La dermatologia secondo MSD

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I.P.

Conoscere per Consigliare

La dermatologia secondo MSD

Alla ricerca dell’innovazione


sommario Editoriali

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Un passato di successi per un futuro di qualità

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IDI FARMACEUTICI

La sua storia parte da lontano e la ricerca continua

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Il mercato cosmetico in Italia

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Sistema immunitario efficiente

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Stress ossidativo e invecchiamento

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Sensibilità cutanea e dermatite

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Sole più sicuro

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Chioma lucente

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Stampa: Modulimpianti S.n.c. - Capriate S.G. (Bg)


editoriali

alla nascita del primo Centro terapeutico in via dei Monti di Creta allo sviluppo dello stabilimento di Pomezia, Idi è sempre stato sinonimo di eccellenza e di innovazione in dermatologia. Lo conferma anche l’accordo con Msd, il secondo gruppo farmaceutico mondiale, un accordo che ci rende orgogliosi di essere tra coloro che esportano l’eccellenza della ricerca italiana. I mercati ed i nuovi programmi di ricerca che Msd e Idi Farmaceutici condivideranno, avranno la dermatologia come area terapeutica di interesse per l’alta specializzazione di Idi in questo ambito e per l’aumento dell’incidenza e della complessità delle patologie e dei disordini legati alla pelle. La ricerca è una parte importante della partnership, perché entrambe le aziende sono impegnate con progetti in dermatologia, con approcci terapeutici innovativi e con grande impegno sulle biotecnologie. Questo accordo corona un momento di particolare sviluppo per Idi Farmaceutici, visto l’andamento del fatturato in incremento negli ultimi due anni, con una crescita del 26 per cento. Idi Farmaceutici ed Msd presentano oggi farmaci di riferimento che coprono quasi la totalità delle aree terapeutiche dermatologiche e la dermatologia è diventata una branca della medicina molto specializzata, anche per la crescente importanza della tecnologia, ormai fondamentale per diagnosi precoci.

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on l’accordo tra Msd e Idi Farmaceutici, vogliamo creare valore facendo rete di imprese, massimizzando i punti di forza delle singole eccellenze. Sono orgoglioso che la nostra azienda, dopo un’attenta fase di scouting su scala mondiale, abbia scelto il valore della ricerca italiana. Dietro questa operazione, ci sono professionalità, entusiasmo, risorse e competenze. In un momento particolarmente delicato per l’economia del Paese, anche per il settore farmaceutico, vorrei trasferire quindi con questo accordo un moderato, ma spero apprezzato, segnale d’ottimismo. Idi Farmaceutici non solo rappresenta l’eccellenza italiana, ma è anche una realtà unica nel panorama mondiale per il suo modo di fare impresa. L’accordo, appena siglato, prevede che Msd e Idi Farmaceutici siano partner nel settore dei prodotti dermatologici. Dopo la fusione con Schering-Plough, infatti, Msd è leader in dermatologia e sposa l’azienda leader mondiale in eccellenza e ricerca dermatologica che vanta il più elevato numero di pubblicazioni dermatologiche nel mondo. Msd ha deciso di commercializzare i prodotti Idi in Italia, assicurando così una presenza capillare in tutte le farmacie italiane. Grazie a questo accordo, il nostro agente della linea Msd Essex metterà a disposizione del farmacista non solo i grandi prodotti della tradizione Msd ma anche l’eccellenza dermatologica rappresentata dai prodotti Idi. Msd si riserva poi l’opzione di commercializzazione anche in Europa e Canada, garantendo quindi a Idi un’espansione in mercati fino ad oggi non coperti. L’azienda italiana avrà, quindi, la possibilità sia di potenziare la sua struttura di informazione medicoscientifica sia di arrivare in territori e mercati fino ad ora mai raggiunti. Nel contempo Msd, riconoscendo le capacità della struttura di informazione medico-scientifica di Idi Farmaceutici, ha deciso di affidarle la promozione di alcuni dei suoi prodotti dermatologici. Con l’accordo Msd-Idi nasce dunque un nuovo modo di fare impresa che riguarda anche le future sinergie Msd-Idi in Ricerca & Sviluppo.

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Sul versante terapeutico, ancora una volta la tecnologia ci consente di realizzare innovativi sistemi di rilascio del farmaco, in modo da superare le difficoltà di trattamento. Per quanto riguarda le opportunità commerciali, vorrei sottolineare l’importanza della possibilità di immettere sul mercato prodotti avanzati sul piano terapeutico, sia come farmaci sia come dermocosmetici, con una grande capacità di distribuzione. Infine, sul fronte della ricerca, da sempre la nostra prima attenzione, il co-sviluppo di molecole innovative per le patologie dermatologiche più importanti (melanoma, psoriasi, ecc.) rappresenterà un filone di grande rilievo ed impegno. Luciano Ragni consigliere delegato Idi Farmaceutici

