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PRESENTE & FUTURO 3 editoriale 62 oroscopo RUBRICHE 6 cinema: uscite in sala 7 cinema: il film del mese 8 teatro e dintorni 9 arte e cultura 10 libri in vetrina 12 videogames 14 cd in uscita - concerti italia 15 recensione cd del mese 16 intervista del dj 18 credenze e scienze 19 natura e ambiente 20 animali: qua la zampa! 22 moda e costume 23 mondo motori 24 news in tour 26 l’avvocato risponde 27 fumetti 28 eat parade: consigli in cucina 29 fitness & wellness 30 sex & the salsa 31 e adesso... tango! NET CLIPPER 54 lifestyle 55 hi-tech & design 56 gossip AGENDA EVENTI 58 savona e provincia 60 imperia e provincia
ATTUALITÀ 34 il ritorno del daubaci di savona 36 montecarlo film festival 38 capodanno al papagayo 40 sanremo in fiore, la città si prepara a sbocciare 42 nuovi stili da daniele style a bordighera 44 magie del natale, mercatini e presepi in liguria 46 capodanno, proposte per una notte! 48 facebook e il suo reality 50 in costume a -110° 52 la compagnia del cioccolato
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EDITORIALE daniele smaltini daniele@newsliguria.it
Aut. Trib.di Sanremo N. 916 del 16/11/02 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n. 3/2002
Proprietà e Redazione: PUNTO ZERO Showroom Redazione Liguria: Porto Turistico Marina degli Aregai 18010 - S.Stefano al Mare (IM) Stampa: MORRA A.G. Almese
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Ber ritrovati! Un nuovo anno sta per finire ed un altro anno si sta affacciando alle nostre finestre. E, come da tradizione, ci si ritrova a fare i conti con quello che si è passato, quello che si sta vivendo e ciò che si vorrebbe vivere in futuro. Quasi come se ci fosse un tasto che ci permettesse di resettare tutto per far ripartire i progetti, le ambizioni dal principio... lavorando sulle certezze che siamo riusciti a creare durante tutti i giorni trascorsi. Certo che quest’anno parlare di certezze può sembrare quasi ironico. Con tutto quello che i media del settore ci trasmettono ogni giorno. Con tutti i dibattiti che hanno un unico tema: la crisi economica. Ma anche in questo clima di incertezze, sono convinto che si possano, si debbano e si abbiano delle certezze con le quali alimentare la nostra serenità. Il regalo che dovremmo sperare di ricevere? Guardiamo nei nostri affetti: forse l’abbiamo già ricevuto... e ci siede accanto! Tutto il resto? Ben venga, secondo le possibilità di ognuno, ma... che sia poesia! Auguri. Hanno collaborato a questo numero: Sveva Assembri, Carla Capella, Claudia Cerruti, Pierangelo Crescente, Antonella De Andreis, Manuel Olivo, Diego Pavia, Simona Smaltini, Cristina Zanello Fotografo: Fabrizio Cirulli • info@fabriziocirulli.net Salvo accordi scritti, la collaborazione a questo giornale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Nessuna parte di questo giornale comprese le inserzioni pubblicitarie può essere riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’Editrice. La Redazione non è responsabile di eventuali variazioni alla programmazione degli spettacoli.
Auguri di Buone Feste! La Redazione
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NEWS SUL TERRITORIO il tuo tempo libero...a portata di pagina! MONTECARLO PLANET PASTA KARÈMENT ZEBRA SQUARE LA RASCASSE BAR DE LA GARE LE CHIOSQUE MIAMI RESTAURANT MENTONE CALA AZZURRA XXMIGLIA BAR VITO BANANARAMA BAR PIRRO OBLÒ I QUATTRO VENTI SMOKE CAFÈ CONSANI HOTEL POSTA HOTEL SEA GULL HOTEL SOLE E MARE HOTEL CALÌ HOTEL PROVENZA CAN CHE FUMA BAR CAVALIERI BAR CAROLINA BAR CANADÀ BAR DEL MERCATO PASTA MORENA STORIE DI MARE BLOCCHI E BALOCCHI BAR CAVOUR CINEMA TEATRO COMUNALE
BAR FIORUCCI MACO BAR FUNKITSCH VALLECROSIA BLU BAR BAR MERCATO FANFULLA BAR WALDO PET MANIA BORDIGHERA ALADIN CAFE’ BAR 0184 KURSAAL DISCOTECA SAN MARCO BEACH DANIELE STYLE CHICA LOCA BAR CENTRALE NIGHT & DAY GRAFFITI PUB GOLDEN STORE BUGA BUGA CAFFÈ DELLA POSTA CAFFÈ MONDINO PRESTIGE CAFÈ Ù FUNDEGÙ A TARTANA LA RESERVE LE PALMIER BAR GRIFFONE GELATERIA COCOS RISTORANTE AMAREA BAR PLANET BLANCO PALESTRA RED PEPPER GHERIGLIO DELLA NOCE BAR MILLE LUCI BAR ECLISSE
BAREVERDAY PIZZERIA LAGUNA BLU CARPE DIEM VIMA CALZATURE GRAND HOTEL DEL MARE HOTEL PARIGI PICCOLO LIDO HOTEL VILLA ELISA CENTRO HOTEL HOTEL ROSALIA HOTEL LUXOR MARINA BEACH L’ALCIONE BY KUKUA OSPEDALETTI BETISE DISCOTECA BYBLOS CACTUS CAFÈ LA BUSSOLA NEXT STOP ALEXANDRA BAR SANREMO IRISH PUB NEWS CAFÈ FESTIVAL CAFÈ CRUDO VINTAGE CAFÈ ANNAMODE MELODY CAFÈ SAPORI & CAFÈ ASTRA BAR HYPE PIZZERIA EL BILI CASAVONA VINO & PANINO CAFÈ ZAMPILLO GREEN BAR SPACCANAPOLI BIG BEN PUB LIFE STYLE FOLLI CONFEZIONI CIRCLING COCKTAIL BAR VICTORY MORGANA BAY SAX PUB PINO’S BAR DICK TURPIN NEW PORT CAFÈ DECÒ MAX PANINOTECA EL PATIO IL GALEONE SPORTING CLUB GANDOLA KERMESSE CAFÈ CAFFÈ ZELIG LIDO LA FONTANA MAGNOLIA PIZZERIA O’SCUGNIZZO HOTEL BOBBY HOTEL EUROPA G.H. DES ANGLAIS LOLLI PALACE HOTEL HOTEL NAPOLION G.H. ROYAL RISTORANTE GABRY COOL BANANA BUENA VISTA B.SIDE DA GIL EN PLEIN CAFE’ DE LA PLACE CELEBRITY LAB CAFFE’ CHARLESTONE ARMA DI TAGGIA
FROG BAR LIGURE FLOWER’S PUB TRE ALBERI MACARONI PAPAGAYO DANCING MALIBÙ SANTO STEFANO RIVA CARAVELLA BAR LA CUCINA CENOBIO ATTIVITA’ MARINA AREGAI RISTORANTE S.STEFANO MOTEL HOTEL ANTHURIUM RISTORANTE VELA BLU IMPERIA LA BONGA BAIA ZEN BAIA SALATA BAR SUL LUNGOMARE PRIMO PIANO NICKY BAR NO NAME ARCADIA CAFÈ MIRÒ CAFÈ VITTORIA CAFÈ E LATTE SAILOR’S LA PIAZZETTA BRACE E VINO L’OASI HOSTARIA LE GROTTE FONTANA ROSA RSC MOTORICAMBI ARTEMIA BON CAFÈ AUTOACCESSIORIO CAFFÈ DEL PORTO ANONIMO ACADEMIA DE BAILE SOLIS BAR FRONTE DUOMO BS BAR GALLERIA DEGLI ORTI BAR SELVINA BOUTIQUE ARTGENTIS PICCARDO LEO JEANS ACQUA E FARINA PEPITO BAR METZ WINSTON CHURCHILL AMBARADAN DIANO MARINA SUD EST BAR SKIPPER L’ALTRO PARARISO LOS HERMANOS CANDLE LIGHT O’ SOLE MIO PAM PAM DISCO CLUB CAFÈ NOIR PLAZA CAFÈ CAFÈ ROMA MIGNANO MARABOTTO NELSON POP WATER WHEEL BOOWLING
SEDIE E CO. FRÀ DIAVOLO BIRRIFICIO CHEVALIER SAN BARTOLOMEO VALERY IL FARO BAR ROBERTA LA PINTA PIZZEMPORIO BAROCK CAFÈ CIRCOLO TENNIS ANDORA ITALO’S MERULA LA CASA DEL PRIORE IL POSTO IL BOTAFOGO MATA MUA LE SBULLONATE LOS AMIGOS LA BODEGUITA DANCING IL TIMONE LAIGUEGLIA LA SUERTE DISCOTECA CAPO MELE MAY FLOWERS IL SOGNO LOCANDA RE MINORE ALBATROS VAN SHOES PASTA E PIZZA GELATERIA SOTTO ZERO FOTO FASANO PIPER LIVE BAR ZURIGO PACAN OSTERIA A BUNASSA L’IMPRONTA INFERNO ZAZÀ IL BUCO DEL... SALOON GREG DE MALLOE A CIASSA SIRÒ OWL PUB IL SARACENO LIDO DISCOTECA ALASSIO LA CAPANNINA BAR DELLA STAZIONE LA CALIFFA CINEMA BAR ROMA VICTORIAN PUB FINO ALL’ORLO PASTA E BASTA BIJOUX CLUB GELATERIA BALZOLA ALLE VOLTE MOZART CAFÈ GUJA RISTORANTE IL RABBOCCO IL BRANZINO LAUREATO SPOTTY CLAPSY SOTTOVENTO SOL PONENTE LIQUID BABALÙ CAFÈ RUDY CAFÈ
IL RECANTU BAR LUME MEZZALUNA HOLYWOOD BARCALÀ AMICI MIEI CABARET LIVE MUSIC PUB AL PORTO DISCOTECA JOY DISCOTECA PALESTRA 2B FITNESS ALBENGA GUARANÀ SNACK & COFFEE LIBRERIA LA DOLCE VITA CAFFÈ NOIR CAPRICE LA LOCANDA PASCÀ BAR TRIBE IL SOLE E LA LUNA AMADEUS A CAFÈ TE”A HORUS DISCOTECA LOANO MARTHYN’S GLOBE FUSION CAFÈ VITTORINO ATRA VIRAGO PUB BOMBADILLO BIRRERIA GARFIELD CAFFE’ DELLA PIAZZETTA GELMO GELATERIA IL PORTICHETTO NARCISO RONCHI BRIGHEI SCHEGGE E SCAGLIE PIETRA LIGURE IGUANA BARONE ROSSO GRISÙ FLORA CAFÈ DELPHINS IL SANTO BLACK ANGUS DANCING MALIBÙ FINALE TROCADERO FANTASY BAR PILADE PUB KARAOKE LA BETULLA CAPRAZOPPA SAN PEDRO CAFFETTERIA CAVIGLIA CAFFÈ BIKINI BUGAMATTA VANILLA NEW CLIPPER VITTORIA EL PATIO CAFÈ BAQUITO MATISSE SAVONA EGO DAUBACI SNAKED GREEN PICCOLO BAR COCK PIT DARSENA ALBISOLA PRANA SOLE LUNA
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CINEMA FILM IN USCITA NATALE A RIO DE JANIERO • Due gli episodi, intrecciati, di Natale a Rio: nel primo, un fortuito e ignaro scambio di vacanza: ai figli andrà il pacchetto extra-lusso prenotato dai padri, con fuoriserie e ville da sogno; ai padri, viceversa, toccherà una comica odissea low cost, tra ostelli pulciosi, macinini e favelas; nel secondo, il triangolo tra i giornalisti Hunziker, De Luigi e Paolo Conticini in villeggiatura a Rio. Regia di Neri Parenti.
COME UN URAGANO - NIGHTS IN RODANTHE • Adrienne Willis, per sfuggire all'infelicità che sta attanagliando la sua vita matrimoniale, decide di andare per qualche giorno ad aiutare una sua amica nella gestione di una locanda a Rodanthe. L'idea di un piacevole soggiorno viene immediatamen-te sconvolta dal sopraggiungere di un uragano. Costretta ad una coabitazione forzata con l'unico ospite della locanda, il dott. Paul Flanner, Adrienne inizia a confidarsi con lui scoprendo quanto entrambi siano accomunati dall'insoddisfazione per le reciproche esistenze. L'attrazione tra i due diventa sempre più forte e si abbandonano ad un amore struggente che lascerà il segno nelle loro vite. SETTE ANIME - SEVEN POUNDS • Ben è un uomo molto depresso a causa della morte della moglie, e assalito dai sensi di colpa per errori commessi nel passato. Decide di suicidarsi, ma decide anche di aiutare sette persone a superare le loro difficoltà prima di commettere questo atto. Quando incontra Emily , una bella ragazza con un problema cardiaco, si innamora, complicando i propri piani di suicidio. Cast: Will Smith, Rosario Dawson, Woody Harrelson. Regia di Gabriele Muccino.
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RECENSIONE IL FILM DEL MESE
Come Dio Comanda
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i possono mettere in luce i difetti, lamentare il trattamento di alcuni personaggi, puntare il dito contro la coerenza dell'impianto e discutere persino dei tagli drammaturgici operati sul romanzo di Ammaniti. Bisogna però riconoscere a Gabriele Salvatores la capacità di reinventarsi ogni volta, spiazzare la critica e sfidare le attese del pubblico. Che fosse autore impavido, lo aveva già sbandierato ai quattro venti con “Io non ho paura”, ed è a quel film - prima collaborazione tra il regista napoletano e lo scrittore romano - che il nuovo lavoro rimanda. In mezzo le sperimentazioni di Quo vadis, baby?, collaudo per le atmosfere sinistre e il registro cupo di Come Dio comanda. Siamo in Friuli, nella provincia del perbenismo, del grado zero dei legami sociali. Ai suoi margini vegeta una periferia fatta di irrazionalità, scoppi d'ira e indigenza. Vi appartengono Rino Zena (Filippo Timi) e il figlio dodicenne Cristiano (l'esordiente, bravo, Alvaro Caleca), nucleo di una famiglia impresentabile, cresciuta a pane (poco), lavoro (niente) e diffidenza (troppa). Rino è un nostalgico del nazionalsocialismo, disoccupato/alcolizzato, che nella (dis)educazione del figlio ha riposto i suoi ultimi sogni di rivalsa. Cristiano è un ragazzo introverso, di temperamento mite, succube del padre padrone. Il loro è un "rapporto a due" intervallato dalle visite di un assistente sociale (Fabio De Luigi) che minaccia di rompere l'amorevole binomio; dalle bravate di Quattro Formaggi (Elio Germano), uno sciroccato che parla con Dio, costruisce improbabili presepi e si masturba davanti a un televisore; e dalle attenzioni di Fabiana (Angelica
Leo), figlia della borghesia e della generazione Ipod. Sarà proprio l'ossessione di Quattro Formaggi per la ragazza a scatenare la tragedia... Lontano dalle demonizzazioni e dall'indifferenza della cronaca, il regista premio Oscar costruisce una favola dark immersa nella natura arcana di una terra di nessuno, dove non ci sono né orchi né fate, ma creature ferite, cuori che sanguinano, e compassione per tutti. La sceneggiatura non è sempre compatta, le ingenuità abbondano - si veda la sequenza del funerale o quella in ospedale con Quattro For-
maggi -, Germano fà troppe smorfie (ma il suo era il ruolo più a rischio), e la hit di Robbie Williams (She's The One) finirà per rintronare l'ascoltatore più esigente (al contrario dell'empatico score dei Mokadelic). Si può storcere il naso quindi e liquidarlo con una battuta. Oppure sostenerlo, sperando che fruttino (al cinema italiano) i suoi semi migliori: l'eloquenza dei corpi, l'andirivieni sospeso, il gusto cinefilo (Van Sant, Cronenberg), il primato della forma. Ossia il nocciolo della narrazione moderna. Pecche comprese.
