RadiocorriereTv N.51-52 - anno 92

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RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA

©Barbara Ledda

Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997

numero 51-52 - anno 92 18 dicembre 2023


Nelle librerie e negli store digitali


BUON NATALE Auguri a tutti, senza falsa allegria o retorica. Auguri a questo strano tempo, dove le stagioni si sono ormai mescolate. L’inverno che somiglia all’autunno, l’autunno che ricorda la primavera e l’estate che arriva sempre in ritardo.

Auguri ai nostri bambini, gli unici che guardano con gli occhi sognanti il Natale, sperando che l’uomo con la barba bianca possa soddisfare i loro desideri. Auguri a tutti i Babbo e Mamme Natale che corrono in cerca dell’ultimo regalo. Auguri a tutti gli alberi di Natale e a tutti i Presepi: senza di loro le nostre case sarebbero meno colorate. Auguri ai colleghi, agli amici, ai condomini. Auguri alle stesse facce sconosciute che incontriamo ogni mattina. Auguri ai gruppi whatsapp, alle chat di lavoro, di studio, di palestra, di calcio e di calcetto, di padel e di tennis. Auguri alle frasi fatte, ai meme, ai reel, ai Tik Tok che ci arriveranno a valanghe. Auguri ai rituali finti e poco sentiti, ai tanti “gioia e serenità”. Auguri a chi non telefona più ma invia gli auguri via chat, a chi scrive il classico biglietto a mano, a quelli della Gen Z che per gli auguri si lasciano travolgere dall’arte dell'hand lettering. Auguri a chi sole, neve, whisky e sei in pole position. Auguri a chi aspetta solo che passi, a chi si sente tristemente felice, a chi fa progetti, programmi e proseliti. Auguri a me, a voi, a noi, a tutti, soprattutto, a te e famiglia.

Fabrizio Casinelli

Vita da strada

Auguri a tutte quelle persone che non potranno riabbracciare i propri cari e a quelle che potrebbero, ma non intendono farlo.


MASSIMILIANO OSSINI

SOMMARIO

Dieci anni bellissimi: da sabato 23 dicembre alle 14.00 su Rai 1 torna al timone di “Linea Bianca – Storie di montagna”

N. 51-52 18 DICEMBRE 2023

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LA BIBLIOTECA DEI SENTIMENTI

VITA DA STRADA

Con i libri per parlare della vita: i ragazzi si raccontano grazie alla lettura. Greta Mauro e Maurizio De Giovanni conducono il nuovo programma di Rai 3. Dal lunedì al venerdì, alle 15.20

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NAPOLI MILIONARIA! Continua il progetto di trasposizione cinematografica delle opere di Eduardo De Filippo. Lunedì 18 dicembre in prima serata su Rai 1 la commedia più contemporanea dell’autore napoletano

LA SECONDA CHANCE

RUGGIERO DEL VECCHIO

Il rapporto genitori-figli nel film con Max Giusti e Gabriella Pession. In prima visione assoluta, venerdì 29 dicembre alle 21.25 su Rai 1

“Mi godo questa seconda giovinezza”: il nonnocantante di “Viva Rai 2!” è personaggio amato e apprezzato dal pubblico 34

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ALBERTO ANGELA

DA NATALE A SANTO STEFANO

PEOPLE FROM CECCHETTO

In occasione delle festività, due imperdibili appuntamenti in prima serata su Rai 1: il 25 dicembre “Stanotte a Parigi” e l’1 gennaio “Meraviglie d’Africa – La Namibia”

Un Christmas show con Stefano De Martino, martedì 26 dicembre in prima serata su Rai 2

Un documentario su uno dei più importanti talent scout dello spettacolo italiano. Mercoledì 20 dicembre alle 21.30 su Rai 1

VIVA RAI 2! Le nostre foto per ripercorrere i momenti più significativi della settimana

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RADIOCORRIERETV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Numero 51-52 - anno 92 18 dicembre 2023

DIRETTORE RESPONSABILE FABRIZIO CASINELLI Redazione - Rai Viale Giuseppe Mazzini 14 00195 ROMA Tel. 0633178213

RadiocorriereTv

www.radiocorrieretv.rai.it www.ufficiostampa.rai.it

RadiocorriereTv

Capo redattore Simonetta Faverio Collaborano Cinzia Geromino Ivan Gabrielli Tiziana Iannarelli Vanessa Penelope Somalvico

radiocorrieretv

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CONFUSI La seconda stagione della serie in esclusiva su RaiPlay 38

I CONCERTI DI CAPODANNO Dal Teatro la Fenice di Venezia in diretta su Rai 1 alle 12.20 e da Vienna su Rai 2 alle 13.30

MUSICA

CULTURA

“Hackney Diamonds, Live Edition” è il nuovo album dei Rolling Stones

L'arte, la musica, la storia, la danza, il teatro, i libri, la bellezza raccontati dai canali Rai

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GRANDI FILM PER LE FESTE La Direzione Cinema e Serie Tv ha programmato su Rai 1, Rai 2 e Rai 3 tanti appuntamenti per incantare il pubblico di ogni età

CINEMA

CENTO, UN SECOLO DI RADIO

LEO DA VINCI

Esce il primo giorno dell’anno il nuovo film di e con Alessandro Siani, “Succede anche nelle migliori famiglie”

In un programma su Rai Radio 1 e in un podcast su RaiPlay Sound Umberto Broccoli ripercorre i 100 anni del sempre attuale mezzo di comunicazione

Al via la seconda stagione della serie animata dedicata al giovane Leonardo. Dal lunedì al venerdì alle 15.25 e tutti i giorni alle 18.20 su Rai Gulp

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PLOT MACHINE

LE CLASSIFICHE DI RADIO MONITOR

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CIRCO DI MONTECARLO Torna il tradizionale appuntamento natalizio di Rai 3. Il 24 dicembre alle 21.20 e il 31 dicembre alle 21.00

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LIBRI Nelle librerie e negli store digitali “Profumo di buono”, le ricette dei nuovi dolci alla portata di tutti di Natalia Cattelani 52

Anteprima della puntata in onda su Rai Radio1

Tutto il meglio della musica nazionale e internazionale nelle classifiche di AirPlay

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RAI CULTURA

BASTA UN PLAY

DONNE IN PRIMA LINEA

Gli appuntamenti su Rai Storia e Rai 5 per il giorno di Natale

La Rai si racconta in digitale

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Intervista al Vice Questore Michela Sambuchi, dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza CiberneticaPolizia Postale e delle Comunicazioni Umbria 64

TUTTI I PROGRAMMI SONO DISPONIBILI SU

CINEMA IN TV Una selezione dei film in programma sulle reti Rai 76


SERATA EVENTO

Un'insolita (e notturna)

VILLE LUMIÈRE

@Barbara Ledda

Il viaggio di Alberto Angela nella capitale francese. A Natale, alle 21.25 su Rai 1

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OCORRIERE

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@Barbara Ledda

I

l viaggio nella storia, nell’arte e nella musica di Parigi. Dopo il grande successo delle passate edizioni, dedicate alle città d’arte italiane, quest’anno rivivremo le atmosfere intime e raccolte di “Stanotte a…” in una Parigi grandiosa e allo stesso tempo insolita. Alberto Angela, a bordo della mitica deux chevaux, ci porterà nei luoghi più celebri della Ville Lumière e in quelli più difficili da scovare. La puntata prende il via da piazza del Trocadero, quando già la Tour Eiffel risplende sulla città. Qui l’incontro con Giancarlo Giannini, presenza fissa di “Stanotte a…”, questa volta nei panni di un commissario Maigret che pare conoscere tutti i segreti della Parigi del suo creatore, George Simenon. Il viaggio prosegue attraverso le stradine tor-

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tuose di Montmartre, Place Vendôme, e i grandi viali voluti dal barone Haussmann, fino ad arrivare all’Opéra Garnier, dove rivivremo il memorabile esordio a Parigi di Maria Callas su questo importante palcoscenico. Scopriremo poi gli incantevoli colori delle vetrate della Sainte-Chapelle, capolavoro dell’architettura gotica francese. Nella notte si accenderanno anche le luci della reggia di Versailles, dalle magnifiche fontane alla Sala degli specchi. E un’altra luce, quella che Claude Monet inseguiva mentre dipingeva le ninfee, ci guiderà al museo Marmottan. Parigi è anche la città dell’amore, dal Museo Rodin Alberto Angela racconterà “Il bacio”, uno dei più famosi della storia dell’arte, e dal museo di Cluny, l’affascinante storia di una dama e di

TV RADIO


un unicorno impressa su un ciclo di arazzi. La magia di “Sta-

sa a Parigi. Gianluigi Donnarumma, portiere della Nazionale

notte a…” prosegue tra le strade del Marais, dove scopriremo

italiana e del Paris Saint- Germain, ripercorrerà i primi passi

in una boulangerie i segreti della baguette perfetta e dei dol-

della sua carriera e l’approdo in una città che ha amato fin

ci natalizi fino ad arrivare al mulino più famoso al mondo: il Moulin Rouge. I fari della deux chevaux illumineranno luoghi celebri come la Piramide del Louvre, l’Arco di Trionfo, il Centre Pompidou, il Museo Nazionale di Storia naturale e la Cattedrale di Notre-Dame, ancora ferita dall’incendio del 2019.

da subito. La cantante e attrice Lola Ponce ci farà rivivere le atmosfere del musical di Riccardo Cocciante, “Notre-Dame de Paris”, tratto dal romanzo omonimo di Victor Hugo. “Stanotte a Parigi” è una produzione realizzata dalla Rai, diretta da

Durante il viaggio nella notte parigina il racconto di Alberto

Gabriele Cipollitti, con la fotografia di Vincenzo Calò. È scritta

Angela s’intreccia con quello di grandi ospiti. Il cantante di

con Fabio Buttarelli, Ilaria Degano, Vito Lamberti, Aldo Piro,

origini libanesi, Mika, ci racconterà della sua infanzia trascor-

Emilio Quinto.

OCORRIERE

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«

Una Parigi notturna è sempre una Parigi diversa rispetto a quella visitata dai turisti. Vedere Versailles di notte è un’esperienza incredibile, ammirare la luna piena che emerge oltre i palazzi del Re Sole è qualcosa che non ti aspetteresti. È bello vivere la città per le strade, in metropolitana, dove le persone non sono mai omologate. È sempre un’esperienza stimolante. Alberto Angela

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»

TV RADIO


«

Giancarlo Giannini interpreterà il ruolo di qualcuno che conosce bene la città, vestirà infatti i panni del commissario Maigret, che rappresenta l’anima stessa di Parigi. Sarà lui a spiegare le piccole spigolature e i dietro le quinte della vita parigina. Sono sempre molto felice di lavorare con lui, attore di grande esperienza che riesce a concentrare qualità interpretative impressionanti in pochi istanti.

OCORRIERE

»

«

Parigi è nell’evoluzione naturale di ‘Stanotte a”. Abbiamo fatto tante puntate in Italia e quest’anno, per la prima volta, andiamo all’estero, in un luogo del cuore e dell’immaginazione per la gente. Non racconteremo Parigi in modo classico, non mi vedrete salire sulla Tour Eiffel, non entrerò nel Louvre, anche se ne parleremo, sarò invece al Sacré-Cœur, a Marais, a Place Vendôme, mi vedrete in giro con una macchina rossa, una due cavalli, e andremo lungo la Senna. Cercheremo di mostrare il volto della Parigi che la gente vorrebbe visitare.

»

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@Barbara Ledda

SERATA EVENTO

Meraviglie d’Afric Primo giorno del 2024 con Alberto Angela

"Costa degli Scheletri", uno dei tratti di mare più pericolosi di

alla scoperta di uno degli ultimi luoghi autentici

tutto l'Oceano Atlantico, dove si trovano i surreali resti di un

del continente africano, tra paesaggi straordinari e una natura selvaggia. Lunedì 1° gennaio

D

alle 21.30 su Rai 1

antico relitto che giace in pieno deserto, a centinaia di metri dalla costa. Angela si addentra quindi nel Namib, il più antico deserto del pianeta, raggiungendo Sossusvlei, uno dei luoghi più affascinanti della Namibia, per esplorare alcune delle dune di sabbia più grandi del mondo, che possono raggiungere

opo aver accompagnato il pubblico a visitare i più suggestivi siti d'Italia e d’Europa, Alberto Angela torna su Rai 1 con "Meraviglie". Il programma di Rai Cultura si sposta nel continente africano con un lungo

i trecento metri d'altezza. Le telecamere di “Meraviglie” si spo-

speciale dal titolo "Meraviglie d’Africa - Namibia", alla scoperta

stato inserito dall'Unesco nel prestigioso elenco dei Patrimoni

di uno degli ultimi luoghi nei quali è ancora possibile vedere

dell'Umanità. Protagonisti sono i più grandi mammiferi del no-

l'Africa più autentica, un paese dai paesaggi straordinari e dalla

stro pianeta: elefanti, giraffe, leoni, ghepardi, zebre... L’esplora-

natura selvaggia. Il viaggio ha inizio nella Skeleton Coast, la

zione prosegue in altro luogo entrato a far parte della lista dei

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stano nell'Etosha National Park, una delle più grandi e antiche riserve naturali d'Africa, un ecosistema perfetto nel quale convivono centinaia di specie animali che per la sua importanza è

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ca, LA NAMIBIA Patrimoni dell'umanità dell'Unesco: il sito di Twyfelfontein, una

meraviglia geologica utilizzata da Stanley Kubrick per le scene

grande valle rocciosa, nella quale sono state scoperte miglia-

iniziali di "2001 Odissea nello spazio"; la "Foresta Pietrificata",

ia di incisioni raffiguranti animali selvatici. Queste affascinati

che risale nientemeno che a 280 milioni di anni fa; il meteorite

incisioni risalgono a migliaia di anni fa e sono opera delle anti-

Hoba, uno dei più grandi mai ritrovati sulla Terra, precipitato

che popolazioni di cacciatori-raccoglitori che abitavano l'Africa

dallo spazio 80.000 anni fa; i dintorni della città di Walvis Bay,

australe in tempi remoti. La tappa successiva è nel deserto del

con il suo paesaggio unico, dove le dune incontrano il mare,

Kalahari sulle tracce di alcuni degli ultimi cacciatori-raccoglito-

e migliaia di fenicotteri e gigantesche colonie di otarie fanno

ri che ancora abitano il pianeta. Alberto Angela trascorre quin-

da contorno. Il viaggio si conclude alle pendici del Vingerklip,

di una giornata insieme a un gruppo di donne e uomini del

un gigantesco sperone che si erge solitario in un panorama di

popolo San, un tempo conosciuti come Boscimani, visitando

canyon e vallate che sembrano lo sfondo di un film western.

uno dei loro villaggi, andando a caccia con loro, e assistendo

"Meraviglie d’Africa - Namibia" è una produzione realizzata dal

davanti al fuoco alla "danza dell'elefante", un antico rituale di

CPTV di Roma, diretta da Gabriele Cipollitti con la fotografia di

guarigione che coinvolge tutta la comunità. Numerose sono le

Antonio Palmadessa. Scritta da Alberto Angela con Fabio But-

altre affascinanti tappe di questo viaggio: lo Spitzkoppe, una

tarelli, Ilaria Degano, Vito Lamberti, Aldo Piro, Emilio Quinto.

