BLU&ROSSO n°292 – Ottobre 2023

Page 1

BL LU& OSS SSO O RO #292

ISSN: 2612­-3924 I L

D E S I G N

D A

T O C C A R E

C O N

M A N O

In questo numero, Design Insider esplora i dettagli che completano l’interior design come le placche di comando disponibili oggi in diversi formati, manuali ed elettroniche. Si approfondirà poi il tema del design e dell’arredobagno insieme a due designer contemporanei con una grande esperienza nel settore: Giulio Gianturco e Bruna Rapisarda

OTTOBRE 2023

A CURA DI ROBERTA MUTTI BLU & ROSSO

79

INSERTO DESIGN INSIDER

Poste italiane Target Magazine GIPA/LO/CONV/003/2013 - Omologazione n. DCOCI0168

ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)

INCHIESTA

Digitalizzazione:

la distribuzione è pronta

VISTI IN FIERA

Presenze da record!

ANTICIPAZIONI CONVEGNO ANGAISA Gestire il cambiamento

TENDENZE I nuovi rivestimenti

SINERGIE

Insieme per la formazione





BLLU& OSS SSO O RO Redazione

n. 292 Ottobre 2023 www.bluerosso.it

Giorgio Albonetti | Direttore Responsabile

Silvia Martellosio | Coordinamento Editoriale GDS a confronto

Elettrico e ITS silvia.martellosio@quine.it - Cell. 349.1801063 Collaboratori | Assocaaf, Marco Barbetti, SOCIAL NETWORK

Una miniera da sfruttare

Marco Monti, Pasqualina Ciancio, Roberta Mutti,

BL LU& OSS SSO O RO

I L

D E S I G N

B&R

D A

T O C C A R E

C O N

M A N O

In questo numero, Design Insider esplora i dettagli che completano l’interior design come le placche di comando disponibili oggi in diversi formati, manuali ed elettroniche. Si approfondirà poi il tema del design e dell’arredobagno insieme a due designer contemporanei con una grande esperienza nel settore: Giulio Gianturco e Bruna Rapisarda

OTTOBRE 2023

A CURA DI ROBERTA MUTTI BLU & ROSSO

79

INSERTO DESIGN INSIDER

ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno) Poste italiane Target Magazine GIPA/LO/CONV/003/2013 - Omologazione n. DCOCI0168

Sommario #292 Ottobre 2023

ISSN: 2612-3924

#292

INCHIESTA

Digitalizzazione:

la distribuzione è pronta

VISTI IN FIERA

Presenze da record!

ANTICIPAZIONI CONVEGNO ANGAISA Gestire il cambiamento

TENDENZE I nuovi rivestimenti

SINERGIE

Insieme per la formazione

CONVEGNO ANGAISA

Implementare il digital nell’ITS

Fabrizio Pirovano, Roberto Schiesari, BIM

Rivoluzionare la progettazione

Maruska Scotuzzi

Organo ufficiale di ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno) Responsabile ANGAISA per Blu&Rosso Maurizio Lo Re Commissione ANGAISA per Blu&Rosso Bruno Corsini, Riccardo Fiorentini, Antonio Miele, Giulia Orsolini, Michele Pergola Pubblicità

Costantino Cialfi | Direttore Commerciale c.cialfi@lswr.it - Cell. 3466705086 Elena Genitoni | Ufficio traffico e.genitoni@lswr.it

Servizio abbonamenti

abbonamenti.quine@lswr.it - Tel. 02.864105 Abbonamento annuale: 40 € Costo copia singola: 1,30 € (presso l’editore)

Produzione

Antonio Iovene | Procurement Specialist

a.iovene@lswr.it | Cell. 349.1811231 Grafica e Fotolito: Fabio Castiglioni Stampa: Aziende Grafiche Printing Srl Peschiera Borromeo (MI) Editore

Quine Srl Sede legale Via Spadolini, 7 - 20141 Milano www.quine.it – info@quine.it – Tel. 02.864105

Quine è iscritta al Registro Operatori della Comunicazione n° 12191 del 29/10/2005. Registrazione del Tribunale di Milano n° 79 del 3/3/1986. Tutti i diritti di riproduzione degli articoli pubblicati sono riservati. Manoscritti, disegni e fotografie non si restituiscono.

Testata associata

IL PUNTO Pag. 5 – LA SCALATA DELLA COMPETITIVITÀ. COME LA DISTRIBUZIONE STA RIPENSANDO IL FUTURO di Maurizio Lo Re NEWS Pag. 6 – VOCI DAL MONDO Pag. 12 – COSA OFFRE IL MERCATO STRATEGIE D’IMPRESA Pag. 23 – EURIBOR, IRS, SPREAD: COSA CAMBIA NELLA GESTIONE FINANZIARIA

Gli anni appena trascorsi hanno consuntivato per il settore ITS risultati molto positivi per fatturato e redditività. Tuttavia, non sottovalutiamo l’importanza di azioni tese a preservare l’equilibrio e l’elasticità finanziaria

DISTRIBUZIONE È PRONTA

Un processo inarrestabile, quello della digitalizzazione, che offre tuttavia la possibilità per le aziende coinvolte di acquisire nuovi vantaggi competitivi in un mercato sempre più complesso a cura di Maruska Scotuzzi

VISTI IN FIERA Pag. 52 – PRESENZE DA RECORD!

Si è conclusa con oltre 99 mila presenze la 5 giorni della Fiera internazionale dedicata alla ceramica e all’arredo bagno. Un’edizione speciale che ha celebrato i suoi 40 anni di attività con un percorso espositivo Route 40 di Pasqualina Ciancio

SINERGIE Pag. 58– INSIEME PER LA FORMAZIONE

NELLA MENTE DEL CLIENTE Pag. 26 – CAMBIO GENERAZIONALE: TRASFORMAZIONE E CONTINUITÀ

Il 27 settembre in occasione del Cersaie ANGAISA, Assoposa e Confindustria Ceramica hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’obiettivo di promuovere la formazione degli artigiani posatori e degli addetti di showroom

di Fabrizio Pirovano e Marco Monti

Pag. 60 – IL BUON CLIMA DELLE RELAZIONI. ANGAISA A CONFRONTO CON AICARR E ASSOCLIMA

di Roberto Schiesari

Il cambio generazionale è un processo inesorabile e costante nella storia dell’umanità e il settore ITS non ne è immune. Può generare sia sfide sia opportunità

a cura della redazione

ITS E DINTORNI Pag. 28 – VIENIMI A TROVARE PERCHÉ…

La distribuzione specializzata continua a promuovere le sinergie tra organizzazioni di riferimento dell’edilizia

a cura di Maruska Scotuzzi

CONVEGNO ANGAISA | ANTICIPAZIONI Pag. 62 – GESTIRE IL CAMBIAMENTO

Visitare un punto vendita può essere un’occasione per scoprire curiosità, location e siti interessanti che si trovano nei dintorni FACE2FACE Pag. 30 – NODO B2B: IL PRIMO SCAMBIO DIGITALE

SIRT e Giacomini, sono le due realtà ad avere per prime effettuato lo scambio dei dati attraverso il nodo B2B ANGAISA. Ce ne parlano Alberto Ditroia, contitolare SIRT Srl e Federico Fioroni Director Western Europe Giacomini Spa a cura di Maruska Scotuzzi

TENDENZE Pag. 34 – I NUOVI RIVESTIMENTI

Dal travertino al Ceppo di Gré, dal cemento alla ceramica smaltata e colorata, le nuove superfici ceramiche non imitano più i prodotti naturali, ma esprimono una nuova maternità di Roberta Mutti

a cura della redazione

Dopo la grande crescita legata ai bonus edilizi e alla situazione post-covid, il settore ITS come altri comparti economici sta assistendo a un rallentamento del mercato a cura della redazione

LOGISTICA Pag. 68 – ORSOLINI: VERSO LA LOGISTICA INTEGRATA

La storica sede di Centignano nel comune di Vignanello (VT), centro pulsante delle attività della Orsolini S.p.A., ha adottato una nuova organizzazione logistica nel suo hub, utilizzando anche le opportunità derivanti dal Piano Nazionale 4.0 di Marco Barbetti

Pag. 72 – ULTIMISSIME DA… Pag. 75 – DESIGN INSIDER

INCHIESTA Pag. 42 – DIGITALIZZAZIONE: LA

B&R | 292

3



Il Punto di Maurizio Lo Re – Presidente ANGAISA

La scalata della competitività. Come la distribuzione sta ripensando il futuro

T

ra i dati di mercato sappiamo riconoscere i molteplici effetti del cambiamento che avanza. Valutiamo l’efficacia delle nostre scelte, la posizione assunta rispetto alle opportunità aperte. E sappiamo andare oltre, mettendo a frutto quello spirito imprenditoriale che ci spinge a sviluppare soluzioni nuove, per anticipare esigenze ancora inespresse da parte dei nostri interlocutori. Il terzo trimestre del 2023 porta il settore idrotermosanitario esattamente al culmine di questo approccio. I bilanci analizzati dall’Osservatorio Vendite ANGAISA evidenziano una lunga frenata del volume d’affari, che si spiega con l’attendismo delle famiglie di fronte alla riqualificazione energetica, determinato a sua volta anche dall’assenza di una strategia da parte del Governo. I magazzini nuovamente carichi, in risposta all’interruzione delle catene di fornitura e alla corsa dell’inflazione che li avevano drasticamente svuotati solo qualche mese fa, ci parlano invece di un potenziale inespresso delle aziende della distribuzione, pronte a ritagliarsi un ruolo di prim’ordine in una prossima fase di crescita economica. Trovo che sia questa la forza della nostra cultura d’impresa, che si fonda sui bisogni di partner e clienti ma che cresce grazie a investimenti sempre maggiori per sviluppare competenze: proprio in uno scenario che sembra indurre alla cautela, le imprese associate ANGAISA migliorano la propria competitività, accolgono le transizioni (oggi quella duplice: verde e digitale) per onorare al meglio la fiducia del mercato. Mentre ci prepariamo al XXIV Convegno Nazionale ANGAISA, che è esattamente dedicato a “ripensare il futuro”, il viaggio della rivista associativa Blu&Rosso continua ad approfondire gli sforzi evolutivi della distribuzione specializzata. Sfogliare questo numero dà

infatti l’opportunità di fare il punto su un percorso che ambisce a integrare interventi diversificati sulle competenze delle aziende e tutti alla frontiera dell’innovazione, promossi dalla governance ANGAISA con un’azione volta a produrre ricadute il più possibile immediate nel quotidiano dei distributori. Ascoltando le voci di tutti gli attori coinvolti, Blu&Rosso si sofferma su uno degli ambiti più rilevanti in cui siamo impegnati: la digitalizzazione. A meno di un anno dal lancio del Nodo B2B ANGAISA, la distribuzione si è posta alla guida di un programma di innovazione tecnologica che raccoglie il favore delle industrie e che ha un impatto tangibile sui costi e l’efficienza del magazzino nelle nostre aziende. Diventa inoltre più salda ed estesa la rete di relazioni che consente ad ANGAISA di identificarsi come voce autorevole nei mercati dell’edilizia. Il doppio incontro nel comparto della climatizzazione, tra il primo confronto in assoluto con i vertici di AiCARR e l’incontro con il neo presidente di Assoclima, sintetizza il valore industriale e culturale del nostro sistema di sinergie. La formazione sostiene entrambi i capitoli e resta un altro fronte di investimento continuo, come testimonia il protocollo d’intesa firmato con Assoposa e Confindustria Ceramiche (di cui parla ancora la rivista, con un servizio dal CERSAIE) per promuovere la formazione di filiera. Innovazione, relazioni, formazione: valori che caratterizzeranno l’edizione 2024 di Mostra Convegno Expocomfort, a cui la distribuzione specializzata contribuirà con una forte partecipazione, aspettandosi altrettanto da parte dei produttori. Per proseguire la nostra scalata della competitività il primo appuntamento è al nostro XXIV Convegno Nazionale: giovedì 30 novembre, all’Università IULM di Milano. ANGAISA c’è! B&R | 292

5


Voci dal Mondo Superbonus, Poste Italiane riapre il servizio di acquisto dei crediti Dopo la nota dello scorso 8 agosto è arrivata l’ufficialità: a partire dallo scorso 3 ottobre, Poste Italiane riapre il servizio di acquisto dei crediti d’imposta. Come anticipato, l’acquisizione dei crediti sarà rivolta esclusivamente alle persone fisiche e limitata alle cosiddette prime cessioni per un ammontare massimo di 50mila euro. La società al momento non acquista nessun credito d’imposta che sia stato oggetto di precedente trasferimento, inclusi i crediti d’imposta maturati a seguito di sconto in fattura. Poste italiane si riserva, inoltre, di effettuare dei controlli sui documenti forniti per verificare il rispetto di alcuni requisiti. L’importo massimo cedibile è pari a 50mila euro per cliente, anche tramite più cessioni, fermo restando che il totale dei crediti ceduti dallo stesso cliente a Poste Italiane, comprensivo di quelli ceduti anteriormente alla data di riapertura del servizio, non può superare il limite di 150mila

6

B&R | 292

euro. Ricordiamo che l’articolo 24 del Decreto Omnibus – decreto-legge n. 104/2023 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.186 del 10 agosto, proroga, dal 30 settembre 2023 al 31 dicembre 2023, il termine finale entro cui le persone fisiche possono beneficiare del Superbonus al 110% sulle spese sostenute per interventi agevolati, su edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti e autonome, che alla data del 30 settembre 2022 avevano già raggiunto una percentuale di completamento dei lavori pari almeno al 30%. Inoltre, l’articolo 25 del provvedimento introduce disposizioni in materia di comunicazioni derivanti dall’esercizio delle opzioni di cui all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b), del Decreto Rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77). Il suddetto art. 25 obbliga i titolari di crediti non ancora utilizzati, de-

rivanti da cessioni o dallo “sconto in fattura”, a inviare una comunicazione all’Agenzia delle entrate entro trenta giorni dalla data in cui si viene a conoscenza del fatto specifico che ha determinato la mancata fruizione. La comunicazione, che non è necessaria nel caso in cui il mancato utilizzo dipende dal decorso dei termini utili per la fruizione, dovrà essere redatta con le modalità che saranno indicate in uno specifico provvedimento a firma del direttore dell’Agenzia delle entrate. Il mancato o ritardato invio della comunicazione comporta l’applicazione di una sanzione di 100 euro. Le disposizioni si applicheranno a far data dal 1° dicembre del 2023; nel caso in cui la conoscenza dell’evento che ha determinato la non utilizzabilità del credito risulti precedente al 1° dicembre di quest’anno, la comunicazione andrà effettuata, con le stesse modalità, entro il 2 gennaio del 2024.


IL CLIMA PIÙ NATURALMENTE NATURALE A CASA TUA

Per la tua casa scegli le pompe di calore e il sistema Smart Living di Clivet. La soluzione pensata per gestire comfort ed energia in maniera naturale e intelligente. Scopri di più su clivet.com


Voci dal Mondo

Crediti incagliati, si rischia la paralisi Sulla questione crediti incagliati e bonus edilizi il Presidente ANGAISA Maurizio Lo Re denuncia l’immobilismo del Governo: “Si tratta di una pericolosa sottovalutazione dei problemi causati anche dalla mancanza di una strategia condivisa”. Dopo il blocco alla cessione del credito e allo sconto in fattura imposto con decreto dal Governo il 16 febbraio scorso il mondo dell’edilizia sta vivendo una situazione di caos con centinaia di migliaia di euro in

crediti bloccati. La situazione è insostenibile e da diverse parti si invoca un intervento da parte del Governo. Anche l’Associazione dei distributori idrotermosanitari si esprime in tal senso con le parole del Presidente Maurizio Lo Re: “Tutti i nostri timori si stanno purtroppo concretizzando. Lo avevamo denunciato con forza poco prima della pausa estiva: in assenza di misure urgenti e straordinarie il comparto edilizio nel suo complesso rischia di scivolare progressivamente, mese dopo mese, verso il blocco del mercato e ci sono moltissime imprese, ormai prossime al corto circuito economico-finanziario, che non possono permettersi di attendere, sperando nella prossima legge di bilancio”. Per ANGAISA (oltre 1000 punti vendita presenti sul territorio, per un fatturato pari a circa 6 miliardi di euro) è necessario dare risposte immediate ad alcune emergenze contingenti e di non poco conto: da quella che ha colpito i cosiddetti “esodati del Superbonus”, alla necessità di approvare la proroga del fine lavori per gli interventi condominiali, dall’enorme massa di crediti ancora incagliati e da sbloccare, all’esigenza di garantire nuove certezze a famiglie e imprese, per quanto riguarda la possibilità di pianificare e sostenere economicamente in futuro il programma di efficientamento energetico degli immobili, previsto dalla direttiva “Case Green”.

I 125 anni Innerhofer L‘azienda Innerhofer ha festeggiato il suo 125° anniversario con una spettacolare fiera interna e una giornata di porte aperte all’insegna del motto “Vivere 125 anni di innovazioni”. L‘evento si è svolto il 20 ottobre (per gli addetti ai lavori e gli ospiti invitati) e il 21 ottobre come giornata aperta per tutti i visitatori e gli amici di Innerhofer. Tutti hanno avuto l‘opportunità di immergersi nell’affascinante mondo delle innovazioni in materia di bagni e benessere/piastrelle e pavimenti/tecnologia. Più di 60 espositori hanno presentato i loro ultimi prodotti e soluzioni illustrando un‘ampia gamma di innovazioni provenienti da diversi settori. Oltre alle aree espositive sono state offerte visite guidate, conferenze e presentazioni. Un momento per dare a tutti i dipendenti l‘opportunità di vivere un vivace scambio con fornitori e ospiti e di ampliare le proprie conoscenze nel campo delle innovazioni. 8

B&R | 292


UNITÀ DI VMC

INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

Le nuove unità per la VMC, svelate ufficialmente a Francoforte in occasione di ISH 2023, propongono soluzioni tecniche al top ed estrema semplicità di installazione, gestione e manutenzione

Valsir presenta…Ariosa HV!

A

riosaHV è la nuova unità per la ventilazione meccanica controllata di Valsir, disponibile nelle taglie da 170 e 250 m3/h ed in versione sensibile oppure entalpica, che si rivolge al settore residenziale con un set di caratteristiche ineguagliate. Efficienza energetica e silenziosità di funzionamento sono solo i principali presupposti che hanno guidato lo sviluppo di AriosaHV. Lo scambiatore di calore in dotazione offre una superficie di scambio più ampia rispetto alla media dei dispositivi in commercio, con un tasso di efficienza che supera il 90%. I ventilatori elettronici sono in grado di variare automaticamente il numero di giri per garantire una portata costante in tutto l’impianto. La nuova geometria interna assicura l’assenza di interferenze e contribuisce ad abbattere ulteriormente la rumorosità. Quattro le sonde di temperatura e umidità a bordo delle macchine AriosaHV (oltre a quella installata all’interno del pannello di controllo), per una verifica estremamente accurata delle condizioni ambientali e una gestione puntuale di tutti i

parametri di funzionamento, che possono essere regolati attraverso il display LCD del pannello o tramite app per smartphone e tablet, grazie al modulo WiFi di serie. Anche la manutenzione è semplificata: a differenza di molte soluzioni in commercio, che utilizzano un contaore per determinare lo stato di usura dei filtri, AriosaHV è in grado di rilevare elettronicamente la necessità di eseguire pulizia e manutenzione, in funzione delle effettive condizioni di ostruzione del filtro, segnalando con puntualità (e solo quando necessario) il momento ideale per intervenire. Le unità AriosaHV sono state progettate per snellire e semplificare le operazioni di installazione: sono così leggere che l’intervento può essere eseguito da un solo operatore, e le dimensioni compatte

(solo 21 cm di altezza) sono adatte ad ogni tipo di controsoffitto o armadio. Le quattro connessioni orientabili in maniera indipendente consentono di effettuare i collegamenti senza dover riposizionare la macchina o aprire il guscio dell’unità e, soprattutto, senza smontare e riassemblare componenti. Anche all’interno della macchina gli elementi sono posizionati in modo da facilitare ogni tipo di intervento, così come la morsettiera frontale per il collegamento di una batteria per il post trattamento dell’aria e per il controllo delle unità per la deumidificazione dell’ambiente. Con AriosaHV la nuova gamma Valsir per la VMC residenziale è completa. E considerate le innovazioni tecniche introdotte e le performance al top, il sistema di Valsir oggi rappresenta un nuovo standard per l’intero mercato di riferimento.

Valsir S.p.A. Località Merlaro, 2 25078 Vestone (BS) Tel. +39 0365 877 397 Fax +39 0365 81 268 valsir@valsir.it |www.valsir.it


Voci dal Mondo

Orsolini miglior rivenditore d’Italia per Confindustria Ceramica In occasione della 27ª edizione del Premio istituito da Confindustria Ceramica – l’Associazione dell’industria ceramica italiana – Orsolini Amedeo SpA si è aggiudicata il titolo di miglior distributore in Italia per i risultati ottenuti nel promuovere le piastrelle italiane. Orsolini è una presenza storica di questa iniziativa e dopo le vittorie nel 1995 e nel 2010 torna nel 2023 a salire sul gradino più alto del podio. I Confindustria Ceramica Distributor Awards decretano ogni anno i migliori distributori/importatori di quattro Paesi – Francia, Germania, Polonia e Italia – che si sono distinti nei rapporti con l’industria ceramica italiana. Il riconoscimento di miglior distributore per l’Italia è stato consegnato in occasione della 40ª edizione di Cersaie, presso Ex GAM Bologna Congress Center e a riceverlo erano presenti l’amministratore unico Rino Orsolini e Lidia Orsolini, responsabile acquisti e layout showroom. «È un premio che riceviamo a nome di tutta la famiglia

Orsolini e soprattutto a nome di tutti i nostri collaboratori – ringrazia Rino Orsolini –. Questa vittoria è soprattutto il risultato della loro passione, determinazione e competenza nel settore della ceramica, uno dei nostri principali comparti di business». Concorde anche Lidia Orsolini: «Siamo molto soddi-

Nuovo showroom di FAAC Technologies Novecento metri quadrati di esposizione tra Firenze e Siena, nel cuore della grande bellezza italiana, in un luogo simbolico ed evocativo dove la tradizione convive con l’innovazione. FAAC Technologies ha inaugurato di recente il suo nuo-

10

B&R | 292

vo showroom a Barberino Tavarnelle (FI), nell’edificio della sede storica di CoMETA S.p.A., azienda operante nel settore delle soluzioni di sicurezza recentemente acquisita dalla multinazionale italiana dell’automazione e controllo accessi veicolari e pedonali. Il progetto dell’innovativo showroom multifunzione nasce dalla volontà di FAAC di realizzare un punto di incontro sul territorio nazionale dove poter presentare ai professionisti del settore il meglio delle proprie soluzioni. Accanto allo stabilimento produttivo, dove oggi lavorano 75 dipendenti (in totale sono 101 con le filiali di CoMETA a Padova e Cinisello Balsamo), l’edificio della vecchia sede è stato trasformato in un grande showroom grazie al progetto degli architetti Flavio Cambi e Barbara Fitzi dello Studio Fonderia 51 di Firenze. Lo spazio è concepito come un museo industriale, in modo da far vivere ai visitatori un’esperienza diretta che dalla storia della nascita dei marchi del gruppo - FAAC, CoMETA e Magnetic principalmente - arrivi al presente ma con uno sguardo particolare rivolto alle scelte innovative. Negli


sfatti di questo riconoscimento che arriva dai nostri partner e che ha per questo un grandissimo valore; essere stati nominati dalle principali aziende produttrici italiane ed essere poi stati scelti come vincitori è davvero un grande orgoglio perché ci conferma che nei nostri 140 anni di attività abbiamo saputo costruire un eccellente rapporto di collaborazione con l’industria ceramica italiana». A sancire il vincitore è stata una giuria composta dagli associati di Confindustria Ceramica, imprenditori e dirigenti dell’industria ceramica italiana, che hanno premiato Orsolini per essersi distinta nel rapporto di partnership con le imprese ceramiche italiane, per fedeltà al prodotto italiano, durata dell’attività e volume d’affari e per aver saputo interpretare e valorizzare al meglio il prodotto all’interno della rivendita, con competenza e professionalità, solvibilità e correttezza commerciale e importanti investimenti effettuati a favore della conoscenza e dell’impiego delle piastrelle di ceramica made in Italy. Un comparto, quello dei rivestimenti e pavimenti ceramici, che per Orsolini vale circa 28,8 milioni di euro all’anno.

ampi spazi funzionali, essenziali ma caldi ed eleganti, i grandi clienti del gruppo FAAC, distributori, rivenditori e installatori possono toccare con mano e vedere all’opera porte di sicurezza, porte girevoli, portoncini blindati, cabine di sicurezza di CoMETA; dissuasori, barriere, porte automatiche come ON AIR di FAAC; accessi pedonali e tornelli come FlowMotion® di Magnetic. Un primo contatto con il nuovo showroom lo hanno avuto a fine settembre alcune decine di manager di aziende di tutta Europa che hanno partecipato all’evento inaugurale, alla presenza tra gli altri del sindaco di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli; di Andrea Moschetti, presidente e amministratore delegato di FAAC Technologies; di Enzo Anselmi, fondatore di CoMETA S.p.A; di Arno Steiner, Regional Director Access Solutions / Europe di FAAC Technologies. A inizio novembre saranno in visita i rappresentanti del Gruppo Astro, che comprende oltre 60 aziende italiane che operano nell’ambito dell’impiantistica, sicurezza e automazioni. In vista dei 60 anni di FAAC, che si celebreranno nel 2025, lo showroom si arricchirà poi di installazioni museali con gli storici e rivoluzionari prodotti che hanno reso l’azienda bolognese uno dei leader mondiali del settore.


Cosa offre il Mercato Scaldabagno a pompa di calore Il nuovo scaldabagno a pompa di calore Nuos Plus R290 di Ariston vanta elevate performance, sostenibilità e flessibilità di installazione. Il prodotto utilizza una tecnologia a pompa di calore per convertire il calore dell’aria in energia, garantendo acqua calda a volontà in modo sostenibile e rendendola la soluzione ideale per sostituire i tradizionali scaldacqua elettrici ad accumulo, ma anche la scelta perfetta per l’installazione in nuove abitazioni o per migliorare l’efficienza del proprio impianto fotovoltaico e solare. Nuos Plus R290 è caratterizzato dal gas refrigerante R290, totalmente naturale ed ecologico, che garantisce una moltitudine di vantaggi quali un impatto minimo sul riscaldamento globale, un’alta efficienza con costi di gestione più bassi, un campo di lavoro fino a -10°C di temperatura aria esterna e infine un’elevata temperatura dell’acqua fino a 60°C in pompa di calore: una soluzione che consente un risparmio fino all’80%. Il modello monoblocco murale, in classe energetica A+, vanta i tempi di riscaldamento più bassi della categoria e presenta nuovi standard di efficienza grazie all’utilizzo del calore dell’aria come fonte di energia rinnovabile per ottenere maggiore comfort ed elevato risparmio energetico. All’interno dell’ampia scelta di funzioni, si segnala quella di auto programmazione i-Memory che memorizza le abitudini dell’utente delle ultime quattro settimane, così da garantire acqua calda quando richiesta attivando il prodotto solo quando necessario e la protezione anticalcare con anodo attivo (protech) e anodo in magnesio per doppia resistenza contro la corrosione. Il prodotto presenta l’interfaccia touch con display LCD ad alta definizione per controllare e regolare le impostazioni dell’acqua calda in modo semplice e intuitivo, è dotato di WiFi ed è compatibile con la App Ariston NET.

