RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997
numero 44 - anno 92 30 ottobre 2023
@Adolfo Franzò
Fiorello
RICOMINCIAMO!
Nelle librerie e negli store digitali dal 31 ottobre
FACCIAMO COLAZIONE?
La maggior parte degli italiani la consuma da solo e in gran velocità: purtroppo la famiglia radunata intorno al tavolo è spesso un ricordo in bianco e nero. Nel corso degli ultimi cinquant’anni, il primo pasto della giornata è totalmente cambiato negli orari, nelle modalità e nella preparazione. L’evoluzione della colazione disegna una microstoria dell’Italia che dagli anni Sessanta inizia a prendere la forma di una riunione familiare. Ecco il boom dei prodotti confezionati negli anni Settanta, con le fette biscottate e lo yogurt, quindi la contaminazione con altre culture e l’uso dei cereali degli Ottanta, l’onda salutista del decennio a seguire, fino alla colazione del terzo millennio. Nonostante spesso lo si faccia di fretta, il primo pasto del giorno continua a essere il più amato da 9 persone su 10. Il risveglio significa soprattutto dolcezza: cappuccino e cornetto, o brioche, sono i preferiti al bar. Torte, pane e marmellata, spremute, insieme a frutta e cereali, vanno per la maggiore a casa. Senza dimenticare i prodotti vegani, con farina integrale, kamut, farro, e ancora cappuccini speziati, bevande di soia, di riso o di avena… È la scienza a confermare come la colazione sia fondamentale per il nostro organismo e per il nostro umore, e che farla a tavola e in compagnia, rende ancor più lieve il risveglio. Per quanto mi riguarda di prima mattina non possono mancare il caffè, le fette biscottate, due chiacchiere e un sorriso. E dal 6 novembre anche Fiorello e “Viva Rai2!”, energia pura a colazione. Buona settimana
Fabrizio Casinelli
Vita da strada
“A zuppa 'e latte! Se non mi portate la zuppa di latte non mi soso!” Ricordate “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo? La colazione al letto di Nennillo, interpretato magistralmente dall’indimenticabile Luca De Filippo. La colazione, appunto, dolce o salata, a casa o al bar, in solitudine o in compagnia, non si salta mai. Parafrasando una nota pubblicità, potremmo dire toglietemi tutto, ma non cornetto e cappuccino.
SOMMARIO N. 44 30 OTTOBRE 2023
VITA DA STRADA 3
FIORELLO
BOOMERISSIMA
VINCENZO FERRERA
Il talento, il sorriso e la magia dello spettacolo: intervista allo showman siciliano pronto a inaugurare il nuovo glass al Foro Italico di Roma
Da martedì 31 ottobre, in prima serata su Rai 2, torna Alessia Marcuzzi con la divertentissima sfida generazionale tra Boomer e Millenials
“Antonio ha smesso di combattere, perché è morto dentro. Il suo cuore si è spezzato” nella fiction di Rai 1 l’attore interpreta il papà di Elisa Claps
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VIVA RAI2!
I GIORNI DELLA RICERCA
ANNA FERRUZZO
CAMILA RAZNOVICH
Da lunedì 6 novembre alle 7 la sveglia è con Fiorello e la sua banda
Rai e Airc insieme contro il cancro
Nella miniserie “Per Elisa” interpreta il difficile ed emozionante ruolo di Filomena Claps, “una donna eccezionale”
Vi aspetto a Macondo: il sabato in prima serata su Rai 3 conduce il nuovo programma che racconta “un mondo dove tutti vorremmo abitare”
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RADIOCORRIERETV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Numero 44 - anno 92 30 ottobre 2023
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Capo redattore Simonetta Faverio Collaborano Cinzia Geromino Ivan Gabrielli Tiziana Iannarelli Vanessa Penelope Somalvico
radiocorrieretv
TALE E QUALE
DELITTI IN FAMIGLIA
MUSICA
CULTURA
Dietro le quinte di uno degli show più amati dal pubblico per mostrare come nasce un mascheramento
L’infanticidio di Loris Stival al centro del secondo appuntamento con la serie true crime condotta da Stefano Nazzi
“Fossi come te” è il nuovo singolo di Ditonellapiaga
L'arte, la musica, la storia, la danza, il teatro, i libri, la bellezza raccontati dai canali Rai
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L’ANNO CHE VERRA’ SUPER SPIKEBALL
A Crotone il Capodanno di Rai 1
Su Rai Yoyo, tutti i giorni alle 14.30, i nuovi episodi della serie animata ideata dal campione di volley Andrea Lucchetta
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NOI SIAMO LEGGENDA
LA CONFERENZA STAMPA
PLOT MACHINE
Al Lucca Comics & Games, in anteprima assoluta, il primo episodio della nuova serie fantasy che andrà in onda su Rai 2
Su RaiPlay la nuova stagione del programma che segue l’incontro di quattrocento giovani con personaggi famosi
Anteprima della puntata in onda su Rai Radio1
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BAR STELLA
BASTA UN PLAY
Al via la quarta edizione del programma con Stefano De Martino. Dal 31 ottobre, ogni martedì e mercoledì, in seconda serata su Rai 2
La Rai si racconta in digitale 42
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TUTTI I PROGRAMMI SONO DISPONIBILI SU
LE CLASSIFICHE DI RADIO MONITOR Tutto il meglio della musica nazionale e internazionale nelle classifiche di AirPlay 58
DONNE IN PRIMA LINEA Intervista al commissario capo Eleonora Antonuccio, dirigente della Sezione della Polizia Stradale della provincia di Asti 48
CINEMA IN TV Una selezione dei film in programma sulle reti Rai 60
IL RITORNO DI FIORELLO
Il sorriso DEL MA La sveglia delle 7 torna a darcela la banda di “Viva
Rai2!’, credo sia un prodotto straordinario e sarà sicuramente
Rai 2!”. Da lunedì 6 novembre
una stagione di successo – afferma Roberto Sergio, ammini-
iva Rai 2!” riparte da dove tutto ha avuto inizio: gli studi di Rai Radio in via Asiago a Roma. È il grande palazzo in stile liberty sulla via che ha ospitato la prima edizione del programma, ad accogliere l’intero cast a pochi giorni dalla partenza della seconda stagione. Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari incontrano i giornalisti insieme ai vertici dell’azienda, l’amministratore delegato Roberto Sergio, il direttore e il vicedirettore del Prime Time Marcello Ciannamea e Claudio Fasulo. Se squadra e idee che ben funzionano non si cambiano, quel che è certo cambierà è la nuova location: le telecamere della Rai si accenderanno infatti al Foro Italico, di fronte agli impianti sportivi del Coni. «Oggi parte la seconda stagione di ‘Viva
show, l'intrattenimento che potrebbe essere di prima serata
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stratore delegato della Rai – Fiorello ha inventato il morning l'ha portato alla mattina. Ha questa straordinaria capacità di riuscire a coinvolgere tutti nei suoi show, purtroppo anche me». L’appuntamento con il buonumore su Rai 2 è tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, a partire dalle 7. Novità di quest'anno, la messa in onda del programma anche su Rai Radio 2 alle ore 14. Ma di altre novità Fiorello non parla: «Sarà tutto in divenire nel corso delle varie settimane. Non si può preparare nulla a tavolino». Un flusso di energia e di emozioni che attraversa anche gli altri componenti del cast: il sarto-cantante Ruggiero Del Vecchio, il giovane tiktoker Gabriele Vagnato, la musicista Serena Ionta con il suo ukulele e la cantante Beatrice De Dominicis, fino al corpo di ballo, ancora con più componenti, diretto
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ATTINO da Luca Tommassini. Gag, notizie e sorrisi, un viaggio che porterà lo show anche a Sanremo in occasione del Festival 2024. «Ci saremo con un glass gemello di quello installato al Foro Italico» dice Fiorello, che svela: «Durante la settimana del Festival io non salirò sul palco, ma potrò entrare all'Ariston. Solo l’ultima serata sarò sul palco, prenderò per mano Amadeus e gli dirò ‘basta, andiamo via, è finita’». La parte musicale di “Viva Rai 2!” sarà curata dal maestro Enrico Cremonesi assieme al rapper Daniele Lazzarin, in arte Danti. Diffusa anche la modalità di fruizione: il programma si potrà seguire anche in simulcast su Rai Radio Tutta Italiana e su RaiPlay dove, inoltre, si potrà rivedere sia in formato integrale che in clip. Lo show andrà in onda a tarda notte su Rai 1, estratti saranno pubblicati quotidianamente anche sui social Facebook, Instagram, X e TikTok.
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L’INTERVISTA
Semplicemente
FIORE @Adolfo Franzò
Il talento, il sorriso e la magia dello spettacolo. Lo showman siciliano è pronto a inaugurare il nuovo glass al Foro Italico di Roma, a due passi dalla Stadio Olimpico. Il RadiocorriereTv lo ha intervistato a una settimana esatta dal via della seconda stagione di “Viva Rai2!”: «Con sorriso e ironia puoi dire tutto. Se il pubblico ti vede sincero e spontaneo ti apprezza»
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@Adolfo Franzò
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na nuova strada, un nuovo glass, la stessa famiglia televisiva. Come si appresta a vivere questa nuova stagione di “Viva Rai 2!”? Siamo alla seconda stagione, quindi è un'avventura
forse anche troppe, devo dire la verità. Questo rende le cose ancora più difficili per chi vuole emergere. Cosa pensa nel vedere che tante persone la seguono con così
di regalare un po' di buonumore a quell'ora della mattina.
grande affetto? La cosa più bella è vedere i giovani e soprattutto i giovanissimi. Il fatto che i genitori mi fermino per strada e mi chiedano di fare foto con i loro piccoli, a volte in età anche pre-scolare, mi rende felice. Tanti bimbi ci seguono la mattina, prima di andare a scuola, e questa cosa mi riempie di gioia.
