Rallylink Magazine Aprile 2014

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APRILE 2014

Rallye Sanremo CIR Rally del Portogallo WRC Rallye Elba IRC Rally della Lanterna Circuit of Ireland ERC

ACI Team Italia

Le rubriche : Luca Cantamessa Andreas Mikkelsen



Usciamo una settimana in ritardo rispetto alla classica data per far fronte ai tanti impegni agonistici di inizio maggio che ci hanno visto seguire da vicini i protagonisti del nostro sport. Dal prossimo mese riprenderemo la collocazione di Rallylinkmagazine agli inizi del mese. Vi presentiamo questo mese la vittoria del campione italiano Umberto Scandola a la conferma di Sebastien Ogier nel mondiale in ed il ritorno vincente nell’europeo in di Esapekka Lappi.

Non ci siamo dimenticati neppure del ritorno nei rally che contano del , primo appuntamento quest’anno della serie IRC vinto da Corrado Fontana e del classico Rally della Lanterna, quest’anno valido per il neo nato CI WRC, dove Luca Pedersoli ha concesso il bis. Il piccolo ritardo ci ha consentito di un pubblicare il progetto concreto aiuto ai nostri giovani promettenti, sognando un giorno, non tanto lontano, di portarli nel mondiale. Non mancano infine le seguitissime e di rubriche di

Immagine di copertina di Massimo Bettiol

Per informazioni: info@rallylink.it


Umberto Scando

si aggiudica il Rallye Sa

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


ola

anremo

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


Il 56° Rallye Sanremo è il secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally 2014. La gara abbandona la tradizionale collocazione autunnale per riproporsi in veste primaverile, sulle tradizionali strade dell'entroterra imperiese già teatro delle sfide del Campionato mondiale fino al 2003, ultima edizione con validità iridata prima dell'avvento degli sterrati sardi. Due giorni di gara, 12 PS per 224

km cronometrati sui 602 totali. Persa la validità per il Campionato Europeo, gli organizzatori hanno scelto di iscrivere la loro gara alla prima edizione del FIA European Rally Trophy diventandone la prova di apertura e di massimo coefficiente. Tra le conseguenze imposte l'adeguamento alla normativa internazionale sulle gomme scolpite, con un unico disegno sia per l'asciutto che sul bagnato: il rapporto

fra vuoto e pieno del battistrada passa dal 17% al 21,5%, con due canali longitudinali la cui larghezza, sommata, deve essere di almeno 12mm e la profondità non inferiore a 5,5mm. Il numero massimo di pneumatici a disposizione di ogni equipaggio sono 20 per le quattro ruote motrici e 16 per le 2WD, oltre ad ulteriori 4 gomme per chi disputa anche lo shakedown. L'elenco iscritti vede tre vetture R5: oltre alla


Umberto Scandola

Ford Fiesta a GPL di Giandomenico Basso (qui affiancato da Lorenzo Granai) vincitore della gara di apertura al Ciocco ed alla Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci, la gara matuziana vede il debutto mondiale della Citroen DS3 R5 affidata a Rudy Michelini. 6 le S2000 in gara; alle Skoda Fabia del Campione Italiano 2013 Umberto Scandola e dell'ungherese Janos Puskadi si aggiungono le Peugeot 207

di Bryan Bouffier, Andrea Nucita, Alessandro Perico ed alessandro Furci, mentre non parte seppur iscritto Elwis Chentre. La Mitsubishi Evo X di Andrea Perego è di nuovo solitaria in N4, mentre sono al solito numerose le R3: Il rientrante Luca Rossetti comanda il plotone delle Renault Clio seguito da Ivan Ferrarotti, Fabrizio Andolfi, Nicolò Marchioro, Corrado Pinzano, Giorgio Bernardi, Tobia Gheno, Gio Di

Palma; 3 le Citroen DS3 per Alex Vittalini, Dmytro Radzivil e Mauro Scotto. Tra le R2 troviamo le Peugeot 208 di Giacomo Scattolon, Stefano Albertini, Massimiliano Giannini ed Andrea Vineis, mentre le Renault Twingo sono guidate tra gli altri da Luca Panzani, Daniele Marcoccia, Paolo Comendulli, Andrea Carella, Federico Gasperetti e Fabio Andolfi. Presente anche la Ford Fiesta di Jacopo Trevisani.


La cronaca Dopo aver perso un protagonista giĂ prima del via con l'uscita di Bouffier nello shakedown, la gara ha visto la breve leadership di Andreucci, piĂš veloce di tutti nel primo parziale ma stoppato subito dopo dalla rottura di una tubazione con conseguente perdita del liquido refrigerante.

Basso ha preso il comando nel secondo impegno, aumentando gradualmente il vantaggio su Scandola e Nucita e chiudendo in testa la prima tappa davanti alle S2000 del veneto e del siciliano. Il pilota Ford ha vinto le prime due prove del sabato prima di incappare in un errore nel terzo

parziale dovendosi fermare e lasciando la leadership a Scandola (debilitato dall'influenza) che ha tenuto il pallino fino al traguardo, sul quale ha preceduto Nucita e Perego. Ottima quarta piazza per Fabrizio Andolfi primo in Produzione e tra le 2RM. Scattolon bissa il successo del Ciocco

Andrea Nucita


Andrea Perego

tra gli Junior, chiudendo davanti a Michelini che nella seconda tappa riesce a sfruttare il potenziale dell'esordiente DS3 R5 ottenendo tempi di rilievo. Settima posizione per Vittalini vincitore tra le Citroen dell'omonimo trofeo, davanti ad un tris di Renault Twingo con Carella passato nella penultima prova al comando e che si impone su Panzani e Gasperetti. Prestazioni sfortunate per Perico (fermo per un problema meccanico conseguenza

di un errore del pilota), Rossetti (guasto), Ferrarotti (primo leader tra le 2RM poi fermo per una toccata) ed Albertini (stoppato da un incidente mentre lottava per la supremazia tra le 2RM e gli Junior). Dopo le verifiche del mercoledĂŹ il primo confronto tra piloti avviene allo shakedown di giovedĂŹ che regala il primo colpo di scena: il francese Bouffier esce di strada con la sua Peugeot 207 ed i danni riportati dall'autovettura non gli consentono di partecipare

al Rally, che perde ancora prima del via uno dei protagonisti annunciati. Nucita fa segnare il miglior tempo davanti a Basso, Perico ed Andreucci, mentre Scandola completa solo un giro del percorso. Prima giornata di gara il VenerdÏ (6 PS – 103 km). Per i 33 partenti l'incognita meteo, che nella mattinata rovescia alcune deboli piogge principalmente sul primo e sul quarto tratto cronometrato. Si parte nel primo pomeriggio con un cielo nuvoloso ed il


Stefano Albertini

Giandomenico Basso

vento in diminuzione. Il primo parziale corso sotto una lieve pioggia vede Andreucci staccare di ben 10.5” Basso a sua volta 5” più veloce di Scandola. Rossetti perde oltre 1' per problemi al motore. Tra le 2RM leadership provvisoria condivisa per Ferrarotti e Scattolon a pari tempo. Il secondo tratto, su fondo asciutto, parte con qualche minuto di ritardo, e vede Basso precedere Scandola e Nucita. Questa diventa anche la nuova assoluta provvisoria, in quanto Andreucci “paga” 8' (1'20” di penalità) al C.O. prima della

prova per sistemare un problema all'auto, concedendo poi quasi 1' nella PS, precipitando al 22° posto e fermandosi definitivamente nel trasferimento successivo. Perego tocca al posteriore danneggiando il serbatoio olio del differenziale posteriore. Tra le 2RM Albertini e Vittalini, autori rispettivamente della sesta e settima prestazione, si portano ai vertici della classifica di categoria. Il terzo impegno è prevalentemente asciutto, con il tratto finale umido. Scandola si impone di misura (0.4”) su Basso e Nuci-

ta. Vittalini prende il comando di musira (0.3”) tra le 2RM davanti ad Albertini. La quarta prova va a Basso davanti a Scandola e Michelini. Continua la lotta in 2RM con la Peugeot di Albertini che riprende lo scettro alla Citroen di Vittalini. Foratura alla posteriore sinistra per Gasperetti che perde 1'. Stessa sorte per Nastasi che si ferma a cambiare la gomma concedendo 8'. Va peggio a Rossetti arrestatosi in prova per vari minuti per un problema meccanico, riesce poi a raggiungere il fine PS dove consegna la


