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Lavasciuga, il comparto verso nuove sfide
MM ERCATO
Nel corso del 2020, la risposta delle aziende del comparto delle lavasciuga pavimenti, dopo un primo periodo di smarrimento, è stata pronta ed efficace. Ma ora, quali sono le sfide che le attendono? Come si sta evolvendo il mercato? Lo abbiamo chiesto ai protagonisti del settore
Fabio Chiavieri
Dal punto di vista strettamente tecnologico, il mercato delle lavasciugapavimenti propone macchine con nuovi sistemi e varianti nate allo scopo di fronteggiare la pressante richiesta di ottenere alti livelli di pulizia, anche in situazioni difficili, eliminando completamente il virus Covid-19. Questo potrebbe definire lo stato dell’arte di quella che viene riconosciuta come la macchina per la pulizia meccanizzata dei pavimenti per eccellenza. Oggi però le aziende del comparto si trovano ad affrontare nuove sfide lasciate in eredità da una pandemia, peraltro non ancora finita, che ha modificato le dinamiche internazionali, influenzato i flussi di materie prime e componenti elettronici, cambiato lo stile di vita e la mentalità della gente. Un contesto per nulla semplice ma che, tuttavia, non spaventa le imprese abi-
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Gian Paolo Accadia, presidente e direttore generale di Adiatek, posa con le figlie Camilla (a sinistra) e Matilde allo stand della fiera Pulire 2021
Flotta di macchine per il cleaning professionale Comac
Giancarlo Ruffo presidente di Comac
tuate ormai da anni a competere in un mercato globale molto meno stabile rispetto al passato. Per fare il punto della situazione del settore abbiamo rivolte alcune domande alle principali aziende del mondo delle lavasciuga.
Siamo entrati nell’ultimo trimestre dell’anno: è già possibile stilare un bilancio relativo al 2021 sia per quanto riguarda il settore delle lavasciuga nel suo complesso, sia per quanto riguarda la vostra azienda? È possibile fare il punto anche sull’andamento dell’export con riferimento al 2020?
Adiatek opera in oltre trenta paesi nel mondo fornendo macchine lavasciuga per la pulizia professionale e industriale dall’elevato livello tecnologico e di affidabilità. Gian Paolo Accadia, presidente e direttore generale dell’azienda, incontrato alla fiera Pulire 2021, risponde così alla nostra domanda: “Nel 2020, a causa della chiusura forzata dell’attività per quasi tutto il mese di marzo, abbiamo subito un forte calo, recuperato almeno in parte nei mesi successivi. Per contro, il 2021 ci sta dando grandi soddisfazioni, tanto da poter già dire che sarà il nostro anno migliore di sempre. Detto questo non posso non dichiarare la mia soddisfazione per quanto svolto lo scorso anno, sconvolto dalla pandemia: è servita tutta la nostra esperienza per gestire una situazione di emergenza, riuscendo a mantenere un bilancio alla fine positivo. Ora si sta verificando una situazione ugualmente pericolosa a livello internazionale: alla crescita del fatturato si contrappone un forte aumento, spesso non giustificato, delle materie prime, nonché la carenza di componentistica elettronica. È un problema molto serio che ci impone di limitare il più possibile i costi fissi aziendali per evitare, fino a che sarà possibile, l’aumento dei prezzi a danno dell’utente finale. Questa situazione penalizza un mercato in netta ripresa; mai come in questo periodo abbiamo avuto un così elevato numero di ordini: tre settimane su quattro del 2022 sono praticamente già coperte. Per tale motivo saremo costretti a fare nuovi investimenti per aumentare la capacità produttiva e il più possibile i tempi di consegna che allo stato attuale rischiano di allungarsi troppo”. Giancarlo Ruffo è il presidente di Comac, una storica azienda italiana che produce una gamma completa di macchine per la pulizia professionale dei pavimenti. Alla nostra domanda risponde con un deciso ottimismo: “Lo scenario economico del mercato del cleaning ha subito notevoli cambiamenti in fase di Covid, e alcuni di questi si protrarranno sicuramente nel corso del tempo. Per Comac è stata una sfida che abbiamo affrontato mettendo in campo tutte le conoscenze acquisite in quasi cinquant’anni di attività. Grazie alle nuove macchine per la pulizia dei pavimenti e a quelle per la sanificazione delle superfici abbiamo chiuso il 2020 positivamente, anche per quanto riguarda l’export. A conferma che i nostri sforzi degli ultimi anni sono stati
