OMMARI
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PRESENTE & FUTURO 3 editoriale 62 oroscopo
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RUBRICHE 6 cinema: uscite in sala 7 cinema: il film del mese 8 teatro e dintorni 9 arte e cultura 10 libri in vetrina 12 videogames 14 cd in uscita - concerti italia 15 recensione cd del mese 16 intervista del dj 18 credenze e scienze 19 natura e ambiente 20 animali: qua la zampa! 22 moda e costume 23 mondo motori 24 news in tour 26 l’avvocato risponde 27 fumetti 28 eat parade: consigli in cucina 29 fitness & wellness 30 sex & the salsa 31 e adesso... tango! NET CLIPPER 56 lifestyle 57 hi-tech & design 58 gossip
ATTUALITĂ€ 34 il festival di cannes inaugura con la disney 36 gran premio di montecarlo 38 la cultura del mare con mondomare festival 40 sale e pesce 42 vino, vignette e fiori a bordighera 44 il posto, pennetteria andora 46 daubaci, tutti in spiaggia! 48 la campionaria delle qualitĂ italiane 50 design on board a bologna 52 torino, fiera internazionale del libro 54 motorfest 2009
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EDITORIALE daniele smaltini daniele@newsliguria.it
Aut. Trib.di Sanremo N. 916 del 16/11/02 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n. 3/2002
Proprietà e Redazione: PUNTO ZERO Stampa: Morra A.G. Almese
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Ben ritrovati! “Ma che freddo fa... ma che freddo fa!” ...così recita una famosa canzone del passato musicale italiano! E mai come in questi giorni di fine aprile, mentre il nuovo numero del News sta per andare in stampa, la citazione risulta più adatta! Oramai di anno in anno il clima ci ha abituato a stravolgimenti che spiazzano gli organizzatori ed i proprietari delle strutture ricettive e turistiche della Liguria. Attendiamo fiduciosi il bel tempo e... largo alle nuove aperture per la stagione estiva! Nel frattempo... lasciamoci trasportare dall’onda di mondanità che due grandi eventi di richiamo internazionale come il Festival di Cannes ed il Grand Prix di Monaco riescono a creare. Mese importante anche per la cultura, con la Fiera Internazionale del Libro di Torino. Insomma... non di sola immagine deve vivere l’uomo! E nel mese di maggio ognuno di noi può trovare il modo di vivere di emozioni come più gli piace! Alla prossima! Hanno collaborato a questo numero: Sveva Assembri, Fabio Beccacini, Carla Capella, Claudia Cerruti, Pierangelo Crescente, Antonella De Andreis, Manuel Olivo, Diego Pavia, Simona Smaltini, Cristina Zanello Fotografo: Fabrizio Cirulli • info@fabriziocirulli.net Salvo accordi scritti, la collaborazione a questo giornale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.
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CINEMA FILM IN USCITA STAR SYSTEM - SE NON CI SEI NON ESISTI • Sidney Young è un giornalista disilluso che disprezza ma nello stesso tempo adora il mondo delle celebrità, della fama e del glamour. Lavora alla Post Modern Review, rivista alternativa che si prende gioco delle star ossessionate dalla propria immagine. A sorpresa, gli viene offerto un posto come redattore nella più prestigiosa rivista newyorkese, Sharps. Sembrerebbe che il decano della rivista, Clayton Harding, veda in lui qualche possibilità: il che lascia stupiti tutti gli altri...
ANGELI E DEMONI • Il professor Robert Langdon scopre le prove della rinascita di un'antica confraternita segreta conosciuta come gli Illuminati, la più potente organizzazione sotto copertura della Storia, e deve anche fronteggiare un pericolo mortale per la sopravvivenza del nemico più disprezzato da questa confraternita: la Chiesa cattolica. Quando Langdon apprende che manca poco all'esplosione di una bomba piazzata in Vaticano dagli Illuminati, arriva in aereo a Roma, dove si allea con Vittoria Vetra, una bellissima ed enigmatica scienziata italiana. Si imbarcano in una caccia piena d’azione attraverso cripte sigillate, catacombe pericolose e cattedrali abbandonate per la salvezza del Vaticano. CORSA A WITCH MOUNTAIN • Un tecnico informatico di Las Vegas e un'astrofisica discreditata dalla comunità scientifica, salvano la vita a due fratelli apparentemente dotati di poteri paranormali. Ma alla ricerca della verità non ci sono i due scienziati, un potente magnate in collaborazione con l'esercito vuole rapire i fratelli per studiarne le capacità. Un tassista di Las Vegas di nome Jack Bruno (DWAYNE JOHNSON), la cui difficile vita viene ulteriormente complicata dall'incontro con i due adolescenti in fuga, Sara e Seth, che un bel giorno saltano improvvisamente dentro al suo taxi.
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RECENSIONE IL FILM DEL MESE
Sbirri di Roberto Burchielli, con Raoul Bova
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‘aspetto più originale e innovativo di Sbirri, e cioè il suo essere contemporaneamente una finzione narrativa e la riproduzione di una porzione di realtà, è anche il suo peggior difetto. L'idea di alternare la vicenda inventata di due genitori che perdono il figlio sedicenne per droga al vero pedinamento di alcuni spacciatori è sicuramente buona e coraggiosa, ma nel nostro caso il film non è abbastanza film e il documentario non è abbastanza documentario. Le missioni dei poliziotti reali filmate dalle telecamere nascoste del regista non sono più interessanti dei vari reportage televisivi che siamo abituati a vedere tanto in Italia quanto in America. Inoltre, nel momento in cui nel loro mondo entra il personaggio di Raoul Bova, nei panni del giornalista Matteo Gatti assetato di risposte, quel mondo perde immediatamente di credibilità. Allo stesso modo, la disperazione di un padre e una madre vittime di una terribile tragedia sulle prime ci coinvolge e sconvolge, poi i personaggi stentano a svilupparsi, e quando finalmente evolvono, succede troppo in fretta. Anche se è un film coraggioso, forse il primo che riesce a dire brutalmente ai genitori che se hanno un figlio "che si sballa" la colpa è quasi tutta loro, Sbirri semplifica eccessivamente il problema della droga. Gridando "non
si fa!", non spiega esaurientemente perché si fa. Nonostante questi difetti, Sbirri ci ha colpito favorevolmente per tre ragioni. Innanzitutto per la “svolta thriller” che la vicenda prende dopo circa 30 minuti. RaoulMatteo che riceve misteriosi videomessaggi che mostrano le ultime ore di vita di suo figlio diventa subito interessante per noi che guardiamo, tenendoci inchiodati alla poltrona in attesa che venga svelata l’identità del mittente. In secondo luogo, sono da apprezzare il coraggio e la sincerità di intenti di Raoul Bova, che ha creduto fortemente in questo progetto, che lo ha prodotto, che ha trascorso mesi su una macchina della polizia correndo dei rischi. Infine, ed è questa la forza del film, Sbirri ci fa capire che i veri agenti dell'antidroga non hanno nulla a che vedere con i giustizieri della notte che siamo abituati a vedere in tanti film. Sono persone normali, per nulla aggressive, innamorate di un lavoro spesso mal retribuito e disposte a cacciarsi in situazioni di pericolo pur di compiere il proprio dovere. Se i poliziotti fossero tutti come loro, magari "la neve" a Milano, e nel resto d'Italia, non sarebbe più un'emergenza.
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Rubrica Teatri:
TEATRO E DINTORNI
GENOVA AIDA tema: musicale data: dal 15/05 al 16/05/09 teatro: Politeama Genovese descrizione: La storia d'amore tra Aida e Radames si rinnova di vibranti emozioni in questo straordinario musical scritto da Elton John e Tim Rice, già autori per la Disney de ''Il Re Leone''. La narrazione trova il suo inizio in un odierno museo di storia per poi compiere un balzo nel tempo fino all'epoca degli scontri tra il popolo Egizio e quello Nubiano. Sullo sfondo dei giochi di potere della corte egizia, si incrociano le vite di Radames, condottiero dell'esercito del faraone, Aida, fiera schiava della principessa Amneris e i popoli delle due fazioni in lotta. Gli intrecci delle grandi passioni di tutti questi personaggi scuoteranno la vita dei protagonisti fino a sconvolgerla, restituendo uno spettacolo ricco di colpi di scena, sorprendenti effetti speciali ed eccezionale livello artistico. GRAN VARIETÀ BRACHETTI tema: teatrodanza date: dal 05/05 al 06/05/09 teatro: Vaillant Palace
descrizione: Fantasia immaginifica che unisce teatro, musical e varietà. L'istrione ci presenta una fauna umana unica, popolata da attrazioni internazionali, personaggi comici e balletti. All'istrionismo di Arturo si affiancheranno attrazioni internazionali, personaggi comici, balletti, oltre alle trasformazioni e alle sorprese che negli ultimi anni hanno incantato milioni di spettatori in tutto il mondo. GIORGIA SPIRITO LIBERO TOUR 2009 tema: concerto date: 13/05/2009 teatro: Vaillant Palace descrizione: Musica e solidarietà, un connubio vincente. Le note possono superare ogni barriera per parlare il comune linguaggio della solidarietà e coinvolgere un vasto pubblico in importanti tematiche sociali. La Fondazione "aiutare i bambini" ha iniziato una collaborazione con F&P Group, società leader in Italia nella realizzazione di concerti, sponsorship, eventi, multimedialità e produzioni. Alcuni tra i più noti cantanti italiani hanno scelto di abbracciare la missione di "aiutare i bambini" e di farsi portavoce della sua Causa. La prima cantante ad aver aderito a questa iniziativa è stata Giorgia. Il suo Spirito Libero Tour 2009 è dedi-
cato ad "aiutare i bambini". I fondi raccolti saranno interamente destinati alla campagna "Io vado a scuola" per dare la possibilità a tanti bambini in ogni parte del mondo di studiare. La campagna raggruppa tutti i progetti che hanno l'obiettivo di costruire, riabilitare, sostenere scuole primarie o secondarie, per garantire l'accesso all'istruzione a oltre 10.000 bambini e ragazzi. Aurora Assicurazioni è la prima azienda che ha deciso di vivere questa avventura a fianco di "aiutare i bambini" e di affiancare la tournée di Giorgia.
Carlo Felice Passo Del Teatro 4, Genova Tel: 010 5704058 Politeama Genovese Via Bacigalupo 2, Genova Tel: 010 8393589 Email: info@politeamagenovese Teatro Della Gioventù Via Cesarea 14, Genova Tel: 010 5451393 Cantero P.zza Matteotti 2, Chiavari (GE) Tel: 0185 363274 Della Corte via E.F. Duca d'Aosta - Genova Tel: 010 53421 - 5702473 Teatro Della Tosse P. Negri 4, Genova Tel: 010 2487011 Email: info@teatrodellatosse.it Vaillant Palace Lungomare Canepa 155, Genova Tel: 010 6422264 Politeama Dianese Via Cairoli 35, Diano Marina (IM) Tel: 0183 495930 Comunale Chiabrera Piazza Diaz, 2, Savona Tel: 019 820409 Circolo Arci Guernica Via Mazzini 15, Imperia Tel.: 331 1143004 Ariston Via Matteotti 107, Sanremo Tel: 0184 507070
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federica corbellini federica.corbellini@gmail.com
ARTE & CULTURA
“Beato Angelico. L’alba del Rinascimento” Fino al 5 luglio Roma, Musei Capitolini
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icono che non prendesse mai in mano il pennello prima di aver recitato una preghiera, pronto a rendere dolce il volto di una madonna, soffici le ali di un cherubino o splendente il manto purpureo di un santo. Un´attitudine davvero lodevole considerato il livello dei capolavori realizzati da frà Giovanni da Fiesole (13951455) passato alla storia come Beato Angelico, il protagonista di primo piano della pittura del Quattrocento, che viene celebrato con una grande mostra ai Musei Capitolini a Roma. “L´alba del Rinascimento" documenta l´intero percorso artistico dell´Angelicus Pictor, attraverso una selezione di opere curata da Alessandro Zuccari, Giovanni Morello e Gerardo de Simone per sottolineare l´eccezionale talento dell´Angelico, capace di realiz-
zare non soltanto mirabili cicli di affreschi ma anche pale d´altare, tavolette votive, miniature e disegni. Le opere selezionate vanno dalla “Tebaide” degli Uffizi e la “Madonna di Cedri” del Museo di Pisa, al “Paradiso” degli Uffizi, al grande trittico di Cortona completo della sua predella fino all’”Annunciazione di San Giovanni Valdarno”. Allo stesso tempo si è voluto far conoscere opere meno note mai esposte o solo raramente (come “l’Imago pietatis” su pergamena), per offrire tutte le sfaccettature di una complesssa produzione artistica. E, sempre per la prima volta, viene dedicato uno studio monografico al Beato Angelico come disegnatore. «Dopo la grande antologica ospitata agli Uffizi nel 1955, abbiamo voluto ricostruire la complessa personalità di Beato Angelico, abile nell´intendere la lezione di Masaccio ma già pronto ad anticipare l´arte di Piero della Francesca», spiegano i curatori della rasse-
gna, organizzata dal Comune di Roma con la collaborazione di Zètema. Così, nelle sale dei Capitolini opportunamente dipinte di blu si dipana l´avventura artistica di Giovanni da Fiesole, a partire dalla luminosa “Madonna dei Cedri”, ispirata dallo stile di Gentile da Fabriano, esposta accanto ad un drammatico “San Girolamo penitente”. Splendono i capolavori degli anni trenta, come il Trittico di Cortona e la magnifica “Annunciazione di San Giovanni Valdarno”. Un capolavoro di luci, forme e colori che apre la strada ad opere più piccole ma non meno preziose, come la “Madonna col Giglio” di Amsterdam e il Trittico Corsini. Particolarmente notevole la sezione dei disegni, dove spicca lo Studio prospettico di un colonnato, forse ispirato dalle teorie architettoniche di Leon Battista Alberti.