Tobia Gheno

Paolo Andreucci

Alessandro Perico

Ivan Ferrarotti

tabella di marcia ritirandosi. Dopo il lungo (quasi 3h) riordino e l'assistenza, gli equipaggi affrontano il secondo giro di prove in notturna, con la temuta “ronde” di oltre 38 km. Si riparte come di consuetudine a Sanremo secondo l'ordine di classifica provvisoria, quindi con Basso ad aprire i transiti seguito da Scandola, Nucita, Perico, Michelini, Albertini, Vittalini, Perego, Scattolon e Di Palma intervallati da due minuti, poi Fabrizio Andolfi, Ferrarotti, Pinzano, Gheno e gli altri tutti ad un minuto. La quinta prova

corsa in parte sotto una debole pioggia vede Basso precedere Scandola e Nucita. Michelini nonostante la rottura della leva del cambio sale in quarta piazza provvisoria dopo che Perico si ferma per un problema al motore (dovuto ad un errore di guida). Problemi per Ferrarotti che tocca danneggiando il ponte posteriore e fermandosi a fine PS. Stessa sorte per Di Palma sulla cui auto si rompe l'alternatore, bloccandolo in mezzo al percorso e costringendo la direzione gara a fare disputare la prova in trasferimento ai

concorrenti partiti dietro. Tra le 2RM Scattolon seppur non totalmente soddisfatto della sua prova passa a condurre nella provvisoria. La lunga PS 6 “Ronde” vede il fondo in prevalenza asciutto ma con tratti umidi e bagnati dato l'aumento della pioggia e la partenza ritardata di quasi 30' per i problemi della PS precedente. Scandola regola Basso e Nucita. Perego ottiene la quarta prestazione portandosi ai piedi del podio provvisorio dopo che Michelini si ferma in prova per problemi al cambio riuscendo poi a ripartire ma


Nicolo Marchioro

Luca Rossetti

con un passivo di oltre 6'. In 2RM Scattolon raddoppia il suo vantaggio in testa alla classifica su Fabrizio Andolfi. Testacoda per Pinzano. Va peggio ad Albertini che sbatte e si ritira, così come Vineis costretto anch'egli allo stop. La tappa si chiude con Basso in testa davanti a Scandola e Nucita. Quarta piazza provvisoria per Perego che precede Scattolon leader tra le 2RM davanti a Fabrizio Andolfi e Vittalini. Bella lotta in chiusura di top ten tra Marchioro, Panzani e Fabio Andolfi rinchiusi in 3.1”, con Carella 11° ma dietro di solo poco

più di un secondo. La seconda ed ultima tappa si corre il Sabato (6 PS – 121 km), con un meteo in miglioramento e strade prevalentemente asciutte con alcuni tratti umidi dopo le piogge della notte precedente. Il primo impegno va a Basso che precede Scandola e Nucita. Testacoda per Fabrizio Andolfi, mentre Marchioro fora l'anteriore destra e si ferma per sostituire la ruota perdendo quasi 5'. Il trio Basso-Scandola-Nucita si conferma nel parziale successivo, complice una scelta non perfetta di assetto del pilota Skoda ed un

testacoda del siciliano. A Pinzano si apre il cofano in prova costringendolo a fermarsi per richiuderlo; ne fa le spese Gasperetti che lo raggiunge e perde poi un po' di tempo. Va peggio a Furci che rompe il cerchio anteriore sinistro dovendosi poi fermare per la sostituzione con un passivo totale di quasi 9'. La nona prova è fatale a Basso che tocca al posteriore sinistro danneggiando la sospensione e dovendosi ritirare. Scandola precede Michelini (che nonostante problemi di pressione turbina rientra nella top ten provvisoria) e Nucita passando a condurre la provvisoria davanti al siciliano ed a Perego. Dopo il riordino e l'assistenza i piloti partono per l'ultimo giro di speciali con il meteo in miglioramento ed il fondo che va asciugandosi. Il decimo impegno vede il successo di Nucita davanti a Michelini e Scandola. Fabio Andolfi stacca il quarto tempo e sale in quarta piazza provvisoria strappando a Scattolon il primato tra le 2RM. Marchioro fora l'anteriore sinistra perdendo 2'. Penultimo parziale ancora nel segno di Nucita che regola Scandola e Michelini (che sale in settima piazza provvisoria). Carella supera Panzani vittima di problemi al cambio prendendo il comando tra le Twingo dell'omonimo trofeo. L'ultima prova va a Scandola davanti a Nucita e Michelini (che guadagna una posizione assoluta ai danni di Vittalini). Il pilota Skoda conquista il successo finale precedendo il siciliano della Peugeot (vincitore tra gli indipendenti) e la


Giuseppe Dipalma

Mitsubishi di Perego primo di Gruppo N. Ai piedi del podio Fabrizio Andolfi si aggiudica la classifica 2RM e quella del Produzione. Quinta piazza per Scattolon primo tra gli Junior. Sesta moneta in extremis per Michelini autore nel finale di

tempi di rilievo una volta sistemati i problemi di gioventù dell'auto. Vittalini chiude settimo, completa la top ten il trio di Twingo di Carella, Panzani e Gasperetti.

Hanno detto: mberto Scandola: “E' stata una bellissima gara, abbiamo trovato condizioni meteo difficili, continui cambiamenti di aderenza, pioggia, sole, umido, asciutto, di tutto. Sono davvero soddisfatto, abbiamo fatto un ottimo lavoro e portato a casa punti importanti per il campionato”.

ndrea Nucita: “Bellissimo, abbiamo corso usando la testa. Le condizioni erano molto difficili. Nelle ultime prove sull'asciutto ci siamo divertiti. Un secondo posto per noi molto importante dopo lo stop al Ciocco”.

ndrea Perego: “Terzo posto sicuramente inaspettato in quanto era la gara meno indicata per la nostra vettura. E' venuta fuori una gara eccezionale, non lo avrei mai detto visto come è partita: sulla seconda prova abbiamo toccato, avendo in seguito un problema ai differenziali, poi è andata bene. Questa macchina soffre molto le prove lunghe e strette, è stato difficile anche cercare di mantenere la concentrazione nonostante il ritmo “blando”; penso che abbiamo fatto un bel lavoro”.


