Modelli Excel per la statistica 2

Page 1

Modelli pratici per Excel

1


2


Raffaele Scurelli

Modelli Excel per la Statistica

3


Prima edizione

Copyright©2014 Raffaele Scurelli Tutti i diritti sono riservati a norma di legge, è vietata la riproduzione, parziale o totale senza autorizzazione scritta da parte dell’autore. Qualsiasi riproduzione, parziale o totale, anche a uso interno o a scopo didattico, priva di autorizzazione scritta sarà perseguita ai sensi di legge.

Stampato in agosto 2014

4


Indice

Introduzione CAPITOLO 1 – DINAMICA ESOGENA MODELLI CAUSALI 1. 2.

3.

4. 5.

6. 7. 8.

Obiettivo n.1: costruzione di una tabella analisi dati Obiettivo n.2: costruzione degli indici Indice di covarianza Indice di correlazione Obiettivo n.3: calcolo dei coefficienti della funzione di correlazione Pendenza Intercetta Obiettivo n.4: costruzione di un grafico partendo da una tabella dati Obiettivo n.5: automazione del calcolo degli indici Indice di covarianza Indice di correlazione Pendenza Intercetta Obiettivo n.6:casistica di esempio Definizioni Modello foglio di lavoro

8 11 11 13 16 17 17 17 18 20 25 25 26 27 28 31 51 53

CAPITOLO 2 – DINAMICA ENDOGENA MODELLI ESTRAPOLATIVI

59

Obiettivo n.1: metodi di analisi Medie mobili Modello di regressione Analisi classica Obiettivo n.2: comparazione dei metodi di analisi Obiettivo n.3: casistica di esempio Modello foglio di lavoro

59 59 61 64 65 68 85

1.

2. 3. 4.

CAPITOLO 3 – COSTRUZIONE DI UN BUDGET TRAMITE L’UTILIZZO DELLA FUNZIONE INTERPOLATRICE 87 BIBLIOGRAFIA

105

5


6


7


Introduzione Modelli Excel© per la statistica 2 fa parte della serie Modelli pratici per Excel. Come nel primo volume si affrontano le tematiche pratiche delle applicazioni statistiche in ambito delle valutazioni economico produttive. Il testo è impostato in modo tale che la comprensione degli argomenti risulti la più immediata possibile, comprendendone il funzionamento attraverso l’ausilio del software di calcolo Excel. Gli argomenti presentati sono: la descrizione del modello esogeno, previsione del valore di una variabile y attraverso l’interpolazione con una variabile di riferimento x, nel primo capitolo; la descrizione del modello endogeno, previsione del valore di una variabile y attraverso l’interpolazione con la sua serie storica nel secondo capitolo; applicazione dei modelli descritti nella previsione di budget nel terzo capitolo.

8


9


10


1.DINAMICA ESOGENA MODELLI CAUSALI Il foglio di lavoro permette di visualizzare l’evolversi della variabile y in relazione con la variabile x individuata come la migliore attraverso una matrice di correlazione, dinamica esogena. Obiettivo n.1: costruzione di una tabella analisi dati Il prezzo di un prodotto y è direttamente collegato con la variazione di prezzo di altri prodotti x1 x2 x3. Si vuole individuare quale tra le variazioni di prezzo di questi prodotti è maggiormente correlata con il prodotto y. Riferimento 24 mesi.

n

24

1

2

µ

σ²

y

54

65

57

74

87

95

106

95

125

118

129

145

65

58

79

86

87

95

106

107

96

119

127

146 96,7

x1

22

25

24

32

31

35

38

35

39

38

41

45

25

25

28

31

33

34

38

38

25

28

37

42

x2

115

125

126

141

158

168

181

175

198

187

201

254

135

124

147

158

164

175

185

189

174

201

224

x3

58

64

58

54

59

61

59

58

64

61

78

85

51

49

54

59

61

64

72

74

67

84

86

3 σ

700 26,5

32,9 40,3

6,3

256

173 1370

37

94

65,6

139 11,8

La tabella descrive i seguenti argomenti: 1. 2. 3.

Media Varianza Scarto quadratico medio

µ σ² σ

Il procedimento di automazione delle formule di calcolo prevede i seguenti passaggi: 1.Media CELLA Z2=MEDIA(B2:Y2)

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

11


2.Varianza CELLA AA2 =VAR.P(B2:Y2)

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

3.Scarto quadratico medio

CELLA AB2=RADQ(AA2)

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

12


Obiettivo n.2: costruzione degli indici Ʃ

yi-µ i

-43

-32

-40

-23

-10

-2

9

-2

28

21

32

48

-32

-39

-18

-11

-10

-2

9

10

-1

22

30

49

x1i-µ i

-11

-8

-9

-1

-2

2

5

2

6

5

8

12

-8

-8

-5

-2

0

1

5

5

-8

-5

4

9

(yi-µ i)*(x1i-µ i)

464

250

352

20

18

-4

48

-4

173

109

262

586

250

305

86

-1

-2

53

6

-109

125

450

x2i-µ i

-58

-48

-47

-32

-15

-5

8

2

25

14

28

81

-38

-49

-26

-15

-9

2

12

16

1

28

51

83

(yi-µ i)*(x2i-µ i) 2493 1534 1881 735

149

9

71

-3

697

290

892 3894 1217 1911 467

165

91

-3

108

161

0

616 1534 4073

20

48

σxy

ρ

3505 146 0,87

x3i-µ i

-8

-2

-8

-12

-7

-5

-7

-8

-2

-5

12

19

-15

-17

-12

-7

-5

-2

6

8

1

18

20

(yi-µ i)*(x3i-µ i)

324

50

301

263

64

8

-61

13

-45

-98

401

938

462

642

205

70

44

3

60

87

-1

411

618 1401

28

22981

958 0,98

6160 257 0,82

Vengono trattati i seguenti argomenti: 1.