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MM ERCATO
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Lavasciuga TASKI Swingo di Diversey
Simone Coccato responsabile commerciale di Diversey Italia Luca Pedrotti, Direttore vendite di Ghibli & Wirbel
Raimondo Aldrovandi direttore commerciale IPC Italia
proficui, il 2021 ci sta dando buone soddisfazioni. In previsione della riapertura di scuole e uffici, il settore delle lavasciuga, e del cleaning in generale, ci sembra impostato per arrivare anche quest’anno a una chiusura in positivo”. Diversey fornisce prodotti, sistemi e servizi per la pulizia, l’igiene e la manutenzione che integrano in modo efficiente prodotti chimici, macchine e programmi di sostenibilità. “Lo stimolo e l’attenzione alla pulizia, che la pandemia ha instillato nel mondo del cleaning, hanno di sicuro coinvolto anche il comparto delle lavasciuga – dice Simone Coccato, responsabile commerciale di Diversey Italia. Il 2021 per quanto riguarda il nostro gruppo sta segnando performance in netta crescita rispetto all’ultimo biennio; in particolare, il marchio TASKI, proprio grazie alla vendita di macchine per il lavaggio e asciugatura del pavimento, sta contribuendo in modo importante alle vendite. I fondi emergenziali erogati straordinariamente dal governo hanno stimolato il rinnovo delle attrezzature in ambito pubblico, in particolare segnaliamo un incremento delle richieste nei plessi scolastici, dove abbiamo effettuato il maggior numero di dimostrazioni e delucidazioni. Gli stessi docenti coinvolti dal personale ATA hanno contribuito alla ricerca delle migliori soluzioni per la sicurezza e salubrità di questi ambienti”. Ghibli & Wirbel è il brand che nasce dall’unione delle due eccellenze italiane del cleaning professionale. La domanda di pulizia cresce di pari passo con la diversificazione delle superfici da pulire: dagli spazi tipici del settore Horeca, ai grandi centri commerciali; dalle stazioni del trasporto pubblico alle Spa. Per questo Ghibli & Wirbel ha ulteriormente ampliato e approfondito la propria gamma di lavasciugapavimenti. Luca Pedrotti, Direttore vendite di Ghibli & Wirbel, parla di un 2021 superiore alle aspettative: “Dopo aver recuperato pienamente le perdite del 2020, possiamo vantare una crescita a doppia cifra anche rispetto al 2019” . Il bilancio dell’anno in corso sarà positivo anche per IPC, multinazionale italiana produttrice di macchine, attrezzature e accessori per la pulizia industriale e professionale. Ce lo spiega il direttore commerciale Italia Raimondo Aldrovandi: “Il 2020 e la prima metà del 2021 si possono definire dei periodi estremamente intensi; abbiamo ricevuto molte richieste con esigenze specifiche di igiene e pulizia, ovviamente dettate dal periodo assai particolare. Gli incentivi statali messi in atto nel 2020 hanno aiutato moltissimo il settore del cleaning: scuole ed enti pubblici hanno potuto rinnovare il parco macchine e le attrezzature. Ora le richieste si sono stabilizzate pur mantenendo un trend positivo”. Künzle&Tasin nasce nel 1946 dallo svizzero Massimo Künzle e dall’italiano
MM ERCATO
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Ghibli & Wirbel ha lanciato sul mercato una nuova lavasciuga uomo a bordo: Racer 85
Ezio Tasin, ma solo nel 2018 esce dal suo tradizionale business delle macchine per la lavorazione del legno e parquet lanciando Multi Mode Line, la prima linea per il cleaning professionale che presenta come modello “distintivo” la lavasciuga-spazzatrice Module). Pietro Mambrini, Product Manager dell’azienda, ci parla del mercato degli ultimi due anni: “Per quanto riguarda il mercato delle lavasciuga, già dalla fine del 2020 c’è stato un inizio di ripresa che si è via via consolidata sia in Italia che all’estero. Certamente la riapertura di scuole e uffici ha spinto questa crescita, ma non dobbiamo dimenticare anche la riapertura delle strutture sportive in cui il nostro prodotto viene molto utilizzato. La nostra macchina, infatti, è a tutti gli effetti una lavaspazzatrice compatta, differente quindi dalle lavasciuga tradizionali. Ciò la rende una soluzione particolarmente indicata in ambienti come i campi da tennis ed i centri sportivi, che necessitano di entrambi i trattamenti: sia l’aspirazione a secco delle polveri (più frequente) che l’effettivo lavaggio delle superfici”.
