RadiocorriereTv N.21 - anno 92

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SOGNATE CON ME

Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 21 - anno 92 22 maggio 2023 ©Marinetta Saglio
Massimo Ranieri

FUGGIRE DA O PER?

Si può fuggire da se stessi? È una domanda che sento sempre più spesso pronunciare in diversi ambiti. Fuggire o andare verso se stessi ha evidentemente a che fare con gli obiettivi più importanti della propria esistenza.

Fuggire può essere una risposta a pesanti e dolorose situazioni, una sorta di necessità che scatta quando si cerca di incolpare gli altri per ciò che accade, perché non si accetta la possibilità di riconoscere che non tutto è necessariamente determinato da fattori estranei al nostro intervento o controllo.

Andare verso se stessi, con autenticità, non è affatto semplice e ci porta a quel confronto consapevole che rompe ogni protezione dalla realtà. Insomma, è più semplice sentirsi vittime dell’ambiente in cui si vive piuttosto che assumersi le dovute responsabilità. Ma prendere le distanze da chi non ci è gradito, resta più facile che farlo verso noi stessi.

Una fonte di stress che si aggiunge alla vita frenetica che viviamo, agli standard che ci vengono richiesti, a quella competizione a cui abbiamo aderito, a quelle aspettative e a quella realtà dei fatti che poi non è mai in linea.

Ma in verità, abbiamo più potere di cambiare le cose, di portare a termine obiettivi, di creare quanto desideriamo, rispetto a quanto immaginiamo.

Scappare fa guadagnare tempo per diventare più forti, ma è una gara che non si vince, mai.

Buona settimana

Vita da strada

N. 21 22 MAGGIO 2023

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TUTTI I SOGNI ANCORA

Massimo Ranieri debutta con il suo show sul piccolo schermo. Al suo fianco Rocío Muñoz Morales. Il 26 maggio e il 2 giugno alle 21.30 su Rai 1

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MASSIMO RANIERI NICOLE GRIMAUDO

Non finirò mai sognare: intervista all’artista alla vigilia delle serate evento su Rai 1

10

SALTO 2023

Presentazioni, incontri, firmacopie: Rai Libri ha portato al Salone Internazionale del libro di Torino le ultime novità editoriali

14

ULISSE

LINEABLU

1 12

Il programma dedicato al mare e agli oceani compie 30 anni. Nuova stagione da sabato 27 maggio alle 14.00 su Rai 1

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In “Vivere non è un gioco da ragazzi” l’attrice interpreta Anna, la madre di Lele. Lunedì 22 maggio in prima serata su Rai 1 l’ultima puntata

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LUCIA MASCINO

L’attrice marchigiana è mamma di Serena e donna di successo nella fiction di Rai 1 che definisce “una serie coraggiosa”

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Viale

Capo redattore Simonetta Faverio

Collaborano

Ivan Gabrielli

Tiziana Iannarelli

Vanessa Penelope Somalvico RadiocorriereTv

SOMMARIO RadiocorriereTv RadiocorriereTv radiocorrieretv RADIOCORRIERETV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Numero 21 - anno 92 22 maggio 2023
RESPONSABILE FABRIZIO CASINELLI Redazione - Rai
DIRETTORE
Giuseppe Mazzini 14 00195 ROMA Tel. 0633178213
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VITA DA STRADA
IN VOLO
Piero Angela raccontato dal figlio Alberto. Uno speciale in prima serata giovedì 25 maggio su Rai

VIVA RAI2!

Il foto racconto di una settimana di emozioni in via Asiago 10

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DICONO DI NOI

Un talk show dedicato ai giovani e agli adolescenti che tratta tematiche di attualità legate ad argomenti sensibili e concreti. Dal 23 maggio su Rai Play

NORMAL PEOPLE

PLOT MACHINE

Anteprima della puntata in onda su Rai Radio1

38

L'arte, la musica, la storia, la danza, il teatro, i libri, la bellezza raccontati dai canali Rai

TUFO

Sabato 27 maggio in prima serata su Rai 3 una puntata speciale del programma condotto da Francesca

Una storia delicata e intensa, con la sceneggiatura di Sally Rooney, in esclusiva su RaiPlay 34

COTB 2023

“I Cavalieri dello Zodiaco” in anteprima al Festival che si terrà a Pescara dal 31 maggio al 4 giugno 28

CINEMA

“Rapito” è il nuovo film di Marco Bellocchio con Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi e Barbara Ronchi. Nelle sale il 25 maggio 30

SONO DISPONIBILI SU

E’ uscito “Muero”, il nuovo singolo di Alvaro Soler, l’hitmaker con oltre due milioni di dischi venduti

40

Uno speciale animato in occasione della “Giornata per la legalità”. Martedì 23 maggio alle 16.00 su Rai 3 e RaiPlay

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DONNE MUSICA

“Mezzo Mondo” è il nuovo singolo di Emma che anticipa il prossimo disco di inediti a cui l’artista sta lavorando

CINEMA IN TV Tutto il meglio della musica nazionale e internazionale nelle classifiche di AirPlay 52
DI RADIO MONITOR
LE CLASSIFICHE
46 CULTURA
54
Una selezione dei film in programma sulle reti Rai
26 MUSICA
Fialdini
BASTA UN PLAY La Rai si racconta in digitale 36
41 LE RAGAZZE
Intervista a Mirella Pontiggia, dirigente della sezione Polizia stradale di Bergamo e responsabile della sicurezza delle più importanti corse ciclistiche, fra cui il Giro d'Italia 42 IN PRIMA LINEA
TUTTI I PROGRAMMI
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Due tappe televisive del lungo tour che lo sta portando nei più importanti teatri italiani: Massimo Ranieri debutta con il suo show sul piccolo schermo. Al suo fianco Rocío Muñoz Morales. Il 26 maggio e il 2 giugno alle 21.30 su Rai 1

Massimo Ranieri torna su Rai 1 con due serate speciali, un grande show che vuole omaggiare il “varietà” di una volta. Un racconto fatto di storie, aneddoti personali e le più belle canzoni di sempre. Ad accompagnare l’artista in questo suo viaggio tra i grandi classici della canzone italiana, una fan d’eccezione, un’attrice che si è fatta conoscere e amare non solo per la bravura, ma

Tutti i sogni ancora

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SERATE EVENTO
©Davide Di Lorenzo

anche per la simpatia, la solarità e la bellezza: Rocío Muñoz Morales. Nel corso delle due puntate, Massimo Ranieri ospiterà grandi artisti della scena musicale italiana: gli amici di una vita, ma anche comici e grandi talenti della danza. La scenografia, realizzata da Gennaro Amendola, è quella delle grandi occasioni ed evoca gli show degli anni ‘60 e ’70. La regia televisiva, che giocherà fra tradizione e modernità, è affidata a Duccio Forzano. L’orchestra è diretta dal Maestro Leonardo De Amicis. A completare l’assetto di queste due meravigliose serate evento dedicate a uno degli artisti più amati di sempre, un grande corpo di ballo coreografato da Grazia Cundari. Massimo Ranieri ci aspetta il 26 maggio e il 2 giugno alle 21.30 in prima serata su Rai 1. “Tutti i sogni ancora in volo” è una produzione Direzione Intrattenimento Prime Time, in collaborazione con Ballandi. 

ancora in volo

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Massimo, una carriera straordinaria

All’anagrafe è Giovanni Calone, ma per tutti è Massimo Ranieri. Il debutto avviene a 13 anni a New York, quando con lo pseudonimo di Gianni Rock accompagna Sergio Bruni, mito della canzone napoletana, in un tour nella Grande Mela. La platea televisiva lo scopre nella seconda metà degli anni Sessanta, con le partecipazioni a “Scala Reale”, al “Cantagiro” e al Festival di Sanremo dove debutterà nel 1968 con il brano “Da bambino” e dove tornerà altre sei volte, vincendolo nel 1988 con “Perdere l’amore”. Una carriera che ha dell’incredibile quella dell’ex scugnizzo del Pallonetto di Santa Lucia. Una hit dopo l’altra, una popolarità vera. Indimenticabili le sue “Rose rosse”, “Vent’anni”, “Erba di casa mia”, “Se bruciasse la città”, “L’amore è un attimo”, brano con cui partecipa all’Eurofestival nel 1971. Con l’album “’O surdato ‘nnammurato” rende omaggio alla canzone napoletana della tradizione. Massimo spopola in Italia e all’estero: 31 gli album pubblicati, di cui 18 oltre confine. Il pubblico lo acclama ovunque: Spagna, America latina, Giappone. La grande popolarità è legata anche all’intensa attività cinematografica, sul grande e sul piccolo schermo, da “Metello” di Mauro Bolognini, per il quale è premiato con il David di Donatello, a “La patata bollente” di Steno. Il dramma, la commedia e il sentimentale, il cinema impegnato e quello più leggero. Ranieri è sul set anche all’estero con “Le corauge d’aimer” di Claude Lelouche, ottenendo sempre l’apprezzamento di pubblico e critica. Ma la passione più grande dell’artista napoletano è da sempre il teatro: il debutto nel 1976 con “Napoli chi resta e chi parte” diretto da Giuseppe Patroni Griffi, quindi “L’anima buona di Sezuan” con la regia di Giorgio Strehler, “Rinaldo in campo” di Garinei e Giovannini. Il teatro è anche il luogo in cui recitazione e musica si fondono alla perfezione, al quale Ranieri dedica “Tutti i sogni ancora in volo”, che oggi arriva in Tv.

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RADIO 9 ©Davide Di Lorenzo

Non finirò MAI di sognare

TV RADIO MASSIMO RANIERI
©Davide Di Lorenzo

«Il sogno serve a staccarsi dalla realtà, ad allontanarsi da tutto quello che accade nel mondo» afferma l’artista alla vigilia delle serate evento su Rai 1 e aggiunge: «Ogni sera è un'emozione diversa, perché davanti a me c’è sempre un altro pubblico»

Cosa prova, dopo tanti anni di mestiere, quando sale su un palcoscenico?

Sento sempre la stessa emozione provata la prima volta che mi sono esibito su un palcoscenico. Era il 1964. Ogni sera è un'emozione diversa, perché davanti a me c’è sempre un altro pubblico. È come se, ogni volta, diventasse una nuova sfida perché, se ho conquistato quelli della sera prima, dovrò assolutamente fare mie tutte le nuove persone che sono venute a vedermi. Tutte le volte quindi mi domando: "Chissà se stasera ci riesco?” Il mio è un impegno al 100%!