In Tv, come nello spettacolo, nel tempo è stato fatto tutto, lei
Cosa si prova a essere considerato un mostro sacro dello spet-
stesso ha più volte sperimentato nuovi formati e idee. Da spet-
tacolo? Mostro sacro no, questo lo dite voi. Non credo a questa cosa e non è falsa modestia, credo solo che i mostri sacri siano altri: Walter Chiari, Alberto Sordi... questa gente qui. Lasciamo le cose al loro posto.
che proprio “nuova” non è. È vero che siamo ancora “giovani” come programma e quindi speriamo di crescere ancora. Sappiamo tutti che il momento storico è uno dei più complicati degli ultimi 20 anni: noi cercheremo di fare la nostra parte, cercando
tatore e da artista cosa riesce ancora a sorprenderla e a emozionarla? Mi sorprende sempre il talento, di artisti o di idee. Oggi ce ne sono tante perché siamo abituati a “scrollare” sui social, tra Instagram, TikTok e vari, e si vedono tante persone con talento, 12
Abbiamo lasciato Batman e Wonder Trans in via Asiago, sa-
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pranno trovare la strada per raggiungere il Foro Italico? Batman e Wonder Trans saranno sicuramente presenti in questa nuova edizione, ma non so se abbiano trovato la strada. Io spero proprio di sì. Magari Batman no perché è molto pigro, ma Wonder Trans è intraprendente e quindi sicuramente ce la farà. Ma entrambi sapranno regalarci momenti di puro divertimento. A due passi dal glass c'è lo studio di “Ballando con le stelle”, Milly deve aspettarsi incursioni a sorpresa? Incursioni a sorpresa non credo possano esserci, perché i nostri orari non coincidono. Noi finiamo alle 8 del mattino, loro invece, ho saputo, cominciano ad arrivare lì intorno alle 10. Quindi noi abbiamo finito già da due ore e stiamo preparando la puntata del giorno dopo. Speriamo comunque di poterci incontrare, l'unica cosa sarebbe fare il sabato sera, ma è il giorno in cui riposiamo perché poi la domenica lavoriamo per la puntata del lunedì
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Con il sorriso e con tanta ironia non manca mai di dire ciò che pensa. Quanto tutto questo ha influito, nel bene o nel male, sulla sua vita e sulla sua carriera? Quando uno dice cose con sorriso e ironia può dire quello che vuole e tutto questo sicuramente ha influito, credo in bene, nella mia vita e nella mia carriera. Il pubblico se ti vede sincero e spontaneo apprezza, nel bene e nel male. Sull’asfalto di via Asiago si sono esibiti decine e decine di artisti. Chi manca all’appello? C’è un potenziale ospite che sta corteggiando? L'anno scorso abbiamo corteggiato sicuramente Marco Mengoni, che per un motivo o per l'altro non è potuto venire, ma che comunque abbiamo avuto quando abbiamo fatto le quattro puntate del Dopo Festival di Sanremo. Quest'anno penso che lo vedremo a “Viva Rai2” nelle prime puntate. 13
DOPO VIA ASIAGO...
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Vi presentiamo la "Viva Rai2!": il par Italico a
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a nuova casa di rcheggio del Foro a Roma
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@Eleonora Ferretti
I GIORNI DELLA RICERCA
Rai e Airc insieme contro il Servizio Pubblico mobilitato per informare e sostenere il lavoro di 6 mila ricercatori. Ad aprire e chiudere l’iniziativa, il 5 e il 12 novembre,
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Mara Venier e “Domenica In”
a 29 anni la Fondazione AIRC accende i riflettori sull’importanza di sostenere la ricerca per la cura del cancro con un ricco programma di appuntamenti per informare il pubblico sui progressi della ricerca oncologica e raccogliere nuove risorse che diano impulso al lavoro di seimila ricercatori. Un percorso che coinvolge le reti Rai, radiofoniche e televisive, e che ha portato anno dopo anno a raccogliere 139 milioni di euro. «La Fondazione AIRC fa un lavoro importantissimo e coerente con i valori del servizio pub-
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blico: fornire ai cittadini un'informazione scientifica basata sui fatti, che aiuti una cultura di prevenzione e di consapevolezza - afferma la presidente della Rai Marinella Soldi – Siamo felici di rendere la Rai parte attiva di un'iniziativa così importante per tutti noi». Rai e AIRC danno vita a una vera e propria maratona, frutto di una partnership consolidata. Punto di partenza e di arrivo della staffetta, che mobilita decine di programmi, è “Domenica In”. «Tutto partirà domenica 5 novembre con l’avvio del numeratore – dichiara Mara Venier, padrona di casa del programma di Rai 1 – la mia collaborazione con AIRC è iniziata nel 1996, dopo avere conosciuto il professor Umberto Veronesi, persona meravigliosa rimasta nel cuore di tutti. Mi auguro che la partecipazione e la generosità siano grandi, perché la prevenzione e la ricerca salvano la vita. Questo non lo dobbiamo mai dimenticare». A definire irrinunciabile la settimana della
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l cancro ricerca è il presidente dell’AIRC Andrea Sironi: «È l’occasione per fare il punto sulle sfide che abbiamo davanti. Questa maratona è veramente un esempio di Servizio Pubblico». AIRC finanzia più di seimila ricercatori in Italia ed è la spina dorsale della ricerca oncologica. «Bisogna scardinare un tabù – prosegue Sironi – il cancro è una malattia brutta che affrontiamo con successo. Oggi 3 milioni e 600 mila persona hanno superato la malattia e svolgono una vita normale, con un'aspettativa di vita analoga a chi non ha mai avuto problemi di salute». Per il presidente AIRC «l'unica vera arma che abbiamo, accanto alla prevenzione, è la ricerca che facciamo da quasi 60 anni in maniera rigorosa. Quest'anno eroghiamo 137 milioni in tutta Italia e, negli ultimi anni, abbiamo spinto di più sui giovani che hanno progetti più coraggiosi».
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Tv, Radio e Digital
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a “Domenica In” a “Da noi a ruota libera”, da “Reazione a catena”, a “Italia sì”, a “Splendida Cornice”, e ancora “Unomattina”, “E’ sempre mezzogiorno”, “La volta buona”, “La vita in diretta”, “I fatti vostri”, “BellaMà”, “Elisir”, “Buongiorno benessere”, “Check Up” “Geo” e tanti altri. Nel daytime come in prima serata, nei programmi di intrattenimento come in quelli di approfondimento, i volti della Rai sono impegnati in prima persona nel sensibilizzare la grande platea radio-Tv. Perché la ricerca e la prevenzione sono gli strumenti principali per sconfiggere il cancro. Partecipano alla maratona anche “Speciale Tale e Quale Show” di Carlo Conti e “Ballando con le Stelle” di Milly Carlucci. Anche Rai Radio e le testate giornalistiche della Rai saranno la Voce della campagna di raccolta fondi “I Giorni della Ricerca” per costruire un futuro sempre più libero dal cancro. 17
BOOMERISSIMA
Boomer Vs Millenials Da martedì 31 ottobre, in prima serata su Rai 2, Alessia Marcuzzi conduce la seconda edizione della divertentissima sfida generazionale ricca di novità ed emozionanti sorprese
L
a sfida generazionale più divertente di sempre infiamma la prima serata di Rai 2! È “Boomerissima”, il programma condotto da Alessia Marcuzzi che, dopo il grande successo ottenuto con la prima edizione, debutterà in prima serata martedì 31 ottobre in una veste tutta rinnovata e ricca di emozionanti sorprese. Al centro, come sempre, la competizione fra boomer, ovvero i vip che, come la conduttrice, hanno vissuto gli anni ’80 e ’90, e i millennials, le celebrity del nuovo millennio. Tante le novità di questa nuova edizione, a partire dallo studio che, con effetti scenici d’impatto, offrirà un’esperienza ancora più immersiva nel mondo di “Boomerissima”. Altro cambiamento significativo, l’Armadio Magico, che quest’anno farà vivere agli ospiti del programma un’emozionante esperienza all’interno della casa di “Friends”, la sitcom simbolo degli anni ’90. E ancora, i giochi più divertenti di “Boomerissima”, che torneranno con una nuova veste e a essi se ne aggiungeranno anche di nuovi, tutti sempre accomunati dal fil rouge della sfida generazionale fra boomer e millennials. In ogni puntata, inoltre, verrà dato spazio a una guest star: un ospite speciale, di fama nazionale o internazionale, che passerà a trovare Alessia e i vip in studio. Un format ormai consolidato – prodotto dalla Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Banijay Italia – che prevede la presenza in studio delle due squadre, entrambe composte da quattro celebrity appartenenti alle rispettive annate che, round dopo round, proveranno a conquistare la vittoria rispondendo alle più disparate domande di cultura pop. Obiettivo: cercare di superare al meglio tutti i match previsti nel corso della serata, dimostrando che i propri anni sono i più emozionanti. A scegliere i vincitori della serata, il pubblico in studio. Come sempre, infine, a impreziosire l’impatto scenico del programma, non mancheranno le spettacolari coreografie realizzate dal Direttore artistico Luca Tommasini, che in alcuni momenti specifici saprà anche rendere protagonista la stessa Alessia insieme ad alcuni ospiti.
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@Maurizio D'Avanzo
ANNA FERRUZZO
UNA DONNA
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Interpreta il difficile ed emozionante ruolo di Filomena Claps nella miniserie “Per Elisa”: «L’ho incontrata una volta sul set, - ricorda mi ha stretto in un abbraccio, che ancora mi commuove, e mi ha detto: ‘metteteci il cuore, perché noi il cuore l'abbiamo perso’»
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na vicenda ancora molto viva nella memoria collettiva. Come si entra in una storia di questo tipo? Quella di Elisa Claps è una storia contemporanea, per questo l’attenzione che abbiamo posto è stata enorme, in particolare nel dare credibilità ai personaggi. Come il resto dell’Italia, anche io ho avuto modo di entrare in contatto con questa vicenda, prima ancora di leggere le sceneggiature, dalla cronaca, dalle interviste e dall’incessante lavoro della famiglia Claps. In che modo vi siete approcciati alla vicenda? È un lavoro sempre molto difficile quando si ha a che fare con persone realmente esistite, per lo più contemporanee, che hanno vissuto una tragedia assurda di questa portata. Siamo entrati nelle loro storie con il massimo della delicatezza e con attenzione, per questo sono stati preziosi gli incontri sul set con Gildo, che ha seguito ogni fase di lavorazione. Dal suo sguardo ci siamo sempre sentiti confortati. Ha incontrato la mamma di Elisa? Una volta, sul set. Mi ha stretto in un abbraccio, che ancora mi commuove, e mi ha detto: “Metteteci il cuore, perché noi il cuore l'abbiamo perso”. Sono parole che ti segnano, ma che in qualche modo indicano la via, al di là del tecnicismo. Il caso Elisa Claps è una storia toccante, complicata, incredibile, che ha segnato la vita di persone per bene verso le quali tutti dobbiamo portare rispetto e amore.