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LIBRI IN VETRINA
ALLE SPALLE DELLA LUNA di Maria Rita Parsi, Mondadori
MAI CHIUDERE GLI OCCHI di Letizia Maniaci, Rizzoli
DANZE DALL'INFERNO di Stephenie Meyer, Fazi Editore
Custodia nasce ad Avezzano, nel cuore dell'Abruzzo, all'inizio della Seconda guerra mondiale. Ma è una vicenda privata a segnare la sua esistenza: l'amore del padre - reduce dal fronte greco - per la bella ed eccentrica Crocifissa. La passione clandestina tra i due si alimenta dei frequenti incontri in casa della donna, dove Custodia accompagna il padre: in attesa del suo papà la bambina gioca con le bambole ed è in quelle ore che nascono voci e immagini interiori il cui ascolto lascia in lei una traccia indelebile. Durante una processione religiosa, la madre di Custodia capisce da uno scambio di occhiate la trama amorosa che la esclude, la famiglia entra in crisi.
Una giovanissima telegiornalista in prima linea contro la mafia. La telecamera sempre pronta, le corse in macchina, poco tempo per il fidanzato, la scorta sotto casa: vita normale di Letizia. Perché, sostiene lei, per fare un telegiornale antimafia in una delle zone più calde della Sicilia non bisogna essere supereroi. Basta tenere gli occhi aperti, come fanno lei e tutta la sua famiglia. Pensieri, desideri, speranze e paure di una ragazza che ha scelto di fare la telegiornalista per passione. E che nonostante aggressioni e minacce ha fiducia nel futuro.
Danze dall'inferno è il titolo di una raccolta di racconti di Stephenie Meyer, che prende il nome da quello di una delle cinque storie contenute. In una girandola di storie horror, cacciatori di vampiri e venditori di amuleti magici, incontriamo fantasmi sospesi tra due dimensioni e ragazzi dotati di poteri soprannaturali. Hanno collaborato gli autori Meg Cabot, Kim Harrison, Michele Jaffe, e Lauren Myracle. Il volume è uscito nel 2007 negli Stati Uniti con titolo originale "Prom nights from hell".
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VIDEOGAMES IN VETRINA
Domenica 10 maggio presso la Sala Mostre di Palazzo del Parco di Diano Marina si terrà il Torneo di PES 2009 su XBOX.
OUTRUN ONLINE ARCADE • Il gameplay alla base del titolo è rimasto praticamente inalterato dal suo primo capitolo. A bordo di una delle dieci vetture Ferrari disponibili e dopo aver scelto se utilizzare il cambio automatico o manuale, ci ritroveremo a sfrecciare lungo varie ambientazioni fino a raggiungere il traguardo finale in dolce compagnia di una bella bionda che non mancherà di sgridarci in caso finissimo a sbattere contro il guard rail o le altre vetture ed a esaltarci quando compiremo manovre spettacolari. Si tratta di un titolo che non può mancare nella lista di qualsiasi appassionato di racing game arcade che si rispetti. Disponibile per: Xbox 360 e Ps3. SACRED 2: FALLEN ANGEL • Nel complesso, Sacred 2 si rivela un Action GDR oltremodo vasto e impegnativo, caratterizzato da un sistema di combattimento sufficientemente profondo e personalizzabile. I fan del genere action RPG non rimarranno delusi, e tra campagna single player e le divertenti modalità online avranno da fare per un bel pezzo. Peccato per la mancanza di una storia che sappia guidare il giocatore lungo l’avventura e farlo sentire parte di qualcosa. Dato l’invitante prezzo di scatola, consigliamo Sacred 2 agli appassionati di azione in salsa fantasy e a tutti i fan del primo episodio. Disponibile per: Pc, Xbox 360 e Ps3. VIRTUA TENNIS 2009 • I giochi della serie Virtua Tennis possono essere considerati come alcuni dei migliori prodotti sportivi degli ultimi anni. Così come per il precedente episodio, anche Virtua Tennis 2009 metterà a disposizione del giocatore un vasto database composto di numerose competizioni. Il Tour Mondiale, così come le classifiche online che si renderanno a disposizione, vi consentiranno infatti di confrontare la vostra abilità con avversari di mezzo mondo nei tanti tornei disponibili, ottenendo in cambio premi in denaro per l'acquisto di oltre 800 diversi accessori che vi permetteranno di gestire e personalizzare molti aspetti del vostro atleta. Disponibile per: Pc, Ps3, Wii e Xbox 360.
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CD IN USCITA CONCERTI IN ITALIA QUEENSRYCHE - AMERICAN SOLDIER • Dodicesimo lavoro in studio per i Queensryche, storica formazione prog-metal di Seattle. “American soldier” è un conceptalbum che racconta l’esperienza della guerra, grazie ad una lunga serie di interviste effettuate in prima persona dal frontman Geoff Tate tra i veterani dei vari conflitti che hanno impegnato i soldati americani: dalla seconda guerra mondiale all’Iraq, passando per il Vietnam. In merito Tate ha affermato: “Ho fatto del mio meglio per ascoltare questi racconti difficili e commoventi ed analizzare la guerra con gli occhi di quei soldati”. RIGO - SMILES & TROUBLES • Antonio Righetti, detto “ Il Rigo”, si è fatto conoscere al grande pubblico principalmente per il suo ruolo di bassista della band che accompagna dal vivo Luciano Ligabue. In realtà, Righetti ha alle spalle numerose esperienze, sia personali (con il gruppo Rockin’ Chairs in cui militavano Robby Pelatti e Mel Previte anch’essi già al fianco del Liga) che vicino a grandi artisti, tra cui Willy De Ville, Elliott Murphy, The Gang e Edoardo Bennato. Dopo un EP in inglese di cinque brani (“Songs from a room volume 1”) del 2005, nel 2007 Rigo inizia la produzione del suo secondo lavoro da solista, giungendo oggi alla pubblicazione dell’esordio sulla lunga distanza “Smiles and Troubles”. Il disco include dieci episodi in inglese dal sound tipico del blues americano: nell'album Rigo, oltre a cantare e a suonare il basso, ha inciso anche alcune parti di chitarra. GAIA RIVA - FRANTIC • “Frantic letteralmente significa frenetico, ma anche delirante, agitato, pazzo, in un’accezione più ampia. Mi ha ricordato lo stato d’animo con cui è stato realizzato l’album, sempre di corsa ed è anche adatto alla mia personalità, per certi versi ingestibile”. Così Gaia Riva, giovane cantante bresciana, ha illustrato il titolo del suo album d’esordio, quattordici canzoni (12 in inglese, 2 in italiano) pop-rock, divise tra episodi maggiormente aggressivi e ballad. Gaia Riva salì alla ribalta nel 2006 con il singolo “One”, utilizzato anche per lo spot di una famosa casa automobilistica. DIANA KRALL - QUIET NIGHTS • Con una squadra di musicisti e produttori molto simile a quella del grande successo di “The Look of love” del 2001, torna Diana Krall. La cantante standard jazz canadese presenta “Queit nights”, un lavoro prodotto con Tommy LiPuma e arrangiato da Claus Ogerman (Antonio Carlos Jobim, Frank Sinatra, Stan Getz) contenente dodici riletture di classici come “Everytime we say goodbye” di Cole Porter, “Walk on by” di Burt Bacharach, “The Girl of Ipanema” (qui “The boy from Ipanema”), “Este seu olhar” e “Quiet nights” (versione inglese di “Corcovado”) di Antonio Carlos Jobim, “How can you mend a broken heart” dei Bee Gees ed altri ancora.
TIZIANO FERRO 02/05/09 Genova • Vaillant Palace 04/05/09 Assago(MI)• Datch Forum GIORGIA 13/05/09 Genova • Vaillant Palace 15/05/09 Torino • MadzaPalace THE KILLERS (foto) 08/06/09 Verona • Arena
DEPECHE MODE 18/06/09 Milano • Stadio Meazza ELTON JOHN 07/07/09 Verona • Arena U2 07/07/09 Milano • Stadio San Siro MADONNA 14/07/09 Milano • Stadio Meazza
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daniele smaltini daniele@newsliguria.it
RECENSIONE CD
Gianna Nannini GIANNADREAM
uesto disco invade. Invade l’aria intorno, invade le orecchie, invade la bocca spinta a canticchiare le canzoni anche dopo pochi ascolti. Gianna Nannini investe. Investe con il suo essere maledettamente rock, investe con la sua voce graffiante mai fuori, sempre perfetta, sempre al limite tra l’urlo e il cantato. “Giannadream – Solo i sogni sono veri” è un rincorrersi di brani, di concetti e di suggestioni. E’ un disco in movimento, fatto di elementi che si sostituiscono tra loro (il sogno, il rimanere soli, le partenze, le speranze, la felicità) lasciando alcuni brani ariosi e leggeri come le due canzoni più belle dell’album: “Sogno”, dal testo delicato come l’atmosfera che crea, e “Scossa magica”, scritta da Pacifico (e si sente, eccome se si sente), dove la musica e gli arrangiamenti forse non sono niente di nuovo, ma possiede quel po’ di magia nel testo che nell’in-
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sieme commuove di gioia e dolore: “E se è vero che si fa, voglio te alla finestra quando pioverà”. “Bugiardo nato” e “Siamo nella merda”, scritta e cantata con Fabri Fibra, sono invece le due canzoni più curiose e che rompono un po’ gli schemi del disco. Nella prima la Nannini urla contro un uomo che non si rivela tale, poi arriva un ritornello che sembra scherzosamente “Ballo, ballo” della Carrà e una voce stridula - quella della Nannini - che urla da fuori campo e che disorienta un po’. La seconda, quella cantata con Fibra, parte con un basso importante che traccia il tema di tutto il brano: il ritornello irrompe con un rap quasi metal per poi lasciare il posto alla voce di Fibra che si muove perfettamente nell’inciso. Belle, poi, anche “Attimo”, già hit radiofonica con tutto il merito che le spetta, “Sogno per vivere”,
“Ologramma” e “Sogno per vivere (End)”, scritte da Pacifico, che si presentano dolci e forti insieme, sia nella musica, sia nei testi interpretati splendidamente dalla Nannini. “Giannadream” è tutto questo: è un disco fragile ma estremo, urlato ma delicato, che ti porta a spasso tra fitte trame di archi (grazie a Wil Malone) e chitarre ovunque. Un bel disco, sin da subito, e speriamo che sprigioni sempre di più la sua energia e la sua grinta come fa chi lo canta.
NEWS 16
pier crescente info@masterdbj.it
L’INTERVISTA DEL DJ
STEFANO PAIN
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uando ti sei avvicinato al mondo della musica e perché? Ho sempre avuto una forte passione dalla musica fin da bambino... A 15 anni ho per la prima volta ho masso le mani sul mixer, da allora non mi sono più potuto allontanare dal mio, mestiere preferito... Fre il DJ!!! Quando hai cominciato e cosa è cambiato? Ho cominciato appunto a 15 anni e direi che diverse cose sono cambiate sia nel modo di gestire i locali, le mode notturne e soprattutto anche la musica. Come possiamo notare la musica ha un'evoluzione più o meno decennale definiamola cosi, la musica anni 70' è differente dalla musica anni 80' e 90' quindi la musica attuale si è sicuramente evoluta nelle sonorità diventando sempre meno melodica e meno cantata, ma soprattutto più strumentale ed elettronica. Parlaci del tuo rapporto con la radio. Io personalmente non sono un dj detto radiofonico, non ho mai condotto un programma, diciamo che mi definisco un dj da club, però mi sento molto vicino al mondo della radio in quanto essendo un produttore discografico sono quotidianamente in contatto con colleghi delle radio
quindi diciamo che in qualche modo ho un ottimo rapporto anche con questo settore. Segnalaci un disco del momento e tre del passato da avere sempre in valigia. Il disco del momento!!! Srefano Pain vs Best Seller Insanity. Per quanto riguarda il passato Frankie knucless - Your Love - David Morales The Face - Pain & Rossini Hands Up Everybody'. Che rapporto hai con i tuoi colleghi? Assolutamente ottimo. Dove ti possiamo sentire suonare? Ultimamente suono in tutta Italia. L'appuntamento fisso comunque è al FIDELIO di Milano il martedì notte! Oppure per essere informati sulle mie one night potete consultate il mio sito internet www.stefanopain.it o il mio my space www.myspace.com/stefanopain Il tuo rapporto con internet? Buono ma non frenetico Un consiglio a chi vuole intraprendere come te la carriera da dj. Fatelo è divertentissimo... ma non semplicissimo da gestire. Che sound proponi nei tuoi dj set? House - Electro house Un aneddoto carino che ti è capitato durante una serata da raccontarci? Una serata in cui ricorderete anche voi,
Quando ci fu qualche anno fa quel black out alle 3 di notte ... eravamo nel locale senza musica solo luci d'emergenza e nessuno sapeva cosa stessa succedendo... Mi presi una bordata di fischi!!! Com'è cambiato il mondo della notte da quando hai iniziato a fare il dj? Come dicevo prima il mondo della notte è come quello della moda sempre legato a cambiamenti, dagli orari, ai club, alle situazioni musicali, però le radici son sempre le stesse. Il divertimento notturno non finirà mai. Le domande sono finite a te concludere con un pensiero e un saluto ai nostri lettori. Ringrazio e saluto gli amici del News Liguria Magazine invitandoli in qualche mia One Night che sicuramente in Liguria ci sarà quest'estate, ricordandovi che il mondo della notte non è poi cosi male come spesso viene descritto!!!