1째 CIR

Umberto Scandola/Guido D'Amore Skoda Fabia S2000

2째 CIR

Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto Peugeout 207 S2000


3째 CIR

Andrea Perego/Daniele De Luis Mitsubishi Evo X N4

4째 CIR

Fabrizio J Andolfi/Andrea Casalini Renault New Clio


5째 CIR

Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi Peugeot 208 R2

6째 CIR

Rudi Michelini/Nicola Angilleta Citroen Ds3 R5


7째

Alex Vittalini/Sara Tavecchio Citroen Ds3

8째 CIR

Andrea Carella/Enrico Bracchi Renault Twingo


9째 CIR

Luca Panzani/Sara Baldacci Renault Twingo

10째

Federico Gasperetti/Federico Ferrari Renault Twingo


1째 CIR JUNIOR

Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi Peugeot 208 R2

1째 PRODUZIONE

Fabrizio J Andolfi/Andrea Casalini Renault New Clio


56. Rally Sanremo 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 204 Umberto Scandola/Guido D'Amore 2 206 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 3 207 Andrea Perego/Daniele De Luis 4 214 Fabrizio J Andolfi/Andrea Casalini 5 225 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 6 210 Rudi Michelini/Nicola Angilleta 7 220 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 8 233 Andrea Carella/Enrico Bracchi 9 230 Luca Panzani/Sara Baldacci 10 236 Federico Gasperetti/Federico Ferrari 11 211 Janos Puskadi/Barnadas Godor 12 216 Corrado Pinzano/Roberta Passone 13 237 Fabio Andolfi/Stefano Savoia 14 218 Tobia Gheno/Martina Gheno 15 215 Nicolo Marchioro/Marco Marchetti 16 217 Giorgio Bernardi/Ismaele Barra 17 235 Sergio Marchetti/Antonello Moncada 18 221 Dmytro Radzivil/Paulo Kononov 19 222 Mauro Scotto/Gabriele Zanni 20 212 Alessandro Furci/Luca Culasso 21 234 Andrea Nastasi/Giuseppe Cangemi RET 203 Giandomenico Basso/Lorenzo Granai RET 228 Massimiliano Giannini/Filippo Tredici RET 238 Iacopo Trevisani/Andrea Marchesini RET 213 Ivan Ferrarotti/David Castiglioni RET 219 Giuseppe Dipalma/. "Cobra" RET 226 Stefano Albertini/Silvia Mazzetti RET 229 Andrea Vineis/Flavio Garella RET 232 Paolo Comendulli/Barbara Luraschi RET 202 Luca Rossetti/Chiara Bioletti RET 208 Alessandro Perico/Matteo Chiarcossi RET 231 Daniele Marcoccia/Chiara Corso RET 205 Paolo Andreucci/Anna Andreussi RET 201 Bryan Bouffier/Xavier Panseri

Vettura Skoda Fabia S2000 Peugeout 207 S2000 Mitsubishi Evo X N4 Renault New Clio Peugeot 208 Citroen Ds3 R5 Citroen Ds3 Renault Twingo Renault Twingo Renault Twingo Skoda Fabia Renault Clio R3C Renault Twingo Renault New Clio Renault 2000 Renault Clio R3C Renault Twingo Citroen Ds3 Citroen Ds3 Peugeout 207 S2000 Renault Twingo Ford Fiesta R5 Ldi Pegeout 208 Ford Fiesta Renault New Clio Renault Clio R3C Peugeot 208 R2 Pegeout 208 Renault Twingo Renault Clio Rs Peugeout 207 S2000 Renault Twingo Peugeot 208 T 16 Peugeout 207 S2000

Tempo Distacco 2:35:40,3 +0:00:00,0 2:36:28,1 +0:00:47,8 2:44:51,5 +0:09:11,2 2:45:36,5 +0:09:56,2 2:46:14,3 +0:10:34,0 2:46:42,1 +0:11:01,8 2:46:54,2 +0:11:13,9 2:47:23,9 +0:11:43,6 2:47:34,7 +0:11:54,4 2:47:46,1 +0:12:05,8 2:49:28,4 +0:13:48,1 2:49:35,4 +0:13:55,1 2:50:11,0 +0:14:30,7 2:51:06,4 +0:15:26,1 2:53:52,2 +0:18:11,9 2:55:02,3 +0:19:22,0 2:57:23,7 +0:21:43,4 2:59:56,0 +0:24:15,7 3:00:54,6 +0:25:14,3 3:05:00,1 +0:29:19,8 3:10:46,0 +0:35:05,7


Classifica CIR Pos

Num Equipaggio 1 204 Umberto Scandola/Guido D'Amore 2 206 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 3 207 Andrea Perego/Daniele De Luis 4 214 Fabrizio J Andolfi/Andrea Casalini 5 225 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 6 210 Rudi Michelini/Nicola Angilleta 7 220 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 8 233 Andrea Carella/Enrico Bracchi 9 230 Luca Panzani/Sara Baldacci 10 237 Fabio Andolfi/Stefano Savoia 11 218 Tobia Gheno/Martina Gheno 12 215 Nicolo Marchioro/Marco Marchetti 13 217 Giorgio Bernardi/Ismaele Barra

Vettura Skoda Fabia S2000 Peugeout 207 S2000 Mitsubishi Evo X N4 Renault New Clio Peugeot 208 Citroen Ds3 R5 Citroen Ds3 Renault Twingo Renault Twingo Renault Twingo Renault New Clio Renault 2000 Renault Clio R3C

Tempo Distacco 2:35:40,3 +0:00:00,0 2:36:28,1 +0:00:47,8 2:44:51,5 +0:09:11,2 2:45:36,5 +0:09:56,2 2:46:14,3 +0:10:34,0 2:46:42,1 +0:11:01,8 2:46:54,2 +0:11:13,9 2:47:23,9 +0:11:43,6 2:47:34,7 +0:11:54,4 2:50:11,0 +0:14:30,7 2:51:06,4 +0:15:26,1 2:53:52,2 +0:18:11,9 2:55:02,3 +0:19:22,0

Classifica Junior Pos

Num Equipaggio 1 225 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 2 233 Andrea Carella/Enrico Bracchi 3 230 Luca Panzani/Sara Baldacci 4 237 Fabio Andolfi/Stefano Savoia

Vettura Peugeot 208 Renault Twingo Renault Twingo Renault Twingo

Tempo Distacco 2:46:14,3 +0:00:00,0 2:47:23,9 +0:01:09,6 2:47:34,7 +0:01:20,4 2:50:11,0 +0:03:56,7

Classifica Produzione Pos 1 2 3 4 5

Num Equipaggio 214 Fabrizio J Andolfi/Andrea Casalini 220 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 218 Tobia Gheno/Martina Gheno 215 Nicolo Marchioro/Marco Marchetti 217 Giorgio Bernardi/Ismaele Barra

Vettura Renault New Clio Citroen Ds3 Renault New Clio Renault 2000 Renault Clio R3C

Tempo Distacco 2:45:36,5 +0:00:00,0 2:46:54,2 +0:01:17,7 2:51:06,4 +0:05:29,9 2:53:52,2 +0:08:15,7 2:55:02,3 +0:09:25,8


foto Massimo Bettiol

L’ OPINIONE

Luca

CANTAMESSA Sanremo ci eravamo tanto amati... Lo scorso ottobre a conclusione del mio scritto relativo al Sanremo scrissi che molto probabilmente vista la concomitanza avrei preferito seguire il Legend, che in tanti anni di concomitanza surclassava a livello di spettacolo e affluenza di pubblico l’evento della riviera ligure. Evidentemente qualcuno mi ha sentito ed ecco lo spostamento di data. La realtà purtroppo è che il più importante rally italiano di un tempo doveva contare sull’appoggio del campionato Europeo auto storiche per rimanere in vita, o meglio per prolungare la sua agonia, cosa puntualmente verificatasi. In un momento davvero difficile del rallysmo italiano l’unione di più validità è diventata una consuetudine, dal mio punto di vista errata in quanto formule per rendere il prodotto rally appetibile ce ne sarebbero, ma in un settore ormai allo sbando più completo invece di mettere in pratica nuove idee e nuove soluzioni si cerca di stare a galla unendo le vecchie, insomma fin che la barca và lasciala andare. Ma quanto andrà ancora avanti??

