RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
©Assunta Servello
Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997
numero 08 - anno 93 19 febbraio 2024
Sabrina Ferilli
Momenti di Gloria
Nelle librerie e negli store digitali
LA PRIMA GRANDE SCELTA Febbraio è il mese di Sanremo, del Carnevale, il più corto di tutti e quest’anno di 29 giorni. “Anno bisesto, anno funesto” come vuole la superstizione. Ma febbraio è anche il mese più importante per migliaia di studenti della terza media (quelli della scuola secondaria di I grado sono 1.533.509), alle prese con la più grande scelta per il loro futuro: l’indirizzo di scuola superiore.
Ma a soli tredici - quattordici anni è difficile decidere cosa si vuole fare, scegliere in base alle caratteristiche, alla personalità, ai desideri, con il futuro in mano e la paura di sbagliare. E allora ci si affida alle aspettative dei genitori, ma anche alle scelte degli amici, per non restare soli. Una decisione da prendere nel momento evolutivo più delicato, nel quale si formano l’identità e il proprio stile, dove nascono le prime relazioni d’amore, dove arrivano i mutamenti fisici e sociali. Ed è esattamente qui che bisogna proiettarsi sul domani e immaginarsi da grandi. Una decisione complicata, a lunga scadenza, e che inizia a delineare il futuro di ciascuno. Per un genitore aiutare i propri figli nella scelta della scuola è un compito molto delicato, ancor più delicato se compiuto nel rispetto delle ambizioni e dei gusti del proprio figlio. Il miglior modo per sostenere i giovani resta quello di ascoltarli, di cercare di capire cosa vogliono comunicarci. Molti di loro hanno già delle passioni spiccate o delle inclinazioni evidenti. Gli insegnanti, che hanno una visione d’insieme, possono diventare ottimi alleati delle famiglie per comprenderle, per selezionare scuole ed indirizzi più adatti. Alcuni anni fa, neanche troppo lontani, sembrava tutto più chiaro. Chi aveva la fortuna di poter studiare, ma anche la voglia di farlo, era praticamente sicuro di trovare un buon lavoro. Oggi la strada è molto più lunga e complessa. Ma quello della scelta, che un giorno si potrà giudicare giusta o sbagliata, resta un momento indimenticabile della vita di ciascuno, che segna e che disegna il futuro. Ma senza disperare, perché si può sempre cambiare scuola… e rotta.
Fabrizio Casinelli
Vita da strada
I licei, anche nel 2024, continuano a essere preferiti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti, sono in crescita gli istituti tecnici e professionali. Due le novità di quest’anno: la nuova sperimentazione del 4+2 e i nuovi licei del "Made in Italy".
SOMMARIO N. 08 19 FEBBRAIO 2024
VITA DA STRADA 3
SABRINA FERILLI
GIUSEPPE PIROZZI
DALLA STRADA AL PALCO
Nella nuova serie di Rai 1 è l’attrice Gloria Grandi. Nell’intervista al RadiocorriereTv: «Lei è inusuale, bizzarra, un personaggio che non va oltre soliti cliché femminili»
La giovane star di “Mare Fuori 4” spopola tra i fan della serie e del musical a essa dedicato. Il mercoledì su Rai 2 e su RaiPlay
Da martedì 20 febbraio torna in prima serata su Rai 2 lo show televisivo sugli artisti di strada condotto da Nek
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PERCHÉ SANREMO È SANREMO
PRESA DIRETTA
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GLORIA
MAKARI
Il ritorno di Sabrina Ferilli su Rai 1 con una commedia agrodolce diretta da Fausto Brizzi e interpretata anche da Massimo Ghini, Sergio Assisi ed Emanuela Grimalda. Da lunedì 19 febbraio in prima serata
Claudio Gioè, Domenico Centamore, Ester Pantano, Antonella Attili. Le voci dei protagonisti della serie di Rai 1
Un documentario racconta la storia del Festival della Canzone Italiana. Mercoledì 21 febbraio su Rai 1 20
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I viaggi intensi e appassionati della squadra di Riccardo Iacona tornano per gli appuntamenti col giornalismo di approfondimento. Dal 19 febbraio, il lunedì in prima serata su Rai 3
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RADIOCORRIERETV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Numero 07 - anno 93 12 febbraio 2024
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radiocorrieretv
DOTTORI IN CORSIA
CINEMA
PLOT MACHINE
SFIDIAMOCI
Su Rai 3 le nuove puntate della docu-serie girata all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma
Emma e il giaguaro nero. Dal 22 febbraio nelle sale il nuovo film di Gilles de Maistre
Anteprima della puntata in onda su Rai Radio1
“S-fidiamoci”. Su Rai Gulp e RaiPlay la nuova divertente serie teen
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MASSIMO TROISI La vita, il lavoro, il genio e lo sguardo del celebre attore nel documentario “Buon Compleanno Massimo”. Il 20 febbraio in prima serata su Rai 3
DONNE IN PRIMA LINEA
LE CLASSIFICHE DI RADIO MONITOR
Adriana Di Biase Funzionario Addetto Commissariato Di Sanremo racconta la sua esperienza con la Polizia di Stato
Tutto il meglio della musica nazionale e internazionale nelle classifiche di AirPlay 48
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ILLUMINATE
BASTA UN PLAY
CULTURA
CINEMA IN TV
Il racconto inedito ed esclusivo di donne italiane straordinarie. Da domenica 25 febbraio su Rai 3
La Rai si racconta in digitale
L'arte, la musica, la storia, la danza, il teatro, i libri, la bellezza raccontati dai canali Rai
Una selezione dei film in programma sulle reti Rai
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ADRIANA PANNITTERI
MUSICA
I fatti e i loro protagonisti, gente comune e non. Il sabato in seconda serata su Rai 2 c’è “Tg2 Storie”
La Rappresentante di Lista. Arrivano le nuove canzoni 34
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TUTTI I PROGRAMMI SONO DISPONIBILI SU
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SERIE TV
Una Diva è per s Il ritorno di Sabrina Ferilli su Rai 1 con “una commedia agrodolce che fa riflettere su grandi temi”. “Gloria” di Fausto Brizzi da lunedì 19 febbraio in prima serata
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opo 11 anni, Sabrina Ferilli torna regina della prima serata di Rai 1 con una serie tra “Viale del tramonto”, “Eva contro Eva” e “Call My Agent”. Divertente, emozionante e simpaticamente educativa, la serie
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diretta da Fausto Brizzi intrattiene il pubblico a tutto tondo, lasciando un monito importante sui pericoli della fama a tutti i costi e del voyeurismo a mezzo social. "Una commedia agrodolce che fa riflettere su grandi temi, un modo per prenderci in giro, in modo graffiante e sarcastico, con un genere nuovo per Rai Fiction e con una grande attrice che torna nella nostra serialità" afferma la direttrice Maria Pia Ammirati. Parte del divertimento per lo spettatore sarà ritrovare sullo schermo una coppia cinematografica inossidabile e di enorme successo come Sabrina Ferilli – prima e unica scelta della produzione e del regista - e Massimo Ghini. Le loro scene insieme entrano di
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sempre G
La storia
diritto nell’olimpo della tv di grande qualità. Gloria è un personaggio complesso, una vera diva, una adorabile bugiarda con una naturale propensione verso il melodramma e l’eccesso, un ruolo amato fin da subito dall’attrice romana che con questa interpretazione passa dal dramma alla comicità con estrema fluidità, garantendo al racconto molteplici sfumature. Con estrema naturalezza vengono sfoggiate una meravigliosa gamma di virtù negative, che vanno dal narcisismo patologico all’egoismo più spudorato, ma che inevitabilmente conquisteranno il pubblico grazie alla sua umanità, simpatia e fragilità tipicamente femminili. Con Sabrina Gloria prende forma.
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loria Grandi, una delle grandi indimenticate dive del cinema italiano, è fermamente convinta che il suo enorme talento sia sprecato per la serialità televisiva, che ormai da qualche anno padroneg-
gia con grande eleganza. Vuole tornare al Cinema con la C maiuscola, è certa che, una volta abbandonata la tv, tornerà di nuovo protagonista sul grande schermo. Cinque anni dopo però si accorge che quelle porte si sono aperte solo per recitare in scadenti spot pubblicitari per le creme alla bava di lumaca. Gloria è una tigre inferocita, non si capacita che il mondo dello spettacolo l’abbia dimenticata e a poco servono le rassicurazioni della sua fidata assistente Iole e del suo ex marito ancora molto innamorato di lei e della figlia Emma. Gloria si sente sconfitta! Il suo telefono ha smesso di squillare, sembra destinata all’oblio e la concorrenza di attrici più 7
giovani di lei si fa sentire, ma come diceva Shakespeare: “Non c’è furia dell’inferno peggiore di una donna respinta”. La donna intende riprendersi il posto che è suo di diritto. Complice un errore medico, il suo mefistofelico agente ha un’idea tanto brillante quanto meschina. E l’idea funziona…
I personaggi GLORIA GRANDI (Sabrina Ferilli) La mitica Gloria Grandi è una star in disarmo. Ma guai a parlare di questo con lei. Se nessuno la chiama più, la colpa è del suo agente, dei produttori, del pubblico, delle sue colleghe meno brave ma con i contatti giusti. Gloria è ancora bellissima ma nel tempo ha peggiorato i suoi difetti, ora è davvero insopportabile e ingestibile, anche nel privato, dato che ha pessimi rapporti anche con la sua unica figlia Emma. MANLIO DE VITIS (Massimo Ghini) Se c’è un vero genio del male, cinico e disincantato, non è cer-
tissimo agente delle dive nonché il manager che rappresenta Gloria da sempre e con la quale ha un rapporto di amore/odio (all’inizio anche di sesso, ma stiamo parlando di tantissimi anni fa) che a tratti li fa sembrare due coniugi di lunga data che si sopportano a fatica. È lui che l’ha fatta diventare una star. ALEX PELLEGRINI (Sergio Assisi) Ex marito di Gloria e stimato truccatore, divide la sua vita tra i set cinematografici, l’adorata figlia Emma e la sua nuova compagna Daniela, rinominata da Gloria “la noia”. La passione tra lui e Gloria è stata da sempre travolgente e in realtà non si è mai spenta nonostante il loro passato, il matrimonio burrascoso, la nascita dell’unica figlia, i tradimenti di lei e il rapporto attuale di amore/odio. IOLE (Emanuela Grimalda) La fidatissima assistente/factotum e amica con cui Gloria convive da sempre. Single per scelta. Non ne può più di Gloria da almeno trent’anni e minaccia ripetutamente di andarsene. Ma non lo fa. Perché è innamorata di Gloria da sempre.