Agli inizi, come sognava la sua carriera e quali sono i sogni di Massimo Ranieri oggi?

Quando ho iniziato questo mestiere non sognavo assolutamente di arrivare dove sono oggi, mi meraviglio sempre, ma so che devo ringraziare i grandi maestri che ho avuto il privilegio di incontrare nel mio percorso di vita: Visconti, Bolognini, Patroni Griffi, Zeffirelli, Strehler. Di quest’ultimo ho solo un rimpianto, quello di non averlo potuto rivedere prima del 1997, quando ho salutato la sua bara sul palco del Piccolo di Milano. Non finirò mai di sognare, perché il sogno serve a staccarsi dalla realtà, ad allontanarsi da tutto quello che accade nel mondo. Sognare fa bene.

Una vita dedicata all’arte, ci sono aspetti del mondo dello spettacolo ancora da esplorare?

Certo, altrimenti sarei a casa a fare il vecchio signore di campagna. E invece sono in pigiama, ma sempre con le scarpe, e pronto alla bisogna! Ho già avuto il piacere di curare alcune regie liriche a teatro, anche questo un sogno realizzato e, in estate, il 24 luglio, avrò la fortuna di presentare il mio spettacolo sul prestigioso palcoscenico di Caracalla, esibendomi con una grande orchestra.

Al suo fianco Rocio Munoz Morales. Com’è stato l’incontro con la sua compagna di viaggio?

Con Rocio avremmo dovuto girare un film insieme, poi però è scoppiata la pandemia ed è saltato tutto. Abbiamo avuto però il tempo di frequentarci un po’, ed è nata una grande amicizia, sapevamo che, prima o poi, ci saremmo incontrati di nuovo per un film, in teatro o in tv. Ed eccoci ora insieme per il pubblico di Rai 1. 

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UN VIAGGIO lungo una vita

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Piero Angela raccontato dal figlio Alberto. Uno speciale in prima serata sul più grande divulgatore televisivo di sempre. Giovedì 25 maggio su Rai 1

Per oltre settant’anni ha accompagnato il grande pubblico televisivo lungo la strada della conoscenza. Lo ha fatto con programmi diventati cult sul piccolo schermo, alla radio, con i suoi libri, e facendo sempre uso di ogni strumento tecnologico che potesse facilitare la divulgazione. Alberto Angela ripercorre tutte le tappe della carriera del padre Piero: il primo impiego in radio, gli esordi in televisione come corrispondente per la Rai da Parigi e Bruxelles, l’esperienza come inviato di guerrxa in Algeria e Vietnam, gli incontri con le grandi star del cinema e della musica, l’approdo alla conduzione del telegiornale su Rai 1. “Piero Angela - Un viaggio lungo una vita” è il titolo dello speciale di "Ulisse, il piacere della scoperta" dedicato al più grande divulgatore italiano, che Rai Cultura propone giovedì 25 maggio alle 21.25 su Rai1. Una serata per scorgere le tante facce, anche quelle più private, dell’uomo che ci ha portati sulla luna e che ci ha raccontato la scienza e la natura in prima serata. "Quark", "Super Quark", "Viaggio nel Cosmo", "La macchina Meravigliosa", "Il pianeta dei dinosauri": programmi che hanno segnato profondamente la storia della televisione italiana, sia dal punto di vista dei contenuti, che da quello della forma e delle innovazioni del mezzo televisivo in sé. Piero Angela era un pioniere, un visionario che, sempre con razionalità e rigore scientifico, ci ha raccontato la complessità del mondo, i progressi della scienza e della tecnologia, ma anche, anzitempo, le conseguenze dell’accelerazione del progresso: dai problemi ambientali a quelli etici. Un intellettuale che sapeva parlare a tutti, spiegando cose a volte molto complesse con parole semplici e chiare. Insieme ad Alberto Angela, le voci e i ricordi di tanti amici e collaboratori di Piero. Un viaggio che racconta anche le passioni del grande divulgatore, a partire dal Jazz. Erano gli anni del dopoguerra, quando sotto il nome di Peter Angela animava i jazz club della sua città, Torino. A raccontare il giovane Piero è Stefano Bollani. Jovanotti racconta invece di come, per un suo tour, Piero gli fece compagnia per tutte le tappe. E poi Riccardo Muti sulla scelta di Angela di usare l’aria sulla quarta corda di Bach come sigla dei suoi programmi e ancora il Nobel per la fisica Giorgio Parisi, l’astronauta Paolo Nespoli, la giornalista Gaia Tortora. Una puntata in cui ritroviamo i racconti in prima persona di Piero: dall’infanzia sotto le bombe al padre, lo psichiatra Carlo Angela, che salvò dalla morte molti ebrei; dai sogni realizzati a quelli che ha dovuto lasciare a metà; dalla lotta contro le fake news e le bufale scientifiche alla sua ultima fatica, "Prepararsi al futuro", una trasmissione nata per mettere al corrente le nuove generazioni sui problemi del mondo. Quando è andata in onda Piero Angela non c’era già più, ma la sua voce, il suo pensiero, la sua visione del mondo rimarranno con noi per molto tempo ancora. 

RADIO 13
©Barbara Ledda

Presentazioni, incontri, firmacopie. Rai Libri ha portato al Salone Internazionale del libro di Torino le ultime novità editoriali. Per gli autori della casa editrice della Rai, diretta da Marco Frittella, il calore e l’applauso del pubblico

GIORNO 1

DANIELA E LUCA SARDELLA

“Una pianta per amica”

Le piante aiutano a vivere meglio, creano armonia, fanno bene al cervello e al cuore. Gli scienziati invitano ad adottare le piante, che fanno bene alla salute.

TV RADIO 14 SALTO 2023

GIORNO 2

ILARIA AMENTA

“Io sono l’uomo nero”

Ho chiesto ad Angelo Izzo se fosse pronto a pentirsi. Prima mi ha parlato di un cambiamento e non di pentimento, poi mi ha raccontato di voler passare gli ultimi anni della sua vita fuori dal carcere. Izzo è sicuramente il manipolatore che tutti conosciamo e in questa occasione ha cercato di manipolare anche me.

ROBERTO ARDITTI

“La guerra in casa”

Emerge una fotografia che serve a dire che l’età dell’innocenza è finita. Un dovere assoluto delle nostre nazioni democratiche è quello di porre i temi della difesa e della sicurezza al centro dell’agenda. Bisogna parlarne. La differenza tra le democrazie e i regimi dittatoriali o autocratici, è che in democrazia si può e si deve parlare di tutto.

FLAVIO INSINNA

“Il gatto del Papa”

Dall’uscita del libro è passato un anno e “Il gatto del Papa” sarà presto pubblicato in Germania. Io sono la prova provata vivente che le favole esistono.

RADIO CORRIERE 15 15

GIORNO 3

MARCO VARVELLO

“Passo falso”

Di Brexit si comincia a parlare molto. Fino all’anno scorso era tutto giocato in chiave pandemia. Le cose che non andavano bene, anche in Inghilterra erano tutte messe sul conto dell’emergenza covid. Quest’anno si comincia a fare i conti anche con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea e i conti non tornano: è stata sicuramente una scelta autolesionista, lo si vede in chiave economica e in tanti altri settori.

ALESSANDRO DANIELE

“Pino Daniele”

Non amava le definizioni e non voleva etichette sulla sua musica, suonava la chitarra come mezzo principale per esprimere le sue emozioni e dialogare con altre culture, rispettava uno sviluppo armonico, contraddistinto da una costante ricerca musicale, dell’identità artistica e del proprio sé.

TV RADIO

GIORNO 4

BRUNO VESPA

“Kennedy”

Il Kennedy che non ti aspetti è quello nascosto, quello delle grandi malattie e quello della bulimia sessuale, che è stata molto nascosta a suo tempo e che ancora forse non viene rivelata completamente. Lui era ossessionato dalle donne come lo era il padre, fino alla relazione con Marilyn che è stata veramente una relazione mediatica formidabile e una relazione importante, finita male purtroppo.

BEPPE CONVERTINI

“Paesi miei”

Un viaggio che tocca tutta la nostra Penisola e che mette in evidenza anche l’impegno della gente a preservare le tradizioni e quello che siamo.

GIORGIO ZANCHINI

“Esistono gli italiani?”

Siamo un Paese di legami forti e identità debole, in cui temo siano particolarmente vivi l’individualismo e lo scetticismo, e anche il senso del relativismo di tutto. 

RADIO CORRIERE 17

LINEABLU compie

Torna sabato 27 maggio alle 14.00 su Rai 1 il programma dedicato al mare e agli oceani. Conducono Donatella Bianchi e Fabio Gallo, con la partecipazione della giornalista del TG1 Valentina Bisti. La prima puntata dedicata a Linosa e Lampedusa

Sabato 27 maggio torna “Lineablu” con una nuova edizione, la trentesima. In onda dal 1994, è lo storico appuntamento della Rai dedicato al Mediteranno e, più in generale, al mare e agli oceani del pianeta.