Calcolo degli scarti dalla media

2.

Prodotto degli scarti dalla media

3.

Indice di covarianza

4.

Indice di correlazione

yi-µi; xi-µi (yi-µi)*(xi-µi) σxy ρ

Il procedimento di automazione delle formule di calcolo prevede i seguenti passaggi: Conta numeri

y

54

65

57

74

87

95

106

95

n

24

125

118

129

145

65

58

79

86

87

95

106

107

96

119

127

146

28

21

32

48

-32

-39

-18

-11

-10

-2

9

10

-1

22

30

49

CELLA Y1=CONTA.NUMERI(B2:Y2)

1.Calcolo degli scarti dalla media yi-µi

-43

-32

-40

-23

-10

-2

9

CELLA B6=B2-Z2

-2

CELLA C6=C2-Z2; . . . . CELLA Y6=Y2-Z2;

13


x1i-µ i

-11

-8

-9

-1

-2

2

5

2

6

5

8

12

-8

-8

-5

CELLA B7=B3-Z3

-2

0

1

5

5

-8

-5

4

9

12

16

1

28

51

83

6

8

CELLA C7=C3-Z3; . . . . CELLA Y7=Y3-Z3;

x2i-µ i

-58

-48

-47

-32

-15

-5

8

2

25

14

28

81

-38

-49

CELLA B9=B4-Z4

-26

-15

-9

2

CELLA C9=C4-Z4; . . . . . CELLA Y9=Y4-Z4;

x3i-µ i

-8

-2

-8

-12

-7

-5

CELLA B11=B5-Z5

-7

-8

-2

-5

12

19

-15

-17

-12

-7

-5

-2

CELLA C11=C5-Z5; . . . . . CELLA Y11=Y5-Z5;

14

1

18

20

28


2.Prodotto degli scarti dalla media (Yi-µi)*(X 1i-µi) 464

250

352

20

18

-4

48

-4

173

109

262

586

250

305

86

20

-1

-2

48

53

6

-109

125

450

CELLA B8=B6*B7 > TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

CELLA B10=B9*B6

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

CELLA B12=B11*B6 > TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

15


3.Indice di covarianza

CELLA Z7=SOMMA(B8:Y8)

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

CELLA AA7=Z7/Y1

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

16


4.Indice di correlazione

CELLA AB7=AA7/(AB2*AB3)

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

Il valore più elevato è X2 che presenta indice di covarianza e correlazione rispettivamente di [958;0.98]. Obiettivo n.3: calcolo dei coefficienti della funzione di correlazione Si calcolano i coefficienti della funzione di correlazione Y=aX+b. 1.Pendenza

σxy/σ²x

CELLA AA9 > COPIA > CELLA Z14 INCOLLA VALORI

17


CELLA AA4 > COPIA > CELLA AA14 INCOLLA VALORI

CELLA AB14=Z14/AA14

2.Intercetta

µy-a*µx

CELLA Z4 > COPIA > CELLA Z15 INCOLLA VALORI

CELLA AA15=AB14*Z4

CELLA AB15=Z15-AA15

18


Determiniamo i valori con l’ausilio della funzione interpolatrice y

54

65

57

74

87

95

106

95

125

118

129

145

65

58

79

86

87

95

106

107

96

119

127

146

y*

56

63

64

74

86

93

102

98

114

106

116

153

70

62

78

86

90

98

105

108

97

116

132

154

CELLA C13=(AB14*C4)+AB15 CELLA D13=(AB14*D4)+AB15 CELLA E13=(AB14*E4)+AB15 CELLA F13=(AB14*F4)+AB15 CELLA G13=(AB14*G4)+AB15 CELLA H13=(AB14*H4)+AB15 CELLA I13=(AB14*I4)+AB15 CELLA L13=(AB14*L4)+AB15 CELLA M13=(AB14*M4)+AB15 CELLA N13=(AB14*N4)+AB15 CELLA O13=(AB14*O4)+AB15

CELLA B13=(AB14*B4)+AB15

…. CELLA Y13 =(AB14*Y4)+AB15

Il confronto con i valori di y e quelli ottenuti con la funzione di correlazione y* ci permette di definire con una certa percentuale di precisione quale sarà la variazione del prezzo del prodotto y al variare del prezzo del prodotto x2. Calcolando la media delle differenze tra i valori y ed i valori di y* si ottiene uno scostamento attorno al 4.19% y

