STILI BIRRARI
di Matteo Malacaria
L’ITALIA È ALLA FRUTTA! La storia di una birra nata nobile e destinata a essere sfigata
C
aro lettore, cara lettrice, ti do il mio benvenuto a questo nuovo articolo riguardante l’ennesimo, eclatante episodio di cronaca birraria. Udite, udite: quella di oggi è un’edizione straordinaria che assume intriganti tinte noir. Per un attimo è venuto a mancare ai suoi cari l’appellativo “Italian” alle IGA; ne avevano dato il triste annuncio il BJCP e i membri dei piani alti. Perché
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BIRRA NOSTRA MAGAZINE
parlo al passato? Perché anche quella di oggi è una storia a lieto fine, ma prima che ti dica perché è bene riavvolgere il nastro e raccontare gli eventi nel loro sviluppo assai singolare.
Che cosa sono le IGA: le birre con l’uva Innanzitutto di cosa stiamo parlando? IGA è un acronimo che sta per Italian
Grape Ale. Nomen omen: trattasi di birre che prevedono l’aggiunta di uva, nella forma di frutta oppure di mosto. Il che significa che all’interno di questo acronimo dalla semplicità solo apparente si mescolano, invece, una quantità inusitata di interpretazioni birrarie. Il colore non è una discriminante, così come non lo è il grado alcolico. Questo stile-non-stile, dal 2015 “stile wanna-
gennaio-febbraio 2022