Pierluigi Antonelli presidente e amministratore delegato Msd Italia

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Un passato di successi per

La storia in molecole Ma il marchio ha origini antiche. George Merck parte dalla Germania e sbarca a New York nel 1891 per seguire gli interessi della branca americana della compagnia. E non tarderà a fare la differenza. Merck ottiene per la società un’ottima reputazione internazionale nel settore della sintesi chimica e nello sviluppo della produzione su larga scala di vitamine, es-

americana Merck & Co, grazie a un accordo di fusione con Schering-Plough avvenuto lo scorso anno, è diventata il secondo gruppo a livello mondiale. Msd Italia, consociata del gruppo americano, conta su una presenza radicata nel nostro Paese dal 1956 con oltre 1.900 dipendenti, un quarto dei quali impiegati negli stabilimenti di produzione, e un fatturato di quasi 900 milioni di euro.

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un futuro di qualità I numeri di Msd La prestigiosa rivista Forbes, ad agosto di quest’anno, ha giudicato Merck la migliore azienda di ogni tempo in termini di nuovi farmaci messi a disposizione del paziente, del medico e del farmacista: 56 nuove molecole approvate negli ultimi sessant’anni, che diventano 87 includendo i farmaci lanciati da Schering-Plough. Inoltre, nella

senziali in quegli anni per sconfiggere deficienze diffuse, come il rachitismo. Il marchio è strettamente legato alla pubblicazione, nel 1889 e nel 1899 rispettivamente, del Merck Index e del Merck Manual, ancora oggi fonti vitali di informazioni per il personale sanitario e i consumatori di tutto il mondo. È nel 1942, in seguito alla richiesta del governo Usa, che Merck comincia la produzione della penicillina “G”, efficace nel trattamento delle setticemie dilaganti negli Stati Uniti. Pochi anni dopo, siamo nel 1944, all’interno dell’azienda il chimico Lewis H. Sarett ottiene con una sintesi complessa una molecola 35 volte più potente del cortisone, necessaria per il trattamento dell’artrite deformante. Nello stesso anno, la collaborazione di Merck con Selman Waksman, della Rutgers University, porta alla scoperta della streptomicina, che permetterà di debellare la tubercolosi nel mondo occidentale. Nel 1953 Merck firma la partnership con Sharp & Dohme, per diventare Msd, garantendo così all’azienda una forte presenza sui mercati mondiali e fortificando il settore ricerca di entrambe le aziende. Da questa unione nascerà un nuovo diuretico che cambierà il corso della medicina cardiovascolare. Nel 1957 inizia il sodalizio tra Merck e lo scienziato Maurice Hilleman nel portare avanti l’ambizioso programma di ricerca sui vaccini, ancora oggi punta di diamante della produzione aziendale, sancendo un approccio rivoluzionario per quei tempi, basato non più solo sul trattamento, ma soprattutto sulla prevenzione delle malattie. Oggi, Merck produce vaccini per undici delle diciassette malattie per cui nelle schedule Usa è prevista la vaccinazione nei bambini, negli adolescenti e negli adulti.

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MSD

Mission L’azienda è impegnata a migliorare la salute a livello globale con un portafoglio diversificato di medicinali etici e da banco, vaccini, farmaci biologici e prodotti a uso veterinario, arricchito da una solida pipeline composta da una ventina di promettenti molecole in fase avanzata di sviluppo. L’obiettivo primario dell’azienda è quello di scoprire, sviluppare e commercializzare farmaci che rispondano ai bisogni della popolazione. Per ottenere questo risultato, Msd Italia punta su investimenti solidi in ricerca e promuove l’innovazione. Msd Italia ha contribuito alla crescita economica e occupazionale in diverse aziende italiane di piccole, medie e grandi dimensioni anche grazie ad accordi e alla concessione di licenze di vendita di prodotti già affermati o nuovi. L’impegno di Msd è rivolto anche a favorire l’accesso alle cure attraverso programmi umanitari di donazione e distribuzione dei prodotti alle popolazioni che ne hanno maggiormente bisogno.

La responsabilità sociale Scoprire e sviluppare farmaci e vaccini innovativi è l’anima dell’azienda, ma l’impegno nei confronti della responsabilità d’impresa si estende anche al modo con il quale questa attività primaria è portata a compimento. Msd è stata tra le prime aziende del settore ad aderire al Global compact delle Nazioni Unite, la più apprezzata iniziativa di cittadinanza d’impresa. La firma di tale accordo

classifica delle World’s Most Admired Companies, pubblicata recentemente dalla prestigiosa rivista Fortune, Merck si è classificata al secondo posto tra le aziende farmaceutiche. In Italia, Msd sta conducendo circa 100 sperimentazioni cliniche che coinvolgono 630 centri e oltre 6.000 pazienti. L’ultimo rapporto sulle sperimentazioni cliniche nel Paese, curato dall’Agenzia italiana del farmaco, colloca l’azienda al terzo posto nel periodo 2004 - 2009.