to Gloria Grandi, ma piuttosto Manlio De Vitis. Il mitico, temu8
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revole compagno da qualche anno, carabiniere audace ma dal cuore tenero. Non litigano quasi mai, Sergio e Filippo. C’è solo un argomento che li divide: Gloria. Sergio la sopporta a fatica, Filippo invece la adora. PROFESSOR FOSSATI (Massimo De Lorenzo) Stimato primario di oncologia, è stato il consulente della serie tv di cui era protagonista Gloria. Accecato dalla fascinazione per la diva e ricattato da Manlio, accetterà di aiutarla nel suo piano e rischierà la radiazione. GABRIELE DE MARCHI (Eugenio Franceschini) È un social media manager che prima aiuta Gloria nella gestione del successo, poi la ricatta. Il vero cattivo di questa storia. MICHELE (Adolfo Margiotta) È il personaggio che non c’entra nulla, eppure senza di lui tutta questa storia non sarebbe la stessa. Quando a un certo punto attraverserà la vita di Gloria, non la cambierà, ma la migliorerà. Michele è un vedovo di mezz’età malato veramente. Diventerà l’amico del cuore di Gloria.
La storia inizia così… MOMENTI DI GLORIA
Gloria, ex-diva del cinema, oggi dimenticata e rancorosa, scopre di avere un tumore. Ma per fortuna è solo una piccola cisti curabile con un piccolo intervento. IL PIANO LUCILLA ALTIERI (Fiorenza D’Antonio) Giovane e talentuosa attrice, per cui Manlio ha un forte debole e che ha da poco scelto di rappresentare. Non c’è un solo gesto, una sola azione, che Lucilla non calcoli al millimetro. Vuole il successo e lo vuole a tutti i costi. In breve tempo diventa l’antagonista di Gloria, della quale vuole ripercorrere le orme e oscurare la fama. EMMA (Martina Lampugnani) La figlia ventenne di Gloria e Alex si è salvata dall’ingombro della madre e dai riflettori puntati sempre su di lei andando a vivere col padre appena compiuti diciott’anni. Purtroppo, però, le sue adorate canzoni indie ancora non le permettono l’indipendenza economica e sono i genitori che di fatto la mantengono.
Manlio, il suo agente, suggerisce a Gloria di sfruttare l’opportunità e fingere un male di portata superiore per attirare i media. Gloria, all’inizio combattuta, cede alle lusinghe di Manlio e ritrova la popolarità e il successo. E ritrova anche l’amore del suo ex marito Alex, convinto che la perderà presto.
La parola al regista Fausto Brizzi
Senza scomodare i classici “Effetto Notte” o “Viale del tramonto” o i classici moderni come “Pallottole su Broadway”, “Get shorty” o “Notting Hill”, tutti film che mettono in scena attori famosi o aspiranti tali più o meno problematici, ed esplorano le varie sfaccettature del dietro le quinte dello star system, il maggior riferimento come tema e ambiente per “Gloria” è “Eva contro Eva”. Un ritratto acido del mondo dello spettacolo attraverso
SERGIO e FILIPPO (Luca Angeletti – David Sebasti) Sergio è il fratello di Gloria, gay. Dopo una carriera modesta in un’orchestra con cui però si è esibito persino in Giappone e Corea, oggi è un insegnante privato di pianoforte sereno e appagato dalla musica e dal suo amore per FILIPPO, suo amo-
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gli occhi di una diva, disposta a tutto per ritrovare il successo perduto. Un mondo nel quale Gloria sguazza con l’allegra ferocia di uno squalo bianco. La serie ha un tono da commedia all’italiana classica con temi importanti trattati con leggerezza, in bilico sempre tra la risata e le lacrime. 9
SABRINA FERILLI
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scontata «Gloria è piena di passione, energia, spesso ingombrante e attraversa le vite degli altri con
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forza, prepotenza ma immenso amore. Ci si scorda difficilmente di una donna così» racconta l’attrice romana che ritorna sulla rete ammiraglia con un progetto ambizioso e irriverente
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hi è Gloria Grandi? Per me una grande sorpresa. È un personaggio inusuale, non convenzionale, a tratti bizzarro, molto diverso da quelli che ho interpretato fino a oggi. È
Lavorare con Massimo è come stare a casa, tra noi c’è feeling,
una donna con molte sfaccettature, sicuramente non inserita
questo tipo di rapporto venisse spontaneo per essere credibile.
nei soliti cliché femminili, può risultare sorprendente, a volte
Ghini poi è perfetto per interpretare un personaggio cinico, di-
discutibile, direi politicamente scorretta, un po’ come me. Gloria
vertente, istrionico come Manlio.
è piena di passione, energia, spesso ingombrante, attraversa le vite degli altri con forza, prepotenza ma immenso amore. Ci si scorda difficilmente di una donna così!
affetto, stima, siamo legati da una bellissima amicizia. Manlio, il personaggio che interpreta, è il fido consigliere e complice di Gloria, era fondamentale avere accanto un attore con il quale
Qual è il rapporto tra Gloria e il suo manager? C’è una forte intesa, sono come il gatto e la volpe, ma legati da un grande affetto. Lui conosce tutti i punti deboli di questa
Cosa l’ha colpita di più di questa donna?
donna, la rappresenta anche professionalmente perché proba-
Non sempre si ha l’opportunità di interpretare ruoli di questo
bilmente è l’unico in grado di gestire il suo carattere ingom-
genere, mai scontati, audaci. L’ho capito fin dalla lettura della
brante, il solo, forse, che in qualche modo ascolta. Manlio regge
sceneggiatura, un personaggio così ben delineato, una donna
le fila del racconto con Gloria, costruiscono e distruggono in-
“scomoda”, a tratti poco accogliente, che vive la vita in una ma-
sieme, è in tutto e per tutto il complice in tutte le follie…
niera talmente bizzarra da risultare spesso incomprensibile. Una diva sulla via del tramonto che fa di tutto per non essere dimenticata e tornare alla ribalta, senza però pensare alle conseguenze delle sue scelte. Interpretarla è stata una sfida molto divertente. Ritrovare sullo stesso set Massimo Ghini… 12
Ogni diva ha però bisogno di un assistente… Ho avuto l'onore di avere al mio fianco un'attrice bravissima in un ruolo assolutamente inusuale. Con Emanuela Grimalda abbiamo avuto la possibilità di sperimentare un rapporto bizzarro e strano tra i nostri due personaggi: lei è un po' la mia la mia badante tuttofare, ma anche il mio "grillo parlante".
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Ci racconta la famiglia di Gloria?
maniera incondizionata e resta accanto a Gloria anche quando
Disfunzionale, caciarona ma piena di amore e passione, che
lei tratta male. In realtà questa donna ha un rapporto curioso
vive le emozioni al cento per cento, anche gli scontri. Non è
con tutti gli uomini che, con ruoli e modi diversi, le ruotano
certamente tradizionale, ma c’è unità e, ovviamente, gira tutto
intorno e sono affascinati da questa donna dai mille colori.
intorno a Gloria che sottoporrà tutti i componenti della sua famiglia, figlia e fratello in particolare.
Quanta aderenza alla verità c’è nella serie sul dietro le quinte della vita degli artisti?
E il rapporto con la figlia?
Direi abbastanza. Il nostro è un mestiere nel quale non ci si
Gloria ha una figlia meravigliosa che ama profondamente, ma
può nascondere, nel quale il consenso o la bocciatura la si vi-
Gloria è Gloria e si rapporta con tutti nella stessa maniera. Cer-
vono sempre in prima persona e, a volte, minano la serenità, la
ca supporto, comprensione e adorazione, si appoggia a Emma
fiducia, la stima che tu hai di te stesso. Quando non ci sono suc-
come se fosse lei la madre, con un ribaltamento dei ruoli che
cessi, quando gli attacchi sono molto forti, nonostante le radici
crea tensioni e incomprensioni. La figlia conosce la fragilità
ben piantate per terra, ci sono grandi scossoni. È un mestiere
della madre, ma vorrebbe essere ascoltata, accolta e incorag-
faticoso sotto quest'aspetto. In America, dove c'è uno star sy-
giata, qualcosa che questa donna fatica a fare, perché pretende
stem molto più forte che da noi, se qualcuno ha delle fragilità,
amore, ma difficilmente lo sa restituire. O almeno così sem-
il malessere viene fuori in maniera evidente. È un mestiere che
bra…
mette parecchio a repentaglio la tua salute mentale, fortunata-
Non dobbiamo però dimenticare un ex marito… Alex è la figura romantica e malinconica della storia, un perso-
mente in Europa sentiamo meno questa problematica, perché non abbiamo quel tipo di consenso mondiale.
naggio che dona umanità a questa donna. È passionale, caldo,
Cosa rende un artista un’icona senza tempo?
ha un temperamento forte, proprio come Sergio Assisi che lo
Credo la possibilità di interpretare un ruolo, staccandosi da se
interpreta. Un guerriero romantico che ama la sua famiglia in
stesso, consegnando all’eternità il personaggio.
