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Minor peso maggior guadagno
COROMILL® 390 IN VERSIONE LEGGERA, REALIZZATA CON LA PRODUZIONE ADDITIVA, PIÙ COMPATTA E NOTEVOLMENTE PIÙ LEGGERA DI UNA FRESA TRADIZIONALE, ASSICURA MENO VIBRAZIONI E MAGGIORE STABILITÀ NELLE APPLICAZIONI ESIGENTI
MINOR PESO,
MAGGIOR GUADAGNO CON LA RIVOLUZIONARIA FRESA IN TITANIOLLe vibrazioni e le loro conseguenze – produzione più lenta, finitura superficiale insoddisfacente e breve durata utensile – limitano spesso le prestazioni degli utensili di fresatura lunghi. Le tecnologie di produzione additiva offrono un nuovo metodo per ridurre il peso delle frese dell’80% e raggiungere prestazioni nettamente superiori e una produttività aumentata fino al 200%, in combinazione con la tecnologia antivibrante Silent Tools™. La combinazione tra componenti dalle CoroMill® 390 in versione leggera L’obiettivo principale era quello di ridurre il peso della fresa per migliorare le prestazioni in presenza di sporgenze lunghe. Esistevano svariate alternative per ottenere questo risultato, tra cui l’uso di materiali più leggeri o l’esecuzione di fori nel corpo dell’utensile ma, in questo caso, la produzione additiva si è dimostrata la soluzione ottimale. Per massimizzare l’effetto antivibrante dell’adattatore e ridurre notevolmente caratteristiche complesse con cavità profonde e materiali le vibrazioni, è fondamentale minimizzare la massa tra il difficili da lavorare è una sfida tipica delle operazioni di meccanismo antivibrante e il tagliente, avvicinando questi due fresatura nelle applicazioni aerospaziali e Oil & Gas. A causa elementi il più possibile. Con l’aiuto della produzione additiva delle lunghe sporgenze necessarie e dei conseguenti problemi e l’impiego del titanio, questa nuova soluzione minimizza sia di vibrazioni, queste applicazioni rappresentano spesso un la massa che la distanza, aumentando notevolmente i volumi collo di bottiglia nella linea di produzione. Sandvik Additive di truciolo asportato. La fresa è stata ottimizzata a livello Manufacturing, una nuova divisione creata nell’ambito topologico, mediante la rimozione della maggior quantità dell’area Sandvik Machining Solutions nel 2017, ha cercato di materiale possibile e il passaggio dall’acciaio al titanio, di trovare nuovi modi di affrontare questa sfida. Il risultato, che unisce un peso ridotto a una grande robustezza. Per la ora proposto da Sandvik Coromant, è la nuova fresa leggera progettazione del corpo fresa si è adottato un principio molto CoroMill® 390 combinata con i porta-utensili antivibranti semplice: sono stati analizzati i carichi generati dall’azione di Silent Tools™. taglio e il design della fresa è stato ottimizzato per ottenere la
massima robustezza possibile.
Come base di partenza si è utilizzata una fresa convenzionale per spallamenti CoroMill 390 da 50 millimetri di diametro con tre inserti di misura 11. La produzione additiva ha permesso di ridurre dell’80% il peso dell’utensile. Nelle operazioni di spianatura con ampio impegno radiale del tagliente, la capacità di asportazione del metallo è risultata superiore del 200%. Come materiale di prova è stato usato un acciaio debolmente legato a medio tenore di carbonio SS 2541-03 con durezza di 290HB (EN 34CrNIMo6 / AISI 4340; codice MC P2.5.Z.HT). La lunghezza del corpo fresa è stata ridotta per diminuire la distanza tra il meccanismo di smorzamento e i taglienti. Combinando la nuova fresa con la tecnologia antivibrante Silent Tools è possibile ottenere prestazioni ottimali e un’azione di taglio più fluida. Questo sistema smorzante interno, costituito da una massa pesante sostenuta da elementi elastici in gomma, crea un’azione di contrasto alle vibrazioni indotte e riesce a ridurle sensibilmente. Sandvik Coromant è costantemente alla ricerca delle migliori tecnologie disponibili per ottimizzare le prestazioni nelle applicazioni di taglio dei metalli. La produzione additiva offre opportunità completamente nuove e molto promettenti per migliorare il design e le prestazioni degli utensili in determinate condizioni e applicazioni.