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antiretrovirali e vaccini (offerti a prezzo di costo in oltre 60 Paesi) o iniziative quali il Mectizan donation program, il progetto per l’eradicazione della cecità fluviale per il quale Msd ha donato 3,5 miliardi di compresse per un valore commerciale stimato di oltre cinque miliardi di dollari. • Distinguersi per integrità e trasparenza, rendendo pubblici tutti i contributi a medici e associazioni di pazienti o i risultati degli studi clinici indipendentemente dall’esito dei dati. • Rispettare l’ambiente: a partire dal 2004, Msd ha ridotto la domanda di energia nei laboratori, nei siti produttivi e negli uffici del 28 per cento, superando l’obiettivo autoimposto del 25 per cento. Si sono fatti sostanziali progressi anche nella riduzione delle emissioni di gas serra. I nuovi progetti Non solo a livello mondiale, ma anche in Italia l’azienda sostiene progetti importanti di responsabilità sociale: solo per citarne alcuni, il Progetto Dream della Comunità di S. Egidio per curare l’Aids in Africa, i progetti nel settore dell’oftalmologia in Africa con Amoa (Assocazione medici oculisti per l’Africa) e in India con Cbm o il sostegno a Soccorso clown in Italia per i bambini ricoverati in ospedale, senza contare le tante iniziative di Cittadinanzattiva. Ma forse, l’iniziativa più importante è quella annunciata di recente all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ovvero il lancio del programma Msd for mothers: un investimento di 500 milioni di dollari in dieci anni per raggiungere l’obiettivo di ridurre la mortalità materna del 75 per cento.

sottolinea l’impegno di aderire ai dieci principi di Compact, universalmente accettati nelle aree del rispetto dei diritti umani, del lavoro, dell’ambiente, dell’anticorruzione ed esprime la volontà di sostenere tali principi all’interno dell’azienda stessa e delle sue controllate. La responsabilità sociale dell’azienda si muove lungo tre direttrici principali: • Garantire l’accesso ai farmaci nei Paesi in via di sviluppo, attraverso politiche di prezzo differenziato per i farmaci

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IDI FARMACEUTICI

La sua storia parte da lontano

a storia tutta dermatologica di Idi Farmaceutici nasce lontana nel tempo. Dal primo Centro terapeutico in via dei Monti di Creta a Roma, fino allo sviluppo dello stabilimento di Pomezia, il suo nome è da sempre sinonimo di eccellenza e innovazione in dermatologia. La grande esperienza clinica è maturata negli ospedali del gruppo e si è sviluppata con l’istituzione dell’Idi-Irccs, ma la nascita di Idi affonda le proprie radici in tempi remoti. Si pensi che le prime notizie sulla produzione dei prodotti dermatologici risalgono agli ultimi anni dell’Ottocento,

quando Padre Sala comincia ad assistere i tignosi delle campagne romane e, qualche anno dopo, a formulare e produrre preparazioni dermatologiche. Per Idi Farmaceutici, dunque, la cura delle malattie della pelle è una missione che eredita da una lunga esperienza di carità e soccorso medico. Sarà proprio questa antica vocazione filantropica a consentire poi di sviluppare metodi di trattamento molto vicini al paziente pur realizzando prodotti innovativi e di alta tecnologia.

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e la ricerca continua L’esperienza dunque, coniugata con la capacità di adeguarsi a più moderni standard produttivi e di ricerca, hanno reso Idi Farmaceutici un’azienda unica, tra le più apprezzate in campo medico e scientifico. Dalle prime preparazioni di Padre Sala se ne è fatta di strada per arrivare al laboratorio di Ingegneria tissutale e Fisiopatologia cutanea.

d’Europa per numero di posti letto dedicati alla dermatologia, per la casistica clinica e per il numero di dermatologi impiegati. Inoltre, la sinergia tra azienda e ospedali ha creato un network pubblico-privato che permette un reale scambio interdisciplinare di conoscenze e competenze all’interno di un gruppo molto speciale, con l’obiettivo di soluzioni terapeutiche vicine alle reali esigenze di medici e pazienti. Sono ormai sette gli ospedali di Idi Farmaceutici. Oltre all’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma, il primo ospedale dermatologico italiano, si sono via via aggiunti, sempre a Roma, il San Carlo di Nancy, a Viterbo il Capranica e la Residenza assistenziale per anziani. Un’altra Residenza assistenziale per anziani è a Velletri, in provincia di Roma, e un Ospedale universitario è attivo in Albania, a Tirana.

Ricerca e innovazione Creare, innovare è sempre più difficile ma Idi Farmaceutici, potendo contare su un’esperienza clinica tra le più forti in Europa quale quella dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma, è sempre impegnata in progetti di ricerca clinica e diagnostica dermatologica, ma non solo. Va ricordato che l’Istituto Dermopatico è il più importante

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IDI FARMACEUTICI

Mission Esperienza clinico-scientifica e tecnologia, in connessione con lo spirito filantropico, guidano da sempre il gruppo Idi Farmaceutici verso una ricerca farmacologica con al centro la persona e non solo la malattia. La produzione si basa su un processo di industrializzazione votato al miglioramento continuo, allineato costantemente alle più recenti direttive per concretizzarsi in una commercializzazione di prodotti dermatologici (dermocosmetici, farmaci, integratori, medical devices), contraddistinti da una perfetta realizzazione in termini di efficacia, sicurezza e qualità. Tutti valori che hanno permesso allo stabilimento di Pomezia, a pochi chilometri da Roma, di iniziare un’importante attività di contract manufacturing, attualmente parte integrante della crescita del gruppo e in forte sviluppo.