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©Marco Rossi
GIOÈ E CENTAMORE
Noi, sulla scena Il RadiocorriereTv incontra gli interpreti degli amatissimi personaggi Saverio Lamanna e Peppe Piccionello. "Màkari" la domenica
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in prima serata su Rai 1 averio e Peppe, un’amicizia che non teme niente e nessuno… CENTAMORE: Il nostro rapporto si fortifica, si rafforza ancora di più. In questa terza stagione Saverio
Lamanna si mette a dura prova con questioni sentimentali. Arrivano due nuovi personaggi, interpretati da Serena Iansiti ed Eugenio Franceschini, che entrano a fra parte della vita sentimentale di Saverio e di Suleima. Piccionello è nel mezzo, viene 14
messo a dura prova. GIOÈ: Si consolida questa amicizia e Saverio Lamanna non può fare a meno del suo amico. CENTAMORE: Piccionello è molto più presente anche nelle investigazioni. Una sintonia piena, dove finiscono i due personaggi e dove iniziano invece Claudio e Domenico? CENTAMORE: Non sappiamo mai quali siano i confini. Quando giriamo in Sicilia non è chiaro dove finisca il lavoro, io e lui siamo sempre Lamanna e Piccionello (sorride). GIOÈ: I confini sono molto labili (sorride). Qual è il filo conduttore che lega tra loro le puntate e tutta la
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come nella vita vicenda?
guardare sia al passato che al presente, sempre con l’ansia di
GIOÈ: È sempre la ricerca della verità in tutta la realtà che cir-
verità. Senza non avremmo modo di evolvere.
conda il mondo creato da Gaetano Savatteri. A fare la bussola
CENTAMORE: Peppe Piccionello tiene alla tradizione, alla me-
è ancora una volta il ritorno al passato, alla memoria, alle tradizioni più intime. La terza serie propone quattro nuovi casi. Lamanna inizialmente vuole tenersi lontano dai gialli, dal po-
moria. Il passato è per lui modello. Di Saverio Lamanna apprezza prima di tutto la correttezza.
liziesco, vuole dedicarsi a un romanzo distopico ambientato in
La Sicilia ancora una volta protagonista della serie…
Sicilia, un po’ di fantascienza, un po’ apocalittico, ma il richiamo
GIOÈ: Abbiamo attraversato posti diversi dalle scorse stagioni,
all’indagine sarà molto forte e giocoforza Lamanna tornerà al-
siamo stati a Favignana, a Mazara del Vallo, a Gibellina. Luoghi
la sua vecchia passione.
tutti da scoprire. La regia di Monica Vullo e di Riccardo Mosca
Qual è lo strumento che consente ai vostri personaggi di af-
ha saputo valorizzare al massimo questi scenari, rendendoli
frontare e vincere le loro sfide?
protagonisti della storia, non lasciandoli solo come sfondo. La
GIOÈ: Per affrontare le sfide del contemporaneo dobbiamo
Sicilia risuona nella vita e nell’animo dei nostri personaggi.
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©Marco Rossi
PANTANO E ATTILI
Una storia da amare Nei panni di Suleima e Marilù le attrici raccontano
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il legame con i loro personaggi uove sfide attendono Marilù e Suleima… ATTILI: Ci sono sempre le insidie della vita, non si può mai stare tranquilli (sorride). Queste due donne, in maniera diversa, dovranno superare
sfide importanti. Suleima dovrà vedersela con l’insicurezza di Saverio Lamanna per un nuovo rivale. Marilù, invece, subirà un colpo inaspettato che la coinvolgerà in un brutto impiccio. La
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vedremo più fragile, in questo caso sarà presa per mano e aiutata da Saverio Lamanna. PANTANO: Suleima riapre il baule dei sogni e riprende in mano progetti passati. Riascolta se stessa fino a rivedersi quando, lontana dalla Sicilia, sognava una professione diversa. Ad aiutarla sarà Giulio, che si insinuerà però nella relazione tra lei e Saverio. Quasi cinque anni dall’inizio di questa avventura… ATTILI: La cosa più bella che mi capita è, da romana, essere scambiata da siciliana.
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PANTANO: Ne sono testimone (sorride). ATTILI: Non è la prima volta che lavoro con il dialetto siciliano, vengo da “Nuovo Cinema Paradiso”, che è stato la mia prima esperienza lavorativa sull’Isola, poi ci sono stata altre volte. Adoro la Sicilia, mi sento bene in quella terra. Un luogo di elezione. Sono innamorata anche di Marilù, mi piace tutto
mazione sincera, cerca di trovare equilibrio tra lavoro, amore, famiglia. La vedo come un personaggio risoluto, adulto. ATTILI: Suleima è saggia. PANTANO: Anche perché quello con Saverio Lamanna è un rapporto difficile.
nua a crescere. Sento di stare crescendo con lei. Suleima vuole
Vediamo una Sicilia sempre più protagonista… ATTILI: Gaetano Savatteri è siciliano, conosce benissimo quei luoghi, credo che anche il pubblico si aspetti, a ogni stagione, di fare questo viaggio con noi. Ogni volta vengono presentati non solo Màkari o la tonnara di Scopello, ma luoghi nuovi, dove si svolgono i casi. È un luogo dell’anima, infinito, meraviglioso. PANTANO: La Sicilia è protagonista assoluta, credo che Gaetano Savatteri sia in grado di raccontarla con minuzia, di portare dentro il lettore e lo spettatore. Savatteri sta aprendo le porte
sempre la verità, la sua è una determinazione verso un’affer-
della Sicilia più intima.
quello che la circonda, è una donna imprenditrice, affermata, una donna di spirito e in pace nella sua realizzazione. Adoro tornare sul set e ritrovare i nostri personaggi. Sono molto grata a questo progetto perché è molto bello. PANTANO: I luoghi della serie sono un po’ come la casa estiva per le vacanze. Quando d’estate vai nella casa della tua infanzia, dei tuoi genitori, si riattivano cose diverse. Trapani, Makari riescono a riattivare Suleima, che è un personaggio che conti-
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GIUSEPPE PIROZZI
CHE EMOZIONE I PRIMI APPLAUSI Promessa del cinema e della Tv è tra i protagonisti di “Mare Fuori” nei panni di Micciarella, ruolo che ricopre anche a teatro. L’attore napoletano al RadiocorriereTv: «Sono grato al pubblico. Spero di continuare a fare questo lavoro ma senza perdere il contatto con la vita reale». Su Rai 2 il mercoledì in prima serata e su RaiPlay
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ome ritroviamo e dove va Micciarella in questa quarta stagione? È un Micciarella diverso da quello della teza stagione. Il primo affrontava le situazioni in maniera giocosa, a lui piaceva scherzare con gli altri ragazzi dell'IPM, voleva sempre fare festa e divertirsi. Nella quarta stagione invece il suo comportamento cambia, diventa cupo, scontroso, arrabbiato, e non riesce a vedere con lucidità le vicende che gli girano attorno. Vuole sentirsi indispensabile e inizia per lui un cammino diverso. Giovanissimo ma con una carriera importante alle spalle, cosa
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@Sabrina Cirillo
rappresenta per te “Mare Fuori”? Ho iniziato all'età di tre anni per gioco grazie a mio padre Vincenzo Pirozzi, attore, sceneggiatore e regista. Lui fu chiamato da una nota casting che gli chiese di portarmi al provino per un film perché cercavano un bambino della mia età. I miei genitori decisero di farmi provare, ero piccolissimo quindi senza pretese, mi presero... Venni scelto per Benvenuti al Nord il film di Luca Miniero. Poi ho avuto la fortuna di continuare e lavorare in tanti altri progetti importanti e dall'iniziare come un gioco, è diventato oggi il mio lavoro, ed è ciò che vorrei continuare a fare nel mio futuro. “Mare Fuori” mi ha dato in poco tempo notorietà e successo e gliene sono grato.
