Cruelty-free in Wine and Fashion Make a Stellar Pairing

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the holiday issue

Cruelty-free in Wine and Fashion Make a Stellar Pairing

Vino e alta moda stellare connubio cruelty free



â „uerciabella 22 Dec 2011


“The philosophical parallels between Querciabella and Stella McCartney make their collaboration a telling example of mainstream eco-luxury getting it right�


December 22, 2011

Cruelty-free in Wine and Fashion Make a Stellar Pairing No longer the fringe movement it used to be, the luxury lifestyle that takes ethics as seriously as self-indulgence has come to resonate deeply with upmarket consumers worldwide. Notably at the center of this cultural shift are a growing number of influential brands that regard sustainability as a critical measure of success. A case in point is Querciabella, one of Tuscany’s most critically acclaimed producers of fine wine. With an organic and biodynamic viticulture regime that began development in the late 1980s, it was only last year that the winery started to emphasize its long tradition of chemical-free farming and eventual adoption of stock-free production methods, which ban the use of animal products from the vineyard and cellar. A vegan approach to winemaking still might not be widely understood, but like-minded British designer Stella McCartney – whose eponymous fashion house has taken a bold stance against the use of leather and fur – fully embraces Querciabella’s core values concerning the planet, animal life and thought leadership. The vision shared by Querciabella’s owner Sebastiano Cossia Castiglioni and Ms McCartney has given rise to several successful collaborations in recent months, including boutique openings in Milan and Rome, Vogue Fashion Night Out events and exclusive private engagements – all showcasing Querciabella’s award-winning wines including Camartina, Batàr and Mongrana. “Our team is inspired by the creative synergies that have emerged thanks to Sebastiano and Stella’s common convictions,” says winery Communications Director Stephanie Cuadra. “The fact that both are vegetarian activists and recognized pioneers within their respective industries is an exciting coincidence and an unprecedented opportunity to increase awareness among consumers of luxury goods about pressing environmental issues.” While this is not the first crossover initiative to bring together the worlds of fine wine and high fashion, the philosophical parallels between Querciabella and Stella McCartney make their collaboration a telling example of mainstream eco-luxury getting it right. Overlapping international markets, a common target audience and consistent messages lend great ambassadorial value to a brand partnership of this kind by reinforcing the notion that ethical choices can and should influence the way people think and live. This innovative alliance is also reminiscent of an earlier co-branding effort between Querciabella and premium electric vehicle manufacturer Tesla Motors, whose founder and chairman Elon Musk is another visionary leader that has revolutionized the definition of luxury. Although collaborative efforts with Stella McCartney have been exclusive to Italy, guests at upcoming events worldwide will also have the chance to indulge in Querciabella’s magnificent range of planet-friendly wines. For more information, visit the winery’s international Events calendar at www.querciabella.com. Stephanie Cuadra · Communications & Marketing Director + 39 02 7487 3106 · stc@querciabella.com · www.querciabella.com

Stella McCartney in Rome at a star-studded holiday dinner paired with Querciabella wines, celebrating the opening of her new boutique at Via Borgognona 6.

About Querciabella Founded in 1974, Querciabella enjoys the acclaim of the world’s most discriminating critics and consumers for wines such as Camartina, Batàr, Palafreno and Querciabella Chianti Classico. In its uncompromising pursuit of quality, sustainability and authenticity, Querciabella has continually honed its approach to biodynamic viticulture for over a decade. With vineyards located throughout Tuscany’s Chianti Classico and Maremma areas, Querciabella exemplifies the mindful preservation of tradition through forward-thinking, albeit completely natural, winemaking. For the latest winery news and updates, join Querciabella on Twitter and Facebook.


“Le convergenze filosofiche tra Querciabella e Stella McCartney rendono questa particolare collaborazione un modello esemplare di eco-lusso�


22 dicembre 2011

Vino e alta moda stellare connubio cruelty free Lontano dall’essere il fenomeno anticonformista del passato, la preferenza per i beni di lusso etici si afferma sempre di più tra i consumatori più esigenti e facoltosi. Al centro di questo cambiamento culturale un crescente numero di brand di alto profilo che considera la sostenibilità elemento imprescindibile del successo. Querciabella, acclamato produttore toscano di vini, ne è un esempio tangibile. Sin dagli anni ’80 l’azienda abbraccia il pensiero dell’agricoltura bio, iniziando solo lo scorso anno a rendere noto il proprio percorso verso la produzione sostenibile del vino. Pioniera della biodinamica stock-free, Querciabella ha bandito negli ultimi anni l’uso di prodotti animali e i loro derivati sia in vigna che in cantina. L’approccio vegano alla viticoltura potrebbe risultare una scelta stravagante ai più, ma non alla sensibile stilista inglese Stella McCartney, che sposa in toto il pensiero guida di Querciabella riguardo al benessere del pianeta e la tutela della vita animale. La casa di moda che porta il suo nome, infatti, ha adottato una coraggiosa presa di posizione contro l’utilizzo di cuoio e pellicce. L’affinità ambientalista che lega il proprietario di Querciabella Sebastiano Cossia Castiglioni e Stella McCartney ha dato origine a recenti collaborazioni di successo tra cui l’inaugurazione delle boutique della stilista a Milano e Roma, serate esclusive ed eventi come Vogue Fashion Night Out in cui sono stati serviti alcuni dei pluripremiati vini di Querciabella quali Camartina, Batàr e Mongrana. “La nostra squadra è ispirata dalle sinergie creative generate dalle convinzioni comuni di Sebastiano e Stella,” riferisce la portavoce di Querciabella Stephanie Cuadra. “Il fatto che siano entrambi vegetariani attivisti e all’avanguardia nei rispettivi campi è un’entusiasmante coincidenza, un’opportunità senza precedenti per accrescere la consapevolezza, tra i consumatori di beni di lusso, degli incalzanti problemi ambientali.” Non è la prima volta che il mondo del vino incontra l’alta moda, ma le convergenze filosofiche tra Querciabella e Stella McCartney rendono questa particolare collaborazione un modello esemplare di eco-lusso. La condivisione del mercato internazionale, lo stesso target di pubblico e la coerenza del messaggio fanno sì che sodalizi di questo tipo diffondano l’idea che scelte etiche possono, e devono, influenzare il modo in cui le persone vivono. Querciabella non è nuova al co-branding: lo scorso inverno, infatti, ha dato il benvenuto in Italia alla Tesla Motors, rivoluzionaria produttrice di vetture elettriche di lusso, fondata dall’audace imprenditore Elon Musk. Il legame con la stilista è nato in Italia, dove la designer produce le sue collezioni, ma la collaborazione tra i due marchi vede progetti internazionali già per l’inizio del prossimo anno. Stephanie Cuadra · Direttore Comunicazione & Marketing 02 7487 3106 · stc@querciabella.com · www.querciabella.com

Roma | Stella McCartney durante una cena in occasione dell’apertura della nuova boutique in Via Borgognona 6.

Querciabella Fondata nel 1974, Querciabella gode dell’apprezzamento dei più raffinati critici e conoscitori del mondo, grazie a vini come Camartina, Batàr, Pala­freno e Querciabella Chianti Classico. Nella sua rigorosa ricerca di qualità, sostenibilità e autenticità, Querciabella pratica la viticoltura biologica dal 1988 e quella biodinamica dal 2000. Con vigneti in diverse zone del Chianti Classico e in Maremma, Querciabella è un modello nella tutela della natura, del paesaggio e della tradizione. Per novità e aggiornamenti sull’azienda, seguite Querciabella su Twitter e Facebook.


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