Professional Parquet n. 4/21

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ISSN 2612-3622

MAGAZINE DI INFORMAZIONE TECNICA E DI MARKETING PER IL POSATORE, L’IMPRESA E LO STUDIO DI PROGETTAZIONE

BILINGUAL EDITION

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ANNO 30 • N° 4 • SETTEMBRE 2021

SPAZIO ALLA CREATIVITÀ IL PARQUET A MISURA DI INTERIOR DESIGN

QUINE SRL - VIA G. SPADOLINI, 7 - 20141 MILANO

Parquet tailored to interior design

DESIGN PORTARE LA NATURA DENTRO LA CASA Nature inside the house

SPECIALE

CERSAIE 2021

INTERVENTO DI POSA NOCE USA INTERPRETATO IN CHIAVE MODERNA

American Walnut Hardwood Flooring interpreted in a modern key



PROFESSIONAL

Sommario/HEADLINES ANNO 30 • N° 4 • SETTEMBRE 2021

Parquet Periodico bimestrale edito da Quine Srl Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano Tel. 02.864105 | Fax 02.69001277 redazione@quine.it Fondatore Gabriele Marrazzini Direttore Responsabile Marco Zani Coordinamento editoriale - Redazione Vanessa Martina | vanessa.martina@quine.it Consulenti tecnici Domenico Adelizzi - Massimo Corsico Mauro Errico - Antonio Viscardi Direttore commerciale Ornella Zanetti | ornella.zanetti@quine.it Pubblicità e Sviluppo Luigi Mingacci | l.mingacci@lswr.it Ufficio traffico e Servizio abbonamenti Ornella Foletti | ornella.foletti@quine.it Grafica e impaginazione LIFE sh.p.k. Collaboratori Domenico Adelizzi, Massimo Corsico, Roberta Mutti Responsabile della produzione Paolo Ficicchia Stampa Aziende Grafiche Printing Srl - Peschiera Borromeo (MI)

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Prezzi e abbonamenti Abbonamento annuale: 44,50 euro (IVA compresa) Annuale estero: 155 euro Copia arretrata: 17 euro Costo di una copia: 1,30 euro Responsabilità

Professional Parquet, periodico bimestrale registrato. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 250 dell’11/04/1992. Spedizione Posta Target Magazine - AUT.DBC centrale/PT Magazine Editori 96 valida dal 19/05/2004. La pubblicazione o la ristampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Gli articoli pubblicati su Professional Parquet sono sotto la responsabilità degli autori. I manoscritti e i disegni pubblicati non saranno restituiti.

INFORMATIVA AI SENSI DEL GDPR 2016/679

Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per poter effettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal GDPR 2016/679. Titolare del trattamento è Quine srl, via Spadolini, 7 - 20141 Milano (info@quine.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Quine srl e cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal D.Lgs 196/2003. © Quine srl - Milano

URBAN & PARTNER

6 • News dal mondo

IL PUNTO

10 • Il coraggio premia gli audaci

Milano Design Week 2021, il ruolo centrale della creatività di Massimo Corsico

SPECIALE CERSAIE 2021 13 • Stemau 16 • Osmo 20 • Klindex 22 • Parchettificio Garbelotto 26 • Italparchetti 29 • Stile 32 • Carver 34 • Margaritelli 36 • Mapei

ANPP

40 • Reimpostiamo l’orologio

È tempo di camminare insieme, passo dopo passo, verso un nuovo capitolo della nostra Associazione di Lino Commissione LET’S RESET THE CLOCK It is time to walk together, step by step, towards a new chapter of our Association 3


Sommario/HEADLINES ANNO 30 • N° 4 • SETTEMBRE 2021

DESIGN

50 • Portare la natura dentro la casa Il progetto di una villa che vuole essere il “buen retiro” di una famiglia di Massimo Corsico NATURE INSIDE THE HOUSE The project of a villa that wants to be the “buen retiro” of a family

TENDENZE

52 • Spazio alla creatività

Il parquet a misura di interior design di Roberta Mutti SPACE FOR CREATIVITY Parquet tailored to interior design

41 • Noce USA interpretato in chiave moderna

La perfetta coordinazione all’interno degli ambienti che fa la differenza AMERICAN WALNUT HARDWOOD FLOORING INTERPRETED IN A MODERN KEY The perfect coordination within the spaces that makes the difference

48 • Elenco Soci ANPP ANPP MEMBERS

POSA

43 • La Norma Tecnica UNI

EN 17456:2021 per verificare la delaminazione degli elementi multistrato da posa

Il documento normativo comunitario europeo analizza la metodologia su come misurare e valutare il distacco dello strato di legno nobile per elementi multistrato da posa per la realizzazione di pavimentazioni lignee per usi interni di Domenico Adelizzi

VETRINA

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• Un viaggio all’interno del SuperSalone 2021 Inside the SuperSalone 2021

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Il punto EDITORIALE

IL CORAGGIO premia gli AUDACI

MILANO DESIGN WEEK 2021, IL RUOLO CENTRALE DELLA CREATIVITÀ di Arch. Massimo Corsico

A

partire dalla seconda metà degli anni ’50, al termine della Seconda guerra mondiale, l’Italia affrontò un grande fermento edilizio. I nuovi volumi costruiti erano edifici vuoti da riempire di oggetti e arredi. La ricostruzione fu il volano dell’incremento della domanda di mobili e oggetti. Ma mancava il punto di contatto tra domanda e offerta. Così La delegazione Alta Italia della Federazione delle Industrie del Legno e del Sughero, diretta da Tito Armellini creò il Cosmit (Comitato Organizzatore del Salone del Mobile Italiano). Nel 1961 viene inaugurata, presso la Fiera di Milano, la prima edizione del Salone del Mobile.

Da quel lontano 1961, il Salone del mobile di Milano è divenuto il più importante punto d’incontro, a livello mondiale, per gli operatori del settore casa-arredamento. Mentre il FuoriSalone (che non è un evento fieristico e non è organizzato da nessun ente) è nato spontaneamente nei primi anni ’80. La sua ufficiale istituzionalizzazione nasce all’inizio degli anni ’90 grazie alla rivista Interni che edita una guida. I singoli promotori si organizzano autonomamente fino a creare un grande evento collettivo. Col passare del tempo l’evento è diventato internazionale e ha iniziato ad attirare migliaia di visitatori da tutto il mondo: una 5


Il punto EDITORIALE

evento positivo: “Milano non avrebbe potuto fare a meno del Salone, per affermare il suo ruolo centrale nel mondo del design. In questa ottica l’operazione è riuscita, sebbene la stampa Asiatica e Centro Americana fosse forzatamente assente. Il fatto che ci fosse meno pubblico e minori eventi rispetto alle ultime edizioni ha permesso che ci fosse più tempo per dialogare di design. Anche la stampa è stata molto attenta alla qualità. Una scommessa vinta da parte di Milano”. Infatti lo scorso 26 aprile, quando le sorti della fiera di arredo e design più importante al mondo erano ancora incerte, Nicole Uniquole, fondatrice e curatrice dell’evento Masterly, ha annunciato l’adesione al nascente FuoriSalone. L’annuncio di Masterly di tornare nella sua casa milanese (Palazzo F. Turati) ha rappresentato il primo concreto segnale di fiducia arrivato da uno stakeholder estero a sostegno di Milano e della sua Design Week, facendo di Masterly il primo grande evento internazionale a confermare il suo ritorno a Milano dopo la pandemia. Durante ogni edizione, il Cortile d’Onore del Palazzo Turati appare come un tappeto di fiori. È questa una bellissima tradizione, molto attesa dai milanesi e dai visitatori. Per Nicole Uniquole il Salone del Mobile di Milano rappresenta un “momento di incontro essenziale per i designer, la stampa, tutti gli addetti ai lavori: essenziale perché generatore di idee, di scambi culturali e umani prima ancora che commerciali, utili a tenere vivo e fertile il terreno del design.” Come si suole dire, il coraggio premia gli audaci e l’appello che Uniquole ha rivolto al Design olandese ha avuto un largo seguito: oltre ottanta partecipanti, tra i quali molti nomi nuovi al pubblico del FuoriSalone, affiancati da altrettanto numerosi habitué della manifestazione, entusiasti di tornare a Milano e presentare qui i lavori sviluppati nell’ultimo anno e mezzo. Come l’architetto Francine Houben, co-fondatrice e Direttore Creativo di uno degli studi di architettura più famosi al mondo, Mecanoo Architecten. Tra gli eventi del fuori salone più significativi quello di Hermes e di Dior. Hermes con “Le collezioni per la casa” presso il Palazzo della Pelota crea una allestimento che oscilla tra tradizione, innovazione e precisione delle linee puntando l’attitudine alla ricerca dell’artigiano: sognare oggetti utili, destinati ad attraversare il tempo. Un allestimento semplice fatto di eleganza e di raffinato comfort. Presso Palazzo Citterio, Dior ha chiamato artisti e designer a reinterpretare The Dior Medallion Chair, icona e simbolo della maison francese, fin dalla sua nascita nel 1947. Il modus operandi di Ciuffi e Grima, che hanno alle spalle numerose esperienze nel mondo dedicati al design e all’architettura, ci ricordano che il compito del FuoriSalone 2021 è quello di portare, sotto gli occhi di

vetrina creativa. Sebbene il FuoriSalone sia una serie di eventi correlati nati in relazione al Salone del Mobile, col tempo ha saputo ricavare una propria importanza andando, negli ultimi anni, perfino a condizionare quest’ultimo. Per la press office di Masterly, Giuseppina Flor (https:// www.giuseppinaflor.com/) il FuoriSalone è stato un

“HERMES CON 'LE COLLEZIONI PER LA CASA' PRESSO IL PALAZZO DELLA PELOTA CREA UNA ALLESTIMENTO CHE OSCILLA TRA TRADIZIONE, INNOVAZIONE E PRECISIONE DELLE LINEE PUNTANDO L’ATTITUDINE ALLA RICERCA DELL’ARTIGIANO: SOGNARE OGGETTI UTILI, DESTINATI AD ATTRAVERSARE IL TEMPO”

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Il punto EDITORIALE

ne del Cotto Lombardo e il grigio della Pietra Serena. Come ci dice il Designer: “Un luogo contemplativo per pensare, riflettere ed essere riflessi, un paesaggio metafisico, un piccolo bosco architettonico, un panorama infinito… Credo che tutte queste definizioni siano valide anche se, di base, Endless Landscape rimane una sorta di parentesi all’interno del tessuto urbano, dove perdersi con lo sguardo per qualche istante e far volare l’immaginazione davanti a uno spazio effimero. Un piccolo masterpiece di libertà che diviene palco privilegiato di un protagonista assoluto: il piacere del tempo per sé”. I rivestimenti Master pièce ne sono protagonisti: superfici ceramiche realizzate mediante processi di produzione altamente sostenibili, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle persone. Ma il prolifico Designer, oltre al set up dello stand aziendale di Foscarini presso il SuperSalone a Rho Fiera, ha curato anche l’allestimento dello showroom milanese di Foscarini. Sempre restando nel campo dell’illuminazione l’architetto Michele Reginaldi (socio fondatore dello studio di architettura Quattro Associati http://www.quattroassociati.it ed ex partner della Gregotti Associati Internetional s.p.a) per Firmamento (https://www.firmamentomilano.com/) startup fondata dal giovanissimo settantenne Carlo Guglielmi, ex patron di Fontana Arte (ex Presidente di Assoluce, Cosmit e Indicam) ha creato una lampada da tavolo con luce riflessa e indiretta, ma anche e soprattutto scultura di legno e acciaio. Il cui disegno rimanda con immediatezza al copricapo di un importante ordine religioso: eccone spiegato il nome. Ma poi, per me che “sò andaa a scoeula de giovedì”, durante questa edizione della Milano Design Week 2021 non ha piovuto! Milano ha vinto.

un pubblico il più ampio possibile, quello che succede negli atelier di designer emergenti o di brand di nicchia, raggruppandoli tutti nello stesso luogo. Ecco che Alcova (Via Cova) spostatasi all’ex-ospedale militare di Baggio è stato proprio un evento irrinunciabile per chi avesse voluto esplorare il FuoriSalone. Ferruccio Laviani, Designer e direttore artistico di innumerevoli aziende, rappresenta attualmente la punta di diamante del design Italiano. Infatti durante la Design Week 2021, presso Kartell Flagship Store in Via Turati, ha presentato IN/CASA – Set up, un onirico allestimento che presenta i nuovi prodotti entrati a far parte dell’universo Kartell, con una particolare attenzione per la zona living, dove l’imbottito e il legno si relazionano con armonia alla restante produzione in materiale plastico. Un linguaggio nuovo per una casa che è radicalmente mutata per aspetto e funzione negli ultimi due anni e che Kartell, attraverso queste nuove proposte, vuole presentarci come un sogno che spetta a ciascuno di noi trasformare nella propria realtà quotidiana attraverso il linguaggio del design contemporaneo. Come la Mini Geen/a, Lampada da tavolo che come dice il Designer: “Mi piace pensarla sulla mia scrivania mentre disegno, o sul tavolo per una cena intima, o con gli amici sul terrazzo (già, dimenticavo di dire che Mini Geen/a diventa anche ricaricabile), oppure sul comodino mentre leggo l’ultimo libro che ho comperato”. Insomma, “un oggetto che, al di là della sua funzione, diventa una compagna che si fa piccola piccola e discreta per seguirci ovunque.” Sempre Ferruccio Laviani per LEA CERAMICHE ha creato una installazione urbana Endless Landscape in vicolo Piero Manzoni. In questa installazione si ritrova l’italianità dei materiali naturali da cui trae ispirazione: il marmo Verde Alpi, l’ocra della Terra di Siena, il ruggi7


News DAL MONDO

SALONE DEL MOBILE: UN’EDIZIONE “SUPERCIRCOLARE” I pannelli truciolati utilizzati per l’allestimento provengono al 100% da legno di recupero e verranno poi reimpiegati per produrre mobili Made in Italy

l’utilizzo del pannello truciolare italiano 100% riciclato; pannelli che verranno poi recuperati per produrre i mobili Made in Italy esportati in tutto il mondo.

Ogni anno, in Italia, la filiera del mobile recupera 4 milioni di tonnellate di legno post consumo, grazie all’utilizzo di pannello truciolare prodotto nel nostro Paese realizzato con il 100% di legno proveniente dalla filiera del recupero. Un circolo virtuoso che evita il taglio di 8 milioni di alberi all’anno e riduce le emissioni di anidride carbonica in atmosfera di oltre un milione di tonnellate all’anno. Ma non solo, occorre molto più combustibile, con conseguente emissione di anidride carbonica, per essiccare il legno vergine che arriva in azienda con il 37/38% di umidità, rispetto a quanto ne serva per il legno riciclato che arriva con solo il 10-12%. Numeri che rendono evidente come l’utilizzo dei pannelli truciolari al Supersalone e, più in generale, nella filiera del legno-arredo, facciano del settore un’eccellenza a livello mondiale in termini di sostenibilità e, in tal senso, ne ha saputo dare ampia dimostrazione il curatore Stefano Boeri che ha previsto per gli allestimenti proprio

L’ATTENZIONE AL RICICLO Oggi i produttori di pannello truciolare utilizzano totalmente legno che proviene dalla filiera del recupero post-consumo, grazie alla ricerca industriale nel settore che, con lungimiranza, ha puntato a questo obiettivo. Il pacchetto di misure europee sull’economia circolare ha ulteriormente aumentato l’attenzione al riciclo dei materiali valorizzando gli sforzi fatti nel passato, che si sono tramutati in leve competitive sui mercati internazionali. Il grande lavoro di ricerca e innovazione delle aziende italiane le ha portate a diventare oggi realtà all’avanguardia. La sostenibilità, ambientale, economica ed etica si intreccia perfettamente con il design industriale, tanto che per la filiera legno-arredo la sostenibilità rappresenta il nuovo driver di sviluppo con il conseguente cambiamento di paradigmi produttivi in linea con quanto le Direttive europee stanno promuovendo. “L’utilizzo di pannelli proveniente da legno di riciclo al 100% rende la nostra filiera la più sostenibile al mondo, e non possiamo che essere orgogliosi di aver costruito insieme questa eccellenza mondiale. Il Supersalone – spiega Paolo Fantoni, Presidente di Assopannelli e vice presidente FederlegnoArredo – grazie all’impiego di pannelli truciolari riciclati, è a tutti gli effetti un evento ‘supercircolare’, il cui allestimento è pensato per essere riutilizzato proprio in un’ottica di economia circolare. Non a caso – prosegue Fantoni – la sostenibilità è al centro dell’azione della Federazione che si concretizzerà in autunno con la stesura di un Manifesto, che ci auguriamo di poter presentare in occasione della conferenza delle Nazioni Unite di Glasgow sul clima”. “L’altro fronte su cui siamo particolarmente attivi come Federazione attraverso un tavolo sostenibilità voluto dal presidente Claudio Feltrin – spiega Fantoni – è il confronto continuo con le istituzioni e la politica affinché nel nostro Paese sia finalmente messa in atto una vera e propria politica forestale, che ci consenta di utilizzare il nostro patrimonio boschivo in maniera intelligente e produttiva, coniugando rispetto dell’ambiente, valorizzazione delle zone montane e sviluppo delle filiere con importanti ricadute economiche per l’intero settore e non solo”. ■ 8


News DAL MONDO

INCENDIO A MILANO: PANNELLI IN MATERIALE PLASTICO INFIAMMABILE La conferma è arrivata dal laboratorio analisi del nucleo investigativo antincendi dei Vigili del Fuoco delle Capannelle a Roma La “vela” che ricopriva la facciata della Torre dei Moro di via Antonini era fatta di “materiale plastico altamente infiammabile”: lo confermano i risultati delle prime analisi condotte dal nucleo investigativo antincendio su mandato della procura di Milano. Il composto isolante, collocato tra due sottili lastre di alluminio, non ha resistito al contatto con le fiamme e ha portato alla fusione dei materiali nell’arco di meno di dieci minuti. Non si tratta quindi di Alucobond, come era stato detto dall’amministratore del condominio, prima della smentita arrivata dall’azienda produttrice. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, nel capitolato e nel progetto si parla di materiali “simili” agli Alucobond, ma che evidentemente non avevano i requisiti di resistenza al fuoco degli originali.