Rudi Michelini

Se il parco assistenza dello scorso anno era triste, quello di quest’anno non è quasi commentabile. Dentro di me mi son detto “Va beh, dai ci saranno le storiche con il loro inesauribile appeal che ti ri-

portano indietro ad epiche annate ove uomini e mezzi davano lustro al nostro sport”. E invece no, erano relegate ad alcune centinaia di metri in un angusto piazzaletto ove solo per parcheggiarle

Umberto Scandola


i team erano costretti a manovre degne della peggiore autorimessa nel centro di Milano. Ma come? Se la realtà era chiaramente che il CIR fosse ospite della serie europea storia perche non unire tutti insieme? Il risultato era che quello che doveva essere un parco assistenza era un insieme disordinato di furgoni e tende, spesso distanti tra loro e senza una logica adeguata di posizionamento. Son Bastati pochi ritiri per ridurlo ancora peggio, ove pareva che il rally fosse persino di disturbo ai turisti che passavano li per caso e non un attrattiva. Sapete qual’e il gruppo più numeroso di persone che ho visto lì in zona con i miei occhi? I turisti in coda ai bagni della stazione, una coda immensa per gli unici servizi pubblici della zona. Il resto il vuoto assoluto. Sulle prove stesso discorso, poca gente se non nei punti più raggiungibili (in realtà erano davvero pochi), e comunque ben al di sotto degli standard a cui eravamo abituati. Di certo erano sicuramente di più quelli venuti per le storiche che per il CIR. Per ragioni di servizio alla diretta del rally mi son recato in diversi di questi posti, ma uno in particolare mi ha colpito, il fine ps di Mendatica dove eravamo io, due cronometristi, tre commissari ed una ragazza seduta su un rail che leggeva un libro e… nessun altro!

Andrea Nucita

Potrei andare avanti per ore a scrivere del mio personale disagio, come ne avrei voluto parlare a due/tre personaggi istituzionali che facevano la spola tra la sala stampa ed il solito inutile pullman grigio/blu che dopo anni non ho ancora capito a che diavolo serva, ma ho evitato nella speranza che loro stessi si rendessero conto di come hanno distrutto, si dico distrutto, tutto.

Veniamo alla gara, ove perlomeno una novità c’era, il tanto atteso debutto della Citroen Ds3 R5. Esteticamente affascinante come in realtà sono tutte le R5, ma come per la cugina 208 GTI ancora acerba ed inaffidabile, ma è comprensibile visto che è stata finita pochi giorni prima. Il quesito che mi son posto era capire quale logica ha far debuttare una macchina a livello mondiale in questo modo…

Andrea Perego


L’ OPINIONE

Giandomenico Basso

Una risposta chiara non me la son ancora data. A dire il vero un'altra “novità” tecnica, meglio definibile come “pasticcio tecnico” c’era già alla vigilia. Basso ci poteva dare del gas o no? Argomento che ha tenuto banco per tutta la settimana, prima si, poi no, poi di nuovo si. Sembrava una barzelletta, la solita storia “della gara FIA”, ha davvero stufato. Tra ilarità, supposizioni, smonta e rimonta la macchina, smonta e rimonta le deroga, smonta e rimonta gli zebedei la fumata bianca è arrivata, tutto come prima e si corre a gas. Ennesima occasione per ridicolizzare il nostro sport, ma soprattutto l’ennesimo esempio di come non attirare nuovi investitori della bontà di BRC che, comunque, nonostante tutto era già pronta all’alternativa pur di onorare gli impegni e la bontà del loro

progetto. A livello di cronaca sapete già tutto, l’imperdonabile botto nello shakedown di Bouffier toglieva da subito uno dei protagonisti attesi e quel poco di internazionalità e competitività almeno sulla carta finiva ancor prima di iniziare, lasciando al solo CIR i diritti di cronaca.

La prima prova, stravinta da Ucci su un fondo molto scivoloso dava da ben sperare, ma nemmeno il tempo per gli uomini Pirelli presenti in forze a fine prova di godere della cosa, un manicotto birichino combinava un bel casino. Ritardo al c.o. successivo, inevitabile innalzamento della temperature e motore arrosto dopo alla prova successiva. Peccato sarebbe stato interessante vedere come sarebbe andata a finire, di certo il ritiro di Ucci, dopo qualcosa come 50 gare consecutive terminate con Peugeot , fa notizia. Passa in testa quindi Basso che non molla la leadership fino ad uno di quegli errori assurdi in cui il fortissimo pilota veneto ogni tanto incappa. L’occasione di prendere il largo in campionato e “mettersi al sicuro” è svanita in un lampo, tutto da rifare.

Fabrizio Jr Andolfi


Paolo Andreucci

Umberto Scandola è stato autore di un’ ottima gara con un gran tempone sulla ronde notturna a chiudere la prima tappa, nella seconda invece perde subito qualcosina soprattutto per un problema fisico fortunatamente poi rientrato. Dopo l’uscita di Basso ha preso con grande autorità il comando della gara mantenendolo fino alla meritata vittoria finale e al prestigio per Guido di riuscire finalmente a vincere la gara di casa. Sul secondo gradino quello che ormai non è più una novità ma una garanzia, Andrea Nucita. Ennesima prestazione efficace, precisa, puntuale del giovane talento siciliano. Reduce dall’intossicazione da fumi del Ciocco e non ancora in perfetta forma fisica è stato autore di un’altra ottima prestazione. Il ragazzo non usa solo il piede ma tanta tanta testa, forzan-

do quando deve e gestendo quando necessario. Bravo. Un plauso lo merita chi completa il podio, Andrea Perego che con tenacia e costanza ha ottenuto un risultato per un gruppo N che mancava dal 2008 (con Ucci e lo scrivente). Un risultato che premia il coraggio di schierarsi con una vettura ormai inferiore al lotto delle migliori ma che come in questo caso può ancora regalare soddisfazioni. E’ bene però ricordare che fino a pochi anni orsono, con 8 minuti di distacco si lottava per la ventesima posizione e non per il podio, ma di certo la colpa non è di Andrea. A seguire ottima prestazione di Andolfi Jr, primo delle 2RM e la riconferma dopo il Ciocco di Scattolon, che incamera punti pesantissimi in campionato Junior con la complicità di un fatale errore dell’equipaggio ufficiale di

Peugeot Albertini – Mazzetti, che escono di strada nella ronde notturna quando stavano forzando tantissimo il ritmo, forse un po’ troppo? Sesto gradino del Podio per Michelini, che con pazienza e anche con qualche buon tempo nel finale è riuscito a portare in fondo la DS3 R5 con numerosi problemi tecnici, più per gioventù come ne abbiamo parlato precedentemente che per altro. Speriamo che dal Targa possa esprimere tutto il suo potenziale. Buona prestazione anche di Vittalini vincitore del proprio trofeo, di Carella autore di un pregevole colpo di reni nel finale, di Panzani a riconferma di quanto fatto vedere di buono alla prima gara e del sempre efficace Gasperetti. Ora si và alla mitica Targa Florio, gara tecnicamente davvero difficile con fondo spesso scivoloso e speciali velocissime. Guardare lontano per i piloti sarà fondamentale, e che vinca il migliore! Alla prossima! Cantaluka.


La “nazionale Un

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


nder 25�

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


La situazione attuale è sotto gli occhi di tutti, a tutti i livelli dello sport motoristico italiano e nel rally nel nostro caso: i giovani atleti italiani che escono dal Campionato Junior o da quello Produzione non riescono a fare il salto di qualità per inserirsi a pieno titolo nel campionato di riferimento dello sport rallystico, il Campionato del Mondo Rally, quello che deve essere il sogno e l’obiettivo per ogni giovane che inizia la carriera nello sport del rally. Richiesto a gran voce da tem-

po, Aci-Csai entra in campo con un progetto ambizioso, con l’obiettivo di selezionare due piloti che rappresentino i colori nazionali durante la stagione 2016 nel Campionato del Mondo Rally, il WRC per intenderci. Il progetto, chiamato “TEAM ITALIA”, vede la Federazione impegnata fin da subito con l’obiettivo di fare emergere i giovani più promettenti del panorama rallystico italiano, supportandoli nella loro carriera agonistica. Vediamone nel dettaglio l’ambizioso per-

corso:

Una Commissione nominata dalla Giunta Sportiva, formata da Claudio Bortoletto, Marco Ferrari, Giuseppe "Pucci" Grossi, Luciano Tedeschini con coordinatore Daniele Settimo, ha selezionato 19 giovani “promesse” del rallysmo nazionale, in base ai risultati ottenuti, programmi presentati per questa stagione, età e curriculum. L’elenco dei giovani prescelti potete leggerlo nel box su queste pagine ed è


stato redatto considerando i ragazzi fino a 25 anni d’età.

