della Camera SEDE Roma 17 aprile 2012

Insieme a noi arriveranno gli auguri più sinceri da parte dei nonni e delle nonne di Pontassieve (FI) - Laboratorio Auser – e da parte del “Gruppo Solidarietà” dei dipendenti della Camera dei Deputati che, come ogni anno, donano le uova di cioccolato e le colombe pasquali

Cari amiche ed amici,

Ci incontreremo per augurarci una Pasqua di pace e solidarietà. Per vivere insieme madri e figli/e, con i volontari dell’Associazione, un momento di dialogo, di condivisione e serenità

è con tanta riconoscenza che vi ringraziamo per l’aiuto solidale che anche quest’anno avete voluto assicurare ai piccoli “reclusi”, con le loro madri, a Rebibbia femminile. Siete stati presenti anche voi, con le uova pasquali che ci avete mandato, alla Festa di Pasqua, domenica 8 aprile, che l’Associazione organizza ogni anno alla Sezione Nido di Rebibbia. Il vostro dono ha contribuito a regalare alcune ore di gioia e di divertimento ai piccoli ospiti

Insegnerai a Volare, ma non voleranno il Tuo Volo. Insegnerai a Sognare, ma non sogneranno il Tuo Sogno. Insegnerai a Vivere, ma non vivranno la Tua Vita. Ma in ogni Volo, in ogni Sogno e in ogni Vita, rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto. Madre Teresa

del “nido”, momenti di dialogo, di serenità, di rapporto e sostegno tra “dentro” e “fuori” con le madri e uno scambio di auguri tra tutti i presenti. Vi assicuriamo che il nostro impegno continuerà, nonostante le difficoltà a garantire ai piccoli “reclusi” l’uscita settimanale dei “sabati di libertà”, e dentro al carcere, le altre iniziative volte a ridurre i danni che la detenzione provoca sui bambini così piccoli. E siamo certi di poter contare ancora sulla vostra disponibilità e generosità. Ancora grazie di tutto cuore,

Associazione “A Roma, Insieme – Leda Colombini” La Presidente Gioia Cesarini Passarelli

Associazione “A Roma, Insieme – Leda Colombini” Via Sant’Angelo in Pescheria 35 – 00186 Roma - Italia Tel/Fax +39 06 68136052 - email: aromainsieme@libero.it - www.aromainsieme.it C.F. 96219460589

Paolo e Massimo del Gruppo di Solidarietà accolgono i bambini del carcere di Rebibbia al Circolo Montecitorio

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L'associazione “ULAIA” persegue i seguen= scopi:

!

Promozione culturale ed ar=s=ca nelle sue varie espressioni (teatrale, le<eraria, musicale) Animazione socio-­‐culturale dire<a ad a<u=re il disagio sociale di categorie svantaggiate o a rischio; U=lizzo dell'arte teatrale come approccio interculturale con comunità di profughi, immigra= ecc; Stage sull'u=lizzo del linguaggio ar=s=co, in par=colare, in Italia ed all'estero, a<raverso progeU di scambio e collaborazione; Interven= di solidarietà, in par=colare verso i profughi pales=nesi in Libano (sostegni a famiglie bisognose con bambini in età scolare);

Collaborazione con Is=tuzioni pubbliche, biblioteche, Is=tu= scolas=ci, Organizzazioni non governa=ve, di volontariato; Organizzazione di momen= di incontro tra culture nei quar=eri a forte presenza di immigra=: conferenze, dibaU= manifestazioni ed even= sui temi base dell'associazione.

BORSA DI STUDIO: Come noto il proge<o, nato lo scorso anno, era limitato a 2 borse di studio universitarie per 2 ragazzi del valore di 2.000 € ciascuna, per un solo anno accademico. L’operazione di raccolta fondi a<raverso le so<oscrizioni non avrebbe potuto arrivare oltre!Rispe<o alla consapevolezza che il ciclo di studi in tal modo non era assicurato, per il 2011 abbiamo sensibilizzato altre realtà associa=ve improntate alla solidarietà e, a<raverso la presentazione di Sergio Baiocchi, dipendente della Camera dei Deputa= siamo entra= in conta<o con l’Associazione “Gruppo di Solidarietà dei Lavoratori della Camera dei Deputa=” Il Consiglio direUvo di tale Associazione ha deliberato e versato ad ULAIA nel febbraio 2011 l’intero corrispeUvo per una borsa di studio, che è stato prontamente accreditato alla Beit Akal Assomoud per Dalida Al Youssef. Ringraziamo gli amici per la fiducia accordata e ci auguriamo che con l’imminente proge<o di ULAIA e di PRIMA MATERIA, “Scorribanda chiama Guirab”, che ha invitato nuovamente in Italia la formazione di musicis= nel luglio 2011, riusciremo a me<ere da parte l’equivalente importo per la seconda borsa di studio. Il Gruppo di Solidarietà ha aiutato Dalida donandole una borsa di Studio per con=nuare il suo cammino scolas=co e con grande gioia abbiamo ricevuto no=zie dall’Associazione ULAIA che i risulta= di Dalida sono oUmi, e che con molta probabilità si riuscirà a laurearsi il prossimo anno

