RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
photocredits: Giuseppe Filosa
Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997
numero 24- anno 88 17 giugno 2019
Paola Perego
SIAMO UNICI E INIMITABILI NON DISTURBARE
tante pagine, tanti volti... una sola
#raidaleggere
Lasciateci leggere e danzare, due divertimenti che non potranno mai fare male al mondo
Fabrizio Casinelli
Vita da strada
Notte prima degli esami, ci siamo. La prima prova della maturità 2019 si svolgerà mercoledì 19 giugno. Il giorno del primo scritto di italiano, che sarà uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall'indirizzo di studio. La scelta sarà su una traccia tra quelle messe a disposizione dal Miur, da svolgere in un massimo di sei ore con il solo aiuto del vocabolario d'italiano. Almeno questo non è cambiato dai miei tempi. È tutto come quando nel lontano 1988 fui chiamato a scrivere il mio tema. Ricordo ancora quell'enorme refettorio dove fummo sistemati. Le due terze del nostro Liceo insieme a quelle di un altro Istituto, in totale quattro classi. Il nervosismo si tagliava con il coltello, eravamo tutti ansiosi e impauriti. Era il primo vero passo nel mondo dei "grandi". Onestamente non potendo essere classificato tra i "secchioni" della scuola, mi presentai tranquillo nella mia incoscienza giovanile, convinto di poter scrivere tranquillamente il mio tema, chiaramente scegliendo la traccia di attualità. E infatti fu così: Einstein, rivolgendosi ai giovani, disse loro: "Tenete bene a mente che le cose meravigliose che imparate a conoscere nella scuola sono opere di molte generazioni: sono state create in tutti i paesi della terra a prezzo di infiniti sforzi e dopo appassionato lavoro. Questa eredità è lasciata ora nelle vostre mani, perché possiate onorarla, arricchirla e un giorno trasmetterla ai vostri figli. E così che noi, esseri mortali, diventiamo immortali mediante il nostro contributo al lavoro della collettività". Riflettete su questo appello a voi indirizzato. Una traccia fantastica. Una traccia per poter dire tutto, per raccontare un quinquennio approfondito di Liceo. Ma anche per evidenziare le carenze di una scuola antiquata, ferma su posizioni che nel 1988 sembravano superate. Pensate oggi. Ero convinto di aver realizzato un tema da premio Pulitzer. Avevo evidenziato tutti i meriti della scuola, gli infiniti sforzi che si tentavano per mantenere l'istruzione al passo con i tempi. La libertà dello studio, grande conquista, l'importanza di quanto avevamo appreso. Ma non riuscii a trattenermi e iniziai anche a parlare di quella democrazia che nella scuola era stata dimenticata. Criticai il nozionismo dei testi scolastici, soprattutto quelli di storia e filosofia, con chiari indirizzi politici. Scrissi che la nostra istruzione non poteva essere demandata solo alle posizioni personali dei docenti. Era necessaria una maggiore condivisione e soprattutto una maggiore libertà nei giudizi storici. La storia e non solo quella doveva essere raccontata senza opinioni personali, ma solo riportando la nuda cronaca. Insomma per dirla con parole di mio padre, professore e dirigente scolastico, mi ero cacciato in un bel casino. Avevo attaccato il "nemico" giocando fuori casa. Gli epiteti di mio padre furono altri: irripetibili. E infatti arrivò il giorno della prova orale e quando mi sedetti dinanzi alla commissione notai subito una certa freddezza, tranne nel commissario di storia e filosofia. Un consigliere provinciale del vecchio PCI che, con un sigaro spento in bocca, prese il mio tema ed iniziò una lunga filippica sul mio lavoro: "Devo dire che è scritto bene. Ma non capisco i suoi riferimenti alla parzialità della storia che noi insegneremmo." Di lato era seduto il membro interno della commissione, il mio professore di storia e filosofia, che immediatamente abbassò la sua copia di Repubblica, tolse gli occhiali e strofinandosi gli occhi cercò di mandarmi segnali di "pace". Io, invece, andai diritto per la mia strada. Dissi tutto quello che pensavo. Dialogai con il commissario di storia e filosofia per oltre 30 minuti, finché il Presidente della commissione intervenne per sedare gli animi. Dentro di me pensai il prossimo anno sarò di nuovo seduto in questo posto. Invece dopo un paio di domandine su Manzoni e Leopardi, mi dissero che potevo andare. Ma la cosa che mi rincuorò fu il commissario di storia che alzandosi dalla cattedra si avvicinò e stringendomi la mano disse: "Non condivido, ma per una volta abbiamo parlato senza ricordare le solite date a memoria…". Appunto professore, non sono quelle date a memoria a rendere un ragazzo maturo, ma la sua capacità di sostenere una posizione, anche difronte a quelle mezze verità spacciate per assolute. Buon esame ragazzi…
SOMMARIO N. 24 17 GIUGNO 2019
VITA DA STRADA 3
UNOMATTINA Prende il via su Rai1 "Unomattina Estate" con molte novità. Alla guida del programma, in onda dalle 7.10 alle 10.30, Valentina Bisti e Roberto Poletti 12
DONATELLA BIANCHI L'esplorazione, il racconto di un ecosistema fragile e messo alla prova dall'uomo. Ma anche le storie di chi sul mare e di mare vive. Donatella Bianchi, al timone di "Linea Blu" da oltre vent'anni, racconta al RadiocorriereTv: «Quando mi immergo trovo un mondo che mi ospita, che mi incanta, mi affascina, e che sento di dovere rispettare»
PAOLA PEREGO
MATERA LIBRI Matera capitale europea della cultura ospita l'appuntamento organizzato da Rai Libri dal 27 al 29 giugno. In programma un convegno sullo stato di salute del mercato editoriale e le presentazioni dei volumi di Salvo Sottile, Massimiliano Ossini, Andrea Delogu e Bianca Guaccero 20
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Venerdì 21 giugno in seconda serata Paola Perego torna su Rai1 con la seconda stagione di "Non Disturbare" 8
RADIOCORRIERETV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Numero 24 - anno 88 17 giugno 2019
DIRETTORE RESPONSABILE FABRIZIO CASINELLI Redazione - Rai Via Umberto Novaro 18 00195 ROMA Tel. 0633178213
RadiocorriereTv
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RadiocorriereTv
Hanno collaborato Simonetta Faverio Carlo Casoli Claudia Turconi Antonella Colombo
radiocorrieretv
Grafica, impaginazione Cinzia Geromino Claudia Tore Fotografico Barbara Pellegrino Fabiola Sanesi
MUSICULTURA SALVO SOTTILE Il lunedì in prima serata su Rai3 Salvo Sottile conduce "Prima dell'alba - La Rampa". Storie che hanno a che fare con la realtà, dal sociale alla cronaca raccontate con il punto di vista della notte. E la Rampa diventa il luogo del racconto e della polifonia
L'Arena Sferisterio di Macerata ospita la trentesima edizione di "Musicultura", festival della canzone popolare e d'autore. A condurre le tre serate, in diretta su Rai Radio1 il 20, 21 e il 23 giugno, il cantautore milanese e Natasha Stefanenko
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CINEMA IN TV RADIO Le novità e gli appuntamenti del mondo RadioRai
Una selezione dei film in programma sulle reti Rai 42
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ALMANACCO
CULTURA FLAVIO OREGLIO Il RadiocorriereTv incontra Flavio Oreglio, musicista e scrittore, erede della tradizione cabarettistica lombarda
L'arte, la musica, la storia, la danza, il teatro, i libri, la bellezza raccontati dai canali Rai 32
Le storiche copertine del RadiocorriereTv 44
LE CLASSIFICHE DI RADIO MONITOR Tutto il meglio della musica nazionale e internazionale nelle classifiche di AirPlay
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RAGAZZI
MUSICA Le novità discografiche italiane 28
Tutte le novità del palinsesto Rai dedicato ai più piccoli 34
PAOLA PEREGO
CURIOSANDO NELLE VITE DEGLI ALTRI
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Venerdì 21 giugno in seconda serata Paola Perego torna su Rai1 con la seconda stagione di "Non Disturbare". La conduttrice al RadiocorriereTv: «Amo capire l'essere umano. Ognuno di noi è unico e inimitabile» Tra gli ospiti del programma, realizzato da "Stand by me" e ambientato in una camera d'albergo, Paola Barale, Sabrina Salerno, Serena Grandi, Rita Dalla Chiesa ma anche Totò Schillaci, Pierluigi Diaco, Cristiano Malgioglio e Guillermo Mariotto
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on semplici interviste ma incontri nel segno della complicità. Dopo il successo dello scorso anno cosa si aspetta da questa seconda stagione? Di sentire cose molto interessanti da parte delle
persone che incontro. "Non disturbare" è un programma che mi piace molto al di là di ciò che accade quando va in onda. A un certo punto della registrazione ci dimentichiamo delle telecamere, le interviste si trasformano in chiacchierate profonde con delle belle persone. Cosa le piace scoprire del suo interlocutore? Sono una persona curiosa e amo capire l'essere umano. Ognuno di noi è unico, inimitabile, mi piace ascoltare storie di vita, vedere come reagiscono le persone in determinate situazioni. E poi c'è un confronto, inevitabile, con quello che sono io, ogni volta cerco di imparare. C'è qualcosa che non chiederebbe mai a un suo intervistato? Non chiedo mai ciò che ritengo possa dargli fastidio, in passato l'hanno fatto con me ed è stata una cosa terribile. Ho grandissimo rispetto per i limiti che la persona mi pone. Le è dunque capitato di rinunciare a una domanda per non ferire il suo interlocutore? Certamente, se capisco che un argomento risulta un po'
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spinoso e l'intervistato non lo vuole toccare allora cambio pagina. Solo così si crea un rapporto di fiducia.
