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Testata associata
Controllo di portata intelligente
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Comoli Ferrari, grazie a un team preparato e alla collaborazione con tutti i produttori partner, propone soluzioni e servizi che rispondano alle esigenze degli installatori e dei loro clienti nali.
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L’illuminotecnica è un settore in continua evoluzione e negli ultimi anni ha vissuto un notevole sviluppo. Grazie alla tecnologia LED, infatti, il mondo del lighting è entrato in una nuova stagione, creando nuove opportunità e sinergie con altri settori.
Il bisogno di soluzioni che riescano ad abbinare comfort visivo, enfatizzazione delle forme, rispetto delle normative e sostenibilità energetica ha fatto sì che le richieste di mercato possano essere soddisfatte solo con un approccio specialistico.
In questa evoluzione del mondo lighting, Comoli Ferrari è al anco dei professionisti, installatori o progettisti, con il ruolo di partner, per proporre le migliori soluzioni tecniche e commerciali che soddis no le aspettative degli utenti nali.
Scenari in LUCE. LIGHTING
LOVATO ELECTRIC
Accordo per attività di ricerca congiunta con l’Università di Bergamo
Annunciata lo scorso 29 maggio da Lovato Electric la firma di un accordo quadro con l’Università degli studi di Bergamo. Grazie a questo accordo, i firmatari avranno la possibilità di avviare progetti di collaborazione scientifica che consentiranno di promuovere la sinergia tra il mondo accademico e l’industria. Obiettivi della collaborazione sono:
1) sviluppare progetti finalizzati all’integrazione delle attività d’ingegneria industriale, con particolare riguardo alle innovazioni tecnologiche nel campo dell’elettrotecnica; 2) creare opportunità formative per gli studenti;
3) applicare i risultati della ricerca a casi reali, favorendo il trasferimento di conoscenze e tecnologie dall’Università all’industria.
L’Ateneo ha sottolineato come questa collaborazione rappresenti un passo significativo per l’Università degli studi di Bergamo, permettendo di rafforzare l’impegno nella ricerca applicata e di offrire agli studenti esperienze formative a contatto col tessuto industriale.
«Questo accordo crea valore per l’Università e per la nostra azienda, contribuendo allo sviluppo tecnologico ed economico del territorio», ha dichiarato Massimiliano Cac-
SONEPAR ITALIA
ciavillani, Amministratore Delegato di Lovato Electric. «Il nostro obiettivo è quello di sviluppare know how e rafforzare la nostra squadra individuando nuovi talenti. La nostra vocazione è diventare sempre più centro di tecnologia sviluppando forti competenze in campo elettronico ed elettrotecnico e questo accordo non è altro che un passo avanti in questa direzione».
«Questa collaborazione è un esempio virtuoso che rafforza il legame tra ricerca e industria», ha aggiunto il professor Sergio
Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo. «La collaborazione consentirà di sviluppare progetti innovativi nell’ambito dell’ingegneria industriale. Entusiasmante è la reazione delle aziende che collaborano e contribuiscono alle attività di ricerca con grande interesse. Questo, non solo arricchirà il loro percorso formativo, ma contribuirà anche al trasferimento di tecnologie all’avanguardia dall’università all’industria, stimolando la crescita e l’innovazione nel settore». www.lovatoelectric.com
Consolidata la Presenza nella Regione Marche
Consolidata la presenza nelle Marche di Sonepar Italia con l’acquisizione di un ramo d’azienda di MA.EL., storico punto vendita di materiale elettrico all’ingrosso e al dettaglio situato a Tolentino, in provincia di Macerata. Fondata nel 1994, MA.EL. ha rappresentato per quasi tre decenni un punto di riferimento sul territorio per la filiera e per i professionisti del settore elettrico.
Con questa acquisizione, i punti vendita di Sonepar Italia nelle Marche salgono a otto, garantendo così la continuità e l’elevato livello di servizio e competenza che i clienti hanno sempre apprezzato di MA.EL. L’obiettivo di Sonepar Italia è di incrementare l’offerta, la specializzazione, l’assistenza e i servizi finora garantiti da MA.EL. grazie all’integrazione delle risorse e delle competenze del Gruppo, unite alla consolidata presenza di una realtà storica del territorio.
«Vediamo nelle Marche un grande potenziale di sviluppo per il nostro settore e l’acquisizione di MA.EL. ci permetterà di aumentare la nostra offerta, garantire servizi di alta qualità e specializzazione ai nostri clienti», ha commenta Giovanni Mazza, VP Commercial Sonepar Italia. «Continueremo a investire in innovazione e nel miglioramento dei servizi, con l’obiettivo di essere leader nel mercato della distribuzione di materiale elettrico e di contribuire allo sviluppo economico e tecnologico del tessuto produttivo marchigiano». «L’ingresso di MA.EL. in un grande gruppo come Sonepar Italia è la prova della professionalità, serietà e capacità che la nostra azienda è stata in grado di garantire in questi anni sul territorio nel settore del materiale elettrico», ha aggiunto Antonio Montecchi, fondatore di MA.EL. «Ringrazio i clienti per la fiducia riposta in questi anni nel nostro pun-
Acquisito da Sonepar il ramo d’azienda di MA.EL., storico punto vendita di materiale elettrico a Tolentino (MC)
to vendita e sono sicuro che, grazie all’arrivo di Sonepar, riusciranno a trovare uno standard di servizio elevato e qualificato, ma soprattutto attenzione, ascolto e consulenza specializzata». www.sonepar.it
L’Università degli studi di Bergamo, Ingegneria Dalmine (BG) e, a destra, la sede Lovato di Gorle (BG)
SOLUZIONI AFFIDABILI PER L’IMPIANTISTICA
Sati Italia, player di riferimento del settore elettrotecnico e dal 2021 parte del Gruppo DKC, propone al mercato la sua Linea di canalizzazioni metalliche.
Soluzioni interamente Made in Italy con finiture e accessori specifici per i diversi settori di applicazione.
Qualità, sicurezza e facilità di montaggio, unite a un servizio d’eccellenza, caratterizzano il vantaggio competitivo della gamma. www.sati.it
IMPIANTI CIVILI E TERZIARI
CHIMICO, PETROLCHIMICO, OIL & GAS
GRUPPO DKC
“Ingenio al Femminile”
Aderendo in veste di azienda Ambassador, DKC ha scelto di partecipare alla quarta edizione del Premio “Ingenio al Femminile”, riconoscimento istituito dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri a favore di neolaureate che abbiano prodotto brillanti tesi di laurea in ingegneria. Il Premio, fin dalla sua istituzione, è esclusivamente destinato alle tesi redatte e discusse nell’ambito dei corsi di laurea previsti dall’ordinamento ingegneristico nazionale, ha per scopo la valorizzazione della figura della donna in ambito tecnico e intende offrire un
supporto alle neolaureate per dare loro l’occasione d’inserirsi nel mondo del lavoro con le stesse opportunità e la stessa retribuzione economica dei colleghi uomini. «DKC crede nella sostenibilità declinata in ogni sua forma», ha dichiarato Silvia Repertorio, Presidente del Gruppo DKC, «ivi compresa quella sociale, consapevole che fare impresa comporta, anche su questo versante, una grande e inevitabile responsabilità. Crediamo che sia un impegno inderogabile del quale un fattore fondamentale è costituito proprio dalla concreta promozione dell’uguaglianza di genere nel lavoro».
La valorizzazione della figura della laureata in ambito tecnico, intento alla base del Premio, è un’idea che trova in DKC un convinto sostegno. Tuttavia, e Silvia Repertorio lo ha sottolineato, occorre intervenire a monte. «È necessario promuovere forme di sensibilizzazione inerenti alle scelte educative delle donne, serve intervenire attivando processi di consapevolezza a partire dagli spazi scolastici», dichiara la Presidente del Gruppo DKC
alla luce della scarsa presenza femminile nelle facoltà universitarie focalizzate su discipline STEM, l’ambito poi più fiorente in termini occupazionali. «Colmare questo gap è un impegno cui serve fare fronte anche in ragione del fatto che in un mondo in continua trasformazione non si può prescindere dall’assegnare alle donne, in ambiti e professioni legate alla scienza, una parte sempre più significativa». Il tema al centro delle tesi di laurea in concorso in questa edizione 2024 riguarda il nuovo paradigma di Industria 5.0, un modello che ha nell’umanocentrismo uno dei suoi tre pilastri. «Il filo conduttore che determina l’ideazione e la realizzazione dei prodotti e delle soluzioni che, noi di DKC, mettiamo a disposizione del mercato verte da sempre nel porre l’individuo al centro dei processi di produzione, nei quali, indipendentemente dalle competenze di ciascuno, la figura femminile ha, e deve avere, pari dignità e pari aspettative rispetto a quella maschile», conclude la Presidente di DKC. www.dkceurope.com/it
Rete globale di ricerca e sviluppo per pompe di calore
Con l’obiettivo di guidare il mercato mondiale delle pompe di calore e sviluppare soluzioni tecnologiche di nuova generazione pensate specificamente per le zone climatiche fredde, LG Electronics (LG) sta creando una rete globale di ricerca e sviluppo che comprende Nord America, Europa e Asia. LG intende sfruttare le tecnologie sviluppate localmente in ogni Regione per ottimizzarle per il rigido clima del Nord Europa attraverso l’istituzione del Consorzio Europeo per la Ricerca Avanzata sulle Pompe di Calore (ECAHR).
La cerimonia d’inaugurazione si è tenuta lo scorso 18 giugno presso l’auditorium della Oslo Metropolitan University, in Norvegia. Tra i membri del Consorzio figura, infatti, anche la Oslo Metropolitan University oltre all’Università norvegese di Scienza e Tecnologia (Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet) e all’Università di Napoli Federico II, istituto italiano che si occupa attivamente di ricerca in materia di HVAC per i climi rigidi.
LG Electronics collabora con Università norvegesi e con l’Università di Napoli Federico II per istituire il Consorzio Europeo per la Ricerca Avanzata sulle Pompe di Calore
La collaborazione con le principali Università europee fa seguito alla creazione, a dicembre dello scorso anno, del centro di ricerca in Alaska dedicato alle pompe di calore, con il quale LG intende ampliare gli sforzi per migliorare le prestazioni dei propri prodotti per il riscaldamento, la ventilazione e la cli-
matizzazione in condizioni climatiche di bassa temperatura.
Dal mese di agosto, inoltre, LG prosegue la propria ricerca sulle pompe di calore per climi freddi ad Harbin, in Cina, in collaborazione con una prestigiosa Università cinese. www.lg.com/it/business
LG ELECTRONICS
Silvia Repertorio, Presidente del Gruppo DKC
Attrezzature per avvolgimento e svolgimento bobine di cavo
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Finalmente è possibile avvolgere bobine con un diametro fino a 1250mm del peso di 1300 kg con una macchina compatta.
BOB-MAT-U12 oltre che alle bobine da 600mm a 1250mm di diametro è in grado, con i vari accessori, di avvolgere matasse e piccole bobine.
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Da 44 anni Meccanica Nicoletti produce esclusivamente attrezzature per la gestione delle bobine di cavo, in cantiere ed in ogni magazzino dove ci sia la necessità di gestire cavi.
Negli anni Meccanica Nicoletti ha sempre fatto innovazione, andando incontro alle necessità dei propri clienti, aggiornando costantemente i propri prodotti, riuscendo ad offrire soluzioni performanti a problemi comuni a chiunque abbia la necessità di lavorare con qualsiasi tipo di cavo, su qualsiasi supporto. Per gestire le bobine in cantiere Meccanica Nicoletti propone una gamma di articoli in grado di svolgere qualsiasi bobina dalla più piccola fino alla più grande, fino ad un massimo di tre metri di diametro e 100 Q.li di peso.
SOCOMEC ITALIA
Cambio al vertice
A partire dal mese di maggio 2024, Marco Ghirlanda ha assunto la carica di Direttore della Filiale Commerciale di Socomec Italia e Amministratore Delegato di Socomec Elettrotecnica. Nel suo nuovo ruolo avrà la responsabilità generale della direzione commerciale e delle attività di service dell’azienda, in linea con la vision e gli obiettivi strategici del Gruppo.
Dopo la laurea in Ingegneria Elettronica conseguita presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna e l’esperienza in alcune società del settore delle energie rinnovabili, Marco Ghirlanda è entrato in Socomec nel 2014 con il ruolo di Service Area Manager Centro Nord. Nel corso degli anni ha dimostrato una profonda conoscenza del settore e una spiccata propensione all’innovazione e al cambiamento.
Il suo percorso professionale è stato caratterizzato da una progressiva assunzione di responsabilità all’interno dell’azienda: nel 2017,
Confermata
a 34 anni, è diventato Responsabile Nazionale per la vendita dei Servizi e nel marzo 2021, a 38 anni, ha assunto il ruolo di National Sales Manager ampliando il proprio campo di azione alla vendita dei prodotti UPS. In questo 2024 ha partecipato al programma internazionale di sviluppo dei giovani manager organizzato dall’headquarter di Socomec Group, un’occasione unica per confrontarsi con altri talenti provenienti da ben 18 nazioni diverse.
