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Novità prodotti

PANASONIC Sistemi di riscaldamento e raffrescamento

La gamma Aquarea T-CAP Monoblocco Generazione J R32 di Panasonic è ora disponibile anche con alimentazione trifase per le taglie 9 kW, 12 kW e 16 kW. I nuovi modelli utilizzano il refrigerante R32, che ha un GWP di 675, inferiore del 68% rispetto al refrigerante R410A utilizzato fino ad oggi. Rispetto alle unità precedenti, i nuovi prodotti della Generazione J, possono raggiungere i 65 ºC di temperatura di mandata dell’acqua, utilizzando solo il circuito frigorifero. Questo consente di soddisfare in modo sostenibile tutte le esigenze, dal retrofit alle nuove costruzioni. Infatti, è possibile sostituire facilmente caldaie tradizionali a gas o gasolio, lavorando così su terminali ad alta temperatura. Come tutte le unità della serie T-CAP, anche questi ultimi modelli mantengono la potenza nominale di riscaldamento fino a -20 ºC di temperatura esterna. Le taglie 9 kW e 12 kW dei nuovi modelli raggiungono efficienze più elevate dei prece-

Per tenere costantemente sotto controllo gli ambienti domestici e adiacenti, Arteleta propone il rilevatore di presenza a infrarossi Lyviadect, dotato di lente Fresnel ad alta sensibilità, con angolo di rilevamento di 180° e ben 12 metri di portata. Il rilevatore è collegabile a qualsiasi tipo di lampade: ad incandescenza fino a 1.800 W, fluore-

denti, con un valore di SCOP pari a 4,96 con una classe A+++ a bassa temperatura (35

La soluzione trifase consente di soddisfare in modo sostenibile tutte le esigenze, dal retrofit alle nuove costruzioni

ºC) e un SCOP di 3,57 con una classe A++ a media temperatura (55 °C). La caratteristica distintiva della serie T-CAP Aquarea è l’installazione di uno scambiatore di calore tubo in tubo all’uscita del condensatore. Grazie ad esso è possibile mantenere costante la capacità di riscaldamento, anche a temperature sotto 0 ºC, senza l’ausilio della resistenza elettrica di back up presente all’interno della macchina. Questa peculiarità permette al progettista di non sovradimensionare la pompa di calore, aumentando così l’efficienza dell’intero sistema ai carichi parziali. Come l’intera gamma Panasonic, anche le nuove unità possono essere gestite da remoto attraverso l’applicazione Panasonic Aquarea Smart Cloud, dedicata all’utente finale. Attraverso invece l’applicazione Aquarea Service Cloud, l’utente può consentire ai centri assistenza autorizzati Panasonic di prendersi cura da remoto della propria pompa di calore.

www.aircon.panasonic.eu

ARTELETA Rilevatori di presenza

Il rilevatore Lyviadect è dotato di un supporto a doppio snodo per offrire la massima libertà di regolazione

scenti fino a 1.000 VA e LED fino a 450 W. Il circuito con tecnologia zero-crossing permette di ottimizzare il momento dell’attivazione del carico, allungando così la vita media delle lampade connesse. Realizzato in materiali durevoli e resistenti, è dotato di morsettiera di collegamento a pettine, che ne agevola l’installazione, e di supporto a muro con ampio vano per il collegamento elettrico. Il grado di protezione da acqua e agenti esterni IP55 lo rende adatto ad applicazioni indoor e outdoor. Grazie alla funzione test è, inoltre, possibile orientare con maggiore precisione la direzione dell’apparecchio. L’offerta ampliata di Arteleta per il 2022 affianca a Lyviadect una vasta scelta di prodotti per la rilevazione a infrarossi, tra cui Lyviadect Relè che offre la stesse caratteristiche costruttive, prestazionali, di sicurezza e versatilità di Lyviadect, ma, a differenza di quest’ultimo, ha l’uscita non in tensione, con la possibilità perciò di attivare carichi funzionanti a una tensione diversa da 230 V senza necessità di usare relè esterni. Particolarmente interessante è Voicedect. Pensato per l’installazione a soffitto, abbina al classico rilevatore ad infrarossi passivi, un sensore sonoro in grado di rilevare i rumori ambientali. Il rilevatore Doppia Ottica sfrutta una lente di rilevazione DOME ad ampio angolo di rilevazione per coprire un’area di 240° per 12 metri di raggio, mentre Grand’angolo è il rilevatore a raggi infrarossi passivi con la massima flessibilità di orientamento.