Curiosando nella valigia e nel telefonino dei suoi ospiti le è capitato di scoprire qualcosa che l'ha colpita o sorpresa?
Valigia e telefono raccontano molto delle persone che incontri, curiosando puoi conoscere lati inaspettati del loro carattere. Scorrendo i cellulari scopri ad esempio il rapporto che hanno con i social, se aderiscono a gruppi di WhatsApp, con chi interagiscono, quali sono le persone a cui telefonano di più, se amano scherzare.
La valigia è anche sinonimo di intimità, ha trovato qualcuno un po' più restio ad aprirla?
Ci sono persone alle quali chiedo il telefono e vanno nel panico. Mi dicono: "Ma come, il telefono?" Altre, invece, te lo affidano senza preoccuparsene. Questo vale anche per la valigia. Capita che alcuni uomini siano restii ad aprire il beauty che contiene un po' la loro vita: la schiuma da barba, le lamette, il profumo, l'olio per i capelli. Molti si imbarazzano a mostrare i prodotti estetici di cui fanno uso. Tra i tanti personaggi che ha incontrato ce ne sono alcuni con i quali si è creato un feeling particolare?
Con quasi tutti. Nella prima stagione mi commossero molto le lacrime di Barbara Palombelli. Se vedi Barbara in televisione non ti aspetti che si possa commuovere davanti 9
alle telecamere, quando è accaduto mi sono commossa anch'io. Per la stagione che sta per andare in onda penso invece a Sabrina Salerno, che non avevo conosciuto bene prima. Mi è piaciuta da pazzi, penso che sarà un'amicizia che porterò avanti a prescindere dal programma. Un'altra persona con la quale è nato un grandissimo feeling è Guillermo Mariotto. "Non disturbare" mi riserva sempre belle emozioni. Cosa ha scoperto di Sabrina Salerno? Per questo deve vedere la puntata (sorride, ndr), Sabrina sarà una bellissima sorpresa. Paola, solitamente lei a chi ama raccontarsi? Non amo molto parlare di me, lo faccio solo quando mi
Il sogno è già in quello che sto facendo, lo realizzo mentre lo faccio. Non c'è il sogno assoluto, ci sono sempre nuovi stimoli e sfide. C'è un ospite dei sogni che vorrebbe a "Non disturbare"? Tantissimi, vorrei intervistare Oprah Winfrey, una donna che ha rinunciato alla famiglia per la carriera, quante cose avrei da chiederle. Mi piacerebbe molto avere ospite anche Julia Roberts. La seguo su Instagram, posta sempre foto in cui è struccata, pur essendo un'icona di bellezza. Mi piacerebbe sapere che vita fa. E tra gli uomini? Gerard Butler. Non mi importa ciò che dice, basta che stia lì seduto e io lo guardo.
si pone una domanda specifica. Sono molto curiosa della vita degli altri, la mia la conosco bene e ovviamente mi incuriosisce meno. Le è capitato anche solo un istante di pensarsi dall'altra parte, intervistata da Paola Perego? Se mi intervistasse la Perego sarebbe bella tosta, quella non si ferma mai. Dovrei arrivare con lo stato d'animo giusto. Lascerebbe mai il suo telefonino nelle mani di un'intervista-
NON DISTURBARE dal 21 giugno, il venerdì alle 23.10
trice? No, ma proprio no. Nel telefonino c'è la mia vita, non è pensabile che qualcuno legga i messaggi che mi manda mio marito, le cose che mi scrive un'amica. Non credo che ce la farei. Quella dei suoi ospiti è dunque una dimostrazione di fiducia… Sì, oppure di incoscienza, devo ancora capirlo. Cosa c'è nella sua valigia quando parte per le vacanze e cosa invece lascia volentieri a casa? Lascio a casa trucchi e phon. Quando sono in vacanza non mi piace truccarmi, pettinarmi, sono un po' zingara. Al tempo stesso non possono mancare i libri, che compro nel corso dell'inverno e che non riesco a leggere perché alla fine della giornata mi addormento, sfinita. Così me li porto al mare d'estate. Lavoro a parte come sarà la sua estate? Al mare con mio marito anche se per ora non abbiamo fatto progetti. Cercherò di trascorrere del tempo anche con mio nipote (Pietro, ndr) che farà il suo primo bagnetto. Faccio cose molto normali, mi diverto con gli amici, con la mia famiglia. Il sogno di Paola? 10
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UNOMATTINA
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photocredits: Ivan Palombi
Sono le 19.00 di domenica 16 giugno e negli studi Rai di Saxa Rubra si sono da poco concluse le prove della nuova edizione di "Unomattina Estate" in onda da lunedì 17. Una scenografia e una linea grafica rinnovate, tanti argomenti per accompagnare i telespettatori dal lunedì al venerdì, dalle 7.10 alle 10.30, per tutta l'estate. Raggiungiamo al telefono Valentina Bisti e Roberto Poletti, i nuovi amici del mattino di Rai1
IL BUONGIORNO DI VALENTINA E ROBERTO
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ual è la prima cosa a cui pensate quando suona la sveglia? VALENTINA Oddio mi devo svegliare, non ci posso
credere (sorride, ndr). Scherzi a parte mi sveglio, apro le agenzie e vedo cosa è successo nella notte, mi informo. ROBERTO Ad aprire i giornali. Utilizzo le versioni online quindi non ho bisogno di correre in edicola.
guardano questo programma da lontano. È importante ricordarsi anche di loro che hanno contribuito alla fortuna della nostra Italia. Cosa avete pensato l'uno dell'altra quando vi siete conosciuti? VALENTINA Roberto si è presentato con il suo accento un po' milanese, un po' precisino, gli ho detto: qui siamo a Roma, non ti fare problemi, facciamo finta di conoscerci da
Quanto tempo vi serve per essere operativi?
sempre. Siamo quello che siamo, senza maschere, senza
VALENTINA Doccia velocissima, non faccio colazione e
filtri. Ed è andata benissimo, è stata sintonia dal primo
corro in redazione, per uscire di casa ci metto al massimo
momento. Lui è molto curioso, mi ha fatto tante domande
un quarto d'ora. Soffrendo d'insonnia è per me importante
sul programma. Da parte mia invece è stato interessante
dormire anche dieci minuti in più.
conoscere il suo background, le sue aspirazioni, devo dire
ROBERTO Fino a questo momento un quarto d'ora. Con
che ci siamo trovati molto bene da subito.
"Unomattina Estate" sarà diverso, avremo la responsabilità
ROBERTO Ho pensato che non fosse la stessa persona
di raccontare le notizie, di approfondire ancora di più, c'è
ingessata che conduce il Tg1. Valentina è una ragazza che
un grande pubblico che ci aspetta.
si diverte, che ha molte passioni. Dovrei imparare molte
Web, radio e tv, mazzetta dei giornali, come vi informate nel corso della giornata? VALENTINA Utilizzo tutto, non lascio nulla di inesplorato.
cose da lei, anche a capire certe espressioni in romanesco. Io le insegnerò un po' di veneto, di lombardo. Secondo me siamo una bella coppia.
