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Schloss Bruck
Grenzenloses Vergnügen
Mitreißende Konzerte, faszinierende Kunst und unvergleichbare Ausblicke locken in die Residenzburg der Görzer Grafen.
Mitten in der Stadt – und doch ein paar Stunden Urlaub vom Alltag! Hinter den beeindruckenden mittelalterlichen Mauern von Schloss Bruck verbirgt sich eine ungeahnte Vielseitigkeit an kulturellen, historischen und kreativen Facetten für Groß und Klein. Ob in Ausstellungen staunen und sich mit Kultur umgeben, mitreißende Konzerte in unvergleichlichem Ensemble genießen oder einfach auf der Terrasse des Museumscafés relaxen: die gräfliche Residenzburg lädt zu einer Auszeit, zum Energietanken ein und ist mit Führungen, Kinderworkshops, Familiensonntagen, Kinderuni und Matineen ein beliebtes Ausflugsziel!
Beeindruckende Meisterwerke
Mit den beeindruckenden Werken von Albin Egger-Lienz beherbergt Schloss Bruck Kunst, die man in urbanen Museumsquartieren erwarten würde. Eingebettet in die Meisterwerke des Wegbereiters der österreichischen Moderne, werden im heurigen Gedenkjahr Arbeiten Franz von Defreggers aus eigenem Bestand sowie einige spannende Leihgaben zu sehen sein. „grenzen|los. Von Trennlinien und Überwindungen“ verleiht ausgewählten Objekten eine Stimme und spürt an Hand ihrer Geschichte bestehende und längst verschwundene Grenzen auf. Nach einem Jahr, in dem Beschränkungen persönlicher Freiheit hautnah erfahren wurden, wird auch sozialen Grenzen wie dem Kampf um weibliche Selbstbestimmung und Fragen nach Grenzen in der Kunst ein Platz gegeben und die Besucher eingeladen, auch die leisen, unscheinbaren Töne zu hören. Auch in der Galerie im Westtrakt thematisiert die von Carl Kraus kuratierte Schau „Lichträume. Wilfried Kirschl – Das malerische Werk“ Grenzen. Mit rund 60 Werken aus vier Jahrzehnten wird das Spiel Kirschls mit einer Formel von Le Corbusier gezeigt um die Grenzen von Licht, Raum und Volumen erfahrbar zu machen. // PR-Info
Die Termine_ Gli appuntamenti
GRENZEN | LOS _ SENZA | CONFINI. Von Trennlinien und Überwindungen LICHTRÄUME _ SPAZI DI LUCE. Wilfried Kirschl DER MEISTER _ IL MAESTRO. Egger-Lienz & Defregger
Castel Bruck
Un piacere senza confini
Concerti entusiasmanti, arte affascinante e viste incomparabili attirano i visitatori al castello residenziale dei conti di Gorizia.
In mezzo alla città – e ciò nonostante un paio d’ore di vacanza dalla vita della quotidianità! Dietro le imponenti mura medievali del castello di Bruck si nasconde una varietà inimmaginabile di aspetti culturali, storici e creativi per grandi e piccini. Che vogliate ammirare le mostre e circondarvi di cultura, godervi dei concerti entusiasmanti in un ambiente incomparabile o semplicemente rilassarvi sulla terrazza del caffè del museo: il castello residenziale dei conti di Gorizia vi invita a prendervi del tempo, a ricaricare le batterie ed è una destinazione molto apprezzata! L‘intera mostra è disponibile per chiunque sia interessato in tedesco, italiano e inglese.
Capolavori sorprendenti
Con le impressionanti opere di Albin Egger-Lienz, Schloss Bruck ospita opere d‘arte che ci si aspetterebbe di trovare nelle sale dei musei cittadini. Incastonate nei capolavori del pioniere del modernismo austriaco, saranno esposte in quest’anno celebrativo le opere di Franz von Defregger appartenenti alla collezione del museo nonché alcuni prestiti interessanti. La mostra „grenzen|los. Von Trennlinien und Überwindungen“ dà voce ad una selezione di oggetti e ripercorre confini esistenti e da tempo scomparsi attraverso la loro storia. Dopo un anno in cui le restrizioni alla libertà personale sono state sperimentate in prima persona, viene dato spazio anche ai confini sociali come la lotta per l‘autodeterminazione femminile e alle questioni sui limiti nell‘arte e i visitatori sono invitati ad ascoltare anche suoni sommessi e poco evidenti. Anche nella Galerie im Westtrakt la mostra „Lichträume. Wilfried Kirschl - The Painterly Work“ curata da Carl Kraus affronta il tema dei confini. Con una sessantina di opere di quattro decenni, Kirschl gioca con una formula di Le Corbusier per rendere tangibili i limiti di luce, spazio e volume. // PR-Info