Donatella Bianchi e Fabio Gallo ripartono alla scoperta dei luoghi più suggestivi della penisola, della biodiversità marina

e costiera e, insieme, porteranno ancora il mare nelle sue infinite declinazioni, ambientali, sociali, economiche e culturali, nelle case degli italiani.Sarà un’edizione speciale anche grazie al contributo di un celebre volto del TG1, Valentina Bisti che percorrerà i cammini e i sentieri che si affacciano sul mare per raccontare gli aspetti più nascosti dei paesaggi e delle comunità da punti di vista unici, privilegiati. Sopra, sotto e intorno al mare sarà ancora una volta lo slogan che guiderà il viaggio di “Lineablu2023”. La prima puntata è dedicata alle isole d’alto mare, terre di grandi contrasti, simboli del mare aperto proprio nel cuore del Mediterraneo. La prima esclusiva dell’anno sarà l’esplorazione e la ricostruzione delle ultime ore di volo del Martin Baltimore AG699, bombardiere della Royal AirForce, a

TV RADIO 18 NUOVA STAGIONE
©Maurizio D'Avanzo

trent’anni

ottant’anni dal suo affondamento. Naufragato nel Giugno del 1942 a poche centinaia di metri dalle coste dell’isola di Linosa, ritrovato nel 2016 su un fondale di 85 metri in perfetto assetto di navigazione e documentato per la prima volta dal team subacqueo di “Lineablu”. Il viaggio di “Lineablu” approderà alle isole Pelagie, simbolica cerniera tra Europa e Africa. Lampedusa e Linosa, nel cuore dello Stretto di Sicilia, sempre al centro delle cronache per gli sbarchi dei migranti, raccontate questa volta da un punto di vista diverso, per le loro caratteristiche geologiche e naturalistiche.Linosa, incantevole ed estrema, selvaggia e isolata, con le sue coste e suoi fondali turchesi, resta l’habitat ideale per la riproduzione di specie protette come

la Carretta Carretta e le berte, uccelli d’alto mare. Fabio Gallo incontrerà gli abitanti dell’isola, costretti a vivere tra mille difficoltà a causa dell’isolamento, ma resilienti e innamorati del loro scoglio vulcanico e racconterà la stretta interazione tra il vulcano e l’isola: i paesaggi di lava, l’agricoltura eroica, la bellezza mozzafiato. E con Valentina Bisti il pubblico potrà andare alla scoperta della Riserva Naturale Orientata Isola di Lampedusa, attraverso sentieri che racconteranno gli aspetti naturalistici dell’isola e la particolarità del fenomeno geologico dei valloni, isola laboratorio ideale per i ricercatori di Enea impegnati nel monitoraggio del ciclo del carbonio in atmosfera e in mare.

RADIO CORRIERE 19 compie

Una storia contemporanea

Nella serie interpreta il ruolo della mamma di un ragazzo che resta imbrigliato nel mondo della droga. Come vive Anna questo calvario?

Temo che quello che accade nella serie sia una delle paure più grandi per noi genitori. Il ruolo di Anna l’ho amato molto perché è una donna forte, concreta, che ha sempre lavorato e fatto di tutto per dare il meglio alla sua famiglia. Affronta tante fatiche e, nonostante questo, la famiglia è molto unita e la coppia è solare e vera. Davanti a queste grandi difficoltà, però, l’equilibrio familiare comincia a vacillare, perché quando un figlio prende una strada diversa rispetto a quello che si sperava per lui, è un colpo brutto per ogni genitore.

Come si è preparata per vestire i panni di Anna?

Ho attinto molto dalla mia vita quotidiana. Ho due figli, seppure piccoli, e tutte le paure e le fragilità di Anna sono anche le

mie. Li faccio crescere spiegando che devono ragionare con la loro testa, che non devono avere paura dei genitori e che non devono vederci come dei nemici.

La storia racconta di una profonda crisi che porta ciascun personaggio a fare i conti con i propri fantasmi interiori. Quali sono quelli di Anna?

Anna ad un certo punto ha rinunciato a tutto in nome di due maternità. Quindi i suoi fantasmi sono aver dovuto fare un passo indietro rispetto ai suoi sogni e alle sue ambizioni e, forse, ad un amore molto grande che però l’ha messa anche in difficoltà. E’ una donna risolta per metà. I vuoti vengono spesso fuori.

La vicenda di Lele, suo figlio nella serie, farà deflagrare l’equilibrio familiare?

TV RADIO 20 NICOLE GRIMAUDO
©Giulia Bertini

In “Vivere non è un gioco da ragazzi” l’attrice interpreta Anna, la madre di Lele. Ex stella di periferia, fa la barista e ama la lettura. Più sofisticata del marito, subisce un ricatto che potrebbe risolvere i problemi economici a casa, ma si troverà di fronte a una dura scelta. Lunedì 22 maggio in prima serata su Rai 1

contemporanea

Sì, perché tra l’altro a livello economico la famiglia attraversa una grande crisi e Lele inizia a prendere una strada particolare pur essendo un bravo ragazzo. Per amore e per apparire come un ragazzo ricco che può permettersi cose che noi non possiamo dargli, inizia a spacciare. Una storia contemporanea che parla ai giovani e ai genitori.

Il tema della serie è fortemente ispirato alla verità della vita quotidiana. Ci si potranno riconoscere molti genitori e molti figli?

Assolutamente sì. Credo che queste storie siano belle e confacenti a un servizio pubblico reale. La serie ricorda ai genitori che i figli non vanno mai persi di vista: il fatto che crescano in questo mondo, ci dà la possibilità di controllarli di più, ma allo stesso tempo li espone a più

pericoli. Bisogna tenere alto il livello di attenzione parlando loro, ascoltandoli, guardandoli davvero.

Cosa porta con sé della sua adolescenza?

Erano anni diversi e la mia adolescenza è stata particolare.

“Non è la Rai” a quindici anni, ha sicuramente dato un taglio diverso a un’età in cui si vive di spensieratezza. Ho iniziato a lavorare molto giovane e ad avere il senso della responsabilità molto presto. Sono contenta di questo perché ho avuto un senso di disciplina che mi ha salvato da tante cose. Credo che i giovani debbano mettere a fuoco una passione. Che sia sport, arte, studio, è l’unica forza reale che tiene lontano dai rischi. Ha iniziato a lavorare nella tv da giovanissima e la sua grande popolarità è arrivata con le fiction. Quale momento ha segnato maggiormente la sua carriera?

Credo che “Mine vaganti” sia stato il punto di svolta. Il film che ha consacrato il mio ruolo di attrice.

Quale ruolo non le è stato ancora mai proposto ma le piacerebbe interpretare?

Mi piacerebbe molto un ruolo sbagliato, sporco, cattivo. Fino ad oggi sono stata madre, compagna, poliziotta, infermiera, sempre rivolta agli altri. Mi piacerebbe raccontare un personaggio più oscuro. 

L’ultima puntata

Il gioco di mosse e contromosse delle varie forze in campo (ragazzi, genitori, scuola, polizia, criminali), genera una sorta di “epidemia di verità” che fa saltare maschere e rivelare segreti, sia tra i ragazzi sia tra gli adulti. Lele, per amore di Serena, si decide ad affrontare le sue responsabilità e scopre il fine dell’ambiguo poliziotto che lo indaga. Ma l’amore per Serena ha un nuovo, imprevedibile ostacolo, e la minaccia dei criminali diventa una vera minaccia di morte. I diversi personaggi sono costretti a regolare i conti sospesi con gli altri e con sé stessi, affrontando dolorose ma necessarie trasformazioni o continuando a fuggire. Il finale però si apre alla speranza, la storia dimostra che crescere è difficile per tutti, non solo per i giovani: però se non scappi da ciò che sei, se stai lì e affronti quel che devi, ce la puoi fare. 

RADIO CORRIERE 21

Una serie coraggiosa

Nella fiction di Rai 1 è madre di Serena e donna di successo: imprenditrice e candidata sindaca, ha alle spalle una vita di illuminate battaglie per la parità. Mentre scende in campo per guidare una città, però, scopre di non sapere cosa accade nella stanza e nel cuore di sua figlia

Come ha lavorato nella costruzione del personaggio di Sonia?

Parto sempre dalla scrittura che è la grande fonte. La sceneggiatura è importantissima e adoro Fabio Bonifacci che ritengo l’unico “all’americana”, con una scrittura galoppante. La prima cosa che ho fatto quando ho ricevuto il copione, è stato leggere il testo e dire sì ancor prima di scoprire il mio personaggio perché mi piaceva la storia. Poi sono rimasta colpita da questa donna forte e progressista, coraggiosa e solare, con dei nodi nella sua vita privata e con sensi di colpa per le sue assenze. Ho lavorato leggendo, cercando di capire l’immagine che il testo restituiva.

Qual è la forza di questa storia?

TV RADIO 22 LUCIA MASCINO
©Giulia Bertini

coraggiosa

Non etichetta, non c’è una divisione tra bene e male in senso moralista. Il tema è quello della droga in giovane età. Questo discorso mi ha sempre molto preoccupato e l’argomento è indubbiamente serio. Ma non c’è un giudizio bacchettone, ma un giudizio dall’interno. I genitori sono raccontati in maniera molto vitale. Coraggioso come progetto Rai.

I suoi personaggi sono sempre credibili, nel dramma come nella commedia. Come riesce a gestire le due opposte modalità di recitazione?

Mi piace tanto cambiare. Io mi percepisco come una persona con una doppia natura che mi appartiene. Quando sono con il viso normale sono più drammatica, dentro non ho una nota

malinconica, però poi ho anche i tempi comici. Sto bene a cavallo tra queste due cose e mi piace poter cambiare anche se, come corde, mi percepisco più nel dramma.

Quali sono i suoi luoghi del cuore?

Il Conero. Sono legata al Monte e mi manca di vedere quella zona che è la più toccante per me. Anche Roma ha scavato un posto dentro di me. Testaccio, dove vivo, mi fa sentire molto bene. A Roma le persone hanno battute che ricordano i migliori sceneggiatori e questo mi piace molto. Mi ci sento a casa. Ci sono anche altri luoghi specifici come certi teatri che sono diventati luoghi del cuore.

Studiava scienze matematiche fisiche e naturali, ma poi ha deciso di seguire la strada da attrice. Cosa è accaduto?

Non stavo più comoda in quella intelligenza astratta. Ho sempre trovato quelle materie affascinanti, perché cercavo di trovare il senso della vita attraverso la scienza. Ad un certo punto, però, c’era qualcosa che mi portava altrove. Amavo disegnare e avevo un bisogno di esprimermi attraverso l’arte. Poi, per caso, è arrivato il teatro che mi ha affascinato subito e da lì non ho più fatto a meno di questa strada. Ho scelto di seguire una via più emotiva di quella razionale.

La sua carriera, prima della televisione, del cinema e della radio, è iniziata a teatro. Resta un punto fermo del suo percorso artistico?

Sto lavorando e quindi in questo momento ho addosso la sensazione del teatro. In questi 25 anni di recitazione, non ho fatto teatro solo due anni. Per il resto mi ha sempre accompagnato, non mi ha mai lasciato.

Nella sua carriera, tanti riconoscimenti. Qual è però il premio più ambito per un attore?

Ne ho ricevuti diversi e sono tutti importanti.

Il mestiere più difficile è quello del genitore. Quanto è stato “liberatorio” essere una “madre imperfetta”?

Molto divertente, perché a me stanno antipatici i ruoli delle mamme troppo pazienti. Mi piacciono i ruoli con difetti dichiarati. E questo sembrava scritto apposta per me. Un ruolo liberatorio, che rispecchia la natura della mia famiglia caotica.