Durante tutto il corso della stagione e nelle loro rispettive serie, i ragazzi selezionati saranno seguiti, direttamente su i campi di gara, dagli esperti della Federazione e dagli Istruttori della Scuola Federale ACI Csai di Vallelunga. I giovani nel corso della stagione parteciperanno, naturalmente in forma gratuita, anche a stage appositamente organizzati presso la Scuola

Federale e prenderanno parte ad alcune giornate di perfezionamento presso scuole all’estero. I piloti verranno inoltre invitati ad assistere a test concordati sia con Pirelli che con Peugeot, al Supercorso Federale e ad alcune gare internazionali al seguito di team di rilievo, per seguire da vicino il lavoro di alcuni campioni affermati .Verrà inoltre particolarmente curata la preparazione di piloti anche dal punto extra sportivo. : chi merita l’appoggio

della Federazione sarà supportato economicamente nel programma della stagione sportiva 2015: il budget messo a disposizione sarà di rilievo e consentirà ad un numero di piloti selezionato di supportare i programmi più impegnativi dal punto di vista tecnico ed economico. al termine della stagione 2015 verranno infine selezionati i due piloti che si saranno maggiormente distinti e verranno supportati nella stagione sportiva 2016 in un pro-


gramma che li porterà a misurarsi nel WRC. Nella conferenza stampa di presentazione tenutasi in occasione della Targa Florio, Marco Ferrari, segretario generale ACI CSAI, è stato chiaro sull’ aiuto economico che sarà dati ai giovani selezionati: oltre al “tutoraggio” sopra descritto, comunque molto importante per la formazione di futuri campioni, nel corso di quest’anno si erogherà un

contributo economico che comunque farà comodo a tutti i giovani per il loro programma. Nel 2015 lo stesso budget sarà distribuito fra un numero minore di piloti, quelli selezionati per la seconda fase, e quindi il contributo economico sarà più elevato e darà la possibilità di chiudere qualche budget per i programmi scelti dai piloti. Realizzando una sorta di “nazionale piloti”, si confida di creare un prodotto più appetitoso per i singoli spon-

sor, anche per la maggior visibilità che un team “ufficiale” della Federazione potrà avere, e così poter aumentare il budget a disposizione dell’ACI per contribuire in modo più corposo alla chiusura dei programmi che potranno essere quindi sempre più importanti, fino ad intraprendere la strada del campionato del Mondo Rally. Se son rose fioriranno, forza ragazzi !!


FABIO ANDOLFI (SV) classe 1993 FABRIZIO ANDOLFI JR. (SV) classe 1989 GIORGIO BERNARDI (CN) classe 1993 ANDREA CRUGNOLA (VA) classe 1989 GIACOMO CUNIAL (TR) classe 1989 GIUSEPPE DI PALMA (VA) classe 1990 TOBIA GHENO (VI) classe 1991 NICOLO’ MARCHIORO (PD) classe 1991 DANIELE MARCOCCIA (FR) classe 1992 GIANMARIA MELIFIORI (CN) classe 1991 ANDREA NUCITA (ME) classe 1989 LUCA PANZANI (LU) classe 1990 GIACOMO SCATTOLON (PV) classe 1989 GIUSEPPE TESTA (CB) classe 1994 ALESSANDRO TOLFO (VI) classe 1992 JACOPO TREVISANI (BS) classe 1994 LUCA BOTTARELLI (BS) classe 1997


SĂŠbastien Ogier

vola... anche in Portogall

vwmotorsportphoto

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


lo

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


Il 48° Rally Portugal è la quarta prova del Campionato Mondiale Rally 2014, del WRC2 e WRC3. La gara lusitana è il primo appuntamento del FIA Junior WRC, la serie che quest'anno si disputa con le Citroën DS3 R3T, e del Drive DMACK Fiesta Trophy. Come di consueto la Volkswagen schiera 3 Polo R WRC per

Sébastien Ogier, Jari-Matti Latvala ed Andreas Mikkelsen. 3 sono anche le Citroën DS3 WRC per Kris Meeke, Mads Ostberg e Khalid Al Qassimi, e per la prima volta anche la Hyundai presenta un trio di i20 WRC per Thierry Neuville, Juho Hanninen e Dani Sordo. Grande spiegamento di mezzi per la Ford (con quasi il 50% dei par-

tenti): alle Fiesta RS WRC di Mikko Hirvonen, Elfyn Evans, Robert Kubica, Ott Tanak, Martin Prokop, Henning Solberg si affiancano le versioni RRC di Nasser AlAttiyah, Bernardo Sousa, Julien Maurin, Abdulaziz Al-Kuwari, Subhan Aksa, le S2000 di Karl Kruuda e Martin Kangur, le R5 di Yu-


Sébastien Ogier

riy Protasov, Jari Ketomaa, Robert Barrable, Fredrik Ahlin, Nicolas Fuchs, Pontus Tidemand, Rashid Al Ketbi, Martin McCormack, Salah Bin Eidan, Lorenzo Bertelli, Rui Madeira, Joao Barros, Diogo Salvi e le R2, 12 delle quali iscritte al nuovo monomarca Drive DMACK Fiesta Trophy. Tra

gli altri piloti iscritti al WRC2, la Mini JCW RRC di Valery Gorban e le Mitsubishi Lancer EVO X di Max Rendina, Marco Vallario e Juan Carlos Alonso, in lizza anche per la Production Cup. 14 gli equipaggi in lizza per il WRC3, tra cui i nostri Simone Campedelli e Simone Tempestini, e 13 i piloti del Drive DMACK Fiesta Tro-

phy. Format di gara modificato; shakedown anticipato a mercoledì pomeriggio, e dopo la super prova speciale di apertura del giovedì a Lisbona ed il lungo trasferimento di rientro a Faro, epicentro del Rally, tre giorni di gara. In totale 16 PS per 339 km cronometrati sui 1.404 complessivi del percorso.


La cronaca La prima tappa vede avvicendarsi al comando tre piloti e tre marche: La leadership passa da Ogier a Sordo (autore di due scratch consecutivi che porta la Hyundai per la prima volta al comando di una gara WRC) con il francese che riprende la vetta a metĂ giornata per cederla al finlandese nell'ultimo parziale della tappa. Ogier ritorna in testa nella seconda PS del sabato davanti ad Hirvonen e Tanak. Al riti-

ro di quest'ultimo (che capotta nella stessa curva fatale a Latvala nel 2009) Ostberg sale sul podio provvisorio. L'ultimo grande scossone alla classifica viene dal ritiro di Sordo per rottura di un semiasse nel primo trasferimento della tappa conclusiva, quando viaggiava in quarta posizione assoluta. Dietro ad Ogier (che regala alla Volkswagen l'ottava vittoria consecutiva, eguagliando il primato stabilito dal-

la CitroÍn nel 2011, oltre alla vittoria n° 200 in prova speciale), Hirvonen ed Ostberg bel duello per la quarta moneta tra i connazionali Mikkelsen e Solberg (alla seconda apparizione stagionale dopo la Svezia) con il pilota VW (alla ricerca del feeling dopo gli incidenti del Messico) che scavalca il rivale nel penultimo impegno. Sesta piazza in extremis per Prokop che guadagna la posizione nell'ultima