TV RADIO
OCORRIERE
Cosa ti sta insegnando questa esperienza in Tv e a teatro? La TV, e in particolare “Mare Fuori”, mi hanno reso quasi subito popolare e mi stanno insegnando molto, prima di tutto che bisogna essere riconoscenti al pubblico che ci segue e che ci ama, e che non bisogna perdere di vista la nostra vita reale: io sono un ragazzo di 16 anni, vado a scuola, frequento i miei amici di sempre e vivo con i piedi per terra. Ho avuto la fortuna di vivere i palchi teatrali da quando ero molto piccolo, sempre grazie a mio padre che gestiva il teatro del mio quartiere, la Sanità. Ho imparato molto da queste esperienze, ho ricevuto i miei primi applausi, delle emozioni incredibili. Con “Mare Fuori” il musical, torno a teatro dopo un anno. Mi sentivo arrugginito ma poi il palco, l'amore del pubblico mi hanno completamente travolto, sono felice. Lavoro sodo e con determinazione per qualsiasi progetto mi ritrovo a vivere. Che cosa rappresenta per te la libertà? Per me una persona libera è una persona che vive, dobbiamo essere capaci di non farci imprigionare dai nostri demoni. Per quanto strano possa sembrare, “Mare Fuori” mi dà l'idea di libertà, perché dà ai ragazzi l'opportunità di sperare: la vita è un dono prezioso e solo noi possiamo fare in modo che sia unica e libera. Se potessi dare un consiglio al tuo personaggio, quale sarebbe? Se Giuseppe potesse dare un consiglio a Micciarella sarebbe sicuramente "Micciare' fa o brav!, rifletti di più prima di agire. Vivi la tua età in maniera più spensierata e felice godendoti le piccole e le grandi cose”. Un pensiero a tuo “fratello” Cucciolo e a Francesco Panarella… Francesco per me è un fratello, da quando ci siamo conosciuti abbiamo avuto da subito una grande sintonia. Abbiamo un legame stabile e fortissimo, ci aiutiamo, ci consigliamo sul set e fuori dal set, gli voglio un bene dell'anima. Cucciolo per Micciarella è il fratello maggiore a cui non rinuncerebbe mai. Cucciolo è la sua vita. 19
©Maurizio D'Avanzo
PRIMA VISIONE
Perché Sanremo È SANREMO? Un documentario che racconta la storia del Festival della canzone italiana e dei grandi artisti che lo hanno reso unico. In onda mercoledì 21 febbraio in prima serata su Rai 1
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a più di settant’anni, il Festival della canzone italiana invade le cronache, il costume e il panorama musicale del nostro Paese. Un caso unico al mondo, non solo per la sua longevità, ma per il suo enorme impatto. Il Festival di Sanremo, con i suoi pregi e i suoi difetti, rappresenta in qualche modo l’Italia, la nostra storia e il nostro carattere nazionale. Ogni anno, l’Italia intera si ferma di fronte ad un evento così popolare da esser diventato un fenomeno mediatico. “Perché Sanremo è Sanremo”, in onda mercoledì 21
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febbraio in prima serata su Rai 1, racconta una storia fatta di grandi sorprese, di forti scandali, di enormi successi, di un evento drammatico, di pesanti polemiche, di grandissimi ospiti noti in tutto il mondo, di bellissime canzoni e di messaggi alla Nazione. Il documentario racconterà gli eventi politici e di cronaca che hanno attraversato l’Italia in quegli anni, e i personaggi, cantanti, autori e produttori che hanno animato la storia musicale del Festival. Un caleidoscopio di storie ed eventi, canzoni e canzonette, personaggi e comparse, raggruppate in un unico grande racconto popolare che ci racconterà “perché Sanremo è Sanremo”. Rai Documentari rende omaggio alla storia del Festival della canzone italiana e ai grandi artisti che lo hanno reso unico. Un viaggio all’insegna della musica, alla scoperta delle storie, le emozioni e la magia del palco dell’Ariston. Una serata speciale dedicata al Festival che da settant’anni rappresenta l’Italia e la sua eccellenza musicale.
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DALLA STRADA AL PALCO
Tutta la gioia DELL’ARTE Da martedì 20 febbraio torna in prima serata su Rai 2 lo show televisivo condotto da Nek. Sei puntate in cui gli artisti di strada si esibiscono e si raccontano
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nella più grande piazza d’Italia
opo il successo delle prime due edizioni, torna da martedì 20 febbraio in prima serata su Rai2 lo show televisivo condotto da Nek, che porta in televisione il variopinto mondo degli artisti di strada. Per sei puntate, artisti provenienti da tutte le piazze d’Italia si esibiranno davanti al pubblico in studio e ad alcuni ospiti vip – Iva Zanicchi e Francesco Paolantoni nella prima puntata, i cosiddetti
OCORRIERE
“passanti importanti”. Tra le novità di quest’anno anche gli ospiti internazionali: cantanti, musicisti, giocolieri, mimi e artisti di arte varia da tutto il mondo si alterneranno sul palco – fuori gara – con esibizioni spettacolari. Le performance saranno giudicate dal pubblico e dagli ospiti in studio che insieme, alla fine di ogni puntata, decreteranno i migliori che si sfideranno durante la puntata finale per aggiudicarsi il premio di miglior artista di strada d’Italia. Uno show ricco di emozioni e tanto divertimento. Gli artisti di strada condivideranno i loro talenti legati ad ogni forma d’arte, dalla musica al canto, dalla danza alla giocoleria, e incanteranno i telespettatori con straordinarie esibizioni. “Dalla strada al palco” è un’idea originale di Carlo Conti. La regia è di Maurizio Pagnussat.
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PRESADIRETTA I viaggi intensi e appassionati della squadra di Riccardo Iacona tornano per gli appuntamenti col giornalismo di approfondimento del lunedì.
“P
Dal 19 febbraio su Rai 3
resadiretta”, edizione numero quindici, il lunedì in prima serata Rai 3: “Un programma che è uno dei fiori all'occhiello della Direzione Approfondimento” afferma Paolo Corsini, direttore dell’Approfondimento Rai. Otto imperdibili serate dedicate all’attualità in Italia e nel mondo: “Abbiamo fatto un enorme lavoro di reportage per capire cosa ci sta succedendo. L'attacco alla democrazia, le guerre, il mondo del lavoro, le questioni di genere al centro della nuova stagione, tutte declinate con viaggi in cui l'Italia è solo una parte del racconto” spiega Riccardo Iacona. Il filo rosso che attraversa tutte le puntate è la crisi della democrazia, non solo perché ovunque aumentano i regimi autoritari, ma perché arretrano i principi democratici, su più di un terreno. Nel mondo del lavoro, tra crisi, licenziamenti e deindustrializzazione; nella lotta contro il cambiamento climatico, esposta agli attacchi dei negazionisti; nell’eterno stato di emergenza della sanità pubblica; nella questione femminile, ferma al palo della disuguaglianza; negli scenari di guerra che si moltiplicano. Cosa rende unita una squadra dopo tutto questo tempo? “L'entusiasmo, l'amore, il rapporto con il pubblico, la passione del racconto, la passione civile, l'affetto che ci circonda” risponde Iacona che, anno dopo anno, ha cercato di tenere sempre alta l'asticella della qualità e dell'approfondimento complesso, senza cadere mai nel racconto facile. La prima puntata - “Democrazia sotto attacco” – è un racconto che parte in Ungheria, una delle democrazie perdute dell'Europa, e passa per la Polonia, “dove c'è stata una battaglia elettorale “pazzesca”, un colpo di coda democratico che spiega come è facile perdere la democrazia quando si attacca l'informazione, l'indipendenza della magistratura, i diritti”. E ancora, una grande attenzione al caso di Assange - l'unico giornalista in Europa in carcere senza avere commesso alcun reato in attesa di estradizione -, a poche ore dalla decisione della giustizia britannica sull'estradizione negli USA “dove dovrebbe essere processato con una legge per le spie. “Se viene estradato Julian si ucciderà. È una questione di vita o di morte” dice Riccardo Iacona.
Il racconto del valore e del significato della democrazia che è sempre più fragile: tra crisi della rappresentanza, astensionismo e cittadini che si allontanano dalla politica. Perfino in Europa avanzano gli Stati autoritari come l’Ungheria, mentre 22
@Assunta Servello
TANTI I TERRITORI ATTRAVERSATI DA PRESADIRETTA:
PASSIONE E PER IL P
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E RISPETTO PUBBLICO
OCORRIERE
la Polonia, osservato speciale dalle istituzioni comunitarie, ha scelto di cambiare rotta. E da noi? Qual è lo stato di salute dei diritti civili e dei nostri presidi democratici? Gli scenari di guerra, con il loro carico di dolore e di conseguenze economiche. Gaza, Israele, Libano e Ucraina ci ricordano che la pace è un bene che è stato dato per scontato, ma non lo è più. La questione salariale delle donne raccontata dalle operaie, dalle libere professioniste, dalle imprenditrici, dalle pensionate. La disparità di genere inizia dallo stipendio e si rafforza con la carenza di strutture a disposizione delle lavoratrici. La mancanza di una politica di sostegno adeguata fa sì che le donne vengano considerate ancora oggi cittadine di serie B. La sanità pubblica è allo stremo, tra mancanza di medici, di infermieri e di finanziamenti pubblici, mentre la medicina privata gode di ottima salute, assieme a chi se la può permettere. Ma c’è anche la sanità che resiste, tra passione e resilienza. I territori più inquinati del pianeta, quelli che l’Onu ha definito “zone di sacrificio”, che compromettono la salute di chi ci abita. E che esistono anche in Italia. Il mondo del lavoro, tra vertenze, licenziamenti, delocalizzazioni e tanta voglia di resistere. Che ne sarà della Fiat-Stellantis? Quale futuro possibile per i dipendenti de La Perla, fiore all’occhiello, una volta tutto italiano, della produzione di biancheria intima di lusso? Il farmaco per diventare magri sta conquistando il mondo. Il grande successo del medicinale creato in Danimarca non solo sta travolgendo l’economia danese, ma sta trasformando i sistemi di cura dell’obesità negli Stati Uniti e non solo. È la soluzione definitiva al problema del sovrappeso? Le ultime scoperte legate all’idrogeno potrebbero davvero rappresentare una rivoluzione in fatto di approvvigionamento energetico? Per ora andiamo avanti a tutto gas, a dar retta alle scelte fatte in Italia negli ultimi anni in questo settore. 23
DOCU-SERIE
Dottori in Corsia – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Torna la sesta stagione con la partecipazione straordinaria di Eleonora Daniele. Da lunedì 19 febbraio alle ore 23.15 Rai 3 per sei settimane
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a seconda parte della sesta stagione della docu-serie ideata da Simona Ercolani e Coralla Ciccolini, prodotta da Stand By Me in collaborazione con Rai Fiction, con la partecipazione straordinaria di Eleonora Daniele, an-
medicina odierna. Eleonora Daniele, giornalista e conduttrice, torna anche in questi episodi ad accompagnare i famigliari e lo staff medico nel racconto della lotta alla malattia riportando sempre al centro i bambini e i ragazzi, con le loro aspirazioni per il futuro e le loro passioni.