Piletta Basket Bagno La Piletta Basket Bagno di Lira, accessorio immancabile nei bagni di design, è disponibile in una ricca varietà di eleganti finiture: satinate, lucide e perlate nelle tinte Chrome, Anthracite, Bronze, English Bronze, Copper, Iron, Nickel, Gold, Gold 24K e White Gold. La Piletta Basket Bagno è installabile su lavabi e bidet con foro scarico da 45 mm ed è conforme alle normative UNI EN 274. È dotata di tappo chiusura “No Problem”, un dispositivo manuale che permette la chiusura con una semplice pressione digitale e l’apertura mediante il sollevamento del tappo dalla particolare conformazione, evitando così fastidiosi problemi di inceppamento nelle fasi di apertura e chiusura. Inoltre, il tappo può essere facilmente rimosso per favorire le operazioni di pulizia. La Piletta Basket Bagno è disponibile anche nella versione Basket Bagno Bassa, che con un ingombro di soli 60 mm agevola lo scorrimento dei cassetti nei mobili da bagno. Inoltre, come tutti i prodotti Lira, è realizzata in Italia nello stabilimento di Valduggia, sede dell’azienda. www.lira.com

12

B&R | 292



Cosa offre il mercato

Elementi e soluzioni per la doccia La collezione doccia AYO di Flair Showers è dedicata a tutti coloro che amano ambienti intimi e caldi. AYO con vetro scanalato ha la sua forza nel vetro temperato scanalato di 8 mm di spessore che permette all’utente una maggiore privacy all’interno della sua personale stanza del benessere che si distingue per luminosità e ampiezza. Il vetro scanalato è bello alla vista e al tatto e include Clearvue, un rivestimento protettivo in grado di rendere idrorepellente la superficie del vetro prevenendo così la formazione del calcare e sporcizia. Lo speciale design del vetro vanta un’accattivante finitura scanalata al tatto esternamente, mantenendo liscio il lato interno del vetro per una pulizia semplice e veloce. Pensata dal team Flair Showers per personalizzare il lavoro di progettazione di interior designer, si presenta come un sistema essenziale, formato da pannelli deflettori rotanti incernierati che sono un’aggiunta pratica ma elegante alla gamma. La gamma di finiture del profilo comprende i colori silver, nero opaco, ottone spazzolato e oro lucido. AYO con vetro opaco è una doccia personalizzabile e caratterizzata da elementi in vetro serigrafato e dall’assenza di porte. Il vetro della zona doccia opaco si distingue rispetto a ogni altro ed è capace di dare al bagno un aspetto ricercato, sofisticato, moderno. Il suo grande vantaggio è la più facile pulizia, visto che non si vedono aloni o gocce di acqua sui vetri. I profili e le barre di stabilizzazione si assemblano in un sistema che coniuga estetica del design a facilità di montaggio e tenuta all’acqua. I punti di fissaggio sono progettati per essere elegantemente nascosti. Disponibile in finitura silver e nero opaco, con una varietà di opzioni di dimensioni tra cui scegliere. www.flairshowers.com

Sistemi di climatizzazione per grandi ambienti I sistemi Hoval decentralizzati per la climatizzazione di grandi ambienti sono dotati di pompe di calore più performanti, di nuova generazione. Oltre alla tecnologia a inverter modulante, offrono infatti maggiori potenze termiche e frigorifere e sono disponibili per tutti i modelli (unità di ventilazione, ricircolo e a miscelazione dei flussi). Per i progettisti e i gestori degli impianti tutto questo significa che per riscaldare e raffrescare grandi ambienti non sono più necessari gruppi centralizzati: questi sistemi possono infatti essere concepiti e realizzati in modo del tutto decentralizzato. Le pompe di calore e il sistema di ventilazione vengono forniti come una sola unità e sono perfettamente integrati tra loro. La potenza termica e la potenza frigorifera, quindi, non devono più essere adattate dal progettista alla portata d’aria delle unità di ventilazione. Il sistema di regolazione TopTronic® C di Hoval controlla, regola e monitora l’efficiente interazione dei singoli componenti del sistema, consentendo di risparmiare energia durante il funzionamento. Nell’intero sistema è possibile combinare liberamente tra loro tutti gli apparecchi di climatizzazione Hoval per grandi ambienti. A seconda delle esigenze del capannone, le pompe di calore possono quindi essere combinate anche con semplici unità di ventilazione o con unità di ricircolo e immissione dell’aria. Anche la potenza termica e frigorifera possono variare, perché tutte le pompe di calore per il riscaldamento e il raffrescamento sono disponibili in tre fasce di potenza da 33 a 67 kW. Suddividendo più apparecchi in diverse “zone di regolazione”, è possibile soddisfare anche requisiti differenziati all’interno dello stesso grande locale. www.hoval.it

14

B&R | 292


P I L E T TA

Bagno Il segreto è nella semplicità.

PVD color collection Eleganti finiture per il tuo lavabo di classe

Valduggia (Vercelli) - ITALY

info@lira.com

FIERA DI PORDENONE 17-20 OTTOBRE 2023 PADIGLIONE 4 STAND C28


Cosa offre il mercato

Cabina doccia multifunzione SX6 Vapor è la nuova cabina multifunzione di Kinedo, che permette di vivere un’esperienza paragonabile a quella di una SPA. Ampi soffioni zenitali, jets verticali e cascata cervicale, bagno a vapore, aromaterapia, cromoterapia e musicoterapia permettono di prendersi cura del proprio benessere psicofisico e concedersi un meritato relax. Moderna e funzionale, SX6 Vapor dispone di porta scorrevole con un cristallo da 6 mm. Un vero relax grazie al bagno di vapore: un’esperienza di completo benessere. Il fine vapore avvolge soavemente il corpo mentre la calda temperatura ammorbidisce la pelle, purificandola e permettendole di liberare tossine e stress. L’applicazione idroterapica presente utilizza l’acqua sotto forma di vapore caldo per scaldare velocemente tutta la cute e le vie respiratorie. Nella pelle, la dilatazione dei pori provocata dal calore, facilita la penetrazione del vapore e permette all’epidermide di eliminare le impurità e di acquistare luminosità, elasticità e morbidezza. Con l’opzionale SX6 Carter si può anche installare la colonna vapor in qualsiasi bagno, al centro parete o ad angolo in base alle singole esigenze, senza dover affrontare la modifica degli impianti esistenti. Le cabine doccia multifunzione SXL con idromassaggio sono un’ottima scelta per coloro che vogliono un’esperienza di doccia lussuosa e rilassante. Queste cabine, infatti, aggiungono alle

tradizionali funzioni di una normale doccia un sistema idromassaggio. La cabina multifunzione SXL6 dispone di cristalli con spessore 6 mm trattati con tecnologia “Easy Clean”, un trattamento grazie al quale i cristalli si puliscono con la metà del tempo necessario per pulire un qualsiasi vetro tradizionale non trattato. Per mantenere inalterato nel tempo il principio offerto da “easy clean” sarà necessario non utilizzare per la pulizia detergenti acidi, alcalini o abrasivi. In questo modo il cristallo rimarrà nel tempo sempre trasparente, facile e veloce da pulire. www.kinedo.it

Attuatore elettrico multi-giro a velocità variabile L’attuatore elettrico multigiro MT di Valbia, azienda di Bonomi Group, è un prodotto brevettato 100% made in Italy, progettato secondo le più recenti tecnologie e con soluzioni innovative, tra le quali spicca l’ultima generazione di motore AC-Brushless gestito da un inverter ideato dall’azienda stessa. L’ampio spettro di velocità offre importanti vantaggi per il controllo e la protezione delle valvole, come la gestione della corsa tramite partenze ed arresti dolci e graduali, proteggendo sia la linea da picchi di pressione e colpi d’ariete sia la struttura delle valvole stesse. L’estrema affidabilità dell’attuatore è garantita dalla custodia IP66/68 a doppia tenuta stagna secondo EN 60529 e dalla costruzione non intrusiva, grazie alla quale tutte le operazioni di configurazione, taratura e lettura Data Logger integrato avvengono senza aprire alcun coperchio, tramite la pulsantiera locale. www.valbia.it

16

B&R | 292


RUBINETTERIA

INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

Una progettazione orientata al design e alla qualità

L’azienda fondata nel lontano 1961 prosegue il suo cammino sibilità di un rischio per la salute umana. Noi vogliamo offrire alla nostra clientela con prodotti di design con al centro cura del dettaglio e studio un prodotto italiano, di qualità, realizzato con tutta la cura artigianale che deriva da delle nuove tendenze

“I

o sono il testimone del fatto che si può trovare una bellezza poetica negli oggetti creati dall’impronta della mano umana. Ogni volta che guardo “nascere” un rubinetto mi emoziono. Sarà perché ho uno sguardo tecnico privilegiato e vedo quanta fatica nasconde. Sarà perché conosco la passione artigiana degli uomini e delle donne che, con la mia famiglia, lavorano per realizzarlo. Oppure, perché ogni volta mi sembra di risentire le parole di mio padre che da bambino mi ricordava l’importanza del nostro lavoro: l’acqua fluisce come un ruscello, rigogliosa, misteriosa, meravigliosamente viva per raggiungere i fiumi e da qui muoversi in letti tortuosi come flusso incanalato verso il mare. I rubinetti non sono semplici oggetti, sono i custodi dell’acqua e l’acqua è il bene più prezioso perché è la vita, mi diceva. L’amore incondizionato che ci lega all’acqua si distingue anche per l’attenzione nella scelta delle materie prime di alta qualità che adoperiamo per foggiarli. In Europa la Direttiva 98/83/CE ha determinato i parametri concernenti la qualità

delle acque destinate al consumo umano che fuoriescono dai rubinetti. Purtroppo in Paesi come la Cina e l’India non ci sono indicazioni precise circa l’utilizzo del piombo e degli altri metalli pesanti nei rubinetti per l’acqua potabile e poiché questa rubinetteria è significativamente importata e distribuita anche in Italia, sussiste la pos-

una tradizione di famiglia”. Nelle parole di Maurizio Bellosta, CEO dell’omonima azienda, traspare la passione per le cose belle che spinge tutt’oggi il team di progettazione EQB Design, con la collaborazione di noti architetti e designer del calibro di Alessandro Mendini, Piet Billekens, Lorenzo Bellini, David Dolcini, Paola Fazio, Franco Segre, Michele Rosa e Simone Micheli per citarne alcune, a percorrere le strade del design, progettando collezioni che guardano al futuro senza dimenticarsi del passato. La cura del dettaglio e lo studio delle nuove tendenze nel design e nella moda, sono i punti focali di una progettazione attenta alle esigenze sia dell’utente finale sia del professionista. Bellosta Rubinetterie si fa promotrice del made in Italy e crede nel valore aggiunto di quella differenza, fatta di attenzione ai dettagli e amore per il prodotto, che solo la produzione diretta può garantire; l’azienda rispetta da sempre gli standard qualitativi di produzione della normativa ISO 9001, certificati dall’Ente svizzero SQS.

Bellosta Carlo & C. Rubinetterie Via S. Botticelli, 12/14 28010 – Briga Novarese (NO) Tel. 0322.94684 info@bellostarubinetterie.com www.bellostarubinetterie.com


Cosa offre il mercato

Nuovo sistema VRF: alta efficienza energetica e intelligenza artificiale LG Electronics (LG) annuncia il lancio sul mercato italiano del nuovo Multi V™ i, la soluzione a flusso di refrigerante variabile (VRF) equipaggiata con un evoluto motore con Intelligenza Artificiale (AI). Ideale per edifici di medie e grandi dimensioni, come uffici, scuole, centri commerciali, condomini e hotel, Multi V i ad alta efficienza energetica offre numerose funzioni diversificate e smart che contribuiscono a ridurre il consumo energetico garantendo, durante tutto l’anno, comfort climatico negli ambienti interni ed estrema silenziosità negli ambienti esterni. Il sofisticato motore con Intelligenza Artificiale è dotato della funzione AI Smart Care che è in grado di analizzare le caratteristiche climatiche interne (come temperatura e umidità) per ottimizzare il funzionamento del sistema sfruttando algoritmi che regolano automaticamente la capacità di raffreddamento o riscaldamento in base a diverse variabili, tra cui il numero di persone presenti nella stanza, il tasso di umidità e la temperatura. Grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale, Multi V i può risparmiare fino al 24,7% di energia in più rispetto alla versione precedente e può ridurre il tempo necessario per raggiungere la temperatura impostata del 28,5%1. Per migliorare le prestazioni energetiche del sistema senza dover ricorrere a dispositivi centralizzati, Multi V i offre inoltre la funzione AI Energy Management che consente di analizzare le abitudini di utilizzo per fare una previsione del fabbisogno e impostare degli obiettivi mensili di consumo energetico dell’unità esterna. www.lg.com/it

Pompe di calore multifunzione integrabili con sistema solare termico Midea presenta M-Thermal, la nuova gamma di pompe di calore ad alta efficienza progettata per tutti i bisogni di climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua calda. Si tratta di una soluzione integrata per assolvere a tutte le esigenze per un perfetto comfort termico in ogni stagione. Le pompe di calore M-Thermal sono in grado di operare in modalità raffrescamento e riscaldamento e, con l’ausilio di un serbatoio di accumulo esterno e di un sensore per la rilevazione della temperatura opzionale, provvedere alla produzione e stoccaggio di acqua calda sanitaria. L’eccellente rendimento rende la gamma di pompe di calore M-Thermal una soluzione per il comfort domestico indicata per tutte le stagioni, che vanta una classe di efficienza energetica A++/A+++ in qualsiasi condizione climatica. La funzione di controllo a doppia zona consente di gestire contemporaneamente due terminali che operano a temperature di diffusione differenti. L’unità permette inoltre di impostare la temperatura di mandata acqua fino a 65°C per riscaldamento radiante o radiatori e fino a 60°C per la produzione di acqua calda. M-Thermal può controllare un sistema di pannelli solari termici per l’integrazione alla produzione di acqua calda. Il sistema sfrutta inoltre il gas refrigerante ecologico R32 a basso GWP, che assicura performance sempre ottimali a ridotto impatto ambientale. Le pompe di calore M-Thermal sono dotate di comando a filo con Wi-Fi integrato, le unità sono direttamente controllabili attraverso l’app Midea MSmartHome, che consente di regolare la programmazione settimanale, monitorare la temperatura dell’ambiente e impostare i cicli di disinfezione dell’acqua calda sanitaria. www.midea.com/it

18

B&R | 292



Cosa offre il mercato

Rubinetto elettronico per cucina Nato in collaborazione con la creatività del designer Luca Papini, il rubinetto elettronico per cucina LK01 di Idral migliora l’esperienza in cucina, che si traduce in efficienza, igiene e risparmio d’acqua. La tecnologia touchless evita il contatto delle mani con le superfici e permette un risparmio d’acqua utilizzandola solo al bisogno. LK01 è dotato di cartuccia progressiva: quando si attiva il rubinetto inizia l’erogazione esclusivamente dell’acqua fredda e solo spostando la leva dalla posizione neutra, si va a richiamare l’acqua calda progressivamente, ottimizzando il funzionamento della caldaia e minimizzando il consumo di energia. LK01 è contraddistinto da un design con linee pulite e minimalista, l’ergonomia del rubinetto facilita i movimenti e ne consente l’uso agevole. Realizzato in versione classica, con canna di erogazione girevole tradizionale e in versione con doccetta estraibile nella parte terminale della canna girevole. Una particolarità di entrambe le versioni è che la canna ruota, permettendo di gestire doppie vasche in piena libertà. Prevede versioni colorate con finiture metalliche particolari, oltre al classico cromo, il grigio metallico e su richiesta nero opaco, bianco, graffite e oro, rame, nickel spazzolati. LK01 è adatto anche per ambienti esterni in quanto disponibile sia con connessione a rete che con batteria. www.idral.it

Docce a soffitto La nuova gamma di docce a soffito Kludi-Asana assicura un benessere senza pari, con effetto wow. Tutti i prodotti per installazione a filo soffitto, realizzati in acciaio inossidabile, sono disponibili in tre dimensioni: in forma quadrata con una lunghezza di 340 mm o 440 mm, mentre il soffione doccia rettangolare misura 600 mm per 300 mm. La variante per il montaggio a parete del soffione rotondo ed estremamente piatto ha un diametro di 325 mm. Ogni doccia Kludi-Asana è un’esperienza indimenticabile e personalizzabile, grazie agli effetti doccia Summer Rain, delicata e luminosa, o ai modelli a doppio getto Clean Jet (getto lineare) e Waterfall (getto a cascata), per un benessere ancora maggiore. “Niente di piu’ confortevole durante la doccia: la doccia difficilmente potrebbe essere più bella”, afferma con convinzione Leonardo de Muro, Vicepresidente Marketing del Gruppo. Le due versioni più grandi delle docce a soffitto sono disponibili anche con Atmolight, l’illuminazione LED integrata, utilizzabile per la Cromoterapia. Per garantire la massima comodità durante la doccia, il getto e la temperatura possono essere controllati dal Sistema intelligente Kludi-PushTronic che è l’ideale per la gestione di due vie (uscite acqua), mentre per le tre vie la prima scelta è Kludi-TouchTronic. Entrambi i modelli non solo rendono un gioco da ragazzi impostare l’intensita’ e la temperatura desiderata, ma offrono anche numerose funzioni aggiuntive grazie alla loro integrazione nella WLAN domestica, dal riscaldamento e risciacquo fino alla possibilità di controllare le statistiche di consumo. www.kludi.com

20

B&R | 292


Collezione Alba | CeramicaDolomite.it

IL RINASCIMENTO DEL BAGNO

Con Ceramica Dolomite nasce un nuovo mondo dell’arredobagno, dove la grande tradizione italiana del design e della manifattura si incontrano per dar vita ad un prodotto 100% Made in Italy. Ogni collezione è la testimonianza della nostra passione per l’arte del vivere, realizzata con la cura e la maestria dall’ingegno italiano. Esclusivi sanitari, mobili, accessori e rubinetterie, per trasformare il bagno in un nuovo spazio di raffinato benessere quotidiano.


EQUICOMPACT IlIl modulo modulo più più compatto compatto per per

CONTABILIZZARE e BILANCIARE

Una soluzione versatile e dall’ingombro ridotto per la gestione del calore negli impianti centralizzati. La valvola di zona a due vie lo rende particolarmente adatto all’utilizzo con pompe a portata variabile, con conseguente risparmio energetico e temperature di ritorno più basse.

450 mm

450 mm

135-

160

SUPER COMPATTO mm

Vuoi approfondire il tema del COMMISSIONING? Richiedi una copia GRATUITA del FOCUS ON 05 Completa il form sul nostro sito www.ivar-group.com


Strategie d’impresa di Roberto Schiesari

Euribor, IRS, spread: cosa cambia nella gestione finanziaria Gli anni appena trascorsi hanno consuntivato per il settore ITS risultati molto positivi per fatturato e redditività. Tuttavia, non sottovalutiamo l’importanza di azioni tese a preservare l’equilibrio e l’elasticità finanziaria avuto un effetto significativo sui tassi di riferimento a cui sono ancorati gran parte dei finanziamenti delle famiglie e delle imprese sia a breve termine sia a medio lungo, ove questi non fossero stati stipulati a tasso fisso. Il 18 settembre l’Euribor a 6 mesi ha raggiunto il 4,07% e quello a tre mesi il 3,81%. Se è pur vero che si tratta di percentuali ancora inferiori al tasso di inflazione, la crescita in poco più di un anno è stata “impetuosa” con impatti significativi sulla onerosità e sostenibilità del debito per imprese e privati, ed anche il tasso di riferimento per finanziamenti a tasso fisso, l’IRS (Interest Rate Swap), ha raggiunto in pari data per quello a 10 anni il 3,25%. L’ analisi dell’evoluzione del mercato finanziario da parte delle imprese non dovrebbe però limitarsi al pur così significativo incremento dei tassi ma considerare anche i cambiamenti in atto nella domanda e offerta di capitali da parte del sistema bancario. Se è pur vero che molte banche, soprattutto nel secondo semestre del 2022, hanno approfittato dell’incremento dei tassi attivi alla clientela, ritardando e/o limitando il più possibile, quindi, l’adeguamento della remunerazione dei depositi, con effetti significativi sulla loro redditività (i cosiddetti extraprofitti) dai primi mesi dell’anno in corso si sono trovate a fronteggiare una raccolta spesso negativa, prevalentemente causata da riallocazione di disponibilità della clientela su impieghi più remunerativi, una riduzione delle garanzie statali sui finanziamenti, generosamente concesse durante il periodo pandemico e post pandemico, nonché da una riduzione signifiEURIBOR 6 MESI – se.embre 2021/2023 EURIBOR 6 MESI – settembre 2021/2023

5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0%

-2 02 2 ag o20 22 o" -2 02 2 di c20 22 fe b20 23 ap r-2 02 3 giu -2 02 3 ag o20 23

02 2

giu

ap r-2

-2 02 2

02 1

fe b

di c2

02 1

-1,0% o" -2

A

giugno 2022 (poco più di un anno fa) il tasso sulle operazioni di rifinanziamento della Banca Centrale Europea era nullo e il tasso sui depositi presso la stessa banca centrale era negativo (-0,5%). Conseguentemente anche l’Euribor, principale tasso di riferimento per finanziamenti a breve e medio lungo a tasso variabile è rimasto negativo fino al 13 luglio (e quello a 6 mesi fino a inizio giugno). Ma da metà luglio 2022, dopo anni di politica monetaria iper-espansiva anche per sostenere l’economia europea post pandemia da Covid 19, la Banca Centrale Europea ha intrapreso una serie continua di rialzi dei tassi di riferimento, con la motivazione di raffreddare l’inflazione che nel 2022 aveva raggiunto picchi che non si vedevano dal 1987 e che, pur attenuatasi negli ultimi mesi, è ancora ben lontana dall’obiettivo dichiarato di una normalizzazione al 2%. L’inflazione ad agosto 2023 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente è stata del 5,4%, mostrando un rallentamento dovuto principalmente alla dinamica dei prezzi dell’energia, ma l’inflazione di fondo (al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi) è comunque stata del 4,8%. Le previsioni OCSE emesse a giugno ipotizzano un’inflazione di fondo in area Euro per il 2023 pari al 5,38% e per il 2024 al 3,55%. Non si può però non ricordare come da agosto 2020 ad agosto 2023 l’inflazione sia stata del 16,6%, con effetti rilevanti sui redditi reali e sulle capacità di spesa soprattutto delle famiglie a reddito fisso. La BCE in pochi mesi ha, quindi, incrementato progressivamente i tassi di riferimento per contrastare l’inflazione. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali ha raggiunto da metà settembre il 4,50%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale il 4,75% e il tasso sui depositi presso la banca centrale il 4,00%. L’aumento dei tassi decisi dalla BCE ha ovviamente

Fonte dati: IlSole24Ore.com EURIRS 10 ANNI – settembre 2021/2023

4,0% 3,0%

B&R | 292

23


0,0% -1,0%

02 2 ag o20 22 o" -2 02 2 di c20 22 fe b20 23 ap r-2 02 3 giu -2 02 3 ag o20 23

-2

02 2

giu

ap r-2

-2 02 2

02 1

fe b

di c2

o" -2

02 1

Strategie d’impresa Fonte dati: IlSole24Ore.com

EURIRS 10 ANNI – settembre 2021/2023

EURIRS 10 ANNI – settembre 2021/2023

4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0%

-2 02 3 ag o20 23

02 3

giu

-2 02 3

ap r-2

02 2

fe b

02 2

di c2

2

o" -2

ag o20 2

02 2 -2

giu

02 2

ap r-2

-2 02 2

fe b

02 1

02 1

di c2

o" -2

ag o20 2

1

-1,0%

Fonte dati: IlSole24Ore.com Fonte dati: IlSole24Ore.com

cativa del tasso di crescita dell’finanziario economia in corso, con conseguente L’ analisi dell’evoluzione del mercato da nell’anno parte delle imprese non dovrebbe però limitarsi al pur così significativo incremento dei tassi ma considerare anche i cambiamenti in atto aumento del rischio percepito. Le principali conseguenze che sinella stanno domanda e offerta di capitali da parte del sistema bancario. Se è pur vero che molte banche, verificando sono: semestre del 2022, hanno approfittato dell’incremento dei tassi attivi alla soprattutto nel secondo ritardando e/o limitando il più possibile l’adeguamento della remunerazione dei depositi, •clientela, un aumento dello spread applicato sui prestiti. Il margine fra il tasso con effetti significativi sulla loro redditività (i cosiddetti extra-profitti) dai primi mesi dell’anno in medio prestiti e quello sullanegativa, raccolta a famiglie causata e imprese, a corso si sonosui trovate a fronteggiare una medio raccolta spesso prevalentemente da riallocazione di disponibilità della clientela su impieghi più remunerativi, una riduzione delle giugno 2023, in Italia risulta pari a 332 punti base (176 a giugno 2022); garanzie statali sui finanziamenti, generosamente concesse durante il periodo pandemico e post • maggiori restrizioni alla concessione di prestiti. Come rilevato anche da Banca d’Italia nel secondo trimestre del 2023 i criteri di offerta sui prestiti alle imprese hanno registrato un nuovo irrigidimento, riconducibile a una maggiore percezione del rischio e una minore tolleranza verso di esso, dopo anni nei quali vi era stato un allentamento nell’offerta di prestiti. In questo scenario di mercato non va dimenticato che a partire dal 30 giugno 2022 sono entrati pienamente in vigore gli orientamenti EBA (European Banking Authority) in materia di concessione e monitoraggio pandemico, nonché daper una riduzione del tasso di crescita dell’economialegate nell’annoalle in dimendel credito i nuovisignificativa prestiti, che, pur con differenze corso, con conseguente aumento del rischio percepito. Le principali conseguenze che si stanno verificando sono: sioni delle imprese, enfatizzano la analisi dei dati prospettici (approccio - un aumento dello spread applicato sui prestiti. Il margine fra il tasso medio sui prestiti e forward looking), con minore importanza attribuita alle garanzie quello medio sulla raccolta a famiglie e imprese, a giugno 2023, in Italia risulta pari a 332 rispetto punti base (176 a giugno 2022); ai flussi e alla capacità di rimborso prospettica. La capacità di dialogare - maggiori restrizioni alla concessione di prestiti. Come rilevato anche da Banca d’Italia nel correttamente con ilisistema bancario, soprattutto avendo a disposizione secondo trimestre del 2023 criteri di offerta sui prestiti alle imprese hanno registrato un nuovo irrigidimento, riconducibile a una maggiore percezione del rischio e una minore budget e business plan credibili possono essere elementi differenzianti, tolleranza verso di esso, dopo anni nei quali vi era stato un allentamento nell’offerta di prestiti. per godere di minori spread e di non subire contrazioni del credito concesso, potendo così attivare fonti adeguate a rischi e payback degli impieghi. Se è- ITALIA pur vero che gli anni appena trascorsi hanno consuntivato Offerta di pres,, per il settore ITS risultati estremamente positivi in termini di fattuIrrigidimento (+)/allentamento (-) Offerta di prestiti - ITALIA Irrigidimento (+)/allentamento (-)

Fonte: Banca d’Italia - Indagine sul credito bancario nell’area dell’euro (25 luglio 2023)

Fonte: Banca d’Italia - Indagine sul credito bancario nell’area dell’euro (25 luglio 2023)

In questo scenario di mercato non va dimenticato che a partire dal 30 giugno 2022 sono entrati pienamente in vigore gli orientamenti EBA (European Banking Authority) in materia di concessione e monitoraggio del credito per i nuovi prestiti, che, pur con differenze legate alle dimensioni delle 24 B&R | 292 imprese, enfatizzano la analisi dei dati prospettici (approccio forward looking), con minore importanza attribuita alle garanzie rispetto ai flussi e alla capacità di rimborso prospettica. La capacità di dialogare correttamente con lil sistema bancario, meglio se avendo a disposizione budget e business plan credibili possono essere elementi differenzianti, per godere di minori spread e di

rato e redditività, con conseguente aumento del grado di patrimonializzazione di gran parte delle imprese, che si trovano quindi ad affrontare il futuro più rafforzate, non bisogna sottovalutare l’importanza di azioni tese a preservare l’equilibrio e l’elasticità finanziaria in un mercato che presenta segnali di ripiegamento e instabilità. I provvedimenti di febbraio che hanno bloccato la cessione dei crediti fiscali e lo sconto in fattura, accompagnati da restrizioni e maggiori difficoltà nella liquidabilità degli stessi, stanno avendo un effetto significativo sia sui tempi di pagamento di imprese in crisi di liquidità (fino al rischio di insolvenza per le più esposte) sia sull’andamento della domanda di molti prodotti. Vi sono segnali non isolati di un minor rispetto da parte della clientela dei concordati termini di pagamento, rispetto al biennio appena trascorso. Inoltre, non si può sottovalutare l’impatto sulla domanda finale dell’incremento dei tassi sul valore reale dei crediti d’imposta per operazioni di ristrutturazione ed efficientamento energetico, tanto più se a 10 anni. Sul cash flow prospettico possono quindi incidere, pur se in misura anche molto differenziata da azienda ad azienda, sia l’incremento di fabbisogno di circolante operativo per un allungamento dei tempi di incasso e la minore rotazione delle scorte, sia il minore autofinanziamento operativo generato da una probabile contrazione di fatturato e margini, con un aumento del rischio di credito. L’affinamento di strumenti e prassi operative per la selezione ed il monitoraggio della rischiosità dei clienti e del loro rispetto delle scadenze pattuite, che tengano conto non solo di dati storici, ma anche strategici e di rischiosità del loro portafoglio di clienti utilizzando anche modelli di balancescorecard nonché una efficiente gestione delle scorte e della loro rotazione, considerati anche i rischi di deflazione su alcuni prodotti che stanno subendo i maggiori cali di fatturato, saranno leve importanti per ridurre l’impatto dell’aumento dei tassi di interesse e della maggiore difficoltà ad ottenere adeguate risorse da banche che percepiscono un aumento non trascurabile del rischio di settore, almeno fino a che non saranno chiariti incentivi duraturi e sostenibili per l’efficientamento degli edifici. La corretta gestione di crediti e scorte non può che accompagnarsi con l’attenzione all’autofinanziamento operativo che premierà le imprese che durante il ciclo espansivo hanno mantenuto un buon livello di flessibilità dei costi, nonché quelle in grado di intercettare mercati ancora con buone prospettive di sviluppo. Una adeguata struttura finanziaria con buoni margini di elasticità sarà ancora, più che in questi ultimi due anni, un elemento essenziale e differenziante per la creazione di valore dell’impresa, anche al fine di effettuare tempestivamente investimenti in innovazione di prodotto e/o di processo e per cogliere opportunità di crescita anche esterna tramite operazioni di M&A. 


