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TANK 1000 EVO FLESSIBILITÀ NELLA LAVORAZIONE DI LOTTI DI PICCOLE DIMENSIONI
CON UNA DOTAZIONE DIGITALE COMPLETA E PIATTAFORME SOFTWARE PER LA SUPERVISIONE, LA DIAGNOSTICA E LA MANUTENZIONE PREDITTIVA, IL NUOVO
CENTRO DI LAVORO ORIZZONTALE DI MCM APRE A NUOVE OPPORTUNITÀ APPLICATIVE
SSeguendo il medesimo percorso evolutivo che ha interessato negli anni passati la linea Clock, che oggi comprende i tre modelli Clock EVO 800, 1000 e 1200 a 4 e 5 assi, il nuovo Tank 1000 EVO amplia la gamma TANK, storica linea di macchine MCM, con un nuovo modello di taglia inferiore rispetto a quelli preesistenti e avvia il processo di restyling della serie Tank, che interesserà via via tutti gli altri modelli.
La nuova linea Tank EVO, che racchiude più di 40 anni di know-how tecnologico di MCM, sarà disponibile in versione a 5 assi, configurabile anche per lavorazioni in Multitasking come tornitura e rettifica.
Con il nuovo Tank 1000 EVO verranno messe a disposizione dei clienti di ogni settore le capacità e le features che negli anni l’azienda ha sviluppato per un comparto high-demanding come quello Aerospace. Le caratteristiche del nuovo centro di lavoro orizzontale aprono, infatti, a nuove opportunità applicative con soluzioni adatte alla meccanica generale, alla modelleria e alla stampistica, dove le dimensioni dei componenti e i volumi di lavoro sono più contenuti, ma in cui sono richieste flessibilità e lavorazioni con più assi coordinati in simultanea.
Le caratteristiche della nuova Tank 1000 EVO
Tank 1000 EVO è una macchina per lavorazioni a 5 assi con un’elevata portata sulla tavola e disponibile con due tipologie di testa differenti. La testa tiltante come asse A, che consente di avere un set di lavoro in asse negativo molto significativo; la doppia motorizzazione nella struttura della testa offre un ottimale comportamento in operazioni di tornitura e rettifica. La testa tiltante come asse B consente, invece, di eseguire lavorazioni di sculpturing e modelling, più legate a settori come quello degli stampi. Elettromandrini ad alte prestazioni, inoltre, sono stati progettati per mantenere costante la precisione di lavorazione nel tempo.
Tutti gli assi lineari sono dotati di un sistema di misura diretto tramite righe ottiche di alta precisione, mentre gli assi rotativi sono dotati di sistemi di misura assoluti realizzati tramite encoder di grandi dimensioni per contenere al massimo il possibile errore angolare.
Lo studio di analisi FEM delle masse in movimento ha portato MCM ad ottimizzare la struttura della nuova Tank 1000 EVO, conferendole massima rigidità e precisione costante, ottenendo al contempo dinamiche superiori, accelerazioni e velocità più elevate anche in caso di lavorazioni con un peso su pallet in macchina fino a 2.500 kg. Rilevante è anche la riduzione ottenuta nei consumi energetici. La struttura solida della macchina si compone di basamento, montante dell’asse X e colonna dell’asse Y. Il posizionamento sul doppio livello delle guide dell’asse X garantisce rigidità e resistenza alla spinta nelle lavorazioni pesanti. Le dimensioni complessive e l’altezza della macchina sono state ridotte di circa il 25%, nonostante il volume di lavoro sia aumentato.
Il sistema a Multipallet è dotato di movimento verticale per gestire due livelli di stoccaggio. Un’ampia disponibilità di pallet ed un adeguato numero di utensili nei magazzini modulari assicurano un’elevata occupazione oraria, migliorando efficienza e produttività. La capacità di pallet va da 9 a 15 (opzionale) espandibile anche in after-sales. Rapidi ritorni d’investimento e gestione di importanti volumi produttivi composti da lotti medio piccoli, sono i vantaggi dei sistemi d’automazione Multipallet ed FMS di MCM, nei quali tutte le macchine della nuova linea Tank EVO sono integrabili.