OCORRIERE

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COLLECTION DE FILIPPO

Continua grazie al Servizio Pubblico l’ambizioso progetto di trasposizione cinematografica delle opere di Eduardo. Dopo “Natale in Casa Cupiello”, “Sabato, Domenica e Lunedì” e “Filumena Marturano” il progetto prosegue con “Napoli Milionaria!”, la commedia più “contemporanea” dell’autore napoletano con i suoi riferimenti alle aberrazioni delle guerre e al potere del denaro. Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo in prima serata su Rai 1 lunedì 18 dicembre

@Sabrina Cirillo

La guerra non è an HA DÀ PASSÀ 14

TV RADIO


ncora finita... prima À A NUTTATA

OCORRIERE

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@Sabrina Cirillo

È

un ambizioso progetto di trasposizione filmica dei capolavori teatrali di Eduardo De Filippo, grande protagonista del teatro italiano ed internazionale, che impegna la Rai nel suo ruolo centrale di Servizio Pubblico dedicato a custodire e rinnovare la memoria culturale del nostro Paese: «Siamo andati a toccare uno degli autori più importanti del Novecento italiano, che ha naturalmente una produzione sterminata. Tutto è nato durante il Covid, abbiamo pensato di fare un regalo di Natale agli italiani: il grande teatro di Eduardo in forma cinematografica» afferma Ivan Carlei, vicedirettore di Rai Fiction. Le commedie di Eduardo fondono in un meccanismo perfetto la comicità con l’inquietudine, il ritmo dell’azione con la riflessione e, sotto un’apparente leggerezza, sono in realtà specchio amaro ed ironico della nostra società. Dopo “Natale in Casa Cupiello”, “Sabato, Domenica e Lunedì” e “Filumena Marturano” il progetto continua con la commedia più “contemporanea” dell’autore napoletano con i suoi riferimenti alle aberrazioni delle guerre e al potere del denaro.

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Realizzata per la prima volta nel suo ambiente “testuale”, un vicolo nel cuore di Forcella, mette in scena una famiglia che si dissolve e che, solo ai confini del baratro, cerca di ritrovare se stessa. Dentro i suoi spazi angusti senza sole né luce, con la materia porosa delle sue mura e i legni sbreccati dei suoi portoni, si muovono i protagonisti della storia, Gennaro, la moglie Amalia e i loro tre figli, in un dialogo continuo con gli altri abitanti del vicolo. Nessuno di loro è innocente: tutti in cambio della felicità sono pronti a vendersi l’anima. Faust dentro vicolo Scassacocchi. In questo mondo ha lavorato il regista Luca Miniero per raccontare in primo piano una famiglia e sullo sfondo l’umanità lacera e disperata che la circonda, dove la pietas è scomparsa travolta dalla fame. Qui vivono gli Jovine alla ricerca commovente della loro identità, aggrappati alla speranza che “Ha dà passà a nuttata”. La collection continua il 2 gennaio su Rai 1 con “Non ti pago” diretto da Edoardo De Angelis e interpretato da Sergio Castellitto.

TV RADIO


NAPOLI MILIONARIA!

sopravvivere alla miseria in cui è piombata la città nel suo

merci americane, la fame dei napoletani e i soldi, tanti soldi. Gennaro, catturato dai tedeschi in ritirata, è ormai scomparso dalla vita della donna che rimane abbagliata da tutta quella ricchezza a portata di mano. Quando inaspettatamente ritorna, la sua famiglia si è dissolta e “perduta”. Amalia è una donna ricca in società con Settebellizze, innamorato di lei, e tratta con crudeltà spietata quelli che si rivolgono a lei per acquistare beni di prima necessità. Amedeo, il figlio più grande è diventato un ladro di pneumatici, Maria Rosaria la figlia maggiore è incinta di un soldato americano che l’ha poi abbandonata. Sarà l’improvvisa malattia di Rituccia, la figlia più piccola, a costringere tutti a fare i conti con quello che sono diventati. Gennaro inizierà a ricostruire l’identità onesta della sua famiglia facendo aprire gli occhi ad Amalia per guardare l’inferno in cui è precipitata. Sarà un percorso lungo e incerto perché, come ha ripetuto inascoltato dal giorno del suo ritorno Gennaro, la guerra non è ancora finita. Prima “ha dà passà

ultimo anno di guerra. E poi arriva la pace, l’abbondanza delle

a nuttata”.

La storia…

È

il racconto, attualissimo, della potenza del denaro e della sua capacità di corrompere le anime. Lo vivono sulla propria pelle Gennaro e Amalia Jovine e i loro tre figli. Il primo, ex tranviere, è costretto a fare il finto

morto per coprire i traffici della moglie che si arrangia con la borsa nera in combutta con Errico Settebellizze. Cercano di

OCORRIERE

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@Barbara Ledda

I PERSONAGGI Gennaro Jovine (Massimiliano Gallo): un tranviere senza più tram e famiglia Amalia Jovine (Vanessa Scalera): una moglie disposta a qualsiasi cosa per i suoi figli Errico Settebellizze (Michele Venitucci): un borsaro innamorato di Amalia Amedeo (Vincenzo Nemolato): un figlio pulito sporcato dalla guerra Maria Rosaria (Carolina Rapillo): una figlia abbandonata a se stessa Rituccia (Andrea Solimena): una figlia più piccola che si troverà di fronte alla morte Brigadiere Ciappa (Jacopo Cullin): un poliziotto che apprezza le recite Ragioniere Spasiano (Tony Laudadio): un uomo ridotto alla miseria dalla borsa nera Peppe o’ cricco (Gennaro Di Biase): un’anima nera per Amedeo ‘O miezo prèvete (Marcello Romolo): un confidente e amico di Gennaro Donna Peppenella (Maria Bolignano): una popolana che ammira Amalia

LUCA MINIERO, REGISTA LA LEZIONE DI DE FILIPPO

C

on quale spirito si è avvicinato all’opera? Parlare di “Napoli Milionaria!” significa entrare nel cuore del lavoro di Eduardo. Un testo che aveva in sé le istruzioni per raccontarlo, molto contemporaneo, anche se l’autore lo ha rappresentato al San Carlo di Napoli nel 1945. Il racconto di un vicolo contro la guerra – anch’essa molto “attuale” -, contro l'avidità e l'arricchimento, contro la perdita dei valori è un tema universale, che può essere raccontato oggi con la stessa lucidità che aveva al tempo Eduardo De Filippo. La scelta del vicolo… … è caduta su Vico Scassacocchi di Forcella, una strada importante della città, in un quartiere che sta cambiando faccia rispetto a quella che è stata la dominazione camorristica subita negli ultimi anni. Più di altre parti di Napoli, Forcella è simbolo di questa rinascita. Una coppia di attori che fa la differenza… Mi piace pensare che se Eduardo De Filippo potesse girare oggi un film su “Napoli milionaria!” avrebbe scelto proprio loro, Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo. Singolarmente due grandissimi attori, che insieme aumentano le loro qualità, sanno ascoltarsi e mettersi in ascolto, sanno stare in armonia in un set e si pongono sempre con grande umiltà. Penso sia questa la caratteristica di un grande attore.

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OCORRIERE

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Che cosa le lascia questo lavoro? È stata un'esperienza professionale e umana molto bella, misurarsi con un testo del genere è ovviamente interessante. Da un lato c'è la voglia di cambiare tutto, dall'altro lato di conservare il testo di De Filippo. Alla fine, ho trovato nelle sue parole le coordinate giuste per rifare un’opera che avesse senso oggi.

dell'Italia, ma sono parole che possono essere interpretate in due modi, come frase ottimistica o che nasconde un significato più profondo. Una “nuttata” che non passa mai. Io preferisco pensare a un messaggio positivo e di speranza rivolto, nonostante tutte le difficoltà della nostra contemporaneità, o Paese, alle nuove generazioni.

MASSIMILIANO GALLO NELLA PROFONDITÀ DELL’ANIMO UMANO

Dalla Napoli degli anni ’40 al vicolo di Forcella e la voglia di

Con “Napoli Milionaria!” tutta la potenza del teatro civile di Eduardo De Filippo… Questo è un testo straordinario, per me il capolavoro dei capolavori di Eduardo, perché riesce a esplorare, come al solito in profondità, l'animo umano, le dinamiche familiari, ma soprattutto le brutture della guerra che lascia scorie nell’anima. È interessante come l’opera sia stata scritta immediatamente dopo la guerra, all'arrivo degli alleati, quando di solito, anche per un grande intellettuale o pensatore ci vogliono parecchi anni per capire la tragedia di un evento così grande. In che modo si indaga l’abisso umano in cui i personaggi cadono? Stiamo parlando di un testo tristemente attuale in questo mondo in guerra e la frase iconica “Ha dà passà a nuttata” può avere significati e sfumature diverse. In quel caso si riferiva a un Paese che usciva dalla guerra, a un momento storico particolare 20

riscatto… A Forcella e nel suo vicolo ci hanno accolti con grande amore. C'è la voglia di riscatto e di restituire questi quartieri alla città. Forcella, come già i Quartieri Spagnoli, sta facendo un importante lavoro di riqualificazione, ogni giorno ci sono tanti turisti, sono nate molte strutture… c’è tutta la voglia di proporre un’altra Napoli, quella dell'umanità, della vicinanza e dell'accoglienza. A Gennaro Jovine, il personaggio che interpreta, il compito di ricostruire la moralità della sua famiglia Il suo non agire è comunque un fare, un agire al contrario… In questo Eduardo è sempre molto sottile nella scrittura dei suoi personaggi, in particolare in quelli maschili che, quasi mai, in famiglia prendono posizione. Penso al Cupiello di “Natale in casa Cupiello” per il quale ci si chiede se sia un uomo puro o se finge di non sapere per prendersi delle responsabilità. Gennaro sembra un bambino frastornato in mezzo al brutto della società, all'inizio ha uno sguardo disincantato rispetto a quel che succede, poi, al ritorno dalla guerra, dopo tredici mesi di prigionia, diventa uomo, padre e marito, e riesce a gestire questa famiglia.

TV RADIO


Qual è il ruolo del Servizio Pubblico in questa operazione? È custode della memoria culturale del Paese, sta facendo un lavoro straordinario in questo senso, lo vediamo proprio con la scelta di una programmazione dedicata a Eduardo De Filippo. È un modo per mantenere vivo quello che siamo stati, quello che possiamo essere o che dovremmo fare. Credo che la Rai svolga questo compito in maniera eccellente. 

VANESSA SCALERA NELLA PROFONDITÀ DELL’ANIMO UMANO Il testo civile di De Filippo in prima serata… Uno dei testi più importanti di Eduardo, non lo definisco il capolavoro perché non amo le classifiche, soprattutto nell'arte. È certamente uno dei più importanti che deve rivolgersi a tanti. Si parla della guerra, di quello che siamo diventati, di quello che le guerre portano ai popoli, ovvero le macerie interiori. Tutti sappiamo cos'è la guerra, noi non la stiamo vivendo, ma il mondo è in guerra e anche De Filippo l'ha conosciuta. Le sue parole possono comunicare tanto anche ai nostri ragazzi. Dal travaglio interiore agli abissi, come avviene la rinascita di Amalia? Ci sono tre Amalie, la vediamo all'inizio affaticata dalla guerra, che si arrabatta per portare avanti la famiglia, che fa la borsa nera, come quasi tutti all'epoca, poi c'è una donna che diventa avida, perché semplicemente capisce che il denaro può cambiare la vita, intravede nuove possibilità e rimane affascinata dal mondo nuovo che si sta creando. Verso la fine dell’opera

OCORRIERE

c’è una Amalia che deve fare i conti con l’abisso morale in cui è caduta e la malattia della figlia diventa la sua nemesi, ma segna anche il momento della sua rinascita. Credo che sia una metafora di quello che tutti i popoli passano quando vengono sottomessi a un regime o, anche se in maniera diversa, al liberatore. Come Paese siamo passati da un sistema autoritario al “controllo” di un popolo sconosciuto, e abbiamo perso la nostra identità. E questo lo racconta bene il personaggio di Amalia. Come interpreta la frase “Ha dà passà a nuttata”? La famosa nottata che deve passare parla di tutti noi… questa notte che non passa perché, fin quando l'uomo esisterà sulla faccia della terra, purtroppo, esisteranno le guerre, e le nottate diventano davvero tantissime e sempre più nere. Quella battuta non riguarda solo i personaggi e il loro ménage familiare, ma nasconde interrogativi più profondi: cosa ne sarà di noi? Non voglio vedere il bicchiere mezzo vuoto, però credo che oggi la nottata sia buia, profondamente buia. Qual è il valore di quest’opera nel racconto del Servizio Pubblico? Il ruolo della Rai è proprio far conoscere i grandi autori italiani, in questo caso Eduardo De Filippo, portare avanti sempre di più questo tipo di operazioni culturali. Non amo la parola insegnare, non c’è bisogno di mettersi in cattedra, l’importante è che anche i più giovani abbiano accesso a queste opere, prima o poi qualcosa risuonerà in loro. È come la lettura, alcuni libri fondamentali delle nostre vite li abbiamo letti da giovani, magari non li abbiamo capiti, ma qualcosa di quel libro è rimasto e ha bussato quando eravamo più grandi. È fondamentale gettare i semi della conoscenza. 