Il suo sogno è nel cassetto o nella valigia dell’attore?

I miei sogni sono legati a quello che faccio e fare l’attrice, non so se definirlo un lavoro, mi ha tirato fuori da un angoletto di timidezza. I miei sogni sono legati a quello che faccio e non c’è un altro desiderio. Mi piacerebbe rifiorire in tante altre occasioni. 

RADIO CORRIERE 23

Doppio compleanno in via Asiago

Festeggiati Fiorello e le 100 puntate del programma… Ripercorriamo insieme al cast i momenti più emozionanti della settimana. Dal lunedì al venerdì alle 7.15 su Rai 2 e sempre su RaiPlay

TV RADIO 24 VIVA RAI 2!
Quanto si ride nel West con i Ma senza Se Le occasioni di Teleminkia Si balla con Tony Hadley “La notte” di Arisa emoziona via Asiago

Magnifica Gerini!

Che festa con Claudio!

Abbiamo fatto 100!

Buon compleanno Fiore!

Che movimento con i Boomdabash!

RADIO CORRIERE 25 25

Lo sguardo al femminile sul mondo

Sabato 27 maggio alle 21.45 su Rai 3 una puntata speciale del programma condotto da Francesca Fialdini. Ad aprire la serata la storia della centenaria Yvonne Girardello, la prima hostess italiana. Dopo di lei Albertina Gasparoni, segretaria di Aldo Moro, Graziella Pera, costumista e scenografa, la cantante Edda Dell’Orso, Maria Caruso, figlia di contadini del sud, e Giulia Bassani, ingegnere aerospaziale del nuovo millennio

Le Ragazze", il programma di Rai Cultura condotto da Francesca Fialdini, arriva in prima serata. L’appuntamento è sabato 27 maggio alle 21.45 su Rai 3 per raccontare storie di donne, famose o sconosciute, che sono state ventenni dagli anni ‘40 agli anni ‘90, o che lo sono oggi. Racconti che si intrecciano, regalando alle nuove generazioni un originale sguardo al femminile sul mondo.

Ad aprire la puntata sarà una centenaria, Yvonne Girardello, prima hostess italiana e Ragazza degli anni ‘40. È la decana di questa edizione de "Le Ragazze". Nata nel 1923 al Lido di Venezia, dopo la guerra Yvonne viene assunta come prima hostess della storia dell’aviazione civile italiana. Una vita fatta di voli andata e ritorno Lido-Roma tutti i giorni dell’anno, ma anche di incontri con passeggeri speciali, soprattutto durante i giorni del-

la giornata

TV RADIO 26 LE RAGAZZE

la Mostra del Cinema di Venezia quando il Lido si riempiva di star: Sandra Milo, Domenico Modugno, Maria Callas. Il suo invito alle giovani generazioni: vivete al massimo. Segue il racconto intrecciato delle Ragazze degli anni ‘60. Albertina Gasparoni, segretaria di Aldo Moro, Giovanni Leone e Sandro Pertini: la sua è la vita di una persona comune che diventa testimone oculare della storia. Vive da vicino prima il dramma del rapimento e della strage di via Fani, poi quello della morte di Moro. Durante i giorni del sequestro gli inquirenti si rivolgeranno a lei per riconoscere la calligrafia delle lettere dalla prigionia del Presidente Moro. Dal 1978 al 1985 è nella segreteria personale del Presidente Sandro Pertini e dopo la sua morte diventa molto amica della moglie Carla Voltolina, che sarà per lei una seconda madre. Insieme a lei la storia dell’eclettica Graziella Pera, celebre costumista e scenografa che ha fatto la storia della televisione firmando gli esagerati abiti e copricapi della Laurito, i costumi di "Indietro tutta" di Renzo Arbore e le mitiche spalline di Raffaella Carrà in "Carramba che Sorpresa".

Per gli anni ‘50 ci sarà la cantante Edda Dell’Orso: la sua voce inconfondibile è legata alle più famose colonne sonore composte da Ennio Morricone per capolavori come "C’era una volta il West", "Giù la testa", "Metti una sera a cena" e "C’era una volta in America". La sua storia incontra quella di Maria Caruso. Nata in una famiglia contadina del sud, dopo la terza elementare, come tutte le bambine dell’epoca, Maria viene mandata a lavorare in campagna e come lavandaia. È un mondo, quello delle campagne del dopo la guerra, nel quale la donna è totalmente assoggettata prima alla famiglia e poi al marito e alla madre di lui.

In questa serata speciale le protagoniste dei racconti intrecciati Graziella Pera e Albertina Gasperoni, Edda dell’Orso e Maria Caruso si incontreranno per la prima volta in studio: una novità che vuole sottolineare ancora di più la diversità delle storie all’interno dell’identità delle generazioni.

Chiude questo straordinario appuntamento in prima serata la ragazza del nuovo millennio, Giulia Bassani, aspirante astronauta. Giulia è la giovanissima di questa edizione de "Le Ragazze". A soli 24 anni è già ingegnere aerospaziale. La passione per lo spazio arriva a 15 anni grazie all’esempio di Samantha Cristoforetti, il suo idolo. "Le Ragazze" è un programma di Cristiana Mastropietro, Riccardo Mastropietro e Giulio Testa prodotto da Pesci Combattenti per Rai Cultura. La regia è di Riccardo Mastropietro e Jovica Nonkovic. 

RADIO 27 giornata
©Assunta Servello

I CAVALIERI DELLO ZODIACO in anteprima

Per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya di Masami Kurumada in live-action. La proiezione nel corso del Festival che si terrà a Pescara dal 31 maggio al 4 giugno

Sarà presentato in anteprima italiana, giovedì 1 giugno 2023, a “Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts 2023”, “I Cavalieri dello Zodiaco”, diretto da Tomek Bagiński. Tratto dalla celebre serie animata, porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya di Masami Kurumada in live-action. Giunto alla 27a edizione, “Cartoons”, promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com, torna dal 31 maggio al 4 giugno 2023 a Pescara, dopo il successo dello scorso anno. Seiya, interpretato da Mackenyu, è un testardo adolescente di

TV RADIO 28 COTB 2023

strada che trascorre il suo tempo alla ricerca della sorella rapita e a combattere per ottenere denaro. Quando in uno dei suoi combattimenti sprigiona involontariamente poteri mistici che non sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto in un mondo di santi in guerra, di antichi addestramenti magici e di una dea reincarnata che ha bisogno della sua protezione. Per sopravvivere, dovrà abbracciare il suo destino e sacrificare tutto per conquistare il posto che gli spetta tra i Cavalieri dello Zodiaco. Il film, prodotto dalla Toei Animation Production e interpretato anche da Famke Janssen, Madison Iseman, Diego Tinoco, Mark

Dacascos, Nick Stahl e Sean Bean, uscirà solo al cinema il 26, 27 e 28 giugno 2023, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. A “Cartoons On The Bay” saranno ospiti anche il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord e il regista e produttore israeliano Ari Folman, che riceveranno il Premio alla Carriera e Ian Mackinnon, produttore e leggenda della stop motion, che ritirerà il premio Studio of the year 2023 assegnato allo Studio MacKinnon & Saunders e farà anche parte della giuria internazionale del Festival, che assegnerà i Premi Pulcinella delle varie categorie del concorso.

RADIO CORRIERE 29

AL CINEMA

Il nuovo film di Marco Bellocchio racconta la storia di Edgardo Mortara, il bambino ebreo che nel 1858 fu strappato alla sua famiglia di origine per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX. Nel cast Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi. Nelle sale il 25 maggio

In concorso al Festival di Cannes arriva nelle sale “Rapito”, il nuovo film di Marco Bellocchio. Siamo nel 1858 e nel quartiere ebraico di Bologna, i soldati del Papa irrompono nella casa della famiglia Mortara. Per ordine del cardinale, sono andati a prendere Edgardo, il loro figlio di sette anni. Secondo le dichiarazioni di una domestica, ritenuto in punto di morte, a sei mesi, il bambino era stato segretamente battezzato. La legge papale è inappellabile: deve ricevere un'educazione cattolica. I genitori di Edgardo, sconvolti, faranno di tutto

TV RADIO 30
©ANNA CAMERLINGO

per riavere il figlio. Sostenuta dall'opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale, la battaglia dei Mortara assume presto una dimensione politica. Ma il Papa non accetta di restituire il bambino. Mentre Edgardo cresce nella fede cattolica, il potere temporale della Chiesa volge al tramonto e le truppe sabaude conquistano Roma. Il film è interpretato da Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, e da Enea Sala (Edgardo Mortara da bambino) e Leonardo Maltese (Edgardo

ragazzo) e con Filippo Timi e Fabrizio Gifuni. A completare il cast Andrea Gherpelli, Samuele Teneggi, Corrado Invernizzi. Il film è una produzione IBC Movie e Kavac Film con Rai Cinema e gode del contributo selettivo del Ministero della Cultura e del sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso l’Emilia–Romagna Film Commission. La sceneggiatura è di Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli. “Rapito” sarà nelle sale dal 25 maggio, distribuito da 01 Distribution.

RADIO CORRIERE 31

Dicono di noi

Un talk show, original RaiPlay, tutto dedicato ai giovani e agli adolescenti che tratta tematiche di attualità legate ad argomenti sensibili e concreti. Dal 23 maggio

“Dicono di noi”, il nuovo original di RaiPlay prodotto in collaborazione con TK2, è disponibile sulla piattaforma della Rai dal 23 maggio in dieci puntate a rilascio settimanale. Il programma si rivolge ai ragazzi e si vuole confrontare con loro sulle grandi e piccole questioni di tutti i giorni. In conduzione due giovanissimi volti: Sofia Viscardi – web editor molto seguita sui social e diventata in pochi anni portavoce della Generazione Z – e Davide Calgaro, già considerato un attore comico veterano della televisione. “Dicono di noi” è uno spazio di condivisione di

storie, punti di vista, emozioni e parole che hanno trovato nei social media il modo per essere ascoltati.

«Siamo orgogliosi di lanciare su RaiPlay un nuovo programma dedicato ad un pubblico di giovani e giovanissimi - dice Elena Capparelli, Direttrice di RaiPlay e Digital- perché pensiamo che siano sempre più necessari degli spazi per riflettere su temi della quotidianità, ma anche su temi complessi e scomodi con questa bellissima generazione di ventenni». Ciascuna puntata parte da un diverso “Dicono di noi”, in grado di introdurre un tema: un articolo di giornale, un tweet, la dichiarazione di qualche personaggio famoso. Davide e Sofia leggono e commentano questo contributo che racconta come “gli altri” credono che la pensino i giovani, facendo il punto su realtà e percezioni.