Pietro Mambrini, Multimode Line Product Manager di Künzle&Tasin
LA TECNOLOGIA EVOLVE VERSO L’ECOSOSTENIBILITÀ E L’INDUSTRIA 4.0
Affidabilità e sicurezza sono certamente i cardini su cui indirizzano la scelta gli utilizzatori di una macchina lavasciuga. Il trend tecnologico delle macchine di ultima generazione è rivolto verso le soluzioni in ottica 4.0 in grado di ottimizzare l’utilizzo delle lavasciugapavimenti. Non va dimenticato, infatti, che l’introduzione di accorgimenti digitali va a migliorare il rendimento della macchina incrementando la produttività della stessa. Un altro elemento importante è l’attenzione rivolta all’ecosostenibilità sia intesa come filosofia produttiva, sia come caratteristiche intrinseche del prodotto.
Chiediamo ai nostri interlocutori quali sono le caratteristiche delle lavasciuga che attualmente vengono maggiormente richieste dal mercato e quali sono le loro proposte.
“Grazie alla collaborazione tra Adiatek e Muratec, grande azienda giapponese che produce tra le altre cose sistemi di automazione di fabbrica, siamo stati i primi italiani a lanciare sul mercato R-Quartz, una lavasciuga industriale a guida autonoma – racconta Gian Paolo Accadia. Sono particolarmente orgoglioso del fatto che un colosso mondiale come Muratec ha scelto noi come partner del comparto delle lavasciugapavimenti industriali. R-Quartz è pensata per memorizzare i percorsi più brevi e flessibili per la pulizia delle superfici a ogni ciclo di lavoro ed è in grado di gestire situazioni nuove, non integrate nel processo di apprendimento, così da garantire la sicurezza di persone e luoghi. In qualsiasi momento, la fase di apprendimento o ripetizione può essere sospesa dall’operatore, senza che questo influisca sul resto del percorso. Se R-Quartz incontra un nuovo ostacolo durante la fase di prova, cerca di evitarlo e riprende il suo percorso il più presto possibile. Se ciò non avviene l’operatore riceve una notifica mediante Telematics, un sistema che permette di monitorare le funzioni della macchina e il suo reale rendimento, garantendo il controllo delle prestazioni in tempo reale. È la nostra forte risposta al paradigma produttivo 4.0. A breve lanceremo sul mercato anche la taglia grande con operatore a bordo”. Sull’onda dell’importanza della connettività a bordo macchina si basa l’innovazione tecnologica in Comac: “Oggi i prodotti devono essere interconnessi,
MM ERCATO
raccogliere dati e trasformarli in preziose informazioni che permettano di ridurre i consumi e aumentare la produttività, il tutto senza dimenticare le prestazioni di pulizia – spiega Giancarlo Ruffo. In quest’ottica Comac da qualche anno ha implementato, sulle lavasciuga pavimenti di ultima generazione, la tecnologia CFC - Comac Fleet Care. Basta avere uno smartphone, un tablet o un PC per comunicare direttamente con la lavasciuga, sapere in tempo reale dove si trova e conoscerne lo stato di salute o le prestazioni. Avere a disposizione dati reali sui consumi permette anche di identificare i margini di miglioramento per ridurre gli impatti ambientali delle attività di pulizia. Un altro tema molto importante è l’ecosostenibilità. Da sempre in Comac siamo consapevoli dell’importanza del rispetto dell’ambiente e per questo il nostro impegno in questo campo è costante. Tutte le aree aziendali sono state coinvolte, dalla fase di progettazione alla spedizione finale dei nostri prodotti, fino alla sensibilizzazione dei canali distributivi e degli utilizzatori