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STRENNE

DA NATALE A Santo Stefan 22

TV RADIO


A no

OCORRIERE

Un Christmas show attuale e insieme d’altri tempi, sorprendente e accogliente, all’insegna della commedia e delle emozioni. Con Stefano De Martino, martedì 26 dicembre in prima serata su Rai 2

C

lima caldo e intimo, i colori del Natale e del varietà, amici, buona musica, risate, racconti e canzoni sono gli ingredienti migliori per il periodo natalizio. Tutto questo, e molto di più, sta preparando Stefano De Martino per il suo show del 26 dicembre in prima serata su Rai 2, “Da Natale a Santo Stefano”. Una prima serata con grande musica gestita da una corposa big band d’altri tempi, ospiti importanti e disposti a giocare con il performer napoletano che non si risparmierà. In un clima giocoso di allegria e familiarità ritroveremo uno Stefano De Martino che balla, canta, si racconta e dà vita insieme ad amici - nuovi e di vecchia data - a momenti comici e ricordi, chiacchiere e performance in un Christmas show attuale e insieme d’altri tempi, sorprendente e accogliente, all’insegna della commedia e delle emozioni. Un programma che molto condivide con il suo spettacolo teatrale “Meglio Stasera” che quest’anno, a partire proprio dal mese di dicembre, attraverserà tutta Italia: un sistema di vasi comunicanti dove un’esperienza confluisce nell’altra e sempre più entra nel cuore del pubblico sia live che televisivo. “Da Natale a Santo Stefano” è prodotto da ITV Movie per la Direzione Intrattenimento Prime Time. È un programma di Stefano De Martino e Riccardo Cassini, scritto con Stefano Andreoli, Giorgio Cappozzo e Francesco Velonà. La regia è di Sergio Colabona, la scenografia di Chiara Castelli, il light designer Marco Lucarelli. Direttore della fotografia, Fausto Carboni. Le coreografie sono di Andrea Larossa. Direttore d’orchestra Pino Perris, che cura anche le musiche e gli arrangiamenti. Produttore esecutivo ITV Movie Patrizia Sartori. Capo Progetto Rai Valeria Destefanis a cura di Daniela Di Mario.

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CINEMA IN TV

@Francesco Marino

LA SECONDA

CHANCE

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TV RADIO


OCORRIERE

Un film che affronta la tematica genitori-figli con leggerezza, trattando in modo sincero le dinamiche che si creano all’interno di un nucleo famigliare. Un racconto perfetto per le feste, in prima visione assoluta su Rai 1 venerdì 29 dicembre alle 21.25

«P

er la prima volta con questo film ho scelto di raccontare la famiglia. La storia affronta la tematica genitori-figli con leggerezza, trattando in modo sincero le dinamiche che si creano all’interno di un nucleo famigliare. Il film vuole divertire ma senza tradire l’autenticità dei personaggi, le loro inquietudini, le distanze che spesso si creano tra i genitori e i figli. È così che il racconto ci porta a riflettere su quanto noi genitori non conosciamo le vite dei nostri figli» racconta Umberto Carteni, regista di “La seconda chance” con Max Giusti e Gabriella Pession. Il film, in onda venerdì 29 dicembre in prima serata Rai 1, è «un film di buoni sentimenti, che il pubblico della Rai meritava di vedere adesso, senza aspettare anni prima di poterlo vedere in tv» ricorda Adriano De Maio, Direttore Cinema e Serie Tv, a cui segue il commento di Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema: «si tratta di un prodotto cinematografico nuovissimo e inedito che mi ha colpito perché, in chiave leggera, parla di un tema sociale attuale, cioè il complicato rapporto genitori/figli» in cui tutti si possono ritrovare. Che succede veramente in una famiglia, a un certo punto? Figli che crescono e da adolescenti cominciano a parlare sempre meno con i padri e le madri, la routine che prevale sulla comunicazione e dinamiche che a un certo punto vanno i tilt. E allora il vero convitato di pietra a ogni cena abita nella testa di ognuno: e se fosse colpa mia? Se avessi o non avessi fatto così? È davvero troppo tardi? E se ci fosse ancora una possibilità? È proprio in quei pensieri fastidiosi e assillanti la sola possibilità di ritrasformarsi in famiglia…

LA TRAMA Max e Anna Mancini sono sposati da venticinque anni ed hanno due figli adolescenti. I due ragazzi, sebbene siano gemelli, sono caratterialmente agli antipodi: Tina è ribelle e poco studiosa; Nico è pacato, solitario ed ha il chiodo fisso dei videogiochi. Tra genitori e figli è in atto una guerra costante, che raggiunge l’apice il giorno del diciottesimo compleanno dei gemelli, quando la festa a casa, che era stata loro concessa, degenera. Max e Anna si rendono conto di non sapere nulla di quei due adolescenti, si chiedono dove abbiano sbagliato e ripensano con nostalgia ai tempi in cui Tina e Nico erano adorabili scriccioli da proteggere. Ma ricordano davvero com’è andata? Al termine di quella serata disastrosa, si presenta una

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@Francesco Marino

seconda chance per Anna e Max, per vedere chiaro nel rappor-

sono grandi e piccini, genitori, figli, animali, bambini di varie

to con i loro figli e tentare, dove possibile, di non ripetere gli

età. Pensate che abbiamo ben sedici bambini nel film.

stessi errori.

Parliamo di Anna e Max… GABRIELLA: Anna mi ha travolta nel suo essere fuori dalle re-

LA PAROLA AI PROTAGONISTI Max Giusti e Gabriella Pession, tra risate e riflessione

T

gole, mai bacchettona, lo è invece Max, un latinista, un professore piuttosto rigido, mentre lei è ancora un pochino immatura e presto dovrà rendersi conto che i figli devono essere ascoltati in maniera differente se vuole fare quel passo in avanti. È un personaggio divertentissimo, dice una marea di parolacce, adora andare sul monopattino, le scappa qualche bugia, fuma le

ra Natale e Capodanno arriva “La seconda chance”… MAX: È bello che ci sia un’aria di tradizione… È un film che tutti possono vedere, genitori e figli, magari insieme, e si può gustare con grande piacere, dà un

canne… insomma compie azioni “politicamente scorrette” che ho adorato. Detesto i personaggi piatti, buoni o stereotipati, lei mostra le sue imperfezioni, che la rendono adorabile. La famiglia…

senso di buono, di bello.

MAX: Un compito molto arduo, ma per me è stato veramente

GABRIELLA: Sono molto felice che questo film sbarchi in tele-

un set magico nel quale mi sono messo in gioco con un ruolo

visione perché ha proprio un ampio raggio di accoglienza, ci

inedito, molto diverso da me, ho avuto l’opportunità di lavorare

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TV RADIO


con Gabriella Pession, che ho trovato in una forma straordina-

muccia scenderà, e rimarrà la voglia di non lasciare più niente

ria. Sono travolto da tantissime emozioni, è stata per me un'e-

indietro nella propria vita.

sperienza umana enorme, una seconda chance emotiva davvero importante. Sono certo che al pubblico lascerà un buon profumo, il sapore perfetto per le Feste. GABRIELLA: Questo è veramente un film per le famiglie, perfetto per le Feste, leggero, tenero, caldo, capace di affrontare temi universali e importanti, come la genitorialità. Essere adole-

Quale “seconda possibilità” vorreste avere nella vita? MAX: Non lasciare niente indietro…. GABRIELLA: Ne vorrei avere tante (ride), forse tornare ai miei vent'anni per coltivare di più l’amor proprio e disinteressarmi dal compiacere per forza gli altri. Una seconda possibilità mi

scenti, essere bambini e crescere, essere nonni e vedere i nipoti

permetterebbe di lasciare prima alle spalle delle zavorre, senza

crescere, ma anche essere una coppia che non è più abituata a

aspettare la maturità, quando riesci a essere più selettivo. A me

vivere come tale perché s'identifica solo nell'essere genitore. Ci

ha aiutato anche la maternità, si sceglie chi frequentare, chi

sono una rosa di temi declinati con una leggerezza esilarante.

far entrare nel tuo universo elettivo… per cui la mia seconda

I toni della commedia per riflettere su temi importanti…

chance sarebbe stata, forse, essere più accorta nel passato. Og-

MAX: Ci sono momenti molto divertenti, ci si lascia trasportare

gi però sono talmente felice di dove sono con la mia famiglia,

dal racconto, vivendo in ogni momento esperienze ed emozio-

con il mio mestiere, con i miei amici che, tutto sommato, è an-

ni nuove. Ci saranno grandi sorrisi, forse, anche qualche lacri-

data bene così.

OCORRIERE

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DOCUMENTARIO

PEOPLE FROM

CECCHETTO Ricordi, aneddoti, un’intervista inedita per raccontare uno dei più importanti talent scout dello spettacolo italiano e due decenni indimenticabili. Mercoledì 20 dicembre alle 21.30 su Rai 1

C

laudio Cecchetto, personaggio eclettico e visionario, è stato uno dei più importanti talent scout dello spettacolo italiano. L’elenco dei nomi che devono alla sua intuizione e alla sua perseveranza l’inizio di una fortunata carriera è impressionante: da Gerry Scotti a Fiorello,

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da Amadeus e Jovanotti, da Max Pezzali a Fabio Volo, solo per citarne alcuni. Sarà la testimonianza di questi artisti a tracciare le linee che definiscono la personalità di Claudio Cecchetto attraverso un collage di ricordi, racconti e aneddoti, che andranno a completare la versione che Cecchetto darà di se stesso in un’intervista inedita. La musica degli anni Ottanta e Novanta farà da coinvolgente cornice a un racconto biografico capace di raccontare due decenni dello spettacolo italiani. Il documentario in prima visione di Martino Clericetti ed Emanuele Imbucci, che ha curato anche la regia, è in onda mercoledì 20 dicembre alle 21.30 su Rai 1. 

TV RADIO


OCORRIERE

Nelle librerie e negli store digitali

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@Barbara Ledda

MASSIMILIANO OSSINI

Torna “Linea Bianca – Storie di montagna”, appuntamento storico del Servizio Pubblico. Da sabato 23 dicembre alle 14 su Rai 1

U

n cammino lungo dieci anni nel segno della montagna, che viaggio è stato? Un viaggio importante quello di “Linea Bianca”, una palestra che mi ha permesso, e ci ha permesso, non solo di raggiungere gradualmente le vette più importanti della nostra Italia, ma anche di capire, in un’ascesa interiore, quali siano i valori della vita e di apprezzarli maggiormente. La montagna ti dà la possibilità di ascoltare meglio te stesso, di staccare dalla frenesia della vita quotidiana. La montagna è passione e sfida, cosa le ha insegnato in questi anni? La montagna è stata soprattutto una maestra di vita che mi ha insegnato il valore più importante, quello dell’ascolto. Ascoltare la nostra testa, il nostro cuore, la nostra anima. La montagna ti dà la possibilità di fermarti un attimo, di capire le tue esigenze, di chiederti dove stai andando, ma anche di ascoltare chi ti sta vicino: la famiglia, gli amici, le persone con cui lavori. Questo è ancor più importante in un mondo in cui non ascoltiamo e non vediamo. Il momento che più di ogni altro porta con sé di questi dieci anni di trasmissione? L’incontro con Lino Zani, del quale ringrazio il fato. Lino mi ha introdotto alla montagna, mi ha permesso di conoscerla bene senza sfidarla, mi ha insegnato ad apprezzarla, a capirla, a leggerla. È stato ed è il regalo più grande, quel fratello maggiore che non ho avuto e che mi ha accompagnato passo dopo passo in montagna, dandomi lezioni, facendomi vedere i ghiacciai, facendomi leggere la neve, il vento. Sono cose che vedi e non dimentichi più. Ha davanti una nuova stagione, da dove partirete? La prima puntata è davvero speciale. Partiamo con la montagna più alta d’Italia, d’Europa, del nostro continente, il Monte Bianco, e la montagna più grande dell’Africa, il Kilimangiaro. Così vicine e al tempo stesso così lontane: montagne con caratteristiche simili ma lontane migliaia di chilometri. Entram-

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DIECI BELLIS

TV RADIO


ANNI SSIMI

OCORRIERE

be, ad esempio, avevano ghiacciai e, soprattutto il Kilimangiaro, non li hanno più. Dobbiamo imparare dagli errori che sono stati commessi in un altro continente, oggi abbiamo ancora la possibilità di fare qualcosa. Quando è solo in montagna, dove la porta la sua mente? La mia mente viaggia senza un obiettivo preciso. Stare in montagna mi fa pensare alle cose in modo diverso, è come se ci fosse un terzo occhio che mi aiuta a riflettere. Certamente i problemi rimangono, ma la montagna allontana lo stress tipico delle nostre giornate. Anche il pensare a nulla può dare pace, energia, ricarica del tuo organismo. Sei immerso in suoni che solitamente non senti, ci impieghi un po’ prima di sentirli, ma poi ecco il fruscio delle foglie, il frullo delle ali degli uccelli, le rocce che cadono, i venti che soffiano. Un suo augurio ai telespettatori di “Linea Bianca” Innanzitutto, di poter guardare il programma e di rilassarsi nel farlo. Ma anche di prendere stimolo dai luoghi che mostriamo, dai nostri ospiti, per vivere e non sopravvivere, per essere attivi in questa vita, per essere sereni e per fare tutte quelle cose che vorremmo che gli altri facessero per noi: fare compagnia a qualcuno perché non vorremmo mai essere soli, voler bene a qualcuno perché vorremmo che qualcuno ci volesse bene. 