COMFORT

TOTALE

SISTEMI COMFORT BOX® La soluzione efficiente per acqua calda sanitaria, riscaldamento e condizionamento.

Pompa di calore, bollitore, volano termico e collettori solari in un unico sistema completo, specificamente progettato per massimizzare le prestazioni ed il risparmio energetico dell’impianto tutto l’anno.

SISTEMA COMFORT BOX®

Made in Italy | cordivari.it |


Nella mente del cliente di Fabrizio Pirovano e Marco Monti*

www.pirovanomonti.it

Cambio Generazionale: trasformazione e continuità Fabrizio Pirovano

L

Il cambio generazionale è un processo inesorabile e costante nella storia dell’umanità e il settore ITS non ne è immune. Può generare sia sfide sia opportunità

a trasformazione demografica è un fenomeno universale, ma nel settore ITS assume un significato particolare; i cambiamenti sociali, tecnologici ed economici stanno ridefinendo i ruoli e le aspettative delle diverse generazioni coinvolte nel nostro settore. Da un lato, abbiamo i veterani, esperti con anni di esperienza alle spalle, che hanno costruito le fondamenta del mestiere. Dall’altro lato, le nuove leve, appartenenti alle generazioni più giovani, portano energia, entusiasmo e fresche prospettive. La sfida principale di questo processo è quella di combinare saggiamente il patrimonio di conoscenze e la saggezza dei veterani con l’innovazione e la creatività dei più giovani. Solo attraverso un dialogo aperto e una sinergia tra le generazioni, possiamo garantire una crescita sostenibile e continua del business. Una delle questioni fondamentali che emergono dal cambio generazionale riguarda la trasmissione delle conoscenze. I veterani possiedono una vasta esperienza pratica accumulata nel corso degli anni. Per garantire che questa conoscenza preziosa non venga persa, è fondamentale incoraggiare il mentoring e la formazione intergenerazionale. I giovani professionisti dovrebbero essere stimolati a cercare il supporto dei loro predecessori per apprendere umilmente gli aspetti tecnici, le competenze comunicative e le strategie di business che solo l’esperienza può offrire. D’altra parte, i giovani professionisti portano con sé una mentalità dinamica, orientata alla tecnologia e aperta al cambiamento. Questa prospettiva può dare vita a nuove idee e soluzioni innovative, essenziali per affrontare le sfide emergenti nel nostro settore. Le aziende devono abbracciare questa energia giovanile, consentendo ai nuovi ingressi di contribuire attivamente al processo decisionale e di proporre nuove iniziative. Oltre all’aspetto tecnico, il cambio generazionale 26

B&R | 292

Marco Monti

riguarda anche le dinamiche aziendali e culturali. Le aziende devono promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e aperto, dove le idee possono fluire liberamente, indipendentemente dall’età o dalla posizione gerarchica. L’inclusione delle diverse generazioni nei processi decisionali aiuta a creare un ambiente di collaborazione e coesione, potenziando così la capacità dell’azienda di adattarsi e crescere in un mondo in continua evoluzione. C’è da dire anche che una delle sfide cruciali per il cambio generazionale è abbracciare la digitalizzazione. Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il settore ITS e le aziende devono essere pronte a sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla digitalizzazione. I veterani possono attingere alle competenze dei giovani in questo campo, mentre i giovani possono imparare dai veterani i principi fondamentali e l’etica professionale che guidano il settore.

Criticità e suggerimenti per affrontarle

Vediamo in sintesi le 10 criticità più presenti quando si parla di cambio generazionale per preparaci ad affrontarle con qualche rapido suggerimento. 1. Perdita di conoscenza e competenze: Con il passaggio delle generazioni, c’è il rischio che preziose conoscenze tecniche e competenze specializzate acquisite nel corso degli anni vadano perse. Questa perdita può verificarsi se non viene incoraggiato un adeguato processo di trasferimento delle conoscenze tra veterani e giovani professionisti. Che fare? Garantire un’adeguato “passaggio del testimone” partendo dalla consapevolezza che nulla va perduto quando si guarda al futuro. 2. Resistenza al cambiamento: I professionisti con anni di esperienza possono essere riluttanti ad adottare nuove tecnologie o approcci innovativi, preferendo spesso le pratiche consolidate e collaudate.


Pirovano Monti Associati | | Formatori ANGAISA – Esperti di Intelligenza Relazionale per il successo degli operatori del settore e di Bagno Accademia

3.

4.

5.

6.

Questa resistenza al cambiamento potrebbe rallentare l’adozione di nuove soluzioni e strategie innovative all’interno dell’azienda. Che fare? Ingaggiare momenti di confronto intergenerazionale lavorando sulla resistenza al cambiamento e facendo formazione attiva sul change management, visto che ci sono strumenti in grado di stimolare efficacemente questo processo. Sfida nella comunicazione intergenerazionale: Le diverse generazioni possono utilizzare stili di comunicazione differenti, con specifici linguaggi e modalità. La mancanza di una comunicazione efficace può portare a fraintendimenti, tensioni e difficoltà nella collaborazione tra veterani e giovani professionisti. Che fare? Attivare momenti di confronto sulle diverse modalità comunicative - prima tra tutte l’Intelligenza Relazionale®, - favorendo un’apertura mentale ai veterani rispetto alle nuove strategie comunicative proposte dai giovani magari attraverso una SWOT analisi di qualità (analisi dei punti di forza e criticità del processo comunicativo in essere). Cambiamento di prospettiva: Le generazioni più giovani possono avere prospettive diverse riguardo alle priorità aziendali, ai valori e alle modalità di lavoro rispetto alle generazioni precedenti. Queste differenze di visione possono portare a conflitti e divergenze di opinione all’interno dell’organizzazione. Quindi che fare? Promuovere momenti di confronto sul pensiero sistemico ovvero sulla capacità di visione contro intuitiva e sulla comprensione profonda dei processi che anticipano i problemi futuri. Gestione delle aspettative: Le aspettative delle generazioni più giovani riguardo a opportunità di carriera, flessibilità lavorativa, sviluppo professionale e bilanciamento tra vita privata e lavoro possono essere diverse da quelle dei veterani. Le aziende devono trovare modi per gestire queste aspettative in modo equilibrato ovvero lavorando ancora sulla analisi dello stato attuale vs stato desiderato di entrambe le parti per individuare un nuovo paradigma descrittivo della realtà di cui fanno parte. Tecnologia e competenze digitali: Le generazioni più giovani crescono con una familiarità naturale con le tecnologie digitali e i social media. I veterani possono avere bisogno di un adeguamento alle competenze digitali per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale del settore. Che fare? Che i giovani procedano senza indugio in questo processo tecnologico supportando, laddove opportuno, i veterani nella

comprensione dell’opportunità di questo aggiornamento e non sulla fattibilità dello stesso che deve essere data per acquisita. 7. Gestione della leadership: Con il cambio generazionale, nuove figure di leadership dovranno emergere. La gestione della successione e l’identificazione dei futuri leader possono essere complesse e richiedere un processo di valutazione e formazione adeguato. Questo è un passaggio essenziale per le giovani leve: crescere da manager per guidare da leader. Che la formazione abbia inizio da subito. 8. Mancanza di fiducia: I veterani possono avere difficoltà a fidarsi delle nuove idee e dell’approccio dei giovani professionisti, mentre i giovani possono sentirsi poco supportati o compresi dai veterani. Che fare? Con sintonia e rispetto, si deve creare un ambiente di fiducia reciproca che è essenziale per una transizione generazionale di successo. Mai giudicare il passato, che ha avuto una sua ragion d’essere; piuttosto “vendere” il futuro coinvolgendo il più possibile la vecchia guardia invece di emarginarla criticamente. 9. Continuità del servizio e assistenza clienti: Con il passaggio delle generazioni, le relazioni con i clienti potrebbero subire interruzioni o cambiamenti. La gestione della continuità del servizio e l’attenzione alle esigenze dei clienti devono essere gestiti attentamente durante il cambio generazionale. Come prima, anche in futuro. 10. Reti e connessioni: Le generazioni possono avere diverse reti professionali e connessioni nell’industria. È importante sfruttare queste reti a beneficio dell’azienda e facilitare il networking tra veterani e giovani professionisti. Affrontare queste criticità richiede un approccio olistico, collaborativo e con l’umiltà necessaria per imparare a fare bene perché la letteratura manageriale ha contenuti e strumenti per favorire questo processo. La consapevolezza delle sfide e delle opportunità associate al cambio generazionale può aiutare le aziende a prepararsi per un futuro di successo, in cui l’esperienza e l’innovazione lavorano a braccetto per il progresso del settore. In conclusione, il cambio generazionale è un momento di crescita e trasformazione quindi un’opportunità da cogliere e non da mettere a tacere con l’arroganza del “abbiamo sempre fatto così” … L’integrazione delle diverse generazioni è fondamentale per garantire una visione equilibrata e sostenibile per il futuro. L’esperienza dei veterani e l’entusiasmo dei giovani si completano a vicenda, plasmando così un futuro positivo per il business.  B&R | 292

27


ITS e dintorni

a cura di Maruska Scotuzzi

Vienimi a trovare perché…

Visitare un punto vendita può essere un’occasione per scoprire curiosità, location e siti interessanti che si trovano nei dintorni. Con l’aiuto dei distributori, Blu&Rosso porterà i lettori a conoscere itinerari inediti, senza tralasciare suggerimenti per una piacevole sosta enogastronomica

Nel cuore della Valle d’Aosta, a 70 km da Martigny e a 40 da Chamonix si trova Jerusel Gidio S.r.l., azienda ITS nata nel 1980 ad Aymavilles (AO). Successiva-

Vinosteria Antirouille

mente, nel 1997, apre una filiale a Verrès per offrire nuove linee commerciali e più assistenza alla numerosa clientela della bassa Valle e della vicina Regione Pie-

Un locale dall’atmosfera calda e accogliente frequentata dai giovani valdostani. Serate a tema, apericene, cene su prenotazione, musica e buon vino! L’enoteca sorge nel centro di Aymavilles in una struttura di nuova costruzione. Nata dalla voglia di proporre qualcosa di diverso nel mondo della ristorazione, la cucina si basa sulle specialità enogastronomiche presenti sul territorio valdostano proponendo piatti semplici e copiosi ad ogni ora. La Vinosteria apre i suoi cancelli con un verdeggiante dehors nel quale alberi da frutto faranno da sfondo ai brindisi. Una volta entrati nel locale è possibile godere di un ambiente tipicamente rustico, racchiuso in un’atmosfera accogliente avvolta da giochi di luci soffuse. Nella taverna sottostante la fornita enoteca fa da contorno alle gradevoli serate a tema e alle degustazioni dei pregiati vini internazionali e locali.

Terme di Prè St. Didier

28

B&R | 292

monte. Yuri Jerusel, titolare, suggerisce ai lettori suggestive location per trascorrere momenti di relax tra una specialità culinaria e l’altra.

Hotel Le Soleil

L’ Hotel Le Soleil è situato a Challand Saint Anselme a circa metà strada tra Verrès e Brusson in Valle Ayas. Facilmente raggiungibile a soli 7 km dall’uscita del casello di Vérres (autostrada A5 Torino-Aosta), l’Albergo Ristorante Le Soleil si trova in posizione ideale a pochi km da Champoluc e alta Valle Ayas. Infatti, il comprensorio del Monterosa Ski, importante area naturale e sciistica, è raggiungibile in 10 minuti di auto, che con i suoi 200 km di piste tra Champoluc e Gressoney, è il luogo ideale per giornate di sci, after ski e snowboard durante l’inverno, e passeggiate all’insegna del relax durante l’estate. L’ Hotel Le Soleil, aperto tutto l’anno, dispone un ottimo ristorante, parcheggio privato, deposito sci, dehors e garage coperto. Nel rinomato Ristorante dell’Hotel Le Soleil, potrete gustare piatti tipici valdostani oltre che una cucina tradizionale italiana. A circa 20 minuti d’auto si trova il casinò di Saint Vincent e le Terme di Prè St. Didier sono a circa 30 minuti. Da non tralasciare le visite ai castelli medioevali che fanno della bassa valle Aosta un polo culturale unico in Europa.

Nella Valdigne, l’alta valle della Dora Baltea, l’importante affluente del Po che nasce sul Monte Bianco e attraversa la Valle d’Aosta, sorge un paesino rinomato per l’acqua termale, che sgorga generosa. Si tratta di Pré-Saint-Didier, la cui notorietà, da sempre legata alla stazione termale, si spinge molto in là nel tempo. La zona è conosciuta sin dall’antichità, in epoca romana, ma fu con la metà del XVII secolo che iniziò a essere di richiamo per il primo turismo, raggiungendo il massimo dello splendore verso fine XIX secolo, quando divenne meta di un turismo d’élite, attirando personaggi famosi, tra tutti la famiglia reale italiana che era solita trascorrere qui le vacanze. Le sorgenti termali di Pré-Saint-Didier si trovano a monte della confluenza del torrente Verney nella Dora Baltea e sgorgano nella grotta artificiale che si trova alla base dell’Orrido di Pré-SaintDidier. Sono famose per le proprietà rilassanti, ricostituenti e antireumatiche.


FCZ-D, FCZI-D, FCZ_H, FCZI_H

COMFORT E ARIA IGIENIZZATA: IL CONDIZIONAMENTO D’ARIA ALL’AVANGUARDIA VENTILCONVETTORI E VENTILCONVETTORI CON DISPOSITIVO FOTOCATALITICO PER INSTALLAZIONE VERTICALE A PARETE O A PAVIMENTO FCZ D e FCZ H sono la miglior soluzione per un comfort straordinario: garantiscono una impareggiabile distribuzione della temperatura in ogni angolo dell’ambiente, regalando una sensazione di piacevole benessere. La versione H è dotata di un dispositivo fotocatalitico in grado di igienizzare l’aria negli ambienti chiusi: consente infatti un notevole abbattimento di allergeni, batteri, virus e altri agenti patogeni, sia nell’aria che nelle superfici*, facendone la soluzione ideale per ambienti che richiedono il massimo grado di igiene, dai luoghi della collettività a quelli domestici.

FCZ-H / FCZI_H

* Test eseguiti in collaborazione con il Dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova e con il Dipartimento di Chimica, la Scuola di Farmacia dell’Università di Camerino e presso il laboratorio Virostatics di Alghero.

Aermec S.p.A. via Roma, 996 - 37040 Bevilacqua (VR) T. +39 0442 633111 www.aermec.com

Tutte le versioni assicurano una riduzione negli assorbimenti elettrici pari al 50% rispetto ai ventilconvettori con motore a 3 velocità e una silenziosità senza pari; il comfort è assicurato in tutte le stagioni: in inverno l’aria calda viene indirizzata verso il pavimento; in estate l’aria fresca viene indirizzata verso il soffitto. Tutti i modelli, disponibili in varie versioni e configurazioni, sono installabili in qualsiasi tipo d’impianto da 2/4 tubi; l’utilizzo è semplice grazie il comando touch retroilluminato.

FCZ-D / FCZI_D


FACE2FACE di Maruska Scotuzzi

Distribuzione

Produzione e rispondono

Nodo B2B: il primo scambio digitale

SIRT e Giacomini, sono le due realtà – rispettivamente distributiva e produttiva – ad avere per prime effettuato lo scambio dei dati attraverso il nodo B2B ANGAISA. Ce ne parlano Alberto Ditroia, cotirolare SIRT Srl e Federico Fioroni Director Western Europe Giacomini Spa

LA DISTRIBUZIONE

LA PRODUZIONE

ALBERTO DITROIA, Contitolare Sirt Srl

FEDERICO FIORONI, Director Western Europe Giacomini Spa

SIRT e Giacomini sono state le due realtà - rispettivamente distributiva e produttiva - ad avere effettuato il primo scambio utilizzando il nodo B2B ANGAISA. Possiamo parlarne? Perché la scelta del produttore citato? Qual è stato il criterio di selezione del partner commerciale? La scelta è stata fatta considerando i nostri principali fornitori in termini di acquisto e di fatturato, A questo si aggiunge la competenza tecnologica e la dispo-

Giacomini e SIRT sono state le due realtà - rispettivamente produttiva e distributiva - ad avere effettuato il primo scambio utilizzando il nodo B2B ANGAISA. Possiamo parlarne? Perché la scelta del distributore citato? Qual è stato il criterio di selezione del partner commerciale? Da sempre Giacomini è attiva in questo contesto. Il tema cruciale del nodo B2B è quello della numerica, indissolubilmente vincolata a parametri di volume d’af-


nibilità da parte dell’azienda Giacomini a effettuare lo scambio utilizzando il nodo B2B ANGAISA, il servizio EDI per il settore ITS. Quali sono stati tecnicamente i passaggi per fare il primo scambio? Quali sono i vostri partner di progetto (i fornitori di tecnologia del nodo ANGAISA)? Questo primo scambio ha richiesto energie e tempi. Siamo partiti a gennaio di quest’anno e non sono mancate alcune criticità nel coordinamento con il fornitore e l’intermediario tecnologico, in questo caso Sefin, deputato alla quadratura dei dati tra fornitore e rivenditore. Ma credo che sia fisiologico. Siamo una realtà medio piccola nel panorama distributivo ITS e siamo consapevoli che distributori più grandi di noi hanno già intrapreso questo tipo di percorso. Tuttavia, noi, tra i medi piccoli, siamo stati i pionieri. E, dopo questa prima fase di avvio abbiamo integrato altri fornitori per un totale, incluso Giacomini, di undici partner – pari al 20% dell’acquistato - selezionati per importanza di volume. State operando, a oggi, con altri fornitori? Proiezioni a medio termine? A oggi, come accennato, la transazione commerciale gestita tramite EDI, ci vede collaborare con undici fornitori. Certamente non riusciremo a coinvolgere la totalità dei nostri fornitori perché alcuni sono, di fatto, piccole realtà produttive non ancora strutturate. Contiamo, però, di raggiungerne l’80 per cento a medio termine. L’obiettivo per il prossimo anno è, invece, quello di arrivare almeno al 50 per cento. Se raggiunto sarebbe per noi già un ottimo risultato con inevitabili vantaggi in termini di gestione del tempo e delle risorse interne sia per i produttori sia per i rivenditori. Un ulteriore plus è dato dalla riduzione dei tempi di approvvigionamento. Vi aspettate ulteriori sviluppi del nodo B2B? In primis ci aspettiamo una sempre più numerosa adesione al nodo B2B ANGAISA da parte dei fornitori; al contempo da parte di Sefin un miglioramento delle criticità tecniche legate alla fase di attivazione dei nuovi fornitori. Rispetto a questi ultimi, occorre sottolineare che non tutti a oggi sono attrezzati per affrontare questo passaggio digitale, soprattutto i piccoli. Ma in generale occorre sottolineare – a parte poche grandi realtà distributive sul territorio nazionale - che questo settore – rispetto a quello elettrico o automotive – in termini di innovazione tecnolo-

fari minimo a causa dei costi di allacciamento e mantenimento del nodo. Tramite il supporto fornito da ANGAISA abbiamo la possibilità di usufruire di una soluzione “privilegiata” che ci permette di bypassare criticità esistenti su profili di fatturato importanti. In questo contesto il nostro partner SIRT ci ha fornito lo stimolo per ragionare sui temi dell’interscambio di dati, in ottica di ottimizzazione della collaborazione. SIRT, una società di distribuzione con una lunga storia nel settore, ha mantenuto nel corso degli anni un rapporto solido e affidabile con il gruppo Giacomini. Questa partnership storica è il risultato di una collaborazione che si è evoluta nel tempo, basata su principi e impegno condivisi. SIRT ha dimostrato di essere un distributore di fiducia per Giacomini, garantendo la distribuzione efficiente e capillare dei prodotti dell’azienda, contribuendo così al successo e alla diffusione dei prodotti Giacomini sul mercato. Questo rapporto consolidato è un esempio di come la coerenza, l’affidabilità e la collaborazione a lungo termine siano fondamentali per il successo nel settore della distribuzione ITS. Quali sono stati tecnicamente i passaggi per fare il primo scambio? Quali sono i vostri partner di progetto (i fornitori di tecnologia del nodo ANGAISA). Giacomini utilizza il gestionale SAP per gestire le attività commerciali, amministrative e produttive dell’Azienda. Questo gestionale richiede degli skill particolari per lo scambio dei documenti in formato elettronico. Da molti anni Giacomini si avvale della collaborazione di un fornitore esterno che garantisce la compliance con gli standard esistenti sul mercato anche all’estero. Abbiamo scelto Avalara in quanto garantisce una tempistica di avvio dei progetti celere e offre ampie competenze sui vari tracciati presenti sul mercato e sull’integrazione in SAP. State operando, a oggi, con altri distributori ITS ANGAISA? Proiezioni a medio termine Stiamo già lavorando con tutti i maggiori operatori del settore. Le proiezioni a medio termine includono il rafforzamento di queste partnership esistenti e la continua espansione della rete per aumentare la presenza e la distribuzione. L’obiettivo principale è quello di garantire una maggiore copertura di mercato e una crescita sostenibile delle operazioni nei mercati di riferimento. L’utilizzo del nodo ANGAISA ci permetterà nel medio termine di poter allargare la connessione ad un numero crescente di attori dato il contenimento dei costi d’esercizio e la standardizzazione dei formati di interscambio offerti dal nodo stesso.

B&R | 292

31


FACE2FACE gica è sempre stato un passo indietro. Quindi, è inevitabile che occorra maggior tempo per cogliere le opportunità offerte da un sistema EDI standardizzato e automatizzato. Per contro, va sottolineato che vi sono nel settore grandi multinazionali che, pur tecnologicamente molto strutturate, risultano di difficile accesso a causa di una organizzazione interna molto complessa e poco snella. Transizione digitale: una breve considerazione contestualizzata al comparto ITS specializzato C’è certamente, in generale, una maggiore consapevolezza circa l’importanza della digitalizzazione dei processi del ciclo dell’ordine e le conseguenti opportunità. Noi ci crediamo e stiamo investendo molto in tal senso. Oltre all’adesione al nodo B2B stiamo, in questi mesi, anche innovando il nostro software gestionale aziendale. All’interno dello showroom l’utilizzo, invece, del software DomuS3D di Maticad consente una configurazione virtuale degli ambienti bagno che proponiamo. Abbiamo recentemente organizzato un evento presso il nostro showroom dedicato al metaverso e alla realtà aumentata in collaborazione con l’assessorato al commercio di Torino. Altri obiettivi: incrementare la vendita online con occhio attento agli installatori. Ci stiamo strutturando per partire nel 2024.

32

B&R | 292

Vi aspettate ulteriori sviluppi del nodo B2B? Sicuramente sì: sia nel numero delle transazioni veicolate attraverso lo strumento attuale, che nell’ampiezza dei contenuti scambiati. L’evoluzione del progetto condiviso tra SIRT e Giacomini è la dimostrazione di come due entità possano crescere insieme attraverso una collaborazione duratura. Questa evoluzione è stata guidata dalla volontà di entrambe le parti di rimanere all’avanguardia nel settore, adattandosi alle mutevoli esigenze del mercato e sfruttando le opportunità emergenti. La storia di questa collaborazione dimostra come la sinergia tra due aziende possa portare a risultati significativi e alla crescita reciproca nel tempo. Transizione digitale: una breve considerazione contestualizzata al comparto ITS specializzato La digitalizzazione nel settore idro-termo-sanitario sta giocando un ruolo sempre più significativo. La nostra azienda ha diversi processi ed iniziative in corso che stanno contribuendo a rendere più efficienti e innovative le operazioni aziendali. La digitalizzazione dei processi aziendali inizia con l’Industria 4.0 e prosegue con la produzione e il processo di sviluppo dei prodotti. L’adozione di nuove macchine di produzione all’avanguardia, integrate con tecnologie della quarta rivoluzione industriale, indica una transizione verso una produzione più intelligente e automatizzata. Queste macchine possono essere connesse in rete, consentendo il monitoraggio remoto, la manutenzione predittiva e una maggiore efficienza complessiva nella produzione di componenti idro-termo-sanitari. La digitalizzazione impatta poi sull’integrazione a 360 gradi delle informazioni aziendali a supporto di tutti i principali attori, dal progettista al distributore, sino ad arrivare all’installatore. In quest’ottica il Progetto PIM (Product Information Management) prevede la digitalizzazione di tutte le informazioni e degli asset di prodotto in un unico repository: è un passo importante verso l’efficienza e la coerenza delle informazioni. Questo approccio consente di adattarsi a vari formati di scambio internazionali, garantisce informazioni sempre aggiornate e facilita la condivisione e la reperibilità delle informazioni. Anche nella gestione dei processi di vendita la digitalizzazione sta fornendo strumenti sempre più avanzati: l’utilizzo di applicativi come Giacomini App Catalog, che permette di sfogliare gli asset digitali dell’azienda, ricevere aggiornamenti sulle novità prodotto in tempo reale, e creare delle semplici liste materiale, rappresenta un modo innovativo per interagire con i clienti. Queste soluzioni digitali semplificano il processo e aiutano a promuovere i prodotti in modo più efficiente.