La puntata di Lunedì 19 febbraio – Michelle e Laura
che nella quotidianità delle famiglie, indagando l’impatto della
Per la seconda volta in un anno, la diciottenne Michelle si trova all'ospedale Bambino Gesù. È in attesa da sei mesi di un cuore nuovo: un trapianto che potrebbe finalmente garantirle una nuova vita dopo che il suo è stato colpito da un virus che l'ha costretta in un letto di ospedale. La piccola Laura è nata con un problema al rene che solo un trapianto poteva risolvere. E a
malattia nella vita di tutti i giorni come anche il miracolo della
donare l'organo ci ha pensato sua mamma.
drà in onda su Rai 3 a partire dal 19 febbraio alle ore 23.15 per sei settimane. “Dottori in corsia” seguirà in ogni puntata le storie di due piccoli pazienti, muovendosi sia tra le corsie dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, eccellenza a livello europeo,
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DOCUMENTARIO
Buon Compleanno MASSIMO Il 19 febbraio 2024 Troisi avrebbe compiuto 71 anni.
M
viene ricordato dai suoi familiari, dagli amici, dai collaboratori
personalità. I materiali di repertorio, mescolati a un racconto intenso ed emozionante, sono il valore aggiunto di un viaggio filmico alla scoperta dell’artista, oltre l’uomo, indimenticabile, profondo, dalla grande ironia e umanità. A guidare lo spettatore alla scoperta della vita di Massimo Troisi e della sua importanza nell’immaginario collettivo di Napoli e nazionale, è Maurizio De Giovanni, uno dei principali scrittori italiani e anche uno degli autori napoletani più influenti della sua generazione. “Buon compleanno Massimo” è una storia sul cuore fisico, ma anche metaforico di uno dei più grandi artisti italiani del Novecento, sul suo rapporto con Napoli, sul suo sguardo pacato e sincero sulla vita e sul mondo, ma anche sulle ingiustizie e sulle gret-
e da chi ha avuto modo di conoscerlo nei tanti aspetti della sua
tezze dell’esistenza, che lui ripudiava in pieno..
Nel film-documentario diretto da Marco Spagnoli la vita, il lavoro, il genio e lo sguardo del celebre attore. In onda il 20 febbraio in prima serata su Rai 3 assimo Troisi raccontato attraverso testimonianze inedite e coinvolgenti. Il documentario di Marco Spagnoli ripercorre i momenti più importanti di una vita e di una carriera unici. Il grande attore
OCORRIERE
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DOCU-SERIE
Il racconto inedito ed esclusivo di donne italiane
una donna che ha viaggiato il mondo, aperto un ristorante ad
tanti ammiratori, talmente devoti da dedicarle il primo fan club mai esistito per una cantante italiana. Nel docu-film dedicato all’indimenticata Monica Vitti, Carla Signoris sogna di rivivere una "giornata particolare" della vita della grande attrice, il 3 maggio 1988, quando Le Monde pubblicò l’errata notizia della sua scomparsa. Eccelsa "mattatrice" della commedia italiana, con la sua voce roca e l’innata verve, Monica Vitti è stata capace di inventare un nuovo stile, stravolgendo per sempre i canoni non solo del cinema ma anche gli stereotipi della bellezza dell’epoca. Anna Ferzetti interpreta l’esemplare figura della prima e unica sceneggiatrice degli anni d’oro del cinema italiano, Suso Cecchi D’Amico, nel docu-film che porta sullo schermo il suo battesimo artistico, quando nel 1946 scrisse il suo primo film, "Avatar". Infine, Euridice Axen intraprende un viaggio inaspettato nella storia d'Italia dagli anni '30 fino ad oggi con gli occhi delle Sorelle Fontana - Zoe, Micol e Giovanna - tre giovani sarte emiliane che hanno dato vita ad abiti dallo stile unico e dirompente, ambiti e indossati dalle donne più importanti del mondo, lasciando in eredità una visione moderna della moda e della femminilità. Illuminate si conferma, alla sua sesta stagione, un importante appuntamento del racconto al femminile della Rai, che ha portato sullo schermo, attraverso altrettanti docu-film originali, ben 24 storie di donne italiane esemplari, talentuose e appassionate che, con la potenza di un uragano, hanno rivoluzionato gli ambiti in cui si sono distinte - dalla scienza al cinema, dalla letteratura alla moda, dal canto all’imprenditoria - raggiungendo importanti traguardi anche a livello internazionale e diventando un modello di determinazione e
Acapulco, vissuto una vita intensa, senza mai dimenticare i suoi
coraggio per generazioni di donne.
straordinarie: Martina Stella, Carla Signoris, Anna Ferzetti ed Euridice Axen intraprendono un viaggio unico nella vita di alcune eccellenze femminili italiane: Nilla Pizzi, Monica Vitti, Suso Cecchi D’Amico e le Sorelle Fontana. Da domenica 25 febbraio su Rai 3
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illa Pizzi, Monica Vitti, Suso Cecchi D’Amico e le Sorelle Fontana sono le esemplari donne del Novecento italiano al centro della sesta stagione di "Illuminate", docu-serie in quattro puntate prodotta da Gloria
Giorgianni per Anele in collaborazione con Rai Cultura, in onda da domenica 25 febbraio su Rai 3 in seconda serata. A guidare il racconto di queste eccellenze femminili "made in Italy", quattro grandi attrici del panorama italiano: Martina Stella, Carla Signoris, Anna Ferzetti ed Euridice Axen. Le quattro attrici-narratrici, attraverso originali registri narrativi, conducono i telespettatori nelle vite di queste straordinarie protagoniste della storia e della cultura del nostro Paese, ripercorrendone il percorso professionale e umano, in un racconto che incrocia narrazione cinematografica, materiali d’archivio e testimonianze dirette. Martina Stella, invitata come ospite alla nuova edizione del Premio Nilla Pizzi, scopre una donna che non è stata solo un'illustre cantante - prima vincitrice assoluta del Festival di Sanremo nel 1951 e incoronata "regina della musica italiana" - ma anche
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TV RADIO
OCORRIERE
Nelle librerie e negli store digitali
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ADRIANA PANNITTERI
Cerco
la straordinarietà dell’ordinario I fatti e i loro protagonisti di gente comune e non. Il sabato in seconda serata su Rai 2 c’è “Tg2 Storie”, il RadiocorriereTv incontra la curatrice
U
n appuntamento amato dal pubblico che si rinnova, il sabato sera c’è Tg2 Storie… Raccontiamo storie di personaggi conosciuti e di persone comuni, per capire di che colore siano le loro vite. Per farlo ho ritenuto che fosse utili unire alla parte di reportage in esterna, interviste in studio, il programma ha adottato così una formula mista. Il nuovo Tg2 Storie propone anche la personalità di chi lo conduce e lo cura, perché ognuno di noi ha una propria biografia, una storia personale e professionale, un approccio. Io porto anche il mio essere cronista, le tematiche che ho approfondito nel corso degli anni. Nella puntata in onda sabato 24 febbraio ospiterò in studio Santo Versace, ci occuperemo anche degli orfani di femminicidio, tema di drammatica attualità, con una conversazione tra Carmelo Calì, l’uomo che alcuni anni fa adottò i figli della cugina uccisa, e uno di questi ragazzi. Il tema non è creare scalpore, emozione, bensì affrontare una problematica da più punti di vista, attraverso le testimonianze dei protagonisti. Cosa significa raccontare la contemporaneità utilizzando lo strumento dell’intervista… Mi permetto di citare l’esperienza accumulata negli anni trascorsi a “Tv7” e a “Speciale Tg1”, dove ho sempre raccontato la vita delle persone, la loro quotidianità. Siamo spesso portati a vedere la vita della gente comune come ordinaria, ma non è così. Sono proprio loro, molto spesso, ad avere delle risorse da offrire agli altri, e a fornire alla narrazione spunti interessanti.
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Lo straordinario è ben presente anche nell’apparente ordinario. In questa nuova versione di “Tg2 Storie” puntiamo a una cura ulteriore nello stile narrativo a partire dalla grande attenzione all’immagine. Il nostro racconto deve mettere sempre più al centro la storia delle persone. C’è una storia che ti piacerebbe raccontare più delle altre? Sono molto curiosa e questo mi porta sempre ad ascoltare con attenzione gli altri. A cogliere tanti spunti interessanti. Se penso a un personaggio pubblico dico Patty Pravo, vorrei che mi parlasse a cuore aperto. L’abbiamo sempre vista nelle sue performance, vorrei incontrare Nicoletta, i suoi pensieri, le sue emozioni. Vorrei incontrare nuovamente Giovanni Allevi, vederlo sul palco di Sanremo è stato un tuffo al cuore. Vorrei anche raccontare le persone che scelgono la solitudine, che vivono da eremita. Anche la solitudine, l’isolamento, hanno un grande fascino. Mi pongo sempre la domanda “cosa c’è dietro al silenzio”? Raccontare storie in Tv, cosa può ancora dare, nell’era della rete, il piccolo schermo? Se un tempo la televisione era il focolare di fronte al quale si riunivano le famiglie, oggi la Tv è sempre più una scelta. Nell’era di Internet molto è cambiato, ma sono certa che la qualità continui a pagare. I programmi di approfondimento, la divulgazione, ma anche l’intrattenimento intelligente, possono ancora offrire chiavi di lettura della realtà, possono raccontare chi siamo e indicarci dove stiamo andando. Obiettivo è quello di attrarre anche un pubblico giovane… La Tv è vista per lo più da persone adulte, ma può dare molto anche ai più giovani, esempio ne sono quanto fatto da Amadeus con il Festival di Sanremo e la grande offerta della piattaforma della Rai.