La nomina di Marco Ghirlanda rappresenta un passo importante per Socomec Italia, che conferma il proprio impegno nella valorizzazione delle risorse interne, con una particolare attenzione alla crescita dei giovani professionisti. Sotto la sua direzione l’azienda è pronta a consolidare la propria posizione nel mercato italiano e a perseguire nuovi ambiziosi obiettivi di crescita, ispirandosi alle linee guida che da sempre caratterizzano l’operato del Gruppo: innovazione, qualità,
Marco Ghirlanda è il nuovo Direttore della Filiale Commerciale di Socomec Italia e Amministratore Delegato di Socomec Elettrotecnica
trasparenza, attenzione al servizio e sviluppo responsabile. www.socomec.com
come momento d’incontro per l’industria manifatturiera
La dodicesima edizione di SPS Italia (28/30 maggio 2024) ha registrato, con 40.133 visitatori, una significativa crescita e richiamato l’attenzione delle imprese sulle migliori tecnologie per il sistema produttivo, con percorsi di eccellenza legati a intelligenza artificiale, IT/IIoT, robotica, meccatronica, additive manufacturing, sostenibilità. Larga partecipazione di pubblico anche agli eventi e ai convegni. In plenaria di apertura, Raffaele Spallone, Dirigente
divisione digitalizzazione delle imprese e analisi dei settori produttivi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha sottolineato come il Piano Transizione 5.0 possa rappresentare un’opportunità per il Paese, puntando sui beni digitali per una riduzione dei consumi e una produzione più sostenibile e competitiva. All’interno dell’area Education, dove studenti e studentesse si sono appassionati alle tecnologie esposte, è intervenuta anche Anna
Brancaccio, Dirigente Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Presentata la seconda edizione di Position Paper: “Verso una Trasformazione Digitale Umano-Centrica”, a cura del Comitato Scientifico della manifestazione, che intende offrire, oltre a una visione generale, anche alcuni approfondimenti specifici relativi all’evoluzione tecnologica di Industria 4.0 e 5.0. «Nei tre giorni abbiamo registrato una grandissima affluenza, segno di una consapevolezza sempre più concreta da parte delle imprese sull’innovazione come percorso necessario per raggiungere traguardi di competitività e sostenibilità», ha commentato Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia. «Quest’anno SPS Italia è stata un mix vincente d’incontri, tecnologie, formazione e nuove competenze per una nuova idea di fabbrica, in cui le soluzioni più all’avanguardia sono al servizio dell’uomo. Siamo felici di aver offerto un appuntamento di networking che ha coinvolto tutta la filiera, dai fornitori di tecnologia, al manifatturiero, alle nuove generazioni». www.spsitalia.it
SPS ITALIA
SACCHI
Formazione per l’automazione industriale
Proseguendo nel suo programma di formazione dedicato a tutti i professionisti del settore elettrico, Sacchi Elettroforniture, grazie alla specializzazione dei suoi tecnici altamente qualificati e alla collaborazione con i principali partner del mercato, è in grado di
Il programma di formazione multi brand rientra nel vasto catalogo di corsi erogati da Sacchi
PALAZZOLI
erogare corsi in 6 macroaree tematiche: programmazione PLC, normative elettriche, sicurezza macchine e impianti, digitale, motion & drives e robotica. Un programma completo di formazione multi brand per l’automazione industriale.
Nel 2023, la ricca agenda di corsi ha contribuito a formare più di 1.000 clienti. Inoltre, su richiesta specifica, sono state organizzate sessioni formative completamente personalizzate presso le sedi delle aziende richiedenti o presso gli Industry Lab di Sacchi, i centri di eccellenza specialistica attrezzati con soluzioni dimostrative meccatroniche.
Sulla scia di questi risultati, il programma di formazione è stato proposto e ampliato anche per tutto il 2024, con rinnovati approfondimenti, prove pratiche e best practice di settore. Durante i primi sei mesi dell’anno corrente, Sacchi ha attivato più di 30 corsi di formazione e oltre 10 sessioni formative personalizzate, per un totale di più di 500 iscritti.
Dopo la pausa estiva, a settembre si riprende con gli appuntamenti inerenti ai corsi relativi all’aggiornamento professionale sull’automazione industriale, il nuovo regolamento macchine e l’importante tema della cybersecurity. «Desideriamo ricoprire un ruolo fondamentale per i nostri clienti, supportandoli non solo con la più ampia disponibilità di prodotti e la miglior esperienza di acquisto multicanale, ma garantendo loro anche la più completa e qualificata formazione multi brand del settore», ha affermato Daniele Lucchetta, Sales Manager Industry di Sacchi Elettroforniture. «Ogni mese offriamo una vasta gamma di percorsi formativi in aula all’interno dei nostri 3 Industry Lab, i laboratori d’eccellenza dedicati ai professionisti di automazione e auspichiamo che i servizi resi ai nostri clienti, abbinati alla nostra competenza, possano fattivamente contribuire al successo delle loro imprese».
www.sacchi.it
Una storia di progresso, inclusione e avanguardia tecnologica
La celebrazione dei 120 anni di Palazzoli si tinge di modernità, sostenibilità e innovazione, onorando un’eredità di eccellenza e sicurezza. Fondata nel 1904 da Federico Palazzoli, l’azienda si è evoluta da pioniera nella distribuzione di energia elettrica e accessori a leader nella produzione di sistemi elettrici e d’illuminazione. Quattro i settori d’intervento: industria, ATEX (ambienti altamente esplosivi), infrastrutture e navale. Fedele alla sua storia di progresso, inclusione e avanguardia tecnologica, Palazzoli ha abbracciato le sfide dei tempi, come l’automazione avanzata e la certificazione in standard ambientali, superando persino gli obiettivi del Protocollo di Kyoto 2020.
Oggi, Palazzoli si distingue per sicurezza d’uso e la qualità certificata dei suoi prodotti, tutti realizzati in Italia, e per l’impegno verso la sostenibilità. Si è impegnata nei confronti di un ambiente di lavoro sicuro e della salute collettiva, contribuendo, inoltre, al sociale, come da tradizione aziendale, con progetti come “Diamo luce alla ricerca” a sostegno della ricerca sul cancro della fondazione AIRC. Nel segno dell’innovazione che guarda al futuro e della tradizione che rispetta il passato, Pa-
lazzoli celebra il suo 120° anniversario con una riflessione profonda sui valori che hanno guidato la sua crescita. Il Presidente Luigi Moretti esprime il cuore dell’impresa: «Ideare, costruire, vendere sono tre azioni della mente molto stimolati e, quando riescono bene, molto soddisfacenti. Se poi sono svolte in un contesto complesso e in continuo, rapido sviluppo, come è il settore elettrotecnico, allora diventano altamente coinvolgenti. Possono occupare una vita intera o, addirittura, tre o quattro generazioni, come la storia di Palazzoli».
Il gruppo Palazzoli, oggi, si pone tra i grandi protagonisti internazionali della produzione di sistemi elettrici e illuminazione, presente in modo capillare in tutto il mondo con oltre 5.000 rivenditori autorizzati. La visione per il futuro è chiara: continuare a innovare con responsabilità, spingendo i confini della tecnologia elettrotecnica e illuminotecnica, basandosi sui 4 pilastri operativi che da sempre distinguono Palazzoli: chiarezza della funzione; semplicità del progetto; qualità della manifattura; eccellenza del servizio. www.palazzoli.com
IKONA di Scame è il centralino per applicazioni industriali che unisce design, sicurezza e funzionalità.
IKONA è design ispirato e funzionale, dove ogni dettaglio non lascia nulla al caso e in cui il lusso è la tranquillità di aver scelto un prodotto facile da installare, affidabile e sicuro anche nelle condizioni ambientali più difficili.
IKONA di Scame: forma e sostanza Made in Italy.
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PROMOBERG
Per i professionisti del settore elettrico
Con duemila partecipanti, si è conclusa lo scorso 14 giugno alla Fiera di Bergamo la prima edizione de “Le Giornate dell’Installatore Elettrico (IE)”, il nuovo appuntamento business to business di Promoberg dedicato ai professionisti del settore elettrico.
Forte degli oltre sessanta espositori provenienti da sei Regioni italiane e tre
Stati esteri, la “due giorni” ha permesso agli operatori di toccare con mano l’universo dell’installazione e della manutenzione degli impianti elettrici, consentendo di fare networking con i maggiori esperti del settore.
In linea con i format delle fiere organizzate da Promoberg, anche Le Giornate dell’Installatore Elettrico hanno sommato all’area espositiva un nutrito calendario formativo con i principali esperti del settore, che hanno dato la possibilità ai partecipanti di aggiornarsi e sviluppare ulteriormente competenze e professionalità.
Tra gli appuntamenti formativi più seguiti, citiamo il Convegno promosso da Promoberg e dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Caserta su “Tecnologie innovative, strumenti, metodi e incentivi per il miglioramento dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale dell’involucro edilizio”, che ha registrato la partecipazione di oltre 600 professionisti collegati da remoto.
Raccolte tutte le indicazioni emerse tra le imprese e i visitatori, gli organizzatori hanno già annunciato le date dell’edizione 2025, che si terrà da giovedì 10 a sabato 12 aprile, incrementando di un giorno la durata dell’evento per facilitare ulteriormente aziende e operatori. www.promoberg.it
Le Giornate dell’Installatore Elettrico: buona la “prima” e nell’aprile 2025 le date salgono a tre
HAGER GROUP
Inaugurate le nuove aree dello stabilimento Hager Lumetal
Celebrati da Hager Group i 30 anni dall’acquisizione di Lume, ora Hager Lumetal, con l’inaugurazione dell’estensione di 9.000 metri quadrati dello stabilimento di Porcia (PD). Il progetto di ampliamento rappresenta l’impegno per l’eccellenza operativa e la sostenibilità del Gruppo. In particolare, le tecnologie implementate per la realizzazione dell’edificio, come ad esempio i pannelli fotovoltaici,
gli impianti HVAC reversibili e il sistema di gestione dell’energia, che lo rendono a impatto energetico quasi zero, ovvero in grado di produrre quasi tutto il fabbisogno. I lavori hanno interessato anche l’area uffici, rinnovata per integrare l’organico, cresciuto negli anni, e per ospitare il nuovo training center. Al taglio del nastro per inaugurare i nuovi spazi erano presenti il Presidente dell’Orga-
Ampliato e rinnovato lo stabilimento di Porcia (PD), che diventa un edificio a impatto energetico quasi zero, in grado di produrre quasi tutto il fabbisogno nella realizzazione di quadri di distribuzione e automazione
nismo di Vigilanza di Hager Group Daniel Hager, la CEO Sabine Busse, la manager del plant Valentina Rossetti, il sindaco di Porcia Marco Sartini insieme ad altre Autorità locali, oltre a circa 200 dipendenti di Hager Lumetal. Hager Group ha deciso d’investire oltre 10 milioni di euro nel plant di Porcia per espanderne la capacità produttiva, identificando l’Italia come un luogo di eccellenza per la produzione e riconoscendo il percorso di successo di Hager Lumetal. Il polo si conferma, dunque, il punto di riferimento per le carpenterie metalliche di distribuzione e automazione per tutto il Gruppo, volto a soddisfare le attuali e future richieste del mercato nazionale e internazionale. Qui viene anche realizzato, per il mercato italiano ed europeo, quadro evo, una soluzione avanzata che unisce affidabilità, flessibilità e solidità. Infine, lo stabilimento di Porcia continuerà ad avvalersi del supporto del magazzino di Rivalta Scrivia (AL), la piattaforma logistica di stoccaggio, gestione e approvvigionamento per il mercato nazionale. www.hager-bocchiotti.com
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Efficienza energetica oltre 90%
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La VMC che si installa ovunque!
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L’installazione è un gioco da ragazzi: basta praticare due fori D125 su qualsiasi parete perimetrale e utilizzare la dima e le staffe in dotazione per concludere il lavoro in poche ore
Disponibile con scambiatore di calore sensibile oppure entalpico e anche in versione HP, che garantisce il perfetto tasso di umidità dell’aria durante i mesi caldi e umidi.
Ariosa DOT è dotata di pannello LCD e modulo Wi-Fi di serie, per poterla controllare anche via smartphone tramite app dedicata.
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Aria immessa
Aria espulsa
Partnership con Isoled
Azienda specializzata nello sviluppo e distribuzione d’illuminazione decorativa, Globo Lighting ha annunciato di aver siglato una partnership strategica con Isoled, società austriaca specializzata in soluzioni d’illuminazione tecnica smart e custom. In un contesto sempre più polarizzato tra soluzioni decorative e tecniche, oltre che altamente concorrenziale, questo accordo permetterà a Globo Lighting di potenziare la sua offerta con prodotti di elevata qualità, per soddisfare le esigenze di efficienza energetica e personalizzazione di diversi ambiti applicativi quali il residenziale, il commerciale e l’industriale. Punto chiave della partnership è l’orientamento al servizio che equipara le due realtà, volto a fornire un supporto completo alla rete di distribuzione. In merito alla gamma tecnica, è disponibile un portale B2B, che rende semplice ai clienti Globo l’utilizzo dei servizi dedicati specificatamente ad ogni fase del processo di progettazione illuminotecnica. Tale piattaforma è finalizzata a definire lo scopo dell’illuminazione – se funzionale, estetica o di sicurezza – e a stabilire congrua-
Un’offerta integrata per un mercato in continua evoluzione
mente la resa cromatica, l’efficienza luminosa e la temperatura di colore di ogni prodotto tecnico rispetto all’ambiente di destinazione e agli obiettivi di sostenibilità. È, inoltre, presente una sezione per il controllo dell’intensità luminosa con soluzioni dimmerabili e per l’analisi della compatibilità e integrazione con altri componenti dell’ambiente circostante. Parallelamente, il portale include una sezione per i progetti speciali e custom, come ad esempio alberghi, uffici, negozi o ambienti industriali, in conformità con le Norme e le
Nuovo Managing Director RS ITALIA
A partire dal 1° giugno 2024, Massimiliano Rottoli ricopre il ruolo di Managing Director ad interim di RS Italia. La nuova nomina rappresenta un passo importante per RS Italia.
Sotto la sua guida l’azienda è pronta a consolidare la propria posizione nel mercato e perseguire nuovi obiettivi di crescita, ispirandosi ai valori che da sempre caratterizzano l’operato del Gruppo: attenzione al servizio, qualità, innovazione, trasparenza e sviluppo responsabile.
Dopo la Laurea in sociologia con indirizzo economico, Rottoli ha conseguito un Executive Master in Business Administration presso l’SDA dell’Università Bocconi di Milano. Ha iniziato il suo percorso in RS Italia nel 2000; nel corso di 24 anni di carriera, Rottoli ha sviluppato una profonda conoscenza del settore e dimostrato una spiccata propensione all’innovazione e al cambiamento. Il suo percorso professionale è stato caratterizzato da una progressiva assunzione di responsabilità all’interno dell’azienda, sia nell’area EMEA, sia in tutto il Gruppo: nel 2005 ha assunto il ruolo di Product Marketing Manager per l’Italia, cinque anni dopo, nel 2010, è stato nominato Head of Product Marketing EMEA, mentre, dall’anno successivo ha ricoperto la
specifiche di ciascun settore. Un ulteriore punto di forza del programma tecnico è la consegna tempestiva degli ordini, anche per le tempistiche più stringenti, in linea con gli standard di qualità di Globo Lighting. I tempi di ricezione si attestano, infatti, tra le 48 e le 72 ore dalla conferma grazie all’alta disponibilità di prodotto a magazzino, a favore di una continuità operativa per il cliente, che si traduce in una superiore puntualità di esecuzione dei progetti. www.globo-lighting.it
carica di Head of Marketing EMEA Industrial. A partire dal 2015, Rottoli ha rivestito la funzione di Global Head of Strategic Marketing and Brand della gamma RS PRO, own brand di Gruppo da lui stesso lanciato. Infine, a partire dal 2023 ha occupato il ruolo di Vice President of Marketing, Brand and Data RS PRO.
