Speciale Casa&Clima - Superbonus 110%, un anno dopo

Page 1

SUPPLEMENTO AL NUMERO

N. 94 I Anno XVI

Supplemento

NOVEMBRE/DICEMBRE 2021

SPECIALE

ISSN: 2038-0895

Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE

SUPERBONUS 110%, UN ANNO DOPO w w w. c a s a e c l i m a . c o m Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE TRA NOVITÀ NORMATIVE, PROPOSTE DI MODIFICA E APPROFONDIMENTI

INTERVENTI Trainanti e trainati

Organo ufficiale

IL PARERE DI… Nel 2021 valore aggiunto stimato per oltre 8 miliardi

ASSEVERAZIONI Guida ai Prezzari DEI

FAQ Chiarimenti dalle istituzioni


www.caleffi.com

V M C C A L E F F I D I F F O N D E BENESSERE

DETRAZIONI*

ECOBONUS 110% Progettiamo i nostri sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata Caleffi per garantire aria pulita e un clima perfetto in tutti gli ambienti residenziali. Qualità, ricambio d’aria efficiente, risparmio energetico e assistenza continua in ogni fase della progettazione, pre e post vendita. GARANTITO CALEFFI. * I sistemi VMC Caleffi rientrano nel Superbonus 110% come trainati, alle condizioni dettate da ENEA e certificate dal professionista che segue i lavori di ristrutturazione e/o rinnovo dell’abitazione.

8-11 Marzo/March 2022 | Fiera Milano

Pad. 7 - Stand A41-A51 / C42-C52



FOIL design Marco Pisati

cristinarubinetterie.com


SOMMARIO

SPECIALE

SUPERBONUS 110%, UN ANNO DOPO SUPPLEMENTO CASA&CLIMA #94 N. 94 I Anno XVI SUPPLEMENTO AL NUMERO

Supplemento

NOVEMBRE/DICEMBRE 2021

SPECIALE

ISSN: 2038-0895

Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE

SUPERBONUS 110%, UN ANNO DOPO w w w. c a s a e c l i m a . c o m

30

Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010

10

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE TRA NOVITÀ NORMATIVE, PROPOSTE DI MODIFICA E APPROFONDIMENTI

INTERVENTI Trainanti e trainati

IL PARERE DI… Nel 2021 valore aggiunto stimato per oltre 8 miliardi

ASSEVERAZIONI Guida ai Prezzari DEI

FAQ Chiarimenti dalle istituzioni

Organo ufficiale

Direttore responsabile Marco Zani Grafica e Impaginazione LIFE sh.p.k.

14

34

NORMATIVA

APPROFONDIMENTI

4 Superbonus 110%,

39 Dubbi e perplessità

un anno dopo

ASSEVERAZIONI

10 Tutto sulla nuova CILA-Superbonus

INTERVENTI

14 Principali o trainanti

46 Prezzari DEI: cosa sono e come si usano

FAQ

51 Chiarimenti dalle istituzioni

20 Aggiuntivi o trainati

PRODOTTI

STATISTICHE & NUMERI

61 Cosa offre il mercato

26 I dati sull’utilizzo e i costi per l’erario

IL PARERE DI...

30 Nel 2021 stimato valore

aggiunto per oltre 8 miliardi

34 Superbonus e cantieri

SEGUICI SU INSTAGRAM! @casaeclima_

Hanno collaborato a questo numero Luca Rollino, Giuseppe Rufo, Lidia Tulipano Pubblicità Quine Srl 20141 Milano - Via G. Spadolini, 7 - Italy Tel. 02.864105 - Fax 02.70057190 Luigi Mingacci – l.mingacci@lswr.it – Tel. 320.4093415 Traffico Elena Genitoni | e.genitoni@lswr.it |Tel. 02.89293962 Editore Quine srl - www.quine.it Presidente Giorgio Albonetti Amministratore Delegato Marco Zani Direzione, Redazione e Amministrazione 20141 Milano - Via G. Spadolini, 7 - Italy Tel. +39 02 864105 - Fax +39 02 70057190 e-mail: redazione@quine.it Servizio abbonamenti Quine srl, 20141 Milano – Via G. Spadolini, 7 – Italy Tel. +39 02 864105 – Fax +39 02 70057190 e-mail: abbonamenti@quine.it Gli abbonamenti decorrono dal primo fascicolo raggiungibile. Costo copia singola: euro 2,30 Stampa FAENZA PRINTING – Faenza (Ra) Casa&Clima è stampata su carta certificata Chlorine Free Iscrizione al Tribunale di Milano N.170 del 7 marzo 2006. Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010 Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione n. 12191 Responsabilità Tutto il materiale pubblicato dalla rivista (articoli e loro traduzioni, nonché immagini e illustrazioni) non può essere riprodotto da terzi senza espressa autorizzazione dell’Editore. Manoscritti, testi, foto e altri materiali inviati alla redazione, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. Tutti i marchi sono registrati. INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS 196/2003 Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per poter e ettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal D.Lgs.196/2003. Titolare del trattamento è Quine srl, via G. Spadolini 7, 20141 Milano (info@quine.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Quine srl e cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal D.Lgs 196/2003.

Chiusa in redazione il 15 dicembre 2021

© Quine srl - Milano


NORMATIVA

Superbonus 110% un anno dopo Le novità previste dalla Legge di Bilancio 2022 e le indicazioni aggiornate dell’Agenzia delle Entrate dopo il Decreto anti-frodi: facciamo il punto della situazione

C

om’era prevedibile, il Superbonus 110% è stato uno dei provvedimenti su cui si è dibattuto di più durante l’iter di approvazione della Legge di Bilancio 2022. L’incentivo fiscale per le riqualificazioni edilizie, varato inizialmente con il Decreto Rilancio nell’estate del 2020, si è rivelato nel corso dell’anno appena trascorso uno straordinario volano per

4

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

l’edilizia e per tutto l’indotto, contribuendo in maniera significativa al “rimbalzo” della ripresa economica nel 2021. Tutti d’accordo, quindi, sulla necessità di una proroga: troppo poco il tempo a disposizione – di fatto poco più di un anno – e troppi gli adempimenti da rispettare, nell’ambito di interventi già di per sé piuttosto impegnativi, per sfruttare appieno tutte le potenzialità

dell’incentivo e accelerare il tasso di rinnovamento del parco edilizio esistente. I dati sull’utilizzo, infatti, confermano il successo dell’agevolazione, ma mostrano anche che la strada è ancora lunga, soprattutto per quanto riguarda i condomini: al 31 ottobre 2021 il monitoraggio ENEA contava 57.700 interventi, di cui soltanto 8.356 in ambito condominiale.


IL NUOVO ORIZZONTE TEMPORALE DEL SUPERBONUS

CESSIONE DEL CREDITO E SCONTO IN FATTURA

GLI ALTRI BONUS EDILIZI NELLA LEGGE DI BILANCIO 2022

-

FIGURA 1. Proroghe e aliquote applicabili agli interventi incentivati con il Superbonus negli anni 2020-26. Fonte: Ufficio Parlamentare di Bilancio, novembre 2021. . SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

5


NORMATIVA

ASSEVERAZIONI E VISTO DI CONFORMITÀ DOPO IL DECRETO ANTI-FRODI

6

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%


TABELLA RIEPILOGATIVA. Fonte: Agenzia delle Entrate, Circolare n. 16/E del 29 novembre 2021 Agevolazione

Visto di conformità Prima del 12/11/2021

Dopo il 12/11/2021

Attestazione della congruità delle spese Prima del 12/11/2021

Dopo il 12/112021

Superbonus C Bonus diversi dal Superbonus

-

- [1]

[1] L’attestazione della congruità delle spese, laddove prevista per il rispetto degli adempimenti di cui al D.M. 6 agosto 2020 nel caso di interventi finalizzati alla riqualificazione energetica effettuati a partire dal 6 ottobre 2020, rimane necessaria anche per l’utilizzo diretto in dichiarazione delle detrazioni in quanto contenuta nell’asseverazione che il tecnico abilitato è tenuto a rilasciare.

COSA PREVEDE BOX 1 IL PNRR RIGUARDO AL SUPERBONUS? Il PNRR prevedeva originariamente di prorogare il Superbonus al 30 giugno 2023 per gli interventi effettuati dagli IACP, a condizione che almeno il 60% dei lavori sia stato effettuato entro la fine del 2022; al 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dai condomini, a condizione che almeno il 60% dei lavori sia stato effettuato entro il 30 giugno precedente. Queste scadenze, come abbiamo visto, sono state in parte modificate dalla Legge di Bilancio. L’obiettivo complessivo è quello di ristrutturare, entro la fine del 2025, oltre 100.000 edifici, per una superficie totale riqualificata di circa 36 milioni di metri quadri, di cui 3,8 per scopi antisismici. Il risparmio energetico atteso è di circa 191 Ktep/anno con una riduzione delle emissioni di gas serra di circa 667 KtonCO2/anno. Complessivamente, tra PNRR e Piano complementare sono destinati al rifinanziamento del Superbonus 18,513 miliardi (13,95 relativi al PNRR, di cui 10,255 per finanziare progetti in essere, e 4,564 al Piano complementare e utilizzati per finanziare le menzionate proroghe). A queste risorse se ne potrebbero aggiungere di ulteriori, fino a un massimo di 0,32 miliardi, provenienti da ReactEU. (Fonte: Ufficio Parlamentare di Bilancio)

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

7


NORMATIVA


Il visto di conformità, in sostanza, è un documento che attesta la regolarità della dichiarazione fiscale. Conosciuto anche come “visto leggero” e introdotto nella normativa tributaria dal D.Lgs. 241/1997, garantisce che sui dati presentati all’Agenzia delle Entrate – in questo caso, l’entità del credito ceduto o la detrazione da portare in dichiarazione dei redditi – è stata effettuata un’attività di controllo preventiva da parte di un professionista abilitato. Quest’ultimo, quindi, si assume la responsabilità di certificare che la dichiarazione rispetta tutti i criteri previsti per ottenere il credito o la detrazione. Il visto deve essere rilasciato dal responsabile di un Centro di assistenza fiscale, oppure da uno dei soggetti indicati alle lettere a) e b) del comma 3, articolo 3 del D.Lgs. n. 241/1997. In particolare:

NON PERDERTI LE NOVITÀ La normativa è in continuo aggiornamento: scansiona il QR code per rimanere al passo con le ultime notizie che riguardano il Superbonus 110%.

iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali, dei consulenti del lavoro; iscritti nel registro dei revisori legali;

iscritti al 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria.

Per svolgere l’attività di assistenza fiscale e poter quindi apporre il visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali, i professionisti devono presentare una comunicazione alla Direzione regionale competente in base al proprio domicilio fiscale. Alla comunicazione va allegata anche una copia della polizza assicurativa, una dichiarazione di assenza di provvedimenti di sospensione dell’ordine professionale di appartenenza e dichiarazione di sussistenza di specifici requisiti, ad es. non avere condanne e procedimenti penali pendenti per reati finanziari.