L’UOMO, LE COMUNITÀ, L’AMBIENTE

D

alla dimensione “contemplativa” delle prime edizioni, negli anni “Linea Bianca” ha ampliato il racconto ma soprattutto lo ha reso omogeneo e fluido, mescolando tanto gli elementi turistici e informativi di attualità, che gli approfondimenti che l’ambiente montano ispira come laboratorio di osservazione climatica, mutazioni della biodiversità, fotografie dal regno animale. Su tutto, l’uomo, le comunità, le storie, le tradizioni, le vite di chi parte, di chi resta e di chi torna coraggiosamente con idee e start-up capaci di dare impulsi nuovi e inediti ad una “economia della montagna” tutt’altro che perdente e asfittica. Il programma ne dà sempre più conto ed è sempre pronto a condividere l’orgoglio di protagonisti capaci di un dinamismo imprenditoriale “ad alta quota” spesso sorprendente. Caposquadra attento e appassionato è naturalmente Massimiliano Ossini, che muove i fili dei vari registri narrativi in sintonia con i suoi tradizionali compagni di viaggio: Giulia Capocchi, indagatrice attenta di luoghi e persone, e Lino Zani, compagno di avventure sportive e spesso gastronomiche , un “senatore” della montagna capace di trasmettere il suo vissuto con quell’insieme di saggezza, professionalità e ironia che hanno ormai disegnato il suo carattere di personaggio televisivo tra i più graditi. 31


@Anna Camerlingo

LA BIBLIOTECA DEI SENTIMENTI

Con i libri per parlare Novità della Direzione Intrattenimento Day Time del Servizio Pubblico che aspira a parlare delle emozioni dal punto di vista di ragazzi, giovani tra i diciotto e i venticinque anni, che si mettono in discussione e si raccontano grazie alla lettura. Da lunedì 18 dicembre, dal lunedì al venerdì, alle 15.20 su Rai 3

Q

uindici puntate, quindici sentimenti: dalla felicità alla nostalgia, dalla rabbia alla paura. È “La Biblioteca dei sentimenti” condotto da Maurizio De Giovanni, scrittore e drammaturgo, e Greta

Mauro che raccontano i grandi sentimenti dell’umanità attraverso i libri, insieme a nove Millennial: ragazze e ragazzi tra i diciotto e i venticinque anni che arricchiscono la discussione in studio con il loro punto di vista. Nel dibattito, aperto da un monologo di De Giovanni che introduce il sentimento di puntata, i ragazzi analizzeranno tre testi (un

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I conduttori GRETA MAURO Un programma attualissimo «Mi sono avvicinata al progetto con grande emozione e rispetto per questo gioiello che mi è stato affidato. È un programma attualissimo, che racconta di ragazzi normalissimi, che escono, si divertono, leggono e si aprono al racconto dei loro sentimenti grazie ai libri. È il momento giusto per parlare di educazione sentimentale e riuscire a farlo attraverso gli occhi dei ragazzi e delle loro letture è ancora più importante. Si mettono in discussione, esprimono sentimenti difficili (la rabbia, la gelosia…), provano a parlare di felicità, una delle puntate più difficili che abbiamo realizzato, si aprono con sincerità e si mettono in gioco con testi complessi. È stata un’avventura semplice grazie a una squadra unita, a Maurizio, che non conoscevo, nel quale ho trovato un compagno unico. Ci siamo presi per mano e abbiamo percorso questo viaggio insieme».

MAURIZIO DE GIOVANNI I libri sono i sentimenti «Greta è stata una padrona di casa straordinaria, di grande aiuto per me che non faccio parte del mondo della televisione. Sono un autore abituato a vedere i suoi personaggi in tv, e mai se stesso, per questo ero pieno di ansie, ma con Greta è stato così bello, così facile che mi mancherà moltissimo non

e della vita

lavorare con lei. Spero che si ricreino le circostanze. “La Biblioteca dei sentimenti” è un programma in cui troviamo giovani che parlano e giovani che ricevono, anche se sono certo che ci saranno delle piacevoli sorprese dal punto di vista delle fasce d’ascolto. Sono convinto che sarà visto con gioia da tutti quelli che amano i libri. I ragazzi parlano di sentimenti agli adulti in maniera molto chiara e molto forte, propongono le loro chiavi di lettura, di cui siamo digiuni, si avvicinano ai libri, entrano

grande classico, un romanzo contemporaneo e un libro di saggistica) in compagnia di tre personalità del mondo della cultura e della letteratura. Il programma è una sorta di “manuale per la contemporaneità”, “un farmaco per

all’interno di essi, tirando fuori i sentimenti e li propongono così come loro li hanno digeriti. I libri sono i sentimenti, non esiste una modalità di narrazione per immagini che valga quanto un libro e i giovani accedono a questa modalità di narrazione in una maniera assolutamente peculiare, lo fanno in

la coscienza” che prova a fornire nuove suggestioni per

proprio. Le puntate sono tutte radicalmente diverse - nel tono,

comprendere meglio il nostro presente e interpretare il

nel modo, nel dialogo, nella proposta di autori che facciamo -

futuro. E lo fa attraverso i libri, il pretesto per parlare del-

perché unica è ogni volta la “lettura” del sentimento trattato.

la vita, per aiutare il pubblico a scoprire come, attraverso

Gli autori presenti avranno così la possibilità di uniformarsi ai

la letteratura, sia possibile comprendere meglio il nostro

ragazzi e dialogare con loro. Io credo che un programma così

vissuto, mettere a fuoco emozioni e stati d’animo. 

OCORRIERE

in televisione non si sia ancora visto.  33


@Adolfo Franzò

RUGGIERO DEL VECCHIO

Mi godo questa SECONDA GIOVINE 34

TV RADIO


a EZZA

OCORRIERE

Una vita in sartoria a confezionare abiti eleganti, poi, dismessi ago e filo, l’incontro con il re della Tv, Fiorello, e la ribalta dello spettacolo. A 83 anni, il nonno-cantante di “Viva Rai 2!” è personaggio amato e apprezzato dal pubblico

L

a Tv con Fiore l’ha resa molto popolare, Ruggiero, è felice? Felicissimo, Rosario mi ha dato una seconda giovinezza, con lui sto benissimo. Come sono cambiate le sue giornate da quando ha incontrato la

Tv? Alla mattina non vedo l’ora di uscire di casa (sorride). Mi sveglio e alle 5, massimo alle 5.30, sono pronto per uscire di casa ed essere puntuale al Foro Italico. Sempre con l’entusiasmo di un ragazzino. E la sera? Alle 9 sono a letto per ricaricare le batterie. In famiglia come vivono la popolarità di nonno Ruggiero? I miei nipoti sono entusiasti. Mi mandano i messaggi, si complimentano con me. Avere l’apprezzamento di figli e nipoti fa molto piacere. Mi vogliono bene. Come e quando nasce la sua passione per la musica? Ho fatto il sarto sin da ragazzo e in sartoria, dove trascorrevo tutta la giornata, si è sempre ascoltata tanta musica. Si cantavano le canzoni del Festival di Sanremo, che ascoltavamo prima alla radio poi in televisione, sentivamo Carla Boni, Gino Latilla, Achille Togliani, il Duo Fasano. Da allora ho sempre cantato con grande passione… Imparando i testi a memoria? Certamente. La sera, a letto, imparavo i brani che mi piacevano di più: “Vecchio frack”, “Il torrente”, “Buongiorno tristezza”, “Incantatella”… … una canzone del cuore ce l’ha? “Giamaica”, che negli anni Cinquanta è stata interpretata da numerosi artisti, ma anche “Granada” di Claudio Villa. Che cosa le piace, e cosa le piace di meno, della musica di oggi? Alcuni brani di oggi, che mi fanno ascoltare i miei nipoti, sono bellissimi. Certo, quelli dei miei tempi erano più melodici, la musica moderna ha ritmi molto diversi. Tra i grandi ospiti di “Viva Rai 2!” ce n’è stato uno che ha incontrato con più piacere? Tutti! Anche se Gianni Morandi ha qualcosa in più, devo dire che mi ha colpito all’istante, è un amico, un ragazzo semplice, uno come noi. È stato bello incontrarlo, era come se ci conoscessimo da una vita. Cos’è per lei Fiorello? Fiorello è la sincerità e l’allegria. Con lui si ride, si scherza, si canta. Un amico veramente, gli sono molto grato per questa bella avventura che dura da anni. 35


VIVA RAI 2!

Sulla strada del varietà

Gian ni Morandi vam piro? Seco ndo Drac ula… sì

Divertimento e meraviglia con lo show di Fiorello. Riviviamo insieme la scorsa settimana di trasmissione

Che bello esse re uno show man

Due pesi , due misu re, il sem pre cam pion issimo

Nost radamus, prof ezie all’a lba

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OCORRIERE

C’è un Doc nel glas s

Tott i e la Torre di Pisa

Mir ko e Vale rio, violi nist i sul tett o

Pio e Ame deo, invi ati al sem aforo

Aqu iloni , amo re e Fulm inac ci 37


SECONDA STAGIONE

Sempre più...CONFUSI “Un real comedy ricco di emozioni e di sorprese”

pria identità: fluida, eterogenea, non binaria e senza gene-

che parla dei ventenni di oggi con un linguaggio

re, inclusiva e aspirante alla libertà. Nella serie si trattano i

smart. Nuovi e vecchi personaggi alle prese con storie d’amore, passioni e legami… e uno stato di confusione sempre più protagonista. In esclusiva su RaiPlay

temi caldi di questa generazione, orgogliosamente confusa su chi è, ma certa di quello che difende. La sessualità prima di tutto che, come il resto, si definisce nel non essere definita. Ma anche il rapporto con la famiglia d’origine, gli studi, la carriera, i social network, e ancora il rapporto con il lavoro e con il denaro, la definizione di un percorso di studi

H

anno vent’anni e vivono a Milano, seguono una strada che stanno disegnando e centomila che stanno immaginando. Appartengono alla GenZ, detestano le etichette e sono in cerca di una pro-

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e la necessità di trovare il proprio posto nel mondo. Nella seconda stagione di “Confusi”, nuovi e vecchi personaggi sono alle prese con storie d’amore, passioni e legami che si intrecciano, tra risate e qualche malinconia. Con ironia si raccontano le vicissitudini dei ventenni di oggi, attraverso

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LA VOCE DEI PROTAGONISTI Edoardo Giugliarelli Ludovico La confusione è uno stato d'animo perenne in questi ragazzi, lo si vede in tutte le relazioni che intrecciano, nelle continue domande che si pongono: “che stiamo facendo? Stiamo facendo la cosa giusta? ...”, interrogativi che non sempre vengono esplicitati, ma che comprendiamo nei loro silenzi e nei loro sguardi. Questi ventenni vengono raccontati in maniera naturale e reale, ritratti spesso in scene di convivialità e con toni da commedia per rendere il tutto un po’ più stravagante, creando delle piccole iperboli di comicità.

Giulia Scarano Stefania È un personaggio un po’ complicato, una ragazza chiusa, ama la solitudine ed evita situazioni e persone che possano stressarla. È buona, vuole bene a tutti e fa di tutto per far star bene le persone, mettendo la felicità degli altri prima della sua. È un personaggio intenso, ricco di molte sfumature. Rispetto alla prima, nella seconda stagione ci sono più intrighi, più complicazioni nei rapporti tra i ragazzi.

Pauline Fanton

le storie di quattro ragazzi – Nicole (Pauline Fanton), Maria Grazia (Nicol Angelozzi), Stefania (Giulia Scarano) e Ludovico (Edoardo Giugliarelli) - che condividono la stessa abitazione a Milano, durante gli anni dell’università. I quattro giovani hanno ormai consolidato le proprie abitudini, partecipano alla vita di gruppo, ma a volte chiudono la porta al mondo esterno per vivere la loro intimità e la loro confusione. Accanto a loro, nuovi ospiti della casa, con improvvise sorprese che alterano i vecchi equilibri e lasciano il pubblico con il fiato sospeso. «I toni più sentimentali, l’intensità del legame che stringe i quattro protagonisti e un finale commovente - sottolinea Maurizio Imbriale, Direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali - caratterizzano questi nuovi dieci episodi e li rendono ancora più ricchi di emozioni e di sorprese. “Confusi” è una serie che parla dei ventenni di oggi con un linguaggio veloce, ironico, smart, contaminato dai social network. Il pubblico si potrà ritrovare nella complessità delle storie dei quattro giovani protagonisti, confrontarsi e divertirsi con loro».

OCORRIERE

Nicole La confusione può avere anche un'accezione positiva e nei protagonisti si fa viva in maniera evidente, ciascuno con le proprie caratteristiche. Nicole è la proprietaria della casa che condivide con tre ragazzi perché i suoi genitori sono scappati a Panama, rincorsi dal fisco. Una giovane ragazza milionaria che, a un certo punto, per sopravvivere deve cambiare completamente stile. La serie racconta di una confusione di vita, cerca di parlare in maniera chiara e far comprendere che a vent’anni è normale faticare nel trovare la propria strada, il proprio posto nel mondo.

Nicol Angelozzi Maria Grazia I ventenni di oggi vengono descritti come dei ragazzi che hanno paura del futuro, che sono confusi e che hanno sempre bisogno di essere indirizzati. Per molto tempo è stato così, oggi la situazione è migliorata, grazie agli amici, alla famiglia, proprio come si vede anche in “Confusi”. Se nella prima stagione i protagonisti non sanno bene dove andare, vivono nella confusione della sessualità, della famiglia, dell'università, delle proprie scelte di vita e del futuro in generale, nel secondo capitolo della serie ci saranno tanti cambiamenti, ogni personaggio sarà diverso, più temprato e più convinto delle proprie scelte. Questo è un progetto speciale perché si vede la chimica, l’unione tra i ragazzi, la stessa che abbiamo vissuto tra di noi anche fuori dal set. È stato bello lavorare con persone che ti capiscono, ti aiutano, ma soprattutto ti vogliono bene. 39


STRENNE

GRANDI FILM PER LE FES La Direzione Cinema e Serie Tv ha programmato su Rai 1, Rai 2 e Rai 3 tanti appuntamenti per incantare il pubblico di ogni età

Rai 1 Si comincia il 24 dicembre in prima serata con “Remi”, del 2018, con Daniel Auteil protagonista della più recente versione cinematografica di un romanzo, “Senza famiglia”, che continua ad affascinare adulti e bambini. Sulla rete ammiraglia, martedì 26 dicembre c’è “La sirenetta” del 1989, capolavoro di animazione della Disney. La sera dopo, il 27, in prima visione e in prima serata, sempre dalla Disney proviene il live action “Dumbo”, remake di un classico intramontabile del regista visionario Tim Burton, con Michael Keaton e Colin Farrell tra i protagonisti. Il 28 dicembre arriva la più recente versione di una saga non meno appassionante con “Il ritorno di Mary Poppins”, del 2018, con Emily Blunt nei panni della magica governante e un’amica speciale interpretata da Meryl Streep. Ancora su Rai 1, il 2 40

gennaio il romantico colossal, ambientato a San Pietroburgo, “Pattini d’argento” e il 5 gennaio, in prima visione, “La befana vien di notte 2 - Le origini”, prequel di un grande successo cinematografico con un cast d’eccellenza: Monica Bellucci, Fabio De Luigi, Corrado Guzzanti.