Alla mattina dal tablet controllo le agenzie e leggo i giornali, poi, in redazione, sfoglio quelli cartacei. Durante la giornata mi piace anche seguire i canali all news. Quando conduco "Unomattina Estate" l'ultima cosa che faccio prima di andare a dormire è guardare il Tg1 delle 20. Un appuntamento che scandisce la mia giornata. ROBERTO Ho un abbonamento alle agenzie che seguo in modo quasi maniacale, scaricando più volte al giorno la batteria del telefono. Leggo tutti i lanci sui principali argomenti che poi ritrovo sui siti o, il giorno dopo, sui giornali. Da ora in poi sarò ancora più scrupoloso. Preferisco andare alla fonte principale dell'informazione, alle agenzie di stampa che adoro. "Unomattina" è un pilastro della Rai, in onda 365 giorni l'anno. Da spettatori, ancor prima che da conduttori, cosa rappresenta per voi il programma? VALENTINA La nostra società. "Unomattina" è una trasmissione che ha talmente tanti argomenti, ospiti, approfondimenti, spazi che vanno dall'attualità ai temi più leggeri, da rivolgersi a tutti gli spettatori. Racconta la nostra Italia in tutte le sue declinazioni, dalla politica all'economia agli esteri, senza dimenticare il sociale, la salute, la cultura. ROBERTO Rappresenta il buongiorno agli italiani, una fonte autorevole che entra nelle case della gente con rispetto, che raggiunge anche chi è arrivato in Italia per lavorare, per cercare fortuna. È una trasmissione molto radicata anche tra i tanti italiani all'estero, che di "Unomattina" conoscono i conduttori, gli opinionisti. Ci sono tante persone che sono legate al nostro Paese e che 14
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Informare e intrattenere alternando argomenti seri ad altri
prepararmi sugli argomenti del giorno dopo, cercherò di
più leggeri. Qual è il punto di equilibrio?
dedicarmi un po' a me stessa, facendo un po' di attività
VALENTINA È necessario capire che abbiamo un pubblico
fisica, in palestra o al mare. Non so se Roberto sia uno
composito, spettatori tra loro diversi per età, per cultura.
sportivo e se vorrà seguirmi…
Dobbiamo dare un'informazione accessibile a tutti e al
ROBERTO Se Valentina mi inviterà ci andrò (sorride, ndr).
tempo stesso approfondita per chi vuole saperne di più,
Nel pomeriggio sarò certamente insieme agli altri autori
questo anche sui temi più leggeri. Il segreto è utilizzare
a preparare il programma e immagino ci sarà molto da
un linguaggio semplice in un contesto pacato.
lavorare. Nei fine settimana invece tornerò a casa.
ROBERTO Sia negli argomenti seri che in quelli frivoli bisogna informare senza cercare scandali che non esistono, senza prendere in giro i telespettatori, questo è fondamentale. Per fortuna c'è una grande squadra di autori che lavora al programma da tanti anni, che sa come fare andare avanti la macchina con autorevolezza.
Si fa sera, c'è un libro in questi giorni vostro comodino? ROBERTO Prima di prendere sonno ci sono i copioni da studiare, le scalette, arrivano giustamente molto tardi, quest'estate mi concentrerò sul lavoro, per i libri ci saranno le vacanze, se e quando arriveranno. VALENTINA L'estate è sempre stata la stagione in cui
Avete già pensato a come trascorrerete i momenti liberi nel
macinavo libri. Con "Unomattina", studiando e leggendo
corso dell'estate?
così tanto, non ce la faccio a mettermi a leggere altro,
VALENTINA Nel week-end si stacca la spina, per riposarmi
quando tocco il letto provo subito a dormire.
andrò o al mare a Fregene o nella mia casa di Civita di Bagnoregio, posto che amo molto. Nel pomeriggio, a parte
OCORRIERE
Ragazzi, buona serata o meglio, buonanotte!
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DONATELLA BIANCHI
L'esplorazione, il racconto di un ecosistema fragile e duramente messo alla prova dall'uomo. Ma anche le storie, intense e vere, di chi sul mare e di mare vive. Donatella Bianchi, al timone di "Linea Blu" da oltre vent'anni e presidente di WWF Italia, al RadiocorriereTv: ÂŤQuando mi immergo trovo un mondo che mi ospita, che mi incanta, mi affascina, e che sento di dovere rispettareÂť 16
Il che m
T V RADIO TV
lmeraviglia mare,
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17 photocredits: MaurizioD'avanzo
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inea Blu è un racconto che si rinnova di puntata in puntata, di stagione in stagione. Cosa significa raccontare il mare? È ritrovare un po' il pensiero di coloro che lo hanno fatto in passato, da Virgilio fino a Matvejevic, ovviamente molto più modestamente. Chi ha cercato di raccontare il Mediterraneo lo ha fatto tentando di rappresentare una realtà. Con "Linea Blu", programma della Rai fortemente voluto dal Servizio Pubblico nel 1994, lo abbiamo fatto con l'ausilio delle immagini. È uno storytelling che va avanti da 25 anni al quale siamo tutti molto affezionati, un racconto che si rinnova ogni volta con storie, novelle e anche, più tristemente, con il tema del cambiamento a cui stiamo assistendo.
Narrare il mare significa anche raccontare le vite e i sogni di tante persone. C'è una storia che ti è rimasta particolarmente nel cuore? Ogni volta l'esperienza si rinnova, proprio perché troviamo storie nuove, nuovi personaggi, e sono proprio loro a rendere particolarmente ricco questo nostro viaggio. Sono storie semplici, alcune delle quali raccolte nel mio primo libro "Storie dal mare". Lì ci sono i personaggi più straordinari, da Angelo D'Arrigo, campione di volo libero e grandissimo scienziato del volo, della migrazione degli uccelli, alla signora che abitava sulla linea di confine del poligono di tiro di Capo Teulada, in Sardegna. Lei, che era nata all'interno di quella che era diventata l'area del poligono, non se ne è mai voluta andare dalla sua terra, dai suoi animali. Storie di pescatori, esploratori, uomini accomunati dal grande coraggio, perché vivere e lavorare in mare significa rischiare la vita ogni giorno. In mare non mancano solidarietà e fratellanza, in mare non si è mai soli. Come hai visto cambiare il mare nel corso di questi vent'anni? Purtroppo è avvenuto drasticamente. Sono soprattutto gli eventi che oggi si stanno studiando e monitorando, come i cambiamenti climatici, ad averlo totalmente mutato. Ho visto sparire alcune specie di pesci che un tempo erano abbondanti e che oggi sono quasi irrilevanti. Ho visto cambiamenti anche nei tempi della riproduzione delle specie ittiche, abbiamo assistito alla deposizione di tartarughe marine così a Nord da avere immaginato che la tropicalizzazione del Mediterraneo fosse ormai in atto. Ma quest'anno stiamo anche registrando una moria di cetacei come mai avvenuto prima d'ora. Nei giorni scorsi è stato ritrovato un capodoglio morto sul litorale di Ostia, e siamo solo a giugno. Questo, per dare la misura di quanto il nostro mare sia ormai malato, al punto
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che i giganti come balene e capodogli, che sono paradossalmente grandi ma molto fragili, stanno morendo per colpa della plastica, dell'inquinamento. Il mare visto dal mare, cosa provi quando ti immergi? Trovo un mondo che mi ospita, che mi incanta, mi affascina, e che sento di dovere rispettare. Provo sempre grande meraviglia. Il mare, e soprattutto questo piccolo Mediterraneo straordinario, molto forte ma anche estremamente minacciato, è uno scrigno di diversità che è riuscito a preservare fino a oggi alcuni luoghi di incantevole bellezza. Quando sono là sotto penso a tutto ciò che noi facciamo, volontariamente o involontariamente, a quanto siamo una minaccia per un ecosistema tanto fragile. Dove ci porterete nel corso dell'estate? Un po' ovunque, cercando di alternare i mari che bagnano l'Italia senza trascurarne nessuno. Nei mesi più caldi tendiamo ad accelerare un po' il nostro lavoro approfittando del mare calmo, che ci consente di fare più lunghe e complicate navigazioni. A breve saremo nell'arcipelago toscano tra Capraia e l'Elba per realizzare una serie di puntate, poi andremo a Sud, a Lampedusa, Linosa, Ustica. Abbiamo trascorso una primavera molto complicata che non ci ha consentito di rispettare i piani di realizzazione del programma, ci auguriamo che l'estate sia davvero arrivata e che "Linea Blu" possa navigare con serenità. Hai percorso migliaia di chilometri di coste e visitato infinite località, c'è un luogo di mare che senti più tuo? Non ce n'è uno solo perché li amo tutti. Posso dirti che sono nata a La Spezia e che il mio primo mare è stato quello delle Cinque Terre, del Golfo dei Poeti, di Porto Venere, di Lerici, mentre oggi trascorro molto tempo in Sardegna, a Santa Teresa di Gallura, dove vive mio marito. Sono particolarmente attratta dalle isole, più sono piccole più mi ci sento bene, ma se dovessi scegliere non potrei davvero. Penso che vivrei benissimo in ognuna delle località di mare che ho avuto la fortuna di visitare con "Linea Blu". Festeggi vent'anni di conduzione. Cosa auguri al programma e al nostro mare? Al programma auguro di continuare a rappresentare il Servizio Pubblico come ha fatto in tutti questi anni e di potere raccontare ancora di un Mediterraneo resiliente, capace di vivere le grandi sfide del futuro. La tutela dell'ambiente, insieme alla divulgazione, riempiono gran parte della tua vita… Il passaggio successivo all'impegno professionale non poteva che essere quello di mettere a disposizione tutto il tempo privato per fare volontariato attivo. Lo faccio con la presidenza del WWF Italia, di cui ovviamente sono onorata. 19