Cosa significa per lei “mettere il cuore” in qualcosa? Non dare per scontato nulla, neanche il fatto che ti hanno scelto per interpretare un ruolo complicato. Abbiamo lavorato spesso in condizioni difficili, ma si doveva andare oltre i propri limiti, per dedizione al progetto, per rispetto di una storia così importante. Tutti ci abbiamo messo qualcosa in più. Ne valeva la pena. Filomena Claps, fisicamente una donna minuta, che ha saputo trasformarsi in una leonessa… La statura così minuta di Filomena è effettivamente la prima cosa che salta agli occhi, ma da gattino ha saputo diventare leonessa in difesa della propria cucciola, in nome della verità di una storia che, a distanza di trent’anni, presenta molti anelli mancanti. Ricordo che ogni volta 21
@Fabrizio Di Giulio
che la osservavo in tv nelle sue interviste o appelli a “Chi l’ha visto”, riflettevo su quanto coraggio e quanta forza abbia avuto andando contro una comunità compatta nell’omertà, uscendo dal ruolo di donna “semplice” della provincia. C’è dell’incredibile in Filomena.
Non può essere che in diciassette anni nessuno abbia visto o
Vero… Quando la conosci, hai immediatamente davanti agli occhi questa forza, e al tempo stesso la sua fragilità. È una donna fragilissima, ma fortissima, come sanno essere le donne quando devono difendere i propri figli. Per me è stato un incontro eccezionale, lei è una donna eccezionale. Ancora oggi il Paese ha nei suoi confronti, una sorta di rispetto reverenziale.
sione in un sentimento diverso, arrivando alla verità, anche se
Come entra in scena Potenza? Potenza, purtroppo, non esce benissimo, per anni non ha collaborato, in alcuni casi ha ostacolato, il cammino della verità. Fin dall’inizio tutto portava a Danilo Restivo, il primo indiziato, eppure chi sapeva ha taciuto, a volte depistato. Supponiamo che il corpo di Elisa, come è stato poi dimostrato dalle varie autopsie, sia rimasto così a lungo nel sottotetto della chiesa. 22
sentito. Per Filomena, così legata alla sua città, alla Chiesa, è stata una grandissima delusione. Ma ha saputo reagire… … e capovolgere la situazione, trasformare la rabbia e la deluparziale. Sono troppe, infatti, le questioni aperte, soprattutto quelle che riguardano la connivenza della città di Potenza con quell'omicidio. La serie ha come punto di partenza il libro inchiesta “Blood on the altar” di Tobias Jones … Non abbiamo letto, purtroppo, la versione originale, ma credo che la funzione di questo testo sia stata aver messo per iscritto una verità conosciuta a tutti, che nessuno, però, aveva avuto il coraggio di certificare. In quelle pagine c’è la verità di una realtà tragicamente ipocrita. Erano chiare le responsabilità di Danilo Restivo, eppure si è fatto di tutto per agevolare la sua partenza per l’Inghilterra e permettere che uccidesse ancora.
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Non si tratta solo di omertà, ma anche di un sistema giudiziario inefficiente che non ha saputo agire con fermezza e con decisione. Il libro di Jones riporta l'attenzione su un caso italiano eclatante che aveva sconvolto a suo tempo, ma che rischiava di finire nel dimenticatoio.
Nella sua carriera tanto teatro, cinema e televisione. Cosa
Filomena Claps ha detto: “È arrivato il momento di ridare a
insegnato a mettermi in relazione in modo sano con il corpo
Elisa quella dignità che le è stata tolta”. Questa serie ci riuscirà? Noi speriamo che una storia di questa portata riesca a riallacciare i nodi di una memoria collettiva, che il grido di dolore e di disperazione di una madre o di un fratello non debbano essere lasciati al vento, ma ascoltati, seguiti, supportati. Ricordarci di quello che siamo stati, potrebbe aiutarci a non essere degli esseri umani peggiori. Questa storia dovrebbe essere un monito, perché non accada mai più a nessuno quello che è successo a Elisa e alla sua famiglia, per non girarci più dall’altra parte anche se qualcosa non ci riguarda da vicino. Tutti dobbiamo avvertire l’importanza di convergere sulla verità, anche quando questa è scomoda e mette in pericolo il nostro piccolo mondo.
OCORRIERE
prova quando si parla di “responsabilità sociale” del mestiere dell’attore? Per me la recitazione è stata la salvezza, con il teatro ho imparato a superare i miei limiti, le mie insicurezze. Il palco mi ha e con gli altri. A volte, quindi, la funzione del teatro è forse più importante per chi lo fa, anche se naturalmente si crea la magia, uno scambio di energie tra attori e spettatori. Ci si fa così del bene l’uno con l’altro. Ogni attore si augura che nella propria carriera ci sia lo spazio per personaggi capace di ispirare, nel mio piccolo ho avuto questa fortuna, come nel caso de “Il sindaco pescatore”, di “Anime Nere” di Francesco Munzi o di “Mare Piccolo” su una famiglia vissuta in un quartiere problematico di Taranto. Io non sento il dovere o la responsabilità, ma provo il piacere e l’immenso onore di svolgere una funzione sociale con il mio lavoro.
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VINCENZO FERRERA
NEL
di un
"Al contrario lotta, Anton dentro. Il suo
tristezza alla dopo il gran della ragaz
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na storia così privata, eppure così esemplare… Girare a Potenza ha avuto un suo perché, è una città che porta assolutamente il peso di questa storia. Abbiamo girato d’inverno, con il freddo e con accanto sempre lo spettro della Chiesa della Santissima. Dal punto di vista dell’emotività è stato abbastanza pesante, ma ha agevolato il nostro mood per entrare nei personaggi. Siamo stati nelle vie nelle quali tutto è iniziato, abbiamo respirato quelle atmosfere…
SEGNO
n padre
Cosa l’ha colpita di questa vicenda? Mi ha toccato nel profondo l’assoluta follia di questa storia, che ha devastato una povera famiglia umile che non meritava tutto questo. Com’è possibile che una famiglia si possa ritrovare nella condizione di perdere una figlia, una sorella, essere catapultata all'interno di una rete di depistaggi, per scoprire solo dopo diciassette anni che il suo corpo era stato “custodito” nel sottotetto di una Chiesa? Com’è possibile che la città non si sia messa a disposizione di questa famiglia, e che, al contrario, l’abbia tradita? Su questa vicenda sono calati il silenzio e il velo dell’omertà.
dei suoi familiari che hanno scelto la vita della nio ha smesso di combattere, perché è morto o cuore si è spezzato. La sua vicenda aggiunge
a tragedia" commenta l’attore napoletano che, nde successo di “Mare Fuori”, interpreta il papà zza scomparsa e uccisa nella serie “Per Elisa”
C’è qualcosa di più profondo nella storia di Elisa Claps? Quello che colpisce non è tanto la figura del serial killer, Danilo Restivo era un ragazzo malato, con evidenti problemi psichici, ma ciò che si è creato attorno a lui per proteggerlo e tacere chissà quali segreti. È sconvolgente che la città abbia assunto un atteggiamento paramafioso… tutti conoscevano Danilo Restivo, quella stessa persona che sugli autobus tagliava i capelli alle ragazze e se li portava a casa. Eppure, nessuno ha voluto cercare la verità… Se tutti avessero fatto la propria parte, probabilmente Heather Barnett, la donna inglese uccisa da Restivo, si sarebbe potuta salvare. Il libro di Tobias Jones offre una base importante al racconto di “Per Elisa”… Questo volume ha il merito innanzitutto di aver riacceso un faro su una vicenda che, come spesso accade nel nostro Paese, era stata dimenticata e offre un riconoscimento importante alle lotte della famiglia Claps. Spero che la serie faccia il resto e che venga apprezzata tanto quanto il libro.
@Fabrizio Di Giulio
OCORRIERE
Il male non è sempre e solo nelle mani di un assassino.
Cosa ci può raccontare di Antonio Claps, il papà di Elisa? Non ho avuto la possibilità di incontrarlo e parlare con quest’uomo, che purtroppo è scomparso tempo fa, ma ho visto l’intensità delle emozioni quando Filomena ha conosciuto l’attrice che ha interpretato Elisa, o quando Gildo ha incontrato Gianmarco Saurino… sarebbe stato difficile 25
per me fare domande a un uomo al quale è stata strappata la
La tv può, però, smuovere le coscienze, indurre una riflessione.
figlia. Antonio è stato consumato dalla disperazione, da padre
Qual è il potere di un racconto per immagini di questa portata? Intanto è fondamentale continuare a parlarne, cercare di fare chiarezza su una vicenda piena di lati oscuri. È doveroso nei confronti della famiglia Claps.
di un ragazzo di quindici anni posso solo comprendere. Al contrario dei suoi familiari che hanno scelto la vita della lotta, lui ha smesso di combattere perché è morto dentro. Il suo cuore si è spezzato, ha vissuto in preda alla depressione, la sua vicenda aggiunge tristezza alla tragedia. Com’è entrato dentro questa vita? In maniera molto semplice, immaginare la perdita del proprio figlio ti spinge inevitabilmente a provare empatia. Credo di aver interpretato questo ruolo con grande verità e con sincerità, mettendoci tutto quello che potevo. Ho pensato tanto a mio figlio. “Una fiction non è un tribunale” recitava un titolo di giornale. 26
Il titolo “Per Elisa” è una sorta di omaggio a questa vita spezzata che, in qualche modo, rimanda alla melodia di Beethoven che tutti conosciamo, facile da riprodurre, come semplice sarebbe stata la soluzione del caso Claps, ancora oggi un mistero… Una melodia riconoscibile e molto infantile che tutti impariamo a suonare alle scuole medie, che però cozza con un evento così complicato, una storia assolutamente unica e così nebulosa. A pagarne le conseguenze è stata anche la città. Potenza sente tutto il peso di questo nero attorno a sé.