ANCORA INCERTE LE CAUSE DEL ROGO Ancora nessun passo avanti, invece, nelle indagini sulla causa effettiva dell’incendio: il proprietario dell’appartamento al quindicesimo piano da cui si sono sprigionate le fiamme, in vacanza in Sicilia, non sarebbe stato ancora rintracciato. Proseguono intanto le operazioni di recupero degli effetti personali degli sfollati, ed è possibile fare un primo bilancio dei danni alle abitazioni: su 60 appartamenti, 14 sarebbero andati completamente distrutti, 20 hanno subito “danni notevoli”, 24 sono ancora in buone condizioni.

CAPPOTTO O RIVESTIMENTO ESTERNO? Di che materiale si trattasse esattamente, è ancora da chiarire: secondo i tecnici che hanno eseguito i rilievi, al tatto si presenta con uno strato spugnoso, con una consistenza simile al neoprene. Un materiale leggero, scelto probabilmente per non appesantire la struttura. A breve si attende la relazione completa dei Vigili del Fuoco, che dovrebbe fugare ogni dubbio sulla composizione dei pannelli. Gli inquirenti dovranno poi verificare se ci sia una rispondenza tra il materiale utilizzato e quanto dichiarato nella pratica edilizia presentata in Comune. Dal canto suo, la Saint-Gobain Italia ha chiarito che i propri pannelli in lana di vetro a marchio Isover sono stati utilizzati per il sistema a cappotto della Torre: un materiale classificato come incombustibile e non infiammabile, in classe A2-s1,d0 di reazione al fuoco, utilizzato per il cappotto termico della facciata principale ai fini dell’isolamento, e diverso quindi dai pannelli del rivestimento aggiuntivo esterno, installato successivamente per finalità estetiche.

LURASCHI: “PREVENIRE EVENTI COME QUESTO È POSSIBILE” Secondo il Presidente del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, docente del Politecnico di Milano ed esperto di progettazione antincendio, Ing. Davide Luraschi, le conoscenze tecniche di oggi – diverse da quelle di dieci anni fa, quando la Torre dei Moro è stata ultimata – permettono di prevenire incendi così disastrosi, a patto però che i progettisti e i costruttori si attengano alla buona regola dell’arte e alle indicazioni contenute nel Testo Unico del 2019. Anche se è bene sottolineare, ricorda Luraschi, che “il rischio zero non esiste”. ■ 9


News DAL MONDO

MISE: PRONTI 140 MILIONI PER LE CHIUSURE FORZATE Il ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che ridistribuisce alle attività rimaste chiuse per almeno 100 giorni gli aiuti previsti dal Sostegni bis di Franco Metta

ma con punte fino a 12 mila euro in alcuni casi. L’altro vincolo per accedere al beneficio, oltre a quello del codice Ateco, è che le chiusure siano durate almeno 100 giorni, non necessariamente consecutivi. Dopo la firma del ministro competente Giancarlo Giorgetti, il provvedimento è ora all’esame del Mef e passerà poi alla fase di registrazione presso la Corte dei conti.

Dal primo settembre è pronto al MiSE il decreto ministeriale che ripartisce gli aiuti economici previsti dal decreto Sostegni bis (D.L. 73/2021) per le attività economiche rimaste chiuse, per legge e non solo, nella stagione estiva. In totale si tratta di un fondo da 140 milioni di euro che andrà a ristorare discoteche, impianti di risalita in montagna, fiere, palestre, catering, cinema e teatri, impianti e corsi sportivi e ricreativi, attività di scommesse e slot machine, centri benessere. Il ministero ha in particolare provveduto a stilare la lista dei codici Ateco delle attività ammesse a questi aiuti economici a fondo perduto.

LE TEMPISTICHE DEGLI AIUTI

In fase di distribuzione 20 milioni saranno destinati prioritariamente alle attività che alla data di entrata in vigore del decreto (23 luglio 2021) risultavano chiuse. In caso di esaurimento fondi l’Agenzia delle Entrate provvederà a ridurre in modo proporzionale il contributo, fermo restando il minimo garantito di 3.000 euro per tutte le istanze ammissibili. Le tempistiche per le domande telematiche non sono ancora state definite e saranno comunicate sempre dall’Agenzia entro 60 giorni dalla data della pubblicazione del decreto ministeriale. ■

COME SARÀ CALCOLATO IL SOSTEGNO? L’entità del sostegno è variabile e sarà calcolata in base ai ricavi e ai compensi dell’anno 2019: per esempio si potrà arrivare fino a un massimo di 25 mila euro per le discoteche, dai 3.000 ai 7.500 euro per le altre attività

PALLETS, SCOPERTA FRODE DA 4 MILIONI La Guardia di Finanza della Provincia di Vicenza l’8 settembre ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo per equivalente di oltre 1.2 milioni di euro nei confronti di nove imprese e di altrettanti imprenditori indagati nell’ambito dell’operazione “Legno tarlato”. Gli indagati, secondo quanto riportato nel decreto del G.I.P. di Vicenza, sono accusati di emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento o distruzione di scritture contabili.

Le indagini condotte dai finanzieri della Compagnia di Schio prendono avvio nel 2019 in seguito a un controllo fiscale di due ditte individuali con sede in città, operanti nel settore del commercio di pallet in legno e che erano risultati evasori totali o paratotali nel periodo sottoposto a ispezione. Nel corso delle indagini è stato ricostruito come le ditte avessero emesso, dal 2014 al 2019, 317 fatture per operazioni inesistenti, per oltre 3.8 milioni di euro nei confronti di sette imprese dislocate in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte.

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Le società indagate svolgevano la medesima attività economica ovvero il ritiro di pallets usati gratuitamente e la successiva riparazione e infine la vendita dei prodotti lavorati. Questo tipo di attività commerciale ha un alto valore aggiunto, in virtù dell’esiguità dei costi sostenuti nella fase iniziale, per cui le stesse società, al fine di abbattere l’imponibile fatturato ed evadere le imposte hanno annotato in contabilità elementi negativi fittizi.


/Speciale CERSAIE

OPEN TO EVOLUTION Bologna dal 27 settembre - 1 ottobre 2021

www.cersaie.it

Dopo lo stop dovuto alla pandemia, riparte il Cersaie, Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno dal 27 settembre al 1° ottobre 2021.

Professional Parquet racconta la storia di tante aziende del mondo del pavimento in legno in questa Edizione Speciale Cersaie 2021: il legno come materia viva, trait d’union tra innovazione, design e tradizione.

A cura della Redazione


/ Speciale

Un evento simbolo per la ripartenza

Tante novità per il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno dal 27 settembre al 1° ottobre 2021

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Assoposa ha poi realizzato la Città della Posa in cui si potrà assistere (sia fisicalmente che virtualmente) ad alcuni seminari specifici sulle ultime tecniche e normative dedicate agli esperti del settore: posatori, architetti, ingegneri e geometri. Continuano poi, la serie di incontri di Cersaie disegna la tua casa, durante i quali i progettisti di diverse testate offriranno la propria consulenza gratuita per i visitatori privati in cerca di soluzioni di ritrutturazione o acquisto casa.

ologna together with Cersaie”, è il titolo della 38esima edizione del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno. La Fiera si terrà dal 27 settembre al 1° ottobre prossimi a Bologna e gli espositori e visitatori di Cersaie 2021 troveranno una città pronta a riceverli nel segno della massima sicurezza sanitaria e dell’ospitalità. “Cersaie 2021 rappresenta per le aziende della ceramica e dell’arredobagno l’appuntamento per consolidare e dare una stabile prospettiva alla ripresa dell’attività: i 15 padiglioni interamente occupati di BolognaFiere, con quasi 600 espositori italiani e internazionali lo stanno a confermare”, ha commentato Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica. “Grazie a Cersaie le nostre aziende si potranno incontrare fisicamente con i distributori e i progettisti arrivati dall’Italia e dai paesi esteri, presentando i nuovi prodotti di tendenza e confrontandosi sulle future collaborazioni”.

LA LECTIO MAGISTRALIS DELL’ARCHISTAR GIAPPONESE SHIGERU BAN La grande architettura ancora protagonista a Cersaie con il ritorno del vincitore del Pritzker Prize, Shigeru Ban. L’appuntamento con l’architetto giapponese, la prima conferenza in presenza dopo la pandemia, è per venerdi 1° ottobre 2021 alle ore 11:00 presso il Palazzo dei Congressi di BolognaFiere e sarà introdotto dallo storico dell’architettura Professor Francesco Dal Co. Nel 2012 fu protagonista per la prima volta a Cersaie durante una conferenza sulla sua esperienza nell’affrontare le esigenze abitative che conseguono a catastrofi naturali, quali i terremoti. Come riportato anche nella motivazione della Giuria del Pritzker Prize, conosciuto come “Nobel” dell’architettura: “per Shigeru Ban, la sostenibilità non è un concetto da aggiungere a posteriori; piuttosto, è intrinseca all’architettura. Le sue opere puntano a prodotti e sistemi appropriati che siano in accordo con l’ambiente e il contesto specifico, usando materiali rinnovabili e prodotti localmente, quando possibile”.

LE NOVITÀ

Sicuramente, la novità più importante è la Contract Hall nel Padiglione 18: 10 mila mq dedicati al settore B2B, nato come d’incontro e confrontro tra espostori e rivenditori a proposito di cucine, finiture da interno ed esterno, illuminotecnica e domotica, design outodoor e tecnologie per il wellness. Saranno presenti alcuni dei più importanti studi di architerruta internazionali, a cui sarà dedicata la seconda edizione di Archincont(r)act, al centro della Contract Hall, pensato per raccontare il lavoro di alcuni tra i più prestigiosi team progettuali dal mondo.

Programma ufficiale di Cersaie: www.cersaie.it

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/ Speciale

PARQUET FLOTTANTE 3 STRATI PLANCIA UNICA DI STEMAU S.R.L. ADATTO A OGNI TIPO DI AMBIENTE

T

di temperatura, di umidità e di luce solare e possono subire il processo di ossidazione (cambiamento di colore).

ra i vari prodotti delle collezioni di Stemau spicca la BIGGEST Parquet Flottante 3 Strati PU. Il Parquet Flottante 3 Strati Plancia Unica è confortevole, caldo, elegante e di tendenza. Il Flottante 3 Strati Plancia Unica è un pavimento in legno stratificato in 3 strati, incollati tra loro con collanti ad alta resistenza: uno strato superiore di legno nobile dello spessore di circa 4-5 mm, uno strato intermedio in legno di betulla o similare e una controbilanciatura in legno di conifere. Ogni singolo listello è assemblato su una plancia di dimensioni maxi in larghezza e lunghezza. Il Flottante 3 strati Plancia Unica ha lo stesso calore del pavimento in legno tradizionale, ma si posa velocemente e senza collanti. Infatti la sua posa è flottante con o senza incastro a click, pratica ed efficace. È fonoassorbente e termoisolante. La finitura 7 Strati UV, a scelta del cliente, può essere a vernice più o meno lucida, oppure ad olio. Per la finitura è possibile applicare anche diversi tipi di trattamenti (spazzolatura, piallatura, seghettatura) o di colori. I listoni, con spessori che variano dai 14 ai 20 mm, hanno diversi formati e dimensioni. Per la sua facilità di posa e per il formato di dimensioni maxi, il Flottante 3 Strati Plancia Unica è consigliato per pavimentare ogni tipo di ambiente soggetto a medio calpestio, come abitazioni e uffici. Alcuni tipi di legno reagiscono in maniera evidente ai cambiamenti

Facile e veloce da montare

Il Parquet Flottante 3 Strati Plancia Unica è facile e veloce da montare su qualsiasi sottofondo stabile, asciutto e ben livellato, ma è opportuno rivolgersi comunque a personale specializzato. La posa in opera è con o senza click, senza colla, ovvero flottante. Alcuni tipi di pavimenti Flottanti 3 Strati Plancia Unica prevedono l’utilizzo della colla tra un listone e l’altro, ma mai tra pavimento e sottofondo. Per questo motivo tra sottofondo e pavimento sarà necessario stendere uno specifico materassino fonoassorbente. Il pavimento Flottante 3 Strati Plancia Unica può essere posato anche su pavimenti preesistenti, purché stabili e ben livellati. La manutenzione del pavimento Flottante 3 Strati Plancia Unica può prevedere sia la cura ordinaria che la cura straordinaria. Per la manutenzione ordinaria è consigliabile rimuovere la polvere con aspirapolvere o panno antistatico e lavare il pavimento con un panno morbido, inumidito con acqua e un detergente neutro e ben strizzato. Per la manutenzione straordinaria, consigliata ogni 10-15 anni, sarà necessario rivolgersi esclusivamente a personale specializzato, che effettuerà la lamatura e la verniciatura di rifinitura per eliminare eventuali segni o graffi o semplicemente per ravvivarne l’aspetto e il colore.

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/ Speciale

TRASFORMARE IL LEGNO IN ARTE

THE FLOATING PARQUET 3 LAYERS SINGLE PLANK 1-STRIP

Stemau S.r.l. nasce alla fine degli anni ’70 a Roma, producendo e commercializzando pavimenti in legno di pregio e di altissima qualità, rivolgendosi sia a imprese che a privati. L’impegno, la passione, la professionalità, l’attenzione verso le nuove tendenze di arredo e di design, la cura nei dettagli, la qualità e la scelta di materie prime certificate e accuratamente selezionate, hanno reso Stemau S.r.l. un’azienda leader nel settore dei pavimenti in legno, in grado di soddisfare tutte le esigenze personali, estetiche ed economiche. Stemau S.r.l. trasforma il legno in arte. L’intero ciclo di produzione, dal taglio all’essicazione, dal disegno alla progettazione, dalla scelta alla sezionatura, dalla calibratura alla listellatura, dalla piallatura alla lavorazione, dalla verniciatura al confezionamento, con materie prime provenienti da tutto il mondo, viene effettuato interamente presso lo stabilimento con sede a Roma ed è quindi certificato Made in Italy al 100% e tutti i pavimenti riportano la marcatura CE.

Among the various products in Stemau’s collections, the BIGGEST Floating Parquet 3 PU Layers stands out. The Floating Parquet 3 Layers Single Plank 1-Strip is comfortable, warm, elegant and trendy. The Floating 3 Layers Single Plank 1-Strip is a 3-layer laminated wooden floor, glued together with high-strength adhesives: an upper layer of noble wood about 4-5 mm, an intermediate layer in birch or similar wood and a counterbalance in coniferous wood. Each single strip is assembled on a plank board of big size in width and length. The Floating 3-layer Sinlge Plank has the same warmth as the traditional wooden floor, but it can be laid quickly and without glue. In fact, its laying is floating with or without click interlocking, practical and effective. It is sound-absorbing and heat-insulating. The 7 UV layers finishing, chosen by the customer, can be more or less glossy, or oil-based. For the finishing it is also possible to apply different types of treatments (brushing, planing, serrating) or colors. The planks, with thicknesses ranging from 14 to 20 mm, have different sizes.

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/ Speciale

STEMAU S.R.L. Sede Legale e Showroom: Via Pieve Ligure n.15 00168 Roma (RM) Italia Deposito e Showroom: Via Refrancore n.26 00166 Roma (RM) Italia Stabilimento di Produzione: Via Morsasco n.41 00166 Roma (RM) Italia e-mail: info@stemausrl.it | www.stemausrl.it

Due to its ease of installation and the maximum size, the Floating 3 Layers Single Plank is recommended for paving any type of environment subject to medium footfall, such as homes and offices. Some types of wood react noticeably to changes in temperature, humidity and sunlight and may undergo the oxidation process (color change). Easy and quick to mount The Floating Parquet 3 Layers Single Plank 1-Strip is easy and quick to mount on any stable, dry and well leveled substrate, but it is advisable to contact specialized staff. The installation is with or without click, without glue, or floating. Some types of Floating Floors 3 Layers Single Plank require the use of glue between one plank and another, but never between the floor and the background. For this reason, between the background and the floor it will be necessary to lay a specific sound-absorbing mat. The Floating Floor 3 Layers Single Plank can also be laid on pre-existing floors, provided they are stable and level. The maintenance of the floor Floating 3 Layers Single Plank can request both ordinary care and extraordinary care. For ordinary maintenance it is advisable to remove the dust with a vacuum cleaner or antistatic cloth and wash the floor with a soft cloth, moistened with water and a neutral detergent and well squeezed. For the extraordinary maintenance, recommended every 10-15 years, it will be necessary to turn exclusively to specialized personnel, who will carry out the lamatura and the painting of finishing to eliminate eventual signs or scratches or simply to revive the aspect and the color. ■

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| Tel: +39 06 30601438 | Tel: +39 06 45502260


/ Speciale

NON TUTTI GLI OLI-CERA DURA SONO UGUALI

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uando gli oli-cera dura, come Osmo Olio cera dura Originale, vennero introdotti per la prima volta sul mercato, furono una vera pietra miliare nell’ambito delle finiture per pavimenti in legno in quanto incorporavano le cere con gli oli. Fino a quel momento, i pavimenti venivano oliati tradizionalmente per creare uno splendido effetto bagnato permanente, ma restavano sprovvisti di protezione, rendendo necessario applicare la cera successivamente. Un metodo che richiedeva parecchio lavoro e molta manutenzione. Da allora, la popolarità degli oli-cera dura crebbe sempre di più.