Rai 2 La programmazione speciale sulla Rete comincia la sera del 24 dicembre con, in prima visione assoluta, “Natale a Roma”, un romantico tv movie americano con Lacey Chabert. La sera del 25 andrà in onda, in prima visione, “Crudelia” (2021) con due attrici premi Oscar: Emma Stone ed Emma Thompson. Il film Disney in live-action racconta gli esordi ribelli di una delle più famose antagoniste del cinema: Crudelia De Mon, la cattiva dell’amatissimo “La carica dei 101” del 1961, un classico dell’animazione che invece la stessa rete propone per la serata del 31 dicembre. Qualche sera prima, il 28 dicembre, il nuovo tv movie tratto da “Delitti in paradiso”, speciale natalizio dell’amatissima serie franco britannica ambientata ai Caraibi.

TV RADIO


STE Un altro appuntamento Disney pensato proprio per i più piccoli

che si intreccia alle magiche storie di “Peter Pan” e “Alice nel

è il 1°gennaio con “Genitori in trappola” del 1998, con Dennis

paese delle meraviglie”. Magia e bontà la sera del 27 dicem-

Quaid e Natasha Richardson alle prese con i divertenti piani di

bre con Whitney Houston e Denzel Washington protagonisti di

due gemelline le quali, separate alla nascita, fanno di tutto per

“Uno sguardo dal cielo”. Il 28, in prima serata e in prima visio-

ricomporre la famiglia.

ne, c’è “Respect” del 2021, film biografico sulla grande Aretha

Rai 3

Franklin, interpretato in modo splendido dal premio Oscar Jen-

Richiamo e qualità per la terza Rete: a mezzanotte della Vigilia

amicizia e inclusione con Beppe Fiorello, il 3 gennaio “Free - Li-

un appuntamento con una delle opere più celebri di Eduardo

beri”, esilarante commedia sulla terza età, con Antonio Catania,

de Filippo: “Natale in casa Cupiello” nell’edizione prodotta dalla

Sandra Milo e Corinne Clery. Il 4 gennaio si torna a Hollywood

Rai nel 1977 con Luca De Filippo e Pupella Maggio. La sera del

con il regista plurivincitore di Oscar Guillermo Del Toro, e il suo

25 il classico dei classici del cinema natalizio, “La vita è me-

“La fiera delle illusioni”, del 2020, avvincente noir con Bradley

ravigliosa” dal maestro della commedia hollywoodiana, Frank

Cooper e Cate Blanchett. Il 5 gennaio, ancora in prima visione,

Capra, seguito in seconda serata da una divertente pellicola di

il film che è valso l’Oscar 2022 a Jessica Chastain: “Gli occhi di

casa nostra, “Non c’è più religione”, del 2016, che trova Claudio

Tammy Faye”. Il 6 gennaio conclude le feste l’ultimo acclamato

Bisio e Alessandro Gassmann alle prese con l’allestimento di

capolavoro di Paul Thomas Anderson, “Licorice Pizza”, un’emo-

un presepio vivente. Prima visione il 26 dicembre con Angeli-

zionante storia d’amore tra due ragazzi nell’America degli anni

na Jolie in “Alice e Peter”, del 2020, emozionante fiaba inglese

Settanta.

OCORRIERE

nifer Hudson. La Rete comincia poi il nuovo anno con un’eccezionale infilata di prime visioni, a partire da due film italiani: il 2 gennaio c’è “L’afide e la formica”, del 2021, una bella storia di

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STRENNE

Giunto alla 45° edizione, torna il tradizionale appuntamento natalizio di Rai 3. Il 24 dicembre alle 21.20 e il 31 dicembre alle 21.00 (in replica il 30 dicembre e il 6 gennaio alle 16.40)

T

orna il tradizionale appuntamento natalizio con il Festival del Circo Internazionale di Montecarlo, giunto alla sua 45° edizione. Giocolieri, trapezisti, fantasisti, contorsionisti, acrobati e performer contemporanei si esibiscono in un’atmosfera magica che coinvolge con il fiato sospeso adulti e bambini. Giochi di luce, musica e spettacolo accompagnano lo show circense che da sempre raccoglie di fronte allo schermo appassionati telespettatori. L’appuntamento è su Rai 3 domenica 24 dicembre alle 21.20 e domenica 31 dicembre alle 21.00 (in replica sabato 30 dicembre e sabato 6 gennaio alle 16.40). 

Il Festival del Cir 42

TV RADIO


rco di Montecarlo

OCORRIERE

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STRENNE

Il Natale di Ra 1223-2023 Il presepe di San Francesco Ottocento anni fa la prima messa in scena della Natività per lanciare un messaggio di pace al mondo in guerra. Lunedì 25 dicembre alle 21.10 su Rai Storia

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ccade nella notte di Natale del 1223, a Greccio, un borgo vicino a Rieti: la scena, straordinariamente viva, della nascita di Gesù. Ma la storia della sua ideazione è complessa e si intreccia con quella di un uomo: San Francesco di Assisi che immagina la messa in scena della natività per lanciare un messaggio al mondo: Betlemme è dentro di noi. Un messaggio di pace, in tempo di guerra e battaglie crociate. A testimoniare la grandezza di quel momento gli affreschi di Giotto, le parole di Tommaso Da Celano e di San Bonaventura Da Bagnoregio, in un racconto che arriva fino ad oggi, con il festeggiamento di questo ottavo centenario a Roma, in Piazza San Pietro. Rai Cultura, nel ricordo di questo anniversario e in accordo con la Diocesi di Rieti, con lo speciale “1223-2023 Il presepe di San Francesco” in onda lunedì 25 dicembre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia, racconta le fasi dell'allestimento scenografico del Presepe, quest'anno firmato dall'artista Francesco Artese. 

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ai Cultura

OCORRIERE

Rivisitare Nazareth Le ultime indagini archeologiche sulla prima “casa” di Gesù. Lunedì 25 dicembre alle 21.50 su Rai Storia

N

el 680 d.C. il vescovo franco Arculfo reduce da un avventuroso viaggio in Terra Santa, si ritrova nell’isola di Jona, a largo della costa occidentale della Scozia. Qui incontra il monaco irlandese Adamnano a cui racconta di essere stato anche al villaggio di Nazareth, dove la Sacra Famiglia avrebbe vissuto a lungo. Lo Speciale “Rivisitare Nazareth”, con l’introduzione del professor Giuseppe Albertoni, in onda lunedì 25 dicembre alle ore 21.50 in prima visione su Rai Storia, partendo da questo dato storico ricostruisce le ultime indagini archeologiche su quella che viene definita come la possibile dimora di Gesù. 

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Il XXXVIII Concerto di Assisi Lo spirito del Natale con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da David Giménez. In Eurovisione lunedì 25 dicembre alle 12.25 circa su Rai 1, dopo la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre, e alle 21.15 su Rai5

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ono la voce del grande tenore americano Charles Castronovo, lo spagnolo David Giménez sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, il suo primo flauto Alberto Barletta, il Coro maschile “Coenobium Vocale” e il Coro “I Piccoli Musici” i protagonisti del tradizionale Concerto di Natale dalla Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, giunto alla 38esima edizione e trasmesso da Rai Cultura lunedì 25 dicembre alle 12.25 circa su Rai 1, dopo la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre, e alle 21.15 su Rai5. Nel programma, note che vanno da grandi classici a pagine di Strauss, Vivaldi e Šostakovič, mentre Charles Castronovo, interpreta l’Ave Maria di Charles Gounod, Mille cherubini in coro di Franz Schubert, “Some enchanted evening” da South Pacific di Rodgers&Hammerstein, oltre che Tu scendi dalle stelle di Alfonso Maria de’ Liguori, Have yourself a merry little Christmas di Hugh Martin, Silent Night di Franz Xaver Gruber e White Christmas di Irving Berlin. Accanto a lui il flautista Alberto Barletta – prima parte dell’OSN Rai – impegnato nel Concertino in re maggiore op. 107 di Cécile Chaminade. Con loro due formazioni corali. Il Coro maschile “Coenobium Vocale”, preparato da Maria Dal Bianco, nel Gloria in excelsis Deo di Vivaldi, nell’Ave Maria di Pietro Mascagni e in Let it snow! Let it snow! Let is snow! di Jule Styne. E il Coro di voci bianche “I Piccoli Musici”, istruito da Mario Mora, impegnato invece in Somewhere in my memory di John Williams e in Winter Wonderland di Felix Bernard. L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dallo spagnolo David Giménez, propone anche l’Adagio di Aram Il’ič Khachaturian, l’Ouverture da Die Fledermaus di Johann Strauss II e Waltz n. 2 di Dmitrij Šostakovič. Il concerto è stato registrato ad Assisi sabato 16 dicembre. 

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OCORRIERE

Christmas Carols dal Collegio Borromeo I canti della tradizione corale natalizia si alternano alla celebre novella di Dickens recitata da Mario Cei. In prima visione, lunedì 25 dicembre alle 22.05 su Rai 5

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al più antico Collegio universitario italiano, fondato nel 1561, i canti della tradizione corale natalizia si alternano alla celebre novella di Dickens “A Christmas carol” recitata dall’attore Mario Cei. Il Coro dell’Almo Collegio Borromeo è diretto da Marco Berrini. Improvvisazioni all’organo di Paolo Oreni. Interpreti/artisti: Coro dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, Marco Berrini direttore, Mario Cei attoore, Paolo Oreni organo. Lo spettacolo è proposto in prima visione lunedì 25 dicembre alle 22.05 su Rai 5. 

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@Anna Camerlingo

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OCORRIERE

GRANDE MUSICA A Capodanno! CONCERTO DAL TEATRO LA FENICE DI VENEZIA

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al Teatro La Fenice di Venezia il tradizionale Concerto di Capodanno diretto dal Maestro Fabio Luisi con arie duetti e passi corali interpretati dai solisti Eleonora Buratto (soprano) e Fabio Sartori (tenore), e dal Coro del Teatro La Fenice. Ad impreziosire l’evento momenti di danza con gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, su coreografie di Frédéric Olivieri. Regia tv Fabrizio Guttuso Alaimo. Lunedì 1 gennaio in diretta su Rai 1 alle 12.20 e in replica su Rai 5 alle 17.00.

CONCERTO DI VIENNA

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ome ogni anno, torna l’immancabile appuntamento con i Wiener Philharmoniker che, in qualità di ambasciatori della cultura nel mondo, veicoleranno ai popoli della Terra, attraverso il linguaggio universale e unificante

della musica, il loro augurio di buon anno e i loro messaggi di pace e di fratellanza. L’evento si svolgerà - come di consueto nella Sala d'Oro del Musikverein di Vienna, sotto la direzione del Maestro Christian Thielemann, per la seconda volta al timone di questo prestigioso concerto, che già aveva diretto nel 2019. Il programma musicale prevede l’esecuzione di celebri capolavori della famiglia Strauss, di cui i Wiener Philharmoniker offrono tradizionalmente interpretazioni ineguagliabili. Al repertorio si aggiungono anche brani di Joseph Hellmesberger, Carl Michael Ziehrer, Anton Bruckner e Hans Christian Lumbye, alcuni dei quali mai eseguiti prima all’interno di un Concerto di Capodanno. Lunedì 1 gennaio alle 13.30 in diretta-differita su Rai 2 e in replica alle 21.15 su Rai 5. 

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AL CINEMA

SUCCEDE ANCHE nelle migliori famiglie Una commedia irresistibile, una storia tragicomica e irriverente. Esce il primo giorno dell’anno il nuovo film di e con Alessandro Siani, con Cristiana Capotondi, Dino Abbrescia, Anna Galiena, Antonio Catania

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avide Di Rienzo, laureato in medicina e finito a fare il volontario alla Caritas, perché troppo influenzato dall’opprimente figura paterna di medico eccellente, conduce una vita tendenzialmente normale, spesa

tra una delusione amorosa e l’altra. Un giorno, però, il suo equilibrio viene sconvolto da una telefonata: suo padre è morto. Tornato nella vecchia villa di famiglia, decide di prendersi cura della madre Lina, visibilmente scossa e provata, assieme ai suoi fratelli perfetti Renzo e Isabella, rispettivamente avvocato e psicologa, entrambi di successo. Ma ecco che nel giro di po-

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chissimo, la madre Lina sembra aver recuperato tutto l’entu-

sempre fatto la differenza nel nostro cinema italiano. E sul-

siasmo e la gioia di sempre. Sarà stato il calore e l’amore dei

la scia di questa nuova voglia di ‘raccontare’ ho immaginato

figli? Non proprio, quanto più un nuovo, imminente, matri-

una storia familiare piena di sorprese, contraddizioni e amore

monio: il suo. Lina, infatti, si sposerà la settimana seguente

che scoppiano a ridosso di due eventi: un matrimonio e un

con il signor Angelo Cederna, vecchio amichetto e fidanzatino

funerale! Tutto vissuto in un’atmosfera tragicomica e irrive-

d’infanzia. I tre fratelli vogliono vederci più a fondo. Ma per

rente!». Nel cast Cristiana Capotondi e Antonio Catania che

il momento, c’è soltanto una certezza: quel matrimonio non

Siani ritrova dopo il successo del film “La peggiore settimana

s’ha da fare! Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano con Rai

della mia vita”, Sergio Friscia e Annandrea Vitrano due attori e

Cinema, il film diretto e interpretato da Alessandro Siani sarà

comici siciliani «che rappresentano anche con la loro identità

nelle sale dal 1° gennaio 2024, distribuito da 01 Distribu-

la personalità e l’umanità della Sicilia, perché proprio tra Mi-

tion. «‘Succede anche nelle migliori famiglie’ è sicuramente

lazzo e Cefalù si sono alternate le riprese tra le meravigliose

il mio ritorno alla commedia pura – afferma Alessandro Siani

e uniche bellezze della terra sicula. Poi Euridice Axen splen-

– molti film favolistici hanno scandito il mio percorso da re-

dido ed efficace ingresso nel cast, insieme ad Anna Galiena

gista, segnando e contaminando il mio stile diviso tra magia

che interpreta il ruolo complesso ma importantissimo di mia

e comicità. Il mio ultimo film ‘Tramite amicizia’ è stato invece

mamma. E ancora, ho ritrovato con molta gioia la collabora-

un progetto cinematografico inedito e apripista di una mia

zione con Fabio Bonifacci, sceneggiatore e complice del film

svolta realistica che potesse essere anche traghettatore di

più amato dal mio pubblico: ‘Il principe abusivo’. Ed infine,

un racconto più vicino alla gente e alle famiglie, che momen-

Rocco Hunt che mi ha regalato una splendida canzone ine-

taneamente hanno abbandonato la sala e che invece hanno

dita che entrerà a far parte della colonna sonora del film».