www.arteleta.it

BRADY CORPORATION Stampante per etichette

La nuova stampante per etichette M211 di Brady Corporation è un dispositivo leggero, robusto e portatile, capace di stampare etichette sia prefustellate, sia in rotolo continuo per identificare fili, cavi e componenti. È in grado di realizzzare anche etichette complesse, che possono essere tutte create, stampate e visualizzate in anteprima sullo smartphone. La stampante M211 può essere facilmente agganciata a qualsiasi cintura. Si collega perfettamente allo smartphone via Bluetooth ed è gestita dall’App Etichette Brady express, che permette di creare, visualizzare in anteprima e stampare rapidamente le etichette anche integrando dati da fogli di calcolo. Inoltre, è possibile salvare e condividere modelli tra colleghi, sia sul campo, sia in ufficio. Brady offre agli utenti della M211 più di 90 diverse cartucce di etichette tra cui scegliere. Sono, ad esempio, disponibili etichette per uso generale e dedicate, pensate per ga-

Con la nuova stampante per etichette M211 di Brady Corporation è possibile la stampa di etichette prefustellate da smartphone

rantire affidabilità in applicazioni specifiche. L’azienda può fornire schede tecniche che riportano i risultati dei test condotti sulle etichette al fine di valutarne l’adesione a vari tipi di superfici piane e curve, nonché la resistenza della stampa a umidità, abrasione, caldo, freddo, agenti atmosferici, ecc. La nuova stampante per etichette M211 stampa fino a 300 etichette con una sola ricarica della batteria. Eppure il dispositivo pesa solo 0,5 kg e ha un design compatto, che ne garantisce la perfetta portabilità. La M211 è, inoltre, un dispositivo robusto. I test indicano che questa piccola stampante è in grado di resistere a cadute da 1,8 metri, schiacciamenti di 110 kg e urti secondo i requisiti delle specifiche militari. In aggiunta alla sua capacità di affrontare praticamente qualsiasi luogo di lavoro, la M211 utilizza cartucce di etichette “drop lock print”, pensate per una rapida sostituzione del consumabile “sul posto”.

www.bradycorp.it

MITSUBISHI ELECTRIC Inverter per la Smart Factory

Grazie all’introduzione della nuova famiglia di Inverter FR-E800 con Ethernet a bordo e funzioni Safety avanzate, Mitsubishi Electric innova il concetto delle macchine e delle linee di produzione, che diventano così più “sicure e intelligenti”. L’alto livello di connettività su base Ethernet consente il monitoraggio, centralizzato o remoto, delle variabili più importanti legate ai consu-

Il nuovo inverter FR-E800 è una soluzione ottimale per la Smart Factory

mi, agli eventuali interventi di manutenzione e, quindi, alla produzione in generale. La raccolta dati in tempo reale è garantita dall’integrazione della nuova rete CC-Link IE TSN, una tipologia di trasmissione intelligente che permette l’interazione tra diversi dispositivi. Ma non solo; infatti, attraverso le due porte Ethernet, FR-E800 supporta funzioni di comunicazione multiprotocollo, potendosi interfacciare con differenti reti quali EtherNet/IP ProfiNet, EtherCAT e ModBus TCP/IP. Grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, le funzioni integrate di manutenzione predittiva contribuiscono a ridurre i tempi di fermo macchina, a identificare in anticipo un possibile guasto e ad individuare in real time le cause di eventuali allarmi, il tutto al fine di trovare immediatamente la soluzione più adatta ed evitare danni inaspettati. Nell’inverter FR-E800 è stato installato il circuito per il rilevamento di gas corrosivi, brevettato da Mitsubishi Electric, che identifica eventuali danni ai componenti dell’inverter causati da agenti aggressivi, quali idrogeno solforato, ecc. Tra le varie novità, vi è, inoltre, la possibilità di scansionare il codice QR sul prodotto per accedere direttamente alle informazioni e alla configurazione dell’inverter tramite connessione wireless e con applicazioni dedicate su smartphone o tablet, dando così un ulteriore contributo non solo alla riduzione dei tempi di avvio ma anche al miglioramento dei servizi di manutenzione.