La formulazione corretta

Gli ingredienti più importanti

Applicazione manuale o a macchina

Esistono molte differenze nella composizione; alcuni marchi contengono più cera e altri meno. Solo la vera formulazione di olio e cera contenuta in Osmo Olio cera dura Originale però aggiunge resistenza e durata al prodotto. Per sapere se si tratta di una vera formulazione di olio e cera, basta guardare la disponibilità dei diversi glossaggi. Se è disponibile solo il glossaggio opaco, probabilmente il prodotto contiene poche o persino nessuna cera dura. Con Osmo Olio cera dura Originale invece è possibile scegliere tra diversi glossaggi, ad esempio lucido, satinato oppure opaco.

Come suggerisce il nome “olio-cera dura”, gli oli e le cere sono i due ingredienti principali. Gli oli naturali contenuti in Osmo Olio cera dura Originale penetrano nei pori del legno proteggendolo dall’interno. Le cere invece si depositano sulla superficie creando una protezione altamente resistente ai liquidi e non permettendo allo sporco di entrare in profondità.

La scelta è una questione di esperienza. L’applicazione a macchina è eccellente per massaggiare o lucidare. Per via del loro basso contenuto di cera, alcuni oli-cera dura richiedono una lucidatura per ottenere maggiore lucentezza. L’applicazione di Osmo Olio cera dura Originale a pennello o rullo risulta più facile di un’applicazione a macchina in quanto si riesce a raggiungere qualsiasi punto del pavimento.

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/ Speciale

Ripristini e riparazioni

Col tempo tutti i pavimenti diventano spenti. Per i pavimenti trattati con olio-cera dura, ciò significa che la protezione di cera superficiale si è oramai consumata. Come regola di base, queste cere hanno bisogno di essere ripristinate e un modo per farlo è quello di applicare Osmo Olio di Manutenzione sull’intera area senza dover ricarteggiare. Basta pulire in maniera approfondita la superficie e applicare una sottile mano di prodotto. Osmo Olio-cera dura inoltre consente una riparazione facile e veloce dei segni. È sufficiente isolare l’area con del nastro adesivo, carteggiare la superficie e applicare una mano sottile. Per garantire ottimi risultati, è consigliabile effettuare dei test campione di vari oli di cera dura utilizzando i propri metodi di finitura. Indipendentemente dall’olio-cera dura che sceglierete, la qualità dell’aria interna e del pavimento in legno sarà indubbiamente migliore.

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Rappresentanti per l’Italia: Interwood S.r.l.- email: interwood@interwoodsrl.it


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UNA “TERZA VIA” TRA VERNICIATURE

NOT ALL HARDWAX OILS ARE MADE THE SAME When hardwax oils, like Osmo Polyx®-Oil, were first introduced to the market, it was a real milestone in floor finishing as these incorporate hard waxes into oils. Until then, floors were traditionally oiled for a beautiful permanent wet effect, but alone these provided little protection. Wax sealants had to be applied. This finishing method was labour-intensive and required a lot of maintenance. Since then, hardwax oils have gained a lot of popularity. Here is an overview of what to pay attention to. The most important ingredients As the name “hardwax oil” suggests, oils and hard waxes are the two most important ingredients. The natural oils in Osmo Polyx®-Oil are soaked into the wood protecting it from inside. The hard waxes in Polyx®-Oil sit on the wood forming a protective film. They smooth out the surface, prevent dirt from being ground into the pores and provide higher liquid resistance than oils alone. The right formulation There are vast differences in composition: some brands have more wax, and some less. Only a true oil and wax formulation as found in Osmo Polyx®-Oil adds durability. One good indicator of a true oil and wax formulation is the sheen options available. If only a matt sheen is possible, most likely the hardwax oil contains little or maybe even no hard waxes. Thanks to a good wax build-up with Osmo Polyx®-Oil, multiple sheen options are possible, for example glossy, satin or matt.

La mia esperienza nel mondo del parquet inizia nel 1990 in qualità di primo responsabile commerciale della Kahers per il mercato italiano. Nel 1996 ho creato l’agenzia di rappresentanze Interwood S.r.l. con Luigi Gallo, Amministratore lo scopo principale di Delegato Interwood S.r.l. commercializzare in Italia i parquet dell’azienda tedesca Hoehns (gruppo Boen); successivamente, nel 2004 è nata la collaborazione con la Osmo (già fornitore delle finiture olio-cera al gruppo Boen). Le caratteristiche tecniche della finitura olio-cera della Osmo ci hanno consentito di promuoverla come “terza via” tra verniciature e oliature convenzionali (senza cera). Gli indubbi vantaggi di questo tipo di soluzione hanno attirato l’attenzione di molti operatori del settore, sia produttori che applicatori. Oggi la finitura olio-cera è conosciuta e apprezzata e di questo siamo molto fieri.

Machine or manual applications This is a question of preference and experience. Machine applications, such as buffing or polishing, are an excellent method. However, buffing can close up the wood pores and result in improper oil penetration. Due to their low wax content, some hardwax oils require buffing to achieve more sheen. The brush or roller application with Osmo Polyx®-Oil is easier and faster than a machine application. Brushes and rollers reach all the highs and lows of flooring, and they prevent pooling in low areas of the floor. Repairs and renovation With time all flooring becomes dull. For floors treated with hardwax oils, this means that the top wax layer has been worn away. On a regular basis, these waxes must be replenished. One method to do this is to apply Osmo Maintenance Oil, which regenerates the wax layer. Despite routine treatments with Osmo Maintenance Oil, the floor will eventually have to be recoated. To recoat the whole area with Osmo Polyx®-Oil, no sanding is required – just thoroughly clean the surface and apply one thin coat. One advantage of Osmo Polyx-Oil is that it allows for spot repairs. Just tape off the damaged area, sand away the surface and apply a very thin coat. To guarantee customers good results, it is best to order sample sachets of various hardwax oils and to test them out with your own finishing methods. No matter which hardwax oil you settle on, they all improve the quality of indoor air and wooden flooring. ■

OSMO HOLZ UND COLOR GMBH & CO. KG Affhüppen Esch, 12 D-48231 Warendorf (Germania) Tel. (+49)02581.922-100 Fax (+49)02581.922-200 www.osmo.de | info@osmo.de

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TIMBA DI KLINDEX, UNA PLANARITÀ DEL PAVIMENTO SENZA EGUALI

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lindex opera nel settore delle lucidatrici professionali per pavimenti e superfici. Grazie all’assoluta qualità dei materiali utilizzati, nonché del prodotto finito, le lucidatrici Klindex sono utilizzati in tutto il mondo e l’azienda si è ritagliata un posto di leadership nel mercato globale. Si tratta di prodotti Made in ltaly al 100%, utilizzati per la levigatura e la lucidatura per superfici verticali, pavimenti in legno, parquet, terrazzo, cemento, marmo, granito e pavimenti industriali. Sono molto conosciute e utilizzate ampiamente da tutti i professionisti di categoria e sono estremamente affidabili. Possono essere a spazzola quadra o monospazzola; utilizzano un sistema di dischi abrasivi diamantati brevettato e un sistema planetario a tre, quattro o sei teste.

La nuova levigatrice TIMBA

La nuova levigatrice TIMBA è in grado di effettuare, su tutti i tipi di pavimenti in legno, il lavoro che tradizionalmente viene eseguito con 3 macchine differenti: spianare come una levigatrice tradizionale a nastro o a rullo; rifinire la superficie come una monospazzola; levigare a filo muro lungo le pareti della stanza come una macchina perimetrale; planarità assoluta.

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Con TIMBA otterrete una planarità del pavimento senza eguali grazie al sistema di ruote sferiche. Caratteristiche che rendono unica la levigatrice TIMBA sono in particolare gli aspetti tecnici, come la struttura del planetario con ingranaggi in acciaio temperato e delle ruote a sfera che permettono una operatività multi-direzionale, Klindex è stata la prima azienda al mondo ad applicare le ruote sferiche sulle levigatrici. TIMBA dona al pavimento la perfetta planarità evitando l’effetto “ondina”.

I Benefici

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Facile da usare; non crea polvere grazie all’aspirazione integrata; lavora a filo-muro; finitura superiore ai sistemi tradizionali; alta planarità evitando antiestetici effetti onda; ideale per trattamenti a olio; ideale su qualsiasi tipo di posa.

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OLTRE 30 ANNI DI ESPERIENZA La nostra azienda continua a lavorare con impegno per migliorare i suoi prodotti e a investire tempo e denaro nella ricerca per offrire sempre ai suoi clienti le migliori macchine per pulire Ercole Bibiano, e lucidare pavimenti. Amministratore Delegato di Klindex srl Klindex, fondata nel 1988, con oltre 30 anni di esperienza nella vendita di macchine per la pulizia, ha inventato e brevettato un nuovo sistema per lucidare pavimenti in marmo e granito utilizzando dischi abrasivi diamantati. Nel 2004 l’azienda ha raggiunto un nuovo traguardo: la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 per la “Progettazione, produzione, vendita e assistenza di macchine per la pulizia e la lucidatura di superfici civili ed industriali”.

WITH TIMBA AN UNRIVALED FLOOR PLANARITY CAN BE ACHIEVED TIMBA can do jobs that traditionally are made with 3 different machines: it smoothes like a traditional belt sanding machine; it finishes the floor like a mono-brush; it stands up to the skirting borders of the walls like an edge machine; absolute planarity.

Klindex was founded in 1988 with the plan to launch a new system for grinding and polishing floors. In a short time the new Klindex system for marble polishing has become popular all over the world. After a few years, the company launches another innovative machine for polishing wooden floors. Even this machine quickly achieve the most important international markets. Finally, Klindex develops large-sized machines for “floor preparation” and for polishing concrete surface. Now the Klindex machines as well as its “floor polishing systems” are recognized to be the best the world market can offer. Customers all over the world continually attend the floor polishing courses that Klindex offers every week to learn the best way to polish floors. In the meantime the company still continue in research in order to be always one of the best player in the market of grinding and polishing surface.

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With TIMBA an unrivaled floor planarity can be achieved thanks to its planetary system. The 360 multi-directional wheels allow the machine to move in any direction even very close along the border. Work is faster and cost efficient! It is easy to use and doesn’t need special training like the belt sanding machines. Free of dust thanks to the improved vacuum system.

KLINDEX S.R.L S.S. 5 Tiburtina Valeria, Km209+200 65024 Manoppello (PE) Italia T: (+39) 085 859 546 Fax: (+39) 085 859 9224 info@klindex.it

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CLIP UP SYSTEM®, IL SISTEMA DI POSA RIVOLUZIONARIO ED ECOSOSTENIBILE E CERTIFICATO PAD. 22 STAND A84

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lip Up System® è una grandiosa innovazione che ha cambiato il mondo della posa dei pavimenti in legno flottanti grazie a un sistema di clip che si inseriscono nella fresatura realizzata sotto alle tavole dei prefiniti. L’incastro tra clip e parquet assicura un posa stabile e con una superficie perfettamente planare. Questo ingegnoso sistema di posa può essere utilizzato anche per la posa delle quadrotte della linea Creator® e dei pavimenti a spina di pesce ungherese, la linea Noblesse® di Garbelotto, o spina destra e sinistra.

di sostituire anche una sola doga alla volta in pochissimi secondi. La scelta del legno e della finitura è totalmente customizzabile e quella scelta è solo una delle 999 e più varianti disponibili per questo ingegnoso sistema di posa. Totalmente ecosostenibile, questo sistema non necessita di colle ed è totalmente riutilizzabile. Al classico spessore di 16 mm si affianca il più agile 13 mm posato con clip in polimero lunghe un metro, studiate per essere maggiormente flessibili, seguire il sottofondo della posa, e rendere ancora più veloce la posa. Nel nuovo spessore da 13 mm la scelta della dimensioni delle tavole è addirittura triplicata: Elegant con larghezze da 110/120 mm, Classic 130/150 e Big Old 171/200; le specie legnose disponibili sono: Rovere, Noce Nazionale e Americano, Olmo, Iroko, Doussiè Africa, Wengè e Teak con infinite finiture della superficie, tra cui la linea Habitat che rende le tavole completamente matt e con un piacevole effetto materico. Clip Up system è anche ecosostenbille: non utilizza colle o magneti ed è un sistema completamente riutilizzabile e ha conseguito le maggiori certificazioni, come la EPD, un’importante certificazione di sostenibilità che riguarda non solo il prodotto finale ma anche l’azienda e che valuta attentamente gli impatti ambientali della produzione in una logica di eco-design e di miglioramento ambientale

La posa diventa velocissima e semplice

Sono sufficienti un seghetto alternativo, un martello e ovviamente un posatore professionista, niente calamite o colle; anche le clip non necessitano di essere fissate al sottofondo o massetto. Inoltre questo intelligente sistema di posa rende da subito usufruibile il pavimento: la stanza è già pronta per essere arredata! Clip up System® è ideale per le ristrutturazioni e nuove costruzioni in qualsiasi tipo di ambiente. L’installazione avviene senza colla e in modo facile e veloce, riducendo la massimo i tempi di cantiere, rendendo il pavimento totalmente ispezionabile grazie al sistema di clip che permette

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IL MONDO MERAVIGLIOSO DEL LEGNO Nel 1983 ho lasciato il mio lavoro per iniziare questa bellissima avventura a fianco di mio marito. Da subito ho scoperto un mondo meraviglioso che mi ha appassionato e coinvolto giorno dopo giorno, portandomi come un vortice a oggi. Che bellezza il legno, materiale Renza Altoè, che mille e più aggettivi non Amministratore Delegato Parchettificio bastano a descrivere. Il legno mi Garbelotto e Consigliere Incaricato alla guida del ha conquistato e mi ha permesso Gruppo Pavimenti di incredibilmente di scoprirmi e Legno di Federlegno conoscermi, sorprendendomi. Venendo da studi classici e proiettata in un mondo lavorativo distante anni luce da questo, mai e poi mai avrei pensato di potermi realizzare, mettermi in gioco, scoprirmi così come sono ora. La creatività che questa materia permette, ti stuzzica quotidianamente e ti fa pensare a nuove forme, nuove geometrie, nuove finiture, anche nuovi utilizzi che mai avresti pensato. Da qui l’idea di riproporre le spine dando loro una nuova veste, l’idea di inserire il vetro nelle quadrotte, l’idea di produrre nuove linee come I Gessi, Xilema, Creator e altre che hanno fatto tendenza nel mercato: per me è stata la cosa più esaltante. Continuo la mia ricerca personale e mi affido all’intuito, studiando Interior Design e proponendo sempre nuovi progetti. Grazie legno, Tu mi hai scoperta!

È decisamente indicato per il contract e in ambienti laddove sia necessario avere un pavimento ispezionabile: in caso di guasto di fili elettrici, tubi, etc che si trovano sotto al parquet, intervenire sarà facile ed economico. Il rivoluzionario sistema brevettato di pavimenti in legno è disponibile anche in diverse geometrie di posa che lo rendono estremamente creativo e ancora più versatile. Clip Up System® può essere utilizzato per la posa a spina destra e sinistra, la spina ungherese Noblesse® o per la posa di Creator®, la linea artistica di quadrotte prefinite fatte a mano. Garbelotto sarà presente al Cersaie di Bologna e a Milano è partner del concept store “Pianca &PARTNERS”. Per maggiori info: https://www.garbelotto.it/clip-up-system/

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/ Speciale

CLIP UP SYSTEM®, THE REVOLUTIONARY AND SUSTAINABLE AND CERTIFIED LAYING SYSTEM Clip Up System® is a great innovation that has innovated the world of laying floating wooden floors thanks to a system of clips that fit into the milling carried out under the pre-finished boards. The interlocking between clips and parquet ensures a stable installation with a perfectly flat surface. This ingenious installation system can also be used for the installation of Creator Line, Left and Right and Hungarian herringbone floors, the Noblesse® line by Garbelotto. The installation becomes very fast and simple A saw, a hammer and obviously a professional installer are enough, no magnets or glues; even the clips do not need to be fixed to the substrate or screed. In addition, this intelligent installation system makes the floor immediately usable: the room is ready to be furnished! Clip up System® is ideal for renovations and new constructions in any type of environment. The installation takes place without glue and in an easy and fast way, reducing construction times as much as possible, making the floor totally inspectable thanks to the clip system that allows you to replace even a single plank at a time in just a few seconds. The choice of wood and finish is totally customizable and that choice is just one of the 999 and more variants available for this ingenious installation system. Totally eco-sustainable, this system does not require glues and is totally reusable. The classic thickness of 16 mm is flanked by the more agile 13 mm laid with one meter long polymer clips, designed to be more flexible, follow the substrate of the installation, and make installation even faster. In the new 13 mm thickness, the choice of board sizes is even tripled: Elegant with widths of 110/120 mm, Classic 130/150 and Big Old 171/200; the wood species available are: Oak, National and American Walnut, Elm, Iroko, Doussiè Africa, Wengè and Teak. Clip Up system is also ecofriendly: it does not use glues or magnets and is a completely reusable system and has achieved the major certifications, such as the EPD, an important sustainability certification that concerns not only the final product but also the company and which evaluates carefully the environmental impacts of production in a logic of eco-design and environmental improvement. It is definitely suitable for contract use and in environments where it is necessary to have an inspectable floor: in the event of a failure of electrical wires, pipes, etc that are located under the parquet, it will be easy and cheap to intervene. The revolutionary patented system of wooden floors is also available in different laying geometries that make it extremely creative and even more versatile. Clip Up System® can be used for the herringbone pattern, the chevron hungarian point Noblesse® or for laying of Creator®, the artistic line of prefinished hand-made tiles. ■

Garbelotto will be present at Cersaie and it is possible to see and learn about Clip Up in Milan at the “Pianca & PARTNERS” concept store For more info: https://www.garbelotto.it/clip-up-system/

PARCHETTIFICIO GARBELOTTO Via Mescolino 12 31012 Cappella Maggiore (Treviso) www.garbelotto.it

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PRAGMATISMO, PASSIONE, CONCRETEZZA: LA QUALITÀ DI ITALPARCHETTI

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talparchetti è pragmatismo, passione, concretezza, perché le parole hanno un peso solo se il fare ha un senso. Il fare Italparchetti è il frutto di un lavoro serio, di un team affiatato, di un approccio sempre teso alla soluzione. L’esperienza nella lavorazione e nella posatura del legno in Italparchetti è passata di padre in figlio attraverso tre generazioni, mantenendo l’obiettivo della qualità e della correttezza. Tutto questo per rendere gli spazi indoor e outdoor caldi, eleganti e confortevoli, luoghi dove ritrovarsi è un piacere. Ma un’azienda esprime la sua forza tanto nella qualità dei suoi prodotti quanto nell’affidabilità del suo servizio: un prodotto di qualità riconosciuta e certificata, un servizio ineccepibile. Questo è l’inestimabile valore aggiunto della realtà Italparchetti, capace di rispondere alle più diverse esigenze, accurata nelle consegne, trasparente nelle informazioni; un’azienda figlia del miglior Made in Italy.