Ospiti del talk nel corso delle dieci puntate saranno Gabriele Vagnato, Gaia Gozzi, Sofia Pasotto, Lollobarollo, Leo Gassmann, Andrea Muzii, Francesco Cicconetti, Pietro Michelangeli, Sethu, Livio Ricciardi. 

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NORMAL PEOPLE

Una storia delicata e intensa, con la sceneggiatura di Sally Rooney, in esclusiva su RaiPlay

Gli opposti a volte, si attraggono. È il caso di Connell e Mariann, i giovani protagonisti di “Normal People”, la serie drammatica irlandese, tratta dall’omonimo acclamato romanzo di Sally Rooney, in esclusiva su RaiPlay. Connell e Marianne frequentano la stessa scuola di una

cittadina dell'Irlanda Occidentale. Lui è un giocatore di football bello, popolare e atletico; lei è una ragazza timida, solitaria, che evita i suoi compagni di classe e con una situazione familiare complicata. I due sembrano molto diversi e senza alcun interesse in comune, ma quando un giorno Connell va a prendere sua madre che lavora in casa di Marianne, tra i ragazzi scatta la scintilla che li porterà a vivere un rapporto tormentato, fatto di ansie e paure. Ma la storia, sostenuta da una forte complicità,

TV RADIO 34 NOVITÀ

insegnerà ai ragazzi a gestire le loro fragilità e - un po’ alla volta - a diventare grandi. «Siamo davvero contenti che “Normal People” - sottolinea Elena Capparelli, Direttrice di RaiPlay - si aggiunga alla nostra offerta dedicata al pubblico più giovane. Un pubblico che nei primi mesi del 2023 ha già apprezzato su RaiPlay Mare Fuori, “Conversation With Friends”, “Shake”. E che ora ha l’opportunità di vedere sulla piattaforma del Servizio

Pubblico una serie delicata e intensa, che ha già riscosso molto successo in altre parti del mondo». Nel cast: Daisy Edgar-Jones, Paul Mescal, Sarah Greene, Aislín McGuckin, Eanna Hardwicke, Frank Blake, Eliot Salt, India Mullen, Desmond Eastwood, Sebastian de Souza. Con la sceneggiatura di Sally Rooney, Alice Birch, Mark O'Rowe. Regia di Lenny Abrahamson e Hettie Macdonald.

RADIO CORRIERE 35

Basta

UN PASSO DAL CIELO

Le montagne, le acque cristalline dei laghi e dei fiumi, i prati verde smeraldo, il cielo azzurro sul quale si stagliano le cime innevate. Giù in basso, a fondovalle, abitano i guardiani di questa natura meravigliosa, uomini forti e trasparenti come l'aria: le guardie forestali. Regia: Enrico Ianniello, Laszlo Barbo, Jan Maria Michelini, Beniamino Catena, Raffaele Androsiglio, Cosimo Alemà, Enrico Oldoini.

Interpreti: Giusy Buscemi, Enrico Ianniello, Serena Iansiti, Gianmarco Pozzoli, Leonardo Pazzagli, Giulia Vecchio, Giorgio Marchesi, Rocio Muñoz Morales, Daniele Liotti, Aurora Ruffino, Pilar Fogliati, Terence Hill, Francesco Salvi. Tra le Top 10 della piattaforma.

5 MINUTI PRIMA

La vita è un susseguirsi di prime volte, l'adolescenza ancor di più: il primo amore, il primo addio, le prime scelte importanti e, ovviamente, la "prima volta" per eccellenza, ovvero la perdita della verginità. Un passo che Nina, sedicenne torinese con un incredibile talento per il fumetto, non riesce proprio a compiere. Timida e impacciata, Nina si sente sbagliata e cerca, anche tramite i suoi disegni, di capire perché ogni volta che sta per arrivare al fatidico momento si blocca... cinque minuti prima. Regia: Duccio Chiarini. Interpreti: Tecla Insolia, Ludovica Ciaschetti, Alessandro Garbin, Simone Fumagalli, Edoardo Pagliai, Isnaba Na Montche, Laura Martinelli, Francesco Siciliano, Valentina Carnelutti, Tatiana Lepore, Olivia Manescalchi. Tra gli Original della piattaforma.

TV RADIO 36 LA PIATTAFORMA RAI

Basta un Play!

OVUNQUE PER IL BENE DI TUTTI

Le storie degli infermieri di comunità che si sono distinti nei diversi campi dell'assistenza sul territorio, abbracciando ambiti particolarmente sensibili fra cui la salute mentale, la pediatria, l'ausilio domiciliare, gli anziani e la scuola, con l'obiettivo di offrire un servizio di assistenza sanitaria vicino ai cittadini e ai loro bisogni di salute. “Ovunque per il bene di tutti” raccoglie le voci dei protagonisti che hanno dato vita a progetti premiati come eccellenze infermieristiche italiane, da nord a sud, partendo proprio da alcune esperienze vincenti. Al centro dell’opera, il nuovo ruolo dell’infermiere nel suo patto di vicinanza con i cittadini, nel valore etico e deontologico, oltre che clinico, della professione, e una riflessione sul valore che l’infermieristica dà al concetto di prossimità. Regia: Gianluca Rame. Sulla piattaforma tra le proposte in esclusiva. 

KAPUF - PICCOLO

MOSTRO

Kapuf è un alieno viola che comunica con un linguaggio tutto suo. Solo la piccola Kiki può vederlo mentre, per gli adulti di casa, non è altro che un semplice pelouche. Kiki e Kapuf affronteranno ogni giorno una diversa avventura, attraverso la quale impareranno via via a conoscersi e a scoprire come funziona il mondo che li circonda. Le avventure di una bambina e del suo amico alieno. Una serie per bambini coprodotta da Rai Kids, con il Centro di Produzione Rai di Torino, e dalla società Showlab con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, per la regia di Davide Vavalà e Stefania Gallo, rivolta al pubblico dei più piccini e alle loro famiglie.

RADIO CORRIERE 37

SALONE DEL LIBRO DI TORINO

Lunedì 22 maggio puntata speciale di Radio1 Plot Machine dal Salone del Libro di Torino nello Spazio Rai. In onda alle 23.30 con Vito Cioce e Marcella Sullo. Ospiti il Direttore di Rai Libri, Marco Frittella, e la scrittrice Andreea Simionel che ha pubblicato il romanzo “Male a est” (Italo Svevo Edizioni). Insieme con gli ascoltatori del programma in platea. Live streaming e podcast sull’app RaiPlaySound.

TV RADIO RADIO1 PLOT MACHINE
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MUERO, IL RITORNO

DI ALVARO SOLER

È uscito il nuovo singolo dell’hitmaker con oltre due milioni di dischi venduti

Èuscito in digitale “Muero”, il nuovo singolo che segna il ritorno di Alvaro Soler. Con questo nuovo lavoro, l’artista multiplatino offre un primo assaggio del suo nuovo stile, in cui una produzione moderna ed elegante si fonde con elementi sonori eclettici e vibes positive. È un brano moderno con sonorità disco che invitano a ballare, e pop latine caratterizzate dalla presenza di una chitarra groovy. “Muero” (in

italiano “muoio”, ma in spagnolo inteso come “non vedo l’ora”) è stato realizzato all’inizio dell’anno tra Barcellona e Los Angeles, in collaborazione con il produttore svedese Jakke Erixson che lavora con Christina Aguilera, RedOne, Ava Max. «Parla di un incontro del destino - dice Alvaro a proposito della storia che ha ispirato la sua nuova canzone d’amore - Vedi questa persona e vuoi assolutamente conoscerla meglio. Muori letteralmente dalla curiosità di sapere di più su questa persona misteriosa. Sono estremamente sensibile a certe vibrazioni e sento subito quando sono in sintonia con gli altri. Questa canzone parla proprio di questo».

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©Cristina Góngora

MEZZO MONDO

In rotazione nelle radio il nuovo singolo di Emma. Sonorità fresche e nuove sfumature vocali, per una immagine inedita. Il brano è il primo estratto dal prossimo disco a cui l'artista sta lavorando

Un brano che sorprende, che svela una nuova Emma e che segna la strada per il suo ritorno musicale.

“Mezzo Mondo” è il nuovo singolo della cantante salentina, ben lontana dalle insicurezze del passato in cui si mostrava timida ma aggressiva. Carattere e personalità forti, uno stile deciso, una voce incredibile, animo rock, Emma propone per la primavera 2023, sonorità fresche e nuove sfumature vocali, che la identificano in una nuova maturità stilistica. Uscita per Capitol/Universal Music, “Mezzo Mondo” è stata scritta e composta da Francesco Tarducci, Emma, Jacopo Ettorre e Francesco Catitti e prodotta da Katoo e Zef. Il brano è il primo estratto dal prossimo disco di inediti a cui l'artista sta lavorando e che uscirà a distanza di 4 anni dal precedente “Fortuna”.

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MUSICA
©GlaucoCanalis

Mirella Pontiggia è dirigente della sezione Polizia stradale di Bergamo e responsabile della sicurezza delle più importanti corse ciclistiche, fra cui anche il Giro d'Italia

Mirella Pontiggia, dirigente della sezione Polizia stradale di Bergamo, ci racconta la sua esperienza con la divisa della Polizia di Stato. Un impegno intenso che non conosce tregua e la porta ad essere davvero su campo senza risparmiarsi.

Un lavoro che ama, tra la gente e per la gente: un continuo confronto con i cittadini non solo su regole e senso del dovere, ma anche nello sport. Già nel 2017, in occasione del Centenario del Giro d’Italia, aveva coordinato il contingente della Polizia Stradale di scorta alla manifestazione ciclistica più importante d’Italia. Anche quest’anno la dottoressa Mirella Pontiggia, dal 2009 comandante provinciale della Polizia Stradale, è stata richiamata a ricoprire lo stesso incarico.

Ai giovani serve l ‘esempio e la Polizia di Stato è sempre pronta con i suoi uomini e le sue donne, ad offrire spunti di riflessione e testimonianze utili alla formazione delle nuove generazioni.

Dottoressa perché ha scelto di indossare la divisa della Polizia di Stato?