www.it.mitsubishielectric.com/fa

CONTROL TECHNIQUES Sicurezza integrata

La sicurezza integrata è il nuovo paradigma della progettazione di sistemi. I moderni processi industriali si trovano ad affrontare una sfida importantissima: la richiesta costante di una maggiore capacità produttiva delle macchine e l’esigenza di ridurre i guasti, garantendo al contempo la salute e la sicurezza degli operatori. Modernizzare la progettazione dei sistemi, sostituendo i tradizionali componenti di sicurezza con le capacità dell’ultima generazione di drive, è il nuovo standard in tutti i settori per aumentare efficienza e disponibilità d’uso. Le soluzioni di sicurezza integrata di Control Techniques garantiscono la massima flessibilità nella progettazione funzionale e nella scelta dei componenti e dei protocolli da integrare. Unidrive e Digitax offrono ingressi integrati Safe Torque Off (STO) doppi, conformi a SIL3/PLe, che consentono una soluzione più elegante e affidabile rispetto ai tradizionali contattori del motore. I moduli opzionali MiS210 e MiS250 estendono la funzione integrata STO con la capacità di monitorare e/o limitare il campo del motion. La sicurezza integrata negli azionamenti semplifica l’architettura della sicurezza funzionale, rendendola una soluzione economicamente vantaggiosa, flessibile e ad elevate prestazioni. Inoltre, supporta la decentralizzazione delle funzioni di sicurezza del motion di una macchina, offrendo numerosi vantaggi. Riduce la complessità e il tempo di progettazione e posa del cablaggio, facilita la messa in servizio e interviene rapidamente. Di conseguenza, si riducono anche i costi complessivi sostenuti dal cliente. Inoltre, un ingresso STO integrato disinserisce la coppia al motore in modo sicuro, senza la necessità di contattori esterni. L’aggiunta di un modulo opzionale Safety MiS2x0 consente un monitoraggio sofisticato del motion direttamente nell’azionamento attraverso l’encoder esistente del motore.

www.controltechniques.com

Con una soluzione di sicurezza integrata di Control Techniques si ottiene la massima flessibilità nella progettazione funzionale e nella scelta dei componenti e dei protocolli da integrare

VORTICE Per un clima confortevole in ogni stagione dell’anno

La gamma dei climatizzatori da installazione Vortice prevede modelli Monosplit e Multisplit, garantendo comfort tutto l’anno: equipaggiati di compressori Inverter, oltre alla funzione di raffrescamento per l’estate, sono dotati di pompa di calore per un utilizzo nelle mezze stagioni o in inverno.

Tutti i modelli Vort Artik Evo offrono un’ampia serie di funzioni utili che ne ottimizzano la fruizione