Mikko Hirvonen


Mads Østberg

prova grazie ai problemi di trasmissione patiti da Neuville. Ottava moneta per Hanninen ritardato da diverse forature. Chiudono la top ten due equipaggi che hanno lottato tutto il fine settimana per la supremazia in WRC2, AlAttiyah e Ketomaa giunti nell'ordine dopo essere partiti per l'ultima PS divisi da soli 0.8” (!). Tra gli altri protagonisti, Latvala ha capottato nel pomeriggio di venerdì rientrando poi grazie al Rally2, vincendo delle PS e chiudendo quattor-

dicesimo. Meeke ha dovuto alzare bandiera bianca a fine prima tappa dopo avere danneggiato il roll-bar della sua DS3 uscendo di strada. Stessa sorte per Kubica (ripartito il sabato dopo avere staccato una ruota il venerdì) che ha rotto la trasmissione nel tentativo di rientrare in strada dopo una divagazione senza altre conseguenze e Tanak. Le piogge torrenziali che cadono durante le ricognizioni obbligano gli organizzatori a rivederne il programma per

permettere a tutti i piloti (alcuni rimasti bloccati in dei guadi) di completare il giro del percorso (le prove di Ourique e Santana de Serra sono le più colpite). Nel pomeriggio di mercoledì la pioggia lascia il posto al sole e lo shakedown si disputa su un fondo ancora umido e bagnato a tratti. Latvala fa segnare la migliore prestazione davanti a Solberg ed Ogier. Quarto tempo per Sordo all'esordio sulla terra con la Hyundai, davanti ad Hirvonen ed Hanninen. Se-


Elfyn Evans

guono Neuville, Kubica, Ostberg, Mikkelsen, Tanak, Meeke, Al Qassimi, Evans e Prokop. Per gli 84 verificati il rally inizia nel pomeriggio di Giovedì (1 PS – 3 km) con la partenza nei giardini del casinò di Estoril seguita dalla superspeciale cittadina a Lisbona, che viene disputata in ordine “misto” da piloti locali, protagonisti del WRC, WRC2, WRC3 e gli altri concorrenti. Tripletta dei piloti VW con Ogier che precede Latvala e Mikkelsen. La rottura della trasmissione sulla vettura di Fuchs penalizza Barrable ed Ahlin ai quali i commissari sportivi assegnano successivamente un tempo imposto. Dopo il lungo trasferimento da Lisbona a Faro ed una notte di riposo, il rally riprende Venerdì (6 PS – 146 km). Il

clima è soleggiato ma le prove speciali conservano un fondo umido nei punti in ombra. I piloti partono nell'ordine della classifica provvisoria di campionato, con Ogier primo sulla strada davanti a Latvala,. Ostberg, Mikkelsen, Evans, Hirvo-

nen, Meeke e Neuville. La prima prova della giornata vede Sordo precedere (a quasi 104 km/h di media) Tanak ed Hirvonen. L'estone e lo spagnolo salgono rispettivamente in seconda e terza piazza provvisoria alle spalle di Ogier che

Dani Sordo


Nicolás Fuchs

mantiene la leadership. Il secondo parziale (accorciato di 5 km alla partenza dopo le piogge dei giorni precedenti) è un nuovo successo di Sordo su Tanak ed Hirvonen. Lo spagnolo passa a condurre la provvisoria davanti a Tanak ed Ogier, mentre Solberg perde oltre 30” causa foratura della posteriore sinistra. Nel terzo impegno doppietta VW con Latvala davanti ad Ogier ed Hirvonen. Il francese riprende la testa della provvisoria di misura (0.4”) sul compagno di team seguito dal finlandese della Ford, con Sordo che scivola quinto dietro anche a Tanak. Si fermano per incidente Evans e Kubica, con l'auto di quest'ultimo che ostruisce la sede stradale obbligando la direzione gara all'assegnazione dei tempi imposti. Dopo l'assistenza di metà giornata si ripetono le speciali del mattino, con il fondo in miglioramento. La prova 5 va ad Ogier (a 108 km/h di media) davanti a Tanak ed Hirvonen. I due, seppure in ordine invertito, salgono alle spalle del francese dopo che

Latvala capotta dovendosi fermare. Nel sesto impegno Neuville precede Hirvonen (che si porta a meno di 3” dalla vetta della provvisoria) e Tanak. Ultimo parziale di giornata e doppietta Ford con Hirvonen che precede Tanak e Neuville. La prova vede numerosi ritiri, tra cui Meeke e Bertelli entrambi per incidente. Il finlandese e l'estone della Ford salgono ai primi due posti della provvisoria davanti ad Ogier. Ai piedi del podio, Ostberg strappa in extremis la quarta

piazza a Sordo che chiude la giornata davanti al caposquadra Neuville. Settima posizione per Solberg al rientro dopo la Svezia che regola il connazionale Mikkelsen. Chiudono la top ten Prokop e Ketomaa leader in WRC2. Il finlandese nell'ultima speciale della tappa prende il testimone da AlAttiyah che aveva rilevato Protasov e Sousa, primi ex-aequo nella superspeciale di apertura, passando al comando nel secondo parziale. Il campione JWRC in carica Tidemand e Kruuda (vincitore del WRC2 in Svezia) hanno lottato per la terza piazza durante tutta la giornata, chiudendo nell'ordine davanti all'idolo locale Sousa ed ad Ahlin. Il leader della serie Protasov ha rotto la sospensione posteriore destra nell'urto contro una roccia nella penultima prova, riuscendo a concludere seppure pesantemente attardato. Nella Production Cup, Rendina comanda su

Jari-Matti Latvala


Robert Kubica

Alonso e Vallario. Nel JWRC/WRC3, leadership provvisoria per Alastair Fisher con Martin Koči che sull'ultima prova strappa di misura (1.1”) la piazza d'onore a Simone Campedelli. Il Fiesta Trophy vede José António Suárez davanti a Yeray Lemes e Quentin Gilbert. La seconda giornata di ga-

ra Sabato (6 PS – 146 km) si corre sotto un cielo nuvoloso ma senza pioggia. Ad aprire le partenze i piloti rientrati con il Rally2, ovvero Evans, Kubica e Latvala seguiti dagli altri prioritari in ordine inverso di classifica: Hanninen, Prokop, Mikkelsen, Solberg, Neuville, Sordo, Ostberg, Ogier, Tanak ed Hirvonen, i piloti WRC2 e WRC3 in ordine di classifica e

Rui Madeira

gli altri concorrenti. Non riparte Meeke, la cui DS3 è irreparabile dopo l'incidente della prima tappa. Il primo parziale vede alternanza di tratti umidi e bagnati, con presenza di fango. Ogier precede di misura Hirvonen (0.2”) e Tanak (0.9”). Hanninen perde 35” per una foratura alla posteriore sinistra. Ogier si ripete nel secondo impegno staccando Hirvonen ed Ostberg. Il francese riprende la leadership provvisoria davanti alle Ford di Hirvonen e Tanak mentre si ferma nuovamente Kubica per incidente. Nel terzo tratto Latvala precede Ogier ed Hirvonen appaiati in seconda piazza. Si ferma per incidente Tanak bloccando la prova ed obbligando all'attribuzione di un tempo imposto. Il ritiro dell'estone consegna la terza piazza provvisoria ad Ostberg.