«In questa nuova veste, il mio obiettivo principale sarà quello di continuare a promuovere la crescita e il successo dell’azienda», ha commentato Massimiliano Rottoli. «Per raggiungere questo traguardo, lavorerò a stretto contatto con il team al fine di migliorare ulteriormente la qualità dei nostri prodotti e servizi, ma anche per esplorare nuove opportunità di mercato che potranno portare valore aggiunto ai clienti, sempre al centro delle nostre attenzioni. La nostra strategia sarà focalizzata sull’espansione del nostro portfolio, sull’ottimizzazione dei processi e sulla creazione di soluzioni sempre più efficienti e sostenibili». it.rs-online.com
Massimiliano Rottoli, nuovo Managing Director di RS Italia
ELCOM DISTRIBUZIONE
Transizione energetica: confronto tra cittadini e addetti ai lavori
Si è tenuto lo scorso mese di maggio un interessante Convegno nella sede della “Elcom Distribuzione” su una tematica di grande attualità: la transizione energetica. Un confronto che ha visto impegnati non solo gli addetti ai lavori, ma anche i cittadini, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con figure di spicco di Prosiel e del Comitato Elettrotecnico Italiano.
Venafro (IS) è stata per un giorno al centro di un interesse che va oltre l’aspetto specifico oggetto del seminario.
È stata, infatti, l’unica città molisana ad ospitare questi eventi che Prosiel organizza in tutte le maggiori città d’Italia. Una prerogativa, questa, che è stata lo spunto per rimarcare, da parte del sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, l’importanza che rivestono per l’immagine del Molise e di Venafro appuntamenti di rilievo nazionale come questo.
Nei suoi saluti istituzionali, il Presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, si è soffermato anche sugli argomenti oggetto del dibattito, evidenziando che rientrano a pieno titolo nei
Ricarica
finanziamenti del PNNR, di cui anche il Molise beneficia attraverso progetti in itinere. Presente anche l’Assessore regionale Michele Iorio che si è complimentato con gli organizzatori per i contenuti dell’evento.
«Un focus importante sulla normativa che apre nuovi scenari nel panorama energetico nazionale, questo di oggi qui a Venafro», ha rimarcato Nicandro Scarabeo, Ammini-
stratore della Elcom Distribuzione, nel suo intervento di apertura del simposio, dove hanno partecipato numerosi professionisti nel settore della sicurezza e dove si è evidenziato soprattutto il ruolo delle normative nel plasmare e interpretare il processo di transizione verso una società più ecologica ed energetica. www.elcomdistribuzione.com
EV domestica più conveniente e sostenibile
Società norvegese specializzata nella vendita on line e nell’installazione di pannelli fotovoltaici per il mercato residenziale e di
soluzioni per l’efficientamento energetico, Otovo ha annunciato la partnership con Elli, il marchio del Gruppo Volkswagen dedicato alla ricarica e all’energia. L’obiettivo è quello di offrire una soluzione integrata che combini i vantaggi dell’energia solare con le soluzioni di mobilità elettrica. Elli e Otovo puntano a creare un ecosistema per la mobilità e l’energia sostenibile che possa portare ai consumatori sia benefici ambientali che economici.
Combinando l’energia solare e l’elettromobilità, le due aziende hanno sviluppato una soluzione “custom made” per il mercato dei veicoli elettrici che consente di aumentare l’efficienza energetica, utilizzando il surplus fotovoltaico prodotto dall’impianto domestico, dove l’energia solare in eccesso viene utilizzata direttamente per i veicoli elettrici.
A partire dall’estate 2024, i clienti Volkswagen potranno acquistare comodamente un sistema fotovoltaico insieme al nuovo Elli Charger 2 attraverso i canali di vendita del
Gruppo Volkswagen e farlo installare da un installatore solare Otovo. La wallbox e i sistemi di accumulo degli impianti sono coordinati in modo che i consumatori possano caricare direttamente le loro auto con il surplus fotovoltaico e risparmiare sui costi di ricarica.
«Da tempo mettiamo in evidenza i benefici nell’adozione congiunta di impianti fotovoltaici, batterie, pompe di calore e veicoli elettrici, delineando una strategia chiave per la transizione ecologica delle famiglie italiane ed europee», spiega Giorgio Arcangeli, General Manager di Otovo Italia. «Attraverso la collaborazione con Elli, le nostre soluzioni solari saranno presentate direttamente agli acquirenti nel punto vendita e i risparmi associati ai sistemi fotovoltaici diventeranno immediatamente visibili. Questa partnership ci permette di dimostrare direttamente i benefici dei nostri sistemi fotovoltaici e di espandere significativamente il nostro potenziale di mercato». www.otovo.it
Il futuro verde della mobilità: energia solare ed elettromobilità lavorano in armonia
OTOVO
2023: anno positivo
per il “sistema” ANIE
Per la prima volta il fatturato aggregato di ANIE Confindustria supera nel 2023 la soglia dei 100 miliardi di euro. Scenario al 2028 positivo per le tecnologie che guidano le transizioni ecologica e digitale, grazie anche ai fondi del PNRR a cura di Massimo Poletti
Il “sistema” ANIE archivia positivamente il 2023, con un fatturato aggregato a quota 102,7 miliardi di euro, in crescita di oltre il 10,8% sul 2022. +32 miliardi di euro l’espansione del fatturato rispetto al 2019, a
chiusura di un ciclo post Covid che ha visto crescite di rilievo per rapidità e intensità. Elettrotecnica ed Elettronica, le componenti tecnologiche dei settori rappresentati da ANIE Confindustria, crescono sia nei
volumi di produzione industriale (+1,8%), sia nel fatturato in valore (+9,9%), in controtendenza rispetto all’industria manifatturiera nazionale (-2,1% e -1,1% le variazioni corrispondenti).
Sono alcuni dei dati presentati nel corso dell’Assemblea privata dei Soci di ANIE Federazione, svoltasi il 20 giugno 2024 presso il Grand Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni (MI), con oltre 200 imprenditori in presenza e la partecipazione del neoeletto Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, intervenuto in collegamento per i saluti d’apertura. “Progresso tecnologico, Economia e Geopolitica: scenari futuri per le imprese di ANIE”, il tema della Tavola Rotonda cui hanno partecipato, insieme al Presidente di ANIE Filippo Girardi, Alessandro Fontana, Direttore del Centro Studi Confindustria, Letizia Borgomeo, Economista di Intesa Sanpaolo e Andrea Colli, Professore ordinario di Storia economica dell’Università Bocconi, con la moderazione di Walter Galbiati, Vice Direttore di Repubblica. In apertura di tavola rotonda, il Presidente Girardi ha presentato i dati di settore del sistema ANIE nel 2023, con indicazioni sugli andamenti nell’anno in corso, sottolineando il ruolo sempre più strategico svolto nel comparto industriale italiano dai settori ad alta e medio/alta intensità tecnologica, come quelli rappresentati da ANIE Confindustria, destinati a guidare nel medio periodo il percorso espansivo della manifattura nazionale.
Entrando nel dettaglio dei settori tecnologici: la crescita del fatturato complessivo (+9,9% a valori correnti), a quota 66 miliardi di euro a fine 2023, è sostenuta da andamenti allineati per le due macroaree, Elettrotecnica (+10,1%) ed Elettronica (+9,6%), con una crescita sul mercato interno (+12,5%) superiore rispetto ai mercati esteri (+6,7%). Il saldo della bilancia commerciale supera, a fine 2023, i 7 miliardi di euro.
«Nonostante il rallentamento della domanda attivata dal ciclo dell’edilizia, la crescente incertezza sull’evoluzione normativa e le condizioni di accesso al credito meno favorevoli, sul fronte interno i settori ANIE hanno chiuso l’anno con tassi di crescita superiori alle attese, guidati dalle transizioni energetica e digitale, cui le imprese di ANIE offrono le tecnologie abilitanti», ha dichiarato Filippo Girardi. «Anche le progettualità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono atti-
Filippo Girardi, Presidente di ANIE
vatori fondamentali della domanda nazionale rivolta all’industria delle tecnologie».
La rilevanza del contributo del PNRR alla crescita, con circa 100 miliardi da spendere nel periodo 2024/2025, è stata sottolineata anche da Alessandro Fontana, Direttore Centro Studi Confindustria, che ha presentato nel suo intervento un quadro generale dell’andamento dell’economia italiana nel 2023.
L’economia italiana continua a crescere a un buon ritmo e sono risaliti sia il PIL procapite, sia il tasso di crescita potenziale. Purtroppo, al momento l’Italia è più penalizzata degli altri competitor europei dai tassi d’interesse elevati. Parlando d’investimenti, traino della crescita degli ultimi anni, Fontana ne ha sottolineato il rallentamento a causa della riduzione degli incentivi edilizi. Anche gli investimenti in impianti e macchinari sono in contrazione da ottobre scorso, in attesa dell’implementazione del piano d’incentivi Transizione 5.0.
Notizie più positive, infine, sul fronte dell’export, andato bene nel 1° trimestre di quest’anno, grazie al traino dei servizi. Se confrontato con il periodo pre pandemia, l’andamento è straordinario, soprattutto rispetto a Francia e Germania. Risultati ottenuti grazie alla forte crescita della competitività del nostro tessuto manifatturiero.
I relatori della Tavola Rotonda: da sinistra, Filippo Girardi, Andrea Colli, Alessandro Fontana, Letizia Borgomeo e Walter Galbiati
Scenario positivo per i prossimi anni
Il post pandemia, con la contemporanea accelerazione su digitalizzazione e transizione green, ha portato i settori dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica a registrare tassi di crescita senza precedenti storici, anche a prezzi costanti. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del rapporto Analisi Settori Industriali (ASI) che Intesa Sanpaolo ha pubblicato a maggio insieme e Prometeia e illustrato in tavola rotonda da Letizia Borgomeo, Economista del Servizio Studi di Intesa Sanpaolo.
Tra il 2024 e il 2028, il fatturato a prezzi costanti crescerà del 2,6% medio annuo nell’Elettrotecnica e dell’1,8% nell’Elettronica, a fronte di una crescita media annua dello 0,9% nell’industria manifatturiera nel suo complesso. La crescita sarà, però, a due velocità, con un primo biennio 2025/2026 particolarmente vivace, grazie al sostegno di Transizione 5.0 e del PNRR, ed un secondo biennio di assestamento. Gli investimenti in beni strumentali rappresenteranno il principale volano di crescita nell’orizzonte al 2028, sostenendo i livelli di attività della manifattura e dei settori produttori di tecnologie per la doppia transizione, green e digitale. Elettrotecnica ed elettronica si troveranno di fronte uno scenario dalle molteplici opportunità, che potranno cogliere anche grazie a una forte capacità d’innovazione. Dal Rapporto emerge come le componenti energia e digitale faranno da traino agli investimenti, portandoli al 2028 su valori superiori all’80% per la componente energia ed intorno al 40% per ICT, software e R&S.
Progresso tecnologico e geopolitica
Progresso tecnologico e geopolitica al centro, invece, dell’intervento di Andrea Colli, Professore ordinario di Storia economica dell’Università Bocconi di Milano, che ha sottolineato il ruolo della storia nel comprendere le dinamiche del presente. Guardando al passato, si trovano esempi di globalizzazione caratterizzati da 4 fattori ricorrenti: innanzi tutto la tecnologia, che ne è una componente essenziale, le istituzioni, la cultura e gli equilibri geopolitici. La storia ci offre numerosi esempi di come la tecnologia sia fondamentale per lo svi -
luppo, ma anche di quanto possa essere influenzata dalle dinamiche geopolitiche. Le tecnologie, infatti, sono molto sofisticate, ma anche molto fragili, perché possono diventare oggetto di tensioni geopolitiche che le limitano, le strumentalizzano e ne distorcono la portata a danno della globalizzazione stessa. Mutuando dalla storia, la soluzione si trova nella cooperazione internazionale tra Paesi. Ed è responsabilità degli attori privati e, quindi, anche delle imprese, richiamare la politica al rispetto delle regole del mercato per non ricadere negli errori del passato.
«In ANIE ci impegniamo a supportare le aziende, soprattutto le piccole e medie, rafforzando la loro competitività a livello sia nazionale, sia internazionale, attraverso
azioni sinergiche e coordinate. Per garantire una crescita sostenibile e un significativo sviluppo del business è essenziale investire in ricerca e sviluppo, promuovere l’adozione di tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, e sostenere l’espansione sui mercati internazionali. Inoltre, occorre incentivare lo sviluppo di progetti orientati alla sostenibilità e alla riduzione dell’impatto ambientale, investendo in tecnologie green, e favorire la digitalizzazione dei processi aziendali per aumentare l’efficienza e ridurre i costi. Offrire programmi di formazione continua, creare cluster industriali e facilitare l’accesso ai finanziamenti sono altrettanto cruciali per rafforzare la competitività delle aziende del settore», ha concluso il Presidente Girardi.
La
ripresa è già finita?
Il 2023 è stato un anno record per le energie rinnovabili, con 5,7 GW di capacità installata. Ma non basta ancora: già nel prossimo biennio ci sarà un calo e la “vampata” di crescita del triennio 2021/2023 rischia di svanire e con essa molto dell’indotto
a cura di Roberto Corti
Il 2023 è stato un anno record per l’Italia nell’installazione di capacità di energia rinnovabile: ben 5,7 GW, quasi interamente attribuibili al fotovoltaico (5,2 GW), che fanno salire l’installato complessivo a 69
GW. Un notevole salto in avanti rispetto agli anni precedenti, quando si è arrivati ad appena 1,3 GW, nel 2021, e a 3 GW, nel 2022, e che tuttavia non ci permette di essere allineati con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030 (9 GW l’anno di installazioni secondo il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima).
La ragione di questo mancato allineamento sta soprattutto nella difficoltà di sviluppare
il segmento degli impianti di grande taglia, stretti tra le polemiche legate al possibile effetto (peraltro quasi trascurabile) sul consumo di suolo e su un sistema di aste per le tariffe di remunerazione dell’energia prodotta che non è più in linea con il reale costo degli impianti e con l’andamento di mercato del prezzo dell’energia. Il rischio concreto è che la “vampata” di crescita del triennio 2021/2023 svanisca e con essa molto dell’indotto: fotovoltaico ed eolico, infatti, hanno contribuito a generare un volume d’affari di 9÷10 miliardi di euro nel 2023.