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

9


NORMATIVA

Tutto sulla nuova CILA-Superbonus Il Decreto Semplificazioni-bis ha rivoluzionato l’accesso al Superbonus con la nuova CILA semplificata, che non prevede più l’attestazione dello stato legittimo dell’immobile

D

al 5 agosto 2021 è operativa la nuova CILAS, il modulo unico e standard per avviare lavori legati al Superbonus. Un ulteriore tassello che, unito all’approvazione della legge di conversione del Decreto Semplificazioni-bis (D.L. 77/2021), avvenuta il 28 luglio 2021, dovrebbe quindi offrire un quadro completo e chiaro della normativa, e degli adem-

10

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

pimenti burocratici, legati all’agevolazione fiscale. In base al decreto, attraverso una comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) è sufficiente attestare gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione, rendendo non più necessaria l’attestazione dello stato legittimo e allo

stesso tempo lasciando impregiudicata ogni valutazione circa la legittimità del l’immobile oggetto di intervento. Le misure di semplificazione non potranno essere applicate agli interventi realizzati mediante demolizione e ricostruzione integrale. In caso di immobili assoggettati a vincolo in base al D.Lgs. 42/04, resta ferma la necessità di acquisire l’assenso del completante.


QUANDO POSSONO ESSERE REVOCATI I BENEFICI?

CNI: UN GRUPPO DI LAVORO PER RISPONDERE ALLE FAQ

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

11


NORMATIVA

SCARICA IL MODELLO UNIFICATO DELLA NUOVA CILA Sulla Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 201 del 23 agosto 2021, è stato pubblicato l’Accordo raggiunto in Conferenza unificata il 4 agosto 2021 tra il Governo, le regioni e gli enti locali, concernente l’adozione della modulistica unificata e standardizzata per la presentazione della comunicazione asseverata di inizio attività CILA-Superbonus. Scansiona il QR code per scaricare l’Accordo in pdf con il modello standardizzato della CILAS.

12

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%


TECEfloor Klett: EFFICIENZA E RAPIDITÀ IN POCO SPESSORE!

TECEfloor Klett: la scelta giusta per migliorare l’efficientamento energetico! Un sistema veloce e facilmente adattabile, costituito da un tubo spiralato con strisce ad ancoraggio rapido - tipo velcro, che viene posato su un pannello piano rivestito con un tessuto aggrappante senza l’utilizzo di utensili e accessori (come ad esempio i ganci a spillo). La gamma è composta dal pannello piano a rotolo in EPS con due differenti spessori e da un tappetino autoadesivo con tessuto “a strappo”, ideale nel caso di ristrutturazioni con altezze ridotte, in quanto richiede uno spessore totale di soli 25 mm (escluso il rivestimento). Può essere posato su diverse superfici esistenti.

TECE Italia srl a s.u. | info@teceitalia.com | www.tece.it |


INTERVENTI PRINCIPALI O TRAINANTI

Isolamento termico degli involucri edilizi

I :

14

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%


BOX 1

CAPPOTTO TERMICO

Per quanto riguarda gli isolanti, o in genere i materiali leggeri, nell’analisi del ciclo di vita conta l’impatto ambientale per unità di peso. Gli isolanti termici e acustici utilizzati devono rispettare i seguenti criteri:

non devono essere prodotti con agenti espandenti dannosi per l’ozono;

non devono essere prodotti con catalizzatori al piombo quando spruzzati o nel corso della formazione della schiuma;

se prodotti da una resina di polistirene espandibile gli agenti espandenti devono essere inferiori al 6% del peso del prodotto finito;

se costituiti da lane minerali, queste devono essere conformi alla nota Q o alla nota R di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e ss.mm.ii.;

i prodotti in lana di vetro devono essere costituiti dal 60% materiale riciclato e/o recuperato sul peso del prodotto finito.

Per sapere se un sistema a cappotto rispetta i CAM occorre verificare se i pannelli scelti abbiano la certificazione ambientale EPD Italy o altra internazionale, oppure una certificazione che attesti il contenuto di riciclato, ad esempio ReMade in Italy®, Plastica Seconda, oppure una dichiarazione del produttore secondo la Norma ISO 14021 certificata da parte terza.

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

15


INTERVENTI PRINCIPALI O TRAINANTI

BOX 2

COPERTURE

L’agevolazione del 110% prevista per la riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente considera, tra gli interventi, anche il rifacimento del tetto. Con l’entrata in vigore dell’art. 1 comma 66 lettera a) punto 2), la Legge di Bilancio 2021 modifica il comma 1 lettera a) dell’art. 119 della Legge 77/2020 (ex Decreto “Rilancio”) e concede la possibilità di usufruire delle stesse detrazioni valide per il solo rifacimento del sottotetto anche per interventi di coibentazione della copertura, anche se questa non racchiude un volume riscaldato. “Gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente”. Quindi, il rifacimento della copertura rientra tra gli interventi previsti dal Superbonus 110% sia nel caso di riqualificazione energetica, attraverso l’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno, verso vani non riscaldati o terreno che interessano l’involucro dell’edificio, che nel caso di interventi di messa in sicurezza antisismica, con il rinforzo strutturale dell’elemento portante degli edifici, in zona sismica 1, 2 o 3. Si considerano ammissibili alla maxi detrazione gli interventi relativi alle coperture piane, tra cui le coperture tecniche, i tetti verdi (Green Roof) e quelle con pavimentazione calpestabile, e a quelle a falda, formate da diverse tipologie di manto e isolanti, naturali o sintetici. Nel rispetto dei vincoli urbanistici e paesaggistici e dei massimali previsti sono ammesse anche le spese relative a demolizione e successiva ricostruzione della copertura. Si possono inoltre ritenere compresi dal Superbonus non solo gli interventi di rifacimento del tetto, ma anche quelli che riguardano le tegole, siano essi di sostituzione che di riutilizzo di quelle esistenti, e i vari elementi che compongono la copertura. Questo in considerazione del fatto che l’efficienza energetica dell’involucro e della relativa copertura è legata all’azione sinergica di più elementi, tra i quali, ad esempio, l’isolante, le membrane impermeabilizzanti che regolano il passaggio di vapore e gli accessori per la ventilazione della copertura, che contribuiscono a ridurre il passaggio di calore verso gli strati più interni durante le giornate calde. Nel caso degli interventi trainanti, ovvero quelli antisismici, se l’edificio è localizzato in zone a elevata sismicità, l’adeguamento statico può prevedere anche il ridimensionamento della struttura portante del tetto e il suo rifacimento rientrare nel Superbonus. La nuova copertura potrà contribuire al miglioramento energetico dell’edificio, riconsiderando il pacchetto o sistema tetto. È sempre possibile, inoltre, in entrambi i casi, considerare, come intervento trainato, anche la posa di un impianto fotovoltaico nel rifacimento del tetto, per il quale sono disponibili incentivi dedicati.

Cambia la grafica, ma non l’informazione

www.casaeclima.com DAILY NEWSLETTER

Tutte le informazioni importanti per il tuo lavoro. Tutti i giorni alle 17

Perché l’aggiornamento professionale è un vantaggio competitivo

16

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

Editore: Quine srl · Via G. Spadolini, 7 · 20141 Milano - Italia Tel. +39 02 864105 · Fax. +39 02 70057190


INTERVENTI PRINCIPALI O TRAINANTI

Sostituzione impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni

S

i tratta degli interventi, effettuati sulle parti comuni degli edifici, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati destinati al riscaldamento, al raffrescamento nel caso che si installino pompe di calore reversibili e alla produzione di acqua calda sanitaria, dotati di: ■ generatori di calore a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n.

cante per funzionare in abbinamento

slativo 4 luglio 2014, n. 102. La detra-

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

17


INTERVENTI PRINCIPALI O TRAINANTI

Sostituzione impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari

I 18

l Superbonus spetta per interventi

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%


INTERVENTI PRINCIPALI O TRAINANTI

Interventi antisismici (Sismabonus)

L

a detrazione per gli interventi antisismici prevista dall’articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies, del Decreto Legge n. 63/2013 è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022. Tale aliquota si applica anche agli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche (previsti dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e, del D.P.R. n. 917/1986), anche se effettuati in favore di persone di età superiore a 65 anni e a condizione che:

siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi antisismici previsti dal citato articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies, del Decreto Legge n. 63/2013; non siano già richiesti ai sensi del comma 2 dell’art. 119 del Decreto Legge n. 34/2020.

Per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022, la detrazione è ripartita in quattro quote annuali di pari importo. Il Superbonus spetta anche per la realizzazione

di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, eseguita congiuntamente a uno degli interventi indicati al periodo precedente, nel rispetto dei limiti di spesa previsti per tali interventi. Se il credito corrispondente alla detrazione spettante è ceduto a un’impresa di assicurazione e contestualmente viene stipulata una polizza che copre il rischio di eventi calamitosi, la detrazione spettante per i premi assicurativi versati (prevista ordinariamente dal Tuir10) è elevata al 90%.

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

19


INTERVENTI AGGIUNTIVI O TRAINATI

Interventi di efficientamento energetico

I

l Superbonus spetta per gli interventi di efficientamento energetico previsti dall’articolo 14 del Decreto Legge n. 63/2013, nei limiti di spesa previsti per ciascun intervento di efficienza energetica dalla legislazione vigente, eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti. Gli interventi

20

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

di efficientamento energetico indicati nel citato articolo 14 del Decreto Legge n. 63/2013 danno diritto al Superbonus, a prescindere dall’effettuazione degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (interventi trainanti), qualora questi ultimi non possano essere realizzati in quanto gli immobili sono sottoposti alla tutela disciplinata dal Codice dei beni culturali e del pae-

saggio o per effetto di regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali. Ai fini del Superbonus è comunque necessario che gli interventi indicati nel citato articolo 14 del Decreto Legge n. 63/2013, assicurino il miglioramento di almeno due classi energetiche o, se non possibile, in quanto l’edificio o l’unità immobiliare è già nella penultima (terzultima) classe, il conseguimento della classe energetica più alta.


DOMOTICA

BOX 1

SERRAMENTI

BOX 2

SEGUE A PAGINA 22

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

21


INTERVENTI AGGIUNTIVI O TRAINATI

requisiti fondamentali, validi sia per l’Ecobonus 50% che per il Superbonus 110%: ■

devono essere applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili dall’utente;

devono essere poste a protezione di una superficie vetrata;

possono essere installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata;

devono essere mobili, devono cioè permettere gli apporti energetici positivi;

impacchettandosi, per tale ragione, le pellicole solari o le schermature fisse non sono detraibili;

devono essere schermature “tecniche” e possedere livelli di prestazione della classe di schermatura solare energetica pari a gTot ≤ 0,35;

devono essere installate con orientamento da est a ovest passando per sud, rimanendo pertanto esclusi gli orientamenti a nord, nord-est e nord-ovest;

devono possedere una marcatura CE;

devono rispettare le leggi e normative nazionali e locali in tema di sicurezza e di efficienza energetica.