CONTATORI DI CALORE Ultego III & Sensonic 3

MISURAZIONE INTELLIGENTE E ADATTIVA CON TECNOLOGIA RADIO

Sfoglia il catalistino e scopri la gamma completa ⇩

info.italia@ista.com www.ista.com/it


_TENDENZE In fiera a Cersaie 2023 sono state mostrate superfici architettoniche sempre più sostenibili. Dal travertino al Ceppo di Gré, dal cemento alla ceramica smaltata e colorata, le nuove superfici ceramiche non imitano più i prodotti naturali, ma esprimono una nuova matericità, grazie alla ricerca tecnologica che permette di creare materiali innovativi, funzionali e dall’estetica interessante di Roberta Mutti

I NUOVI

rivesti menti 34

B&R | 292


Collezione TImeless, di Casalgrande Padana

B&R | 292

35


_TENDENZE

L’effetto cemento

Collezione Geos, di Blustyle

La nuova ardesia Geos by Blustyle è una nuova interpretazione dell’ardesia in grès porcellanato, che unisce la tradizione della pietra con l’eleganza e l’estetica contemporanea. La superficie di Geos ha una trama arricchita da striature e tonalità diverse, create dall’incontro delle varie faglie tipiche dell’ardesia, dunque una texture variegata, nei colori e nel movimento di superficie. Geos include grani di diversa dimensione che si combinano con concrezioni, talvolta in linea con il colore di fondo, altre volte completamente a contrasto, con tonalità che variano dal sabbia al ruggine. Le quattro varianti esprimono tutta la gamma dei grigi e beige, dal tortora all’antracite; Pack, dal tono più chiaro, si ispira alla perla e all’avorio; Earth è un mix di grigi chiari, tortora e beige; Coast miscela grigi medi e caldi, e Reef ripropone il fascino dell’antracite scuro. Geos è disponibile in quattro formati, tra cui le grandi lastre (120x120 cm), perfette per i progetti di gusto contemporaneo. Le finiture disponibili sono Natural, con struttura caratterizzata da “micro-sabbiatura” appena accennata, opaca e morbida al tatto; Honed, lappata opaca e leggermente patinata, dal riflesso perlato; Grip, arricchita da una particolare graniglia che rende la superficie antiscivolo, una caratteristica ancora più accentuata in Slaty, versione ruvida e strutturata da 20 mm. Geos può essere posata sia all’interno che all’esterno. www.blustyle.it 36

B&R | 292

Timeless, di Casalgrande Padana, è un grès porcellanato innovativo ed ecosostenibile, a tutta massa e senza smalti, che ricorda il cemento e le sue sfumature di grigio vibrante. La collezione Timeless è caratterizzata da toni neutri, delicati accenti di luce, leggeri effetti nuvolati, e da una superficie omogenea al tatto dalle spatolature morbide, tipiche del cemento. La nuova collezione è disponibile in cinque colori (Charcoal, Ice, Seal, Taupe e Thunder), in tre formati (30x60 cm, 60x60 cm e 60x120 cm) dallo spessore di 9,4 mm in superficie naturale, levigata e bocciardata; i colori Ice e Taupe sono disponibili anche nello spessore 14 mm, in formato 60x60 cm con la superficie naturale. Grazie alla tecnologia di produzione, che rende superficie e massa della piastrella identiche, tutte le superfici interne ed esterne di Timeless sono omogenee, sia nel colore sia nella struttura. L’eventuale usura dello strato superficiale non provoca nessun cambiamento nella superficie della piastrella, che mantiene tutte le caratteristiche estetiche e funzionali del pavimento, ed è quindi resistente ai carichi statici e dinamici, all’elevato calpestio e alle vibrazioni continue. Inoltre, umidità, gelo, fuoco o escursioni termiche abnormi non intaccano le lastre di Timeless, dotate anche di superficie antiscivolo, per una superficie continua sia all’interno che all’esterno. www.casalgrandepadana.it Timeless colore Ice


I pattern creati dai modelli generativi

Collezione Clayborn, di Bardelli

Dal Gruppo Bardelli, arriva la collezione Clayborn, una collezione per pavimenti il cui pattern è ottenuto grazie a “modelli generativi” di intelligenza artificiale. Il nuovo prodotto deriva da una partnership inusuale del Gruppo Bardelli con Clayborn whisky, che unisce tradizione e innovazione grazie alla sapiente ricerca di materie prime presenti nelle cave di Westerwalt, dove per creare il whisky si usano le acque argillose con 35 milioni di anni. Dalla stessa argilla arriva Clayborn, che connette la tradizione mineraria del luogo con l’innovazione dell’intelligenza artificiale, per generare una texture infinita, unendo i motivi grafici di pietra, cemento e terracotta. Il risultato è un pavimento con una superficie innovativa, in 3D antiscivolo, con un disegno stampato sulla piastrella riproducibile all’infinito. Il Gruppo Bardelli ha stretto una partnership con Digital Design, studio di design con sede a Fiorano Modenese (MO) che collabora con il Laboratorio AImageLab di Unimore, con cui ha sviluppato un sistema generativo per la realizzazione di immagini digitali per la stampa su superfici, creando un brevetto. www.gruppobardelli.com

Brutalismo e appeal industriale Per chi ama l’architettura brutalista, la collezione District, di Ceramiche Keope, è la sintesi perfetta tra l’innovazione del grès porcellanato e la forte matericità del cemento. Schegge minerali e inclusioni materiche si ispirano al passaggio della natura, che imprime la sua impronta sulla superficie delle lastre di gres. Le note sabbiose di Ivory sono perfette per illuminare con un tocco di calore i pavimenti di ampi loft metropolitani e, per alcuni ambienti, anche i rivestimenti. Greige invece propone tonalità più calde, ideali in ambienti destinati al relax; Silver e Grey esplorano le cromie dei grigi in stile più industriale, per rivestire gli ambienti strizzando l’occhio al brutalismo. La finitura R10 dona un leggero movimento e profondità alla superficie, che si anima alla luce naturale. La collezione District è disponibile in 4 formati per rivestimenti e pavimenti indoor - dal 40x80 cm al 120x120 cm - nei pezzi speciali e nel decoro Mosaico 30x30. La collezione prevede anche lo spessore 20 mm - nel formato 80x80 - specifico per progetti outdoor. www.keope.com

Moodboard della collezione District, di Ceramiche Keope

B&R | 292

37


_TENDENZE

La semplicità della pietra calcarea Nel 2023, Cotto d’Este presenta Pura, una collezione in grès porcellanato ispirata alla pietra limestone, di origine calcarea. La trama di fondo è caratterizzata da una struttura a grani, tipica delle pietre calcaree, e da un movimento grafico affidato a sfumature e cambi di tono. Il tutto in una serie completa, che comprende lo spessore da 14 mm, la versione outdoor da 20 mm e l’eccellenza di Kerlite 6plus (6,5 mm), le grandi lastre ultrasottili, fiore all’occhiello di Cotto d’Este. I tre spessori permettono di creare progetti senza soluzione di continuità tra ambienti interni ed esterni. La collezione comprende 4 colori: Ivory, un caldo color mandorla, tra il beige e l’avorio; Sand, un grigio chiaro riscaldato dai toni nocciola e tortora; Pearl, un grigio chiaro dal tono acceso e, infine, Grey, un grigio medio dal tono decisamente neutro. Le finiture sono un’ulteriore espressione di eccellenza tecnologica. Le piastrelle da 14 mm offrono sia la variante Honed, lappata e patinata, che la variante Rolled, una superficie morbida, dalla manutenzione semplice, facilmente pulibile ma con performance antiscivolo degne di una superficie Grip. Le piastrelle in Kerlite 6plus, invece, hanno la nuova finitura Chiseled, dalla texture fortemente materica, ma non ruvida né sporcabile e perfettamente assimilabile alle lavorazioni con cesello tipiche delle pietre. Infine, le varianti da 20 mm presentano una superficie ruvida e strutturata Hammered - che ricordano un effetto di bocciardatura. Le superfici sono trattate con la tecnologia Protect, un sistema che garantisce igiene totale, grazie a uno scudo antibatterico agli ioni d’argento incorporato nelle piastrelle, che elimina fino al 99,9% dei batteri dalla superficie. www.cottodeste.it

38

B&R | 292

Collezione Pura, di Cotto d’Este, lastra in Kerlite con finitura chiseled e colore Grey

Collezione Pura, di Cotto d’Este, lastra in Kerlite con finitura chiseled e colore Sand


Le lastre ultrasottili che ricordano la carta da parati Wonderwall Precious, da Cotto d’Este, è una collezione di rivestimenti da parete ultrasottili, che ricordano la carta da parati, per l’interior design che ama la decorazione. Grazie al rinforzo con fibra di vetro delle lastre ultrasottili in Kerlite, Wonderwall è ideale per decori di grande effetto, inalterabili nel tempo ed estremamente durevoli. Con le varianti Golden e Silver Slab e Golden e Silver Leaf, Cotto d’Este integra decori preziosi. Inserti dorati e argentati possono valorizzare gli ambienti meno illuminati di una stanza, dare risalto a una nicchia o definire gli spazi di un open space, rivestendo pareti o colonne portanti, e creando quinte dal grande impatto estetico. Slab ha una texture delicata, simile a quella di un prezioso tessuto e morbida al tatto; Leaf, invece, è caratterizzato dalla grana marcata e tridimensionale che rende ben visibile la trama del foliage, uno dei leitmotiv di Wonderwall. Entrambe le varianti Slab e Leaf, sia Golden che Silver, sono perfettamente abbinabili e si accostano con facilità a tessuti e complementi d’arredo. Se Golden Slab o Golden Leaf, ad esempio, sono Collezione Wonderwall, di Cotto perfette per esser abbinate a divani, poltrone e pouf in tonalità contrastanti, come il d’Este, finitura Golden Slab blu, il verde smeraldo e il viola per vivacizzare lo spazio, i due decori in Silver, invece, si prestano particolarmente ad essere accostati a complementi d’arredo di legno, creando così un interessante contrasto cromatico ed estetico dal sapore metropolitano. Golden Slab, Golden Leaf, Silver Slab e Silver Leaf sono disponibili nei formati 50x100 cm e 100x300 cm. www.cottodeste.it Collezione Elysian Travertino di Mirage, colore Light

Collezione Elysian Travertino di Mirage, colore Misty

Il nuovo travertino La nuova collezione Elysian Travertino, di Mirage, unisce lo splendore del travertino, tipico della tradizione mediterranea, alle qualità e alle caratteristiche del grès porcellanato, trasformandolo in una superficie resistente, performante e versatile. La collezione si distingue per le sue sfumature naturali, offrendo quattro tonalità che spaziano dal bianco-grigio perlaceo di Pearly, al luminoso e avvolgente beige di Light, al grigio caldo di Misty e al grigio scuro di Dark. Inoltre, la collezione comprende una finitura progettata appositamente per gli spazi esterni, Rustic Cross, caratterizzata da un aspetto più rustico. Due sono invece le texture riprese dal tipico taglio delle lastre in pietra: Vein Cut style, che rimanda alle venature longitudinali, e Cross Cut Style, caratterizzato da sfumature nuvolate sempre diverse. I formati disponibili sono i classici 300x600mm, 600x600mm, 600x1200mm, 800x800mm, 1200x1200mm, 800x1600mm, fino ad arrivare alle lastre 1200x2780mm. Sette colori della nuova collezione si declinano nel progetto Evo_2e, la gamma Mirage per gli ambienti outdoor, permettendo di creare continuità estetica tra gli spazi interni ed esterni. Grazie alle lavorazioni a rilievo di Travertino Light Line, architetti e interior designer possono progettare con grande libertà, arricchendo la proposta per valorizzare gli ambienti in modo naturale; il travertino, infatti, si accosta con grande eleganza a una vasta gamma di materiali, tra cui legno, tessuti, metalli e pietre. www.mirage.it B&R | 292

39


_TENDENZE

I brick colorati e glossy illuminano l’interior design

Collezione Glim, di Fap Ceramiche, colore Blu Navy

Infinity, di Glass 1989, nella versione bianco opaco

FAP Ceramiche presenta Glim, una collezione basata sul colore, con smalti unici e scintillanti. Con Glim, il connubio tra una spettacolare palette e un formato versatile, 6x24 cm, consente di riconfigurare gli spazi in modalità infinite. La collezione Glim comprende dieci nuance con la finitura lucida; le tonalità neutre e chiare della palette sono Ghiaccio, Avorio, Beige e Tortora. Particolarmente glamour sono le finiture Salvia, un colore fresco e ricco di venature, e Rosso Cuore, che veste le pareti di energia vitale. Infine, completano la gamma le tonalità più sature e decise: Petrolio, Blu Navy, Grigio Fumo e Lavagna. In queste dieci tonalità sono disponibili anche quattro mosaici, in quattro diversi formati che donano ulteriore profondità alle superfici. Arricchisce la serie un pavimento effetto terrazzo con finitura matt, nel formato 60x60 cm, declinato in cinque colori: Gemme Bianco, Gemme Beige, Gemme Salvia, Gemme Rosa e Gemme Azzurro. La texture di queste piastrelle riprende i colori dei brick, per ambienti perfettamente coordinati. Nelle stesse finiture sono disponibili anche il Mosaico 29x32,5 cm e il Macromosaico 30x30 cm. www.fapceramiche.com

Collezione Glim, di Fap Ceramiche, colore Salvia

40

B&R | 292


Collezione Side Stone, di Lea Ceramiche, finitura Hidden

Collezione Side Stone, di Lea Ceramiche, finitura Cluster

L’ispirazione Ceppo di Gré Da Lea Ceramiche, Side Stone, una collezione ispirata al Ceppo di Gré, la pietra estratta dal Lago d’Iseo protagonista dell’edilizia milanese del Novecento, e tornata in auge negli ultimi vent’anni. Tradizionalmente, questa pietra si distingue per la ricca eterogeneità della sua composizione, fatta di clasti dalle caratteristiche e dimensioni molto variabili. Con l’interpretazione in Side Stone, Lea Ceramiche ha deciso di valorizzarne anche il lato inesplorato e più elegante, la versione nativa. Il risultato è una pietra di cava non lavorata, in cui le macro-inclusioni non risultano marcate con decisione e restano, piuttosto, maggiormente permeate dalla cementazione calcarea. Ne deriva una variante più aggraziata e omogenea rispetto alla versione classica naturale, marcatamente eterogenea e difforme. A questa versione, denominata Hidden, Lea Ceramiche affianca Cluster, che si identifica maggiormente con l’agglomerato lapideo e le sue notevoli potenzialità decorative. Quest’ultima superficie, spazzolata e levigata, evidenzia i tratti più caratteristici del Ceppo di Gré, nell’eterogeneità dei clasti e nei cromatismi d’accento che emergono dalle inclusioni. Nella posa combinata, le due anime di Side Stone sono destinate a valorizzarsi a vicenda, sia a livello grafico che cromatico. Side Stone propone tre nuance per ognuna delle due interpretazioni grafiche; una tinta fedele allo spirito della pietra naturale (Mid), una più chiara (Light) e una più scura (Dark), tutte abbinabili proprio in virtù della perfetta sintonia cromatica. Side Stone, inoltre, utilizza l’esclusiva e innovativa tecnologia di Panariagroup SafeTouch, che consente di ottenere elevate caratteristiche antiscivolo (R10B) e assenza di ruvidità in un’unica superficie morbida, versatile e facile da pulire. L’integrazione di grès porcellanato, grès laminato Slimtech e grès spessorato L2 in un’unica collezione, oltre alla combinazione di varianti e colori, rende Side Stone adatto sia al giardino sia alla cucina a isola, per l’uso in tutti gli ambienti residenziali e contract. www.leaceramiche.it B&R | 292

41


_INCHIESTA | Digitalizzazione

42

B&R | 292


Digitalizzazione: la distribuzione

è pronta Un processo inarrestabile, quello della digitalizzazione, che offre tuttavia la possibilità per le aziende coinvolte di acquisire nuovi vantaggi competitivi in un mercato sempre più complesso. La distribuzione è pronta e anche il ruolo proattivo dei fornitori consentirebbe di cogliere insieme importanti opportunità a cura di Maruska Scotuzzi

B&R | 292

43


_INCHIESTA | DISTRIBUTORI

L

Corrado Novelli, Vicepresidente e Coordinatore della Commissione Innotech ANGAISA e AD Imeter Srl (Gruppo Comini)

La trasformazione digitale che sta modificando, sempre più velocemente, i modelli di offerta e le modalità di interazione con il mercato, richiede l’utilizzo di strumenti evoluti e la condivisione di soluzioni efficaci ed efficienti da parte di tutti gli attori della filiera ITS. Questo è il tema, il focus che vede coinvolti diversi interlocutori – distributori e partner ANGAISA, area Innotech/digitalizzazione - che daranno il proprio contributo per l’inchiesta di Blu&Rosso di questo numero. “Quello della digitalizzazione è un processo inarrestabile che offre, tuttavia, la possibilità per le aziende coinvolte di acquisire nuovi vantaggi competitivi in un mercato sempre più complesso”. È quanto sottolinea Corrado Novelli, Vicepresidente e Coordinatore della Commissione Innotech ANGAISA e AD Imeter Srl (Gruppo Comini). Le aziende della distribuzione ITS specializzata si trovano, infatti, di fronte a uno scenario in veloce mutamento che impone resilienza e capacità di adeguarsi a nuovi standard, e nuove tecnologie. Considerando questo contesto, anche il ruolo proattivo dei fornitori consentirebbe di cogliere insieme importanti opportunità: per questo è necessario presidiare e valorizzare al massimo una serie di servizi digitali che, quanto per la produzione quanto per la distribuzione, rappresentano un vero e proprio valore aggiunto rispetto al prodotto commercializzato. Continua Novelli: “Da molti anni ANGAISA promuove l’adozione e la diffusione di standard condivisi – come quelli relativi al B2B, all’acquisto e al confezionamento - con l’obiettivo di favorire la crescita culturale dell’intero settore idrotermosanitario e la sua evoluzione tecnologica. Tant’è che oggi l’associazione è il rappresentante ufficiale di Etim international con l’obiettivo di promuovere la diffusione e l’adozione della Classificazione ETIM (ETIM Technical Information Model) utilizzata in

44

B&R | 292

tutto il mondo per classificare e condividere le informazioni sui prodotti, relativi ai settori dell’installazione: elettrico, idrotermosanitario (hvac & sanitary), edile e ferramenta. Un punto di svolta importante in questo costante processo di digitalizzazione? “Sicuramente la completa digitalizzazione del ciclo dell’ordine rappresenta una nuova tappa nella crescita della distribuzione specializzata nella direzione di una maggiore efficienza delle imprese, aumentando quei servizi che aiutano a ridurre sprechi ed errori”. La presentazione del nodo B2B ANGAISA un sistema di scambio elettronico dei documenti afferenti il ciclo dell’ordine realizzato grazie alla collaborazione con la società Sefin, è avvenuta nel corso del XXIII Convegno dell’associazione. Si è concretizzato in questo modo uno degli obiettivi della Presidenza Lo Re: mettere a disposizione di tutte le aziende distributrici associate, a partire da quelle meno strutturate, una soluzione efficiente ed economica per rendere più veloci i processi legati alle transazioni commerciali, abbattendo i costi e i rischi di errore potenziali. La definizione, inoltre, di una Commissione Innotech operativa, con un proprio organigramma, è la conferma dell’impegno dedicato a questo specifico ambito. Sottolinea Novelli: “Lo scambio elettronico dei documenti, oggi, non è più un accessorio. Se vogliamo usare un termine ripreso dal mondo automotive possiamo considerarlo una dotazione di serie, L’adesione degli associati è la dimostrazione di questa maggiore consapevolezza”. Prevedete, durante il mandato Lo Re, ulteriori nuovi strumenti o progetti? Questo è il progetto più importante, l’obiettivo prioritario del mandato. Ci interesse seguirlo da vicino e bene. Non escludo tuttavia, altri obiettivi collaterali. Sarebbe interessante digitalizzare l’osservatorio vendite. Diventerebbe in effetti un passaggio quasi obbligato. Oggi arriva agli associati tramite un documento pdf. Mi piacerebbe che ci fosse una maggiore interazione da parte dell’operatore che possa, quindi, accedere ai dati regione per regione ‘navigando’, su una sorta di cartina geografica. Inoltre, sarebbe auspicabile creare una lista ufficiale di tutti i fornitori e distributori che scambiano i documenti in formato elettronico. Non manca l’interesse, infine, verso gli showroom. Vedremo cosa sarà possibile sviluppare in tal senso.


2

A proposito di Nodo B B ANGAISA:

la distribuzione risponde Stefano Celin, Purchaising Manager - Abc Solution Srl (Vicenza)

Stefano De Falco, Innovation Manager - Miele Giuseppe e Figli Spa (Avellino)

Andrea Paolini, Titolare O & C F.Lli Paolini Srl (L’aquila)

Elisa Giussani, Amministratore Delegato Acquatica Spa - Cologne (Bs)

Come si inserisce o come può inserirsi il Nodo B2B nella transizione digitale della vostra azienda, considerando tutti i processi e le attività in campo? Risponde Stefano De Falco: Nel percorso di trasformazione digitale complessivo della nostra azienda l’evoluzione tecnologica della fase del ciclo degli acquisti rappresenta un aspetto importante. In un mercato come il nostro il tempo della scelta è fondamentale e rappresenta spesso la differenza tra perdere e vincere. ANGAISA, oggi, è riuscita ad aprire una porta a noi associati verso un opportunità di efficienza che riallineerebbe strategicamente e tecnologicamente al mercato il nostro settore, oltre che permetterci di competere con i grandi della GDO e non solo. Risponde Stefano Celin: Il Nodo B2B per noi è già realtà e, quindi, il presente. Ed è una importante tappa nella crescita della nostra azienda. Non solo: rappresenta un punto di forza nella sinergia tra noi e i nostri fornitori perché ci consente di porci nei loro confronti come propositori di un servizio, di una innovazione tecnologica a favore del business. Trasformare le procedure manuali in digitali permette sia alla produzione sia alla distribuzione di semplificare e razionalizzare tempi e costi garantendo una elevata precisione nella trasmissione dei dati. Risponde Elisa Giussani: La nostra azienda ha iniziato la transizione digitale già da qualche anno. Per noi che già trasmettiamo parte dei documenti attraverso il canale B2B, il Nodo B2B di ANGAISA consentirà un’accelerazione del processo. Risponde Andrea Paolini: La transizione digitale è un processo che abbiamo iniziato da tempo nella nostra azienda. All’interno della transizione digitale un elemento centrale è costituito dallo sviluppo dello scambio elettronico dei documenti inerenti il ciclo dell’ordine con i fornitori. Purtroppo il B2B con i fornitori non è mai veramente decollato anche a causa di una certa ritrosia da parte di una percentuale alta degli stessi fornitori. Oggi possiamo, invece, dire che con la nascita del Nodo ANGAISA, presentato durante lo scorso convegno, lo scambio elettronico dei dati con i fornitori è diventato ancora più semplice riaccendendo l’interesse dei fornitori stessi.

Stefano Mattana, Product Manager Innerhofer Ag Spa (Bolzano)

Risponde Stefano Mattana: Da sempre Innerhofer è alla ricerca dell’ottimizzazione dei processi e la digitalizzazione del ciclo dell’ordine è nel DNA dell’azienda che da decenni utilizza l’invio digitale per la propria attività. La scelta di inserirsi nel Nodo B2B ANGAISA è un ulteriore spinta verso i fornitori per un passo in avanti del nostro settore, esortandoli ad investire nell’informatizzazione delle loro aziende per fornire a noi distributori un servizio adeguato ai tempi. Focus sulla fase di adesione al Nodo B2B: che esperienza è stata? Quali sono stati i passaggi realizzati per poter accedere alla digitalizzazione del ciclo dell’ordine? Risponde Stefano De Falco: In questo momento siamo nella fase iniziale dello sviluppo del progetto, progetto che consta di vari touchpoints: innanzitutto abbiamo definito gli obiettivi da perseguire, identificando in sinergia con l’Ufficio Acquisti e la Direzione Commerciale i brand su cui avviare la sperimentazione e che sin da subito ci consentano di ottenere risultati misurabili; contestualmente abbiamo identificato i due partner di progetto, ovvero i fornitori di tecnologia del nodo ANGAISA, Sefin che funge, tra l’altro, da ‘traduttore’ per l’interscambio dati e il nostro partner per l’ERP, Omega, per l’integrazione in Real Time del flusso di dati; una volta completata la fase di avvio e sperimentazione e consolidate le procedure, identificheremo gli ulteriori fornitori da integrare, con l’obiettivo di standardizzare il processo di ordine/riordino per tutta l’azienda. Risponde Stefano Celin: Già operiamo con il B2B con alcuni fornitori, quindi il primo passaggio è stato senz’altro la migrazione delle utenze già attive. Tale migrazione ha richiesto un timing nel passaggio al nodo ANGAISA per mantenere la continuità di servizio già precedentemente funzionante. Quanto detto riguarda i fornitori che con noi già operano scambi in formato elettronico. Nel caso di una nuova attivazione i passaggi sono più complessi ed è necessario, inoltre, controllare le codifiche dei prodotti perché alcuni caratteri descrittivi potrebbero essere mal interpretati dal formato di scambio utilizzato da mittente e/o destinatario. Si B&R | 292

45


_INCHIESTA | DISTRIBUTORI tratta in questo caso di un evidente cambiamento, che vede la digitalizzazione trasformare i principali processi aziendali nell’ottica di un aumento dell’efficienza. Risponde Elisa Giussani: L’adesione al Nodo B2B è semplicissima. Le modalità contrattuali/operative e l’accesso alle agevolazioni che ANGAISA mette a disposizione dei distributori sono chiare e facilmente gestibili. Alcuni dei passaggi fondamentali per ottimizzare l’utilizzo del Nodo B2B, nel nostro caso, erano già stati fatti (es. corretta codifica degli articoli, adeguamento del software). E’ importante individuare le marche dei prodotti che impattano maggiormente sul lavoro quotidiano per trattarli prioritariamente attraverso il Nodo B2B e, quindi, ottenere i primi risultati in tempi piuttosto brevi. Risponde Andrea Paolini: Il passaggio fondamentale per poter sfruttare il Nodo ANGAISA è quello di contattare il provider SEFIN che saprà guidare l’associato nel percorso necessario per poter gestire il ciclo dell’ordine attraverso lo scambio elettronico dei documenti. Risponde Stefano Mattana: L’adesione al Nodo B2B è stata un’esperienza sicuramente positiva e dettata della volontà dell’azienda di spingere ulteriormente più verso i fornitori per aumentare il servizio. Come anticipato Innerhofer è una delle aziende che nel contesto dei Soci ANGAISA ha già un ciclo dell’ordine avviato con molti fornitori.

lo sviluppo aziendale. Altro impatto significativo, considerato che il sistema totalmente digitalizzato, è la riduzione dell’utilizzo della carta. Risponde Andrea Paolini: Il Nodo B2B permette di controllare tutto velocemente, individuando in modo automatico eventuali difformità tra l’ordine del distributore ed i documenti del fornitore relativi al ciclo dell’ordine (conferma d’ordine ed avviso di spedizione). Di fatto si ottiene un doppio vantaggio: azzerare l’errore e liberare risorse. Quindi, è evidente il risparmio in termini di tempo e la possibilità di convogliare tali risorse in ambiti più gratificanti e meno alienanti. Risponde Stefano Mattana: Utilizzando da decenni l’invio digitale degli ordini posso confermare che si abbattono i tempi per l’invio, il controllo e si riducono gli errori. Incrementando ulteriormente il numero di fornitori ci auguriamo ed auspichiamo un passo in avanti deciso che si ripercuote anche in altre funzioni in azienda come la contabilità, con un miglioramento del ciclo completo e riduzione degli interventi di contestazione e sistemazione.