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Rubrica Teatri:
TEATRO E DINTORNI
GENOVA I DUE GEMELLI VENEZIANI tema: commedia data: dal 06/01 all’ 11/01/09 teatro: Della Corte TRE SORELLE ... E UN IMBRANATO tema: commedia date: 10/01/09 teatro: O.P. Mons. Macciò (Masone-GE) descrizione: Commedia brillante messa in scena ambientata fine anni '70 inizio anni '8o recitata e cantata dal vivo.
SAVONA TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA tema: commedia date: dal 06/01 al 08/01/09 teatro: Comunale Chiabrera descrizione: Toni Servillo sceglie di lavorare su un testo affascinante e completo come la “Trilogia”. Tre commedie che raccontano la triste educazione sentimentale di quattro
giovani, colti nel momento dei folli preparativi per le vacanze, poi durante la villeggiatura e infine, l’ora triste del ritorno. “Questa commedia – spiega Servillo - racconta una vacanza dalla vita che si rivela esser nient'altro che il contenitore di tutto l'orrore, le noie e le isterie della vita stessa. Ma racconta anche qualcosa di più terribilmente contemporaneo: il desiderio di esserci piuttosto che di essere”. RICCARDO III tema: drammatico date: dal 12/01 al 13/01/09 teatro: Chiabrera Comunale descrizione: Riccardo III è uno dei drammi storici di William Shakespeare, il quale vi racconta con molta libertà drammaturgica il più tragico e conclusivo momento della Guerra delle Due Rose (1455-1485).
IMPERIA CANTO PERCHÉ NON SO NUOTARE... DA 40 ANNI tema: musicale date: 29/12/08
teatro: Ariston descrizione: Nello spettacolo, scritto con Gualtiero Peirce, il “cantattore” canta, balla e recita raccontando tappe emozionanti della sua vita. Suo compagno di viaggio è anche il piccolo Lele D’Angelo, campione del mondo di tip tap, nei panni di un amico immaginario che sorprenderà gli spettatori con un numero degno di Broadway. Anche questa volta lo show-man canta i suoi brani più famosi e tanto amati dal pubblico, ma oltre a questo esegue per la prima volta alcune fra le più belle canzoni d’autore degli ultimi decenni: brani di grandi cantanti come Battisti, Battiato, Mina ed altri. Sul palco insieme all’artista un’orchestra e un corpo di ballo tutto al femminile.
Carlo Felice Passo Del Teatro, 4 - Genova Tel: 010 5704058 Politeama Via Bacigalupo Nicolo', 2 Genova Tel: 010 872254 Teatro Della Gioventu' Via Cesarea, 14 - Genova Tel: 010 5451393 San Gottardo Via Piacenza - Genova Tel: 010 8361580 Della Corte via E.F. Duca d'Aosta - Genova Tel: 010 53421 - 5702473 Politeama Genovese via Bacigalupo 2 - Genova Tel: 010 8393589 Email: info@politeamagenovese Teatro Della Tosse P. Negri, 4 - Genova Tel: 010 2487011 Teatro Duse Via Nicolò Bacigalupo, 2, Genova Tel: 010 5342200 Astor Via Pia, 1, Savona Tel: 019 8554627 Comunale Chiabrera Piazza Diaz, 2, Savona Tel: 019 820409 Cavour Via Cascione, 33, Imperia Tel.: 0183 61978 Ariston Via Matteotti, 107 - Sanremo Tel: 0184 507070
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federica corbellini federica@newsliguria.it
ARTE & CULTURA
Correggio a Parma. Galleria Nazionale e Teatro Farnese Fino al 25 gennaio 2009
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i può tranquillamente dire che la mostra di Correggio a Parma e’ un’esperienza quasi mistica. Non solo per le location scelte per rendere omaggio a uno dei piu’ grandi maestri dell’epoca rinascimentale, la Galleria Nazionale in Pilotta e il Teatro Farnese, ma anche per l’atmosfera che le opere suggeriscono, e naturalmente per i capolavori esposti. Numerose le opere degli esordi che testimoniano le influenze: nell’Adorazione dei Magi, ad esempio, ritroviamo Durer, Leonardo e Mantegna. Del periodo Aureo – 1519 circa, periodo in cui visita la Roma dei grandi cantieri Raffaelleschi e Michelangioleschi –, ritroviamo invece opere in cui i protagonisti assoluti sono le antichità romane. Proseguendo si incontrano le due grandi Pale mariane, la Madonna della Scodella e la Madonna di San Giro-
lamo (Il Giorno); l’Educazione di Cupido (London National Gallery), Venere e Cupido Dormienti (Louvre), ma soprattutto a stupire per la perfetta condizione conservativa e il livello pittorico, è il ciclo ovidiano con Giove e Io, il ratto di Ganimede (KHM), e Danae Borghese. Colpisce soprattutto la sensualità intellettuale, raffreddata, Ingresiana, dai toni freddi e perlacei. A questi slanci vertiginosi, alla sontuosità dorata delle pale d’altare si affiancano momenti di autentico intimismo: il Riposo e l’Adorazione del Bambino (Uffizi), i ritratti come quello Virile (Pinacoteca Castello Sforzesco), l’enigmatica Dama Ermitage, un quadro fitto di elementi simbolici. Intriso di riferimenti (mantegneschi, leonardeschi e tosco-romani) la Camera della Badessa, padiglione mitologico dove il culto della dea Diana è immerso in un’atmosfera di naturalismo sensuale coperto dal soffitto di sapore mantovano. Punto di incontro tra la monumentalità michelangiolesca e la morbidezza cromatica veneto-emiliana le due Cupole di San Giovanni Evangelista (Visione di S. Giovanni in Patmos) e della Cattedrale (Ascensione), anticipano di un secolo gli sfondamenti prospettici del Barocco. Correggio rinuncia con assoluta modernità ad una costruzione
architettonica per creare architetture di corpi e nuvole, che hanno valore portante e simbolico. La tecnica illusionistica è perfetta e complessa che sembra denunciare i primi cedimenti degli ideali compositivi classici. Una mostra superba quindi, che che accompagna i visitatori in un percorso davvero emozionante che porterà ad ammirare - tutti concentrati in un raggio di poche centinaia di metri intorno alla mostra - i capolavori assoluti del Maestro.
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LIBRI IN VETRINA
L'AMORE MI PERSEGUITA di Federica Bosco, Newton Compton Monica torna a New York per ricominciare tutto da capo. Reduce da una convivenza tragicomica con quello che credeva essere l’uomo della sua vita (Edgar) e dopo essersi fatta spezzare il cuore dall’altro uomo della sua vita (David), decide di puntare le ultime energie sulla carriera: più scettica e disillusa che mai, non immagina quali altri scherzi il destino abbia in serbo per lei... Determinata a fare tutto da sola, si troverà ad affrontare le situazioni più catastrofiche con la dose di autoironia finché qualcuno arriverà a sconvolgere completamente i suoi piani.
LA SIGNORA DEI FUNERALI di Sophie Kinsella, Mondadori
NÉ QUI NÉ ALTROVE di Gianrico Carofiglio, Laterza
La bella e affascinante Fleur è una donna senza scrupoli. Fornita di uno straordinario guardaroba di eleganti abiti neri, dopo aver letto le pagine dei necrologi, Fleur si imbuca ai funerali per sedurre i vedovi inconsolabili che abbandona dopo aver messo mano alle loro carte di credito. Fleur scompare senza lasciare tracce. Questo giochetto le riesce più volte fino al giorno in cui incontra Richard, alla commemorazione dell'amata moglie. Ancora una volta, da vera professionista, Fleur riesce a far breccia nel cuore del vulnerabile vedovo, ma le cose non vanno come lei aveva previsto.
Un romanzo di formazione: nelle sue pagine, un gruppo di giovani che vorrebbero scappare via, ma che non lo fanno. Attraverso le loro esperienze una città ancora poco conosciuta si rivela, al di là dei facili stereotipi, e ci racconta un tempo e una generazione. Siamo a Bari, quella degli anni '70 e poi di oggi. Un ragazzo esplora la sua città. Con il gruppo dei suoi amici attraversa un reticolo di piazze e di strade, percorre il lungomare, si ferma nei luoghi preferiti. E appena può va al cinema, a vedere film che rimangono nella memoria di quegli anni.
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VIDEOGAMES IN VETRINA BATTLE FANTASIA • Dopo la rinomata ad acclamatissima saga di Guilty Gear, Arc System prova a dare una scossa al mercato dei picchiaduro next-gen proponendo un titolo pieno di stile, che strizza l’occhio ai manga e non disdegna di portare una ventata d’aria fresca al genere. Uscito un po’ di tempo fa in Giappone, il gioco è quasi pronto per sbarcare i confini orientali ed approdare così sul mercato europeo. L’uscita è prevista per il primo trimestre del 2009. Disponibile per: Ps3 e X360.
ANOTHER CODE R • “Another Code” è un avventura grafica punta e clicca che inaugura questo genere di giochi sulla console portatile della Nintendo. Il risultato è un gioco molto piacevole e interessante e, uno dei pochi, che sfrutta efficacemente l'utilizzo del touch-screen, essenziale per riuscire a giocare in maniera semplice ed immediata. “Another Code” trasferisce una giusta dose di mistero e fa si che il giocatore usi la propria intelligenza e l'intuito per risolvere i numerosi enigmi presenti nella storia. Disponibile per: Nintendo DS.
SHELLSHOCK 2: BLOOD TRAILS • La vicenda di ShellShock 2 ci catapulterà nel bel mezzo della guerra del Vietnam e, per l’esattezza, in una delle regioni più insidiose del pianeta: la Cambogia. Qui, durante una fase di attacco contro la compagine nemica assisteremo alla perdita nella giungla di un pacco custodito segretamente dall’intelligence. Il contenuto della consegna, naturalmente, non verrà mai svelato, ma ben presto noterete che a causa di questo smarrimento la popolazione del posto, i nemici e persino i vostri alleati inizieranno ad assumere un comportamento alquanto ostile e primitivo. Sintomo che l’avvento dell’orrore è oramai vicino? Disponibile per: Pc, X360 e Ps3.
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CD IN USCITA CONCERTI IN ITALIA TRACY CHAPMAN - OUR BRIGHT FUTURE • Nel 1988, con il suo eponimo album d’esordio, vendette qualcosa come 18 milioni di copie. Sono passati venti anni, ma Tracy Chapman è ancora saldamente sulle scene e presenta il suo nono capitolo discografico intitolato “Our bright future”. Il disco tratta, sorretto da un tappeto folkcountry, temi importanti come la politica americana, la religione, ma anche la difficile vita sotto i riflettori ed è stato registrato con l’ausilio di grandi musicisti come il coproduttore e bassista Larry Klein (ex marito di Joni Mitchell), il batterista Steve Gadd (Paul McCartney, Joe Cocker, Chick Corea) ed il pianista di Norah Jones Rob Burger. CHRISTINA AGUILERA - KEEPS GETTIN' BETTER • Per celebrare i suoi primi dieci anni di carriera, Christina Aguilera decide di raccogliere i grandi successi della sua discografia in un unico album. Oltre a hits come “Genie in a bottle”, “What a girl wants” e “Dirty”, il disco include inoltre “Lady Marmalade” (con Lil’Kim, Pink, Missy Elliott e Mya), le nuove versioni di “Beautiful” (che qui diventa “You are what you are”) e “Genie in a bottle” (“Genie 2.0”) e gli inediti “Keeps gettin’ better” e “Dynamite”. La pubblicazione è disponibile anche in edizione deluxe con DVD, sul quale sono contenuti tutti i videoclip della cantante newyorkese.
CARMEN CONSOLI - MEDIAMENTE ISTERICA • Per celebrare il decimo anniversario di un disco per lei fondamentale, per rispolverare la sua anima rock, per lanciare al meglio un tour nei club. Questi sono alcuni dei motivi che hanno spinto Carmen Consoli a realizzare una deluxe edition di “Mediamente isterica”, il suo terzo album in studio. La pubblicazione è composta da due CD: sul primo la versione originale del disco; sul secondo alcune versioni live, demo ed inedite degli stessi brani presenti sulla tracklist originale. L’ultimo lavoro in studio della cantautrice catanese “Eva contro Eva” è stato dato alle stampe nel 2006.
KATIE MELUA - KATIE MELUA COLLECTION • Dopo tre album in studio in cinque anni, per Katie Melua è tempo di raccolta. La cantante britannica di origine georgiane ha infatti deciso di radunare in un unico CD tutti i suoi brani più celebri: da “If you were a sailboat” a “Nine million bicycles”, passando per “The closest thing to crazy”. Il disco include anche un duetto virtuale con la compianta Eva Cassidy su “What a wonderful world” di Louis Armstrong e tre brani inediti composti per il film “Faintheart”: “Toy collection”, “Somewhere in the same hotel” e “Two bare feet”. La pubblicazione include anche un DVD della durata di 90 minuti con le immagini del concerto tenuto dalla Melua nei primi mesi del 2008 a Rotterdam (Olanda).