finali. Attraverso azioni piccole e grandi, ogni giorno puntiamo a tutelare l’ambiente cercando di ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività e dei nostri prodotti. Abbiamo quindi lavorato per misurare l’impronta di carbonio valutando il ciclo di vita “dalla culla alla tomba” e conseguire il certificato CFP Systematic Approach per alcune gamme di lavasciuga pavimenti Comac di ultima generazione. L’approccio sistematico per il calcolo della Carbon Footprint è stato certificato da un ente terzo secondo lo standard ISO 14067:2018. In questo modo siamo in grado di fornire un dato reale e certificato in merito alle performance sul cambiamento climatico delle nostre lavasciuga pavimenti. Oggi più che mai abbiamo la consapevolezza che per poterci migliorare è assolutamente necessario comprendere e misurare quello che stiamo facendo in termini ambientali. Con questi principi in mente ci impegniamo a progettare le macchine del futuro per rendere la pulizia sempre più ecosostenibile, installando tecnologie all’avanguardia che tutelino al massimo la salute di chi le utilizza”. L’introduzione dei nuovi Criteri Ambientali Minimi che il governo ha approvato a giugno 2021 sancisce regole chiare e precise su quali siano le caratteristiche obbligatorie che le lavasciuga devono adottare per onorare la legge in ambito appalti pubblici. Questa è la linea seguita rigorosamente da Diversey nella progettazione dei propri prodotti, come dice Simone Coccato: “Taski da oltre 30 anni ha introdotto in tutte le proprie macchine sistemi e brevetti che vanno esattamente incontro ai principi che regolamentano i CAM 2021: riduzione degli sprechi del prodotto chimico, ottimizzazione dell’utilizzo dell’acqua e dimezzamento della plastica sono alcuni dei pilastri che insieme all’attenzione della sicurezza del personale, costituiscono i principi a cui Diversey da sempre si ispira. Tecnologia al Litio, IntelliDose, IntelliFlow sono sistemi che riducono drasticamente i consumi energetici, il consumo di acqua e di prodotti chimici, permettendo di dichiarare in modo analitico il consumo/costo/mq puliti. Per dimostrare al mondo del cleaning professionale quanto Diversey sia attenta alla green economy abbiamo creato un ambiente online dedicato al cleaning eco sostenibile: il “Sito Cam Diversey 2021”, una piattaforma che racchiude, oltre che le Lavasciuga Taski Swingo, le migliori soluzioni Diversey in ambito appalti pubblici civili e sanitari. Abbiamo arricchito e aggiornato le schede tecniche, così da essere fruibili e in linea con la normativa, dedicate a studi tecnici/imprese che se ne vogliano servire per redigere offerte tecniche destinate a gare pubbliche”. Ghibli & Wirbel ha lanciato sul mercato due nuove lavasciuga uomo a bordo, la Racer 85 da 85 litri e la Ranger 115 da 115 litri, frutto della ricerca interna del dipartimento R&D dell’azienda. Dice Luca Pedrotti: “Sono entrambe macchine su cui abbiamo puntato e investito moltissimo a livello di materiali, di ricerca delle finiture e di ottimizzazione delle prestazioni. Nel corso degli anni abbiamo cercato di rispondere con puntualità alle sempre maggiori richieste di assistenza e consulenza da parte del cliente e, ultimamente, anche di una maggiore digitalizzazione del prodotto. In ambito di Industria 4.0 stiamo collaborando con Afidamp per avere una posizione unica insieme a tutti gli altri fabbricanti di macchine, questo per una questione di serietà nei confronti di clienti e distributori”.
