Installatore Professionale #5 - Ottobre 2022

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Installatore TUTTE LE NOVITÀ SU COME MIGLIORARE LA PROFESSIONE ’ PROFESSIONALE www.installatoreprofessionale.it Installatore News IN COLLABORAZIONE CON CON IL PATROCINIO DI: NUMERO 5 OTTOBRE 2022 COPIA OFFERTA DA CERSAIE VISTI IN FIERA TRANSIZIONE ENERGETICA LE OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI CONTO TERMICO A CHE PUNTO SIAMO? FORMAZIONE CONTINUA Sogno o realtà?

Risparmia sui costi in bolletta senza rinunciare ad un’alta resa energetica i32V5

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Sommario

n. 5 ottobre 2022

www.installatoreprofessionale.it

Redazione Giorgio Albonetti | Direttore Responsabile

Lorenzo Epis | Consulente Tecnico Erika Seghetti | Coordinamento Editoriale installatoreprofessionale@quine.it Collaboratori | Pasqualina Ciancio, Marusca Scotuzzi

Comitato Maurizio Lo Re, Corrado Novelli, Corrado Oppizzi, Tecnico Diego Prati, Luca Alberto Piterà

Pubblicità dircom@quine.it Ilaria Tandoi | Ufficio traffico i.tandoi@lswr.it

Servizio abbonamenti.quine@lswr.it - Tel. 02 864105

Abbonamenti Abbonamento annuale (6 fascicoli): 30 € Costo copia singola: 1,30 € (presso l’Editore, fiere, manifestazioni) Arretrati: 2,60 €

Produzione Antonio Iovene | Procurement Specialist a.iovene@lswr.it | Cell. 349 1811231 Grafica e Impaginazione: Fabio Castiglioni Stampa: ROTO3 Industria Grafica S.r.l. Castano Primo (MI)

Editore Quine Srl Sede legale Via Spadolini, 7 - 20141 Milano www.quine.it – info@quine.it – Tel. 02.864105

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o realtà?

EDITORIALE

4 I nuovi mercati sono già arrivati di Lorenzo Epis

CERSAIE 2022 | VISTI IN FIERA

18 L’arredobagno torna protagonista

L’edizione 2022 di Cersaie supera i 90.000 visitatori, raddoppiando le presenze rispetto allo scorso anno. a cura della redazione

INTERVISTA

26 Saper ascoltare il consumatore per migliorare l’ambiente

La nuova pompa di calore ad alta temperatura di Samsung si inserisce in un momento storico di forte cambiamento per l’HVAC, come ci racconta Ettore Jovane, Head of Air Conditioning Business Samsung Electronics Italia di Vanessa Martina

CARO ENERGIA

30 Nuova stangata in bolletta Il caro bollette non si ferma. Previsti aumenti del 60% per la luce e 70% per il gas a cura della redazione

COMPETENZE

34 Gli orizzonti professionali della transizione energetica Lo specialista della transizione energetica guarda al futuro con

un’idea, un programma e con l’energia dell’ottimismo che è la più potente fonte rinnovabile di Lorenzo Epis

INCENTIVI FISCALI

38 Conto Termico: l’alternativa allo sconto in fattura?

Le numerose difficoltà sorte nel mercato della cessione dei crediti nell’ultimo anno hanno dato nuova linfa ad un sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili rimasto finora sotto al suo potenziale di Giacomo Mellera

INCHIESTA

44 Formazione continua: sogno o realta’?

Formazione e informazione sono indispensabili in un mercato dove la tecnologia e l’innovazione sono in evoluzione continua e dove l’integrazione di sistemi è sempre più richiesta. Cosa ne pensano gli installatori? di Marusca Scotuzzi

CASE HISTORY 54 Climatizzazione decentralizzata per un capannone industriale in Austria

Hoval ha messo a disposizione dell'azienda Spitz le sue soluzioni di climatizzazione e deumidificazione per ampi spazi industriali. a cura della redazione

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OTTOBRE 2022/NUMERO #5
Rubriche 6 ATTUALITÀ 14
PRODOTTI 56
MERCATO
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NOVITÀ
NOTIZIE DAL
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I NUOVI MERCATI SONO GIÀ ARRIVATI

Il 2022 è stato un anno di tra sformazione e anche di grande com plessità.

La ripresa economica è stata messa a dura prova dal conflitto in Ucraina e dagli aumenti di prezzo di materie prime, petro lio e gas.

Soprattutto la crisi del gas ha messo a nudo l’Europa, la nostra Italia e ha mostrato l’esigenza

fondamentale di essere indipen denti dal punto di vista energe tico.

Questo, chiaramente, è il più grande degli obiettivi che ci coin volge nei prossimi anni.

La grande novità che nessuno si aspettava in questo anno è però una: la transizione energetica è già diventata un mercato. Qualcuno pensava che fosse solo una fase per arrivare alla neu tralità delle emissioni. Invece è qualcosa di più di un semplice

passaggio. È già un Business reale, che sta cambiando il modo di pensare gli impianti.

Lo sconto in fattura, anche con le sue contraddizioni, ha dato un impulso molto forte alle tecnolo gie alimentate a fonti rinnovabili. Pompe di calore, solare termico, biomassa e fotovoltaico sono entrati a far parte dei preventivi e soprattutto degli ordini con fermati da migliaia di clienti, in ambito residenziale e lavorativo. Questa è la più grande delle occasioni.

Organizzato da

È l’opportunità per essere in pole position nel nuovo mercato e far tornare centrale la professiona lità. Già da oggi, le luci del pal coscenico sono accese su tutte le aziende che danno le soluzioni, le personalizzano e le installano. Questo garantisce ai clienti un risultato concreto che si chiama efficienza energetica e anche energie rinnovabili.

Sappiate che questo è un mer cato progettato da tempo e che durerà per molto. Se volete, abi tuatevi al nuovo termine e cioè “Green New Deal”. In italiano “il Nuovo Patto Verde”, quello tra voi e i vostri clienti, con lo Stato e l’Europa a stimolare questa cre scita. Perché questo mercato si fa anche con diversi incentivi, come il Conto Termico.

Più strumenti userete e più sarà facile per voi arrivare ad un grande obiettivo: essere il rife rimento professionale e qualifi cato per un mercato sempre più ricco di esigenze da soddisfare. Il Green New Deal vi attende, ora.

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Epis Editoriale
di Lorenzo
I professionisti devono essere pronti alla più grande sfida del nuovo millennio: garantire in tutti i luoghi di vita una migliore qualità dell’aria

per discutere dei temi cruciali e delle principali sfide che attendono il mondo dell’edilizia. Un appuntamento fondamentale per professionisti, aziende e stakeholder, per confrontarsi sul futuro di un mercato in continua evoluzione, con la partecipazione dei massimi esperti in ambito accademico, istituzionale, associativo e del mondo imprenditoriale. Il convegno prevede l’erogazione di CFP per ingegneri e architetti www.costruirepiu.it

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IL PRIMO CONVEGNO DIGITALE DELLA FILIERA DELLE COSTRUZIONI 7-10 FEBBRAIO 2023
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GAS, AICARR: “GOVERNO VARI NUOVI STANDARD COSTRUTTIVI PER RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI”

“Il decreto firmato dal ministro Cingolani, che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti di riscaldamento alimentati a gas e la riduzione di un grado dei valori massimi delle tempera ture degli ambienti riscaldati, rappresenta un primo importante passo per ridurre i consumi energetici”. Così Filippo Busato, Presidente di AiCARR, Associazione italiana Condizionamento dell’Aria Riscal damento e Refrigerazione, commentando la legge sul Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale. “Si tratta, appunto, di un primo passo e ci auguriamo che il Governo vari tempestiva mente ulteriori misure che riguardino tutti i sistemi di produzione di energia termica da fonti fossili. La limitazione di utilizzo rivolta solo agli impianti a gas naturale rischia infatti di lasciare spazio a soluzioni tecnologiche improvvisate e all’utilizzo di vettori energe tici/combustibili meno efficienti e meno sostenibili”, spiega Busato. “Guardando al medio periodo, una campagna di rapida e massiccia sostituzione (ove possibile) di impianti di riscaldamento a combustione

con impianti a pompa di calore e ibridi contribuirebbe in misura ancor più significativa alla riduzione dei consumi di gas, sebbene non vada dimenticato che anche l’energia elettrica prodotta in Italia è generata in parte dal gas naturale”.

“Una vera e costante riduzione dei consumi energetici si otterrà solo se, accanto ai limiti imposti da un’emergenza mondiale, si defini ranno nuovi standard costruttivi mirati non solo alla riduzione della dipendenza dal gas, ma al raggiungimento del più ampio concetto di decarbonizzazione, con controlli e sanzioni per chi non rispetta tali standard. È necessario concepire approcci progettuali e costruttivi mirati al clima del futuro, non soltanto a quello annuale o ancora più limitativamente a quello invernale, sia per il nuovo sia per l’esistente, in un’ottica che offra il giusto equilibrio tra contenimento dei consumi energetici, decarbonizzazione e mante nimento delle condizioni di comfort indoor e di qualità dell’aria”, conclude il Presidente di AiCARR.

INFLAZIONE VERSO IL 10% A OTTOBRE

Continua anche nel mese di ottobre la corsa dell’inflazione che si avvia verso il 10% secondo i dati elaborati da Confcommercio. Tendenza che non sembra arrestarsi nel breve periodo e aggravata dal quadro geopolitico, dalla difficoltà di reperimento delle materie prime e dal caro energia.

La crescita dei prezzi potrebbe non arrestarsi fino alla tarda primavera del prossimo anno. Su base trimestrale la produzione industriale registra una riduzione congiunturale dell’1,2%. La minor dinamicità dell’economia comincia a riflettersi anche sul mercato del lavoro: rispetto a giugno, il numero di occu pati ad agosto mostrava un calo di oltre 110mila unità. Il combinarsi di questi elementi produce effetti negativi tanto sul PIL, che a ottobre dovrebbe registrare una ridu zione dell’1,0% congiunturale, dopo il -0,5% stimato per il terzo trimestre del 2022 che sui consumi.

Le maggiori flessioni sono state rilevate per i comparti elettrodomestici, auto e abbigliamento. Secondo il diret tore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, “sono più concreti i rischi di recessione per molti Paesi, soprattutto quelli più esposti dal punto di vista energetico, che potrebbero risen tire di eventuali razionamenti conseguenti al calo delle forni ture. La tendenza all’incremento dell’inflazione non sembra destinata ad arrestarsi nel breve periodo. Stimiamo una crescita dei prezzi al consumo a ottobre dell’1,5% su base mensile e del 9,8% su base annua. La crescita dei prezzi potrebbe non arrestarsi fino alla tarda primavera del pros simo anno”.

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News
a cura della redazione

CARO ENERGIA: ECCO LE MISURE D’EMERGENZA

DEL CONSIGLIO UE

Gli Stati membri dell’UE hanno formalmente adottato un rego lamento del Consiglio relativo a un intervento di emergenza per far fronte al rincaro dei prezzi dell’energia. Il regolamento introduce misure comuni volte a ridurre la domanda di energia elettrica e a incassare e ridistribuire alle famiglie e alle piccole e medie imprese i ricavi eccedenti del settore energetico. L’adozione del regola mento mediante procedura scritta fa seguito a un accordo politico raggiunto dai ministri UE dell’Energia in occasione del Consiglio straordinario “Energia” del 30 settembre 2022.

RIDUZIONE DELLA DOMANDA DI ENERGIA ELETTRICA

Il regolamento del Consiglio fissa un obiettivo volontario di riduzione complessiva del 10% del consumo lordo di energia elettrica e un obiet tivo obbligatorio di riduzione del 5% del consumo di energia elettrica nelle ore di punta. Gli Stati membri indi vidueranno il 10% delle loro ore di punta durante le quali ridurranno la domanda nel periodo compreso tra il 1º dicembre 2022 e il 31 marzo 2023. In tale periodo gli Stati membri saranno liberi di scegliere le misure idonee a ridurre il consumo in vista del conseguimento di entrambi gli obiettivi.

TETTO SUI RICAVI DI MERCATO PER I PRODUTTORI INFRAMARGINALI

Il Consiglio ha convenuto di fissare un tetto sui ricavi di mercato a 180 EUR/MWh per i produttori di energia elettrica, compresi gli intermediari, che utilizzano le cosiddette tecnologie inframar ginali per produrre energia elettrica, come le energie rinnovabili, il nucleare e la lignite. Negli ultimi mesi questi operatori hanno realizzato inaspettatamente notevoli guadagni finanziari, senza che i loro costi operativi aumentassero. Questo è dovuto al ruolo del carbone e del gas che, come fonti marginali di fissazione dei prezzi, gonfiano attualmente il prezzo finale dell’energia elettrica. Il livello del tetto è concepito in modo da preservare la redditività degli operatori ed evitare di ostacolare gli investimenti nelle energie rinnovabili.

Gli Stati membri hanno convenuto di utilizzare misure di loro scelta per incassare e riorientare i ricavi eccedenti verso il sostegno e la protezione dei clienti finali di energia elettrica. Per tenere conto

delle rispettive circostanze nazionali e delle misure in vigore a livello nazionale, gli Stati membri hanno introdotto alcune flessibi lità, tra cui la possibilità di fissare un tetto sui ricavi più elevato, di ricorrere a misure che limitino ulteriormente i ricavi di mercato, di differenziare tra le tecnologie e di applicare limiti ai ricavi di mer cato di altri attori, compresi gli operatori commerciali. Nei casi in cui la dipendenza dalle importazioni nette di uno Stato membro è pari o superiore al 100%, lo Stato membro conclude un accordo con lo Stato membro esportatore entro il 1º dicembre 2022 per ripartire adeguatamente i ricavi ecce denti. Anche altri Stati membri sono invitati a concludere tali accordi.

PRELIEVO DI SOLIDARIETÀ

PER IL SETTORE DEI COMBUSTIBILI FOSSILI

Il regolamento del Consiglio fissa un contributo di solida rietà temporaneo obbligatorio sugli utili delle imprese attive nei settori del petrolio greggio, del gas naturale, del carbone e della raffinazione. Il contributo di solidarietà sarà calcolato sugli utili imponibili, determinati secondo la normativa tributaria nazionale nell’esercizio fiscale avente inizio nel 2022 e/o nel 2023, che eccedono un aumento del 20% degli utili imponibili medi annui dal 2018. Il contributo di solidarietà si applicherà in aggiunta alle imposte e ai prelievi ordinari applicabili negli Stati membri. Gli Stati membri possono mantenere misure nazionali equivalenti al prelievo di solidarietà purché siano compatibili con gli obiettivi del regolamento e generino almeno proventi comparabili. Gli Stati membri utilizzeranno i proventi del contributo di solida rietà per offrire sostegno finanziario alle famiglie e alle imprese e per attenuare gli effetti degli elevati prezzi al dettaglio dell’energia elettrica.

MISURE RELATIVE ALLA VENDITA AL DETTAGLIO PER LE PMI

Il Consiglio ha convenuto che gli Stati membri possono fissare temporaneamente un prezzo di fornitura dell’energia elettrica alle piccole e medie imprese al fine di sostenere ulteriormente le PMI che devono far fronte ai prezzi elevati dell’energia. Gli Stati membri hanno inoltre convenuto di fissare, in via eccezionale e tempora nea, un prezzo di fornitura dell’energia elettrica inferiore ai costi.

INSTALLATORE PROFESSIONALE | N.5 - OTTOBRE 2022 8 News

Arrestato l’idraulico truffaldino in fuga con l’argenteria

Una roccambolesca fuga terminata con l’arresto di un idraulico trentacinquenne residente a Pioltello. L’inseguimento tra le vie di Carate Brianza si è concluso dopo alcuni chilometri grazie ai carabinieri che sono riusciti a sbarrare la strada alla Bmw rubata dell’idraulico.

Il conducente una volta fermato, è stato identificato e arrestato per associazione a delinquere, ricettazione e furto in abitazione, inoltre la vettura su cui viaggiava era stata rubata a Vimercate lo scorso 25 giugno.

Al termine della perquisizione, sono stati ritrovati all’interno dell’abitacolo vari attrezzi atti allo scasso, nonché otto orologi con brillanti, un ingente numero di pezzi di argenteria ammontanti a circa 300 elementi totali tra i quali numerosi vassoi, ciotole e set di posate.

ANGAISA E NOMISMA: AL VIA UNA PARTNERSHIP PER L’ANALISI DI MERCATO NEL SETTORE ITS

Nomisma e ANGAISA, Associazione Nazionale Commercianti Arti coli Idrosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti e Arre dobagno, danno vita a una partnership per lo sviluppo di nuovi strumenti di analisi di mercato. La sigla di riferimento dei distribu tori nel settore idrotermosanitario intende così garantirsi valutazioni di scenario sempre più accurate a beneficio degli imprenditori associati, per consentire loro di potenziare competitività e strategie commerciali delle rispettive aziende.

Le analisi ANGAISA consuntive e relative al 2021 hanno confer mato il trend positivo che si era iniziato a registrare a partire dalla seconda metà del 2020: complessivamente il 2021 ha chiuso con una crescita dei fatturati pari al +33,11% rispetto al 2020 e pari al +27,61% rispetto al 2019. Cosa è lecito aspettarsi per il 2022? Gli indicatori dello sviluppo nazionale per il primo semestre 2022, hanno descritto un quadro non negativo, coerente con il quadro di espansione che ha caratterizzato il 2021. È necessario tuttavia non dimenticare l’attuale contesto macro-economico –in primis aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse, nonché del costo delle materie prime e degli energetici - e geopolitico attuale, un aspetto, questo, unito al venir meno o ridursi di bonus legati all’edilizia che potrebbero contribuire a rallentare il percorso di sviluppo intrapreso dal Paese. L’obiettivo della collaborazione è produrre analisi sempre aggior nate sulle principali dinamiche dei mercati collegati all’edilizia, esattamente come quello della distribuzione idrotermosanitaria,

tenendo conto dei trend relativi all’immobiliare, al settore delle costruzioni e alla propensione delle famiglie ad investire per riqualificare la casa e migliorarne l’efficienza energetica. Le prime elaborazioni curate da Nomisma nella sinergia con ANGAISA riguarderanno gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e di sostituzione degli impianti sanitari. Partendo dalle interviste realizzate coinvolgendo più di mille fami glie, sarà così possibile comprendere quanto queste abbiano fatto ricorso nel tempo a certe tipologie di interventi e coglierne, inoltre, la propensione nei prossimi 12 mesi. Attraverso l’elabora zione di questi dati, da parte di Nomisma, gli imprenditori associati ANGAISA avranno a propria disposizione elementi utili per dimen sionare il mercato ed elaborare previsioni di vendita. La presentazione di questa indagine avverrà il prossimo 30 novem bre, in occasione del Convegno Nazionale ANGAISA che si terrà presso MiCo Milano Congressi. Nel programma della 23esima edizione dell’evento è previsto un intervento di Lucio Poma, capo economista di Nomisma a proposito di scenari macro-economici. La relazione sui risultati emersi in tema di efficientamento energe tico e scelte delle famiglie è a cura di Roberta Gabrielli, introdotta dall’amministratore delegato Luca Dondi Dall’Orologio. “Sono felice di poter aver concretizzato l’avvio di questa pre stigiosa partnership, fortemente voluta dal Comitato Esecutivo recentemente insediato – dichiara Maurizio Lo Re, Presidente ANGAISA -. La collaborazione con un istituto di ricerca e consu lenza leader a livello nazionale, quale è Nomisma, rappresenta per noi un forte valore aggiunto, che ci consentirà di far crescere ulteriormente il valore delle analisi di mercato che proponiamo periodicamente alle imprese del set tore”.

“Le misure di sostegno al reddito e di incentivazione previste nel 2020 e man tenute nel 2021 e in parte prorogate nel 2022, hanno contribuito a mitigare una situazione di disuguaglianza e povertà, dando slancio al settore edilizio e alle filiere collegate. Il rischio per imprese e famiglie, dato l’attuale contesto, è un’inversione di rotta.– dichiara Luca Dondi, Amministratore Delegato Nomi sma -. Crediamo che la partnership con ANGAISA e in particolare questa prima indagine, possano rappresentare per tutti gli associati elementi utili a pianifi care il proprio business, partendo pro prio dall’ascolto dei mercati”.

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News

SISTEMI DI SCARICO

L’IMPORTANZA DELL’INSONORIZZAZIONE

I punti di forza del sistema Triplus è adatto a scaricare fluidi fino a 95°C. Notevole la resistenza agli impatti e alle sollecitazioni meccaniche anche a temperature rigidissime (fino a -25°C), caratteristica che fa di Triplus uno dei prodotti più apprezzati nei paesi dai climi più freddi.

Il livello di rumorosità si attesta a 12 dB con una portata di 2 l/s: parliamo di rumorosità trasmessa per via strutturale, misurata come prescritto dalla norma EN 14366.

Parlando invece di ecosostenibilità, va sottolineato che Triplus ha ottenuto la certificazione EPD, relativa alle prestazioni ambientali del prodotto durante l’intero ciclo di vita, dalla realizzazione fino al suo smaltimento.

Uno degli aspetti più sentiti nel mondo dell’edilizia, oggi, è quello del comfort abitativo, cioè l’insieme di quei fattori che determinano il benessere domestico, quali ad esempio temperatura, qualità dell’aria, acustica e luminosità.

Parlando di acustica, un ruolo fondamentale è riservato agli impianti di scarico: è sempre più importante garantire un livello di rumorosità contenuto, soprattutto nei contesti ad alta densità abitativa.

Triplus di Valsir è uno dei prodotti di punta tra i sistemi di scarico insonorizzati.

È costituito da tre strati di materiale. Lo strato esterno in polipropilene conferisce un’alta resistenza all’impatto e una eccellente protezione meccanica. Lo stato intermedio, costituito da una miscela di polipropilene e cariche minerali, è stato studiato

con lo scopo di consolidare ulteriormente la struttura del tubo e, soprattutto, determinare le prestazioni acustiche del sistema. Infine, all’interno dei tubi, un ultimo strato di polipropilene assicura un’ottima resistenza agli agenti chimici disciolti negli scarichi civili e industriali, ed è caratterizzato da una superficie estremamente liscia per agevolare il deflusso e prevenire l’accumulo di depositi.

Una gamma estremamente ampia e versatile

Aspetto distintivo del sistema è sicuramente la completezza e l’ampiezza della gamma, composta da tubazioni e raccordi con diametro esterno da 32 mm a 250 mm.

I tubi sono prodotti in differenti configurazioni, con bicchiere ad innesto solo da un lato o ad entrambi i lati della tubazione, e con lunghezze che vanno da 150 mm fino a 3 m, per coprire ogni esigenza e ridurre al minimo gli scarti.

Valsir S.p.A.

Località Merlaro, 2 - 25078 Vestone (BS) valsir@valsir.it | www.valsir.it

INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

CERSAIE 2022: CONSEGNATI I CONFINDUSTRIA CERAMICHE DISTRIBUTOR AWARD

Consegnato a Giovanni Bo, fondatore e Ceo del Centro Vendite Esagono, il prestigioso Confindustria Cera mica Distributor Award 2022: è la prima volta, nei 26 anni di storia del Premio, che un’azienda meridionale si aggiudica questo riconoscimento per i risultati ottenuti nel promuovere le piastrelle italiane. Risultato ancora più significativo alla luce dei Paesi che affiancano l’Italia per questa edizione: Germania, Francia e Belgio. La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 26 settembre nell’am bito della Serata Cersaie a Bologna Fiere, in occasione del Salone Inter nazionale della Ceramica per l’Archi tettura e l’Arredobagno. Sul palco, a consegnare il premio, Giovanni Savorani ed Emilio Mussini, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Confindustria Ceramica, alla presenza di Mauro Felicori, Assessore alla Cul tura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna.

Un punto di riferimento per la Campania

Da quarant’anni Centro Ven dite Esagono è un punto di riferimento per la Campania e il Basso Lazio nel settore del design d’interni e arredo bagno: vi si rivolgono architetti, interior designer e arredatori degli studi più prestigiosi, non solo per la realizzazione e la ristrutturazione di appartamenti e ville, ma anche per alberghi e grosse strutture per uffici dire zionali.

L’Azienda, che si sviluppa presso i due concept store e lo showroom di 5mila metri quadri situati tra Aversa e Caserta, è attiva nel settore delle cera miche, dell’arredo bagno, della rubinetteria e del parquet, ed è rivenditore ufficiale di alcuni tra i marchi più esclusivi del settore.