NEGRITA 12/02/09 Torino • Ex Palastampa 14/02/09 Milano • PalaSHARP BIAGIO ANTONACCI 09/02/09 Milano • Teatro Arcimboldi 15/02/09 Torino • Teatro Regio 24/02/09 La Spezia • Teatro Civico JOHN LEGEND 19/03/09 Milano • Alcatraz
STADIO 24/03/09 Roma • Gran Teatro TIZIANO FERRO 20/04/09 Torino • Palaolimpico Isozaki 02/05/09 Genova • Vaillant Palace 04/05/09 Assago(MI)• Datch Forum SIMPLY RED 16/05/09 Milano • Teatro degli Arcimboldi
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daniele smaltini daniele@newsliguria.it
RECENSIONE CD
Beyoncé Knowles I AM... SASHA FIERCE
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Fa un po' impressione vedere un disco diviso in due CD, uno da 24 minuti, l'altro 17. Ma Beyoncé si può permettere qualsiasi cosa. E, oggi, è la diva più diva che c'è, una vera multinazionale dell'intrattenimento. Così ha voluto dividere nettamente il suo terzo album solista in due parti, fin dal titolo, passando per l'iconografia per arrivare ai supporti. “I am... Sasha Fierce” vuole raccontare i due lati dell'artista. Quello più personale e nascosto (“I am...”) e l'alterego vamp e aggressivo che prende il sopravvento quando sale su un palco (“Sasha Fierce”). Va detto che anche quando Beyoncé cerca di presentarsi “acqua e sapone”, come nelle foto e nella musica di “I am...”, fa le cose in grande: le canzoni di questo CD sono più rilassate, più melodiche, ma sempre iper-prodotte, curatissime, come il singolo ”If I were a boy” o “Halo”, con stratificazioni vocali davvero notevoli. Il secondo CD invece è puro pop iper-prodotto e dan-
zereccio, dove spiccano i suoni, i ritmi, le acrobazie vocali, ma si perde spesso di vista la melodia. Insomma, si commette il tipico errore di tanto r 'n' b contemporaneo, con una sovrastimolazione davvero fastidiosa in certi momenti. Non è un caso che questo disco “schizofrenico” abbia ricevuto critiche contrastanti oltreoceano. Per quello che ci riguarda siamo d'accordo
con il tono di molte osservazioni: meglio la prima parte, il ritorno all'r 'n' b classico, che permette alle canzoni di essere canzoni e alla voce di dispiegarsi. Il resto è un prodotto che forse piacerà al pubblico “urban” d'oltreoceano... Ma il problema delle dive, alla fin fine è quello che non sanno porre freni alla loro ambizione. Beyoncé è entrambi questi lati, e probabilmente anche il suo lato più naturale non è poi così naturale. Ma almeno la naturalezza costruita di “I am...” è un piacevole ascolto.
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pier crescente info@masterdbj.it
L’INTERVISTA DEL DJ
STEFY NRG
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iao Stefy tutto bene da quello che vedo e sento. Parlaci del tuo nuovo singolo “Whisper”. E’ il secondo singolo estratto dal mio primo album “Music is My Life” pubblicato dalla Bliss.co qualche mese fa. E’ nato dalla collaborazione fra due donne che lavorativamente parlando si compensano: io sono Dj-AutriceProduttrice mentre Alessia Kay è Cantante-Autrice-Produttrice. Insieme abbiamo formato la coppia Stefy NRG & Alessia Kay che sembra proprio funzionare sia a livello discografico che nei live show. Ci sono 3 brani attualmente fatti insieme a lei. E’ la parte più house commerciale del mio album, lei ha una splendida voce da nera e sono felice che abbia accettato di lavorare insieme a me quando gliel’ho proposto un anno fa. La collaborazione con la cantante, autrice e produttrice Alessia Kay? E’ un’artista che stimo molto per la sua creatività e le sue reali capacità. L’anno scorso stavo lavorando al mio album, cercavo voci e “special guest” da includere nel lavoro. Un nostro amico comune (Maurizio Rocca di RDS) mi propose lei, mi fece sentire le sue produzioni e subito “me ne innamorai”, così ci mise in contatto. Discutemmo seriamente della collaborazione, lei accettò anche se in quel periodo era
molto impegnata con i lavori pubblicati in USA ed il tour live all’estero. Abbiamo lavorato un po’ a Roma insieme, un po’ a distanza grazie alle nuove tecnologie legate ad internet… è uscito l’album alla fine del 2007 con i 3 pezzi “Whisper”, “Love Is Gone Away”, “Feel The Music” e
ora il singolo “Whisper” che include i remix. Ma già la versione elettrodance inclusa nell’album ha ottenuto ottimi riscontri nei club in Italia e All’ estero… Infatti ne abbiamo fatto anche un cd singolo! I remix di “Whisper” sono stati realizzati da chi e perché? I remix sono stati realizzati oltre che da me e Alessandro Biriaco in arte Sander, immancabile artista sempre protagonista delle mie produzioni ormai da 3 anni, da Dj Anthony un dj producer emergente ma molto valido, Maurizio Gubellini storico dj Bolognese come me attualmente tra i migliori rappresentanti della Dance Made In Italy nel mondo e Andrea Prezioso & Marvin grandissimi artisti che hanno
bisogno di ben poche presentazioni, ho scelto loro perché nelle mie serate suono Dance di oggi poi vado indietro nel tempo. Sono parte fondamentale del mio programma musicale, quindi perché non inserirli anche nelle produzioni e nei live? Anche a loro l’ idea è piaciuta... detto fatto. Diciamo che a tutti i remixer sono piaciuti il progetto e la canzone. Nessuno metterebbe la propria immagine in un progetto in cui non crede. Dove ti possiamo sentire suonare? Tenete d’occhio il my space: myspace.com/djstefyenergy Continui le tue collaborazioni radiofoniche? Al momento no, anche se ho tantissime richieste. Ora non riuscirei a seguirle. In un futuro non lo escludo. Un consiglio da dare ad una ragazza che vorrebbe iniziare la carriera di dj? Fallo solo se ci credi veramente e non prendere scorciatoie. Quando arriva il momento di dimostrare quello che vali professionalmente c’è una selezione durissima. Su internet dove ti troviamo? Oltre al mio sito www.djstefyenergy.com consiglio il mio sito youtube dove trovate i video dei live www.youtube.com/djstefyenergy. Per il contatto diretto la mia mail info@djstefyenergy.com Le domande sono terminate a te concludere l’intervista con un pensiero per i nostri lettori… Grazie a tutti, un caloroso saluto dalla “Strega Del Mixer” e mi raccomando, quando vi piace un disco, compratelo originale, la pirateria uccide la musica e chi la fa!
NEWS 18
federica corbellini federica@newsliguria.it
CREDENZE & SCIENZE
XFiles nostrani: la Sicilia e i fenomeni paranormali
A
zzardato chiamarli dischi volanti perché ingegneri, ammiragli e generali, geologi e fisici da quattro anni a caccia dei misteriosi avvistamenti, potrebbero decidere di continuare a tacere, e lasciare il top secret su una blindatissima banca dati con 350 eventi fra avvistamenti, rilievi di campi magnetici, distese di melanzane colore arcobaleno fino ad alcune inedite, ancora inspiegabili, foto mozzafiato con oggetti circolari sospesi sull’isola di Vulcano in Sicilia. Tutti strani fenomeni concentrati fra le Eolie e la costa di Caronia, quella segnata dall’angoscia di una piccola comunità di abitanti a partire dal 2004 strabiliati e allarmati davanti a incendi improvvisi, a Tv ed elettrodomestici che si accendevano da soli o prendevano fuoco, mentre i cellulari si ricaricavano senza essere collegati a niente e sui display apparivano strambi ca-
Zacchino Promotions, neonata agenzia di p.r., si è già ritagliata uno spazio di rilievo nel panorama notturno. Brando Zacchino, Marco Astegiano Dj & Pr, Loris Deflavis, Alessio Barba, fondatori di questo gruppo, si fanno coa-
ratteri. Il paesino di Canneto, tra Palermo e Messina, cinquanta residenti, uno stretto rettangolo sottoposto ai raggi X di servizi segreti e sentinelle elettroniche. Tutti impegnati a scoprire perché, soprattutto nell’inverno e nella primavera 2004, si smagnetizzavano le pen drive, impazzivano le bussole, si aprivano e chiudevano senza impulsi i cancelli automatici e gli allarmi delle automobili, fino all’implosione dei vetri di una utilitaria e al foro su un parabrezza, «colpito dalla punta di un trapano invisibile», come dichiarò il proprietario e portavoce degli abitanti di Canneto, Nino Pezzino. Anomalie elettromagnetiche ufficialmente spazzate via da una archiviazione della magistratura che nel 2007 ha impresso al caso il bollo di “un fenomeno di natura dolosa e umana”. Come dire che si sarebbe trattato di un piromane. Però, ancora ignoto. Spiegazione inaccettabile per le “vittime” di Canneto, con intere famiglie evacuate per mesi dalle loro case. Spiegazione
diuvare da Matteo Galbarini & Fabiano Giacupuzzi: perfetti ballerini che si esibiscono al Betise durante le feste giovanili del sabato notte! La collaborazione con il Betise New Loft è frutto di una crescita professionale che ci ha visti operare a fianco del Tatanka Staff nell’organizzazione di feste dal target di partecipanti
insufficiente per gli abitanti fra i quali un agricoltore con la passione delle foto, i cui scatti finiti alla banca dati, certo di aver visto fino a metà agosto strani oggetti volanti fotografati. Nonostante le numerose ipotesi riguardo a questi strani fenomeni (nei documenti ufficiali si continua a parlare di “Ovni”, termine che sta per “oggetti volanti non identificati”, oppure di “emissioni elettromagnetiche impulsive” capaci di generare “una grande potenza concentrata in frazioni di tempo estremamente ridotte”), sembra sia ancora molto lontana l’origine, cosi’ misteriosa e oscura da tenere ancora col fiato sospeso gli increduli, e ormai rassegnati abitanti.
prettamente giovanile. Vantiamo tra le nostre collaborazioni: Baia Greca, Victory Morgana Bay, Sapori Cafe, Silk, Betise, Almodi Club. La nostra maturazione professionale ha trovato la sua dimensione durante l’anno 2008, con il Betise ed il Silk. Spianandoci la strada per l’anno 2009 nell’organizzazione delle serate del locale di Ospedaletti... la nostra vera casa!
NEWS 19
federica corbellini federica@newsliguria.it
NATURA E AMBIENTE
A rischio il lupo grigio, animale-simbolo dell'epopea del West
E
braccio di ferro sui leggendari lupi grigi delle Montagne rocciose tra la ormai vecchia amministrazione Bush, e gli animalisti e gli ambientalisti americani. Secondo il «Fish and Wildlife Service», i lupi grigi, di cui nel ’95 erano rimasti pochissimi esemplari, si sono moltiplicati, non sono più una specie in via di estinzione, e si può dare loro la caccia. Secondo i suoi critici, invece, i lupi grigi, che furono tra i protagonisti dell’epopea del West, rischiano ancora di scomparire e vanno protetti. Il braccio di ferro incominciò un anno fa e fu sospeso a luglio, quando gli animalisti ottennero dal Tribunale federale di Washington un’ingiunzione contro il «Fish and Wildlife Service» che non riaprisse la caccia. Ma è ripreso qualche settimana fa, nonostante la nomina del nuovo presidente, con l’annuncio della precedente amministrazione che pre-
senterà ricorso, appoggiata dagli allevatori di bestiame e dai cacciatori. In America, i lupi grigi sono quasi animali mitologici. Nel parco di Yellowstone, dove se ne trovano circa 350, ogni anno decine di migliaia di persone li studiano e ne seguono gli spostamenti con potenti cannocchiali. Il parco è dominato da due branchi, il branco di Druid Peak e il branco di Slough Creek, spesso in guerra tra di loro. Nelle Montagne rocciose del nord, i lupi grigi sono poco più di 1500, un numero che diminuisce lievemente d’inverno principalmente a causa della mancanza di cibo. Ma stando al «Fish and Wildlife Service», è un tetto che non deve essere superato perché per nutrirsi i lupi grigi attaccano il bestiame d’allevamento e la selvaggina, arrecando danni economici agli allevatori e alterando l’equilibrio naturale. «In media i lupi grigi crescono del 24 per cento all’anno», dichiarano i portavoce. «L’unico modo di fermarli è la caccia». Ed Bang e Doug Smith, leaders ambientalisti e animalisti, lo contestano. Nel ‘95, ricordano, i lupi grigi erano quasi estinti. E dalle statistiche, aggiungono, oggi un quarto di loro muore entro il primo anno: «Su 100 che superano i sei mesi di età, ne sopravvivono appena 74/75 in media, perché alcuni vengono uccisi dai cacciatori di
frodo o, se attaccano gli ovini e i bovini, dagli allevatori di bestiame, o anche dalle malattie e dalla fame». E ancora spiegano che spesso i lupi grigi contraggono le malattie dai cani, e ritengono che ci sia una selezione naturale. «Il pubblico è dalla nostra parte. Preservare i lupi grigi è un dovere, come lo è preservare i cavalli selvaggi delle praterie. Fanno parte della nostra storia».
NEWS 20
dott.ssa
sveva assembri
QUA LA ZAMPA
LEUCEMIA FELINA
E
una malattia infettiva, contagiosa del gatto (non è trasmissibile né all’uomo né al cane) dovuta al virus della leucemia felina (FeLV) caratterizzata sia da malattie di tipo tumorale (linfosarcoma, leucemia) , degenerativo (anemia, glomerulonefrite, mortinatalità, aborti) e da immunosoppressione. La trasmissione avviene attraverso il contatto con la saliva, quindi tramite morso, leccamento, toelettatura. Inoltre la malattia si può contrarre per via intrauterina (madre-feto) e trans mammaria. Il semplice contatto non garantisce l’infezione, l’esito finale dipende dalla capacità dello stato immunitario del soggetto di arrestarne la progressione.I segni clinici dipendono dal tipo di malattia e dagli organi coinvolti. La vaccinazione è consigliabile come forma di profilassi per tutti i gatti con accesso all’esterno e che possono venire a contatto con altri animali della stessa specie. I segni clinici spesso aspecifici, come già accennato in precedenza, possono comprendere letargia, anoressia, febbre, gengivite, stomatite, dimagramento e ferite che cicatrizzano con difficoltà. Si può notare un certo pallore delle mucose, un
- veterinario
svevaa@yahoo.it
ingrossamento dei principali linfonodi, anomalie oculari e difficoltà respiratorie. La diagnosi si effettua tramite un esame completo del sangue (emocromo e biochimico completo), test specifico per la FeLV, esame citologico di materiale prelevato da eventuali masse o accumuli anomali di li-
quido nelle cavità corporee. La terapia è di tipo sintomatico, non essendoci farmaci in grado di arrestare l’infezione virale. In caso di forme tumorali virus dipendenti, è possibile eseguire una chemioterapia che però è spesso mal tollerata dall’animale. Immunodeficienza felina È una malattia infettiva e contagiosa del gatto (non è trasmissibile né all’uomo né al cane) dovuta ad un Retrovirus. Si trasmette attraverso il
morso di un animale infetto. Le gatte che contraggono l’infezione durante la gestazione possono trasmetterla alla prole. I gatti maggiormente esposti al rischio sono quelli non sterilizzati con libero accesso all’esterno. I segni clinici, come per la leucemia, dipendono dallo stato immunitario del soggetto e sono variabili ed aspecifici. Si può notare dimagrimento, febbre , anemia ed infezioni secondarie quali gengivite, congiuntivite e rinite, ascessi ricorrenti, diarree croniche, sintomatologia nervosa, artrite. Attualmente non esiste in commercio un vaccino contro questa malattia. In caso di positività è consigliabile sterilizzare il gatto e ridurre la possibilità di contatto con altri animali della stessa specie onde evitare il propagarsi dell’infezione. Il sospetto diagnostico si ha sulla base dei sintomi dell’animale e spesso sulla ricorrenza degli stessi. È opportuno effettuare un profilo biochimico completo, l’ emocromo ed il test specifico per la FIV. La terapia è di tipo sintomatico e di sostegno per contrastare le infezioni da germi opportunisti ed inoltre si possono utilizzare principi attivi che stimolino le difese immunitarie del soggetto. In entrambe le patologie, la prognosi è variabile e dipende dallo stato della malattia e dalle condizioni dell’animale al momento della diagnosi.