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federica corbellini federica.corbellini@gmail.com
CREDENZE & SCIENZE
Il terremoto e tutti i suoi misteri
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el 1908 ci fu il disastroso terremoto di Messina in seguito al quale il destino di molti paesi e città d’Italia subì un turbolento cambiamento. A questo proposito la forte apprensione sollevata dalle scosse sismiche in varie parti della penisola contribui’ a suscitare un interesse scientifico (e pseudo scientifico) sull’origine dei terremoti. Durante il periodo prebellico e sino agli anni ’70 dell’ultimo secolo, non essendosi ancora sviluppata la teoria della tettonica a zolle, sembrava quasi operazione magica riuscire a prevedere dove sarebbe avvenuta e la magnitudine della po-
tenza di una prossima scossa. A Faenza negli anni 70, Raffaele Bendandi, un ricercatore autodidatta, studiò e scoprì diversi misteri sull’attrazione degli astri e loro cause nelle manifestazioni telluriche. Bendandi partì dal concetto che se l’attrazione lunare causa maree e spostamenti sulla Terra, ben più forte poteva essere l’influsso del Sole congiunto alle posizioni particolari di alcuni pianeti, sulle masse semiliquide o infuocate delle viscere terrestri. Da qui l’idea che il terremoto potesse essere previsto in base all’analisi delle varie eruzioni solari ed al posizionamento dei diversi pianeti che esercitavano una particolare attrazione sul nostro globo terracqueo. Avvolto dal mistero piu’ assoluto la "previsione" del faentino riguardo al terremoto ipotetico o
reale che avvenne migliaia di anni fa e che causò lo sprofondamento del mitico continente atlantideo. Infatti Bendandi si occupò con curiosità e passione della scomparsa di Atlantide cercando di dare una risposta alla sua ubicazione e scomparsa. Iniziò la sua ricerca partendo dai testi epici cosmogonici, per attigere anche agli studi del Filippoff, che fu direttore dell’osservatorio astronomico di Algeri, secondo il quale l’epoca dello sprofondamento avvenne in coincidenza del primo Toth, ovvero il passaggio dal punto vernale nello zodiaco del Cancro, ed egli stabilì la data del 7.256 a.C. Ma a prescindere dalla data esatta della sua scomparsa molti reperti geologici e archeologici darebbero conferma dell’esistenza di questo leggendario continente. L’ipotesi di un profondo sconvolgimento sismico come causa dello sprofondamento atlantideo resta la più attendibile ed su questo tema si espresse anche Bendandi il quale, seguendo la sua metodologia, avrebbe stabilito data e località dell’immane catastrofe. Secondo lo studioso faentino Atlantide sarebbe scomparsa nel 10.431 a.C. in una zona della superficie terrestre compresa fra la costa del Portogallo e le isole Azzorre.
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federica corbellini federica.corbellini@gmail.com
NATURA E AMBIENTE
Esistono spie che annunciano il sisma?
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argomento triste e noto quello sulle previsioni dei terremoti. Ogni tanto qualche ricercatore pensa di esserci giunto a un passo, ma in quello stesso istante tutto sfuma e si allontana, o alla peggio non viene ascoltato. A turno, alcuni fenomeni che effettivamente precedono e accompagnano le crisi sismiche sono stati indicati come efficaci segnali premonitori: la frenetica agitazione di animali da cortile come cani, gatti, polli e mucche;
le variazioni di livello di fluidi sotterranei che si evidenziano, per esempio, come oscillazioni di acqua nei pozzi; i cupi boati che preannunciano la rottura delle faglie per effetto delle tensioni accumulate nella crosta terrestre; saette, globi e altri fenomeni luminosi che solcano l’atmosfera elettrizzata. E poi c’è il radon, di cui tanto si è parlato nel caso dell’Abruzzo colpito da un devastante terremoto il mese scorso: questo gas figlio dell’uranio radioattivo che può emergere dal sottosuolo in quantità superiori alla norma, quando la dinamica interna del nostro pianeta piega e comprime le rocce fino a spezzarle. Lo stesso radon, per inciso, che in alcune aree della nostra penisola, come nel Viterbese, diventa problema sanitario se penetra e ristagna nei piani bassi delle abitazioni, perché può provocare il cancro ai polmoni. «L’errore commesso da alcuni ricercatori che si sono impe-
gnati negli studi di previsione sismica è stato credere che ci fosse una relazione univoca di causa ed effetto fra la comparsa di uno di questi fenomeni e la scossa di terremoto. E, invece, non si tratta di indizi sufficienti — commenta il sismologo Massimo Cocco, dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) —. Ci hanno provato in tanti a seguire questa strada, col risultato che molte volte c’erano i presunti segnali premonitori e poi non arrivava il terremoto, molte altre il terremoto colpiva improvvisamente, senza essere preceduto da alcun segnale, e solo occasionalmente si sono verificati insieme precursori e sisma». Un sistema decisamente “casalingo” sembra abbia realmente funzionato in Cina. Si racconta che, a preannunciare l’arrivo di terremoti catastrofici, ci avevano provato i cinesi negli anni 70, affidando alle guardie rosse l’osservazione minuta del territorio a caccia di presagi di tipo rurale: galline impazzite, bisce che sgusciano dal terreno e zampilli di acqua inattesi. Col risultato che una volta gli è andata bene: ad Haicheng, nel febbraio 1975, quando effettivamente fecero evacuare i villaggi prima di un forte terremoto che spianò il 50% delle povere abitazioni.
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dott.ssa
sveva assembri
QUA LA ZAMPA
CISTITE IDIOPATICA FELINA
É
una patologia del tratto urinario inferiore ad eziologia sconosciuta, caratterizzata da un andamento ricorrente e spesso autolimitante. Si presenta più di frequente negli animali giovani e di media età, non sembra esserci una predisposizione di razza e possono essere colpiti sia maschi che femmine. Sembra che la malattia si manifesti maggiormente in gatti sovrappeso, che fanno scarsa attività fisica, con un limitato accesso all’esterno , che mangiano cibo secco ed abitano insieme ad altri gatti. Dagli studi è emerso che tali problematiche insorgono per lo più tra l’ autunno e l’inizio della primavera. I sintomi rilevabili più di frequente in questa patologia sono : disuria (emissione difficoltosa delle urine), pollachiuria (aumento della frequenza di urinazione), ematuria (urine con presenza di sangue), urinazione in luoghi inappropriati, agitazione e miagolii durante l’urinazione ed eccessivo leccamento dell’area genitale. La diagnosi si basa sui sintomi che vengono riferiti dal proprietario (spesso tardivamente, soprattutto se più gatti utilizzano le stesse cassette igieniche) e da esami collaterali quali esami delle urine, eventualmente indagini radiologiche ed ecografiche per escludere la presenza di calcoli o masse vescicali. La causa primaria sembra essere genetica anche se si è dimostrato che lo stress ricopre un ruolo importante nella patogenesi del problema. I fattori stressanti nel gatto sono nu-
- veterinario
svevaa@yahoo.it
merosi, i più frequenti comprendono: la convivenza con altri animali in uno spazio limitato, cambiamenti bruschi di alimentazione e delle abitudini quotidiane, il trasloco, arrivo di nuovi animali o persone in casa, presenza di estranei nell’ambiente (ex operai), inadeguatezza del luogo adibito all’urinazione, scarsa pulizia delle cassette igieniche e loro posizione ed ansia da separazione per gatti che vivono soli e spesso sono trascurati dal proprietario. In molti casi, a meno che non vi sia una vera e propria ostruzione dovuta alla presenza di calcoli, il problema si risolve spontaneamente nel giro di 710 giorni. La terapia comprende la risoluzione (o per lo meno la riduzione) dei fattori stressanti, un cambio di alimentazione (in commercio esistono prodotti specifici per fare fronte a questa patologia) ed una adeguata terapia farmacologica se necessario. Dal momento che si è visto lo stress come uno dei fattori più importanti nello sviluppo della patologia, in primis sarà opportuno intervenire sui fattori modificabili e che sono causa di stress nel gatto. Mettere a disposizione del gatto luoghi accessibili in cui possano nascondersi, eventualmente anche a diverse altezze, in modo da garantire loro la privacy. Creare un ambiente ricco di stimoli (il gatto, non bisogna dimenticarlo, è un cacciatore ed ama molto giocare) in cui l’animale possa saltare, graffiare, giocare. I proprietari dovrebbero investire parte del loro tempo a giocare con il proprio gatto. Se sono presenti diversi animali, ognuno deve avere
a disposizione le proprie ciotole per l’acqua ed il cibo in posti diversi e la propria lettiera (l’ideale sarebbe una lettiera per gatto più una) sempre adeguatamente pulita e collocata in zone tranquille della casa. L’acqua deve sempre essere a disposizione e pulita (se fosse in movimento sarebbe ottimale, in commercio sono presenti vere e proprie fontane). Per quanto riguarda il cibo, una volta decisa la dieta da seguire, sarebbe opportuno fornire cibo in modalità self-service (esistono apposite ciotole con dosatore in commercio) oppure a volontà (la quantità giornaliera da fornire è sempre presente sul pacco di mangime) poiché è fisiologicamente controindicato fornire il pasto ad orari precisi. Inoltre questo riduce la possibilità che si creino tensioni sociali durante il pasto, momento in cui i diversi gatti della casa si riuniscono a mangiare. Può essere utile anche disporre diverse ciotole in punti differenti della casa. La terapia farmacologica vera e propria dipende dalla gravità della situazione e comprende antibiotici, antispastici e sostanze a base di feromoni ( queste servono a ridurre lo stato di ansia nell’animale, creando una sensazione di benessere e tranquillità).
NEWS 21
la redazione redazione@newsliguria.it
MONDO MOTORI
KAWASAKI ER-6F Maturità con lode
G
rande successo di vendite e apprezzamenti quasi unanimi per la ER6-N, nuda entry level marchiata Kawasaki che da subito ha convinto il pubblico, sia nella prima versione risalente al 2005, che nel rinnovato model Year 2008. Meno apprezzata, soprattutto in Italia, la versione F, dotata di carena che ne appiattiva il carattere. I contenuti c’erano, le prestazioni anche, ma come ben sappiamo l’italico motociclista è sensibile anche all’estetica, e da questo punto di vista la vecchia ER-6F faticava a bucare il video, come si direbbe in tv. I tempi cambiano e così anche la rinnovata Effe, sulla scia della versione nuda, oltre che tecnicamente, si affina nel look, prendendo spunto dalle sorelle maggiori Ninja. Finalmente la ca-
renatura rende esteticamente più attraente la versione vestita della bicilindrica giapponese, il doppio faro dalle linee tese e aggressive si raccorda alla perfezione con le fiancate, anch’esse ricche di tensioni superficiali che donano dinamicità alle superfici. Il puntale nero opaco alleggerisce la vista laterale, così come lo slanciato codino. Come avvenuto per la versione nuda, dalla quale si differenzia solo per la carenatura anteriore, la F appare più matura e soprattutto meglio rifinita rispetto alla versione precedente. Saldature del telaio meglio eseguite, forcellone che abbandona la sezione rettangolare per una esteticamente più appagante sezione a D (che inoltre incrementa la rigidità torsionale), nuove maniglie per il passeggero in alluminio al posto della coppia in plastica precedente. Particolari che fanno la differenza e che rendono più matura questa Kawasaki. Anche la scelta dei materiali plastici e le finiture in genere, accoppiamenti e verniciature, sono decisamente apprezzabili, ed in linea con un prezzo di acquisto che, a causa di un cambio poco favorevole dello Yen, appare
solo lievemente meno concorrenziale rispetto a qualche mese addietro. 6.890 Euro per la versione standard, 500 in più per la consigliabile versione fornita di ABS. Apprezzabile la posizione di guida della ER-6F, che si discosta ben poco dalla versione nuda con la quale condivide un manubrio piuttosto chiuso, mentre le pedane, poco distanti dal piano di seduta, e la sella stessa posizionata a 790 mm da terra permettono anche ai meno dotati di gamba di poggiare entrambi i piedi a terra senza particolare difficoltà. Per chi comunque avesse dei problemi, nella lista degli optional è presente una versione della sella dal profilo ulteriormente abbassato (-30 mm) e più snella sui fianchi (-20 mm). Nel complesso, la destinazione gran turistica della bicilindrica giapponese viene supportata dalla buona ergonomia del posto guida e dalla discreta comodità per il passeggero. Insomma, i viaggi anche a medio e lungo raggio non dovrebbero essere un problema. Quello che davvero appare al passo con i tempi è il bicilindrico in linea da 649 cc., alleggerito e soprattutto di dimensioni più raccolte rispetto alla versione precedente dalla quale ricopia pari pari potenza e coppia: 72 CV (53 KW) a 8.500 giri/min e 66 Nm a7.000 giri/min. Il motore è piacevole e incredibilmente propenso a girare basso. Tenendo conto che è un bicilindrico, il seiecinquanta è davvero un propulsore piacevole da utilizzare. La protezione offerta dalla carenatura, e in particolare dal cupolino, permette di affrontare i trasferimenti a velocità medio alte con un comfort accettabile, mentre le vibrazioni, anche se decisamente ridimensionate rispetto al modello precedente grazie ai nuovi supporti elastici per il manubrio e alle pedane rivestite in gomma, sono ancora presenti e discretamente avvertibili.
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simona smaltini redazione@newsliguria.it
MODA & COSTUME
TRENDY TRENCH
C
olorati, leggeri e pratici: ecco i nuovi trench per la primavera, da portare con glamour e ironia. Lungo, corto, classico o moderno, il trench è un vero è proprio passepartout; perfetto per una giornata di pioggia, ideale sopra la giacca o sportivo sopra con una t-shirt. Per chi ama un look sobrio ed senza tempo è attuale il trench in tinta neutra, così da permetterci di indossare liberamente qualsiasi colore d’abito. Per una fashion-victim, che non lascia nulla al caso, l’ideale è indossarlo ben stretto in vita, abbinato ad un abito elegante o a una gonna vintage dritta al ginocchio e scarpe alte. Per chi si diverte a interpretare la moda personalizzandola, indossatelo con una blusa etnica, leggings neri e sandali alti con zeppa colorata. Chi cerca qualcosa di diverso e attuale può indossarlo con un pantalone nero con la banda lucida a lato, rubata ai completi smoking da uomo o con un abitino corto color pastello. Molto glamour! Se si vuole un effetto energizzante per la vita di tutti i giorni, si può indossare un trench colorato perfetto con un abito chiaro e scarpe basse colorate in vernice, o con il classico accostamento colore e abito o pantaloni neri. Possiamo completare il look con grandi occhiali da sole. Pastello, per una donna femminile e sempre elegante, perfetto con un miniabito in tinta e accessori neri o con abito nei toni del beige. Per la sera, nemmeno una giornata di pioggia ci può far rinunciare all’eleganza. Un trench in raso e voile è perfetto sopra un abito lungo scuro da sera. Se vogliamo enfatizzare il look
aggiungiamoci un cappello a tesa larga, ma solo se sappiamo osare. Per chi ama abbinare pezzi facili, ma con il gusto per i dettagli, possiamo indossare il trench con jeans skinny, tshirt rockettara e grande borsa a tracolla, oppure sempre con jeans skinny, ma sciarpa colorata e scarpe alte con fibbia gioiello. Very fashion! Per chi ama stupire, si può indossare con micro-shorts, sneakers colorate e top di paillettes. Più shock di così!