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IL LIBRO TRA PRE 20
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Matera capitale europea della cultura ospita l'appuntamento organizzato da Rai Libri dal 27 al 29 giugno. In programma un convegno sullo stato di salute del mercato editoriale e le presentazioni dei volumi di Salvo Sottile, Massimiliano Ossini, Andrea Delogu e Bianca Guaccero
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l potenziale cross mediale del libro e le nuove modalità narrative, il rapporto con la tv, il profilo del lettore e alle strategie per avvicinare i giovani ai nuovi prodotti editoriali: sono alcuni dei temi al centro dell'evento organizzato a Matera da Rai Libri, la nuova casa editrice della Rai, dal 27 al 29 giugno. Un appuntamento che rappresenta uno dei momenti più attesi delle celebrazioni per Matera capitale europea della cultura. Le nuove dinamiche del mercato editoriale verranno approfondite, venerdì 28 giugno, in un panel tecnico "Ieri, oggi e domani. Presente e futuro del libro in Italia tra rivoluzione tecnologica e nuovi linguaggi della comunicazione", al quale parteciperanno l'Associazione italiana editori, che scatterà una fotografia del mercato partendo dal Rapporto sullo stato del libro 2018, ed esponenti delle principali realtà editoriali intervistati da un parterre di giornalisti con il coordinamento di Franco Di Mare. A seguire, nel pomeriggio di venerdì 28 e sabato 29, alcuni tra i personaggi più rappresentativi del catalogo di Rai Libri presenteranno i loro titoli, intervistati dalla giornalista Alessandra Comazzi: Salvo Sottile con "Notte fonda", Massimiliano Ossini con "Kalipè. Lo spirito della montagna", Andrea Delogu con "Dove finiscono le parole", Bianca Guaccero con "Il tuo cuore è come il mare". «In Italia c'è una significativa parte della popolazione che mostra un disinteresse verso la lettura in generale, una lontananza dal libro che viene percepito da molti come una sorta di oggetto misterioso», fa notare il direttore di Rai Libri Flavio Mucciante. «Il libro diventa elemento centrale nel moderno racconto cross mediale della Rai - prosegue - sfruttando tutte le potenzialità di una proposta narrativa, che può svilupparsi su media differenti. Nell'era del boom dell'e-commerce, è quanto mai necessario fornire quante più informazioni possibili per consentire al lettore una scelta ragionata e consapevole, rilanciare il ruolo del libraio e contribuire in modo convinto a diffondere una sorta di socializzazione della lettura, come strumento di crescita per ciascun individuo e per il Paese in generale». Un ruolo che la Rai, conclude Mucciante, «non può e non vuole cedere a nessun altro».
ESENTE E FUTURO
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Ieri, OGGI e domani Presente e futuro del libro in Italia tra rivoluzione tecnologica e nuovi linguaggi della comunicazione.
Matera 27/29 Giugno
Casa Cava Casa Cava 28 Giugno - Via S. Pietro Barisano, 47 SALVO
SOTTILE
MASSIMILIANO
OSSINI
Ore 17.00
Ore 18.00
presenta il libro
presenta il libro
NOTTE FONDA
KALIPÈ LO SPIRITO DELLA MONTAGNA
Casa Cava 29 Giugno - Via S. Pietro Barisano, 47 ANDREA
DELOGU
BIANCA
GUACCERO
Ore 11.00
Ore 12.00
presenta il libro
presenta il libro
DOVE FINISCONO LE PAROLE
IL TUO CUORE È COME IL MARE
Giovedì 27 giugno 18:00 Arrivo e trasferimento degli ospiti da Bari a Matera
PROGRAMMA
Venerdì 28 giugno 10:00 Convegno: Ieri, oggi e domani – presente e futuro del libro in Italia tra rivoluzione tecnologica e nuovi linguaggi della comunicazione Introduzione ai lavori moderati dal giornalista Franco Di Mare Saluti e intervento del Direttore Editoriale di Rai Libri Flavio Mucciante Saluti del Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri Saluti del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi Intervento del Presidente dell’AIE Riccardo Franco Levi: Lo stato dell’editoria in Italia, il profilo dei lettori, i canali di vendita e il nuovo universo digitale Intervento del Direttore del Centro per il libro e la lettura Flavia Cristiano Il libro prima industria culturale in Italia, le politiche di promozione della lettura e di sostegno alla domanda 11:45 Tavola Rotonda Le dinamiche del mercato del libro Il libro e il suo potenziale crossmediale Intervengono: Alessandro Ravani, responsabile vendite Italia Rai Com Enrico Selva Coddè, Amministratore Delegato Mondadori Libri Stefano Mauri, Presidente e Amministratore Delegato GEMS Paolo Ambrosini, Presidente Associazione Librai Italiani Riccardo Cavallero, Cofondatore SEM Alessandro Bompieri, Amministratore Delegato RCS Libri Conclusioni del Sottosegretario del Mibac Sen. Lucia Borgonzoni 17:15 18:00
Presentazione del libro Notte fonda di Salvo Sottile Presentazione del libro Kalipe di Massimiliano Ossini
Sabato 29 giugno 11:00 Presentazione del libro Dove finiscono le parole di And rea Delogu 12:15 Presentazione del libro Il tuo cuore è come il mare di Bianca Guaccero
PRIMA DELL'ALBA
IO cronista a
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photocredits: Alberto Cocchi
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TV RADIO
OCORRIERE
Il lunedì in prima serata su Rai3 Salvo Sottile conduce "Prima dell'alba - La Rampa". «Storie che hanno a che fare con la realtà, dal sociale alla cronaca - afferma il giornalista - raccontate con il punto di vista della notte. E la Rampa diventa il luogo del racconto e della polifonia» Il viaggio di Salvo Sottile alla scoperta dell'universo notturno si sposta in prima serata con sei appuntamenti speciali di "Prima dell'alba", in onda da lunedì 17 giugno. A ospitare il racconto dei mille volti della notte è "La Rampa", edificio abbandonato alla periferia di Roma lungo la via Prenestina, struttura circolare costituita da una grande spirale, rampa di un parcheggio da tempo in disuso, in passato luogo destinato a rave party, a rifugio per senza fissa dimora, spesso frequentato da writers. Un luogo simbolico di un mondo a gironi nel quale il giornalista si muove, incontra persone e ascolta storie. «Porto la notte con un racconto, nella voglia di approfondire, di cercare una lente di ingrandimento completamente diversa - afferma Sottile - ci saranno tre inviati che gireranno l'Italia per cercare di raccontare delle storie, ci saranno dei commentatori dei fatti che racconteremo. Scenderemo lungo la Rampa Prenestina, luogo che sembra un girone infernale, per raccontare insieme alla notte anche gli ultimi, le loro vite». Nel corso delle puntate il conduttore propone le storie della madre di un giovane ucciso dalla mafia foggiana e di uno dei pentiti dell'organizzazione criminale, quella del padre di un ragazzo ucciso durante un banale litigio da un coetaneo che aveva una pistola in casa, ma anche un reportage notturno sul ponte Morandi di Genova, la notte faticosa degli ultimi carbonai della Calabria, quella tra degrado e disagio del bosco di Rogoredo a Milano. Il cronista Sottile ascolta e racconta, senza dare giudizi. "Prima dell'Alba - La Rampa" esplora anche i problemi dell'emergenza abitativa nelle grandi città, senza dimenticare la notte come momento di trasgressione, di liberazione delle fantasie più impensabili. Gli inviati del programma, ideato da Simona Ercolani di Stand by Me, sono Raffaele Placido, Rossella Ricchiuti e Nicole Di Giulio. La regia è affidata a Daniele Babbo.