Dalida è la seconda ragazza in piedi a par=re da sinistra

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In Ricordo del Dott. Carlo Romano Presso gli impianti dell’acqua Acetosa il 3 luglio si è svolta la premiazione del Torneo di Tennis, il ricavato di questa manifestazione è stato devoluto in beneficenza alla associazione costituitasi in ricordo del Dott. Romano per il sostegno alla ricerca sul mieloma multiplo. Si tratta di un'associazione nata per ricordare la figura di Carlo Romano, un uomo «speciale» medico del lavoro e audiologo al policlinico Gemelli, docente presso la facoltà di medicina dell' università cattolica, coordinatore del servizio medico della Camera dei Deputati e responsabile del servizio di medicina del lavoro dello Stato Città del Vaticano, ma soprattutto persona dotata di grande sensibilità e rispetto del paziente, scomparso a novembre a causa del mieloma multiplo con il quale combatteva da tanti anni. Proprio al sostegno nella ricerca contro questo terribile male è l'obiettivo che si pone questa nuova associazione, presieduta dalla moglie Tiziana Cini e dai figli Riccardo e Michele e formata nel suo ricordo da un gruppo di amici. Nel corso della serata, presentata da Livia Azzariti la rappresentante del

Gruppo di

Solidarietà Carla consegnava, in nome dei dipendenti della Camera dei Deputati, una donazione che la famiglia del Dott, Romano destinava alla Dott.ssa Irma Airoldi, responsabile del laboratorio di immunologia e tumori e all’associazione italiana ricerca sul cancro dell’istituto Gaslini di Genova.

Carla del GRUPPO DI SOLIDARIETA’ consegna il ricavato dell’evento alla famiglia del Dott. Romano a favore dell’AIRC

L'attività dell'AIRC consiste nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e nel diffondere una corretta informazione

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Il Centro di Accoglienza per la Maternità “Dono onlus”: è una stru<ura residenziale di =po familiare che ruota intorno ad un Centro di Ascolto. E' cara<erizzata dalla convivenza di ragazze in situazione di difficoltà familiare e/o economica, che si trovano a dover allevare un figlio da sole Le ragazze insieme ai propri figli (sia che l’abbiano già partorito, sia che il bambino non sia ancora nato) cos=tuiscono un nucleo che da qui in poi chiameremo Famiglia. Saranno affiancate da un’equipe di operatori professionali che svolgeranno nei loro confron= una funzione educa=va e di supporto L’obieUvo principale è quello di assicurare alle ragazze madri che stanno portando avan= una gravidanza nonostante siano prive di mezzi, la possibilità di un reinserimento nella società. Questo obieUvo ci sembra il più importante in quanto ha una duplice valenza: la prima e più immediata è quella di garan=re serenità e accoglienza a quelle donne che nonostante le difficoltà hanno scelto di me<ere al mondo il loro bambino e la seconda, indire<a, quella di potere essere un punto di riferimento, una speranza in più per quelle donne che per problemi di natura economica o familiare pensano all’aborto come soluzione della loro condizione

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ECPAT Italia Onlus:

difende i diritti dei bambini dal pericolo del turismo sessuale e del mercato del sesso, per trasformare la loro condizione: DA SCHIAVI A BAMBINI.

Il mercato dello sfruttamento sessuale è, insieme a quelli della droga e delle armi, uno dei più proficui per le organizzazioni criminali. Difendere i minori da questa forma di abuso è la missione specifica della nostra Onlus sin dal 1990. Oltre alla lotta al turismo sessuale, ECPAT contrasta tutte le altre forme di schiavitù contemporanee: prostituzione, pornografia e tratta dei bambini a scopi di sfruttamento sessuale. Per restituire dignità e valore al bambino

Nel mondo milioni di bambini sono vittime dello sfruttamento sessuale a fini commerciali. Rapiti o comprati dalle mafie alle famiglie spesso inconsapevoli, sono poi rivenduti ad altre organizzazioni criminali per farli prostituire in strada o nei bordelli, qui vengono utilizzati come cose per la produzione di pornografia. Vittime sia delle violenze degli sfruttatori sia dei turisti sessuali che mettono a rischio il loro sviluppo fisico e psicologico, senza parlare del fatto che molti di loro rischiano di non diventare mai adulti a causa dell'AIDS.