Sono alcuni dei risultati contenuti nel Renewable Energy Report 2024 (RER) redatto dall’Energy&Strategy (E&S) della School of Management del Politecnico di Milano. «Gli impianti di grande taglia non crescono», conferma Davide Chiaroni, cofondatore di E&S e responsabile dello studio, «sia nel fotovoltaico (gli impianti di piccola taglia sono oltre il 95% delle nuove installazioni e coprono quasi la metà della potenza addizionale), sia nell’eolico, che infatti ha contribuito con soli 500 MW al record del 2023. Ciò accade anche perché le aste fissate dal Decreto ministeriale FER 1 del 2019 non hanno mai rappresentato un vero acceleratore del mercato, nonostante ben 13 bandi aperti da allora: la maggior parte di essi, per una combinazione di fattori quali la complessità e la lungaggine dei
sistemi autorizzativi e l’inadeguatezza della base d’asta per le tariffe, sono andati deserti o quasi. Nel 2025/2026 ci attendiamo, quindi, un forte rallentamento delle installazioni dovuto ai ritardi normativi nell’approvazione dei Decreti incentivanti e delle misure abilitanti necessari agli impianti di grande taglia. Questo ci porta a stimare che nel prossimo biennio non si andrà oltre gli 1÷1,5 GW l’anno per il fotovoltaico e ai 400÷500 MW per l’eolico, ben distanti dai 7 GW e 2 GW, rispettivamente, imprescindibili per raggiungere gli obiettivi del PNIEC al 2030. È un rischio che non possiamo correre, anche per l’impatto positivo che le rinnovabili hanno sull’economia del Paese: solo nel 2023 hanno contribuito a generare un volume d’affari di 9÷10 miliardi di euro, il 60% dei quali, secondo la nostra analisi, rimasto ad aziende localizzate in Italia, e un altro 20% comunque in Europa. Abbiamo oltre 25.000 imprese impegnate in attività legate a sviluppo, gestione e manutenzione degli impianti di rinnovabili o che producono componentistica, dagli inverter agli altri componenti elettrici, a strutture e materiali necessari alle installazioni (purtroppo non si può dire lo stesso di elementi fondamentali come moduli e turbine). Senza un impegno continuo e coordinato da parte dei decisori politici, delle Istituzioni e degli attori del settore non realizzeremo il nostro pieno potenziale».
cofondatore dell’Energy&Strategy (E&S) della School of Management del Politecnico di Milano
Il valore congruo del Levelized Cost of Electricity per gli impianti fotovoltaici ed eolici di grande taglia
Un aspetto cruciale da considerare è il Levelized Cost of Electricity (LCOE) per gli impianti fotovoltaici ed eolici di grande taglia che, secondo l’analisi condotta da
Davide Chiaroni,
Rinnovabili
Energy & Strategy, si attesa tra i 65 e gli 80 euro/MWh, nel primo caso, e tra i 90 e i 100 euro/MWh, nel secondo. Se però si aggiunge la necessità di remunerazione del capitale di chi fa un investimento di questo tipo, l’LCOEadjusted, ossia il “valore soglia”, perché sia redditizio cresce di altri 5÷10 euro/MWh per ogni punto percentuale aggiuntivo di costo del capitale da remunerare. Come evidenziato anche in precedenza, non è quindi un caso che con una base d’asta fissata a 70 euro/MWh, il Decreto FER 1 del 2019 non abbia negli ultimi anni prodotto risultati importanti, e che solo nell’ultima asta, con il valore alzato a 77,6 euro/MWh, si sia vista una partecipazione più nutrita di impianti, permettendo l’avvio di progetti, probabilmente in attesa da tempo, per circa 1 GW. Lo stesso problema, se le tariffe di base non verranno aggiustate di conseguenza, potrebbe verificarsi con il nuovo Decreto FER X, di cui si attende a breve l’uscita.
I valori in gioco, poi, devono essere ancora più alti se si vuole supportare lo sviluppo di applicazioni innovative come l’agrivoltaico (che ha un LCOE tra i 95 e i 115 euro/ MWh per i maggiori costi d’investimento) o l’eolico offshore (che registra valori compresi tra 115÷135 euro/MWh nella configurazione fissa e tra 150÷180 euro/MWh
in quella galleggiante). E non è soltanto la base d’asta del FER X a rappresentare una criticità, sono tanti i punti non chiari della normativa italiana, come i ritardi cumulati dal Decreto Aree Idonee e l’incertezza sul futuro del meccanismo dello Scambio sul posto (SSP).
Bisogna, infatti, prestare attenzione anche agli impianti di taglia piccola e media: quelli fotovoltaici (residenziali, commerciali e industriali) garantiscono una buona redditività anche alle attuali condizioni di mercato, con un ritorno dell’investimento intorno ai 10 anni per le casistiche analizzate. Tuttavia, qualora uno dei principali strumenti incentivanti, ossia lo Scambio sul posto (SSP), dovesse davvero terminare a fine 2024, i risultati di tutti i casi analizzati, specialmente in ambito commerciale e industriale, sarebbero significativamente peggiori: si stima che il tempo di ritorno dell’investimento crescerebbe da 10 a 17÷18 anni.
E non bisogna dimenticarsi dell’installato: tra il 2016 e il 2020 la perdita di generazione “reale” degli impianti fotovoltaici in Italia è stata pari all’8%, circa il doppio della degradazione fisiologica. In questo contesto, rifacimenti, potenziamenti e interventi di integrale ricostruzione degli impianti diventano elementi essenziali per la decarbonizzazione. I 13 bandi per i rifacimenti hanno incentivato appena 15 MW circa di capacità eolica, che sale a 210 MW per le aste relative alle ricostruzioni integrali e ai potenziamenti degli impianti. Numeri ancora “risibili” se si pensa che l’installato complessivo del solo eolico supera i 10 GW.
Cambiamento climatico
Il secondo rapporto annuale “Indicators of Global Climate Change” (Indicatori del Cambiamento Climatico Globale) rivela come il riscaldamento causato dall’uomo sia salito a 1,19 °C nello scorso decennio (2014/2023), in aumento rispetto agli 1,14 °C osservati nel periodo 2013/2022
Il riscaldamento globale causato dall’uomo sta avanzando di 0,26 °C per decennio, il tasso più alto mai registrato, secondo una nuova ricerca condotta da un Gruppo internazionale formato da oltre 50 autorevoli scienziati, tra cui la ricercatrice Anna Pirani del CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici).
Considerando solo l’anno 2023, il riscaldamento causato dall’attività umana ha raggiunto 1,3 °C. Questo dato è inferiore alla quantità totale di riscaldamento che abbiamo rilevato lo scorso anno (1,43 °C), indicando come anche la variabilità climatica naturale, in particolare El Niño, abbia giocato un ruolo nelle temperature record del 2023.
Dall’analisi si evince anche come il bilancio di carbonio rimanente, una stima della quantità di anidride carbonica che può ancora essere emessa in atmosfera prima di superare il limite di 1,5 °C di riscaldamento globale, sia di circa 200 gigatonnellate (miliardi di tonnellate), che corrispondono a circa cinque anni di emissioni attuali.
Nel 2020, il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) ha calcolato che il bilancio di carbonio rimanente per arrivare a 1,5 °C era compreso tra le 300 e le 900 gigatonnellate di anidride carbonica, con una stima centrale di 500. Da allora, le emissioni di anidride carbonica e il riscaldamento globale sono
Le emissioni da combustibili fossili rappresentano circa il 70% di tutte le emissioni di gas serra e sono chiaramente il principale motore del cambiamento climatico
continuati. All’inizio del 2024, il bilancio di carbonio rimanente per arrivare alla soglia di 1,5 °C era di 100÷450 gigatonnellate, con una stima centrale di 200.
«Le emissioni umane di gas serra hanno continuato a riscaldare la superficie terrestre a un ritmo senza precedenti nell’ultimo decennio», ha spiegato Pirani. «Sappiamo che con ogni incremento di riscaldamento aumentano la frequenza e l’intensità degli eventi estremi. Nel 2023, l’Europa ha sperimentato ondate di calore estreme, grandi incendi, inondazioni e siccità. Il rischio climatico sta diventando sempre più complesso e difficile da gestire in tutta Europa».
Le temperature globali stanno ancora andando nella direzione sbagliata e sempre più velocemente
Il Progetto “Indicators of Global Climate Change” è coordinato dal professor Piers Forster, Direttore del Priestley Centre for Climate Futures presso l’Università di Leeds. «La nostra analisi mostra come il livello di riscaldamento globale causato dall’azione umana abbia continuato a crescere nell’ultimo anno, anche se l’azione climatica ha rallentato l’aumento delle emissioni di gas serra», ha dichiarato Forster. «L’analisi è progettata per monitorare le tendenze a lungo termine causate dalle attività umane. Le temperature osservate sono il prodotto di questa tendenza a lungo termine, modulata da variazioni naturali a breve termine. L’anno scorso, quando i record di temperatura osservati sono stati battuti, questi fattori naturali stavano temporaneamente aggiungendo circa il 10% al riscaldamento a lungo termine».
Ambiente
L’annuncio lancia un avvertimento mentre gli esperti del clima s’incontrano a Bonn per preparare il terreno per la conferenza sul clima COP29, che si terrà a novembre a Baku, in Azerbaigian.
La fonte autorevole d’informazioni scientifiche sullo stato del clima è il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC) delle Nazioni Unite, ma poiché il prossimo rapporto di valutazione non sarà pubblicato prima della fine del 2027, o inizio del 2028, ciò crea un “vuoto informativo””, in particolar modo dal momento che gli indicatori climatici stanno cambiando rapidamente.
Il nuovo rapporto sugli indicatori climatici è accompagnato da una piattaforma open data, open science – la dashboard degli Indicators of Global Climate Change del Climate Change Tracker che fornisce un facile accesso a informazioni aggiornate sui principali indicatori climatici.
L’ultimo rapporto sugli Indicators, pubblicato da oltre 50 scienziati nella rivista Earth System Science Data, fornisce anche nuove informazioni sugli effetti della riduzione delle emissioni di zolfo prodotte dall’industria globale della navigazione. Riflettendo direttamente la luce solare nello spazio e contribuendo a formare nuvole con una maggiore capacità riflettente, lo zolfo ha un effetto di raffreddamento sul clima, ma le riduzioni in corso di queste emissioni hanno diminuito tale effetto.
Anche se ciò è stato compensato l’anno scorso dalle emissioni di aerosol degli incendi canadesi, il report afferma che la tendenza a lun-
go termine indica, comunque, che la quantità di raffreddamento che possiamo aspettarci dalle emissioni di aerosol continua a diminuire. «Le emissioni da combustibili fossili rappresentano circa il 70% di tutte le emissioni di gas serra e sono chiaramente il principale motore del cambiamento climatico», ha aggiunto Il professor Forster, «ma anche altre fonti d’inquinamento derivante da produzione di cemento, agricoltura e deforestazione, insieme con le riduzioni del livello delle emissioni di zolfo, stanno contribuendo al riscaldamento. Ridurre rapidamente le emissioni di gas serra verso il net zero limiterà il livello di riscaldamento globale. Allo stesso tempo, dobbiamo costruire società più resilienti. La devastazione causata da incendi, siccità, inondazioni e ondate di calore che il mondo ha visto nel 2023 non deve diventare la nuova normalità».
La speranza è che il rapporto giochi un ruolo importante nel formare i nuovi piani climatici aggiornati che ogni Paese del mondo ha promesso di presentare alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) entro il 2025 per ridurre le emissioni e adattarsi agli impatti climatici (Nationally Determined Contributions - Contributi determinati a livello nazionale).
Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Il CMCC è un Centro di ricerca internazionale che collabora con scienziati, economisti e tecnici che lavorano insieme per fornire analisi approfondite sugli impatti del clima sui sistemi socioeconomici. Supporta anche i decisori politici nell’elaborazione e nella valutazione di costi, politiche di mitigazione e di adattamento. Inoltre, la Fondazione promuove e realizza ricerche scientifiche di base e applicate, sviluppa servizi operativi con un elevato contenuto di conoscenza e innovazione tecnologica nei vari settori influenzati dai cambiamenti climatici, favorendo la collaborazione tra Università, Enti di ricerca nazionali e internazionali, Autorità locali e settori manifatturieri.
Si avvale della vasta esperienza nel campo della ricerca dei suoi Fondatori: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Università degli Studi del Salento, Università Ca’ Foscari Venezia, Università di Sassari, Università della Tuscia, Politecnico di Milano, Resources for the Future, Università di Bologna.
È organizzato nella forma di un network che connette entità pubbliche e private che lavorano insieme su ricerche multidisciplinari di interesse per le scienze del clima.
Il CMCC è stato fondato nel 2005 con il sostegno finanziario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, ed è operativo dal 2006. Il 10 dicembre 2015, il Centro è diventato una Fondazione, che ne rappresenta lo status legale, i contenuti, gli obiettivi e le modalità operative.
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Le case europee sono sempre più green
L’importanza delle tecnologie a basso impatto per una casa sempre più sostenibile: pannelli solari, batterie, pompe di calore e auto elettriche diventano la squadra vincente per un futuro a zero emissioni
a cura della Redazione
Le case europee diventeranno sempre più green: è questo lo scenario che si prospetta dopo l’approvazione del Parlamento europeo della direttiva Case Green (Energy Performance of Building Directive, EPBD), una conferma ulteriore dell’importanza dell’implementazione delle tecnologie green in ambito residenziale.
A battere il tempo abbiamo un Climate Clock sempre più pressante che segna la scadenza per un impegno concreto di tutti noi verso l’ambiente. Il 22 luglio l’orologio climatico scenderà per la prima volta sotto i cinque anni, ciò significa che avremo meno di cinque anni per ridurre drasticamente le emissioni di combustibili fossili e rimanere al di sotto di 1,5 gradi di surriscaldamento. Per il futuro del pianeta
l’adozione massiccia di tecnologie a basso impatto ambientale rappresenta, quindi, la nostra migliore opzione.
Il Centro Studi Otovo, marketplace europeo dedicato alla vendita on line e installazione di pannelli fotovoltaici per il mercato residenziale e di soluzioni per l’efficientamento energetico, da tempo mette in evidenza il ruolo fondamentale delle case nell’adozione congiunta di impianti fotovoltaici, batterie, pompe di calore e veicoli elettrici, delineando una strategia chiave per la transizione ecologica delle famiglie italiane ed europee.