OCORRIERE

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@Garofalo

LIBRI

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OCORRIERE

Natalia Cattelani è in libreria e negli store digitali con le ricette dei suoi nuovi dolci alla portata di tutti: torte e crostate adatte a ogni occasione, perfette per fare colazione al mattino, per essere servite come dessert a una cena tra amici, o per festeggiare una ricorrenza importante

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orna in libreria con i suoi dolci. Sono ricette alla portata di tutti? Assolutamente sì, sono proprio i dolci di casa come mi piace definirli. Possono essere replicati senza bisogno di attrezzature particolari e con pochi ingredienti, solo con la voglia di prepararli. Ha preso spunto dalla tradizione di casa sua? Soprattutto nei precedenti libri. Poiché questo è il terzo che tratta di dolci, ci ho messo la mia esperienza di golosa. A me piacciono tantissimo i dolci e quando li vedo sono sempre molto incuriosita. Quando guardo qualcosa di nuovo, la faccio mia mettendo gli ingredienti che mi piacciono di più. Da dove nascono invece le sue creazioni originali? Cerco di mettere insieme tante esigenze. Guardo la praticità ad esempio. Poi ci sono dolci che a casa si riescono a realizzare con semplicità. Mi piace che chi fa i miei dolci abbia la soddisfazione di una buona riuscita. Quindi le mie ricette vengono da tutto quello che mi circonda. Dalla stagionalità e dai profumi invernali con le spezie. Mentre d’estate guardo tutto quello che è leggero e fresco. Sono continuamente alla ricerca del prossimo dolce da fare. E’ diventata un punto di riferimento on line per gli appassionati di cucina. Cosa condividete in particolare? Il fatto di condividere dolci in tv ha creato una community che è anche on line dove sono diventata un punto di riferimento per i dolci di casa. Ma, essendo una mamma con quattro figli che lavora e che deve comunque mettere in tavola ogni giorno qualcosa, cerco anche di condividere quello che faccio duran53


te il giorno per la mia famiglia. Spunti per chi mi segue. Pasti veloci, fatti bene, con ingredienti di stagione e che possano piacere alle famiglie dove ci sono dei ragazzi. “Prova del cuoco” prima e poi “È sempre mezzogiorno”. La televisione è la sua seconda cucina? Sì, davvero! Non lo avrei creduto neanch’io. Tutto è nato da una mail dove mi si chiedeva se avessi voglia di partecipare in studio con dei bambini. Io sono nata, televisivamente parlando, con la cucina per ragazzi e bambini. Tutto è iniziato per gioco. I bambini sono cresciuti e siamo passati ad altro. Nel suo libro, sua sorella racconta che sin da ragazzine, lei

Assolutamente sì. Sono una che butta tante cose e non tiene molti ricordi. Ma quello sì. Tra l’altro lo tengo insieme ad un quaderno delle elementari. In un compito in particolare la maestra ci diede un tema libero e io raccontai come avevo cucinato lo gnocco fritto, con ricetta e sequenze. Presi 9. Rispetto a quelle ricette, però, si lasciava andare anche a piccole variazioni… Sì, perché mi piaceva personalizzarle. Le provavo e poi la volta successiva le aggiustavo, facendole mie. Raramente mi adeguavo a quello che vedevo. Sono una creativa, ma non tocco le ricette della tradizione. Mi avvantaggio solo sulle tecniche.

trascriveva in bella copia il ricettario delle torte di famiglia. Lo

Cosa significa per lei, in casa, preparare un dolce per qualcu-

conserva ancora?

no?

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Per me il dolce, sembra scontato, ma significa pensare a qual-

questa corona e l’ho decorata con stelline di biscotti. Una torta

cuno e trasmettergli il proprio sostegno. Ho preparato torte ad

di Natale un po’ fuori dalla tradizione di Natale che è a pagina

amiche in difficoltà, trasmettendo loro vicinanza. Ovviamen-

249 del mio libro.

te arrivava la mia torta, ma poi c’ero anch’io per loro. Il dolce ha questa magia di emanare profumi che piacciono anche a chi non gradisce tanto mangiarli. Preparare un dolce per me è come esprimere qualcosa che non so dire a parole. Sono una donna pratica e i dolci parlano per me.

E una ricetta dolce per l’ultimo dell’anno? Un dolce pratico, che si prepara prima, dato che arriviamo sempre all’ultimo momento di corsa: la torta semifreddo a vulcano. Fa un figurone incredibile, è gradevole dopo un pasto abbondante, si presenta molto brillante. Si tratta di due torte mes-

Una ricetta di Natale per i nostri lettori?

se insieme che tagliate in un certo modo creano una cupola.

Trovo che sia molto delicata e pratica, da preparare anche il

Sembra una ricetta difficile ma non lo è, ed è un dolce che può

giorno prima, la corona con i frutti di bosco con crema alla na-

essere congelato. Lo trovate a pagina 230. Credo sia molto di-

melaka. Una crema che si fa da sola, molto semplice. Ho fatto

vertente per l’ultimo dell’anno. 

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LA PIATTAFORMA RAI

IL MATERIALE EMOTIVO

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ffascinato dalla forza vitale di una donna, Yolande, che irrompe nella sua vita "fuori dal mondo" dentro la sua libreria parigina, Vincenzo inizia a riscoprire emozioni ormai dimenticate da tempo, che lo porteranno a interrogarsi sul suo modo malinconico e sospeso di affrontare la vita con la figlia Albertine. Regia: Sergio Castellitto. Da una sceneggiatura di Ettore Scola e Furio Scarpelli. Interpreti: Sergio Castellitto, Bérénice Bejo, Matilda De Angelis, Clementino, Sandra Milo.

BATTIMA

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el litorale laziale di Coccia di Morto, Kimutai, giovane ragazzo africano, si gode il sole sul bagnasciuga. Il desiderio di trascorrere una giornata come tutti viene improvvisamente interrotta da un banale equivoco; una catena di incomprensioni e fraintendimenti con i bagnanti costringerà Kimutai a trovare un nuovo baricentro nel precario equilibrio tra realtà e illusione. Realizzato a partire dalla sceneggiatura di Giuliano Cipollone vincitrice della terza edizione del concorso "Una storia per Emergency". Regia: Federico Demattè. Esclusiva Raiplay.

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asta un Play! TAKEAWAY

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aria, giovane atleta marciatrice, è indotta dal fidanzato e preparatore atletico Johnny a fare uso di sostanze dopanti per raggiungere il successo sportivo, così come desiderato da suo padre. Maria, progressivamente, entra in conflitto con se stessa dopo aver conosciuto Tom, un atleta a cui Johnny aveva rovinato carriera e salute. Una storia di sport e doping. Regia: Renzo Carbonera. Interpreti: Libero de Rienzo, Carlotta Antonelli, Primo Reggiani, Paolo Calabresi, Anna Ferruzzo. 

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CARTONI DELLO ZECCHINO D'ORO CHRISTMAS COLLECTION

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redici nuovi inediti Cartoni dello Zecchino d'Oro raccolti in una straordinaria "Christmas Collection", accompagnano grandi e piccini nell'incanto del Natale. Nelle animazioni dei più prestigiosi studi internazionali, i classici della tradizione natalizia di ogni tempo: da "Tu scendi dalle stelle" a "Happy Xmas", da "Jingle Bell Rock" a "Bianco Natale", interpretati dal Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano, diretto da Sabrina Simoni. Questi intramontabili brani diventano storie tenere, buffe, suggestive in cui ciascuno di noi, a qualunque età, può ritrovare frammenti, sensazioni, immagini del Natale. 

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@Ivan Cazzola

MUSICA

Hackney Diamo LIVE EDITIO 58

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monds, ON

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Nuovo album e tour USA per i Rolling Stones, che in sessant'anni di successi hanno venduto oltre 250 milioni di album in tutto il mondo

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uova pubblicazione per i Rolling Stones, “Hackney Diamonds (Live Edition)”, disco che include i sette brani eseguiti il mese scorso sul palco del Racket di New York e già disponibile dal 15 dicembre. L’album, in formato 2CD, includerà le performance di debutto di quattro dei brani del recente album tra cui “Sweet Sound of Haven” (con Lady Gaga), “Shattered”, “Tumbling Dice” e l’iconica “Jumpin Jack Flash”. Oltre al plauso della critica ottenuto dal disco, anche la performance dei Rolling Stones al Racket ha suscitato reazioni entusiastiche. Per annunciare la nuova edizione dell’album, i Rolling Stones hanno pubblicato il lyric video di “Bite My Head Off”, in cui sono contenuti filmati inediti dell’esibizione al Racket e delle sessioni di registrazione in studio insieme a Paul McCartney. “Hackney Diamonds” degli Stones è il primo disco in studio con materiale originale dall’album “A Bigger Bang” del 2005. L’album si è classificato al primo posto in 19 Paesi del mondo, vendendo oltre un milione di copie dalla pubblicazione. Il singolo “Angry” è stato recentemente nominato come Miglior Canzone Rock ai Grammy Awards 2024 e, dopo 18 anni, ha riportato i Rolling Stones nella classifica Top 40 dei singoli in UK. Dall'uscita di “A Bigger Bang” del 2005, gli Stones hanno continuato a collezionare record di incassi con una serie di tour mondiali da tutto esaurito. Hanno pubblicato l’album “Blue & Lonesome”, vincitore del Grammy Award nel 2016, che conteneva le versioni degli Stones di molti dei brani blues che hanno aiutato la band a plasmare il suo sound unico e a scalare le classifiche di tutto il mondo. Lo scorso anno hanno entusiasmato il pubblico europeo totalizzando quasi un quarto di milione di spettatori durante il tour dedicato all'anniversario dei Sessant'anni della band che ha venduto oltre 250 milioni di album in tutto il mondo. “Hackney Diamonds” è il primo album degli Stones (Mick Jagger, Keith Richards, Ronnie Wood) prodotto dal produttore e musicista Andrew Watt. Intanto, i Rollin Stones si stanno preparando al tour in USA che li vedrà partire il 28 aprile dall’NRG Stadium di Houston per poi suonare a New Orleans, Las Vegas, Seattle, Orlando, Atanta, Philadelphia, Chicago, Los Angeles e chiudere il tour il 17 luglio al Levi’s Stadium di Santa Clara. 59


@Eleonora Ferretti

COMPLEANNO

CENTO, UN SECOLO Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un

origini ai giorni nostri. Il programma è di Umberto

secolo di parole e note con cui ha accompagnato gli

Broccoli e Patrizia Cavalieri. In redazione Roberta

italiani, diventando un asse portante della cultura,

Genuini e Stefania Livoli. Regia di Luca Bernardini

raccontando la storia, stimolando negli ascoltatori la curiosità e la conoscenza, restando competitiva e vincente. Il giornalista Umberto Broccoli, su Radio1 dal lunedì al venerdì alle 17.05 e in podcast su RaiPlay Sound, racconta il ruolo della Radio dalle sue 60

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mberto Broccoli, cos’è per lei la radio e come ha scelto di viverla e di raccontarla? Ho iniziato in radio nel ’77. E’ la madre di tutta la comunicazione perché chi sa fare radio riesce bene anche in televisione e non è vero il contrario. Ho scelto di

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testimonianze che sono migliaia, voci storiche attraverso le quali si può obiettivamente ricostruire la storia d’Italia. Come ha fatto la radio a sopravvivere e a restare competitiva e vincente nonostante il web? Perché la radio come caratteristica mitologica ha quella di essere data per morta sempre. Quando nel ’24 nacque, non ci si credeva. Invece è diventata il cardine del regime e del governo di allora. Con l’arrivo della televisione nel ’54, la radio si credeva finita, così come si pensava lo fosse a causa dei progressi del cinema. La radio invece oggi è un giovanissimo medium di 100 anni che si può ascoltare ovunque, anche sullo smartphone. Con “Cento, un secolo di radio” come narra i cento anni della radio? Li sto raccontando da settembre e tutto è molto semplice: usando tutte le voci dei cronisti e degli annunciatori che sono nati e sono passati per la radio. Intorno poi ci sono le parole mie: valutazioni, esperienze, commenti. Quando nacque la radio, gli italiani come reagirono? Erano interessati? Non lo erano affatto. Inizialmente era solo una curiosità, salvo poi rendersi conto che trasmetteva musica, dava notizie e cominciava a trasformare la voce per darle forza. Il suono ipnotizza, si immaginano i volti, inevitabilmente anche questa è una delle forze della radio. E’ il territorio più che perfetto per la fantasia, è il teatro della mente.

O DI RADIO raccontarla su indicazione della rete, di Ivano Liberati che è il Vice Direttore di Radio 1 e di Francesco Pionati che ne è il Direttore. In occasione dell’anniversario del 6 ottobre 2024 non ci siamo voluti far trovare impreparati e abbiamo immaginato un racconto di questi cento anni. Sono figlio di Bruno Broccoli, che è stato un grandissimo autore radiofonico e televisivo insieme a mio zio Dino Verde. Loro hanno fatto radio e tv dalle origini. Io con la radio ho convissuto sempre, era una persona di famiglia. Abbiamo messo in piedi questo programma con le

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Gli archivi della radiofonia sono un immenso patrimonio. Come sceglie, insieme alla sua redazione, le proposte per il suo programma? Andiamo a cercare il materiale in maniera antologica, raccontando quello che è successo. Io non esisterei senza la redazione, sono pochissime persone ma strepitose. C’è un entusiasmo di ricerca incredibile tra noi e grande passione. Andiamo in onda da Via Asiago, sede storica bellissima. C’è un racconto in particolare o un episodio che l’ha emozionata di più in questi cento anni di radio? Ce ne sono diversi. Un evento dall’aspetto politico e storico fu quello delle dimissioni di Mussolini, all’indomani del Gran Consiglio, quando Giovan Battista Arista lesse “Attenzione!”. Venne scortato da due gendarmi proprio nella sede di Via Asiago. Qui è come toccare la storia del nostro Paese. Ma ci sono tanti altri eventi. Ho rimandato ad esempio in onda “Il bollettino dei naviganti” con un annunciatore che leggeva le condizioni del mare. Quando lo ascoltavo da ragazzo, era una specie di sogno per me che stavo nel letto e al caldo. Tanti i radioascoltatori che si sono identificati con questo tipo di racconto e che ce lo hanno confermato via mail. Oltre alla radio da sempre, c’è anche la televisione… Sono impegnato con “La volta buona” per volontà di Angelo Mellone, il direttore del daytime Rai che ringrazio. Orgoglioso di lavorare per la televisione e per Rai 1.  61


RADIO1 PLOT MACHINE

LA GARA DEI RACCONTI

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unedì 18 dicembre Radio1 Plot Machine andrà in onda alle 23.05 con Vito Cioce e Marcella Sullo. Ospite lo scrittore Marco Buticchi, il Mae-

stro italiano dell’avventura, che ha pubblicato il nuovo romanzo “L’oro degli dei” (Longanesi). E’ il Presidente della Giuria della Gara dei Racconti Autunno 2023. Sarà intervistato l’autore del Racconto Vincitore. Live streaming e podcast sull’app RaiPlaySound. 