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Cosa la deve colpire, da attore, di una storia?
Cosa restituisce all’uomo il mestiere dell’attore?
Devo trovare una verità di fondo, non deve sottostare ai vari
Sarebbe facile rispondere “la possibilità di interpretare altri
cliché della fiction. Devo dire che sono stato molto fortunato
personaggi per non essere se stessi nella vita”, il che è anche
perché sia “Mare fuori”, sia “Per Elisa” sono storie che si distinguono per la verità totale, per la sincerità con cui gli attori recitano, per la scelta di non andare dietro a facili stereotipi. Sono racconti che non fanno sconti a nessuno. Questa è una co-produzione internazionale. Arriverà il messaggio giusto anche all'estero? Con “Mare Fuori” ci siamo assolutamente riusciti, riunire le famiglie e far passare un messaggio assolutamente educativo.
vero, perché ciascuno di noi si porta dietro un proprio lato oscuro che noi attori possiamo esorcizzare con il mestiere. Il mio lavoro mi dà certamente la grande soddisfazione di pensare che avevo ragione io nell'intraprendere gli studi nel teatro, mi dà una gioia enorme, perché faccio il lavoro che amo e mi pagano per questo. Con gli ultimi lavori il mestiere è diventato per me quasi una responsabilità etica. Grazie e “Mare Fuori” ri-
Penso che sarà così anche con “Per Elisa”, una storia talmente
cevo moltissimi messaggi di persone che desiderano diventare
tragica e molto commovente che colpirà le corde emotive di
“educatori” proprio come il mio personaggio Beppe, un ruolo
tutti, pubblico italiano e internazionale.
talmente bello che fai fatica a lasciarlo.
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CAMILA RAZNOVICH
Vi aspetto A MACONDO La conduttrice al RadiocorriereTv: «Parliamo del mondo che verrà e del mondo che vorremmo che arrivasse, raccontando storie virtuose di persone che hanno deciso almeno di provarci». Il sabato in prima serata su Rai 3
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amila, perché “Macondo”? Parte tutto da Gabriel García Márquez e dal suo romanzo “Cent’anni di solitudine”, dal villaggio ideale, utopico, di Macondo, dove si può vivere senza guerre, senza povertà, senza carestie. Siamo partiti dalla domanda “ma è possibile vivere in un mondo migliore”? Macondo è stato anche il nome della prima comunità in cui ho vissuto quando ero bambina.
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@Eleonora Ferretti
Che cosa possiamo fare per trovare consapevolezza dei danni che abbiamo fatto a questo Pianeta? Leggere, informarsi, cercare le fonti importanti. Sicuramente capire quale sia il perimetro del problema per poi cercare di risolverlo, ognuno nel proprio. Poi
@Fabrizio Di Giulio
Che cosa significa la parola “armonia”? Quando tutto è in una specie di bilanciamento, di equilibrio. Non è né bellezza né bruttezza, è equilibrio tra i vari elementi.
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ci sono scelte, quelle dei governi, che sono ben al di sopra delle nostre teste. Nel nostro piccolo cosa rende complesso il cambio di passo? Dovremmo rinunciare a degli agi, a dei comfort e a dei lussi a cui siamo abituati, cosa che non siamo, ancora, evidentemente, disposti a fare. Lei nella sua vita a cosa ha rinunciato? A una zona di comfort, ma da tanto tempo, in quanto non mi è mai stata concessa. Quando ero piccola per scelta dei miei genitori e poi, evidentemente, per una scelta e un’abitudine mia. Ho rinunciato alla comodità della vita borghese, routinaria e sicura. Tutto parte dalle azioni di ogni giorno… Mentirei se dicessi di essere l’eroina della sostenibilità. Ma ci sono tante piccole azioni che possono aiutare, come chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti, oppure quando sotto la doccia si lavano i capelli. Per lavare i piatti e risparmiare acqua meglio utilizzare un moderno elettrodomestico piuttosto che non farlo a mano. E ancora non sprecare cibo, imparando a riciclare gli avanzi, utilizzare le borracce e non le bottiglie di plastica, spostarsi, quando è possibile, con la bicicletta. E molti altri accorgimenti ancora. Che mondo vorrebbe lasciare alle sue figlie? Un mondo nel quale si sentano libere di esprimere ciò che sono, quello che vogliono, e di non avere paura di essere ambiziose. Che cosa significa essere ambiziosi? Non intendo rispetto al prossimo o rispetto a un’ipotetica classifica di successo. Ma per realizzare la propria anima e ciò per cui siamo stati messi in questo mondo: cercare di raggiungere la migliore versione di noi stessi, morire migliori rispetto a quanto lo eravamo quando siamo nati. A chi dedica “Macondo”? A coloro che ci hanno seguito e mostrato affetto in tutti questi anni. Spero di non deluderli e di riuscire a fare un programma all’altezza delle aspettative.
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DIETRO LE QUINTE
Tale e Quale a…
MICHAEL JACKSON Ore 16.30. Lorenzo entra in sala trucco. Ad aspettarlo le sapienti mani della truccatrice e della parrucchiera della Rai che lo trasformeranno, nell’arco di 5 ore, in Michael Jackson. Inizia la fase preparatoria: i capelli del cantante vengono raccolti e contenuti con numerose forcine e lunghi nastri di tulle.
@Ivan Gabrielli
Ore 17.30. Alzate le sopracciglia grazie all’ancoraggio dei nastri, a Lorenzo viene applicata la calotta, superficie sulla quale si incolleranno le protesi. Per facilitare l’operazione, la calotta viene cosparsa di una colla a base d’acqua, che faciliterà l’applicazione delle mandibole al volto.
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Il RadiocorriereTv nella sala trucco di uno degli show Tv più amati dal grande pubblico. Passo dopo passo per capire come nascono i mascheramenti dei protagonisti in gara, vero e proprio esempio di artigianato artistico nello spettacolo. Abbiamo seguito la preparazione di Lorenzo Licitra, che nella sesta puntata del programma di Carlo Conti ha vestito i panni di una delle icone mondiali della musica
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li studi Fabrizio Frizzi della Rai a Roma ospitano lo show del venerdì sera di Rai 1, entrato nel corso degli anni nel cuore degli spettatori. Nella grande sala trucco del centro di produzione prendono corpo ogni settimana i mascheramenti degli artisti in gara: a curare la nascita del volto di Michael Jackson, interpretato da Lorenzo Licitra nel corso della sesta puntata, la truccatrice Alessia Basili e la parrucchiera Daniela Ragone.
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Ore 18.30. Il volto dell’artista trova il colore: pennellata dopo pennellata ecco le luci, le ombre, le sfumature. Il volto di Michael Jackson è ormai ben impresso su quello di Lorenzo Licitra.
Ore 20.00. È il momento della prova della parrucca, della creazione delle sopracciglia, della colorazione delle labbra. Gli ultimi ritocchi a ciuffi e basette e la parrucca viene incollata alla calotta.
Ore 20.30. Indossati gli occhiali da sole, Lorenzo Licitra assume in modo deciso i tratti di Michael Jackson. A meno di un’ora dall’inizio della diretta è ora di andare in sartoria per indossare i costumi preparati per l’esibizione. L’ascensore sta per entrare in funzione.
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L’ANNO CHE VERRA’
A Crotone il Capodanno di Rai 1 In diretta dalla centralissima Piazza Pitagora della città calabrese, il San Silvestro con Amadeus e grandi ospiti
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“L
’anno che verrà” approda in Calabria. Grazie alla firma della convenzione biennale tra Rai – attraverso la consociata Rai Com – e la Fondazione Calabria Film Commission, il tradizionale appuntamento condotto da Amadeus per salutare il 2023 e festeggiare l’arrivo del 2024, con ospiti musicali e personaggi dello spettacolo, farà la sua prima tappa a Crotone. La serata, in diretta il 31 dicembre in prime time su Rai 1, sarà trasmessa dalla centralissima piazza Pitagora, uno dei luoghi simbolo della città, e verrà realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Calabria Film Commission, della Regione Calabria e della Città di Crotone.