Tutti i modelli si caratterizzano per elevata efficienza energetica (A++/A+), permettendo l’accesso ai benefici fiscali del “Conto Termico 2.0”, e l’utilizzo del gas refrigerante R32 a basso impatto ambientale, rispettando le Direttive europee in materia di riduzione dell’effetto serra. In aggiunta al tradizionale telecomando a Infrarossi, fornito di serie, sono dotati di un modulo Wi Fi per una comoda gestione a distanza tramite l’apposita App, in versione iOS e Android. I Vort Artik Evo Monosplit si articolano su 3 modelli differenti per dimensioni e prestazioni, con capacità nominali da 9.000 a 18.000 Btu/h, mentre i Multisplit offrono la peculiarità di poter abbinare liberamente le Unità Interne ed Esterne fino al raggiungimento della resa massima dell’impianto in relazione alle dimensioni e al numero dei locali dove viene installato. La gamma si compone di 3 Unità Esterne e 4 Unità Interne, differenti per prestazioni e ingombri, che possono essere abbinate secondo le esigenze e raggiungere prestazioni fino a 28.000 Btu/h. Si hanno a disposizione fino a 69 combinazioni alternative possibili adatte a 2, 3 o 4 locali, abbinando rispettivamente le Unità Esterne Dual, Trial e Quadri ai modelli di Unità Interna a scelta tra Vort Artik Evo 7, 9, 12 e 18. L’involucro delle Unità Interne è in resina plastica antiurto con display a LED sul pannello frontale, disattivabile, che segnala la temperatura ambiente e lo stato del Wi Fi.

www.vortice.it

HAGER BOCCHIOTTI Scaricatori di sovratensione

Gli impianti elettrici e i dispositivi elettronici possono essere improvvisamente colpiti da sovratensioni di diversa durata e ampiezza. A seconda della causa, una sovratensione può durare poche centinaia di microsecondi, alcune ore o persino giorni. Questo mette a serio rischio i sistemi elettrici che possono essere danneggiati gravemente rappresentando un pericolo per ambienti e persone. Per garantire la sicurezza di impianti, ambienti e persone, Hager Bocchiotti mette a disposizione i nuovi Scaricatori di Sovratensione SPD, selezionabili e combinabili in base alle esigenze e al sistema di rete dell’utenza. La gamma di dispositivi SPD comprende: scaricatori combinati di Tipo 1 + Tipo 2, che utilizzano un’avanzata tecnologia a spinterometro e si applicano all’alimentazione dell’impianto elettrico; scaricatori di Tipo 2 per i quadri di distribuzione secondari; scaricatori di Tipo 3 per la protezione dei dispositivi terminali. Installabili in modo semplice e in totale sicurezza, gli Scaricatori di Sovratensione SPD consentono l’ottemperanza alla normativa IEC 62305-3 relativa alla “Protezione dalle sovratensioni transitorie dovute a fenomeni atmosferici o a manovre di commutazione”, scongiurando per edifici residenziali, commerciali e piccole aziende problematiche quali black out o, peggio ancora, l’innesco di incendi causati per esempio dai fulmini. Installabile in impianti esistenti e compatibile con i prodotti precedenti, la nuova gamma si caratterizza per un elevato standard qualitativo di produzione, assicurato dal know how di oltre 65 anni che Hager Bocchiotti vanta nel settore della protezione dei sistemi elettrici, e per la conformità a tutti gli standard e le Norme internazionali.

www.hager-bocchiotti.it

Grazie alla nuova gamma di Scaricatori di Sovratensione SPD è possibile, non solo rispondere a tutti i requisiti normativi, ma soprattutto salvaguardare le attività e proteggere beni e persone

AVE Wellness e domotica: un’esperienza indimenticabile

Aree wellness e SPA rappresentano un biglietto da visita importante per tutti quegli alberghi che oggigiorno desiderino distinguersi. L’implementazione di questi servizi necessita di una meticolosa progettazione, orientata sì al benessere, senza prescindere dalle esigenze legate alla loro gestione né tantomeno alla sicurezza. In questo senso,