Configurabile anche per lavorazioni in multitasking, come tornitura e rettifica, Tank 1000 EVO si presenta con una dotazione digitale completa, con piattaforme software per la supervisione, la diagnostica e la manutenzione predittiva - jFMX e jFRX, prodotti da MCE Solutions, la divisone informatica di MCM, concretizzando flessibilità ed efficienza produttiva.
MIA | MCM Intelligent Automation
MIA | MCM Intelligent Automation riunisce tutto il know-how delle soluzioni di automazione che negli anni l’azienda ha progettato e realizzato, dando l’avvio a una nuova fase di metodologie di progettazione, produzione e montaggio, a tutto vantaggio dell’affidabilità dei sistemi MCM.
Da sempre l’automazione è un elemento importante nel DNA di MCM, che la considera come un tassello fondamentale nell’offerta delle proprie soluzioni. Questo approccio di MCM è la risposta giusta alle esigenze manifestate dai mercati, ossia poter disporre di una flessibilità sempre maggiore che consenta di gestire e abilitare il cambio di serie di componenti e di generare volumi importanti costituiti da lotti sempre più piccoli e variegati.
Nella proposta di MIA | MCM Intelligent Automation è racchiusa tutta l’esperienza che l’azienda ha accumulato nei suoi 40 anni di vita, declinata in diverse opzioni sui centri di lavoro: si va dagli FMS (Flexible Manufacturing Systems) con manipolazione lineare, alle soluzioni multipallet, fino ad arrivare a versioni che prevedono la manipolazione diretta del pezzo mediante l’adozione di robot. L’integrazione di più sistemi è una peculiarità resa possibile dalle soluzioni “aperte” di MCM, in cui l’automazione consente di integrare anche macchinari appartenenti a cicli produttivi differenti. Questa razionalizzazione delle competenze in automazione, con la riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi energetici dei sistemi, prosegue il percorso evolutivo in ambito di ecosostenibilità.
JFMX e JFRX, lo smart manufacturing secondo MCM
Sin dalla sua fondazione, MCM ha riconosciuto il ruolo dell’Information Technology come elemento fondamentale per l’integrazione tecnologica, includendolo da subito nella propria offerta. MCE è la divisione IT di MCM, fondata nel 1986 per concepire e sviluppare una serie progressiva di servizi software dedicati alla supervisione della produzione e organizzati nelle suite ‘jFMX’. L’architettura del supervisore jFMX, esclusivo MCM, è strutturata su diversi livelli al fine di gestire le crescenti complessità di impianti e di informazioni, fino al possibile coordinamento e gestione centralizzata dell’intero workshop. Per vincere non solo la sfida legata alla produzione, ma anche quella dell’analisi dei dati, MCM ha intrapreso e concretizzato progetti che sfruttano la grande quantità di informazioni presente nei propri sistemi flessibili di produzione. Nella proposta di gestione degli impianti, già ricca di funzionalità di supervisione della produzione a vari livelli, MCM ha infatti introdotto un nuovo sistema di monitoraggio costituito da differenti sensori e dal dispositivo hardware jNODE FR, su cui la società ha implementato in completa autonomia la piattaforma jFRX per la raccolta ad alta frequenza e l’aggregazione dei dati macchina, grazie ai quali è possibile creare nuovi servizi, pensati per migliorare l’esperienza del cliente e la disponibilità della macchina. In tal senso, collaborando con clienti chiave, MCM ha sviluppato un sistema per la manutenzione predittiva che sfrutta il concetto di “fingerprint”, ogni macchina viene periodicamente sollecitata con un test a vuoto predefinito, e un software “DataAnalyzer”, sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano.