TURISMO BIRRARIO
di Francesco Donato
Viaggio birrario narrato tra luoghi, birre e fantasia PRIMA TAPPA: TARANTO
D
alla Via Appia il Mar Piccolo mi si apre di fronte come una piccola conchiglia colorata. Le cinque del pomeriggio gli poggiano sull’azzurro i colori naturali di un tramonto di metà giugno, con una pennellata di rosa come a saltare fuori dall’acqua e mischiarsi ai palazzoni della città. Taranto mi accoglie calda e fumosa, allacciandosi al cielo con tutto quello che a quest’ora del giorno possiede, i minacciosi vapori dell’ILVA e il suo incantevole mare. Sono a due passi da lei, tra gli ultimi lembi di vegetazione spigolosa a
godermi il suo uscio con una birra in mano. Ho una lattina di Bobber, una west coast IPA del birrificio Lieviteria, recuperata direttamente dalle mani amiche del birraio Angelo Ruggiero. Proprio a lui abbiamo chiesto informazioni su come muoverci nella Taranto birraria, nel tentativo di recuperare più informazioni possibili su birrerie, birrifici e qualsiasi altro luogo legato alla birra. Roberto è rimasto in macchina a pochi metri da me. L’ho lasciato al telefono con la madre e con una lattina di Bobber che farebbe meglio a rimettere den-
tro la borsa frigo, nel caso in cui la telefonata si prolungasse più del dovuto. Avevo bisogno di una pausa prima di entrare in città e soprattutto di una birra in estrema pace. Ho un paio di nomi e luoghi segnati sul cellulare, qualcuno lo conosco di fama, qualcuno sarà un piacere scoprirlo di persona. Anche se le motivazioni che mi hanno portato in questa città con Roberto esulano totalmente da quelle di un semplice viaggio birrario di piacere. Di Elisa sappiamo che si è mossa in viaggio da Milano con un’amica. Vorrebbero scoprire i luoghi birrari più intraprendenti del sud Italia
Vista aerea del Castello Aragonese di Taranto.
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BIRRA NOSTRA MAGAZINE
gennaio-febbraio 2022