Ricerca innovativa applicata Il Laboratorio di Ingegneria tissutale, fiore all’occhiello dello stabilimento di Pomezia, sarà in grado di produrre cellule capaci di rigenerare, riparare o sostituire tessuti umani oppure ristabilire la normale funzione biologica o fisiologica. Si darà vita a una terapia avanzata che potrà guarire anche le più importanti patologie dermatologiche: le ulcere croniche degli arti inferiori, le grandi ustioni e le malattie della pigmentazione, come la vitiligine. Il secondo esempio di ricerca innovativa applicata, riguarda lo sviluppo di dermocosmetici. Idi Farmaceutici, grazie alla pluriennale esperienza nel campo dermatologico, ha formulato una linea di protezioni solari all’avanguardia. La linea Idisole, per esempio, si avvale di formulazioni innovative basate sull’utilizzo di una nuova

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tecnologia (Tecnologia Reflex con effetto Booster), premiata come miglior risultato collaborativo tra università e impresa.

• Co-sviluppo delle molecole che Msd ha già in fase di studio avanzato dedicate alla dermatologia, con la possibilità di utilizzare le strutture ospedaliere Idi per trials clinici, nonché una forte collaborazione con l’Istituto di ricerca Idi Irccs. • Sviluppo dei lembi tissutali in stretta collaborazione, con l’obiettivo finale della loro commercializzazione da parte di Merck. In quest’ottica si sta lavorando alla validazione in Good manufacturing practice del processo produttivo e all’approvazione dei dossier da parte dell’Aifa per le aree terapeutiche di interesse per Idi.

Il futuro è già qui: i progetti in corso L’accordo con Merck Sharp and Dohme, siglato il 21 luglio scorso prevede: • una sinergia straordinaria nel breve, medio e lungo periodo. Partendo da un Distribution agreement per l’Italia, per svilupparsi in Europa e Canada, fino al coinvolgimento dei Laboratori di Ricerca Idi e passando per il co-sviluppo di prodotto.

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Il mercato cosmetico

onostante la situazione attuale di crisi economica e il conseguente rallentamento dei consumi, il mercato cosmetico italiano mostra una crescita continua. Ăˆ quello che risulta dai dati relativi al 2010, estratti da Unipro (Associazione italiana delle imprese cosmetiche) dalle banche dati Ims Health e successivamente elaborati:

si registrano una spesa di quasi 9,3 miliardi di euro per l’acquisto di prodotti di igiene e bellezza (+1 per cento rispetto all’anno precedente). Il primato spetta ancora alle profumerie, con 2,3 miliardi, pari a una quota di mercato del 24,4 per cento. A seguire iper e supermercati con 2,2 miliardi (24 per cento) e altri

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in Italia canali retail con quasi 1,9 miliardi e una quota di mercato pari al 20,1 per cento.

nali retail (super e iper compresi), che perdono lo 0,3 per cento. I consumatori finali della farmacia hanno acquistato 1,4 milioni di confezioni in più, con una spesa incrementale relativa di 42,4 milioni di euro. Da una recente indagine del Centro studi Unipro si evince che la crescita del canale farmacia nel primo semestre del 2011 è stata caratterizzata da un più 2 per cento, contro il 3 per cento circa del 2010, con un volume di vendite di 1.580 milioni di euro. Le previsioni di chiusura 2011 attestano che, entro la fine dell’anno, il valore della produzione italiana dei cosmetici andrà oltre i 9 miliardi di euro, con una crescita del 6 per cento circa rispetto all’anno scorso.

E in farmacia? Con 1,5 miliardi di euro e il 16 per cento di quota mercato, la farmacia precede l’eterogeneo insieme composto dai più diversi canali distributivi, quali negozi di acconciatura, vendite porta a porta, istituti di bellezza, estetiste e vendite per corrispondenza. Ed è proprio la farmacia a dimostrare dinamicità per tassi di crescita, registrando il miglior incremento di vendite nel 2010 (+3,3 per cento) e staccando notevolmente la profumeria (+0,7 per cento) e gli altri ca-

Prodotti di classe Le classi di prodotto che rappresentano il mercato cosmetico sono cinque (Capelli e cuoio capelluto, Viso, Corpo, Igiene del corpo, Igiene della bocca), che superano i cento milioni di fatturato e, sommate, coprono l’84,7 per cento dell’intero settore. Le altre sette categorie (Trucco del viso, Cofanetti per trucco, Trucco degli occhi, Labbra, Mani, Uomo, Profumeria alcolica, Dermo-igienici bambini) occupano il rimanente 16 per cento circa.