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CT 71, lavasciuga uomo a terra realizzata da IP
MM ERCATO
In ripresa anche la componentistica delle macchine
In linea con la ripresa dei consumi e degli investimenti in macchine per la pulizia industriale e professionale, anche il comparto dei componenti si sta via via avviando verso un totale recupero dei fatturati persi con la sospensione di molte attività causa Covid. Secondo Michele Colombi, Responsabile commerciale Synclean la riapertura autunnale di uffici e scuole ha dato un forte impulso a un 2021 che, tuttavia, era già partito bene: “Va tenuto in conto che per Synclean, nonostante la pandemia, il 2020 si è chiuso in pareggio rispetto al 2019 che è stato un anno decisamente buono. Il 2021 si chiuderà con un deciso segno più perché la richiesta di parti di ricambio per tutte le macchine per la pulizia in generale e per le lavasciuga in particolare - mi riferisco a motori di aspirazione, gomme tergipavimenti, batterie e caricabatterie - è tornata a salire in parallelo all’aumento di lavoro dei grossi riparatori”. La forza riconosciuta all’azienda lodigiana è quella di fornire da sempre ricambi originali per tutti i marchi in commercio. “Chi ha macchine più vecchie ha ancora noi come punto di riferimento potendo contare sulla nostra competenza ed esperienza e su un magazzino in costante aggiornamento. Dal 2021 è operativo ormai al centro per cento il servizio di e-commerce grazie con cui abbiamo voluto creare una catena produttiva che risponda, a volte anche in meno di 24 ore, alla necessità di pezzi di ricambio da parte del cliente, il quale con una password personale può entrare nel nostro sito ed effettuare ordini alle condizioni commerciali stabilite. Per noi questo è certamente un valore aggiunto visto che il servizio e la disponibilità dei componenti di ricambio in tempi brevi faranno sempre di più la differenza in futuro”. Anche Tre Colli, azienda di Sommacampagna (VR) che produce spazzole per la pulizia industriale e stradale, non ha patito particolari cali di fatturato nel corso del 2020, a parte nei primissimi mesi seguiti allo scoppio della pandemia, come ci spiega Giulia Bonotto, contitolare della società: “Producendo un articolo di consumo, non stiamo soffrendo per la situazione che si è venuta a creare a livello internazionale. I primi mesi dello scorso anno sono stati certamente i più difficili più che altro per lo stato di incertezza che si era venuto a creare e per la necessità di riorganizzare internamente l’azienda applicando le regole che lo Stato ha imposto a causa del virus. Alla fine, il 2020 si è chiuso positivamente e l’anno in corso è partito altrettanto bene sia per le vendite extra Europa – il 65 % del nostro business – sia per quelle sul mercato interno ed europeo”. Un contrasto alla ripresa tuttavia esiste, come racconta la signora Bonotto: “Fino a luglio abbiamo dovuto affrontare l’aumento improvviso e frequente dei costi delle materie prime a cui abbiamo sopperito in parte con le nostre scorte di magaz-
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Motori di aspirazione messi in mostra da Synclean alla fiera ISSA Pulire 2021
zino. Successivamente a questa situazione, abbiamo dovuto fare i conti con i ritardi di consegna da parte dei fornitori per la mancanza di materia prima alla fonte”. Ciascuna spazzola prodotta da Tre Colli può contare molte versioni differenti variando sia la tipologia di aggancio, la misura, il tipo di fibra ecc. “Questo non ci consente di poter avere scorte di magazzino di prodotto finito. Quindi una delle nostre caratteristiche principali è la flessibilità, intesa come capacità di accontentare le specifiche tecniche richieste dal costruttore che è il nostro target come mercato di sbocco. Altra nostra peculiarità è l’attenzione alla qualità. Se per i materiali ci affidiamo a quanto di meglio offre il mercato europeo, alcune parti in plastica delle spazzole, come per esempio il corpo dei dischi, i tubi centrali per le spazzole e gli agganci per le macchine, vengono realizzati internamente nel nostro reparto di stampaggio”.