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OCORRIERE

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DONNE IN PRIMA LINEA

Il Vice Questore Michela Sambuchi, dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza CiberneticaPolizia Postale e delle Comunicazioni Umbria, ci racconta la sua esperienza e ci illustra i “5 consigli” per un’esperienza di acquisto online tra privati serena e sicura in ogni fase

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a Polizia di Stato mette a disposizione la competenza, le risorse tecnologiche e l’esperienza maturata nel settore del contrasto al cybercrime, in via esclusiva attraverso il C.N.A.I.P.I.C. a livello centrale e mediante i nuclei operativi dislocati sul territorio nell’ambito dei Centri Operativi per la sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni regionali, che quotidianamente scendono in campo per monitorare le “anomalie” presenti nella rete al fine di fornire tempestive ed efficaci risposte alle insidie in essa presenti suscettibili di pregiudicare la regolarità dei servizi di telecomunicazione, dei sistemi informatici e le reti telematiche, identificati come “infrastrutture sensibili di interesse pubblico” a livello regionale. Tra i promotori di questi processi indispensabili e preziosi per la tutela della collettività troviamo una donna in prima linea che, con coraggio e perseveranza, combatte i crimini in rete. Il Vice Questore Michela Sambuchi, dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica-Polizia Postale e delle Comunicazioni Umbria, ci parla del suo ruolo con il gruppo di lavoro che dirige nel fronteggiare le diversificate situazioni che ogni giorno l’attuale società, complessa multiforme ed unica, presenta. Una carriera in ascesa, costruita con grande entusiasmo e fiducia nel prossimo. Tante le campagne della Polizia di Stato dedicate ai giovani e ai cittadini per sensibilizzarli al tema del cyber bullismo. Un obiettivo, quello di sensibilizzare e informare i giovani su un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia per contrastare ogni forma di distorsione della rete, perseguito ogni giorno. Per la prevenzione e il contrasto di queste tipologie di reato, sempre più comuni tra i giovani, diventa essenziale l’impegno delle Istituzioni. Per questo la Polizia di Stato ogni anno organizza incontri formativi finalizzati a promuovere la cultura della legalità e a mettere in guardia i più giovani, spiegando a quali rischi o risvolti penali si può andare incontro con talune condotte. Dottoressa, perché ha scelto di indossare la divisa? Sono nata e cresciuta in un contesto familiare dove la lealtà, l’etica e la correttezza erano valori imprescindibili. Ciò sicuramente ha orientato la mia formazione personale e le mie

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SICUR E LEGA

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REZZA ALITÀ

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scelte professionali. La Polizia di Stato che ho prediletto per passione, per inclinazione naturale, forte senso di giustizia, legalità e senso di appartenenza, ha consentito di esprimere tutto ciò, il desiderio di essere concretamente al servizio degli altri, onorando la divisa e l’Istituzione è estremamente appagante, permette di affrontare le diverse situazioni giornaliere con forza, coraggio e pervicacia. Qual è il suo attuale incarico? Ho l’incarico di dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica e Polizia Postale e delle Comunicazioni Umbria, un ruolo estremamente stimolante che mi consente, con il gruppo di lavoro che dirigo, di fronteggiare le diversificate situazioni che ogni giorno l’attuale società, complessa multiforme ed unica, presenta. Un team reattivo, vivace e motivato, sempre pronto a mettersi alla prova, ad aggiornarsi e formarsi per risultare adeguato alle esigenze della cittadinanza in cui opera. Quali sono le tappe fondamentali della sua carriera? Ricordo ancora il primo giorno in cui sono entrata a far parte della Polizia di Stato nel 2004, la felicità per il conseguimento di un obiettivo così importante e la consapevolezza di aver iniziato un percorso professionale ed umano unico che, nel corso degli anni, si è mostrato migliore di ogni più rosea aspettativa. Non riesco a individuare fasi fondamentali della mia carriera, è stata una progressione costante di esperienze in vari ambiti che mi hanno permesso di maturare e acquisire consapevolezza professionale e personale. Ci racconta un episodio emblematico del suo impegno in Polizia di Stato? La Polizia Postale e delle Comunicazioni, ove presto servizio, mi consente di esprimermi a 360°, è una specialità in continua evoluzione che spazia dal monitoraggio del web, alla prevenzione e repressione dei reati informatici, alla prevenzione e protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, alle campagne di sensibilizzazione e ad ogni forma di prevenzione e protezione di minori avverso comportamenti abusanti. Ogni giorno si è chiamati a dare una risposta all’utenza, ai colleghi e ai collaboratori, l’impegno è costante, sicuramente vi sono degli episodi che ti coinvolgono maggiormente a livello personale perché più affini al proprio vissuto, ma ciascuna situazione ha la sua unicità e deve essere gestita nella sua peculiarità, con l’unico strumento a disposizione, l’empatia, che ti consente di soddisfare l’imprescindibile esigenza di creare un’interazione unica con l’utente che, trovandosi in uno stato di disagio, non auspica altro che affidarsi a persone professionali e formate. 65


Tante le campagne della Polizia Postale per sensibilizzare i

ricevere consigli ed assistenza nelle varie situazioni che si pre-

cittadini a riconoscere le truffe on Line. C’è un riscontro posi-

sentano quotidianamente.

tivo sul territorio? Polizia Postale è in prima linea per assistere i cittadini sulla sicurezza in rete, aiutandoli a individuare possibili rischi e ad acquistare maggiore dimestichezza con il canale, sviluppando degli strumenti di difesa. L’informazione e la prevenzione sono strategiche: per questo è parte della sua missione fornire ai cittadini consigli pratici, perché siano loro i primi a riconoscere quando c’è qualcosa di sospetto, ma anche e soprattutto per aiutarli a vivere questa esperienza d’acquisto con tutta la serenità che merita. Tale attività è risultata vincente in quanto ha permesso di creare uno spirito critico nell’utilizzo della rete da parte dei navigatori del web e ha instaurato un rapporto di prossimità con le Istituzioni che si esprime nelle molteplici richieste fatte attraverso i nostri canali di comunicazione per 66

Quali consigli possiamo dare ai cittadini con l'arrivo del Natale per evitare truffe? Negli ultimi anni le abitudini dei cittadini italiani si sono modificate profondamente, con una decisa evoluzione della digitalizzazione del Paese, si è passati alla necessità pratica di usufruire di servizi online durante il periodo pandemico al ricorso al web come strumento di facilitazione per il soddisfacimento delle esigenze quotidiane delle famiglie italiane, che ne hanno apprezzato semplicità, velocità e comodità. Poter gestire gli acquisti e le compravendite, anche tra privati, comodamente da casa propria, è diventata la nuova normalità per gran parte degli italiani. Questa abitudine, anche in vista del boom di acquisti che si registra in questi ultimi giorni a ridosso del Natale,

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Foto -> Prediligi annunci con foto chiare e dettagliate e, quando possibile, con video o tour virtuali. Descrizione ->Orientati sempre su annunci ben strutturati e scritti correttamente, in grado di fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno. 2. CONTATTARE L’INSERZIONISTA CON LA CHAT UFFICIALE che stai utilizzando, integrata nell’App e per qualsiasi tipo di comunicazione rimanere all'interno della piattaforma ufficiale, ciò garantisce sempre una maggiore sicurezza e protezione. Per evitare brutte sorprese, diffida da chi ti chiede con insistenza di esser contattato su email o chat alternative. 3. PROTEGGERE DATI PERSONALI E SENSIBILI valutando sempre attentamente quali dati fornire, pensando se siano davvero necessari per quello che stai facendo. Prestare sempre attenzione a rimanere all’interno della piattaforma ufficiale, seguendo passo dopo passo le indicazioni per completare la compravendita in modo sicuro e garantito. Non utilizzare mai link esterni o non sicuri in cui vengono richiesti dati di pagamento o sensibili. Per qualsiasi dubbio contatta sempre il centro assistenza ufficiale della piattaforma. 4. SCEGLIERE SEMPRE SISTEMI DI PAGAMENTO E SPEDIZIONE UFFICIALI integrati nel processo di acquisto in App al fine di assicurare che ogni fase della compravendita sia interamente gestita e garantita dalla piattaforma. Scegli sempre la spedizione integrata per concludere un affare in sicurezza, potendo monitorare lo stato della spedizione e seguire l’intero processo di compravendita. 5. DARE LA PROPRIA OPINIONE, la recensione è uno strumento importante per permettere agli altri utenti di conoscersi tra loro, di fidarsi e di creare un ambiente più sicuro per contribuire a rendere la piattaforma di compravendita più sicura, dando priorità agli affari con utenti valutati positivamente. Donna in carriera e famiglia. Come si riesce a conciliare questi

riporta l’attenzione sull’importanza di utilizzare in sicurezza i servizi offerti dal web e dalle App, in particolare per quanto riguarda la compravendita tra privati; un tema su cui da anni Polizia Postale e delle Comunicazioni fa informazione, promuovendo un’esperienza di acquisto serena e sicura in ogni fase grazie a “5 consigli per gli acquisti” online tra privati. Poche e semplici regole da seguire che riguardano tutte le fasi dell’acquisto in rete, ovvero dalla ricerca dell’articolo alla transazione con il venditore, che posso essere sintetizzate nelle seguenti

due ruoli? Non è semplice conciliare questi due ruoli. La carriera come la famiglia richiede tanta devozione e questo a volte fa correre il rischio di sottrarre del tempo prezioso da dedicare agli affetti, alla vita di relazione e al tempo libero. Soltanto la consapevolezza dell’importanza della sfera affettiva permette di raggiungere il giusto equilibrio tra i due ruoli complementari ed imprescindibili per la realizzazione di una persona. Tale equilibrio non si realizza spontaneamente, ma deve essere curato e costruito giorno per giorno. Un consiglio ai giovani che vogliono intraprendere la sua car-

più precisa del prezzo senza farti allettare da un importo trop-

riera? Credo che per intraprendere qualsiasi lavoro e, a maggior ragione, per rivestire un ruolo prestigioso in un ambito delicato e rilevante come l’Amministrazione a cui ho l’onore di appartenere occorra tanta dedizione e spirito di sacrificio. Pertanto, il mio consiglio è di scegliere questa professione per passione,

po basso.

consapevolezza e desiderio di porsi al servizio del prossimo. 

esortazioni: 1. INFORMARSI su ciò che vuoi acquistare basandoti sulle tre caratteristiche fondamentali di un annuncio: Prezzo -> Confronta sempre diversi annunci per farti un'idea

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PASSATO E PRESENTE

Walt Disney, il potere della fantasia Il padre dell’animazione cinematografica protagonista della puntata con Paolo Mieli e il professor Emilio Gentile. Martedì 19 dicembre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia

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roduttore cinematografico, regista e doppiatore, riconosciuto come uno dei padri dell’animazione cinematografica. È Walt Disney, l’imprenditore della fantasia, sempre proiettato verso l’innovazione, la sperimentazione e la sfida. Un personaggio raccontato dal prof. Emilio Gentile e da Paolo Mieli e Passato e presente in onda martedì 19 dicembre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. È passato di sogno in sogno, e quei sogni li ha realizzati, anche quando parevano impossibili. L’ultimo: Disneyland, che nella sua immaginazione non era solo un parco divertimenti, ma una vera e propria città del futuro. 

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La settimana di Rai Storia

Italia. Viaggio nella bellezza I misteri dei giganti di Mont'e Prama La zona archeologica di Mont'e Prama, nella penisola del Sinis, nell'Oristanese, ha restituito importanti reperti della civiltà nuragica, risalenti a 3000 anni fa. Lunedì 18 dicembre ore 21.10

a.C.d.C. Mont Saint Michel. La verità nascosta Un viaggio alla scoperta di un luogo da sempre al centro dell’interesse di archeologi e studiosi, come dei suoi milioni di visitatori. Giovedì 21 dicembre ore 21.10

Le automobili d'oltrecortina Trabant, Skoda, Lada: sono queste le macchine che fanno assaporare la modernità a chi vive oltrecortina, negli anni della Guerra Fredda. Martedì 19 dicembre ore 22.10

Italiani Gianni Brera Un giornalista, inventore di neologismi entrati nel lessico comune. Forse il più importante scrittore di sport che l’Italia abbia mai avuto. Mercoledì 20 dicembre ore 21.10

Storie della Tv Il mercato (1984-1993)

Documentari d’autore Vedete, sono uno di voi

In quegli anni, il monopolio Rai deve misurarsi, per la prima volta nella sua storia, con la concorrenza, in particolare con i network privati di Silvio Berlusconi. Venerdì 22 dicembre ore 21.10

Con filmati d’archivio e interviste, la storia personale di un protagonista del Novecento italiano, il cardinale Carlo Maria Martini. Sabato 23 dicembre ore 22.35

Binario cinema Rush La rivalità tra il pilota austriaco Niki Lauda e l’inglese James Hunt, incontrato per la prima volta sui circuiti di Formula 3 nel 1970, è al centro del film di Ron Howard. Domenica 24 dicembre ore 21.10

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PRIMA VISIONE

IL MESSIAH DI HAENDEL Dall'Auditorium Parco della Musica di Roma, con l’Orchestra e il coro di Santa Cecilia diretti da John Nelson, giovedì 21 dicembre alle 21.15 su Rai 5

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una delle pagine musicali più celebri e più frequentemente associate al Natale il Messiah, l'oratorio di Georg Friedrich Haendel che Rai Cultura propone in prima TV sul suo canale Rai 5 giovedì 21 dicembre alle 21.15 dall'Auditorium Parco della Musica di Roma. L'Orchestra e il Coro sono quelli dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretti da John Nelson, da diversi decenni ospite delle maggiori orchestre del mondo, e la cui registrazione di Les troyens di Berlioz è stata recentemente premiata con un Award for Opera dal "BBC Music Magazine", mentre la rivista "Gramophone" l’ha scelta come Registrazione dell'anno e il "Sunday Times" come Registrazione del decennio. Le

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voci soliste sono quelle di Sara Blanch (soprano), Sasha Cooke (contralto), Krystian Adam (tenore) e Alex Esposito (basso). Composto da Haendel su un libretto in lingua inglese di Charles Jennens con testi tratti dalla Bibbia di Re Giacomo, la prima versione autorizzata dalla chiesa anglicana nel 1611, e dalla versione dei Salmi compresa nel Book of Common Prayers, il Messiah si articola in tre parti: la prima tratta dell’Avvento, la seconda della redenzione mentre la terza preannuncia il ritorno di Cristo. E' stato composto in sole tre settimane tra l’agosto e il settembre del 1741, mentre la prima esecuzione ebbe luogo a Dublino nell’aprile del 1742. Come consuetudine dell’epoca, la musica è stata parzialmente ripresa da brani precedenti, tra cui alcune cantate italiane, ed è contraddistinta da una vocalità più sobria rispetto al canto dei virtuosi italiani, con pochi recitativi, numerose arie tutte di straordinaria varietà espressiva affidate alle voci solistiche, e possenti interventi corali, come il celebre coro Halleluja che chiude la seconda parte dell’oratorio. Regia TV: Alessandra de Sanctis. 