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Sistema immunitario Meccanismo da Nobel Balzato agli onori della cronaca di recente, il premio Nobel per la Medicina è stato conferito proprio agli studi sul sistema immunitario. Il merito dei tre scienziati premiati è quello di aver «rivoluzionato la comprensione del sistema immunitario scoprendo i principi chiave della sua attivazione». Quest’ultima è garantita dal sistema immunitario innato, che distrugge i microrganismi invasori e innesca il processo infiammatorio e dall’immunità acquisita, data dai linfociti T e B, che producono gli anticorpi e le cellule killer in grado di distruggere quelle infettate. Le implicazioni di queste ricerche sono molteplici: riguardano il potenziamento dei vaccini, la comprensione e i trattamenti delle malattie autoimmuni e di quelle infiammatorie.

o stress, lo stile di vita scorretto, la dieta squilibrata, il fumo e i fattori genetici sono alcuni tra gli agenti interni ed esterni capaci di indebolire l’organismo inibendo la capacità reattiva delle difese immunitarie. A queste cause si aggiunge lo stress ossidativo, ossia uno squilibrio tra i sistemi antiossidanti endogeni e la produzione di radicali liberi, causa dell’invecchiamento precoce dei tessuti oltre che dei danni alla struttura e alla funzionalità delle cellule. In particolar modo, in alcuni momenti dell’anno con l’avvicinarsi delle stagioni meno favorevoli, quali l’autunno e l’inverno, l’organismo ha maggiori possibilità di riscontrare un calo delle difese immunitarie che rende necessaria un’azione preventiva mirata. Seguendo uno stile di vita equilibrato e una dieta ricca di frutta e ortaggi, supportata da integratori antiossidanti, è possibile neutralizzare i radicali liberi in eccesso e, di conseguenza, rigenerare le cellule. Preservare e potenziare l’equilibrio psico-fisico è, quindi, l’obiettivo principale da raggiungere nel prepararsi all’inverno.

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efficiente Energia e protezione per la stagione fredda Per contrastare il danno ossidativo e proteggere le strutture cellulari, sono utili supplementi a base di ubichinone, vitamina E, vitamina C, selenio e acidi grasi polinsaturi, potenti antiossidanti che regolano il metabolismo energetico cellulare. La vitamina E è un antiossidante per eccellenza, protegge i lipidi delle membrane cellulari, principale bersaglio dei radicali liberi. Anche topicamente l’alfa-tocoferilacetato, senz’altro assorbito dalla pelle, ha azione idratante, antinfiammatoria e lenitiva. Applicata sulla cute riduce la formazione di lipoperossidi e rallenta il fotoinvecchiamento. La vitamina E e la vitamina C, combinate insieme, proteggono le componenti idrofile e lipofile della cute, riducendo i danni indotti da Uva e Uvb.

Potere degli omega 3 e 6 Oltre a essere sintetizzati nell’organismo, gli acidi grassi polinsaturi omega 3 e omega 6 possono essere assunti con l’alimentazione. Le migliori fonti alimentari di omega 3 sono i pesci dei mari freddi, l’olio e i semi di lino. Buone fonti di omega 6 sono gli oli di semi, la frutta secca e i legumi. La capacità dell’organismo di sintetizzare i derivati omega 6 e omega 3, come del resto molte altre funzioni biologiche, tende a calare con l’avanzare dell’età. Gli acidi grassi polinsaturi omega 6 abbassano la colesterolemia, riducendo i livelli plasmatici delle Ldl. Questo beneficio, tuttavia, è in parte attenuato dal fatto che gli stessi acidi grassi omega 6 riducono anche il colesterolo buono Hdl. Gli acidi grassi polinsaturi omega 3 abbassano i livelli plasmatici di trigliceridi, e per questo possiedono un’importante azione antitrombotica.

Contro lo stress Immugen® è la linea proposta da Idi Farmaceutici che risponde ai bisogni di un organismo stressato, potenziando le risorse del sistema immunitario, per contrastare i disturbi di stagione. Immugen® capsule e granulare è a base di ubichinone, vitamina E, selenio, fosfolipidi da soia e l-metionina. Immugen® Omega contrasta i meccanismi di decadimento cellulare dovuti a stress, età, fumo e inquinamento ambientale. Gli acidi grassi polinsaturi, omega 3 e omega 6, favoriscono il trofismo della cute. Immugen® R contiene vitamina C, niacina, ubichinone, vitamina E, fosfolipidi da soia, l-metionina e selenio. Reintegra i principali sistemi antiossidanti solubili. La formulazione è a rilascio graduale grazie a uno strato a pronta dissoluzione e uno gastro-protetto.