La proposta europea rappresenta non solo una soluzione ambiziosa, ma anche una risposta concreta all’emergenza ambientale in costante crescita, richiedendo risposte e soluzioni reali da parte dei Governi. Il piano prevede una massiccia ristrutturazione degli edifici residenziali, iniziando dai meno sostenibili, attraverso piani nazionali appositamente studiati per ridurre progressivamente il consumo energetico, con l’obiettivo di tagliare le emissioni del 16% entro il 2030 e del 20÷22% entro il 2035, per arrivare al 2050, quando il parco residenziale dovrà essere a zero emissioni. Parte della Direttiva prevede, inoltre, il divieto di utilizzo dei combustibili fossili entro il 2035 e l’abolizione dei sussidi per l’installazione di boiler a combustibili fossili entro il 2024. Questa decisione rende sempre più necessaria l’implementazione delle pompe di calore ibride per il riscaldamento domestico, confermando questa tecnologia come una delle soluzioni più efficaci ed efficienti per ottimizzare le risorse e per il risparmio in bolletta delle famiglie. In questo scenario diventa imprescindibile l’impiego congiunto di tecnologie sempre più innovative per il sostentamento energetico della casa. I pannelli solari per uso residenziale già da tempo registrano una crescita costante garantendo alle famiglie un risparmio assicurato sui costi in bolletta, ancora di più se associati a batterie di accumulo. Si
stima che la combinazione tra pompe di calore e pannelli solari abbia una prospettiva di risparmio dell’83% sui consumi domestici. Inoltre, pompe di calore e veicoli elettrici si stanno assicurando sempre di più un posto di rilievo nel mercato delle rinnovabili, grazie anche a politiche mirate e incentivi fiscali riguardo ai quali sono previste interessanti novità nel 2025.
Quello che si ha davanti è una vera e propria squadra vincente di tecnologie a basso impatto ambientale che lavoreranno sempre più insieme per trasformare tutti gli edifici del vecchio continente in strutture a emissioni zero, efficienti e non inquinanti per assicurare ai cittadini europei un futuro più sostenibile.
«La trasformazione degli edifici in strutture a emissioni zero è una tappa cruciale nel percorso verso un futuro sostenibile. Noi di Otovo siamo pronti ad affrontare questa sfida e ad affiancare i consumatori in questa fase di transizione, garantendo il massimo supporto in tutte le fasi del processo, dalla consulenza iniziale all’installazione», ha dichiarato Giorgio Arcangeli, General Manager di Otovo. «Crediamo fermamente che la combinazione tra l’energia solare, le pompe di calore, le batterie di accumulo per i pannelli solari e le auto elettriche sia il pilastro fondamentale per la transizione green, soprattutto se combinate insieme, per migliorare la vita delle famiglie italiane: basta pensare che un’auto elettrica alimentata con energia da pannelli solari ha un costo per km 14 volte inferiore rispetto ad una con motore endotermico. Portiamo avanti la nostra rivoluzione solare convinti che con un piccolo sforzo comune sia possibile offrire alle prossime generazioni un futuro più sostenibile». Oggi governi, aziende e cittadini stanno partecipando sempre più attivamente alla rivoluzione verde, contribuendo a creare un futuro in cui gli edifici non solo offrono un rifugio sicuro, ma rappresentano anche un contributo attivo nella lotta contro il cambiamento climatico.
Un nuovo percorso di valore
Un’occasione per tutti i professionisti del settore elettrico per attivare relazioni strategiche e accrescere il valore del proprio business
a cura di Franco Vitali
Dal 10 al 12 ottobre 2024, nel padiglione 3 dell’Allianz MiCo di Milano, si terrà l’evento biennale di Comoli Ferrari “It’s Elettrica Lab 2024”, appuntamento rivolto a installatori elettrici, termoidraulici, impiantisti, progettisti, architetti, designer, imprese, industrie e Pubblica Amministrazione.
Il nuovo format dell’evento biennale vuole coinvolgere i protagonisti della filiera dell’impiantistica, per condividere e vivere tangibilmente il passaggio a una nuova fase evolutiva: rimettere al centro
l’individuo e più concretamente le esigenze dell’utilizzatore finale, rispondendo a nuovi bisogni, divenendo un partner di riferimento a 360 gradi.
“It’s Elettrica Lab 2024” sarà un luogo carico di experience, di 16.000 metri quadri, che presenterà 4 aree dedicate: l’area delle Soluzioni, dei Servizi, delle Competenze e dell’Innovation, lo spazio rivolto ad esplorare l’applicazione delle nuove tecnologie in ambito impiantistico.
Un percorso iniziato nel 2017
Il percorso Trusted Solution Partner inizia nel 2017, con il progetto “Un hub Made in Italy”, che per la prima volta coinvolge il Politecnico di Milano, cui è richiesta una ricerca volta a valutare il nuovo scenario immaginato da Comoli Ferrari: il mestiere di distributore di prodotti evolve verso il ruolo di produttore di soluzioni.
«Il nostro percorso Trusted Solution Partner è la proposta di un cambio di mindset per una grande opportunità che ci coinvolgerà nei prossimi anni: la digitalizzazione del Paese», spiega Paolo Ferrari, Amministratore Delegato di Comoli Ferrari. «Il nostro claim “L’individuo al centro” è cominciato da tempo all’interno e tutti i nostri collaboratori sono protagonisti del nuovo posizionamento e del percorso che porta a “it’s Elettrica Lab 24”. Un cambio di mindset, che coinvolge non solo il settore impiantistico, necessario ad affrontare una sfida strategica per l’Italia. Nei prossimi 10 anni il 60 % dell’energia
Da sempre focalizzata sull’integrazione di tecnologia e competenza, Comoli Ferrari ha fatto della sostenibilità, dell’innovazione e del coinvolgimento delle persone i fattori chiave per misurare il successo della propria impresa
Terza generazione alla guida di Comoli Ferrari, Paolo Ferrari, insieme alle cugine Margherita e Anastasia Ferrari
IT’S Elettrica Lab24
• 16.000 Metri quadrati
• 110 partner principali attori del mondo della produzione
• 5 ambiti
• 10 focus
• 18 aule experience
• 5 grandi aree dedicate ai partner e al networking
• Una grande area dedicata alle Scuole e gli istituti tecnici
• Due importanti HUB Experience dedicati all’Innovation e all’evoluzione tecnologica
• Una vasta area Solution con Servizi e Competenze dedicate
• Academy
• Innovation Area
• Hub di Servizi
• Laboratori
deve essere prodotta con il rinnovabile, e più in generale, il nostro Paese vedrà un’imponente rivoluzione, in particolare nel settore impiantistico, sfruttando l’evoluzione della digitalizzazione, dell’AI e delle più innovative tecnologie per un processo di energizzazione intelligente, su tutta l’infrastruttura nazionale. E in questa “partita” vogliamo certamente giocare un ruolo da protagonisti. Trusted Solution Partner si sviluppa in tre tappe, che diventano i temi di “it’s Elettrica” per le prossime tre edizioni. 100% Solution è il primo traguardo che si concretizzerà in nuovi livelli di experience a “it’s Elettrica Lab 2024” quale frutto di un approccio sinergico che coinvolge tutto il nostro Network di interlocutori aperto a tutti gli attori del mercato. Da 100% Solution del 2024, a 100% Partner per il 2026 e, quindi, 100% Trusted nel 2028, per arrivare nel 2029 per il centenario, a essere identificati con il nuovo posizionamento», conferma Paolo Ferrari, che aggiunge. «È proprio questa nuova fase che richiede un cambio di mindset per comprendere le nuove esigenze del mercato dell’impiantistica. E su queste esigenze Comoli Ferrari costruisce il nuovo format dell’evento di ottobre, proponendo un cambio di paradigma con più opportunità per tutti facendo crescere le competenze necessarie a sviluppare nuove soluzioni, integrando tecnologie e servizi». «Da qui, per noi, un nuovo imperativo categorico: ampliare il concetto di filiera e sviluppare ulteriormente il concetto di network», precisa Raffaele Veneruso, Direttore Commerciale e Marketing Strategico di Comoli Ferrari. «Non parliamo più esclusivamente all’impiantista. Vogliamo rivolgerci ai progettisti, agli architetti, ai designer di luoghi, di sistemi, di componenti, di materiali; alle
imprese e alle industrie, alla Pubblica Amministrazione. Abbiamo adottato un approccio 100% Solution come risposta a un bisogno diffuso che non riguarda la sola fornitura di un impianto, ma un approccio sistemico e integrato per la soddisfazione ed il benessere dell’individuo. Abbiamo considerato i cinque Ambiti applicativi, Home, Building, Industry, City e Marine, che ci vedono protagonisti: soluzioni puntuali e mirate in risposta a applicazioni specifiche, dimostrando capacità di gestire complessità, creando nuova competenza. Siamo fortemente impegnati, con la nostra Accademy, in percorsi innovativi, non solo tecnici, e abbiamo creato collaborazioni con Istituti Tecnici Superiori per garantire alle nuove generazioni di poter essere professionisti per oggi e per domani. Anche ai nostri fornitori abbiamo rinnovato la proposta di partnership, con un nuovo Percorso di Valore. Più di cento hanno già scelto di sposare il nostro progetto, di darci fiducia e di salire a bordo».
Nuove opportunità
«Stiamo costruendo giorno per giorno nuove opportunità, pensando a dove vogliamo essere fra 10 anni», conclude Paolo Ferrari, «consci che la nostra è una scelta difficile, perché oggi è più difficile fare impresa». E aggiunge: «Ma chi è saltato a bordo di questo progetto sa che insieme stiamo volando. Il nostro obiettivo è sederci dalla stessa parte del tavolo con tutti i partecipanti del nostro network, e concertare, insieme, le migliori soluzioni per aumentare il valore e la qualità di tutta la filiera dell’impiantistica. Trusted e Partner si declinano qui. 100% Comoli Ferrari!».
“It’s Elettrica Lab 2024” si terrà dal 10 al 12 ottobre 2024, nel padiglione 3 dell’Allianz MiCo di Milano
Bilancio di sostenibilità 2023
Pubblicato da Gewiss il report su risultati e obiettivi in ambito economico, sociale e ambientale per uno sviluppo sostenibile
a cura di Luca Bernardi
Il gruppo Gewiss ha presentato lo scorso mese di giugno il bilancio di sostenibilità 2023, realizzato seguendo le indicazioni degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG) delle Nazioni Unite, oltre che i principi di rendicontazione maggiormente riconosciuti, i GRI sustainabi-
lity reporting standards, pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI).
Il documento riassume i risultati e le azioni concrete in ambito sociale, economico e ambientale portati avanti dal Gruppo nell’ultimo anno. «Questo secondo bilancio di sostenibilità», ha commentato Paolo Cervini, CEO di
Gewiss Group, «conferma il nostro impegno nella direzione della sostenibilità. Migliora la nostra impronta carbonica e cresce ancora l’attenzione sul nostro capitale umano. È comunque un percorso inarrestabile che ci deve spingere con azioni concrete a fare sempre meglio nei prossimi anni».
Aziende
Migliora la prestazione energetica e si riducono i rifiuti
Nel 2023 è proseguito l’impegno per migliorare la prestazione energetica, che si traduce non solo in investimenti economici e progetti di efficientamento degli impianti, ma anche in azioni di sensibilizzazione e formazione, che complessivamente hanno permesso al gruppo Gewiss una diminuzione dei consumi energetici del 14% rispetto al 2022. In particolare, i consumi di gas naturale utilizzato per il riscaldamento e per i processi industriali si sono ridotti lo scorso anno del 31%. Coerentemente, le emissioni dirette hanno registrato una diminuzione di circa il 24%.
Nel 2023, i rifiuti del gruppo ammontano a 2.835 tonnellate, con una riduzione del 2,5% rispetto al totale dei rifiuti prodotti nel 2022. In particolare, i rifiuti pericolosi sono diminuiti del 7%.
Più attenzione al capitale umano
Con lo scopo di migliorare la qualità della vita dei dipendenti, conciliare impegni lavorativi e familiari, e creare un ambiente di lavoro sano ed efficiente, è proseguito anche nel 2023 l’utilizzo della piattaforma welfare aziendale e la promozione d’iniziative dedica-
te alla tutela del benessere dei lavoratori, tra cui le sessioni di formazione nel corso della “sustainability week” su tematiche relative alla salute e alla sicurezza e all’alimentazione. È stato definito, inoltre, il piano d’azione “diversity & inclusion”, che comprende progetti per promuovere la cultura dell’inclusività nel gruppo Gewiss, tra cui il programma formativo rivolto a tutti i manager del gruppo, che verrà esteso nel 2024 a tutti gli oltre 2.200 dipendenti del Gruppo. E se allarghiamo lo sguardo alla promozione del capitale umano, nel 2023 sono state erogate 43.249 ore di formazione.
In linea con il miglioramento continuo delle proprie attività e processi, a fine 2023, Gewiss ha ottenuto la certificazione ISO 27001, sistema di gestione della sicurezza delle Informazioni nell’ambito dei servizi informativi, e ha implementato i requisiti della UNI/PdR 125:2022 per i sistemi di gestione della parità di genere nelle organizzazioni, attività che ha portato all’ottenimento della certificazione nel primo trimestre del 2024.
Headquarter del Gruppo GEWISS a Cenate Sotto (BG)
Paolo Cervini, CEO di Gewiss, e Laura Onorati, QHSE & Sustainability manager di Gewiss
Porte aperte in Gewiss
La società ha aperto per la seconda volta il suo headquarter a familiari e amici dei propri collaboratori, per far respirare lo spirito di squadra dell’azienda in una giornata di festa. Con circa 1.200 adesioni totali e la partecipazione del board aziendale, si è svolto sabato 18 maggio, nella sede
centrale di Cenate Sotto (BG), la seconda edizione dell’Open Day dedicato a tutti gli amici e i familiari dei collaboratori che, per un giorno, hanno avuto la possibilità di visitare i luoghi in cui si svolge quotidianamente la vita aziendale dei propri cari. Dai reparti produttivi (stampaggio,
montaggio e officina, in funzione per l’occasione) al laboratorio prove (con prove di test prodotti realizzate dal vivo), dal Gewiss Experience Center (l’innovativo spazio espositivo) agli uffici, fino alla storica sede di Cenate Sopra, in corso di rinnovamento.
L’Open Day ha proposto ai visitatori un modo originale e divertente di partecipare alla vita aziendale e ai suoi valori, mettendo in risalto contemporaneamente come il lavoro di squadra coinvolga tanto i collaboratori quanto i loro familiari e gli affetti più cari, la cui vicinanza è indispensabile per il successo dell’azienda.
«Un’occasione unica dedicata ai collaboratori e ai propri cari, per conoscere l’azienda sotto un’altra luce», ha dichiarato Simone Capoferri, Corporate Chief Human Resources&Organization Officer di Gewiss. «Ma soprattutto per comprendere quanto, per tutti, Gewiss rappresenti un motivo di orgoglio, appartenenza e passione».