Ho maturato questa scelta durante gli ultimi anni della scuola superiore, sognavo di diventare una poliziotta e di mettermi a servizio della collettività, per un forte senso di legalità in difesa delle ingiustizie. In quinta superiore ho partecipato al concorso per vice commissario e, dopo averlo vinto, sono partita per Roma per frequentare il corso quadriennale presso l'Istituto Superiore di Polizia durante il quale ho appreso le materie giuridiche e professionali del settore.

Qual è il suo ruolo attuale e di cosa si occupa?

Attualmente ricopro l'incarico di dirigente della Sezione Polizia Stradale di Bergamo, che comprende tutta la gestione dell'attività di controllo della circolazione sull'autostrada A4 da Brescia a Milano e delle principali arterie della viabilità ordinaria. Mi occupo a 360° di prevenzione dell'incidentalità stradale mediante la realizzazione di progetti mirati al contrasto della guida sotto l'effetto di alcol e/o di droghe, delle violazioni delle norme di comportamento come, per esempio, la distrazione da uso dello smartphone ed in generale degli illeciti amministrativi e penali su strada. A ciò aggiungo i controlli di polizia giudiziaria presso gli esercizi commerciali del settore come concessionarie, autofficine, nonché al contrasto dei reati inerenti la circolazione dei veicoli. Fondamentale è l'attività di

CON TENACIA ED ENTUSIASMO

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DONNE IN PRIMA LINEA

TENACIA ENTUSIASMO

educazione stradale presso gli istituti scolastici per promuovere una cultura della sicurezza stradale a partire dai più piccoli, mediante laboratori didattici e giochi di ruolo per una maggiore consapevolezza dei rischi che si incontrano sulla strada.

Com'è riuscita ad essere donna e mamma in prima linea?

Non è sempre stato facile conciliare gli impegni lavorativi con quelli personali, soprattutto famigliari dei miei figli. Il mio ruolo mi ha regalato tante soddisfazioni, ma essendo impegnativo spesso mi ha portato ad allontanarmi da casa e trascurare un po' i figli. Comunque mi sono sempre organizzata grazie all'aiuto ed alla collaborazione di parenti ed amici. I miei figli hanno compreso fin da piccoli l'importanza di quello che faccio ed ora che sono cresciuti sono diventati più autonomi. I sacrifici familiari sono comunque simili a quelli delle altre madri lavoratrici che si destreggiano fra turni e mille attività quotidiane.

Che cosa vuol dire esserci sempre?

Significa essere presente al servizio del cittadino, soprattutto in situazioni difficili o di bisogno e rappresenta la quotidianità del nostro impegno.

Lei è responsabile della sicurezza delle più importanti corse ciclistiche, fra cui anche il Giro d'Italia…

Ho l'onore e la responsabilità di comandare la scorta sicurezza della Polizia Stradale al 106° Giro d'Italia, partito dall' Abruzzo il 6 maggio con arrivo a Roma il 28. Il mio incarico consiste nell' organizzare i servizi di Polizia a tutela e protezione dei ciclisti e degli altri utenti della strada affinché la manifestazione si svolga in tutta sicurezza lungo il percorso del Giro. La scorta è formata da 40 motociclisti, alcune autovetture al seguito dell'evento ed il furgone officina. A marzo ho comandato la scorta alla Milano-Sanremo e ad ottobre del 2022 il Giro di Lombardia, oltre al Giro d' Italia Donne. Il Giro è naturalmente l'evento più impegnativo in quanto prevede 21 tappe ed è seguito da milioni di persone appassionate di ciclismo in tutto il mondo.

Come si organizza una corsa e qual è il rapporto fra la Polizia e i corridori professionisti?

Ogni motociclista della Polizia Stradale, scelto fra personale particolarmente esperto e di elevata professionalità, ha un proprio ruolo all'interno della carovana. Iniziamo dalla prima moto di apertura della scorta, individuabile in quanto ha una bandiera di colore gialla montata sulla ruota anteriore. Questa moto svolge l'importante funzione di apripista ed allerta i presidi a terra dell'arrivo della manifestazione. Un'altra moto importante è la moto rossa che anticipa il primo ciclista di 200 metri e segnala agli utenti l'arrivo imminente della corsa. La moto in chiusura invece è la moto verde che chiude la scorta della Polizia Stradale e, dopo il suo passaggio, è possibile riaprire la strada alla circolazione del traffico. Un'altra moto molto importante è la Jolly che, all'interno del gruppo di ciclisti, verifica che viaggino tutelati e protetti senza esporli ai rischi

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della strada. Oltre a queste moto principali, ve ne sono altre che impediscono ai veicoli estranei di immettersi nel percorso di gara e quindi di creare turbative e pericoli al passaggio dei ciclisti. Il rapporto che si instaura con i ciclisti professionisti è di estrema fiducia e rispetto, nel senso che i corridori sono consapevoli che la nostra attività è fondamentale in quanto li protegge dal pericolo di incorrere in incidenti. Con il passare dei giorni si impara a conoscersi presso i villaggi di partenza e di arrivo delle varie tappe, a scambiarsi qualche saluto e a cenare insieme negli hotel quando capita di soggiornare con qualche squadra.

Come si promuove fra i giovani la cultura della sicurezza al volante?

Una delle attività della Specialità della Polizia di Stato è quella della educazione stradale presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado per promuovere la cultura della sicurezza stradale fra i giovani, iniziando proprio dai più piccoli con i comportamenti basilari come l'attraversamento pedonale ed i colori del semaforo. Man mano cresce l'età, si affrontano argomenti maggiormente attinenti come l'uso della bicicletta, del monopattino ed infine dei veicoli a motore. Lo scopo è quello di sensibilizzare i giovani ad una maggiore percezione dei rischi sulla strada, facendo comprendere come l'incidente

stradale dipenda da una serie di concause la cui responsabilità principale ricade sul conducente e quindi sul fattore umano, non dal destino o dalla sfortuna. Attraverso la partecipazione a giochi di ruolo e laboratori sensoriali, i giovani comprendono la pericolosità di certe condotte di guida che mettono a repentaglio il bene più prezioso che abbiamo, ossia la nostra vita e quella delle persone che sono accanto o che incontriamo per caso sulla nostra strada. Le condizioni psico-fisiche non idonee dovute all' assunzione di alcol o droga, la velocità eccessiva, la distrazione dall' uso dello smartphone per non parlare del mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, rappresentano alcuni dei comportamenti errati che possono portare a un grave incidente con conseguenze spesso mortali. I giovani talvolta si sentono onnipotenti e sicuri delle loro capacità di guida, nonostante la poca o nulla esperienza al volante e pensano che a loro non possa capitare mai nulla. In verità dimostriamo mediante filmati real e crashtest che l' incidente stradale può capitare a tutti, nessuno è esente e l' unico modo per ridurre il rischio è assumere maggiore consapevolezza della pericolosità di alcune condotte di guida. Bisogna continuare a seminare per raccogliere i frutti e quindi arrivare ad un radicale cambiamento culturale nella nostra società in tema di sicurezza stradale per salvare più vite umane possibili.

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Nelle librerie e negli store digitali

RADIO

23 maggio, Giornata della Legalità

Nel giorno dell’anniversario dell’attentato di Capaci, la programmazione di Rai Storia

è quasi interamente dedicata a ricordare le vittime della criminalità organizzata, simboli della lotta dello Stato alla mafia. Tra i numerosi appuntamenti, la puntata di “Passato e Presente”, alle 20.30, e uno speciale di “Diario Civile”, alle 22.10

Falcone e Borsellino, l'impegno e il coraggio

Il 23 maggio 1992 la mafia uccide il giudice Giovanni Falcone: stava per diventare procuratore nazionale antimafia.

57 giorni dopo, il 19 giugno, perde la vita per mano di Cosa nostra anche Paolo Borsellino, il magistrato che, con Falcone, aveva fatto parte del pool antimafia e costruito l’impianto del maxiprocesso di Palermo aperto nel 1986. La mafia non solo non è stata sconfitta, ma sferra il suo colpo più eclatante. In occasione del 29esimo anniversario della strage di Capaci, il professor Salvatore Lupo e Paolo Mieli dedicano all’impegno e al coraggio di Falcone e Borsellino l’appuntamento con “Passato e Presente” in onda alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Scompaiono dalla scena i due magistrati simbolo della lotta alla mafia. Quella lotta che aveva attaccato frontalmente Cosa nostra, portato alla sbarra i vertici e condannato, il 20 gennaio del 1992, 360 imputati. Per il Paese, scosso nel profondo, è il momento della presa di coscienza.

Nel 2000, Palermo adotta la Convenzione Delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata, un trattato transnazionale ratificato da 188 Stati. Con la Convenzione di Palermo, il pensiero di Giovanni Falcone e il lavoro da lui svolto con le cancellerie e le procure europee e internazionali, diventa il punto di partenza nella lotta alla criminalità organizzata.

Falcone e Borsellino.

C’era una volta a Palermo

Pomeriggio del 23 maggio 1992, ore 17.58: il giudice Giovanni Falcone muore in un attentato a Capaci insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli uomini della sua scorta. Dalla morte di Falcone iniziano i 57 giorni più difficili del magistrato che più di altri ha condiviso con lui i successi e le difficoltà della stagione di lotta contro la mafia: l’amico Paolo Borsellino. Lo Speciale “Diario civile –Falcone e Borsellino. C’era una volta a Palermo”, in onda su Rai Storia alle 22.10, racconta il rapporto tra i due magistrati, gli anni del pool di Palermo, i mesi dei veleni, l'anno di Falcone alla Direzione dell'Ufficio Affari Penali al Ministero di Grazia e Giustizia, a Roma. Alla morte di Falcone, Borsellino vuole fare luce sulle cause e trovare i responsabili dell’attentato. Ma Paolo Borsellino il 19 luglio in via d’Amelio, dove abita la madre che va periodicamente a trovare, va incontro al suo destino segnato. Alle 16.58 un’autobomba piazzata sotto il condominio uccide il magistrato e i 5 agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

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PER NON DIMENTICARE

La settimana di Rai Storia

I predatori dell’arte perduta Monuments Men

Durante la Seconda Guerra Mondiale i nazisti saccheggiarono alcune delle più grandi opere d'arte del mondo, alcune tuttora scomparse. Prima visione.