Quali sono le spese ammissibili e cosa comprendono? Per interventi con data di inizio antecedente al 6 ottobre 2020, le spese ammissibili per le quali spetta la detrazione fiscale sono indicate dall’art. 3 del D.M. 19 febbraio 2007 e successive modificazioni e integrazioni; mentre per gli interventi con data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020, dall’art. 5 del D.M. 6 agosto 2020. Esse comprendono:

22

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso, di una porta d’ingresso (purché separino un ambiente riscaldato dall’esterno), di scuri, persiane, avvolgibili e relativi elementi accessori, sostituiti simultaneamente agli infissi (o al solo vetro) oggetto di intervento;

integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati;

tende da sole (a condizione che non siano orientate a nord);

coibentazione o sostituzione dei cassonetti (se solidali con l’infisso) nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi;

eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti (compreso lo smaltimento dei materiali rimossi per eseguire i lavori);

opere provvisionali e accessorie;

spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria, comprese eventuali perizie, sopralluoghi, spese di progettazione, per esempio: produzione della documentazione tecnica necessaria, compreso l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e direzione dei lavori. Non possono fruire dell’agevolazione gli interventi di sostituzione parziale di componenti del prodotto, quali, per le schermature solari, telo, motori, manovre, etc. Inoltre non possono accedere alla detrazione fiscale Ecobonus/Superbonus 2021 infissi al 50% anche la maggior parte delle zanzariere, né come schermature solari – in quanto non rispettano il valore di gTot < 0.35 – né come Bonus Ristrutturazione. Tuttavia, esistono alcune zanzariere che, pur avendo un valore gTot < 0,35, in virtù di una rete più spessa possono considerarsi oscuranti e quindi rientrare all’interno del bonus.


INTERVENTI PRINCIPALI O TRAINANTI

Eliminazione delle barriere architettoniche

I

l Superbonus spetta, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2021, per gli interventi previsti dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del D.P.R. 917/1986, eseguiti congiuntamente a interventi di isolamento termico delle superfici opa-

che o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti (interventi trainanti). Si tratta, in particolare, degli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di

ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità.

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

23


AGGIUNTIVIOOTRAINANTI TRAINATI INTERVENTI PRINCIPALI

Installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo

I

l Superbonus si applica alle spese sostenute per l’installazione di: ■ impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a, b, c, d, del D.P.R. n. 412/1993 ovvero di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici; ■ sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati contestuale o successiva all’installazione degli impianti medesimi.

L’applicazione della maggiore aliquota è, comunque, subordinata alla: ■ installazione degli impianti eseguita congiuntamente a uno degli interventi trainanti di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione, nonché antisismici che danno diritto al Superbonus; ■ cessione in favore del GSE (con le modalità di cui all’articolo 13, comma 3 del Decreto Legislativo n. 387/2003), dell’energia non auto-consumata in sito o non condivisa per l’autoconsumo (nell’ambito delle comunità energetiche). 24

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, emanato ai sensi del comma 9 dell’articolo 42-bis, sono individuati i limiti e le modalità relativi all’utilizzo e alla valorizzazione dell’energia condivisa prodotta da impianti incentivati. Per gli impianti solari fotovoltaici la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48.000 euro per singola unità immobiliare e, comunque, nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto. Per i sistemi di accumulo, integrati negli impianti solari fotovoltaici ammessi al Superbonus, la detrazione è riconosciuta alle stesse condizioni, negli stessi limiti di importo e ammontare complessivo previsti per l’installazione degli impianti solari e, comunque, nel limite di spesa di euro 1.000 per ogni kWh di capacità di accumulo. La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo e in 4 quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022. Il limite di spesa di 48.000 euro è distintamente riferito agli interventi di installazione

degli impianti solari fotovoltaici e dei sistemi di accumulo integrati negli stessi impianti. La detrazione non è cumulabile con altri incentivi pubblici o altre forme di agevolazione di qualsiasi natura previste dalla normativa europea, nazionale e regionale, compresi i fondi di garanzia e di rotazione (di cui all’articolo 11, comma 4, del Decreto Legislativo n. 28/2011) e gli incentivi per lo scambio sul posto di cui all’articolo 25-bis del Decreto Legge n. 91/2014, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 116/2014. In caso di installazione, da parte delle comunità energetiche rinnovabili costituite in forma di enti non commerciali o di condomìni, di impianti fino a 200 kW, che aderiscono alle configurazioni di cui all’articolo 42-bis del Decreto Legge n. 162/2019, il Superbonus si applica alla quota di spesa corrispondente alla potenza massima di 20 kW. Per la quota di spesa corrispondente alla potenza eccedente i 20 kW spetta la detrazione ordinaria prevista dal Tuir, nel limite massimo di spesa complessivo di 96.000 euro riferito all’intero impianto.


INTERVENTI PRINCIPALI O TRAINANTI

Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici

S

e l’installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici è eseguita congiuntamente a un intervento di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale che danno diritto al Superbonus, la detrazione prevista dall’articolo 16-ter del Decreto Legge n. 63/2013 è elevata al 110%. In particolare, per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, la detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo (in 4

quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022), nel rispetto dei seguenti limiti di spesa: ■ 2.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; ■ 1.500 euro, per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installino un numero massimo di otto colonnine; ■ 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installino un numero superiore a otto colonnine.

L’agevolazione si intende riferita una sola colonnina di ricarica per unità immobiliare. Per gli interventi in corso di esecuzione al 1° gennaio 2021, il Superbonus è calcolato su un ammontare massimo delle spese pari a 3.000 euro. Il predetto limite è, inoltre, riferito a ciascun contribuente e costituisce, pertanto, l’ammontare massimo di spesa ammesso alla detrazione anche nell’ipotesi in cui, nel medesimo anno, il contribuente abbia sostenuto spese per l’acquisto e la posa in opera di più infrastrutture di ricarica.

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

25


STATISTICHE & NUMERI

I dati sull’utilizzo e i costi per l’erario Al 30 novembre 2021 risultavano quasi 70.000 asseverazioni, per un totale di quasi 12 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione

N

egli ultimi 15 anni, grazie ai meccanismi di incentivazione fiscale, in Italia sono stati investiti oltre 53 miliardi di euro, di cui circa 45 miliardi al 2020 con l’Ecobonus 65% e già più di 8 miliardi per interventi realizzati con il Superbonus 110%: il dato emerge dal 10° Rapporto annuale sull’efficienza energetica e

26

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

dal 12° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti elaborati da ENEA e presentati a Roma lo scorso 1° dicembre 2021 alla presenza del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, del Delegato di Confindustria per la Transizione ener-

getica Aurelio Regina e del Presidente dell’ENEA Gilberto Dialuce. Lo stesso giorno, l’agenzia ha diffuso i dati aggiornati sull’utilizzo del Superbonus 110% nell’ambito del proprio monitoraggio mensile (vedi Figura 1). Al 30 novembre 2021 risultano quasi 70 mila asseverazioni, per un totale di poco meno di 12 miliardi di euro


FIGURA 1. Report mensile Superbonus 110%. Dati al 30 novembre 2021. Fonte: ENEA

FIGURA 2. Investimenti asseverati fino a ottobre 2021. Elaborazione dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio su dati ENEA. SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

27


STATISTICHE & NUMERI

2). A due mesi dalla fine del 2021 gli interventi già ammessi all’agevolazione costituivano dunque circa l’85% di quelli attesi per i primi 18 mesi di applicazione del provvedimento. Risulta in aumento anche la spesa media per intervento, riflettendo due possibilità: da un lato, potrebbero essere stati asseverati interventi via via di maggiore complessità e, dall’altro, un generale innalzamento dei costi degli interventi.

LO SQUILIBRIO TERRITORIALE TRA NORD E SUD


FIGURA 4. Maggiori oneri derivanti dalle proroghe del Superbonus e dell’Ecobonus. Importi in milioni di euro; incrementi (-) e riduzioni (+) del disavanzo. Fonte: Ufficio Parlamentare di Bilancio, elaborazioni su stime della Relazione tecnica del D.d.L. di Bilancio 2022

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

29


IL PARERE DI…

Nel 2021 stimato valore aggiunto per oltre 8 miliardi Secondo le analisi del Centro Studi CNI, l’impatto economico e occupazionale del Superbonus sarebbe incoraggiante e sostenibile almeno fino al completamento degli interventi previsti dal PNRR

I

n un anno il Superbonus ha avuto ripercussioni positive su diversi aspetti: migliori condizioni di vita legate al risanamento degli edifici,

30

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

maggiore sicurezza delle strutture, incremento del risparmio energetico e minori livelli di inquinamento; tutti aspetti che generano, nel medio periodo, risparmi

in termini di spesa pubblica e creano valore aggiunto con un impatto positivo sul PIL. Il Centro Studi CNI ha cercato di stimare l’impatto economico e occu-


BOX 1

COME SONO STATI REPERITI I DATI

I valori della stima del Centro Studi CNI sono stati calcolati a partire dai moltiplicatori del reddito e dell’occupazione desunti, con alcune variazioni ritenute utili, dalla Matrice delle Interdipendenze settoriali elaborate dall’Istat, aggiornata al 2017. La matrice ricostruisce le relazioni di ciascun settore produttivo con tutti gli altri in termini di acquisti e di vendite, per esempio da quali settori si acquistano prodotti e servizi, e presso quali settori vengono collocati i prodotti e i servizi realizzati. Dall’intensità di tali relazioni viene desunta la capacità di un settore di generare valore, in seguito a un incremento di domanda, per se stesso e nel sistema economico complessivo, in termini di reddito, di valore aggiunto e di unità di lavoro. L’analisi dal Centro Studi CNI ha inoltre tenuto conto degli studi sul moltiplicatore del reddito e sul moltiplicatore occupazionale della filiera dell’edilizia elaborati da ANCE in passato, della puntuale ricostruzione dei flussi di spesa in Italia per il recupero edilizio incentivato attraverso il sistema delle detrazioni fiscali elaborata dal Cresme per il Servizio Studi della Camera dei Deputati, oltre alle stime elaborate a febbraio 2021 dalla Luiss Business School e Openeconomics. Si è infine tenuto conto anche di ulteriori elementi, quantitativi e qualitativi, emersi da indagini sul campo condotte dal Centro Studi CNI sugli iscritti all’Albo professionale degli Ingegneri in tema di interventi con Superbonus 110%.

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

31


IL PARERE DI…

TABELLA 1. Fonte: elaborazione Centro Studi CNI


FIGURA 1. Fonte: elaborazione Centro Studi CNI su dati ENEA

IL REPORT

BOX 2

Per leggere il report completo https://www.fondazionecni.it/primopiano/4117-formidabile-impattopositivo-dei-superbonus-110

-

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

33


IL PARERE DI…

Superbonus e cantieri Fra opportunità e criticità attuali di LUCA ROLLINO* e LIDIA TULIPANO** *Ingegnere e Architetto **Segretario Commissione Energia e Impianti Tecnologici Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino

I

l momento storico che sta attraversando il settore dell’edilizia e il mercato della riqualificazione degli immobili esistenti è sicuramente il più denso e dinamico dell’ultimo ventennio. La spinta dettata dall’introduzione del Superbonus 110% sta permettendo di far ripartire un’economia segnata dalla crisi vissuta dalla fine del primo decennio degli anni 2000, che ha destrutturato le imprese operanti nel settore edile, le filiere produttive di materiali, le aziende che offrono servizi di

34

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

ingegneria e architettura e tutti i professionisti operanti nell’ambito del building. Tale crescita improvvisa, che ha sicuramente un risvolto economico positivo su un settore fino a pochi mesi fa in forte sofferenza, risulta davvero sostenibile viste le tempistiche così ristrette? Un processo di riqualificazione in cui si preveda la fruizione delle detrazioni fiscali dettate dal Superbonus si presenta come articolato e complesso, caratteriz-

zato da diverse fasi che iniziano con lo sviluppo del concept progettuale e della valutazione di fattibilità tecnico-economica e terminano con la fase finale di closing dell’operazione. Diversi sono gli attori che intervengono nel processo e che devono interfacciarsi e coordinarsi. I progettisti sono chiamati a restituire progetti in tempi sempre più rapidi, e le imprese hanno la necessità di cantierizzare molto rapidamente, al fine di rispettare i termini previsti dalla legislazione e


di far fronte a un numero di operazioni richieste sempre crescenti.