Passion for Performance
Sonepar Italia e Sacchi Elettroforniture descrivono un mercato in flessione, ma ricco di opportunità, dove digitalizzazione, efficienza distributiva e la revisione dei processi di collaborazione possono fare la differenza
a cura di Gustavo Dolci
Durante la convention annuale “Passion for Performance” tenutasi lo scorso giugno presso il Centro Congressi di Padova, il Gruppo Sonepar, presente in Italia con le sue aziende principali Sacchi Elettroforniture e Sonepar Italia con Elettroveneta, ha
fatto il punto sulle tendenze del mercato, condividendo strategie e sviluppi aziendali e rivedendo i processi di collaborazione con fornitori e clienti, con un unico obiettivo: crescere insieme e in modo continuativo. Presenti in sala oltre 400 manager e imprenditori della filiera della distribuzione elettrica, comparto dove le aziende del Gruppo Sonepar detengono una posizione di vertice sul territorio nazionale con oltre 2,6 miliardi di fatturato congiunto nel 2023. Significativa la presenza all’evento di
Jérôme Malassigne, President Western Europe & Global Sourcing del Gruppo Sonepar, che ha ricordato come le aziende italiane del Gruppo rappresentino un’eccellenza all’interno di una famiglia globale. Sonepar Italia e Sacchi hanno messo in risalto il sempre più cruciale sviluppo di alcuni settori chiave dell’economia quali l’edilizia, le energie rinnovabili, l’automazione industriale e la robotica, che ricoprono un ruolo di primo piano nel percorso di transizione energetica del Paese, dove l’omnicanalità e l’e-commerce per il B2B saranno i veri facilitatori di questo processo. I relatori hanno, poi, sottolineato strategie imprescindibili per sostenere la crescita del settore e intercettare le opportunità, tra cui la spinta verso la digitalizzazione, l’e-commerce e l’omnicanalità, ma anche una maggiore efficienza logistico/distributiva.
La convention è stata l’occasione per definire la situazione attuale del settore e le prospettive di crescita delle categorie di mercato, benché il 2024 sia iniziato con una flessione, peraltro già prevista dal Gruppo. Situazione interpretata dalle due aziende come un’opportunità per ridefinire i propri approcci strategici e i processi di collaborazione con gli stakeholder. «In Sacchi stiamo affrontando un momento di profonda trasformazione, un processo di metamorfosi aziendale», ha dichiarato Marco Brunetti, Presidente e Amministratore Delegato di Sacchi Elettroforniture, «guidato dagli investimenti nel digitale e dall’evoluzione della nostra supply chain, per perseguire un obiettivo preciso: continuare ad eccellere nel nostro servizio a supporto del successo di clienti, fornitori partner e stakeholder. La metamorfosi strategica comporterà un’analisi approfondita delle tendenze di mercato, delle mutate esigenze dei clienti e delle condizioni economiche globali. Siamo convinti che questo periodo di trasformazione ci consentirà di evolvere il nostro approccio al business, confermandoci come un’azienda leader nel settore, resiliente e flessibile, capace di affrontare le sfide future e cogliere le opportunità emergenti. Il nuovo approccio go to market coniugherà produttività ed eccellenza, posizionando l’azienda come il partner ideale, capace di offrire soluzioni all’avanguardia e di elevata
qualità. Una metamorfosi, che si traduce in business transformation orientata al mondo digitale e all’ottimizzazione dei macro processi aziendali, creando un’infrastruttura tecnologica che supporti l’innovazione e ci permetta di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato».
«La nostra convention ci offre un’importante occasione di incontro e di scambio con tutti i partner della filiera», ha aggiunto Sergio Novello, Presidente e Amministrato-
re Delegato di Sonepar Italia. «Credo sia fondamentale condividere le esperienze e le idee in una fase, come l’attuale, in cui il mercato è attraversato da una forte incertezza e da fenomeni destabilizzanti quali l’elevato costo delle materie prime, inflazione e deflazione che colpiscono in particolare alcuni segmenti, il fotovoltaico e l’automazione industriale in primis, mentre ve ne sono altri, come la domotica e la power distribution, che rimangono positivi. Dati
Marco Brunetti, Presidente e Amministratore Delegato di Sacchi Elettroforniture
Sergio Novello, Presidente e Amministratore Delegato di Sonepar Italia
Distribuzione
ufficiali sintetizzano questa situazione stimando per quest’anno un tendenziale del mercato elettrico del -8% rispetto al 2023. Sonepar Italia si è mossa per tempo, avviando alcune strategie che le stanno permettendo di contenere la contrazione e che, auspichiamo, saranno utili per riagganciare al più presto la crescita. Da una parte, abbiamo intrapreso un percorso di riorganizzazione aziendale in tre business unit – industry, building e sustainability – che vuole dare risposte migliori e più tempestive alle esigenze di verticalità del mercato, potenziando le nostre competenze e migliorando la nostra competitività anche rispetto ai soggetti specialisti che operano nel mercato. Dall’altra parte, abbiamo perseguito un’efficienza sempre più spinta nella logistica, grazie anche all’iniezione di tecnologia nei nostri centri di distribuzione, e abbiamo abbracciato un approccio di contatto omnicanale, unendo l’esperienza fisica dei punti vendita con una piattaforma avanzata di e-commerce. Proprio sul fronte della presenza Web e ispirandoci alle migliori pratiche consolidate tra gli store on line del mercato consumer, lanceremo nell’autunno di quest’anno il progetto “marketplace” che consentirà alla nostra piattaforma di vendita on line Spark di aprirsi alle terze parti,
accogliendo i fornitori che qui potranno proporre una selezione dei loro prodotti, gestendone in autonomia anche il pricing e fruendo dei dati offerti da Sonepar sulle abitudini di acquisto degli utenti. Viviamo un periodo di passaggio particolarmente
sfidante, ma sono sicuro che collaborando all’interno della filiera riusciremo a proseguire nel nostro cammino di crescita, confermando anche il nostro ruolo di guida e di acceleratore dell’economia verso la transizione tecnologica e sostenibile».
Presenti in sala oltre 400 manager e imprenditori della filiera della distribuzione elettrica
Soluzioni
L’evoluzione sostenibile
Ultima generazione di unità di climatizzazione progettata per unire efficienza e contenimento d’ingombri e di costi. Un vantaggio sia per gli utenti, sia per il nostro futuro
a cura della Redazione
Le nuove unità di climatizzazione “Blue e+ S” di Rittal, con potenze da 300 W, 500 W e 1.000 W, si aggiungono alla famiglia Blue e+, di cui condividono e perfezionano le caratteristiche d’intelligenza, facile integrazione in ambienti di produzione digitalizzati e, soprattutto, elevata efficienza.
Alla base del risparmio energetico e, quindi, della riduzione dei costi, vi è l’utilizzo combinato di un “heat pipe”, che ha bisogno di energia elettrica unicamente per far funzionare il ventilatore, e di componenti controllati da inverter. In funzione dell’energia termica generata nell’armadio e della temperatura dell’ambiente circostante, il raffreddamento può essere effettuato solo con heat pipe oppure con l’aiuto aggiuntivo del compressore, che interviene se serve dissipare una grande quantità di calore
o se la temperatura ambiente è molto alta. L’azionamento di compressore e ventilatori è controllato tramite inverter, cosa che permette di regolare automaticamente le loro velocità in base alle esigenze. Di conseguenza, la temperatura all’interno dell’armadio rimane costante e l’efficienza energetica è significativamente più alta rispetto ad altre unità di raffreddamento.
Oltre all’efficienza energetica, il nuovo climatizzatore riduce l’impronta di carbonio utilizzando un refrigerante con un GWP (Global Warming Potential) inferiore del 56% rispetto a quelli utilizzati in unità di raffreddamento comparabili. Inoltre, il circuito di raffreddamento utilizza il refrigerante R-513A al posto dell’R-134A usato in precedenza. Con le loro funzioni intelligenti aggiuntive, le nuove unità di raffreddamento aiutano an-
che nel processo di digitalizzazione: un’interfaccia IoT standard completamente integrata ne permette il monitoraggio intelligente in ambienti digitalizzati e il collegamento al nuovo Smart Service Portal di Rittal. Questo ottimizza i processi di assistenza e aumenta l’efficienza grazie alla manutenzione predittiva. Di conseguenza, si verificano meno tempi di inattività non pianificati.
Infine, l’innovativo design si caratterizza per una striscia luminosa a LED colorata integrata, per visualizzare immediatamente i messaggi di allarme, anche da lontano, mentre un display sulla parte anteriore dell’armadio fornisce le informazioni sul funzionamento. Le unità di raffreddamento sono dotate anche d’interfaccia NFC, per comunicare con i dispositivi mobili su cui è installata l’App Rittal Scan & Service.
Soluzioni
VMC per singoli ambienti!
Da qualche anno la ventilazione meccanica controllata (VMC) ha guadagnato sempre più popolarità come soluzione ideale per migliorare la qualità dell’aria all’interno di abitazioni e ambienti di lavoro, con effetti concreti sia sul benessere delle persone, sia sull’efficienza energetica degli edifici
a cura della Redazione
Il funzionamento di un sistema VMC è semplice: l’aria viene costantemente estratta dagli ambienti interni (dove possono accumularsi inquinanti, allergeni, polvere, umidità) e sostituita da aria fresca proveniente dall’esterno (opportunamente filtrata, per evitare l’ingresso di agenti potenzialmente nocivi).
Le tecnologie disponibili per la realizzazione di un impianto per la VMC sono molteplici e variano soprattutto in funzione del tipo d’installazione: Ariosa DOT, di Valsir. è progettata per i singoli ambienti e per i casi in cui non è possibile installare un sistema centralizzato.
Quando installare Ariosa DOT?
Ogni giorno respiriamo circa 20.000 volte, assorbendo ossigeno ed espellendo anidride carbonica. La qualità dell’aria che abbiamo disposizione, anche e soprattutto negli ambienti chiusi, è determinante: il nostro organismo ha bisogno di aria pulita, ricca di ossigeno e priva di agenti inquinanti; ma dentro casa, o in ufficio o in altri locali dove trascorriamo gran parte della nostra giornata, è facile che numerose sostanze nocive possano accumularsi, esponendoci a potenziali rischi per la salute.
Parliamo soprattutto di polveri sottili, fumi e gas di combustione, composti organici volatili…, ma anche di allergeni, virus e batteri, e poi anidride carbonica e umidità, che può determinare l’insorgenza di muffe e compromettere a lungo termine anche l’integrità e la salubrità degli ambienti in cui soggiorniamo. Se abbiamo la possibilità di ristrutturare, l’installazione di una VMC centralizzata (come Ariosa HV) è la soluzione perfetta per risolvere qualsiasi problema relativo alla qualità dell’aria; ma dove un intervento così impegnativo non è possibile, o nei casi in cui ci interessi dotare di un impianto di ventilazione meccanica soltanto i singoli ambienti, Ariosa DOT rappresenta un’alternativa semplice ed efficace. L’installazione, poi, è davvero semplice! L’unità può essere posizionata lungo qualsiasi parete perimetrale: è sufficiente praticare due fori da 125 mm di diametro per il funzionamento della macchina. Lo scarico della condensa può essere collegato direttamente all’esterno, oppure alla rete di scarico (se questa si trova nelle immediate vicinanze). Ariosa DOT viene, quindi, fissata alla parete utilizzando la dima e le staffe in dotazione e, una volta collegata alla rete elettrica, il gioco è fatto.
DOT utilizza una coppia di ventilatori elettronici che consentono di regolare con precisione la quantità d’aria in immissione ed estrazione per garantire un ricambio efficace in ogni condizione
Dal punto di vista estetico, un design moderno e minimale rende Ariosa DOT adatta a qualsiasi ambiente e a ogni stile
Ariosa
Soluzioni
L’installazione di Ariosa DOT è semplice: l’unità può essere posizionata lungo qualsiasi parete perimetrale
Quali sono i vantaggi?
Ariosa DOT può essere installata in qualsiasi ambiente. È progettata per locali con una superficie massima di 70 metri quadrati, ma è possibile utilizzare più macchine per gestire spazi più estesi. Inoltre, ciascuna unità è predisposta per il collegamento di un canale supplementare di estrazione che, attraverso il sistema di distribuzione AriaSilent, può raggiungere un locale adiacente (ad esempio, un piccolo bagno). Se i filtri ISOePM e ISOCoarse permettono di salvaguardare la qualità dell’aria, lo scambiatore di calore a flussi incrociati (disponibile in versione sensibile o entalpica in funzione delle esigenze) permette di abbattere i consumi energetici: il flusso d’aria espulso, infatti, attraversa lo scambiatore, dove cede l’energia termica accumulata al flusso in ingresso, con un tasso di efficienza superiore al 90%. In più, nella versione Ariosa DOT HP, il circuito frigorifero integrato consente di deumidificare l’aria in ingresso, per il massimo comfort anche nelle stagioni più calde.
Com’è fatta l’unità?
La progettazione di Ariosa DOT si è avvalsa di un’attenta analisi per massimizzare il comfort acustico; la macchina utilizza una coppia di ventilatori elettronici che consentono di regolare con precisione la quantità d’aria in immissione ed estrazione per garantire un ricambio efficace in ogni condizione. Il sistema by pass, azionato elettronicamente, monitora costantemente temperatura e umidità, per mantenere adeguato il benessere termico all’interno dei locali. Tutte le informazioni ambientali, acquisite dalle sonde (di serie), vengono visualizzate nel display di controllo (la configurazione avviene tramite procedura guidata, durante il primo
avvio). L’unità può essere gestita attraverso controllo manuale, con 4 modalità di funzionamento disponibili, o automaticamente; può anche essere impostato un programma orario o giornaliero.
Ariosa DOT è dotata anche di modulo Wi Fi (anche questo disponibile in tutti i modelli), che consente la connessione a Internet per gli aggiornamenti in tempo reale e il controllo dell’unità attraverso App dedicata, a disposizione su Apple Store e Google Play. L’applicazione è anche in grado di notificare le condizioni di pulizia dei filtri per segnalare quando è necessario intervenire. Dal punto di vista estetico, un design moderno e minimale rende Ariosa DOT adatta a qualsiasi ambiente e a ogni stile; e con un ingombro di appena 95 cm x 65 cm e una profondità di 18 cm è facile integrare perfettamente l’unità in ogni contesto.