54

65

57

74

87

95

106

95

125

118

129

145

65

58

79

86

87

95

106

107

96

119

127

146

y*

56

63

64

74

86

93

102

98

114

106

116

153

70

62

78

86

90

98

105

108

97

116

132

154

7,5%

7,3% -0,9%

0,0%

3,6%

3,0%

0,6%

1,2% -2,5%

3,6% -3,2% 11,6%

0,1% -1,2% -2,2% -3,7%

3,0% -8,9% -10,0% -10,1% 5,5%

-1,1%

4,0%

###

5,8% 4,19%

19


Obiettivo n.4: costruzione di un grafico partendo da una tabella dati L’utilizzo dei grafici permette di visualizzare quanto esposto in modo immediato. SCHEDA INSERISCI > GRAFICO A DISPERSIONE > SELEZIONE DATI

TASTO DESTRO SUI PUNTI DEL GRAFICO > SELEZIONARE LINEA TENDENZA > VISUALIZZA EQUAZIONE

20


SCHEDA INSERISCI > GRAFICO A DISPERSIONE > SELEZIONE DATI

TASTO DESTRO SUI PUNTI DEL GRAFICO > SELEZIONARE LINEA TENDENZA > VISUALIZZA EQUAZIONE

21


SCHEDA INSERISCI > GRAFICO A DISPERSIONE > SELEZIONE DATI

TASTO DESTRO SUI PUNTI DEL GRAFICO > SELEZIONARE LINEA TENDENZA > VISUALIZZA EQUAZIONE

22


I grafici visualizzano in maniera immediata quale delle variazioni di prezzo dei tre prodotti x1 x2

x3 è correlata con la variazione di prezzo di y in misura maggiore; piÚ vicini sono i punti alla linea di tendenza maggiore è la correlazione. Visualizziamo i valori y* ottenuti con la funzione di correlazione, con i valori y.

SCHEDA INSERISCI > ISTOGRAMMA > SELEZIONE DATI

Il grafico dimostra la correlazione tra le variazioni di prezzo del prodotto x2 con la variazione di prezzo del prodotto y. Nella pagina seguente si riporta il foglio di lavoro completo.

23


24


Obiettivo n.5: automazione del calcolo degli indici Procediamo ad automatizzare il calcolo degli indici di covarianza e correlazione. Covarianza SCHEDA DATI > ANALISI DATI > COVARIANZA

INTERVALLO INPUT A2;Y5 > INTERVALLO OUTPUT B6 > SELEZIONARE RIGHE ETICHETTE

y

54

65

57

74

87

95

106

95

125

118

129

145

65

58

79

86

87

95

106

107

96

119

127

x1

22

25

24

32

31

35

38

35

39

38

41

45

25

25

28

31

33

34

38

38

25

28

37

42

x2

115

125

126

141

158

168

181

175

198

187

201

254

135

124

147

158

164

175

185

189

174

201

224

256

x3

58

64

58

54

59

61

59

58

64

61

78

85

51

49

54

59

61

64

72

74

67

84

86

94

y

x1

x2

x3

y

700

x1

146 40,3

x2

958 198 1370

x3

257 44,1 377 139

146

25


Correlazione

SCHEDA DATI > ANALISI DATI > CORRELAZIONE

INTERVALLO INPUT A2;Y5 > INTERVALLO OUTPUT G6 > SELEZIONARE RIGHE ETICHETTE

y

54

65

57

74

87

95

106

95

125

118

129

145

65

58

79

86

87

95

106

107

96

119

127

x1

22

25

24

32

31

35

38

35

39

38

41

45

25

25

28

31

33

34

38

38

25

28

37

42

x2

115

125

126

141

158

168

181

175

198

187

201

254

135

124

147

158

164

175

185

189

174

201

224

256

x3

58

64

58

54

59

61

59

58

64

61

78

85

51

49

54

59

61

64

72

74

67

84

86

94

y

x1

x2

x3

y

x1

x2

x3

y

700

y

x1

146 40,3

x1

0,87

1

x2

958 198 1370

x2

0,98 0,84

x3

257 44,1 377 139 x3

1 1

0,82 0,59 0,86

1

Otteniamo i dati precedentemente calcolati.

26

146


Procediamo ad automatizzare i coefficienti della funzione di correlazione. Pendenza