Vietato il total look jeans! Che tanto andava di moda qualche anno fa. L’ultima moda e novità, quest’anno è il trench a fiori per un look colorato e allegro. Da indossare rigorosamente con un total color, tutto bianco o tutto nero, per non sembrare un tavolo da pic nic apparecchiato. Nella foto, un estratto dalle proposte di Siviglia per questa uggiosa stagione! (marchio in vendita presso Ego Concept Store di Vado Ligure, Savona).
NEWS 24
maria greco maria@newsliguria.it
NEWS IN TOUR foto di repertorio
ABU DHABI, L’EMIRATO D’ORO
bu Dhabi è la capitale degli Emirati Arabi Uniti ed è il più grande dei sette emirati che formano il Paese. L’Emirato è affacciato sul mare del Golfo Persico e la città si trova su un’isola a forma di T. Da qui si estrae l’80 per cento del greggio della nazione ed è per questo motivo che, in tempo di crisi, se la vicina Dubai sta risentendo delle ristrettezze economiche mondiali (progetti immobiliari interrotti o addirittura cancellati), il problema per Abu Dhabi non si pone. Anche perché l’Emirato, ricco di monumenti storici, non è solo grattacieli, resort di lusso, grandi magazzini ed edifici artificiali. Solo nella città di Abu Dhabi si contano ben 150 moschee, tra cui la Grande Moschea dello Sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan (l’unica visitabile anche dai non-musulmani) e oltre 2500 in tutto l’Emirato. Testimonianze di un passato storico sono anche le numerose fortezze di fango presenti sul territorio. I Forti sono facilmente riconoscibili dalle caratteristiche mura e torri color ocra. Furono
A
costruite per proteggere le sorgenti idriche, un bene molto prezioso in una zona lambita dal deserto Rub Al Khali. Vale la pena visitare il Maqtaa Al Forte, costruito 200 anni fa, il Qasr Al Hosn Palace e la città di Al Ain. Naturalmente, anche Abu Dhabi è in forte espansione edilizia e punta molto sul turismo. Favorita dalle numerose isole che la circondano, non sarà necessario creare piattaforme artificiali com’è accaduto a Dubai, ma saranno sfruttati gli ambienti naturali. Elemento di svolta è stata la realizzazione di un nuovo circuito di Formula Uno sull’Isola di Yas, dove si svolgerà per la prima volta in assoluto il Gran Premio di Abu Dhabi previsto per il prossimo 1 novembre. Nascerà, con l’occasione, il Ferrari World, sempre sull’Isola di Yas, un enorme parco a tema grande quanto 40 campi da calcio. La struttura avrà la forma di una Ferrari da Forumla 1 (foto). Sono molti altri i progetti in essere, alcuni molto ambiziosi, come i resort sulle Desert Islands, l’Isola di Saadiyat con hotel sette stelle e marina, il nuovo distretto culturale e addirittura nuove filiali dei musei Guggenheim e Louvre. Fiore all’occhiello sarà la città di Masdar, che conterà esclusivamente sull'energia solare. Lo sviluppo delle infrastrutture turistiche terrà conto comunque del rispetto dei beni culturali e dell’ambiente.
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fabio beccacini
FUMETTI IN VETRINA
LA SPERANZA DI VOLTARE PAGINA! Giorgio Forattini e le sue vignette: da oltre trent'anni sentinella satirica della politica italiana bipartisan
L
e elezioni amministrative si avvicinano e c'è chi le pulci alla campagna elettorale le fa da sempre sulle vignette dei quotidiani e dei settimanali. Da questa settimana ci addentreremo nelle matite più irriverenti dei vignettisti del bel paese. Iniziamo questo breve viaggio, pressoché in bianco e nero, forse con il più celebre vignettista politico italiano degli anni '80: Giorgio Forattini. Ormai sulla cresta dell'onda da decenni, spesso le sue vignette sono state considerate, in primo luogo dai direttori dei quotidiani che hanno riservato loro un ruolo di primo piano, più incisive di
tanti articoli di fondo. "Da ragazzo sapevo già disegnare, a scuola facevo le caricature dei miei professori. Ero un figlio ribelle di famiglia borghese con origini emiliane, una famiglia molto conservatrice, tradizionale.” racconta lo stesso autore in merito alle proprie origini. Come fumettista inizia la sua carriera tardi, quando intorno ai 40 anni inizia a collaborare con 'Paese Sera' dopo aver vinto un concorso per illustratori promosso dal giornale. La sua carriera continua su 'Panorama' (con cui collabora ancora tutt'oggi) e infine approda al nascente quotidiano 'La Repubblica'. Passa successivamente alla redazione torinese de 'La Stampa' dove rimane attivo fino al 1984 anno in cui torna al quotidiano romano che abbandonerà nel 2000 in seguito alle polemiche seguite a uan vignetta raffigurante D'Alema per la quale il disegnatore fu querelato. La vignetta in questione raffigurava D'Alema mentre con un bianchetto stava cancellando la lista Mitrokhin ed una voce gli chiedeva: "allora arriva 'sta lista??!!" e D'Alema solerte: "Un momento! Non s'è ancora asciugato il bianchetto!". Dal 2006 a metà 2008 ancora, collabora con Il Giornale, che lascia per alcuni dis-
fabio@beccacini.it
sensi col neo direttore Mario Giordano. Infine nell'agosto del 2008 intraprende la collaborazione con le 3 testate di Qn. Uno dei principali motivi del suo successo è la caratterizzazione macchiettistica e un po' irriverente di alcuni uomini politici sempre delineati con pochi tratti in maniera netta e semplice e di immediata lettura per il pubblico: Craxi era rigorosamente vestito come Mussolini, il repubblicano Spadolini sempre nudo, Goria invisibile, Amato aveva le fattezze di Micky Mouse, Prodi l'abito talare, Umberto Bossi a quattro zampe come Pluto e così via. La sua vignetta più celebre forse rimane per molti quella che fece nel 1974 in occasione della vittoria dei no al referendum sul divorzio; rappresentava una bottiglia di spumante su cui era scritto "NO" che si stappava lanciando in aria un tappo che aveva le proporzioni di Amintore Fanfani. Celebre un suo aforisma inerente il suo lavoro nel quale sentenziò: con le mie vignette interpreto la speranza di voltare pagina! E la nostra speranza è che in tempi di recessione una risata ci possa salvare. Per chi ne volesse sapere di più è consigliata una visita alla sua home page: forattini.it
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carla capella redazione@newsliguria.it
EAT PARADE
Alcuni consigli per variare il vostro menù nelle serate casalinghe! FAGOTTINI DI CREPES CON FAVETTE Ingredienti per 4 persone: 250 g di crescenza erba cipollina fresca q.b. 150 g di farina; 200 g di fave 2 bicchieri circa di latte 1 cucchiaio di menta tritata 5 cucchiai di olio di oliva extravergine 50 g di pecorino sale q.b. - pepe q.b. 3 uova; 1 cipolla Preparazione: Preparate una pastella con le uova, la farina e il latte; salatela e lasciatela riposare per circa mezz'ora. Ungete di olio un padellino di 12 cm e, versando la pastella un mestolino alla volta, cuocete le crepes. Scottate le fave in acqua bollente per un minuto e privatele della pellicina. Tritate la cipolla e fatela soffriggere con 3 cucchiai di olio; unite le fave e cuocete per 15 minuti, bagnando ogni tanto con poca acqua. Salate e pe-
pate. Mescolate alla crescenza metà delle fave, la menta e il pecorino a scaglie. Farcite le crepes con il composto e chiudetele a fagottino legandole con l'erba cipollina sbollentata. Passate i fagottini in forno a 180° per 10-15 minuti e accompagnateli con le fave rimaste. SPIEDINI DI POLLO CON SALSA FIORITA Ingredienti per 4 persone: 1 petto di pollo 1 litro di brodo vegetale 1 mazzetto guarnito (porro, alloro, timo, erba cipollina) mezzo cucchiaino di chiodi di garofano macinati mezzo cucchiaino di pepe nero macinato al momento 1 cucchiaino di miele olio extravergine di oliva; 3 lime; 200 g di yogurt greco o formaggio bianco; 1 garofano profumato pepe misto (rosa, verde, nero, giamaicano); sale q.b.
Preparazione: Portate a ebollizione il brodo vegetale con il mazzetto guarnito, immergetevi il petto di pollo separato nei due lobi, fate bollire 3 minuti, poi spegnete, coprite e lasciate raffreddare. In una ciotola mescolate mezzo cucchiaino di sale con i chiodi di garofano, il pepe nero, il miele e il succo di mezzo lime. Quando il pollo è freddo tagliatelo a quadrotti che condirete con la miscela di spezie, sale e miele. Aggiungete un cucchiaio di olio e infilate i pezzi di pollo sopra gli stecchini di legno alternandoli a fette irregolari di lime. Salate lo yogurt (o il formaggio bianco, se necessario), incorporate un cucchiaio di olio, una buona macinata di pepe misto e una manciata di petali profumati, in parte interi, in parte tritati. Passate gli spiedini sotto il grill facendoli dorare su tutti i lati. Serviteli con la salsa al garofano.
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antonella de andreis antonella.deandreis1@istruzione.it
L’AVVOCATO RISPONDE
“Da marzo di quest’anno diventare avvocato sarà più complicato. Quali cambiamenti ci saranno?” Domanda rivolta alla redazione da Paolo di Savona (SV)
É
pronta la riforma della professione d’avvocato. Il Consiglio nazionale forense (Cnf) ha approvato il testo che modifica, dopo 70 anni, l’ordinamento professionale degli avvocati con l’obiettivo di garantirne qualificazione e professionalità, un serrato controllo disciplinare e una loro responsabilità sociale. Il plenum del Cnf, approvando l’articolato di riforma, ha posto il suggello ad un’intensa attività di proposta e coordinamento svolta in tutti questi mesi dalla rappresentanza istituzionale dell’avvocatura, per mettere a punto un testo che risultasse largamente condiviso da tutte le componenti (Ordini, associazioni forensi e Cassa di previdenza). Nel corso dei mesi il Cnf ha indetto numerose assemblee e negli ultimi due ha coordinato una commissione consultiva costituita ad hoc. Gli obiettivi della riforma. Consentire l’accesso e la permanenza nella professione ai più meritevoli e a chi esercita effettivamente; puntare ad una maggiore qualificazione e preparazione dei professionisti, introducendo limiti all’accesso, potenziando la formazione iniziale dei professionisti e imponendo l’obbligo di formazione permanente; garantire la trasparenza verso i cittadini con l’obbligo dell’assicurazione per responsabilità civile, l’istituzione di sportelli d’infor-
mazione presso gli Ordini locali, aprendo alla possibilità per gli avvocati di farsi pubblicità nei limiti della dignità e decoro; garantire un maggiore controllo sulla correttezza, mantenendo la giurisdizione domestica, ma garantendo la terzietà del giudice. Di seguito le principali novità contenute nel testo proposto dal Cnf in dettaglio. Società tra avvocati. Sono ammesse, anche di natura multidisciplinare. Vietate quelle di capitali. Saranno iscritte in un elenco speciale aggiunto all’albo forense. Specializzazioni. Per la prima volta sono riconosciute le specializzazioni. L’avvocato potrà fregiarsi del titolo di specialista (per esempio in diritto di famiglia, societario, tributario, penale etc.) dopo aver seguito scuole e corsi d’alta formazione di durata non inferiore a due anni e per un totale di almeno 400 ore di formazione complessive, al termine dei quali sosterrà un esame presso il Cnf, che rilascerà il titolo. Pubblicità. E’ consentito all’avvocato dare informazioni sul modo d’esercizio della professione, purché in maniere veritiera, non elogiativa, non ingannevole e non comparativa. Formazione permanente. L’avvocato ha l’obbligo di curare il costante e continuo aggiornamento per assicurare la qualità delle prestazioni professionali nell’interesse degli utenti. Assicurazione. Il testo di riforma prevede anche l’obbligo per il legale, pena l’illecito disciplinare, di stipulare una polizza d’assicurazione per la responsabilità civile, volta a coprire anche i valori ricevuti in deposito. Tariffe. Il compenso è sempre pattuito tra avvocato e cliente e l’avvocato è tenuto a render nota la complessità dell’incarico fornendo le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili al momento del conferimento. In mancanza d’accordo si applicano le tariffe professionali vincolanti nel minimo e nel massimo. Al proposito il Cnf sta lavorando ad un’ipotesi di semplificazione
del tariffario, da sottoporre all’approvazione del ministero. Fuori dagli albi chi non esercita effettivamente. La riforma impone nuove regole per l’iscrizione all’albo e la permanenza nell’albo: aver superato l’esame d’abilitazione non oltre i cinque anni precedenti la domanda d’iscrizione e dare prova d’esercizio effettivo e continuato della professione. Il testo di riforma predisposto dal Cnf regola anche la permanenza nel registro dei praticanti: cinquant’anni d’età e non oltre sei anni dal rilascio del certificato di compiuta pratica. Diventa anche più difficile l’iscrizione nell’albo dei cassazionisti, subordinato non solo all’anzianità d’esercizio della professione, ma anche alla frequenza della Scuola superiore dell’avvocatura con verifica d’idoneità. Sportello per il cittadino. Ciascun consiglio dell’ordine istituisce uno sportello volto a fornire informazioni e orientamento ai cittadini per le utilizzi di una prestazione professionale di avvocato e per l’accesso alla giustizia. Accesso alla professione. Si renderà più uniforme la valutazione dei candidati, che saranno seguiti in un percorso formativo realizzato in stretta collaborazione con le Università. E’ previsto un test informatico d’ingresso per l’iscrizione al registro dei praticanti. Il tirocinio dura due anni e si compone di pratica e contestuale frequenza obbligatoria di corsi di formazione di almeno 250 ore complessive di formazione nel biennio. Decorso il primo anno di pratica, al praticante è dovuto un adeguato compenso. Il certificato di compiuta pratica consente di partecipare alla prova di preselezione informatica per le tre sessioni immediatamente successive. L’esame di stato si sostiene nella sede di Corte d’appello nel cui distretto il praticante ha svolto il maggior periodo di tirocinio. L’esame si articola in una prova scritta e in una prova orale.