Tutte le informazioni ambientali acquisite dalle sonde vengono visualizzate nel display di controllo
a cura della Redazione
Nuova energia per l’Arena di Verona
U na partnership vincente per attrezzare il palco più grande
del mondo con prodotti di qualità che assicurano una distribuzione dell’energia efficiente e sicura
L’Arena di Verona, simbolo di cultura, storia e magnificenza architettonica, si veste di nuova energia grazie alla collaborazione tra Gemmo Impianti e Palazzoli. L’azienda bresciana ha fornito al palco più grande del mondo l’affidabile quadro TAIS, un prodotto in termoindurente che garantisce una qualità superiore nel tempo.
Il progetto, frutto della sinergia tra le due aziende, è un esempio tangibile di come l’eccellenza italiana possa unirsi per realizzare risultati straordinari.
TAIS, con le sue prese interbloccate e la sua tecnologia all’avanguardia, assicura una distribuzione dell’energia efficiente e sicura, fondamentale per un luogo di così grande importanza e prestigio come l’Arena di Verona. «Questa partnership rappresenta un punto di svolta nell’elettrificazione di ambienti critici come l’Arena di Verona», ha commentato Luigino Pellizzaro responsabile del cantiere di Gemmo Impianti. «Siamo orgogliosi di contribuire con la tecnologia Palazzoli all’elettrificazione di uno dei luoghi culturali più iconici al mondo».
Anche grazie alle soluzioni TAIS, l’Arena di Verona, nell’offrire spettacoli di altissima qualità artistica, garantisce anche una sicurezza e un’affidabilità senza precedenti.
zioni, alle sollecitazioni meccaniche in genere, alle temperature particolarmente basse o elevate, negli ambienti sporchi e negli ambienti asettici trattati con disinfettanti. I prodotti in termoindurente assicurano una durata superiore a quelli realizzati in termoplastico e richiedono una manutenzione
praticamente nulla. L’elettrificazione dell’Arena di Verona con i quadri TAIS di Palazzoli rappresenta un passo avanti verso la sicurezza nel settore del pubblico spettacolo, confermando l’Italia come punto di riferimento mondiale per l’eccellenza ingegneristica e la qualità dei prodotti.
I prodotti in termoindurente Palazzoli non bruciano, non colano, non emettono gas tossici e non si deformano. Sono idonei a tutti gli ambienti, sia in uso interno, sia esterno, in quanto hanno un’ottima resistenza alle sostanze corrosive, all’irraggiamento solare, alle forti piogge e grandine, agli urti, alle vibra- Gemmo
Impianti ha elettrificato l’Arena di Verona con le prese TAIS di Palazzoli
Efficienti,
duttili, longevi e monitorabili da remoto
Rinnovata da DKC la gamma dei suoi convertitori di tensione e di frequenza della Linea RamBatt nel solco di una tradizione consolidata che vede nella versatilità, nell’efficienza e nella sicurezza i perché del successo che da sempre i suoi sistemi di conversione dell’energia riscuotono.
I nuovi convertitori si presentano al mercato in due macro versioni: monofase e trifase.
La prima, monofase UNIVAR, è stata concepita per fornire strumenti per l’adattamento e la prova di apparecchiature in differenti contesti operativi, garantendo flessibilità ed efficienza. Sono disponibili con una potenza nominale compresa in un range tra i 3 kVA e i 12 kVA, possono essere forniti in configurazione rack o tower, essere alimen-
RITTAL
La nuova gamma di convertitori offre funzionalità avanzate di monitoraggio e di gestione remota, secondo caratteristiche e modalità differenziate in base al modello
tati con tensioni da 96 V monofase ed erogare da 25 V a 270 V monofase, con frequenza regolabile da 45 Hz a 400 Hz. La seconda, trifase TRIVAR, si articola in tre tipologie diverse di convertitori:
• TRIVARTT: (da 8 kVA a 20 kVA, ideali per applicazioni di bassa potenza, compatti, facilmente trasportabili, offrono una grande versatilità e la capacità di gestire tensioni da 45 V a 460 V e frequenze in uscita comprese tra 45 Hz e 400 Hz);
• TRIVARXT: (da 15 kVA a 50 kVA, adatti ad alimentare macchinari di dimensioni medie, erogano corrente da 40 A a 72 A e frequenze in uscita da 45 Hz a 400 Hz);
• TRIVARXTG: (da 30 kVA a 50 kVA, realizzati in carpenterie industriali robuste e dotati di trasformatore interno, sono in grado di fornire tutta la potenza disponibile anche a tensioni più basse).
La nuova gamma di convertitori della Linea RamBatt di DKC può essere personalizzata con una selezione di accessori opzionali, disponibili su richiesta al momento dell’ordine, pensati per soddisfare specifiche esigenze operative. Infine, DKC offre l’opportunità di “tropicalizzare” i convertitori, cioè di fornirli con schede elettroniche trattate con una lacca speciale che forma uno strato protettivo superficiale, in maniera tale da garantirne un corretto funzionamento anche in ambienti ad alta umidità e/o con elevata concentrazione salina nell’aria o in presenza di oli o trucioli ferrosi. www.dkceurope.com/it
Quadri elettrici di distribuzione
Il quadro elettrico di distribuzione VX25 Ri4Power si realizza con la piattaforma di armadi VX25 e i kit di montaggio standard, che permettono di assemblare il quadro senza necessità di eseguire ulteriori forature in particolare sul sistema sbarre.
Quadro elettrico certificato secondo la IEC 61439-1/2 e la IEC TR 61641 per quanto riguarda la tenuta all’arco interno, VX25 Ri4Power è la soluzione per realizzare Power Center e Motor Control Center per la distribuzione elettrica in ambito industriale.
La forma costruttiva da 1 a 4, l’accessibilità fronte/retro, la tenuta all’arco interno nelle classi A, B, C, la colonna angolare e la possibilità di affiancare i quattro lati permettono di soddisfare tutte le esigenze impiantistiche. Inoltre, la particolare posizione delle sbarre verticali riduce notevolmente la quantità di rame utilizzata.
La versione 185 mm è l’ideale per realizzare quadri elettrici e sistemi di distribuzione con corrente nominale fino a 2.100 A, utilizzando principalmente sezionatori sottocarico con fusibili installati su struttura totalmente isolata. Un’ampia gamma di componenti accessori e adattatori “plug in” permettono, inoltre, d’installare in sicurezza anche gli interruttori scatolati compatti.
Le versioni VX25 Ri4Power ISV e modulare sono, invece, moduli completi pensati per realizzare armadi di distribuzione per installazioni di facility management in impianti industriali e nel terziario. Il design modulare rende semplice e veloce la configurazione e l’integrazione nel sistema di armadi Rittal VX25.
VX25 Ri4Power è la soluzione ottimale per realizzare in modo semplice e sicuro quadri elettrici di distribuzione con corrente nominale fino a 6.300 A, con corrente di corto circuito di 110 kA e interruttori di tutti i principali marchi presenti sul mercato
Tutti le soluzioni VX25 Ri4power, possono essere configurate in modo facile e veloce utilizzando il software Rittal Power Engineering. www.rittal.it
Comfort climatico su misura LG
Il nuovo climatizzatore DualCool Premium, disponibile su LG On line Shop e presso l’ampia rete di installatori e distributori partner, garantisce una temperatura ideale degli ambienti interni in ogni stagione dell’anno grazie al sistema con doppia diffusione dell’aria che consente di rispondere a diverse esigenze di comfort climatico, garantendo un raffrescamento veloce e intenso ma anche delicato e gentile. Il nuovo DualCool Premium è dotato della nuova funzione Soft Air, disponibile solo in modalità raffrescamento/ventilazione, che permette di personalizzare il tipo di raffreddamento, erogando un flusso d’aria indiretto e silenzioso: il deflettore inferiore si chiude in modo che l’aria venga emessa solo attraverso il diffusore frontale per una piacevole e graduale sensazione di freschezza. La funzione Comfort Humidity interviene sul livello di umidità nella stanza contribuendo a mantenere il flusso d’aria alla giusta temperatura. Inoltre, grazie all’innovativa tecnologia Dual Vane sul deflettore principale, la distribuzione del flusso d’aria nella stanza viene ottimizzata, determinandone la direzione in funzione della modalità operativa: verso l’alto, in raffrescamento, verso il basso, in riscaldamento. Oltre a essere dotato del compressore Dual Inverter garantito 10 anni, che gli permette di posizionarsi in classe energetica A+++, DualCool Premium offre numerose funzioni di gestione intelligente dell’energia. Attraverso l’App LG ThinQ, la funzione kW Manager, per esempio, permette di impostare un target massimo di consumo di energia e ricevere una notifica direttamente nell’App se tale limite è stato superato. Inoltre, i sensori Human Detection Sensor e Window Open Detecting permettono di attivare la modalità risparmio energetico quando non vengono rilevate persone nella stanza o quando vengono individuati improvvisi sbalzi di temperatura causati dalla presenza di finestre aperte. www.lg.com/it
VIMAR
Il nuovo DualCool Premium fa parte della nuova collezione di prodotti residenziali di LG, che include anche il nuovo climatizzatore DualCool Deluxe e ArtCool Gallery
Perfetto equilibrio tra estetica e tecnologia
Dall’essenzialità che caratterizza le placche Eikon Exé nasce la nuova tipologia di comando Tondo di Vimar, che si aggiunge alla già ricca e preziosa collezione di comandi tradizionali, Vintage e Flat. Tondo è stato pensato per dare ai progetti di interior design un’esclusività ancora più marcata e un’identità più definita, per soddisfare chi predilige un’estetica curvilinea, capace di trasmette allo sguardo una
La nuova tipologia di comando Tondo si aggiunge alla già ricca e preziosa collezione di comandi tradizionali
sensazione avvolgente e giocosa. Elegante e discreto, s’ispira alla forma classica del comando circolare, con una base che si retroillumina attorno al tasto, scegliendo tra vari colori led. Realizzato in metallo, combina sempre la finitura del comando a quella della placca, per un raffinato Total Look, in grado di assicurare una continuità estetica nelle 6 varianti: Bianco matt, Grigio antracite, Nichel spazzolato, Bronzo scuro spazzolato, Oro lucido e Oro satinato.
Disponibile anche nella versione KNX e By me Plus per home&building automation, il comando Tondo sfida la rigidità delle forme convenzionali e il suo profilo circolare rappresenta una fusione armoniosa tra tecnologia moderna e architettura organica, richiamando i contorni morbidi della natura.
Sintesi perfetta di precisione tecnologica e artigianalità, disponibile in diversi materiali e finiture di prestigio, dal gres marmorizzato, al metallo, al vetro, Eikon Exé è una placca che s’integra perfettamente negli spazi, creando ogni volta un’anima originale, con dettagli di stile che definiscono l’identità e la personalità degli ambienti. Inoltre, offre tante soluzioni per la personalizzazione dell’impianto in perfetto equilibrio tra estetica e tecnologia nel settore residenziale e dell’ospitalità. Finiture e materiali particolari, innumerevoli combinazioni di colori per la placca e i tasti, simboli personalizzati associati ai comandi e loghi incisi al laser sono le possibilità per progetti su misura e per dare personalità ad ogni struttura. www.vimar.com
SOCOMEC
Sistema di accumulo di energia trasportabile e pronto all’uso
Presentato da Socomec il nuovo SunSys HES L SKID, un sistema modulare compatto, che s’integra perfettamente con l’esistente sistema di accumulo di energia SunSys HES L. Il nuovo design è in grado di migliorare il rendimento complessivo, riducendo i tempi d’installazione, di trasporto e di manutenzione per la clientela. Questo modello rappresenta un passo fondamentale per accelerare l’implementazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (EVCI), sistemi di alimentazione per edifici commerciali e industriali e micro reti in tutta Europa. Il nuovo sistema risponde alle esigenze di flessibilità e modularità richieste dalla rapida espansione del settore di accumulo di energia. Grazie alla gamma di moduli SKID facilmente scalabili, il sistema offre molteplici configurazioni possibili, consentendo il collegamento fino a 6 armadi batteria per applicazioni on grid e off grid. Questa flessibilità consente di adattare il sistema alle specifiche necessità di ogni progetto, mantenendo una forte competitività sul mercato.
Al fine di garantire una rapida messa in funzione, tutti gli armadi all’interno del sistema di accumulo dell’energia SunSys HES L SKID vengono spediti assemblati, montati e cablati internamente su uno SKID adattato. Questa soluzione assicura tempi e sforzi d’installazione minimi, riduce gli investimenti in opere civili e garantisce che l’installazione sia di qualità ottimale. Una volta sul posto, infatti, è sufficiente collegare i cavi di alimentazione AC e di comunicazione.
FANTINI COSMI
SunSys HES L SKID: un sistema di accumulo di energia “drop and start” completamente rinnovato e altamente flessibile, con una capacità che va da 100 kVA/186 kWh a 300 kVA/1.116 kWh
Il sistema aggiornato ha già dimostrato la sua efficacia in 40 siti europei, fornendo una capacità energetica pulita di 20 MWh. www.socomec.com
Ventilazione meccanica controllata puntuale
Per renderli semplici da installare e utilizzare, Fantini Cosmi continua a migliorare le funzionalità dei suoi prodotti. L’ultima novità riguarda l’offerta di ventilazione meccanica controllata (VMC) puntuale, con il nuovo Ecocomfort Plus, unità di ventilazione con recupero di calore che affianca i modelli della serie Ecocomfort e presenta sensori VOC,
Nuovo telecomando, nuovo motore e nuove funzionalità, per un utilizzo più intuitivo
un nuovo motore, nuove funzionalità e un telecomando a raggi infrarossi, per un utilizzo del dispositivo ancora più semplice e intuitivo. Si tratta di un sistema di ventilazione che consente di avere sempre un ricambio di aria pulita in ambienti indoor, senza l’apertura delle finestre, prevenendo la formazione di umidità e muffe. Uno scambiatore di calore ceramico rigenerativo ad alta efficienza, posto all’interno dell’unità, accumula il calore ceduto dal flusso d’aria estratta dalla stanza e lo restituisce riscaldando l’aria durante il ciclo d’immissione, recuperando così il calore in uscita ed evitando il dispendio energetico, con un risparmio sui costi di riscaldamento e raffrescamento.
Ecocomfort Plus aggiunge i sensori VOC (Composti Organici Volatili) ai sensori di temperatura, umidità e luminosità: in funzione dei parametri ambientali rilevati da tutti questi sensori, l’unità adotta le modalità di ventilazione più idonee in modo automatico per assicurare il miglior comfort ambientale.