NEWS 22
simona smaltini redazione@newsliguria.it
MODA & COSTUME
REGALI, REGALI, REGALI
I
l Natale dovrebbe essere un momento di letizia che riempie il cuore e accresce gli animi, ma si sa, i regali fanno parte della consuetudine e della tradizione e così eccoci alle prese con il fatidico momento del dilemma regalo. Momento assai piacevole se ci si può abbandonare in ore e ore di ricerca, che altrimenti diventa un vero tormentone. Proverò a darvi qualche suggerimento, ma, se avete veramente poco tempo, si può optare per acquisti via internet utilizzando i siti protetti. Tuffiamoci nella ricerca! IL REGALO GOLOSO - Per il cultore del buon cibo oltre ai tanti libri sull'argomento (guide gastronomiche, ricette, vini, ricerca di abbinamenti cibo-vino) suggerisco l’attrezzatura per sommelier compreso il decanter, il kit per fare i cocktail, la pentola particolare (wok con griglia sgocciola fritto, vaporiera, paellera, patatiera per cuocere meravigliose patate o castagne con la buccia al fine di mantenere il migliore sapore come nella cottura alla brace, set per il couscous o per la bourgugnone), l'invio direttamente a casa di leccornie ordinate dal vostro negozio di fiducia o tramite Internet (salumi di renna, vero caviale, spezie e ingredienti speciali per cucine diverse), l'abbona-
mento annuale ad una rivista di cucina o per gourmet, il cestino di prodotti fatti in casa. IL REGALO SALUTISTA – Numerosi libri sull’argomento, il contacalorie, il contapassi, la tuta da jogging, l'abbonamento ad una palestra o piscina per un certo periodo, una piccola serra da balcone per coltivare le erbe aromatiche anche in pieno inverno, un cesto di prodotti alimentari naturali (farine, paste, risi, spezie, cioccolate, the, formaggi doc), un giardino zen. IL REGALO AL VIAGGIATORE – Oltre a borsoni e valigie, pantofole, necessaire da toilette, set per unghie, bustine con l'occorrente per cucire, mini set per il pronto soccorso, si può regalare un caricabatterie o una presa universale, un coltellino multifunzione comprensivo di bussola, una torcia mignon, un cuscino gonfiabile con maschera per occhi per lunghi viaggi. IL REGALO TECNICO - La scheda di acquisizione video per catturare le immagini dalla televisione, un programma di editing video, una web cam, una scheda blue-tooth per collegare il portatile al cellulare, l'ADSL prepagata, un programma di protezione antivirus. IL REGALO AL PROVETTO GIARDINIERE – Le scarpe speciali o gli stivali di gomma stravaganti, il grembiule porta attrezzi, l’utilissimo cesto leggero in gomma per avere tutto a portata di mano, l'abbonamento ad una rivista specializzata, i guanti antigraffio con le punte delle dita in gomma. IL REGALO ARTIGIANALE –
Specialmente chi è stacanovista nel lavoro solitamente ama gli oggetti creati a mano: una decorazione natalizia, un dolce, una sciarpa fatta a mano, un portagioie fai da te, uno svuotatasche decorato con le nostre mani. IL REGALO CLASSICO – Gli intramontabili libri o un segnalibro in pelle e argento, i CD che si sa sono molto graditi o a lungo ricercati (Internet può aiutarvi), raccolte di sudoku ora anche su computer, l'abbonamento a Sky, l'abbonamento ad una stagione teatrale o i biglietti per una rappresentazione che si sa è molto desiderata o un piccolo binocolo, il portabiglietti da visita da taschino, il palmare, un cellulare con l'agenda incorporata, una penna d'argento con le iniziali incise o ergonomica per chi ha già tutto. Per concludere: bando al riciclo (che se avviene, è opportuno che sia selezionato in base alla persona che lo riceverà); la parola d’ordine deve essere lotta alla banalità e un grosso sforzo nella scelta, affinché il regalo piaccia a chi lo riceverà e non a noi (non siamo noi che dobbiamo gioire del regalo fatto ma è chi lo riceve che deve avere la sensazione che è stato pensato per lui con amore, l’amore della ricerca mirata alla felicità altrui. E’ inutile nasconderci dietro il fatto che il regalo, essendo una sorpresa deve essere accettato in ogni modo. Il regalo giusto è fonte di analisi della persona che lo riceverà e, con i tempi che corrono, non deve essere nemmeno una fonte di spreco “devo fare un regalo, facciamolo”. La mancanza di tempo da dedicare a chi ami deve passare anche dal regalo. Non dico che è il fulcro del Natale, ma è il rito propiziatorio per un Natale perfetto. Argh! State attenti!!!
NEWS 23
la redazione redazione@newsliguria.it
MONDO MOTORI
TRIUMPH Rocket III Touring: Prendi il toro per le corna!
U
“Prendi il toro per le corna” è stato il primo pensiero che ci è passato per la mente quando siamo saliti in sella alla Rocket III Touring. Grossa in maniera esagerata, muscolosa come nessun’altra moto, ricorda un toro, sì ma di quelli di taglia XXL. Appariscente e affascinante allo stesso tempo, è davvero difficile non rimanere incantati, o impressionati, davanti a questa moto. Da qualsivoglia punto di vista la si osservi, la Rocket Touring strappa espressioni di meraviglia, nel bene e nel male. Il possente tricilindrico in linea, vero cuore pulsante di questa touring, è tale sia nell’ aspetto, che nella potenza. I cavalli sono solo 106, pochini per un 2.294 cc, ma la coppia è mostruosa, ben 209 Nm a soli 2.000 giri/min. Tanto per capirci, la Speed Triple ne ha la metà a 7.500 giri, mentre quelli della Rocket Touring sarebbero sufficienti per trainare una barca di medie dimensioni in tutta tranquillità. Ecco perché non faticano a portare a spasso 358 Kg a secco. Rifinita in maniera ineccepibile, con profusione di cromature, questa moto è davvero un bell’oggetto da guardare e toccare! Le corna - pardon - il manubrio, come del resto ogni particolare in questa moto, è di dimensioni ragguardevoli, leggermente chiuso alle estremità (d'altronde più aperto avrebbe reso scomoda l’impugnatura nelle svolte più strette) grazie all’ampio braccio di leva rende lo sterzo più leggero di quanto si possa immaginare. La sella ampia e ottimamente imbottita fornisce un buon supporto, mentre lo schienalino regolabile (in altezza e profondità) per-
mette di trovare il sostegno ideale per la schiena. Le pedane ampie e dotate di una superficie di appoggio montata elasticamente chiudono il cerchio su di una posizione di guida comoda e adatta ai lunghi viaggi. Spesso questi ultimi vengono affrontati in compagnia di un passeggero. Nessun problema, la Rocket accoglie il secondo in ma-
matissimo portapacchi, permettono di appesantire a piacere la Rocket Touring con bagagli e quant’altro. Non c’è bisogno di mettere sotto pressione il cambio, i cui innesti per altro sono discretamente rapidi e precisi, e di violentare la frizione (apprezzabile per la leggerezza e la precisione nello stacco) per far scattare la Rocket III Touring al semaforo, o per riprendere velocità dopo un rallentamento. Ma la vera goduria nel guidare l’inglesona si ottiene macinando chilometri mettendo da parte la fretta. 110/120 Km/h sono la velocità giusta, oltre il parabrezza lascia passare un po’ troppi
niera più che degna. A causa degli schienali, e delle borse laterali, salire in sella richiede un po’ di plasticità nei movimenti, ma una volta appoggiate le terga sulla sella (alla lunga un po’ rigida) ci si trova comodamente incastrati. Perfetto il posizionamento delle pedane, che come quelle del guidatore sono dotate di un supporto elastico. Le due ampie borse laterali, e soprattutto il robusto, e manco a dirlo, cro-
vortici d’aria. La strumentazione spalmata sul serbatoio, offre il minimo indispensabile, tachimetro ed indicatore del livello carburante analogici, e un piccolo display visualizza i due contachilometri parziali ed il totale, oltre all’autonomia residua. Quest’ultima come potrete immaginare, non è mai elevata. I 22 litri di serbatoio devono pur sempre abbeverare tre cilindri grossi come tazze da thè.
NEWS 24
maria greco maria@newsliguria.it
NEWS IN TOUR foto di repertorio
ALLE ORIGINI DEL NATALE
L
a Lapponia è una terra di paesaggi estremi, assoluti, primordiali. Fatti d'acqua, roccia, ghiaccio. Una terra di montagne nude, altopiani sterminati che in inverno si trasformano in distese gelate, solcate da branchi di renne. Col disgelo riappaiono laghi di cristallo, foreste di smeraldo, vallate di velluto tempestate di fiori che fanno da corona a villaggi da fiaba. Se siete troppo pigri per organizzare un viaggio in questa terra da scoprire, agenzie specializzate finlandesi e svedesi lo potranno fare per voi. O, in alternativa, chiedetelo direttamente, come regalo natalizio, a Babbo Natale. Rovaniemi, in fondo, è lì a due passi. Il nome Rovaniemi è stato spesso ritenuto di origine lappone, in quanto "roavve" in Sami indica una collina boscosa. Nei dialetti della Lapponia meridionale "rova" significa invece cumulo di pietre o roccia. Rovaniemi è anche la capitale mondiale del Natale, dove è possibile incontrare Babbo Natale in carne e ossa nel suo laboratorio. All’ufficio postale di Babbo Natale sul Circolo Polare Artico, gli elfi provvedono ad attaccare sulle
vostre cartoline un francobollo speciale. Questa è la formidabile attrattiva turistica della località, ogni inverno meta di svariate migliaia di turisti, soprattutto famiglie con bambini curiosi al seguito. Dove alloggiare se si è in cerca di qualche peculiarità del luogo? Ma a Jukkaasarvi, naturalmente! La cittadina, con il suo celebre hotel di ghiaccio, è pronta a offrire un soggiorno invitante. “Ice Hotel”, costruito ogni anno in dicembre, a portata di mano del turista. L’Hotel di Ghiaccio, formato da un immenso igloo all’interno del quale si snoda un dedalo di corridoi, ospita circa 60 camere e regala un’esperienza irripetibile. Il ghiaccio è l’unica materia prima utilizzata per costruire le camere doppie e le suites, i tavoli e le sedie, i saloni circondati da colonne, l’Ice Globe Theatre, una cappella e il famoso Icebar, dove ordinare naturalmente un whisky “on the rocks”. Viste le poco confortanti previsioni di imminenti e drammatici cambiamenti di clima, è opportuno assicurarsi al più presto quest’esperienza fuori dal comune, senza timore di
soffrire il freddo. Affidandosi alle abitudini dei Lapponi, ci si potrà difendere da una temperatura oscillante tra – 4° e – 9°: coperte in pelle di renna caldissime, sauna bollente e prime colazioni abbondanti prima di avventurarsi con una slitta trainata da cani o con una motoslitta nel Circolo Polare Artico. Non resta che prepararsi ad esplorare gli arcani segreti di una terra gelida ma ricca di bollenti sorprese.
NEWS 26
fabio beccacini
FUMETTI IN VETRINA
DILBERT (Un impiegato che svolge un lavoro che non conosce nella maniera possibile. Un mondo sarcastico e asettico che ci riguarda da vicino)
il fumetto manifesto di tutti gli impiegati, di tutti quelli che hanno uno o più capi e vari colleghi con cui lavorano in uffici angusti ed anonimi. Il suo nome è Dilbert, è un personaggio con la testa oblunga e gli occhiali da miope su un nasetto a patata. Camicia bianca di rigore e cravattone a righe che non riesce mai a stare diritto. Dilbert è una striscia a fumetti comica creata da Scott Adams, fumettista newyorchese ex impiegato di banca e diplomato ipnotizzatore. Essa prende il nome dal suo prota-
E
gonista, un ometto perennemente immerso nell'ambiente del lavoro impiegatizio, del quale mette in luce vizi e difetti. Dilbert è un impiegato frustrato, nel senso che è sempre puntuale e presente in ufficio ed è sempre onestamente intenzionato a svolgere al meglio il proprio lavoro, ma il tutto si scontra contro gli ingranaggi arrugginiti del "marketing" e della "leadership". Ogni buona idea viene soppressa ed ogni merito puntualmente e immancabilmente non riconosciuto. Eppure Dilbert è tenace nel proprio lavoro, che nessuno ha mai saputo quale sia (è un ingegnere, e lavora col computer, ma gli indizi terminano qui), ed è fedele suo malgrado alla propria azienda, che nessuno ha mai saputo cosa produca. Da questo clima di indeterminatezza, di terziario avanzato di sapore forse addirittura kafkiano, esce uno dei personaggi più significativi del panorama mondiale delle strip. Dilbert vive da solo, in compagnia del suo cane Dogbert (un animale con unico scopo dichiarato nella vita di dominare il mondo e vedere tutti gli uomini ai propri piedi) e va a trovare la madre solo quando deve venderle qualcosa o ha bisogno di consigli decisamente sarcastici. Per un limitato periodo ha anche avuto una fidanzata, ma in generale ha dei
fabio@beccacini.it
grossi problemi nei rapporti sentimentali: è troppo onesto e schietto nell'esprimere i suoi giudizi, e questo lo mette regolarmente nei guai. La sua carriera lavorativa è perennemente stabile o meglio in continua evoluzione intorno allo stesso punto. Ha avuto si qualche retrocessione ma è riuscito a recuperare, ha avuto da contraltare anche qualche promozione, ma è riuscito scientificamente a rovinare tutto. Nessuno, lo abbiamo detto, sa quale sia precisamente il suo lavoro, e purtroppo a volte, in questo la sua grande attualità e forza caricaturale, non lo sa neanche lui. Dilbert si limita a cercare di sopravvivere in un ambiente fatto di cavilli, di "marketing", di "brainstorming", di paroloni altisonanti e di generale ottusità. Scott Adams ha una tecnica di lavoro molto particolare: realizza la sua striscia giornaliera esclusivamente in un ora, quella che va dalle cinque alle sei della mattina. E sono strip gonfie di scenografie sgombre, di spazi bianchi con un uso del retino decisamente moderato. Il punto di vista è quasi sempre ad altezza dei personaggi e il ‘lettering’ fluttua quasi sempre senza ‘baloon’, la cornice che generalmente isola i dialoghi dei fumetti. Per un approfondimento da segnalare il sito inglese: dilbert.com.