SCHEDA FORMULE > STATISTICHE > PENDENZA

54

65

57

74

87

95

106

95

125

118

129

145

65

58

79

86

87

95

106

107

96

119

127

146

22

25

24

32

31

35

38

35

39

38

41

45

25

25

28

31

33

34

38

38

25

28

37

42

115

125

126

141

158

168

181

175

198

187

201

254

135

124

147

158

164

175

185

189

174

201

224

256

58

64

58

54

59

61

59

58

64

61

78

85

51

49

54

59

61

64

72

74

67

84

86

94

27


Intercetta SCHEDA FORMULE > STATISTICHE > INTERCETTA

54

65

57

74

87

95

106

95

125

118

129

145

65

58

79

86

87

95

106

107

96

119

127

146

22

25

24

32

31

35

38

35

39

38

41

45

25

25

28

31

33

34

38

38

25

28

37

42

115

125

126

141

158

168

181

175

198

187

201

254

135

124

147

158

164

175

185

189

174

201

224

256

58

64

58

54

59

61

59

58

64

61

78

85

51

49

54

59

61

64

72

74

67

84

86

94

28


Y

X1

X2

X3

Y

X1

X2

Y

700

Y

X1

146 40,3

X1

0,87

X2

958

X2

0,98 0,84

X3

257 44,1

198 1370 377

139 X3

X3

1 1

3,63

-23

1

0,70

-24

0,82 0,59 0,86

1 1,85

-24

Inseriamo l’equazione Y=aX+b

CELLA N8=(L8*N7)+M8; CELLA N9=(L9*N7)+M9; CELLA N10=(L10*N7)+M10

Inserendo i valori nella cella N7 otterremo il risultato interpolato. Visualizziamo il grafico Inserendo i dati di y e y* SCHEDA INSERISCI > ISTOGRAMMA > SELEZIONA DATI

29


Riportiamo il foglio di lavoro completato

30


Obiettivo n.6: casistica di esempio Esempio n.1 Si vuole individuare il miglior modello di correlazione tra la variazione di costo dei semilavorati

x1 x2 x3 e il costo medio del prodotto y.

31


Il valore più elevato è x2 che presenta indice di covarianza e correlazione rispettivamente di [0.11;0.98]; l’indice di covarianza maggiore sembrerebbe x3 ma è calcolato in maniera relativa, al denominatore abbiamo la somma degli scarti , va dunque reso confrontabile tramite frazione [0.11/2.73] [0.13/3.23] in questo modo avremo [0,04029;0,04024] che indica valore maggiore per x2. Procedere ad individuare una correlazione tra una fase di produzione e l’intero processo produttivo permette, sempre con la dovuta prudenza, di proiettare il costo della fase produttiva sull’intero processo di produzione velocizzandone i calcoli, poche tessere del mosaico permettono di visualizzare l’intera figura. Utilizzando la funzione interpolatrice avremo valori non molto dissimili da quelli reali; y

26,12

26,95

26,85

26,52

26,45

26,48

26,48

26,52

26,89

27,12

27,15

27,25

27,65

27,85

28,02

28,12

28,05

28,05

28,18

28,42

28,45

28,54

28,59

28,65

y*

26,44

26,94

26,88

26,55

26,49

26,49

26,49

26,49

26,88

27,10

27,16

27,27

27,66

27,77

27,88

27,99

27,88

27,88

28,05

28,27

28,32

28,60

28,88

28,99

Calcolando la media delle differenze tra i valori y ed i valori di y* si ottiene uno scostamento attorno allo 0.35% y

26,12

26,95

26,85

26,52

26,45

26,48

26,48

26,52

26,89

27,12

27,15

27,25

27,65

27,85

28,02

28,12

28,05

28,05

28,18

28,42

28,45

28,54

28,59

28,65

y*

26,44

26,94

26,88

26,55

26,49

26,49

26,49

26,49

26,88

27,10

27,16

27,27

27,66

27,77

27,88

27,99

27,88

27,88

28,05

28,27

28,32

28,60

28,88

28,99

1,2%

-0,1%

0,1%

0,1%

0,2%

0,0%

0,0%

-0,1%

0,0%

-0,1%

0,0%

0,1%

0,0% -0,3% -0,5% -0,5% -0,6% -0,6% -0,5% -0,5% -0,4%

0,2%

1,0%

1,2%

###

0,35%

Passiamo ad utilizzare il secondo modello automatizzato descritto nell’obiettivo n.5; eventuali errori presenti con l’utilizzo del modello precedente potranno facilmente risultare noti Covarianza

32


Correlazione

Funzione interpolatrice

Inserendo i valori di x2 x2

5,06 5,15 5,14 5,08 5,07 5,07 5,07 5,07 5,14 5,18 5,19 5,21 5,28 5,30 5,32 5,34 5,32 5,32 5,35 5,39 5,40 5,45 5,50 5,52

otterremo i valori di y* y*

26,44 26,94 26,88 26,55 26,49 26,49 26,49 26,49 26,88

27,10

27,16

27,27 27,66 27,77 27,88 27,99 27,88 27,88 28,05 28,27 28,32 28,60 28,88 28,99

Che possiamo confrontare con i valori di y

33


Riportiamo il foglio di lavoro completato

34


Esempio n.2 Individuare il notebook che meglio interpola il software applicativo.

Pendenza ed intercetta devono essere calcolati con i valori della variabile x3, le modalità sono state descritte nell’obiettivo n.3 di questo capitolo a cui si rimanda.