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“Questo riconoscimento premia, sulla base delle segnalazioni delle principali aziende produttrici italiane, la nostra storia, la competenza e la professionalità dimostrate negli anni, gli investimenti e le iniziative volte alla promozione delle piastrelle di ceramica italiane”
Giovanni Bo, fondatore e Ceo del Centro Vendite Esagono
TELERISCALDAMENTO NON DECOLLA: A FINE 2020 MENO DI 340 SISTEMI IN ESERCIZIO Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato Building soluzioni connesse www.automazione-plus.it mancato recapito inviare CMP/CPO Milano restituzione mittente pagamento ISSN Gennaio-Febbraio 2021 AO Scarica l’app gratuita EXPERIENCE GATE la PANORAMA DigitaleIT and ICT INSERTO Soluzioni Software per l’Industria mancato Roserio-Milano restituzione ISSN Tecniche DevOps per l’industria INDAGINE da indossare SPECIALE Motori azionamenti smart interconnessi COVER STORY sensori intelligenti usano app Novembre/Dicembre 2020 Anno LXVIII www.automazione-plus.it Poste Target Magazine GIPA/LO/CONV/003/2013 Omologazione DCOCI0168 BLU& ROSSO ALE (AssociazioneNazionale termos Climatizzazione,Pavimenti ivestimenti Arredobagno) #274 OSSERVATORIO SAIE Il mondo delle costruzioni ha fiducia nel futuro? Sconto o avanticessione, tutta ISSN 2612-3622 Follow MAGAZINE INFORMAZIONE E MARKETING POSATORE,L’IMPRESA STUDIO PROGETTAZIONE BILINGUAL EDITION BIMESTRALE EDITORE QUINE MILANO VIA SPADOLINI, 1721-5366 FRODI ALIMENTARI Individuarelevulnerabilitàperprevenireidannialbrand Produzione & Igiene N° 20 DIRITTO SANIFICAZIONE Violazione norme corretta sanificazione:qualisanzioni? TECNOLOGIE PACKAGING Imballaggialimentari di nanocellulosa:progressiesfideattuali SPECIALE SICUREZZA & LABORATORIO Laresponsabilitàdell’igieneproduttiva ricadesull’OSA deveeseguire controlli modo sulla unaponderatavalutazione rischio IGIEN-KIT IGIENIZZA&ASCIUGA Massima igiene per gli accessi alle aree produttive sanifica suole di scarpe stivali grazie alla soluzione contenuta all’interno asciuga le suole prima del contatto con pavimento Disponibile varietipologie dimensioni. ZONA IGIENIZZANTE CON LIQUIDO ZONA ASSORBENTE PER ASCIUGATURA shop.tecnafood.it 059.909.881 Whatsapp366.9622894 numero SETTEMBRE VOLUME 70 0390-6361 Rivista dell’Associazione Italiana Tecnici del Latte Journal of the Italian Dairy ScienceAssociation Italian Journal of Dairy Science and Technology A.I.Te.L. Associazione Tecnici Effetto delle cellule somatiche e della stagione sulla resa in formaggio Parmigiano Reggiano Grana Padano: una minireview Effect somatic and season on Parmigiano Reggiano and Grana Padano cheese yields: minireview Definizione di formaggio: la certezza dell’incertezza? Latte alimentare: il parere delle aziende italiane e dati economici del settore www.stlcjournal.com posizionamento di prodotto: quale relazione Robiola di Roccaverano Dop: formaggio coagulazione lattica Professione Casara: storia di signore del Parmigiano Reggiano 371812 info@foodcom.it www.foodcom.it CULTURES Concentrated dabilità, competenza, passione, sono questi valori che ispirano oltre trent’anni la storia FoodCom guidandoall’eccellenzachitrasforma latte formaggi, yogurt, ricotta, panna, burro. Grandeesperienza,rispettodellatradizione casearia, capacità d’ascolto dialogo sottolineano tutto carattere innovativo finalizzato alla ricerca della qualità; il partner dabile che re attraverso un processo di tecnologia competenza ricette dedicate customizzate. C’è voluto tempo per costruire una storia aziendale con le mani nel latte... e oggi, rinnovati, siamoprontiperaltritrent’anni rontare voi sfidedelfuturo. Partner Azienda Certificata: MONDO BIRRARIO UNA VOLTA IN AMERICA VIAGGIO ON THE ROAD A CACCIA DI BIRRA ARTIGIANALE Alt,Keller,u.s.w. MoBITastingTeam GIUGNO 2020 MAGAZINE NOVITÀ, DEGUSTAZIONI, PRODUZIONI, ITINERARI NEL MONDO BIRRARIO BIRRA NOSTRA MANUFACTURING INDUSTRIAL IT AUTOMATION MECHATRONICS DICEMBRE DesignIndustry4.0 CLOUD IN ITALIA SOLO UN’IMPRESA SU QUATTRO NE FA USO magazinePUNTO E VIRGOLA AUTOMAZIONE OGGI Novembre 2018 20 CNETONazionale l’Edilizia TecnicaOspedaliera 03 Organizzazione,tecnologia,architettura Architettura psichiatria rinnovano Bolzano Ospedale di Camposampiero terapia intensiva potenziata Personalizzazione cure modello NyaKarolinskaSolna Lagestionedegliospedali Cure rapide grazie alla pandemiaaccelera trasformazionedigitale d’insiemenell’ediliziasanitaria perle FSE privacydeipazienti Efficienza energetica degli ospedali GENERATORIDICALORE POMPE CALORE SISTEMIVRF SISTEMISOLARIFOTOVOLTAICI SISTEMISOLARITERMICI GLOSSARIODELLA CLIMATIZZAZIONE GENERAZIONE A cura Carmine Casale Livio Mazzarella Automazione Cleaning Elettronica Food Industry Meccanica Innovazione Music SSI Febbraio 2021 In tempo reale si parla di reti vulnerabili, AI, AR e dispositivi wearable Digitalizzazione, motore di rilancio dell’industria: riportiamo dati di mercato E poi esperienze RAEng_Publications Pixabay cessione, All-in-Jade CATTURA DELLEPARTICELLE CONTROL PLUS WHISPERINGAIR PURICOOL Logistica Logisticapiùsmartecollaborativa Analisi andamento del mercato Soluzioni Progettazione degli impianti elettrici sicurezza elettrica nelle nostre abitazioni All’interno BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO MARZO/APRILE 0392-3479 MACCHINE UTENSILI PROGETTAZIONE AUTOMAZIONE ATTUALITÀ #5 giugno luglio 2020 mensile www.meccanica-automazione.com Ghiringhelli,quasiunsecolo di soluzioni di rettifica 1126-4284 Retti catrici DOSSIER SPECIALE Strumenti di misura FOCUS ON Wagonon si ferma enuoveproponesoluzioni STORIA COPERTINA Macchine senzatempo DOSSIER RETI PER PROCESSI DI PRECISIONE PRIMO PIANO ALLA BASE DEL CABLAGGIO TAVOLA ROTONDA 5G E DIGITAL DIVIDE 105 NOVEMBRE DICEMBRE www.automazione-plus.it HARDWARE SOFTWARE PER L’AUTOMAZIONE DISTRIBUITA Fieldbus Networks & Scarica l’app gratuita EXPERIENCE GATE 2021 cleaning ITALIA www.dimensionepulito.it Guidadeiprodotti servizi per pulizia professionale Pro-Line r o L i en pagina_pubblicitaria.indd 1 30/06/20 16:57 R Installatore TUTTE NOVITÀ COME MIGLIORARE LA PROFESSIONE ’ PROFESSIONALE NOVEMBRE/DICEMBRE installatoreprofessionale.it Professionale COLLABORAZIONE COPIA OFFERTA GUIDA ALL’INTERVENTO IN PRESENZA DI POSITIVI AL COVID-19 A CURA DI CNA INSTALLAZIONE IMPIANTI CONTABILIZZAZIONE COSA CAMBIA DOPO IL D.LGS. 73/2020 CASE HISTORY DAL CIPPATO AL PELLET CON IL CONTO TERMICO SIONALE convenzionetraCROILeBancaPopolare Sondrio Opportunitàdilavoro professionisti puntano sucompetenza qualitàdei progetti ENTE Lebonifichecome strumentodiriduzione delconsumodisuolo L’attività CeRAR,nuovoCentroStudi dell’Università Brescia N°1 esperto 1952 PERIODICO D’INFORMAZIONE TERRITORIALI EDILIZIA PROGETTI: GOOGLE NEW ambiente deipre-cast SPECIALE IL DELLA PAESI:L’ITALIANON PERDERLO Dueimportantissimi potrebberoessere costruitinel Paese, in con Caro Babbo Natale Caro Natale, tempo quello(non acili!). che plifi difetti all’assenza rezza, per normalità).Un’as-paradossalmente però, esseregeneratrice unaquestoeremo soli”, Francesco nella storia nità attraverseremoanche ogni ogni uomo saprà questa per una nuova.raccontassi, ome con ed consegnare l’altroquest’anno, mondo, rossa, che spostarti regioni per lavoro.mestiere impor Il maltempo che mette in ginocchio l’Italia LaLegg 04/2013 le attività Un tentati olamentare attività professionali operano ambiti coperti riserva DALTrabilancipositivi nuovevolge bilanci,terminema anchedi progetti per nuovoanno alluvioni smottamentirendononostroterritoriosemprepiù Serve ’adeguataprogrammazionedegl costantemanutenzione infrastrutture. come? evidente quadro descritto, tecnici ndamentale. idee, agli decisionali. INCHIESTA Interventi prevenzioneprimarianei luoghidivita lavoro Soluzioni permetterebbero dilavorarein sicurezzaattraversoinerventiintegrati,rapidi SAP2000 SAFE idge SCS certezza degl grammi INTEGRATO MODELLAZIONE, INTERNAZIONAL STORIADELL’INGEGNERIA Unimportante evento accademicosociale per nato Politecnico anni N°1 collaborazione L’esperto PERIODICO D’INFORMAZIONE PROGETTI: NUOVA GOOGLE NEW dellamodellazione ambiente dei core SPECIALE DELLASCIENZA PAESI:L’ITALIANONPUÒPERDERLO Dueimportantissimi potrebberoessere costruiti Paese, saremoin con Il maltempo che mette in ginocchio DALTrabilancipositivi nuove de L’annovolge termine ed tempo bilanci,ma anchedi progetti INCHIESTA Interventidiprevenzioneprimarianei Soluzioni permetterebbero lavoraresicurezzaattraversoinerventiintegrati, a disposizione oltre attività professionale Lavorerete certezza programmi www.casaeclima.com NOVEMBRE/DICEMBRE 2020 WEB WEB WEB WEB WEB MODELLI DI BUSINESS Supplemento novembre/dicembre 2020 Dicembre TECNOLOGIE PER LO SMART MANUFACTURINGITALIA 4.0 L’economia circolare al tempo della Edifici a energia quasi zero nZEB Quali proposte per dare più valore all’Energy Manager Maggio 2020 14 tratta http://www.shutterstock.com DI www.ammonitore.com MENSILE D’INFORMAZIONE PER PRODUZIONE L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Gennaio/Febbraio2021 EDITORIALE maniera celebrare del così sembra nuovo nuovi cercare buddista distanza uno grande primo imprenditori hanno passato, hanno creduto delle nell’implementazione spintadell’automazione, affrontato periodo alla inaspettata, economiche,spregiudicatespeculazioni insegnato quanto vulnerabili globali produzione compo materie paesi atto cosiddette fenomeno tornare produzione prodotti basso aggiunto, economia basata tecnologico peraltro strutturato sistemaeconomico-sociale all’urto. crescita speriamo, portune aperta epoca pandemica. esigenze aziende sostanzialmente produttività umane facendo passi trascinando concetto centralità quale forniti velocizzare migliorare proces Intelligenzaartificiale,concreti incentrato botica, abbiamo mettere tagonisti produttivi ambiti implementando queste innovative l’efficienza migliorano l’operatività decisionale persone lavoranoFabio.chiavieri@ammonitore.it L’importanza dell’inizio Diparipassoconlatrasformazionedeiprocessiproduttivi,semprepiùautomatizzati interconnessi, secondo la logica di Industria 4.0, anche mondo della robotica sta rapidamente evolvendo verso alcune direttrici sviluppo che coinvolgono direttamente l’interazione tra uomo macchina.Realtà virtuale realtà aumentata, sistemi visionetridimensionali,nuovisoftware IntelligenzaArtificialeconcorrono ormai rendere robot sempre più performanti e collaborativi Lo stato dell’arte dei robot industriali Chiavieri Biemh, interna dell’industria spagnola. “capitanod’impresa”capace benessere tando sviluppo rapporti Stile e correttezza: valori di ieri per vincere domani utilizzodelle manifatturiero dal 2021 2021 PRODURRE pandemia esplosa quasi ha mente compromesso dell’industria italiana settore che registrato, 2020, cali doppia cifra principaliindicatorieconomici. Dopo il crollo del 2020 nel 2021 ci sarà già la ripresa tradizionale inaugurale digitale interattiva presentazioni dal approfondi Interattivo, digitale dal vivo direttamente Pfronten FEBBRAIO MECCANICA Terms of Mechatronics Mechatronics international dictionary MultilingualDictionary Mechatronics international dictionary Dizionario internazionale di Meccatronica Internationales Wörterbuch Mechatronik Dictionnaire international mécatronique Diccionario internacionale de procesamiento de mecatrónica Международныйсловарьмехатроники Terms of Mechatronics improvewhatmoves dal singolo componente ai sistemi plug & play, soluzionichesemplificanolavitadelprogettista4.0 IT-1236-BRG+ECS 145x210.indd Cover_TerminiMecc_Luglio2019_Generale.indd 29/08/19 11:58 GENNAIO FEBBRAIO MECCANICA FLUIDODINAMICO PER BIONICA L’AGRICOLTURA BOSCH mancato Roserio-Milano mittente pagamento Intelligenzaartificiale, mancato inviare mittente pagamento 05-1284 232 novembre/dicembre www.meccanica-plus.it SPECIALE. Le applicazioni nell’Assemblaggio Balzo di robot installati negliultimicinqueanni Macchine utensili in Italia, crollata produzione Principalinovitàtecnologiche presentate in BiMu RIVISTA DI MECCANICA OGGI 29 maggio2612-4068 www.dimensionepulito.it MENSILE DI PULIZIE INDUSTRIALI,SANIFICAZIONE IGIENEAMBIENTALE pulizia e sanificazione stindustry.it MACCHINE VAPORE SECCO MERCATO Lavasciuga la ripresa nel cambiamento CARRIERA & LAVORO Uscire dalla logica del “posto di lavoro” FORMAZIONE Pulizia e sanificazione degli ambienti Speciale IGIENE ALIMENTARE 1991 2020 nostri 29 anni! Il volto delle imprese who’swwho]whocleaning CMP/CPO Roserio-Milano restituzione www.elettronica-plus.it GENNAIO-FEBBRAIO 2021 elettronicaprofessionale, strumentazione tecnologie TECH FOCUS Blockchain:puòcreare fiducianellesupplychain dell’elettronica COVER STORY Elettronica dipotenza: ilpackage fondamentale O E VERTICAL MAGAZINEPower Keysight Technologies nunciato l’introduzione primo oscilloscopio canalianalogici Ghz canali simulCiò consente agli numero strumenti sul lavoro semplificare flusso lavoro ottenere prestazioni più oltre su precise ripetibilicon singolostrumento. “Si primioscilloscopi spiegato Alexander, di KeysightTechnologies che stazionisimultanee canali consentire progettisti passare individuazione alla risoluzione problema nel brevetempopossibile”.nuovioscilloscopi miserie borazioni effettuate un con prestazioni larmente elevate permettono integrare un’unica differenti: analizzatore spettro real (RTSA), oscilloscopio, voltmetro digitale (DVM), generatore di d’onda, dei analizzatore analizzatore logico. corredo fornita suitecompleta soluzionisoftware. dell’Arizona. Questa che processoTSMC avrà capacità wafer/mese porterà creazio1.600 lavoroaltamente L’avvio costruzione provisto l’anno mentre produzione inizierà taiwanese dichiarato questo progetto 2021 www.elettronica-plus.it Già una incertezze avuto impatto negati sulle performanistribuzio pandemia fatto che accentuare questo fenomeno. combinazione questi fattori ha determinatodell’11,7% nel trimestre dell’anno. singoli sono di mentre come (-17,7%),Gran (-19,4%), regioninordiche (-38%) stato superiore media, per come dell’Est la stata “soft” (-4%). Buona Paese limitato perdite. alla massima previsioni GeorgSteinberger, visibili fornitori utenti porterà alcuni sostanziale certezza. indubbio necessità sostenerepolitiche crescita medio-lungo avrà favorevoli l’industria elettronica suo notizie commenti per elettronica 641 MAGGIO 2020 DMASS: il futuro della distribuzione www.elettronica-plus.it Oscilloscopi MXR di Keysight: 8 strumenti in 1 nuova fabbrica negli Stati Uniti MERCATI WIRELESS:SMARTPHONEALL’IOT pagina REPORT CONTRACTMANUFACTURING: REAGENDO pagina all’interno Q119-Q120 segnali Inifiniium Mercati/Attualità AvnetSilicaaggiungeLifudalla proprialinecard Nuovodisplay LEDbasatosullatecnologiaBlackCoating VII potenzia gammadidisplay VIII SensorediimmagineCMOS tecnologia“globalshutter” applicazionidivisioneartificiale realtà Sistemacentralizzatoper illuminazionediemergenza LatecnologiaLiFiintegrata computerportatili XI Monitorindustriali tecnologia multi-touchPCAP XIV Soluzioneprontaall’uso applicazioniindustriali Lighting EO ILLUMINAZIONE:UN FUTURO CHE SI PREANNUNCIA DECISAMENTE BRILLANTE IN QUESTO NUMERO RAFI Srl, Piazzale Europa, 9 10044 Pianezza (TO) Tel.: +39 (011) 966.31.13 994.30.00 rafi@rafisrl.com www.rafisrl.com DISTRIBUZIONE COMPONENTI ELETTRONICI media, complesso”. Power EO L’AUTONOMIA DELLA BATTERIA NEI DISPOSITIVI MOBILI DOPO LA LEGGE DI MOORE Mercati/Attualità TracoPower:unagamma semprepiùcompleta convertitori cc/cc alimentatori Soluzione BMS wireless con abilitazioneper sistemiASIL Modulo comunicazioneperalimentatorisuguidaDIN Rohmaumenta capacità produttivadeidispositivi potenzaSiC Nuovi alimentatori programmabilida1500W Elettronicadipotenza: previsioni Vicor Alimentazione:passato, presente futuro Tutelare salutepubblica:assistenzapreventiva perunasocietàpiùsana L’evoluzionedellatecnologia diprogettazione produzione dei convertitori semiconduttori aprono nuoveopportunitànelle applicazionidipotenzaXXVIIIL’autonomia della batteria neidispositivimobilidopo Legge Moore XXXIIIProtez contro danni provocatidallatensione: alcuniconsigliutili XXXIVNew IN QUESTO NUMERO Foto Alimentazione:passato, FEBBRAIO 2021 79 www.elettronica-plus.it LA COPERTINA di LAEMBEDDED EMBEDDED Abilitare applicazioni Real Time con moduli COM Express SPECIALE Progetti embedded: 8 soluzioni open source IoT: uno sguardo ai tool e ai componenti EO Medical Mercati/Attualità Duenuovi“wearable” per sicurezza Thin All-in-Oneprogettatomondodell’healthcare VII AirZing:latecnologiache protegge DaFarnellconsegnerapidedi prodottiper sicurezza VIII UPS apparecchiaturediimagingmedicale DATAMODUL:un’offerta caratterizzata elevatistandard igienici crisiprovocata COVID-19, unostimoloper ingegneristico XIII CELLOFLON(A-PTFE): eccellenza (teflon)innovazionenelcampodelPTFE XIV bracciKreongarantiscono massimaqualitàper monitor Fimi ottici creare mondopost-COVIDpiùsicuro Caratteristichedeglialimentatori apparecchiaturedestinate all’uso campomedicale Interfacceuomo-macchina piùintelligenti migliorare l’assistenzasanitaria Strumentazionemedicale: vincente Linux sicurezzanello sviluppo apparecchiature medicali News IN QUESTO NUMERO LA CRISI PROVOCATA DA COVID-19, UNO STIMOLO PER IL TALENTO INGEGNERISTICO www.quine.it RIVISTE CARTACEE RIVISTE ON LINE DIGITAL MARKETING CORSI EVENTI PERSONALIZZATI TARGET PROFILATO MEDIAKIT 2018 ∙ AREA BUILDING Tutti i prezzi si intendono senza Iva YOUR INFORMATION PARTNER Quine srl Via G. Spadolini, 7 20141 Milano - Italia Tel. +39 02 864105 Fax. +39 02 70057190 BUILDING KNOWLEDGE Food&Beverage Distribuzone Bilanci post Covid. Le aziende ai raggi x CREDITO Finanza medio o lungo termine? SOSTENIBILITA trend diventerà anche business.In quanto tempo? PLASTIC TAX Come evitare che diventi un boomerang PNRR Usare per rinnovare strutture mezzi GBI LA DISTRIBUZIONE HORECA WEB

Separatore idraulico multifunzione

Watts Industries Italia amplia la propria gamma di prodotti per la centrale termica con la serie SDDF, un dispositi vo multifunzione che racchiude in un solo prodotto le funzioni di disgiuntore idraulico, defangatore magnetico e di saeratore. In particolare, si tratta di un’unità che, da una parte, separa idraulicamente il flusso primario da quello se condario e, dall’altra, rimuove in modo completamente automatico sporcizia, gas e aria dall’acqua o dalle miscele acqua/glicole. Grazie alla tripla funzione, quindi, il Separatore Serie SDDF di Watts permette di separare e rendere indipendenti le portate e le prevalenze del circuito primario e secondario, di eliminare le microbolle d’aria del circui to attraverso il disaeratore, grazie alla riduzione di velocità del flusso e alla conformazione interna, e, infine, di intrap polare le impurità e i fanghi nella struttura interna, senza intasarla, in modo da essere facilmente eliminate attraverso la valvola di drenaggio. Inoltre, grazie al potente magnete di cui è costituito, il dispositivo elimina anche le impurità metalliche. I residui raccolti, infatti, sia quelli di natura terrosa che magnetica, possono essere evacuati attraverso la valvola di scarico, operazione che può essere fatta solo dopo aver disinserito il magnete permanente in modo che quest’ultimo non venga a contatto diretto con i fluidi. Costituito da un corpo in acciaio, il Separatore Serie SDDF è caratterizzato da connessioni flangiate che coprono le dimensioni dalla DN50 alla DN300 secondo la normativa eu ropea EN1092-1 PN16 che regola le flange per le tubazioni e stabilisce i requisiti per le flange in acciaio secondo designazione di pres sione nominale (PN) e dimensione nominale (DN). www.wattswater.it

HVAC con tecnologia nanoe™X

Garantire una buona qualità dell’aria in un ambiente interno è un requisito fondamentale per il benessere psico-fisico degli occupanti. Panasonic Heating & Ventilation Air Conditioning presenta air-e, il primo generatore indipendente di particelle nanoe™X a soffitto, dispo nibile a partire da ottobre 2022. Il nuovo generatore è ideale per una vasta gamma di applicazioni in cui la qualità dell’aria indoor è un elemento fondamentale, come ad esempio: strutture ricettive, negozi, ospedali, ristoranti, palestre, scuole, uffici, case di cura e abitazioni. Air-e è una soluzione a basso consumo energetico (4.0 W) e un singolo dispositivo può coprire una superficie di circa 20 m2 , come ad esempio la camera di un hotel. In caso di superfici maggiori, è possibile installare più di un’uni tà per una copertura completa degli spazi. Air-e è una soluzione a soffitto dal design discreto, che non richiede l’installa zione aggiuntiva di tubazioni, ed è l’ideale per lavori di ammodernamento di ambienti con impianti di climatizzazione privi di tecnologia nanoe™X. Il suo peso di soli 1,1 kg lo rende estremamente semplice da installare, mentre il livello di pressio ne sonora di 25,5 db (A) (simile ad un bisbiglio) ne garantisce un funzionamento discreto. Il generatore rilascia fino a 4,8 trilioni di radicali ossidrilici (noti anche come radicali OH) al secondo. I radicali ossidrilici, abbon dantemente presenti in natura, possono contribuire a inibire 5 tipi di inquinanti, tra cui alcuni virus, batteri e muffe, nonché a neutralizzare i cattivi odori, come ad esempio il fumo di sigaretta. Gli studi condotti negli ultimi anni da Panasonic hanno inoltre dimostrato che il gene ratore di nanoe™X è in grado di inibire anche il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) e il virus dell’influenza A sottotipo H1N1 fino al 99,9%. www.aircon.panasonic.eu

VMC per migliorare la qualità dell’aria nelle scuole

La pandemia ha mostrato con chiarezza l’importanza dell’installazione nelle scuole di sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata - VMC (termine con il quale si designano comunemente i re cuperatori di calore), gli unici in grado di coniugare un adeguato ricambio dell’aria con il mante nimento di condizioni di temperatura e di umidità relativa adatti al nostro metabolismo senza pe nalizzare i consumi energetici. Tra i dispositivi di Ventilazione Meccanica Controllata che Vortice propone per gli edifici scolastici, di rilievo sono i Recuperatori di Calore che garantiscono il costante ricambio d’aria mantenendo costante la temperatura interna. In particolare, il nuovo recu peratore di calore VORT HRW 450 AVEL BOX H è in grado di soddisfare le esigenze di ventilazione di un’aula scolastica. Installato a terra, in corrispondenza di una parete perimetrale, necessita unicamente di due fori per l’aspirazione dell’aria di rinnovo e l’espulsione all’esterno dell’aria viziata, mentre apposite griglie, ricavate nell’involucro in legno, richiudibile con serratura per preservare i settaggi impostati all’installazione, aspi rano l’aria dal locale e diffondono in ambiente l’aria esterna. La presenza di uno scambiatore entalpico assicura altresì ideali condizioni di comfort, specie in climi freddi e secchi, tipici ad esempio delle località montane, evitando i fastidi di un’aria povera di umidità. È inoltre abbinato a un sen sore di CO2, che gestisce automaticamente il ricambio dell’aria in base ai livelli di anidride carbonica nel locale per mantenerli al di sotto della soglia di benessere, assicurando la miglior efficacia della didattica (elevati tassi di CO2, come noto, inducono sonnolenza), prevenendo l’accu mulo di inquinanti ed agenti patogeni e assicurando corretti valori di temperatura e umidità relativa senza sprechi energetici. Un’adeguata suite di filtri garantisce altresì la pulizia dell’aria esterna immessa nel locale. www.vortice.it

Novità prodotti INSTALLATORE PROFESSIONALE | N.5 - OTTOBRE 2022 14

VMC decentralizzata

REHAU aggiorna la sua gamma per il tratta mento dell’aria con un nuovo sistema di VMC de centralizzata capace di gestire i ricambi d’aria in mo do automatico, risparmiando energia ed assicurando massima salubrità negli ambienti confinati. Ideale in caso di ristrutturazioni edilizie, ad esempio in abbinamento alla so stituzione degli infissi, la novità REHAU è una soluzione fa cile, completa e silenziosa, che non richiede la realizzazione di un impianto di distribuzione dell’aria, ribassamenti e sca richi della condensa: è infatti sufficiente un foro sulla pare te esterna e l’alimentazione elettrica a 220 V, per un’aria fil trata di qualità in diversi ambiti di applicazione, tra cui edifici residenziali, scolastici ed uffici. Il nuovo sistema di VMC de centralizzata di REHAU è dotato di scambiatore di calore ri generativo ad alta efficienza (fino al 93%), che permette di ricambiare l’aria all’insegna del risparmio energetico in mo do semplice e veloce. Il ventilatore assiale brushless estrae l’aria viziata presente all’interno della stanza per 70 secon di, trattenendo l’energia termica nello scambiatore di calore ceramico finchè non viene raggiunta la capacità massima; per altrettanti secondi viene invertito il flusso, l’aria esterna passa attraverso lo scambiatore dove, a seconda della sta gione, viene preriscaldata o pre-raffrescata, ed immessa co me aria nuova nella stanza. Disponibile in due versioni, con diametro da 100 mm e 160 mm e portate d’aria massima rispettivamente di 30 m3/h e 60 m3/h, la nuova soluzio ne REHAU viene fornita in un pratico kit di montaggio che rende l’installazione semplice e rapida, sia in caso di nuove costruzioni che in edifici esistenti. Il sistema può gestire fi no a 16 unità (master-slave) per un funzionamento coordi nato tra immissione ed estrazione, ad esempio in grandi lo cali, ed offre la possibilità di installare filtri opzionali fino al PM10 e acustici, per migliorare le performance di filtrazio ne ed isolamento acustico. www.rehau.com