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carla capella redazione@newsliguria.it
EAT PARADE
Alcuni consigli per rendere unico il vostro menù di Natale!
CARPACCIO DI CAPESANTE Ingredienti per 4 persone: 20 capesante, cioè 5-6 kg 80 g di parmigiano 12 belle foglie di ruchetta 1 limone 10 cucchiai d'olio d'oliva extra vergine sale, pepe e fiori d'arancio Preparazione: Apri le capesante, sgusciale e lavale beve sotto l'acqua fredda per togliere la sabbia. Taglia il parmigiano a dadini (minimo sette a persona). Mescola il succo di limone, l'olio d'oliva, sale e pepe per ottenere una vinaigrette. Spennellare quattro piatti con la vinaigrette poi spargervi un pizzico di sale e pepe. Tagliare a fettine sottili le capesante e disporle sui piatti. Spennellarle con la vinaigrette. Aggiungere un po' di sale fino, le foglie di rochetta, i dadini di parmigiano, un filo
d'olio d'oliva e una spruzzatina di pepe. Decorare con i fiori d'arancio. COSCIOTTO D'AGNELLO ALLA CACCIATORA Ingredienti per 6 persone: 1 cosciotto d'agnello 1 cipolla con due chiodi di garofano 3 carote, 1 scalogno una bottiglia di vino bianco secco o una bottiglia di vino rosso 1/2 bicchiere di aceto di vino rosmarino, sedano, 3 spicchi d'aglio sale e pepe Preparazione: Perché il cosciotto d'agnello abbia il gusto di capriolo, mettilo in una marinata per 2 giorni. Sbuccia la cipolla, lo scalogno e le carote, trita il tutto e fai un soffritto con un po' d'olio d'oliva. Aggiungi una bottiglia di vino bianco o rosso, ½ bicchiere di aceto, rosmarino, una gamba di sedano. Una cipolla con due chiodi di garofano e l'aglio. Aggiungi sale e pepe. Cucina il cosciotto (½ ora per 500gr) e servi con un purè di marroni o di mele oppure una mamellata di mirtilli. SCAMPI CON GALLINACCI Ingredienti per 4 persone: 500g di scampi interi cotti (30/40) 240g di ravioli, 25g di burro di lumaca 150g di gallinacci, 20g di scalogno 250g di dadi di pomodoro
200g di salsa bianca al burro 2 dl di panna fresca 1 cucchiaio di cognac e 1dl di Porto Preparazione: In una casseruola, versa la salsa bianca al burro, le teste degli scampi, i dadi di pomodoro, 1 dl di panna fresca, 1 cucchiaio di cognac e 1 dl di porto. Porta a ebollizione poi fai cuocere a fuoco lento e col coperchio per 30 minuti. Nel frattempo, sguscia gli scampi lasciando la coda. Mixa e filtra la salsa conservando qualche testa per la decorazione. Aggiungi le code degli scampi e falle scaldare. In una pentola, incorpora 20g di burro di lumaca, fai scaldare 20g di scalogno per 1 minuto. Agiiungi a fuoco vivo per 2 minuti i gallinacci, 1 dl di panna fresca, i ravioli e prosegui la cottura a fuoco lento per 5 minuti. ARAGOSTA GRIGLIATA Ingredienti per 2 persone: 1 aragosta di circa 800g 1 cc d'olio, sale e pepe Preparazione: Dividi in due l'aragosta, nel senso della lunghezza. Cospargi d'olio le due parti, aggiungi sale e pepe e fai grigliare a temperatura bassa per circa 25 minuti (30 minuti al chilo). Per insaporirla puoi cospargerla con un pizzico di timo. Servila con delle salse o al naturale accompagnata da del riso basmati.
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antonella de andreis
L’AVVOCATO RISPONDE
Cosa succederebbe se un dipendente di un casinò sottraesse delle “fiches” dalla sala da gioco? Sarebbe perseguibile? Domanda rivolta alla redazione da Giovanni di Sanremo
C
ertamente sì! Per tale impiegato potrebbe configurarsi l’imputazione di appropriazione indebita, poiché egli ha, in un primo momento, il possesso delle fiches che vengono, in un secondo momento, trattenute. Il delitto di appropriazione indebita, previsto e punito dall'articolo 646 codice penale, consiste nel fatto di “Chiunque, per procurare a sé o ad altri, un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso”. Il trattamento sanzionatorio previsto dal legislatore per questa fattispecie incriminatrice è quello della reclusione fino a 3 anni e con la multa fino a € 1.032. Tuttavia, il reato è aggravato
antonella@newsliguria.it antonella.deandreis1@istruzione.it
(art. 646, comma 2, c.p.) “Se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario”. Inoltre, l'articolo 646, comma 3, codice penale impone di “procedere d'ufficio, se ricorre la circostanza indicata nel comma 2 dell'articolo 646 oppure in presenza di taluna delle circostanze indicate nel numero 11 dell'articolo 61”. Il momento consumativo si ha quando e dove si è verificato l'atto appropriativo, anche se il termine fissato per la restituzione non è ancora scaduto o non ricorra un'acquisizione di carattere duratura della signoria sulla cosa. Il tentativo in questa fattispecie incriminatrice è di dubbia configurabilità, secondo il mio modesto parere. È un reato comune (ma in alcuni specifici casi può diventare un reato proprio) e di danno, in quanto richiede l'offesa in senso naturalistico del bene protetto. Inoltre, è un reato di evento, poiché si perfeziona con la verificazione dell'evento dannoso, ed a forma libera, in ragione del fatto che il legislatore non ne ha tipizzato la condotta. Nel delitto di appropriazione indebita, il soggetto passivo del reato si identifica nella persona nei cui confronti ed in danno del quale sia intervenuta l'interversione del titolo del possesso del denaro o delle cose mobili altrui. Il bene giuridico tutelato in questa fattispecie incriminatrice è il diritto di proprietà su beni mobili, essendo i beni immobili inscuscettibili di appropriazione da parte dell'uomo. Il possesso è, per-
tanto, il presupposto di questo delitto. Il reato esula se il soggetto agente si appropria di una cosa della quale non ne ha più il possesso. L'appropriazione si ha quando chi, possedendo per conto di altri, comincia a possedere per conto proprio animo domini (tradotto dal latino, secondo l'animo del reale proprietario). Il reato si può manifestare con l'alienazione della res, la ritenzione, la consumazione e la distrazione della cosa. L'elemento psicologico del reato in esame è il dolo specifico; infatti, l'art. 646 richiede non soltanto la coscienza e volontà di appropriarsi della cosa mobile altrui (cioè di iniziare a tenerla come se ne fosse il reale proprietario, uti dominus), ma altresì il fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto. In riferimento ai rapporti con altri reati, la Suprema Corte ha affermato che: “Integra il delitto di appropriazione indebita e non quello di furto la condotta di chi, avendo il possesso dell'energia elettrica sulla base di regolare contratto, la destina ad uso diverso rispetto a quello previsto dallo stesso contratto, per procurarsi un ingiusto profitto, rappresentato nella specie dall'illuminazione di un fabbricato costruito in difetto di concessione edilizia (ora denominato, con l'entrata in vigore del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, permesso di costruire). Cassazione Penale, sezione V, sentenza 1 giugno 1999, n. 6917.
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la redazione redazione@newsliguria.it
FITNESS & WELLNESS
INTEGRATORI ALIMENTARI: COMBATTI LA BRUTTA STAGIONE!
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adono le foglie, il sole si fa vedere sempre meno, la temperatura scende, le giornate si accorciano... Ammettiamolo: è arrivato l'inverno! D'accordo, possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno e rallegrarci di poter riaccendere il camino, passare la domenica al caldo sotto il piumino e mangiare tonnellate di panettone, ma non possiamo non pensare che in inverno siamo spesso più stressate e fuori forma... senza dimenticare che il freddo invernale, il vento, la pioggia, mettono a dura prova la pelle e i capelli. Gli sbalzi di temperatura tra il freddo esterno e le case surriscaldate sono particolarmente dannosi per la pelle, che si secca e diventa sempre più sensibile. Maltrattata da tabacco, alimentazione squilibrata e inquinamento, tira e dà fastidio. Anche ai nostri capelli i cambiamenti di stagione non piacciono: come le foglie secche, cadono senza motivo.
Strapazzati dal vento, la pioggia e il freddo, diventano elettrici, si seccano e si spezzano. Per proteggere e nutrire la pelle, scegli integratori alimentari a base di acidi grassi essenziali (oli di borragine, enotera, girasole...). Per lottare contro gli effetti nocivi dell'inquinamento e rassodare l'epidermide, associali preferibilmente a degli antiossidanti (vitamine pro-A, C, E, selenio...): essi permettono di lottare efficacemente contro i radicali liberi. Per mantenere dei bei capelli, scegli dei complessi a base di vitamina B. L'ideale sarebbe spolverare ogni giorno i tuoi piatti con del lievito di birra. I cibi amici della tua pelle sono quelli ricchi di acidi grassi essenziali e soprattutto di Omega 3: pesce grasso (sgrombro, tonno, sardine, aringhe, salmone...), oli vegetali (colza, noci, olive, semi d'uva, nocciole...), semi oleosi (noci, nocciole, mandorle, pinoli...)Per essere sicura di evitare le carenze, condisci l'insalata alternando i tipi di olio , e mangia pesce almeno 23 volte alla settimana. Per la salute dei tuoi capelli, privilegia le fonti naturali di vitamina B: cereali integrali, uova, legumi secchi. Per la tua bellezza in generale, aggiungi a ciascuno dei tuoi pasti frutta e verdura crude o cotte: sono piene di
principi nutritivi, di acqua e di fibre. La nostra alimentazione spesso non basta ad affrontare i disturbi legati al cambiamento di stagione ed è per questo che molte di noi fanno ricorso agli integratori alimentari. Sono efficaci? Gli integratori alimentari non sono medicinali: aumentano il benessere, ma non guariscono da nessuna malattia. Non possono sostituire un'alimentazione equilibrata. Prima di precipitarti sulla scatola degli integratori, chiediti se non c'è modo di risolvere il tuo problema attraverso uno stile di vita più adeguato (alimentazione, sonno, sport...). Vai poi in uno dei numerosi negozi autorizzati a vendere gli integratori: farmacie, parafarmacie, negozi specializzati, supermercati... L'ideale, però, sarebbe rivolgersi a un professionista.
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cristina zanello cristinazanello@yahoo.it
SEX & THE SALSA
Che ne dite se la prossima volta che chiudiamo una porta, non ci aspettiamo che si apra un portone?
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i dice che quando si chiude una porta si apre un portone; non sarebbe meglio chiudere la porta e buttare le chiavi? Che ne pensate? Ma è proprio così consolatorio pensare di entrare in un portone? Metaforicamente sarebbe più invitante un detto che ci suggerisca di chiudere la porta, usare le chiavi a doppia mandata e uscire fuori all’aperto. Ah ah ah... Già! Ma si usa dire così ad un’amica da consolare, ci hanno detto quella frase quando qualcuno tentava di consolare noi, ce lo siamo detti e lo abbiamo detto cento, mille volte. E chi abbiamo lasciato dietro quella
porta chiusa, chi si è nasconto come un lattante al di là della porta? Un uomo pieno di buone intenzione che ci prepara una torta magari, che si sbatte per regalarvi una gentilezza, ma che non conosce le basi elementari della gentilezza stessa, dell’educazione, del rispetto che ogni donna merita al di là della natura del rapporto. Non importa se si è amici, amanti, fidanzati, mariti, mogli, vicini di casa o colleghi. Qualunque sia la natura di un legame, l’unica gentilezza è la considerazione vera. E quando questa viene a mancare, alla quinta, sesta volta, sarebbe meglio chiuderla quella porta e buttare le chiavi! Perchè di latitanti al mondo ce ne sono già troppi, attori non portagonisti nelle nostre vite anche. Mamma mia, è quasi Natale e forse mi percepite un po’ cinica e triste con queste parole, ma non è così, non è mia intenzione davvero. Sto guardando il mio bellissimo albero di natale e lo trovo davvero elegante, di grande classe. Lo spirito natalizio non mi ha abbandonato di certo nonostante una brutta caduta mi abbia ridotta con le stampelle, zoppicante e un po’ malconcia. Ma è proprio quando succedono
cose del genere che si è circondati da molto più affetto e dalla giusta considerazione. Gli amici veri fanno a gara per riempirti il frigorifero, cucinano, si portano una pizza e se la mangiano insieme a te, ti chiamano tutti i giorni, non ti lasciano tranquilla neppure quando avresti bisogno di una sana privacy. Ma è bello così! Gli amici veri, le persone che ci vogliono davvero bene le riconosciamo così, e tutti i latitanti pure… Quelli che per gentilezza fanno la visitina al malato, chiamano o messaggiano per educazione sono conoscenti o latitanti. I primi (conoscenti) sono futuri probabili, possibili amici (forse), i latitanti bisogna lasciarli chiusi al di là di quella porta. E allora che ne dite se la prossima volta che chiudiamo una porta, non ci aspettiamo che si apra un portone? Perchè non usciamo all’aperto con gli amici veri e divertiamoci con chi ci vuole davvero felici e sereni. Buon Natale sincero a tutti. Buone feste circondati dagli attori protagonisti del film, che è la nostra vita. Auguri!
diego pavia - el gringo
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elgringotango@hotmail.it
E ADESSO TANGO
Auguri… tangheri!
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mici tangheri, ben ritrovati, anche quest’anno il Santo Natale e le festività sono arrivate e malgrado dicano che ci sia crisi e recessione, in qualche modo tutti cercheremo di farci o di fare un regalo. Per noi appassionati sarà un
occasione per acquistare un paio di scarpe nuove, un vestito per ballare, un accessorio o di aggiungere alla nostra collezione di cd di tango le ultime novità e per i più fortunati programmare una vacanza-tango magari in Argentina. Le festività saranno anche occasione per incontri con milonghe a tema dove sarà possibile incontrare nuovi amici e mettere in pratica i passi imparati alle lezione a cui abbiamo partecipato e scambiarci gli
auguri. Approfitterò di questo spazio per porgere l’augurio mio personale perché ognuno possa trovare sotto l’albero quello che più desidera; a tutti gli amici tangheri che ogni domenica sera allietano e rendono viva la Milonga del Gringo al dancing Il Timone di Andora, ai titolari del locale gli amici Franco e Graziella sempre disponibili, alle mie preziosissime collaboratrici Annamaria (Bricheta), Claudia, Pinuccia, Rossana e Rosy che con sconfinata pazienza mi sopportano, ai titolari delle scuole e palestre che mi ospitano per lo svolgimento dei corsi, ai nuovi e affezionati allievi che sempre mi danno affetto e soddisfazione. Un particolare augurio va ai miei colleghi insegnanti e organizzatori, anche a coloro a cui “non stò molto simpatico”, che possano avere un anno pieno di risultati e soddisfazione, alla redazione di questo giornale che mi ospita e a tutti quelli che mi conoscono. Io il mio regalo lo ho già ricevuto in anticipo ed è stato la cosa più bella che mi potesse capitare!!!. Buone feste e buon Tango a tutti. Ci vediamo in Milonga.