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EVENTO
I SUPEREROI DI “Noi siamo leggenda” AL LUCCA COMICS & GAMES In anteprima assoluta il primo episodio della nuova serie fantasy diretta da Carmine Elia. Appuntamento domenica 5 novembre alle 16.30 al Teatro del Giglio della città toscana, dove è prevista anche la partecipazione di alcuni dei protagonisti. Il teen drama sarà trasmesso da mercoledì 15 novembre in prima serata su Rai 2 e sarà disponibile su RaiPlay
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n gruppo di adolescenti scoprono improvvisamente di essere dotati di superpoteri. Sono i protagonisti di “Noi siamo leggenda”, il nuovo teen drama a tinte fantasy che, in prima assoluta, chiuderà il Lucca Comics & Games. Il primo dei sei episodi della serie sarà proiettato infatti domenica 5 novembre alle 16.30 al Teatro del Giglio di Lucca, alla presenza di alcuni attori del cast. Nata da un’idea di Valerio D’Annunzio e Michelangelo La Neve, la nuova serie è diretta da Carmine Elia (“Mare Fuori”, “Sopravvissuti”) ed è una coproduzione Rai Fiction e Fabula Pictures, prodotta da Nicola e Marco De Angelis, in collaborazione con Prime Video, mentre Federation International si occupa della distribuzione internazionale. Tra gli interpreti, Emanuele Di Stefano, Nicolas Maupas, Giacomo Giorgio, Beatrice Vendramin, Giulio Pranno, Valentina Romani, Milo Roussel, Sofya Gershevich, Margherita Aresti, Giulia Lin, Claudia Pandolfi, Antonia Liskova e Lino Guanciale. La storia della serie è quella di cinque ragazzi – e
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del loro mondo – con cinque poteri straordinari che affondano le radici nelle loro paure e nei loro desideri più profondi, capaci di stravolgere le loro vite. Un coming of age che unisce dramma, azione e ironia in una narrazione originale, capace di rinnovare e riscrivere i canoni del racconto young adult di supereroi. Niente missioni iperboliche, nessun universo da salvare o supercattivi da combattere. Un racconto di formazione in cui i superpoteri si fanno metafora delle difficoltà che gli adolescenti sono chiamati ad affrontare. Un affresco commovente, forte, divertente e spiazzante di una società - la nostra - e di una parentesi della vita - l'adolescenza - in cui tutti, almeno una volta, hanno sognato di avere i superpoteri. Per combattere le ingiustizie che li circondano. Vincere la propria insicurezza. Accettarsi. Fare la cosa giusta. Senza immaginare che qualcuno, nell’ombra, è consapevole della vera origine degli improvvisi poteri. La serie andrà in onda da mercoledì 15 novembre in prima serata su Rai 2 e sarà disponibile su RaiPlay. 37
QUARTA EDIZIONE
Riapre il
BAR STELLA Con Stefano De Martino, tra novità e conferme, per un’ora di divertimento e di surrealtà. Dal 31 ottobre, ogni martedì e mercoledì, in seconda serata su Rai 2
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l 31 ottobre riapre la saracinesca del locale più originale della Rai. Gestito con amore da Stefano De Martino e frequentato dai più singolari avventori del palinsesto televisivo, Bar Stella è arrivato alla sua quarta edizione conquistando pubblico e buone critiche. Ispirato alla storia vera di un caffè di Torre Annunziata, fondato dal nonno di Stefano, quello del Bar Stella è il bancone su cui appoggiarsi per passare un’ora di divertimento e di surrealtà con il cameriere Luciano e il caposala Franco, il led analogico Ambrosia, l’ispirata mezza Lu-
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na, il saggio zio Savino, il corpo di ballo che non balla dei Contenuti Zero, l’amatissimo avvocato D’Afflitto, al secolo Giovanni Esposito, tornato tra i tavoli di Rai 2 e altre preziose novità nel cast. Ogni puntata verrà aperta da una notizia attuale e imprescindibile che Stefano girerà all’Ospitone Intelligente, l’unico tra gli avventori titolato a esprimere concetti di senso compiuto. Come sempre, tanta musica di grande qualità, con artisti blasonati e nuove stelle accompagnate dalla Disperata Erotica Band di Pino Perris. E infine, dopo la fortunata rubrica delle scorse stagioni “Grazie al razzo”, che ha spedito sulla Via Lattea i peggiori artisti dell’italico firmamento, a questo giro De Martino e compagni, per sollevare il cinema tricolore dall’imbarazzo di dover ingaggiare sempre il solito noto, si impegneranno per trovare attori e attrici all’altezza di Pierfrancesco Favino.
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DELITTI IN FAMIGLIA
L’infanticidio DI LORIS STIVAL Nel secondo episodio della serie true crime, Stefano Nazzi ricostruisce la drammatica vicenda che ha portato Veronica Panarello ad essere condannata per l’omicidio di suo figlio, un bambino di soli 8 anni.
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Giovedì 2 novembre in prima serata su Rai 2
l 29 novembre 2014, nel comune di Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa, viene ritrovato il corpo del piccolo Lorys Andrea Stival. La madre del bambino, Veronica Panarello, ne denuncia la scomparsa, ma presto diviene l’unica
imputata dell’omicidio. Veronica si dichiara inizialmente inno-
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cente, poi coinvolta nel delitto riferendo più versioni su quanto avvenuto. Veronica Panarello è stata ritenuta colpevole dell’omicidio e condannata a trent’anni di carcere. L’infanticidio che ha sconvolto l’Italia è raccontato nel secondo appuntamento della serie true crime “Delitti in famiglia”. Il documentario, condotto da Stefano Nazzi, giornalista tra i più celebri e autorevoli autori di podcast di cronaca nera, è in onda in prima serata giovedì 2 novembre su Rai 2. Negli ultimi trent’anni, il numero di omicidi volontari in Italia è diminuito drasticamente: erano 1.476 nel 1992, nel 2022 sono stati 314. Quella che non diminuisce però è la percentuale degli omicidi che avvengono all’interno di relazioni affettive e familiari: circa il 50%, cioè la metà, sono delitti maturati e commessi in casa. 39
NUOVA STAGIONE
Su RaiPlay il format ideato da Giovanni Benincasa. Tra i protagonisti delle puntate Alessandro Cattelan, Carlo Conti, Pietro Castellitto, Matteo Paolillo e Pilar Fogliati
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opo il successo della precedente edizione, è tornato su RaiPlay “La Conferenza Stampa”, il programma che segue l’incontro di quattrocento giovani con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e del giornalismo. Protagonista della prima puntata è Alessandro Cattelan: a lui i ragazzi - tutti tra i 14 e i 20 anni – rivolgono domande dirette e a volte bizzarre, per cercare di scoprire i lati inediti del suo carattere e qualche segreto professionale. I ragazzi prenotano la domanda alzando la mano e proprio questa “alzata di mano” è il simbolo della trasmissione. «La Conferenza Stampa è un format intelligente e veloce – sottolinea Maurizio Imbriale, Direttore Rai Contenuti Digitali e Transmediali – pensato per un target giovane al quale ci rivolgiamo con attenzione sempre maggiore. I ragazzi presenti hanno la possibilità di interagire in modo spontaneo con personaggi a loro cari, diventando così i veri protagonisti del programma». Tra gli altri ospiti di questa nuova edizione ci saranno: Carlo Conti, Pietro Castellitto, Matteo Paolillo e Pilar Fogliati. La Conferenza Stampa è un programma di Giovanni Benincasa, realizzato con Francesco Mileto, Vittorio Simonelli, Giulio Somazzi.
La conferen 40
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LA PIATTAFORMA RAI
LA FIGLIA DEL CAPITANO
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il 1776, la rivolta di cosacchi e contadini che in pochi mesi ha coinvolto la Russia di Caterina II è stata sedata nel sangue. Un giovane ufficiale degli ussari, Pjotr Grinev, attende il giudizio della Corte Marziale: è imputato di aver tradito la Zarina ed essere passato dalla parte di Emil Pugacev, il leggendario capo cosacco che ha guidato la sommossa. Come in un legal-thriller, la vita di Pjotr è sviscerata in un processo da cui dipende se vivrà o morrà. Tratto dal romanzo omonimo di Aleksàndr Sergéevič Puškin. Tra le serie italiane, regia di Giacomo Campiotti. Interpreti: Vanessa Hessler, Primo Reggiani, Nini Salerno, Ludovico Fremont, Francesca Chillemi, Edwige Fenech..
LA BAMBINA CHE NON VOLEVA CANTARE
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ella campagna toscana dei primi anni Sessanta vive la piccola Nada. Il suo universo è composto da nonna Mora, dalla sorella Miria, dal babbo Gino e dalla mamma Viviana, preda di una forte depressione che la tiene lontana dalla figlia e dal mondo. Quando suor Margherita scopre il talento della piccola per il canto, il cuore fragile della bambina si convince che solo la sua voce prodigiosa ha il potere di far guarire la mamma. E così la piccola Nada, piano piano, comincia a mostrare al mondo il suo grande talento. Liberamente ispirato a "Il mio cuore umano" di Nada Malanima. Regia: Costanza Quatriglio. Interpreti: Carolina Crescentini, Tecla Insolia, Sergio Albelli, Paolo Calabresi, Paola Minaccioni, Massimo Poggio, Giulietta Rebeggiani, Daria Pascal Attolini, Nunzia Schiano.
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asta un Play! 5 MINUTI PRIMA
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a vita è un susseguirsi di prime volte, l'adolescenza ancor di più: il primo amore, il primo addio, le prime scelte importanti e, ovviamente, la "prima volta" per eccellenza, ovvero la perdita della verginità. Un passo che Nina, sedicenne torinese con un incredibile talento per il fumetto, non riesce proprio a compiere. Timida e impacciata, Nina si sente sbagliata e cerca, anche tramite i suoi disegni, di capire perché ogni volta che sta per arrivare al fatidico momento si blocca... cinque minuti prima. Tra gli Original di Rai Play, regia di Duccio Chiarini. Interpreti: Tecla Insolia, Ludovica Ciaschetti, Alessandro Garbin, Simone Fumagalli, Edoardo Pagliai, Isnaba Na Montche, Laura Martinelli, Francesco Siciliano, Valentina Carnelutti, Tatiana Lepore, Olivia Manescalchi.
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ASTERIX E IL SEGRETO DELLA POZIONE MAGICA
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opo essere caduto da un albero nella foresta, Panoramix decide che è arrivato il momento di ritirarsi e di trovare un erede a cui tramandare il segreto della Pozione Magica, la bevanda da lui creata che dona a chi la sorseggia una forza straordinaria. Nell'aiutare l'amico a cercare un degno sostituto, Asterix e Obelix dovranno guardarsi dalle insidie del misterioso druido Rancorix. Come vuole la tradizione, il successore sarà maschio... O forse no... Il mistero verrà svelato? Regia: Alexandre Astier, Louis Clichy
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MUSICA
FOSSI COME TE Nuovo singolo per Ditonellapiaga. Un brano pop tutto giocato nel dialogo tra chitarre acustiche e voce, che inizia quasi sussurrando, delicato e trasognato, in cui Margherita parla di se stessa e questa volta senza maschere, mostrando un volto più intimo e personale
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opo il coloratissimo e camaleontico affresco del primo album, il punk e la disco funk, Margherita Carducci, in arte Ditonellapiaga, mostra adesso il suo volto interiore. Il nuovo singolo, “Fossi come te”, è il primo estratto dal secondo album di prossima uscita, a cui l’artista romana si è dedicata negli ultimi mesi dopo un periodo costellato da una serie di riconoscimenti come la Targa Tenco 2022, il disco prima d’oro e poi di platino per il singolo “Chimica”, che l’ha vista protagonista, insieme a Donatella Rettore, della 72° edizione del Festival di Sanremo, un lungo tour a più riprese e
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una fitta presenza nei maggiori festival musicali di tutta Italia. “Fossi come te” è un brano pop tutto giocato nel dialogo tra chitarre acustiche e la voce di Ditonellapiaga, che inizia quasi sussurrando prima di volare fra le nuvole. Un pezzo delicato e trasognato, in cui Margherita parla di se stessa, questa volta senza maschere, ed esprime il bisogno di condividere un’intimità, le proprie emozioni e le proprie insicurezze, quello stupore della giovinezza che implica il rimettersi continuamente in gioco. «È un brano che racconta la bellezza della fragilità e il coraggio di mostrarsi disarmati. Nell’essenzialità di una voce e una chitarra ho riscoperto la potenza della delicatezza e la capacità che hanno le canzoni di dipingere un ritratto perfetto dei cambiamenti, ancor prima di averne davvero preso coscienza. È difficile accettare di stare crescendo, ma in fin dei conti è sorprendentemente bellissimo» afferma Ditonellapiaga che canta “Fossi come te ti direi che è bello / Togliere le reti prima di ogni salto / E smettere di credere / Che non esiste il lieto fine”. E chissà se questo lieto fine, in fondo, esiste davvero.