Il nuovo telecomando a raggi infrarossi (IR) consente un utilizzo dell’unità VMC ancora più facile e intuitivo e, se s’installano più unità in un’abitazione un solo telecomando basterà per comandarle tutte.
Il LED posto nella parte inferiore della cover frontale restituisce un feedback immediato sulle modalità di funzionamento con colorazioni differenti. www.fantinicosmi.it
Utensili elettrici a batteria per l’edilizia pesante
Annunciato da DeWalt, brand del Gruppo Stanley Black & Decker, il lancio della gamma Powershift, un rivoluzionario sistema di elettroutensili a batteria per ottimizzare il lavoro nell’edilizia pesante. La nuova gamma consentirà agli utilizzatori di completare la transizione dagli utensili a scoppio senza compromettere efficienza e prestazioni. Il sistema è pensato per facilitare le diverse lavorazioni del calcestruzzo attraverso l’impiego e la possibilità di condividere la stessa batteria Powershift da 554 Wh e il caricabatterie ad alta velocità.
La linea si compone dei seguenti prodotti:
La nuova gamma Powershift si pone l’obiettivo di offrire soluzioni complete per ottimizzare il lavoro in cantiere
FINDER
• batteria e caricabatteria: batteria ad alta densità di potenza, capacità di 554 Wh in soli 5,2 kg per un’autonomia prolungata e una migliore ergonomia;
• costipatore a piastra vibrante: fornisce una forza di 15 kN attraverso la sua piastra vibrante da 400 mm con comandi montati su un’impugnatura pieghevole dal design ergonomico per un maggiore controllo e comfort dell’utente;
• compattatore: offre una forza di 11,5 kN con isolatori antivibranti e comandi montati sull’impugnatura a due posizioni;
• vibratore per cemento a zaino: leggero, pesa solo 11,4 kg con la batteria installata;
• vibratore Powerpack: può essere attivato a distanza tramite il sistema DeWalt Wireless Tool Control e trasportato con un’imbragatura ad alta visibilità per un facile trasporto;
• staggia vibrante: dotata di maniglie completamente regolabili per personalizzare altezza e larghezza e comandi ambidestri, che possono essere montati su entrambe le impugnature;
• carotatrice e supporto: progettato per lavorare in spazi ristretti a parete o a soffitto, dispone della tecnologia antirotazione per bloccare il funzionamento in caso di stallo;
• adattatore Flexvolt, che consente l’utilizzo delle batterie Flexvolt per prolungare il tempo d’impiego anche quando si utilizzano attrezzature Powershift.
www.dewalt.it
Termostato da incasso
Design contemporaneo ed essenziale per il termostato filo parete di Finder
Presentato da Finder il nuovo termostato da incasso Tipo 1T.T1: un oggetto dall’estetica moderna e lineare, capace di mimetizzarsi con le pareti di qualsiasi ambiente, per chi ama l’eleganza e la discrezione. Installabile su scatole 503, 502 e scatole tonde da 65 mm, il termostato è caratterizzato da una scocca ultrasottile e, una volta montato, sporge soltanto di 5 mm dal muro, per un risultato discreto ed elegante. Inoltre, come il Finder Bliss, è caratterizzato da un display retroilluminato a matrice LED, con luminosità regolabile, che favorisce la leggibilità e la fruizione e che lo rende adatto per camere da letto e alberghi. Il nuovo termostato 1T.T1 può essere utilizzato per gestire il riscaldamento e il raffrescamento, passando dalla modalità estate a quella inverno (e viceversa) in base al cambio stagione. Tra le ulteriori funzioni selezionabili si evidenzia anche la modalità
notte (impostabile e temporizzabile), che permette di variare l’impostazione della temperatura manualmente (da giorno a notte o viceversa) tenendo premuto il tasto “finder”. Dal menù interno è possibile impostare una temporizzazione che permette di tornare in modalità giorno in automatico, dopo il numero di ore impostate. Questo termostato ha anche i morsetti ausiliari esterni A e B, che permettono di collegare una sonda NTC esterna da 10 kohm oppure di chiudere un contatto pulito per forzare la modalità notte. Ulteriori caratteristiche sono: colore bianco con finitura opaca; alimentazione 110…230 V AC; contatto in scambio da 5 A; modalità notte temporizzabile; morsetti esterni ausiliari. Tutte le caratteristiche del nuovo termostato Finder o la documentazione tecnica disponibile sul sito Internet. findernet.com
Consigli di lettura
SATI ITALIA
SISTEMI PER IMPIANTI DI TERRA, PARAFULMINI ED EQUIPOTENZIALI LPS ESTERNI
Azienda del Gruppo DKC, Sati Italia ha recentemente presentato il suo nuovo Catalogo dedicato all’ampia offerta di prodotti della Linea Jupiter, dal titolo: “Sistemi per impianti di terra, parafulmine ed equipotenziali - LPS esterni”.
Il Catalogo è stato pensato per supportare progettisti e installatori di sistemi per impianti di terra, parafulmini ed equipotenziali LPS esterni, nella realizzazione di installazioni conformi alle normative vigenti, fornendo non solo prodotti di alta qualità, ma anche una documentazione informativa completa e dettagliata.
Il documento arricchisce l’offerta con approfondimenti tecnici, esempi pratici di realizzazione e riferimenti normativi essenziali.
Al suo interno, è possibile trovare soluzioni innovative, come gli “Impianti parafulmine a maglia”, ideali per gli impianti di terra, ma anche guide esaustive dedicate a componenti per la messa a terra, parafulmini ed equipotenziali, che accompagnano gli specialisti del
settore nella scelta dei prodotti migliori in base alle necessità.
Le soluzioni sono illustrate attraverso informazioni chiare e dettagliate, che permettono ai progettisti e agli installatori di adottare un approccio informato e accurato nella scelta dei sistemi più adatti alle loro esigenze.
L’obiettivo di Sati Italia è da sempre quello di offrire non solo prodotti, ma soluzioni complete che arricchiscano il lavoro quotidiano dei propri clienti, assicurando sicurezza e conformità alle normative.
Con questo nuovo Catalogo, l’azienda conferma il proprio impegno nel fornire tutto il necessario per progetti efficienti e sicuri, facilitando l’accesso a informazioni tecniche fondamentali e aggiornate. Il nuovo Catalogo è disponibile per la consultazione e il download sul sito web di Sati Italia. Progettisti e installatori possono consultarlo per scoprire le numerose soluzioni offerte, sfruttando le potenzialità di questi sistemi avanzati. www.sati.it
Scoprire le soluzioni offerte da Hager Bocchiotti è ora più facile e immediato grazie al “Catalogo Generale - Edizione 01”, che evidenzia un approccio innovativo e crossmediale nella presentazione dell’azienda, nella sua unicità di proposta commerciale. Per la prima volta, il catalogo unisce l’offerta di pro-
dotti Hager, nella prima parte, e quella di prodotti Bocchiotti, nella seconda, rendendo la consultazione dell’intero portafoglio prodotti più fluida e collegata.
Il formato cartaceo è stampato su carta proveniente da foreste gestite responsabilmente (FSC), utilizzando materiali e lavorazioni di qualità. In linea con l’approccio alla sostenibilità ambientale, Hager Bocchiotti punta molto anche sull’interazione del catalogo con il mondo digitale. Sono presenti oltre 300 QR Code, che consentono all’utente di vivere un’esperienza di navigazione aumentata, consentendo l’accesso a ulteriori duemila pagine di allegati dematerializzati, come inserti tecnici, brochure e documenti di approfondimento, oltre che video tutorial e pagine Web dedicate ai prodotti.
Il catalogo è disponibile anche in formato digitale, scaricabile dalla pagina web dedicata
sul sito, in cui è anche possibile sfogliarlo tramite un comodo visualizzatore on line.
La versione PDF del catalogo offre un vantaggio aggiuntivo rispetto a quella cartacea grazie alla possibilità di utilizzare indici e riferimenti di pagina cliccabili. Questa funzionalità rende più semplice e veloce la ricerca delle informazioni e delle sezioni d’interesse.
Tra le novità vi sono le pagine introduttive, realizzate con l’obiettivo di fornire uno strumento che racconti chi è Hager Bocchiotti, la storia, la vision e presenti l’offerta di prodotti e soluzioni attraverso una nuova chiave di lettura.
Infine, le sezioni prodotto sono state modificate, a livello sia d’impaginazione, sia di contenuto, per migliorarne la consultazione e, di conseguenza, rispondere in maniera ancora più attenta alle esigenze dei clienti. www.hager-bocchiotti.com
HAGER BOCCHIOTTI
CATALOGO GENERALE
soci ordinari distributori FME
ABRUZZO
AQ - 67051 - AVEZZANO - REMA TARLAZZI - VIA NUOVA 7/A - 0863-455041 - 0863-1850130
AQ - 67051 - AVEZZANO -SONEPAR ITALIA SPA - Via Nuova, 48 - 0863-447548 - 0863-441272
AQ - 67100 - BAZZANO - SONEPAR ITALIA SPA. - 5 Zona Industriale - 0862-441556 - 0862-441990
AQ - 67100 - L’AQUILA - ACMEI SUD SPA - VIA DELLA CROCE ROSSA 119, int. 11 - 0862/693011 - 0862/693020
AQ - 67100 - L’AQUILA - EDIF - SS 17 Km 32+500 - 0862 452100
AQ - 67100 - L’AQUILA - REMA TARLAZZI - VIA DELL’INDUSTRIA snc NUCLEO IND.LE DI BAZZANO - 0862-44641 - 0862-441470
AQ - 67100 - L’AQUILA - SONEPAR EX DIME SRL - Via Battistelli 3/5 - 0862/401372
CB - 86025 - Ripalimosani - SONEPAR ITALIA SPA - Via Giuseppe Ferro, 2 - 0874-39599 - 0874-390784
CB - 86039 - TERMOLI - EDIF - VIA DEI PALISSANDRI N.8 - 0875 710168
CB - 86039 - TERMOLI - SONEPAR ITALIA SPA - Via Dei Gelsi, 53 - 0875-726095 - 0875-725077
CB - 86039 - TERMOLI - REMA TARLAZZI - VIA DEI LECCI 4/6 - 0875-752711 - 0875-7527530
IS - 86170 - ISERNIA - ACMEI SUD SPA - UFFICIO - V.LE 3 MARZO 1970, 122 IS - 86079 - Venafro - ELCOM DISTRIBUZIONE SRL - SS 85 VENAFRANA CC LA MADONNELLA - 0865/901572 - 0965/928957 SEDE PIEMONTE
NO - 28069 - TRECATE - BARCELLA ELETTROFORNITURE SPA - VIA ROMENTINO, 66/G - 0321/770.132 - 0321/785140
CN - 12045 - FOSSANO - BI ESSE CEDI - VIA CHIARINI, 10 - 0172/693347 - 0172/693228
CN - 12045 - FOSSANO - BI ESSE S.p.A. - VIA CHIARINI, 7 - 0172/693347 SEDE
AL - 15100 - ALESSANDRIA - BI ESSE S.p.A. - Via Galimberti, 25/27 - 0131/288240 - 0131/288094
AT - 14100 - ASTI - BI ESSE S.p.A. - Corso Alessandria 535 - 0141/477625 - 0141/477498
CN - 12042 - BRA’ - BI ESSE S.p.A. - VIA PIUMATI 92/a - 0172/412783 - 0172/426134
CN - 12073 - CEVA - BI ESSE S.p.A. - Loc. S. Bernardino, 20 - 0171/722040 - 0174/721683
CN - 12100 - CUNEO - BI ESSE S.p.A. - C.so Francia, 123 - 0171/492324/25 - 0171/493989
TO - 10098 - RIVOLI - BI ESSE S.p.A. - C.SO ALLAMANO, 141/B - 011/9571120 - 011/9575806
TO - 10043 - ORBASSANO - BI ESSE S.p.A. - VIA TORINO, 27 - 011/9038918 - 011/9038750
TO - 10100 - TORINO - BI ESSE S.p.A. - VIA REISS ROMOLI 243 int. 9 - 011/2267013 - 011/2229380
TO - 10024 - MONCALIERI - BI ESSE S.p.A. - VIA BADEN POWELL - 011/6467146 - 011646526
AL - 15033 - Casale Monferrato - DEMO S.P.A. - Via Achille Grandi nr. 1 - 0171/415311 - 0142/433172
AL - 15100 - Alessandria - DEMO S.P.A. - Via Girgenti, 1 - 0131-282800 - 0131-222369
AL - 15100 - Alessandria - DEMO S.P.A. - Via Girgenti, 2 - 0131-282800 - 0131-222830
AL - 15033 - Casale Monferrato - DEMO S.P.A. - Str. Valenza, 25 - 0142-436711 - 0142-73217
AL - 15067 - Novi Ligure - DEMO S.P.A. - Via E. Raggio, 40 - 0143-79577 - 0143-745130
AT - 14100 - Asti - DEMO S.P.A. - Via Del Lavoro, 128 - 0141-477377 - 0141-476500
BI - 13900 - Biella - DEMO S.P.A. - Via Torino, 44 - 015-401745 - 015-401161
BI - 13836 - Cossato - DEMO S.P.A. - Via G. Matteotti, 30 - 015-980382 - 015-980743
VR - 37135 - VERONA - SIME VIGNUDA SPA - VIA TORRICELLI 9 - 045-8270827 - 045-8270870 - SEDE
AVVIATORI ELETTRONICI SERIE ME
Gli avviatori elettronici serie ME... sono ideali per applicazioni che necessitano di un numero molto elevato di avviamenti e risparmio di spazio all’interno del quadro. Sono realizzati con tecnologia ibrida, che combina il vantaggio della lunga vita di un dispositivo a semiconduttore esente da usura, all’elevata robustezza e bassi consumi di un relè meccanico.
Per comando motori fino a 2,4A o 7A (AC53a)
Versioni per avviamento diretto o teleinvertitore
Protezione termica motore integrata
Versioni con o senza arresto di emergenza STO (Safe Torque Off)
Contenitore compatto largo 22,5mm
Fissaggio su profilato omega da 35mm
100% Comoli Ferrari.
100% Solution è il traguardo che si concretizzerà in nuovi livelli di experience a it’s ELETTRICA 2024, in programma al MiCo dal 10 al 12 ottobre, allargando sempre più la visione dalla liera al network, aprendo a nuove professionalità, a soluzioni di well living che al centro hanno sempre l’individuo: nel quotidiano, nello studio, al lavoro, nella cura di sé e degli altri. Il nostro obiettivo, con voi, è concertare le migliori soluzioni e costruire nuove opportunità con entusiasmo e determinazione.
un impegno totale per creare valore per tutti i nostri partner