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claudia cerruti redazione@newsliguria.it
il ritorno di
daubaci
Tante nuove idee per rilanciare lo storico locale
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Dopo qualche anno di “standby”, il Daubaci, locale storico situato sul Lungomare Matteotti di Vado Ligure (Savona), ritorna alla ribalta con diverse proposte allettanti. Tra i primi disco-bar ad avere aperto in Riviera, precisamente nel 1951, in memoria di Valerio Bacigalupo, storico portiere del Torino, vittima dell’incidente di Superga, nonchè zio del titolare, il Daubaci ha intrattenuto per decenni gli abitanti della Liguria e non solo. Nato come stabilimento balneare, il locale, fornito di un ampio bar e ristorante, ha voluto ampliare la propria offerta, non solamente legata alle funzioni e al turismo estivi, proponendo svaghi e diversivi adatti a tutte le stagioni. Il successo fu immediato. Negli anni ’60 al Daubaci si ballava sulle note dei Dik Dik, degli Equipe 84 e di tanti altri successi in voga fino agli anni ’80. Poi negli anni ’90 c’è stato un rimodernamento, e il Daubaci ha deciso di portare l’intrattenimento del disco-bar invernale anche sulla spiaggia nella stagione estiva. Negli ultimi anni il titolare ha deciso di rinnovare ulteriormente l’offerta, per soddisfare i gusti e le esigenze di più
persone. Oggi punta soprattutto sulla musica dal vivo, con dj e gruppi che si esibiscono tutte le sere con proposte musicali differenziate. In particolare, tutti i lunedì, i mercoledì e i venerdì sono dedicati alla musica latino americana, con lezioni di ballo gratuite impartite da Donatella, sul ritmo travolgente del reggaeton, suonato da Ulisse “Mantequila”. Il sabato sera invece vedrà protagonisti gruppi come “I Capovolti”, “Fandango”, “Teste guaste” e altri
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ancora, i quali proporranno cover attuali, musica commerciale e revival. A seguire Dj Candy farà ballare i più scatenati con una selezione di brani dance in vetta alle classifiche della “disco music”. Le altre serate sono ancora da definire, ma il titolare ha già nuove e straordinarie idee per la testa che presto vedremo realizzarsi, come la serata speciale
dedicata al cabaret, un genere di intrattenimento non ancora sufficientemente considerato dai locali, che puntano sempre soprattutto sulla musica, o piuttosto sul karaoke. Anche l’ora dell’aperitivo si adeguerà ai ritmi più moderni, che vedono l’orario di questo rituale prolungarsi sempre di più, diventando così un aperitivo “lungo”, accompagnato sempre da musica live, con tante prelibatezze da stuzzicare. Al Daubaci si possono inoltre organizzare feste; sarà lo stesso locale a pensare al tutto, dall’intrattenimento alla torta. Per gli appassionati di sport, che seguono il calcio o il Motomondiale o il Gran Premio di Formula 1, è allestito un apposito schermo con abbonamento Sky per vedere le gare in compagnia. Infine, il ristorante del Daubaci offre ottimi menù alla carta molto vari, con piatti a base di pesce, ma non manca nemmeno una vasta scelta di panini. Insomma, sono davvero tanti i motivi per andare al Daubaci, pronto a soddisfare, con un ricco programma di intrattenimento, qualsiasi richiesta.
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claudia cerruti redazione@newsliguria.it
EZIO GREGGIO ed il suo festival Protagonista la commedia!
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“Tutta la nostra vita è un po’ commedia. Quella che giorno dopo giorno viviamo con intensità, incontrando anche difficoltà e ostacoli. Solo i grandi autori sono capaci di rappresentare questa nostra vita sui grandi schermi, facendoci rivivere momenti drammatici, dolci e poetici in modo lieve e leggero. La commedia è anche espressione della società, della cultura e delle nostre tradizioni: rivedendo i film del passato dei nostri grandi Maestri, possiamo ricostruire immediatamente un’epoca della nostra storia”. E’ con queste parole che Ezio Greggio, Presidente del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, ha introdotto l’ottava edizione della celebre manifestazione, che vede Mario Monicelli nelle vesti di Presidente del Comitato Artistico. Il Festival, che gode del patrocinio del Principato di Monaco e in particolare di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, da sempre vicino alla manifestazione, è l’unico, nel panorama internazionale, interamente dedicato alla commedia, un genere un po’ bistrattato nelle altre rassegne cinematografiche, quasi ritenuto di seconda categoria perché non impegnato, ma molto apprezzato dal pubblico. Evento speciale all’ottava edizione del Monte-Carlo Film Festival è stato l’omaggio al maestro Dino Risi, uno dei maggiori interpreti della commedia italiana (autore di film come “Poveri ma belli”, “Il sorpasso”, “I mostri”, “Profumo di donna”), recentemente scomparso. Ma veniamo ora ai film premiati. Vincitrice di questa ottava edizione, la commedia “Lol”, diretta dalla francese Lisa Azuelos, che parla del difficile rapporto tra madre e figlia. A Lol è andato il premio per la miglior commedia ma anche quello per la miglior attrice, attribuito a Sophie Marceau. Altri due premi sono stati vinti da “French Film”,
commedia inglese sull'amore diretta da Jackie Oudney: Hugh Boneville ha infatti ricevuto il premio come miglior attore, mentre Aschlin Ditta quello per la miglior sceneggiatura. La giuria, presieduta da Claude Pinoteau e formata da Anna Galiena, Barbara Bouchet, Lando Buzzanca, Antonia Liskova e Caroline Ducey ha inoltre scelto come miglior opera prima, “Los Island” dell'israeliano Reshef Levi, che racconta le vicende sentimentali di due fratelli gemelli innamorati della stessa ragazza. I premi alla carriera sono stati consegnati invece a Paolo Villaggio (che con i suoi personaggi ha scritto pagine importanti della commedia italiana), Ursula Andress, Macha Meril (attrice e scrittrice francese) e Claude Pinoteau (padre della trilogia “Il tempo delle mele”). Sono stati infine assegnati una serie di “Monte-Carlo Film Festival Award” che hanno visto tra i premiati: Gigi Proietti (solido pilastro del cinema e teatro italiano), Lando Buzzanca (precursore della commedia all’italiana), Barbara Bouchet e Anna Galiena. Anche quest’anno ha presenziato alla manifestazione un parterre di personaggi del mondo della commedia internazionale e dello spettacolo, di grandi registi e artisti di tutto il mondo.
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claudia cerruti redazione@newsliguria.it
al CAPODANNO
PAPAGAYO C
Cena con buffet e dj set internazionaleter
Come ogni anno, la domanda fatidica che ci si pone già dai primi giorni di dicembre (se non addirittura prima) e che rimbomba nelle nostre teste per l’intero mese, è “che cosa fare a Capodanno”. Per qualcuno l’organizzazione di tale serata è uno spasso: si dedicano intere giornate a farsi venire in mente idee che possano sembrare originali e soprattutto non convenzionali (anche se il più delle volte si finisce per fare le stesse cose dell’anno precedente). Per altri invece, il pensiero che la notte di San Silvestro sia sempre più vicina, rappresenta un tormento, che coglie impreparati e troppo pigri per fare programmi. Ed ecco che i media si prestano subito, con largo anticipo, a venirci incontro per proporre numerose offerte (le migliori a loro avviso) per trascorrere questa notte solenne. Dai viaggi last minute verso mete tanto sognate, ai cenoni organizzati in “location” inconsuete, ai party e veglioni più mondani, all’insegna del divertimento. Purtroppo però, non tutti hanno la fortuna di avere qualche giorno di ferie per progettare un viaggio e trascorrere l’ultimo dell’anno fuori dai soliti ambienti, anzi, per molte persone il 31 dicembre è un giorno lavorativo come gli altri, con l’aggravante che a differenza degli altri giorni, che scorrono normalmente, il più delle volte è addirittura il più stressante di tutti, perché contraddistinto dall’ansia di finire presto per fare in tempo a prepararsi e a raggiungere i compagni d’avventura. E’ in questi casi allora che il tradi
zionale cenone in un locale, o a casa di amici, seguito da una lunga notte in discoteca, risolve il più delle volte il problema, soprattutto per i più giovani. Qualche idea? Eccone una. Si tratta del Capodanno 2009 al Papagayo di Arma di Taggia, che presenta la serata “Disco & New York Soulful House”, sulle note di quel genere house nato a fine secolo nelle discoteche d’oltreoceano ed impostosi nei più famosi locali mondiali quale musica alternativa ai soliti ritmi commerciali. A
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suonarlo saranno tre DJ, di tre nazionalità diverse, rispettivamente Chris Venola dall’Italia, Mr T. da Londra (il quale ha portato la sua musica in locali londinesi come l’AKA) e Luke Cruz dalla Francia. Il locale organizza la cena con buffet, a partire dalle ore 21.30, ad un prezzo di 60 euro (di cui 20 di prevendita obbligatoria) che comprende appunto la cena con tavolo e bottiglia in omaggio. Ecco un “as-
saggio” del menù: ad aprire il cenone sarà una degustazione di formaggi e salumi, seguita da un’insalata di polpo e patate, tortino di verdure e voul au vent. Questi erano solo gli antipasti. Tra i primi, saranno serviti dei ravioli di ricotta in salsa di noci e dei gnocchetti con salsa di gamberetti al brandy. Con la pancia già piena ci si imbatterà nei secondi, a base di cinghiale, arrosto e l’immancabile cotechino con le lenticchie. Per finire, macedonia con gelato, e a mezzanotte, brindisi con panettone e champagne. Dopo il brindisi tanta musica e divertimento per dare il benvenuto al 2009. Per chi volesse entrare dopo l’una, il costo dell’ingresso è di soli 20 euro, che danno diritto ad una consumazione.
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claudia cerruti redazione@newsliguria.it
SANREMO in
FIORE
La città dei fiori si prepara a sbocciare
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A fine gennaio la città di Sanremo sboccerà per accogliere uno degli appuntamenti fissi nel calendario delle manifestazioni del Comune, secondo per importanza solo al Festival della Canzone. Si tratta di “Sanremoinfiore”, uno degli eventi “clou” della città, che ogni anno, dal 1904 ad oggi, vede sfilare splendidi carri ornati e decorati dai fiori della Riviera ligure. Il Corso Fiorito, fulcro della manifestazione floreale, rappresenta un’occasione fondamentale per i fioristi poiché, oltre ad essere un’importante vetrina annuale di tutta la produzione floricola del Ponente Ligure, si possono ammirare idee e tecniche per la realizzazione dei bouquet floreali. Ma non solo. Oggi il Corso Fiorito è seguito da circa 60000 spettatori che si recano a Sanremo appositamente per assistere a questo appuntamento, e da milioni di telespettatori che seguono la manifestazione in diretta televisiva, in quanto l’evento è ripreso dalle telecamere di Linea Verde, su Rai Uno. Ogni anno c'è un tema diverso su cui far sbizzarrire la fantasia floreale degli espositori, che trasformeranno i loro carri in vere e proprie allegorie. Il tema dell’edizione 2009, in programma domenica 25 gennaio, sarà "Televisione”. Come ogni anno, i carri saranno accompagnati da bande musicali e folkloristiche nazionali ed internazionali, tra cui la Canta & Sciuscia, gruppi di Majorettes, orcheste e giocolieri, che intratterranno il pubblico con la loro musica e il loro spettacolo. Il percorso sul quale sfileranno i carri si snoda tra il lungomare e la centrale Via Roma. Moltissimi saranno gli eventi collaterali. Negli ultimi anni infatti la manifestazione si è trasformata da evento della durata di un giorno, in un contenitore che ha nella sfilata dei carri il punto di forza, ma che arricchisce in maniera determinante il periodo compreso tra l’Epifania ed il Festival di Sanremo con la contemporanea organizzazione di mostre ed eventi
collaterali coordinati con il tema della manifestazione. Tra questi, da segnalare la “Notte dei Fiori” (sabato 26 gennaio dalle ore 18 a mezzanotte), con locali in musica. Si esibiranno molte delle bande invitate per il Corso Fiorito, che sfileranno nelle vie centrali della città (Via Matteotti, Piazza Colombo, Via Palazzo). Inoltre vi saranno animazioni e spettacoli per le vie e le piazze cittadine, nonché bar, locali e negozi aperti. Il “Festival dei Fiori”, che si terrà al Palafiori, struttura polifunzionale nel cuore di Sanremo, dal 23 al 26 gennaio, proporrà numerosi eventi: concorsi di composizione floreale, esibizioni ed esposizioni permanenti, incontri con i principali flower designers, convegni, momenti di approfondimento, di svago e di intrattenimento che hanno come protagonisti i fiori della Liguria. Infine, sono previste adesioni dei negozi per le vetrine in fiore, e dei ristoranti per i “menù in fiore”.
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claudia cerruti redazione@newsliguria.it
Capelli da sogno? Con Balmain Extensions si può… parola di Daniele Style!