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Stress ossidativo o stress ossidativo e il conseguente invecchiamento cellulare si fanno sentire, sulla pelle, con i primi segni del tempo. Il sostegno essenziale per la struttura della pelle è garantito, in primo luogo, dalle fibre di collagene, che costituisce il 70 per cento del derma, della cartilagine, delle ossa, dei tendini e di ciascun tessuto connettivo, come il sangue, le ossa e la linfa. Nonostante questa funzione fondamentale, il collagene è una proteina relativamente semplice, costituita da fibre bianche a contrazione rapida. Con il passare degli anni, la quantità di collagene generata dal corpo si riduce notevolmente. Il primo segno tangibile della sua

carenza è il formarsi delle prime rughe. Altro importante elemento di sostegno è rappresentato dall’elastina. Nel derma le fibre di elastina si intrecciano con le fibre di collagene e questo limita la potenzialità di distensione della cute, evitando lacerazioni. Il turnover dell’elastina è estremamente basso, con un’emivita che si avvicina all’età dell’organismo: viene sintetizzata durante tutto lo sviluppo, fino all’età di vent’anni circa. Nel corso del processo di invecchiamento, la pelle perde progressivamente la propria elasticità, poiché l’elastina danneggiata non viene sostituita, oppure è sostituita da fibre non funzionali.

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Indispensabile tripla elica Il collagene ha una struttura a tre catene, avvolte insieme in una tripla elica stretta. Ogni catena è lunga più di 1.400 amminoacidi, combinati in una sequenza ripetuta di glicina, prolina e idrossiprolina, critica per la stabilità del collagene. L’idrossilazione della prolina richiede la vitamina C, che permette l’addizione di ossigeno. La mancanza di vitamina C, da introdurre con la dieta perché non sintetizzabile, rallenta la produzione di idrossiprolina e ferma la costruzione di nuovo collagene. Il collagene è responsabile del benessere e della condizione della cute, della prevenzione della disidratazione cutanea, del mantenimento dell’elasticità e tonicità dei tessuti e della minimalizzazione delle rughe.

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e invecchiamento Una marcia in più Idi Farmaceutici, grazie alla conoscenza di tecnologie avanzate, ha messo a punto un trattamento completo antirughe intensivo: la linea di prodotti Soagen® si avvale di formulazioni uniche e innovative a base del brevetto Gt-x complex, costituito da sostanze funzionali che hanno un effetto distensivo e aiutano a ridurre i segni di invecchiamento cutaneo, idratando, levigando e rivitalizzando la pelle. L’estratto di portulaca dona un effetto distensivo dei tratti del viso, l’estratto di ginseng ha un’azione antiossidante e la centella decongestionante, lenitiva e vasoprotettiva. Soagen® antietà crema giorno risveglia la vitalità cutanea, rassodando la pelle meno elastica e aumentandone l’idratazione. Inoltre, favorisce il processo di rinnovamento epidermico, minimizzando i segni visibili dell’invecchiamento cellulare. Soagen® antietà siero notte dona nutrimento al viso rimodellandone i contorni e distendendo le rughe grazie all’effetto

Pelle giovane e rivitalizzata Obiettivo di ogni cura di bellezza antietà è quello di risvegliare la vitalità cutanea, rassodare la pelle rendendola più elastica e aumentare l’idratazione. La combinazione sinergica di sostanze funzionali fornisce una carica energetica in grado di ridurre i segni di espressione. La scelta dei principi attivi gioca un ruolo fondamentale nel ripristinare il metabolismo energetico delle cellule, facilitando la stimolazione dei fibroblasti, preposti alla produzione di collagene ed elastina.

lifting. Soagen® antietà contorno occhi nutre e rivitalizza fin dalla prima applicazione. Diminuisce le rugosità della zona perioculare e i gonfiori tipici del risveglio. Soagen® non è solo viso. La linea si compone anche di prodotti specifici per l’igiene e per la cura del corpo, potenziando le capacità di autoriparazione della pelle, preservando il patrimonio idrico e proteggendola dai danni causati da fattori ambientali e dall’azione del tempo.

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Sensibilità cutanea a dermatite da contatto può essere determinata da un originario agente chimico irritante o da un allergene. Le sostanze irritanti sono in grado di svolgere un’azione dannosa su cute normale o su una dermatite già esistente. Alterazioni riconoscibili clinicamente possono comparire entro pochi minuti dall’esposizione a forti agenti irritanti (per esempio è ciò che accade dopo il contatto con acidi, alcali, fenoli) o possono essere necessari molti giorni di esposizione per gli agenti irritanti deboli o marginali (ossia sapone, detergenti, acetone o anche acqua).