VMC per gli SmartBoxx

Climatizzatore con sistema di filtrazione dell’aria

LG Electronics (LG) amplia la gamma di climatizzatori residenziali con il nuovo ART COOL Color. Disponibile in configurazione mono e multi split (9000 e 12000 Btu), il climatizzatore integra le innovative funzionalità antibatte riche e contro le allergie che contraddistinguono la gamma residenziale di LG Electronics. L’avanzato e completo sistema di filtrazione AirCare Complete System™ mantiene fresca e pulita l’aria emessa dal condizionatore e l’unità stessa, affinché sia emessa aria sa na e pulita. Il Pre-Filter intrappola le particelle di polvere di dimensione maggiore e la funzione Auto Cleaning contribuisce a mantenere l’uni tà interna priva di umidità, prevenendo la formazione di muffe e batteri, oltre che il diffondersi di cattivi odori. L’innovativa tecnologia UVnano™ elimina il 99,99% microrganismi batterici presenti sul ventilatore grazie alla luce LED UV e lo ionizzatore Plasmaster™ rimuove gli odori sgrade voli ed immette in ambiente oltre 3 milioni di ioni che attraggono gli in quinanti dispersi nell’aria e li trasformano in molecole d’acqua. Infine, il nuovo Allergy Filter, certificato BAF da parte di AllergyUK, permette di filtrare l’aria interna grazie a un particolare rivestimento e di rimuovere le sostanze in sospensione, come acari della polvere, polline, funghi e muffe, che possono essere causa di allergie, garantendo ambienti con fortevoli e al contempo salubri. Il cuore tecnologico del nuovo LG ARTCOOL Color è l’innovativo com pressore LG DUAL Inverter™, che rinfresca l’ambiente in modo più ra pido, confortevole ed efficiente. Con una velocità fino a 120hz, permet te di ridurre del 40% il tempo necessario per raffreddare l’ambiente e di mantenere costante la temperatura desiderata con una riduzione dei consumi fino al 70% rispetto ai tradizionali climatizzatori. Inoltre, grazie alla qualità progettuale e costruttiva, il compressore DUAL Inverter™, ga rantito 10 anni, riduce vibrazioni e rumorosità rendendolo ideale nelle ore notturne per sonni tranquilli e indisturbati o quando si devono svolgere attività che richiedono una particolare concentrazione. www.lg.com/it

Lavorare indisturbati in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, nelle migliori condizioni di produttività, salubrità e comfort: con queste premesse nasce SmartBoxx, il modulo di edilizia prefabbricata ideato dall’omonima azienda altotesina come perfetto setting per il lavo ro mobile. Dotato delle migliori tecnologie e attrezzature per l’ufficio, SmartBoxx è concepito per essere un ambiente accogliente e as sicurare la migliore user experience all’utilizzatore in ogni periodo dell’anno. Per questo, oltre alle pareti di legno massiccio e agli infissi con triplo vetro che assicurano eccellenti prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, si è scelto di equipaggiare la struttura anche di un sistema intelligente per la gestione del comfort termoigrometrico: l’innovativo climatizzatore con VMC integrata All Season di Helty. Helty All Seasons combina la funzione di condizionamento caldo/freddo e deumidificazione con quella di rinnovo continuo dell’aria, attraverso un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata integrato che permette di evitare l’accumulo di anidride carbonica e di immettere nel locale nuova aria purificata dagli inquinanti esterni. All Seasons si compone di due elementi complementari, entrambi progettati e industrializzati per un inserimento a totale incasso nella sezione perimetrale dell’edificio. Da un lato, un’unità trivalente con pompa di calore aria-aria basata su tecnologia DC inverter e circuito refrigerante con gas ecologico R32, cui si aggiunge un sistema VMC ad alta efficienza dotato di filtro F7 e scambiatore di calore a doppio flusso incrociato controcorrente per il recu pero fino al 90% dell’energia termica. Dall’altro, posizionata a filo parete, un’unità di diffusione del comfort eroga, a seconda delle necessità, aria calda o fredda e aria purificata dal sistema di ventilazione. www.heltyair.com

N. 5 - OTTOBRE 2022 | INSTALLATORE PROFESSIONALE 15

Barriere d’aria per grandi ambienti

Diloc dice addio a spifferi e sbalzi termici con il sistema di ventilazione “Green Line”, la linea di barriere d’aria per ambienti commerciali e grandi superfici in grado di offrire un comfort impeccabile e ottimizzare l’isola mento, eliminando le dispersioni termiche. Applicando le barriere Green Line sopra a porte e ingressi, il muro d’aria creato dal sistema di ventole protegge l’ambiente da flussi termici in entrata e in uscita, mantenendo il locale correttamente climatizzato ed evitando gli sprechi. Completo di tecnologia Eco e funzionalità smart, il sistema di ventilazio ne Green Line permette di lasciare aperte le porte di negozi, uffici, gran di magazzini e ingressi merci, e isola gli ambienti da sbalzi termici e in filtrazioni di smog, fumi o insetti. Gli sprechi energetici sono eliminati e le emissioni nell’ambiente sensibilmente ridotte, mantenendo sempre il massimo livello di comfort. Una scelta di benessere che salvaguarda il pianeta. Il sistema di ventilazione di Green Line combina l’azione di ven tole multiple per offrire l’isolamento termico più adatto ad ogni esigen za applicativa. La speciale ventola Centrifuga canalizza un flusso d’aria più intenso ed è progettata per installazioni a 300 cm d’altezza. La ven tola tangenziale, discreta e silenziosa, permette un’installazione a partire da 250 cm. Grazie al flusso d’aria angolato a 105 gradi, le barriere d’a ria Green Line possono inoltre essere utilizzate a moduli per aumenta re la superficie coperta. La linea è disponibile in quattro modelli, con ta gli di portata d’aria variabili da 1400m2/h a 3600m2/h e assorbimento energetico compreso tra 160W e 350W. Performance avanzate, soste nibilità e risparmio sono le parole chiave della gamma Diloc Green Line. Una scelta ad alta efficienza per isolare termicamente gli ambienti com merciali e professionali, garantendo consumi ridotti a difesa del comfort. www.naicon.com

Nuova gamma di unità esterne e interne

Motore elettrico per valvole d’intercettazione

L’innovativo motore elettrico della Serie E100 è stato studiato da TECO per la gestione da remoto dei pro dotti della Serie E-READY:

• il kit valvola d’intercettazione da incasso K4.1 E-READY; • Il kit di contabilizzazione da incasso K4CC E-READY; • la valvola d’intercettazione T4 E-READY. Il motore elettrico stepper di TECO è a basso consu mo energetico ed è caratterizzato da dimensioni estre mamente compatte e silenziosità.Una volta predispo sto il collegamento alla rete elettrica, l’attuatore della Serie E100 può essere montato a mano in pochi pas saggi, anche in un momento successivo rispetto all’in stallazione. La facilità di montaggio e smontaggio del motore rendono inoltre più semplice l’accesso alla val vola d’intercettazione, in caso di manutenzione o per al tre necessità. Una volta collegato ai moderni sistemi di smart home, il motore della Serie E100 rende possibile la gestione a distanza dei prodotti della Serie E-REA DY, anche quando ci si trova fuori casa, in modo pratico e funzionale. Tramite il segnale di apertura/chiusura è, infatti, possi bile conoscere sempre lo sta to della valvola. Le val vole K4.1 E-READY e T4 E-READY posso no anche essere uti lizzate come valvole di zona dell’impianto di riscaldamento. www.tecosrl.it

Clivet lancia la nuova gamma VRF CVT8, disponibile dal 2023, caratterizzata da: un ampio campo di funzionamento (da -15°C a +55°C in raffrescamento, fondamentale nei locali tecnici con apparecchiature elettriche, e da -30° a +30°C in riscaldamento); de sign compatto e lunghezze frigorifere ancor più incrementate per adattarsi alle diverse esigenze im piantistiche; silenziosità; controllo intelligente tramite app; installazione flessibile ed efficiente grazie a procedure automatizzate.

Le unità esterne assicurano un elevato risparmio e un’alta affidabilità: è infatti possibile controllare ac curatamente le variabili ambientali per ottenere le massime prestazioni e un consumo minimo (3W) in stand by. L’installazione è flessibile e semplificata così come la manutenzione. L’impiego della Tec nologia Mild Air migliora il benessere e la purezza dell’aria, mentre il nuovo EasyCom, bus avanzato di comunicazione e controllo a due cavi autoalimentato e indipendente delle unità interne, basato su una tecnologia sviluppata internamente con una tipologia d’installazione libera, assicura una comuni cazione rapida ed estremamente resistente ad eventuali disturbi elettromagnetici.

La capacità del singolo sistema VRF si estende fino a 90 kW per singolo modulo e 270 kW in com binazione, il funzionamento è controllato approfonditamente tramite 19 sensori distribuiti su tutto il circuito frigorifero e il box dove sono alloggiate le schede elettroniche è completamente isolato dal la polvere ed eventuali schizzi d’acqua.

Completano la gamma di unità esterne le unità Mini VRF con gas R32 da 8-18 kW e gas R410 da 8 fino a 67 kW, combinabili fino a 3 moduli (200 kW) e con espulsione aria canalizzabile (80Pa), anche queste con ampio range di funzionamento da -15°C a +55°C in freddo e da -30° e +30°C in caldo. www.clivet.com

INSTALLATORE PROFESSIONALE | N.5 - OTTOBRE 2022 16
Novità prodotti

Struttura a incasso completa con flussometro WC elettronico

L’Art. I70N8-00000 di Idral è una struttu ra a incasso completa con flussometro WC elettronico con comando a fotocellu la adatto per muratura e cartongesso. L’at tivazione avviene con sensore ad infraros si modalità WC: per far si che avvenga lo sciacquo l’utente dovrà essere rilevato dal sensore davanti al WC per almeno 5 se condi, lo sciacquo si azionerà dopo che l’utente si sarà allontanato dal WC. La struttura è in ferro verniciato RAL 5002, altezza struttura e interasse sedile sono re golabili. Fra le principali caratteristiche:

• Passaggio da 4 a 2 punti di fissaggio e viceversa;

• Scatola incasso in plastica;

• Incasso regolabile da 0 a 25 mm;

• Dotato di copertura antivandalo in inox AISI 304 lucido;

• Disponibile anche nella variante con di spositivo di scarico a pressione manua le, azionabile nel caso non sia presente l’alimentazione elettrica. www.idral.it

Riduttore di pressione

I riduttori di pressione per acqua di F.A.R.G. posso no soddisfare tutte le esigenze di mercato relative ad impianti civili e industriali, con la garanzia di un prodotto interamente costruito con materiali di al ta qualità ed atossici per consentirne l’applicazio ne con acqua potabile. Sono interamente fabbricati nello stabilimento di Invorio, sede dell’azienda, in cui tutti I processi produttivi sono sottoposti ad un rigo roso controllo con l’utilizzo di apparecchiature all’a vanguardia. Ogni singolo riduttore è soggetto al pro cesso di collaudo e taratura per verificarne l’esatto funzionamento. Ideato principalmente per le installa zioni su apparecchiature e macchine professionali il riduttore di pressione MINIRID Art. 491 è indicato in tutte le applicazioni in cui si necessiti di ingombri ridotti. MINI RID è concepito con funzionamento a pistone e camera di compensazione che ga rantisce una migliore stabilizzazione della pressione a valle al variare della pressione a monte. Gli attacchi per il collegamento all’impianto sono 1⁄2”G femmina e 1⁄2”G bocchettone maschio filettati secondo la norma ISO 228/1. L’attacco da 1⁄4”G, po sto sul tappo del riduttore, permette il collegamento di un manometro di controllo. Fra le principali caratteristiche:

• Pressione massima di esercizio consigliata : 15 bar;

• Temperatura massima di utilizzo : 120°C;

• Collaudato e tarato ad una pressione di uscita 3 bar;

• Campo di regolazione pressione in uscita 1,2 – 6 bar. www.farg.it

Maniglie in vetro di Murano

La magia della trasparenza, la fluidità materica e cromatica, l’unicità del fatto a mano sono le caratteristiche salienti delle nuove maniglie in vetro di Murano disegnate da Matteo Thun e Antonio Rodriguez realizzate in collaborazione con Venini, e propo ste da Fantini. Le maniglie bi colore, realizzate con tecniche antiche distintive dell’arte ve traria muranese che Venini da sempre realizza con insupera bile maestria e che danno ori gine a dei pezzi unici che esal tano la qualità e la bellezza del ‘fatto a mano’. Tutte le versioni hanno un’immagine di grande impatto visivo ed emozionale.

Le maniglie bicolore hanno forma cilindrica, una rotondi tà pura e continua dei bordi che rende protagonista asso luto l’effetto fluido del bicolo re delle combinazioni croma tiche:

• acquamare/verde;

• ametista/ambra;

• rosso/ambra. www.fantini.it

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INSTALLATORE PROFESSIONALE | N. 5 - OTTOBRE 2022 18 a cura della redazione CERSAIE 2022 VISTI IN FIERA L’arredobagno torna protagonista L’edizione 2022 di Cersaie supera i 90.000 visitatori, raddoppiando le presenze rispetto allo scorso anno. Grande partecipazione degli operatori internazionali

“Sono convinto che gli investimenti fatti dai 624 espositori di Cersaie 2022 abbiano avuto il miglior ritorno possibile da una fiera che ha confermato la propria importanza nazionale ed internazionale presso i distributori, gli architetti, i posatori, gli operatori del real estate. La transizione energetica che abbiamo avviato non deve essere vanificata dalle drammatiche conseguenze della crisi sui mercati dell’energia, che richiede urgenti interventi a livello europeo e nazionale, come abbiamo avuto modo di rappresentare ai diversi esponenti politici e delle istituzioni che sono venuti a visitarci in fiera”.

Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica

SSi è chiusa superando le migliori aspettative la 39ª edizione di Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, che si è tenuto a BolognaFiere dal 26 al 30 settembre. Nelle cinque giornate di fiera si sono infatti registrate 91.296 presenze , con una crescita di circa il 50% rispetto all’edizione dello scorso anno, che aveva segnato uno dei primi ritorni di una grande fiera nel difficile periodo postpandemico. Si avvicinano, quindi, i livelli del 2019, quando si erano raggiunti 112.340 ingressi.

Le presenze dall’estero in questa edizione sono state 44.215 , ovvero il 48,4% del totale, mentre i visitatori italiani sono stati 47.081 . I giornalisti hanno fatto registrare 458 presenze totali, di cui 226 estere.

La prossima edizione di Cersaie si terrà a Bologna dal 25 al 29 settembre 2023.

I numeri degli espositori

Nei quindici padiglioni del quartiere fieristico di Bologna interamente occupati - pari a 140.000 metri quadrati di superficie complessivahanno esposto 624 aziende, di cui:

• 354 del comparto piastrelle di ceramica

• 88 dell’arredobagno

• 183 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici, delle attività di servizio.

Una rassegna dalla forte connotazione internazionale, confermata dai 237 espositori esteri - pari al 38% del totale - e dai 26 paesi rappresentati.

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2022 VISTI IN FIERA

Il minimalismo misura 28 mm

28mm, nata dal talento ingegneristico e creativo di Giampiero Castagnoli e Marco Pisati, è una collezione intera mente realizzata in acciaio e caratteriz zata da un aspetto discreto e sofisticato. Lo stile minimale, essenziale ed elegante di questa linea, la rende perfetta sia per un ambiente bagno contemporaneo che per uno spazio classico. Questo nuovo modello deve il suo nome alla misura del corpo: un cilindro in acciaio di soli 28 millimetri di diametro, unico nel pano rama internazionale. L’ispirazione di 28mm nasce proprio dalla volontà dei due progettisti di realizzare una propo sta di pura avanguardia nel settore della rubinetteria.

Il risultato è stato ottenuto grazie all’uti lizzo di una cartuccia, realizzata apposi tamente per Rubinetterie Treemme, che ha reso possibile questa importante ridu zione degli spessori. www.rubinetterie3m.it

Parola d’ordine: asimmetria

RAK-Valet è la collezione bagno che racconta un insieme di visioni, disegni, forme esclusive e ritmi veloci che portano a soluzioni inaspettate. Parola d’ordine del progetto è l’asimmetria: nel dialogo tra luci e ombre, tra volumi, linee, elementi forme e materiali, ogni elemento è pensato in funzione di chi vive lo spazio. La collezione si compone di elementi funzionali, disponibili nelle finiture bianco opaco e lucido. Le forme decorative tralasciano ogni forma e dettaglio superfluo per lasciare spazio a forme pure caratterizzate da profili sottili per i lavabi, la grande ricerca stilistica per la vasca e le linee eleganti dei sanitari. RAK-Valet si integra perfettamente con alcune delle linee di maggiore successo di RAK Ceramics, come i nuovissimi mobili bagno e gli specchi RAK-Joy Uno. www.rakceramics.com

INSTALLATORE PROFESSIONALE | N. 5 - OTTOBRE 2022 20
CERSAIE

Termoarredo personalizzabile

In meno di 10 cm di spessore, Proheater – il nuovo termoarredo firmato Progress Profiles – somma due tra i sistemi più innovativi dell’azienda trevigiana, Profoil Panel System e Prodeso Heat Grip System, ed è intera mente rivestito da una lastra di ceramica in basso spessore che, grazie alla sua elevata conducibilità termica, si riscalda facilmente, irradiando calore immediatamente e in modo omogeneo. Il pannello portante Profoil Panel, in polistirene estruso ad alta densità (33 kg/m3), ha una elevata capacità isolante ed è rivestito su entrambi i lati da una membrana impermeabile all’acqua e al vapore che conferisce al pannello una elevata rigidità. Per propagare calore in maniera uniforme lungo tutta la superficie, il nuovo termoarredo sfrutta la funzionalità e l’efficacia del sistema di riscaldamento brevettato, Prodeso Heat Grip System. Tale sistema si compone di una membrana desolidarizzante e impermeabilizzante, realizzata in polietilene e provvista di un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldato nella parte inferiore. Sulla membrana sono presenti rilievi semicircolari che creano sedi di incastro alle quali è possibile agganciare il cavo Prodeso Heat Grip Cable. Il cavo elettrico a potenza costante, dal diametro di soli 6,5 mm, è dotato di resistenze lunghe 60 cm montate in parallelo che, se danneggiate, non interrompono il funzionamento dell’intero sistema. Contraddistinto da linee essenziali e pulite, Proheater è disponibile in 18 rivestimenti ceramici. Facile da fissare alla parete grazie alle apposite staffe, il nuovo

tra i diversi ambienti e attivato semplicemente dopo aver collegato la presa

mette a disposizione delle barre scaldasalviette da agganciare al corpo

www.progressprofiles.com

Tripla innovazione nei piatti doccia

Fiora lancia tre nuovi piatti doccia. Massimo (in foto) è leggerezza e spazio di benessere grazie alla sua anatomia morbida, al tatto unico e al tocco delicato. La combinazione di innovazione, design e comfort racchiusa in quell›anima alleggerita (è più leggero del 50% rispetto a un piatto doccia convenzionale con la stessa resistenza) gli conferisce un pas saporto diretto per salire sul podio delle top news bagno per il 2023. Debutta alla fiera internazionale italiana con una nuova finitura: Concrete. L›equilibrio tra leggerezza e solidità si concretizza con Silex Titan, una riprogettazione dell’iconico Silex di Fiora. Con un peso inferiore del 30% rispetto al piatto doccia a cui si ispira, Silex Titan non rinuncia a solidità e resistenza e aggiunge un bonus di impronta ecologica, poiché riducendo il carico minerale e il suo peso, rende il suo profilo sostenibile, pertanto più facile da maneggiare e installare. La sua finitura in ardesia rafforza la sua caratteristica antiscivolo. La gamma cromatica va dalla tonalità ardesia al bianco fino al nero. Sfera è bellezza asimmetrica e transizione fluida. L’unicità di questo piatto doccia risiede nella sua forma a mezzaluna – il leggero bordo curvo termina il suo percorso sinuoso in un’originale griglia a forma di luna - e nella sua doppia finitura superficiale che lo rende unico sul mercato - una all’interno e l’altra sulla griglia e sul bordo curvo laterale che la circonda. La sua asimmetria e le sue forme arrotondate sono il trampolino di lancio per una creatività portata all’estremo. www.fiorabath.com

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termoarredo può essere spostato in maniera agevole elettrica. Per migliorare ulteriormente la funzionalità, l’azienda centrale della struttura per asciugare teli e asciugamani.

Ambiente bagno bello e sicuro

Ponte Giulio presenta OMNIA, una collezione completa e versatile, per un ambiente bagno confortevole e sicuro. Con OMNIA è possibile progettare e comporre ogni zona del bagno secondo le proprie esigenze con soluzioni innovative e funzionali, rendendo bello ciò che deve essere sicuro. Una serie di pulsanti per la richiesta di aiuto che, installati secondo le proprie esigenze nell’ambiente bagno direttamente sui prodotti della collezione o sulle pareti, attivano una chiamata verso un numero telefonico predisposto rendendo possibile una conversazione in vivavoce. La centralina, collocata nello specchio, viene gestita tramite una APP semplice e intuitiva (Help System). Inoltre, un sistema di sanificazione integrato nello specchio con tecnologia PCO™ (photocatalytic oxida tion) attiva la rimozione di batteri, virus e muffe dall’aria e dalle superfici tramite una reazione chimica totalmente naturale e non invasiva (Safety Air System). I colori dei mobili, Bianco Seta e Grigio Carrara, si abbinano alle maniglie disponibili nelle finiture standard Bianco Segnale, Inox lucido e Grafite. A queste tre colorazioni si aggiungono le versioni speciali custo mizzate: Nichel nero, Oro rosa, Oro satinato, Oro rosa sati nato, Nichel nero satinato, Bronzo scuro satinato e Nichel bronzo satinato. Le mensole e le appenderie sono in Iroko e Bianco Alpino. I sanitari sono disponibili nella versione lucida (Bianco, Nero e Petrolio) e in quella opaca (Bianco, Grigio e Nero). I sedili doccia, gli sgabelli e i contenitori sono invece realizzati nelle colorazioni Cielo Artico e Cielo Artico scuro, ma anche in Bianco Segnale e Grafite. www.pontegiulio.com

Effetto cemento

FAP Ceramiche presenta YLICO: la nuova collezione di Wall Tiles & Gres porcellanato effetto cemento, materiale simbolo della modernità in bilico tra materia naturale e artificiale. È una collezione capace di trasferire sulla ceramica la matericità e gli effetti delle superfici vissute, per veicolare un nuovo concetto di “eleganza imperfetta”. Nota distintiva di YLICO è la trasposizione del cemento - comunemente associato a qualità come robustezza, peso, staticità - in un materiale che oltrepassa la propria essenza, facendosi per incanto delicato e leggero come un vestito, capace di adattarsi a pareti e pavimenti. I pavimenti in gres porcellanato di YLICO, nei formati 120x120, 60x120 e 80x80, sono disponibili in una variegata palette, che spazia dai toni delicati Grey, Light e Sand, al più deciso Taupe fino alle nuove proposte Musk, capace di rievocare la freschezza di un bosco in casa, e Lagoon, ispirata al placido azzurro lagunare. In gres porcellanato è anche il Macromosaico, nel formato 30x30, disponibile nelle stesse nuance appena indicate, e il Mosaico Deco, sempre 30x30, in due varianti. Protagonista delle Wall Tiles è il formato 50x120 cm, in cui si esprime ancora una volta la potenza espressiva dell’effetto cemento unita alla gentilezza del colore. La proposta cromatica è in linea con quella dei pavimenti, attraverso l’utilizzo di tonalità coordinate. Per quanto riguarda la componente decorativa, grazie a una forte innovazione tecnologica, FAP Ceramiche ha creato inediti accenti lucidi su fondo opaco, ottenendo per la prima a livello industriale questo effetto laccatura molto ricercato. www.fapceramiche.com

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CERSAIE 2022 VISTI
IN FIERA

Rivoluzione ceramica

Seletti 4 Ceramica Bardelli è la collaborazione nata dall’incontro tra il design figurativo di Seletti e il knowhow del prodotto ceramico di Ceramica Bardelli: il risultato è la capsule collection Tiles (R)evolution che si compone di superfici per pavimenti e rivestimenti con proposte dal forte impatto estetico pensate per la casa, il contract e l’hotellerie. La collezione, dal forte impatto, è declinata in cinque linee: Distorsion, Diamond, Black&White, Elements 1 Nuvole e Ele ments 2 Acqua. Black&White (in foto) è un mosaico – in mono presso cottura con finitura lucida e opaca – in cui si esprime la consolidata expertise di Ceramica Bardelli nell’immaginare soluzioni che per mettano di superare i tradizionali confini della decora zione, unita al visionario approccio di Seletti. La linea, che si contraddistingue per un gioco di bianchi e neri dalle infinite combinazioni di creatività, è disponibile in un kit composto da 12 fogli (ciascuno di dimensioni 30x30 cm) che permette di dare origine a una parete di 140x240 cm. Le composizioni risultanti sono una texture unica che permette di intervenire su forme nette ma anche su superfici tondeggianti andandole a rivestire come un tessuto.

www.ceramicabardelli.com

Ambienti emozionali

Duka prosegue nel restyling estetico e concettuale di altre icone della sua pro duzione: con la nuova proposta Colour Up Your Life, alcune cabine doccia delle linee natura 4000 (in alto) e libero 4000 (in basso) portano il colore nell’am biente bagno, trasformandosi in elementi dall’appeal ancora più contemporaneo. Tecnologiche, funzionali, sicure, belle. I numerosi modelli della linea natura 4000 e di libero 4000 Colour Up Your Life reinterpretano il concetto di benessere, inteso come comfort e appagamento visivo, all’insegna del design e del colore, dando vita ad ambienti unici ed emozionali. I profili, le maniglie, le cerniere e altre componenti strutturali si trasformano in eleganti dettagli decorativi grazie alle nuove e brillanti finiture metalliche copper pearl, brass pearl e black pearl; le cabine doccia diventano, così, ‘superfici’ sempre più personalizzabili, da decli nare in diverse configurazioni a seconda dello spazio - domestico, wellness o dell’hotellerie - che le accoglie e rispondere alle differenti esigenze abitative e gusti individuali. Le inedite cromie, unite alla varietà dei sistemi di apertura, alle possibili finiture del vetro e modalità di installazione fanno di queste cabine doccia soluzioni di alta qualità, concepite come elementi integranti del più ampio progetto di arredo che vede la stanza da bagno come un luogo da progettare non solo dal punto di vista della funzionalità e dell’efficienza, ma anche dell’armonia. www.duka.it

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Termoarredo uguale ma diverso

Cordivari presenta TESSUTO, il nuovo e raffinato termoar redo moderno ispirato alla bellezza dell’arte classica e pla smato dalle linee più rigorose del design contemporaneo. Il concept di TESSUTO, ideato e disegnato da Marco Pisati, è basato sull’idea di poter avere, tramite un processo industriale, copie seriali del prodotto, ognuna leggermente diversa dall’originale, in modo da avere sempre pezzi unici. La soluzione a questa idea è legata al progetto dell’ele mento che, assemblato ripetutamente, forma il termoarredo. Il disegno è volutamente asimmetrico, fatto di scanalature e parti piatte. L’elemento così disegnato, ruotato di 180° presenta un disegno diverso in quanto speculare. Durante l’assemblaggio in fabbrica gli elementi, ruotati e non, saranno volutamente assemblati casualmente determinando infiniti ritmi e disegni. E`realizzato in alluminio estruso ad elementi accostati a creare una piastra continua, dalle ottime presta zioni termiche; ogni singolo elemento misura in larghezza 15 cm ed altezza variabile; l’assemblaggio degli elementi determina molteplici possibilità di larghezza, cosa questa che garantisce agli architetti grande libertà nella progettazione. Il termoarredo è realizzato in 11 altezze e 5 larghezze ed è disponibile anche con interassi standard per sostituzione di vecchi

con valvole a scomparsa. Il prodotto è proposto in tutte le 80

sia con funzionamento ad acqua, sia in versione elettrica. www.cordivari.it

Il lusso entra in bagno

Da Arbi Arredobagno la collezione Luxor disegnata dall’ufficio R&D dell’azienda. In una sapiente combinazione di varietà materiche e cro matiche, l’anta sottile con apertura push-pull e telaio in alluminio oro spazzolato, nero ossidato o bianco sviluppa un frontale a filo top con cepito per accogliere eleganti pannelli dalle diverse finiture. I classici Laminam e Gres si arricchiscono della nuova tinta Verde Alpi Lucido, mentre al legno Rovere si affianca la finitura Millerighe, proposta anche in marmo tecnico. Tra le recenti innovazioni in grado di enfatizzare la valenza estetica del mobile anche la nuova variante Intreccio, disegnata dallo studio Garcìa Cumini, la cui texture ricorda la lavorazione del vimini. Ad arricchire il catalogo Arbi, l’inedita specchiera Ajour che veste in maniera autorevole l’intera parete e ulteriori nuovi elementi disegnati dallo studio Garcìa Cumini quali il lavabo Roman, disponibile nelle versioni basso, monolite e mezzo monolite, e la madia Reed dal fascino senza tempo caratterizzata da ante curve in finitura Intreccio, che può trovare collocazione in tutti gli ambienti della casa. Ogni composizione di Luxor può essere abbinata ai lavabi, piani top, specchiere, faretti, accessori e complementi presenti nel listino Arbi e ai piatti doccia, vasche freestanding e termoarredo presenti nel programma Ibra Showers. www.arbiarredobagno.it

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radiatori. Le versioni con altezza superiore a 1000 mm vengono prodotte varianti cromatiche presenti nella cartella colori Cordivari Design, ed è disponibile
CERSAIE
2022 VISTI IN FIERA

Consegnati gli ADI Ceramics & Bathroom Design Award e gli ADI Booth Design Award ADI

dell’azienda.