35


Il valore più elevato è x3 che presenta indice di covarianza e correlazione rispettivamente di [9637623; 0,98]. L’importanza di conoscere l’intensità dell’indice di correlazione permette di effettuare previsioni di vendita del proprio prodotto in relazione con il prodotto correlato nonché scelte di politiche distributive e di partnership commerciale con i produttori. Utilizzando la funzione interpolatrice possiamo visualizzare la tendenza di vendita, come evidenzia il grafico alcuni periodi saranno in linea con la funzione interpolatrice altri risulteranno dissimili anche se non completamente errati; y

5425 5532 5896 5963 6254 6894 6945 7125 7254 7456 7894 8214 8945 9124 9245 9254 9354 9358 9456 9542 9563 9654 9789 9795

y*

5836 5924 6012 6078 6232 6672 6738 7113 7399 7619 7905 8125 8500 8720 8940 8962 9006 9006 9314 9578 9600 9799 10085 10767

Calcolando la media delle differenze tra i valori y ed i valori di y* si ottiene uno scostamento attorno allo 2.95% con oscillazioni comprese tra [-4.98; 9.92]% y

5425 5532 5896 5963 6254 6894 6945 7125 7254 7456 7894 8214 8945 9124 9245 9254 9354 9358 9456 9542 9563 9654 9789 9795

y*

5836 5924 6012 6078 6232 6672 6738 7113 7399 7619 7905 8125 8500 8720 8940 8962 9006 9006 9314 9578 9600 9799 10085 10767 7,6%

7,1%

2,0%

1,9% -0,3% -3,2% -3,0% -0,2%

2,0%

2,2%

0,1%

-1,1% -5,0% -4,4% -3,3% -3,2% -3,7% -3,8% -1,5%

0,4%

0,4%

1,5%

3,0%

9,9%

###

2,95%

Passiamo ad utilizzare il secondo modello automatizzato descritto nell’obiettivo n.5; eventuali errori presenti con l’utilizzo del modello precedente potranno facilmente risultare noti

Covarianza

36


Correlazione

Funzione interpolatrice

Inserendo i valori di x3 x3

354

358

362

365

372

392

395

412

425

435

448

458

475

485

495

496

498

498

512

524

525

534

547

578

otterremo i valori di y* y*

5836 5924 6012 6078 6232 6672 6738 7113 7399 7619 7905 8125 8500 8720 8940 8962 9006 9006 9314 9578 9600 9799 10085 10767

Che possiamo confrontare con i valori di y

37


Riportiamo il foglio di lavoro completato

38


Esempio n.3 Individuare il prodotto con intensità di correlazione più elevata con l’intento di effettuare una singola campagna promozionale.

Pendenza ed intercetta devono essere calcolati con i valori della variabile x1, le modalità sono state descritte nell’obiettivo n.3 di questo capitolo a cui si rimanda.

39


Il valore piÚ elevato è x1 che presenta indice di covarianza e correlazione rispettivamente di [552;0.98]. La correlazione positiva con altri prodotti permette di individuare eventuali cause comuni di declino delle vendite, nonchÊ di effettuare politiche distributive, campagne promozionali e miglioramenti nei processi di produzione che vertono su entrambi i prodotti. Utilizzando la funzione interpolatrice possiamo visualizzare la tendenza di vendita; y

987

975

912

925

921

925

924

914

905

865

845

841

838

835

835

834

831

829

827

824

822

820

816

815

y*

967

953

901

939

934

939

934

901

896

873

859

854

844

844

844

840

835

830

826

821

816

812

807

797

Calcolando la media delle differenze tra i valori y ed i valori di y* si ottiene uno scostamento attorno allo 1.14%; y

987

975

912

925

921

925

924

914

905

865

845

841

838

835

835

834

831

829

827

824

822

820

816

815

y*

967

953

901

939

934

939

934

901

896

873

859

854

844

844

844

840

835

830

826

821

816

812

807

797

0,7%

0,5%

0,2% -0,2% -0,4% -0,7% -1,0%

-2,1% -2,3% -1,2%

1,5%

1,4%

1,5%

1,1% -1,4% -1,0%

0,9%

1,6%

1,5%

0,8%

1,1%

1,1%

-1,1% -2,1%

###

1,14%

Passiamo ad utilizzare il secondo modello automatizzato descritto nell’obiettivo n.5; eventuali errori presenti con l’utilizzo del modello precedente potranno facilmente risultare noti.

Covarianza

40


Correlazione

Funzione interpolatrice

Inserendo i valori di x1 x1

124

121

110

118

117

118

117

110

109

104

101

100

98

98

98

97

96

95

94

93

92

91

90

88

934

939

934

901

896

873

859

854

844

844

844

840

835

830

826

821

816

812

807

797

otterremo i valori di y* y*

967

953

901

939

Che possiamo confrontare con i valori di y

41


Riportiamo il foglio di lavoro completato

42


Esempio n.4 Individuare il prodotto concorrente che meglio interpola le vendite, correlazione negativa.

Pendenza ed intercetta devono essere calcolati con i valori della variabile x1, le modalità sono state descritte nell’obiettivo n.3 di questo capitolo a cui si rimanda.