FORZA E DETERMINAZIONE Questo ultimo anno è stato segnato prima dalla pandemia e poi dalle difficoltà di reperimento delle materie prime. Italparchetti ha una clientela fidelizzata e il nostro primo obiettivo è stato quello di rispettare tutti gli impegni presi senza disagi e ritardi. L’affidabilità, Gianni Piccin, il servizio e la competenza responsabile Commerciale contraddistinguono da sempre Italparchetti la storia di Italparchetti e averlo dimostrato in un momento così complicato ci ha da un lato reso orgogliosi e dall’altro dato molta forza e determinazione anche per il prossimo futuro.

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Assito delle Alpi

La collezione Assito delle Alpi rappresenta il fiore all’occhiello di tutta la produzione Italparchetti; un prodotto prefinito multistrato di grandi dimensioni da 15 mm di spessore adatto alla posa su pavimenti riscaldati. Assito delle Alpi e composto da uno strato di pregiato legno massello incollato su un multistrato di betulla; un connubio che garantisce stabilità e praticità di posa, anche flottante. L’uso di vernici ad acqua e oli naturali completa la finitura di un parquet resistente e salubre. Varie larghezze e lunghezze disponibili consentono varie soluzioni di posa per adeguare il pavimento allo stile della tua casa.

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PRAGMATISM, PASSION, SOLIDITY: THE QUALITY OF ITALPARCHETTI respond to all sorts of needs, providing punctual delivery and transparent information: a firm which represents all that is best of Made in Italy. Assito delle Alpi The Assito delle Alpi collection is Italparchetti’s flagship range; it is a large prefinished plywood product that is 15 mm thick and suitable for laying on floors with underfloor heating. Assito delle Alpi consists of a layer of top-quality solid wood glued onto birch multiply; this combination is stable and easy to lay, even on floating floors. Its finish with water-based varnishes and natural oils makes this a very strong and healthy parquet floor. The different widths and lengths available offer multiple solutions so you can adapt your flooring to the style of your home. ■

Italparchetti stands for pragmatism, passion and solidity, because words only carry weight if actions have a meaning. Italparchetti’s accomplishments are the result of hard work by a close-knit team with a solution-seeking approach. At Italparchetti the art of working and laying wood has been passed down from father to son for three generations, during which quality and precision have always been the benchmarks. The aim is to create warm, elegant and comfortable indoor and outdoor spaces where it is a delight to be. A company’s strength, however, lies not only in the quality of its products but also in the reliability of its service: a product of recognised and certificated quality accompanied by faultless service. This is the inestimable added value of Italparchetti, ready to

ITALPARCHETTI S.R.L Via Aleardo Aleardi, 77 31029 – Vittorio Veneto (TV) Tel. 0438.500.939/0438.501.464 Fax 0438 501 461 info@italparchetti.it www.italparchetti.it

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TEKNE, L’ARTE DEL SAPER FARE

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immaginazione. Logica e irrazionalità che si fondono per decorare ambienti residenziali o commerciali, dove la vita scorre continuamente miscelando l’agire, il pensiero, e il sentimento. Oggi tutto è fluido, si sono persi gli schemi tradizionali di organizzazione e visione del futuro. TEKNE vuol guidare questo flusso mettendo in luce il particolare per raggiungere l’universale. Stile nasce dalla passione e dall’amore per il lavoro e per il legno nel 1965. L’utilizzo di tecnologie sempre all’avanguardia ed innovative, nonché la cura e l’esperienza nel selezionare le specie legnose più pregiate provenienti da tutto il mondo hanno fatto di Stile un marchio di riferimento nel mercato del parquet di qualità, mettendo a disposizione una vasta gamma di soluzioni, in svariate tipologie di prodotto.

importante è non porsi mai dei limiti. Le idee vengono a chi ha conoscenza, esperienza e soprattutto curiosità. Un concetto che si esprime nel modo migliore con una parola ereditata dal greco antico, TEKNE (Τέχνη), letteralmente “il saper fare”. Da qui parte tutto ciò che riguarda ricerca e sviluppo per diventare poi tecnologia, quale espressione dell’esperienza e della conoscenza che finalmente viene messa a disposizione di tutti.

Logica e irrazionalità che si fondono

Ecco come nasce questa nuova collezione di Stile, geometria e linee che si fondono insieme ai nuovi gusti estetici e alla ricerca di nuove combinazioni decorative. Si ricerca linearità, sinonimo di coerenza, pulizia e ordine da mettere in combinazione con fantasia, sperimentazione e

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THE ART OF KNOWING HOW TO DO It is important not to set ourselves limits. Ideas come to those who have the knowledge, experience and above all curiosity. A concept which is better expressed with a word inherited from ancient Greek, TEKNE (Τέχνη), literally “knowing how to do”. From here everything concerning research and development starts. It then becomes TECHNOLOGY, which is the expression of experience and knowledge made available to all. Logic and irrationality which merge together That’s how the new STILE collection was born: geometry and lines which merge together with the new aesthetic trends and with the research of new decorative combinations. A continuous research of linearity, synonymous of coherence, tidiness and order to be combined with fantasy, experimentation and imagination. Logic and irrationality mix to decorate residential or business environments, where life flows continuously blending action, thought and feeling. Today everything is fluid, the traditional organization schemes and vision of the future got lost. TEKNE wants to lead this flow which starts from the detail and reaches the universal! ■

STILE SOCIETÀ COOPERATIVA Via dei Laghi, 18 – Trestina, Città di Castello 06012 Perugia – P.I. 03517800540 email: stile@stile.com http://www.stile.com/

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Tékne The art of “know-how” Area

Logica e irrazionalità si fondono per decorare ambienti residenziali o commerciali, dove la vita scorre continuamente miscelando l’agire, il pensiero e il sentimento.

100% made in Italy since 1965

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www.stile.com


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OMEG-ART

CARVER, SEGUIRE PASSO DOPO PASSO IL LAVORO DELL’APPLICATORE

Vernice bicomponente poliuretanica a base acquosa per pavimenti in legno, in sughero o altre superfici soggette ad alto traffico. OMEG-ART non altera il colore del legno e offre eccellente resistenza all’abrasione, alle strisciate dei tacchi e delle rotelle delle sedie da ufficio, agli urti, nonchè agli agenti chimici di uso domestico. La versione Naturale è stata studiata appositamente per conferire un aspetto naturale alle essenze chiare. OMEG-ART è idonea anche alla verniciatura di palestre, in quanto soddisfa i requisiti di scivolosità della normativa EN 13036-4.

Punti di forza

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Alta resistenza; non altera il colore del legno; ideale per ambienti domestici e pubblici. Fintirua: Semilucida (circa 50 gloss) Satinata (circa 35 gloss) Opaca (circa 15 gloss) Naturale (circa 6 gloss).

al 1957 siamo specializzati in prodotti per la posa e il trattamento del parquet e arricchiamo la nostra offerta per la finitura e la decorazione dei legni interni ed esterni. Azienda fra le più importanti e conosciute del settore in ambito nazionale, Carver si è affermata anche su molti mercati europei e internazionali. Con un laboratorio integrato e una produzione in Italia, garantisce la qualità, la tracciabilità e la conformità dei suoi prodotti. I nostri prodotti testimoniano il nostro costante sforzo nel seguire passo dopo passo il lavoro dell’applicatore, dalla preparazione della superficie da trattare, sia essa parquet o altro manufatto in legno, alla finitura e alla sua manutenzione. Appartenere al Gruppo Blanchon significa poter beneficiare del meglio che il leader mondiale nella protezione e decorazione del legno può offrire: prestigio internazionale, perfetta efficienza del ciclo di produzione, visione trasversale dell’innovazione, presenza in diversi settori tra loro complementari, come industria, rivendita di legno e materiali edili, colorifici, parchettisti e negozi per il fai-da-te.

RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE

Sergio Medugno, Ufficio vendite Italia

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In questi ultimi anni, Carver e il Gruppo Blanchon si sono orientati sempre di più verso la “chimica verde”, ossia verso formulazioni atte a riconvertire vecchie tecnologie con nuovi processi eco-compatibili al fine di ridurre l’impatto ambientale. A breve Carver presenterà due prodotti bio-based in fase acquosa con contenuto di carbonio bioderivato misurato in base alla norma UNIE EN 16640.


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CARVER, FOLLOW THE WORK OF THE APPLICATOR STEP BY STEP Since 1957 we have specialized in products for the laying and treatment of parquet and we enrich our offer for the finishing and decoration of internal and external woods. One of the most important and well-known companies in the sector at national level, Carver has also established itself on many European and international markets. With an integrated laboratory and production in Italy, it guarantees the quality, traceability and conformity of its products. Our products testify to our constant effort in C, from the preparation of the surface to be treated, be it parquet or other wooden artifacts, to the finishing and its maintenance. Belonging to the Blanchon Group means being able to benefit from the best that the world leader in wood protection and decoration can offer: international prestige, perfect efficiency of the production cycle, transversal vision of innovation, presence in various complementary sectors, such as industry, resale of wood and building materials, paint factories, parquet and do-it-yourself shops.

Strengths High resistances; does not alter the color of the wood; ideal for domestic and public wood floors; Finish: Semigloss sheen (about 50 gloss) Satin sheen (about 35 gloss) Mat sheen (about 15 gloss) Natural Effect: super mat sheen (about 6 gloss). ■

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OMEG-ART Two-component, waterborne, polyurethane finish for wood or cork floors or other surfaces exposed to strong wearing. OMEG-ART maintains the natural colour of the wood and provides excellent abrasion, scuff and shocks resistance, as well as excellent resistance against chemicals for domestic use. The Naturale version has been specifically designed to give a natural look to clear wood. OMEG-ART is also particularly suited for parquet floors in gymnasiums because it amply fulfils standard requirements with regard to slipperiness EN 13036-4.

Prodotti per la posa, la finitura, la manutenzione del parquet e per il trattamento di manufatti in legno in ambienti interni ed esterni

S.r.l Via Giovanni XXIII, 33 36 - 20053 RODANO (MI) ITALY Tel +39 02 95 00 171 - Fax +39 02 95 320 921 www.carver.it - carver@carver.it


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DISEGNARE ATMOSFERE CON CUSTOM+ DI LISTONE GIORDANO

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l Progetto di superfici in legno d’arredo Custom+ rappresenta uno sguardo multidisciplinare alla progettazione dello spazio – sia bidimensionale che tridimensionale – capace di muoversi e mettere in relazione ambiti tematici interagenti seppur autonomi. Le diverse identità cromatiche dei pavimenti in legno Michelangelo Classica stringono una nuova alleanza con le geometrie e gli schemi di posa, le tinte murali e gli elementi di arredo. Il piano orizzontale alzo lo sguardo per dialogare con la dimensione verticale, un “ecosistema” armonico crea un’avvolgente atmosfera all’interno della

quale ogni singolo elemento è progettato per sentirsi parte del tutto, strettamente interconnesso. Non è dunque una semplice collezione prodotto quanto un appiglio creativo, una griglia d’ispirazione e strumento di progettazione per poter modulare il proprio spazio dell’abitare contemporaneo attraverso originali chiavi interpretative. All’architetto Marco Carini è stato affidato il compito di scrivere le prime note di questo pentagramma vivente attraverso una serie di “stanze” dalle eleganti atmosfere, tese a valorizzare e riqualificare l’opera dell’uomo attraverso l’intero processo generativo.

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/ Speciale

UNA NUOVA ENCICLOPEDIA DELL’ABITARE

Andrea Margaritelli, Direttore Marketing Listone Giordano

Il cammino intrapreso da Atmosfere segna la via verso un nuovo sviluppo della capacità di osservazione e scrittura del mondo spaziale che ci circonda. Costruire un lessico condiviso partendo dal linguaggio spontaneo e divertente del disegno, della composizione e della sperimentazione per una nuova enciclopedia dell’abitare.

CUSTOM + BY LISTONE GIORDANO The architect Marco Carini was tasked with writing the first notes of this living staff, through a series of 11 “rooms” featuring elegant atmospheres, with the aim of enhancing and requalifying the work of mankind through the entire generative process. Using a musical metaphor, the architect Marco Carini has tuned this project to the harmonic frequency of nature at 432 Hz, a sound connected to the heart and joy. A highly pleasing result for our senses, a soft and luminous effect that successfully reflects the elements “rooms” are made up of, inventing them starting from the lowest possible number of items, culminating in compositions that orbit around the prospective dimension of the flooring. ■

Once more parquet engages the vertical element in dialogue, creating a harmonious “ecosystem”, an enveloping atmosphere within which every single element is designed to feel part of the whole, closely interconnected. Custom+ is not a simple product-collection, rather it is a “creative foothold”, a “grid of inspiration” and design instrument for modulating your own contemporary living space with an original twist of inspiration.

MARGARITELLI S.P.A. 06089, Miralduolo di Torgiano (PG) Tel.: 075.988681 | Fax: 075.9889043 www.listonegiordano.com info@listonegiordano.com

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/ Speciale

ADESIVI MONOCOMPONENTI SILILATI PAD. 32 STAND A8

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a grande esperienza di Mapei nella posa di materiali e l’attenzione all’ambiente, che il Gruppo da sempre riserva nella formulazione dei propri prodotti, hanno portato l’azienda a creare delle soluzioni altamente performanti per la posa del parquet. Oltre a essere sicuri per l’ambiente, le soluzioni sono sicure per l’applicatore che le utilizza e coloro che vivono gli spazi dove sono applicate. In particolare gli adesivi monocomponenti Mapei a base di polimeri sililati sono esenti da acqua, solventi, ammine e resine epossidiche. Tutti gli adesivi sililati della gamma Ultrabond sono inoltre a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC). L’elevata rilevanza che negli anni ha assunto il tema dell’emissione di metanolo ha portato Mapei a realizzare adesivi che rispondono alle rigide restrizioni delle certificazioni tedesche, e rientrano rigorosamente sotto i limiti di emissione di metanolo da esse imposte. In particolare, con Ultrabond Eco S Plus Mapei ha addirittura anticipato i tempi e le regole delle certificazioni in quanto questo prodotto è totalmente esente da emissioni di metanolo. La gamma di adesivi sililati Ultrabond è conforme alle norme europee 14293 nelle categorie Soft e Hard e ISO 17178 nella categoria Hard e Hard-Elastic.

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/ Speciale

PRODOTTI PIÙ SICURI PER GLI OPERATORI In questi anni abbiamo continuato a seguire la strada della sostenibilità ambientale sviluppando prodotti con il minor impatto dannoso all’ambiente e di conseguenza più sicuri per gli operatori, nello stesso tempo semplici da utilizzare, ma comunque tassativamente in linea con le norme internazionali. Attraverso incontri tecnici abbiamo Angelo Giangiulio, Product Manager della cercato di informare meglio tutti gli Linea di Prodotti per il operatori, e non solo sulle evoluzioni Parquet di Mapei dei prodotti Mapei, ma anche su tutte le nuove normative sia di carattere nazionale che internazionale.

Gli adesivi della gamma Mapei rispondono a tutte le esigenze dell’applicatore, sono idonei per la posa di tutti i tipi di pavimenti in legno, dai prefiniti multistrato ai pavimenti in legno massiccio di qualsiasi formato e specie legnosa, su qualsiasi tipo di sottofondo.

Ultrabond Eco S Plus: l’unico adesivo sililato al mondo esente da emissioni di metanolo

Prima azienda nel mercato, Mapei ha lanciato l’unico adesivo monocomponente a base di polimeri sililati totalmente esente da emissione di metanolo. Come gli altri adesivi della linea Ultrabond di Mapei, è a bassissima emissione di sostanze organiche volatili, sicuro per la salute del posatore e più sostenibile per l’ambiente. È idoneo per la posa di tutti i tipi di pavimenti in legno, sia prefiniti che prelevigati multistrato e per pavimenti in legno massiccio di medio formato con larghezza fino a 9 cm su: massetti cementizi, massetti in Mapecem, Mapecem Pronto, Topcem, Topcem Pronto e similari, vecchi pavimenti in legno, ceramica, marmo, marmette, etc., massetti in anidrite. Idoneo per sottofondi riscaldanti. Perfettamente compatibile con gli olii e le vernici a base acqua della linea Ultracoat, offre all’applicatore un lungo tempo di lavorabilità e un’ottima tenuta della riga, presentandosi così come un prodotto di facile utilizzo.