Sono stati assegnati a Cersaie, presso Archincontract Galleria 21/22, i premi della 8ª edizione dell’ADI Ceramics & Bathroom Design Award, pensato per valorizzare i pro dotti italiani più innovativi dei comparti della ceramica e dell’arredobagno, e la terza edi zione del premio ADI Booth Design Award, che valorizza gli stand fieristici che promuo vono prodotto e brand value delle aziende all’interno della fiera stessa”. Valentina Downey presidente ADI Delegazione EmiliaRomagna ha sottolineato il ruolo primario di ADI che promuove la cultura del progetto all’interno delle aziende italiane in collabora zione con la fiera. I prodotti e gli allestimenti individuati dalle due commissioni entreranno a far parte di una preselezione per l’edizione 2022 di ADI Design Index, l’annuario che raccoglie il miglior design italiano di ogni categoria merceologica, selezionato dall’Os servatorio permanente del Design ADI in vista della prossima edizione del Compasso d’Oro ADI, il più celebre riconoscimento del design italiano.

I prodotti più innovativi

Per quanto riguarda l’ADI Ceramics & Bathroom Design Award, una commissione di esperti, formata da Silvia Stanzani (desi gner), Oscar G. Colli (co-fondatore della rivista Il Bagno oggi e domani) Patrizia Scar zella (architetto e giornalista) e Valentina Downey (presidente ADI Delegazione EmiliaRomagna), ha analizzato durante i primi giorni di fiera i prodotti esposti e selezionato quelli che sono in grado di coniugare al meglio innovazione ed eccellenza progettuale, sia nel settore rivestimenti in ceramica che nel settore arredobagno.

Ceramica

Per la ceramica sono risultati vinci tori: Mirage con il prodotto Reflet e la colla borazione di Andrea Boschetti (un prodotto di grande qualità decorativa con molteplici effetti specchianti che rimandano a una antica tradizione settecentesca. Ottenuto

da una serie di lavorazioni complesse utiliz zando le competenze del territorio), Cera mica Bardelli con Cromia – VOLUME e Design di storagemilano (un elemento di forte identità visiva in 4 moduli con mar cati segni di alto e basso rilievo che creano effetti volumetrici dinamici dei rivestimenti a parete. Realizzato in una gamma cromatica di grande impatto) e Gigacer con la colle zione Terra Design Laboratorio Gigacer (un innovativo effetto materico ispirato alle terre. La collezione è declinata in una sofisticata gamma di colori naturali). Menzione speciale a Cotto D’Este con Pura Design R&D dell’a zienda (riconoscimento per la profondità di gamma della serie ottenuta attraverso un perfetto coordinamento delle diverse tecno logie produttive per ottenere una collezione omogenea di supporti, formati e spessori integrabili tra loro).

Arredobagno

Per la categoria arredobagno, hanno vinto Alpi con Groove e Design di Odo Fioravanti (un premio al concetto di funzio namento del soffione doccia che crea una collezione di forme per molteplici variazioni stiliste) e Bertocci con Guccio e Design Roberto Ranzi (una collezione di accessori che recupera l’alto artigianato di un brand storico fiorentino, riutilizzando un materiale iconico il bambù attraverso gli scarti di pro duzione. Trasformando il concetto di comple mento di arredo in accessorio di moda).

Gli stand fieristici premiati Nel caso dell’ADI Booth Design Award, una commissione formata da Cecilia Bione (prof. ssa Accademia Belle Arti Bologna esperta in exhibit design), Pierluigi Molteni (archi tetto, docente di Advanced Design ed esperto di exhibit design) e Wladimiro Ben dandi (delegato ADI Delegazione Emilia Romagna ed esperto di comunicazione e brand identity), analizza durante i primi due giorni di fiera gli stand aziendali che meglio comunicano l’identità ed il valore dei prodotti

Vincitori sono risultati: Italgraniti (lo spazio espositivo evoca le spazialità di un borgo dove gli archetipi dell’architettura tradizio nale diventano ‘dispositivi allestitivi’ che accompagnano il visitatore alla scoperta dei prodotti esposti in pacate ambientazioni. Le forme pure utilizzate, così come la monocro mia materica, rendono il progetto ricercato e elegante, traducendo il concept urbano oltre lo stereotipo in una declinazione ricca di pos sibilità di narrazione e contestualizzazione del prodotto), Marca Corona (il progetto si distingue per un’ottima integrazione tra alle stimento e caratterizzazione degli spazi e visual identity. Il felice connubio dei due aspetti riesce a fornire una presentazione del prodotto chiara e convincente, riuscendo nel difficile compito di permettere una chiara lettura sinottica delle informazioni tecniche e al contempo fornire le suggestioni delle possibili applicazioni progettuali. Ne risulta un allestimento coerente e razionale che riesce a rivolgersi con la medesima efficacia ed eleganza sia al retailer che al professioni sta), Fondovalle (il progetto opera una scelta narrativa radicale, andando alle origini dello spazio di relazione di memoria neorealista: lo spazio dell’allestimento riproduce infatti con precisione filologica il classico caffè urbano, luogo di incontro e confronto per antono masia. A questa suggestione si adegua con coerenza anche la modalità espositiva, cre ando uno stretto e convincente parallelo tra prodotto servito e prodotto ceramico), Gran dinetti (l’allestimento si distingue per la sua capacità di sintesi comunicativa: è un sin golo gesto in grado di coniugare efficace presentazione del prodotto, budget ridotto e un’intelligente declinazione di sostenibilità e riduzione dei materiali di risulta a fine alle stimento. Ne risulta uno spazio fortemente evocativo che con semplicità trasporta il visitatore in un ‘altrove’ denso di suggestioni che contribuiscono a raccontare al meglio lo spirito e il carattere dell’azienda) e Vives (Il progetto persegue con efficacia il prezioso equilibrio tra caratterizzazione dello spazio espositivo e efficace presentazione del pro dotto ceramico. Le zone dedicate all’outdoor, indoor e contract si dipanano con naturalezza e fluidità le une nelle altre, conservando al tempo stesso la loro precisa riconoscibilità. Il deciso ‘marker’ delle pareti esterne, risolto con una forte soluzione plastica e gestuale, attira il visitatore introducendolo nella ricca spazialità interna, unendo al tempo stesso con un iconico segno identitario le diverse anime di cui si compone l’offerta commer ciale dell’azienda).

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26 Intervista
SAPER ASCOLTARE IL CONSUMATORE PER MIGLIORARE L’AMBIENTE Frutto di un’accurata ricerca per rispondere all’evoluzione delle esigenze del mercato, la nuova pompa di calore ad alta temperatura di Samsung si inserisce in un momento storico di forte cambiamento per l’HVAC, come ci racconta Ettore Jovane, Head of Air Conditioning Business Samsung Electronics Italia
di Vanessa Martina
INSTALLATORE PROFESSIONALE
Ing. Clara Peretti

DDesign elegante e ricer cato che si unisce alla facilità di installazione e manutenzione: la nuova pompa di calore EHS Mono HT Quiet di Samsung Electronics Air Conditioner Europe B.V. (SEACE) com bina funzionalità avanzate e nuove tecnologie per raggiungere una temperatura dell’acqua calda fino a 70°C e livelli di rumorosità di appena 35 dB(A) EHS Mono HT Quiet ben si inserisce all’interno di quelle che sono le agevolazioni per le ristrutturazio ni residenziali, anche in contesti climatici estremi: la nuova pompa di calore è in grado di garantire il 100% delle prestazioni di riscaldamento anche con temperature fino a -25 °C e +43 °C.

Dettagli a cui l’azienda punta anche per i consu matori, al fine di garantire un prodotto dall’elevato comfort acustico e soprattutto ambientale, vista la svolta storica del mercato HVAC con le nuove politiche e normative europee che puntano al carbon zero entro il 2050, come ci spiega Ettore Jovane , Head of Air Conditioning Business Samsung Elec tronics Italia.

Quali vantaggi offre in termini di sostenibilità am bientale la nuova pompa di calore EHS Mono HT Quiet?

“Questo prodotto ci riempie di orgoglio ed è il risultato di un impegno corale di team, per la messa sul mercato di un prodotto atteso dagli stessi consumatori. EHS Mono HT Quiet offre proprio in termini di sostenibilità am bientale una serie di vantaggi. Prima di tutto è un prodotto dai consumi molto contenuti, con performance elevate, diventando la soluzione ideale per le nuove costruzioni e a maggior ragione per la ristrutturazione in chiave di efficientamento energetico. Le eleva te prestazioni fanno sì che il prodotto si inserisca nei livelli alti del mercato grazie al compressore scroll –complesso di ultima generazione – che combinato alla tecno logia Flash Injection garantisce una resa al 100% anche a tempe rature molto estreme, redendola una macchina di classe A+++. Dunque,

un prodotto performante che rientra nei requisiti richiesti dagli incentivi disponibili attualmente, dal conto termico ai Bonus 50% e 65% fino al 110%.

EHS Mono HT Quiet è un’alternativa valida alle tecnologie tradizionali, infatti il compressore incre menta il rapporto di circa il 30% con un rendimento del ciclo frigorifero ottimale; inoltre, la superfi cie della batteria di scambio è stata incrementata permettendo un maggiore scambio termico: questo implica che a parità di energia elettrica assorbita abbiamo un maggiore rendimento. Una vera soddi sfazione, pronta oggi, per affrontare il domani”.

A proposito di spazi e ingombri, come si lega la ricer ca di un design raffinato e di tendenza con la riduzio ne del rumore?

“Abbiamo realizzato un prodotto che combina le esigenze estetiche dei consumatori e i criteri di armonia con le facciate degli edifici. L’unità esterna è protetta anche da un rivestimento anticorrosione avanzato “Durafin Ultra”, applicato sullo scambia tore di calore e sul telaio per garantire la massima durata nel tempo in condizioni climatiche più rigide. Inoltre, EHS Mono HT Quiet è campione anche di silenziosità, infatti il profilo del ventila tore è stato progettato per minimizzare il rumore generato dalle pale in movimento e grazie a inno vative tecnologie di riduzione del rumore, la pompa di calore EHS Mono HT Quiet funziona con livelli di rumorosità fino a 35 d(BA) avvalendosi di una modalità silenziosa in 4 fasi. E’ inoltre certifi cata Quiet Mark. Inoltre, grazie a una serie di accorgimenti tecnici, come l’albero del compres sore che è stato rafforzato ed è stato supportato da un nuovo sistema di ammortizzazione asso lutamente innovativo per annullare ogni forma di vibrazione, un doppio sistema di schermatura fonoassorbente del compressore che consente un isolamento acustico massimo per ridurre totalmente quella che è la pressione sonora. EHS Mono HT Quiet è quindi un bel connubio tra design, performance tecnologiche avanzate e anche resistenza del prodotto nel tempo, grazie all’uso di materiali di grandissima qualità”.

Rivolgendoci anche agli installatori, che cosa rende il vostro prodotto facile da installare? E quali sono gli accorgimenti a cui il professionista in fase di installazione deve fare attenzione?

“Come azienda cerchiamo di dare

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Ettore Jovane, Head of Air Conditioning Business Samsung Electronics Italia

Intervista

ascolto agli utenti finali, ma anche ai professionisti del settore. In questo caso, la facilità di installazione del nostro prodotto consiste proprio nel fatto che abbia mo realizzato un pannello laterale che è facilmente removibile. Nonostante la compattezza del prodotto, l’installatore riesce a lavorare su quelle che sono le componenti elettroniche della nostra macchina senza dover rimuovere la griglia, questo è sicuramente un grandissimo vantaggio; la compattezza facilita l’in stallazione: una macchina di questo tipo solitamente supera il 1,20/40m, nel nostro caso la macchina che si aggira intorno al metro, permettendo l’installazione sotto una finestra, per esempio, e consente all’installa tore stesso di poter posizionare EHS Mono HT Quiet senza grandissimi limiti, anche in spazi stretti. Così anche la bassa rumorosità e la bassa pressione sonora sono in qualche modo un vantaggio per l’installatore che non deve nasconderla o necessariamente portarla a distanza dall’immobile. Non da ultimo poi, le ridotte dimensioni comportano un peso minore e quindi è più facile da trasportare e la leggerezza rimane un vantag gio anche per l’installatore.” Parlando di domotica, EHS Mono HT Quiet può essere controllata da remoto con SmartThings di Samsung, quali sono le caratteristiche? “Come industria e produttore vogliamo essere protago

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EHS Mono HT Quiet

EHS Mono HT Quiet è il primo modello della line-up premium di pompe di calore ad alta temperatura, a marchio Samsung È disponibile in tutta Europa in 3 taglie (8, 12 e 14 KW) e con alimentazione monofase e trifase. A differenza dei vecchi radiatori ancora installati in Europa, che sfruttano la trasmissione del calore per convezione termica, richiedono quindi acqua a una temperatura di almeno 65°C per riscaldare gli ambienti in modo efficace, EHS Mono HT Quiet offre una mandata costante di acqua calda fino a 70°C. Lo scambiatore di calore con un’area più grande (dell’8,8% circa rispetto ai modelli tradizionali) è in grado di trasferire il calore in modo più veloce ed efficiente. Dotata di un nuovo compressore scroll, che comprime i gas refrigeranti a pressioni molto più elevate, e di una tecnologia “Flash Injection” che, a sua volta, aumenta la portata del gas refrigerante, la pompa di calore garantisce un funzionamento costante anche a temperature esterne molto basse, fino a -30°C. Inoltre, l’unità esterna è protetta anche da un rivestimento anticorrosione “Durafin Ultra”, applicato sullo scambiatore di calore e sul telaio per garantire la massima durata nel tempo in condizioni climatiche estreme. Grande novità dell’unità esterna è anche l’isolamento acustico a doppio strato, con design brevettato “Groove Grid Felt”, in grado di assorbire efficacemente ogni tipo di rumore prodotto dalle parti soggette a compressione e minimizzare le vibrazioni. L’utilizzo di ammortizzatori a molla (anziché in gomma) nel montaggio del compressore riduce la trasmissione delle vibrazioni del 90%. Il compressore sfrutta un albero motore rinforzato che diminuisce il rombo a bassa frequenza, mentre l’unità esterna si avvale di un ventilatore Multi-Serration che limita in modo significativo il rumore prodotto. La pompa di calore EHS Mono HT Quiet è molto versatile e si adatta facilmente ad ogni sistema, in primis con ClimateHub, un sistema integrato per la gestione del riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. Con l’aggiunta del Kit Wi-Fi è possibile collegare l’intero sistema con l’app SmartThings, il fiore all’occhiello di Samsung per la gestione e il controllo da remoto dei dispositivi.

nisti di questa transazione tecnologica, ma voglia mo far sì che sia il cliente, il consumatore, l’attore principale e partecipante in questa transizione. Innovazione e tecnologia è un binomio che ci viene in soccorso proprio per soddisfare i nuovi bisogni della nostra clientela: associandolo al Wi-Fi il no stro prodotto permette di entrare nel macrosistema con cui si possono gestire tutti i prodotti Samsung. Ricordiamo anche che SmartThings è una piatta forma open, quindi non solo dedicata ai prodotti del nostro brand, ma a tanti altri, con oltre 2500 dispositivi integrabili. Semplice e intuitiva, la piat taforma SmartThings consente anche di ripensare i nostri spazi in chiave domotica, creando dunque un insieme di dispositivi interconnessi favorendo la gestione dell’ambiente casa, in termini anche di automazione di risparmio energetico, di comfort ; dunque, non utile solo per le funzioni di accensione

e spegnimento a distanza dell’apparecchio, ma che permette il controllo della temperatura, la program mazione della manutenzione, il monitoraggio dei consumi, la gestione dei carichi e il controllo anche qualità dell’aria nell’ambiente. In questo modo grazie a SmartThings il consumatore diventa davvero il protagonista dell’attenzione ai consumi”. Non solo prodotti interconnessi, ma anche aziende e prodotti sostenibili a basse emissioni. Quali sono le mission che sta seguendo la vostra azienda nel rispetto dell’ambiente?

“Samsung è da sempre molto sensibile a queste tematiche; come azienda ci impegniamo a produrre prodotti attenti all’efficienza energetica, per favorire e promuovere la circolarità delle risorse. Puntiamo con forti investimenti allo sviluppo di tecnologie innovative che consentono – e consentiranno – un futuro più sostenibile”. 

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Il caro bollette non si ferma. Previsti aumenti del 60% per la luce e 70% per il gas

NUOVA STANGATA IN BOLLETTA

La stangata sulle bollette sembra inarrestabile. Gli aumenti di gas e luce che imprese e cittadini hanno subito negli ultimi mesi sono destinati a continuare. Dal mese di ottobre si prevede infatti un rincaro del 60% delle bollette elettriche, che potrebbe arrivare addirittura a un 100% senza interventi del governo. Stesso scenario per quelle del gas, dove si teme un aumento del 70% per la fine del mese. Le previsioni, preoccupanti, arrivano da Nomisma Energia e dovrebbero comportare, secondo il calcolo fatto da Assoutenti, a una spesa per la luce aumentata di 190 euro a famiglia solo nell’ultimo trimestre 2022. Un rialzo confermato dal presidente di Arera Stefano Besseghini, che ha parlato di «una variazione estremamente rilevante per i consumatori». La spesa complessiva dell’energia elettrica potrebbe arrivare infatti a 1.232 euro all’anno per ogni nucleo familiare.

Bollette elettricità: forti aumenti da ottobre

La bolletta della luce sul mercato tutelato aumenterà dal 1° ottobre, incamerando gli aumenti registrati sul mercato nell’ultimo semestre. In base alle stime, il rincaro per la componente “materia prima” potrebbe portare a un potenziale raddoppio delle tariffe elettriche (da 25 a 50 centesimi Kw).

La bolletta del gas aumenta e diventa mensile

Anche le tariffe del gas sono destinate ad aumentare. La stima è di un prezzo di 210 centesimi a metro cubo. Secondo i calcoli di Assoutenti nei primi nove mesi del 2022 la bolletta del gas ha già subito un balzo del 93% rispetto al 2020 raggiungendo una quota media di 1.516 euro a famiglia.

L’altra novità per il gas è la frequenza di emissione della bolletta, che diventa mensile e non più bimestrale, una novità che divide le associazioni

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Caro
a cura della redazione
energia

dei consumatori fra favorevoli (Unione nazionale consumatori) e contrari (Codacons, Assoutenti).

Questi ultimi rilevano soprattutto il rischio che il nuovo sistema non solo non riesca a fare scendere i prezzi, ma comporti un effetto rebound della nuova cadenza di pagamento, imponendo ogni mese una nuove voce di costo fissa.

Non solo. Si teme che il conteggio a 30 giorni comporti un aggravio dei costi a carico delle società fornitrici potenzialmente scaricati sui consumatori finali. Lo scopo del meccanismo è soprattutto quello di tenere conto delle perduranti tensioni geopolitiche così da mettere in sicurezza il servizio anche nel medio periodo. In poche parole, si mira a ridurre il rischio che i venditori non siano in grado di garantire l’operatività, e quindi le forniture ai clienti. Il nuovo metodo di aggiornamento tariffe, invece, è pensato per ridurre i rischi di approvvigionamento legati alle differenze tra le quotazioni e il prezzo effettivo. 

Al via il piano di razionamento del gas

Da fine mese, partirà anche il nuovo piano di razionamento di luce e gas con cui cambiano di conse guenza le regole per l’accensione dei termosifoni.Il piano in questione prevede 3 grandi cambiamenti nelle nostre abitudini:

• 1°C in meno nel riscaldamento di case e edifici commerciali – 19°C per tutti gli edifici, e 17°C per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, con 2°C di tolleranza per entrambi

• 15 giorni in meno di riscaldamento in un anno (viene cioè posticipata di 8 giorni la data di inizio e anticipata di 7 giorni la data di fine)

• 1 ora in meno di ter mosifoni accesi al giorno, secondo le diverse zone climati che in cui è suddivisa l’Italia.

Quando si potrà accendere il riscalda mento?

A tal proposito, l’Italia è divisa in sei fasce climati che, da A a F, in base alla media delle temperature giornaliere. Questo per mette di valutare quale sia il fabbisogno termico per ciascuna area, così da otti mizzare i consumi, le emissioni di CO nell’atmosfera e l’impatto economico dell’approvvigionamento energetico. Considerata la riduzione di un’ora al giorno per il riscaldamento, e di 15 giorni complessivi in un anno, ecco a partire da quando – e fino a quando – potremo accendere i termosifoni nelle diverse zone:

• Zona A (comprende solo alcune isole come Lampedusa e Linosa): riscaldamento acceso 5 ore al giorno dall’8 dicembre al 7 marzo

• Zona B (comprende alcune isole e aree costiere di Sardegna, Sicilia e Calabria): riscaldamento acceso 7 ore al giorno dall’8 dicembre al 23 marzo

• Zona C (comprende città del Sud come Napoli, Bari e Cagliari): riscaldamento acceso 9 ore al giorno dal 22 novembre al 23 marzo

• Zona D (comprende città come Roma, Firenze, Genova): riscal damento acceso 11 ore al giorno dall’8 novembre al 7 aprile

• Zona E (comprende diverse aree del Nord e città come Milano, Torino e Bologna): riscaldamento acceso 13 ore al giorno dal 22 ottobre al 7 aprile

• Zona F (località di montagna): nessuna limitazione.

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ll nuovo piano di razionamento che prevede la temperatura in casa a 19°C invece che a 20°C negli uffici e nelle case

Consigli per risparmiare

È sufficiente seguire alcune buone pratiche quotidiane per alleggerire di circa 800 euro le fatture luce e gas dei mesi freddi: dall’uso di lampadine ed elettrodomestici ad alta efficienza, ai consumi nelle fasce orarie più economiche. E ancora: puntare sull’isolamento termico del nostro appartamento, su termostati smart e caldaie di classe A. Una guida degli esperti SOStariffe.it e Segugio. it raccoglie i principali suggerimenti per razionalizzare l’energia

LUCE E GAS: I TRUCCHI TAGLIA-CONSUMI PER BOLLETTE PIÙ LEGGERE

II mesi che stanno per arrivare si prospettano quanto mai difficili per le famiglie italiane, costrette a far fronte ad un inverno rigido, con un caro-bollette significativo. A fronte di prezzi luce e gas alle stelle, ecco alcuni suggerimenti degli esperti SOStariffe.it e Segugio.it per razionalizzare i consumi domestici e tentare di alleggerire le bollette. Attenendosi a queste buone pratiche ed utilizzando nel modo corretto l’energia, per una famiglia-tipo è possibile risparmiare circa 800 euro l’anno sulla spesa complessiva di luce e gas che, quest’anno, a causa delle quotazioni da record, rischia di essere decisamente più elevata che in passato.

I consigli per tagliare le bollette della luce

Con lampadine ad alta efficienza i consumi si dimezzano L’illuminazione ha un peso significativo sulla spesa

per l’energia elettrica. Durante l’autunno e l’inverno, infatti, è necessario tenere le luci a casa accese per più tempo rispetto ai mesi estivi. Puntare su lampadine ad alta efficienza energetica, più durature, economiche e di minore impatto ambientale rispetto alle soluzioni tradizionali, consente di risparmiare energia a parità di utilizzo. Se ipotizziamo di sostituire tutte le lampadine da 20 W con altre da 10 W possiamo dimezzare i consumi di elettricità con un risparmio complessivo di circa 89 euro all’anno.

Occhio alla tariffa e all’orario in cui si concentrano i consumi

È importante essere coscienti delle proprie abitudini di consumo. Sapere se si impiega più energia nelle ore diurne o in quelle serali è indispensabile a scegliere tra le tariffe monorarie e multiorarie. Le tariffe monorarie propongono un prezzo della luce fisso per tutti i giorni della settimana e le ore del giorno. Sono ideali per chi

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a cura della redazione

accende i grandi elettrodomestici anche di mattina. Le biorarie o triorarie, invece, dividono le ore del giorno in fasce: (F1 e F23 per le biorarie e F1, F2 ed F3 per le triorarie) assegnando un costo dell’energia diverso in relazione a ciascuna fascia in cui si è utilizzata. Il costo della materia prima energia, in genere, si riduce la sera dopo le 19, durante il weekend e i festivi.

Concentrando i consumi in queste fasce orarie, mettendo ad esempio in funzione gli elettrodomestici più energivori in serata oppure il sabato e la domenica, possiamo ridurre la spesa per le bollette durante i mesi freddi. Se ipotizziamo di spostare il 20% dei consumi della metà più fredda dell’anno (ottobre – marzo) in una delle fasce orarie più economiche di una tariffa multioraria, possiamo ridurre la spesa per le bollette durante i mesi freddi e risparmiare complessivamente circa 9 euro.