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RADIO1 PLOT MACHINE
LA GARA DEI RACCONTI AUTUNNO 2023
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unedì 30 ottobre nuova sfida della Gara dei Racconti Autunno 2023 di Radio1 Plot Machine. In onda alle 23.30 con Vito Cioce e Marcella Sullo. Ospite la booktoker Angelica Siciliani Fendi, che ha pubblicato il libro “Created to create” (Fabbri Editore). Se vuoi partecipare alla Gara, invia subito il tuo inedito (massimo 1500 battute, spazi inclusi) nella sezione Novità del sito www.plot.rai.it. Il tema è IL TEATRO. Vengono selezionati 2 racconti per ciascuna puntata, letti dalle voci di Radio1 Rai e poi votati sulla pagina Facebook Radio1 Plot Machine. In palio per il Vincitore della Gara la partecipazione come ospite in una puntata speciale del programma. Live streaming e podcast sull’app RaiPlaySound.
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DONNE IN PRIMA LINEA
Il commissario capo Eleonora Antonuccio è dirigente della Sezione della Polizia Stradale della
A DIFESA
provincia di Asti. «Sulle strade – sottolinea - si combatte una “guerra” in cui ogni anno perdono la vita più di tremila persone, e per i giovani gli incidenti stradali sono la prima causa di morte. Già questo aiuta a comprendere quanto sia importante fare prevenzione»
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na passione, un grande amore per la divisa e la Polizia di Stato: sintetizza così la sua scelta di entrare nell’Amministrazione la dottoressa Eleonora Antonuccio. Dal 4 giugno il Commissario Capo Eleonora Antonuccio è dirigente della Sezione della Stradale della provincia di Asti. Donna in Prima linea per la Polizia di Stato: 30 anni, di origini siciliane, indossa la divisa dal 2015. Dopo aver frequentato il corso biennale di formazione alla Scuola Superiore di Polizia di Roma, la dottoressa Antonuccio è stata assegnata al Compartimento Polizia Stradale di Torino, organismo a competenza interregionale per il Piemonte e la Valle d’Aosta, per poi approdare all’attuale incarico di Dirigente sezionale della stradale della provincia di Asti. La Polizia Stradale sarà impegnata in tutto il territorio nazionale in una corposa attività preventiva che si concluderà il 19 novembre, giornata in memoria delle vittime della strada. In particolare, la Polizia Stradale presidierà le diverse province italiane insieme ai medici della Polizia di Stato con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità. Sul punto i dati Istat riferiti al 2022 evidenziano un andamento abbastanza piatto. In sostanza non si rileva una verticalizzazione verso il basso del dato numerico degli incidenti. Anche l’andamento per l’anno 2023 si conferma senza particolari variazioni. L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030 ed azzeramento nel 2050. In questa direzione sono orientati gli sforzi operativi della Polizia Stradale che guarda con particolare attenzione alle giovani generazioni. Relativamente a queste ultime un focus ha evidenziato che altra causa di incidentalità è la distrazione. Anche su questo fronte l’impegno della Polizia stradale è alto e costante. Non a caso proprio ai giovani sarà dedicata la giornata conclusiva, in ciascuna provincia italiana, di questa campagna preventiva.
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A DI TUTTI
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Dottoressa perché ha scelto di indossare la divisa della Polizia di Stato? Sono siciliana, nata e cresciuta in un territorio di quella stupenda isola che, accanto alla fortuna di possedere bellezze naturali e un enorme patrimonio storico culturale, ha pagato per molti anni le conseguenze del proliferare dell’illegalità. Ad un certo punto del mio percorso formativo ho pensato che fosse doveroso, oltre che stimolante, tentare di dare un contributo attivo, fare una professione che mi permettesse di essere al servizio della società. Ci racconta le tappe fondamentali della sua carriera? Dopo la laurea in giurisprudenza e la pratica forense presso l’Avvocatura Generale dello Stato, ho frequentato la Scuola di specializzazione per le professioni legali e conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato. A distanza di qualche anno, ho superato il concorso per diventare Commissario della Polizia di Stato ed è cominciato il mio percorso in questa prestigiosa Amministrazione. Dopo il corso biennale da funzionario sono stata assegnata al Compartimento di Polizia Stradale del Piemonte e della Valle d’Aosta con incarico di dirigente della Sezione di Polizia Stradale della provincia di Asti, un reparto di circa 45 unità. Lei è dirigente della Sezione della Stradale della provincia di Asti, qual è la sua giornata tipo? L’aspetto caratterizzante di questo lavoro è che ogni giornata è diversa dalle altre. Il dirigente sezionale ha un ruolo poliedrico perché gestisce in autonomia le proprie risorse umane, predispone e cura nei dettagli tutti i servizi di vigilanza stradale della provincia, interviene su strada in prima persona in caso di incidente di particolare gravità, si relaziona stabilmente con il Questore e il Prefetto. Ma uno dei compiti nevralgici, specie negli ultimi anni, è indubbiamente quello di aumentare la consapevolezza, in capo alla società, sui rischi legati alla circolazione stradale. Sulle strade si combatte una “guerra” in cui ogni anno perdono la vita più di tremila persone, e per i giovani gli incidenti stradali sono la prima causa di morte. Già questo aiuta a comprendere quanto sia importante, per noi della Polizia Stradale, fare prevenzione. Sono tante le campagne di sensibilizzazione della Polizia di Stato per una guida sicura, come rispondono i cittadini? Il tema, per sua natura, è trasversale perché tutti noi, in un modo o in un altro, siamo utenti della strada. Le platee che ci troviamo di fronte nei vari progetti formativi messi in campo dalla Polizia stradale sono sempre estremamente coinvolte e curiose, ma i maggiori feedback arrivano senza dubbio dai bambini delle scuole elementari che, oltre ad appassionarsi dei temi specifici, fanno da volano diffusore delle regole apprese all’interno delle famiglie. 49
Cosa vuol dire “Esserci Sempre”?
stura di Torino. Essendo entrambi molto impegnati per motivi
Dal punto di vista dell’Istituzione Polizia di Stato, significa es-
di lavoro, l’approccio che ci sembra più giusto è dividere tra noi
sere per natura votata alla difesa dei diritti dei cittadini, pre-
in modo paritario tutti gli impegni di cura dei figli e della casa.
sidiare il territorio, dare assistenza, intervenire nelle calamità,
Probabilmente, se questo “modello organizzativo” fosse la re-
adeguarsi e reinventarsi al mutare dei tempi. Per i singoli, po-
gola in tutte le famiglie, per le donne sarebbe meno irrealistico
liziotte e poliziotti, significa a mio parere indossare costan-
coniugare ambizione lavorativa e costruzione di una famiglia.
temente la divisa come abito mentale, essere un supporto a difesa di tutti, senza distinzioni.
Un consiglio ai giovani che vogliono entrare in polizia. Pensare che tutti gli sforzi richiesti, prima per poter accedere
Difficile conciliare carriera e famiglia?
ai ruoli e poi durante il servizio, ne valgono la pena, perché si
Sono mamma di due bimbi molto piccoli, e il mio compagno è
ricevono grandi soddisfazioni in termini umani e, soprattutto,
un collega, un vice questore aggiunto in servizio presso la Que-
non ci si annoia mai!
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PASSATO E PRESENTE
Il viaggio nella storia con Paolo Mieli Dal 3 novembre al via la nuova stagione del programma in onda dal lunedì al venerdì alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Nel primo appuntamento, la fine della Grande Guerra
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arte da venerdì 3 novembre, vigilia della fine della I Guerra Mondiale, la settima stagione di “Passato e Presente”, il programma di approfondimento storico quotidiano prodotto da Rai Cultura e condotto da Paolo Mieli, in onda dal lunedì al venerdì alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 per 120 puntate, all’interno di uno studio virtuale completamente rinnovato. Nel primo appuntamento – con il professor Francesco Perfetti – Mieli torna al 29 ottobre 1918: sono le prime ore del mattino, quando il capitano di Stato Maggiore dell’esercito austro-ungarico Kamillo Ruggera, insieme a due commilitoni, parte da Marco, nei pressi di Rovereto, per raggiungere le linee italiane di Serravalle. Ha con sé un plico, che dovrà consegnare ai comandi italiani. Ruggera e i suoi compagni arrivano sventolando una bandiera bianca. Le intenzioni dei tre militari però non vengono immediatamente comprese dai soldati italiani, che aprono il fuoco contro di loro. Chiarito rapidamente il malinteso, viene aperta la busta che Ruggera porta con sé. Contiene una lettera, nella quale il Generale Viktor Weber von Webenau comunica di essere stato
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incaricato di iniziare le trattative con il Comando Supremo italiano per concludere immediatamente un armistizio. Sono gli ultimi giorni della Prima guerra mondiale. Anche nella nuova edizione tornano i giovani storici, ormai parte integrante del programma, sia in veste di narratori che di partecipanti alla discussione, mentre i temi spaziano attraverso tutte le epoche storiche per far emergere le continue connessioni tra il Passato e il Presente. Così, sullo sfondo della grande storia collettiva, emergono le storie personali e generazionali, le contaminazioni e il ripetersi ciclico di alcuni fenomeni. Obiettivo, inoltre, su alcuni dei più importanti anniversari, dall’omicidio del Presidente Kennedy all’attentato di Fiumicino, dal delitto Matteotti alla nascita delle Tv, dalla morte di Lenin alla liberazione di Roma. “Passato e Presente”, inoltre, continua a seguire i tre filoni di approfondimento sulle donne e il potere, le figure dei grandi storici, e il racconto della storia attraverso i grandi romanzi. Il percorso è, come sempre, arricchito di filmati di repertorio, documenti d’archivio, riprese originali e ricostruzioni. Il rigore scientifico è garantito dal confronto continuo degli autori con l’autorevole comitato scientifico del programma: Alessandro Barbero, David Bidussa, Mauro Canali, Franco Cardini, Ernesto Galli della Loggia, Agostino Giovagnoli, Isabella Insolvibile, Alberto Melloni, Maria Giuseppina Muzzarelli, Gilles Pecout, Francesco Perfetti, Carlotta Sorba, Alessandra Tarquini, Lucio Villari.