LE DIFFICOLTÀ DI REPERIMENTO DEI MATERIALI

“Si tratta di un momento in cui l’ingegnere può finalmente svolgere il ‘suo’ ruolo nei confronti della collettività e della società” BOX 1

SUPERBONUS SEMPRE PIÙ A RISCHIO RALLENTAMENTO

Decreto antifrodi, il grido d’allarme degli Ordini, Collegi, Federazioni professionali e delle Associazioni di categoria torinesi e piemontesi: necessari i controlli, ma no alla retroattività delle nuove misure Difficoltà di reperimento dei materiali, rincaro vertiginoso dei prezzi, manodopera specializzata mancante e, last but not least, norme fiscali retroattive stanno trasformando il Superbonus da opportunità a totale caos. Questo è quanto sottoscritto da Ordini, Collegi, Federazioni professionali e delle Associazioni di categoria torinesi e piemontesi. L’ultima preoccupazione, in ordine di tempo, per professionisti, imprese e quanti coinvolti nel 110%, riguarda le modalità con le quali sono state introdotte le nuove norme del cosiddetto “Decreto antifrodi” (D.L. 157/2021), in vigore dallo scorso 12 novembre 2021. Il D.L. definisce la normativa d’urgenza per far fronte al grave problema degli abusi verificatisi con l’introduzione delle agevolazioni edilizie, non tenendo però in considerazione le conseguenze pratiche per professionisti, sempre meno interpellati dagli organi decisionali, e imprese.

QUALI SONO LE CRITICITÀ CHE NE POSSONO DERIVARE?

Le nuove disposizioni, infatti, riguardano anche i lavori già avviati e in corso di esecuzione e i conseguenti costi non rientrano tra gli accordi contrattuali già chiusi tra clienti, professionisti e imprese: necessaria, pertanto, una loro revisione. Inoltre, l’obbligo retroattivo del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità dei costi anche alle iniziative in corso ha provocato il blocco dell’operatività delle piattaforme che gestiscono le cessioni dei crediti d’imposta da bonus edilizi, gettando nell’incertezza gli operatori e i contribuenti interessati dagli interventi agevolati (e i chiarimenti forniti sino a oggi dall’Agenzia dell’Entrate sono insufficienti a risolvere il problema). In estrema sintesi, ciò che chiedono gli Ordini, Collegi, Federazioni professionali e le Associazioni di categoria di Torino e Piemonte è che le pratiche avviate prima dell’entrata in vigore del D.L. 157/2021 possano procedere alle stesse condizioni anche nei prossimi mesi. Tra le altre questioni ancora aperte quella della proroga del bonus per le villette e le case monofamiliari nonché per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti: come risaputo, per la tipologia di edifici in questione è previsto uno slittamento al 31 dicembre 2022, a condizione che i contribuenti abbiano un valore ISEE non superiore a 25.000 euro (ma in molti casi già il solo possesso dell’immobile fa superare tale soglia). Gli Ordini, Collegi, Federazioni professionali e le Associazioni di categoria torinesi e piemontesi chiedono che la proroga venga effettuata senza ulteriori vincoli e sino al 31 dicembre 2023, considerando le lunghe tempistiche per il solo ottenimento delle autorizzazioni comunali (soprattutto in caso di demolizione e ricostruzione), e in virtù del fatto che moltissimi interventi legati alle unifamiliari stanno per partire soltanto ora, a causa di forti ritardi burocratici e a “regole del SEGUE A PAGINA 36

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

35


IL PARERE DI…

gioco” in continuo cambiamento. Inoltre, in riferimento ai bonus ristrutturazione, si chiede anche la possibilità di prorogare il bonus 90% per tutto il 2022, considerando il successo ottenuto e la rivalorizzazione di molti immobili, nel centro e nelle periferie. E proprio le proroghe, in generale, rappresentano un ulteriore tasto dolente per il 110%, a causa della loro tardiva comunicazione a fine anno, unitamente alla Legge di Bilancio: necessario invece che esse siano valutate in coerenza con le tempistiche di mercato. Le numerose modifiche e le centinaia di interpelli che in un anno hanno interessato il provvedimento evidenziano scarsa attenzione alla materia da parte di chi avrebbe dovuto prestarne. A ciò va aggiunta l’ormai cronica modalità di mancato coinvolgimento dei professionisti, che crea un danno su tutta la filiera (professionisti, imprese, committenti) e, quindi, sul risultato finale. In attesa di dare vita a concrete azioni pubbliche, gli Ordini, Collegi, Federazioni professionali e le Associazioni di categoria di Torino e del Piemonte chiedono al Governo di intervenire urgentemente per non frenare professionisti, imprese e, in generale, tutti gli stakeholder coinvolti, evitando così rallentamenti nel percorso di crescita economico del Paese, per il quale i bonus ristrutturazione, il bonus facciate e il Superbonus possono ancora rappresentare un efficace volano. Firmano: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino - Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Torino - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Alessandria - Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Asti - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Asti - Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Biella - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Biella - Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Cuneo - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo - Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Novara e Verbano Cusio Ossola - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Novara - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Verbano Cusio Ossola -Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Vercelli – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vercelli - Ordine degli Architetti PPC della Regione Autonoma Valle d’Aosta - Ordine degli Ingegneri della Regione Autonoma Valle d’Aosta – Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino - Collegio dei Geometri di Torino e Provincia - Collegio dei Geometri della Regione Autonoma Valle d’Aosta - FedArchPVA Federazione degli Architetti/PPC della Regione Piemonte e della Regione Autonoma Valle d’Aosta - F.I.O.P.A Federazione Interregionale degli Ordini degli Ingegneri della Regione Piemonte e della Regione Autonoma Valle d’Aosta – Collegio Costruttori Edili ANCE Torino - Comitato Regionale dei Collegi Geometri del Piemonte - ANCE Piemonte Valle d’Aosta - Confapi Aniem Piemonte - Collegio Edile API Torino

perati in cantiere, affinché si garantisca il rispetto di quanto previsto in progetto.

A PROPOSITO DI SICUREZZA

o36

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%


Stai progettando una RISTRUTTURAZIONE? Con UNIFLOOR puoi installare un IMPIANTO RADIANTE in modo semplice ed economico. UNIFLOOR è il sistema per applicazioni radianti in solo riscaldamento, idoneo soprattutto per il controllo di aree di piccole dimensioni: basato su un miscelatore termostatico, garantisce un’ottimale regolazione a punto fisso.


SOSTENIBILI AL

110%

* tra le aziende italiane produttrici di blocchi in laterizio

100%

SICURI AL

PRIMI IN QUALITÀ PRIMI IN TRASPARENZA CAM

CRITERI AMBIENTALI MINIMI

Primi* ad ottenere la Certificazione EPD Dichiarazione Ambientale di Prodotto

CAT

Socio Sostenitore ®

ISO

14001

IL SUPERBONUS SU SOLIDE FONDAMENTA Scopri tutta la gamma su stabila.it


APPROFONDIMENTI

Dubbi e perplessità Enti e associazioni di categoria, il punto di vista sui rischi e le modalità di applicazione del Superbonus 110%

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

39


APPROFONDIMENTI

La RPT in audizione: il rischio di frodi non può diventare un pretesto per affossare il Superbonus 110% In audizione sul disegno di Legge di Bilancio, la Rete Professioni Tecniche ha anche osservato che, in tema di frodi sul Superbonus, a controlli attuali il sistema di verifica è già efficiente, per cui imporre nuove regole, per interventi in corso, appare veramente poco opportuno

L

a Rete Professioni Tecniche è stata ascoltata il 20 novembre scorso presso le Commissioni congiunte Bilancio del Senato e della Camera, nell’ambito delle audizioni preliminari all’esame del disegno di Legge di Bilancio per il 2022. All’incontro hanno partecipato il Coordinatore Armando Zambrano e il Consigliere Maurizio Savoncelli. Sul tema generale della fiscalità per i professionisti la Rete ha invitato a prendere in considerazione il problema delle Società tra Professionisti che soffrono la concorrenza delle società di ingegneria. È arrivato il momento di uniformare le posizioni fiscali, in modo che tutti possano concorrere ad armi pari. In questo quadro, la Rete considera ormai anacronistica la ritenuta d’acconto a carico del professionisti, una vera e propria stortura, soprattutto dopo l’introduzione della fatturazione elettronica. In seguito il coordinatore Zambrano si è soffermato sulla questione del Superbonus 110%. “Secondo i dati pubblicati in un nostro studio (L’impatto sociale ed economico dei Superbonus 110% per la ristrutturazione degli immobili, ndr.) – ha affermato – a fine anno il costo per i vari bonus ammonterà a 12,5 miliardi di euro. In compenso essi attiveranno 26 miliardi di euro di produzione con una crescita del PIL pari a 16 miliardi di euro. Stimiamo che allo Stato possano rientrare tra gli 8 e i 9 miliardi di euro sotto forma di tasse. Quando si giudicano i costi dei Superbonus occorre tenere conto di queste cifre. Per non parlare del numero di vite che si possono mettere in salvo migliorando la sicurezza degli edifici, ai costi di ricostruzione post terremoto che potranno essere risparmiati, ai minori costi sanitari per malattie polmonari per effetto del miglioramento delle condizioni di vita in abitazioni adeguate, oltre alla valorizzazione del nostro patrimonio edilizio e del suo valore, riducendo anche i costi del nostro debito pubblico”.

40

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

Il coordinatore della Rete, tra l’altro, ha anche suggerito di legare gli interventi di Sismabonus a quelli Ecobonus, in modo da sostenere meglio il primo che, al momento, fatica a decollare. Quindi la RPT si è soffermata sul Sismabonus. “Occorre potenziarlo. In 60 anni abbiamo speso circa 150 miliardi di euro in ricostruzioni. È necessario cambiare la prospettiva. Se consideriamo che gli edifici della dorsale appenninica, quelli più esposti al rischio sismico, sono costituiti in gran parte da unità unifamiliari, immaginare delle limitazioni all’applicazione del bonus, anche attraverso lo strumento dell’Isee, è una strada del tutto sbagliata”. Inoltre, è stato affrontato il tema del massimale assicurativo per l’attività dei professionisti asseveratori, il cui premio non può essere pari all’intero importo dei lavori. Tali massimali devono essere adeguati ai costi e alla quantità degli interventi: la Rete ha chiesto di correggere un obbligo errato, che rischia di bloccare gli interventi per l’impossibilità di garantirne l’assicurabilità. Sul tema delle frodi sul Superbonus, la RPT si è chiesta, in relazione ai 900 milioni individuati dall’Agenzia delle Entrate, quali siano gli importi delle frodi realmente accertate e fino a che punto queste sono soltanto ipotizzate. In entrambe le ipotesi, appare evidente che, a controlli attuali, il sistema di verifica è già efficiente, per cui imporre nuove regole, per interventi in corso, appare veramente poco opportuno. Altra cosa prevedere, per il futuro, indicazione sui prezzi da applicare, purché congrui. Il rischio di frodi non può diventare però un pretesto per affossare un provvedimento come il Superbonus, della cui efficacia nessuno può dubitare.