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la redazione redazione@newsliguria.it
FITNESS & WELLNESS
Profumo di neurocosmetica nell’aria Alla scoperta della “via olfattiva” verso il benessere
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ra qualche anno ci profumeremo per stare meglio o per curarci e l’ambulatorio del dentista saprà di vaniglia. Non è un caso se i cosmetici hanno un aroma piacevole. Prima che sulla pelle agiscono sul cervello attraverso l’olfatto. Ogni fragranza contiene informazioni percepite dal naso e trasmesse al cervello, dove funzionano a livello incoscio. E’ il segreto della neurocosmetica. I sistemi di climatizzazione aromatizzata sono una realtà in molte abitazioni, uffici e luoghi pubblici. I centri fitness sono stati i primi ad accogliere questa innovazione, che poteva rendere più gradevole passare il tempo tra attrezzi e spogliatoi. Dalle candele studiate per riportare l’equilibrio tra yin e yang a un profumatore diverso per ogni spazio. Dai climatizzatori escono essenze agrumate pe dare energia durante le attività aerobiche e più faticose, o mix di fragranze rilassanti per combattere lo stress dove si lavora. Negli spogliatoi, oltre a sauna e bagno turco, arricchiti da eucalipto e mentolo, si trovano docce aromatiche alla menta, per ricaricarsi dopo lo sforzo fisico. I luoghi pubblici sono il grande campo d’azione degli effetti del profumo sulle reazioni degli esseri umani. Jean François Laporte, maitre parfumeur a Parigi, ha diffuso nelle sontuose camere del grand hotel Mamounia di Marrakech il sentore dei cedri dell’Atlante e nella hall l’aroma degli
aranci del giardino, e ha trovato le essenze più adatte al Ritz di Parigi e ad alcuni relais et chateaux sparsi per il mondo. ROSA PER IL BUONUMORE, LAVANDA PER IL SONNO. La rosa regala buonumore, il bergamotto combatte uno stato un po’ depressivo, limone e salvia sono energizzanti. Bastano solo sei gocce di lavanda sul cuscino per conciliare il sonno. Altrettante di geranio e camomilla nell’acqua del bagno lo rendono rilassante e aiutano a rinforzare il sistema immunitario. Una spruzzata di uno o più di questi preziosi doni della natura può migliorare notevolmente l’equilibrio, la concentrazione, l’umore e riacquistare calma e serenità in situazioni di forte stress. Gli oli essenziali, che sono la base dell’aromaterapia, possono avere effetti positivi sul corpo, ma anche sulla mente e, soprattutto, sulle emozioni. Possono calmare o stimolare, dipende dal tipo, dal dosaggio, ma anche dalle reazioni individuali. Anche solo inalandoli sono in grado di fare esplodere sensazioni in modo più o meno incoscio, ma anche di rilassare completamente e, allo stesso tempo, di agire come potenti antistress o di combattere la depressione. Per le sue quasi infinite possibilità di applicazione, ecco che l’aromaterapia si inserisce facilmente nella vita
quotidiana. Esistono prodotti di cura per il viso e corpo, sali e oli da bagno perfino profumi e cosmetici basati sui principi di questa disciplina. Il canale privilegiato è sempre l’olfatto, uno dei sensi più acuti.
CAFFE’ STIMOLANTE, CIOCCOLATO CALMANTE. Caffè, cioccolato e crème brulée. Si fa un po’ fatica a crederlo, ma sono nuove fragranze da utilizzare al posto delle più consuete floreali, cipriate o speziate e contenute in molte nuove linee cosmetiche, nei prodotti di cura per il viso e per il corpo. E’ la nuova pista olfattiva che stanno seguendo molti nasi famosi e case cosmetiche. Il caffè ha un effetto energizzante ed evocativo. Porta la solarità e il piacere, come quello del rito della colazione. E’ il profumo del mattino, per partire con il piede giusto. Il cioccolato invece, è un rifornimento di serotonina pronto per l’uso. Una vera immersione che calma e allenta le tensioni. Il massaggio al cioccolato, per esempio, è un’esperienza da provare, che coinvolge tutti i sensi ed evoca ricordi infantili piacevoli, grazie al fatto che stimola la produzione di endorfine, le sostanze del benessere. I profumi di vaniglia, torta di riso al latte, creme all’uovo, ma anche di anice, zenzero e zucchero filato sono legati ai ricordi dell’infanzia: trasformandosi in note profumate donano piacere all’olfatto e stimolano la pelle.
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cristina zanello cristinazanello@yahoo.it
SEX & THE SALSA
Essere capace di...
I
o non sono una persona che riesce facilmente a dire ."Mi manchi". Preferisco dire: "Vorrei tu fossi qui". Forse è la stessa cosa non Io so, probabilmente esprime lo stesso sentimento ma parte da una diversa esigenza, un'altra ambientazione. Mancare presuppone assenza, desiderare la presenza di un'altra persona invece è cercare e volere la condivisione. Dire “Mi manchi"o "Vorrei tu fossi qui" sono frasi che nascono comunque da un desiderio, ma hanno un motore diverso. L'Amore riempie la distanza che separa due persone, e in quello spazio fatto di tempo e lontananza si cullano parole, crescono complicità, si coltivano sogni e desideri attingendo alla fantasia e ai desideri più intimi. E allora se non si percepisce l'assenza ma si coltiva comunque la "presenza", è più bello dire: "Vorrei tu fossi qui". Vorrei tu fossi qui magari in posti dove con me ancora non ci sei mai stato, a fare cose che di solito fac-
cio da sola, senza però sentirmi sola. Quante volte mi è successo, è successo anche a voi, di avere vicino una persona e sentirsi comunque soli. Quante volte è capitato di essere in un posto e voler essere altrove. Ma quanto è bello poter sentire di stare bene comunque, con lui vicino, con lui lontano... con lui, punto e basta! Sono sempre più convinta che alcune cose nella vita accadono solo se ci appartengono, se sono sempre vissute dentro di noi, e allora può succedere che in un momento preciso della vita tu ti ponga una domanda e la risposta arrivi dalla vita stessa, da quello che ti accade. Ma le risposte non sono sempre chiare, necessitano di una corretta interpretazione, il bello della vita, dell'amore è la continua conoscenza di se e del mondo. Io sono così? Potrei essere anche questo? Essere capace di.... Tutti noi abbiamo una porta e quella porta si apre con una chiave, spesso con un codice. Si spalanca però poche volte nella vita e quando accade è una storia d'amore che si ha con se stessi, attraverso e grazie all'altro. E tu ami l'altro, desideri l'altro per il regalo che ti ha fatto di te, per averti ricondotto a te stesso. Ma ci vuole coraggio per trovarsi faccia a faccia con noi stessi, per staccare la
mente da un Noi che è il prodotto della vita che facciamo, del ruolo che ricopriamo. La cosa che diventa più difficile in una relazione tra un uomo e una donna è il più delle volte la cosa più semplice. Essere se stessi senza ipocrisie, dire: "Io sono così, potrei anche essere questo, mi vuoi lo stesso?”. Ma in amore spesso si percorre la strada sbagliata, apparentemente la più comoda e la paura di non essere perfetti rende imperfetto ogni essere umano. Ma poter dire io ho dei sogni, dei desideri, non sono tutti belli, alcuni sono "indicibili" ma li voglio regalare a te, condividere con te, poter dire questo rende liberi di amarsi e di scegliersi. Smettere di percorrere la strada apparantemente più comoda nascosta nelle pieghe di una relazione, cercare o voler vivere una condizione che ci sembra la più consona alla vita che facciamo e cambiare direzione, ci rende liberi di scoprire finalmente chi siamo e cosa vogliamo. Potersi permettere tutto. Non aver paura di perdere perchè tanto mai si è avuto prima, pensare che non è grave non riuscire a dire "Mi manchi" se quello che speri di poter dire un giorno è: "Mi sei mancato tanto nei giorni e negli anni in cui non mi sei stato accanto".
diego pavia - el gringo
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elgringotango@hotmail.it
E ADESSO TANGO
Cuore ...di Tango
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mici tangheri ben ritrovati e con sommo piacere che anche in questo numero ho la possibilità di ospitare un amica neo ballerina che ha colto il mio invito a farmi pervenire manoscritti sulla sua esperienza di avvicinamento al tango. Pertanto nell’ rinnovare l’invito vi riporto di seguito quanto pervenutomi. Viva il tango e ci vediamo in milonga. Non sono nata a Buenos Aires e non ho mai visto i miei genitori ballare il tango. Eppure dentro di me un “tango noir” mi costringe a ballare finchè non mi riesce un pivot, e provo e riprovo un voleo che, con me, non ha niente di raffinato. Ma eravamo goffi!! Forse, ma comunque in sintonia con il ritmo del tango, perche sereni e insieme, come avete saputo camminare sempre nella vita. Io, invece, oltre ad essere goffa mi porto dentro un’ insopportabile ansia, che cresce quanto più voglio migliorarmi, a tutti i costi. E provo una grande malinconia, uno struggimento,....lacerante come la nota più alta del bandoneon. Eppure sarebbe stato bello avere un uomo che conduca nella vita come fa il ballerino nel tango. Sarebbe una vera figuraccia essere invitati a ballare e non azzeccare un passo. Fare di tutto per essere invitati e vedersi rifiutare l’invito. Qualcuno dice che il bello della milonga è che tutto resta fuori, ma io non ci credo, penso sia importante che riesca un gancho, che vengano i nuovi passi, perchè solo così si accetta di
dare inizio a quel complesso ricamo di piedi che sussurra passioni al parquet. Lo sai, devi avere pazienza, il tango dà e ti toglie. Già, ma ci sono coppie di ballerini che solo il tango conduce in pista, e la musica e l’armonia perfetta che si stabilisce tra i corpi fa sì che non ci sia segreto che le loro gambe non sappiano decifrare. Vedi?...adesso lui chiede un voleo, e la ballerina, con gli occhi ancora chiusi, ha l’assoluta consapevolezza della propria gamba, sottile e sensuale attraverso lo spacco del vestito nero, del proprio piede che volteggia in aria, appena un istante, con eleganza, per poi riappropriarsi del pavimento. Non si guardano nemmeno, eppure si sentono: due spalle solide e sicure, a bilanciarla, a darle l’equilibrio perfetto per eseguire, reggendosi su un solo piede, il giro completo che lui le ha indicato su questo accordo. Io non riesco a sentire il piacere della musica. Il ritmo perfetto mi è sconosciuto. Riesco solo a intuire il segreto messaggio della mano del ballerino sulla schiena, delle sue spalle che mi indicano degli ocho para atràs e poi un giro completo con planeo. Un intuizione in cui mi vorrei perdermi. D’un tratto dimenticherai le tue paure e sentirai il pavimento sotto i piedi, un corpo in perfetta armonia con il tuo, una fantasiosa empatia che ti farà tre-
mare. Quando? ....E difficilissimo superare la soglia che divide la pratica dei principianti da quella degli esperti. Non basta la consapevolezza tanto assurda quanto inevitabile di voler arrivare a essere brava è una questione genetica che fa muovere i piedi, che fa godere del cuoio mansueto della scarpa, che fa sentire il legno grato sotto la suola, che fa vibrare al tepore di un corpo che “ parla” di ocho, che propone una rastrada, che mi fa ruotare un piede solo, che mi porta al cinque. Per me è ancora una questione intellettuale e questo non fa muovere le gambe. Non è una questione di geni ma di valori Di amore, papà, altro che valori. Si di amore e allora... balliamo!
claudia cerruti redazione@newsliguria.it
Ad inaugurare la kermesse sarà “Up”, il nuovo film di animazione della Disney - Pixar
Festivaldi
Cannes
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Dopo il successo italiano dello scorso anno con i pluripremiati “Il Divo” di Paolo Sorrentino e “Gomorra” di Matteo Garrone, tratto dall’omonimo best seller di Roberto Saviano, è già in moto la macchina organizzativa della sessantaduesima edizione del Festival di Cannes, che si terrà dal 13 al 24 maggio. Ad inaugurare la kermesse sarà “Up”, il nuovo film di animazione della Disney - Pixar. Molti grandi film di animazione sono passati da Cannes, dal lontano 1947 quando in concorso fu presentato “Dumbo”, che vinse come miglior lungometraggio di animazione, ma a nessuno fino ad ora era stato concesso l’onore di aprire il festival. L’arduo compito spetterà quindi al film in 3D diretto da Pete Docter (regista di “Monsters & Co” e autore di “Toy Story” e di “Wall-E”) e Bob Peterson (sceneggiatore de “Il mondo di Nemo”), atteso nelle sale americane per il 29 maggio, mentre in Italia uscirà il 16 Ottobre 2009. Si tratta della storia di un uomo anziano che sogna di compiere un viaggio in mongolfiera sino in America del sud, ma il giorno della partenza si accorge di avere con sé anche un ingombrante compagno di viaggio. A Cannes tornerà Cristian Mungiu, vincitore della Palma d’Oro 2007, con il nuovo film Tales From the Golden Age. Sceneggiato e prodotto dal regista stesso il lungometraggio ripercorre alcune leggende metropolitane rumene del periodo comunista, con episodi diretti da Ioana Uricaru, Hanno Hofer, Razvan Marculescu, Constantin Popescu e Mungiu stesso. “Tales from the
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Golden Age è un film collettivo a episodi e mette insieme cinque persone della stessa generazione che si divertono a rivivere, riutilizzare e riaggiustare i propri ricordi dell’epoca delle nottate alle feste, delle lunghe code per i pasti e dei raduni intorno a un videoregistratore”, ha svelato Mungiu. Grande attesa sulla Croisette per Quentin Tarantino, che presenterà “Inglourious Bastards”, un omaggio a “Quel maledetto treno blindato” di Enzo G. Castellari. Il film, ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, con Brad Pitt protagonista, racconta di un plotone di soldati ebreoamericani che intraprendono una sanguinosa battaglia personale contro i feroci nazisti. In concorso a Cannes anche il nuovo film di Francis Ford Coppola, “Tetro”, che narra le vicissitudini e i conflitti di una famiglia italo-argentina di inizio secolo. Tra gli italiani in lizza per la gara emergono i nomi di Michele Placido con “Il grande sogno” sul ’68, Giuseppe Tornatore con “Baaria”, film che narra le vicende di tre generazioni di una famiglia di Bagheria, raccontando un secolo di storia italiana, Luca Guadagnino con “Io sono amore” e Marco Bellocchio con “Vincere”. A presiedere la giuria di quest’anno sarà l’attrice francese Isabelle Huppert, che vanta ben 25 presenze alla prestigiosa manifestazione. Ha partecipato anche come membro della giuria e maestro di cerimonia e ha vinto due volte il premio di migliore attrice: nel 1978 per “Violette Nozière” di Claude Chabrol e nel 2001 per “La pianista” di Michael Haneke.