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CINEMA
EMMA E IL GIAGUARO NERO Quando amore e amicizia sono più forti di ogni
vita di città, Emma scopre che il villaggio in cui è cresciuta
difficoltà. Dal 22 febbraio nelle sale il nuovo
è minacciato dai trafficanti di animali e decide di tornare in
C
film di Gilles De Maistre
rescere nella foresta amazzonica ha regalato ad Emma (Lumi Pollack) la più rara delle amicizie: quella con un cucciolo di giaguaro smarrito, di nome Hope. Quando un tragico evento la costringe a lasciare Hope per andare a New York, Emma sogna per anni di tornare nella foresta pluviale dal suo amico. A 14 anni, abituata ormai alla
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Amazzonia dal suo amato giaguaro. Anja (Emily Bett Rickards), la goffa insegnante di biologia di Emma, dapprima cerca invano di dissuaderla, poi insieme intraprendono il viaggio per salvare Hope da coloro che cercano di distruggere la foresta pluviale e la sua fauna. Al cinema da mercoledì 22 febbraio la pellicola diretta da Gilles De Maistre. Nel cast anche Wayne Bayker, Paul Greene, Kelly Hope Taylor, Lucrezia Pini, Airam Camacho e I giaguari Hope e Gem.
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Nelle librerie e negli store digitali
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Ba
LA PIATTAFORMA RAI
STARSTRUCK
J
essie è una ragazza neozelandese alla ricerca del suo posto nel mondo che vive nel cuore di Londra. La sua vita cambia quando, durante una festa di Capodanno, si imbatte in Tom. Quella che sembra l'avventura di una notte, diventa una storia molto più complicata nel momento in cui si rende conto che Tom è una famosa star del cinema e che prova per lui dei sentimenti molto profondi. Regia: Rose Matafeo, Alice Snedden, Karen Maine, Jamie Jay Johnson. Interpreti: Rose Matafeo, Nikesh Patel, Emma Sidi La nuova stagione è in “Original RaiPlay”.
L'AMORE NON SI SA
D
enis ha un gruppo che suona ad ogni tipo di festa, anche a quelle del CRAC (Circolo Ricreativo Amici dei Criminali) e sembra non preoccuparsi dell’ambiente malavitoso che lo circonda. Affascina spensierato le donne che lo incontrano anche se un pericolo sembra divenire sempre più incombente. Si tratta di un killer che uccide chi vede guidare l’auto parlando contemporaneamente al cellulare. L’ironia scanzonata di Denis si trasforma progressivamente in consapevolezza grazie alle sfumature che Antonio Folletto sa offrire al personaggio. Regia: Marcello Di Noto. Interpreti: Antonio Folletto, Silvia D'Amico, Diane Fleri, Gianni D'Addario, Simone Borrelli.
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asta un Play! NON STOP
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on stop" (1977-79) fu un programma "aperto", sperimentale, senza conduttore, con un ininterrotto alternarsi di esibizioni di ballo, cabaret e musica. Fra i grandi protagonisti voluti e in alcuni casi scoperti dagli autori (Enzo Trapani, Alberto Testa, Mario Pogliotti, Giancarlo Magalli) impossibile non citare Francesco Nuti con i "Giancattivi", Massimo Troisi e il trio "La Smorfia", Jerry Calà e "I Gatti di Vicolo Miracoli", Carlo Verdone e i suoi personaggi. Il suo format innovativo e il nutrito gruppo di giovani artisti e comici lo hanno fatto passare alla storia della televisione e reso oggetto di una lunga serie di imitazioni. Regia: Enzo Trapani. Tra le proposte di “Rai: i primi 70 anni”.
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DREAMBUILDERS LA FABBRICA DEI SOGNI
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ina vive serena con il papà e il suo adorato criceto finché nella sua vita irrompono grandi novità: la fidanzata di suo padre con la figlia più antipatica che si possa immaginare si trasferiscono da loro. L'aiuto sembrerà arrivare dal mondo dei sogni, dove infaticabili costruttori lavorano a incredibili progetti... Disponibile anche in lingua inglese. Aiutanti speciali, dal mondo dei sogni per la regia di Kim Hagen Jensen e Tonni Zinck.
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MUSICA
LRDL CI PREPARA A NUOVE CANZONI Nuove canzoni in arrivo per La Rappresentante di Lista. Veronica e Dario si preparano anche a un tour nei superclub a partire da novembre
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l duo formato da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina annuncia le date del tour nei club di tutta Italia previste per il prossimo autunno. A partire da novembre un nuovo spettacolo li porterà di nuovo live per dieci appuntamenti attesissimi dalle fan e dai fan. Ospiti di Annalisa al Festival di Sanremo per la serata dei duetti con Sweet Dreams (Are Made of This) degli Eurythmics insieme al coro Artemìa, LRDL torna sul palco dell’Ariston dopo il successo di Amare (certificata Disco di Platino) e con Ciao Ciao (quarto Dischi di Platino), presentate in gara rispettivamente nel 2021 e nel 2022 ed entrambe per mesi ai vertici delle classifiche radiofoniche. Quelle
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sanremesi sono state delle tappe fondamentali di un percorso lungo ed estremamente ricco, con 13 anni di carriera e quattro album in studio all’attivo. Dal 2011 a oggi La Rappresentante di Lista si è mossa attraverso territori musicali sempre nuovi e ricercati, un laboratorio artistico multidisciplinare e in continua evoluzione, che si nutre dell’attività in studio, ma soprattutto di quella – infaticabile – dal vivo. Ed è proprio per questo che nell’ultimo anno Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina hanno lavorato a nuova musica, nuove canzoni che vedranno presto la luce e popoleranno il 2024 de La Rappresentante di Lista, pronta a ritrovare il proprio pubblico con un live che – come sempre per questo progetto – è sinonimo di qualità musicale, ma non solo: ogni concerto della Rappresentante di Lista è un’esperienza emotiva e intellettuale, un rito collettivo imprevedibile, nervoso ed energico.
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RADIO1 PLOT MACHINE
LA GARA DEI ROMANZI
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unedì 19 febbraio Radio1 Plot Machine in onda alle 23.30 con Vito Cioce e Marcella Sullo. Ospiti Stefania Romagnoli, direttrice della Biblioteca La Fornace, e Sebastiano Mazzarini, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Maiolati Spontini (Ancona), dove si trova la biblioteca. Partecipa alla Gara dei Romanzi inediti. Invia la sinossi in 1500 caratteri della tua opera mai pubblicata al sito plot.rai.it nella Sezione Novità. Su Radio1 la sfida tra due romanzi, giudicati da un grande scrittore. Il Romanzo Vincitore di tutta la Gara sarà scelto dalla Giuria tra quelli che si saranno aggiudicati le singole puntate. Come premio, l'Autore sarà protagonista di una puntata speciale. Live streaming e podcast sull’app RaiPlaySound
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DONNE IN PRIMA LINEA Il commissariato di Polizia di Sanremo ha da sempre rappresentato un presidio fondamentale per la legalità, come banco di prova per importanti servizi: Adriana Di Biase - Funzionario Addetto Commissariato Di Sanremo racconta la sua esperienza con la Polizia di Stato
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anremo città di mare, musica, arte e cultura, ha le sue insidie nascoste come ogni cittadina gioiello. Uomini e donne della Polizia di Stato con il loro Esserci Sempre sono riferimento per i cittadini e per i turisti che affollano in tutte le stagioni dell’anno le strade di Sanremo. In occasione della 74° edizione del Festival della Canzone Italiana, la Polizia di Stato è stata presente con un villaggio dedicato alla sicurezza. Nei pressi del teatro Ariston, artisti, cittadini e turisti hanno visitato gli stand della Polizia stradale, ferroviaria e postale, dove gli specialisti della Polizia di Stato hanno illustrato le iniziative pensate per sensibilizzare i visitatori sui pericoli che si corrono in strada, nelle stazioni, a bordo treno e nel mondo virtuale. I poliziotti della Stradale presenti con il “Pullman Azzurro”, l’aula multimediale dedicata all’educazione stradale, hanno ospitato Rai Isoradio, con ospiti e collegamenti quotidiani per lanciare messaggi di legalità. Grandi ascolti per la trasmissione radiofonica “Sicuramente Sanremo”, con due ore interamente dedicate agli artisti del Festival e al tema del viaggio e della sicurezza. Presentato inoltre il docufilm “La vita salta”, realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con Rai Documentari per raccontare, attraverso le storie di chi ha visto la propria vita cambiare per sempre a causa di un incidente stradale, il tema della sicurezza stradale. Gli agenti della Ferroviaria, presso il proprio spazio, hanno illustrato con l’ausilio di video, quiz e materiale multimediale, il progetto alla legalità in ambito ferroviario “Train… to be cool” in cui i più giovani sono stati coinvolti nelle lezioni in “pillole” sulle condotte da evitare nelle stazioni e a bordo treno. A bordo dell’iconico truck simbolo di “Una vita da social”, le donne e gli uomini della Polizia postale hanno promosso l’utilizzo consapevole e responsabile della rete e hanno risposto a ogni curiosità sugli strumenti che la tecnologia mette a disposizione. La campagna educativa itinerante, che ogni anno raggiunge milioni di studenti nelle piazze di tutta Italia, è portata avanti dalla Polizia e dal ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del progetto “Generazioni connesse”, con il sostegno di Google. Uno sguardo al passato con le autovetture storiche della Polizia di Stato e tanta emozione con le Lamborghini Huracan e Urus, in dotazione
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IN POLIZIA, P AL SERVIZIO D alla Polizia stradale per il trasporto urgente di organi, plasma e sangue. Presente anche uno stand di Donatorinati, l’associazione da anni impegnata nella raccolta del sangue, per divulgare tutte le informazioni utili per la donazione. Il 6 febbraio, infine, al Palafiori di Sanremo, è stato assegnato il premio speciale Poliziamoderna al cantante Babele con il brano “Mediterraneo”, scelto tra gli otto finalisti da una giuria presieduta dal vice
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le Mafie- affiliata a Libera di don Ciotti. Momenti di tenerezza anche durante il Festival di Sanremo, quando sul palco sono stati accolti i colleghi a 4 zampe della Polizia di Stato. Ripercorriamo attraverso il racconto della dr.ssa De Biase l’impegno quotidiano della Polizia di Stato che garantisce sicurezza e legalità in un territorio bellissimo. Perché ha scelto di indossare la divisa della Polizia di Stato? Mi affascinava l'idea di potere essere di aiuto alle persone in difficoltà, ascoltare e dare dei consigli e, soprattutto, dare conforto e rassicurare i più piccoli, i più deboli, i più fragili.