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Michele Colombi, Responsabile commerciale Synclean
Giulia Bonotto, contitolare di Tre Colli Spazzola Tre Colli per macchine per la pulizia industriale e stradale
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MM ERCATO
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La linea modulare di lavasciuga-spazzatrice di Künzle&Tasin
Raimondo Aldrovandi mette prima di tutto dei punti fissi: “In generale le lavasciuga devono essere pratiche nella messa in funzione (batterie e caricabatterie già a bordo), facili da usare e da manutenere. Le macchine IPC sono abilitate per esempio per industria 4.0, che richiede connessione tra fabbricante e utilizzatore nel monitoraggio dei principali dati di utilizzo della macchina (sistemi GPS). Nel nostro caso specifico, parliamo del dispositivo Telematic che consente di tenere sotto controllo una macchina o un’intera flotta dallo Smartphone, Tablet o PC. Permette, inoltre, di verificare la posizione, l’utente, la vita delle batterie, i motori e le ore di utilizzo. Con riferimento all’ecosostenibilità del prodotto ma anche alla salute dell’operatore, tutti i dispositivi e i comandi delle nostre lavasciuga sono progettati per garantire la sua sicurezza e ridurre la rumorosità delle macchine in funzione, così che esse possano essere usate anche in ambienti e orari particolarmente affollati. Le nostre macchine sono, inoltre, sostenibili perché disegnate in un’ottica di controllo e riduzione dei consumi elettrici, di detergente e di acqua”. Pietro Mambrini pone nuovamente l’accento su Module, la lavasciuga-spazzatrice compatta: “Module mantiene come caratteristica distintiva una struttura (appunto) modulare e flessibile, che le permette di lavorare con facilità in ambienti e contesti anche molto differenti tra loro, garantendo sempre ottime performance di pulizia. I motori, altamente performanti, garantiscono sicurezza, resistenza e prestazioni; la testata, con doppie spazzole cilindriche controrotanti, assicura la massima efficacia e produttività di lavoro. Ma è soprattutto la doppia azione di lavasciuga e di spazzatrice ad assicurare un doppio livello di pulizia, costante e in profondità. Il risultato finale sono superfici perfettamente pulite e igienizzate. Per Module (e per altri modelli appartenenti alla gamma Multi Mode Line) forniamo un servizio di consulenza e dimostrazione personalizzati, per un utilizzo ottimale della macchina, che permetta di sfruttarne in modo consapevole tutte la potenzialità. Anche per questo modello, poniamo molta attenzione all’aspetto green impiegando ove possibile plastiche riciclate e motori ad alta efficienza. In un momento come quello che stiamo vivendo di grosse difficoltà con l’aumento del costo delle materie prime, una macchina come la nostra rappresenta in ogni caso un risparmio per i nostri clienti”.
Consulenza, servizio al cliente e Industria 4.0: come si fondono questi tre elementi all’interno della vostra azienda?