43


Il valore piÚ elevato è x1 che presenta indice di covarianza e correlazione rispettivamente di [-5663;-0.96]. Un indice di correlazione negativa indica una relazione inversamente proporzionale, se y aumenta x1 diminuisce e viceversa. Utilizzando la funzione interpolatrice possiamo visualizzarne la tendenza; y

689

675

698

725

715

705

856

945

905

902

915

908

895

875

856

845

865

874

885

914

923

901

912

904

y*

722

719

715

710

694

687

838

855

905

916

936

922

911

899

874

851

859

878

888

905

911

900

899

896

Calcolando la media delle differenze tra i valori y ed i valori di y* si ottiene uno scostamento attorno allo 2.17% con oscillazioni comprese tra [-9.52;6.58]% y

689

675

698

725

715

705

856

945

905

902

915

908

895

875

856

845

865

874

885

914

923

901

912

904

y*

722

719

715

710

694

687

838

855

905

916

936

922

911

899

874

851

859

878

888

905

911

900

899

896

4,8%

6,6%

2,4%

-2,1% -2,9% -2,6%

2,7%

2,2%

0,8% -0,7%

0,5%

0,3%

-1,0%

-1,3%

-0,1%

-1,5% -0,9%

-2,1% -9,5%

0,0%

1,5%

2,3%

1,5%

1,8%

###

2,16%

Passiamo ad utilizzare il secondo modello automatizzato descritto nell’obiettivo n.5; eventuali errori presenti con l’utilizzo del modello precedente potranno facilmente risultare noti. Covarianza

Correlazione

44


Funzione interpolatrice

Inserendo i valori di x1 x1

1052 1054 1058 1062 1075 1081 956

942

901

892

875

887

896

906

926

945

939

923

915

901

896

905

906

908

855

905

916

936

922

911

899

874

851

859

878

888

905

911

900

899

896

otterremo i valori di y* y*

722

719

715

710

694

687

838

Che possiamo confrontare con i valori di y y

689

675

698

725

715

705

856

945

905

902

915

908

895

875

856

845

865

874

885

914

923

901

912

904

y*

722

719

715

710

694

687

838

855

905

916

936

922

911

899

874

851

859

878

888

905

911

900

899

896

45


Riportiamo il foglio di lavoro completato

46


L’utilizzo dello strumento analisi dati di Excel ci permette di visualizzare la correlazione esistente tra i prodotti x1 x2, x1 x3, x2 x3. Possiamo visualizzare una tabella dove si rappresentano le relazioni tra i prodotti e il mercato di riferimento.

94 2

94 5

80 5

45 6

90 1

90 5

79 5

47 8

89 2

90 2

79 6

49 5

87 5

91 5

82 3

48 6

88 7

90 8

82 6

49 7

89 6

89 5

87 4

41 2

90 6

87 5

88 1

45 3

92 6

85 6

88 5

42 1

94 5

84 5

86 9

45 1

93 9

86 5

87 1

44 2

92 3

87 4

87 6

46 5

91 5

88 5

87 1

47 1

90 1

91 4

86 3

46 3

89 6

92 3

87 4

46 8

90 5

90 1

86 8

46 2

90 6

91 2

n

90 1

46 1

90 8

90 4

24

84 0 16 4 1 41

45 5

95 0 46 7 7 68

84 5 74 9 6 87

σ

41 2

σ²

72 3

µ

42 1

85 6

80 2

70 5 41 2

71 5

81 4

72 5 45 1

69 8

79 5

10 5 2 10 5 4 10 5 8 10 6 2 10 7 5 10 8 1 95 6

68 9 45 6

67 5

y

81 5

24

44 8

59 5

x1 84 1

0,1% 0,0% 0,8%

46 5

0,5% -0,4%

84 5

1,0%

47 8

1,6% -0,6% 0,9% -0,4%

85 1

0,0% 0,5% 0,7% 0,3% -1,5%

x2 x3

1,5%

3070 3039 3045 3058 3036 3012 3035 3022 3067 3067 3081 3104 3114 3067 3116 3096 3124 3110 3141 3157 3145 3148 3148 3174 30 9 1 20 5 2 45 -1,0% 0,2% 0,4% -0,7% -0,8% 0,8% -0,4%

T

-1,0% 3,2% 3,4% -0,7% -0,6% 20,5% 10,9% -5,6% -0,3%

1,0% -1,5% -1,7% -0,7% -3,7% -0,6%

1,4%

1,5%

0,3% 2,8%

1,4% -2,5%

1,2% -1,7%

22,4% 22,2% 22,9% 23,7% 23,6% 23,4% 28,2% 31,3% 29,5% 29,4% 29,7% 29,3% 28,7% 28,5% 27,5% 27,3% 27,7% 28,1% 28,2% 29,0% 29,3% 28,6% 29,0% 28,5% 27,3% 0,07% 2,62%

3, 404% y

1,2% 0,2% 0,0% 2,0%

1,4% -12,2% -1,0% -5,8% -1,0% -2,4% 0,6% 0,7% 2,7% 0,6% 2,7% -1,5% -1,3% -1,8% -2,0% -0,2% 0,9%

0,1% -0,6%

34,3% 34,7% 34,7% 34,7% 35,4% 35,9% 31,5% 31,2% 29,4% 29,1% 28,4% 28,6% 28,8% 29,5% 29,7% 30,5% 30,1% 29,7% 29,1% 28,5% 28,5% 28,7% 28,8% 28,6% 30,8% 0,07% 2,55%