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La settimana di Rai 5

Prossima fermata Asia Da Giacarta a Borobudur

Art Night Correggio

Dalla frenetica capitale di Giava alla più grande meraviglia antica del Paese tra foreste pluviali, risaie, e il Monte Merapi, il vulcano più attivo del nostro pianeta. Lunedì 18 dicembre ore 20.20

Di Antonio Allegri, noto con il nome del

Martedì 19 dicembre ore 19.25

Il concerto dell’artista nella scenografica Arena di Verona, registrato nell’estate del 1982. Una galleria musicale dei suoi grandi successi. Mercoledì 20 dicembre ore 22.15

Bill Wyman The Quiet One

Prima della Prima Turandot

In Scena Elio Pandolfi

Nel 2024 ricorrono i 100 anni dalla morte di Puccini e il Teatro di San Carlo di Napoli ha inaugurato la stagione con Turandot. Il programma ci porta dietro le quinte. Venerdì 22 dicembre ore 23.00

Uno dei personaggi più eclettici dello spettacolo italiano che ha fatto la storia del teatro e della televisione. Sabato 23 dicembre ore 21.15

Un viaggio attraverso le straordinarie esperienze dell’ex membro e fondatore dei Rolling Stones, arricchito da video privati, foto e filmati inediti. Giovedì 21 dicembre ore 23.30

paese in cui è nato, si hanno notizie biografiche incerte, ma opere grandiose.

Franco Battiato in tournée

Di là dal fiume e tra gli alberi Il regno delle balene Come “pensano” le balene e qual è il loro confine tra istinto e intelligenza? Una domanda alla quale risponde inaspettatamente una megattera nel documentario. Domenica 24 dicembre ore 21.15

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RAGAZZI

LEO DA VINCI, la seconda stagione Nuove avventure per il giovane genio e i suoi amici questa volta sulle tracce di un leggendario rubino. Dal 19 dicembre, dal lunedì al venerdì alle 15.25, e tutti i giorni alle ore 18.20 su Rai Gulp

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na nuova stagione ricca di avventure per Leo da Vinci. La serie animata, realizzata dal Gruppo Alcuni e da Rai Kids, arriva su Rai Gulp e RaiPlay con nuovi episodi. Appuntamento da martedì 19 dicembre, dal lunedì al venerdì alle ore 15.25 e tutti i giorni alle ore 18.20. Leo, il giovane genio, è tornato con nuove coinvolgenti avventure insieme ai suoi amici Lisa, Lollo e Bianca. Questa volta partono per un’elettrizzante e pericolosa missione sulle tracce del leggendario rubino più misterioso al mondo. Nella nuova serie “Leo da Vinci 2”, Lorenzo de’ Medici, incuriosito dopo aver letto la storia della pietra preziosa nel Milione di Marco Polo, vorrebbe trovarla. Affida quindi la missione di ricerca e recupero ai nostri eroi, che partono da Firenze per un viaggio lungo e molto particolare. L’avventura diventa ancor più avvincente quando due sinistri mercanti e un manipolo di mediocri pirati (Capo Pirata, Shark, Cicala e Francis questa volta si uniscono al diabolico Pirata Rosso) si mettono alle loro calcagna per arrivare per primi alla preziosa gemma. Giunti a Venezia, i ragazzi scoprono che il rubino è stato rubato sull’Isola di Seilan dove, al tempo di Marco Polo, regnava il re Sendeman. Così la ricerca continua! Leo e i suoi amici si spingono fino in Germania, sulle tracce dei commercianti di Augusta, i cui ottimi e lucrosi rapporti commerciali con la Serenissima potrebbero essere d’aiuto a ricostruire la storia della gemma. Ma i cattivi sono ancora molto vicini. Allora, chi sarà il primo a trovare il meraviglioso rubino descritto da Marco Polo? La serie, scritta da Sergio Manfio, Francesco Manfio e Anna Manfio, è una co-produzione Gruppo Alcuni, RAI Kids, Hessischer Rundfunk / ARD (Germany) e Cosmos Maya Animation Singapore. La regia è di Sergio Manfio. 

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CLASSIFICHE AIRPLAY per Radiocorriere TV IT - All Radio (Tutte le emittenti) Airplay Fri 08 - Thu 14 Dec 2023 Compared with Fri 01 - Thu 07 Dec 2023

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Blanco Dua Lipa Mahmood Peggy Gou feat. Lenny .. Achille Lauro Jung Kook feat. Jack H.. Annalisa Gaia Calcutta Angelina Mango

Bruciasse il cielo UMG 3,231 3,100 Houdini WMG 3,477 3,374 Cocktail D'amore UMG 3,016 3,027 I Believe In Love Again Ind. 2,649 2,434 Stupidi ragazzi WMG 2,912 2,976 3D UMG 2,140 1,986 Euforia WMG 3,523 3,433 Tokyo 2,413 2,333 IT - Artisti Italiani SME 2minuti UMG 2,901 3,005 Airplay Fri 08 - Thu 14 Dec 2023 Compared with Fri 0 Che t'o dico a fa' Ind. 3,591 3,707

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Blanco Dua Lipa Mahmood Peggy Gou feat. Lenny .. Achille Lauro Jung Kook feat. Jack H.. Annalisa Gaia Calcutta Angelina Mango

Bruciasse il cielo UMG 3,231 3,100 Houdini WMG 3,477 3,374 Cocktail D'amore UMG 3,016 3,027 I Believe In Love Again Ind. 2,649 2,434 Stupidi ragazzi WMG 2,912 2,976 3D UMG 2,140 1,986 Euforia WMG 3,523 3,433 TokyoIT - Radio Airplay (Artisti SME Emergenti) 2,413 2,333 2minuti UMG 2,901 3,005 Airplay Fri 08 - Thu 14 Dec 2023 Compared with Fr Che t'o dico a fa' Ind. 3,591 3,707

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Napoleone, Mixed By Erry Clara Maria Tomba Tancredi Angelica Il Solito Dandy Sarafine Asteria Wax, SHUNE Rhove

Hitmania Boulevard Crush Perle L'inverno Solo Tu Malati di gioia Venere After Shakerando

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GB - All Radio Airplay Fri 08 - Thu 14 Dec 2023 Compared with Fri 01 - Thu 07 Dec 2023

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Dua Lipa Wham! Mariah Carey Chris Rea Pogues, The feat. Kirs.. Wizzard Brenda Lee Slade Shakin' Stevens Jonas Brothers feat Ba..

Houdini Last Christmas All I Want For Christm.. Driving Home For Chris.. Fairytale Of New York I Wish It Could Be Chr.. Rockin' Around The Chr.. Merry Xmas Everybody Merry Christmas Everyone Strong Enough

WMG 5,138 SME 4,804 SME 4,499 WMG 4,066 WMG 4,525 WMG 4,275 UMG 3,558 UMG 4,044 SME 4,020 UMG/WMG 3,407

5,203 4,228 3,987 2,496 3,191 3,016 2,234 3,222 3,458 2,796

238 345 334 350 343 338 311 340 330 173

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Dua Lipa Tate McRae Sia Ofenbach feat. Norma J.. Kenya Grace Taylor Swift Mariah Carey Wham! OneRepublic Lost Frequencies

Houdini greedy Gimme Love Overdrive Strangers Cruel Summer All I Want For Christm.. Last Christmas RUNAWAY The Feeling

WMG SME WMG WMG WMG UMG SME SME UMG SME

25,259 22,255 14,695 13,348 17,772 14,258 13,012 13,189 10,185 8,757

24,546 21,615 14,833 12,288 17,768 14,476 10,074 10,015 10,830 8,922

14 11 89 74 92 92 16 16 82 54

IN - Latin America Airplay Fri 08 - Thu 14 Dec 2023 Compared with Fri 09

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Dua Lipa Feid feat. Rema Myke Towers Karol G Quevedo Enrique Iglesias feat... Maluma Bad Bunny & FEID Darell Dua Lipa

Houdini BUBALU LALA Mi Ex Tenía Razón Columbia Así Es La Vida Segun Quien Perro Negro Lollipop Dance The Night

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I FILM DELLA SETTIMANA

CINEMA IN TV L’ultima interpretazione cinematografica, brillante e intensa, del grande Gigi Proietti che fa coppia con Marco Giallini, per una storia che offre commozione e divertimento. Gigi Proietti interpreta un Babbo Natale sornione che per via dei suoi acciacchi si è trasferito dal Nord Europa in Italia, in cerca di un clima più mite e congeniale alla sua salute. A Roma incontra Ettore Magni, un poco di buono appena uscito di prigione che lo accompagna a casa con l’intenzione di derubarlo. Burbero e disilluso, Magni si renderà conto - dopo un viaggio sulla slitta - dell’incontro straordinario che ha fatto. E sarà questa l’occasione anche per tentare di ricostruire il suo rapporto con l’ex moglie e la figlia che conosce a malapena. L’alchimia della coppia Giallini e Proietti risulta perfetta nel trainare la magia e l’incanto del Natale nel solco della commedia nostrana. Nel cast anche Barbara Ronchi, Daniele Pecci, Antonio Gerardi, Giorgia Salari.

“NON ODIARE” – LUNEDÌ 18 DICEMBRE ORE 21.15 ANNO 2020 – REGIA DI MAURO MANCINI

Simone Segre è un chirurgo con una ferita aperta. Impossibile per lui ricucire. Da qualche parte nella sua anima c'è un dolore che non passa legato a un padre ingombrante, sopravvissuto alla Shoah. L’omissione di soccorso alla vittima di un pirata della strada con una svastica tatuata sul petto travolge la sua vita e lo conduce fino a Marica, una giovane donna, figlia della vittima. Per mettere a tacere il senso di colpa, Simone decide di assumere Marica come collaboratrice domestica, ma si scontra con il fratello di lei, giovanissimo naziskin che non vuole saperne di ebrei ed emigrati e non tollera che la sorella sia al servizio di un ebreo. La vita, tuttavia, fa giri imperscrutabili e li sposta dal loro centro. È il film diretto da Mauro Mancini e ispirato a un fatto di cronaca avvenuto in Germania. Tra gli interpreti, Alessandro Gassmann, Sara Serraiocco, Luka Zunic, Lorenzo Buonora, Cosimo Fusco.

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“IO SONO BABBO NATALE” – MARTEDÌ 19 DICEMBRE ORE 21.20 – ANNO 2021 – REGIA DI GIOVANNI MARIA FALCONE

TV RADIO


Ecco una storia di alleanza e commozione per le strade della “Ville lumière” proposta in prima visione. Da molti anni Christine è una clochard, senza fissa dimora, e vive sotto un ponte della capitale francese. In una fredda notte invernale, davanti al suo rifugio, si presenta un bambino africano di otto anni: Suli non parla francese e si ritrova in strada, separato dalla madre della quale conserva solo una foto, accompagnata da un certificato di espulsione dalla Francia. Ritrovarla? È una missione quasi impossibile: ma la strana coppia unirà le forze per dar luogo al difficile ricongiungimento. Un racconto poetico su emarginazione e povertà, il film invita il pubblico a emozionarsi ma anche a riflettere, in un momento come quello natalizio in cui il pensiero per gli ultimi dovrebbe unire più che mai grandi e piccoli, poveri e ricchi. Tra gli interpreti Catherine Frot, Mahamadou Yaffa e Dominique Frot.

“UN NATALE SPETTACOLARE” – GIOVEDÌ 21 DICEMBRE ORE 21.20 – ANNO 2022 – REGIA DI JOHN PUTCH

Una commedia sentimentale, in prima visione assoluta, ambientata a New York, durante il Natale del 1958. Tutta la magia di questa storia comincia con il racconto di un episodio del passato che Maggie Bingham fa a sua nipote per convincerla a partecipare al provino per un balletto. Margaret vive a Filadelfia, appartiene a una famiglia benestante, studia danza e sogna di entrare a far parte delle Rockettes, corpo di ballo del Radio City Music Hall di New York. Dopo aver affrontato quasi per gioco un provino per entrare nella compagnia, una volta superata con successo la prova, Margaret decide di trasferirsi a New York all’insaputa dei genitori e del fidanzato. Ma a New York, oltre alla danza, Maggie scopre altre cose importanti e incontra molte persone, tra cui John, un ragazzo che come lei insegue un sogno: quello di diventare fotoreporter. In prossimità del Natale, i genitori e il fidanzato di Maggie le fanno una visita a sorpresa che creerà parecchio scompiglio. Nel cast Ginna Claire Mason, Derek Klena, Sara Gallo.

OCORRIERE

“SOTTO LE STELLE DI PARIGI” – VENERDÌ 22 DICEMBRE ORE 21.20 – ANNO 2020 – REGIA DI CLAUS DREXEL

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ALMANACCO DEL RADIOCORRIERE CONSULTA L'ARCHIVIO STORICO DEL RADIOCORRIERE TV ALLA PAGINA radiocorriere.teche.rai.it

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dicembre 1993


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