Lunedì 22 maggio ore 21.10

5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità Odissea. Giganti e amanti

La paleontologia, la botanica e l’attenzione di Omero al mondo femminile sono le chiavi per risalire all’origine dei grandi misteri dell’Odissea. Prima visione.

Martedì 23 maggio ore 21.10

Passato e presente

Grande Guerra: Trento e Trieste

La rivendicazione territoriale su Trento e Trieste è uno dei motivi per cui l’Italia entra nel primo conflitto mondiale, il 24 maggio 1915.

Mercoledì 24 maggio ore 20.30

Nel secolo breve 1943, la Repubblica DI Salò

Sorta il 23 settembre 1943 per volontà di Hitler dopo l’armistizio e la liberazione di Mussolini al Gran Sasso, è stato uno dei momenti più tragici della nostra storia e del fascismo italiano.

Giovedì 25 maggio ore 21.10

Walter Tobagi:

odiato senza ragione

Uno speciale per ricordare il cronista di punta del Corriere della Sera sul fronte del terrorismo, ammazzato il 28 maggio 1980 da uomini della Brigata XXVIII marzo, una formazione terroristica di estrema sinistra.

Domenica 28 maggio ore 19.00

Inferno nei mari Operazione Caesar

Febbraio 1945. Nelle acque norvegesi, il sommergibile britannico HMS Venturer intercetta l’U-864 tedesco.

E’ il primo scontro sottomarino della Seconda guerra mondiale.

Venerdì 26 maggio ore 22.10

Cinema Italia

Il commissario Pepe

In una tranquilla e devota cittadina della provincia veneta il commissario Pepe viene incaricato dai suoi superiori di indagare su alcuni giri di prostituzione.

Sabato 27 maggio ore 21.10

RADIO CORRIERE 47

A 150 dalla morte, Rai 5 celebra il grande scrittore con due approfondimenti (lunedì 22 maggio alle 19.30 e martedì 23 maggio alle 19.25) e la riproposizione dello storico sceneggiato del 1967 “I promessi sposi” di Sandro Bolchi, con Paola Pitagora, Nino Castelnuovo, Tino Carraro, Lilla Brignone (da mercoledì 24 maggio alle 19.25)

ALESSANDRO MANZONI, il padre del romanzo italiano

I grandi della letteratura italiana

Rai 5 celebra Alessandro Manzoni a 150 anni dalla morte, avvenuta il 22 maggio 1873, con la puntata della serie “I grandi della letteratura italiana”, in onda lunedì 22 maggio alle 19.30. Manzoni è un classico così istituzionalizzato che spesso sfugge la sua tesa, bruciante modernità. Basta pensare alla sua riflessione sul rapporto tra storia e storie, dal Cinque maggio all'Adelchi ai Promessi sposi. Fino a che punto è legittimo inventare storie (questione quanto mai attuale, nei nostri tempi di fiction e reality)? E poi: il sogno progressista di indirizzare la storia in una nuova direzione è forse un'altra 'invenzione', un'utopia senza fondamento? Grandi domande, che l'orizzonte della fede pone in una prospettiva drammatica. La location prescelta è Milano: la sala manzoniana della Biblioteca nazionale braidense; le terrazze del Duomo, per rendere lo sguardo manzoniano sul sacro e sul potere; e il deposito costumi della RAI, per raccontare la problematica dell'invenzione romanzesca attraverso i costumi dello storico sceneggiato “I promessi sposi”. Nel 2000, Palermo adotta la Convenzione Delle Nazioni Unite contro la

criminalità organizzata, un trattato transnazionale ratificato da 188 Stati. Con la Convenzione di Palermo, il pensiero di Giovanni Falcone e il lavoro da lui svolto con le cancellerie e le procure europee e internazionali, diventa il punto di partenza nella lotta alla criminalità organizzata.

Il lago dei Promessi Sposi

“Sciarada – Il circolo delle parole” propone un omaggio al padre del romanzo italiano, con un viaggio tra le pagine e i luoghi de “I promessi sposi” con “L’Atlante che non c’è. Il lago dei promessi sposi. Manzoni e il lago di Como”, in onda martedì 23 maggio alle 19.25 su Rai 5. Il programma di Davide Venturi e Riccardo Marra condotto da Marco Vivio viaggia da Lecco a Pescarenico, dal fiume Adda al lago di Como negli scenari delle avventure e delle vicende di Renzo e Lucia: un percorso affascinante nei luoghi della scrittura di Alessandro Manzoni con gli interventi di Gian Luigi Daccò, Gianmarco Gaspari, Laura Pariani, Marco Rossetto. Una guida originale per lettori viaggiatori.

TV RADIO 48 ANNIVERSARI

La settimana di Rai 5

SCIARADA

Etimo, per il museo della lingua

italiana

Un viaggio nel nostro Paese con il professor Giuseppe Antonelli alla scoperta di documenti, luoghi, voci e presenze che aiutano a seguire le tracce dell’italiano.

Lunedì 22 maggio ore 22.45

Thelonious Monk e Pannonica: un racconto americano

La ricostruzione del legame indissolubile tra la baronessa e il pianista

Thelonious Monk, e la rievocazione dell’era d’oro dello swing e del bebop. Prima visione.

Martedì 23 maggio ore 23.40

Art Night

Perugino

“Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo. Nascita di una mostra” un progetto di Tgr e Rai Umbria, Comune di Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria. Prima visione.

Mercoledì 24 maggio ore 21.15

Sogno di una notte di mezza estate

Nel 100° anniversario dalla nascita di György Sándor Ligeti, compositore ungherese naturalizzato austriaco, la versione firmata dal grande coreografo e danzatore statunitense John Neumeier.

Giovedì 25 maggio ore 21.15

24/7 Wild

Storia di un leone

Un cucciolo di leone attraversa la savana con la madre, dopo aver abbandonato il branco. Deve imparare a sopportare la fame ed evitare mille pericoli, non ultimi i leoni maschi solitari.

Domenica 28 maggio ore 14.00

Migrazioni 2023

Ritratti incrociati

Uno dei brani più famosi della storia della musica, le “Quattro stagioni” di Vivaldi in una rilettura in chiave minimalista di Max Richter. Prima visione.

Venerdì 26 maggio ore 23.00

Parti femminili. Due atti unici

A dieci anni dalla scomparsa, il ricordo di Franca Rame, autrice, attrice e donna impegnata, con “Parti femminili”. Due atti unici rappresentati in tutto il mondo: “Una giornata qualunque” e “La coppia aperta”.

Sabato 27 maggio ore 21.15

RADIO CORRIERE 49

TUFO, storia di un testimone di giustizia

Uno speciale animato in occasione della “Giornata per la legalità”. Martedì 23 maggio alle 16.00 su Rai 3 e RaiPlay e in replica domenica 28 maggio alle 17.15 su Rai Gulp

In occasione della “Giornata per la Legalità”, Rai Kids presenta lo speciale animato “Tufo”. L’opera, ispirata alla vicenda del testimone di giustizia Ignazio Cutrò (imprenditore edile vittima del racket mafioso delle estorsioni nella provincia di Agrigento), andrà in onda martedì 23 maggio, alle 16.00, su Rai 3 e RaiPlay. L’opera, scritta e diretta dalla giovane autrice Victoria Musci, è stata selezionata in concorso al prossimo festival di animazione di Annecy. L’opera sarà poi replicata domenica 28 maggio, alle ore 17.15, su Rai Gulp.“Tufo” è la storia vera di un testimone di giustizia siciliano che è riuscito a rimanere nella propria terra, la Sicilia. Ignazio Cutrò è cresciuto sotto lo sguardo amorevole di un padre che gli ha insegnato il valore del coraggio e della dignità. Nel 1999, da uomo adulto alla testa di un’impresa edile, Ignazio diventa il bersaglio di un

clan mafioso locale. Ad ogni atto di sabotaggio, si reca dai carabinieri e non si arrende alle minacce dei suoi aguzzini. Tuttavia, questa resistenza, alimentata da una straordinaria forza interiore, conduce la sua famiglia in un incubo lungo più di dieci anni: dopo gli arresti dei criminali, tutto il paese gli volta le spalle, nessuno vuole più lavorare con loro, non hanno amici e non hanno i mezzi per mandare i ragazzi a scuola. Devono chiedere aiuto. Grazie al supporto di giornalisti e magistrati diventano ‘testimoni di giustizia’. Due guardie del corpo li accompagnano ovunque vadano e finalmente cominciano a sentirsi protetti. Ma Ignazio ha ancora una necessità fondamentale: trovare lavoro. Insieme alle persone che, come lui, sono andate contro la mafia da semplici cittadini, scrive un disegno di legge che consentirà loro di lavorare nelle pubbliche amministrazioni. Questa legge è stata approvata dallo Stato italiano ed è tutt’oggi in vigore su scala nazionale.“Tufo” è uno speciale animato prodotto da Showlab, Ibrido Studio e Les Contes Modernes in collaborazione con Rai Kids. Scritto da Catherine Maximoff e Victoria Musci. La regia è di Victoria Musci.