Meglio gli elettrodomestici ad alta efficienza

energetica

Diverse famiglie, soprattutto in alcune regioni della Penisola, fanno ricorso durante la stagione fredda alle lavasciugatrici. Si tratta di elettrodomestici estremamente energivori. Passando da un apparecchio di classe energetica di ad uno di classe A è possibile risparmiare 60 kilowattora per ogni 100 cicli di lavaggio e asciugatura. Ciò si traduce in 33 euro risparmiate. Per acquistare un elettrodomestico di classe A osserviamo l’etichetta energetica al momento dell’acquisto per scegliere i modelli con consumi più contenuti e prestazioni più elevate.

I consigli per tagliare le bollette del gas Sostituire la caldaia con una più efficiente

Una scelta che potrebbe sembrare in un primo momento dispendiosa ma in grado di assicurare risparmi significativi: il cambio della caldaia. Soprattutto se il riscaldamento domestico è autonomo, puntare su un modello ad alta efficienza consentirà grandi risparmi.

Tenere sotto controllo la temperatura dei radiatori è fondamentale. Anche un solo grado in più può far salire i consumi dell’8%

Anche soltanto scegliere una caldaia più efficiente del 10% permette alla famiglia-tipo di risparmiare circa 100 Smc in un anno a parità di tempo di utilizzo. Con le attuali condizioni del mercato energetico, attivando la tariffa gas più conveniente, la sostituzione della caldaia permette di risparmiare 192 euro l’anno. In pochi anni, anche grazie alle detrazioni fiscali, è possibile ammortizzare completamente l’investimento e risparmiare.

Regolare la temperatura dei radiatori

Regolando correttamente la temperatura dei termosifoni si ottiene un risparmio energetico e di pari passo economico. La temperatura non deve superare infatti i 20°C. Anche solo 1°C in più fa aumentare i consumi del 8%. Se restiamo al di sotto di questa soglia invece possiamo risparmiare 80 Smc di gas ogni anno. In questo modo, è possibile tagliare le bollette in modo significativo, con un risparmio di 153 euro sulle fatture dei mesi freddi dell’anno.

Puntare su un termostato smart

Una scelta intelligente è servirsi di un termostato smart, che consenta di controllare completamente anche da remoto l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Si tratta di un vero alleato del risparmio che evita sprechi e riduce consumi inutili. Con 100 ore di utilizzo non necessario del riscaldamento in meno si possono infatti risparmiare circa 70 Smc di gas ogni anno e di pari passo 134 euro.

Un buon isolamento termico è amico del risparmio È noto che una casa isolata dal punto di vista termico consenta di contenere i consumi energetici. Per intervenire sull’isolamento occorre apportare modifiche strutturali, applicando un cappotto termico sull’intero edificio o laddove non sia possibile sostituendo per lo meno gli infissi con finestre di nuova generazione. Chi è impossibilitato a effettuare entrambe le modifiche si deve impegnare in ogni caso a contrastare gli spifferi e le dispersioni termiche verso l’esterno quando il riscaldamento è acceso.

Con investimenti significativi, come il cappotto termico o le nuove finestre, è possibile ridurre i consumi fino al 20%. Limitandosi a piccoli accorgimenti si può comunque risparmiare il 10% sui consumi di gas. Per una famiglia-tipo riuscire a tagliare 100 Smc all’anno intervenendo sull’isolamento termico, consente un risparmio sulle bollette di 192 euro. Adottare questi accorgimenti consente di ridurre l’energia da utilizzare per il riscaldamento anche in modo significativo. Con i prezzi attuali dell’energia, anche una piccola quantità di energia risparmiata si traduce in un risparmio importante. 

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INSTALLATORE PROFESSIONALE | N.5 - OTTOBRE 2022 34 INSTALLATORE PROFESSIONALE GLI ORIZZONTI PROFESSIONALI DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA Lo specialista della transizione energetica guarda al futuro con un’idea, un programma e con l’energia dell’ottimismo che è la più potente fonte rinnovabile COMPETENZE di Lorenzo Epis

energia è il tema fondamentale di questo decennio. Ormai tutti sanno che dalla migliore gestione delle energie passa il futuro dell’Italia e dell’Europa intera.

Uno dei punti chiave di questa svolta sono gli edifici che, ad oggi, consumano il 40% delle risorse energetiche europee. È una percentuale molto alta che dipende, in gran parte, dalla vecchiaia e inefficienza degli impianti tecnologici.

In Italia, nello specifico, il 60% degli immobili

è in classe energetica F e G. Questo significa consumi eccessivi e anche una scarsa prestazione nel riscaldamento e nel raffrescamento. È proprio necessario intervenire ed è normale che l’Europa punti alle energie rinnovabili e all’efficienza per ottenere una maggiore autonomia economica. Come è noto, i combustibili fossili creano una dipendenza dai mercati esteri e questo problema va superato. In sostanza stiamo parlando del grande e nuovo mercato della transizione energetica.

Le politiche europee per la transizione energetica

In questo senso, le politiche europee sono chiare e hanno l’obiettivo di stimolare un cambiamento profondo. Sono diverse le iniziative come la “Renovation Wave”. In italiano significa “ondata di ristrutturazioni” e in effetti l’obiettivo ha la potenza di uno tsunami positivo; si tratta di favorire la ristrutturazione di 35 milioni di edifici entro il 2030, anche per raggiungere il risultato ambientale di una minore emissione di gas serra.

L’obiettivo ecologico è tutelato anche con il “Fit for 55”. “Pronti per il 55” è l’insieme di iniziative che permettono all’Italia e all’Unione Europea di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030.

Oltre questa data, ed entro il 2050, c’è il grande traguardo di conseguire la neutralità climatica, decarbonizzando l’economia ed effettuando una transizione dalle fonti energetiche fossili a quelle rinnovabili.

Faremo diversi passi in questo percorso e nell’arco di breve tempo vedremo concretizzarsi tanti cambiamenti. Basti pensare alla proposta di vietare la vendita di generatori di calore alimentati a combustibili fossili, come le caldaie a metano, entro il 2029. Già oggi il mercato sta cambiando e il cliente

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L’
L’Europa si è posta l’ambizioso traguardo di raggiungere, entro il 2050, la neutralità climatica

COMPETENZE

finale chiede sempre di più soluzioni green come le pompe di calore.

Per garantire un apporto elettrico adeguato si interverrà sull’aspetto della produzione energetica e oltre a questo c’è lo stimolo di iniziative come “REPower EU” che favoriscono ulteriormente le rinnovabili e anche gli impianti fotovoltaici.

Le iniziative italiane: dal PNIEC ai bonus edilizi

L’Italia, come Stato membro, aderisce totalmente a questa politica e il PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030) ha l’obiettivo di sostenere questa direzione. Le modalità con cui effettuare la transizione energetica a livello nazionale sono contenuto anche nello STREPIN (Strategia per la Riqualificazione Energetica del Parco Immobiliare Nazionale).

Una voce importante sono certamente gli stimoli economici per perseguire questa strada. Stiamo parlando degli incentivi economici e fiscali per la ristrutturazione e la riqualificazione degli edifici e degli impianti.

Gli strumenti che saranno protagonisti in questi anni sono principalmente tre: il bonus casa, l’ecobonus e il conto termico.

Il bonus casa ha come focus la ristrutturazione edilizia e stimola l’intervento di soluzioni più

semplici e basiche al fine di garantire un minimo riammodernamento degli edifici, con un’incentivazione del 50%. L’ecobonus è maggiormente premiante e pone l’asticella più in alto, richiedendo che la riqualificazione raggiunga una maggiore efficienza energetica dell’immobile o dell’impianto, con un’incentivazione del 50% o del 65%.

Infine il conto termico che si concentra molto sugli impianti alimentati a fonti rinnovabili e premia, con percentuali crescenti (fino al 65%), le tecnologie più efficienti.

Il meccanismo dello sconto in fattura Parliamo di incentivi dal punto di vista fiscale o economico perché lo stato permette di utilizzare il premio nella classica modalità di detrazione dalla propria tassazione fiscale, in 10 anni, o anche con il nuovo meccanismo denominato “sconto in fattura”.

Quest’ultima metodologia permette all’utente finale di ottenere subito uno sconto pari all’aliquota dell’incentivo. Lo sconto è effettuato dall’azienda installatrice che in cambio di questo acquisisce il credito dal cassetto fiscale del cliente.

Dopo una fase iniziale in cui c’è stata una vera e propria crescita esplosiva di questo strumento, ora si vive un momento di attesa. Questo è dovuto allo Stato che è intervenuto con una legislazione molto stringente volta a prevenire le truffe. Le norme, seppur con una finalità giusta, hanno reso più complessa la cessione dei crediti acquisiti dalle aziende installatrici e perciò servono interventi finalizzati a ripristinare l’efficacia dello sconto in fattura.

Diversa la caratteristica del conto termico che è un incentivo economico erogato direttamente sul conto corrente del cliente finale. Il GSE (Gestore Servizi Energetici) valuta le richieste di incentivazione analizzando le caratteristiche degli interventi effettuati. L’esito positivo porta all’erogazione del premio, da parte di GSE, con percentuali che arrivano fino al 65% delle spese sostenute.

Quale che sia lo strumento utilizzato, rimane un obiettivo dello Stato Italiano quello di incentivare la transizione energetica e queste politiche, con le loro tarature e correttivi, ci accompagneranno almeno fino al 2030. Dopo questo decennio si analizzeranno i risultati raggiunti ma è probabile che questi meccanismi di stimolo verranno comunque stabilizzati fino al raggiungimento della famosa “neutralità climatica” nel 2050.

La transizione energetica è una grande opportunità, basta saperla cogliere

La nostra concentrazione va comunque sul presente e su come gestire al meglio la grande opportunità della transizione energetica. È un mercato che interessa a molti perché sta generando tante occasioni

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INSTALLATORE PROFESSIONALE

commerciali su differenti tecnologie ed è normale attendersi un aumento della concorrenza. Ad esempio le multi utility o chi opera comunque con l’energia sarà interessato a questo mercato e cercherà di proporre ai clienti finali soluzioni di riqualificazione, e questo succederà in tutti gli ambiti di interesse, dal residenziale al professionale.

Per mantenere un ruolo attivo e un risultato economico soddisfacente servirà distinguersi sempre di più agli occhi del cliente.

L’azienda installatrice ora è in una posizione di vantaggio perché conosce le tecnologie e ha le caratteristiche idonee per essere scelta come specialista.

Sì, perché servono soluzioni professionali per garantire l’efficienza energetica e farlo in modo tale che si passi dai combustibili fossili a quelli rinnovabili. Occorrono valutazioni, sopralluoghi, analisi e check up. Serve identificare le giuste tecnologie che portino ai risultati di comfort termico desiderato. Serve individuare i migliori metodi di incentivazione in base alle caratteristiche degli impianti e occorre installarli in un’ottica moderna, per farli comunicare tra loro. Serve anche dare le adeguate garanzie in termini di prestazioni, sicurezza, efficienza e stabilità.

Necessarie le competenze dei professionisti

In sostanza questo mercato ha bisogno dei professionisti che soddisfano le crescenti esigenze dei clienti. E il gioco vale la candela perché le prospettive sono in continuo aumento.

Nel momento attuale occorre presidiare questo mercato e con il passare del tempo serve essere bravi nel crescere e puntare sempre di più sulle competenze professionali. Chi si muove già da oggi ha chiaramente un bel vantaggio.

Questo significa continuare o iniziare un percorso di qualificazione per essere sempre di più gli esperti della transizione energetica. Chi sceglie questo ruolo avrà una strada ricca di gratificazioni.

Spesse volte ci si chiede cosa cambierà con l’avvento del futuro. È giusto dare una risposta ma è ancora più importante chiedersi cosa rimarrà, cosa sarà comunque un elemento stabile e certo su cui lavorare. Questa terraferma solida si chiama competenza. Nella transizione energetica servirà dare soluzioni che funzionano e lo si può fare solo se le competenze le si possiedono. E se al cliente diciamo che il vero risultato lo si può ottenere scegliendo chi è esperto, allora le carte di questo gioco, di questa partita, cambiano a proprio favore.

Ma…quali competenze?

Ed è utile avere chiarezza anche su quali competenze occorre aggiornare e potenziare.

Certamente e sicuramente quelle tecniche per controllare la forte evoluzione della tecnologia ma

anche quella normativa perché da adesso in avanti le procedure di installazione aumenteranno molto per stare al passo con i tempi.

Le norme possono essere un grande alleato per dare ai clienti, in modo professionale, le garanzie che faranno la differenza.

Inoltre saranno certamente strategiche le conoscenze sugli incentivi. Saper usare questi strumenti potenti vi darà la possibilità di crescere in modo importante e conquistare, stabilmente, la vostra posizione nel mercato.

E in un’epoca sempre più moderna bisogna ricordarsi che una delle competenze emergenti è quella legata alla comunicazione efficace. Serve per dare sempre più autorità al vostro ruolo e stimolare, in modo positivo, i necessari aspetti commerciali.

Le platee di clienti continuano a rinnovarsi e, per capirle meglio, occorre soprattutto l’ascolto e il dialogo. Se questo sarà fatto con empatia e anche con un approccio moderno, allora le possibilità aumenteranno.

Il mercato della transizione energetica è ricco e il primo passo è quello di rimanere connessi. Serve farlo perché così è più semplice capire e analizzare le diverse opportunità. E va fatto anche per essere pronti alle scelte importanti e decisive che ogni grande business porta con sé.

Lo specialista della transizione energetica guarda al futuro con un’idea, un programma e con l’energia dell’ottimismo che è la più potente fonte rinnovabile. E sa che l’efficienza della propria azienda la si raggiunge lavorando in partnership con i giusti alleati. Sono questi i magnifici orizzonti professionali della transizione energetica. 

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Incentivi Fiscali CONTO TERMICO: L’ALTERNATIVA ALLO SCONTO IN FATTURA? Le numerose difficoltà sorte nel mercato della cessione dei crediti nell’ultimo anno hanno dato nuova linfa a un sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili rimasto finora sotto al suo potenziale
di Giacomo Mellera

Gli incentivi fiscali sono stati il traino del settore idrotermosani tario nel periodo post-covid, ma il 2022 ha portato decine di modifiche legislative che hanno bloccato gli scambi dei crediti e creato numerosi disagi ai professio nisti installatori. Può il Conto Ter mico rappresentare quindi una valida alternativa che permetta alle aziende installatrici di potenziare la propria offerta economica senza legarsi al rischioso mercato dei crediti? Per rispondere a questa domanda occorre

approfondire le specifiche di questo particolare sistema di incentivazione.

Cos’è il Conto Termico? Nato nel 2012 e modificato in modo sostanziale nel 2016, il Conto Ter mico è un incentivo economico che premia gli interventi che garanti scono l’utilizzo di tecnologie per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Rispetto alla ver sione del 2012, oltre ad un amplia mento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricom prese oggi anche le società in house e le cooperative di abitanti), sono stati introdotti nuovi interventi di

efficienza energetica. Le variazioni più significative riguardano anche la dimensione degli impianti ammissi bili, che è stata aumentata, mentre è stata snellita la procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo. Ogni anno sono stanziati 900 milioni di euro per questa misura, di cui 700 riservati ai privati e 200 alla Pubblica Amministrazione.

La particolarità rispetto alle detra zioni fiscali riguarda la modalità di erogazione: l’incentivo previsto dal Conto Termico è erogato tramite un bonifico bancario direttamente sul conto corrente del cliente beneficia rio (detto soggetto responsabile) da GSE, il Gestore dei Servizi Energe tici.

Chi può accedere al Conto Termico?

La platea dei soggetti ammessi al Conto Termico è molto estesa e riguarda due principali categorie: • Pubblica amministrazione: Enti pubblici, società a patrimonio inte ramente pubblico e società coope rative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali. Sono inclusi anche gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abi tanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

• Privati: persone fisiche, condomini e Soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario.

I Soggetti Ammessi possono accedere agli incentivi direttamente oppure avvalendosi di una ESCo mediante la stipula di contratti di prestazione o di servizi energetici e certamente attraverso il supporto delle aziende installatrici.

Con quali tipologie di interventi si può accedere al Conto Termico?

Ci sono due famiglie di interventi che possono accedere al Conto Termico:

• gli interventi con apporto di fonti rinnovabili, aperti a tutti i soggetti

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Incentivi Fiscali

ammessi e che rappresentano la stra grande maggioranza delle richieste ricevute da GSE ogni anno.

• Gli interventi di efficienza ener getica, riservati alla sola pubblica amministrazione.

• Sostituzione di impianti di clima tizzazione invernali esistenti con impianti utilizzanti sistemi ibridi factory made, ovvero sistemi che uniscono caldaia a condensazione con pompa di calore - intervento 2.E.

Gli

interventi con apporto di fonti rinnovabili

La famiglia di interventi più grande e importante è quella che riguarda le fonti rinnovabili ed è categoriz zabile in base alla tecnologia utiliz zata, in 5 interventi:

• Sostituzione di impianti di cli matizzazione invernali esistenti con impianti utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, ad energia aerotermica, geotermica o idroter mica - intervento 2.A.

• Sostituzione di impianti di clima tizzazione invernali esistenti ali mentati a biomassa o gasolio con nuovi impianti utilizzanti genera tore di calore a biomassa (pellet, legna, etcc…) - intervento 2.B.

• Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o a integrazione della climatizzazione invernale esi stente - intervento 2.C.

• Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua in pompa di calore - intervento 2.D.

GSE permette di richiedere incen tivi anche per interventi “combinati” tra le 5 tecnologie.

Quali generatori di calore rientrano nel Conto Termico?

I generatori di calore che utilizzano fonti di energia rinnovabile (pompe di calore, biomassa, etcc…) acce dono al Conto Termico soltanto se rispettano determinati requisiti tec nici elencati all’interno delle Regole Applicative, una guida preparata da GSE seguendo quanto regolamentato dal D.M. 16/02/2016 e allegati. Comunque, i costruttori delle appa recchiature sono tenuti a preparare e fornire ai propri clienti una cer tificazione specifica che attesta il rispetto di questi requisiti del D.M. 16/02/2016.

È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di instal

I numeri del Conto Termico

Una domanda sorge spontanea dopo aver analizzato questo sistema di incentivazione: quanto è sfruttato? Dai numeri messi a disposizione da GSE ogni mese nel “Contatore Conto Termico”, è chiaro quanto la misura sia in larga parte sottoutilizzata rispetto al potenziale. Da una parte possiamo osservare che la Pubblica Amministrazione sfrutta la misura in modo sufficiente: su 200 milioni messi a disposizione, al 01/07/2022 circa 170 milioni risultano impegnati per l’erogazione.

Nei privati la situazione invece è molto diversa. Al 01/07/2022 risultano impe gnati incentivi per 144 milioni di euro, a fronte di 700 milioni stanziati: circa il 20% del potenziale!

Analizzando i dettagli degli interventi caricati nel portaltermico, il portale dedicato al Conto Termico di GSE, è possibile tracciare l’analisi definitiva. È chiaro infatti quanto il Conto Termico sia utilizzato per lo più per incentivare gli interventi riguardanti la Biomassa, mentre è trascurato per tutte le altre tecnologie.

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Per accedere al Conto Termico è necessario presen tare una pratica di richiesta dell’incen tivo al GSE
FINE BOX*** In conclusione Il Conto Termico può essere d’alternativa allo sconto in fattura? La risposta è Sì e merita di essere approfondita. Prima del 2020 il Conto Termico era “temuto” per la necessità di presentare alla valutazione di un ente esterno una 133.838 59.567 2.738 477 301.868 0 50000 100000 150000 200000 250000 300000 350000 solare termico pompe di calore scaldacqua a pdc Sistemi ibridi gen. a biomassa

lazione di componenti con caratteri stiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi dome stici, pubblicato e aggiornato periodi camente dal GSE.

Gli interventi di efficienza energetica riservati alla pubblica amministrazione La Pubblica Amministrazione può accedere al Conto Termico anche per gli interventi di manutenzione sull’involucro e sugli impianti degli edifici che ne incrementano l’effi cienza energetica.

Tra gli interventi che permettono l’accesso agli incentivi sono inclusi:

• il miglioramento dell’isolamento termico dell’involucro edilizio;

• la sostituzione di infissi e pannelli vetrati con altri a minor disper sione termica e introduzione di schermature;

• la sostituzione dei sistemi per l’il luminazione con sistemi più effi cienti;

• la sostituzione dei sistemi per la climatizzazione con tecnologie ad alta efficienza;

• l’introduzione di sistemi avan zati di controllo e gestione dell’illuminazione e della ven tilazione.

Per la trasformazione di edifici esi stenti in edifici a energia quasi zero (nZeb), il contributo arriva al 65% anche per eventuali spese di demo lizione e adeguamento sismico.

Come si accede al Conto Termico?

Il Soggetto Responsabile deve pre sentare una pratica di richiesta incentivo a GSE a fine lavori. Que sta pratica è caratterizzata dall’inse rimento di dati inerenti al soggetto richiedente, l’immobile oggetto dell’intervento, le specifiche tecni che dell’impianto termico pre e post intervento e infine i dati bancari su cui ricevere il bonifico dell’incentivo.

La pratica deve essere corredata da un set documentale che prevede, oltre ai documenti attestanti la spesa quali fattura e bonifico, anche docu mentazione fotografica che certifica la situazione dell’impianto prima dell’intervento e l’effettiva realizza

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Incentivi Fiscali

zione dello stesso. La pratica attra versa un iter di valutazione a cura dell’ente erogatore, che può richie dere integrazioni in base a quanto presentato dal soggetto responsabile. La maggior parte dei ritardi in fase di valutazione da parte dell’ente ero gatore è dovuto a set documentali incompleti che necessitano di più integrazioni, con conseguenti riva lutazioni e allungamento dei tempi. A conclusione dell’iter, la pratica può avere esito positivo o negativo: circa il 95% di tutte le pratiche pre sentate a GSE ha avuto esito posi tivo.

I tempi di erogazione dell’incentivo sono di circa due mesi dall’accetta zione della pratica, ma in alcuni casi l’importo è rateizzato in 2 o 5 rate annuali. Questi sono i casi di incen tivi sopra i 5000€ e per interventi classificabili come “extradomestici”, ovvero sopra una determinata soglia di potenza.

Per la sola Pubblica Amministra zione è possibile prenotare l’incen tivo prima ancora che l’intervento sia realizzato e ricevere un acconto

delle spettanze all’avvio dei lavori, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori.

Per la prenotazione dell’incentivo, le PA possono presentare una domanda a preventivo, trasmettendo al GSE un determinato set documentale.

Sia la domanda presentata in accesso diretto che quella mediante prenota zione sono valutate dal GSE.

A quanto ammonta l’incentivo?

A differenza delle detrazioni fiscali, non è prevista una percentuale fissa. Ogni intervento ha dei riferimenti da ricavare attraverso le regole applica tive che permettono di definire l’in centivo con precisi calcoli.

Il calcolo specifico che determina economicamente l’incentivo premia in larga parte le performance della tecnologia installata: maggiore è l’ef ficienza, maggiore è l’incentivo.

Ad esempio, nel caso di installazione degli impianti a biomassa, il calcolo tiene conto di un coefficiente che premia le tecnologie che hanno bassi

valori emissivi di particolato primario in atmosfera. Nel caso delle pompe di calore invece, il COP è un fattore rilevante nel calcolo dell’incentivo e al suo aumento, l’incentivo sarà più premiante.

Una variabile slegata dalla tipologia dell’impianto che influenza il calcolo del Conto Termico è la zona clima tica del comune in cui è situato l’im mobile oggetto dell’intervento, così come stabilito dal D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993. Milano ad esempio è in zona climatica E, Roma in zona D e Napoli in zona C. L’impianto installato in una zona con tempera ture più rigide fornirà un risparmio di energia da fonti fossili più alta rispetto ad una zona più mite. Per questo l’incentivo sarà più alto per la fascia climatica F e le altre saranno di importo via via minore. GSE stabilisce poi delle soglie rispetto all’importo dell’intervento oltre il quale l’incentivo calcolato non può spingersi. Tornando agli esempi di biomassa e pompa di calore, l’in centivo non potrà eccedere il 65% delle spese sostenute dal cliente.

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Utilizzo alternativo

Il Conto Termico prevede un mec canismo alternativo molto simile allo sconto in fattura e per questo molto interessante.

Il cliente beneficiario, in accordo con l’azienda installatrice, può optare

per il Mandato Irrevocabile all’In casso. Questo strumento permette al cliente di pagare soltanto una parte della fattura relativa all’intervento, ovvero la differenza tra il totale fatturato e il totale dell’incentivo.

La restante parte, pari all’incentivo viene compensata attraverso un tra sferimento del diritto di incasso del Conto Termico all’azienda installa trice stessa.

In questo modo, si applica un vero e proprio “sconto in fattura” trasfe rendo il diritto all’incentivo, che in questo caso però non è costituito da crediti, ma da un bonifico che verrà accreditato sul conto corrente dell’a zienda installatrice.

In conclusione

Il Conto Termico può essere d’al ternativa allo sconto in fattura?

La risposta è Sì e merita di essere approfondita.

Prima del 2020 il Conto Termico era “temuto” per la necessità di pre sentare alla valutazione di un ente esterno una pratica corredata da numerosi documenti e “onerosa” se

affidata a consulenti specialisti. Con la pubblicazione del Decreto Crescita è stato poi messo in ombra dal più vantaggioso Superbonus e dalla più semplice cessione dei crediti a Poste Italiane o costruttori delle detrazioni fiscali tradizionali, ma oggi la situa zione è diversa.

Per alcune tipologie di intervento, come biomassa, solare termico e pompe di calore, il Conto Termico può diventare il sostituto ideale della cessione del credito. I costi pratica e i set documentali ora si equivalgono e i vantaggi sono chiari: nessun onere di attualizzazione, nessuna necessità di interfaccia con la banca con il rischio di rimanere con il credito invenduto e la possibilità per il cliente di pagare solo una parte del costo intervento. Chiaramente il sistema presenta le sue criticità e occorre prestare la mas sima attenzione durante l’approccio all’intervento. Il ruolo dell’Installa tore deve essere quello di guida nei confronti del cliente finale: è anche attraverso questo giusto approccio che emerge la professionalità che distingue l’azienda installatrice. 

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Formazione continua:

sogno o

Formazione e informazione sono indispensabili in un mercato dove la tecnologia e l’innovazione sono in evoluzione continua e dove l’integrazione di sistemi è sempre più richiesta. Sono opportune, quindi, figure professionali in grado di rispondere a queste esigenze: l’installatore deve aggiornarsi, qualificarsi e certificarsi per poter affrontare il nuovo mercato dell’integrazione degli impianti. Cosa ne pensano gli installatori?