PER ESSERE DEI CITTADINI direttore della Banda musicale della Polizia di Stato, Roberto Granata. Il premio consiste in una targa ricordo e nell’inserimento del brano e dell’autore all’interno della prossima storia della graphic novel del commissario Mascherpa, edita e curata dal mensile ufficiale della Polizia di Stato, PoliziaModerna. La premiazione ricade nell’ambito della 14° edizione del concorso Musica for change, organizzato dall’associazione Musica contro
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Quali sono state le tappe fondamentali della sua carriera? Nel 1997 fu pubblicato il bando per 780 "Allievi Agenti" e vi tentai nonostante fossi a conoscenza del fatto che i partecipanti erano tantissimi. Dopo pochi mesi, dalla Questura di Napoli mi comunicarono che avevo superato le prove scritte con un voto molto alto e che di lì a poco sarebbero iniziate tutte le altre prove del concorso. Quella fu per me una soddisfazione indescrivibile e un sogno che forse poteva realizzarsi e così fu dopo pochi mesi: test, prove, visite e poi l'esito finale, ce l'avevo fatta. Avevo 22 anni ero all'Università di Giurisprudenza Federico II di Napoli, pochi esami alla laurea, la mia vita cambiò in modo radicale, tornai da Roma incredula. Ho frequentato il corso da Allievo Agente alla Scuola di Caserta al termine del quale sono stata assegnata al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gavoi (NU) dove svolgevo servizio di volante e altri servizi di istituto. In quel periodo ho conseguito la laurea in Giurisprudenza. Subito dopo ho iniziato la pratica legale in uno studio legale a Nuoro e dopo il periodo richiesto ho superato l'esame di Stato da avvocato. Nel frattempo, sono stata trasferita all'Ispettorato di P.S "Viminale" dove svolgevo servizio di vigilanza. Dopo qualche anno, dopo aver frequentato il corso scorte presso la Scuola di Abbasanta ho svolto per diversi anni il servizio di scorta delle personalità a rischio. Nel 2009 ho vinto il concorso da Commissario e dopo la frequenza del corso presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma sono stata assegnata alla Questura di Imperia dove per il primo anno ho diretto l'Ufficio Personale e l'Ufficio Tecnico - Logistico Provinciale periodo in cui svolgevo anche il ruolo di RSPP della Questura di Imperia. Successivamente ho diretto l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico alla Questura di Imperia e dal 2018 rivesto il ruolo di funzionario addetto al Commissariato di P.S. di Sanremo. Ci racconta qual è il suo ruolo? Svolgo il ruolo di Funzionario Addetto al Commissariato di Sanremo, essendo al momento l’unico funzionario addetto, svolgo anche la funzione di Vice Dirigente del Commissariato. Ci descrive la sua vita professionale in commissariato? Attualmente mi occupo prevalentemente di seguire tutte le attività della Sezione Investigativa, dell’Ufficio Controllo del Territorio, degli Affari Generali e Servizi, ma anche tutto quello che 39
concerne la Polizia Amministrativa e Sociale, inoltre collaboro
Sanremo è una località turistica, come si rapportano i turisti
con il Dirigente per servizi più delicati o impegnativi. Negli an-
con la Polizia?
ni scorsi, quando nel Commissariato vi era un altro Funzionario
I turisti che ogni anno vengono in visita a Sanremo ci contat-
Addetto, mi occupavo soprattutto di gestire l’Ufficio Controllo
tano spesso per le più svariate informazioni e noi facciamo del
del Territorio e la Polizia Giudiziaria. Quali sono i reati più frequenti e quali i motivi che spingono i cittadini a rivolgersi a voi? I reati che con più frequenza vengono denunciati presso il Commissariato di P.S. di Sanremo sono quelli in materia informatica, prevalentemente le “truffe on line” e i reati in ambito
nostro meglio per soddisfare le loro esigenze al pari degli abitanti di questa città. È da poco passato il Festival di Sanremo, qual è stato l’impegno della Polizia di Stato? L’impegno per il Festival di Sanremo è stato garantire l’ordine
familiare. I cittadini si rivolgono a noi perché con il nostro per-
e la sicurezza pubblici, impiegando molte unità grazie anche
sonale cerchiamo di fornire a ogni utente la massima disponi-
ai rinforzi giunti da diverse parti d’Italia, il tutto finalizzato a
bilità, cercando sempre la soluzione ottimale a ogni problema-
tutelare sia i cittadini, sia il regolare svolgimento della manife-
tica rappresentata.
stazione canora.
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OCORRIERE
Nelle librerie e negli store digitali
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TELEVISIONE
GRANDI DELLA TV Rai Cultura ricorda Ave Ninchi, Aldo Fabrizi, Paolo Panelli e Bice Valori nel 70° anniversario della nascita della televisione italiana. Domenica 25 febbraio
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uattro attori uniti da un varietà televisivo del 1971, “Speciale per noi”, che ironizzava, già dal titolo – rimandando allo “Speciale per voi”, primo format Tv di Renzo Arbore dedicato al mondo giovanile - sulla condizione di “maturi”. Ave Ninchi, Aldo Fabrizi, Paolo Panelli e Bice Valori sono i protagonisti di “Grandi della Tv”, la nuova trasmissione Rai Cultura, commentata da Edoardo Camurri, in onda domenica febbraio dalle 17.30 alle 20 su Rai Storia e lunedì 26 febbraio alle 21.10, sempre su Rai Storia.
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TV RADIO
La settimana di Rai Storia
Storia delle nostre città Ascoli Piceno
“Dante, la voce che parla di noi” Il dono dell'amore
Tra echi medievali e rinascimentali, Ascoli propone uno scenario ricco, unico nel suo genere. Lunedì 19 febbraio alle 22.10
Alla scoperta dell’Italia di Dante e dei sentimenti che permeano la Divina Commedia in compagnia di Aldo Cazzullo con Alessandro Preziosi Martedì 20 febbraio alle 21.10
Passato e Presente John Kenneth Galbraith. Il fascino della politica
L’ascesa di Hitler Nascita del Terzo Reich
Racconto del personaggio che attraversò da protagonista la storia degli Stati Uniti del ‘900. Con Paolo Mieli. Giovedì 22 febbraio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia
Seconda puntata della serie della Bbc introdotta dallo storico Emilio Gentile. Venerdì 23 febbraio alle 21.10
“Passato e Presente Luigi Albertini. Il giornalismo moderno La vita del giornalista che ha diretto il Corriere della Sera per un quarto di secolo all’inizio del Novecento. Con Paolo Mieli. Mercoledì 21 febbraio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia
Cinema Italia Il medico della mutua Un grande Alberto Sordi è protagonista della commediai Luigi Zampa. Sabato 24 febbraio alle 21.10
Binario Cinema Il quinto potere La storia di Julian Assange e di Wikileaks, la piattaforma che consente di svelare importanti segreti di Stato. Domenica 25 febbraio alle 21.10
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ART NIGHT
Caravaggio Il film racconta la scoperta della rappresentazione di Giuditta che decapita Oloferne, opera attribuita al pittore milanese. Mercoledì 21 febbraio alle 21.15
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in prima visione su Rai 5
el 2016, la comunità artistica fu sconvolta da una notizia proveniente dalla regione di Tolosa, in Francia: una rara rappresentazione di Giuditta che decapita Oloferne, uno dei dipinti attribuiti a Caravaggio e ritenuti perduti, venne casualmente scoperta. Questo evento generò grande eccitazione nel mercato dell'arte, coinvolgendo appassionati ed esperti europei. Lo racconta “Art Night”, in onda mercoledì 21 febbraio alle 21.15 in prima visione su Rai 5. L'attribuzione del dipinto divenne oggetto di accesi dibattiti
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tra gli specialisti, e il Ministero della Cultura francese impose un divieto di esportazione. La curiosità del pubblico cresceva, mentre gli occhi del mercato osservavano con attenzione. Si parlava di un prezzo richiesto di 120 milioni di euro. Il recupero del "nuovo Caravaggio" prometteva di stabilire un nuovo record, considerando che la tela era molto grande e in ottime condizioni. Gli uffici di Eric Turquin, l'esperto d'arte parigino rappresentante dei proprietari del dipinto, nutrivano grandi speranze che l'opera potesse diventare un trofeo per un facoltoso collezionista o un tesoro nazionale per un prestigioso museo. In ogni caso, il dipinto rappresentava una svolta rivoluzionaria per gli storici dell'arte. Il film, arricchito dalle testimonianze dei principali esperti di Caravaggio, narra l'eccezionale storia di un dipinto del grande maestro, riportato alla luce dopo quattrocento anni di mistero.