I meccanismi patogenetici sono differenti a seconda dell’agente irritante che provoca il danno cutaneo. La dermatite da contatto si manifesta con prurito, arrossamento della pelle, gonfiore, bolle, croste e desquamazione dello strato superficiale. È una forma di dermatite più complicata per la tendenza a persistere, recidivare ed estendersi in seguito a nuovi contatti con l’agente sensibilizzante. Anche se la localizzazione delle manifestazioni iniziali si limita alle sedi di esposizione alla sostanza in causa, i continui contatti sensibilizzanti possono, con il tempo, allargare il fe-

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Un contatto irritante Le sostanze che possono causare la dermatite sono numerosissime. Tra i più comuni sensibilizzanti, al giorno d’oggi, vanno menzionati alcuni metalli, quali il nichel, il cromo, il cobalto, componenti della gomma, sostanze antibatteriche, come il mercurio e derivati, formaldeide, alcuni farmaci e additivi di medicamenti e detersivi. I componenti dei farmaci a uso topico costituiscono la causa più frequente di fenomeni allergici da contatto. Altre sostanze normalmente responsabili sono le piante, i preparati utilizzati nell’industria dell’abbigliamento, nella manifattura delle scarpe, i componenti metallici, le tinture e i cosmetici. Molti prodotti di uso industriale possono provocare dermatite professionale. La sensibilità alla gomma o al lattice dei guanti è un problema specifico di molte professioni sanitarie.

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e dermatite nomeno: per esempio la dermatite può iniziare da una mano, estendersi successivamente all’altra mano, diffondersi alle braccia, e interessare volto, gambe, tronco. Percorso a ostacoli Gli allergeni vengono catturati dalle cellule di Langherhans, che provvedono a presentarli ai linfociti T. Le citochine infiammatorie rilasciate dai cheratinociti e dalle cellule di Langerhans possono, inoltre, contribuire all’induzione della sensibilizzazione. La dermatite da contatto spazia da un eritema transitorio a un edema accentuato con formazione di bolle; sono spesso presenti prurito e vescicolazione. Può essere interessato qualsiasi distretto cutaneo esposto a sostanze irritanti o sensibilizzanti (incluse quelle volatili). La limitazione alle zone da contatto, in definitiva, è solo iniziale, con il passare del tempo e il ripetersi dell’esposizione il fenomeno può estendersi e interessare diversi distretti corporei.

Parola d’ordine: desensibilizzare Per situazioni irritative dovute a una spiccata sensibilità cutanea, la parola d’ordine è lenire, desensibilizzare e idratare. Decortil C è una crema viso e corpo di pronto assorbimento ad azione emolliente, idratante e lenitiva consigliata nell’uso quotidiano per pelle secca, molto sensibile e in tutte le condizioni di alterata reattività cutanea.

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Sole più sicuro uso di prodotti solari filtranti è alla base di una salutare abbronzatura. Un buon prodotto solare deve essere ad ampio spettro e bilanciato nelle sue componenti filtranti nei confronti delle radiazioni Uva e Uvb. Le radiazioni Uvb inducono eritema solare, mentre le radiazioni Uva sono responsabili di danni irreversibili e a lungo termine, quali l’invecchiamento cutaneo precoce e i melanomi. Gli ingredienti principali dei prodotti solari, i filtri Uv, sono appunto concepiti per filtrare le radiazioni Uv e proteggere la pelle dai danni da esposizione solare. Un buon filtro solare deve essere efficace ma anche fotostabile, ben tollerato e sicuro. Un’eventuale fotodegradazione del filtro, infatti, può portare a reazioni secondarie, potenzialmente nocive per la pelle, responsabili di fenomeni allergici,

irritazioni cutanee, sensibilizzazioni, per poi evolvere in macchie scure o melanomi. Un corretto impiego, nelle quantità e nei modi indicati, di prodotti solari di provata efficacia e sicurezza è in grado di garantire una sana abbronzatura e di prevenire non solo la semplice scottatura o l’eritema ma anche gli effetti più gravi derivanti dall’eccessiva fotoesposizione, quali il danneggiamento dei vasi sanguigni, lo squilibrio del sistema immunitario, il fotoinvecchiamento e la fotocancerogenesi. Oltre ai filtri, le formulazioni cosmetiche di solari contengono principi attivi dall’azione restitutiva e reidratante, come l’olio di Argania spinosa e il burro di karitè, vitamine antiossidanti, vitamine Pp e C, per prevenire i danni da ossidazione, calendula, pantenolo e allantoina dall’immediato effetto lenitivo.

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I tempi della melanina Occorrono dalle 24 alle 72 ore prima che la melanina inizi a formarsi. Pertanto durante questo periodo l’esposizione al sole è particolarmente pericolosa per l’elevato rischio di scottature ed eritemi. Occorre utilizzare solo creme con fattore di protezione elevato, che non impediscono l’abbronzatura. La tintarella, in questo caso, comparirà più gradualmente e sarà meno intensa, ma al termine della vacanza risulterà più uniforme e duratura.

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Il buono dei filtri Idi Farmaceutici, grazie alla quarantennale esperienza nel campo dermatologico, ha formulato una linea di protezioni solari all’avanguardia. La linea Idisole comprende formulazioni innovative basate sull’utilizzo di una nuova tecnologia, Tecnologia Reflex con effetto Booster, che sfrutta la giusta combinazione tra filtri fisici, chimici e particolari microsfere ad azione riflettente sui raggi solari.