Benefici del Nodo B2B nelle relazioni con i produttori: cosa state registrando? Risponde Stefano De Falco: Lo vedremo non appena partiremo Il Nodo B2B come strumento per aumentare la redditività operativamente ma le previsioni, come anticipavo, sono ottime: il dell’impresa stessa, abbattendo tempi e costi e azzerando gli fornitore è un nostro partner e con noi deve condividere una direerrori. Che impatto avete notato, o vi aspettate? zione di sviluppo e trasformazione digitale. Da soli non si va da Risponde Stefano De Falco: Come dicevo, ci aspettiamo un nessuna parte. notevole impatto in termini di efficacia ed efficienza, in partico- Risponde Stefano Celin: L’aspetto positivo del Nodo B2B nelle lare rispetto ad efficienza del tempo di gestione sul ciclo; riduzione relazioni con i produttori è il riconoscimento da parte di questi degli errori formali e sostanziali; migliore gestione del cash flow; ultimi che anche il nostro settore sta intraprendendo la via della innalzamento del livello di servizio al cliente finale. digitalizzazione. Mi piace sottolineare un aspetto decisamente Risponde Stefano Celin: Stiamo già efficientando: cito ad esem- interessante: il legame che si crea tra fornitore e distributore grapio il recupero di tempo dalle operazioni manuali di controllo zie al nodo B2B rafforza la fidelizzazione. Almeno in un primo dei dati che può venire impiegato per altri ambiti con più soddi- momento di questa transizione digitale. Successivamente quando sfazioni da parte dei nostri collaboratori. Un maggior efficienta- tutti i fornitori saranno operativi ci sarà un mercato più competimento si ottiene con i fornitori con i quali si ha lo scambio con il tivo da questo punto di vista. Operare con il nodo B2B consente, maggior numero di righe, quindi con il più alto numero di articoli, oggi, a noi rivenditori la possibilità di concentrare le nostre risorse indipendentemente dal valore. A oggi con il nodo B2B riusciamo nell’offrire maggior servizio, conoscenza del prodotto e un valore a coprire solo il 10 per cento delle righe d’ordine e con fornitori da aggiunto che va oltre, quindi, l’aspetto commerciale, dimenticancui acquistiamo molte tipologie di prodotto. L’obiettivo è quello di doci delle operazioni ripetitive che sono solamente fonti di inefaumentare sempre più tale percentuale. La stessa ottimizzazione si ficienza. ottiene per il caricamento dei dati della merce in arrivo in magaz- Risponde Elisa Giussani: I produttori sono, generalmente, già zino. pronti per affrontare questo passaggio evolutivo. Sono collaboraRisponde Elisa Giussani: L’azzeramento degli errori è utopia. tivi ed il riscontro è positivo. Il Nodo B2B consente di effettuare il controllo massivo dei dati Risponde Andrea Paolini: Il riscontro è stato positivo. C’è chi confermando automaticamente tutti quelli corretti consentendo ha risposto con entusiasmo: alcuni fornitori, dopo la presentaagli operatori di controllare esclusivamente i dati incoerenti. E’ zione dello scorso anno al convegno ANGAISA, si sono attievidente il notevole risparmio del tempo utilizzato per il con- vati cogliendo le potenzialità del Nodo B2B. Altri sono ancora trollo. Gli operatori avranno la possibilità di dedicarsi ad attività titubanti ma a loro discolpa va detto che le precedenti esperienze più qualificanti sotto il profilo professionale e più costruttive per B2B per alcuni sono state poco soddisfacenti a causa del numero 46

B&R | 292


ancora basso di distributori che ne facevano uso. Ciò che occorre sottolineare è la possibilità che viene data a tutti di poter aderire al Nodo B2B ANGAISA e quindi di poter fare un ‘salto’ qualitativo in termini di digitalizzazione e ottimizzazione dei processi. Un ‘salto’ che le piccole realtà da sole non avrebbero potuto fare. ANGAISA, dunque, permette anche a un piccolo rivenditore di poter dialogare e di poter sfruttare i servizi di un EDI provider come SEFIN Risponde Stefano Mattana: Siamo appena partiti e siamo con alcuni nuovi fornitori nella fase di test. L’incremento del livello di digitalizzazione nei fornitori spero stimoli gli stessi ad ulteriori investimenti nell’informatizzazione ed al supporto informatico a noi clienti, fornendo ad esempio listini completi di tutte le informazioni necessarie, oggi, per competere in un mercato sempre più competitivo e che si confronta oramai da diversi anni anche con il web. Il Nodo B2B nel percorso di innovazione tecnologica promosso da ANGAISA: come è stato da voi percepito, in relazione alle iniziative precedenti, e cosa vi aspettate, in qualità di distributori, come prossimo passo? Risponde Stefano De Falco: Ci auguriamo innanzitutto una diffusione dello standard tecnologico, certamente tra noi soci ANGAISA, ma soprattutto da parte dei produttori e fornitori. Gli ultimi 30 anni ci hanno mostrato come modelli che sono divenuti standard hanno permesso un’importante crescita grazie alle economie di scala tipiche dell’IT, con posizioni di mercato ad oggi consolidate per chi ha saputo cogliere queste opportunità. Il modello del B2B ANGAISA non è nuovo, ma oggi possiede quelle caratteristiche tecnologiche che possono avere successo. Questa è, quindi, un’occasione importante: ci aspettiamo che venga data la giusta attenzione da parte dei produttori/partner a questo grande passo avanti che si sta prospettando, un’attenzione che sia proattiva verso una direzione comune. Risponde Stefano Celin: In ANGAISA c’è stato un forte impegno da parte della Commissione Innotech di cui faccio parte, insieme a Corrado Novelli, Andrea Paolini, Enrico Celin, Stefano Mattana e Riccardo Fiorentini. Sicuramente oggi, rispetto agli scorsi anni, vi è una maggiore considerazione e attenzione all’innovazione tecnologica e il nodo B2B ne è un esempio. Il prossimo passo? Il prossimo passo potrebbe riguardare la raccolta dei dati di prodotto. Quindi, sarebbe importante non fermarsi al listino sconti ma raccogliere immagini, ingombri, schede tecniche e correlazioni tra prodotti. Risponde Elisa Giussani: Il Nodo B2B così come è stato proposto ora dall’Associazione, è un supporto significativo per perseguire l’innovazione tecnologica, e non solo, che le aziende devono affrontare. Può stimolare anche i distributori di minori dimensioni

ad intraprendere il percorso della transizione digitale con inconfutabili vantaggi operativi ed economici. Quello che ci aspettiamo è un arricchimento dei dati e delle informazioni utilizzabili nei diversi ambiti aziendali. Per esempio, per la predisposizione di cataloghi, e-commerce, sito web, marketing, servizi, etc. C’è ancora molto da fare e gli spunti sono numerosi. È importante individuare le attività strategicamente prioritarie. Risponde Andrea Paolini: L’adesione al Nodo ANGAISA da parte di molti distributori dimostra che l’investimento di ANGAISA per la creazione del Nodo rappresenta la strada giusta per la digitalizzazione del ciclo dell’ordine all’interno della nostra filiera. Una volta firmato il contratto con l’EDI provider SEFIN, scelto dopo una lunga selezione e la creazione da parte dello stesso provider del Nodo, è partita una campagna di sensibilizzazione rivolta sia agli associati che ai fornitori. Anche l’iniziativa di organizzare le riunioni del Comitato Esecutivo nelle varie sedi regionali e non sempre presso la sede ANGAISA di Milano ha permesso di coinvolgere molti associati dando loro la possibilità di assistere direttamente alla presentazione del Nodo B2B, come ad altre iniziative ANGAISA. I risultati cominciano ad arrivare e le adesioni aumentano. Un riscontro importante lo abbiamo avuto anche da parte dei fornitori sempre più coinvolti dai loro clienti, associati ANGAISA. Risponde Stefano Mattana: Questo nuovo passo promosso da ANGAISA è stato accolto molto positivamente collaborando con la stessa per la preparazione del progetto ed in particolare la volontà sotto la spinta del presidente Lo Re e del Responsabile della Commissione Innotech Corrado Novelli, di ottenere un risultato importante. Questo è l’inizio ed il prossimo passo spero possa portare ad ottenere dai fornitori l’invio del DDT (Documento di Trasporto) e la Packing list per poter velocizzare l’inserimento dei prodotti nei nostri magazzini con passaggi semplici e veloci.

DOCUMENTI INTERESSATI AL PROCESSO Ordine (distributore produttore) Conferma d’ordine (produttore distributore) Ddt (produttore distributore)CICLO Distributore Software house (per eventuale adeguamento sw distributore) Sefin (traduce e trasporta il documento) Produttore

B&R | 292

47


_INCHIESTA | SOFTWARE HOUSE

Partner Angaisa area innotech/ digitalizzazione La trasformazione digitale che sta modificando, sempre più velocemente, i modelli di offerta e le modalità di interazione con il mercato, richiede l’utilizzo di strumenti evoluti e la condivisione di soluzioni efficaci ed efficienti da parte di tutti gli attori della filiera. In tale contesto e in relazione all’Associazione qual è il vostro ruolo e il vostro contributo?

Massimo Minguzzi, CEO di IdroLAB

Nel contesto digitale l’Informazione è il Prodotto. L’Informazione di Prodotto è il Carburante della Trasformazione Digitale. Da oltre 20 anni IdroLAB, partner tecnologico di ANGAISA, supporta centinaia di produttori, grossisti, distributori e rivenditori nei processi di gestione, utilizzo e condivisione delle informazioni di prodotto con servizi ed applicazioni che recepiscono le specifiche esigenze espresse dal mercato. Alcuni dei nostri nuovi servizi sono: la piattaforma DOMUSPARTES.IT dove milioni di prodotti sono caratterizzati da Dati, Informazioni e da Asset Digitali con Anagrafica conforme ai più diffusi Formati di Scambio, Listini e Classificazione ETIM; i sistemi di Product Information Management (Akeneo PIM) e Product Information Repository (ilDATAPOOL); i servizi a supporto dei produttori per la qualificazione dei loro prodotti in conformità alla Classificazione ETIM ed il conferimento delle Informazioni di Prodotto nel rispetto dei più diffusi Formati di Scambio. ANGAISA, con il supporto tecnico di SEFIN, ha attivato il Nodo B2B ANGAISA per agevolare gli scambi elettronici dei documenti (EDI) inerenti il Ciclo dell’Ordine fra Distribuzione e Produzione. Le informazioni disponibili nella piattaforma DOMUSPARTES.IT, grazie alla collaborazione fra SEFIN ed IdroLAB, permettono al Nodo B2B ANGAISA un controllo costante, al fine di ridurre gli errori e automatizzare completamente il ciclo dell’ordine. La sinergia fra IdroLAB e SEFIN è un esempio di come i partner ANGAISA collaborano nell’interesse di tutta la filiera. A monte della trasformazione conseguente alla rivoluzione digitale ci sono Cultura, per promuovere in azienda una cultura di innovazione digitale; Organizzazione, per offrire avanzate esperienze digitali; Tecnologia, necessaria al cambiamento; Metriche per sostenere le azioni e le decisioni. Riguardo alle Metriche ci sono alcune attività che potranno essere assolte solo avendo a disposizione informazioni di prodotto di qualità, aggiornate ed uniformemente strutturate ad esempio: supporto ai processi di prevendita - vendita e postvendita, formulazione della domanda, ingaggio e riscontro dell’offerta.

48

B&R | 292


Franco Perucci AD Informatica Centro

Sulla scia di una grande spinta trasformativa i produttori di software hanno innovato le soluzioni applicative per offrire alle aziende controllo e facilità d’uso in ogni processo. “Ma la trasformazione digitale senza specializzazione è nulla, così come la potenza senza il controllo!” Infatti, gli operatori del mercato ITS sanno che l’innovazione digitale deve provenire da un partner con una mission specifica nel settore ITS perché abbia un valore strategico e economico. Siamo consapevoli che specializzazione e innovazione siano elementi distintivi e per questo ingegnerizziamo da 35 anni soluzioni ERP, e-commerce e Business Intelligence per il mercato ITS, Materiali Edili e Siderurgici. Il contributo che diamo al mercato ITS è sia funzionale sia tecnologico. Quello funzionale ha portato soluzioni “profonde ma user friendly”, che spaziano dalla preventivazione web in showroom al reintegro delle merci, sino alla gestione ottimizzata dei flussi di entrata e uscita delle merci. L’innovazione tecnologica è servita da un lato ad elevare la piattaforma e-commerce ad una gestione unica e straordinaria sia di B2X sia di Marketplace e dall’altro ha portato alla realizzazione di una Business Intelligence di nuova generazione che offre modelli, metodologie e approcci (what-if). Grazie all’integrazione con le piattaforme di Machine Learning produciamo forecast avanzati per “scenari predittivi” anche complessi (Intelligenza Artificiale). All’interno dell’Associazione ci muoviamo in maniera sinergica offrendo la massima integrazione con la banca dati DomusPartes, con il Nodo B2B ANGAISA e con ETIM, che sono gli strumenti utilizzati dagli operatori della filiera ITS. All’Associazione e ai suoi operatori presentiamo le numerose referenze di settore, la forte crescita e la solidità economica e finanziaria certificata da Plimsoll nei suoi report annuali, elementi che ci permettono di proporci come un Partner ANGAISA affidabile, solido, strategico e sostenibile cioè con il miglior rapporto prestazione/prezzo.

B&R | 292

49


_INCHIESTA | SOFTWARE HOUSE Gianluca Gaetani, Marketing Manager Maticad

Oggi più che mai le aziende devono fronteggiare scenari in rapido mutamento, sottoposte a sfide a volte imprevedibili che richiedono scelte repentine e lungimiranti, flessibilità nell’adeguarsi a nuovi standard, capacità di rinnovare metodi, tecnologie e processi operativi. Da oltre 30 anni Maticad si impegna in modo proattivo nello sviluppo di soluzioni software per l’interior design, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficacia del lavoro degli operatori del settore ceramico e dell’arredobagno per supportare la crescita del business dei propri clienti. Le attività spaziano da programmi di progettazione grazie ai quali i clienti di Maticad possono fidelizzare la propria clientela, proponendo idee e trasformandole in qualcosa di più concreto, sino a servizi ritagliati su misura per le aziende produttrici. Tra i prodotti, DomuS3D, il software professionale di progettazione sviluppato da Maticad, è diventato un alleato fondamentale nel processo di vendita per migliaia di showroom di arredobagno in Italia e nel mondo, garantendo agli operatori del settore, negli anni, una indubbia crescita di qualità della propria offerta di servizi, che si riverbera in una maggiore efficienza del proprio business. La stretta partnership con i più importanti produttori di superfici ceramiche ed arredo bagno consente di corredare il programma con una vasta libreria di prodotti, sempre aggiornata, a disposizione degli utenti DomuS3D. Ogni componente in libreria (pavimenti, rivestimenti, arredi, sanitari, etc.) è curato nei minimi dettagli per garantire il massimo grado di realismo in fase di rendering con l’obiettivo di suscitare l’effetto wow nel cliente. Maticad si propone, quindi, come partner per tutti gli associati ANGAISA, mettendo a disposizione soluzioni software in grado di aiutarli nel trasformare il lavoro di ogni giorno da analogico a digitale, migliorando i processi e l’operatività della forza vendita.

Francesco Cremonese, Copywriter Sanmarco Informatica

Sanmarco Informatica ha come obiettivo l’innovazione delle aziende clienti per contribuire al loro progresso, agevolando la trasformazione digitale grazie allo sviluppo di soluzioni digitali integrate che migliorano il business e rendono più efficienti i processi aziendali, aumentando la competitività delle imprese. La nostra azienda svolge un ruolo fondamentale nella trasformazione digitale anche del settore idrotermosanitario, collaborando attivamente con l’Associazione ANGAISA e gli attori della filiera, fornendo consulenza esperta e soluzioni efficienti che aiutano le imprese ad adattarsi ai rapidi cambiamenti del mercato e a migliorare le modalità di interazione con esso. Tra le molteplici soluzioni digitali prodotte per le aziende, Sanmarco Informatica fornisce il software gestionale ERP Jgalileo ITS, progettato specificamente per una gestione efficiente di prodotti, materiali e impianti idrotermosanitari di ogni azienda del settore ITS, con punti vendita sia fisici sia digitali. Nel settore idrotermosanitario la gestione delle condizioni commerciali è cruciale: Jgalileo ITS semplifica la gestione di premi, listini e promozioni, aiutando le aziende a mantenere rapporti solidi con i grossisti del settore. Inoltre, la soluzione gestionale offre un controllo completo sui punti vendita e sugli showroom, consentendo la configurazione in tempo reale dei prodotti idrotermosanitari con anteprima 3D. La gestione degli acquisti è semplificata grazie alla possibilità di definire le politiche di approvvigionamento e monitorare l’intero processo. Jgalileo ITS offre anche la gestione dei magazzini e funzionalità di logistica avanzata. Le soluzioni digitali integrate di Sanmarco Informatica consentono quindi alle aziende di automatizzare i processi, gestire in modo più efficiente le operazioni quotidiane e rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione.

50

B&R | 292


Marco Cervone, Head Of Document Management & Digital Transformation Projects And Senior Account Manager Sefin “Nodo B2B ANGAISA: cogliere le opportunità della trasformazione digitale attraverso l’automatizzazione del ciclo dell’ordine” L’EDI è un metodo standardizzato e automatizzato per lo scambio di dati e documenti commerciali tra aziende, utilizzando formati elettronici anziché documenti cartacei. Consente alle aziende di trasferire informazioni commerciali in modo efficiente, accurato e sicuro, riducendo la necessità di elaborazione manuale dei dati e minimizzando gli errori. È in sostanza una vera e propria interfaccia tra il proprio sistema gestionale e quello dei propri clienti e fornitori. Le transazioni commerciali gestite tramite EDI includono ordini di acquisto, conferme d’ordine, avvisi di spedizione, fatture e molte altre. L’adozione dell’EDI da parte di un’azienda comporta numerosi benefici quali ad esempio: - Maggior Efficienza operativa - Drastica riduzione dei costi - Velocità delle transazioni - Miglioramento della precisione - Conformità normativa - Maggiore visibilità - Migliore posizionamento competitivo - Espansione delle opportunità commerciali - Analisi delle prestazioni dei partner commerciali Monitoraggio dell’inventario - Monitoraggio delle tendenze di vendita - Rilevamento delle eccezioni e degli errori - Monitoraggio dei tempi di consegna - Pianificazione strategica - Analisi delle prestazioni dei fornitori. ANGAISA ha scelto Sefin S.p.A. per consentire a tutti i propri associati di automatizzare il ciclo dell’ordine, in modo semplice e veloce, attraverso una piena integrazione dei flussi documentali elettronici con i diversi sistemi gestionali dei distributori e produttori, facendo così nascere il Nodo B2B ANGAISA: il servizio EDI per il settore Idrotermosanitario. Il Nodo B2B ANGAISA trae inoltre grande beneficio dall’integrazione con le informazioni disponibili nella piattaforma DomusPartes.it, rendendo le transazioni EDI più precise e permettendo così una drastica riduzione degli errori. La sinergia fra Sefin e IdroLAB è orientata a dare ulteriore valore aggiunto alle soluzioni delle due aziende, nell’interesse di tutti gli associati ANGAISA. Adottare il Nodo B2B ANGAISA, lasciando quindi che sia Sefin a interfacciare il proprio sistema gestionale con quelli dei propri clienti e/o fornitori per automatizzare il ciclo dell’ordine, significa cogliere molteplici opportunità della trasformazione digitale, rendendo la propria azienda più competitiva.

Gian Domenico Ceroni, Chief Executive Officer VM Sistemi

La competenza nel controllo dei processi e delle nuove tecnologie si erge come un pilastro fondamentale per accompagnare le aziende nel loro percorso di crescita. Per accompagnare le aziende nel processo della Digital Transformation, VM Sistemi, azienda del gruppo smeup, mette in primo piano le proprie competenze per proporre la soluzione più adatta alle specifiche esigenze dell’impresa e al contesto di business. Un vero e proprio partner strategico che con la propria capacità di integrazione esaudisce i desideri di innovazione del cliente che vuole differenziarsi nel suo mercato competitivo. Siamo da sempre focalizzati nel realizzare soluzioni ERP su misura esclusivamente per il settore della distribuzione. Il nostro software, denominato Strike, è un’applicazione gestionale pensata specificamente per le imprese operanti nella distribuzione all’ingrosso di articoli ITS e materiali per l’Edilizia. Ciò che contraddistingue Strike è la sua estrema parametrizzazione, che consente una completa adattabilità ai vari schemi organizzativi e ai processi delle aziende del settore. Continuiamo a investire nella sua evoluzione per soddisfare le mutevoli esigenze del mercato, come per esempio soluzioni sempre più avanzate nella logistica, nelle applicazioni Mobile, B2B, B2C e CRM, nella Business Analytics e nell’integrare componenti di intelligenza artificiale e blockchain. In quest’ottica, la nostra collaborazione con ANGAISA si focalizza sull’obiettivo di fornire ai nostri clienti risposte precise alle specifiche esigenze del mondo ITS. Strike offre un ecosistema di applicativi progettati per contribuire all’ottimizzazione dei processi, all’incremento del servizio offerto al cliente finale, all’aumento delle vendite e al monitoraggio accurato delle performance aziendali, ovunque e in qualsiasi momento. La nostra missione è guidare la trasformazione digitale nel settore della distribuzione, anticipando le esigenze del mercato e assicurando ai nostri clienti le soluzioni più avanzate per un futuro di successo.

B&R | 292

51


_ CERSAIE 2023 | VISTI IN FIERA

Presenze da 52

record! record!

B&R | 292


I NUMERI DI CERSAIE 633 245 27 99.319 811

aziende espositrici espositori esteri paesi rappresentati presenze giornalisti

Si è conclusa con oltre 99 mila presenze la 5 giorni della Fiera internazionale dedicata alla ceramica e all’arredo bagno. Un’edizione speciale che ha celebrato i suoi 40 anni di attività con un percorso espositivo Route 40

L

di Pasqualina Ciancio

La 40ª edizione di Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno che si è svolta a BolognaFiere dal 25 al 29 settembre, ha risposto alle migliori attese delle imprese che hanno investito in fiera per creare una vetrina internazionale unica al mondo e presentare ai propri clienti le più recenti innovazioni di prodotto all’interno di stand dal grande impatto visivo ed emozionale. Nei quindici padiglioni del quartiere fieristico di Bologna interamente occupati - pari a 145.000 metri quadrati di superficie complessiva - hanno esposto 633 aziende, di cui 354 del comparto piastrelle di ceramica, 96 dell’arredobagno, 183 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici, delle attività di servizio. Una rassegna dalla forte connotazione internazionale, confermata dai 245 espositori esteri - pari al 39% del totale - e dai 27 paesi rappresentati.

Presenze

Cersaie 2023 ha registrato nelle cinque giornate di fiera 99.319 presenze, con una

crescita dell’8,8% rispetto all’edizione dello scorso anno. Un valore in costante progressione dai 62.934 ingressi del 2021 e dai 91.269 dello scorso anno. Si avvicinano, quindi, i livelli del 2019, quando si era raggiunta quota 112.340. Le presenze dall’estero in questa 40° edizione sono state 47.634, ovvero 48% del totale, mentre i visitatori italiani sono stati 51.685. I giornalisti hanno fatto registrare 811 presenze totali, di cui 396 estere. Inoltre, sono stati oltre 2.000 i partecipanti ai cinque incontri del programma ‘costruire, abitare, pensare’; 18 i Cafè della stampa tenutisi sia in presenza che in diretta streaming nei cinque giorni di fiera; grande è stato l’interesse e l’afflusso registrato alla Città della Posa. Oltre 250 operatori provenienti da Europa, Nord America e area del Golfo hanno composto la delegazione del Cersaie Business, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE Agenzia. La prossima edizione di Cersaie si terrà a Bologna dal 23 al 27 settembre 2024.

Sebbene la situazione di mercato non sia delle migliori, la grande attrattività di Cersaie ha consentito alle aziende espositrici di valorizzare al meglio gli investimenti fatti, confermando la propria importanza nazionale ed internazionale presso i distributori, gli architetti, i posatori, gli operatori del real estate. La ceramica italiana continua ad essere apprezzata sui mercati internazionali grazie alle caratteristiche intrinseche, quali salubrità, igienicità, durevolezza e sostenibilità. Il percorso espositivo ‘Route 40’ ha raccontato le principali innovazioni di prodotto che hanno contribuito a rendere la ceramica e l’arredobagno italiani fiori all’occhiello del made in Italy nel mondo. La transizione energetica che abbiamo avviato non deve essere vanificata dal perverso meccanismo dell’ETS, che richiede urgenti interventi a livello europeo, come abbiamo avuto modo di rappresentare ai diversi esponenti politici e delle istituzioni che sono venuti a visitarci in fiera

GIOVANNI SAVORANI, Presidente di Confindustria Ceramica B&R | 292

53


_ CERSAIE 2023 | VISTI IN FIERA

Piatti doccia tra design e materiali Arbi Arredobagno amplia ulteriormente la gamma di piatti doccia con l’introduzione dei modelli Arya, Synthesis e Silk che rappresentano l’unione perfetta tra design e materiali di alta qualità. Il materico Tekorstone® effetto pietra e il raffinato Tekor® dalla texture liscia vestono le nuove proposte, valorizzandone l’estetica e garantendo al tempo stesso la massima funzionalità. Si tratta, infatti, di materiali antibatterici, antiscivolo, antigoccia e facili da pulire. Il piatto doccia Arya (sp. 2,5 cm) si caratterizza per la particolare superficie realizzata in Tekorstone® Bianco testurizzato effetto pietra. Lo stile razionale del modello è amplificato dal compluvio, contraddistinto da linee morbide e lievi. Il copripiletta in acciaio è verniciato in tinta, diventando così quasi impercettibile. La distintiva matericità della superficie si fonde con l’eleganza del design nel nuovo piatto doccia Synthesis (sp. 2 cm) realizzato in Tekorstone® texturizzato, disponibile in Bianco e in ben 50 varianti colore, che spaziano da nuance tenue e delicate a quelle più intense e profonde. Geometrie eleganti, forme pure e linee essenziali sono le peculiarità del nuovo piatto doccia Silk (sp. 2,5 cm) realizzato in Tekor® Bianco. Il design lineare, enfatizzato dalla texture liscia della superficie e dallo spessore sottile, lo rende ideale per essere collocato nei contesti abitativi più contemporanei. Per tutti i piatti doccia Ibra Showers è possibile richiedere tagli su misura e optare per una installazione in appoggio oppure a filo pavimento. www.arbiarredobagno.it

La mano che riscalda Hand di Cordivari è un omaggio alla creatività dell’uomo, densa di simboli e rappresentazioni. Hand offre un nuovo concetto di radiatore d’arredo, che soddisfa le esigenze funzionali tipiche dei corpi scaldanti, rappresentando contemporaneamente una rivoluzione per il suo design e per l’utilizzo di una particolare tecnologia innovativa. Il risultato è un radiatore che consiste in un corpo unico e unitario, distinguendosi in modo sostanziale dalle diverse tipologie finora disponibili, per ottenere forme che superano la tradizionale immagine dei termoarredo. In questo modo la pulizia di ogni sua parte è estremamente semplice, mentre le valvole, pur essendo del tipo comunemente installato su ogni termoarredo, restano nascoste per caratterizzare ulteriormente le forme di Hand. Oltre al funzionamento ad acqua calda, Hand è disponibile anche nella versione elettrica, dotata di power unit e cronotermostato ambientale digitale in radiofrequenza, posizionato lateralmente per una maggiore fruibilità, senza interferire sul design del radiatore. Tra le diverse funzioni gestibili attraverso il telecomando di serie, è possibile controllare fino a 5 dispositivi collegati, impostarne la programmazione giornaliera e settimanale, selezionare la modalità di funzionamento in base all’esigenza, monitorarne i consumi di energia e limitare sia la temperatura ambientale, sia la temperatura superficiale. Personalizzabile in tutte le 80 tinte della cartella colori Cordivari Design. www.cordivari.it 54

B&R | 292


Cabine doccia: estetica che abbraccia il colore Dopo pura 5000 Colour Art, natura 4000 e libero 4000 Colour Up Your Life, Duka prosegue la sua tradizione in costante evoluzione e lo fa, ancora una volta, attraverso il colore. libero 3000, la cabina doccia freestanding discreta e funzionale, sintesi di un elegante equilibrio formale ed espressivo, si tinge delle nuove e brillanti finiture copper pearl, brass pearl e black pearl: il profilo verticale e il braccio di sostegno si trasformano in raffinati e ‘luminosi’ elementi decorativi, confermando la loro primaria e fondamentale funzione. Il braccio metallico, che garantisce la massima stabilità e sicurezza del cristallo, rispettando il design pulito e minimale della cabina doccia, può essere installato sia con un’angolazione di 30°, sostenendo con discrezione il vetro, sia di 90°, delineando l’entrata dello spazio doccia, suggerendo la sensazione di un profilo ‘sospeso’. La parete fissa di libero 3000, in vetro temperato di sicurezza da 6 o 8 mm, è disponibile con un’altezza fino a 205 cm e una larghezza fino a 140 cm o con tagli particolari per collocazioni particolari, come un sottotetto o in presenza di altri ostacoli architettonici.libero 3000 è la soluzione Walk In ideale per completare ambienti di ampia metratura e si adatta perfettamente anche a spazi di medie dimensioni o a quelli più complessi che si sviluppano in lunghezza; amplifica visivamente lo spazio catturando la luce e, grazie ai nuovi colori, la riflette creando effetti inaspettati e sorprendenti. La doccia open space abbinata al colore si trasforma in un arredo dinamico, di tendenza, rende l’ambiente bagno un luogo fluido ed emozionale. www.duka.it

Forme classiche per la rubinetteria

Il “tutto” per bagni sicuri

Rubinetterie Treemme, che da più di 50 anni ha fatto dell’innovazione uno dei suoi valori fondanti, partecipa come di consueto a questa prestigiosa manifestazione presentando due nuovissime collezioni: Aurelia e Appia, firmate da Danilo Fedeli. La collezione Aurelia disegnata da Danilo Fedeli per Rubinetterie Treemme reinterpreta forme classiche con geometrie e proporzioni moderne che definiscono l’oggetto in un aspetto rigoroso e scultoreo. La collezione nasce proprio con l’obiettivo di essere una proposta senza tempo, sempre attuale e perfetta per diverse tipologie di ambiente bagno. Il concept è quello di esaltare la luce e i riflessi attraverso tagli sulle superfici cilindriche. Il risultato è una fusione di linee in un equilibrio raffinato ed elegante. Aurelia è una collezione completa di rubinetti monocomando, realizzata in ottone e disponibile in 12 finiture. Questa ampia varietà cromatica rende l’intero progetto versatile e camaleontico www.rubinetterie3m.it