Si riparte dopo l'assistenza per il secondo giro di prove; nell'undicesimo parziale Ogier precede Hirvonen e Neuville. Foratura all'anteriore destra per Latvala. Mikkelsen perde oltre 1' per la rottura del servosterzo, lasciando la sesta posizione a Solberg. Nuovo scratch di Ogier nella prova 12 su Hirvonen e Latvala. Neuville tocca danneggiando la sospensione posteriore sinistra e facendo perdere tempo a Sordo partito dietro e danneggiato dalla polvere. L'ultimo impegno di giornata vede le VW di Ogier e Latvala precedere la Hyundai di Sordo mentre Neuville con la sospensione danneggiata concede oltre 3'. Ogier chiude la tappa al comando davanti ad Hirvonen ed Ostberg. Sordo è quarto davanti ai due norvegesi Solberg e Mikkelsen. Settima posizione per Prokop che supera nell'ultimo parziale Hanninen, chiudono la top ten Neuville ed Al-Attiyah. Quest'ultimo riprende il comando (per 1.2”!) tra le WRC2 nell'ultima PS della tappa precedendo Ketomaa (ritardato da un problema al servosterzo) con Tidemand sul terzo gradino del podio appena 4.4” davanti a Kruuda. Rendina si conferma leader nella Production Cup vincendo tutte le prove di giornata. In JWRC/WRC3, il leader provvisorio Fisher si ferma per incidente nell'ultima PS (nella quale non entra nemmeno Campedelli per problemi ai freni). Il comando passa quindi a Stéphane Lefebvre davanti a Koči e Christian Riedmann. Nel Fiesta Trophy leadership provvisoria per

Gilbert davanti a Sander Parn che sull'ultimo impegno scavalca Tom Cave il quale retrocede terzo dopo un capottamento. Ultima breve frazione la Domenica (3 PS – 44 km). Ad aprire i passaggi sempre Evans seguito da Latvala, Al Qassimi, Neuville, Hanninen, Prokop, Mikkelsen, Solberg, Sordo, Ostberg, Hirvonen, Ogier, i piloti WRC2 e WRC3 e gli altri. Le prove si corrono su fondo a tratti ancora umido e scivoloso con presenza di fango. Il primo colpo di scena accade prima del parziale inaugurale quando la Hyundai di Sordo si ferma in trasferimento per rottura della trasmissione. Il tratto di apertura va a Latvala davanti ad Ostberg e Mikkelsen, che si porta a 2.7” dal connazionale Solberg nella lotta per la quarta piazza. Hanninen esce leggermente di strada toccando un albero. Nella prova 15 Ostberg precede Hirvonen e Mikkelsen, che sale ai piedi del podio provvisorio. Il parziale conclusivo regala punti bonus ad Ogier, Latvala ed Ostberg. Problemi con la trasmissione ed un testacoda costano la sesta posizione a Neuville passato in extremis da Prokop.

Ogier si aggiudica per la quarta volta il Rally del Portogallo precedendo Hirvonen ed Ostberg. Mikkelsen chiude ai piedi del podio davanti a Solberg al rientro dopo la Svezia. Sesta piazza per Prokop che nell'ultimo parziale passa Neuville. Chiudono la top ten Hanninen, Al-Attiyah e Ketomaa. Questi ultimi sono stati protagonisti di una bella lotta al vertice nel WRC2, chiusa nell'ordine dopo che Ketomaa è uscito leggermente di strada nella penultima speciale, e dove Tidemand all'esordio nella categoria ha chiuso terzo davanti a Kruuda. Nella Production Cup, terzo successo stagionale su altrettante partecipazioni per Max Rendina che conforta la leadership in campionato chiudendo davanti ad Alonso e Vallario, costretto a ricorrere al Rally2 dopo lo stop di Sabato. Nel WRC3/JWRC vittoria per Lefebvre davanti a Riedmann che ha sopravanzato Koči vittima di una foratura nella tappa conclusiva. Nel Fiesta Trophy dopo il ritiro del leader Gilbert all'inizio dell'ultima tappa, vittoria per Parn su Cave e Ghislain De Mévius.

Khalid Al_Qassimi


I CONCORRENTI ITALIANI

Lorenzo Bertelli

fordM-sportphoto

Subhan Aksa/Nicola Arena

Simone Campedelli

Giovanni Bernacchini tornato al fianco di Nasser Al-Attiyah sulla Ford Fiesta RRC iscritta in WRC2 ha vinto la categoria nel 40° anniversario del successo assoluto ottenuto nello stesso rally da suo padre in coppia con Lele Pinto Nicola Arena affianca Subhan Aksa su Ford Fiesta RRC nel WRC2 dove chiudono al 9° posto Max Rendina – Mario Pizzuti su Mitsubishi Lancer Evo X in WRC2 hanno ottenuto il terzo successo stagionale di

categoria incrementando la leadership in campionato Lorenzo Bertelli – Mitia Dotta su Ford Fiesta R5 dopo un incidente che li ha costretti a ricorrere al Rally2 hanno chiuso al 17° posto di classe Domenico Pozzi naviga l'elvetico Federico Della Casa su Citroën DS3 R3T chiudendo quarto di JWRC Simone Campedelli – Danilo Fappani su Citroën DS3 R3T nel JWRC hanno dovuto ricorrere al Rally2 dopo i problemi ai freni sul finire della

seconda giornata. Nella terza tappa hanno vinto la categoria in tutte le prove chiudendo al quinto posto di classe Simone Tempestini (con Dorin Pulpea) su Citroën Citroen DS3 R3T nel JWRC si sono piazzati sesti di categoria dopo una gara regolare Marco Vallario – Antonio Pascale su Mitsubishi Lancer Evo X in WRC2 si sono piazzati terzi di Production Cup dopo avere dovuto ricorrere al Rally2


Hanno detto: ébastien Ogier:”Il Portogallo è un paese dove amo correre: cinque partecipazioni con una WRC e quattro vittorie! Per gran parte del rally abbiamo lottato con Mikko, che ci ha messo pressione specialmente il primo giorno, e la gestione delle gomme il sabato pomeriggio ha fatto la differenza. Adesso abbiamo un buon vantaggio in campionato”.

ikko Hirvonen:”Sono molto contento del risultato, è ottimo per la squadra. Sapevamo di avere un buon passo, bisognava solo riunire tutte le tessere del mosaico. La vettura è stata assolutamente perfetta e competitiva durante tutto il rally. Adesso continueremo a svilupparla sperando di poterci battere lì davanti anche nelle prossime gare”.

ads Ostberg:”Sono contento. Abbiamo seguito quello che era il nostro piano. Ero più lento di Ogier ed Hirvonen, quindi abbiamo scelto i risparmiare le gomme per l'ultima tappa. Nonostante ciò non abbiamo vinto la Power Stage”.

asser Al-Attiyah:”Sono davvero felicissimo di avere concluso la gara senza problemi. Un ottimo weekend per la nostra prima gara in WRC2. Il nostro obiettivo era un podio e di prendere punti, ma ci siamo trovati su un buon ritmo che abbiano cercato di mantenere. Prima dell'ultima prova ci hanno informati che avevamo solo 0.8” di vantaggio, quindi abbiamo scelto di tirare ad abbiamo vinto di 11”. Non è stato facile, può capitare di fare errori quando si tira al limite”.

téphane Lefebvre:”Questa era la mia prima gara di WRC 3/Junior WRC con la DS3 R3 ed è stato tutto perfetto. Non abbiamo fatto errori, un weekend fantastico. Sono anch'io sorpreso del risultato, volevo innanzitutto misurarmi contro gli avversari per questa prima manche. Ho guidato in centro strada per evitare le forature. Sono qui per vincere il campionato, ora posso dire che è possibile vincere delle gare già dalla prima partecipazione”.

ander Parn:”Un risultato fantastico, sono davvero felice di avere vinto (N.d.r.: Fiesta Cup). Non lo credevo possibile dopo la prima tappa, ma abbiamo aumentato il passo senza fare grossi errori. Nell'ultima tappa siamo partiti piano poi abbiamo deciso di provarci aumentando il ritmo”.