26 , 74 2 %

x1

1,4% -0,4% -7,9%

1,4% -1,7%

9,1% 4,8%

3,1% -2,5%

1,9% -15,8% 8,2% -6,5% 6,2% -1,6% 4,2% 0,8% -1,3%

0,3% -0,7% -3,5% -1,7% 3,2% -2,2% -9,5% 9,7% -1,2% -0,3% 2,6% 0,0% 7,4% -0,8%

1,1% -2,7% 0,7% -0,4%

-1,1% -0,5%

1,0% -1,3% -1,0%

1,2% -0,7% 3,0%

27,7% 27,8% 27,6% 26,7% 26,2% 27,0% 26,4% 23,9% 26,2% 25,9% 25,8% 26,5% 26,5% 28,5% 28,3% 28,6% 27,8% 28,0% 27,9% 27,6% 27,4% 27,8% 27,6% 28,4% 27,2% 0,01% 1,06%

-1,7% -3,8%

15,6% 15,3% 14,7% 14,9% 14,9% 13,7% 13,9% 13,6% 14,9% 15,6% 16,1% 15,7% 16,0% 13,4% 14,5% 13,6% 14,4% 14,2% 14,8% 14,9% 14,7% 14,9% 14,7% 14,5% 14,7% 0,01% 0,72%

-16 , 84 9 % -3, 6%

x2

3, 9%

x3

47


Procediamo con esplicare i passaggi necessari alla sua costruzione: 1.

Somma delle quote di mercato

n

24

y

689

856

945

905

902

915

908

895

875

856

845

865

874

885

914

923

901

912

904

845 7496

87

x1

1052 1054 1058 1062 1075 1081 956

942

901

892

875

887

896

906

926

945

939

923

915

901

896

905

906

908

950 4677

68

x2 x3

478

465

448

456

451

412

421

412

456

478

495

486

497

412

453

421

451

442

465

471

463

468

462

461

455

595

24

851

845

841

815

795

814

802

723

805

795

796

823

826

874

881

885

869

871

876

871

863

874

868

901

840 1641

41

T

3070 3039 3045 3058 3036 3012 3035 3022 3067 3067 3081 3104 3114 3067 3116 3096 3124 3110 3141 3157 3145 3148 3148 3174 3091 2052

45

675

698

725

715

705

µ

σ²

σ

CELLA B6=SOMMA(B2:B5)

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

T

3070 3039 3045 3058 3036 3012 3035 3022 3067 3067 3081 3104 3114 3067 3116 3096 3124 3110 3141 3157 3145 3148 3148 3174

2.

Quote di mercato dei prodotti

CELLA B8=B2/B6;CELLA C8=C2/C6……..CELLA Y8=Y2/Y6

y

689

675

698

725

715

705

856

945

905

902

915

908

895

875

856

845

865

874

885

914

923

901

912

904

915

901

896

905

906

908

CELLA B10=B3/B6;CELLA C10=C3/C6……..CELLA Y10=Y3/Y6

x1

48

1052 1054 1058 1062 1075 1081 956

942

901

892

875

887

896

906

926

945

939

923


CELLA B12=B4/B6;CELLA C12=C4/C6……..CELLA Y12=Y4/Y6

x2

478

465

448

456

451

412

421

412

456

478

495

486

497

412

453

421

451

442

465

471

463

468

462

461

876

871

863

874

868

901

0,1%

0,0%

0,8%

1,4% -2,5%

1,2%

-1,7%

CELLA B14=B5/B6;CELLA C14=C5/C6……..CELLA Y14=Y5/Y6

x3

851

3.

845

841

815

795

814

802

723

805

795

796

823

826

874

0,3%

-1,5%

881

885

869

871

Variazione percentuale quote mercato

CELLA C7=C6/B6-1 TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

-1,0%

0,2%

0,4% -0,7% -0,8%

0,8% -0,4%

1,5%

0,0%

0,5%

0,7%

1,6% -0,6%

0,9% -0,4%

1,0%

0,5% -0,4%

1,4%

1,5%

0,3%

2,8%

-1,5%

-1,3%

CELLA C9=C8/B8-1

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

-1,0%

3,2%

3,4% -0,7% -0,6% 20,5% 10,9% -5,6% -0,3%

1,0%

-1,5%

-1,7% -0,7% -3,7% -0,6%

CELLA C11=C10/B10-1

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

1,2%

0,2%

0,0%

2,0%

1,4% -12,2%

-1,0% -5,8%

-1,0% -2,4%

0,6%

0,7%

2,7%

0,6%

2,7%

-1,8% -2,0% -0,2%

0,9%

0,1% -0,6%

49


CELLA C13=C12/B12-1

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

-1,7% -3,8%

1,4% -0,4% -7,9%

1,4%

-1,7%

9,1%

4,8%

3,1% -2,5%

1,9% -15,8%

8,2% -6,5%

6,2%

-1,6%

4,2%

0,8%

-1,3%

1,0%

-1,3%

-1,0%

1,2% -0,7%

3,0%

CELLA C15=C14/B14-1

TRASCINARE LA CASELLA PER COPIARE LA FORMULA

0,3% -0,7% -3,5%

4.