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FLAVIO OREGLIO
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Il RadiocorriereTv incontra Flavio Oreglio, musicista e scrittore, erede della tradizione cabarettistica lombarda. Per l'artista, che lo scorso anno ha fondato l' "Archivio storico del cabaret", la risata "è uno strumento per raccontare storie, per ritrovare le nostre tradizioni, per sperimentare". Sul fronte discografico Oreglio ha recentemente pubblicato "Anima Popolare" (Long Digital Playing Edizioni Musicali) insieme agli Staffora Bluzer
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ome sta il cabaret? Per rispondere penso sia doveroso fare un passo indietro e fare chiarezza su cosa sia (e cosa non sia) il cabaret. È sbagliato confonderlo con la comicità, pensare che siano sinonimi e che tutto ciò che fa ridere sia cabaret. Il cabaret non ha nulla a che vedere con i comici. Giorgio Gaber faceva ridere tantissimo, ma nessuno lo definirebbe un comico. La comicità non esaurisce il concetto del ridere, abbiamo l'umorismo, la satira, l'ironia, il grottesco, non c'è solo il comico. Ho sempre distinto i comici in due categorie, ci sono quelli che fanno ridere per raccontare e quelli che raccontano per fare ridere. Sono due atteggiamenti diversi, nel primo caso la risata è uno strumento, nell'altro tutto ciò che tu racconti e che fai è finalizzato alla serata. Il cabaret appartiene più alla prima, l'utilizzo della risata è strumentale al racconto, a esporre storie, punti di vista. Chiarite doverosamente le differenze, in quale direzione sta andando il cabaret nel ventunesimo secolo? Negli ultimi anni ha avuto un forte sussulto grazie al diffondersi della standup comedy, che non è altro che la riproposizione del monologhista di cabaret. Il cabaret ha una storia che va conosciuta e rispettata, che stiamo riuscendo a raccontare finalmente anche in Italia. Per questo, insieme all'Associazione Musicomedians, ho fondato l'"Archivio storico del cabaret". Una laurea in biologia e al tempo stesso una grande passione per l'arte, per le nostre tradizioni musicali e letterarie… Mi sono dato allo spettacolo ancor prima di compiere gli studi scientifici. A nove anni cominciai a suonare il pianoforte, quindi, negli anni Settanta, ho dato vita a una serie di gruppi con i quali facevamo musica prog, jazz, rock. Nel frattempo scrivevo canzoni che inizialmente tenevo per me, fino a quando decisi di condividerle con il pubblico. Il mio mestiere non è stato quello del biologo ma del monologo. Parola e musica, un binomio inscindibile. L'album "Anima Popolare" ne è la conferma… "Anima Popolare" è un progetto nato casualmente. Nel 2015 ho deciso di fermare il mio lavoro per festeggiare il trentennale della mia storia, una festa durata quattro anni con sei pubblicazioni editoriali, alcune autobiografiche e altre antologiche, nelle quali ho riproposto tutte le mie opere e ho raccontato la mia storia. Ho sempre lavorato su progetti di lungo respiro, un percorso che mi ha condotto a Passo del Brallo, località tra Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Piemonte dove ho costituito il "Circolo dei poeti catartici". In quel contesto ha le sue radici "Anima Popolare", realizzato con gli Staffora Bluzer, al quale seguirà un secondo album che uscirà il prossimo autunno. Cosa significa popolare e quanto il popolare ha a che vedere con il pop? Non tendo a identificare il pop con la musica popolare. La musica pop sembra più populista che popolare. È nelle mani di discografici che mettono una marea di paletti, che incastrano qualsiasi tipo di creatività, ti obbligano a usare certi suoni per essere radiofonici. Il discografico e il musicista ragionano con modalità completamente diverse. Ho sempre ragionato in termini artigianali, amo questo mestiere perché faccio ciò che mi diverte, mi avvicina alle tradizioni. Sono convinto che attraverso la sperimentazione e l'utilizzo di forme musicali parzialmente dimenticate o raramente proposte si possano raggiungere aperture straordinarie. È semplicemente ciò che mi sta succedendo. Non sono un idealista, mi baso su ciò che penso e ciò che provo.
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MUSICA
Il ritorno dei Moda Esce il 21 giugno "Quel sorriso in volto", brano che anticipa l'album di inediti atteso per l'autunno. Il gruppo lombardo sarà in concerto dal 2 dicembre nei palasport italiani
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uella che i Modà raccontano nel nuovo singolo "Quel sorriso in volto", in uscita venerdì 21 giugno, è una storia vera, dolce e amara allo stesso tempo. Una storia d'amore tradotta in musica da Kekko con il suo stile inconfondibile, che segna ufficialmente il ritorno del gruppo e anticipa il nuovo album atteso in autunno. La band campione d'incassi ritorna sulle scene dopo due anni di pausa con nuova musica e sei live che prenderanno il via il 2 dicembre a Bologna, per poi toccare Milano, Brescia, Torino, Firenze e Roma. I Modà, con 6 album e decine di hit all'attivo, sono tra le band di maggior successo in Italia. Il gruppo, nato nel 2002 esplode nel 2011 dopo una lunga gavetta. Per due volte sul podio del Festival di Sanremo ("Arriverà" e "Se si potesse non morire"), il loro album "Viva i romantici" è stato certificato Disco di Diamante. Il loro ultimo disco, "Passione maledetta", è stato pubblicato nel 2015.
TV RADIO
La grande estate di Laura e Biagio U
OCORRIERE
Dieci stadi e uno show da record per i due popolarissimi interpreti. Prima tappa il 26 giugno al San Nicola di Bari
niti da anni di profonda amicizia Laura Pausini e Biagio Antonacci sono pronti a salire insieme sul palco per un tour estivo che promette grandi sorprese e forti emozioni. "Laura Biagio Stadi 2019" prenderĂ il via il 26 giugno da Bari, per poi raggiungere gli stadi di Roma, Milano, Firenze, Bologna, Torino, Padova, Pescara, Messina e Cagliari. Laura e Biagio, per la prima volta insieme per un intero concerto, hanno affidato la direzione artistica dei dieci live a Luca Tommasini. Scenografia, effetti speciali e coreografie renderanno unico lo show. Per la produzione dei vestiti dei musicisti e dei costumi dei ballerini è stato utilizzato materiale riciclato, grazie alla collaborazione tra la costumista Claudia Tortora, l'Accademia di Costume e Moda e l'azienda di recupero scarti industriali Scart. ď Ž
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EVENTO
L'Arena Sferisterio di Macerata ospita la trentesima edizione di "Musicultura", festival della canzone popolare e d'autore. A condurre le tre serate, in diretta su Rai Radio1 il 20, 21 e il 23 giugno, il cantautore milanese e Natasha Stefanenko. Il 27 luglio Rai3 proporrĂ una serata speciale in differita con il meglio della manifestazione
LA CULTURA PAROLA DI ENR 30
TV RADIO
O
tto finalisti selezionati tra oltre 719 artisti. Saranno loro a esibirsi e a sfidarsi per il primo posto assoluto della trentesima edizione di "Musicultura", il Festival della canzone popolare e d'autore in programma il 20, 21 e 23 giugno allo Sferisterio di Macerata. A giudicarli e a decretare il vincitore tra Luca Bocchetti, Francesco Lettieri, Lo Straniero, Lavinia Mancusi, Paolantonio, Gerardo Pozzi, Enzo Savastano e Francesco Sbraccia, saranno i 7.500 spettatori dell'Arena. Conduttori della manifestazione, trasmessa in diretta su Rai Radio1 e in differita su Rai3 il 27 luglio, Enrico Ruggeri e Natasha Stefanenko: «Ho partecipato come concorrente alla prima edizione che si svolgeva in un piccolo teatrino e ho capito fin dall'inizio che c'era un humus particolare, una voglia di crescere e conoscere quella parte della musica che rischiava di essere sommersa», afferma il cantautore, per la prima volta nelle vesti di conduttore sulle reti Rai, «da spettatore dico che la battaglia che il servizio pubblico deve compiere è dimostrare che con la cultura ci si può divertire, si può stare bene, si possono conoscere persone piacevoli che ci migliorano. I cantautori hanno fermato le guerre, hanno fatto conoscere alla gente i problemi del mondo, è necessario che questo Paese ne produca dei nuovi». Ospiti delle tre serate saranno Daniele Silvestri, Premiata Forneria Marconi, Angélique Kidjo, Morgan, Sananda Maitreya & The Sugar Plum Pharaohs, Quinteto Astor Piazzolla, Rancore, The Beatbox con Roma Philarmonic Orchestra, Giordano Bruno Guerri, The André, Coma_Cose, Andrea Purgatori, Carlotta Natoli. «'Musicultura' è il paradigma di quello che dovrebbe essere qualsiasi ricerca di talento nel nostro Paese -afferma Stefano Coletta, direttore di Rai3 -. Penso che questa iniziativa debba moltiplicarsi perché in Italia abbiamo bisogno di talento». Insieme a Rai Radio1 e a Rai3 a raccontare "Musicultura 2019" saranno anche Rai News 24 e Rai TGR.