Superbonus 110% e bonus edilizi, CNAPPC: escludere tutti i contratti in essere nel 2021 dalla nuova normativa antifrode Tempi e modi previsti dal D.L. Antifrode provocheranno sicuramente numerosi problemi a quei professionisti che sono già impegnati nei lavori

“M

entre ben comprendiamo la sacrosanta necessità di limitare gli abusi connessi all’utilizzo del Superbonus, non possiamo che ribadire come tempi e modi previsti dal D.L. Antifrode provocheranno sicuramente numerosi problemi a quei professionisti che sono già impegnati nei lavori. Il meccanismo di gestione dei bonus rischia di compromettere e di rallentare il loro lavoro, mentre i costi aumenteranno, poiché le asseverazioni o le modifiche dovranno essere svolte da professionisti che mettono a disposizione le loro competenze. Tutto ciò è aggravato dalla situazione di incertezza dovuta ai possibili cambiamenti di scenario nella conversione del D.L. Antifrode e nella stessa approvazione della Legge di Bilancio”. Così Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Ed è proprio relativamente al DL Antifrode che il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC rileva una serie di criticità. Tra queste, quella di carattere più generale riguarda l’ipotesi di proroga alla scadenze

delle varie tipologie di bonus che saranno rese note solo a fine anno, quando la Legge di Bilancio sarà approvata, facendo così mancare quelle certezze indispensabili, sia per il mondo dell’impresa, sia per il mondo della libera professione. L’obbligo dei nuovi adempimenti, anche per i lavori già avviati e in corso di ultimazione, comporta la revisione dei contratti e la loro rinegoziazione economica che potrebbero creare conseguenti e inevitabili contenziosi tra imprese, contribuenti e professionisti. Da non sottovalutare, inoltre, l’insorgere di problemi connessi con gli inevitabili ritardi nei pagamenti relativi alla cessione del credito dovuti al necessario tempo tecnico con la conseguenza di generare seri problemi di liquidità a professionisti e imprese. “La nostra pressante richiesta – conclude Miceli – è che queste e le altre criticità, che quotidianamente si riscontrano e che avranno gravi ripercussioni sull’attività dei liberi professionisti, vengano affrontate in sede di conversione del DL, escludendo tutti i contratti in essere nel 2021 dalla nuova normativa Antifrode”.

FRANCESCO MICELI, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

41


APPROFONDIMENTI

Bonus edilizi, commercialisti: “Rendere detraibili spese per visto di conformità” Sul Superbonus 110% il Consiglio Nazionale della categoria chiede chiarezza normativa sugli interventi trainati: che le proroghe previste per i lavori sulle parti comuni condominiali valgono anche per gli interventi “trainati” sulle singole unità immobiliari del condominio

P

revedere che le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità e dell’asseverazione estesa a tutti i bonus edilizi rientrino tra le spese detraibili. È una delle proposte contenute nel documento consegnato alle Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti in occasione dell’audizione svoltasi venerdì 19 novembre sulla legge di Bilancio, alla quale hanno preso parte i due delegati alla fiscalità, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal. Nel documento, il Consiglio Nazionale della categoria spiega che la proposta è finalizzata “a non gravare i contribuenti del costo dei nuovi controlli previsti dal Decreto Legge 11 novembre 2021, n. 157, attualmente in corso di conversione, in caso di esercizio dell’opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni d’imposta relative agli interventi edilizi elencati nel comma 2 dell’articolo 121 del Decreto Legge n. 34 del 2020”. Tra le proposte avanzate dalla categoria anche quella, relativa al Superbonus fiscale, di “chiarire espressamente in via normativa che le proroghe previste per i lavori sulle parti comuni

42

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

condominiali valgono anche per gli interventi “trainati” sulle singole unità immobiliari del condominio, come, ad esempio, la sostituzione delle finestre o della caldaia autonoma dei singoli appartamenti”. Nel corso dell’audizione, il consigliere Gelosa ha poi ribadito la richiesta già più volte formulata dalla categoria di neutralità fiscale delle operazioni di riorganizzazione delle attività di lavoro autonomo, al fine di “favorire e incentivare concretamente le società tra professionisti”. Si tratta, secondo Gelosa, di “garantire la necessaria parità di trattamento fiscale delle operazioni di riorganizzazione delle attività di lavoro autonomo rispetto alle analoghe operazioni straordinarie poste in essere nell’ambito delle attività commerciali, favorendo lo sviluppo di una forma societaria, la società tra professionisti, attualmente ancora poco utilizzata, proprio per le incertezze sulla normativa fiscale applicabile a tale fattispecie”. Sempre a proposito di società tra i professionisti, la categoria ha infine ribadito anche la proposta di un regime opzionale di determinazione secondo il criterio di cassa del reddito delle stesse società.


Bonus edilizi, FederlegnoArredo: semplificare l’asseverazione per gli interventi inferiori ai 20mila euro Prevedere una dichiarazione del fornitore che attesti non solo la congruità della spesa, ma anche il rispetto dei requisiti tecnici e sulla base di questi effettuare controlli

“I

numeri parlano chiaro, l’economia del Paese dà segnali confortanti di ripresa e in questo trend l’edilizia gioca sicuramente un ruolo fondamentale. Questa corsa, già minacciata dal caro materie prime e dai problemi di approvvigionamento, rischia ora di subire una vera battuta di arresto a discapito proprio del settore edilizio”. Lo dichiara Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo. “Da un lato abbiamo salutato con favore la decisione del Governo di estendere i bonus edilizi per il prossimo triennio, dando così un orizzonte di medio termine indispensabile per imprese e cittadini affinché possano mettere in atto le rispettive pianificazioni economiche. Adesso però”, spiega il Presidente di FederlegnoArredo. “Il Governo ha messo in atto le cosiddette misure antifrode la cui finalità ci trova pienamente concordi nell’interesse del comparto, ma, al tempo stesso non possiamo non lanciare l’allarme: la macchina si è bloccata e, come spesso accade in questo Paese, l’applicazione pratica di princìpi

giusti finisce per generare burocrazia e incertezza. Riteniamo, infatti, sproporzionata sia per le procedure, che per i costi, l’introduzione dell’asseverazione tecnica per i piccoli interventi tipici dell’Ecobonus e dei Bonus Ristrutturazioni”. “La nostra proposta – spiega Feltrin – è di introdurre una formula semplificata per gli interventi inferiori ai 20mila euro, prevedendo una dichiarazione del fornitore che attesti non solo la congruità della spesa, ma anche il rispetto dei requisiti tecnici e sulla base di questi effettuare controlli”. “Riteniamo altresì indispensabile che nel minor tempo possibile, Agenzia delle Entrate ed Enea rendano disponibile una Guida esplicativa con tutte le novità e gli obblighi introdotti dal D.L. 157. In questo modo si potrà assicurare certezza al comparto e rendere nuovamente praticabili tutte le procedure ad oggi sospese. Non è ammissibile – conclude Feltrin – che regni l’incertezza i cui effetti sono già sotto gli occhi di tutti con le prime disdette da parte dei clienti, gli istituti bancari impossibilitati a operare per la cessione del credito e le piattaforme attraverso cui si usufruisce della cessione anch’esse bloccate. Siamo seriamente preoccupati che le conseguenze compromettano gravemente il settore edilizio in quest’ultima parte dell’anno, così importante per il raggiungimento degli obiettivi economici previsti. Il Governo fa bene a mettere in campo misure che tutelino imprese e cittadini onesti, ma non può allo stesso tempo mettere in campo misure che complicano la vita e il lavoro proprio a chi si comporta onestamente”.

Riteniamo sproporzionata, sia per le procedure che per i costi, l’introduzione dell’asseverazione tecnica per i piccoli interventi tipici dell’Ecobonus e dei Bonus Ristrutturazioni.

CLAUDIO FELTRIN, Presidente FederlegnoArredo CLAUDIO FELTRIN, Presidente di FederlegnoArredo

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

43


APPROFONDIMENTI

Confprofessioni: “Sul Superbonus non condividiamo la scelta di privilegiare i condomini a scapito degli edifici unifamiliari e di introdurre il parametro ISEE”

A

bolizione dell’Irap, riduzione del cuneo fiscale sui redditi di lavoro autonomo, incentivi alla crescita dimensionale delle attività professionali, potenziamento delle politiche attive: sono questi, in sintesi, i principali correttivi alla manovra di bilancio chiesti da Gaetano Stella, Presidente di Confprofessioni, in audizione alle commissioni V del Senato e della Camera nel mese di novembre. Sul fronte delle tasse, Confprofessioni sostiene che alleggerimento della pressione tributaria e riduzione del cuneo fiscale devono essere improntate in un’ottica di equità orizzontale tra lavoratori dipendenti e autonomi: “A redditi uguali devono corrispondere equivalenti debiti d’imposta”, ha detto Stella. “Il primo passo deve essere l’unificazione delle detrazioni Irpef sui redditi da lavoro autonomo e da lavoro dipendenti”. “Con le agevolazioni previste permangono numerosi squilibri a sfavore delle attività professionali, come per esempio i voucher per la digital transformation che richiedono l’iscrizione alle Camere di Commercio, precludendo l’accesso ai professionisti iscritti agli ordini”. La richiesta avanzata da Confprofessioni alle istituzioni è di accompagnare le attività professionali nel loro sforzo di consolidamento e di adeguamento alle sfide imposte dall’apertura dei nuovi mercati internazionali e dalla transizione digitale che sta interessando il settore dei servizi professionali. Secondo Stella: “Servono misure ad hoc per favorire la crescita dimensionale degli studi, attraverso aggregazioni e reti tra professionisti”.

Confprofessioni interviene anche sulla proroga del Superbonus 110%. Con la proroga del Superbonus al 2023 si può consolidare il percorso di rigenerazione e riqualificazione del patrimonio edilizio nazionale, tuttavia – aggiunge Stella – non condividiamo la scelta del Governo di privilegiare i condomini a scapito degli edifici unifamiliari e di introdurre il perimetro Isee, causando evidenti disparità di trattamento. Un capitolo a parte è riservato agli ammortizzatori sociali. “Tutti i lavoratori, a prescindere dalle modalità con cui svolgono l’attività lavorativa, siano essi autonomi o dipendenti, devono poter disporre di strumenti che li tutelino nei momenti di difficoltà”. Nell’ottica di un avanzamento verso l’universalità delle tutele, Confprofessioni guarda con favore al ruolo che verrà svolto dai fondi di solidarietà bilaterali: “Siamo però consapevoli che l’innalzamento delle tutele comporta un impatto importante sui costi aziendali. Per questo riteniamo necessario, nei primi anni di avvio della riforma, un apporto da parte della finanza pubblica”. Positiva poi l’integrazione tra politiche attive e passive del lavoro, con “la previsione del rafforzamento del ruolo dei fondi interprofessionali per l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori”, sottolinea Stella, “ma bisogna sottolinearne il valore strategico anche per i beneficiari dei fondi di solidarietà bilaterali”.