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manuel olivo redazione@newsliguria.it
GRAN PREMIO DI
MONTECARLO N
Nelle innumerevoli offerte che il Principato di Monaco ci offre durante tutto l’anno, il Gran Premio di Formula 1 è senz’altro una delle più affascinanti. L’atmosfera che regna nel Principato è unica: hotel, bar, ristoranti e poi tanto sfarzo che a volte risulta essere anche un po’ troppo ostentato. La Formula 1 ama Monaco, e la passione è ricambiata: ogni anno sono tantissimi gli yacht ormeggiati nel porto per assistere alla gara e le tribune sono sempre gremite. Il regolamento del Mondiale automobilistico prevede molte clausole per la corsa monegasca, ad esempio, è l’unica gara a cui è consentito estendere gli eventi in un arco di tempo più lungo, riservando le prove libere al giovedì rispetto al venerdì. La p r i m a
edizione si disputò il 14 aprile 1929 sotto l’impulso di Anthony Nogués, fondatore dell’Automobile Club di Monaco, mentre la prima edizione valida per il Campionato Mondiale fu nel 1950. La lunghezza del tracciato è di 3,34 chilometri e i piloti generalmente la devono percorrere per 78 volte. Si corre sulle strade utilizzate regolarmente dalla viabilità ordinaria e sembra impossibile che vetture abituate a sfrecciare a oltre 300 chilometri orari riescano a gareggiare nel “labirinto” monegasco. La velocità è ridotta ma ciò non sminuisce il valore della
gara che è da molti ritenuta la più complessa dell’intero panorama mondiale. Sono continui gli ammodernamenti al tracciato: nel 2003 furono costruite delle banchine artificiali, ottenute sottraendo spazio al mare, che hanno consentito di ampliare leggermente le vie di fuga nelle zone del porto, modificare la curva della Rascasse e le chicane delle piscine. Natu-
ralmente una gara così difficile e al tempo stesso dotata di tanto fascino non può che annoverare tra i suoi vincitori i nomi dei più grandi piloti che hanno contribuito a far diventare la Formula 1 uno degli sport più seguiti e importanti. Nella prima edizione valevole per il Campionato mondiale, trionfò Juan Manuel Fangio, negli anni seguenti, tra gli altri, tagliarono per primi il traguardo Graham Hill, Gilles Villeneuve, Ayrton Senna, Michael Schumacher e nel 2008 Lewis Hamilton. Dal 21 al 24 maggio Montecarlo ospiterà la sessantasettesima edizione che avrà il suo culmine con la gara della domenica ma avrà al suo interno altre gare automobilistiche non meno spettacolari. Si inizierà, come detto, giovedì 21, con le prove libere della Formula 1 ma anche con le prove della Formula Renault, delle Porsche Supercup e della GP2, ovvero la serie cadetta della Formula 1 con monoposto più piccole e meno potenti. Venerdì 22 vi saranno le prove officiali delle Porsche e della GP2 e sabato 23 le prove della Formula Renault, la gara delle GP2 e le combattutissime prove ufficiali della Formula 1. Domenica 24, invece, le gare delle Renault e delle Porsche faranno da antipasto alla gara della Formula 1 che dominerà la scena. Senza dubbio il Gran Premio di Monaco è una gara speciale non solo per gli appassionati dei motori ma anche per i piloti stessi. Un trionfo nel Principato che verrà ricordato per sempre.
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claudia cerruti redazione@newsliguria.it
MONDOMARE I
La cultura del mare
FESTIVAL
Il mare è un vero e proprio universo, sempre più al centro dell’interesse dell’opinione pubblica, anche perché da esso dipende in buona parte il destino del nostro pianeta in materia di ambiente, clima, alimentazione. Oltre il settanta per cento del globo terrestre è ricoperto dalle acque, dove vivono i quattro quinti della flora e della fauna del mondo intero; buona parte delle merci viaggiano da un paese all’altro attraverso i mari e gli oceani. E insieme alle merci viaggiano linguaggi, culture, uomini. Dal 16 maggio al 13 giugno 2009 torna l’appuntamento con Mondomare Festival, la manifestazione dedicata alla cultura del mare in tutti i suoi aspetti. Giunta alla sua quarta edizione, quest’anno coinvolgerà le città di Sanremo, Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al mare, Cipressa, Costa Rainera, San Lorenzo al mare, Noli, Savona, Lerici, Luni, Genova e Lavagna. Protagonista della manifestazione, il mare, inteso come risorsa fondamentale per il nostro pianeta, ma anche come grande protagonista della storia e della cultura ligure, che coniuga cultura e turismo attraverso eventi e spettacoli. In questi anni Mondomare ha saputo declinare l’elemento acqua in tutte le sue manifestazioni: dall’arte alla filosofia, dalla musica all’ambiente, dall’alimentazione alla formazione per i più piccoli. Attraverso il festival la Liguria è riuscita a riaffermare la sua naturale vocazione per il mare e la scoperta. Promosso dalla Regione Liguria, in collaborazione con le Province di Imperia, Savona, Genova, La Spezia, con il contributo della Compagnia di San Paolo e con la direzione artistica del Teatro dell’Archivolto, il festival ripropone per il 2009 la formula dei quattro week end, più una tappa di due giorni nella città di Genova. Quest’anno Mondomare avrà inizio il 16 maggio e si protrarrà fino al 13 giugno, coinvolgendo un numero maggiore di co-
muni rispetto agli scorsi anni, toccando come di consueto tutta la Liguria, da ponente a levante. Si partirà dalla provincia di Imperia con un grande evento allestito ad hoc lungo il percorso della nuovissima pista ciclabile inaugurata recentemente (da Sanremo passando per i comuni di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al mare, Cipressa, Costa Rainera per finire a San Lorenzo al mare), per poi proseguire a Noli e Savona, Lerici e Luni nella provincia della Spezia, Genova e concludersi infine a Lavagna. Oltre cento appuntamenti per vivere il mare e la sua cultura tra mostre, spettacoli, letture, concerti, dibattiti, attività per bambini ed eventi creati appositamente per il festival. Protagonisti degli incontri saranno musicisti, narratori, attori, scrittori, giornalisti. Tra gli ospiti di questa edizione: Pino Cacucci, Paolo Giordano, Michele Serra, Niccolò Ammaniti, Suad Amiry. In particolare, prenderà parte nel fitto calendario la sezione "I racconti inediti di Mondomare" in cui importanti autori italiani proporranno un racconto dedicato al mare scritto appositamente per Mondomare e presentato in anteprima assoluta nelle giornate del festival.
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&PESCE
SALE S
Rassegna Gastronomica di produzioni ittiche e salate
Sabato 23 maggio alle ore 10.00 ad Andora, in provincia di Savona, sarà inaugurata la quinta edizione di Sale&Pesce, la manifestazione voluta dal Comune di Andora per valorizzare gli elementi fondamentali della cultura gastronomica del territorio: il pesce ed i prodotti salati da abbinare alle pietanze di terra e di mare. Sale&Pesce è una Rassegna gastronomica di due giornate che tende a valorizzare la città di Andora e le attività commerciali attraverso due aspetti che caratterizzano il suo territorio: il mare e l’entroterra. La Rassegna consiste in un percorso gastronomico nel quale le produzioni locali si intersecano con quelle provenienti da altre Regioni Italiane, creando l’interazione di sapori e profumi mediante spazi espositivi nei quali il prodotto (salato e ittico) viene valorizzato.SALE&PESCE si svolgerà presso il porticciolo turistico di Andora.La Rassegna è costituita da: • una mostra espositiva i prodotti esposti appartengono al mondo gastronomico del salato e del pesce. Ad esempio i formaggi, la focaccia che si abbineranno con conserve salate, specialità sottolio a base di pesce, pesce fresco, prelibatezze come il tonno di Carloforte e il tonno di Favignana, ecc. Non mancheranno i prodotti che si possono abbinare con il pesce e il salato, come ad esempio il basilico, l’aglio, l’olio, le erbe aromatiche.Inoltre sarà allestito un settore dedicato ai servizi per i pescatori e per il turismo legato alla nautica. Tra gli espositori di questo nuovo settore ci saranno aziende produttrici e rivenditrici di accessori per la nautica. Gli eventi collaterali all’esposizione - Enogastronomia e non solo! • “Fish Corner” a cura dell’enogastronomo Virgilio Pronzati. Durante l’incontro tematico si parlerà di pesce e tradizioni gastronomiche liguri. Ma soprattutto di parlerà: degli errori in cucina e di cosa non si deve fare con il pesce!
• durante le due giornate di manifestazione sono previsti una serie di eventi collaterali legati alla pesca: tornano “Il Mercato del pesce e la visita ai pescherecci”, momenti collaterali all’esposizione già molto graditi dal pubblico durante le scorse edizioni. • Eventi collaterali all’esposizione legati al mare e alle immersioni. Il pubblico potrà partecipare a lezioni di diving, convegni dedicati al mare, attività legate alla nautica, visitare il santuario dei cetacei ed altre attività che accentueranno il forte legame tra il territorio ed il mare. Tra queste attività segnaliamo: la possibilità di fare immersione con l’attrezzatura da palombaro, le dimostrazioni d’uso di antiche attrezzature da palombaro, il battesimo subacqueo per adulti e bambini a cura del Sport 7 Diving Club di Andora ed altre attività che metteranno a stretto contatto il pubblico con il mare. NOVITA’ 2009 Nautica & Food. Le aree espositive saranno ampliate con un settore dedicato alla piccola nautica da diporto (imbarcazioni di piccole dimensioni) ed un settore dove si potrà degustare il pesce nella versione non solo fritto - come nelle scorse edizioni - ma anche alla griglia, in zuppa e abbinato al famoso pesto di Andora. Oltre al Fish corner e alla Sala Meeting del mare Sale&Pesce sarà allestita la Sala laboratori di cucina Sale&Pesce. Naturalmente la sala sarà animata da corsi di cucina a base di pescato ligure. La Rassegna Gastronomica Sale&Pesce è organizzata dal Comune di Andora in collaborazione con la Regione Liguria e la Provincia di Savona.Orario di Sale&Pesce: sabato 23 e domenica 24 maggio 2009– ore 10.00 · 19.00 (orario continuato)Tutti gli aggiornamenti sul programma si potranno trovare da metà aprile sul sito ufficiale della manifestazione www.saleepesce.org
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federica corbellini federica.corbellini@gmail.com
VINO
VIGNETTE
e fiori
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a Bordighera, per la quarta edizione: mostre e concorsi, stand di vini e tanti fiori
Durante il “ponte” del primo maggio la città di Bordighera ospiterà la quarta edizione di “Vino Vignette e…Fiori”, manifestazione che sposa la tradizione vinicola locale a quella culturale legata al Salone Internazionale dell’Umorismo, organizzata dal Comune della città in collaborazione con la Confcommercio della Provincia di Imperia. Da venerdì 1 maggio a domenica 3 si potrà assaporare ed ammirare l’ambizioso progetto che spazia dalla cultura del vino a quella gastronomica, passando dalle vignette. Durante la rassegna il visitatore potrà non solo gustare i pregiati vini locali offerti dagli espositori, ma anche apprezzare la bellezza della produzione floricola della zona, questa edizione, infatti, sarà arricchita dal tema dei “fiori”. A fare da cornice all’evento alcuni dei siti più significativi della città, come i giardini del Palazzo del Parco, l’ex chiesa anglicana, gioiello architettonico di eredità inglese, e l’elegante “salotto” di corso Italia. Naturalmente non mancherà una sezione dedicata alle vignette, un omaggio ai fasti del Salone dell’Umorismo. Quest’anno come ospite d’onore Silver, autore di Lupo Alberto. “Stiamo pensando – spiegano gli organizzatori- di ampliare l’edizione di “Vino e Vignette” con la presenza di vignettisti provenienti dale più rinomate scuole francesi. Una scelta voluta perchè, se avrà successo, ci permetterà di ospitare poi ogni anno un Paese europeo diverso. Del resto la manifestazione deve es-
sere soprattutto un veicolo promozionale per i nostri prodotti enogastronomici ed un richiamo turistico non indifferente. Far conoscere all’estero le nostre potenzialità non farà altro che portare un ritorno turistico, commerciale ed economico alla Riviera”. Tra le varie iniziative che spaziano dalle rassegne musicali alle piante coltivate da esperti florovivaisti locali, Guido Silvestri, in arte “Silver” presiederà la giuria che porterà all’esposizione nel foyer del Palazzo del Parco, della mostra-concorso di disegni umoristici e satirici per la valorizzazione del vino del ponente Ligure e della tradizione florivivaistica. Saranno circa 40 gli artisti selezionati provenienti dalle Scuole del Fumetto nazionali che si daranno battaglia a colpi di matita per aggiudicarsi la loro presenza. Sempre presso il Palaparco, nella Sala Rossa, torneranno le lezioni di cucina, ogni pomeriggio dale 15 alle 17, tenute dagli chef dei migliori ristoranti locali. “Permetterà - spiega Lupi - a gruppi fino a trenta persone di assistere alla preparazione di piatti tipici del Ponente Ligure sapientemente spiegati e preparati appunto da chef provenienti da importanti ristoranti stellati”. L’ex chiesa anglicana ospiterà la mostra monografica dedicata al cartoonist Enrico Macchiavello; corso Italia diventerà area pedonale arricchita dalla presenza di stand espositivi di vini della Liguria e di prodotti agro-alimentari del territorio. Infine la piazza della stazione ospiterà gli stand delle aziende florivivaistiche, il tutto arricchito da un’ottima musica.