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Daniele Rao, professionista nel settore Hair Fashion, con il suo salone di acconciature “Daniele Style”, in via Vittorio Emanuele a Bordighera, ha reso felici tante donne, grazie al suo tocco innovativo e alla filosofia che sta dietro al suo lavoro. Per Daniele e il suo staff, infatti, nel creare un’acconciatura, bisogna considerare più elementi, come il look personale, i lineamenti del viso, la struttura del capello e lo stile di vita di ogni singolo individuo. Solo in questo modo si riuscirà a valorizzare al meglio la bellezza della donna, rendendola inconfondibile grazie al suo stile unico. Ciò che rende unico e originale lo stile di Daniele, è proprio la sua attenzione alla moda e alle novità che una donna cerca per distinguersi, ma soprattutto per sentirsi meglio con se stessa. Un esempio? Quante di noi vorrebbero avere dei bei capelli lunghi, morbidi, voluminosi e dall’aspetto sano, ma devono aspettare lunghi anni per raggiungere quella lunghezza tanto desiderata? Si finisce,
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nella maggior parte dei casi, a stancarsi di aspettare, optando alla fine per un nuovo taglio. Ma oggi non è più così. Infatti, da un giorno all’altro si può decidere di raddoppiare la lunghezza dei propri capelli, grazie ad un sistema particolare nominato DoubleHair, della linea Balmain, che consiste in una striscia di capelli larga 9 cm e lunga 40, collegata ai capelli naturali tramite un piccolo punto di fissaggio in keratine, abbinabile alla propria tinta. Un DoubleHair contiene tanti capelli quanti ne contengono 18 extensions, ed è formato da 3 strati di capelli. La Balmain garantisce la qualità dei DoubleHair per sei mesi se si utilizzano i prodotti per la cura dei capelli della linea Hair Care, specificamente dedicata alla cura dopo il trattamento con extensions. Realizzata con ingredienti di prima qualità, fra cui minerali naturali ed estratti di tè verde, è la scelta obbligata per tutte le clienti con extensions. La fantastica linea di prodotti Balmain per la cura dei capelli comprende Shampoo, Conditioner, Hair Mask e Shine Spray. Lo Shampoo ed il Conditioner, arricchiti con minerali ed estratti di tè verde, sono ideali per l’igiene ed il nutrimento quotidiano dei capelli e del cuoio capelluto. La Hair Mask è un trattamento settimanale che richiede solo cinque minuti, e rafforza i capelli donando vitalità e lucentezza. Lo Shine Spray dona una lucentezza radiosa ed al tempo stesso protegge i capelli dalla secchezza prevenendo le doppie punte. Insomma, a coloro che desiderano cambiare look in pochi minuti, non resta che recarsi al salone di Bordighera per provare di persona questa novità assoluta. Daniele Style ha inoltre rinnovato il locale, che si è ampliato, creando uno spazio ancora più luminoso, accogliente e funzionale. Per il colore degli ambienti, è stata scelta una giusta combinazione, insieme al decoratore Francesco che ha trasformato le pareti in uno specchio, in modo da far sentire il cliente il vero protagonista. Daniele ed i suoi collaboratori, offrono a tutti i clienti accoglienza, cortesia, allegria, professionalità e servizi personalizzati per un total-look. Daniele Style vi aspetta tutti i giorni dalle 9 alle 19, orario no stop!
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manuel olivo redazione@newsliguria.it
MAGIE
di
NATALE
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Mentre i bambini aspettano trepidanti il 25 dicembre e l’emozionante arrivo di Babbo Natale nelle proprie case, anche le città si lasciano contagiare dall’atmosfera natalizia, e si prestano ad indossare l’abito migliore ricoprendosi di luci e lustrini che scaldano e illuminano ogni angolo. Come da tradizione per le feste natalizie, ecco che in molti borghi e centri abitati compaiono i caratteristici mercatini, in particolare nelle zone che hanno avuto influenza dalla cultura nordica. Nei giorni precedenti il Natale gli artigiani espongono i loro lavori fatti a mano: statuette di legno, candele, decorazioni di tutti i tipi e personaggi del presepe. Anche in Liguria i mercatini animano tutto il periodo delle festività natalizie. Per i visitatori sarà un'occasione per tuffarsi nel colorato mondo delle creazioni artigianali, alla scoperta di un’idearegalo o semplicemente per curiosare tra le varie bancarelle. Numerosi sono i mercatini nella nostra regione, anche se alcuni appena terminati ma meritevoli di citazione per le singolari idee proposte, come la mostra del prodotto artigiano e d’arte per il Natale a Genova “Natalidea”. Sempre in provincia di Genova, un altro mercatino natalizio interessante si svolgerà a Torriglia il 20 e 21 dicembre. Nella provincia di Savona sarà invece Toirano il 19 dicembre, a celebrare la festività con bancarelle e sottofondi musicali. Spostandoci nella provincia di Imperia, va segnalato a Bordighera per tutto il periodo natalizio, la presenza di gazebo e mercatini sparsi nelle piazzette e nelle vie del paese. Tutto questo rientra, senza dubbio, nell’aspetto commerciale del Natale. Per quanto riguarda invece l’aspetto religioso, è importante ricordare i caratteristici presepi. A Genova la tradizione del presepe ha riacquistato grande importanza negli ultimi tempi. Da non perdere quello esposto presso la Confra-
Mercatini e presepi in Liguria ternita di S.S. Vergine del Rosario di Nervi. Tra gli altri, il presepe delle Favole di Orero, dove i vicoli e le stradine sono pronti ad ospitare gli originali allestimenti che per incanto muteranno ogni casa nell'abitazione dei più famosi personaggi delle fiabe. Spostandoci verso ponente, e più precisamente nella provincia di Savona, si scopre con piacere che la zona è molto rinomata per la sua tradizione artistica. Tra il Seicento e il Settecento, infatti, i maestri albisolesi aprirono fabbriche di ceramica in tutta l'Europa. E proprio ad Albisola è esposto da sempre un presepe molto caratteristico e soprattutto visitato. Nella provincia di Imperia, nella notte del 24 dicembre, si potranno ammirare il presepe “artistico” della Basilica di San Maurizio a Imperia, e le statuine ad altezza naturale a Montegrosso Pianlatte. Infine nelle vie di Ospedaletti, sempre nella notte del 24, i protagonisti del Natale saranno gli attesissimi presepi viventi. Tanti altri presepi nel mese di dicembre trasformeranno molti borghi in luoghi incantevoli, contribuendo ad accrescere la magia che solo il Natale sa regalare.
manuel olivo redazione@newsliguria.it
CAPODANNO in riviera Le proposte più spumeggianti per iniziare il 2009
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Con ancora fresco il ricordo dell’estate appena trascorsa, ecco che ci si appresta a congedare il 2008 e ad accogliere il 2009. La solita domanda che puntualmente ognuno di noi si pone su dove passare il Capodanno, quest’anno avrà più di una risposta esauriente. Naturalmente, partendo dal capoluogo della regione ligure, passando alle cittadine, per terminare nelle piccole frazioni, la notte di San Silvestro sarà festeggiata in tutte le case ma, per chi non volesse fare il classico cenone e trascorrere il capodanno nelle proprie abitazioni, il programma delle feste, degli eventi e delle manifestazioni darà l’imbarazzo della scelta. La Liguria, con le sue città più importanti, non si è fatta cogliere impreparata e ci propone idee variegate e particolarmente interessanti. A Genova il 31 dicembre viene festeggiato in grande stile. Già dalle ore 22 la città si accende di luci e colori e dà il via alla notte più “pazza” dell’anno con una grande festa collettiva accompagnata da grandi eventi. Da Piazza De Ferrari, da sempre fulcro dei festeggiamenti del capoluogo ligure, la festa si propagherà
disco inferno in tutti gli angoli della città: dai famosi vicoli alla Galleria Mazzini, fino al Porto Antico che farà da sfondo ad uno spettacolo di balli e musiche multietniche e a numerose animazioni. Il jolly della serata sarà però l’esibizione gratuita di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che prolungherà per l’occasione il suo Safari Tour 2008, lanciando il capoluogo ligure quale capitale dei diritti e del rispetto per l’ambiente. A Savona, come ogni anno nella Vecchia Darsena, si svolge sul mare il “Capodanno in Darsena”, che raduna in Piazza d’Allaggio migliaia di persone per festeggiare la notte di San Silvestro tra musica, animazione e fuochi d’artificio. Ma non solo, perché se si passeggia per la Vecchia Darsena si può far tappa nei vari bar, pub, winebar e food & drink più conosciuti di Savona. Anche ad Imperia si prevede un Capodanno frizzante. In Piazza Dante, scenario oramai abituale della notte di San Silvestro, infatti, si trascorrerà una serata all’insegna del revival anni ’70. Grandi protagonisti saranno i “Disco Inferno”, celebre band musicale che, con il suo repertorio dedicato alla musica dance, si prefigge di radunare un pubblico molto eterogeneo che abbraccia diverse generazioni. Si preannuncia dunque una serata scatenata tra balli e ritmi che faranno da colonna sonora alla notte più
lunga dell’anno. A Sanremo, come da tradizione, la faranno da padrone i fuochi d’artificio, che dal Porto Vecchio illumineranno interamente la città dei fiori. Protagonista indiscussa sarà la musica che con una serie di esibizioni e concerti sarà presente a partire dalla centralissima Piazza Colombo, al centro storico della Pigna, e alla caratteristica Piazza Bresca. Naturalmente a fare da cornice alla serata, i numerosi pub, disco-bar e discoteche che animeranno la movida sanremese per archiviare il 2008 e dare il benvenuto ad un (si spera), sereno e felice 2009.
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federica corbellini federica@newsliguria.it
e S
il suo
reality L'idea di Janet, star della rete fiorentina
Salpato da Firenze il reality sbarca sul web e, in pochi giorni, fa il pieno di iscrizioni e adesioni: oltre 1.100 in poco più di una settimana. Il social network Facebook ospiterà così il «Primo Realshow online», grazie alla intraprendenza di una giovane fiorentina, Janet Pitarresi, che è già riuscita a coinvolgere oltre mille persone, tra giovani e meno giovani da tutta Italia (e non solo), compresi nomi noti del mondo dello spettacolo, come Jocelyn e Leonardo Pieraccioni in veste di opinionisti. Il progetto, che si avvierà nel 2009, nasce unicamente dalla brillante idea di Janet. Nata a Firenze 23 anni fa, studentessa universitaria di giurisprudenza e ora segretaria in uno studio legale, vanta su Facebook uno dei profili più cliccati tra le non celebrità della rete. E, forse, proprio da questa mole di amicizia virtuale, a Janet è venuta l'idea di utilizzarla per fare un gioco “di gruppo”, un reality show in piena regola, che avrà concorrenti, pubblico, commentatori e naturalmente votazioni. Dal canto suo, Janet Pitarresi, incassa le centinaia di adesioni e le prestigiose collaborazioni e lavora alacremente al successo dell'iniziativa. «E' tutto cominciato come un gioco – dice Janet – e ora mi accorgo che sta diventando una cosa molto seria, una scommessa che mi impegna parecchie ore al giorno. Abbiamo stilato un regolamento – spiega – che è ancora aperto al contributo di tutti gli iscritti al gruppo, che possono intervenire per avanzare proposte di modifica e suggerimenti per migliorare lo show. Quello che per adesso manca è un premio finale per il vincitore, ma speriamo che arrivi qualcuno, magari uno sponsor, che metta a disposizione se non una somma in denaro, almeno un viaggio o un altro
premio che possa aggiungere un pizzico di agonismo in più alla gara. In ogni caso, mi piacerebbe che questo primo realshow online diventi, più che un'opportunità di celebrità per qualcuno, una grande community, un'occasione di discussione e di crescita anche culturale per tanti giovani». Oltre a Jocelyn e Pieraccioni, saranno opinionisti anche lo scrittore e giornalista Alessandro Zaccuri, l’inviato Rai della Vita in diretta Danilo Fumiento, l’assessore alla partecipazione della Regione Toscana Agostino Fragai, il ginecologo e politico milanese Antonio Canino. Chi vuole partecipare deve inviare domanda, scritta o video, all’indirizzo realshowonline@libero.it. Lo staff selezionerà entro la fine di dicembre 20 concorrenti. Il gioco inizierà nel 2009 e durerà due mesi. La giuria deciderà un tema a settimana al quale i concorrenti dovranno lavorare creando un video o un articolo scritto. Il materiale pervenuto sarà votato dagli iscritti al gruppo. Previste, come nei normali reality, le “nominations” e le eliminazioni. Non ci resta che aspettare “l’inizio dei giochi”, e sperare che anche questo reality ci faccia appassionare e che ci faccia rimanere attaccati non allo schermo della ormai obsoleta televisione, ma questa volta a quello del computer.
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federica corbellini federica@newsliguria.it
IN COSTUME A
-110° La crioterapia riduce il dolore e dà euforia
S
Si chiama crioterapia ed è considerata la nuova frontiera delle cure “termali”. La “sauna al contrario”, parte dal principio che il freddo lenisce i dolori. Obiettivo quindi: alleviare o eliminare i dolori, curare patologie croniche a livello articolare o vertebrale, reumatismi e neurodermiti, ma anche stress e insonnia. Relegata per anni a terapia localizzata, adesso la crioterapia è diventata «total body» e, dopo le prime cliniche specializzate in Giappone, nate negli anni Ottanta, si sono moltiplicate anche nel Nord Europa le «camere del freddo»: in Polonia, in Germania, in Finlandia, in Russia più recentemente in Francia, Gran Bretagna e Austria, dove due delle cinque strutture sono a pochi chilometri dal confine italiano: a Bad Bleiberg, nel centro di cura Kurzentrum, a venti chilometri da Tarvisio e a Seefeld, all'hotel AlpenMed Lamm, a dieci minuti da Innsbruck. In Italia la crioterapia ancora non esiste, ma alcuni centri termali si stanno organizzando per proporre la nuova tecnica. Superata la visita iniziale dei medici addetti (non a tutti è raccomandata la terapia), il secondo step è la vestizione (o meglio, svestizione): costume da bagno, calze e scarpe da ginnastica, guanti, fascia per riparare le orecchie e mascherina da chirurgo per proteggere la bocca e il naso, e l’ingresso nelle stanze. La prima camera: -15° tanto per cominciare l'acclimatamento. Due giretti nella microstanza e si sguscia nella seconda attraverso un portellone stagno identico a quello dei maxi freezer delle macellerie. Qui il gelo non è uno scherzo: -60°. Altra breve camminata e, superata la terza porta, comincia la vera terapia, a -110°. Da fuori l'infermiera è sempre in contatto audio e video con il paziente, e ogni tanto segnala quanto
tempo manca alla fine della terapia. Appena si entra in contatto con il freddo glaciale, la prima cosa che viene in mente per resistere al gelo è correre, nell'illusione di scaldarsi un po'. Sbagliato. L'infermiera ricorda subito che gambe e braccia vanno mosse, ma lentamente, per mantenere la circolazione. Il respiro affannoso invece potrebbe danneggiare le vie aeree. La pelle comincia a tirare, procurando un formicolio diffuso. A questa temperatura si può resistere fino a tre minuti e mezzo. Si ripassa attraverso tutte le stanze e tornare ai -15°. La sensazione strana che si prova all'uscita e’ quella di euforia e relax insieme. «La sensazione di sollievo che si prova dipende dall'azione combinata del freddo e di alcuni recettori nervosi che si trovano sulla pelle - aggiunge Kettenhuber -. In pratica quando fa freddo i recettori mandano un segnale al cervello. E' un messaggio importante, che ha la precedenza sugli altri, compreso quello del dolore. In pratica il freddo blocca la strada ad altri stimoli nervosi in modo che questi non giungano a destinazione. Molti dei nostri pazienti soffrono di infiammazioni croniche e il freddo per loro è l'unico modo per non provare dolore per qualche ora e dopo un ciclo completo provano sollievo per settimane».