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La settimana di Rai Storia
Cronache di terra e di mare Fenici e Greci. Gli antichi negli oceani I monumenti di Tharros in Sardegna per raccontare la stagione epica delle navigazioni, delle esplorazioni e delle colonie greche e fenicie dal Mar Nero all’Atlantico. Lunedì 30 ottobre ore 21.10
La bussola e la clessidra La battaglia di Verdun Immagini d’epoca di grande impatto per raccontare le cause e lo svolgimento di uno dei più sanguinosi scontri della Prima guerra mondiale. Giovedì 2 novembre ore 21.10
5000 anni e +. La lunga storia dell’umanità Magellano, viaggio intorno al mondo Una puntata dedicata al grande esploratore e navigatore portoghese. Con Giorgio Zanchini. Prima visione. Martedì 31 ottobre ore 21.10
4.11.1918. Fine L'armistizio, la vittoria e gli sconfitti della Grande Guerra: il significato di queste parole per i soldati che hanno combattuto. Venerdì 3 novembre ore 21.10
Il segno delle donne Sei attrici intervistate da Angela Rafanelli fanno rivivere sei donne esemplari della Storia italiana. La quarta edizione del programma si apre con Titina de Filippo. Mercoledì 1° novembre ore 21.10
Eventi. 4 novembre Frammenti dalle celebrazioni In occasione delle celebrazioni del Giorno dell’unità nazionale e delle Forze Armate, un percorso nel tempo composto da cinegiornali militari e da filmati dell’archivio Rai. Sabato 4 novembre ore 16.45
Passato e Presente Un francescano alla corte mongola L’incredibile viaggio di Fra Giovanni di Pian di Carpine, francescano che nel 1245 viene inviato da Papa Innocenzo IV in Mongolia per prendere contatto con gli eredi dell’impero creato da Gengis Khan con lo scopo di farli convertire. Domenica 5 novembre ore 20.30
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EVOLUTION
Il leggendario regno di Komodo Una serie in cinque episodi per un viaggio in Indonesia, in un angolo di terra dove il tempo sembra essersi fermato. I segreti della fauna selvatica di questo ecosistema, ma anche le vite degli abitanti di queste isole. Da martedì 31
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ottobre alle 14.00 su Rai 5
el corso di milioni di anni, l'arcipelago del Parco Nazionale di Komodo, in Indonesia, è stato plasmato dalle forze della natura e dai meccanismi dell'evoluzione. Grazie al suo isolamento, qui si possono
ancora incontrare creature insolite: sulle isole regnano incontrastati leggendari draghi, mentre sott’acqua le forti correnti
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attraversano le barriere coralline pullulanti di vita. La serie in cinque episodi "Il leggendario regno di Komodo" percorre un viaggio verso un angolo di terra dove il tempo sembra essersi fermato. In ciascun episodio non saranno solo svelati i segreti della fauna selvatica di questo ecosistema, ma anche le vite degli abitanti di queste isole. Una convivenza tra uomo e natura che continua a dar vita a leggende straordinarie. Nel primo appuntamento, in onda martedì 31 ottobre alle 14.00 su Rai 5, i protagonisti sono i varani dell'Isola di Komodo. Oltre a queste gigantesche lucertole, in primo piano anche i macachi, molto diffusi in Indonesia, e i più rari sambar dalla criniera. Sott'acqua, obiettivo puntato sulla barriera corallina dove si trovano pesci in cerca di plancton, come il sergente maggiore, e organismi che vivono ancorati ai coralli, come i gigli di mare.
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La settimana di Rai 5
Under Italy Todi e Tarquinia
Sean Connery vs. James Bond
Rock Legends Prince
Gli Etruschi sono sicuramente uno dei popoli più enigmatici, ma le loro tombe ipogee attraverso gli affreschi raccontano molto più di quanto si possa credere. Lunedì 30 ottobre ore 20.20
Il regista pluripremiato Gregory Monro, con un cast d’eccezione e un ricchissimo repertorio di immagini, racconta l’interpretazione più iconica dell’attore scozzese. Martedì 31 ottobre ore 23.00
Opera L'angelo di fuoco
Art Rider Da Manfredonia a Venosa
Teatro La Tempesta
Un’allucinazione sulfurea fra isteria, demoni ed esorcismi: è l’opera di Prokof’ev, proposto nell’allestimento firmato da Emma Dante e diretto da Alejo Pérez. Giovedì 2 novembre ore 21.15
Una terra misteriosa che si estende dal-
Alessandro Serra torna ad accostarsi all’opera di William Shakespeare. In prima visione. Sabato 4 novembre ore 21.15
la Puglia fino ad arrivare al confine con la Basilicata e la Campania: è la Daunia. Con l’archeologo Andrea Angelucci.
La storia dell'impareggiabile compositore e polistrumentista di nome Rogers Nelson, in arte Prince, che cambiò per sempre il corso della black music. Mercoledì 1 novembre ore 23.20
Venerdì 3 novembre ore 19.25
Filicudi e Alicudi, le isole del silenzio Tra le “sette sorelle” dell’arcipelago delle Eolie, sono quelle più schive, più “timide” forse perché piccole e a lungo dimenticate e inesplorate. Sono le isole del vento, del silenzio e delle nere colate laviche. Domenica 5 novembre ore 22.00
OCORRIERE
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RAGAZZI
SUPER SPIKEBALL Su Rai Yoyo, tutti i giorni alle 14.30, i nuovi
questo nuovo sport. Lo Spikeball è stato ideato proprio dai
episodi della serie animata ideata dal campione
tre protagonisti: Nino, sempre sicuro di sè, ma che sente il
di volley Andrea Lucchetta
N
uovi episodi per la serie animata dedicata allo “Spikeball”, il gioco super divertente che mescola trucchi ninja, clave primitive, robot telecomandati e altre stranezze. Su Rai Yoyo, tutti i giorni
bisogno di indossare il suo guanto; Viola, settimina, nata prematura che con il suo cuoricino nella collana prende sicurezza; Lee Wang, dislessico e disgrafico e che grazie al suo YoYo prende fiducia in se stesso. Il loro smart coach Lucky li aiuta nel costruire le regole. La serie è basata sul gioco dello spikeball, praticato da più oltre 200 mila ragazzi nelle scuole e nelle società sportive della Fipav (Fe-
alle 14.30, c’è la nuova serie di “Super Spikeball”, ideata
derazione Italiana pallavolo). In questa nuova serie entra-
dal campione di volley Andrea Lucchetta. La serie è in di-
no in gioco tre nuove squadre avversarie. I Magic Magic,
sponibile in boxset anche su RaiPlay.Lo “Spikeball” è l’im-
composti da Morgana, la strega volante, Cletus, il signore
presa nella quale si cimentano i protagonisti Nino, Viola e
delle illusioni e il capitano Medea, la mistica degli elemen-
Li-Wang. Il cartone segue le vicende della Lucky Squad, la
ti. La loro arma principale è la magia. La più pericolosa è
squadra di spikeball messa in piedi dall’allenatore Lucky in-
Medea, che può controllare gli elementi atmosferici a suo
sieme ai tre giocatori Nino, Viola e Li-Wang. Sono loro che,
piacimento. Il colpo speciale di Medea è la “tempesta elet-
puntata dopo puntata, devono vedersela con gli avversari
trica”, una scarica elettrica che elettrizza la palla renden-
più disparati per conquistare la vetta del torneo dedicato a
dola velocissima e anche difficile da toccare perché carica
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TV RADIO
di elettricità. Degne spalle sono Cletus, che con illusioni e
Super Bugs, composti da Fly, la farfalla, Aracno, il ragno e
inganni spesso mette in difficoltà gli avversari, e Morgana
il capitano Pois, la coccinella. Il loro smart coach è Bombo.
che ha l’utilissima abilità di volare e la scopa tuttofare che
Sono ragazzini che giocano con il costume da insetti (coc-
usa anche come mazza. Il loro smartcoach è Magiconiglio,
cinella, ragno e farfalla). Sono abbastanza ridicoli anche se
un coniglio con tanto di cilindro che per la verità non è
si prendono sul serio; sono comunque molto forti, sfruttano
di molto aiuto, dando l’impressione di essere sempre fuori
tutte le capacità degli insetti per giocare e vincere, come
contesto. Poi ci sono i Motor Bots, una squadra che fa della
ragnatele, battiti d’ali e volo vero e proprio. Pois è il capita-
velocità la sua unica ragione di vita. Il capitano è Speed,
no, una ragazzina decisa a tutto pur di vincere. Usa le sue
ragazzo agitato e dalla parlantina veloce, come il suo nome
ali per imprimere forza alla palla e i suoi pois porta fortuna
fa pensare. Ha un monopattino e il suo colpo speciale è il
per scagliare il suo colpo speciale, la Palla Fortunata! che
“giropattino”: fa roteare il monopattino sopra la sua testa
fa volteggiare la palla nei modi più imprevedibili per poi
e colpisce così la palla imprimendogli una forte velocità.
fare punto dove meno ce lo si aspetta. Gli altri due Super
Fast guida un go-kart mentre Quick ha un overboard. Il loro
Bugs sono Fly, le cui ali aperte sono un vero e proprio muro
impulso a cercare sempre la velocità è anche il loro limi-
e Aracno che con le sue otto zampe e la ragnatela è un
te, dato che a volte perdono il controllo dei loro mezzi. Il
avversario difficilissimo da battere. “Super Spikeball” è una
loro smart coach, Tony Driver, che guida una macchina da
serie prodotta da Rai Kids e Lucky Dreams, scritta da Mario
Formula 1, non si toglie mai il casco e non parla mai, limi-
Bellina, Andrea Fazzini e Andrea Lucchetta, con la regia di
tandosi a gesti come “pollice up” e “pollice down”. Infine, i
Marco Storani.