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claudia cerruti redazione@newsliguria.it
IL POSTO Pennetteria Andora “Attenzione ai manici che sono caldi, una bella girata e buon appetito!”
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Dal 1980 c’è un posto…pardon, “Il Posto” ad Andora, dove la simpatia e la buona cucina la fanno da padrone. A pochi metri dal mare (in via Cavour al n°5), “Il Posto Pennetteria Andora”, locale a conduzione familiare, dall’atmosfera calda e accogliente, sarà lieto di far apprezzare ai propri clienti il profumo e i sapori della Liguria e del suo mare, oltre a proporre altri piatti tipici della nostra cucina italiana. La specialità della casa sono le cosiddette “Super Penne” servite nei pentoloni,
preparate da Domenico e Marco, supervisionati dallo storico chef Arturo, condite con il pesce (ai frutti di mare, all’astice, con salmone e scampi, mare e monti, le penne Zar, con salmone, caviale e vodka, oppure con la bottarga e i totani…sono solo alcune delle ricette), ma anche con le verdure, i formaggi, all’amatriciana, all’arrabbiata, alla carbonara e al pesto. Oltre alle penne saranno preparati ottimi risotti e zuppe, sempre a base di pesce; non mancano inoltre
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svariati tipi di antipasti misti, come le cozze gratinate e alla marinara, le alici marinate, polpo e patate, peperoni alla griglia. Per chi non fosse ancora abbastanza sazio, il ristorante prepara anche deliziosi piatti a base di formaggio e salumi, e per finire…dulcis in fundo, non si possono tralasciare i dolci preparati rigorosamente dalle due “massaie pazzerelle”, Patty e Katia. Un assaggio? Cremino di panna al grand marnier, creme caramel, semifreddo nutella e caffè, tiramisù classico o al cocco, torta di lamponi e gelato, torta di pere con cioccolato caldo, vere e proprie tentazioni. Il tutto ovviamente accompagnato da un ottimo vino, dal momento che la cantina del ristorante è provvista delle migliori etichette nazionali. Infine, per chiudere il pasto, non può mancare il caffè, servito nella moka della mamma! Ma ciò che rende questo locale ancora più appetibile, è il prezzo, che mediamente si aggira intorno ai 15 - 25 euro a persona (vino escluso). Inoltre, particolare importante da sottolineare, il coperto non si paga. Insomma, sono tante le buone ragioni, per chi non l’avesse ancora fatto, per provare Il Posto di Andora. Tra l’altro, con il nuovo dehor appena costruito, i coperti garantiti arrivano fino a settanta, d’estate come d’inverno. E’ consigliabile però la prenotazione, per evitare di rimanere a bocca asciutta. Il ristorante è chiuso solo il lunedì, tranne i festivi. Il Posto ha anche il suo sito internet, www.ilposto-andora.it e la pagina su facebook, dove poter trovare maggiori informazioni, tutte le curiosità, vedere le foto del locale e diventare amici del fantastico team che ha fatto di questo ristorante un luogo in cui prevale, oltre alla buona cucina nostrana, lo svago e l’informalità del divertimento e della buona compagnia.
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daniele smaltini daniele@newsliguria.it
DAUBACI
FOUR SEASON
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Novità e continuità per la stagione estiva del locale di Vado Ligure
Nuova stagione... ancora Daubaci! Il locale di Vado Liguire - Savona, si cambia d’abito e ripone la tenuta invernale nell’armadio per indossare quel look easy e sbarazzino che piace alla gente quando arrivano i primi caldi. Chi non ama stare all’aria aperta in Riviera? Piace agli indigeni ma anche ai forestieri! E così... Paolo ci presenta le novità per la stagione estiva del Daubaci, tenendo ben presenti le esigenze ed i gusti del suo pubblico, che gli ha saputo regalare molte soddisfazioni durante la stagione invernale. Ma veniamo alla presentazione delle novità di programmazione e di location che caratterizzeranno la stagione 2009: in primo luogo, a differenza degli anni passati, verrà allestita nella parte esterna una pista da ballo in legno. Un’attenzione che Paolo ha voluto rivolgere a ai ballerini più esperti di danze caraibiche, per poter ballare sulla spiaggia, senza le difficoltà create da una pavimentazione poco adatta alle esibizioni. Per cui continuano senza tregua i mercoledì latini del locale savonese; ma... Come è diventata abitudine in questa stagione invernale appena trascorsa, ancora spazio alla musica live ed alle serate con dj! Nulla andrà perduto, quindi, nella nuova veste estiva... anzi! Due nuovi appuntamenti caratterizzeranno il palmares di appuntamenti settimanali proposti: il primo inizierà poco prima del tramonto; un vero e proprio sunset party in stile ibizenco dove dar spazio alla voglia di fare festa in modo molto free, allegro, spensierato e... rispettosamente “casinaro”; il secondo sarà l’esatto opposto di quanto appena descritto; una serata dall’atmosfera più soft, con una proposta di beverage molto ricercata e caratterizzata da abbinamenti di gusti e sapori in cocktail dalla bassa gradazione alcoolica; la musica
di sottofondo ed un ritmo più pacato saranno la perfetta cornice di piatti e degustazioni serviti in riva al mare. Per i più piccoli anche quest’anno lo staff del Daubaci dedicherà un appuntamento con la Baby Dance. Questo è tutto? Direi proprio di no! Perchè ovviamente ci sono da segnalare un paio di note molto importanti: innanzi tutto in caso di brutto tempo... tutti dentro! E nessuna serata andrà perduta! E, per chiudere, lo staff del Daubaci ci tiene a sottolineare che la struttura si propone anche come stabilimento balneare e ristorante per qualsiasi ricorrenza od occasione. Per informazioni... guardate la pagina a fianco!
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federica corbellini federica.corbellini@gmail.com
MADE IN ITALY CHE PASSIONE
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Milano e la sua prestigiosa Fiera, si appresta ad accogliere dal 7 al 10 maggio, la seconda edizione de “La Campionaria delle qualità italiane”, l'unica manifestazione interamente dedicata alle eccellenze imprenditoriali, istituzionali e associative del nostro Paese. Un'"Esposizione-Evento" che vuole offrire la più completa e suggestiva rappresentazione delle qualità italiane. Piu’ specificatamente, “La fiera si propone di raccontare un modello economico italiano vincente tutto ancora da scoprire, che ruota intorno al fecondo rapporto fra impresa e territorio e che è in grado di generare reti trasversali e complesse, interazioni virtuose fra tradizione e ricerca, coesione sociale e rapporti positivi con la comunità. Una mostra di realtà selezionate secondo criteri di eccellenza, sostenibilità ed italianità” – spiegano gli organizzatori. E ancora: “Una foto di gruppo di quel made in Italy che, puntando sulla tradizione, l'innovazione, il territorio e la creatività, ha saputo affermarsi nel mondo. Artigianato, industria, architettura, design, moda, nuove tecnologie, eccellenze enogastronomiche, turismo, cultura e terzo settore: mondi diversi, tenuti assieme dal filo rosso della qualità, qui si incontrano e si conoscono, creando inedite partnership e nuove occasioni di business. La Campionaria, attraverso la rappresentazione e il racconto, vuole diffondere le migliori pratiche imprenditoriali e disegnare i contorni di un sistema economico che esprime valori unici: stili di vita, identità, storia, conoscenza e
La Campionaria delle Qualità Italiane a maggio a Milano ricerca, ma anche responsabilità verso i cittadini, i consumatori, l'ambiente e la società. Al centro di questo racconto non c'è solo il prodotto, ma anche i processi, le idee, le tecnologie da cui nascono manufatti e servizi di qualità”. I padiglioni del polo urbano della Fiera saranno i protagonisti di una ricca agenda di appuntamenti, tutti gratuiti, promossi e curati dalla Fondazione Symbola, focalizzati sui temi dell’economia, del territorio, della ricerca, dell’innovazione. Particolare rilievo verrà dato agli incontri con gli imprenditori e le realtà istituzionali che racconteranno la loro storia, e come la qualità è stata da loro interpretata e declinata. L’edizione di quest’anno prevede come testimonial “Un indiscusso fuoriclasse italiano”. Il Ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, ha infatti scelto Milano e i padiglioni di Fieramilanocity, per esporre il David di Donatello appena restaurato, una delle statue più famose del nostro patrimonio artistico, normalmente di casa al Museo del Bargello di Firenze. “La meravigliosa opera bronzea farà parte della “foto di gruppo” dell’Italia che ce la fa, insieme a quelle tante realtà capaci di competere nel mondo a partire dai propri valori e dal proprio saper fare”, lo afferma Ermete Realacci. “Alla Campionaria ci sarà un’idea di Italia che proprio in un momento di crisi ci può aiutare a leggere il nostro Paese con occhi diversi, meno pigri e lontani e a cogliere nelle caratteristiche specifiche del nostro sistema produttivo le radici di una scommessa sul futuro”.
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federica corbellini federica.corbellini@gmail.com
DESIGN ON
BOARD P
2009 Seconda Edizione dedicata al settore nautico
Per due giornate intere, dal 28 al 29 maggio, il quartiere fieristico della città di Bologna, sarà protagonista di “Design on Board”, il solo ed unico evento che propone una selezione di materiali, finiture d’interni per il settore nautico, tessuti, arredi, complementi d’arredo ed oggettistica, servizi e tecnologie rivolte a yacht, megayacht ed imbarcazioni a vela, caratterizzati da un forte contenuto di design ed innovazione. “L’intento di Bologna Fiere è quello di realizzare, con Design on Board, una manifestazione interamente dedicata alla nautica, focalizzandosi soprattutto sul design, ma senza tralasciare l’importanza di introdurre elementi di innovazione tecnologica e di ricerca nel settore. Rivolta soprattutto ad un pubblico professionale di progettisti e designer, la manifestazione offre spunti interessanti ad armatori e cantieri nautici per la realizzazione di nuove imbarcazioni”, spiegano gli organizzatori. Alcuni tra i più importanti nomi tra esperti e professionisti di fama internazionale, faranno parte del comitato tecnico scientifico che saranno chiamati a delineare il profilo di una manifestazione altamente specializzata che vuole essere punto di riferimento per chi si occupa a vario titolo di Design on Board. Spiccano Luisa Bocchietto, Presidente ADI, Associazione per il disegno industriale; Vincenzo Moccia, Dirigente Commerciale e Marketing di Benetti Yachts; Silvia Piardi, Ordinario del Politecnico di Milano, Direttore del Master in Yacht Design e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Design Navale e Nautico; Giovanna Talocci, Designer e membro del Consiglio Italiano del Design; Aldo Co-
lonetti, Direttore Scientifico Istituto Europeo di Design e Maria Benedetta Spadolini, Preside della Facoltà di Architettura di Genova. Come riportato nella rassegna stampa dello scorso aprile, “Il mercato nautico si sta evolvendo verso l’utilizzo dell’imbarcazione come seconda casa e quindi luogo da fare aderire alla propria personalità. Il cambiamento delle modalità di fruizione e dei tempi di permanenza a bordo, portano ad una maggiore attenzione al comfort grazie al design, elemento che permette di realizzare imbarcazioni nelle quali tutti i componenti – dai materiali sino agli arredi - uniscono la più alta qualità con la massima funzionalità ed estetica. Design on Board è la prima manifestazione che offre un panorama completo di materiali, soluzioni, arredi e tecnologie con un forte contenuto di design e innovazione”. Nella sua prima edizione nel 2008, Design on Board ha visto più di 4000 visitatori, operatori professionali coinvolti nelle diverse fasi dell’ideazione, progettazione e costruzione di imbarcazioni da diporto. Questa seconda edizione sembra proprio essere destinata a riscontrare pari successo, o forse anche di più, della passata edizione.
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FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO A TORINO Cultura a 360°
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Torna la Fiera Internazionale del Libro di Torino, da giovedì 14 a lunedì 18 maggio presso il Lingotto. Manifestazione di notevole interesse culturale e rinomata a livello internazionale, e giunta ormai alla 22a edizione, si rivela da sempre uno straordinario evento culturale di grande richiamo per esperti del settore ed appassionati provenienti da ogni parte del mondo: cinque giorni di pura cultura attraverso una serie di incontri, dibattiti e conversazioni che varieranno dalla letteratura alle scienze, al cinema fino al giornalismo.
Dopo i Confini (2007) e la Bellezza (2008), il filo conduttore dell'edizione 2009 sarà l'Io e il suo rapporto con gli altri. Un tema da interpretare secondo i punti di vista della letteratura, della psicanalisi, delle scienze, del mito e della politica. Come per ogni edizione, alcuni tra i massimi esponenti del pensiero contemporaneo verranno interpellati a riguardo per regalare momenti importanti di conoscenza. Uno dei progetti più innovativi della Fiera è sicuramente il Bookstock Village, il grande spazio di
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oltre 3000 metri quadri nel 5° Padiglione del Lingotto, che la Fiera dedica ai giovani lettori dalla culla all'Università ma che è naturalmente aperto a tutti. Tema conduttore del Village è La Strada. La strada come esperienza, con gli incontri curati da Giuseppe Culicchia, con ospiti come Marcello Fois, Marco Lodoli, Paolo Pininfarina, Gianni Berengo Gardin e Altan. La strada della scienza: alla scoperta del cosmo, dell'infinitamente piccolo e della «Particella di Dio» in compagnia di Piero Bianucci, con il biologo Aldo Fasolo e gli astronauti Umberto Guidoni e Maurizio Cheli. Per i più piccoli, un fantastico programma curato da Eros Miari, con autoriculto come Stephanie Blake, Pablo De Sanctis, Delphine Grinberg e Silvana Gandolfi. Lo spazio Nati per Leggere Piemonte con il nuovo Premio Nazionale Nati per Leggere che verrà presentato proprio alla Fiera. Gli incontri dello spazio curato dall'assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte, con Carlo Petrini, l'educazione criminale di Nicolai Lilin, il nanotecnologo Vincenzo Balzani e Massimo Marchiori, inventore dell'algoritmo di Google. E La Pimpa col suo papà Altan, i disegnatori di Topolino e tanti altri ancora. Otto i laboratori presenti in Fiera: Nati per Leggere Piemonte, Illustrazione, Immagine, Arte, Scrittura Holden, Autori, Laboratorio del Cielo e Laboratorio della Scienza. Quattro mostre, con robot che scrivono, tute d'astronauta, tavole originali di Paperino alla Fiera del Libro e illustrazioni per l'infanzia. E torna la sigletta animata con Bookie, la ragazzina terribile protagonista del cartoon ideato e realizzato dallo Ied di Torino. Inoltre, non soltanto la letteratura, ma la cultura artistica, musicale e teatrale, e la storia del paese del Nilo e delle piramidi sarà di casa a Torino nel 2009. La partecipazione dell'Egitto come paese ospite d'onore della Fiera del Libro è stata volutamente fatta coincidere con tre eventi culturali dedicati alla storia e alla cultura di questa nazione: una grande mostra archeologica alla Venaria Reale, l'esposizione dei progetti di riallestimento del Museo Egizio e la mostra a palazzo Bricherasio.