Bonus edilizi, Ance: “Saltato il riferimento ai prezzari DEI” La circolare 16/E dell’Agenzia delle Entrate sembra escludere la possibilità per gli operatori di ricorrere ai prezzari DEI per attestare la congruità delle spese per tutti i bonus diversi dall’ecobonus anche al 110%

L

a circolare 16/E del 29 novembre 2021 dell’Agenzia delle Entrate che fornisce indicazioni ai contribuenti e agli operatori sui nuovi obblighi relativi ai bonus edilizi sembra escludere la possibilità per gli operatori di ricorrere ai prezzari DEI per attestare la congruità delle spese per tutti i bonus diversi dall’ecobonus anche al 110%. “Se così fosse, sarebbe una grave lacuna che rischia di gettare ancora una volta i contribuenti e le imprese nel caos, con il rischio di bloccare o ritardare gli interventi”, commenta il Presidente dell’Ance,

44

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

Gabriele Buia, che chiede “un chiarimento immediato e un riferimento esplicito agli unici prezzari aggiornati attualmente disponibili sul mercato”. Ance è stata tra i primi a chiedere l’introduzione di prezzari di riferimento per tutti i bonus edilizi, per tutelare cittadini e Stato dal rischio frodi e evitare speculazioni. “Stupisce quindi che in una circolare così importante e chiarificatrice sulle modalità operative dell’entrata in vigore delle norme antifrode sia saltato il riferimento ai prezzari DEI”, conclude Buia.



ASSEVERAZIONI

Prezzari DEI: cosa sono e come si usano Con circa 80 mila prezzi aggiornati semestralmente con metodo analitico, i Prezzari DEI sono il punto di riferimento principale per il tecnico asseveratore di GIUSEPPE RUFO

L’

p

46

Un Prezzario DEI si articola nelle seguenti sezioni:

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

Avvertenze;

Norme per la misurazione delle opere;

Mano d’opera;

Materiali;

Noli;

Opere compiute.


..”

AVVERTENZE Nelle avvertenze sono riportate le informazioni di base per il corretto uso dei prezzari. A titolo puramente indicativo riportiamo a seguire le più significative in relazione all’oggetto del presente fascicolo:

NORME TECNICHE DI MISURAZIONE DELLE OPERE Le norme di misurazione sono fondamentali per la corretta stima delle opere: per esempio è bene ricordare che la movimentazione dei carichi deve essere valu-

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

47


ASSEVERAZIONI

rie da valutarsi a sviluppo lineare questo si misura in opera, senza tener conto di eventuali incastri o simili. Per le categorie da valutarsi a volume questo si ottiene sommando i volumi, dei minimi parallelepipedi circoscrivibili a ciascun pezzo.

Opere da pittore

PREZZARIO RECUPERO RISTRUTTURAZIONE MANUTENZIONE. Esempio di costi dei materiali

Movimentazione dei carichi

48

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%


I

Noli I costi dei noli sono, invece, calcolati mediante analisi ricavate dall’elaborazione di tutti i costi di consumo, manutenzione, assicurazione e ammortamento del mezzo. Nel prezzo dei noli è compresa ogni spesa di carburanti, assicurazioni RC, lubrificanti, il carico e discarico, nonché le spese generali e gli utili dell’Impresa pari al 28,7%. In particolare, per quanto riguarda gli automezzi, il costo viene fornito in tre modi: ■ a caldo (macchina in funzione compreso costo personale di manovra); ■ a freddo con operatore (macchina in sosta forzata o in pausa di lavoro compreso costo personale di manovra); ■ a freddo senza operatore (macchina in sosta o deposito in cantiere senza costo personale di manovra).

Infissi in alluminio, pvc, legno, legno alluminio, etc.

Opere compiute I prezzi delle opere compiute sono comprensivi di spese generali e utili dell’impresa per tener conto dei maggiori oneri derivanti da una conduzione organizzata e tecnicamente qualificata del cantiere, nella misura complessiva del 28,70% (spese generali 17% e utili il 10%). Nelle opere compiute sono evidenziate le incidenze percentuali dei componenti Mano d’opera (MO), Noli e trasporti (NO) e Materiali (MT); tali incidenze percentuali sono arrotondate, per eccesso o per difetto, all’unità.

ELABORAZIONE DI UN NUOVO PREZZO CON I PREZZARI DEI

Mano d’opera Il costo della mano d’opera è una media rilevata dalle tabelle dei costi pubblicate dalle Associazioni di categoria di tutte le province italiane.

Materiali Il prezzo dei materiali è una media rilevata dalla elaborazione dei listini forniti dalle maggiori case produttrici, distribuite su tutto il territorio nazionale.

Se non fosse presente una voce nei Prezzari è necessario elaborare un nuovo prezzo, in questo caso i Prezzari DEI ci possono dare una mano. Come abbiamo visto sono presenti tutti i prezzi della mano d’opera per singola provincia e ad ogni singolo prezzo di opera compiuta è affiancata la percentuale di incidenza di mano d’opera, materiali e noli, questo ci consente, dopo aver rilevato il prezzo del nuovo prodotto, di ricavare i tempi di posa e poter elaborare un nuovo prezzo.

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

49


Soluzioni per l’efficienza energetica Prodotti connessi e intelligenti per una migliore regolazione del comfort • Soluzioni per la domotica • Valvole per la centrale termica • Protezione e regolazione reti idriche

*Tutti i prodotti a catalogo possono essere inclusi nei progetti Superbonus.

Wattswater.it cloud.wattswater.eu


FAQ | CHIARIMENTI DALLE ISTITUZIONI

BENEFICIARI | RISPONDE IL GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Il Superbonus può estendersi ai detentori di tutte le unità immobiliari di un edificio di proprietà di un unico soggetto? I

TIPOLOGIA IMMOBILI AMMESSI | RISPONDE IL GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Ai fini del Superbonus sono agevolabili le spese effettuate su edifici iscritti nella categoria catastale F/2, definiti anche unità collabenti?

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

51


FAQ | CHIARIMENTI DALLE ISTITUZIONI

Una villetta a schiera può essere considerata “funzionalmente indipendente”, anche se è allacciata a un sistema di teleriscaldamento, gestito da un supercondominio, che serve anche altre unità immobiliari e che, oltre a riscaldare l’immobile, fornisce acqua calda?

f

Per rete di teleriscaldamento e teleraffreddamento (o teleraffrescamento) si intende “qualsiasi infrastruttura di trasporto dell’energia termica da una o più fonti di produzione verso una pluralità di edifici o siti di utilizzazione, realizzata prevalentemente su suolo pubblico,

.

CHIARIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE Sì al Superbonus 110% per l’unità collabente senza Attestato di Prestazione Energetica (APE) Il 16 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che possono fruire del Superbonus i lavori di ristrutturazione edilizia di un’unità collabente F2 con aumento volumetrico e comprensivi di installazione dell’impianto elettrico, idraulico, di smaltimento rifiuti e dell’impianto per il recupero e riutilizzo dell’acqua piovana. L’oggetto dell’istanza ha lo scopo di chiarire se un intervento di ristrutturazione edilizia, con aumento volumetrico e realizzazione di impianti, su due unità immobiliari collabenti (F/2) facenti parte di un edificio sprovvisto di

52

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

e e ua a a un ecn co a

a o.


INTERVENTI TRAINANTI | RISPONDE IL GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Possono essere agevolati con la detrazione del 110% gli interventi trainanti, di cui all’articolo 119 del Decreto Rilancio, se eseguiti “unicamente” su pertinenze dell’immobile? In linea con la prassi in materia di agevolazioni fiscali per interventi di recupero di cui all’articolo 16-bis del TUIR, come chiarito con la Circolare n. 24/E del 2020, il Superbonus spetta a fronte del sostenimento delle spese relative a taluni specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e alla adozione di misure antisismiche

degli edifici (interventi “trainanti”) nonché a ulteriori interventi, realizzati congiuntamente ai primi (interventi “trainati”) realizzati, tra l’altro: ■ su edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati); ■ su unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze (sia trainanti, sia trainati); ■ su singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze all’interno di edifici in condominio (solo trainati).

ti.

CHIARIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE Superbonus e limiti di spesa: la rettifica della risposta n. 568/2021 ritirata

uniscono o suddividono gli immobili, i limiti di spesa

In tema di Superbonus 110%, interventi su singola unità immobiliare e pertinenze, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 9 novembre la risposta n. 765/2021 che modifica la risposta n. 568 del 30 agosto 2021 che era stata ritirata e che forniva indicazioni in merito al numero di unità immobiliari da prendere in considerazione ai fini del calcolo dei limiti di spesa per gli interventi ammissibili al regime agevolato. In particolare, nella risposta il Fisco precisa che negli interventi che

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

53


FAQ | CHIARIMENTI DALLE ISTITUZIONI

INTERVENTI TRAINATI | RISPONDE IL GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Tra gli interventi trainati possono essere inclusi anche quelli su “parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica” di cui al comma 2-quater.1 dell’articolo 14 del decreto legge n. 63 del 2013 e s.m.i.?

Nel caso in cui nel 2020 sia effettuata su un edificio unifamiliare la sostituzione dell’impianto di riscaldamento esistente (intervento trainante) e la realizzazione di un impianto solare fotovoltaico (intervento trainato) e nel 2021 il proprietario decide di sostituire gli infissi nello stesso edificio, le spese relative a tale ultimo intervento possono accedere alla detrazione del 110% considerando l’intervento come trainato da quello effettuato nel 2020? Ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 119 del Decreto Rilancio, il Superbonus “si applica anche a tutti gli altri interventi di efficienza energetica di cui all’articolo 14 del Decreto Legge n. 63 del 2013, nei limiti di

54

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%


CHIARIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE Ok al Super sismabonus acquisti anche in caso di riclassificazione sismica Con la risposta n. 624 dell’Agenzia delle Entrate il 24 settembre 2021 è stato chiarito che è possibile accedere al Superbonus/ Sismabonus anche in caso di variazione della zona sismica del comune in cui sorge l’unità immobiliare, dalla classe 4 alla classe 3, intervenuta dopo il rilascio del permesso di costruire. Nella fattispecie, può fruire del Sismabonus acquisti, nella

versione Superbonus, l’istante che ha acquistato un immobile ristrutturato, se la zona sismica in cui sorge l’unità è stata riclassificata dalla classe 4 a quella 3 successivamente alla licenza di costruzione e l’asseverazione non era stata presentata solo perchè in base alle norme pro tempore vigenti l’immobile non rientrava nell’agevolazione. L’impresa chiaramente dovrà eseguire tale adempimento entro la data del rogito.

!