Il sistema di gestione alberghiera AVE innova l’idea di benessere: fra tecnologia, design, comfort e sicurezza su più livelli

il sistema di domotica alberghiera Domina Hotel di AVE offre una risposta efficace, evoluta ed affidabile, che consente di accrescere l’esperienza di relax migliorando in parallelo i livelli di sicurezza, ottimizzazione energetica e gestionale. Le infinite opportunità di automazione permettono di controllare illuminazione, diffusione sonora, sistemi di ventilazione e termoregolazione in modo da ricreare l’ambiente di comfort ideale per ciascun cliente, con la possibilità di gestire l’area wellness da remoto. Il software AVE è, inoltre, in grado riconoscere l’assenza dell’ospite, nonché la presenza di finestre aperte, modificando autonomamente la temperatura e scollegando i carichi superflui così da evitare sprechi energetici. Grazie alla flessibilità tipica della domotica AVE e all’affidabilità della tecnologia contactless MIFARE è possibile sfruttare i lettori apri porta anche in ambienti differenti dalla semplice camera. Nelle aree wellness l’acqua è un elemento indispensabile. Negli hotel dotati di piscine e docce emozionali, il rischio di guasti alle tubature è un’incognita da non sottovalutare. In tale evenienza, Domina Hotel agisce automaticamente a protezione degli ospiti, bloccando l’afflusso d’acqua e di elettricità al locale. Anche in presenza di un bagno turco o una sauna assicura un elevato grado di sicurezza, offrendo il monitoraggio delle chiamate d’emergenza, azionabili mediante relativi tiranti di allarme.

www.domoticahotel.com

EATON Cablaggio più efficiente e a prova di futuro

Ampliata da Eaton la gamma di interruttori automatici per la protezione motore e contattori con la nuova versione con terminali Push-In, che affianca i componenti tradizionali con morsetti a vite o a molla. Gli interruttori protettori magnetotermici PKZM0 e elettronici PKE fino a 32 A, i contattori DILM fino a 38 A in AC-3 e i contattori relè DILA sono ora disponibili anche con i più efficienti terminali Push-In. La tecnologia Push-In offre ai costruttori di macchine e ai system integrator numerosi vantaggi, il più importante dei quali è la semplificazione del processo manuale di cablaggio: il cavo, munito di puntalino, deve essere semplicemente inserito nel terminale, operazione che può essere eseguita con un’unica mano e senza utilizzare attrezzi. Rispetto ai tradizionali terminali a vite, il tempo di cablaggio può, quindi, essere ridotto fino al 50% e, rispetto ai terminali a molla, la tecnologia Push-In offre un significativo aumento dell’efficienza. Le connessioni effettuate tramite terminali Push-In sono sicure ed esenti da manutenzione, anche in condizioni ambientali difficili e in presenza di scosse e vibrazioni. I dispositivi con terminali a vite o a molla possono essere facilmente sostituiti da quelli con tecnologia Push-In, senza che si renda necessario riprogettare il quadro da un punto di vista topografico. Gli interruttori protettori Push-In hanno le stesse approvazioni e certificazioni di quelli con terminali a vite, tra cui Type E secondo UL. Inoltre, è disponibile anche una versione di interruttore protettore PKZM0 in cui i terminali di alimentazione sono a vite, mentre i terminali d’uscita sono Push-In: questo rende possibile alimentare, in modo molto semplice ed economico, più dispositivi in parallelo tramite sbarrette tripolari, continuando per tutto il resto a beneficiare dei vantaggi della nuova tecnologia di cablaggio.

www.eaton.com

TURCK BANNER Controller industriale IIoT

Nuovo controller DXMR90 abilitato all’IIoT per l’elaborazione dei segnali dei sensori delle macchine

Eaton amplia la gamma di avviatori motore grazie ai dispositivi con tecnologia di collegamento Push-In

Introdotto sul mercato da Turck Banner Italia il nuovo controller DXMR90 abilitato all’IIoT per la fabbrica smart: parte integrante della famiglia di prodotti Snap Signal, permette alla clientela di sfruttare i vantaggi competitivi dell’Industrial Internet of Things (IIoT). Questo dispositivo, compatto e robusto, funge da hub centrale per l’elaborazione dei segnali in entrata dalle apparecchiature, compresi i sensori collegati ai macchinari. Emette, quindi, un flusso di dati combinato che fornisce una visibilità diretta dei processi attivi, rileva le opportunità per miglioramenti specifici della produttività e consente funzionalità avanzate di manutenzione predittiva per evitare imprevisti e costosi tempi di fermo. Il DXMR90 contiene singoli client Modbus per la comunicazione simultanea con un massimo di cinque reti seriali indipendenti. Converte i segnali Modbus RTU in Modbus TCP/IP, Ethernet I/P o Profinet e comunica con i dispositivi che utilizzano protocolli Internet come RESTful, MQTT e API. I dati in uscita dal DXMR90 possono essere inviati su Ethernet (o su un controller DXM collegato abilitato al cellulare) a piattaforme Cloud, tra cui i Cloud Data Services di Turck Banner, per un monitoraggio delle condizioni 24 ore su 24, avvisi via e-mail o SMS e approfondimenti basati sui dati.