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daniele smaltini daniele@newsliguria.it
MotorFest 2009
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Buona affluenza di pubblico per la terza edizione della kermèsse torinese
Torino ha rinnovato anche per il 2009 l’appuntamento col Motor Fest, che giunto alla sua terza edizione, si è confermato come l’evento motoristico più importante del Nord-ovet. Nei giorni 4 e 5 aprile l’area dell’Oval Lingotto si è trasformata nuovamente in un covo di cilindri e pistoni, che come il miele, ha attirato frotte di Riders desiderosi di trascorrere una giornata all’insegna della passione, tra eventi spettacolari e le ultime novità offerte dal mercato. E in barba al vecchio detto “guardare ma non toccare” qui si è andati decisamente oltre, perché non solo si sono potuti toccare con mano tutti i modelli di moto della produzione 2009, ma si sono potuti anche provare nelle aree esterne appositamente approntate dall’organizzazione. Ma vediamo nel dettaglio cosa ha offerto il Torino Motor Fest 2009 nei suoi 100.000 metri quadrati di aree coperte e non: Motocross Freestyle indoor. Esibizioni di Free Style e motocross (oramai tradizione) di grande spettacolarità e capaci di far rimanere gli spettatori a bocca aperta. Special guest Top Rider Massimo Bianconcini. Area Gara Super Cross. Prova del campionato Europeo Supercross, l’olimpo delle competizioni per coloro che praticano questa disciplina. Area prove motociclette. Ce ne sono
state per tutti i gusti, dagli appassionati delle moto da strada che hanno potuto testare le novità motociclistiche 2009 lungo un circuito dedicato, agli appassionati di moto tassellate e quad che si sono goduti un percorso “off road” (non troppo impegnativo) per provare mezzi da enduro e cross. Area Scuola guida. Utilissimi Corsi di guida sicura per adolescenti e adulti principianti organizzati dalla Federazione Italiana Motociclistica. Area Espositiva. Realizzata nell’area coperta dell’Oval Lingotto, si tratta di un’area dedicata agli stend in cui si sono trovati il meglio della produzione e accessoristica auto/moto del 2009. Grande Party. Non è mancato il divertimento, sabato 4 aprile, con un grande concerto live del gruppo DIVINA BAND e spettacolo proposto dai piloti del MOTOCROSS FREESTYLE.
Lifestyle
BELLEZZE AL BAGNO! Le sagome dei ciondoli qui a fianco hanno qualcosa di familiare: ovvio, sono quelle che indicano le toilette per uomo e donna! Citazione ironica per i bijoux della linea Kitplastic, realizzati con la plastica riciclata dagli scarti della produzione di bagni chimici della Sebach. Gli eco-gioielli sono firmati da Marta Dainelli. (kitplastic.com) CHIC & CHEESE Quando si dice rivestire di nuovo la tradizione: la food designer Marinde Van Leeuwen griffa vestitini (di pizzo, a fiori...) per i Gouda, i tipici formaggi olandesi. Nasce così Dutch Design Cheese, un progetto che unisce il buon gusto al buon gesto: il 10% delle vendite (costano 17,50 euro l’uno) è devoluto alle associazioni che tutelano tutti i prodotti made in Netherland, dai mulini ai tulipani (designkass.nl).
ETNO-CHIC (PER IL KENYA) Mini e maxiborse a tracolla, mini e maxi bracciali, cinture, sciarpe, trousse portatutto e key ring made in Kenya, il cui leit-motif è la lavorazione all’uncinetto antica ed eseguita rigorosamente a mano. Patch & Flowers in cotone, successivamente ricamati con piccoli dischi decorati di osso beads di legno locale. Gli accessori della collezione “Max&Co.&Africa&You” sono etno-chic con una buona causa: raccogliere fondi per aiutare le africane che vivono e lavorano negli slums di Nairobi. Info su www.maxandco.com
JENNY CITTONE E I SUOI OGGETTI Groucho Marx è una paletta di torta, Pablo Picasso un vaso, Bob Dylan una sedia e Woody Allen un tavolino. Jenny Cittone li ritrae così, i suoi soggetti preferiti: non con le loro facce ma come oggetti sulla cui superficie corrono titoli, appunti e pensieri delle loro vite. L’artista milanese, 50 anni, da sempre si occupa di bambini (un tempo nella moda, oggi come illustratrice di libri per l’infanzia) e di rado fa mostre.
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Hi-Tech & Design MISSONI L’idea è quella di una casaserra-veranda, dove non c'è distinzione netta tra il dentro e il fuori. A uniformare gli ambienti ci pensano le colorate suggestioni della natura. Questa home collection è di Missoni: Cactus Garden ed Erbario. IPHONE DI APPLE: LO SHOPPING SUL TELEFONINO! Quante volte passando di fretta davanti alle vetrine dei negozi, abbiamo visto qualcosa che ci piace, ma poi ci siamo dimenticate il nome del negozio, la via o il brand dell’oggetto dei nostri desideri? Tranquille, ora grazie all’iPhone fare shopping non è più un problema. Il nuovo telefono cellulare della Apple è già diventato l’oggetto del desiderio di tutte quelle persone che amano essere aiutati da telefoni di design belli fuori, ma che all’interno contengano la migliore tecnologia possibile. Il software Shopping List ci permette di creare una vera e propria lista dei desideri. Potremo inserire in queste liste tutto ciò che vogliamo acquistare: dall’ultimo modello di borsa Louis Vuitton all’abitino di Giorgio Armani, dalle scarpe di Jimmy Choo al gadget tecnologico di Hello Kitty. Potremo segnarci gli indirizzi dei negozi di fiducia dove acquistiamo la nostra moda, direttamente sulla mappa: ovunque ci troveremo, potremo avere tutte le boutique a portata di mano. www.apple.com/it/iphone
LIVING DIVANI Living Divani presenta Hoop, un sofà dal design molto particolare che si adatterà a tutte le tipologie di arredamento. www.livingdivani.it
ZARA HOME PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2009 Zara Home ci propone la sua nuova collezione per la casa. In questa primavera-estate 2009 preparatevi ad una tavola glamour e coloratissima, grazie alla linea che il marchio di abbigliamento low cost, nella sua divisione per la casa, ha pensato per tutti noi. In questa stagione calda il marchio ci presenta una collezione dove il protagonista indiscusso è il colore: rosa, turchese e ora sono le tonalità preferite dal marchio per colorare la nostra tavola, che diventerà elegante e chic. Molto belle le ispirazioni orientali.
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NET CLIPPER
Gossip
JENNIFER ANISTON FELICE MA VUOLE GERARD BUTLER PER IL SUO PROSSIMO FILM Jennifer Aniston sorride sul set di “The Baster” a New York. Una commedia romantica dove l'attrice interpreta una donna disperata che cerca in ogni modo di rimanere incinta. A quanto riportato da un'amico, la Aniston avrebbe una cotta per Gerard Butler e starebbe spingendo il suo agente a scritturare l'attore per il film Goree Girls, diretto e interpretato proprio dall'attrice. "Jennifer ha detto che tra di loro c'è una profonda intesa e ha affermato di volerla trasferire sul grande schermo".
NAOMI CAMPBELL SURCLASSA LE MOSSETTE DI PARIS HILTON A Naomi Campbell, in nero, è bastato un sorriso naturale per far sfigurare tutte le mosse di Paris Hilton, che come in ogni altra occasione cercava di atteggiarsi a modella, con un uomo al braccio e un pesante collier di perline cucite a forma di fiore al collo. Le due erano presenti al Summit delle First Lady Africane, a Los Angeles per discutere il tema della salute.
I PRODUTTORI DI THE MILLIONAIRE HANNO ASSUNTO UNA PERSONA CHE SEGUA LA CRESCITA DI RUBINA ALI I produttori di The Millionaire hanno assunto un dipendente incaricato di prendersi cura di Rubina Ali, la piccola attrice protagonista del film premio Oscar da giorni al centro di uno scandalo che vede coinvolto anche il padre. L'uomo infatti, secondo una rivelazione del magazine britannico News of the World, avrebbe cercato di vendere la figlia per trecentomila dollari. Alla notizia, i produttori si sono subito attivati per garantire la protezione della bambina, tanto da ingaggiare un baby sitter.
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Gossip CORONA E BELEN, EROS ALLE MALDIVE Quella che Fabrizio Corona ha regalato alla sua Belen è una vera luna di miele. L'ex re dei paparazzi e la Rodriguez sono infatti reduci da un soggiorno extra lusso alle Maldive, tutto sole, amore e... sesso. "Io la tratto da regina, su quelle isole è nato il nostro amore e mi sembrava carino regalarle una vacanza romantica", dice Fabrizio in un’intervista. Poi, poco galante, aggiunge: "Mi è costato 4mila euro al giorno"... "Posso dire che questa è stata la nostra luna di miele. Abbiamo mangiato, dormito e fatto l'amore tutto il giorno. Non riesco a stare senza di lei", rivela Corona, in attesa del divorzio da Nina Moric. I sogni non hanno prezzo: come non regalare alla sua bella un soggiorno proprio là dove tutto è iniziato? Definitivamente chiusa la storia con Nina, quattro mesi fa Fabrizio aveva preso un aereo e da Milano era volato sull'atollo dove Belen, ingnara del suo arrivo, stava trascorrendo un periodo di relax dopo l'esperienza da "naufraga". E ora che anche Fabrizio ha terminato la sua prova al reality "La fattoria" il bis era d'obbligo.
FRA LA MARTANI E GIANFILIPPO SEMBRA SIA SCOPPIATO L’AMORE Dopo tanto parlare, ecco le foto. Daniela Martani e Gianfilippo Failla (rispettivamente, ex concorrenti del GF9 e del GF8) sono caduti sotto i colpi di Cupido. Eccoli alla festa per la laurea di lui, neo dottore in giurisprudenza. I due hanno cantanto insieme, poi si sono seduti fianco a fianco nel privè del White, locale di Roma inaugurato proprio quest'anno. Qui si sono scambiati occhiate dolci e sguardi d'intesa. Sotto gli obiettivi dei fotografi, che scattavano a ripetizione. La scenetta è proseguita anche fuori dal locale, quando i due si sono lasciati andare anche a qualcosa di più.
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OROSCOPO DICONO LE STELLE
ariete AMORE: Tutto procede a gonfie vele e se non hai ancora trovato il partner ideale l'evento è vicino. LAVORO: Evita di confidare ad altri quello che sono i tuoi propositi... qualche collega invidioso è in agguato!
toro AMORE: Avrai le attenzioni e le tenerezze della persona amata ed avrai la sensazione di vivere una fase davvero unica. LAVORO: Avrai modo di migliorare i tuoi rapporti interpersonali in ambito professionale e chiarirai un diverbio con un collega.
gemelli AMORE: Dovrai fare attenzione ed evitare di scaricare le tue tensioni sulla persona amata, anzi potrai cercare in lei un conforto. LAVORO: Dovrai acconsentire tuo malgrado ad una nuova iniziativa, ma avrai presto modo di ricrederti.
cancro AMORE: Farai un incontro intrigante ed avrai modo di mettere in risalto le tue doti di conquistatore. LAVORO: Deciderai di non farti sopraffare dal carico di lavoro e ti organizzerai per smaltire le urgenze.
a cura di Desirèe per un consulto gratuito 392.3062517 e 334.1161877 previo SMS di avviso!
leone AMORE: Riceverai un messaggio da parte di una persona a cui tieni parecchio e questo ti metterà di buonumore. LAVORO: Avrai momenti in cui non avrai nemmeno il tempo di concederti una pausa ed altri di pieno relax.
vergine AMORE: Rimarrai deluso per una notizia che non arriva e questo ti causerà un umore piuttosto negativo; cerca di essere paziente. LAVORO: Sono probabili delle buone novità che ti apriranno prospetive future.
bilancia AMORE: Riuscirai a conquistare una conoscenza che ritenevi irraggiungibile. Sorprendila con la tua vena allegra. LAVORO: Risulti essere stanco della solita routine e farai di tutto per trovare delle alternative che ti soddisfino.
scorpione AMORE: Dovrai cercare di non essere troppo insistente, altrimenti questo tuo atteggiamento ti procurerà un litigio con la persona amata. LAVORO: Dovrai impegnarti per portare a termine una situazione che ti sta a cuore.
sagittario AMORE: Avvertirai una grande esigenza di stabilità e cercherai di essere molto chiaro nei confronti del tuo partner. LAVORO: Fai attenzione alle proposte molto allettanti ma anche poco chiare, rischi di prendere lucciole per lanterne!
capricorno AMORE: Non esiterai davanti a nulla perché sarai convinto che prenderai la decisione più adeguata. LAVORO: Sarà una fase tonificante e ricca di sorprese, avrai modo di renderti simpatico e di raggiungere gli obiettivi prefissati.
acquario AMORE: Avrai la tendenza a contraddirti... dovrai fare attenzione a non assumere un atteggiamento ingiusto verso chi ami! LAVORO: Il tuo operato potrebbe deludere un superiore, quindi cerca di chiedere consiglio ad un collega esperto.
pesci AMORE: La persona amata si sente da te trascurata, cerca di sorprenderla con un piccolo regalo. LAVORO: Dovrai rimandare un appuntamento importante a causa di un imprevisto che ti farà perdere molto tempo.