OMNIA, nel “tutto”, è la linea di Ponte Giulio che comprende elementi versatili e completi che permettono all’utente di muoversi in bagno con sicurezza e svolgere attività quotidiane di cura di sé con naturalezza e serenità. La collezione, composta da maniglie di sicurezza accessoriate, sedute doccia, mobili contenitori, lavabo, sanitari e specchi - che possono integrare sistemi di igienizzazione pensate per chi vuole creare un ambiente protetto, privo di pericoli e confortevole, fornito di ogni supporto che possa limitare sforzi e rischi. Cuore del progetto le maniglie, a forma di ovale piatto, risultano ergonomiche e pratiche. Un particolare meccanismo, che agevola l’inserimento di vari accessori sotto i terminali laterali dell’ausilio, permette alle maniglie di diventare un portasciugamano a “L” e a “U”, un portarotolo, un gancio appendiabiti, mensole, ma anche vaschette portaoggetti e un pratico porta stampella. Tutte queste funzionalità non ne penalizzano la principale attività di sostegno di sicurezza: infatti, garantiscono una tenuta fino a 150 kg. www.pontegiulio.com


_ CERSAIE 2023 | VISTI IN FIERA

Soluzioni ceramiche di lifestyle Tra le novità RAK Ceramics presentate alla 40esima edizione di Cersaie, i lavabi RAK-Batu e i piatti doccia RAK-Ether. RAKBatu è la nuova collezione di lavabi presentata in un nuovo smalto artistico, ottenuto aggiungendo particelle di Mica nel mix (famiglia di minerali di cui fa parte la muscovite). È disponibile nelle forme rotonda, ovale e rettangolare per un totale di 9 prodotti belli e unici che creano un’atmosfera naturale e tropicale tipica di una casa balinese, con l’estetica minimalista del design contemporaneo. In combinazione con materiali naturali come legno, pietra e rattan, le finiture RAK-Batu, Mica White, Mica Warm Grey e Mica Cool Grey, conferiscono al bagno la stessa atmosfera calda e invitante di una destinazione esotica mozzafiato. Conosciuto anche come quinto elemento o quintessenza, l’etere rappresenta la leggerezza: qualcosa di così leggero da superare la forza di gravità. È qui che è nato il concetto di questi piatti doccia RAK Ceramics estremamente sottili (solo 2,6 cm). Realizzato in RAKSOLITE, una composizione più leggera rispetto al resistente solid surface RAKSOLID, è composto da una miscela di minerali naturali e resine. I piatti doccia RAK-Ether in RAKSOLITE presentano caratteristiche estetiche simili all’ardesia garantendo allo stesso tempo sicurezza antiscivolo. L’elegante finitura bianco opaco di RAK-Ether e la disponibilità in 13 diverse dimensioni, conferiscono un tocco distintivo alla zona doccia. Il peso ridotto di questi piatti doccia (mediamente 2,5 volte più leggeri rispetto ad altri piatti) e la possibilità di una facile personalizzazione in cantiere (taglio con utensili in legno) li rende ancora più versatili e facili da maneggiare e installare. www.rakceramics.com

Piatto doccia e arredo bagno tra funzionalità e design Fiora ha presentato a Cersaie due importanti novità che ridefiniscono il concetto di bagno: Selene, un piatto doccia all’avanguardia, e Influence, un rivoluzionario sistema di mobili da bagno personalizzabili. Selene è il risultato di un’ampia ricerca e di un meticoloso processo di progettazione che ha dato vita a un prodotto unico e audace che ridefinisce completamente l’esperienza della doccia. L’elemento distintivo di Selene è la sua griglia circolare, un design inventivo ed elegante che si integra perfettamente nel piatto doccia. Realizzata nello stesso materiale del piatto doccia, la griglia è leggermente curva. Questo design accuratamente studiato non solo è esteticamente accattivante, ma migliora anche in modo significativo lo scarico dell’acqua. Il cuore della collezione Influence è costituito da una selezione di tre modelli di frontali distintivi, ciascuno con un proprio linguaggio di design che riflette le ultime tendenze del design del bagno: Classic, Curve e Inglet. fiorabath.com 56

B&R | 292


Specchi dal design di carattere

La materia ceramica al centro SYN è il nuovo concept che il Gruppo Cerdisa Ricchetti ha presentato a Cersaie 2023: un vero e proprio omaggio alla materia ceramica: pura, senza fronzoli che è essa stessa visual, architettura e scenografia. SYN, per assonanza, è la radice comune di parole e azioni conseguenti come Sintesi, Sinergia, Simbiosi, Sincronia. A Cersaie 2023 con SYN, GCR vuole proseguire e andare oltre, proponendo un progetto ad altissima compenetrazione di colori, superfici, sensazioni, solo ed esclusivamente materico, senza alcun supporto visivo che non sia la propria essenza, estetica. Tra le collezioni protagoniste di questo innovativo concept GCR presenta FLUIDS, un esperimento creativo che si pone il fine di ricreare in ceramica l’effetto di veri e propri elementi, come l’aria e l’acqua, senza copiare pedissequamente i materiali presenti in natura, ma piuttosto reinventandosi, ricreandoli, supportati da ingegno, competenza, tecnologia e una buona dose di coraggio al fine di generare design, innovazione, originalità, sempre proiettati verso una visione futuristica ed evolvendo, anno dopo anno. www.ricchetti-group.com

Per formare il carattere di uno specchio, dal punto di vista estetico, contribuiscono due fattori: uno il design dell’oggetto e della superficie specchiante, e l’altro è l’uso sapiente dell’illuminazione a LED integrata. Skyline è la proposta rettangolare di PROGETTO GROUP disegnata da Bruna Rapisarda, che può essere utilizzata orizzontale o verticale e ricorda un palazzo con le finestre. Grazie a un doppio sistema di accensione la luce a LED può essere regolata di intensità tramite comandi sullo specchio, tramite app e tramite comandi vocali. Realizzato attraverso tecnologie elettroniche innovative, lo specchio Shanghai ricorda l’omonimo gioco e presenta un motivo di linee rette intrecciate. Il connubio tra i bordi semplici e puliti, la forma geometrica, l’effetto specchiante e la luce che lo attraversa alleggerisce il design del prodotto e ingrandisce l’ambiente. Grazie a un doppio sistema di accensione la luce a LED, può essere regolata di intensità tramite comandi sullo specchio, tramite app e tramite comandi vocali. Gli elementi di queste collezioni fanno parte di un nuovo ciclo di specchi in Miralite® Pure, più resistenti e ad alto coefficiente di sostenibilità, più rispettosi, quindi, dell’ambiente e della salute dei consumatori. Miralite® Pure utilizza una vernice di protezione a base d’acqua, senza piombo aggiunto e dove l’uso dei solventi è mantenuto al minimo, consentendo ai prodotti di mantenere tutti i pregi e le prestazioni delle versioni precedenti come qualità di riflessione, durevolezza, facilità di lavorazione e trasformazione. La sua vernice a base acqua di colore nero, inoltre, permette un utilizzo ideale nelle nuove applicazioni retroilluminate. La base del trattamento Miralite® Pure è il Planiclear® (float chiaro) riconosciuto sul mercato per la sua elevata trasparenza che permette allo specchio di mantenere una tonalità luminosa, pura e con colori reali indipendentemente dalle condizioni di illuminazione. www.progetto-group.it


_SINERGIE

Insieme per la formazione Il 27 settembre in occasione del Cersaie ANGAISA, Assoposa e Confindustria Ceramica hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’obiettivo di promuovere la formazione degli artigiani posatori e degli addetti di showroom a cura della redazione

N

Nella cornice della 40esima edizione del Cersaie ANGAISA, Assoposa e Confindustria Ceramica insieme hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per la formazione di settore. Firmato dal Presidente ANGAISA Maurizio Lo Re, dal Presidente di Assoposa Luca Berardo e da Giovanni Savorani Presidente di Confindustria Ceramica il 27 settembre scorso, il Protocollo ha l’obiettivo di promuovere la formazione degli artigiani posatori e degli addetti di showroom delle aziende associate ANGAISA. In particolare, gli addetti potranno conseguire l’attestazione professionale di “tecnico di sala mostra” o “tecnico di cantiere”; a loro volta i posatori,

clienti dei distributori ANGAISA, potranno conseguire la certificazione di posatore piastrellista o l’attestazione professionale di “maestro piastrellista”. Potranno inoltre essere realizzati, a cura di Assoposa per gli associati ANGAISA, specifici webinar afferenti problematiche di carattere tecnico o tecnico-legale, concernenti il settore piastrelle/pavimentazioni e la relativa posa in opera. Confindustria Ceramica ha aderito all’accordo con l’obiettivo di fornire contributi e approfondimenti su temi di comune interesse per l’intera filiera della ceramica. La creazione del Protocollo di Intesa è frutto del lavoro congiunto che ha visto impegnate nei mesi scorsi - già a febbraio le due associazioni avevano ribadito il comune interesse a definire un primo “protocollo di intesa” - le


Questo Protocollo di Intesa vuole rappresentare il rinnovato impegno della nostra associazione a guardare al mondo ITS a 360 gradi, con particolare riferimento al comparto estetico. È un salto di qualità che abbiamo voluto fortemente, valorizzando sempre di più le sinergie di filiera per promuovere qualità, competenza e professionalità. A questo proposito quella del CERSAIE, da sempre la “casa” della ceramica e delle superfici italiane (e non solo), era la sede ideale per formalizzare un accordo così importante e significativo, di cui i nostri soci potranno beneficiare anche nei prossimi anni Presidenze e le Segreterie di ANGAISA e Assoposa; successivamente anche Confindustria Ceramica ha manifestato la volontà di essere co-firmataria dell’accordo, con l’obiettivo di fornire contributi e approfondimenti su temi di comune interesse per l’intera filiera della ceramica, in occasione degli incontri formativi che vedranno coinvolti i distributori ANGAISA.

L’obiettivo del Protocollo

L’obiettivo principale del Protocollo d’Intesa è quello di impegnare i contraenti nella realizzazione di iniziative ed attività congiunte, volte a promuovere la formazione e certificazione l’attestazione professionale di addetti, dipendenti di aziende distributrici associate ANGAISA, e la certificazione di posatori clienti di aziende distributrici associate ANGAISA, in relazione alla conoscenza delle principali caratteristiche di piastrelle, pavimentazioni e superfici e dei principali aspetti tecnici concernenti la loro posa “a regola d’arte”.

MAURIZIO LO RE, Presidente ANGAISA Gli impegni reciproci

Con la firma del Protocollo le due associazioni hanno assunto impegni reciproci con il fine di formare adeguatamente gli artigiani posatori e gli addetti di showroom. In particolare, ANGAISA si impegna a presentare ai propri distributori associati i contenuti della nuova partnership e le agevolazioni speciali loro riservate da Assoposa; si rende disponibile per concordare i contenuti di specifici contributi Assoposa di carattere formativo ma anche informativo rivolti ai distributori associati ANGAISA e proposti in diverse modalità come, ad esempio, webinar, interventi e relazioni in occasione di convegni ed eventi ANGAISA oppure in occasione di fiere di settore dove l’Associazione della distribuzione ITS parteciperà in qualità di espositore. Dal canto suo Assoposa si impegna a offrire, ai distributori associati e ai loro clienti posatori, modalità di accesso agevolate ai propri percorsi formativi. Menzioniamo fra questi, a titolo esemplificativo, quello per l’ottenimento della certificazione di posatore piastrellista ai sensi della Norma UNI 11493-2, quello volto al conseguimento dell’attestazione professionale di Maestro Piastrellista, i corsi Academy per utilizzo e posa grandi lastre, per posa mosaici e per realizzazione rivestimenti volumi 3D, oltre ai corsi di aggiornamento funzionali al mantenimento della qualifica professionale. B&R | 292

59


_SINERGIE Maurizio Lo Re (presidente ANGAISA) e Maurizio Marchesini (presidente di Assoclima)

Il buon clima delle relazioni. ANGAISA a confronto con AiCARR e Assoclima La distribuzione specializzata continua a promuovere le sinergie tra organizzazioni di riferimento dell’edilizia. Doppio appuntamento nella filiera della climatizzazione, tra il network per la cultura dell’energia e l’innovazione e l’incontro con il nuovo presidente dei produttori a cura della redazione

P

rosegue l’azione di ANGAISA a sostegno delle relazioni di filiera. Al percorso di incontri istituzionali tenuti dal presidente Maurizio Lo Re per il mandato associativo 2022-2025, in rappresentanza della distribuzione specializzata italiana nel settore idrotermosanitario, si aggiungono un nuovo rapporto di collaborazione e l’aggiornamento della storica intesa

60

B&R | 292

con un comparto produttivo che ha rinnovato i propri vertici associativi. Con AiCARR e Assoclima, i cui presidenti Claudio Zilio e Maurizio Marchesini sono stati rispettivamente a confronto con Maurizio Lo Re tra martedì 26 e giovedì 28 settembre, l’agenda del mese di settembre ha visto ANGAISA impegnata a consultarsi con interlocutori di riferimento nel settore tecnico. Un doppio appuntamento che si è svolto nelle sedi di


Milano delle due associazioni e che approfondisce le con Maurizio Lo Re l’interesse a promuovere una forsinergie nell’area della climatizzazione. mazione mirata che coinvolga distributori e in partiI sistemi per il comfort tecnico, dominati da climacolare gli ingegneri termotecnici e le imprese della tizzatori e pompe di calore, rappresentano infatti una filiera impiantistica, rendendo accessibili opportucategoria merceologica che vanta attualmente un’alnità che possano facilitare l’accesso alla professione e ta innovazione di prodotto e un notevole potenziamigliorarne la qualità. I distributori ANGAISA sul le nell’ambito della transizione energetica. Fattoterritorio si identificano in questo caso come colletri, questi, che hanno fatto crescere il peso specifico tori di esperienze e sensibilità emergenti, con una dell’industria nella rete commerciale della distribuvisione privilegiata anche sulle scelte delle famiglie. zione specializzata orientata alle multi-energie, con Su questo terreno comune le due associazioni lavoobiettivi convergenti rispetto a quelli delle industrie reranno per lo sviluppo di proposte per l’aggiornaper effetto dell’integrazione delle filiere e della catemento professionale in vista di Mostra Convegno na di trasmissione su cui si gioca l’efficacia di applicaExpocomfort 2024. Sia ANGAISA che AiCARR zione degli incentivi fiscali per la riqualificazione del sono infatti componenti del comitato promotore e del patrimonio immobiliare. comitato scientifico della manifestazione fieristica, Nell’agenda della governance nazionale ANGAIscenario ideale in cui realizzare dei seminari rivolti ai SA, dopo un’estate investita soprattutto nell’azione distributori specializzati e alla loro clientela profescongiunta delle categorie economiche dell’edilizia sionale. per regole stabili che stimolino la crescita, il doppio La consolidata collaborazione tra l’organizzazione dei confronto ha dunque lo scopo di porre l’accento suldistributori e Assoclima, rappresentanza dei costrutle relazioni industriali e sul loro impatto di carattere tori di sistemi di climatizzazione federata ad ANIMA culturale. Confidustria, si rinnova invece con un passaggio di teVa in questa direzione la volontà di sottoscrivere un stimone. A poco più di due mesi dalla sua elezione, il protocollo d’intesa per la formazione di filiera tra nuovo presidente Maurizio Marchesini ha condiviso ANGAISA e AiCARR, network culturale per l’uso agenda di lavoro e valutazioni sugli scenari evoluconsapevole dell’energia e delle risorse naturali e per tivi del mercato in un incontro con Maurizio Lo l’innovazione delle infrastrutture energetiche (per la Re, aperto dalla comune volontà di intensificare le prima volta al fianco di ANGAISA con l’obiettivo sinergie tra distribuzione e industrie per far frondi lavorare in sinergia) che riunisce oltre 2.400 soci te alle incertezze che condizionano la fase attuafra i quali progettisti, accademici, azienle. In continuità con i precedenti e de costruttrici di macchine e installatori. In foto (da sinistra): Luca Alberto Piterà assidui confronti tra ANGAISA e Il presidente Claudio Zilio ha condiviso (segretario generale AiCARR), Claudio Assoclima, si è discusso del contriZilio (presidente AiCARR), Maurizio Lo Re buto di competenze che entrambe (presidente ANGAISA), Corrado Oppizzi le organizzazioni possono offrire al (segretario generale ANGAISA). Governo per stabilizzare le politiche pubbliche utili a conseguire gli obiettivi di transizione energetica entro il 2030. Ricucire lo strappo che si è consumato sugli incentivi fiscali resta una priorità, su cui distribuzione specializzata e produttori agiranno con pragmatismo e rafforzando ulteriormente la competitività delle singole imprese. La formazione professionale e le iniziative che ad investimenti e impegno reciproco consentono ai diversi attori del comparto di mettere a fattore comune le proprie esigenze, tra cui spiccano le manifestazioni fieristiche, sono stati temi ricorrenti nel confronto tra Lo Re e Marchesini. Un dialogo ampiamente costruito sui dati di mercato dei primi tre trimestri del 2023, elaborati sia con il contributo della distribuzione che dei produttori, per identificare le opportunità che è possibile cogliere a beneficio di tutta la filiera.  B&R | 292

61


_CONVEGNO ANGAISA | ANTICIPAZIONI

Gestire il

cambiame

Dopo la grande crescita legata ai bonus edilizi e alla situazione postcovid, il settore ITS come altri comparti economici sta assistendo a un rallentamento del mercato. Le strategie e gli strumenti per affrontare questo periodo saranno al centro del XXIV Convegno ANGAISA a cura della redazione

62

B&R | 292


T nto

Torna anche quest’anno l’immancabile appuntamento della distribuzione ITS: appuntamento giovedì 30 novembre 2023 a Milano, presso l’auditorium IULM Open Space, in via Carlo Bo 7 per il XXIV Convegno nazionale di ANGAISA. L’evento più atteso del settore idrotermosanitario quest’anno viene proposto in due sessioni una al mattino e l’altra pomeridiana e si focalizzerà sullo scenario di mercato che vede ad oggi un rallentamento dopo la crescita straordinaria degli ultimi anni. L’evento con le aziende Soci Sostenitori Ariston, Daikin Italy, Fantini Cosmi, Ferrari, Irsap e Ivar, con il contributo di Mostra Convegno Expocomfort e la partecipazione di Blu&Rosso (media partner) e di IdroLAB (partner tecnologico).

Road to 2030

Dal titolo “ITS 2030, ripensare il futuro. Strumenti e strategie per gestire il cambiamento” questa edizione del Convegno vuole concentrarsi soprattutto sugli scenari di sviluppo dei prossimi anni e le strategie per superare il rallentamento economico attuale, causato da diverse componenti: in particolare, il ridimensionamento dei bonus edilizi, non più sorretti da cessione del credito e sconto in fattura, e la perdita di potere d’acquisto delle famiglie, innescata da una spirale inflattiva ancora non del tutto rientrata. ITS 2030 è un chiaro rimando alla road map europea verso la decarbonizzazione del continente e all’obiettivo ambizioso di raggiungere la classe energetica E per gli edifici residenziali entro il 2030. Quindi, nei prossimi anni le prospettive di ulteriore sviluppo e crescita dell’edilizia saranno sempre più legate a sostenibilità ed efficientamento energetico. In questo senso, gli imprenditori della distribuzione specializzata ITS (e non solo) dovranno guardare con grande attenzione ai temi della decarbonizzazione, del cambiamento climatico e delle soluzioni multi-technology più efficaci, in grado di favorire il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla direttiva “Case Green” e dal piano europeo “Fit for 55”. Questi alcuni dei principali temi che verranno affrontati nel corso del XXIV Convegno ANGAISA con i contributi di Confcommercio, Cresme, Federcostruzioni e Nomisma. Nelle sue relazioni, il Presidente ANGAISA Maurizio Lo Re commenterà i più recenti dati di mercato e si soffermerà sulle attività associative in corso e su quelle già programmate per il 2024. Il Convegno si terrà presso l’Università IULM di Milano; ANGAISA ha chiesto al Rettore Prof. Gianni Canova di aprire i lavori, con uno sguardo autorevole dedicato al futuro e, in questo caso, al ruolo che i giovani studenti saranno chiamati ad assumere, favorendo il ricambio generazionale e la continuità all’interno delle aziende di oggi e di domani. Un tema che sarà in parte ripreso da Paolo Crepet, noto psichiatra, sociologo e saggista, nel suo intervento del pomeriggio, che chiuderà i lavori del XXIV Convegno ANGAISA. B&R | 292

63


_CONVEGNO ANGAISA | INTERVISTE

Soci Sostenitori tra distribuzione I Abbiamo chiesto a quattro delle aziende socie sostenitrici del Convegno (sul numero di novembre/dicembre le altre interviste, ndr.) un parere in merito al rapporto con la distribuzione ITS e alle difficoltà legate a questo periodo di rallentamento generale DANIELE LEGRANZINI, Marketing Dept. Co-Manager Daikin Italy

MARIO SALARI, Head of Italy di Ariston Group

Dopo una forte crescita – nell’ultimo triennio – del comparto edilizio e delle filiere collegate si assiste a un fisiologico ma significativo rallentamento del mercato. Considerando questo scenario le prospettive di sviluppo dell’edilizia sembrano sempre più legate a sostenibilità ed efficientamento energetico. Condividete questa proiezione? Un commento Risponde Mario Salari: Noi di Ariston crediamo si tratti di una proiezione condivisibile, focalizzata soprattutto sulla riqualificazione del parco esistente. In Italia ci sono, infatti, quasi 8 milioni di edifici residenziali compresi tra la classe G e la F: è proprio questo segmento che dovrà contribuire in maniera rilevante allo sviluppo, sostenendo di fatto la crescita nei prossimi anni. Per centrare gli obiettivi europei legati all’efficienza energetica, da un lato sarà necessario prevedere uno schema di incentivi fiscali di medio lungo periodo – realisticamente dovranno essere rimodulati tutti gli incentivi italiani ad oggi esistenti – dall’altro mettere in campo una serie di strumenti finanziari idonei a supportare gli esborsi di cassa da parte dei consumatori finali. Senza quest’ultimo strumento, gli incentivi fiscali risulteranno, come già avvenuto in passato, poco efficaci. Risponde Daniele Legranzini: La questione dell’approvvigionamento energetico e della crisi climatica, aggravata dalla guerra, domina le agende politiche di mezzo mondo. Cresce la richiesta, da parte dei governi verso cittadini e imprese, di una maggiore efficienza nei consumi. In tutti i settori produttivi si privilegerà l’elettrificazione e la decarbonizzazione e questo vale a maggior ragione per l’ambito edilizio. In Europa, la direttiva EPBD vuole stabilire nuovi standard per le abitazioni: la classe energetica E 64

B&R | 292

FRANCO BRAMBILLA, AD di Fantini Cosmi Spa

ROBERTO FERRARI, Legale rappresentante Ferrari Srl

entro il 2030 e la classe energetica D entro il 2033 per tutti gli edifici residenziali, oltre allo stop agli incentivi per le caldaie a gas, con l’esclusione dei sistemi ibridi. Anche se manca ancora un testo definitivo della direttiva, la strada tracciata va verso l’efficientamento energetico. L’ambito delle ristrutturazioni sarà fondamentale per abbattere le emissioni e i costi del parco edilizio italiano in futuro e l’adozione ed utilizzo di soluzioni efficienti renderà ancora più facile e vantaggioso il perseguimento degli obiettivi di risparmio energetico. Risponde Roberto Ferrari: L’unico elemento costante è il cambiamento. Le dinamiche del mercato si evolvono in risposta a una serie di fattori, tra cui tecnologie emergenti, mutamenti nelle preferenze dei consumatori ed eventi globali. Le imprese che riescono a adattarsi in modo efficace e tempestivo a queste mutazioni sono quelle che prosperano e prospereranno nel lungo termine. Il primo passo per adattarsi alla mutevolezza del mercato è l’analisi approfondita di quest’ultimo: le aziende devono infatti comprendere le tendenze e i comportamenti dei consumatori nonché soddisfare le aspettative della clientela. Le aspettative legate alla sostenibilità e all’ efficientamento energetico sono oggi più che mai interconnesse con la ricerca di prodotti innovativi pertanto le vedo proprio come opportunità per adattarsi all’esigenza di essere sempre più propositivi. Risponde Franco Brambilla: L’edilizia sostenibile è diventata un imperativo nel mondo moderno, poiché la crescente consapevolezza ambientale e la necessità di risparmiare energia spingono la costruzione di edifici sempre più ecocompatibili. Questa tendenza è fondamentale


ITS e difficoltà per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare risorse naturali e, allo stesso tempo, abbattere i costi operativi ed energetici degli edifici. Uno dei pilastri fondamentali dell’edilizia sostenibile è il risparmio energetico. L’isolamento termico, le fonti di energia rinnovabile, l’installazione di pannelli solari sono tutti elementi essenziali dell’edilizia sostenibile. La gestione intelligente dell’energia è altrettanto importante. L’uso di sistemi di automazione per regolare il riscaldamento e il raffreddamento, il tasso di umidità e la qualità dell’aria, in base alle esigenze effettive può ridurre notevolmente i consumi energetici. L’edilizia sostenibile è vantaggiosa per gli abitanti degli edifici, in quanto promuove un’atmosfera salubre, riduce le bollette energetiche e migliora il comfort abitativo. Ma i vantaggi non si fermano qui: questa pratica è cruciale anche per la conservazione dell’ambiente. Edilizia sostenibile e risparmio energetico sono interconnessi e fondamentali per un futuro sostenibile. La progettazione e la costruzione di edifici ecocompatibili non solo contribuiscono a preservare il pianeta, ma rappresentano anche un investimento intelligente per le generazioni future, poiché offrono notevoli vantaggi economici e ambientali. In tale possibile contesto come andrebbe letto il rapporto tra distribuzione e industria? Quali nuove sinergie o quale co-creazione di strategia? Risponde Mario Salari: Riteniamo che la collaborazione tra produzione e distribuzione sia fondamentale per supportare l’intera filiera, a partire dagli installatori, fino ai progettisti e all’assistenza tecnica. Una stretta collaborazione permette sia di informare tutti gli interlocutori in merito ai vari cambiamenti normativi, che possono creare opportunità o evidenziare cambi repentini di trend, sia di allineare il più possibile il sell-in e il sell-out, garantendo all’intera filiera una gestione ottimale dei livelli di stock che rappresentano - ai tassi attuali - un costo considerevole. Crediamo dunque che sia necessaria più trasparenza e una maggiore celerità nella condivisione dei dati di mercato, soprattutto quelli relativi al sell-out, proprio come avviene in altri canali. Oggi le informazioni sono scarse e quasi esclusivamente relative ai dati di sell-in: ciò non ci permette di prevenire situazioni di over stock o mitigare improvvisi cambi di trend. In questo ambito sarebbe auspicabile una maggior sinergia tra produzione e distribuzione. Risponde Daniele Legranzini: La relazione tra la distribuzione e l’industria ha sicuramente un ruolo chiave per evitare un ulteriore rallentamento del mercato. Di fronte

a problematiche complesse quale quella energetica, noi di Daikin ci siamo fatti trovare pronti. La ricerca e lo sviluppo tecnologico sono al centro delle attività dell’azienda, con l’obiettivo di creare il clima ideale per le persone contenendo il proprio impatto ambientale. Nel settore del riscaldamento per esempio, si punta allo sviluppo di soluzioni che contribuiscano alla decarbonizzazione, in particolare le pompe di calore e i sistemi ibridi, di cui l’azienda è stata, e continua a essere, pioniera. Queste tecnologie e i prodotti innovativi sono a disposizione dei nostri partner e della nostra distribuzione per aiutarli a perseguire i target e gli obiettivi imposti dalle normative. Inoltre, Daikin supporta la distribuzione in tutto il processo, dalla fase di pre-vendita con una continua attività di formazione oltre allo sviluppo e fornitura di tool per la promozione dei prodotti (espositori, vetrofanie, cataloghi, ecc) fino al massimo supporto durante il processo di vendita. Risponde Roberto Ferrari: In alcuni casi vedo una tendenza ad accorciare la filiera senza tenere in considerazione tutte le problematiche di gestione clienti che ne conseguono. A mio parere bisognerebbe ristabilire ruoli e competenze per non peggiorare una condizione già alterata dai mercati emergenti rappresentati dalle vendite on line e dalla GDO. In sintesi, la collaborazione tra distribuzione e industria dovrebbe mirare a creare una sinergia che consenta loro di lavorare insieme verso obiettivi comuni di efficienza, innovazione e soddisfazione del cliente. La cocreazione di strategie può aiutare a massimizzare i benefici reciproci e a creare un vantaggio competitivo nel mercato. Risponde Franco Brambilla: È fondamentale che tutti gli attori coinvolti - governo, industrie e individui - lavorino insieme per costruire un futuro migliore per tutti. Lo stesso vale quindi anche per distributori e produttori. Noi lavoriamo da sempre in stretta sinergia con i nostri distributori della filiera ITS ed elettrica ma oggi, ancora più che in passato, serve unire le forze per offrire ai clienti installatori un supporto ancora più puntuale e una formazione più mirata sulle nuove tecnologie. Le tecnologie per rendere gli edifici sostenibili e per garantire il risparmio energetico sono ormai a un alto livello di sviluppo e sono sempre più richieste anche dal committente finale. Ormai la sostenibilità non è più una moda, ma è diventata un requisito normato anche dalle leggi. Aiutare l’installatore ad essere sempre aggiornato sugli sviluppi normativi e a comprendere quali prodotti possono garantire all’edificio di raggiungere determinate classi energetiche è la direzione che gli attori della filiera devono perseguire. Come Fantini Cosmi stiamo andando in questa direzione con la nostra Academy, che mira a formare gli installatori sui nostri prodotti e a premiare chi intende ampliare le conoscenze che servono per rispondere in modo efficace alle esigenze sempre più attente del cliente finale.  B&R | 292

65


_CONVEGNO ANGAISA | PROGRAMMA

PROGRAMMA DEI LAVORI

Ore 09.00 Registrazione Congressisti e caffè di benvenuto NETWORKING PRIMA PARTE Ore 10.00

Apertura dei lavori

Ore 14.00

Ripresa dei lavori

Gianni Canova (Rettore Università IULM) Ripensare il futuro, messaggi alle e dalle nuove generazioni

Maurizio Lo Re (Presidente ANGAISA) Il mercato della distribuzione idrotermosanitaria 2023-2024

Maurizio Lo Re (Presidente ANGAISA) Il settore ITS, la filiera, le attività associative

Paola Marone (Presidente Federcostruzioni) Il ruolo dell’edilizia per il futuro sviluppo economico del Paese

Mariano Bella (Direttore Ufficio Studi Confcommercio) PIL, consumi, inflazione: il quadro Macroeconomico

Davide Tabarelli (Presidente Nomisma Energia) Gli scenari dell’efficienza energetica in Italia: macro-trend e scelte strategiche

Roberta Gabrielli (Head of marketing and business procesess Nomisma) Riqualificazione edilizia ed energetica: la propensione all’investimento delle famiglie italiane con e senza bonus edilizi

Massimo Minguzzi (CEO IdroLAB) La distribuzione può essere supportata dall’Intelligenza Artificiale?