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INCHIESTA
a cura di Marusca Scotuzzi

realtà?

La formazione oggi è diventata per gli installatori parte integrante del loro lavoro. L’innovazione tecnologica e informatica sta rinnovando profondamente il comparto ITS e inevitabilmente si rende necessario un continuo aggiornamento da parte di chi opera sul campo. Ma che tipo di formazione e informazione necessitano gli installatori? Quali competenze specifiche per competere? Inoltre, in un mondo che corre veloce le scuole e gli istituti professionali/ tecnici sono in grado di stare al passo coi tempi e farsi promotori di una valida offerta formativa? E, infine, cosa chiedono gli installatori alle istituzioni in tema di formazione? Queste ed altre domande sono state poste ad alcuni installatori e a Stefano Balzarotti, referente area tecnica e-team, società di consulenza tecnica e normativa. Per tutti la formazione prima e l’informazione/aggiornamento dopo devono essere puntuali e continui perché in brevissimo tempo possono cambiare le condizioni tecnologiche e le configurazioni impiantistiche. Oggi il mercato richiede la presenza di tecnici con grande competenza ‘manuale’, conoscenza profonda delle tecnologie e dei sistemi e al contempo una maggiore predisposizione a interagire con il cliente privato. Si tratta di competenze che si acquisiscono una volta entrati nel mondo del lavoro perché la scuola, secondo gli intervistati non è in grado di proporre una valida offerta formativa che possa preparare al meglio i ragazzi che diventeranno poi i futuri installatori. È, questa, una criticità tutta italiana che non ci rende certo competitivi a livello europeo. Per contro alcuni degli installatori intervenuti, notano da parte dei giovani una mancanza di progettualità, di voglia di mettersi in gioco. Nel corso delle interviste un altro tema che è stato affrontato è quello relativo a formazione e istituzioni. Gli installatori chiedono maggiore impegno nel creare sinergie tra scuole e imprese. Ma anche una formazione accessibile e trasparente, supportando le imprese di installazione, agevolarle anziché ostacolarle.

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INCHIESTA

Parola agli installatori

Abbiamo chiesto a 5 professionisti, attivi in diverse regioni italiane (Sicilia, Abruzzo, Toscana e Piemonte) e a un referente di una società di consulenza tecnica e normativa, il loro punto di vista sulla tematica della formazione. Di seguito le domande a cui hanno risposto:

1. L’innovazione tecnologica e informatica ha portato la società a un profondo rinnovamento. Rinnovamento che richiede agli installatori di stare al passo coi tempi. Quali sono le competenze necessarie e specifiche per competere? Cosa viene chiesto all’installatore oggi rispetto a ‘ieri’?

2. Durante il Convegno Small Installer in Smart Bulding Expo lo scorso novembre in Fiera Milano Rho, Marco Praderio di IABACS (Associazione Italiana Building Automation and Control Systems) dichiarava: “L’installatore oggi è un integratore di sistemi, una figura professionale trasversale, che ha bisogno di essere formato e conoscere il contesto dei servizi che un edificio deve poter offrire, maturando anche una cultura di Building Automation. Non si tratta solo di installare impianti, ma di essere esperti di sistemi di automazione e controllo”. Tuttavia, sempre nel corso dello stesso incontro, Luca Baldin, Project Manager di Smart Building Italia, sottolineava lo scollamento tra la velocità elevata alla quale corre l’innovazione tecnologica e le competenze necessarie per portare l’innovazione a terra, per farla diventare concretamente prodotto. “Il tema emerge costantemente: serve fare formazione per dare garanzia sia al consumatore finale, che si aspetta un servizio all’altezza, sia alle imprese che concorrono a realizzare prodotti sempre più complessi. E dobbiamo puntare a una formazione continua, non episodica”. Un’opinione in merito.

3. Quale ruolo giocano gli istituti professionali/tecnici relativamente alla formazione della figura dell’installatore? Pensate che siano in grado di proporre una valida offerta formativa? Chi esce oggi da queste scuole può già svolgere il proprio lavoro? In breve: le scuole italiane, in questo ambito, formano realmente e sono valide? O la partita si gioca, poi, sul campo?

4. Quali canali utilizzate per la formazione/aggiornamento? Associazioni di categoria, Fiere e Convegni, corsi organizzati da aziende di produzione, incontri formativi organizzati dai distributori, o dagli Enti pubblici? Per tale ambito, all’interno della filiera vi rapportate maggiormente al grossista/distributore o all’azienda di produzione?

5. Organizzate, attraverso la vostra struttura, incontri formativi? Con quale frequenza e quanto costa fare formazione?

6. Cosa chiedono gli installatori alle istituzioni in tema di formazione? Quali strumenti e quali azioni possono, e devono, mettere in campo?

7. La formazione professionale di fronte alla pandemia: quali sono state le principali criticità? Quali le opportunità? La pandemia ha favorito il lavoro da remoto: andranno quindi ripensati gli spazi di apprendimento? I percorsi di formazione professionale per gli installatori possono esser realizzati da remoto?

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Simone

Castro Airsystemservice S.r.l. Catania

1. L’innovazione tecnologica ha sicuramento reso più veloce la possibilità di dare risposte immediate e precise al cliente. Oggi però l’installatore ha un compito importante: ampliare le proprie conoscenze e competenze. Infatti, soprattutto grazie a internet, il cliente è molto più consapevole e preparato e cerca interlocutori che riescano a proporre e spiegare le novità che oggi il mercato offre. Inoltre, tutto è sempre più connesso/interconnesso. I prodotti che vengono utilizzati giornalmente nelle nostre abitazioni sono smart e gestibili, quindi, da remoto. Ecco perché un professionista non può installare un prodotto senza essere in grado di configurarne le varie funzioni e interconnessioni.

2. La formazione continua ora è inevitabile. Ed è l’unico strumento a disposizione dell’installatore per poter stare al passo coi tempi e competere in un mercato sempre più tecnologico e smart. Il rischio è quello di trovarsi di fronte a cambiamenti veloci e non essere in grado di giocare la partita da protagonisti, trasformando, quindi, delle opportunità in perdita di profitto. Investire in formazione, formazione continua e puntuale, non è un costo. Al contrario un investimento che ritorna sempre. Anche in termini di fidelizzazione del cliente a cui viene offerta la garanzia di qualità e professionalità. Oggi il mercato richiede una figura professionale che sia un integratori di sistemi, una figura trasversale come si sottolineava nel corso del convegno citato. È vero, ma affinché possa diventare tale non si può prescindere dalla formazione. Il nostro futuro passa proprio dalla formazione continua.

3. Purtroppo la situazione scolastica Italiana è deprimente. Oggi gli istituti professionali/tecnici, vengono premiati per quanti alunni promossi hanno rispetto ai bocciati. I Presidi-Manager, figure create per migliorare la qualità della formazione, hanno avuto un effetto contrario ed opposto perché hanno puntato sulla quantità delle iscrizioni, considerando la scuola a tutti gli effetti come un’azienda. Ci sono ancora rari docenti in grado di trasmettere la passione per una professione che se svolta seriamente può dare grandi soddisfazioni. Più in generale credo che la vera formazione si faccia, tuttavia, sul campo e il suo costo è a carico degli imprenditori Vorrei citare ad esempio ciò che avviene in Germania dove un neodiplomato svolge le stesse funzioni di un giovane italiano dopo tre anni di apprendistato. Questo significa che uno studente che esce da una scuola tedesca ha una preparazione che vale di fatto già tre anni di lavoro sul campo. E non è poco.

4. La migliore formazione oggi è fornita direttamente dalle aziende produttrici, ma è ovvio che tale formazione è limitata ai prodotti

che queste commercializzano. Ci sono anche altri canalipochi - che offrono in vari modi altre forme di aggiornamenti. Sarebbe auspicabile che un ruolo in tal senso venisse ricoperto dalle Università che dovrebbero diventare il fulcro delle attività economiche territoriali, ma per far ciò servirebbe un profondo rinnovamento culturale e di visione, che in Italia manca.

5. Nella nostra nuova sede abbiamo dato ampio spazio alla formazione allestendo una sala corsi per 21 uditori, dotata di proiettore e collegamento internet per gli interventi da remoto. Abbiamo organizzato tantissimi corsi riguardanti gli aspetti normativi, le nuove tecnologie e grazie alla collaborazione con ETEAM abbiamo potuto mettere a punto i corsi e gli esami per i patentini F-Gas. Inoltre, collaboriamo anche con RIINA per cui siamo sede accreditata. Il covid ha limitato di molte le nostre attività in presenza, ma stiamo ripartendo con un calendario ricco e ambizioso.

6. Gli installatori chiedono una sola cosa: semplificazione. La formazione deve essere accessibile e chiara. Tuttavia, recentemente con i continui cambiamenti legislativi che hanno investito il nostro settore quello che si apprende diventa nel giro di poco tempo non più aggiornato. Le stesse aziende produttrici hanno interpretato le continue novità, ognuna a proprio modo. Le istituzioni hanno il dovere di garantire trasparenza e supportare in ogni modo le imprese di installazione, agevolarle anziché ostacolarle.

7. In questi anni abbiamo sentito innumerevoli volte il termine “call”: sicuramente la formazione non si è fermata, anzi per certi aspetti è pure aumentata, ma personalmente ritengo quella in presenza molto più efficace oltre che empatica. Poter guardare negli occhi i propri interlocutori, capire le sensazioni e le emozioni è qualcosa che ci è mancato e un freddo schermo non può sostituire il linguaggio paraverbale e i rapporti personali. Sicuramente la pandemia ha accelerato certi processi che il nuovo mondo connesso ci imporrà. Molti lavori che prima si svolgevano in ufficio si potranno tranquillamente fare da casa. L’installatore però non può lavorare da remoto e per la nostra categoria la formazione in presenza è ancora indispensabile.

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“Investire in formazione, continua e puntuale, non è un costo. È un investimento che ritorna sempre”

Livio Boschetti

Cuneo

1. Credo sia doverosa una premessa: il mondo dell’installazione sta diventando sempre più complesso ma al contempo interessante. Oggi è necessaria più che mai la presenza di tecnici con grade competenza ‘manuale’ perché di fatto sono loro che installano un impianto complesso ad opera d’arte e hanno perciò anche la conoscenza tecnica del suo funzionamento. E, malgrado io sia un forte sostenitore delle piccole aziende artigianali, credo che sia necessario cambiare visione. Cosa significa ciò? Non si può prescindere dalla conoscenza delle nuove tecnologie e dalla capacità di spiegare il loro funzionamento e la loro efficiente a un utente privato che spesso fa ricerche su internet ed è confuso. Rispetto al passato si richiede all’installatore una maggiore e più profonda preparazione ma anche una maggiore predisposizione a interagire con il cliente privato.

2. I ritmi dell’evoluzione tecnologica sono molto rapidi. Parlo di una evoluzione che non guarda ‘in faccia a nessuno’ per cui per certi versi spietata. O ti adegui o se fuori. Condivido il pensiero di Marco Praderio secondo il quale un installatore oggi è un integratore di impianti. Quindi, se guardiamo al passato – non tanto recente - e alla figura dell’installatore, non possiamo non notare la sua trasformazione, per riprendere un termine citato da Praderio, ‘trasversale’. Si richiede molto oggi a questa figura. Occorre perciò fornire formazione in modo ininterrotto affinché le competenze in campo sia reali e si possa garantire un servizio sicuro oltre che efficiente. Per questo credo che sia necessario poter inserire all’interno delle aziende artigianali nuove competenze (termoidrauliche, elettriche, elettroniche, marketing), in passato non necessarie. In fondo la massima ‘se vuoi che le cose cambino come prima cosa devi cambiare anche tu’ la condivido e la applico nel quotidiano.

3. Purtroppo gli istituti professionali sono considerati un parcheggio per ragazzi considerati non ‘portati per lo studio’. Quindi il primo cambiamento che occorre mettere in atto è quello di non considerare questi istituti scuole di serie B. È pur vero che i programmi di studio non sono aggiornati e non stanno al passo con l’evoluzione tecnologica di cui facevo cenno. Anche i laboratori dovrebbero modernizzarsi. Gli stessi insegnanti non credo facciano corsi di formazione continua. Quindi, mio malgrado devo constatare che chi esce oggi dalla scuola professionale italiana non è pronto per svolgere il proprio lavoro. E la partita si gioca sul campo a spese degli imprenditori.

4. In genere utilizziamo diversi canali: associazioni di categoria fiere, convegni organizzati dalle aziende di produzione. Partecipiamo

a corsi di aggiornamento se riteniamo che abbiano un valore aggiunto per la nostra crescita professionale. Per quanto riguarda i corsi obbligatori per legge preferiamo partecipare a quelli organizzati da enti preposti o da società di consulenza tecnica e normativa.

5. Non organizziamo corsi formativi attraverso la nostra struttura. Facciamo mensilmente una riunione informativa rivolta ai nostri collaboratori interni.

6. È opportuno che le istituzioni si impegnino per creare maggiori sinergie tra scuole e imprese. Occorre riqualificare il percorso formativo dei ragazzi che frequentano gli istituti professionali così da stare al passo con l’offerta formativa delle scuole europee. Le aziende potranno quindi accogliere studenti diplomati preparati per esercitare una professione che oggi rappresenta una preziosa opportunità in un mercato che richiede impegno, serietà e competenza.

7. La pandemia ha sicuramente incrementato la formazione da remoto. Tuttavia distinguerei i corsi teorici, rispetto ai quali il collegamento online è stato decisamente vantaggioso, da quelli pratici/tecnici. Per questi ultimi credo proprio non si possa evitare la presenza in aula. Poi personalmente prediligo stare in mezzo ai colleghi e potermi confrontare direttamente. Ci stiamo, comunque, attrezzando per poter creare spazi all’interno della nostra struttura dedicati all’apprendimento.

INSTALLATORE PROFESSIONALE | N.5 - OTTOBRE 2022 48
INCHIESTA
“È opportuno che le istituzioni si impegnino per creare maggiori sinergie tra scuole e imprese”

Ercole Di Matteo

Itagas 2 S.r.L Pescara

1. La prima grande competenza di un installatore di oggi è la sua conoscenza e la voglia di apprendere ‘il nuovo’ che avanza senza guardare al passato che a mio avviso non tornerà più. L’installatore è in un certo senso un creatore di desideriovviamente realizzabili -. Molto spesso le persone chiedono: “vorrei più acqua calda” “vorrei che il soffione eroghi acqua calda con un flusso costante”. Non solo: chiedono spiegazioni sul funzionamento di un impianto, chiedono competenze idrauliche ed elettriche, sui sistemi di automazione e controllo. Insomma un servizio che, oggi, solo chi è preparato riesce a dare.

2. La formazione è al primo posto per un installatore moderno. Non si va più in casa delle persone con la chiave inglese, canapa e cacciavite; l’installatore deve convivere con la velocità d’innovazione, farla propria e adattarla al proprio lavoro. Titolari e collaboratori formati, competenti e seri hanno molte più opportunità rispetto a chi non si aggiorna. Certo, la formazione non può essere spot ma continua. Mi sento, quindi, di condividere quanto espresso da Luca Baldin nel corso del suo intervento al Convegno sopra citato. Occorre stare al passo coi tempi. Contrariamente, il rischio sarà quello di ricoprire un ruolo marginale in un mercato sempre più tecnologico ed esigente.

3. Le questioni sono due: le nuove generazioni non credo abbiano molta voglia di imparare e di mettersi in gioco. A questo si aggiunge il fatto che la scuola italiana non ha gli strumenti per formare nuove figure professionali. E quindi chi esce oggi da

istituti professionali non è in grado di svolgere il proprio lavoro. Tuttavia vi è necessità di avere installatori preparati che si formano sia sul campo sia con corsi di formazione specializzati.

4. Per la formazione ed aggiornamento ci avvaliamo di aziende esperte nel proprio ambito. Altri importanti canali per la l’aggiornamento sono certamente anche le associazioni di categoria e le stesse le stesse aziende produttrici. All’interno della filiera ci rapportiamo in egual misura sia ai distributori sia ai produttori.

5. Prima della pandemia sicuramente si organizzavano incontri formativi con maggiore frequenza. Durante la pandemia gli incontri si sono svolti on line. Certamente la formazione in presenza ha un valore aggiunto che è quello del confronto diretto e, soprattutto se si tratta di formazione tecnico/pratica e non teorica è decisamente più vantaggioso. Ciò che è importante sottolineare è che la formazione non va mai intesa come un costo. Al contrario è un investimento che torna sempre, in competenza e opportunità di competere in un mondo, il nostro, che richiedo sempre più trasversalità.

6. Sicuramente corsi di formazione seri e gestiti anche dalle regioni stesse per le nuove leve nonché finanziamenti e aiuti per poter condurre le nostre attività al meglio.

7. Personalmente non credo alla validità dei corsi a distanza: non giovano a nessuno. Fare un corso senza toccare con mano prodotti crea solo una confusione all’installatore che comunque è poi costretto a rivolgersi sempre all’assistenza o alle case madri. Quindi, se da una parte può essere più vantaggioso economicamente formarsi a distanza, alla fine risulta più oneroso in termini di tempo speso per risolvere eventuali dubbi o perplessità.

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“L’installatore deve convivere con la velocità d’innovazione, farla propria e adattarla al proprio lavoro”

Cesare Altieri

1. Le macro competenze richieste e necessarie sono sostanzialmente quelle tecnico-specialistiche e quelle trasversali (soft skills). Oggi, diversamente dal passato, le competenze tecniche non sono più ‘verticali’ ma ‘orizzontali’. Significa che per l’installatore sarà necessaria sempre più una visione generale a monte del funzionamento dell’impianto tecnologico. Quindi non solo installare impianti ma conoscere i sistemi di controllo e di automazione. La competenza trasversale è la capacità/abilità comunicativa. Lo stesso cliente vede in questa figura professionale colui che è in grado di illustrare il funzionamento dell’impianto che propone. Si tratta in entrambi i casi di competenze che si acquisiscono grazie alla formazione. Sarebbe opportuno, aggiungo, per aziende come le nostre definire strategie di marketing orientate al consolidamento e alla crescita.

migliori competenze specifiche di quell’area. Le risorse ci sono, investo personalmente per la formazione circa 20.000 euro l’anno, in questa fase dedico 2 giorni a settimana allo studio e all’apprendimento. Quindi, al di là dei canali a disposizione per la formazione/aggiornamento, tutto parte dalla volontà dell’installatore di mettersi in gioco e oggi le opportunità sono molteplici, ma senza le informazioni, in generale è difficile capire come si stia evolvendo il mercato e quali siano i reali bisogni il cliente finale. Perciò, la partita si gioca non solo sul campo ma anche sui libri.

“Oggi, diversamente dal passato, le competenze tecniche non sono più ‘verticali’ ma ‘orizzontali’”

5. Spesso organizziamo corsi di formazione per installatori e non solo (tecnici, periti, architetti). Ogni anno intensifichiamo sempre più gli incontri tanto che l’anno scorso abbiamo creato un’accademia interna con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere un maggior numero di addetti ai lavori. Come già ho accennato, pensare oggi alla formazione significa fare un’attività che diventi parte integrante della mera operatività di installatori, tecnici, segretarie, amministrative e commerciali. Penso che la formazione abbia un valore difficilmente calcolabile, perché per noi è intesa come investimento.

2. Assolutamente sì. Noi di Altieriservice crediamo tantissimo nella formazione, tanto che nei nostri obiettivi aziendali per il 2025 c’è la costruzione di aule dinamiche per far crescere gli installatori e i giovani che vogliano avvicinarsi a questa professione. Dare continuità e ripetitività alla formazione è indispensabile per approcciarsi all’attuale mercato e a quello prossimo.

3. Purtroppo le scuole, in questo periodo, sono molto poco influenti relativamente al percorso dei ragazzi e al loro inserimento nel mondo del lavoro. Parlo della situazione italiana: manca progettualità da parte delle istituzioni, manca la volontà di dare dignità a questo lavoro che purtroppo. Una dignità che purtroppo si è persa. Conseguentemente, l’offerta da parte delle scuole non è assolutamente valida. La partita si gioca sul campo, anche se la percentuale dei ragazzi che si vuole approcciare a questa attività è sempre meno e si registra, conseguentemente, una reale difficoltà a trovare personale che voglia intraprendere questo percorso.

4. Col tempo la filiera si è sempre di più sbrindellata. Negli ultimi anni, abbiamo privilegiato chi ha cercato di ascoltare agli interessi dell’installatore. A volte è capitato che con l’associazione di categoria -ricoprendo anche il ruolo presidente CNA impianti Abruzzo - anche durante la pandemia abbiamo intensificato i momenti formativi per stare vicino alle imprese. Come azienda spesso ci interfacciamo direttamente con le aziende di produzione. Tuttavia, per fare un salto veramente di qualità è bene sempre definire l’obiettivo formativo e creare un percorso con professionisti specializzati di settore per apprendere le

6. Sono veramente tante le richieste che gli installatori vorrebbe porre alle istituzioni, potremmo discuterne giorni interi. Vorrei, però, focalizzarmi sulle difficoltà che le nostre aziende incontrano nel reclutamento di nuove risorse umane: l’argomento è sempre più delicato e riguarda la mancanza di personale. Abbiamo difficoltà a trasmettere alle nuove generazioni le opportunità che questa professione offre. E, dal canto loro, le regioni non si impegnano per creare campagne di sensibilizzazione in tal senso. Mi riferisco a campagne rivolte ai cicli di studi secondari di primo e secondo grado cioè medie e superiori. Si potrebbe pensare alla messa a punto di attività didattiche che possano invogliare i giovani adolescenti a intraprendere un percorso lavorativo gratificante e di crescita personale.

7. Le nostre attività, durante la pandemia, non si sono completamente fermate, certo hanno avuto un notevole rallentamento, ma rispetto a tante altre si è mantenuta l’operatività. La formazione, invece, è cambiata notevolmente e siamo passati ad avere sempre più appuntamenti formativi online. Se dovessi fare una previsione sulle future modalità con cui si terrà la formazione, penso a una formula mista. Ci sono, infatti, soluzioni legate a webinar o video corsi con scopi divulgativi che non necessitano di presenza. Occorre, tuttavia, sottolineare che il nostro lavoro consta anche di fisicità e, quindi, la formazione tecnica/operativa deve necessariamente avvenire in spazi reali con momenti di condivisione e confronto. Indipendentemente dalle modalità credo fortemente che la formazione nei prossimi anni debba divenire il punto nevralgico per la sostenibilità e la crescita delle nostre imprese.

INSTALLATORE PROFESSIONALE | N.5 - OTTOBRE 2022 50
INCHIESTA

Gabriele Ballini

Ballini Srl Siena

1. Rispetto a ieri la normativa è soggetta a variazione repentine. L’innovazione tecnologica e informatica in questi ultimi hanno, di fatto contribuito a un profondo rinnovamento del nostro comparto. Questo comporta da parte dell’installatore un aggiornamento continuo e trasversale: quello che viene chiesto è una conoscenza approfondita dei prodotti che ora sono più numerosi e più complessi. Quindi non è più sufficiente una conoscenza idraulica. Oltretutto lo stesso termine ‘idraulico’ è anacronistico.

2. Concordo appieno. La formazione non dovrà più essere episodica ma quotidiana e quindi continua – sui prodotti, materiali, sistemi e sulla normativa – proprio per consentire al professionista dell’installazione di stare al passo coi tempi. In caso contrario il rischio è quello di rimane fuori dal mercato. Ecco perché è fondamentale. La formazione continua dovrebbe essere parte integrante del lavoro dell’installatore. E non vista come a se stante.

3. Assolutamente no. Non penso che la scuola italiana – e nello specifico gli istituti tecnico/professionali - sia in grado di proporre una valida offerta formativa. I diplomati oggi non sono pronti per affrontare il mondo del lavoro. E questa è una criticità tutta nostrana che non ci rende certo competitivi a livello europeo. Forse l’unico aspetto positivo è dato dalla possibilità che gli studenti hanno di poter fare degli stage presso le aziende. Ma per il resto vedo una forbice tra istituzioni scolastiche e mondo del lavoro. A questo si aggiunge il fatto che oggi i giovani non hanno ben chiara una progettualità, un obiettivo professionale. Manca la voglia di mettersi in gioco. Manca un po’ di coraggio.

4. Utilizziamo tutti i canali citati. Lavoriamo con grandi aziende leader di mercato e la formazione viene fornita da questi ultimi. Mi riferisco a corsi di aggiornamento sia tecnici ma anche motivazionali, di management. Ci appoggiamo anche a società di consulenza tecnica e normativa per corsi specifici. Ci avvaliamo, invece, di associazioni di categoria ed enti pubblici per aggiornamenti sulla sicurezza. Considerando l’intera filiera ci rapportiamo maggiormente alle aziende produttrici.

5. Certamente, organizziamo all’interno della nostra strutturaabbiamo un’aula appositamente attrezzata - incontri formativi con la presenza di circa 20 persone a incontro. Mediamente – non considerando il periodo pandemico – riusciamo a organizzarne circa sei all’anno. Tutto ciò ha un costo: la formazione nella nostra azienda è una voce a budget. Ma crediamo fortemente in quello che facciamo, e lo consideriamo, come dice, a tutti gli effetti un lavoro, e i nostri investimenti in tal senso non sono mai a perdere.

6. Mi sento, più che alle istituzioni di rivolgermi alle associazioni di categoria per coinvolgere, anche attraverso campagne di sensibilizzazione e di promozione più installatori possibili nella partecipazione ai corsi di formazione. Nel nostro territorio siamo noi a occuparci di questo aspetto.

7. L’aspetto positivo del periodo pandemico è stato quello di consentire un collegamento da remoto e di poter quindi continuare a fare corsi a distanza. E anche dal punto di vista organizzativo è stato per noi più semplice. Certamente non tutti i corsi si possono fare in presenza. Alcuni corsi tecnico/ operativi è opportuno farli in presenza. Tuttavia abbiamo potuto ripensare a come mettere a punto incontri on line e ottimizzare così i tempi. Oggi, credo si possa optare per una soluzione mista.

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“La formazione continua dovrebbe essere parte integrante del lavoro dell’installatore”

Il parere di chi offre servizi di consulenza e formazione

Stefano Balzarotti

Referente area tecnica e-team, società di consulenza tecnica e normativa Abbadia Lariana (LC)

Dopo aver raccolto il punto di vista dei professionisti, abbiamo rivolto le stesse domande a Stefano Balzarotti, referente dell’area tecnica di e-team, società di consulenza tecnica e normativa. Ecco come ha risposto.