www.turckbanner.it

PHOENIX CONTACT Prese veicolo universali

La famiglia di prese veicolo universali Charx connect di Phoenix Contact risponde alle principali esigenze applicative dei costruttori di veicoli elettrici per quanto concerne sia la ricarica Modo 3 (AC),

L’ampia gamma di prese veicolo universali di Phoenix Contact è stata sviluppata e testata secondo le più severe normative del settore automobilistico sia quella Modo 4 (DC) nelle sue differenti varianti fino ai 500 A dell’High Power Charging (HPC). Gli standard supportati da Phoenix Contact per la proposta Charx connect sono quelli più diffusi a livello mondiale e, quindi, Tipo 2 e CCS Tipo 2 per il mercato Europeo, Tipo 1 e CCS Tipo 1 per il mercato nordamericano e GB/T AC e DC per il mercato cinese. L’ampia gamma di prese veicolo universali di Phoenix Contact è stata sviluppata e testata secondo i più severi standard automobilistici e rappresenta un’interfaccia evoluta ed affidabile per tutti quei costruttori di veicoli elettrici e quelle officine di trasformazione che hanno bisogno di un prodotto sicuro, di qualità ed affidabile nel tempo. Le prese veicolo universali CCS di Phoenix Contact, grazie alle sezioni dei cavi DC fino a 95 mm², consentono di gestire processi di ricarica in corrente continua fino a 250 A in modo continuativo e fino a 500 A in modo temporaneo. Questo permette di abbattere notevolmente i tempi di ricarica ed incrementare sensibilmente la disponibilità effettiva dei veicoli, cosa molto importante se consideriamo ad esempio i veicoli commerciali o quelli di servizio. Tra i principali elementi di differenziazione delle prese di Phoenix Contact da segnalare, ad esempio, la precisione dei sensori di temperatura, l’incremento del grado di protezione IP, le elevate prestazioni e l’intercambiabilità grazie a dime di foratura uniformi.

www.phoenixcontact.it

PANDUIT Connettore ottico

Una corretta polarità dei cablaggi multifibra in qualunque sezione della connessione è fondamentale per il buon funzionamento di un’infrastruttura dati. Panduit rinnova il suo connettore ottico PanMPO, che ora è ancora più semplice da utilizzare. Il nuovo e migliorato connettore dispone di un meccanismo che non richiede l’utilizzo di ulteriori attrezzi per cambiare la polarità e il genere. Il suo design è stato studiato per incorporare i pin di allineamento di genere, che sono contenuti all’interno del connettore stesso. L’inversione di genere di PanMPO è un’operazione semplice, molto rapida e non richiede ulteriori passaggi. Altro punto di forza è rappresentato dal nuovo manicotto “push-pull”, che permette di scollegare PanMPO dalla cassetta ed estrarlo senza dover applicare forza, agevolando la gestione in ambienti ad alta densità. Il connettore è conforme allo standard FOCIS, è compatibile con cablaggi base 8 e base 12 ed è disponibile nelle varianti single mode e multimode per cavi trunk, breakout e patch cord. La sua completa compatibilità con componenti di terze parti lo rende, inoltre, adatto a qualsiasi tipo d’implementazione.

www.panduit.com

La nuova versione di PanMPO presenta nuove importanti funzionalità per un’esperienza utente migliore e tempi d’esecuzione ridotti

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