Vittorio Chiesa (Presidente Comitato Scientifico MCE – Direttore Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano) Massimiliano Pierini (Managing Director RX Italia) Efficienza energetica e sostenibilità ambientale, evoluzione o rivoluzione?

Paolo Crepet

(Psichiatra, sociologo e saggista) Famiglia, scuola, lavoro: un nuovo corto circuito generazionale 66

SECONDA PARTE

Lorenzo Bellicini (Direttore CRESME) Dopo i bonus. Edilizia e ITS di fronte ad un nuovo bivio? Maurizio Lo Re (Presidente ANGAISA) Conclusioni e chiusura lavori

Moderatore: Nicola Porro Vicedirettore de “Il Giornale” e conduttore televisivo Mediaset

Ore 13.00 Colazione di lavoro

B&R | 292

ANGAISA Via Pellizza da Volpedo, 8 Milano

tel. 02-43990459

e-mail: eventi@angaisa.it


30 Novembre 2023 IULM Open Space Via Carlo Bo, 7 – Milano In collaborazione con

Media Partner

BLLU& OSS SSO O RO ®

eventi@angaisa.it | www.angaisa.it

Partner Tecnologico

Con la partecipazione di


Logistica

Il punto vendita/showroom Orsolini di Roma Ciampino

Orsolini: verso la logistica integrata La storica sede di Centignano nel comune di Vignanello (VT), centro pulsante delle attività della Orsolini S.p.A., ha adottato una nuova organizzazione logistica nel suo hub, utilizzando anche le opportunità derivanti dal Piano Nazionale 4.0 di Marco Barbetti - Logicà 68

B&R | 292


I

l progetto relativo alla implementazione di uno nuovo sistema logistico in grado di governare le attività di immagazzinamento e distributive dell’hub prese il via nella seconda metà del 2021 con una prima analisi sui processi e una proiezione degli stessi all’interno di nuovi schemi organizzativi. La necessità di effettuare un salto di qualità da un punto di vista logistico derivava principalmente dalla costante crescita dei volumi di fatturato e in maniera consequenziale dei volumi dei prodotti movimentati diversi per caratteristiche morfologiche e di peso, derivanti dalle linee di business della Termo Idraulica, Ceramica e Arredo Bagno, Ferramenta, Materiali per edilizia, Porte e infissi, Cucine. Questo a seguito della espansione territoriale che ha caratterizzato l’azienda Orsolini negli anni; le ultime nate in ordine di tempo sono le filiali di Sesto San Giovanni (MI), Chieti e Termoli (CB) che si vanno ad aggiungere alle 26 filiali del settore Professional (Materiali edili, ITS e Ferramenta), e le 21 filiali Show room (Ceramiche, Arredo Bagno, Porte e infissi e Cucine) distribuite tra Lazio, Umbria, Abruzzo, Toscana, Lombardia e Molise. Gli obiettivi principali del progetto si possono riassumere nei seguenti punti: • aumentare la capacità ricettiva dell’hub di Centignano (VT) attraverso l’adozione di attrezzature di stoccaggio e movimentazione specifiche, con relativa rivisitazione del layout; • implementare un programma specifico per la gestione della logistica (WMS) che consentisse di governare le diverse operazioni di magazzino, e in una logica di rintracciabilità totale e puntuale attraverso l’interconnessione dei sistemi e dei mezzi; • definire il nuovo assetto organizzativo e dei flussi di lavoro per tutte le attività logistiche.

• il magazzino SHOW ROOM: spazio dedicato al primo stoccaggio delle merci in arrivo, al controllo e alle spedizioni di piastrelle, sanitari, cucine, porte e infissi; • il magazzino TERMOIDRAULICA ripartito tra un banco dedicato alla vendita diretta, una superfice a libero servizio, il magazzino di stoccaggio ed in aggiunta uno spazio esterno coperto; • il magazzino EDILIZIA dedicato allo stoccaggio tipico dei prodotti di settore: cementi, malte, colle, stucchi, prodotti isolanti e fonoassorbenti, legname, cartongesso. All’interno dell’area vengono gestiti prodotti siderurgici attraverso l’utilizzo di carri ponte e i piazzali esterni dedicati allo stoccaggio dei prodotti edili pesanti. L’attività di analisi ha reso possibile la produzione di progetti dettagliati

con specifica per ogni magazzino che ha dato come risultato la quantificazione e dimensionamento delle attrezzature e zone di stoccaggio.(scaffalature, baie, aree di lavorazione) e la successiva definizione dei progetti ubicazionali per singola struttura. Al fine di rispondere al primo obiettivo del progetto, aumentare le capacità ricettiva, attività che ha coinvolto i responsabili della Orsolini, sono state prese in considerazione diverse ipotesi di layout, scegliendo quella che potesse rispondere alle esigenze di ottimizzazione degli spazi e dei percorsi. In particolare, per il magazzino ShowRoom, il nuovo lay out prevede un’ area di stoccaggio dedicata agli ordini in attesa di consegna, ed una scaffalatura porta pallet con corridoi a larghezza ridotta, che ha permesso, grazie all’uso di carrelli stoccatori con raggio di azioni inferiore

CHI È ORSOLINI

Orsolini S.p.A., con sede storica Centignano (VT) nel comune di Vignanello (VT), rappresenta una realtà distributiva multicanale con oltre 500 dipendenti, presente in Lazio, Umbria, Abruzzo, Toscana, Lombardia e Molise con 26 Punti Vendita Professional e 21 Show Room. La costante crescita è dovuta alla sua notevole esperienza maturata negli oltre 140 anni di attività, e anche alla dinamicità di un Team la cui età media è di 36 anni, guidato dalla quinta generazione della famiglia Orsolini. L’ offerta si rivolge ai professionisti, alle imprese di piccole e grandi dimensioni, al settore delle opere pubbliche, agli architetti, agli arredatori, ai privati e si articola attraverso una varietà assortimentale che comprende: materiali edili, arredo bagno, pavimenti e rivestimenti, termoidraulica, cucine, ferramenta, porte e infissi. Nel corso del 2022 il fatturato aziendale ha superato i 150 milioni di euro.

Step 1: i magazzini di Centignano

Per prima cosa sono stati analizzati i sub-depositi dell’hub: B&R | 292

69


Logistica

rispetto ai precedenti, l’aumento di 700 posti pallet. La realizzazione di tali modifiche avvenute nel corso del 2023 ha coinciso con un sostanziale rinnovamento del parco carrelli, che attraverso i benefici derivanti dalle agevolazione previste dal Piano Industria 4.0, ha visto l’adozione di carrelli stoccatori e carrelli retrattili, forniti da Jungheinrich Italiana, corredati dagli hardware necessari all’interconnessione e alla gestione in radio frequenza dei materiali, e tutti dotati di batterie al Litio, elemento importante in termini di sostenibilità ambientale e di consumo, rispetto alle precedenti batterie al piombo acido. Contestualmente si sono realizzati gli interventi di cablaggio e di installazione degli access point per dare copertura WI-FI al polo logistico.

Step 2: rintracciabilità

Mappate tutte le locazione di stoccaggio nei magazzini, si è proceduto all’identificazione attraverso l’etichettatura 70

B&R | 292

barcodizzata di ogni singola locazione e baie presenti. Complessivamente si sono mappati 8.000 posti pallet nel magazzino Arredo Bagno e le relative baie a terra, 2.500 nel settore Idraulica, 1.500 nel settore edilizia, a cui si aggiungono baie esterne multiprodotto. Le singole locazioni sono state inoltre, grazie alla preziosa collaborazione degli addetti della Orsolini, clusterizzate, secondo la loro capacità di stoccaggio in termini di altezza, clusterizzazione passata agli informatici di riferimento, per il popolamento del data base del WMS.

Step 3: informatica, la scelta del WMS

Il secondo obiettivo del progetto è stato quello di individuare l’ applicativo informatico logistico (WMS) che rispondesse alle esigenze del business, eseguendo una ricerca approfondita delle soluzioni disponibili sul mercato. La scelta ha premiato l’applicativo Unimag fornito dalla Unisistemi di Reggio Emilia che, in stretta collaborazione con l’ IT Orsolini, ha proceduto alla installazione e alla personalizzazione dello stesso e alle attività propedeutiche e formative rivolte agli addetti, alle quali ha collaborato anche Logicà, sviluppando nell’ ambito di un processo di istruzione teorica e operativa percorsi che hanno

coinvolto, e tuttora stanno coinvolgendo, gli addetti della Orsolini a tutti i livelli. Contestualmente alla adozione del WMS, l’ azienda ha provveduto anche alla sostituzione del programma gestionale precedente, adottando e implementando l’ applicativo ERP Microsoft Dynamics 365, al quale Unimag si è interconnesso grazie alla collaborazione fattiva dei player informatici che hanno da una parte inserito le anagrafiche articoli, clienti e fornitori e relativi ordini, dall’altra tutti i dati di movimentazione, stoccaggio prelievo in ambito magazzino, comprese le giacenze puntuali per per singola ubicazione. Il progetto elaborato in una logica complessiva, prevede che una volta giunto a regime presso l’hub di Centignano (VT), l’utilizzo dell’ applicativo logistico sarà progressivamente adottato da tutte le unità di vendita aziendali.

Stato dell’arte

Al momento della stesura dell’articolo tutte le attività mirata allo start up di sistema risultano in corso, nel rispetto dell’obiettivo di renderlo operativo nel corso dell’autunno 2023. Si tratta di un intervento logistico complesso, in prima analisi in relazione alle dimensioni aziendali, con impatto fisico/strutturale, informatico e organizzativo. Degli aspetti organizzativi e dei risultati vi racconteremo in una prossima puntata. 


LIVE BETTER

www.maxa.it


Ultimissime da ANGAISA  ANGAISA ACCORDI

Accordo-quadro ANGAISA / Informatica Centro ANGAISA ha confermato per il terzo anno l’accordo quadro con Informatica Centro, estendendo così alle Aziende Associate le particolari condizioni di favore sia per l’acquisto di WHERE ITS ERP, che di WeShop B2B e B2C e relativi servizi di formazione e consulenza. Informatica Centro è prossima a festeggiare 35 anni di presenza nei mercati distributivi italiani (IdroTermoSanitario, Materiale edile e siderurgico, Forniture Industriali, Materiale Elettrico e Aftermarket Ricambi auto-bus-truck). Un traguardo raggiunto grazie alla specializzazione e alla leadership che i mercati distributivi le hanno sempre più riconosciuto nel tempo, tanto che oggi conta oltre 6.000 utenti ERP e oltre 120 piattaforme native e-commerce B2B - B2C e Marketplace.Grazie alla nuova interfaccia grafica e alle consistenti migliorie funzionali presentate nella recentissima Versione 3.0 di WHERE ITS ERP, le soluzioni di Informatica Centro risultano : • più facili e intuitive nella gestione dei preventivi in showroom e più potenti nel monitoraggio degli ordini Clienti e Fornitori; • complete e funzionali in tutte le aree dell’Azienda tipicamente ITS; • facili da far decollare, ma anche flessibili per crescere nel business; • profonde in tutti gli ambiti più strategici quali: Logistica ottimiz-

zata, Reintegro delle Merci, Controllo di Gestione, Budget e Business Intelligence, Preventivazione Web con banca dati integrata DOMUSPARTES, NodoB2BAngaisa, Classificazioni ETIM; • la miglior scelta per chi vuole ottenere il massimo in tutte le forme di commercio on-line evitando complessi passaggi di dati. In un mercato in continua trasformazione, dove piccole-medie e grandi società informatiche si mettono in vendita ogni anno perché hanno raggiunto soglie critiche come l’obsolescenza applicativa e/o la difficoltà a crescere il fatturato, Informatica Centro conferma l’importante trend di crescita accompagnato da una forte evoluzione tecnologica dell’ampia piattaforma applicativa. Questo trend è certificato da PLIMSOLL (società che offre approfonditi studi nei vari settori di mercato) che riconosce a Informatica Centro la qualifica di Azienda SOLIDA, in ASCESA superiore alla media del settore e tra le TOP 50 Aziende informatiche italiane con la maggiore percentuale di rendimento sull’attivo. Queste caratteristiche, insieme alle numerose referenze di settore, sono le migliori garanzie che Informatica Centro offre ai Clienti che cercano un Partner solido, strategico e sostenibile, cioè con il miglior rapporto prestazioni/ prezzo. www.angaisa.it | Area Soci/Convenzioni

ANGAISA – Associazione nazionale commercianti articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti e arredobagno – Associazione Sindacale di Categoria aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia – Membro della FEST (Fédération Européenne des Grossistes en Appareils Sanitaires et de Chauffage) – www.angaisa.it. ANGAISA associa con la qualifica di Soci Ordinari 243 aziende distributrici, con oltre 800 unità locali presenti sul territorio. I soci ANGAISA rappresentano circa il 40% del fatturato della distribuzione ITS nazionale; per caratteristiche dimensionali e organizzative, quella dei Soci ANGAISA è definita la Grande Distribuzione Specializzata del Settore Idrotermosanitario. ANGAISA associa inoltre – con la qualifica di Soci Sostenitori – 125 industrie, leader dei rispettivi ambiti merceologici, e 13 Gruppi di distribuzione.

 FISCO

Annullamento comunicazioni sconto in fattura e cessioni del credito Come noto, con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 132123 del 18 aprile 2023 sono state disciplinate le modalità con cui i fornitori e i cessionari devono comunicare la ripartizione in dieci rate annuali dei crediti d’imposta derivanti dalle comunicazioni di cessione o di sconto in fattura inviate all’Agenzia stessa entro il 31 marzo 2023 e non ancora utilizzati. Analogamente, il provvedimento del Direttore dell’Agenzia prot. n. 35873 del 3 febbraio 2022, come modificato dal successivo provvedimento prot. n. 253445 del 30 giugno 2022, ha previsto l’obbligo di comunicare l’opzione per la fruizione in compensazione dei crediti tracciabili, in

72

B&R | 292

luogo dell’ulteriore cessione dei crediti stessi. Ora, con il provvedimento del 22 settembre 2023, considerate le richieste pervenute dai fornitori e cessionari, titolari dei crediti, che hanno erroneamente effettuato le suddette comunicazioni, sono definite le modalità per richiederne l’annullamento con l’apposito modulo. Annullamento della comunicazione di ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui Il provvedimento in esame prevede in particolare, la possibilità, per il titolare dei crediti, di annullare la comunicazione di ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui derivanti dalla cessione o


dallo sconto in fattura, le cui modalità sono state definite dal provvedimento del 18 aprile 2023. Il succitato provvedimento del 18 aprile 2023 ha definito le modalità per compensare in dieci rate annuali i bonus edilizi derivanti dalle comunicazioni di cessione o di sconto in fattura inviate entro il 31 marzo 2023 e non ancora utilizzati, prevedendo l’invio delle domande di ripartizione tramite la “Piattaforma cessione crediti”. L’annullamento sarà possibile tramite un servizio web dell’Agenzia disponibile sulla “Piattaforma cessione crediti”, di prossima attivazione. Nelle more i contribuenti dovranno utilizzare l’apposito modello allegato al provvedimento in esame, compilato e sottoscritto digitalmente o con firma autografa dal titolare del credito. In caso di firma autografa deve essere allegata copia del documento di identità. Il modello va trasmesso tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: annullamentoaccettazionecrediti@pec.agenziaentrate.it. L’esito della richiesta viene fornito entro 30 giorni. L’accoglimento della richiesta di annullamento prevede la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili risultante dalla ripartizione in dieci rate. Pertanto, l’intera richiesta viene respinta se non sono disponibili crediti sufficienti per assorbire la riduzione. È previsto inoltre il

ripristino dell’ammontare della rata del credito originario, a cui saranno attribuiti il codice tributo, l’anno di riferimento e la scadenza che aveva prima della ripartizione in dieci rate. Annullamento dell’opzione per l’utilizzo in compensazione tramite modello F24 dei crediti tracciabili Come anticipato, il provvedimento del 3 febbraio 2022 aveva stabilito l’obbligo di comunicare, tramite la stessa “Piattaforma cessione crediti”, l’opzione per la fruizione in compensazione tramite modello F24 dei crediti tracciabili, in luogo dell’ulteriore cessione. Anche tale richiesta può essere annullata tramite la “Piattaforma cessione crediti” direttamente da parte del fornitore o del cessionario titolare dei crediti, utilizzando l’apposita funzionalità che sarà disponibile a decorrere dal 5 ottobre 2023. L’accoglimento della richiesta di annullamento determina la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili per i quali era stata comunicata l’opzione per l’utilizzo tramite modello F24, con la conseguente riattivazione della facoltà di cessione delle relative rate. Pertanto, la richiesta verrà respinta limitatamente alle rate per le quali non risulti disponibile un credito fruibile sufficiente per lo stesso codice tributo e anno di riferimento.

www.bluerosso.it La voce quotidiana del mercato ITS

OGNI GIORNO NOTIZIE E COMMENTI PER CONOSCERE MEGLIO IL SETTORE IN CUI OPERI. B&R | 292

73

PERCHÈ L’INFORMAZIONE IN TEMPO REALE È UN VANTAGGIO COMPETITIVO


Ultimissime da ANGAISA  PREVIDENZA

Incentivo al posticipo del pensionamento (Quota 103): istruzioni INPS Facendo seguito alla Circolare n. 82 del 22 settembre 2023, si segnala che l’INPS ha fornito le istruzioni operative per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile, previsto dall’articolo 1, commi 286 e 287, della Legge di Bilancio 2023 (L. n. 197/2022). Premessa La legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023), ha previsto all’articolo 1, comma 286, che: “I lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi previsti dalle disposizioni di cui al comma 283 per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile possono rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a proprio carico relativi all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima. In conseguenza dell’esercizio della predetta facoltà viene meno ogni obbligo di versamento contributivo da parte del datore di lavoro a tali forme assicurative della quota a carico del lavoratore, a decorrere dalla prima scadenza utile per il pensionamento prevista dalla normativa vigente e successiva alla data dell’esercizio della predetta facoltà. Con la medesima decorrenza, la somma corrispondente alla quota di contribuzione a carico del lavoratore che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare all’ente previdenziale, qualora non fosse stata esercitata la predetta facoltà, è corrisposta interamente al lavoratore”. In attuazione della predetta norma, il Ministro del Lavoro, ha emanato il decreto 21 marzo 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 20 maggio 2023. Soggetti che possono accedere all’incentivo I lavoratori dipendenti, iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria, o a forme sostitutive ed esclusive della medesima, che, avendo maturato il diritto alla pensione anticipata flessibile, scelgano di proseguire l’attività lavorativa dipendente, hanno facoltà di rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi previdenziali a loro carico relativi all’Assicurazione generale per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) o a forme sostitutive ed esclusive della medesima. Inoltre, gli stessi non devono essere titolari di pensione diretta, a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità e non devono aver raggiunto il

74

B&R | 292

requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia. Decorrenza dell’esonero Se la facoltà di rinuncia è esercitata precedentemente alla prima decorrenza utile della pensione anticipata flessibile, l’obbligo di versamento contributivo da parte del datore di lavoro della quota a carico del lavoratore viene meno a partire dalla decorrenza stessa. Qualora, invece, la facoltà di rinuncia sia esercitata contestualmente o successivamente alla prima decorrenza utile per il predetto pensionamento, l’obbligo di versamento contributivo viene meno dal primo giorno del mese successivo a quello di esercizio della facoltà medesima. Con riferimento alle domande di rinuncia all’accredito contributivo presentate entro il 31 luglio 2023 da parte dei lavoratori dipendenti che hanno maturato il diritto alla pensione anticipata flessibile con prima decorrenza utile anteriore alla predetta data, tenendo conto della data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo della norma in esame, è riconosciuta la facoltà di chiedere che la rinuncia esplichi effetti a decorrere dalla prima decorrenza utile della pensione anticipata flessibile. Assetto, misura e durata dell’incentivo Il datore di lavoro è sollevato dall’obbligo di versamento contributivo della quota IVS a carico del lavoratore che ha esercitato la facoltà in parola. Resta fermo, invece, l’obbligo di versamento contributivo della quota IVS a carico del datore di lavoro. La posizione assicurativa del lavoratore dipendente, pertanto, continua a essere alimentata in relazione alla quota IVS a carico del datore di lavoro. Gli importi corrispondenti alla quota di contribuzione IVS a carico del lavoratore – che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare all’ente previdenziale, qualora non fosse stata esercitata la facoltà di rinuncia in esame – sono erogati direttamente al lavoratore dipendente con la retribuzione. Le somme così corrisposte sono imponibili ai fini fiscali ma non ai fini contributivi. Sotto il profilo temporale, l’incentivo in oggetto cessa di produrre effetti al ricorrere di una delle seguenti ipotesi: • esercizio della revoca della facoltà di rinuncia con decorrenza dal primo giorno del mese successivo; • raggiungimento del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia; • conseguimento di una pensione diretta, a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità.


I L

D E S I G N

D A

T O C C A R E

C O N

M A N O

In questo numero, Design Insider esplora i dettagli che completano l’interior design come le placche di comando disponibili oggi in diversi formati, manuali ed elettroniche. Si approfondirà poi il tema del design e dell’arredobagno insieme a due designer contemporanei con una grande esperienza nel settore: Giulio Gianturco e Bruna Rapisarda

A CURA DI ROBERTA MUTTI BLU & ROSSO

75


La voce della distribuzione ITS ABBONATI SUBITO A

RISPARMI IL 30% E SEI SEMPRE INFORMATO SU PRODOTTI, NOVITÀ E TENDENZE La rivista professionale per gli operatori del trade ITS Organo ufficiale Angaisa Contattaci oggi stesso: Quine Srl - via Spadolini, 7 - 20141 Milano - Tel. +39 02 88184403 abbonamenti@quine.it | www.bluerosso.it

Attivazione immediata Invia questo modulo compilato all’indirizzo mail abbonamenti@quine.it abbinando copia della ricevuta di pagamento

Sì desidero abbonarmi a Blu&Rosso

 Nuovo abbonato  Rinnovo  Desidero ricevere fattura

 2 anni (12 numeri ) Euro 80 (Italia)  1 anno (6 numeri ) Euro 45,99 (Italia)

(indicare il numero di partita IVA nel modulo sottostante)

Pagamento

 Desidero ricevere fattura

(indicare il numero di partita IVA nel modulo sottostante)

 Assegno non trasferibile intestato a Quine srl - via Spadolini, 7 - 20141 Milano  CREDIT CARD N.

CVV2*

TITOLARE

SCADENZA

COGNOME

NOME

AZIENDA

PROFESSIONE

INDIRIZZO

P.IVA

CAP

CITTÀ

 Visa  Mastercard  Cartasì

PROVINCIA

E-MAIL

PEC

TEL.

FAX

DATA

*Ii CVV è il codice di tre cifre posizionato sul retro della carta di credito dopo i numeri che identificano la carta stessa per il circuito Visa

SID

FIRMA Privacy: con comunicazione dei dati personali si acconsente al trattamento di tali dati da parte di Quine srl, ai sensi della legge 196/2003,ai fini dello svolgimento del servizio, per fini imposti da obblighi normativi e per fini di marketing e statitici.Quine srl non comunicherà i dati all’estero. L’utente può esercitare i diritti di legge (accesso correzioni, cancellazione, opposizione al trattamento) rivolgendosi a Quine srl, via Spadolini, 7 - 20141 Milano.