1. Rispetto a ieri, oggi l’innovazione tecnologica ha tempi molto rapidi. L’installatore deve necessariamente aggiornarsi quotidianamente. Tuttavia questo non basta. Paradossalmente l’informazione può trasformarsi in disinformazione se le fonti non sono attendibili e la ricerca – in particolare quella su internet – è fatta in modo non selettivo. Abbiamo, oggi, un’utenza che a sua volta ha a disposizione diverse informazioni, anche commerciali, ma con esigenze sempre più confuse che non sa esprimere con precisione all’installatore. Diventa quindi importante che l’installatore sia in grado di capire il reale bisogno del cliente e mirare, di conseguenza, il proprio intervento in tal senso. Esistono, infatti, necessità tecniche all’interno di un’abitazione che il cliente non è in grado di cogliere. L’installatore deve essere capace di trasmettere all’utente la miglior soluzione per ogni specifica necessità. Infine, l’installatore, oggi, è anche una figura commerciale che deve saper esporre il proprio preventivo in modo adeguato e saper produrre la giusta documentazione affinché il cliente possa avere un impianto a regola d’arte e che possa oltretutto usufruire di incentivi. L’installatore non è più solo un tecnico addetto ad attività manuale ma è un imprenditore a tutto tondo: le sue competenze sono anche commerciali e di marketing oltre che tecniche/tecnologiche.

2. Durante il convegno citato si parlava di building automation che era fino a qualche anno, ma anche semplicemente fino allo scorso anno, un tema futuribile. Oggi la domotica e la building automation, cioè quelle tecnologie che consentono di regolare gli impianti e gli apparecchi all’interno degli edifici da remoto, sono diventate necessità assoluta. Sicuramente, parlando di comfort e di risparmio energetico, l’installatore non può esimersi dal conoscere a fondo le peculiarità di questi sistemi. Non riguarda solo i nuovi impianti ma anche gli impianti esistenti che possono essere riqualificati attraverso l’integrazione della building automation e domotica. La formazione prima e l’informazione/aggiornamento poi

assolutamente devono essere puntuali perché in brevissimo tempo possono cambiare le condizioni tecnologiche e le configurazioni impiantistiche. Ogni produttore mette a punto i propri sistemi e la relativa formazione. Ma tali sistemi dovranno essere integrati tra loro e necessariamente dovrà formarsi una nuova figura professionale in grado di farli interagire. Una simile integrazione – pensiamo ad esempio quella fra impianto elettrico/idraulico e altre tecnologie al servizio delle abitazioni – non è affatto semplice. Quindi: formazione costante e continua per restare aggiornati.

3. Penso che la scuola – e con tale termine intendo di qualsiasi ordine e grado e indirizzo – debba fornire un bagaglio culturale e un metodo di analisi grazie ai quali lo studente possa, successivamente gestire le problematiche che si troverà ad affrontare sia a livello privato sia professionale. E’ difficile trovare una scuola che, ultimato il percorso di studio, possa garantire allo studente in uscita un grado di autonomia, a tutti i livelli. Tuttavia sono presenti, in Italia, diversi istituti professionali, poco conosciuti, che hanno fatto della professionalizzazione il loro punto di forza. Esistono ad esempio corsi di formazione per addetti termoidraulici e

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tecnici delle energie rinnovabili di 1.500 – 2.000 ore con 800 ore di stage in azienda, poco pubblicizzati ma assolutamente interessanti perché consentono di affiancare gli studenti alle aziende artigiane. Una volta questo percorso veniva denominato avviamento al lavoro.

Credo sia assolutamente strategico per le aziende di installazione del nostro settore poter conoscere queste realtà al fine di creare nuove sinergie tra scuola e lavoro. Oggi le aziende di installazione lamentano la scarsità di personale che abbia voglia di imparare. Ecco che proprio queste sinergie, questo dialogo tra istituti e imprese potrebbe in parte risolvere questa criticità.

4. Noi siamo una società di consulenza e formazione. La nostra formazione specifica in ambito idrotermosanitario è quotidiana e tutti i giorni, soprattutto nell’ufficio tecnico che coordino, restiamo aggiornati consultando i canali ufficiali come ad esempio la Gazzetta Ufficiale Italiana e la Gazzetta Europea. Siamo fra i primi a individuare novità normative e legislative.

Quindi, la formazione specifica e l’informazione parte anche da noi. Occorre poi restare “collegati con il resto del mondo”: lo facciamo attraverso news letter, webinar, riviste e convegni di fabbricanti, enti pubblici ed associazioni (tra cui ANGAISA che raccoglie informazioni di tutta la filiera e UNI).

L’informazione puntuale su quanto sta succedendo nel nostro mondo a livello legislativo e normativo arriva, comunque, dalla fonte ufficiale. E, in tal senso, quando ci sono novità normative e legislative la formazione non solo è in uscita ma in ingresso. Tutto il nostro staff in primis viene formato.

5. L’installatore ha subito nel corso degli anni una formazione nata come volontaria e diventata poi obbligatoria. Generalmente in questo senso l’obbligo è in termini di ore di frequenza, certificate con attestati che non garantiscono la professionalità acquisita. Gli installatori chiedono dunque serietà: quando la formazione è imposta in termini di ore dalle istituzioni deve necessariamente restituire una competenza. Competenza che poi deve essere riconoscibile dall’utente: oggi non tutti sono a conoscenza del fatto che per fare installare o manutenere i propri impianti si devono rivolgere a tecnici ed imprese qualificate. Sarebbe quindi opportuno sensibilizzare i committenti e i responsabili degli impianti informandoli sui loro obblighi e sulle loro responsabilità.

6. Prima della pandemia la nostra formazione veniva fornita in presenza. Ci siamo ritrovati di colpo a non poter stare in aula, in mezzo alla gente, perdendo così la componente di linguaggio non verbale. In qualità di formatori abbiamo dovuto adeguare il nostro lavoro attraverso l’obiettivo della telecamera. Come società abbiamo cominciato a fare informazione on-line già nel 2014. Durante la pandemia, i nostri abbonati ai servizi di consulenza non hanno avuto difficoltà perché già abituati allo strumento “webinar”. Chi invece non aveva ancora utilizzato questo tipo di tecnologia a distanza, è riuscito ad adattarsi velocemente. Tuttavia, questo riguarda interventi di informazione di durata limitata. Passare dalla formazione presenziale di una intera giornata dove il dialogo è continuo in uno spazio fisico in comune e dove gli strumenti stessi si possono toccare con mano, a una formazione online è ambizioso. All’interno “dell’aula” poi, dal vivo, è molto più facile ottenere la formazione del gruppo attraverso lo scambio di esperienze personali ed opinioni. Proprio per questo, gli stessi installatori hanno mostrato di preferire la modalità “in presenza” quando si tratta di

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formazione 
“Gli installatori chiedono serietà: quando la formazione è imposta in termini di ore dalle istituzioni deve necessariamente restituire una competenza”

CLIMATIZZAZIONE DECENTRALIZZATA PER UN CAPANNONE INDUSTRIALE IN AUSTRIA

Da più di 160 anni la S. Spitz GmbH di AttnangPuchheim pro duce bevande e alimenti. Da ottobre 2020 l’a zienda ha avviato un’ulteriore linea per il riempimento delle lattine, in un nuovo capannone di 4.250 m² con una produzione nominale di 87.000

lattine all’ora.

Durante il processo di riempi mento, l’umidità e il calore si disper dono nell’aria. Markus Kröpfel, responsabile tecnologia alla Spitz, descrive così le esigenze che si erano venute a creare: “Avevamo bisogno di un sistema di climatizzazione in grado di garantire un apporto di aria fresca nell’ampio locale chiuso, rispettando nello stesso tempo i

requisiti igienici specifici che si appli cano nella produzione alimentare”.

Il sistema doveva essere inoltre di facile manutenzione e permettere il recupero del calore. Spitz ha optato per una soluzione di climatizzazione decentralizzata Hoval, composta da sei unità RoofVent® per la ventila zione industriale e da tre unità per il ricircolo dell’aria TopVent ®.

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Hoval ha messo a disposizione dell’azienda Spitz le sue soluzioni di climatizzazione e deumidificazione per ampi spazi industriali. Grazie agli scambiatori di calore a piastre ad alte prestazioni è possibile raggiungere un tasso di recupero del calore fino all’86%

SCHEDA PROGETTO

Luogo: Attnang-Puchheim, Austria Committente: S. Spitz GmbH

Intervento: Installazione impianto di climatizzazione e deumidifica zione

Prodotti installati: 6 unità RoofVent® per la ventilazione industriale; 3 unità per il ricircolo dell’aria TopVent

Per maggiori informazioni: www.hoval.it

Aria fresca in una sala di 10 metri di altezza

Assicurare una sufficiente ali mentazione di aria fresca in un grande ambiente alto 10 metri rap presentava una vera e propria sfida, perché le porte e le finestre sul tetto rimangono chiuse. Questa specifica soluzione di climatizzazione Hoval garantisce un apporto continuo di aria fresca dall’esterno attraverso la presa d’aria, nel rispetto delle condizioni igieniche. Da un lato la conduzione separata dello scam biatore di calore a piastre convoglia l’aria espulsa direttamente verso l’esterno e quindi impedisce che si misceli con l’aria immessa. Dall’al tro, la particolare tecnologia degli impianti decentralizzati Hoval

rende superflua la presenza di canali dell’aria difficili da pulire: “Abbiamo preferito una soluzione decentraliz zata per due motivi: in primo luogo perché il sistema è meno complesso e in secondo luogo perché è più sicuro anche sotto il profilo igienico” sotto linea Kröpfel.

Recupero del calore fino all’86%

La soluzione Spitz assicura non solo i necessari standard igienici necessari nel capannone produttivo, ma anche un funzionamento effi ciente grazie al recupero del calore. “Le unità RoofVent® sono dotate di uno scambiatore di calore a pia stre ad alte prestazioni che garanti sce un tasso di recupero del calore fino all’86%”, spiega Christoph Steinhäusler, responsabile Gestione di Prodotto Tecniche di Climatizza zione Hoval. Spitz si affida inoltre a una propria rete di bio-teleriscalda mento per generare calore.

Regolazione della deumidificazione per un ambiente salubre

Il sistema di climatizzazione indu striale per grandi ambienti Hoval è provvisto delle opzioni necessarie per mantenere l’umidità ambiente a un livello igienicamente perfetto. Oltre

al rivestimento resistente alla corro sione e agli scarichi per la condensa supplementari, è importante anche la regolazione della deumidifica zione con ottimizzazione dei con sumi grazie al sistema di regolazione Hoval Digital.

“A pieno regime il sistema può sottrarre all’aria fino a 400 litri di acqua all’ora. Questo ci permette di ottenere la qualità dell’aria desiderata nel capannone di produzione, mante nendo basso il consumo energetico”, dice Steinhäusler.

Rete di collaborazione

Per il progetto di climatizzazione di questo ampio capannone, tutti gli interessati hanno lavorato fianco a fianco. L’intera pianificazione e progettazione tecnica sono state eseguite dalla Dr. Shebl & Partner Generalplaner GmbH, responsabile della pianificazione tecnica gene rale e della progettazione, mentre l’installazione è stata effettuata dalla Waser, un’azienda partner di Hoval. “L’impianto è stato realiz zato perfettamente senza eccessivo impegno da parte nostra e ci è stato consegnato dal Servizio Assistenza Clienti Hoval, regolato in modo ottimale”, conclude Kröpfel, espri mendo la sua soddisfazione per il decorso del progetto. 

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Dal mercato

VAILLANT GROUP ITALIA: RIQUALIFICATA

LA SEDE DI MILANO CON 14 POMPE DI CALORE

Una nuova casa dà il benvenuto a collaboratori, clienti, fornitori e partner di Vaillant Group Italia. Sotto l’egida di un importante de nominatore comune - un approccio che lo stesso AD Gherardo Magri ben rappresenta attraverso l’evocativa espressione di ‘nuovo umanesimo aziendale’ - è stata inaugurata lo scorso luglio la nuova Torre presso l’headquarter di via Benigno Crespi a Milano. Un ap proccio orientato agli aspetti umani, che ha visto una riprogettazione degli spazi secondo criteri pragmatici, con l’intento di soddisfare un modo nuovo di lavorare e privilegiare gli aspetti relazionali rispetto a modalità più individuali tipiche del passato. Vaillant, protagonista da 148 anni nella tecnologia per il comfort domestico, taglia così il nastro di un progetto di efficientamento energetico, sostenibilità e cultura umanistica. Un building rinnovato negli ambienti e nell’anima, all’interno del quale progetti aziendali ambiziosi trovano collocazione secondo le più moderne ridefinizioni di impiantistica, human-space planning, luoghi di lavoro e di socialità.

Il ridotto impatto ambientale

Tra i fiori all’occhiello della nuova Torre e a testimonianza dell’atten zione di Vaillant alla sostenibilità ambientale e alla riduzione dei con sumi energetici, la nuova soluzione impiantistica è oggi in grado di abbattere di circa il 40% le emissioni di anidride carbonica e del 45% il consumo di energia primaria rispetto al sistema precedente mente installato.

Sul tetto della nuova Torre, 14 pompe di calore aroTHERM plus di Vaillant combinate ‘in cascata’ rappre sentano uno degli strumenti più efficaci per un’immediata accelerazione verso il rag giungimento degli obiettivi posti dall’Unione Europea di riduzione delle emissioni e con seguimento della neutralità climatica. Pompe di calore aria/acqua dal minor impatto am bientale sul mercato, le nuove aroTHERM plus garantiscono massime prestazioni in termini di efficienza, affidabilità, silenziosità e sostenibilità, quest’ultima resa possibile anche grazie all’impiego del gas refrigeran te naturale R290. Caratterizzato da un potenziale di riscaldamento globale molto basso (GWP=3), il gas R290 è perfettamente in linea con le ultime proposte della Commissione Europea, che chiede a gran voce una svolta verso gas refrigeranti di questo tipo. Appa recchi full-electric monoblocco in grado di fornire in un unico siste ma riscaldamento, raffrescamento e produzione d’acqua calda, le 14 aroTHERM plus assicurano massima solidità in classe A+++. A controllo delle pompe di calore, due centraline climatiche senso COMFORT 720 che, secondo logiche precise, minimizzano even tuali sprechi di energia e aumentano l’affidabilità del sistema. Una scelta impiantistica a cui si aggiunge la presenza di un impianto co

stituito da 336 moduli fotovoltaici per l’integrazione di una fornitura di energia proveniente da fonti 100% rinnovabili.

L’iniziativa Human Society

Ma non è tutto. Oggi Vaillant Group Italia è lieta di inaugurare un’i niziativa improntata e ispirata al cambiamento. THE HUMAN SO CIETY. Inspired by Vaillant. Questo il nome che al meglio racchiude la volontà di creare valore aggiunto con azioni concrete, di essere fonte di ispirazione nella costruzione di un percorso in grado di pro muovere la proliferazione di un Nuovo Umanesimo all’interno delle organizzazioni e al fuori di esse, un progresso sostenibile a beneficio dell’ambiente e delle persone, mettendo a disposizione esperienza e competenze.

“Se è vero che, in ottica di progresso, è necessario mettersi in gioco in prima persona, allora siamo innegabilmente sulla strada giusta”, continua Magri. “THE HUMAN SOCIETY siamo noi e chi come noi desidera promuovere la diffusione di modelli organizza tivi, di vita e di consumo più etici e una cultura della sostenibilità all’insegna dell’innovazione e del rispetto. Intendiamo farlo attraver so il coinvolgimento di una platea più ampia possibile e far sì che, chiunque si senta mosso da questa urgenza, ne diventi portavoce e si impegni attivamente nell’avviare e replicare modelli capaci di generare impatti positivi sulla società, sugli individui e sul Pianeta”. Svariate le iniziative che, a partire dalla seconda metà del 2022, l’a zienda metterà in campo a sostegno di questo visionario progetto. Tra le principali novità, la Torre vanta da oggi una biblioteca aziendale, che occupa un intero piano ed è in grado di contenere fino a tremila volumi. “Volevamo dare un ulteriore tocco umano a questa grande iniziativa e a noi tutti la possibilità di lavo rare meglio”, afferma con orgoglio Ghe rardo Magri. “Da tempo ero determinato a prevedere spazi che esulassero da scopi meramente produttivi e ho quindi pensato alla realizzazione di una biblioteca in grado di contenere le opere fondamentali della letteratura, i classici che dovremmo aver letto tutti almeno una volta nella vita. Luogo stupendo di riflessione e introspezione, la bibliote ca è il posto dove il tempo rallenta, dove fermarsi a immaginare e progettare. Sono elementi che non potranno che agevolare la vita lavorativa e la creatività della nostra organizzazione. In Italia abbiamo in eredità un incredibile patrimonio culturale e sono fermamente con vinto che coltivare il pensiero conduca al cambiamento delle abitudi ni e a tracciare sempre meglio il sentiero verso l’azienda umana che vogliamo diventare. Negli anni questo approccio mi ha dato ragione e sono convinto che i buoni affari siano la conseguenza diretta del buon agire”.

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News

BOSCH PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE

Lo scorso 10 ottobre, nella giornata mondiale dedicata ad accrescere la consapevolezza sui problemi legati alla salute mentale, Bosch ha acceso di verde, colore simbolo di questa giornata, la platea del Forum di Assago, poco prima dell’inizio del concerto di Marco Mengoni Live 2022. L’iniziativa si inserisce nelle attività di #UnaBuonaRagione, il progetto ideato e avviato da Bosch Italia in collaborazione con Progetto Itaca Onlus, l’organizzazione nazionale di volontari impegnata nel campo della salute mentale. La campagna di sensibilizzazione sul tema della salute e benessere mentale è partita lo scorso giugno con il tour dei concerti di Mengoni “Marco negli Stadi”: la musica dal vivo è sicuramente una giusta occasione per condividere le emozioni. Abbattere il muro del pregiudizio è il primo passo per portare all’attenzione il tema della salute mentale. Per questo, prima dell’inizio del concerto di Marco Mengoni, l’immagine di un muro formato dalle parole come ansia, stress, chiusura, isolamento, è stato sgretolato da un urlo liberatorio e collettivo di tutti i presenti. Il muro demolito simboleggia la volontà di abbattere lo stigma che ancora oggi circonda il tema della salute mentale. Inoltre, nel cadere il muro ha sprigionato una luce illuminando di verde il Forum per far accendere in tutti gli spettatori, una personale buona ragione che sia di stimolo per prendersi cura delle proprie emozioni, soprattutto in questo particolare e delicato momento storico dove per molti ritornare alla socialità non è così semplice. Per l’anno 2022, Bosch Italia ha scelto di abbracciare il tema del benessere e della salute mentale, consapevole del forte impatto che la pandemia ha avuto sull’equilibrio psico-emotivo delle persone. Oltre a sostenere Progetto Itaca Onlus e contribuire a diffondere il suo messaggio, Bosch promuove internamente ai suoi circa 6.000 collaboratori in Italia attività e iniziative mirate a generare una maggior consapevolezza sul proprio benessere mentale. Infine, la campagna #UnaBuonaRagione è attiva sui profili Social di Bosch Italia e Progetto Itaca Onlus con informazioni e utili consigli della psicologa Chiara Maiuri.

PANASONIC INVESTE 145 MLN DI EURO IN REPUBBLICA CECA

Panasonic Corporation ha annunciato lo scorso settembre di voler investire circa 20 miliardi di yen (approssimativamente pari a 145 milioni di euro) nella fabbrica in Repubblica Ceca entro l’anno fiscale che terminerà nel marzo del 2026, per rafforzare la produzione di pompe di calore aria-acqua (A2W), sempre più richieste in Europa grazie al loro ridotto impatto ambientale.

Panasonic ha avviato la produzione delle unità A2W per ambienti interni presso la fabbrica di Plzen, Repubblica Ceca (Panasonic AVC Networks Czech [PAVCCZ]) nel 2018 e da allora risponde rapidamente alle esigenze del mercato europeo riducendo ulteriormente le emissioni tramite la produzione in loco per i mercati europei. Grazie alla crescente attenzione verso l’ambiente e a seguito delle recenti vicende in materia di approvvigionamento energetico, Panasonic ha riscontrato l’urgente esigenza di adattare la propria capacità produt tiva a questa domanda in crescita. Questi investimenti consentiranno a PAVCCZ di avviare, nel prossimo anno fiscale, la produzione delle unità esterne, che andrà ad affiancarsi a quella delle unità interne già in corso di fabbricazione. L’azienda punta a portare la capacità produttiva a 500.000 unità all’anno entro l’anno fiscale che terminerà nel mese di marzo del 2026.

Le pompe di calore A2W di Panasonic

Le pompe di calore A2W di Panasonic si basano su una tecnologia che consente di conservare inalterata la capacità di riscaldamento anche con basse temperature esterne. Nel corso dello scorso anno fiscale, in Danimarca, l’azienda ha inoltre dato il via a un progetto per la manutenzione basata sull’IoT, continuando a espandere le proprie operazioni grazie a una struttura commerciale ampliata in ogni paese. Panasonic si impegnerà per l’ulteriore crescita nei comparti del riscal damento, del condizionamento e della ventilazione, tra le sue attività strategiche, al contempo contribuendo all’attenzione globale per l’ambiente.

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Dal mercato

AL VIA IL ROADSHOW DI MITSUBISHI ELECTRIC

Ha preso il via il 12 settem bre da Torino il Roadshow di Mitsubishi Electric “il piacere del clima ideale”, un truck iti nerante che con le sue 30 tappe toccherà tutta l’Italia e presenterà le novità dell’azien da giapponese dei prossimi mesi in ambito riscaldamento e ventilazione residenziale. Un van che percorrerà un totale di 4.000 KM e che visiterà ol tre 26 città incontrando, dopo due anni, i professionisti del settore cui sono legati da un rapporto di valore e di fiducia. Un unico grande truck con 5 aree espositive che ospiterà ogni tipologia di sistemi e applicazioni in grado di soddisfare qualsiasi esigenza abitativa. Tante le novità in mostra, in particolare per il riscaldamento e la ventilazione, tutte soluzioni ad alta efficienza e a ridotto consumo energe tico, che garantiscono elevati livelli di comfort. Come le nuove pompe di calore Ecodan Multi, particolarmente adatte per gli

edifici di nuova costruzione, modelli full electric “ibridi” (sia aria-acqua sia aria-aria) che uniscono in un’unica macchina tutti i vantaggi dei due mondi, quali il comfort tipico delle soluzioni ad acqua unito alla massima efficienza energetica con ri dotti consumi della climatiz zazione estiva a espansione diretta, senza tralasciare la sua facilità di installazione e la possibilità di dialogare con qualsiasi unità interna dell’azienda giapponese.

La pompa di calore aria-acqua “idrosplit”

Il truck ospiterà anche la novità di Ecodan R290, una pompa di calore aria-acqua “idrosplit” che adotta un refrigerante virtual mente a 0 emissioni, particolarmente adatta per le riqualificazio ni degli edifici esistenti poiché è in grado di riscaldare in modo efficiente con i radiatori già presenti nelle abitazioni.

Carel a chillventa 2022 con refrigeranti naturali e a basso GWP

Le soluzioni di controllo per sistemi che prevedono l’utilizzo di refrigeranti naturali e a basso GWP sono al centro dell’offerta CA REL presentata a Chillventa. Forte di una vasta esperienza nella progettazione e produzione di soluzioni volte al risparmio energe tico e che prevedono l’utilizzo dei refrigeranti alternativi, CAREL è pronta ad affrontare le attuali sfide che si presentano nel mondo industriale e in particolare nel settore dell’industria di processo, e lo fa proponendo μChiller Process, per il mercato dei chiller di processo di piccola e media taglia. La famiglia μChiller è la soluzione CAREL per la gestione completa di chiller e pompe di calore commerciali aria/acqua e acqua/acqua con compressori on-off e/o DC; μChiller Process, in particolare, è stato sviluppato per essere compatibile con l’attuale normativa F-gas ed è stato progettato per lavorare con gas refrigeranti naturali e a basso GWP, come CO2, R290, R32, R452B, R454B, R513A e molti altri.

Oltre a queste caratteristiche, è dotato di funzioni avanzate di connettività locale e remota per una ge stione dell’impianto semplice, veloce e intuitiva e fi nalizzata al miglioramento della gestione dell’impianto stesso, grazie anche ad app dedicate compatibili con tutti gli smartphone e i tablet. Insieme a valvole di espan sione elettroniche, driver, compressori e sensori, μChiller Process è parte della gamma di soluzioni CAREL classificate come A2L ready e A3 ready, che soddisfano i requisiti previsti dalle normative riguardanti l’utilizzo di gas infiammabili. Questi prodotti pos sono essere quindi integrati dai produttori di unità al fine di raggiungere gli obiettivi necessari in termini di efficienza, sicurezza e conformità elettrica e sod disfare tutti i requisiti tecnici del mercato HVAC industriale che contraddistingueranno

News

VIESSMANN FESTEGGIA I 105 ANNI DI ATTIVITÀ

Fondato nel 1917, il Gruppo Viessmann festeggia quest’anno i 105 di attività: un anniversario di soddisfazione per un Gruppo in crescita, che ha conseguito nel 2021 un fatturato complessi vo di 3,4 miliardi di euro e che sta progressivamente ampliando la propria presenza a livello globale.

Per celebrare questa ricorrenza, il Board del Gruppo ha intra preso un tour per incontrare i collaboratori presso varie delle proprie società, tra cui l’Italia. Mercoledì 13 luglio Stefano Dal labona, AD di Viessmann Italia, ha accolto Maximilian Vies smann, CEO del Gruppo, Thomas Heim, CEO della Divisio ne Climate Solutions, Frauke von Polier, CPO del Gruppo e Byung-Hun Park, Vice President Corporate Communications. Nella diretta streaming per tutti i dipendenti, sono stati ribaditi i risultati eccezionali conseguiti dal Gruppo, e da Viessmann Italia in particolare, nel corso degli ultimi due anni e mezzo, nonostante le grandi problematiche rappresentate dalla pande mia e dalle difficoltà globali negli approvvigionamenti. È stata l’occasione per ribadire la mission dell’azienda di creare gli spazi abitativi per le generazioni future, e accanto a questa, l’obiettivo, determinato dai recenti avvenimenti politici mondiali, di accelerare ulteriormente e con decisione il percorso della transizione energetica e dell’indipendenza dai combustibili fossili. Si inserisce in questa strategia la recente decisione del Gruppo di un investimento record di 1 miliardo di euro nei prossimi tre anni nel segmento delle pompe di calore e delle soluzioni sostenibili. Giovedì 14 luglio, il Board ha fatto tappa a Legnica, in Polonia, per la posa della prima pietra di un nuovo stabilimento di produzione di pompe di calore. Una volta completato nel 2023, lo stabilimento di 50.000 mq contribuirà in modo significativo al successo della transizione energetica, ma anche all’indipendenza dai combustibili fossili, in parti colare dalle importazioni di gas russo.