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/ Speciale

ONE-COMPONENT SILYLATED ADHESIVES The great experience of Mapei in installing all types of floors and the attention to the environment that the Group has always paid to the formulation of its products have led the company to create high-performance solutions for the installation of wood. These solutions are not only safe for the environment but also for the applicator who uses them and those living where they are applied. Particularly the Mapei range of silylated polymer-based adhesives contains no water, solvent, amines and epoxy resin and has very low emission level of volatile organic compounds (VOC). The high relevance that the emission of methanol has taken on over the years has led Mapei to produce adhesives that comply with the strict restrictions of German certifications, and strictly fall under the methanol emission limits imposed by them. In particular, with Ultrabond Eco S Plus Mapei has even anticipated the times and guidelines of certification as this product is totally free from methanol emissions. The adhesives from the Mapei range comply with the requirements of 14293 European standards in the Soft and Hard categories and ISO 17178 in the Hard and Hard–Elastic category. The adhesives from the Mapei range meet all the needs of users and are suitable for installing all types of wooden flooring, from pre-finished engineered flooring to all formats and types of solid wooden flooring, on any type of substrate suitable for wooden flooring. Ultrabond Eco S Plus: the one and only silylated adhesive with no methanol emissions. As the first company on the market, Mapei has launched the unique one-component adhesive based on silylated polymers totally free from methanol emissions. Like the other adhesives in Mapei’s Ultrabond line, it has a very low emission level of volatile organic compounds, it is safe for the installer’s health and more sustainable for the environment. Suitable for installing all types of engineered or pre-sanded laminated wood flooring and medium size solid wood planks up to 9 cm wide on: cementitious screeds; screeds made from Mapecem, Mapecem Pronto, Topcem, Topcem Pronto and similar products; old wood floors; ceramic, marble, etc.; anhydrite screeds. Suitable for heated substrates. Perfectly compatible with water-based oils and lacquers from the Ultracoat line, provides users with extended workability and excellent rib stability, making this an easy-to-use product. ■

MAPEI S.P.A. Mapei S.p.A. Via Cafiero, 22, 20158 – Milano Tel. 02.376731 | Fax 02.37673214 www.mapei.com | mapei@mapei.it

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/ Speciale

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A DIALOGO CON IL PRESIDENTE

Reimpostiamo l’OROLOGIO È TEMPO DI CAMMINARE INSIEME, PASSO DOPO PASSO, VERSO UN NUOVO CAPITOLO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE di Lino Commissione

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Le circostanze ci hanno negato queste opportunità, purtroppo, ma è arrivato il momento – con il vostro permesso – di “reimpostare l’orologio”. Vorrei che i miei 100 giorni iniziassero da ora. Nelle prossime settimane verrà annunciato un vasto programma per fronteggiare questioni cruciali per la figura del parchettista, questioni di estrema importanza: gestione amministrativa, commerciale e marketing, ma soprattutto formazione. Il lavoro da fare è tanto: farò affidamento sul Consiglio Direttivo affinché lavorino con me in uno spirito di neutralità, in cui la figura del Parchettista, con la P maiuscola, sia al centro di tutto.

onostante sia passato poco tempo dal mio nuovo incarico come Presidente dell’Associazione Nazionale Parchettisti Professionisti, non è mancata un’incredibile quantità di eventi negativi. Questo, tuttavia, ci invita a essere più vicini e forti che mai. Ecco perché, mi rivolgo ai soci, nuovi e non, per chiedervi di unirvi a me, per cominciare insieme, passo dopo passo, un nuovo capitolo della nostra Associazione. In genere si dice che una “presidenza” si giudichi dopo i primi 100 giorni, quando il Presidente espone le future iniziative per i tre anni a venire.

Pasquale Commissione, Presidente ANPP

Although a short time has passed since my new post as President of the National Association of Professional Parqueters, there has been an incredible amount of negative events. This, however, invites us to be closer and stronger than ever. That’s why, I turn to members, new and old, to ask you if you would like to join me to start together, step by step, a new chapter of our Association. A “presidency” is generally said to be judged after the first 100 days, when the President sets out future initiatives for the next three years. Circumstances have denied us these opportunities, unfortunately, but the time has come – with your permission – to “reset the clock”. I wish my 100 days started now. In the coming weeks, a vast program will be announced to address crucial issues for the figure of the parquetist, issues of extreme importance: administrative management, commercial and marketing, but above all training. There is a lot of work to do: I will rely on the Board of Directors to work with me in a spirit of neutrality, in which the figure of the Parquetist, with a capital P, is at the center of everything.

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IL LAVORO DEI SOCI

Design INTERIOR

NOCE USA interpretato in chiave MODERNA

LA PERFETTA COORDINAZIONE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI CHE FA LA DIFFERENZA

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n questo progetto, lo studio di architettura Metrilineari di Genova ha richiesto al nostro associato MDV Parquet (acronimo dell’artigiano Marco De Venuto) di realizzare su richiesta una finitura naturalizzata su un noce canaletto. In collaborazione con l’Antica Falegnameria Annoni e Perego, marchio Made in Italy di BGP, è stato realizzato questo pavimento in legno noce con un trattamento di nuova generazione schiarente.

Il legno di noce è utilizzato da generazioni per la produzione di mobili pregiati, strumenti e pavimenti in legno, ma da qualche tempo meno presente sul mercato. Il cliente richiedeva un’essenza che si differisse dal già troppo visto pavimento in rovere. Le stanze luminose, principalmente bianche, caratterizzano questo progetto in una cornice lussuosa nel lungomare genovese. Diverse tonalità di marrone e alcune zone più luminose esaltano questo straordinario parquet. 41


IL LAVORO DEI SOCI

Design INTERIOR

Questo capolavoro assumerà a breve le sue caratteristiche di invecchiamento che lo reneranno unico. Come al solito il legno non si smentisce mai e come dice l’autore Fabrizio Caramagna: “Il legno comunica calore, naturalezza, gentilezza. Se lo carezzi ricambia con le carezze. E quando comincia a mostrare i suoi difetti e le sue crepe, capisci che non è un oggetto morto, ma un essere che vive e che si trasforma”.

Un’unica scelta per valorizzare questo pavimento, eccetto l’area cucina. In tal senso, si stende – per così dire – un filo conduttore che riduce significativamente il mix di materiali: il progetto è più armonioso e coerente. In uno dei due bagni è stata utilizzata la stessa essenza per un piano appoggio per il lavabo. Crediamo che siano questi dettagli e la perfetta coordinazione all’interno degli ambienti a fare la differenza.

AMERICAN WALNUT HARDWOOD FLOORING INTERPRETED IN A MODERN KEY In this project, the Metrilineari Architecture Studio in Genoa asked our associate MDV Parquet to create a naturalized finish on a canaletto walnut on request. In collaboration with Antica Falegnameria Annoni and Perego, BGP’s Made in Italy brand, this walnut wood floor was created with a new generation lightening treatment. Walnut has been used for generations for the production of fine furniture, tools and parquet floors, but for some time less present on the market. The customer requested an essence that differed from the already too popular oak floor. The mainly white bright rooms characterize this project in a luxurious setting on the Genoese seafront. Different shades of brown and some brighter areas enhance this extraordinary parquet. A single choice to enhance this floor, except for the kitchen area. In this sense, a common thread is drawn which significantly reduces the mix of materials: the project is more harmonious and coherent. In one of the two bathrooms the same essence was used for a countertop for the washbasin. We believe that these details and the perfect coordination within the environments make the difference.

IL SOCIO SI RACCONTA

Marco De Venuto di MDV PARQUET

La passione del legno nasce fin da piccolo, essendo nato dove la cultura del legno è molto sentita. Sono nato in una piccola borgata situata a Villar Perosa (TO) dove sin da giovane ho maturato l’esperienza nel settore del legno, in affiancamento a due artigiani esperti nella selezione dell’albero in carpenteria, fino a essere istruito nella finitura del legno nei rivestimenti a parete e pavimento. Nel 2002 ho aperto a 18 anni la mia ditta e pian piano ho cominciato a fare la mia esperienza con note aziende nel settore della produzione del legno. Fino al 2007, quando l’azienda austriaca Mafi mi ha ulteriormente formato nella sua sede a Salisburgo. Da quel momento, per

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buona parte del mio tempo, ho affiancato la richiesta di istallazioni di questo ancora poco noto marchio in territorio nazionale, occupandomi del nord italia. In queste circostanze ho maturato il desiderio di trasferirmi in Liguria, notando un territorio vergine e poco esperto nella scelta di un pavimento in legno. Così nel 2012 mi sono trasferito a Genova, grazie anche a BGP, un’altra azienda nella quale ho trovato grande appoggio e garanzia di qualità del Made in Italy, che desiderava anch’essa estendere il suo mercato. Con questi due grandi supporti, ancora oggi collaboro pienamente, dando a molti studi di architettura della Liguria il mio supporto professionale.


Speciale APPUNTI TECNICI

LA NORMA TECNICA UNI EN 17456:2021 PER VERIFICARE LA DELAMINAZIONE DEGLI ELEMENTI MULTISTRATO DA POSA Il documento normativo comunitario europeo analizza la metodologia su come misurare e valutare il distacco dello strato di legno nobile per elementi multistrato da posa per la realizzazione di pavimentazioni lignee per usi interni

A cura di Domenico Adelizzi


SPECIALE NORMA UNI

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l distacco dello stato di legno nobile, ma anche di uno degli sfogliati o tranciati o delle tavolette di legno massello che compongono il supporto degli elementi multistrato per pavimentazioni di legno (anche detti prefiniti), verte su più discutibili situazioni non sempre facilmente riconoscibili e di cui non sempre si conoscono le cause che hanno generato quest’anomalia. È più che verosimile che l’anomalia risieda nella fase dell’incollaggio e/o pressatura tra lo stato di legno nobile o tra gli strati che costituiscono l’elemento da posare, oppure nella non adeguatezza dell’adesivo utilizzato, oppure per anomale condizioni idrotermiche di esercizio alle quali la pavimentazione lignea è sottoposta. Situazione quest’ultima che determina continui ritiri e dilatazioni dimensionali che potrebbero determinare forti tensioni trasversali tra gli elementi con il possibile parziale distacco dello strato nobile e/o degli altri che compongono il supporto dell’elemento multistrato. Tuttavia, molto spesso, queste patologie sono occulte e spesso sono per un operatore di difficile – se non impossibile – previsione o riscontro prima della posa in opera per gli elementi della tipologia “multistrato”. Da tempo il comparto delle pavimentazioni a base di legno si interroga su questo problema che, purtroppo, negli anni ha provocato l’insorgere di molti contenziosi dall’esito non sempre prevedibile e, quindi: come fare per conoscere a priori il comportamento alla delaminazione degli elementi e come cautelarsi da un problema che negli ultimi anni appare essere piuttosto comune?

IL METODO DI VERIFICA COMUNITARIO EUROPEO

Dallo scorso 24 giugno 2021, il vuoto normativo comunitario europeo per il metodo di verifica della delaminazione è stato colmato. L’Ente di Normazione Italiano UNI ha accolto e inserito nel corpus normativo nazionale la Norma Tecnica europea comunitaria EN 17456-2021 aggiungendo la sigla UNI e identificandola con il titolo: “Pavimenti di legno e parquet – Determinazione della delaminazione dello strato superiore di elementi multistrato – Metodo di prova”. Il nuovo documento, che si costituisce di dieci pagine compreso un allegato, specifica il metodo di prova da applicare al momento della prima consegna del prodotto (gli elementi di multistrato da posa per parquet) per determinare la delaminazione dello strato di rivestimento superiore per gli elementi di parquet multistrato con diverse strutture, dimensioni e adesivi esclusivamente per utilizzo di pavimentazioni a uso interno. Il documento normativo specifica un metodo di prova con tre differenti tipi di trattamenti d’invecchiamento dei provini, denominati con le sigle AT1, AT2 e AT3. Il metodo di prova stabilito dalla norma comunitaria europea permette di determinare la qualità dell’incollaggio per lo strato superiore anche per elementi lignei destinati per realizzare pavimentazioni con impianto di riscaldamento incorporato nel sottostante massetto della pavimentazione. Come scritto in precedenza, la

IL METODO DI VERIFICA GIAPPONESE

Fino allo scorso giugno, in tutta Europa non esisteva un metodo di verifica che quantificasse in modo univoco e sicuro il fenomeno dello scollaggio dello strato di legno nobile dal supporto e, in Italia, molto spesso si utilizza il metodo stabilito dalla Norma Tecnica giapponese JASMAF Notification n°990 del 10 luglio 2000 che, oltre a stabilire uno specifico test da laboratorio utilizzando provette di forma quadrata di lato 75 mm sottoposte a test d’invecchiamento accelerato con immersione in acqua calda alla temperatura di 70°C +/- 3°C per due ore e poi essiccate in un forno per 3 ore alla temperatura di 60°C +/- 3°C, stabilisce la qualità di incollaggio fissando che la lunghezza del lato non scollato sulla stessa linea dell’adesivo non deve essere meno di 2/3 della lunghezza totale del lato; in pratica, lo standard giapponese JAS ritiene congruo il distacco tra gli strati del supporto o dello strato di legno nobile se questo non è superiore a mm 25 rispetto alla lunghezza di mm 75 che è il lato della provetta di forma quadrata sottoposta a test. 44


Parola ai POSATORI

nuova norma stabilisce tre differenti tipi di trattamenti d’invecchiamento dei provini, e la scelta è in funzione del tipo di collante utilizzato per l’adesione tra stato di legno nobile e il sottostante supporto: • Trattamento AT1 idoneo per valutare la prestazione dell’elemento multistrato in ambienti interni asciutti, e può essere applicato per tutti i tipi di colle per parquet per elementi da posare con i principali sistemi di riscaldamento a pavimento; • Trattamento AT2 se è studiato per valutare elementi multistrato per pavimentazioni che prevedono l’impiego di colle viniliche (colle PVAc) per l’incollaggio dello strato superiore; • Trattamento AT3 pensato per valutare elementi multistrato per pavimentazioni che prevedono l’uso di colle diverse dalle viniliche per l’incollaggio dello strato superiore.

Tabella 1. Indice della norma tecnica UNI EN 17456:2021

Dopo aver indicato le due norme tecniche cui questo nuovo documento normativo fa riferimento, ossia la norma EN 13756 Pavimenti di legno e parquet Terminologia, e la norma ISO 554 Atmosfere, al capitolo 3.1. e 3.2, e fornito le corrette definizioni di strato superiore (top layer) e delaminazione dello strato superiore (delamination of top layer); il documento normativo si addentra negli aspetti pratici e operativi di come operare e come valutare questa importante caratteristica per gli elementi multistrato per pavimentazioni lignee.

Prefazione europea

pag.3

Introduzione:

pag.3

1

Ambito:

pag. 5

2

Riferimenti normativi:

pag. 5

3

Termini e definizioni:

pag. 5

4

principio:

pag. 6

5

Apparecchiatura:

pag. 6

5.1

Condizionamento:

pag. 6

5.2

Bagnomaria:

pag. 6

5.3

Bilancia:

pag. 6

5.4

Forno di essiccazione a convezione:

pag. 6

5.5

pinza scorrevole:

pag. 6

5.6

Spessimetro:

pag. 6

5.7

Camera climatica:

pag. 6

6

procedura:

pag. 6

6.1

preparazione:

pag. 6

6.1.1

Campionamento:

pag. 6

6.1.2

Condizionamento:

pag. 7

6.1.3

Misurazione e registrazione prima del trattamento d’ invecchiamento:

pag. 7

6.2

Trattamento invecchiamento:

pag. 7

6.2.1

Generalità:

pag. 7

6.2.2

Trattamento d’invecchiamento asciugatura in forno AT1:

pag. 8

6.2.3

Trattamento d’invecchiamento AT2 conservazione clima umido e ri-asciugatura:

pag. 8

6.2.4

Trattamento d’invecchiamento AT3 con accumulo e ri-asciugatura dell’acqua fredda:

pag. 8

6.3

Valutazione della delaminazione:

pag. 9

7

Calcolo ed espressione dei risultati:

pag. 9

8

Rapporto di prova:

pag. 9

Il principio del test

Nel quarto capitolo della norma si spiega come i campioni di elementi di parquet multistrato sono sottoposti a un trattamento d’invecchiamento per valutare la delaminazione dell’incollaggio dello strato superiore e quali risultati dovranno essere espressi.

Apparecchiature e strumentazione per eseguire il test

Il quinto capitolo riporta tutti i dettagli inerenti alla strumentazione e/o apparecchiature necessarie che il laboratorio deve avere a disposizione per eseguire il test. Tra queste si ricorda: • un ambiente condizionato o una camera climatizzata che assicuri la temperatura 23 ± 2°C e umidità relativa dell’aria 50 ± 5%; • un bagnomaria che possa mantenere la temperatura costante a 20 ± 2 °C; • una bilancia analitica di precisione ± 0,01 g; • un forno a convezione con circolazione d’aria interna e ricambio d’aria permanente per l’essiccazione a 60 ± 2°C e a 80 ± 2°C;

Allegato A (informativo): Procedure alternative per il trattamento dell’invecchiamento

• • •

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pag. 10

un calibro a corsoio di precisone ±0,1 mm e di lunghezza sufficiente per misurare la larghezza dell’elemento da sottoporre al test; uno spessimetro di spessore 0,2 mm; una camera climatica o un ambiente che assicuri la temperatura controllata a 23 ± 2°C e umidità relativa dell’aria 95 ± 5% senza che si generi condensa.