OCORRIERE
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CLASSIFICHE AIRPLAY per Radiocorriere TV IT - All Radio (Tutte le emittenti) Airplay Fri 20 - Thu 26 Oct 2023 Compared with Fri 13 - Thu 19 Oct 2023
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Annalisa Elodie Negramaro feat. Fabri .. Bresh & Pinguini Tatti.. Coez & Frah Quintale Vasco Rossi Selena Gomez Blessed Madonna, The f.. Marco Mengoni feat. Fr.. blink-182
Ragazza sola WMG 3,819 3,850 A fari spenti UMG 3,710 3,790 Fino al giorno nuovo Ind. 3,419 3,430 Nightmares SME 3,067 3,078 Che colpa ne ho WMG 2,890 3,011 Gli sbagli che fai UMG 3,055 3,284 Single Soon UMG 3,163 3,161 Mercy WMG 3,190 3,222 IT - Artisti Italiani Un'altra storia SME 3,517 3,436 Airplay Fri 20 - Thu 26 Oct 2023 Compared with Fri 1 One More Time SME 1,917 1,891
italiani
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1 2 1 7 Annalisa Ragazza sola 2 3 2 5 Elodie A fari spenti 3 7 1 6 Negramaro feat. Fabri .. Fino al giorno nuovo 4 1 1 4 Bresh & Pinguini Tatti.. Nightmares 5 6 2 7 Coez & Frah Quintale Che colpa ne ho 6 5 5 4 Vasco Rossi Gli sbagli che fai 7 4 1 5 Marco Mengoni feat. Fr.. Un'altra storia 8 10 8 2 Angelina Mango Che t'o dico a fa' IT - Indipendenti (per passaggi) 9 8 4 7 Emma Airplay Fri 20 - Thu 26 Oct 2023 Compared with Fri 13 -Iniziamo Thu 19dalla Oct fine 2023 10 10 1 Mr.Rain & CLARA Un milione di notti
indipendenti Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
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Negramaro feat. Fabri .. Angelina Mango Peggy Gou Lenny Kravitz Angelina Mango Madame Dotan Diodato Lusaint Rita Ora feat. Fatboy ..
Fino al giorno nuovo Ind. 3,419 3,430 Che t'o dico a fa' Ind. 3,088 2,695 (It Goes Like) Nanana Ind. 3,010 3,155 TK421 Ind. 1,446 898 Ci pensiamo domani Ind. 1,151 1,512 Aranciata Ind. 1,020 1,217 Diamonds In My Chest Ind. 671 714 Ci vorrebbe un miracolo Ind. 599 IT - Radio Airplay (Artisti Emergenti) 695 Fool For You Ind. 511 Airplay Fri 20 - Thu 26 Oct 2023475 Compared with Fri Praising You Ind. 446 566
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Manu Skar Marcio Olly Rhove Wax Annachiara Cecere Bresh, Shune Colla Zio HER|MESS RagazzePunk
Tutta tatuata Fondale Polvere Shakerando Colori Dimmi adesso Guasto d'amore Non mi va Insieme a te Stella di Hollywood
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Taylor Swift *NSync & Justin Timber.. Calvin Harris feat. El.. Rema Ed Sheeran Tate McRae Kenya Grace Lewis Capaldi Tyla Take That
Cruel Summer Better Place Miracle Calm Down American Town greedy Strangers Forget Me Water Windows
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4,853 3,096 4,326 3,474 976 2,403 2,113 2,851 1,307 1,887
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IN - Europe Airplay Fri 20 - Thu 26 Oct 2023 Compared with Fri 13 - Thu 19 Oct 2023
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OneRepublic Dua Lipa Taylor Swift Selena Gomez Tate McRae Lost Frequencies twocolors x Safari Duo Sia David Guetta feat. Ann.. Loreen
RUNAWAY Dance The Night Cruel Summer Single Soon greedy The Feeling Cynical Gimme Love Baby Don't Hurt Me Tattoo
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89 15 10 85 89 56 55 86 95 75
IN - Latin America Airplay Fri 20 - Thu 26 Oct 2023 Compared with Fri 09
america latinaPos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
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Myke Towers Karol G Dua Lipa Quevedo Maluma Enrique Iglesias feat... J Balvin feat. Usher, .. Shakira & Fuerza Regida Bad Bunny Manuel Turizo & Grupo ..
LALA Mi Ex Tenía Razón Dance The Night Columbia Segun Quien Así Es La Vida DIENTES El Jefe UN PREVIEW De Lunes a Lunes
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I FILM DELLA SETTIMANA
CINEMA IN TV Il film racconta la vera storia dell’assassinio del carismatico Fred Hampton, leader delle Pantere Nere di Chicago sul finire degli anni ’60. Il giovanissimo criminale William O’Neal, si infiltra tra le Pantere su istigazione dell’FBI guadagnando la fiducia di Fred fino a diventare capo della sicurezza del partito. Ma per gli agenti del governo Hampton costituisce sempre più una minaccia e presto arriverà l’ora in cui O’Neal è incaricato di tradire il suo leader… Il film si è contraddistinto ai 93° Premi Oscar vincendo 2 statuette su sei nomination: miglior attore non protagonista per Daniel Kaluuya e miglior canzone per “Fight for you” di H.E.R.. Fondendo il rigore storico dei fatti con una carica revisionista che dà spazio alla vicenda crime, il film si contraddistingue anche per l’ottimo comparto attoriale che affianca al già citato Kaluuya il candidato agli Oscar Lakeith Stanfield, Jesse Plemons, Martin Sheen e la rivelazione Dominique Fishback.
“TOMB RAIDER” – LUNEDÌ 30 OTTOBRE ORE 21.20 – ANNO 2018 – REGIA DI ROAR UTHAUG
La fortunata saga di videogames d’avventura “Tomb Raider”, nata su console nel 1996, è tornata a vivere al cinema con il reboot interpretato da Alicia Vikander che racconta le origini dell’eroica cacciatrice di tesori. Ispirato alla trilogia targata Square Enix iniziata nel 2013, il film mostra una giovane Lara Croft rimasta orfana del padre, scomparso durante una spedizione in mare al largo del Giappone, riluttante all’idea di ereditare la multinazionale del genitore. Ma l’imprevisto ritrovamento di una chiave la convince che il padre possa essere ancora vivo e parte alla volta dell’Isola di Yamatai, nel Mare del Diavolo, per cercare la tomba di una principessa al cui studio il padre aveva dedicato gli ultimi anni, convinta di poter trovare lì le tracce del genitore. Già portata al cinema ben due volte da Angelina Jolie, stavolta Lara Croft è mostrata come ancora giovane e inesperta ma già forte e caparbia, in quella che di fatto è la sua iniziazione all’avventura.
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“JUDAS AND THE BLACK MESSIAH” – MARTEDÌ 31 OTT ORE 21.20 – ANNO 2021 – REGIA DI SHAKA KING
TV RADIO
Colpevole o innocente? In prima visione il film francese di Stéphane Demoustier che si svolge intorno a un processo e a un’inchiesta giudiziaria su una minorenne. Accusata di aver assassinato la sua migliore amica è la sedicenne Lise, che in attesa di giudizio è costretta agli arresti domiciliari, con la famiglia che la sostiene e la reputa innocente. Il film è un tempestivo remake dell’argentino “Acusada”, che l’anno prima aveva riscosso non poco successo alla Mostra del cinema di Venezia. In questa versione francese l’autore si concentra sulla complessità del rapporto fra un’adolescente contemporanea e una famiglia che la conosce meno di quanto i genitori s’immaginano: accolto in patria con grande favore, il film ha vinto il premio César per la miglior sceneggiatura non originale. Tra gli interpreti, Roschdy Zem, Melissa Guers, Anaïs Demoustier e Chiara Mastroianni.
“MARILYN HA GLI OCCHI NERI” – MERCOLEDÌ 1 NOV RE 21.25 – ANNO 2021 – REGIA DI SIMONE GODANO
Diego è un cuoco perfezionista, balbuziente e pieno di tic, che non riesce a contenere i suoi scatti d’ira. Clara è una mitomane, bugiarda cronica e convintissima di somigliare a Marilyn Monroe. Entrambi fanno parte di un gruppo sottoposto a riabilitazione forzata sotto la guida di uno psichiatra. In questo percorso per persone disturbate, devono imparare a gestire un ristorante. Ciascuno dei protagonisti ha uno o più talenti, ma non riesce ad incanalare energia e capacità nel modo in cui la società ritiene accettabile. Arriva però il colpo di genio: Clara apre un profilo internet con la foto di Marilyn Monroe e inizia a postare recensioni fantasiose, trasformando il laboratorio di cucina in un ristorante che offre esperienze artistiche. Il film affronta il tema del pregiudizio verso disturbo mentale con ironia e leggerezza, grazie alle ottime interpretazioni di Stefano Accorsi e Miriam Leone e ad una sceneggiatura capace di dosare e calibrare i sentimenti senza perdere mai di vista la comprensione e la compassione.
OCORRIERE
“LA RAGAZZA CON IL BRACCIALETTO” – VENERDÌ 3 NOV ORE 21.20 – ANNO 2019 – REGIA DI STÉPHANE DEMOUSTIER
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ALMANACCO DEL RADIOCORRIERE CONSULTA L'ARCHIVIO STORICO DEL RADIOCORRIERE TV ALLA PAGINA radiocorriere.teche.rai.it
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OT TOBRE 1993