A DIVERTE, RICO RUGGERI
OCORRIERE
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CULTURA
Le parole di Oriana in concerto Con Maria Rosaria Omaggio
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el giorno del 90° anniversario della nascita di Oriana Fallaci, Rai Cultura rende omaggio alla scrittrice e giornalista toscana proponendo lo spettacolo "Le parole di Oriana in concerto", in onda in prima visione sabato 29 giugno alle 21.15 su Rai5, con la regia e l'interpretazione di Maria Rosaria Omaggio. Si è detto molto su Oriana Fallaci in questi ultimi tempi difficili e turbolenti. E, a oltre dieci anni dalla sua scomparsa, le sue profetiche dichiarazioni continuano a far discutere. Oriana Fallaci non può che essere raccontata attraverso la sua vasta opera, per avere un ritratto obiettivo della sua complessa e lunga attività congiuntamente alle tante sfaccettature di un carattere forte e fragile, indomito e solitario, determinato ma ironicamente toscano. Con le sue parole, testuali frasi dall'inconfondibile stile sempre narrato in prima persona, Maria Rosaria Omaggio riporta in vita Oriana Fallaci, nello spettacolo "Le parole di Oriana in concerto". Oriana racconta Fallaci, Penelope svela Cassandra, presenta se stessa, in una sorta di conferenza, rivelando la natura intima delle sue scelte, perfino delle delusioni amorose che hanno inevitabilmente segnato il suo carattere. Ne nasce il ritratto di una donna scomoda, dalla imprevedibile e sfaccettata personalità che sorprende per complessità, dimostrandosi aggressiva e fragile, generosa ed egocentrica, cupa e spiritosamente toscana, timida e indomita allo stesso tempo. Il testo è esaltato dal tocco magico al pianoforte di Cristiana Pegoraro, che esegue brani classici amati dalla giornalista, ma anche sue composizioni originali arrangiate per lo spettacolo. Un racconto che si avvale, inoltre, di materiale multimediale, quasi a poter vedere i ricordi che scorrono nella sua mente mentre parla. La sequenza fotografica scelta dalla regia e i video a cura di Carlo Fatigoni e Vincenzo Oliva consentono di cavalcare la sua storia, ma anche quella con la S maiuscola, quella che riguarda ognuno e dove la grande giornalista si inserì «come un tarlo nella Storia». Le immagini a commento dei suoi ultimi libri scuotono per la profetica invettiva.
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TV RADIO
Dal Tirreno all'Antartide Lo straordinario viaggio di Ajmone-Cat
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n deserto bianco sferzato dal vento. L'ultimo lembo di terra conquistato del pianeta: è il continente antartico. Il 27 giugno 1969 il comandante Giovanni Ajmone-Cat lascia il Mar Mediterraneo con un veliero di soli 16 metri, il San Giuseppe Due. Con sé ha solo una radio, un sestante e una bussola. Lo scopo è realizzare il sogno di una vita: condurre la prima imbarcazione italiana tra i ghiacci del Polo Sud. Ci riuscirà arrivando sull'isola di Deception il 30 dicembre 1971 dopo aver affrontato l'oceano Atlantico e le pericolose acque dello Stretto di Drake, il passaggio che separa la Terra del Fuoco dall'Antartide. La storia di questa impresa si intreccia al racconto del continente e delle sue peculiarità, territorio fragile ma allo stesso tempo prezioso perché grande laboratorio per la ricerca scientifica internazionale. Il documentario "Dal Tirreno all'Antartide. Lo straordinario viaggio di Ajmone-Cat", di Chiara Morellato, per la regia di Matteo Berdini, in onda in prima visione venerdì 28 giugno alle 21.10 su Rai Storia, raccoglie le testimonianze della famiglia e dei membri dell'equipaggio e ripercorre, a cinquant'anni dalla partenza, le tappe di un incredibile viaggio durato due anni.
OCORRIERE
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RAGAZZI
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TV RADIO
DISNEY ENGLISH, PER IMPARARE L'INGLESE DIVERTENDOSI
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ai YoYo si conferma come canale attento all'apprendimento di parole e lingue straniere. Un'esperienza avviata ormai da diversi anni, con le versioni originali e sottotitolate di Peppa Pig e Pj Masks, e soprattutto con un programma classico nel teaching-learning, ovvero "Disney English". La trasmissione Disney è tornata su Rai YoYo con nuove puntate, in onda tutti i giorni alle ore 8.45. Da sempre l'obiettivo di questa trasmissione è quello di avvicinare i più piccoli all'apprendimento della lingua inglese attraverso il gioco in compagnia dei personaggi Disney più amati. Grazie alla formidabile capacità di storytelling che da sempre caratterizza il mondo Disney, Disney English rappresenta un'occasione speciale per condividere in famiglia un momento ludico che favorisce l'apprendimento della lingua inglese in maniera creativa e divertente come solo Disney sa fare. Come ha spiegato Daniel Frigo, Presidente e AD di The Walt Disney Company Italia Disney "firma un vero e proprio corso di lingua inglese, un programma innovativo animato dagli irrestistibili personaggi Disney a cui i nostri bambini sono molto affezionati. Prodotto in Italia, Disney English è un corso d'inglese pensato per i più piccoli che risponde in pieno alle attese dei genitori di oggi che vogliono fornire ai loro figli le basi della lingua inglese lasciando che l'apprendimento, e quindi l'interesse per la materia, passi attraverso il gioco, l'interattività e l'intrattenimento". Proprio sull'evoluzione dell'apprendimento della lingua inglese, Doxa ha condotto una ricerca mirata su un campione di 300 genitori, equamente suddivisi fra uomini e donne, con bambini sia maschi sia femmine di età compresa tra i 4 e gli 8 anni. Dai genitori coinvolti nella ri-
OCORRIERE
cerca emerge con forza l'importanza dell'insegnamento della lingua inglese per i propri figli, ormai indispensabile, consapevoli delle difficoltà riscontrate in prima persona nell'apprendimento. Infatti, 2 genitori su 3 dichiarano di saper parlare inglese, ma la maggior parte, il 56%, solo a livello scolastico. Inoltre il 50% dei bambini di oggi iniziano a studiare la nuova lingua già alla scuola materna, e il 100% alle scuole elementari a differenza dei loro genitori che hanno iniziato a studiare inglese solo alla scuola media. Disney English è un corso d'inglese completo dedicato ai bambini dai 4 agli 8 anni che grazie a un metodo interattivo e divertente potranno imparare ben 300 parole e 150 frasi tra espressioni e idiomi. Ogni episodio di 35 minuti, infatti, sviluppa un particolare tema (numeri, colori, stagioni, arte, festività, hobby ecc.) e ruota intorno a 15 parole e alcune frasi chiave sfruttando l'associazione tra termini e immagini oltre alla ripetizione, per facilitarne la memorizzazione anche per i piccoli che ancora non sanno leggere. Ogni episodio è strutturato in modo semplice con un ordine fisso che vede: un'introduzione con la sigla musicale "Hello", subito dopo un gruppo di bambini madrelingua introduce il tema della puntata, e infine un episodio in italiano di una delle tre serie targate Disney Junior (La Casa di Topolino, Little Einsteins e L'Agente Speciale OSO) con dei break interattivi e didattici in inglese. Al termine, si torna in studio dove i bambini madrelingua interagiscono tra loro utilizzando le nuove parole e i temi della puntata, si prosegue con un video musicale e si chiude con un approfondimento sulla fonetica per imparare bene a pronunciare i suoni delle parole inglesi. 35