SPECIALE NORMA UNI

Schema n°1: Preparazione del provino (Disegno estratto da norma UNI EN 17456)

Test della delaminazione in laboratorio (Foto fonte CATAS)

Provini dopo il test della delaminazione (Foto fonte CATAS)

Effetto della delaminazione tra due strati contigui di un elemento multistrato

Metodo di verifica, campionamento e trattamenti d’invecchiamento e valutazione

Elemento multistrato posato con strato di legno nobile delaminato

Altre caratteristiche da verificare sono l’esistenza o meno della rottura dello strato superiore o di supporto che però non è conteggiato come delaminazione dell’incollaggio dello strato superiore; la lunghezza di delaminazione dell’incollaggio per lo strato superiore che dovrà essere misurata con il calibro a corsoio; infine la somma della lunghezza di delaminazione dei giunti adesivi di ciascun tipo di strato (strato superiore e strato di substrato) in ciascuna sezione trasversale.

Il sesto capitolo approfondisce gli aspetti legati al campionamento dei provini, ai tre differenti tipi d’invecchiamento cui possono essere sottoposti i provini, e come eseguire la valutazione della delaminazione. In merito al campionamento, un aspetto importante è legato al numero dei provini da testare perché si dovrà curare che da ciascuno di almeno cinque elementi di parquet multistrato si dovrà tagliare un campione di prova lungo mm 100 x larghezza dell’elemento x spessore, curando che il campione sia tagliato in modo da essere privo di difetti di fabbricazione e con i profili dei lati lunghi non tagliati. I singoli provini da sottoporre al test dovranno essere condizionati fino a che la massa sia costante, dopodiché si procederà con l’identificazione e misurazione dei lati del provino, esecuzione del trattamento d’invecchiamento scelto tra i tre previsti AT1, AT2 o AT3 (si veda Tabella 2) o, in alternativa il trattamento d’invecchiamento così come riportato nell’Allegato A. La valutazione della delaminazione sarà eseguita dopo l’ultima essiccazione del provino misurando la lunghezza di delaminazione dell’incollaggio per lo strato superiore (definita Dt) valutata visivamente per entrambe le sezioni trasversali (A e B) del singolo provino. Nel caso in cui sia visibile una delaminazione dell’incollaggio dello strato superiore, questa deve essere provata e misurata con lo spessimetro e se la lamella metallica di spessore 0,2 mm dello spessimetro penetra nell’apertura della delaminazione per più di 5 mm, la delaminazione dovrà essere contrassegnata.

Calcolo ed espressione dei risultati

Il penultimo capitolo analizza gli aspetti inerenti al calcolo della delaminazione. La norma prescrive che per ciascuna sezione trasversale deve essere calcolata la delaminazione come percentuale della lunghezza di delaminazione riguardo alla larghezza dello strato superiore nello stato iniziale, calcolando la media della lunghezza di delaminazione dello strato superiore (Dt) di almeno 10 sezioni trasversali.

Rapporto di prova

L’ultimo capitolo è dedicato alle voci da riportare nel verbale di prova, il quale sarà inviato a chi richiederà l’esecuzione del test. Il verbale oltre alla data e luogo dove è stato redatto, riporterà le informazioni per quanto testato, tra le quali: il riferimento al documento normativo EN 17456; il nome e indirizzo del laboratorio che ha eseguito la verifica; il numero identificativo del test; il nome e indirizzo della società o persone che hanno richiesto il test; il tipo di trattamento d’invecchiamento eseguito; il valore medio della delaminazione (Dt), i singoli valori ottenuti e, 46


Parola ai POSATORI

se sono rilevante, l’eventuale rottura dello strato superiore o di un substrato e qualsiasi altra differenza rispetto al metodo specificato dalla norma.

L’Allegato A

Tabella 2. Tipi di trattamenti d’invecchiamento stabiliti dalla norma UNI EN 17456 Trattamento d’invecchiamento AT1 Il trattamento è anche conosciuto come “asciugatura in forno” e prevede che ciascun campione di prova deve essere essiccato nel forno a convezione a secco per 100 ± 4 ore con temperatura di 60 ± 2°C assicurandosi che il bordo tagliato delle provette sia parallelo al flusso d’aria e la disposizione dei provini deve tale da garantire un’asciugatura costante su tutti i lati. Trattamento d’invecchiamento AT2 Il trattamento in clima umido con ri-asciugatura si caratterizza per i seguenti stadi di prova: a. Ciascun campione di prova deve essere posto in una camera climatica o in una camera climatica con contenuto di umidità relativa dell’aria del 95 %+2°C -4°C evitando il punto di rugiada alla temperatura permanente di 23 ± 2°C per 72 ore. b. Dopo la conservazione in clima umido, ciascun campione di prova deve essere conservato da 24 a 48 ore a un’umidità relativa del 50 ± 5% alla temperatura di 23 ± 2°C. c. Di seguito ogni provino deve essere essiccato nel forno a convezione per 8 ± 1 ore con temperatura 60 ± 2°C seguito da altre 16 ± 1 ora alla temperatura di 80 ± 2°C.

Oltre alla bibliografia che ricorda le Norme Tecniche EN 321 (Controllo del contenuto di umidità % dei pannelli a base legno sottoposti a cicli termici) e EN 13489 (Prestazioni e Trattamento d’invecchiamento AT3 requisiti per gli elemenIl trattamento, che può essere definito come accumulo e ri-asciugatura dell’acqua fredda, si ti di multistrato a base di caratterizza per i seguenti stadi di prova: a. Ogni provino deve essere posto nel contenitore per 6 ± 0,25 ore d’immersione in acqua con legno per pavimentaziotemperatura permanente di 20 ± 2°C. ni), la norma di recente b. Dopo l’immersione in acqua, ogni provino deve essere conservato per 24 ore - 48 ore a emessa termina con l’Alun’umidità relativa 50 ± 5% alla temperatura di 23 ± 2°C. legato A. In esso è riporc. Di seguito, ogni provino deve essere essiccato nel forno a convezione per 8 ± 1 ore con tata la metodologia di un temperatura 60 ± 2°C seguito da altre 16 ± 1 ora alla temperatura di 80 ± 2°C. test alternativo sia per le dimensioni del provino da ritenere l’adesione tra gli strati della doga o del listone sottoporre a test e sia per il trattamento cui sottoporre i stratificato congrua o no al momento della fabbricaprovini prima della verifica della delaminazione. I provini zione e consegna degli elementi lignei. Requisito che sono di dimensioni mm 75 x 75 (come la norma giappoper la norma giapponese JAS è fissato (la delaminanese JAS) invece che mm 100x100 della nuova norma zione non deve essere superiore di 1/3 della larghezza europea, e il trattamento d’invecchiamento appare simile del provino 75 mm, in pratica 25 mm), mentre ad oggi a quello giapponese JAS che, in sintesi, prevede che il pronon si conosce quanto deve essere il requisito per i tre vino sia immerso nel bagnomaria per 3 ore in immersione differenti cicli d’invecchiamento AT1, AT2, AT3 e per in acqua con temperatura permanente di 70 ± 3°C e, dopo il metodo alternativo riportato nell’Allegato A previsti averlo asciugato è inserito nel forno a convezione per 3 della nuova norma. ore con temperatura di 60± 2°C. L’Allegato A non riporta il In attesa di conoscere quello o quelli che per la delamimetodo di valutazione: si presume che sia quello prescritnazione saranno i requisiti minimi prestazionali accetto al capitolo 6.3 della norma UNI EN 17456 dedicato alla tabili dai Paesi della Comunità Europea, si ricorda che il valutazione della delaminazione. testo integrale ufficiale pubblicato solo in lingua inglese della recente Norma UNI EN 17456 è acquistabile presso CONCLUSIONI tutti i centri UNI dislocati sul territorio nazionale, oppuLa nuova Norma Tecnica comunitaria europea è cerre via web al costo di € 35,00 + IVA. Costo che, a mio tamente utile per monitorare le fasi d’incollaggio e giudizio è ben ripagato se si ha a cuore la costante quapressatura per tutte le diverse tipologie costruttive lità della fabbricazione e le performance degli elementi degli elementi definiti “multistrato” per pavimentaziomultistrato a base legno che, indiscutibilmente, sono ni a base legno per uso interno; ma manca ancora un il tipo di elemento da posa più utilizzato per il realizzo importante tassello affinché si possa meglio valutare a di sempre uniche e raffinate pavimentazioni a base di livello europeo comunitario il fenomeno della delaminalegno per usi interni. zione. Ciò che appare assente è il requisito minimo per

Nota: L’autore precisa che il testo e quanto riportato nei prospetti che lo corredano è un libero sunto di quanto stabilisce la norma e che la garanzia dei testi, dati e valori e quant’altro inerente alla norma è data solo dalla consultazione della norma tecnica originale edita dall’ente italiano di normazione UNI acquistabile presso le sedi dell’ente dislocate sul territorio nazionale.

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ANPP 2021

ELENCO SOCI CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente

Vicepresidente

Pasquale Commissione

Marco Brivio

GAMMA PARQUET Via S. G. Battista, 46/6 16154, Genova (GE) Tel.: 339 6556096 gammaparquet@yahoo.it

M.B. WOOD Via Vasari, 11 20851, Lissone (MB) Tel.: 339 2075172 marco.brivio@tin.it

Consiglieri Roberto Rubessi

Flavio Ragno

Gianluca Incerpi

Tommaso Marino

ART PARQUETS Via Lega Lombarda, 11 24035, Curno (BG) Tel.: 035 463055 - 335 7105423 info@artparquets.com.it

RAGNO PARQUET ROMA Via Pian Braccone, 7, 00060, Castelnuovo di Porto (RM) Tel.: 06 503291004 - 340 7405610 flavioragno@gmail.com

IRIS PARQUET SRL Via Pisana 99/r, 50143, Firenze (FI) Tel.: 393 3367354 amministrazione@irisparquet.it www.irisparquetsrl.it

Via Padre Donzelli, 48, 51015, Monsummano Terme (PT) Tel.: 338 6379593 gianluca.incerpi@gmail.com

Soci ordinari Taddeo Albanese

Alfiero Bulgarelli

Roberto Cellucci

Marco Grossi

Rosario Gaetano Fundarò

Antonio Zilli

L'ARTE DEL PARQUET Via Selinunte, 89, 90036, Misilmeri (PA) Tel.: 327 8720474 fundarorosario@gmail.com

CIZETA PARQUET Via Del Boschetto, 45 00046, Grottaferrata (RM) Tel.: 347 4668361 info@cizetaparquet.it | cizetaparquet.it

Massimiliano Orfei

Walter Ragno

Martino Castellana

Leonardo Pelli

Giuseppe Denora

Gianluca Riboldi

PAVIMENTI IN LEGNO TADDEO Via dello Stadio, 16, 50058, Signa (FI) Tel.: 055 8734963 - 335 5216994 taddeopavimenti@gmail.com www.pavimentiinlegnotaddeo.com

BULGARELLI ALFIERO E C. SNC Viale Virgilio, 20, 46024, Moglia (MN) Tel.: 0376 598096 - 348 0708700 info@bulgarelli1921.it www.bulgarelli1921.it

LEGNOMANIA DESIGN Via Arabona, 45, 67039, Sulmona (AQ) Tel.: 329 4859719 info@legnomaniadesign.it www.legnomaniadesign.it

MARCO PARQUET Via Di Vittorio, 20, 27015, Landriano (PV) Tel.: 348 5860545 info@marcoparquet.it www.marcoparquet.it

WALTER RAGNO Via Asterio, 13, 00166, Roma (RM) Tel.: 0661564405 - 337 748282 walterragno@gmail.com

TECNO FLOOR Via del Carzolese, 67 00030 San Cesareo (RM) Tel.: 339 8562525 orfeimassimiliano@gmail.com www.tecnofloorlazio.it

PL PARQUET Via S. Bandini, 23, 50134, Firenze (FI) Tel.: 333 2532201 leonardo.pelli@live.it

OPERA SRL Via Fasano, 93, 70010, Locorotondo (BA) Tel: 080 4306267 - 333-1397576 castellanamartino@gmail.com

DENORA PARQUET Via Isonzo, 13, 20030, Solaro (MI) Tel.: 335 1257623 parquet.denora@alice.it

RIBOLDI SNC Via F. Filzi, 13, 20846, Macherio (MB) Tel.: 338/8168711 gianlucariboldi@gmail.com

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ANPP MEMBERS

Ettore Tironi

Michele Giorgio

STUDIO PARQUET Via Alessandro Volta, 8 20030, Travagliato (BS) Tel.: 030 686476, 338 2058698 info@studioparquet.it

GRAVINA PARQUET GROUP SRL Via Isacco Newton snc, Zona PIP 70024, Gravina di Puglia (BA) Tel.: 080 3266237 - 335 6974890 info@gravinaparquet.it www.gravinaparquet.it

Alessio Chiappe

Christian Lovisari

VALEX PARQUET Via dei Pelaghi, 104 57124 Livorno Tel.: 340 7236053 valexparquet@icloud.com

LOVISARI PARQUET Via Marsala, 27, 21052, Busto Arsizio (VA) Tel.: 339 3724355 info@lovisariparquet.it www.lovisariparquet.it

Bassel Kanaan

Romagnolo Giovanni

BK PARQUET Via Matteotti, 12 22066, Mariano Comense (CO) Tel.: 0313 555819, 338 5363463 info@bkparquet.it

VIA ROIO DEL SANGRO, 13 00132 Roma Tel.: 333/3886625 giovanni.romagnolo72@gmail.com

Daniele Mealli

Cicala Vincenzo

DM PARQUET MEALLI SRLS Via Arno, 124 52025 Montevarchi (AR) Tel.: 339/4992092 dmparquetmealli@gmail.com

ARTISAN PARQUET Clontarf Road, 103 Perth Western Australia Tel.: +61 457620873 info@memeflooring.com.au

Marco De Venuto

Alberto Dal Bo

PIAZZA CRISTOFORO BONAVINO, 3/A 16156 Genova Pegli (GE) Tel.: 333/6666117 marcodevenuto@gmail.com

Nino Lustrati

PARQUET DAL BO Via Marcorà, 35/f, 31015, Conegliano (TV) Tel.: 348 1081877 amministrazioneparquetdalbo@gmail.com

Marella Cinelli

TROPICAL PARQUET Via Livorno 8/46 50142, Firenze (FI) Tel.: 055 7327108, 335 5335544 nino@tropicalparquet.it www.tropicalparquet-firenze.it

SEA Via Mandorli, 19/A 50025, Montespertoli (FI) Tel.: 393 1575999 seaeccellenze@libero.it

Abdelaziz Chafra

Via San Marco, 3 51100, Pistoia (PT) Tel.: 338 7143721 abdelaziz2323@gmail.com

Giuseppe Balzano

Daniele Bianchi

Marcello Pagano

Stefano Gori

Alessandro Fatticcioni

Danci Ioan

Colonna Antonio

Vasile Detesan

Radoslav Stojanovic

Marco De Venuto

Graziano Calzone

Sandro Ruzza

Roberto Paganini

PAGANINI PARQUET Via Mansueto, 70/5 16159 Genova (GE) Tel.: 339/7711874 paganiniparquet@libero.it

Gianluca Comensoli

EMILIANA PARQUET SNC Via Mulini, 62/A 29015, Castel San Giovanni (PC) Tel.: 335 392141 drillo1970@gmail.com

Becciolini Paolo

Marco Rosa

Costantino Pruteanu

Fabio Sulic

Via Nomentana, 491 00013, Fonte Nuova (RM) Tel.: 329 0998503 fsparquet@gmail.com

Piazza Mosca, 3 50065, Pontassieve (FI) Tel.: 338 8811000 gori.ste@alice.it

Via Raffaello Sanzio, 12 20092, Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 328 3837599 vasiledetesan41@gmail.com

FRATELLI ROSA SRL Via Industriale 37 23804 Monte Marenzo (LC) Tel.: 349/0811809 amministrazione@fratellirosapavimenti.it

DIMENSIONE PARQUET Via Matteotti, 5 29010, Sarmato (PC) Tel.: 335 5327522 giuseppe.balzano@live.it

F.LLI BIANCHI SRL Via Marsiliana, 3 58100, Grosseto (GR) Tel.: 335 336792 danielebianchi@alice.it

Via Gramsci, 40 56030, Perignano di Lari (PI) Tel.: 392 1929943, 348 3817849 info@afparquetdesign.it www.afparquetdesign.it Via Spallanzani, 62 20851, Lissone (MB) Tel.: 349 7389187 radoslav01031966@gmail.com

Via E. Borsa, 3 20900, Monza (MB) Tel.: 329 7887616 ioandanci.id@gmail.com

PIAZZA CRISTOFORO BONAVINO, 3/A 16156 Genova Pegli (GE) Tel.: 333/6666117 marcodevenuto@gmail.com VIA CAMPELLO, 76 25053 Malegno (BS) Tel.: 339/4713121 ciesse.pavimenti@gmail.com

PRUTY PARQUET Via Braccio da Montelupo, 32/L 50142, Firenze (FI) Tel.: 320 6473122 prutyparquet@yahoo.it

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Giancarlo Tarasconi

Via Mazzieri, 1 43126 Parma Tel.: 329/2146152 tarasconigiancarlo@gmail.com www.tarasconigiancarloparquet.it

INFINITY PARQUET E RESINE Via Alfieri, 13 Monza (MB) Tel.: 338 213669 infinityparquet@gmail.com A.C.S. SRLS Piazza Sant’Anna, 11/a 16035 Rapallo (GE) Tel.: 393/3598125 acartelegno@hotmail.it C&C PERQUET Via Pescaiola, 10 52100, Arezzo (AR) Tel.: 333 9547879 info@cecparquet.it

Via Roma, 144 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel.: 347/3015375 paolobecciolini@gmail.com

Emanuele Bracciali

Via Giovanella, 157b 51031 Agliana (PT) Tel.: 334/3674730 info@parquetpratopistoia.it


Design PROGETTI

Portare

LA NATURA dentro la casa

Il progetto di una villa che vuole essere il “buen retiro” di una famiglia Di Massimo Corsico*

N

ei Pressi di Sarzana, tra Liguria e Toscana, dove sfocia il Magra, sorgeva l’antica città di Luna, da qui il nome di Lunigiana. In questo territorio sorge il progetto di una villa che vuole essere il “buen retiro” di una famiglia. Il luogo dell’edificazione, Bagnone, non è lontano dalle note località turistiche della riviera Toscana bagnate dal Mar Ligure. È un bellissimo borgo in provincia di Massa-Carrara, facente parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il borgo prende nome dall’affluente del Magra che attraversa il paese con piccole cascatelle. Ho parlato di “buen retiro”, non solo per definire un luogo appartato e tranquillo dove ricercare un temporaneo riposo, ma anche perché la presenza di un parco strutturato, degli ulivi e di un corso d’acqua, incarna lo spirito del celebre parco Buen Retiro di Madrid.