OLI INVESTE ANCORA SUL BENESSERE DEI PROPRI COLLABORATORI

OLI non è soltanto un’azienda produttiva all’avanguardia, con un’esperienza di primo piano nelle soluzioni per il bagno che negli anni sta raccogliendo alcuni tra i più ambiti riconoscimenti nell’ambito del design. Con le consociate Valsir, Marvon e Alba condivide una visione d’insieme che da sempre mette al centro le persone, e dedica grande impegno e notevoli investimenti al benessere ed alla crescita personale e professionale dei propri collaboratori. Delle iniziative di welfare aziendale delle realtà di Silmar Group si è già parlato in molte altre occasioni: dai servizi di mensa azien dale e i buoni spesa, alle convenzioni con strutture e servizi sul territorio (come palestre e servizi di lavanderia), dall’assistenza fiscale e previdenziale, al Fondo Assistenza Sanitaria e al “Bonus Mamma!” (contributo per le rette di frequenza di asili e scuole materne), dal servizio di car pooling Jojob, alle moltissime iniziative legate alla formazione in azienda. Un punto fermo ormai da anni, nel pacchetto di agevolazioni e servizi rivolti ai collaboratori, è la convenzione con la struttura poliambulatoriale SYNLAB, con l’erogazione annuale di un voucher Salute che permette di accedere a visite specialistiche ed esami clinici. È proprio in collaborazione con SYNLAB che OLI, Alba, Marvon e Valsir hanno organizzato – nel contesto del “Festival della promozione della salute in azienda” – un incontro dedicato ai collaboratori e ai propri familiari, con la partecipazione dei medici specialisti della struttura.L’evento, che ha avuto luogo mercoledì 21 settembre nello showroom Valsir di Roè Volciano (BS), ha visto la partecipazione di un medico cardiologo, uno specialista in medicina dello sport, una biologa nutrizionista e una psicologa, relatori del focus “Uno stile di vita sano per cuore, corpo e mente in salute”. Lo scopo dell’incontro è stato quello di fornire a tutti i partecipanti le informazioni e le nozioni adeguate ad intraprendere uno stile di vita sano e a mantenersi in salute e in equilibrio, evidenziando i rischi connessi a sedentarietà, cattiva alimentazione, fumo e alcol e incoraggiando un’alimentazione sana associa ta allo sport e alle attività all’aria aperta.

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Dal mercato

Airzone premiata con Daikin a Edilsocial Expo 2022

Airzone è stata premiata insieme a Daikin, con cui ha condiviso lo stand, nel corso di Edilso cial Expo, una delle vetrine più prestigiose in tema di edilizia, architettura e design. I buyer presenti in fiera, chiamati a scegliere per ciascun settore il miglior stand e prodotto innovati vo hanno definito Daikin-Airzone come i migliori nel settore Impianti e Climatizzazione. Nel corso della fiera Airzone ha presentato le proposte per gli impianti di climatizzazione di abitazioni private e strutture commerciali, illustrando in particolare i vantaggi offerti dalla gamma Aidoo, tra cui Aidoo Pro Fancoil. Questa nuova soluzione consente di modernizzare le vecchie installazioni di fancoil, aggiungendo nuove funzionalit à come il controllo da mobile, il controllo web o il controllo dai sistemi di gestione degli edifici, senza la necessit à di un grande investimento.

Aidoo Pro Fancoil

Aidoo Pro Fancoil è la nuova soluzione di Airzone che integra le unit à fancoil nei si stemi di gestione degli edifici in modo semplice ed economico. Utilizzando i protocolli di comunicazione BACnet, Modbus, REST API, Cloud API, Aidoo Pro Fancoil rende possibile configurare e controllare i sistemi fancoil a due e quattro tubi direttamente da uno smartphone, tramite l’applicazione Airzone Cloud. Grazie a Aidoo Pro Fancoil e a Airzone Cloud tutta la configurazione del dispositivo avviene tramite app, offrendo all’in stallatore la possibilit à di avere una panoramica di tutte le installazioni fatte, eseguire configurazioni avanzate del sistema, come la temperatura max/min o la modalit à di funzionamento del dispositivo, programmare gli orari in base alle preferenze dell›utente e monitorare l’installazione a distanza in modo che in caso di guasto l’installatore abbia subito le informazioni sul cellulare e risolva il problema in modo efficiente.

DA WATTS UNA NUOVA PIATTAFORMA PER LA FORMAZIONE GRATUITA DEI PROFESSIONISTI

Migliorare il comfort, la sicurezza e la qualità della vita delle perso ne a livello globale grazie alle competenze e al know-how acquisito negli anni è uno degli obiettivi prioritari di Watts, multinazionale americana fra i maggiori player mondiali nel campo dei prodotti e della componentistica termoidraulica. L’impegno ad incentivare la formazione dei professionisti del settore si dimostra anche con l’offerta gratuita di corsi che affrontano di verse tematiche come la conservazione, la re golazione, la sicurezza e la qualità dell’acqua, disponibili sulla piattaforma online dedicata Learn&Earn. Il settore dell’impiantistica, in generale, sta vivendo un periodo favorevole e, oltre alle nuove tecnologie per sostenere la digitalizzazione e la transizione ecologica, il mercato ha sempre più bisogno di specialisti aggiornati e dalle solide competenze. Con la piattaforma Learn&Earn, Watts ha scelto di condividere il proprio know-how tecnico in modo semplice, facendo conoscere i propri prodotti e le proprie tecnologie attraverso

un programma didattico che spieghi in modo chiaro le soluzio ni offerte da Watts. I progettisti, gli installatori e i rivenditori del settore idrotermosanitario possono così abbinare ai classici corsi di aggiornamento in aula, l’accesso rapido ad informazioni da poter utilizzare durante un progetto, un’installazione o una vendita. Tra i temi proposti, quello sui componenti di una centrale termica, sul la domotica e il comfort, sui sistemi di bi lanciamento, quelli anticalcare OneFlow® fino alla componentistica degli impianti ad energia rinnovabile. I corsi si sviluppano in moduli della durata di 5-10 minuti al mas simo con l’intento di favorire la conoscenza anche di regolamenti complessi. L’utente può fruire di questo tipo di formazione in modo gratuito e veloce, in ogni momento della giornata, attraverso video ed immagi ni che spiegano le caratteristiche tecniche e le proprietà applicative dei singoli prodotti, progettati con l’intento di “non sprecare’’ acqua o energia.

INSTALLATORE PROFESSIONALE | N.5 - OTTOBRE 2022 60
News

SIMPLY GREEN ED EXCEED CLIMA: DAIKIN VERSO LA CARBON NEUTRALITY ENTRO

Daikin continua ad impegnarsi nel progetto di economia circola re che si basa sul recupero e sulla rigenerazione del gas refrige rante utilizzato dai sistemi di condizionamento. La multinazionale ha infatti presentato le nuove iniziative Simply Green® ed Exceed Clima, con l’obiettivo di spostarsi sempre di più verso un’economia circolare che veda coinvolti tutti gli attori, dagli installatori ai Cen tri Servizi Autorizzati. I nuovi progetti dedicati al network di colla boratori di Daikin, diversificati in base alle loro differenti esigenze, sono tutti accomunati dall’unico obiettivo di tutelare e proteggere il nostro pianeta.

Il progetto Simply Green

Nasce così il progetto Simply Green in collaborazione con Gene ralGas, società leader di mercato per il servizio di raccolta, rigene razione e smaltimento di gas refrigeranti dai settori Refrigerazione, Condizionamento e Automotive.

Grazie a questa iniziativa, il Centro Servizio Autorizzato Daikin potrà facilmente recuperare il refrigerante dall’impianto presso gli utenti finali e trasportare il gas presso la sua Sede, garantendo una corretta raccolta differenziata del Gas e la successiva rigenerazione.

Insieme a Erion Professional per Exceed Clima

Inoltre, Daikin si impegna costantemente a garantire la corretta gestione del fine vita dei prodotti immessi sul mercato non solo a livello domestico, ma anche nell’ambito della climatizzazione professionale. A questo proposito, Daikin ha presentato insieme ad Erion Professional, il progetto Exceed Clima, il primo sistema di raccolta e riciclo volontario dei RAEE professionali del settore clima. Si tratta di un approccio innovativo alla gestione dei rifiuti professionali, che garantisce il recupero delle materie prime e del gas refrigerante presente nelle unità. Un ulteriore tassello del co stante impegno di Daikin nell’ambito dell’economia circolare, che completa il progetto Installatore Green che da anni coinvolge di rettamente gli installatori per la corretta gestione dei RAEE do mestici.

IL 2050

Un circolo virtuoso per la gestione dei RAEE

Dai due progetti, Green Installers ed Exceed Clima, nascono siner gie importanti che permettono di instaurare un circolo virtuoso in tema di gestione dei RAEE sia domestici sia in ambito professiona le. Tuttavia, per sviluppare e sostenere concretamente la transizione verso l’economia circolare c’è bisogno che ognuno degli attori coin volti faccia la sua parte. Infatti, proprio grazie alla collaborazione tra Daikin e i suoi partner, è stato definito un modello di Economia Circolare per il recupero degli F-Gas che, estratti dagli impianti nel corso di interventi di manutenzione o al fine vita dei prodotti, vengono rigenerati e reimmessi nel ciclo produttivo. Le nuove iniziative sottolineano ancora una volta l’impegno con creto dell’Azienda nella riduzione dell’impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita dei suoi prodotti garantendo un contributo im portante al Green Deal Europeo. “Un kg di refrigerante disperso ha un impatto sull’atmosfera pari a quello di un’automobile di piccola cilindrata che percorre 18.000 km, quindi circa 12 volte un viaggio Milano-Palermo, – ha affermato Antonio Oldrati, Service Division Manager di Daikin – per questo motivo siamo molto orgogliosi di portare avanti queste nuove iniziative. La rigenerazione del gas refrigerante e la produzione ed installazione di impianti con gas ri generato fanno parte di un processo complesso ma necessario, che, come azienda, ci impegniamo a portare avanti con orgoglio, con l›obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2050”. Daikin è già da tempo impegnata nel recupero di refrigerante con L∞p by Daikin, un progetto che prevede l’allocazione di Re frigerante Rigenerato Certificato, evitando così di introdurre sul mercato gas vergine per 400.000 kg. L’iniziativa è supportata anche da una rete di Green Installer di Daikin, ad oggi 150 presenti su buona parte del territorio nazionale, attivi nel recupero di RAEE e del refrigerante negli stessi contenuti durante le operazioni di so stituzione delle unità. Con queste iniziative comprendenti la fatti va collaborazione dei suoi installatori e dei centri servizi, l’azienda conferma la sua attenzione verso il pianeta e l’impegno concreto per un futuro più sostenibile.

N. 5 - OTTOBRE 2022 | INSTALLATORE PROFESSIONALE 61

Dove posso trovare l’Installatore Professionale?

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PIEMONTE

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AL CASALE MONFERRATO DOMOGAS s.a.s. di Cavalli Elisabetta e C.

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TO CALUSO Società Italo Francese S.r.l.

Piazza Giuseppe Garibaldi, 55 - 14049 - Tel. 0144 79492

Via Turcotti, 6/8 Z.I. - 15033 - Tel. 0142 77225

Via Matteotti, 66/68 - 13894 - Tel. 015 541653

Via Canonico F. V. Rossi, 15 - 12100 - Tel. 0171 410500

Via Marconi, 107 - 10014 - Tel. 011 9832384

TO CHIERI AQUATERM PST S.r.l. Strada Fontaneto, 40-42 - 10023 - Tel. 011 9422006

TO SETTIMO TORINESE ASTON S.p.A. Strada Cebrosa, 102 - 10036 - Tel. 011 8022020

TO CIRIE’ B.P. TERMOSANITARI S.r.l. Via Taneschie, 14 - 10073 - Tel. 011 9208975

TO IVREA F.I.R. di BARCAROLO MARIO S.r.l. Via Grande, 5 - 10125 - Tel. 0125 615538 - 0125 617490

TO TORINO UGROTE S.p.A. Via Giacomo Medici, 112 - 10145 - Tel. 011 740976 - 011 7711727

TO TORINO SIRT S.r.l. C.so Verona, 7 - 10152 - Tel. 011 2489914

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AO AYMAVILLES

LIGURIA

GE RAPALLO

GE CHIAVARI

I.T.S. JERUSEL GIDIO S.r.l.

AFIG G. CLERICI S.p.A.

S.I.R.E.A. di REPETTO A. & C. S.r.l.

GE GENOVA FRATELLI VILLA S.r.l.

GE GENOVA D’AMORE & LUNARDI S.p.A.

Frazione Folliex, 26 - 11010 - Tel. 335 7062115

Via Laggiaro, 32 - 16035 - Tel. 0185 234832

Via G. Bontà, 95 - 16043 - Tel. 0185 310231

Via Barabino, 15 R - 16129 - Tel. 010 592095

Passo Ponte Carrega, 48 R - 16141 - Tel. 010 8355474

GE GENOVA PATTONO S.r.l. Via Filippo Casoni, 46 R - 16143 - Tel. 010 511741

GE GENOVA - PEGLI

FABBRICAZIONI IDRAULICHE S.p.A. Via Multedo Di Pegli, 4 - 16155 - Tel. 010 61731

IM SANREMO BIESSE DI CORRADINI S.r.l. Via Armea, 148 - 18038 - Tel. 0184 514092

SV ALBENGA IRIS IDROTERM S.r.l. Regione Bagnoli, 40a/1 - 17031 - Tel. 0182 555898

SV CISANO SUL NEVA ANDREETTO S.r.l. Via Benessea, 15 - 17035 - Tel. 0182 2595014

LOMBARDIA

BG ALBINO EREDI PIANTONI S.r.l.

Via Sotto Provinciale, 1/4 - 24021 - Tel. 035 773405

BG PRESEZZO SORELLE CHIESA di Mazzoleni S.p.A. Via Sarma, 12 - 24030 - Tel. 035 617068

BG ROGNO FARDELLI ERNESTO & C. s.a.s.

BS BORGOSATOLLO GRUPPO A.D. S.p.A.

Via Rondinera, 49/A - 24060 - Tel. 035 977122

Via Molino Vecchio, 165 - 25010 - Tel. 030 2501375

BS BRESCIA AFIS G. CLERICI S.p.A. Via Industriale, 28 - 25126 - Tel. 030 315461

BS COLOGNE ACQUATICA S.p.A. Via Rodi, 1 C/D - 25033 - Tel. 030 7156161

BS DESENZANO DEL GARDA VISCONTI CARLO e GIUSEPPE & C. s.n.c. “Via Adige, 22 - 25015 - Tel. 030 9991100 - 030 9991101

BS RONCADELLE

IDROTERMICA FARINA S.r.l.

Via Mandolossa, 59/63 - 25030 - 030-3732350

LC CALCO PRESSIANI S.r.l. Via 11 Settembre, 10 - 23885 - Tel. 039 9911936

LC VERDERIO TIDIZERO di Trombini Gabriele - Impresa Individuale Via Antonio Gramsci 6/B - 23879 - 039 9281418

LO SAN MARTINO IN STRADA GUARNIERI S.r.l. Via Gandhi, 5 - 26817 - 0371-476216

MI CINISELLO BALSAMO MIAR S.r.l. Via Monfalcone, 15 - 20092 - Tel. 02 6184118

MI MILANO ANGAISA Via G. Pellizza da Volpedo, 8 - 20149 - Tel. 02 43990459

MI MILANO IDRORICAMBI S.r.l. Corso San Gottardo, 15 - 20136 - Tel. 02 58101357

MI MILANO GRUPPOBEA S.p.A. Via Vincenzo Toffetti, 31 - 20139 - Tel. 02 573731

MI MILANO SO.CO.MA.S. Società Commerciale Materiali Sanitari S.p.A. Via G. Ripamonti, 402 - 20141 - Tel. 02 55213447

MN PORTO MANTOVANO IDRACO S.r.l. (Gruppo Comini)

MB BELLUSCO COLOMBO IDRO S.p.A.

Via Bachelet, 65 - 46047 - Tel. 0376 1897080

Via Adda, 50 - 20882 - Tel. 039 6021174

MB CESANO MADERNO COMFORT FORNITURE S.r.l. Via Po, 14 - 20811 - Tel. 0362 501197

VA BUSTO ARSIZIO

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INSTALLATORE PROFESSIONALE | N.5 - OTTOBRE 2022 62
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S.p.A. Via Ciro Menotti, 1 - 21052 - Tel. 0331 338111
CASSANO MAGNAGO HYDRA S.r.l. Via Bonicalza, 44 - 21012 - Tel. 347 2458092
GALLARATE RAMPONI BIAGIO s.a.s. di Ramponi Luigi & C. Via Carlo Cattaneo, 16 - 21013 - Tel. 0331 795690
HYDROSS
MONTEGROTTO TERME
TICO S.r.l. Viale Dell’artigianato Vic II N. 2 - 35036 - 049 795833
FONTANELLE CLIMASERVICE S.p.A. Via Roma, 152 - 31043 - Tel. 0422 809306
NEST
GROUP RETE Via del Lavoro, 19 - 31050 - Tel. 0423 401991
VEDELAGO COMMERCIALE SILE S.r.l. Via Marconi, 104 - 31050 - Tel. 0423 401410

VE CHIOGGIA

ZAMBONIN S.r.l.

VE JESOLO CATTO S.r.l.

VE PORTOGRUARO NOSELLA DANTE S.p.A.

VE SPINEA S.F.I.T.I. S.p.A.

Via P.E. Venturini, 139 - 30015 - Tel. 041 491400

Via Pierluigi Nervi, 18/20 - 30016 - Tel. 348 3612584

Via Pordenone “a”, 13 - 30026 - Tel. 0421 281511

Via Del Commercio, 22 - 30038 - Tel. 041 990255

VI BASSANO DEL GRAPPA E.T.V. MORELLO S.p.A. Viale A. Moro, 80 - 36061 - Tel. 0424 568334

VI NOVENTA VICENTINA GREGOLO S.r.l.

VI SCHIO MIAZZON S.r.l.

VI SCHIO ABC SOLUTIONS S.r.l.

VR CASELLE DI SOMMACAMPAGNA SVAI S.r.l.

VR NOGARA T.F.R. CLIMA PLUS S.r.l.

FRIULI-VENEZIA GIULIA

UD TAVAGNACCO

TRENTINO-ALTO ADIGE

BZ

BZ

BZ

TERMONOVA S.p.A. (Gruppo Comini)

BZ SAN LORENZO DI SEBATO E. INNERHOFER S.p.A.

EMILIA-ROMAGNA

BO ALTEDO DELFINO Soc. Coop.

BO BOLOGNA COMMERCIALE S.A.C.I.R. S.r.l.

BO BOLOGNA F.P. S.p.A.

BO CALDERARA DI RENO MIRA S.r.l.

FC FORLI’ IDRO ZETA S.r.l.

Via del Progresso, 15 - 36025 - Tel. 0444 787864

Via Emilia Romagna, 12 - 36015 - Tel. 0445 575075

Via Emilia Romagna, 12 - 36015 - 0445 575075

Via Dell’ Artigianato, 58 - 37066 - Tel. 045 8293294

Via Ecce Homo, 12 - 37054 - Tel. 044-2510541

Via Alpe Adria, 6 - 33010 - Tel. 0432 1437290

Via Brunico, 14/B - 39030 - Tel. 0474 470000

Via Del Lavoro, 25/A - 40051 - Tel. 051 6601280

Via Dei Lapidari, 17 - 40129 - Tel. 335 8089675

Via Caduti E Dispersi In Guerra, 3 - 40139 - Tel. 051 454261

Via Turrini, 1 - 40012 - Tel. 051 727329

Via Golfarelli, 64/66 - 47122 - Tel. 0543 802711

FC FORLI’ VISANI IDROSANITARI RISCALDAMENTO S.r.l. Via Balzella, 81/B - 47122 - Tel. 0543 796651

MO CARPI NUOVA SIRT S.r.l. Via Liguria, 47 - 41012 - Tel. 059 645900

MO MIRANDOLA IDROMARKET S.r.l. Via Statale Sud, 58 - 41037 - Tel. 0535 610490

MO VIGNOLA IDROSANITAS di Luccarini Gino S.r.l. Via C. Battisti 3 - 41058 - Tel. 059 772128

RE CORREGGIO CARBONI S.p.A. Via Mandrio 1/B-3/A - 42015 - Tel. 0522 633211

PC PIACENZA SPAZIO S.p.A. Via Mentovati, 24 - 29122 - Tel. 0523 576311

RE REGGIO EMILIA BERTANI S.p.A. Via Daniele Da Torricella, 40 - 42122 - Tel. 0522 355511

TOSCANA

FI FIRENZE

TERMOMARKET S.r.l. Via Grosseto, 27 - 50142 - Tel. 055 7322214

FI SESTO FIORENTINO CHIESSI & FEDI S.p.A. Via Prov.le Lucchese ang. Via Torta - Loc. Osmannoro - 50019 - Tel. 335 7154020

GR GROSSETO SANSIRO S.r.l. Via Smeraldo 31/33 - 58100 - Tel. 0564 451228

LI LIVORNO CLIMAX S.r.l. Via Fabio Filzi, 31 - 57122 - Tel. 0586 422284

LU ALTOPASCIO C.L.L.A.T. S.p.A. Via Mammianese - Localita Fonte 18 - 55011 - Tel. 0583 244400

LU GUAMO-CAPANNORI

IDROTIRRENA COMMERCIALE S.r.l. Via Di Vorno, 4 - 55060 - Tel. 0583 932450

LU MARINA DI PIETRASANTA SANITERMO S.r.l. Via Aurelia Sud Km. 363,900 - 55045 - Tel. 0584 23388

LU VIAREGGIO

MS MONTIGNOSO

PI PONTEDERA

PO PRATO

IDRO-CENTRO-BLOP S.r.l.

DELLA ZOPPA TERMOSANITARI di Tani Luca

COMMERCIAL-THERMO S.r.l

FIP S.r.l.

MARCHE

Via Aurelia Nord, 87/A - 55049 - Tel. 0584-45909

Viale Marina, 122 - 54038 - Tel. 0585 349410

Via Don Sturzo Z.I. La Bianca - 56025 - Tel. 0587 483150

Via Mantova,

N. 5 - OTTOBRE 2022 | INSTALLATORE

PROFESSIONALE 63
BOLZANO BAUTECHNIK S.r.l. Via E. Fermi, 22 - 39100 - Tel. 0471 926111
MARLENGO TORGGLER COMMERZ AG S.p.A. Via Prati Nuovi, 9 - 39020 - Tel. 0473 282500
ORA SANITAER HEINZE S.r.l. Via Lahn, 1 A/B - 39040 - Tel. 0471 097000
38/40 - 59100 - Tel. 0574 69931
PRATO TERMOPRATO S.r.l. (Gruppo Comini) Via Filippo Strozzi, 46 - 59100 - Tel. 0574 61081
PO
COLLESTRADA TICCHIONI S.r.l. Via Della Valtiera, 81 - 06135 - Tel. 335 7359586
PERUGIA BECCHETTI S.p.A. Via Della Gomma, 13 - Z.I. Balanzano - 06135 - Tel. 075 583471 TR TERNI CO.M.I.T.E. S.r.l. Via Vanzetti, 49 - 05100 - Tel. 0744 413249
UMBRIA PG
PG
AN CAMERANO IMETER S.r.l. (Gruppo Comini) Via Aspio Terme, 193 - 60021 - Tel. 335 6623811 AP SAN BENEDETTO DEL TRONTO LAFENICE S.r.l. Via Liberazione, 152 - 63074 - Tel. 320 4048364 LAZIO LT FORMIA F.LLI ZANGRILLO S.r.l. Via Alcide De Gasperi, 101 - 04023 - Tel. 0771 7909309 RM GUIDONIA MONTECELIO NIGRELLI E NIGRELLI S.r.l. Via Palombarese, 83 - 00012 - Tel. 0774 366001 RM ROMA COICO + 3 s.n.c. Via Trionfale, 9252-54-56-58 - 00135 - Tel. 06 3382306 RM ROMA IDROSIEL S.r.l. Via Michele di Lando, 81 - 00162 - Tel. 348 4529616

Dove posso trovare l’Installatore Professionale?

RM ROMA

VT VIGNANELLO

ABRUZZO-MOLISE

AQ L’AQUILA

PE MONTESILVANO

CAMPANIA

AV ARIANO IRPINO

NA CASORIA

TERMOIDRAULICA AGOSTINI & FIGLI S.r.l.

ORSOLINI AMEDEO S.p.A.

O. & C. F.lli PAOLINI S.r.l.

CENTRO RISCALDAMENTO ABRUZZO S.r.l.

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RCI CLIMASISTEMI S.r.l.

TIS S.r.l.

PUGLIA TERMICA S.r.l.

CALABRIA

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CS SAN NICOLA ARCELLA FRATELLI MELE S.r.l.

CZ LAMEZIA TERME RAFFAELE S.p.A.

Via Cariati, 48 - 00178 - Tel. 06 7183958

S.P. Vasanellese, 4 - 01039 - Tel. 0761 7571

V.le Antonio Panella, 3 - 67100 - Tel. 0862 25045

Via C. Pavese, 1 - 65015 - Tel. 085 4689199

Via Bosco, 3/B - 83031 - Tel. 339 2086736

Via Nazionale Delle Puglie, 109 - 80026 - Tel. 081 7590171

Via Casa Rosa, 44 - 80063 - Tel. 081 5340111

Via Pista Di Cristo Snc - 70013 - Tel. 080 4968531

S.P. 231 Km. 34 - 70033 - Tel. 080 8724638

Via Matera Km. 2,980 - 70022 - Tel. 080 3165211

Via Spontini, 87 - 76123 - Tel. 0883 541581

Via Camporeale Km. 1 - 71100 - Tel. 0881 616400

Viale Della Repubblica, 43 - 73100 - Tel. 0832 240041

Via Enrico Mattei, 19 - 73055 - Tel. 0833 553726

Via Matino, 22 - 73057 - Tel. 0833-1623989

Via Mottola Km 2,200 Z.I. - 74015 - Tel. 080 4855122

Loc. Profondiero Snc - 87020 - Tel. 0985 3117

Via C. Colombo, 24 - 88046 - Tel. 0968 752200

CZ LAMEZIA TERME TE.CA. TERMICA CARONTE S.r.l. Via Delle Terme, 150 - 88046 - Tel. 0968 436516

RC GIOIA TAURO MONDIAL CALABRA s.n.c. di Zappia Sebastiano & C. Via S.S. 111 N° 398/400 - 88013 - Tel. 0966 500362

RC SIDERNO ROMEO LUIGI s.a.s.

VV VIBO VALENTIA COLACCHIO FILIPPO S.r.l.

SICILIA

CT BRONTE MELARDI S.r.l.

CT CATANIA BRODBECK S.r.l.

ME MESSINA LO RE S.r.l.

- Tel. 0984 401173

Via Dei Colli 112 - 89048 - Tel. 0964 380016

Strada Statale 18, Km. 442 - 89900 - Tel. 0963 265670

Viale J. Kennedy - Zona Artigianale - 95034 - Tel. 095 693325

X I Strada Zona Industriale Contrada San Nicola Al Pantano - 95121 - Tel. 095 591449

Via Santa Cecilia, 78 Is 116 - 98123 - Tel. 090 2982330

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