76 BLU & ROSSO


_S O M M A R I O I L

D E S I G N

D A

T O C C A R E

C O N

M A N O

In questo numero, Design Insider esplora i dettagli che completano l’interior design come le placche di comando disponibili oggi in diversi formati, manuali ed elettroniche. Si approfondirà poi il tema del design e dell’arredobagno insieme a due designer contemporanei con una grande esperienza nel settore: Giulio Gianturco e Bruna Rapisarda

78

A CURA DI ROBERTA MUTTI BLU & ROSSO

79

IN QUESTO NUMERO

Design del Bagno

86

Pag. 78 I dettagli che completano l’interior design

Interviste

pag. 86 Intervista a Giulio Gianturco pag. 92 Intervista a Bruna Rapisarda

92

B&R | 292

77


_D E S I G N D E L B A G N O ● Placca TECEFenix

I dettagli che completano l’interior design: le placche di comando La placca di comando per WC non viene sempre considerata come un elemento che compone l’arredamento del bagno, ma in effetti riveste una certa importanza nell’effetto finale dell’arredo. Le superfici, con i loro materiali e colori, sono in grado di influenzare lo stile di un ambiente: la placca diventa quindi un elemento che contribuisce in modo determinante a caratterizzare il design del bagno. Molte aziende, quindi, oggi investono nel progetto di placche in molti modelli, con diverse finiture e materiali. Ecco una carrellata di placche di comando, dal design diverso, manuali ed elettroniche

78

B&R | 292


La placca in acciaio con il sensore a infrarossi eLINE by Oli è una placca di comando elettronica in acciaio inox satinato (con sistema a doppio scarico) dal design semplice, che viene attivata da un sensore a infrarossi che rileva il movimento. Senza mai dover toccare la placca, lo sciacquone si attiva in base alla distanza e al tempo di permanenza dell’utente davanti alla placca. eLINE è disponibile in due versioni, Standard e Radio, che portano nuove funzionalità in bagno, come la personalizzazione delle opzioni di igiene tramite smartphone e lo scarico a distanza tramite telecomando. La versione Standard, con connessione Bluetooth, include un’applicazione, disponibile su iOS e Android, che consente di modificare le impostazioni predefinite del sistema, come calibrazione del motore, profilo utente, monitoraggio dello scarico. La versione Radio, oltre alle funzionalità fornite dalla connessione Bluetooth, consente l’attivazione da remoto tramite apposito comando. Momentaneamente non è disponibile per il mercato italiano. www.oli-world.com

● Placca TECEfenix, di Konstantin Grcic per TECE

La finitura opaca e morbida

TECEvelvet è una placca di comando disegnata da Konstantin Grcic per TECE, e realizzata in Fenix-NTM. La placca in Fenix-NTM è morbida al tatto, dall’aspetto opaco e resistente alle impronte digitali, ai graffi e ai detergenti. Al microscopio la superficie di TECEvelvet appare irregolare; la struttura della superficie del materiale diffonde la luce anziché rifletterla, e conferisce a TECEvelvet il suo aspetto estremamente opaco. Una nuova generazione di resine acriliche crea una superficie “chiusa”, che impedisce alla polvere e all’acqua di penetrare, rendendo il materiale ideale per gli ambienti umidi. Installata in modo tradizionale, TECEvelvet sporge dalla parete massimo cinque millimetri. Con il montaggio a filo, solo uno spazio aggiuntivo la separa visivamente dalla superficie circostante. È disponibile in sei colori, per adattarsi a molti stili di arredamento. www.tece.com ● Placca TECEvelvet, di Konstantin Grcic per TECE, con finitura in FenixNTM

● eLine, placca di comando elettronica in acciaio inox satinato

B&R | 292

79


_D E S I G N D E L B A G N O

Il segno sulla parete Da Antonio Lupi, Onda, disegnata da Nevio Tellatin, è una placca caratterizzata da una linea, un’”onda”, che esprime eleganza senza perdere la funzionalità dell’insieme. Così, un elemento tecnico diventa espressivo. Onda è la placca di comando in acciaio inox per cassetta wc in cui si esprime tutta la pulizia formale di antoniolupi, l’attenzione ai dettagli, la qualità dei materiali e delle superfici riservata anche agli accessori. Onda è disponibile nella finitura lucida o satinata. www.antoniolupi.it

● Placca in acciaio inox Onda, di Nevio Tellatin per Antoniolupi

80

B&R | 292


Le finiture preziose

Teka, placca di comando disegnata da Stefano Macchion per Radomonte, è in acciaio inox, caratterizzata da un trattamento di superficie nella parte inferiore e nei cilindrini delle leve, che conferisce alla serie un aspetto materico ancora più interessante. Disponibile in un’ampia proposta di finiture ideale per ogni progetto di interni, dall’acciaio spazzolato e lucido all’acciaio spazzolato con finitura in PVD Carbon, Roseè, Oro e Bronzo. www.radomonte.it

● Teka, placca di comando disegnata da Stefano Macchion per Radomonte

B&R | 292

81


_D E S I G N D E L B A G N O

La placca in vetro

● A2, placca in vetro Duravit

A2 è una placca di comando elettronica in vetro, prodotta da Duravit. La placca è installata sulla parete, ed è dotata di un sensore a raggi infrarossi che attiva l’illuminazione delle icone. Tramite il telecomando in dotazione è possibile regolare le varie funzioni e adattarle alle esigenze personali: sciacquo igienico integrato, sciacquo automatico, luce notturna, sicurezza bambini, funzione pulizia, alimentazione elettrica di emergenza e, come dotazione aggiuntiva, l’aspirazione degli odori, particolarmente silenziosa ed efficace. L’utilizzo di DuraSystem® offre ulteriori vantaggi: i moduli di installazione a parete sono predisposti di serie per il montaggio efficiente e perfetto dei nuovi vasi senza brida e i moduli di installazione per costruzioni leggere in cartongesso sono predisposti anche per i vasi con sedile elettronico SensoWash. Le placche di comando sono disponibili sia in versione ad azionamento elettronico che pneumatico. www.duravit.it

L’acciaio lucido o satinato Ceadesign propone PLA 28, una placca in acciaio inox AISI 316L, disegnata da Natalino Malasorti, per la collezione Hydroplate. È una placca per cassetta a doppio flusso Viega, con idroscopino a scomparsa e pulsanti a filo. Disponibile lucida o satinata, nelle finiture Black Diamond, Bronzo, Rame e Light Gold. www.ceadesign.it ● PLA 28, placca in acciaio di Ceadesign, design Natalino Malasorti

82

B&R | 292


Il legno per gli ambienti più eleganti

● Placca Visign for More 200 di Viega, con finitura in legno

Visign for More 200 by Viega Italia è una placca che si distingue per le finiture, progettate appositamente per adattarsi a diversi stili di interior design. Il disegno è caratterizzato da pulsanti di attivazione senza cornice e leggermente inclinati che, mentre indicano intuitivamente la portata del flusso grande (7,5 - 4,5 lt.) e piccolo (2 - 4 lt.), creano l’impressione di essere staccati dal muro e fluttuanti. In quest’immagine, la versione in rovere, per arredi contemporanei e classici, di gusti più tradizionale. La placca è disponibile anche in acciaio inossidabile antracite e in una calda tonalità oro rosa; oppure in vetro temperato nei colori nero intenso o bianco ghiaccio, o anche in nero, in metallo o vetro. La placca è proposta con azionamento meccanico o con cavo Bowden, a garanzia di un tocco morbido e silenzioso anche nel tempo; la nuova Visign for More sensitive, infine, si aziona senza alcun contatto: è sufficiente passare davanti la mano per azionare lo scarico del WC, scegliendo se rilasciare una quantità d’acqua ridotta o maggiore. www.viega.it

La plastica per gli ambienti minimal Da Viega, per ambienti bagno in stile minimal, Visign for Style 21, una placca realizzata in un materiale plastico estremamente robusto, suddivisa in due parti, un rettangolo e un quadrato che individuano rispettivamente il risciacquo totale, che in fase di installazione può essere impostato tra i 7,5 e i 4,5 litri, e quello parziale da 4 a 3 litri. La placca Visign for Style 21 può essere collocata a contatto con la parete, ma gli amanti dell’estetica flat possono optare per l’installazione filo-muro o filo-piastrella grazie a uno speciale telaio di montaggio. Visign for Style 21 misura 22 x 13 h x 0,8 cm di profondità ed è disponibile in versione cromata e nelle finiture bianco alpino, cromato, satinato e nero opaco. La placca è compatibile con tutti i moduli e cassette di risciacquo da incasso e controparete Viega Prevista, indipendentemente dal tipo di installazione e dal modello di cassetta. www.viega.it

● Placca di comando Visign for Style 21, di Viega


_D E S I G N D E L B A G N O

La personalizzazione totale Da Geberit, una serie di placche di comando tecnologiche, in una vasta gamma di finiture, studiate per poter rispondere ai gusti e alle preferenze individuali dei propri clienti in termini di materiali, stili e colori. La nuova placca di comando Geberit Sigma70 coniuga l’aspetto minimalista con i più elevati standard tecnologici. È disponibile in 10 varianti, progettate per l’architettura contemporanea: ai modelli in vetro nei colori lava, grigio sabbia, bianco e nero, si aggiungono quelli in acciaio inox con trattamento antimpronta nelle finiture cromo spazzolato, nero cromato, ottone, oro rosso, bianco opaco e nero opaco. Testimonia la qualità della nuova placca di comando Geberit Sigma70 il premio internazionale Red Dot Award 2023 nella categoria “Product Design”. Le placche Sigma 21 e Sigma 50 offrono ulteriori possibilità di personalizzazione, grazie ai nuovi colori degli anelli e dei tasti di comando, oro rosso, ottone e nero cromato. In aggiunta alle finiture in vetro bianco, nero, lava e grigio sabbia, alla pietra naturale ardesia e all’effetto cemento, le placche Sigma21 e Sigma50 possono essere personalizzate nella stessa finitura scelta per la parete, scomparendo così alla vista. www.geberit.it Tecnologia in primo piano nella placca elettronica Geberit Sigma80, disponibile in vetro nero o vetro a specchio, con profilo della placca nero opaco e superficie realizzata in vetro di alta qualità. La tecnologia “Touch-free” permette l’attivazione del risciacquo senza contatto, con regolazioni e comando tramite Geberit Control App. Sensore elettronico di presenza, connettività bluetooth, illuminazione LED in 5 colori diversi, la rendono ideale negli ambienti pubblici ad elevata frequentazione per assicurare igiene e funzionalità. www.geberit.it

● Placca di comando elettronica Sigma80, di Geberit

84

B&R | 292


● Placca Sigma21, di Geberit

● Placca personalizzata Sigma50, di Geberit

B&R | 292

85


_I N T E R V I STA Giulio Gianturco è un “designer atipico”. Designer atipico, infatti, è come si definisce lui, nel libro dedicato alla sua attività. Ma designer atipico lo è davvero. Giulio Gianturco, infatti, è un medico, specializzato in idroclimatologia medica e clinica termale, e flebologia, che ha esercitato come medico fino al 2008. Nel corso degli anni, appassionato di regate e barca a vela, ha imparato a conoscere le caratteristiche di alcuni materiali tecnici usati nelle imbarcazioni, e con questi materiali ha iniziato a progettare e costruire oggetti e pezzi di arredo prima per la sua casa, e poi per gli amici. Finché, nel 2008, ha lasciato la professione medica, per dedicarsi al design. E lo ha fatto con molto successo, progettando alcuni prodotti che hanno fatto la storia del design nell’ambiente bagno. Sua è infatti la collezione di miscelatori, docce e accessori Minimal di Boffi, in produzione dal 1995, una delle prime collezioni di miscelatori minimalisti in Italia, che comprende anche il primo soffione doccia piatto sul mercato. Anche per Agape ha progettato una novità assoluta, la serie di doccette e soffioni Kaa in gomma siliconica, una serie pluripremiata; ancora, nel settore della rubinetteria da cucina, ha progettato il primo miscelatore in acciaio inossidabile per KWC, e in acciaio inox sono anche le docce progettate per Ceadesign. Negli ultimi anni, ha lavorato sempre meno per le aziende e più per se stesso, ma le sue innovazioni nell’arredo bagno rimarranno per lungo tempo.

Giulio Gianturco: un designer atipico

● Giulio Gianturco

86

B&R | 292


● Hammam, progettato per Makro

● Hammam, produzione Makro, versione in Corian

Giulio Gianturco è stato tra i primi designer a proporre l’acciaio inossidabile, 304 e 316, per i miscelatori ad uso civile. Come mai la scelta di questo materiale? Una delle mie passioni è la barca a vela, e notoriamente le attrezzature delle barche sono in acciaio inossidabile: questo è il motivo per cui conoscevo l’acciaio inox e le sue prestazioni. Il progetto degli accessori Minimal è nato da questo: stavo cercando i miscelatori per la ristrutturazione del bagno della mia casa di Padova, e non c’era niente che mi convincesse del tutto, a parte i Vola (disegnati dallo straordinario Arne Jacobsen), che però per me erano allora troppo costosi. Così la scelta cadde su un altro brand. Decisi però di progettare almeno gli accessori, e realizzarli in acciaio inossidabile: da qui nacque la serie Minimal, inizialmente di accessori. In seguito, Boffi decise di sviluppare la collezione, che si estese ai miscelatori e ai soffioni doccia. I vantaggi di usare l’acciaio inox per questa collezione erano molteplici. Innanzitutto, l’acciaio inossidabile è molto più sostenibile, in quanto è completamente riciclabile e i


_I N T E R V I STA

● Camilla, doccia per esterno per Ceadesign

● Planowall, parete attrezzata per doccia progettata per Cesana, in collaborazione con Mario Tessarollo

processi per la sua lavorazione sono molto meno inquinanti. Alcuni Paesi, che già negli anni Novanta avevano normative piuttosto rigide in materia di prodotti inquinanti, rifiutavano una parte di rubinetti in ottone cromato, perché per produrre l’ottone cromato a costi sostenibili si effettuavano le fusioni ad alta pressione, che avevano una percentuale di piombo piuttosto elevata. Per ridurre l’impatto della lavorazione, si eseguivano dunque le fusioni a bassa pressione, molto più costose. L’acciaio inossidabile, quindi, poteva risolvere il problema dell’impatto della lavorazione. Inoltre, la serie Minimal aveva la finitura Scotch-brite, di 3M, una satinatura che permette di ripristinare la superficie usurata. Questo è particolarmente interessante per gli hotel a 4 e 5 stelle, che hanno un tempo di sostituzione medio delle rubinetterie nelle stanze di circa 18 mesi, non perché i rubinetti non funzionino più dopo 18 mesi, ma perché, con l’usura, la superficie si graffia. La satinatura Scotch-brite permette di riportare il miscelatore allo stato originale, senza necessità di sostituzione. Certamente la collezione Minimal, come tutti i prodotti Boffi, era molto costosa, dunque si rivolgeva a un mercato di nicchia, ma ha comunque avuto il merito di sdoganare l’acciaio inossidabile per i miscelatori e soprattutto di introdurre questo materiale nel settore dell’hotellerie di alto livello, che quindi oggi viene adottato anche dagli hotel delle grandi catene.

88

B&R | 292

● Ventilatore da soffitto in legno, progettato per Boffi


Un’altra innovazione introdotta con la collezione Minimal è il soffione piatto. Com’è nata, invece, quest’idea? Anche questa è un’idea nata un po’ per caso e da una collaborazione di un ingegnere amico, che riuscì a dimostrare che si poteva avere un flusso d’acqua importante anche con una camera di espansione molto sottile. Da lì nacque il prototipo di soffione piatto e, in seguito, Boffi lo mise in produzione nel suo catalogo, dove si trova ancora oggi. Anche con Ceadesign ho realizzato un soffione doccia interessante. Nel 2006, infatti, con l’azienda veneta abbiamo messo a punto il primo soffione che miscelava aria e acqua (utilizzando un brevetto serbo), un’autentica rivoluzione nel risparmio energetico. La sensazione era di avere una doccia con un flusso d’acqua molto abbondante, anche se il consumo di acqua in realtà era ridotto. Dall’acciaio inossidabile alla gomma siliconica: le doccette Kaa, per Agape, nel 2003, premiate poi con il DesignPreis, con l’Elle Decor Awards e con DesignPlus Material. Quali sono i vantaggi della doccia in gomma siliconica morbida? La doccetta in gomma siliconica morbida nacque da una precisa richiesta: una doccia che si pulisse facilmente dal calcare, per l’uso in un parco termale a Ischia, in un’area con un’acqua

molto dura, calcarea. Nel corso di varie ricerche sui materiali migliori per quest’esigenza, scoprimmo che era sufficiente piegare la doccetta in silicone per staccare il calcare, dunque era un materiale adatto a quello scopo. Inoltre, la doccetta in gomma siliconica è apprezzata dai bambini, che possono giocarci con facilità, e anche dagli adulti perché se cade nella vasca non fa nessun danno. Infine, pesa poco, è maneggevole ed è anche colorata. Negli ultimi anni ha diradato le collaborazioni, e progetta solo per se stesso. Avendo lavorato nell’ambiente bagno per oltre 30 anni, come vede cambiato l’ambiente bagno, durante questo periodo? Ritengo che il primo designer che ha progettato prodotti innovativi per il settore bagno sia stato Philippe Starck. Lui ha progettato vasche, rubinetterie, sanitari che hanno cominciato a dare un’idea diversa dell’ambiente bagno. Poi tutto il comparto industriale ha recepito i cambiamenti e, nel corso degli anni, tutte le aziende hanno cominciato a produrre prodotti diversi e innovativi, dal punto di vista funzionale, estetico, e industriale. È vero che in un bagno alla fine ci sono sempre gli stessi prodotti, ma oggi sono profondamente diversi. Per esempio, sanitari e vasche hanno dimensioni diverse, anche perché le misure delle persone sono cambiate. Nell’architettura d’interni, il bagno oggi ha una valenza molto differente: una casa grande, di un certo

● Miscelatore della serie Minimal, di Boffi

● Soffione doccia, doccette e docce della collezione Minimal di Boffi

B&R | 292

89


_I N T E R V I STA

valore, in genere ha due o tre bagni, e arredare due o tre bagni oggi costa molto di più che arredare una cucina, dunque, il bagno rappresenta anche una parte consistente dell’investimento in una ristrutturazione. E oggi i bagni, a tutti gli effetti, sono anche stanze da far vedere agli ospiti.

gliere questi tipi di prodotti. Invece, dato che la popolazione, in generale, sta invecchiando, soprattutto in Occidente, penso che sia necessario e urgente affrontare il “design for all” come segmento di un mercato sempre più ampio. “Un designer a_tipico” è il titolo del libro dedicato a Giulio Gianturco e alla sua attività, edito da Biblos. Il libro è una lettura interessante per approfondire e comprendere l’attività di un designer che ha fatto la storia dell’arredo bagno, grazie al suo design fuori dagli schemi e dalle logiche della produzione di massa, che gli ha lasciato libertà di sperimentare con forme e materiali.

Dal punto di vista della sostenibilità, invece, com’è cambiato il bagno? Anche dal punto di vista della sostenibilità e del risparmio energetico, il bagno è cambiato molto. L’innovazione tecnologica e funzionale, per esempio, ha ridotto notevolmente il consumo di acqua. Oggi ci sono aeratori che riducono il flusso d’acqua, cartucce che riducono la portata, scarichi di WC con la scelta della portata del flusso; la cosa davvero interessante è che, grazie alla tecnologia, per esempio, non si ha mai l’impressione di fare una doccia con scarsa pressione o con poca acqua, al contrario, sembra di fare una doccia con molta acqua, anche quando se ne consuma poca. Inoltre, ci sono Paesi in cui ormai ci sono regole stringenti sul risparmio di acqua, dunque, se si vuole esportare ci si deve adeguare. Anche i materiali che si usano oggi, comunque, sono più sostenibili: il fatto che i miscelatori e le docce in acciaio inossidabile si stiano diffondendo sempre più, è positivo per l’impatto sull’ambiente. Tuttavia, a dispetto dei molti cambiamenti che ci sono stati in bagno, ritengo che un aspetto ancora molto carente sia il “design for all”, si trascura ancora l’usabilità dell’ambiente bagno e delle sue funzioni, per chi ha problemi di mobilità. LIFE, la cabina doccia che ho progettato per Makro, va in questa direzione. Si tratta infatti di una doccia con accessori e un’ergonomia che ne facilitano l’uso anche per chi ha problemi di mobilità, o in generale per chi ha bisogno di assistenza, senza nulla togliere all’estetica del box doccia, che si può inserire in qualsiasi tipo di arredo. Ma il mercato ha ancora qualche difficoltà ad acco-

● Accessori della collezione Minimal, di Boffi

● Comando per doccia della collezione Minimal

● Accessori della collezione Minimal, di Boffi

90

B&R | 292


● Doccette e soffione doccia Kaa, di Agape ● Vasca della collezione Ergo_ nomic, in Corian, di Rexa Design

● Cabina doccia facilmente accessibile per chi ha problemi di mobilità LIFE, progettata per Makro

B&R | 292

91


_I N T E R V I STA

Bruna Rapisarda è una designer con esperienza trentennale, che progetta da 25 anni nel settore bagno. Il suo metodo progettuale si basa sull’analisi della realtà aziendale, e su ricerca e sperimentazione di funzioni e materiali. Questa metodologia ha condotto, negli anni, a prodotti dalla riconoscibilità internazionale, come la vasca Jolie, progettata per Regia nel 2009 e premiata con il DesignPlus, a ISH 2009. La sua attività di designer indipendente ha spaziato in vari settori, illuminazione, complementi per la casa, ambiente bagno, ambito in cui ha progettato dalle vasche ai mobili, ai complementi e agli accessori.

Bruna Rapisarda: l’ambiente bagno è in continua evoluzione

92

B&R | 292

● Bruna Rapisarda


● Lavabo Calice, in resina trasparente, progettato per Regia

Dopo tanti anni di design nell’ambiente bagno, da cosa trae l’inspirazione per continuare a progettare sempre cose nuove? Nonostante progetti in questo settore da tanti anni, devo riconoscere che ho ancora lo stesso entusiasmo dei primi tempi. Anche perché, in effetti, ogni nuovo progetto può avere nuovi e interessanti aspetti. Un materiale innovativo, una funzione inesplorata, un target differente, ogni progetto è diverso dall’altro, l’importante è avere sempre la passione per il proprio lavoro, e non stancarsi mai del proprio percorso di ricerca. Sono passati 25 anni dal primo progetto firmato per Regia, e in 25 anni ho esplorato tutti gli aspetti dell’ambiente bagno, mobili, mobili componibili, vasche, accessori, lavabi, e ogni prodotto è sempre stato frutto di un’approfondita ricerca, soprattutto su materiali, ergonomia e funzioni.

● Vasca in resina trasparente Jolie, progettata per Regia nel 2009

Alla luce della sua esperienza, com’è cambiato il bagno in 30 anni? Sembra banale ripetere sempre le stesse cose: il bagno, che era l’ultima stanza della casa, poco più di un vano tecnico, oggi ha assunto un’importanza decisa-


_I N T E R V I STA

● Collezione di accessori Defilè, di Oasis

● Collezione di arredobagno Concert, di Pom d’Or

94

B&R | 292


mente superiore, e ormai è considerata allo stesso livello di tutti gli altri spazi. In quest’evoluzione, fortunatamente, ci sono diversi aspetti positivi: il livello medio della produzione industriale si è elevato, per esempio, e, anche se gusto e stili sono indubbiamente più omogenei e uniformi, un arredo bagno completo e di buon livello è oggi alla portata di tutti, anche senza spendere una fortuna. Come succede spesso quando in un settore industriale si diffonde il design, la produzione si livella automaticamente, in genere verso l’alto, lo stile diventa più uniforme e l’architettura lo applica su scala molto più ampia.

● Termoarredo Graffe, di Bruna Rapisarda e Franca Lucarelli per Scirocco H

● Specchio con contenitore Shanghai, Progetto Group, 2023

Restiamo dunque sui prodotti per l’ambiente bagno. Come sono cambiati i materiali, in trent’anni? In generale, anche i materiali si sono molto evoluti. Per il lavabo, per esempio, oggi è molto popolare la resina polimerica, o solid surface, di cui la più nota è Corian DuPont, la più grande novità dopo la ceramica. Oltre alle solid surface, negli ultimi anni per i lavabi si utilizzano anche pietra e marmo, e oggi ci sono anche lavabi in grès porcellanato. Questo non significa che la ceramica sia scomparsa, tutt’altro; al contrario, la ceramica sta tornando in auge, ed è sempre molto apprezzata per le sue caratteristiche di resistenza e facilità di pulizia, dunque igienicità. Io personalmente, per i lavabi prediligo il Corian, o comunque la resina polimerica, è un materiale molto versatile, e particolarmente adatto ai bagni contemporanei. Inoltre, ha una superficie morbida al tatto, igienica, ed è un materiale ampiamente testato e sperimentato, dunque garantisce efficienza e durata. Per la vasca, invece, penso che il materiale davvero rivoluzionario sia la resina trasparente. Ho disegnato la prima vasca in resina trasparente nel 2009, per Regia, premiata con DesignPlus a ISH, e fu una vera rivoluzione; oggi, infatti, la vasca in resina trasparente è molto popolare, e personalmente io trovo il materiale bello, tecnologico e affidabile, ed è il mio preferito, per la realizzazione di vasche. Dal punto di vista formale, invece, come sono cambiati vasche e lavabi? Sia i lavabi, sia le vasche, sono stati oggetto di varie sperimentazioni. Negli anni Novanta, per esempio, c’è stata una grande diffusione dei lavabi-totem, e negli ultimi vent’anni sono molto diffuse le vasche a centro stanza. Sia questi lavabi sia queste vasche hanno sicuramente un grande effetto scenografico, e spesso sono anche avanzati tecnologicamente e dal punto di vista dei materiali, ma poi bisogna vedere fino a che punto siano davvero pratici, e se si possano adattare ad abitazioni

● Specchio con contenitore Skyline, Progetto Group, 2023

B&R | 292

95


_I N T E R V I STA

● Collezione di mensole Strip, per Progetto Group

di dimensioni “normali”. La vera sfida, a mio parere, è progettare prodotti innovativi che si possano adattare anche a spazi domestici più ristretti, che sono i più comuni. Per questo io trovo particolarmente interessante il disegno degli accessori, perché gli accessori sembrano dettagli di poca importanza, invece nell’arredo bagno contemporaneo sono fondamentali per disegnare la fisionomia di una stanza, e per completare il progetto dell’ambiente. A proposito di accessori e di progetto completo, Bruna Rapisarda, con Franca Lucarelli, ha disegnato un termoarredo di grande successo, Graffe, di Scirocco H. Come sono cambiati i radiatori negli ultimi anni? Anche il termoarredo, naturalmente, è stato coinvolto nella rapida evoluzione della stanza da bagno: ormai in qualsiasi bagno si trova almeno uno scaldasalviette, e il radiatore, in varie e forme e colori, è diventato un ulteriore elemento di arredo, in tutti gli ambienti della casa. Ma la vera svolta nell’arredo bagno, per quanto riguarda termoarredi e radiatori, è stata l’introduzione della variante elettrica, che evita lavori complicati; con la versione elettrica, per installare un semplice termoarredo basta una presa elettrica. Il mercato, però, chiede innovazione continua, dunque l’ultimo radiatore che abbiamo progettato per Scirocco H è un radiatore completamente su misura; altri ancora, tra i nostri progetti, abbinano la funzione di riscaldamento all’illuminazione. Anche Graffe, nella sua semplicità di icona riconoscibile, ha caratteristiche funzionali interessanti, perché può essere elemento di arredo in qualsiasi stanza della casa posizionato in verticale, ma diventa uno scaldasalviette quando viene collocato in orizzontale. Quale prodotto preferisce progettare? In questo momento, se potessi scegliere, vorrei progettare di nuovo una vasca da bagno: 15 anni dopo, sarebbe una sfida interessante andare alla ricerca di un materiale innovative per vasche. Ma dal mio punto di vista di designer, il prodotto più interessante del bagno è sempre l’accessorio. Il più interes-

96

B&R | 292

sante, in quanto è il più complesso: una collezione di accessori contemporanea, dev’essere declinata in almeno 12 o13 pezzi con varie funzioni, ogni pezzo è diverso dall’altro, ma tutti devono essere coordinati e completarsi con armonia. Inoltre, oggi le famiglie di accessori escono dalla stanza da bagno, prodotti come sgabelli, tavolini, étagère, anche se progettati per il bagno, possono stare in altri ambienti della casa. E anche se stessero solo in bagno, sono comunque elementi molto importanti, che possono cambiare l’aspetto di un bagno, trasformando una stanza tecnica in una salle de bain. Un complemento apparentemente scontato, come la piantana porta-accappatoi, è un bell’accessorio, che può completare un arredo bagno e cambiare l’atmosfera della stanza. A Cersaie 2023, ho presentato una collezione di specchi con contenitori, che possono andare in bagno ma anche in altre aree della casa. Si tratta di specchiere con illuminazione, regolabile manualmente o con comando vocale, in vetro float chiaro con finitura in Miralite® Pure, più resistenti e ad alto coefficiente di sostenibilità. Miralite® Pure utilizza una vernice di protezione a base d’acqua, senza piombo aggiunto e con solventi ridotti al minimo, dunque più rispettosa dell’ambiente. Dunque, pare di capire che, con gli accessori, la stanza da bagno sia già uscita dal bagno, per entrare nella casa. Sarà questa l’evoluzione futura? Negli ultimi 40 anni, la cucina ha avuto un’incredibile evoluzione, uscendo dalla stanza chiusa per espandersi e diventare un unico spazio che integra area giorno, area pranzo, e preparazione del cibo. Questo sviluppo ha influito sia sul progetto degli spazi domestici, sia sul disegno di mobili e complementi, che si sono adattati per essere a vista. Può darsi che la prossima evoluzione del bagno sarà quella di aprirsi e integrare altri spazi domestici, tranne naturalmente alcune funzioni che devono stare chiuse. Alcuni esempi ci sono già, per esempio con le docce walk-in, quindi, può darsi che questa sia la strada del progetto di architettura di interni, più focalizzato sul bagno.



CREARE

l’Europa chiama! Pucci ha già risposto!

6

Le normative dell’Unione Europea ci obbligano a prendere provvedimenti concreti e urgenti per ridurre il consumo d’acqua, a partire dal bagno e dalle nostre abitudini quotidiane.

litri In questa direzione Pucci è

assolutamente pronta e all’avanguardia per soddisfare questa richiesta.

Già dal 1995, Pucci produce le cassette da 6 litri. L’installazione di una cassetta 6 litri a doppio tasto, come la Pucci Eco 6-3 litri, consente l’adeguamento alle indicazioni sia a livello europeo sia contenute nelle leggi nazionali e regionali.

CASSETTE

PUCCI

stile e tecnologia italiani

w w w. p u c c i p l a s t . i t

R


#292 | OTTOBRE 2023


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.