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Design PROGETTI

Fin dai primi schizzi, io e l’architetto Agata Giannoccari ci siamo spinti a ricercare la miglior posizione e il miglior orientamento del manufatto architettonico. Nasce subito il progetto caratterizzato da ampie vetrate e terrazzamenti con la volontà di mimetizzare la costruzione con l’orografia del terreno. Questo ci ha permesso di creare diversi spazi con diverse gerarchie che contaminano un’ampia porzione della collina. Oltre a voler portare il panorama dentro la casa si è cercato di portare anche la natura dentro la casa: ecco ad esempio che la scala interna sembra essere sospesa tra i due prati pensili. Imperativo, armonizzare il gusto rustico del paesaggio e della architettura locale con le linee della villa contemporanea tramite l’utilizzo di materiali naturali e locali: rivestimento dell’edificato in pietra locale a spacco, porte in legno di ulivo, travi in rovere e pavimento sempre in rovere spazzolato color ambra. Questo in sintesi l’abaco delle percezioni ricercate. Per garantire la suggestione open air del soggiorno e della taverna, i serramenti sono stati un elemento tecnico fondamentale; la serie Minimal windows di KELLER ha garantito la possibilità di realizzare degli scorrevoli di ben 7225X2760h mm e 5675X3475h mm con montanti di ridottissimo spessore: 30 mm. Oltre a incorniciare il paesaggio, le ampie finestrature colorano con tutte le tonalità del sole il prezioso parquet in rovere.

Near Sarzana, between Liguria and Tuscany, where the Magra flows, stood the ancient city of Luna, hence the name of Lunigiana. In this area, the project of a villa that wants to be the “buen retiro” of a family. From the very first sketches, the architect Agata Giannoccari and I pushed ourselves to seek the best position and the best orientation of the architectural artefact. The project was born immediately characterized by large windows and terraces with the desire to camouflage the building with the orography of the land. This allowed us to create different spaces with different hierarchies that contaminate a large portion of the hill. In addition to wanting to bring the view into the house, we also tried to bring nature into the house: for example, the internal staircase seems to be suspended between the two hanging lawns. It is imperative to harmonize the rustic taste of the landscape and of the local architecture with the lines of the contemporary villa through the use of natural and local materials: cladding of the building in local split stone, doors in olive wood, oak beams and flooring in brushed amber oak.

NOTE SULL’AUTORE Architetto Massimo Corsico

Laurea Magistrale in Architettura al Politecnico di Milano. Nel 2005 ha iniziato a collaborare prima con IUSS-Pavia e successivamente con l’Università di Pavia. Fino al 2012 è stato professore a contratto del corso “Principi e tecniche di pianificazione urbana” (ICAR/20). Autore di apprezzate pubblicazioni scientifiche. Dal 2017 al 2018 Assistant Project Manager presso J&A consultant sulle commesse Area Falck di Sesto San Givanni, Allianz Refurbishment sede di Trieste, torre Libenskind (TcC) City Life Fit Out – PwC. Nel 2016 ha frequentato il programma EPFIRE – Programma esecutivo in finanza immobiliare e immobiliare della SDA Bocconi. Dal 2016 membro di Commissione del Paesaggio del Comune di Segrate a Milano. Negli ultimi anni, ha lavorato come architetto per la progettazione architettonica preliminare e definitiva di hotel, negozi, abitazioni ed edifici pubblici. Affianca un’esperienza ventennale in architettura e urbanistica, oltre a una solida esperienza analitica che ha sviluppato negli otto anni è stato stretto collaboratore del prof. Vittorio Gregotti sotto il quale ha sviluppato progetti di pianificazione urbana a scala urbana e metropolitana. Tra questi: il Progetto preliminare della centralità urbana di Acilia Madonnetta, Pujang New Town, il progetto definitivo ed esecutivo per lo stadio Agadir, la nuova sede di UBI Banca e la Trasformazione dell’area Cecchetti a Civitanova Marche.

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Design TENDENZE

Spazio ALLA

CREATIVITÀ Il parquet a misura di interior design di Roberta Mutti

I

l parquet è il pavimento preferito da molti architetti, che ne apprezzano la versatilità di finiture e colori, la resistenza meccanica e l’aspetto mutevole. Le superfici del parquet, infatti, possono essere lucide oppure opache, mobile e setose; inoltre, il legno rende gli ambienti più silenziosi, attenua i rumori di fondo, e diffonde nell’ambiente profumi particolarmente gradevoli. Ma soprattutto, il parquet offre infinite possibilità alla creatività di architetti e interior designer, grazie a colori, incisioni al laser, finiture naturali, lavorazioni speciali. 52

Parquet is the floor of choice for many architects, who appreciate its versatility of finishing and color, its mechanical strength, and its changing appearance. In fact, the parquet surfaces can be glossy or matt, mobile and silky; moreover, wood makes rooms quieter, softens background noise, and releases charming scents into the environment. But above all, parquet offers endless options to the creativity of architects and interior designers, thanks to colors, laser engravings, natural finishes, and special processing.


Design TENDENZE

IL PARQUET NELLE ZONE TECNICHE, BAGNO E CUCINA Parquet in technical areas, bathroom, and kitchen

PARQUET IN BAGNO Parquet in the bathroom

La scelta del parquet nell’ambiente bagno, può lasciare perplessi, a prima vista. Tuttavia, seguendo alcuni accorgimenti, non ci sono ostacoli reali all’uso di questo materiale per i pavimenti o per le pareti degli spazi della casa dedicati al benessere. Anche perché il parquet rende l’ambiente più caldo e confortevole, dona una luce morbida, e profuma l’ambiente. Oltre al rispetto delle norme igieniche e di sicurezza, una delle maggiori preoccupazioni è la scelta dei materiali, che devono sopportare lo spargimento d’acqua, l’umidità, soggetta a fluttuazioni continue, e le variazioni di temperatura. Se l’acqua ristagnante è la vera nemica del parquet, è anche vero che è sufficiente asciugare subito le superfici, per evitare il ristagno. Per quanto riguarda l’umidità, il cui livello ideale è tra il 45 e il 60%, è consigliabile aprire sempre le finestre dopo docce e bagni caldi, facendo attenzione a mantenere comunque la temperatura tra i 15 e i 22 gradi. Oltre alle accortezze da seguire nella manutenzione e nell’uso quotidiano, è importante selezionare il materiale giusto, con la posa più indicata.

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The choice of parquet in the bathroom may be surprising at first sight. However, following a few guidelines, there are no real obstacles to using this material for the floors or walls of the spaces of the house dedicated to wellness. Even because the parquet makes the environment warmer and more comfortable, gives a soft light, and perfumes the air. In addition to compliance with hygiene and safety regulations, one of the major concerns is the choice of materials, which must withstand the spillage of water, humidity, which is subject to constant fluctuations, and temperature changes. If stagnant water is the natural enemy of parquet, it is also true that it is enough to dry the surfaces immediately, to avoid stagnation. As for humidity, whose ideal level is between 45 and 60%, it is advisable to always open the windows after hot showers and baths, keeping the temperature between 15 and 22 degrees. In addition to the precautions to be followed in the maintenance and daily use, it is crucial to select the right material, with the most suitable laying.

Bagno con parquet Rovere Caribou della collezione Signature di Woodco Bathroom with Caribou Oak parquet from Woodco Signature collection Foto/Photo: Lucio Tonina


Design TENDENZE

Bagno con parquet Rovere Caribou della collezione Signature di Woodco: le tavole piallate ricreano l’effetto dello scorrere del tempo e l’usura legata al calpestio Parquet Rovere Caribou from Woodco Signature collection: the planed boards recreate the effect of the flow of time and the wear and tear caused by footsteps Foto/Photo: Lucio Tonina

LE ESSENZE E LA POSA Parquet Kalilka della collezione Impression di Woodco Kalilka parquet from Woodco Impression collection Foto/Photo: ATIPIX

Woods and laying Woodco, per esempio, consiglia di adottare un parquet prefinito, in quanto è più stabile, e di prediligere una posa incollata con sigillatura del perimetro, che permette di evitare possibili infiltrazioni tra legno e massetto. Le essenze più indicate sono Doussié, Iroko e Teak per la loro stabilità a contatto con l’acqua, ma anche il Rovere può essere tranquillamente posato, grazie alla sua intrinseca resistenza. Per quanto riguarda la finitura, è consigliabile quella verniciata, che oltre a proteggere la superficie da urti e graffi, la tutela anche da liquidi e macchie. Inoltre, i parquet Woodco sono privi di emissioni di sostanze nocive grazie alle finiture naturali, completamente atossiche e altamente resistenti, e rispettano le direttive europee relative al contenuto di formaldeide. Rispettando questi accorgimenti, il progetto del pavimento del bagno in parquet, è lasciato alla creatività dell’interior designer. Woodco ha realizzato diversi progetti di ambienti bagno con pavimenti in parquet, di varie tipologie, dal teak con posa a spina ungherese con superficie microbisellata, spazzolata e rifinita con vernice all’acqua, al rovere con tavole piallate ricreano l’effetto dello scorrere del tempo e l’usura legata al calpestio, o rovere con tavole di grande dimensione, che ricreano un effetto invecchiato, e rendono l’atmosfera più autentica.

Woodco, for example, recommends the use of prefinished parquet, as it is more stable, and prefers a glue-laying with perimeter sealing, which prevents possible infiltrations between the wood and the screed. The most suitable wood species are Doussié, Iroko, and Teak because of their stability in contact with water, but Oak can also be easily applied, thanks to its intrinsic resistance. As far as the finish is concerned, we recommend a varnished finish, which protects the surface from knocks and scratches and protects it from liquids and stains. Moreover, Woodco parquet floors are free from emissions of harmful substances thanks to their natural, completely nontoxic, and highly resistant finishes and comply with European standards on formaldehyde content. By respecting these measures, the design of the parquet bathroom floor is left to the interior designer’s creativity. Woodco realized different projects of bathrooms with parquet floors, of various types, from teak with Hungarian herringbone laying with a microbeveled surface, brushed and finished with water-based varnish, to oak with planed boards recreating the effect of the passing of time and the wear and tear linked to treading, or oak with large boards, recreating an aged effect, and making the atmosphere more authentic.

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Design TENDENZE

Parquet Villapark di Bauwerk, con tecnologia di colore Next, qui in finitura Nebbia Villapark parquet by Bauwerk, with Next color technology, here in Mist finish

PARQUET PREFINITO E POSA INCOLLATA Prefinished parquet and glued laying Tra gli accorgimenti per usare il parquet in zone tecniche, come bagno e cucina, c’è l’attenzione alla posa. La posa incollata, infatti, è da preferire, in quanto offre tenuta all’umidità, maggiore stabilità nel tempo, e attutisce il rumore, rendendo così l’ambiente più silenzioso. Il rovere Villapark di Bauwerk, con le plance prefinite a 2 strati, può essere posato sia sul pavimento sia in verticale, come boiserie. La tecnologia può aiutare anche a ridurre l’impatto dei pavimenti in legno, riducendo l’uso di prodotti chimici. Così per le plance Villapark, di Bauwerk, che hanno diversi colori grazie all’uso della tecnologia Next. Il sistema di applicazione del colore Next, sviluppato da Bauwerk, garantisce omogeneità e profondità cromatica a ogni plancia. Una tecnologia insieme antica e all’avanguardia per valorizzare le nuance di colore sul Rovere leggermente fumé. La collezione True Colors, della designer tedesca Gesa Hansen, comprende colori

Parquet in teak Woodco customizzato nel formato spina ungherese con superficie microbisellata, spazzolata e rifinita con vernice all’acqua Woodco custom teak parquet in Hungarian herringbone format with micro-beveled, brushed surface finished with waterbased varnish Foto/Photo: Antonio Lusito

55 Pavimentazione con superficie zigrinata Externo di Woodco


Design TENDENZE

caldi, ispirati alla terra, o tonalità più fredde, ispirate dal cielo grigio. Anche le plance Villapark hanno un cuore tecnologico, con un supporto in HDF su cui poggia il legno nobile. Among the precautions for using parquet in technical areas, such as bathroom and kitchen, there is the attention to the laying. Glued laying, in fact, is to be preferred, as it offers resistance to humidity, more excellent stability over time, and dampens noise, thus making the environment quieter. Villapark oak by Bauwerk, with its prefinished 2-layer planks, can be laid both on the floor and vertically as a boiserie. Technology can also help to reduce the impact of wooden flooring by reducing the use of chemical products. This is the case for the Villapark planks by Bauwerk, which come in different colors thanks to the use of Next technology. The Next color application system, developed by Bauwerk, guarantees homogeneity and chromatic depth to each plank. An ancient and avant-garde technology enhances the nuances of color on the slightly smoky oak. The True Colors collection, by German designer Gesa Hansen, includes warm colors inspired by the earth, or cooler shades, inspired by the gray sky. Villapark’s planks also have a technological heart, with an HDF backing on which the noble wood rests.

Bagno con parquet in olmo, con finitura Habitat, di Garbelotto Bathroom with elm parquet, with Habitat finish, by Garbelotto

Un ulteriore grado di creatività arriva da trattamenti che lasciano vedere la venatura naturale, come nella finitura Habitat di Garbelotto, un trattamento di superficie che sembra scomparire completamente, consentendo così al legno di esprimere tutta la sua bellezza. La superficie di questo parquet prefinito in olmo, con tavole 3 strati, è completamente opaca e morbida al tatto, quasi setosa, grazie alla vernice all’acqua, che oltre a migliorare l’aspetto del legno e rallentare l’ossidazione, rispetta l’ambiente. Il parquet Garbelotto infatti è in classe E1 per l’emissione di formaldeide. La somma di questi trattamenti fa del parquet il pavimento ideale anche per le zone tecniche, con un tasso elevato di umidità e spargimento di acqua. Further creativity comes from treatments that let the natural grain show through, as in Garbelotto’s Habitat finish. This surface treatment seems to disappear completely, allowing the wood to express all its beauty. The surface of this prefinished elm parquet, with 3-layer boards, is entirely opaque and soft to the touch, almost silky, thanks to the water-based varnish, which not only improves the appearance of the wood and slows down oxidation, but also respects the environment. Garbelotto parquet is, in fact, in class E1 for formaldehyde emission. The sum of these treatments makes parquet the ideal floor even for technical areas, with a high humidity level and water-shedding.

Bagno con parquet Villapark di Bauwerk, progetto di Alfonso Pisanelli Bathroom with Villapark parquet by Bauwerk, designed by Alfonso Pisanelli Foto/Photo: Vittorio Ciccarelli

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Design TENDENZE

Parquet Quick-Step, con finitura a olio Quick-Step parquet with oil finish

Il pavimento Quick-Step, noto per il suo sistema di installazione Uniclic, brevettato nel 1997, si è specializzato nella produzione di pavimenti dal cuore tecnologico in laminato. In origine, i pavimenti in laminato erano considerati solo un’alternativa economica e veloce al parquet in legno, ma nel tempo, la varietà di finiture ha consentito di sviluppare pavimentazioni per tutte le esigenze, diventando così una vera alterativa al parquet tradizionale. Oggi, la nuova tecnologia Surface & Edge Protect+ di Quick-Step consente di posare il parquet in diversi ambienti. Per chi invece vuole un livello maggiore di protezioni tecnologica, nelle zone tecniche a rischio umidità e acqua, l’ultima generazione di pavimenti in laminato impermeabile Quick-Step è dotata di tecnologia Scratch Guard e HydroSeal, che assicurano una protezione eccellente contro usura, macchie e umidità di superficie. Il pavimento in vinile rigido Quick-Step, invece, oltre a un aspetto naturale, offre la tecnologia Stain Guard, che lo rende al tempo stesso robusto e antimacchia, grazie a una sigillatura di superficie, impermeabile e resistente all’usura. 57

Quick-Step flooring, known for its Uniclic installation system, patented in 1997, has specialized in producing floors with a technological heart in laminate. Initially, laminate floors were considered only a cheap and fast alternative to wood flooring. Still, over time, the variety of finishes allowed the development of floorings for all needs, becoming a real alternative to traditional parquet. Today, Quick-Step’s new Surface & Edge Protect+ technology allows parquet to be installed in a variety of environments. For those who want a higher level of technological protection, in technical areas at risk of moisture and water, the latest generation of Quick-Step waterproof laminate flooring features Scratch Guard and HydroSeal technology, which provide excellent protection against wear, stains, and surface moisture. Quick-Step hard vinyl flooring, on the other hand, in addition to its natural look, offers Stain Guard technology, making it both sturdy and stain-resistant, thanks to a surface-sealing, waterproof and wear-resistant seal.