RADIO Partito il 14 giugno da Cervia il "Rai Radio2 Summer Live" si dirige verso le più belle località delle vacanze. Prossime tappe a Lido di Camaiore (21 e 22 giugno), Senigallia (27 e 29 giugno), Cattolica (5 e 6 luglio) e Porto Recanati (12 e 13 luglio). In scena la musica dal vivo, grandi artisti e le voci più amate di Rai Radio2
L
a musica dal vivo raggiunge i luoghi più animati del divertimento estivo. Dopo la tappa di Cervia dello scorso fine settimana il "Rai Radio2 Summer Live" si sposta a Lido di Camaiore, Senigallia, Cattolica e Porto Recanati. La seconda tappa del tour arriva in Toscana, il 21 e 22 giugno al Lido di Camaiore. Si parte con una nuova diretta speciale di "Numeri Uni" dalla spiaggia dell'Arenile Principe Umberto. Alle 21, Andrea Perroni di "Radio2 Social Club", intrattiene il popolo della notte di Bussola Domani. Sabato, a partire dalle 22, la diretta del concerto di Alex Britti, per un nuovo ed esclusivo evento di "Radio2 Live" condotto da Mauro Casciari. Da giovedì 27 a sabato 29 giugno, nelle Marche, va invece in scena l'atteso CaterRaduno, il grande evento territoriale d'inizio estate targato "Caterpillar Rai Radio2", programma che ha superato il traguardo delle venti edizioni. Massimo Cirri, Sara Zambotti, Laura Troja e Paolo Labati di Caterpillar e Filippo Solibello, Marco Ardemagni, Claudia De Lillo, Cinzia Poli di Caterpillar AM, accolgono gli ascoltatori in Piazza della
Libertà. Il CaterRaduno è anche grande musica: venerdì 28, alle prime luci dell'alba, Radio2 segue il concerto di Mahmood in diretta dalla spiaggia di Senigallia, alla sera, dal Foro Annonario, è la volta Noemi, voce femminile pop tra le più amate. Sabato 29 giugno, alle 11, il CaterRaduno si sposta al Teatro La Fenice con "Saturday for Future", appuntamento dedicato all'ambiente con la partecipazione della Banda Osiris e di Telmo Pievani. Alle 18, al Molo di Senigallia, partenza di un Corteo Acquatico per la Legalità. Dalle 22, al Foro Annonario, un grande concerto di chiusura con Diodato e Carmen Consoli. Il "Radio2 Summer Live" ritornerà in Romagna, a Cattolica, venerdì 5 luglio con "Numeri Uni" e con la musica di Shade e Federica Carta. Sabato 6 luglio ancora musica con i Tiromancino. Venerdì 12 e sabato 13 luglio appuntamento conclusivo a Porto Recanati con il concerto de Le Vibrazioni. Il "Rai Radio2 Summer Live" è anche in streaming su RaiPlayRadio.it/Radio2, sulla App RaiPlayRadio e con contenuti speciali e dirette su Facebook, Youtube, Twitter e Instagram di @RaiRadio2.
IL LIVE
CHE PROFUMA D'ESTATE 36
SPORT
«Vidi una ragazza sui binari di un treno…»
È questo l'incipit della puntata di lunedì 17 giugno alle 23.05 su Radio1 con Vito Cioce, Daniela Mecenate e la cantautrice Alice Caronna. Scrivi subito il tuo Miniplot come commento al post fissato in alto sulla pagina Facebook Radio1 Plot Machine. E la sera di sabato 22 giugno alle 00.35 la puntata dedicata al Concorso dei Racconti. Con Vito Cioce, Marco Buticchi e Patrizia Rinaldi. Invia il tuo racconto sul tema IL CARCERE al sito plot.rai.it entro mercoledì 19 giugno.
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CLASSIFICHE AIRPLAY IT - ALL RADIO (TUTTE LE EMITTENTI)
Pos. LW Artist
Title
1 1 Jovanotti NUOVA ERA (WITH DARDUST) 2 4 Thegiornalisti
MARADONA Y PELÉ
3
7
Charlie Charles
CALIPSO
4
2
Tiziano Ferro
BUONA (CATTIVA) SORTE
Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra
5 12 LP
GIRLS GO WILD
6
PENSARE MALE
13
Kolors, The & Elodie
7 4 J-Ax
OSTIA LIDO
8
6
Elisa X Carl Brave
VIVERE TUTTE LE VITE - CON CARL BRAVE
9
5
Ed Sheeran&Justin Bieber I DON'T CARE JUICE
10 17 Lizzo
IT - INDIPENDENTI (PER PASSAGGI)
Pos. LW Artist
Title
1 1 LP
GIRLS GO WILD
2
ACQUA SU MARTE
2
Tormento feat. J-Ax
3 3 Coez
DOMENICA
4 4 Francesco Gabbani
È UN'ALTRA COSA
5 5 Bob Sinclair feat. Robbie Williams
ELECTRICO ROMANTICO
6 6 Zoë
C'EST LA VIE
7 7 Coez
È SEMPRE BELLO
8 8 Canton
I DEBOLI
9
IPOCONDRIA
New Ultimo
10 9 Ultimo
I TUOI PARTICOLARI
Tutte le classifiche airplay sono elaborate da Radiomonitor Ltd (UK) e comprend
38
La classifica 'Radio Airplay - Italiani' si riferisce ai soli singoli prodotti da artisti italiani. La classifica 'Radio Airplay
La classifica 'Radio Airplay - indipendenti' include i singoli prodotti da etichette discografiche indipendenti. Radiomonitor è l'azienda britannica che fornis
Per informazioni info@rad
PER RADIOCORRIERETV IT - ARTISTI ITALIANI
Pos. LW Artist
Title
1
New Jovanotti
NUOVA ERA (WITH DARDUST)
2
4
Thegiornalisti
MARADONA Y PELÉ
3
2
Charlie Charles
CALIPSO
4
1
Tiziano Ferro
BUONA (CATTIVA) SORTE
5
5
Kolors, The & Elodie
PENSARE MALE
6
7
J-Ax
OSTIA LIDO
7
3
Elisa X Carl Brave
VIVERE TUTTE LE VITE -
8
6
Takagi & Ketra Giusy Ferreri
JAMBO
feat. Sfera Ebbasta, Mahmood E Fabri Fibra
9 6 Ligabue
POLVERE DI STELLE
10
MUHAMMAD ALI
8
Marco Mengoni
CON CARL BRAVE
IT - RADIO AIRPLAY (ARTISTI EMERGENTI)
Pos. LW Artist
Title
1 1 Aiello
ARSENICO
2 2 Giordana Angi
CASA
3
COME I MARI DEGLI ATLANTI
7
Barbara Bert
4 4 Franco126
SAN SIRO
5
6
Emma Muscat
AVEC MOI
6
11
Giulio Wilson
ESTATE PROLETARIA
7
5
Lorenzo Licitra
SAI CHE TI HO PENSATO SEMPRE
feat. Biondo
8 8 Tish
TRY TO C
9 3 Damian
NIENTE È COME PREVISTO
10 New Raffy
TORTELLINI IN LAMBORGHINI
dono i dati rilevati in radio dal venerdì al giovedì successivo incluso.
y - Emergenti' riguarda i singoliprodotti da artisti italiani non ancora presenti nella top 100 generale.
sce le classifiche airplay ufficiali all'industria musicale internazionale, elaborate adottando lo stesso algoritmo in tutti i territori in cui opera.
dioairplay.fm
39
CLASSIFICHE AIRPLAY IN - EUROPE
Pos. LW Artist 1
1
Title
Ed Sheeran&Justin Bieber I DON'T CARE
2 2 Daddy Yankee
feat. Snow
CON CALMA
3 3 Lewis Capaldi
SOMEONE YOU LOVED
4 4 Ava Max
SO AM I
5
Avicii feat. Aloe Blacc
SOS
6 6
Jonas Brothers
SUCKER
7 7
Mabel
DON'T CALL ME UP
5
8 8 Taylor Swift
feat. Brendon Urie
ME!