TV RADIO
La settimana di Rai 5
Sciarada - Il circolo delle parole Francesco Petrarca e la lingua del Canzoniere Al programma in prima visione partecipano alcuni tra i più importanti storici della lingua italiana. Lunedì 19 febbraio alle 23.00
Claudio Abbado, artista di progetto Le nove sinfonie di Beethoven - n1 e n5 Dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma Abbado dirige I Berliner Philharmoniker. Giovedì 22 febbraio alle 21.45
Tony Bennett & Lady Gaga Cheek to cheek live Una raccolta di classici del grande canzoniere americano ("It Don't Mean A Thing", "Sophisticated Lady", "Anything Goes") eseguiti in compagnia di Lady Gaga. Martedì 20 febbraio alle 22.50
Bel canto Il secolo d'oro del melodramma italiano – Rossini Anna Moffo parla dell'opera lirica italiana e del suo successo mondiale. Mercoledì 21 febbraio alle 17.25
Opera Macbeth
Teatro Ciclo: Tutto Salemme
Dal Teatro alla Scala Macbeth di Verdi, nello storico allestimento firmato da Giorgio Strehler con la direzione di Claudio Abbado. Venerdì 23 febbraio alle 21.15
Rai Cultura presenta “Di mamma ce n'è una sola” di Vincenzo Salemme. In onda sabato 24 febbraio alle 21.15
Belice, epicentro di memoria Con il documentario in prima visione Lucrezia Lo Bianco torna nella valle siciliana per raccontarne la storia recente. Domenica 25 febbraio alle 22.10
OCORRIERE
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RAGAZZI
Su Rai Gulp e RaiPlay una nuova divertente serie teen. Dal 20 febbraio tutti i giorni alle 20
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veri amici si vedono nel momento… della sfida! Forse il proverbio non era proprio così, ma è quello che succede in “S-Fidiamoci!” prodotta da Rai Kids e Movimenti Production per Rai Kids e diretta da Matteo Gentiloni, questa nuova divertentissima serie sarà composta da 15 episodi da circa 15 minuti l’uno e sarà disponibile su RaiPlay e Rai Gulp da martedì 20 febbraio. Appuntamento tutti i giorni, alle ore 20. La serie, diretta da Matteo Gentiloni, vede nel cast Ludovica Porreca, Lorenzo Dellapasqua, Andrea Lintozzi, Melissa Zijno, Letizia Arnò, Alessandro Lucarini, Elena Miccichè e Isnaba Na Montche, con la partecipazione di Luisa De Santis (Nonna Carmen). Aria e Tommaso sono due adolescenti: migliori amici da bambini, si ritrovano oggi insieme dopo anni passati lontani, mentre le rispettive famiglie sono a un punto di svolta. Circon-
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dati dai loro amici un po’ sui generis, i due ragazzi frequentano lo stesso liceo, dove si riscoprono cambiati ma anche più simili che mai, perché entrambi hanno una grande paura del giudizio degli altri e non riescono a rapportarsi coi loro coetanei in modo davvero sincero. Aria, insicura del proprio aspetto, si difende con battute taglienti senza risparmiare nessuno. Tommaso invece, goffo di natura, preferisce indossare la maschera del buffone, per non mostrare al mondo il suo problema di gestione dell’ansia. Ad aiutarli sarà la riscoperta di un passatempo per bambini, trasformato in una piccola competizione in cui bisogna mettersi davvero in gioco: sfide come “Restare senza Internet per 24 ore”, “Non mentire per un giorno” o “Baciare qualcuno entro la mezzanotte” li aiuteranno a uscire dalla loro comfort zone, a conoscere se stessi, a superare le proprie insicurezze, a fare nuove amicizie e… innamorarsi. Amicizia, ironia e un pizzico di romanticismo sono gli ingredienti della nuova serie comedy “S-Fidiamoci”.
TV RADIO
OCORRIERE
Nelle librerie e negli store digitali
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Mahmood Angelina Mango Annalisa Kolors, The Geolier Emma Ghali Irama Negramaro Rose Villain
Tuta Gold La noia Sinceramente Un ragazzo una ragazza I P' Me, Tu P' Te Apnea Casa mia Tu no Ricominciamo tutto Click Boom!
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Zerb & Sofiya Nzau Peggy Gou feat. Lenny .. Negramaro Diodato Alfa Jennifer Lopez feat. L.. Bob Sinclar & Matia Ba.. Ricchi e Poveri Sangiovanni La Sad
Mwaki I Believe In Love Again Ricominciamo tutto Ti muovi Vai! Can't Get Enough Ti Sento Ma non tutta la vita Finiscimi Autodistruttivo
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I FILM DELLA SETTIMANA
CINEMA IN TV Il film vede protagonista Emma (Lacey Chabert) una chef di grande talento che vive e lavora ad Atlanta. La donna si trova a un bivio nella sua vita, dovendo affrontare dei rovesci sia in ambito personale sia professionale. Sentendosi persa e bisognosa di un nuovo inizio, Emma decide di mollare tutto e partire per un viaggio verso le splendide coste delle Hawaii, un luogo rinomato per la sua energia curativa, nella speranza di ritrovare se stessa. Alle Hawaii, Emma conosce Ben (Ektor Rivera), un istruttore di surf affascinante, solitario e misterioso. La donna è subito attratta dalla presenza magnetica dell'uomo, e mentre prende lezioni da lui, scopre che il surf è molto più che cavalcare le onde dell'oceano, è una potente metafora su come affrontare le sfide della vita. Con il supporto di Ben e dei suoi nuovi amici, Emma inizia a ricostruire la sua vita, un passo alla volta. Sceglierà di tornare alla sua vita precedente o abbraccerà il nuovo percorso che sta costruendo con Ben e gli altri abitanti dell'isola?
GODS OF EGYPT – LUNEDÌ 19 FEBBRAIO ORE 21.20 – ANNO 2016 – REGIA ALEX PROYAS
Molti secoli fa, in Egitto, gli dei e gli umani convivevano pacificamente sotto la guida dei figli di Ra, Osiride (Bryan Brown) e Seth (Gerard Butler). Il primo, al fianco della moglie Iside (Rachael Blake) governava sulla terra. Il secondo, dio dell'aldilà, sul deserto. Ormai stanco, Osiride ha intenzione di lasciare il suo trono al figlio Horus (Nikolaj Coster-Waldau) e alla sua sposa Hathor (Elodie Yung), la dea dell'amore. In occasione della cerimonia dell'incoronazione, Seth dona a suo nipote un corno intagliato di ottima fattura. Quando Horus lo usa, tuttavia, il dono si rivela essere una trappola e l'esercito del dio del caos assedia la città per deporre il nuovo re. Zio e nipote ingaggiano un duello e Seth riesce a strappare a Horus gli occhi, la fonte del potere divino. Grazie all'intercessione di Hathor, Seth acconsente a risparmiare il nipote, costringendolo all'esilio. Il dio dell'aldilà reclama il trono e instaura un regime di terrore sul popolo d'Egitto. Terrorizzata dal futuro oscuro che l'attende, la giovane schiava Zaya (Courtney Eaton) chiede all'amante Bek (Brenton Thwaites) di introdursi nel palazzo e recuperare gli occhi di Horus, così da resistuire il potere al dio e permettergli di sconfiggere il nuovo tiranno. 50
TRA LE ONDE DELLE HAWAII – MAR 20 FEBBRAIO ORE 21.20 – ANNO 2022 – REGIA LEE FRIEDLANDER
TV RADIO
Film incentrato sulla figura di Bettino Craxi (Pierfrancesco Favino), come politico e come uomo e racconta un capitolo critico della storia d'Italia. A distanza di 20 anni dalla morte di uno degli uomini politici più importanti della Repubblica Italiana, Amelio riporta a galla il nome di Craxi, un tempo sulle testate di tutti i giornali e oggi occultato silenziosamente sotto strati e strati di sabbia. Bertino Craxi, un nome che molti non vogliono ricordare, che intimorisce altri e che altri ancora vorrebbero cancellare, forse per sempre. Il film, basato su testimonianze reali, è un thriller fondato su tre tappe. Il re caduto: il primo socialista con l'incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri, indagato poi nell'inchiesta Mani pulite. La figlia che lotta per lui: Stefania, istitutrice della Fondazione Craxi, volta a tutelare l'immagine del padre. Infine, l'ultimo capitolo, il terzo, dedicato a un misterioso giovane, che entra nell'ambiente politico della famiglia Craxi, provando a demolirlo da dentro.
OPERATION NAPOLEON – VEN 24 FEBBRAIO ORE 22.50 – ANNO 2023 – REGIA ÓSKAR THÓR AXELSSON
L’avvocato islandese Kristin viene trascinata nel vortice di una cospirazione internazionale quando riceve il filmato del relitto di un aereo, ritrovato dopo lo scioglimento di uno dei più grandi ghiacciai d’Islanda. Il vecchio aereo tedesco della Seconda Guerra Mondiale non solo attira criminali spietati sulla scena, ma anche il direttore della CIA William Carr (interpretato da Iain Glen, il Jorah Mormont di Game of Thrones), che sta cercando da molto tempo di rimuovere il relitto in gran segreto. Kristin non si dà pace finché non viene scoperta la chiave che risolverà l'enigma dell'Operazione Napoleon. Un thriller dal ritmo serrato che porta sullo schermo l'omonimo bestseller mondiale di Arnaldur Indridason.
OCORRIERE
HAMMAMET – SABATO 24 FEBBRAIO ORE 21.10 – ANNO 2020 – REGIA GIANNI AMELIO
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ALMANACCO DEL RADIOCORRIERE CONSULTA L'ARCHIVIO STORICO DEL RADIOCORRIERE TV ALLA PAGINA radiocorriere.teche.rai.it
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febbraio 1994