CESSIONE CREDITO | RISPONDE IL GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI È possibile cedere la detrazione del 50% per interventi di recupero del patrimonio edilizio o il bonus facciate per le spese sostenute da un contribuente, per esempio, a gennaio 2020, dal momento che il decreto Rilancio consente di cedere il credito d’imposta in relazione alle spese “sostenute nel 2020 e 2021”?

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

55


FAQ | CHIARIMENTI DALLE ISTITUZIONI

relazione agli interventi elencati al comma 2 dello stesso articolo 121 (Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica di veicoli elettrici, Bonus Facciate e ristrutturazioni edilizie). Per i soli interventi che danno diritto al Superbonus, inoltre, la norma stabilisce che gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30% del medesimo intervento.

Se si decide di optare per la cessione della detrazione spettante, il credito d’imposta corrispondente, può essere recuperato in

capo al cessionario, in assenza dei presupposti per l’applicazione della detrazione? Ai sensi del comma 4 dell’articolo 121 del Decreto Rilancio “I fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per l’eventuale utilizzo del credito d’imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito d’imposta ricevuto”. Al riguardo nella Circolare n. 24/E del 2020 è stato precisato che se un soggetto acquisisce un credito d’imposta, ma durante i controlli dell’ENEA o dell’Agenzia delle Entrate viene rilevato che il contribuente non aveva diritto alla detrazione, il cessionario che ha acquistato il credito in “buona fede” non perde il diritto a utilizzare il credito d’imposta.

ASSEVERAZIONI | RISPONDE IL GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Nel caso di un condominio che esegue un intervento trainante, l’A.P.E. deve essere rilasciato per le singole unità immobiliari, oppure è sufficiente un’A.P.E. “condominiale”? Inoltre, se anche i singoli condòmini eseguono interventi trainati, è necessario anche l’A.P.E. della singola unità immobiliare?

56

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

Quali sono le conseguenze derivanti dal rilascio di un’asseverazione da parte di un soggetto non titolato? Il comma 13 dell’articolo 119 del Decreto Rilancio stabilisce che ai fini del Superbonus e dell’opzione prevista dal successivo articolo 121:


del Decreto interministeriale 6 agosto 2020 definisce il “tecnico abilitato” il “soggetto abilitato alla progettazione di edifici e impianti nell’ambito delle competenze a esso attribuite dalla legislazione vigente iscritto agli specifici ordini e collegi professionali”. Il rilascio delle predette asseverazioni costituisce una delle condizioni alle quali è subordinata la fruizione del Superbonus. Pertanto, il rilascio di tale asseverazione da parte di un soggetto non abilitato a farlo non consente di accedere alla predetta agevolazione.

■ i tecnici abilitati asseverano il rispetto dei requisiti degli interventi di risparmio energetico e della corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati; ■ per gli interventi antisismici, i professionisti incaricati della progettazione strutturale, della direzione dei lavori delle strutture e del collaudo statico, secondo le rispettive competenze professionali, iscritti agli ordini o ai collegi professionali

Con riferimento agli interventi di demolizione e ricostruzione, ammessi al Superbonus ai sensi dell’articolo 119, comma 3, del Decreto Rilancio, è necessario rispettare il requisito del miglioramento di due classi energetiche dell’edificio? Occorre acquisire a tale fine l’A.P.E. ante e post intervento?

Relativamente agli interventi di risparmio energetico, l’articolo 1, comma 3, lettera h)

CHIARIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE Variante d’opera e asseverazione rischio sismico non presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo: troppo tardi per il Superbonus

già approvato, la norma da applicare, per la richie-

Il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta n. 554 del 25 agosto 2021 precisa che nel caso in cui per lavori di demolizione e ricostruzione, seppur sospesi, iniziati nel 2018, non risulti presentata l’asseverazione contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo, come previsto dal D.M. n. 58/2017, e la nuova comunicazione di inizio lavori, per una variante sostanziale d’opera, sia presentata in ottemperanza al permesso di costruire

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

! 57


FAQ | CHIARIMENTI DALLE ISTITUZIONI

VISTO DI CONFORMITÀ | RISPONDE IL GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Il visto di conformità sulle comunicazioni ai fini dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito, ai sensi dell’articolo 119, comma 11 del Decreto Rilancio, può essere rilasciato dai Responsabili per l’Assistenza Fiscale (RAF) sia essi CAF Imprese, CAF Dipendenti, a prescindere dalla natura giuridica del soggetto che effettua l’opzione?

ADEMPIMENTI | RISPONDE IL GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Come vanno considerate le situazioni di non conformità urbanistica dell’immobile costituite da parziali difformità non generate dalla volontà del proprietario, in assenza di meccanismi di sanatoria?

LIMITI DI SPESA AGEVOLABILI | RISPONDE IL GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Nel caso di intervento sull’impianto termico centralizzato concorrono alla determinazione della spesa massima ammissibile anche le pertinenze non servite dall’impianto termico?

58

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%


SISTEMA A CAPPOTTO

INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

Sistemi di isolamento termico a cappotto Settef, brand di Cromology Italia specializzato nelle pitture e soluzioni tecniche per la facciata, offre una soluzione completa per la riqualificazione estetica ed energetica dell’involucro edilizio con sistemi e servizi pensati per facilitare interventi di riqualificazione delle facciate di elevata qualità, usufruendo delle agevolazioni previste dal Superbonus 110%. Socio fondatore di Cortexa, Settef è stata una delle prime aziende a proporre il sistema a cappotto in Italia e a promuoverne l’efficacia, garantita da tre principi chiave:

1. impiego di sistemi a cappotto proposti come kit, marcati CE con ETA, secondo EAD 04-0083-00-0404, realizzati con pannelli isolanti che rispettano i Criteri Ambientali Minimi (CAM), requisito indispensabile per l’accesso al Superbonus 110%; 2. progettazione competente e dettagliata dell’intervento; 3. posa in opera a carico di installatori con competenze certificate secondo la norma UNI 11716.

In questo ambito Settef offre molto di più di semplici prodotti: 1. otto diversi varianti del sistema a cappotto Thermophon, specifici per applicazioni e supporti differenti, realizzabili con pannelli isolanti che rispettano i CAM. I sistemi a cappotto certificati ETA hanno conseguito la certificazione EPD (Environmental Product Declaration), documento che descrive l’impatto ambientale legato a tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto; 2. assistenza tecnica, progettuale e di cantiere, per la corretta progettazione e posa del cappotto; 3. corso di formazione ed esame per la certificazione delle competenze dell’installatore di sistema a cappotto secondo la norma UNI 11716; 4. webinar e convegni online, in collaborazione con Associazioni di settore, Ordini Professionali e aziende partner.

Cromology Italia SpA Via IV Novembre, 4 55016 Porcari (LU)

www.settef.it


SISTEMI RADIANTI

INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

Migliorare l’efficientamento energetico Con il prezioso contributo di Ivan Predieri, titolare di Idrolux Impianti S.r.l. (installatore certificato di impianti radianti e posatore TECE), proviamo a capire come sfruttare il Superbonus 110%, installando un sistema radiante TECEfloor.

I SISTEMI RADIANTI RIENTRANO NEL SUPERBONUS 110%? Sì, fanno parte dell’efficientamento energetico dell’unità abitativa e quindi concorrono al miglioramento della classe energetica. Si tratta di un intervento “trainato”, in quanto va associato alla sostituzione del generatore e/o all’isolamento della struttura, con un incremento di due classi energetiche.

COME GUIDARE UN CLIENTE NELLA SCELTA DEL MIGLIOR SISTEMA RADIANTE? La parte più importante è trasmettere al cliente quali sono le caratteristiche del sistema che si ritiene opportuno installare. Solo in questo modo potrà indicare all’installatore quali limiti rispettare e, di conseguenza, comprendere quale sarà il sistema più indicato per le sue necessità. L’installatore esperto è in grado di valutare quale tipologia si adatti meglio al contesto abitativo e dovrà saper spiegare al cliente quali siano i vantaggi associati a materiali di qualità, e di conseguenza, scegliere insieme la soluzione più performante e più durevole nel tempo.

I PANNELLI RADIANTI ASSICURANO NUMEROSI VANTAGGI, COMPRESO UN NOTEVOLE RISPARMIO ENERGETICO Sono sicuramente fondamentali nel risparmio energetico, ma anche negli aspetti che caratterizzano la vita all’interno

dell’edificio, come il comfort e l’igiene. L’alimentazione con acqua a bassa temperatura comporta sicuramente un notevole risparmio energetico.

COME SCEGLIERE TRA UN IMPIANTO A SOFFITTO, PARETE O PAVIMENTO? PIANO O BUGNATO? La scelta dipende innanzitutto dalle superfici a disposizione; successivamente, si prendono in considerazione le dispersioni termiche dell’edificio che dettano le potenze termiche necessarie per ottenere il benessere termoigrometrico richiesto. Ci sono casi in cui non è possibile o non è conveniente toccare il pavimento preesistente oppure ci può essere contemporaneamente la necessità di abbassare un soffitto troppo alto per motivi estetici. La scelta tra pannello piano o bugnato dipende esclusivamente dalla tipologia di impianto scelto e dalla velocità di posa.

A CHI VIENE PROPOSTO TECEFLOOR KLETT? PERCHÉ SCEGLIERLO? È un sistema molto flessibile, di facile e veloce installazione. Pertanto, viene proposto a chi ricerca queste caratteris-

tiche e soprattutto a chi per anni ha utilizzato le classiche soluzioni e segue le tendenze del mercato per differenziarsi.

QUANTO TEMPO È NECESSARIO PER REALIZZARE UN IMPIANTO COMPLETO CON TECEFLOOR KLETT? I CLIENTI SONO SODDISFATTI? A grandi linee si risparmia tempo sia durante la posa del pannello a rotoli che della tubazione. Inoltre, si ha un ulteriore vantaggio nella libertà di posa e nella malleabilità del sistema. I clienti sono molto soddisfatti. In alcuni casi, con l’utilizzo di massetti autolivellanti, è quasi impercettibile l’inerzia classica dei sistemi radianti e questo soddisfa anche i clienti più esigenti.