9 9 Pink
WALK ME HOME
10
IF I CAN'T HAVE YOU
12
Shawn Mendes
US - ALL RADIO
Pos. LW Artist
Title
1
OLD TOWN ROAD
1
Lil Nas X
2 2 Khalid
TALK
3
3
Sam Smith & Normani
DANCING WITH A STRANGER
4
5
Jonas Brothers
SUCKER
5
4
Ava Max
SWEET BUT PSYCHO
6 6 Post Malone
WOW.
7
8
Ed Sheeran & Justin Bieber I DON'T CARE
8
7
Taylor Swift
feat. Brendon Urie
ME!
9 9 Shawn Mendes
IF I CAN'T HAVE YOU
10 10 Halsey
WITHOUT ME
Tutte le classifiche airplay sono elaborate da Radiomonitor Ltd (UK) e comprend
40
La classifica 'Radio Airplay - Italiani' si riferisce ai soli singoli prodotti da artisti italiani. La classifica 'Radio Airplay
TV RADIO
La classifica 'Radio Airplay - indipendenti' include i singoli prodotti da etichette discografiche indipendenti. Radiomonitor è l'azienda britannica che fornis
Per informazioni info@rad
PER RADIOCORRIERETV GB - ALL RADIO
Pos. LW Artist 1 11 Lewis
2
1
Title Capaldi
HOLD ME WHILE YOU WAIT
Ed Sheeran&JustinBieber I DON'T CARE
3 3 Shawn Mendes
IF I CAN'T HAVE YOU
4
2
Taylor Swift
ME!
5
8
Katy Perry
NEVER REALLY OVER
6 4
Lewis Capaldi
SOMEONE YOU LOVED
7
7
Jess Glynne & Jax Jones ONE TOUCH
8
5
Tom Walker
9
9
Jax Jones & Martin Solveig ALL DAY AND NIGHT Present Europa feat. Madison Beer
feat. Brendon Urie
JUST YOU AND I
10 14 David Guetta feat. RAYE STAY (DON'T GO AWAY)
IN - LATIN AMERICA
Pos. LW Artist
Title
1 1 Daddy Yankee
feat. Snow
CON CALMA
2
2
Ed Sheeran&Justin Bieber I DON'T CARE
3
5
Rosalía & J Balvin
CON ALTURA
4
3
Taylor Swift
ME!
5
4
Pedro Capó X Farruko
CALMA
6
6
Sech feat. Darell
OTRO TRAGO
7
8
Jonas Brothers
SUCKER
8
7
Nicky Jam & Ozuna
TE ROBARÉ
9
9
Luis Fonsi, Sebastián Yatra DATE LA VUELTA & Nicky Jam
feat. El Guincho
feat.Brendon Urie
& Bad Bunny
SOLTERA
dono i dati rilevati in radio dal venerdì al giovedì successivo incluso.
y - Emergenti' riguarda i singoliprodotti da artisti italiani non ancora presenti nella top 100 generale.
OCORRIERE sce le classifiche airplay ufficiali all'industria musicale internazionale, elaborate adottando lo stesso algoritmo in tutti i territori in cui opera.
dioairplay.fm
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I FILM DELLA SETTIMANA
CINEMA IN TV La città di McKinley è stata colpita duramente dalla crisi economica e due esperti nelle vendite di una compagnia energetica sono convinti che gli abitanti di McKinley accetteranno di buon grado l'offerta della società, decisa ad acquisire i diritti di trivellazione nelle loro proprietà. In realtà, quello che sembrava un lavoro facile e di breve durata, si trasforma per i due venditori in un affare molto più complicato del previsto a causa delle obiezioni sul progetto sollevate dal rispettabile e autorevole insegnate locale Frank Yates e dall'intervento dell'attivista ambientale Dustin Noble. Rai Cultura propone, anche in lingua originale e senza interruzione pubblicitaria, questo racconto ambientalista sulla provincia americana, vista ancora una volta come un luogo di frontiera, nato da un soggetto di Dave Eggers e sceneggiato da Matt Damon e John Krasinski, che vestono anche i panni dei protagonisti. Il film ha ottenuto una menzione speciale della giuria internazionale al 63° Festival di Berlino (2013)..
LUNEDÌ 17 GIUGNO ORE 21,25 - ANNO 2017 REGIA DI JOEL HOPKINS Una tenera commedia romantica inglese, ispirata a una storia vera, che racconta una singolare rapporto d'amore e solidarietà. La vedova Emily Walters di origini americane vive in una bella casa nel sobborgo londinese di Hampstead, quartiere famoso per il suo splendido parco. La situazione finanziaria della donna, anche per colpa dell'ex marito, è molto precaria e preoccupa il figlio Philip. Nonostante l'incoraggiamento e il sostegno della sua amica Fiona, che cerca anche di trovarle un nuovo amore, Emily non vuole ammettere che ormai riesce a malapena a sopravvivere. Un giorno assiste all'aggressione da parte di un gruppo di teppisti di Donald Horner, un irlandese che vive in una baracca da lui stesso costruita su un terreno pubblico e comincia a interessarsi a lui. Quando un gruppo di persone tenta di mandare via Donald per consentire la costruzione di un nuovo complesso condominiale di lusso, Emily si schiera con lui. Mentre condividono la stessa battaglia, tra i due nasce anche un'insolita storia d'amore. Nel cast, Diane Keaton e Brendan Gleeson.
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MARTEDÌ 18 GIUGNO ORE 21,15 - ANNO 2012 REGIA DI GUS VAN SANT
TV RADIO
Agnese (Sophia Loren ndr) e Cesira (Franca Valeri ndr) sono due cugine che vivono insieme a Roma nella casa del padre della prima con una zia nubile, Tina (Tina Pica ndr). Agnese, napoletana, è bella, solare, prorompente e attira su di sé le attenzioni di tutti gli uomini che incontra. Cesira, milanese, ha un aspetto più comune, meno appariscente, è sognatrice e sentimentale e spera sempre di trovare l'uomo della sua vita. Quando una chiromante le annuncia che sta attraversando il "segno di Venere" ed è il momento ideale per l'amore, si convince che ogni uomo che incontra possa essere il suo principe azzurro. Attorno a loro ruotano una serie di figure maschili, tutte interpretate da grandi attori. Romolo (Alberto Sordi ndr), che vive di espedienti, Alessio (Vittorio De Sica ndr), un sedicente poeta, Ignazio (Raf Vallone ndr), un vigile del fuoco, e Mario (Peppino De Filippo ndr), fotografo all'albergo diurno dove lavora Cesira. La commedia, scritta da Edoardo Anton, va in onda per il ciclo "Cinema Italia".
MERCOLEDÌ 19 GIUGNO ORE 21,20 - ANNO 2009 REGIA DI BRANDOM CAMP Ryan Burke (Aaron Eckhart ndr) è un terapista rimasto vedovo a causa di un terribile incidente. Per aiutare se stesso e gli altri a superare la perdita di una persona cara, scrive un libro sulla rielaborazione del lutto che diventa presto un successo editoriale. Durante un viaggio di lavoro a Seattle dove deve tenere un seminario sul dolore, incontra e conosce Eloise Chandler (Jennifer Aniston ndr), graziosa fioraia che, dopo ripetute e cocenti delusioni sentimentali, ha deciso di non farsi più coinvolgere in nessuna relazione sentimentale. Tra i due la scintilla non tarda a scoccare, ma entrambi dovranno fare i conti con le loro paure e il loro passato. Incontrando il suo pubblico Rayan Burke dice: "Dedicate cinque minuti al giorno a sorridere, a sorridere e basta. E dopo un po' vi verrà naturale...". E l'abilità del regista di film, Brandon Camp, è proprio questa: riuscire a fare sorridere anche trattando di un argomento drammatico come la morte di una persona cara. Nel cast anche Martin Sheen, Judy Greer, Jhon Carrol Lynch, Joe Anderson, Dan Fogler e Frances Conroy.
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SABATO 22 GIUGNO ORE 21,10 - ANNO 1955 REGIA DI DINO RISI
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