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federica corbellini federica@newsliguria.it
CIOCCOLATO di
QUALITA’ Quando il gusto incontra la qualità
Q
Qualcuno chiama i soci della Compagnia del Cioccolato “i sommellier del cioccolato”, ma sono molto di più. Sono soprattutto un gruppo di amici in continuo aumento che da più di 10 anni assaggiano insieme nuovi cioccolati in giro per l'Italia e all'estero, con l'obiettivo "democratico" della ricerca del piacere. Fondata a Perugia nell'ormai lontano 1995 da Eugenio Guarducci, primo presidente, da Roberto Bava e da altri 22 soci fondatori, la Compagnia del Cioccolato è presto diventata un punto di riferimento nella difesa del cioccolato di qualità. La sede nazionale è ora a Torino ma sono le Tavolette, le sedi territoriali dislocate in tutt' Italia, che organizzano degustazioni, visite guidate ai laboratori artigianali, feste e manifestazioni locali. Negli ultimi dieci anni sono state numerose le iniziative che l'hanno distinta come l'associazione no-profit più attiva del mondo del cioccolato. Guidata da Gilberto Mora, uomo di comunicazione ed esperto gastronomico, la Compagnia si sta sempre più orientando verso la promozione del cioccolato italiano di qualità con eventi in Italia e all’estero (per citarne alcuni: Salon du Chocolate di Parigi e Chocolate Show di New York, dove ha ottenuto un successo strepitoso). La Compagnia del Cioccolato è l’associazione dei consumatori di cioccolato che ne tutela il consumo, verificando la qualità dei cioccolati in modo tale da orientare e informare costantemente i propri soci. La missione della Compagnia è quella quindi di creare sempre di più strumenti che facilitino la piena coscienza di chi ama ed è attratto dal cioccolato: i corsi per Chocolate Taster; i degustatori professionali del cioccolato; le serate di degustazione ed abbinamento vini e distillati con cioccolato; i convegni di studio (con un particolare focus su cioccolato e salute) e gli eventi tematici; la pubblicazione di una Guida con
l’analisi specifica dei cioccolati in vendita in Italia e la preparazione dei Quaderni del cacao e del cioccolato, uno strumento di divulgazione sui vari aspetti di questo mondo. Infine il Premio Tavoletta d’Oro che seleziona i migliori cioccolati italiani, e il Forum Europeo del cioccolato. Partendo quindi dal concetto di centralità del cioccolato, la Compagnia vuole affrontare il tema della qualità nelle produzioni delle più importanti regioni europee a vocazione cioccolatiera, con un’attenzione particolare ai distretti italiani. L’obiettivo è quello quindi di fare il punto sul concetto di qualità che non deve essere limitato esclusivamente alla scelta del cacao migliore, ma deve partire prima di tutto dalla selezione delle materie prime. “Qualità è sublime arte cioccolatiera e pasticcera; qualità è rigoroso rispetto di una tradizione consolidata; qualità è innovare il lavoro nelle piantagioni”, suggerisce Gilberto Mora. E ancora: “qualità è produrre, con il piglio dello sperimentatore, blend e aromatizzazioni sempre nuove; qualità è fare conoscere il cacao più interessante delle varie parti del mondo e inserirlo anche in produzioni con un taglio maggiormente industriale”.
NEWS 54
NET CLIPPER
Lifestyle NATALE 2008: ALLESTIRE UNA TAVOLA CHIC
Natale non è solamente ricevere e scambiarsi regali. E non è nemmeno solamente indossare il look giusto per questa occasione importante. Anche la nostra casa deve brillare dei colori delle feste. In particolare, non dobbiamo sottovalutare l’importanza dei dettagli della nostra tavola. Apparecchiare bene la tavola non è solo un fatto di galateo. Pasteggiare davanti ad una tavola ben imbandita predispone il commensale ad avere un pasto soddisfacente. Specialmente in occasione di un pranzo particolare o di una cena importante, il modo in cui apparecchiate la tavola è la prima cosa che balza agli occhi dei vostri ospiti. E allora, come mettere le posate? Quali e quanti piatti serviranno per tutte le portate? Ecco alcune regole da seguire per apparecchiare correttamente la nostra tavola. Sulla tovaglia è possibile mettere una composizione floreale con fiori freschi e, se volete, una candela "alta" di cera naturale color avori. Le posate vanno utilizzate dall’esterno verso l’interno. Se il vostro menu è molto ricco di portate aggiungete solo successivamente le posate mancanti in modo da non mettere a disagio l'ospite e per mantenere sempre la tavola con un'aspetto semplice e fine. Mettere il sottopiatto (che per tutta la durata del pranzo non verrà mai tolto), il piatto piano, il piatto fondo. Ecco invece alcune idee che ci vengono dai migliori designer. I colori tipici delle tavole delle feste natalizie sono il rosso, l’oro e l’argento. Ma anche il bianco candido è uno dei must del periodo. Se vorrete essere davvero glamour, allora dovrete tempestare tutto con cristalli, paillettes e materiali preziosi, come il raso e il velluto. Baccarat, ad esempio, ci propone i suoi accessori realizzati in cristallo, mentre Richard Ginori, fedele alla sua classicità e al suo rigore, ci presenta la sua collezine in porcellana bianca con dettagli in oro. Senza dimenticare i calici per brindare, come quello da collezione ornamentale di Fendi Casa. Per chi ama invece un design più moderno, allora proponiamo i pezzi pensati appositamente da Guzzini, come l’insalatiera, la caraffa e le posate. Tutte in bianco e rosso. Alessi, invece, ci propone il servizio da tavola Bettina in porcellana bianca. Zara Home, invece, ci propone la sua linea di posate realizzate in acciaio e color oro zecchino.
NEWS 55
Hi-Tech & Design LA LAMPADA GIRAFFA
LOUIS VUITTON E IL CALCIOBALILLA DI LUSSO Louis Vuitton è sicuramente uno dei designer di moda più famosi del mondo: il suo stile, la sua classe, la sua creatività sono riconsocibili a prima vista. Ci basta uno sguardo per capire che un vestito, piuttosto che un accessorio è proprio griffato Louis Vuitton. Potremmo dire lo stesso di questo calciobalilla che ha creato in versione davvero molto fashion e glamour? Ogni giocatore, infatti, non indossa un’anonima maglietta caratterizzata da un colore. Ma riportano il logo del brand ben visibile: per giocatori di calcio che amano vestire alla moda!
Per questo Natale 2008, un’ottima idea regalo, da fare e da farsi, è senza dubbio un pezzo di arredamento per l’abitazione, la nostra o quella della persona al quale stiamo facendo il dono. Il design, infatti, è sempre un’ottima idea regalo. E cosa ne dite di questa lampada a giraffa. Questa nella foto è davvero una lampada molto ironica e infantile. Si potrebbe adattare perfettamente alla camera dei nostri bimbi o a quel salotto dal design un po’ moderno e contemporaneo che avete deciso di acquistare. La Lampada Giraffa fa parte della collezione “Le Petit Nicolas” proposta dallo scultore francese Leblon-Delienne.
REGALI DA SUPERSPORTIVI Chi ha detto che un orologio sportivo non può essere anche fashion? Il cronografo al quarzo di Lorus sta bene al polso di un’atleta anche quando è a riposo! Sfreccia su e giù per la città con il motorino, ma non vuole trascurare il suo aspetto iperfemminile: il casco di Sweet Years è fatto proprio per lei che vuole essere semrpe alla moda! Per chi non vuole avere cadute di stile in palestra, Pampaloni ha creato il gym set in argento: corda+bilaceri, per dare un tono glam anche agli esercizi più faticosi! La slalomista fashion, numero uno sulle piste non solo per le performance sportive, ma anche per l'originalità del look, non può che rimanere a bocca aperta davanti agli sci Snake Phyton di Indigo. E ancora, la mascherina alla moda: Fishbowl Fur di Salice Occhiali, restyling di un celebre modello degli anni Sessanta. Stivali di Hotsand per stare all'aria aperta anche in pieno inverno.
NEWS 58
Gossip
NET CLIPPER
MANU E SHARON CON LA STESSA CODA Per le serate di gala è di rigore l'abito lungo per le signore e per di più va di moda la coda. Il nero è un classico, la scollatura ci vuole, le spalline impreziosite da pietre e swarosky sono un tocco di luce e di originalità. Tutte queste considerazioni devono averle fatte anche Sharon Stone e Manuela Arcuri che per due occasioni importanti hanno scelto lo stesso abito, firmato da una stilista italiana. L’abito che hanno scelto le due attrici pare, oltretutto, che sia il più richiesto della collezione autunno-inverno di Blumarine. Manuela lo ha indossato a Roma per Children For Peace, la Giornata mondiale contro l’Aids, mentre Sharon lo portava al 23esimo American Cinematheque Award tenutosi a Beverly Hills. Sia la Arcuri che la Stone hanno presentato la richiesta di aver quell’abito nello stesso momento, l’una inconsapevole della scelta dell’altra. Per Manuela non ci sono stati problemi, mentre con Sharon la casa di moda italiana ha dovuto fare una vera e propria corsa contro il tempo per inviare l’abito in tempo per la cerimonia di Los Angeles. Manu coperta da un pellicciotto coprispalle, Sharon invece lo ha mostrato in tutta la sua splendente eleganza. L’una mora, l’altra bionda, una trentenne, l’altra cinquantenne, l’una italiana, l’altra americana, ma entrambe modelle e attrici bellissime con gli stessi gusti.
SOTTO IL VISCHIO TUTTE VOGLIONO BRAD PITT Il Natale è alle porte ed ecco arrivare i soliti curiosi sondaggi. Questa volta è stato chiesto a tremila donne di tutto il mondo chi vorrebbero trovare sotto il vischio per il tradizionale bacio di auguri. Ha vinto il bellissimo Brad Pitt. Seguono Orlando Bloom, medaglia d'argento, e Justin Timberlake, bronzo. Peccato siano tutti e tre fidanzatissimi. Nell'elenco dei sexy man con cui fare il 'bocca a bocca' anche la stella del calcio David Beckham e Hugh Jackman. Non poteva mancare il quesito sul fatidico bacio al maschile. Per gli uomini le più desiderabili sono Nicole Kidman, Jessica Alba, Angelina Jolie, Gisele Bundchen, Beyoncé Knowles e, udite, udite, Paris Hilton. A Natale i miracoli possono avvenire. Chissà che per qualcuno il sogno non diventi realtà...
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RICKY MARTIN, PAPÀ PERFETTO E' arrivato il momento di mostrarli al mondo. Ricky Martin si è fatto immortalare dalla rivista People con i suoi due gemellini, Valentino e Matteo, nati in provetta lo scorso agosto. "Sono così felice", disse allora Martin. "Tutto quello che fanno, ridere o piangere, è una benedizione. E' fantastico sentirsi padri. E' stato il momento più spirituale della mia vita". Il cantante, di cui sembra certa la sua omosessualità, ha voluto con tutto se stesso pargoli di cui occuparsi. Si è deciso ad avere i figli tramite una "gravidanza sostitutiva", perchè questa si era rivelata l'opzione più veloce: "Io sono il tipo che cambia i pannolini ai bambini, dà loro da mangiare, fa loro il bagnetto e li mette a letto". Non a caso dopo la nascita dei figli, il 36enne Martin ha deciso di prendersi una pausa dalle luci della ribalta per occuparsi il più possibile di loro. Papà si nasce, non si diventa ed evidentemente lui “lo nacque”...
JENNIFER ANISTON NUDA E SEMPRE SEXY Sembra felice, radiosa e a 39 anni con un fisico di una ragazzina. Jennifer Aniston compare seminuda, coperta solo da una cravatta enorme, sul numero di gennaio di GQ Usa. L'attrice si confessa e parla del suo fidanzato John Mayer ("quando l'ho conosciuto non sapevo fosse un musicista famoso"), di Angelina Jolie e dell'ex marito Brad Pitt. Il prossimo film? "Si intitola Pumas ed è sulla storia d'amore tra un ragazzo e una donna matura"... Alla domanda cosa ne pensa del fatto che Angelina Jolie ha ammesso che la relazione con l’ex marito Brad Pitt è iniziata proprio sul set di “Mr & Mrs. Smith, Jennifer taglia corto: “Credo che la fonte di questa notizia sia autorevole". L'attrice si scioglie quando parla del suo fidanzato John Mayer, un rapporto passionale. Infatti si sono lasciati e ripresi. "Quando l'ho conosciuto - rivela - non sapevo minimamente che fosse un musicista. Ho ascoltato i suoi brani e me ne sono innamorata”. Infine la Aniston smentisce categoricamente le notizie circolate nei giorni scorsi sulla sua gravidanza: "Non avrò un bebè e in ogni caso è un'ipotesi che non ho mai preso in considerazione".
NEWS 62
OROSCOPO DICONO LE STELLE
ariete Anno in cui raccogliere i frutti del 2008, non mancheranno piacevoli sorprese nel campo del lavoro e per quanto riguarda l'amore e le persone che ti stanno vicino sarai per loro un valido punto di riferimento e non dovrai farne a meno.
toro Segno che nell'anno 2009 godrà di un influsso positivo in tutti i campi, a cominciare dal lavoro per proseguire con l'amore. Non lasciarsi scappare le occasioni che quest'anno non mancheranno.
gemelli In ripresa da un 2008 non proprio felice. Il nuovo anno sarà più dolce del precedente anche se non propriamente perfetto, dovrai riacquistare la fiducia che ti era venuta meno.
cancro Il 2009 porterà qualche sorpresa non sempre positiva e del turbamento, il campo lavorativo richiederà maggiore impegno e in amore raccoglierai i frutti del 2008.
leone Si avvereranno i progetti sui quali si era tanto lavorato, grazie ad una maggiore maturità finalmente acquisita. Scelte oculate da fare per quanto riguarda il denaro, mentre gli affetti vivranno dell'inerzia positiva dello scorso anno.
vergine Un anno 2009 veramente positivo per questo segno; da cogliere l'occasione per fare progetti di lungo termine su più versanti: investimenti affettivi ma anche progetti di lavoro. Un 2009 pieno di fortuna.
bilancia Anno difficile che richiederà pazienza e perseveranza. Non avventurarsi in nuovi campi e cercare di vivere delle rendite del 2008. Attenzione e cautela saranno indispensabili.
scorpione Tante saranno le occasioni da non lasciarsi sfuggire, da saper cogliere l'anno 2009 fortunato che porterà con sè tante sorprese sfruttate solo con un'adeguata apertura mentale.
a cura di Desirèe per un consulto gratuito 392.3062517 e 334.1161877 previo SMS di avviso!
sagittario Le grandi fortune del precedente anno 2008 non si ripeteranno nel 2009 e sarà fondamentale sapersi riadattare alla normalità. Saper affrontare la sfortuna con la maturata esperienza del passato.
capricorno Il 2009 è un occasione per andare incontro al futuro e dimenticare il passato. Cambiamenti che porteranno molta felicità, prosperità, e voglia di vivere la vita.
acquario Concentratevi sui piaceri della vita e dimenticate la non troppa fortuna dell'anno 2008. Questo è un anno per riflettere e pensare al vostro futuro.
pesci Un 2009 ricco di fortuna che darà tante soddisfazioni dal lato affettivo; tante soddisfazioni saranno date dagli amici anche se la vostra razionalità sarà messa alla prova, e le fortune che vi capiteranno saranno difficili da valutare.