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indipendenti emergenti IT - Radio Airplay (Artisti Emergenti) Airplay Fri 12 - Thu 18 May 2023 Compared with Fri 05 - Thu 11 May 2023 Pos LW Pk Wks Artist Title Owner Plays Prev imp's 1 1 1 15 Olly Polvere SME 235 320 182,885 2 2 2 4 Aisha Milano UMG 234 285 4.56m 3 4 1 15 Colla Zio Non mi va UMG 194 214 123,500 4 4 1 Wax Anni 70 WMG 183 0 2.05m 5 5 5 3 Kimono Tempesta Ind. 145 148 102,500 6 3 3 5 Beatrice Quinta Attrazione fatale SME 144 228 665,667 7 8 7 2 Asteria Profumo UMG 125 140 1.38m 8 7 1 70 Rhove Shakerando UMG 121 140 338,500 9 6 3 10 Matteo Paolillo - Icar.. Origami all'alba WMG 115 143 1.10m 10 10 3 16 Bresh, Shune Guasto d'amore SME 84 94 369,000 IT - Indipendenti (per passaggi) Airplay Fri 12 - Thu 18 May 2023 Compared with Fri 05 - Thu 11 May 2023 Pos LW Pk Wks Artist Title Owner Plays Prev imp's 1 1 1 8 Quinze & Bob Sinclar Never Knew Love Like T.. Ind. 2,216 2,319 16.10m 2 4 2 12 Claude Ladada (Mon Dernier Mot) Ind. 2,181 2,139 43.34m 3 3 3 6 Francesco Gabbani L'abitudine Ind. 1,941 2,147 36.95m 4 2 1 14 Madame Il bene nel male Ind. 1,837 2,222 17.74m 5 5 2 9 Negramaro, Elisa, Jova.. Diamanti Ind. 1,486 1,675 20.92m 6 6 1 LP Golden Ind. 1,128 0 36.32m 7 6 6 4 Diodato Occhiali da sole Ind. 1,020 1,243 13.05m 8 10 8 2 Leony Holding On Ind. 649 694 9.95m 9 7 7 3 Alex Britti Tutti come te Ind. 646 760 5.40m 10 11 6 9 Rita Ora You Only Love Me Ind. 640 691 2.36m IT - Radio Airplay (Artisti Emergenti) Airplay Fri 12 - Thu 18 May 2023 Compared with Fri 05 Pos LW Pk Wks Artist Title Owner 1 1 1 15 Olly Polvere SME 2 2 2 4 Aisha Milano UMG 3 4 1 15 Colla Zio Non mi va UMG 4 4 1 Wax Anni 70 WMG 5 5 5 3 Kimono Tempesta Ind. 6 3 3 5 Beatrice Quinta Attrazione fatale SME 7 8 7 2 Asteria Profumo UMG 8 7 1 70 Rhove Shakerando UMG 9 6 3 10 Matteo Paolillo - Icar.. Origami all'alba WMG 10 10 3 16 Bresh, Shune Guasto d'amore SME IT - Artisti Italiani Airplay Fri 12 - Thu 18 May 2023 Compared with Fri 05 Pos LW Pk Wks Artist Title Owner 1 1 1 7 Annalisa Mon Amour WMG 2 2 1 5 Blanco e Mina Un briciolo di allegria UMG 3 4 1 8 Tommaso Paradiso Viaggio intorno al sole UMG 4 3 2 7 Pinguini Tattici Nucleari Coca Zero SME 5 7 5 2 Tiziano Ferro Destinazione mare UMG 6 10 5 3 Ligabue Riderai WMG 7 6 5 5 Boomdabash L'unica cosa che vuoi UMG 8 5 5 3 Emma Mezzo mondo UMG 9 9 9 2 Rocco Hunt Non litighiamo più SME 10 13 10 1 Kolors, The Italodisco WMG
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GB - All Radio Airplay Fri 12 - Thu 18 May 2023 Compared with Fri 05 - Thu 11 May 2023 Pos LW Wks Artist Title Owner Plays Prev Stns imp's 1 4 5 Mae Müller I Wrote A Song UMG 4,180 3,795 247 59.61m 2 1 8 Ed Sheeran Eyes Closed WMG 6,516 6,398 238 58.47m 3 3 4 Jonas Brothers Waffle House UMG 4,518 4,044 208 56.36m 4 2 5 Lewis Capaldi Wish You The Best UMG 4,040 4,058 206 49.52m 5 6 9 Calvin Harris feat. El.. Miracle SME 5,029 4,822 193 40.56m 6 10 18 Miley Cyrus Flowers SME 5,097 4,558 233 38.89m 7 7 4 Switch Disco feat. Ell.. REACT SME 3,795 3,606 190 34.82m 8 22 1 Rita Ora feat. Fatboy .. Praising You Ind. 3,146 2,845 196 34.64m 9 9 34 Lewis Capaldi Forget Me UMG 4,005 4,050 177 33.55m 10 29 1 Tom Grennan How Does it Feel SME 2,234 1,364 171 33.51m
europa america latina
Airplay Fri 12 - Thu 18 May 2023 Compared with Fri 05 - Thu 11 May 2023 Pos LW Wks Artist Title Owner Plays Prev Stns imp's 1 1 17 Miley Cyrus Flowers SME 30,001 30,981 1726 673.39m 2 2 8 Ed Sheeran Eyes Closed WMG 26,746 26,199 1492 576.57m 3 4 4 David Guetta feat. Ann.. Baby Don't Hurt Me WMG 21,346 19,551 1128 459.24m 4 3 9 Pink TRUSTFALL SME 16,779 16,416 1016 455.88m 5 5 3 Purple Disco Machine x.. Substitution SME 15,223 14,520 919 370.44m 6 6 15 Metro Boomin feat. The.. Creepin' UMG 11,525 12,187 669 310.98m 7 8 24 Dermot Kennedy Kiss Me UMG 9,614 10,126 846 289.72m 8 9 7 Lost Frequencies, Elle.. Back To You SME 10,006 10,358 646 269.50m 9 7 26 Taylor Swift Anti-Hero UMG 13,366 13,660 1078 265.35m 10 11 1 Calvin Harris feat. El.. Miracle SME 16,987 16,748 980 260.75m IN - Latin America Airplay Fri 12 - Thu 18 May 2023 Compared with Fri 05 Pos LW Wks Artist Title Owner 1 3 4 Grupo Frontera & Bad B.. un x100to SME 2 2 17 Miley Cyrus Flowers SME 3 1 12 KAROL G X Shakira TQG UMG 4 4 7 ROSALÍA & Rauw Alejandro BESO SME 5 5 9 Marshmello & Manuel Tu.. El Merengue SME 6 6 18 Bizarrap & Shakira Shakira Bzrp Music Ses.. SME 7 7 27 Rema Calm Down Ind. 8 8 4 Yng Lvcas feat. Peso P.. La Bebe WMG 9 9 13 Yandel & Feid Yandel 150 SME 10 12 1 Eslabon Armado & Peso .. Ella Baila Sola Ind.
Europe

I FILM DELLA SETTIMANA

CINEMA IN TV

Un giallo emozionante e complesso, di contorno hitchcockiano, dal regista premio Oscar Neil Jordan. La giovane cameriera Frances vive a New York con l’amica Erica. Un giorno, in metropolitana, ritrova una borsetta con dentro dei documenti: la riporta alla proprietaria, Greta Hildeg, che si mostra gentile e amichevole, e le racconta di essere una vedova francese, con una figlia che studia a Parigi. Le due donne fanno amicizia e, nonostante le perplessità della coinquilina Erica, Frances comincia a frequentare Greta. Ma una sera, a cena a casa della donna, la ragazza trova per caso in un armadio una serie di borsette identiche a quella che aveva ritrovato lei. Ciascuna delle borse è etichettata con un nome e un numero di telefono, compreso il suo. Avvincente storia scritta dallo stesso Jordan: l’intreccio è sostenuto in modo eccellente dall’interpretazione di Isabelle Huppert, come altre volte in perfetto equilibrio tra parvenza raffinata e squilibrio mentale. Ma Chloë Grace Moretz le tiene testa senza trovarsi mai in soggezione.

La storia vera di Katherine Johnson, scienziata afroamericana che nel 1961, in piena epoca di segregazione razziale e in piena guerra fredda, viene assunta dal governo nell’ambito del programma spaziale. Insieme con Katherine ci sono Dorothy Vaughan e Mary Jackson, entrambe di colore: le tre donne dovranno affrontare un problema di emarginazione enorme, non solo razziale ma anche di genere, per contribuire al lancio della capsula Mercury, che avrebbe portato anche gli americani nello spazio. L’astronauta accettò di essere mandato in orbita solo dopo che Katherine Johnson verificò personalmente la correttezza dei calcoli affidati al computer. Tre candidature all’Oscar per questa bella storia, poco conosciuta, in cui all’evoluzione scientifica si affianca un importante discorso di evoluzione sociale. La vera Katherine Johnson poté assistere alla prima del film, a 98 anni, esprimendo poi la sua profonda soddisfazione per la qualità del suo ritratto. Nel cast Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monae, Kevin Costner e Kirsten Dunst.

TV RADIO 54
“IL DIRITTO DI CONTARE” – MERCOLEDÌ 24 MAGGIO ORE 21.25 – ANNO 2016 – REGIA DI THEODORE MELFI “GRETA” – GIOVEDÌ 25 MAGGIO ORE 21.20 - ANNO – 2018 – REGIA DI NEIL JORDAN

Diversità e integrazione sono una potente chiave poetica per raccontare il mondo dei ragazzini. Auggie ha undici anni e soffre della sindrome di Treacher-Collins, che gli ha causato fra l’altro una grave deformità del cranio e del volto. Per questa ragione i genitori hanno deciso di non mandarlo alle elementari e dargli un’istruzione privata. Ma alle medie il ragazzino comincia a frequentare una scuola, dove dovrà affrontare una serie di problemi per integrarsi. Il carattere solare di Auggie e il fatto di vivere in una famiglia intelligente gli saranno di grande aiuto per riuscire nell’impresa. Un film coinvolgente dall’inizio alla fine: il tema è affrontato in maniera schietta, senza mai scadere nel patetico. La deformità diventa un veicolo per raccontare da vicino il rapporto fra grandi e piccoli e il rapporto fra noi e la debolezza. Tra gli interpreti Julia Roberts, Owen Wilson, Jacob Tremblay, Mandy Patinkin.

Sicilia, anni Ottanta. È guerra aperta fra le cosche mafiose: i Corleonesi, capitanati da Totò Riina, sono intenti a far fuori le vecchie famiglie. Mentre il numero dei morti ammazzati sale come un contatore impazzito, Tommaso Buscetta, capo della Cosa Nostra vecchio stile, è rifugiato in Brasile, dove la polizia federale lo stana e lo riconsegna allo Stato italiano. Ad aspettarlo c'è il giudice Giovanni Falcone che vuole da lui una testimonianza indispensabile per smontare l'apparato criminale mafioso. E Buscetta decide di diventare "la prima gola profonda della mafia". Il film è proposto in occasione della “Giornata per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa” (23 maggio) e vede, nel ruolo del protagonista, Pierfrancesco Favino. La pellicola ha vinto nel 2019 sei David di Donatello: miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura originale, miglior attore protagonista, miglior attore non protagonista, miglior montatore. Tra gli altri interpreti Maria Fernanda Cândido, Fabrizio Ferracane e Luigi Lo Cascio.

RADIO CORRIERE 55
“WONDER” – VENERDÌ 26 MAGGIO ORE 21.15 - ANNO 2017 – REGIA DI STEPHEN CHBOSKY “IL TRADITORE” – VENERDÌ 26 MAGGIO ORE 21.20 –ANNO 2019 – REGIA DI MARCO BELLOCCHIO

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1993
maggio

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