Design TENDENZE

Boiserie in legno coordinata al parquet, con decorazioni incise a laser, di Inkiostro Bianco Wooden boiserie coordinated with the parquet, with laser engraved decorations, by Inkiostro Bianco

Con gli accorgimenti tecnici necessari, il legno può essere utilizzato anche per rivestire e decorare le pareti nelle zone tecniche. Inkiostro Bianco, per esempio, grazie ai trattamento di superficie, e all’assenza di vernici, ha sviluppato un supporto tecnico che si può posare anche sulle pareti. Le decorazioni, incise a laser, consentono una grande libertà progettuale, accostando listoni con pattern differenti, e sono ottenute nel rispetto dell’ambiente, grazie alla totale assenza di vernici, lacche, o qualsiasi altro VOC (componente organico volatile). La tecnica di decorazione con il laser consente di approfittare della superficie in legno per creare chiaroscuri, luci e ombre, disegni, mappe, tutto grazie a un semplice segno graffiato.

Esempi di campiture di parquet Secret d’Atelier, nei colori Architecture Polychromy di Le Corbusier Examples of Secret d’Atelier parquet flooring samples, in Le Corbusier’s Architecture Polychromy colors

With the necessary technical measures, wood can also be used to cover and decorate walls in technical areas. Inkiostro Bianco, for example, thanks to its surface treatment and the absence of coatings, has developed a technical substrate that can also be laid on walls. The decorations, which are laser-etched, allow for incredible design freedom, by juxtaposing planks with different patterns, and are obtained in an environmentally friendly way, thanks to the total absence of paints, lacquers, or any other VOCs (volatile organic compounds). The laser decoration technique allows you to take advantage of the wood surface to create chiaroscuro, light and shadow, patterns, maps, all thanks to a simple scratched mark.

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Design TENDENZE

COLORE & DECORO Color & Decoration

Anche se la tendenza degli ultimi anni è il parquet con finitura naturale, il colore incide sul progetto, consentendo di cambiarne il mood. Di questo era convinto anche Le Corbusier, che infatti aveva sviluppato un progetto apposito, Architecture Polychromy. Nei progetti dell’architetto francesesvizzero, la palette di colori della policromia architettonica doveva consentire di progettare senza errori nell’abbinamento dei colori, nella convinzione che un corretto accostamento dei colori consenta di vivere in modo più armonioso. Il parquet Secret d’Atelier, dunque, ripropone la palette di colori Le Corbusier su tavole di legno verniciate, in in 11 dei 63 colori della palette: Nero Avorio, Rubino, Arancio, Blu Ceruleo 31, Grigio chiaro 59, Ombra naturale chiara, Grigio chiaro 31, Grigio scuro 59, Verde inglese chiaro, Rosso Vermiglio 31 e Terra di Siena bruciata 31. Secret d’Atelier è prodotto dall’azienda francese Compagnie Française du Parquet.

Parquet Villapark di Bauwerk, con tecnologia di colore Next, qui in finitura Lava Villapark parquet by Bauwerk, with Next color technology, here in Lava finish

True Color, invece, è la collezione di parquet colorato di Bauwerk, che riproduce gli elementi di terra e cielo grazie a un uso sapiente della tecnologia. Anziché verniciare, Next, letteralmente “a più strati”, è una tecnologia che impiega l’oliatura a strati successivi per donare profondità cromatica al colore. Gli elementi dell’ambiente che ci circonda - la terra, le nuvole, il cielo, la neve - sono le fonti d’ispirazione per questo parquet, che esprime così il suo rispetto per l’ambiente. Le nuance di colore delle tavole di rovere leggermente fumé consentono così di creare diversi stili di interiore design: scandinavo e confortevole, italiano ed elegante, francese e chic, senza nessun tipo di verniciatura, grazie semplicemente al diverso dosaggio dell’oliatura. Inoltre, la protezione data dall’oliatura, consente di proteggere a lungo la superficie del parquet, che rimane così bello e naturale a lungo.

Even if the trend of recent years is parquet with a natural finish, color impacts the project, making it possible to change the mood. Le Corbusier was also convinced of this, and in fact, he developed a unique project, Architecture Polychromy. In the projects of the French-Swiss architect, the palette of colors of architectural polychromy was intended to make it possible to design without making mistakes in the combination of colors, in the belief that a correct combination of colors makes it possible to live more harmoniously. Secret d’Atelier parquet, therefore, reproduces the Le Corbusier color palette on coated wooden planks, in 11 of the 63 colors of the palette: Ivory Black, Ruby, Orange, Cerulean Blue 31, Light Grey 59, Light Natural Shadow, Light Grey 31, Dark Grey 59, Light English Green, Vermilion Red 31 and Burnt Sienna 31. Secret d’Atelier is produced by the French company Compagnie Française du Parquet.

Dettaglio del pavimento Secret d’Atelier, della collezione Architecture Polychromy, di Le Corbusier Detail of the Secret d’Atelier floor, from the Architecture Polychromy collection, by Le Corbusier

True Color, on the other hand, is Bauwerk’s colored parquet collection, which mimics the elements of earth and sky through clever use of technology. Instead of varnishing, Next, literally “multi-layered”, is a technology that employs oiling in successive layers to give color depth. The elements of the environment surrounding us – the earth, the clouds, the sky, the snow – are the sources of inspiration for this parquet, thus expressing its respect for the environment. The nuances of the color of the slightly smoked oak planks make it possible to create different interior design styles: Scandinavian and comfortable, Italian and elegant, French and chic, without any coating, thanks simply to the different dosage of oiling. Moreover, the protection given by oiling allows protecting for a long time the surface of the parquet, which remains so beautiful and natural for a long time.

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Parquet Slide, di Daniele Lago per Listone Giordano, color tortora Parquet Slide, by Daniele Lago for Listone Giordano, color dove grey

Parquet Fabrique, di Marc Sadler per Listone Giordano, finitura Corde Parquet Fabrique, by Marc Sadler for Listone Giordano, Corde finish

Un progetto speciale, che unisce posa e colore, è Slide di Daniele Lago per la collezione Natural Genius di Listone Giordano. Daniele Lago gioca con le forme, per offrire al fruitore finale o all’interior designer la possibilità di progettare il proprio pavimento. Slide, dunque, basa la sua forza su tre semplici forme, tre trapezi rettangoli, che si incastrano e danno vita a combinazioni infinite sempre diverse. Gli elementi compositivi possono essere orizzontali e verticali. Sempre da Listone Giordano, Fabrique, un progetto di Marc Sadler. La collezione nasce sempre dal Listone Giordano Multilayer, il brevetto del 1984 in cui la particolare disposizione degli strati a fibre incrociate, insieme alle incisioni trasversali e agli incastri di precisione micrometrica, rende il parquet stabile nel tempo e indeformabile a vita. Fabrique si spinge a uno stadio successivo del progetto, e trasforma i rivestimenti in un autentico tessuto ligneo. La collezione Fabrique è disponibile in sei colori: Fumée Noir, Graphite, Ciment, Argile, Tabac e Corde. Tutti i colori hanno la finitura Oleonature, la finitura a base di oli naturali che offre un’elevata protezione e rende la manutenzione pratica e facile assicurando così lunga durata al parquet. Inoltre, le superfici sono trattate con Crystalcare, la protezione antibatterica ad ampio spettro che difende la superficie del parquet da microbi e agenti patogeni.

A special project, which combines laying and color, is Slide by Daniele Lago for the Natural Genius collection by Listone Giordano. Daniele Lago plays with shapes, to offer to the final user or the interior designer the opportunity to design their own floor. Slide, therefore, bases its strength on three simple shapes, three rectangular trapezoids, which fit together and give life to endless combinations that are always different. The compositional elements can be horizontal and vertical. Also, from Listone Giordano, Fabrique is a project by Marc Sadler. The collection also stems from Listone Giordano Multilayer, the 1984 patent. The unique arrangement of cross-fiber layers, along with transverse incisions and micro metrically precise joints, makes the parquet stable over time crushproof for life. Fabrique goes to the project’s next stage and transforms the coverings into an authentic wooden fabric. The Fabrique collection is available in six colors: Fumée Noir, Graphite, Ciment, Argile, Tabac and Corde. All colors feature the Oleonature finish, the natural oil-based finish that offers high protection and makes maintenance practical and easy, thus ensuring long life to the parquet. In addition, the surfaces are treated with Crystalcare, the broad-spectrum antibacterial protection that defends the surface of the parquet from microbes and pathogens.

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VETRINA

Un viaggio all’interno del SUPERSALONE 2021 LE MIGLIORI NOVITÀ DAL MONDO DELL’INTERIOR DESIGN E DELL’ARREDAMENTO SELEZIONATE DA PROFESSIONAL PARQUET TAILOR MADE Gamen di Porada. Paravento componibile formato da due o più moduli curvati alternati con profili in trafilato di alluminio rivestiti in noce canaletta. Struttura in metallo finitura peltro e piedini regolabili

Porada, azienza storica fondata nel 1948, che da oltre 70 anni produce complementi di arredo, fonda le sue radici nella tradizione e visione contemporanea, design internazionale e abilità artigianale Made in Italy. Tra la sua collezione 2021 propone Infinity, un tavolo da pranzo con basi in massello di noce canaletta o frassino, montate su piastre in metallo. La nuova collezione 2021 di Porada propone una visione dell’ambiente domestico nel segno di continuità e ricerca. Le nuove collezioni si integrano con eleganza ai tagli degli spazi,

Infinity di Porada. Tavolo da pranzo con basi in massello di noce canaletta o frassino montate su piastre in metallo. Infinity by Porada, dinin table with bases on solid canaletta walnut or ash

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evidenziandone a 360° le dinamiche dell’arredo. I complementi e lo spazio diventano un tutt’uno armonioso e coeso, e per questo troviamo tra le nuove proposte boiserie e divisori “tailor made” che avvolgono e abbracciano gli arredi, come Gamen, un paravento componibile formato da due o più moduli curvati alternati con profili in trafilato di alluminio rivestiti in noce canaletta, con struttura in metallo e finitura in peltro. I moduli sono incernierati tra loro permettendo libere configurazioni. www.porada.it


VETRINA

Tabu Wood presenta al SuperSalone 2021 la sua linea di pavimenti in legno in diverse collezioni: Tailor made, pavimento in legno prefinito con strato nobile di 2 o 4 mm in Lati, Noce o Eucalyptus, 16 proposte cromatiche, con possibilità di scelta tra superficie liscia o spazzolata, 4 finiture (natural, opaque, classic, vintage), 2 personalizzazioni (formato fisso e bisellatura); Slim 35 mm del designer Federico Delrosso, è la minidoga in controtendenza, snella e sottile con una larghezza di 35 mm. È una doga snella e sottile, con una larghezza di 35 mm come una pellicola cinematografica. Lo strato nobile è verniciato ad acqua e la collezione è realizzata con le specie legnose Lati, Noce ed Eucalyptus, divisi

in tre famiglie cromatiche: Cream, Brown e Grey; infine Caleidosystem, il pavimento preverniciato in legno multilaminare (MW), con uno strato nobile di 2 o 4 mm, tinto in tutto lo spessore: è inodore, antistatico, antitarlo, antimuffa, ignifugo (a richiesta), isolante termico, ecologico. La manutenzione è semplicissima. È carteggiabile e riverniciabile. La gamma dei colori e delle strutture è vastissima. www.tabu.it

Collezione Caleidosystem di Tabu Wood, pavimento preverniciato in legno multilaminare, nella palet Giallo, Rosso, Verde e Blu

J Inside the SuperSalone 2021 The best news from the world of interior design and furniture selected by Professional Parquet collections at SuperSalone 2021: The wood flooring of the Tailor Made collection is made with the natural wood species of Lati, Walnut and Eucalyptus; Slim 35 is a very narrow plank that allows the maximum exploitation of the noble species – such as the Walnut, the Lati and the Eucalyptus – grouped into three chromatic groups: Cream, Grey and Brown; Caleidosystem is a prefinished wood flooring made with multilaminar wood (MW), 2 or 4 mm upper layer, dyed all through its thickness.

TAILOR MADE Porada proposes Infinity, a dining table with bases in solid canaletta walnut or ash, mounted on metal plates, and Gamen, a sectional screen consisting of two or more alternating curved modules with aluminum drawn bar profiles covered by canaletta walnut. Metal frame in grey pewter finish and adjustable feet. The modules are hinged together to allow free configurations. Tabu Wood presents its line of wooden floors in different

LIVING

Dall’artigianalità dell’azienda Riva1920 nasce Molletta, ideata dallo studio di architettura Baldessari&Baldessari, una panca in legno massello di cedro profumato lavorato da blocchi unici, che si caratterizza per un design scultoreo che gioca con il tipico fuori scala dell’arte Pop. Disponibile in tre diverse dimensioni: Mollettina, Molletta Medium e Molletta. Non solo, Riva1920 pone grande attenzione a ridare vita al legno. È il caso della collezione Briccole, che vuole donare nuova linfa ai pali in legno di quercia della laguna veneziana. Rese uniche dall’operosità delle teredini, piccoli molluschi, le Briccole vengono trasformate in pezzi d’arredo esclusivi in grado di trasmettere un’emozione speciale. Venice, del designer Claudio Bellini, è la console caratterizzata da top in acciaio lucido (disponibile anche nella versione vetro extra chiaro e vetro “stopsol”) abbinato a una serie di pali realizzati in legno massello di Briccola, pali dismessi provenienti dalla laguna di Venezia. www.riva1920.it

Skye, progettata da Piero Lissone, è la novità proposta da Lualdi per il SuperSalone 2021. Un sistema di ante in vetro e legno configurabile in diverse composizioni di pannelli fissi e scorrevoli. L’anta ha uno spessore di 50mm con profilo perimetrale in legno massello: disponibile nelle essenze di gamma, con vetro di sicurezza spessore 6mm. “Come riflessi nel cielo, le pareti del nuovo sistema divisorio restituiscono allo spazio la luce che si riflette sulle sue superfici”, afferma la storica azienda di porte d’interni. www.lualdiporte.com Skye di Piero Lissone per Lualdi Skye designed by Piero Lissoni for Lualdi

Venice di Claudio Bellini per Riva 1920: console caratterizzata da top in acciaio lucido, abbinato a una serie di pali realizzati in legno massello di Briccola Venice by Claudio Bellini

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Molletta di Baldessari&Baldessari per Riva1920: una panca in legno massello di cedro profumato Molletta by Baldessari&Baldessari


VETRINA

Prism Divider di david/nicolas per Gallotti&Radice, una libreria a colonna modulare in legno Noce Colore Frisé Prism Divider by Gallotti&Radice

Gallotti&Radice presenta Prism Divider, una libreria a colonna modulare in legno Noce Colore Frisé, del duo di designer david/nicolas (David Raffoul e Nicolas Moussallem), con parti metalliche in ottone satinato. La libreria è disponibile in versione a due e/o a tre ripiani. Inoltre, è possibile creare diverse composizioni di diverse dimensioni affiancando due o più colonne. Questo complemento d’arredo sottolinea lo stile e l’eleganza dell’azienda che punta all’abitare contemporaneo Made in Italy, in cui l’equilibrio delle forme e dei materiali si intreccia con la sperimentazione. www.gallottiradice.it Zanat, marchio bosniaco di mobili e accessori di design fondato su una tradizione familiare secolare, realizzati a mano con la tecnica di intaglio del legno patrimonio mondiale dell’UNESCO. Sana di Monica Forster per Zanat è una sedia da pranzo “femminile”, elegante e straordinariamente leggera, realizzata interamente in legno massello. Lo schienale finemente scolpito la rende unica e multidimensionalmente: la curva infonde un caldo effetto abbraccio e offre un eccellente comfort di seduta. Il lato esterno dello schienale della sedia è interamente intagliato a mano con motivi progettati per enfatizzare la forma curva dello schienale e dare a Sana il carattere di un moderno oggetto artigianale. Sana è una sedia impilabile adatta sia a un uso residenziale che commerciale. È disponibile in diverse combinazioni di colore della struttura, dello schienale e della seduta. La sedia Sana ha vinto l’Iconic Award 2019-Innovative Interior, assegnato dal German Design Council. www.zanat.org

Sana di Monica Forster per Zanat, una sedia da pranzo realizzata interamente in legno massello Sana designed by Monica Forster for Zanat

J LIVING Skye is the fixed and sliding doors’ partition system, in wood and glass, designed by Piero Lissoni for Lualdi and launched during SuperSalone 2021. Like reflections in the sky, the walls of the new Lualdi’s partition system reflect the light off its surfaces, returning it to the surrounding space. From Riva1920 presents Molletta by Baldessari&Baldessari, a bench made of solid scented cedar worked from single blocks. It features a sculptured design that experiments with the classic Pop Art off-scale approach. Available in three different sizes: Mollettina, Molletta Medium and Molletta. Venice by Claudio Bellini is a console with polished steel top (also available in extra clear glass and smoked glass “stopsol”) combined with a series of posts of solid Briccola wood, typical poles from the Venice Lagoon.

Prism Divider by Gallotti&Radice is a modular column bookcase in Walnut wood and Frisé color. Metal parts in satin brass. Available version with two and three shelves. By placing two or more columns side by side, compositions of different sizes can be created. Sana designed by Monica Forster for Zanat is a feminine, elegant, and extraordinarily light dining chair made entirely in solid wood. The most special feature of the chair is its sculpted and multidimensionally curved backrest that instills a warm hug effect and provides excellent seating comfort. The outer side of the chair’s backrest is entirely handcarved, creating an exquisite texture that emphasizes the rounded backrest giving Sana the character of a modern handcrafted object.

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