ECPAT COMBATTE DA SEMPRE Contro il turismo sessuale a danno di minori da parte di pedofili e viaggiatori occasionali che, aiutati dall’anonimato, dalla maggior facilità di adescare un bambino e della possibilità di sfuggire alle costrizioni morali e sociali, pagano per ottenere prestazioni sessuali con minori nel Paese da loro visitato. Contro la prostituzione minorile, un mercato che sfrutta milioni di bambini e bambine che in Europa dell'Est, Sud-Est Asiatico, Africa e Sud America sono costretti a vendere la propria innocenza in cambio di beni o denaro che vanno ad arricchire lo sfruttatore. Il recupero dei bambini prostituiti è particolarmente difficile, perché la vita che sono costretti a fare distrugge la loro personalità in formazione, la loro autostima, la loro salute e ogni altra cosa a cui hanno diritto. Contro la pedopornografia, un vasto mercato che produce e diffonde on line foto, video e altre rappresentazioni di bambini in attività sessuali esplicite, concrete o simulate. In rete circolano almeno dodici milioni di immagini di pornografia infantile e si stima che i bambini coinvolti siano circa due milioni e mezzo. Contro la tratta dei minori, cioè la compravendita e lo sfruttamento di minori sottratti con la violenza o l'inganno dai luoghi d'origine per essere condotti in altri paesi e costretti a prostituirsi. Con la tratta i bambini diventano schiavi di reti criminali internazionali che si arricchiscono facendo leva sulla povertà e l'assenza di istruzione delle famiglie.

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Le nostre adozioni !

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A<raverso un tesserino le persone più bisognose possono accedere all Emporio

Marcello,Paolo e Massimo del GRUPPO DI SOLIDARIETA’ accompagna= dai colleghi Alberto e Paolo portano dei generi alimentari all’ Emporio della Solidarietà della Caritas primo supermercato gratuito in Italia.

caritas

roma

Roma 29 novembre2011

387- 2011lDF - segr.pers.

Gentili Signori, a nome della Carítasdi Roma vi esprimo it più sentito ringrazianrentoper la donazionedi alimenti che tutti voi avete desideratooftire a sostegnodel nostro Emporio de1laSolidarLeùbn primo zupermercatogratuito sorto in Italía a supporto delle tante frmiglie in difficoltà che non riesconoeconomicamente a raggiungerela fine del mese. La parola solidarietàacc,orrrrnale nostrerispettíveesperienzeed è per questochedobbiasro continuarea percorrerela stessastrada"fianco a fianco, protagonistidi un camminodiretto verso i bisognrdegli altri e checi pennettedi raggiungeresemprenuovi obiettivi. Con l'auspicio di condividereprestonuove inizative nel segnodi una solidarietàsemprepiù concretae Èuiv4 porgo i miei più cordiali saluti e il mío augurioper un SerenoNafale.

DirettorEdella Caritasdi Roma t!

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(Mons.Enrica Feroci)

e.* deíDípendan i Gruppodi Solidarietà Dipendentídella Cameradei Deputatí Piaza del Parlame îto. 24 00186Roma

Caritasdi Roma PiazzaSanGio\ranniin Laterano,6la,@14 Rqna-Td. 06.69EE6424 'CittadelfadellaCarità- SantaGiacintafMa Csilina Vecchia,19 (X)182 Reíia - Tel.06,88815120 Fax Ots.*8'|.51?2. E+nail:direzion@caritaroma. it - www.caritasroma, it

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Dipendenti della Camera dei Deputati Per chi volesse essere aggiornato sulle nostre iniziative, può inviare una email a:

info@solidarietacamera.org o iscriversi alla newsletter utilizzando il QR-Code

Contatti Presidente Vice Presidente Segretario Consigliere

Massimo Bernabei Marcello Matini Carla Donadio Paolo Falciatori

crimas5251@libero.it marcello.matini@gmail.com dona.elli@gmail.com falpao@fastwebnet.it

Segreteria Palazzo Valdina tel. 06.6760.4043

(orario Martedì, Mercoledì 10-14)

www.solidarietacamera.org Siamo presenti sull’elenco telefonico interno della Camera dei Deputati sotto la voce: NUMERI UTILI

Il Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti della Camera dei Deputati ringrazia il collega Massimo Asquini per la realizzazione di questo dossier


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