TECE Italia srl a s.u. Via dell’Industria, 24/A 41051 Castelnuovo R. (MO) www.tece.it


COSA OFFRE IL MERCATO

Energy Smart Home per la casa con il fotovoltaico Aspechome Srl è una start up innovativa che fa parte del Gruppo Marengo di Alba (CN), che da più di 50 anni si occupa di sistemi energetici industriali. Nata nel 2019, la start up ha sviluppato, realizzato e brevettato il sistema di energy smart home per la casa con il fotovoltaico, in vendita sul mercato italiano dal 2021, dopo essere stato collaudato a lungo anche sul campo. È complicato definire Aspechome: è tanti prodotti in uno; è, contemporaneamente, un sistema di gestione intelligente dei carichi, un monitoraggio economico dell’energia, una domotica WiFi, una building automation e un’assistente remoto online, perfetto per integrare energia, climatizzazione e tutti gli oggetti presenti in casa. È composto da un piccolo hardware da installare in casa insieme ai contatori di energia e un router dedicato; per il resto è tutto in cloud e su smartphone. Un prodotto che per le sue peculiarità e modalità di gestione intelligente degli oggetti è coperto da un doppio brevetto UE e USA. Un sistema di gestione e controllo come Aspechome dovrà essere presente nelle abitazioni moderne e ristrutturate perché ci sono sempre più fotovoltaici, batterie di accumulo, pompe di calore, split, elettrodomestici smart, wall box, etc; oggetti che dovranno essere gestiti in modo automatico, intelligente e/o remoto. Nello stesso tempo, non è pensabile gestire in modo efficace e confortevole un’abitazione, utilizzando tutte le singole app dei prodotti. Occorre un sistema integrato multimarca e multifunzione che possa essere l’unica interfaccia tra l’utilizzatore, l’abitazione, gli impianti e gli oggetti in essa contenuti. Aspechome si può quindi definire un sistema di energy smart home all in one che integra in un unico prodotto le funzionalità di smart home, building automation, domotica, monitoraggio e assistenza online. È un ottimo prodotto per dare valore aggiunto e fidelizzazione futura,

grazie alla sua capacità, garantita dal cloud, di aggiornarsi all’infinito con sempre nuove funzionalità ma anche per fornire la possibilità di una nuova modalità di assistenza e rapporto con i propri clienti, mediante il collegamento remoto online. In conclusione, un prodotto semplice ma molto efficace, per risparmiare e gestire al meglio la propria casa, l’energia solare, la climatizzazione e il comfort.

www.aspechrome.it

Per il controllo della temperatura Il termostato touch Eikon Tactil di Vimar è una soluzione semplice e versatile per il controllo del riscaldamento e del raffrescamento. Il dispositivo, che può beneficiare del Superbonus 110%, è realizzato in cristallo bianco o nero diamante, con display RGB a led. Disponibile su standard By-me Plus e KNX per l’integrazione nei sistemi di home&building automation, il termostato è dotato di tecnologia touch e di sensore di prossimità che accende il display non appena ci si avvicina al dispositivo. L’innovativa funzione 3D gesture ne permette, inoltre, il controllo con dei semplici gesti, senza toccarlo. Il nuovo termostato può essere controllato con diverse modalità: localmente, agendo sullo stesso dispositivo oppure via smartphone tramite l’app View, che consente di gestire e programmare la temperatura dei diversi ambienti anche fuori casa. Per i sistemi By-me Plus sono inoltre già abilitati il controllo attraverso assistenti vocali e l’integrazione con il servizio IFTTT.

www.vimar.com

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%

61


COSA OFFRE IL MERCATO

Isolamento e ventilazione per qualsiasi tipo di copertura Il sistema termoisolante Isotec di Brianza Plastica, con anima in poliuretano espanso, è la soluzione studiata per l’isolamento termico ventilato di qualsiasi tipo di copertura. Isotec vanta, infatti, una compatibilità universale che lo rende adatto per essere installato su tutti i tipi di struttura portante, anche con pendenze della falda molto basse; ideale per supportare qualsiasi tipo di rivestimento di copertura, da quelli più tradizionali – come tegole e coppi – a quelli più moderni come elementi in alluminio, lastre continue in metallo o ancora elementi in pietra naturale. Isotec consente di realizzare nuovi edifici ad alte prestazioni isolanti e ideale per interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico degli edifici esistenti. Tutti i prodotti della gamma Isotec sono conformi ai CAM, requisito necessario per poter accedere al Superbonus 110%, e sono corredati della mappatura Leed V4. Isotec è formato da un pannello in poliuretano espanso dalle elevate prestazioni isolanti (conduttività termica dichiarata λD 0,022 W/mK), rivestito in lamina di alluminio goffrato su entrambe le facce. Il pannello è dotato di un correntino metallico che, al tempo stesso, svolge la funzione di supporto per il rivestimento e crea la camera di ventilazione fra rivestimento e isolante. È pertanto determinante anche la corretta progettazione esecutiva di tutti i dettagli della copertura, come la partenza in gronda e il colmo ventilato, realizzabili con gli accessori forniti dall’azienda a completamento del sistema. La ventilazione che si attiva naturalmente sotto il manto di copertura, generando un flusso d’aria dalla gronda al colmo, favorisce il rapido smaltimento dell’umidità in inverno e del calore in eccesso in estate. I sistemi Isotec e Isotec XL, grazie alle loro prestazioni e alla continuità dell’isolamento, contribuiscono a raggiungere migliori classi energetiche e comfort abitativo.

isotec.brianzaplastica.it

Caldaie murali a condensazione con pompa di modulazione totale La nuova gamma di caldaie a condensazione Luna Style di Baxi presenta un’interfaccia rinnovata, un sistema di GAC che consente di mantenere costante la qualità della combustione e una pompa elettronica a modulazione totale con motore a magneti permanenti per migliorare le prestazioni dell’impianto. Inoltre, la linea si caratterizza per un’estetica totalmente nuova, attenzione all’ambiente attraverso la riduzione di emissioni inquinanti e alti livelli di efficienza. Luna Style è stata progettata per funzionare con una miscela composta fino al 20% da idrogeno.

Nuova interfaccia di design

Il nuovo display ampio, retroilluminato e a colori, è dotato di icone per gestire con maggiore semplicità i parametri o controllare i valori di funzionamento di tutte le zone dell’abitazione da un unico pannello di controllo. Il sistema si compone di una manopola di selezione e di 3 tasti di comando. Per l’acqua calda sanitaria è possibile regolare la temperatura e programmare orario di accensione e spegnimento.

Pompa elettronica a modulazione totale

Rispetto alle pompe modulanti tradizionali, la pompa elettronica a modulazione totale con motore a magneti permanenti di cui è dotata la gamma consente minori consumi elettrici e maggiore durabilità. Grazie alla funzione elettronica di deareazione impianto, inoltre, è possibile rimuovere in modo rapido l’aria in fase di prima accensione. Il campo di modulazione ampio (fino a 1:10) determina una riduzione significativa del numero di accensioni/spegnimenti, migliorando cosı̀ l’efficienza della caldaia e garantendo all’utente finale maggiore silenziosità e durata dei componenti.

Sistema GAC per il controllo della combustione

La presenza del sistema GAC (Gas Adaptive Control) garantisce il controllo automatico della combustione. Il sistema misura continuamente il segnale di fiamma durante il funzionamento della caldaia e adegua la portata di gas in modo da mantenere costante la qualità della combustione. Ciò favorisce una riduzione dei tempi di installazione, esclude eventuali regolazioni manuali e garantisce un minore impatto ambientale grazie al controllo delle emissioni di CO/CO2. Le caldaie Luna Style 24/35 Mago sono dotate di serie del Baxi Mago, cronotermostato modulante con WiFi integrato che permette di gestire il comfort domestico direttamente da un’app dedicata. In presenza di Baxi Mago/ Baxi Mago wireless, tutte le caldaie della gamma accedono alla detrazione del 65% prevista dall’Ecobonus 2021, anche nella misura straordinaria del Superbonus; tutta la gamma può, infine, godere della detrazione Bonus Casa.

www.baxi.it 62

SUPPLEMENTO SPECIALE 110%


PARTNERSHIP

INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

Siemens partner tecnologico affidabile e innovativo Il crescere degli investimenti ammessi a detrazione in questa ultima parte del 2021 dimostra l’efficacia del Superbonus come misura per accelerare la ripresa economica e, soprattutto, catalizzare l’evoluzione degli edifici unifamiliari e condominiali. Lo strumento conferma, dunque, il suo potenziale, ma necessita di partner tecnologici affidabili e innovativi, capaci di trasformare in modo integrato gli edifici, rendendoli più sicuri, automatizzati ed efficienti da un punto di vista energetico (e non solo); garantendo, al contempo, i più elevati livelli di comfort per chi li abita e li vive. In questo scenario, Siemens ha l’esperienza e la tecnologia per dare concretezza agli investimenti grazie a un ampio portfolio dedicato di prodotti e soluzioni, consolidate competenze e comprovata affidabilità. Le principali aree di intervento nelle quali Siemens può offrire supporto tecnologico sono quattro.

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI Il miglioramento del livello di efficienza energetica del parco edilizio italiano è sicuramente uno degli obiettivi principali della misura Ecobonus 2020. Competenze e portfolio tecnologico consentono di incrementare l’automazione delle centrali termiche condominiali per il miglioramento dell’efficienza energetica e la sua gestione. Synco Cloud permette al gestore di supervisionare in tempo reale le condizioni di funzionamento, gestire gli allarmi eventuali e correggere le tarature in remoto per ottimizzare al meglio il consumo delle energie primarie impiegate.

controllo della centrale termica di condominio: valvole, attuatori, sistemi di monitoraggio energetico, controllori comunicanti con sistemi standard (KNX) e possibilità di collegamento via internet. Riguardo gli interventi su edifici unifamiliari, il termostato intelligente Siemens consente di gestire l’intero impianto tramite smartphone, in tempo reale e da qualsiasi luogo.

FOTOVOLTAICO E ACCUMULO Anche l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e relativo sistema di accumulo possono godere delle detrazioni fiscali al 110% se contestuali e abbinati ad almeno uno degli interventi trainanti definiti sopra. Per questa applicazione, Siemens può essere il partner tecnologico strategico in grado di offrire un servizio davvero completo (compresa l’installazione e il collaudo dell’impianto solare).

IMPIANTO TERMICO

RICARICA VEICOLI ELETTRICI

Siemens offre prodotti per realizzare la migliore soluzione di regolazione e

Oltre ai sistemi fotovoltaici, anche per quanto riguarda l’installazione di infrastrut-

ture per la ricarica dei veicoli elettrici negli edifici è prevista la detrazione al 110%, sempre se effettuata contestualmente agli interventi trainanti. La nuova wall-box Siemens a catalogo soddisfa appieno i requisiti. Anch’essa flessibile per essere installata in una soluzione condivisa (nel condominio) oppure in ogni singolo box/ garage. Per questo specifico contesto, Siemens ha sviluppato anche la piattaforma software specifica per la gestione dei picchi di assorbimento e la predisposizione alla prenotazione delle ricariche in caso di installazione condominiale e non pertinenziale al condomino.

Siemens Via Vipiteno 4 20128, Milano siemens.it redazione.smartinfrastructure-rc. it@siemens.com


Join the future of sustainable building

26–29/01/2022 Costruire bene. Vivere bene. Fiera internazionale per il risanamento e l’efficienza in edilizia

26–28/01/2022 Convegno internazionale sull’edilizia sostenibile

www.klimahouse.it


VIENI A SCOPRIRE ! Il Sistema All In One per la gestione dell’energia fotovoltaica per la casa e l’azienda

DOPPIO BREVETTO

DAI VALORE ALLE ABITAZIONI DEI TUOI CLIENTI

Gestione intelligente dei carichi, monitoraggio economico, domotica Wi-Fi, building automation e assistenza on line, TUTTO IN UN UNICO PRODOTTO.

Vieni a trovarci alla fiera MCE 2022, a Fieramilano, al PADIGLIONE 9 stand C19 E SCOPRI TUTTE LE CARATTERISTICHE DI

Per maggiori informazioni visita il sito www.aspechome.it

photovoltaic intelligent energy system



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.