-1,7%

3,2% -2,2% -9,5%

9,7%

-1,2% -0,3%

2,6%

0,0%

7,4% -0,8%

1,1% -2,7%

-1,1% -0,5%

Somma delle variazioni percentuali

CELLA A9=SOMMA(C9:Y9); CELLA A11=SOMMA(C11:Y11); CELLA A13=SOMMA(C13:Y13); CELLA A15=SOMMA(C15:Y15);

CELLA A7=SOMMA(C7:Y7)

3,404% y

0,7% -0,4%

-1,0%

0,2%

0,4% -0,7% -0,8%

0,8% -0,4%

1,5%

0,0%

0,5%

0,7%

0,3% -1,5%

1,6% -0,6%

0,9% -0,4%

1,0%

0,5% -0,4%

0,1%

26,742%

x1

0,8%

-1,0%

x2

3,2%

3,4% -0,7% -0,6% 20,5% 10,9% -5,6% -0,3%

1,0% -1,5% -1,7% -0,7% -3,7% -0,6%

1,4%

1,5%

0,3%

2,8%

1,4% -2,5%

1,2% -1,7%

34,3% 34,7% 34,7% 34,7% 35,4% 35,9% 31,5% 31,2% 29,4% 29,1% 28,4% 28,6% 28,8% 29,5% 29,7% 30,5% 30,1% 29,7% 29,1% 28,5% 28,5% 28,7% 28,8% 28,6%

-16,849%

1,2%

0,2%

0,0%

2,0%

1,4% -12,2% -1,0% -5,8% -1,0% -2,4%

0,6%

0,7%

2,7%

0,6%

2,7% -1,5% -1,3% -1,8% -2,0% -0,2%

0,9%

0,1% -0,6%

15,6% 15,3% 14,7% 14,9% 14,9% 13,7% 13,9% 13,6% 14,9% 15,6% 16,1% 15,7% 16,0% 13,4% 14,5% 13,6% 14,4% 14,2% 14,8% 14,9% 14,7% 14,9% 14,7% 14,5%

-3,6%

x3 3,9%

-1,7% -3,8%

1,4% -0,4% -7,9%

1,4% -1,7%

9,1%

4,8%

3,1% -2,5%

1,9% -15,8%

8,2% -6,5%

6,2% -1,6%

4,2%

0,8% -1,3%

1,0% -1,3% -1,0%

27,7% 27,8% 27,6% 26,7% 26,2% 27,0% 26,4% 23,9% 26,2% 25,9% 25,8% 26,5% 26,5% 28,5% 28,3% 28,6% 27,8% 28,0% 27,9% 27,6% 27,4% 27,8% 27,6% 28,4% 0,3% -0,7% -3,5% -1,7%

3,2% -2,2% -9,5%

9,7% -1,2% -0,3%

2,6%

0,0%

7,4% -0,8%

1,1% -2,7%

0,7% -0,4%

-1,1% -0,5%

1,2% -0,7%

Come indicato dall’indice di correlazione si visualizza il prodotto che acquisisce quote di mercato, il prodotto a cui vengono sottratte e l’intensità della relazione.

50

0,0%

22,4% 22,2% 22,9% 23,7% 23,6% 23,4% 28,2% 31,3% 29,5% 29,4% 29,7% 29,3% 28,7% 28,5% 27,5% 27,3% 27,7% 28,1% 28,2% 29,0% 29,3% 28,6% 29,0% 28,5%

3,0%


DEFINIZIONI

ni X Y µx

Numerosità seriazione Variabile Variabile Media X

µy

Media Y

xi-μx

Scarti dalla media variabile X

yi-μy

Scarti dalla media variabile Y

σxy

Indice di covarianza

σ²x

Varianza variabile X

σ²y

Varianza variabile Y

σx

ρ

Scarto quadratico medio variabile X Scarto quadratico medio variabile Y Indice di correlazione

a

Pendenza

b

Intercetta

σy

Sommatoria degli x valori osservati diviso n Sommatoria degli y valori osservati diviso n Indica omogeità o dispersione dei valori della seriazione, elemento di calcolo per l’indice di covarianza Indica omogeità o dispersione dei valori della seriazione, elemento di calcolo per l’indice di covarianza Indica l’eventuale convergenza o divergenza tra le variabili oggetto di analisi Media dei quadrati degli scarti dalla media Media dei quadrati degli scarti dalla media Risultato comparabile con i valori e gli indici di posizione Risultato comparabile con i valori e gli indici di posizione Indica il grado di correlazione tra le due variabili Indica la pendenza dell’equazione Y=aX+b

1/n Ʃi xi

Indica l’intercetta dell’equazione Y=aX+b

µy- a* µx

1/n Ʃi yi

1/n Ʃ (xi-μx) (yi-μy)

1/n Ʃ(xi-μx)² 1/n Ʃ(yi-μy)² [1/n Ʃ(xi-μx)²]½ [1/n Ʃ(yi-μy)²]½ σxy/ σx* σy σxy/ σ²x

51


52


MODELLO FOGLIO DI LAVORO N.1

53


54


MODELLO FOGLIO DI LAVORO N.2

55


56


MODELLO FOGLIO DI LAVORO N.3

57


58


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