Questione di… fototipo Fototipo 1: soggetti con capelli rossi o biondi. La pelle ha una colorazione lattea, al sole si ustionano. Devono usare protezioni molto elevate e limitare l’esposizione al sole. Fototipo 2: la pelle è leggermente più bruna, si abbronzano con difficoltà e solo gradualmente sviluppano una leggera pigmentazione; devono esporsi al sole gradualmente e utilizzare schermi a protezione molto alta. Fototipo 3: la pigmentazione è bruna o olivastra, i capelli castani, i soggetti si abbronzano gradualmente, ma possono scottarsi. Da consigliare una protezione media. Fototipo 4: la pelle è bruna, scura o nera, i soggetti si abbronzano sempre e rapidamente, possono usare una protezione bassa. Fototipo 5: soggetti con tantissima melanina e quindi già protetti dalle radiazioni solari, si scottano raramente. Bisogna comunque raccomandare cautela e l’uso di cosmetici che riparino dai raggi Uvb responsabili degli eritemi e che maggiorino l’effetto degli Uva.

La scelta di filtri solari estremamente fotostabili e di qualità garantisce una protezione efficace e di lunga durata dagli effetti dannosi delle radiazioni Uva e Uvb. L’aggiunta di vitamina C protegge dall’azione dannosa dei radicali liberi, la cui produzione aumenta con l’esposizione ai raggi solari e l’ectoina potenzia le capacità di difesa e di mantenimento del sistema immunitario cutaneo, protegge dai danni indotti da radiazioni Uv e controlla l’idratazione cutanea. Dopo l’esposizione, Idisole doposole prolunga la sensazione di benessere grazie a un’intensa azione contro il prurito e gli arrossamenti cutanei, combattendo così la disidratazione e l’irritazione cutanea. Per completare l’azione protettiva dei solari, Idisole capsule Uvage è l’integratore alimentare a base di collagene naturale di derivazione marina, vitamina C, vitamina PP, tocotrienoli da olio di palma che nutre la pelle proteggendola dai segni del sole e del tempo, dall’attività antiossidante e specifica per combattere gli eritemi.

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Chioma lucente Due facce della medaglia La bellezza dei capelli è legata alla salute del cuoio capelluto. Le più frequenti alterazioni comprendono forfora, dermatite seborroica e cuoio capelluto sensibile. La forfora è un disturbo presente in una grandissima fascia della popolazione: le cellule dello strato corneo tendono normalmente a desquamare, ma talvolta il processo diventa più intenso e può configurare il quadro di vere e proprie patologie dermatologiche. I danni della forfora si manifestano sui capelli, provocandone la caduta, e sul cuoio capelluto, con manifestazioni di prurito intenso. Alcune abitudini cosmetiche, come tinte, lozioni alcoliche o lavaggi con sostanze detergenti irritanti, così come eventi psicofisici stressanti, come il sole, l’aria e l’inquinamento possono influenzarne la formazione e peggiorare il problema. I capelli grassi si presentano unti, opachi e pesanti, con un aspetto sporco e poco voluminoso. L’eccesso di sebo è determinato da un’iperproduzione delle ghiandole sebacee dovuta ad alterazioni lipidiche o agenti esterni - o da una maggiore fluidità del sebo prodotto. L’iperseborrea è causata dall’influenza degli ormoni androgeni, appare durante la pubertà, colpisce gli uomini più delle donne e si normalizza a 55-60 anni. Nelle donne appare durante la menopausa per gli squilibri ormonali. Oltre a rappresentare un evidente problema estetico, questa condizione altera anche l’equilibrio della flora dei microrganismi cutanei e può diventare terreno fertile per la forfora o per l’insorgenza di patologie cutanee, come l’alopecia seborroica. Una corretta detersione e un’alimentazione equilibrata, ricca di vitamine e di minerali, possono aiutare a combattere efficacemente le alterazioni.

na persona adulta ha mediamente 400.000 follicoli piliferi presenti sul cuoio capelluto. Di questi, 100.000-150.000 danno normalmente origine ai capelli. Questo prezioso pool è da considerarsi il primo biglietto da visita nelle relazioni interpersonali e riveste un ruolo fondamentale nella creazione della propria immagine, legata alla stima di sé.

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Capelli in salute Rivigen® Antiforfora è stato formulato espressamente per combattere le dermatiti cheratoplastiche, causa della comparsa della forfora. Permette la detersione del capello nel rispetto della componente lipidica del film protettivo, è ben tollerato dalla cute irritata, svolge un’azione lenitiva, vasoprotettiva e antisettica. Allo stesso modo, l’igiene del cuoio capelluto e del capello grasso riveste un’importanza particolare. Rivigen® Antisebo è stato formulato per capelli con stati seborroici desquamanti del cuoio capelluto (forfora grassa). Le basi detergenti di Rivigen® Antisebo esercitano un’azione solubilizzante sul sebo in eccesso, permettendone la rimozione nel rispetto della componente lipidica del film protettivo e favorendo una detersione controllata.

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