“La nostra ricerca continua della soddisfazione del cliente avviene anche attraverso la consulenza, la ricerca e la creazione di soluzioni personalizzate per le sue esigenze – dice Giancarlo Ruffo - In questo senso l’obiettivo di Comac è quello di supportare i clienti nel loro percorso di crescita sostenibile attraverso l’utilizzo di tecnologie 4.0. Secondo il nostro punto di vista l’innovazione in ambito Industria 4.0 dovrebbe focalizzarsi sull’integrazione. Per questo, oltre ad offrire prodotti capaci di integrarsi nel sistema, cerchiamo di sensibilizzare il cliente che decide di muoversi in questo senso spronandolo a integrare le attività, che hanno un’influenza reciproca sia tra loro che con i diversi attori che compongono la catena del valore. L’Industria 4.0 può rappresentare una grande opportunità di crescita, cambiamento ed innovazione che però va attentamente pianificata e sostenuta costantemente per renderla un percorso profittevole e sostenibile”. Sull’argomento Simone Coccato svela i piani Diversey per il prossimo anno: “Realtà aumentata, interconnessione, supporto da remoto e piattaforme online, sono il futuro che abbinato a nuove tecnologie hardware sono alla base del progetto legato al lancio della nuova gamma lavasciuga Diversey che Taski presenterà nel 2022 al mondo del cleaning professionale”. “Questi tre elementi - spiega Raimondo Aldrovandi - vanno assolutamente a braccetto, uno non esclude l’altro. Se gli incentivi statali vedranno poi nuove proroghe nel settore del cleaning, la nostra consulenza e il servizio ai clienti saranno indispensabili a garantire risultati efficaci e sicuri”. ■
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IENE g I
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Lavapavimenti INOX: la soluzione per le INDUSTRIE alimentari
Il sistema HACCP impone procedure molto precise e rigorose per la tutela del livello di igiene negli stabilimenti di produzione alimentare. Nell’industria alimentare e in altri comparti produttivi è forte la necessità di pulire ambienti “difficili”, dove sale, umidità e agenti chimici possono essere molto aggressivi con i macchinari.
ACCIAIO INOX PER RESISTERE A OGNI SFIDA
L’acciaio inox è una lega composta da metalli che incidono, a seconda della quantità presente, sulle caratteristiche strutturali, meccaniche e di corrosione dell’acciaio. Per questo l’acciaio inox è resistente agli effetti di umidità, salinità o agenti chimici e ha avuto notevole successo in vari settori industriali, come il settore petrolchimico, quello minerario, il comparto energetico, oltre che nel settore alimentare. E proprio nel settore alimentare ha trovato largo impiego, proprio nei comparti produttivi in cui l’umidità o l’uso di sale possono aggredire gli strumenti di lavoro e danneggiarli (lavorazione delle carni, industria lattiera-casearia per la produzione di latticini e formaggi). RCM produce le lavapavimenti INOX progettate proprio per queste esigenze specifiche: ■ MEGA I 552 INOX e MEGA II 802 INOX con operatore a terra ■ GIGA 802 INOX con operatore a bordo. In queste lavapavimenti, tutte le parti che sono a contatto con gli agenti aggressivi sono realizzate in acciaio inox di forte spessore in grado di resistere nel tempo sia alla presenza di sale che di umidità, ma anche all’uso di detergenti chimici aggressivi usati per pulire a fondo, con l’obiettivo di rispettare i criteri imposti dal sistema HACCP. Le lavapavimenti INOX di RCM sono costruite per durare nel tempo, anche in ambienti dove gli agenti aggressivi potrebbero potenzialmente provocare corrosione e fermi macchina.
C’E’ SEMPRE UNA ROSSA FATTA APPOSTA PER TE
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GIGA INOX PER ESEMPIO!
Lavapavimenti professionale realizzata per la pulizia di supermercati, stabilimenti di produzione della carne, industria conserviera, caseifi ci, aziende vinicole, etc. Il sistema HACCP impone procedure molto precise e rigorose per la tutela del livello di igiene negli stabilimenti di produzione alimentare. Le lavapavimenti che lavorano in questi ambienti devono però essere costruite tenendo conto dell’azione corrosiva dei detergenti impiegati, che causa l’insorgenza di ruggine. Nelle lavapavimenti RCM INOX, tutte le parti a contatto con gli agenti aggressivi sono realizzate in ACCIAIO INOX di forte spessore, in grado di resistere ai detergenti più corrosivi.