La produzione additiva del gruppo Sandvik
Il termine “produzione additiva” designa l’insieme di tecnologie usate per fabbricare oggetti 3D mediante l’apporto di più strati consecutivi di materiale uno sull’altro. Lo standard ISO/ASTM52900-15 definisce sette tipi principali di produzione additiva, che si differenziano per i materiali impiegati e per le caratteristiche del processo. Il Gruppo Sandvik dispone di tutte le tecnologie per la stampa dei metalli a livello interno. La produzione additiva
Sandvik e BEAMIT: i nuovi orizzonti della produzione additiva
Lo scorso anno Sandvik e BEAMIT hanno compiuto diversi importanti progressi nella produzione additiva in metallo (AM). In settembre 2020, l’acquisizione di ZARE da parte del gruppo BEAMIT ha determinato l’unione di due importanti uffici di servizi di produzione additiva in Europa per dare vita ad uno dei maggiori fornitori di servizi AM indipendenti, al servizio delle industrie più esigenti. In occasione del recente Formnext (Francoforte, 19-22 novembre) Sandvik e BEAMIT hanno mostrato i punti di forza della loro offerta combinata nella produzione di polvere di metallo e produzione additiva. Insieme, le due aziende sono leader dell’intera catena del valore della produzione additiva, dalle polveri metalliche ai componenti finiti. Nel corso della manifestazione, Sandvik e BEAMIT hanno presentato diversi casi di utilizzo di produzione additiva da parte dei clienti, con una grande varietà di materiali e diversi processi di produzione additiva, attraverso la vasta gamma di polveri metalliche Osprey® di Sandvik, che ora vanta anche super leghe a base di nichel e titanio. Queste polveri di alta qualità possono essere utilizzate per produrre componenti leggeri ma estremamente durevoli con incredibili geometrie interne che massimizzano le loro caratteristiche prestazionali, rendendoli adatti per ambiti particolarmente esigenti come quello aerospaziale, automobilistico ed energetico. Con l’aggiunta di questa varietà di materiali, Sandvik dispone di una delle più ampie offerte di leghe sul mercato della produzione additiva. Inoltre, il parco macchine AM della società comprende tutti i processi di produzione additiva rilevanti per i metalli: ciò significa che Sandvik può adattare la polvere a qualsiasi processo di stampa.
è una tecnica particolarmente vantaggiosa per le strutture complesse e solide da realizzare senza giunzioni con un alto grado di precisione. Offre inoltre la possibilità di produrre forme e caratteristiche che sono impossibili da ottenere con le tecnologie di produzione sottrattive. La tecnologia impiegata in questo caso è la fusione a letto di polvere, adatta alla produzione di forme molto complesse, che utilizza un laser ad alta potenza per fondere piccole particelle di polvere metallica in oggetti tridimensionali. La polvere è una lega di titanio la cui granulometria è compresa tra 10 e 45 micron e gli strati in cui viene applicata hanno uno spessore generalmente compreso tra 20 e 60 micron. Con oltre 150 anni di esperienza nell’industria dei metalli, il Gruppo Sandvik vanta estese competenze nell’intera catena del valore della produzione additiva – mettendo a disposizione servizi di consulenza e produzione, polveri metalliche, ecc. La divisione Additive Manufacturing vanta capacità di produzione di polveri a livello interno per la più ampia gamma di leghe AM – ed è perfino in grado di personalizzare i materiali per applicazioni difficili.
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