1° WRC

Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Volkswagen Polo R Wrc

2° WRC

Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen Ford Fiesta Rs Wrc


3° WRC

Mads Østberg/Jonas Andersson Citroën Ds3 Wrc

4° WRC

Andreas Mikkelsen/Mikko MarkkuVolkswagen Polo R Wrc


5° WRC

Henning Solberg/Ilka Minor Ford Fiesta Rs Wrc

6° WRC

Martin Prokop/Jan Tománek Ford Fiesta Rs Wrc


7째 WRC

Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul Hyundai I20 Wrc

8째 WRC

Juho H채nninen/Tomi Tuominen Hyundai I20 Wrc


pourtogal-website

9° WRC

Nasser Al-Attiyah/Giovanni BernacFord Fiesta S2000

10° WRC

Jari Ketomaa/Kaj Lindström Ford Fiesta R5


1° WRC2

Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini Ford Fiesta S2000

1° WRC3

Stéphane Lefebvre/Thomas Dubois Citroën Ds3 R3T

pourtogal-website


49. Rally de Portugal 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 1 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia 2 5 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 3 4 Mads Østberg/Jonas Andersson 4 9 Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula 5 16 Henning Solberg/Ilka Minor 6 21 Martin Prokop/Jan Tománek 7 7 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 8 8 Juho Hänninen/Tomi Tuominen 9 40 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini 10 35 Jari Ketomaa/Kaj Lindström 11 42 Pontus Tidemand/Ola Fløene 12 70 Karl Kruuda/Martin Järveoja 13 12 Khalid Al_Qassimi/Chris Patterson 14 2 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 15 43 Bernardo Sousa/Hugo Magalhães 16 36 Robert Barrable/Stuart Loudon 17 47 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 18 39 Valeriy Gorban/Volodymyr Korsia 19 45 Subhan Aksa/Nicola Arena 20 48 Martin Kangur/Andres Ots 21 46 Ketbi Rashid Al/Karina Hepperle 22 6 Elfyn Evans/Daniel Barritt 23 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 24 75 Rui Madeira/Da Silva Nuno Rodrigues 25 76 Joăo Barros/Jorge Henriques 26 83 Oleksii Kikireshko/Kuldar Sikk 27 57 Stéphane Lefebvre/Thomas Dubois 28 54 Christian Riedemann/Lara Vanneste 29 33 Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti 30 56 Martin Koči/Lukáš Kostka 31 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 32 32 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin 33 72 Juan Carlos Alonso/Juan Pablo Monasterolo 34 61 Federico Della_Casa/Domenico Pozzi 35 65 Simone Campedelli/Danilo Fappani 36 52 Simone Tempestini/Dorin Pulpea 37 64 Jan Černý/Pavel Kohout 38 58 Molly Taylor/Coral Taylor 39 105 Sander Pärn/James Morgan 40 84 Eidan Salah Bin/Alex Gelsomino 41 104 Tom Cave/Craig Parry 42 59 Panikos Polykarpou/Gerald Winter 43 107 Mévius Ghislain De/Johan Jalet 44 102 José António Suárez/Pablo Marcos 45 101 Yeray Lemes/Rogelio Peñate 46 112 Szymon Kornicki/Przemysław Mazur 47 55 Quentin Giordano/Guillaume Duval 48 86 Gil Antunes/Diogo Correia 49 60 Sylvain Michel/Gwenola Marie

Vettura Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroën Ds3 Wrc Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Hyundai I20 Wrc Hyundai I20 Wrc Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta S2000 Citroën Ds3 Wrc Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta S2000 Mini John Cooper Works S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Mini John Cooper Works S2000 Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Mitsubishi Lancer Evo X Citroën Ds3 R3T Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo X Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R2 Citroën Ds3 R3T Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Citroën Ds3 R3T Peugeot 208 R2 Citroën Ds3 R3T

Tempo Distacco 3:33:20,4 +0:00:00,0 3:34:03,6 +0:00:43,2 3:34:32,8 +0:01:12,4 3:38:10,9 +0:04:50,5 3:38:30,6 +0:05:10,2 3:41:47,6 +0:08:27,2 3:41:52,7 +0:08:32,3 3:42:12,0 +0:08:51,6 3:43:35,1 +0:10:14,7 3:43:56,7 +0:10:36,3 3:45:42,1 +0:12:21,7 3:45:56,0 +0:12:35,6 3:48:24,8 +0:15:04,4 3:49:14,0 +0:15:53,6 3:50:03,4 +0:16:43,0 3:51:55,6 +0:18:35,2 3:52:05,7 +0:18:45,3 3:53:39,4 +0:20:19,0 3:54:02,3 +0:20:41,9 3:54:55,2 +0:21:34,8 3:55:43,1 +0:22:22,7 3:55:51,6 +0:22:31,2 3:58:49,4 +0:25:29,0 4:00:25,8 +0:27:05,4 4:00:37,3 +0:27:16,9 4:02:34,5 +0:29:14,1 4:02:51,8 +0:29:31,4 4:03:54,5 +0:30:34,1 4:03:57,8 +0:30:37,4 4:06:22,4 +0:33:02,0 4:07:30,3 +0:34:09,9 4:08:28,2 +0:35:07,8 4:09:54,5 +0:36:34,1 4:12:05,9 +0:38:45,5 4:12:09,2 +0:38:48,8 4:13:08,7 +0:39:48,3 4:13:42,4 +0:40:22,0 4:14:19,7 +0:40:59,3 4:14:19,8 +0:40:59,4 4:14:39,9 +0:41:19,5 4:14:40,6 +0:41:20,2 4:17:06,5 +0:43:46,1 4:17:58,9 +0:44:38,5 4:18:01,4 +0:44:41,0 4:19:07,9 +0:45:47,5 4:19:20,8 +0:46:00,4 4:20:58,7 +0:47:38,3 4:21:22,8 +0:48:02,4 4:21:37,5 +0:48:17,1


Classifica assoluta (continua) Pos Num Equipaggio 50 106 Marius Aasen/Marlene Engan 51 92 Deijne Kevin Van/Annemieke Hulzebos 52 82 Gustavo Sosa/Oriol Julià 53 80 Ari Laivola/Kari Mustalahti 54 50 Marco Vallario/Antonio Pascale 55 63 Kornél Lukács/Márk Mesterházi 56 110 Leonid Urlichich/Andrew Roughead 57 91 Hubert Ptaszek/Kamil Kozdroń 58 85 Francisco Teixeira/Jorge Carvalho 59 89 João Fernando Ramos/José Janela 60 93 Shunichi Washio/Sae Takashino

Vettura Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo X Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Citroën Ds3 R3T Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Toyota Vitz

Tempo Distacco 4:22:20,8 +0:49:00,4 4:27:35,4 +0:54:15,0 4:27:46,2 +0:54:25,8 4:29:33,0 +0:56:12,6 4:29:44,1 +0:56:23,7 4:32:29,1 +0:59:08,7 4:33:42,2 +1:00:21,8 4:36:32,2 +1:03:11,8 4:41:01,3 +1:07:40,9 4:43:15,7 +1:09:55,3 4:51:08,6 +1:17:48,2

Classifica assoluta (ritirati) Pos RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET

Num 3 10 11 20 38 44 49 53 62 71 73 74 78 79 81 87 88 90 94 95 103 108 109 111

Equipaggio Kris Meeke/Paul Nagle Robert Kubica/Maciej Szczepaniak Ott Tänak/Raigo Mõlder Dani Sordo/Marc Martí Fredrik Åhlin/Morten Erik Abrahamsen Julien Maurin/Nicolas Klinger Martin Mccormack/David Moynihan Aron Domżała/Przemysław Zawada Alastair Fisher/Gordon Noble Ricardo Moura/António Costa Pedro Meireles/Mário Castro Adruzilo Lopes/Vasco Ferreira Ricardo Teodósio/José Teixeira Carlos Martins/Pedro Peres Diogo Salvi/Paulo Babo Paulo Neto/Vitor Hugo João Correia/Ricardo Barreto Diogo Gago/Jorge Carvalho Roberto Canha/Miguel Cruz Paulo Moreira/Marco Macedo Quentin Gilbert/Renaud Jamoul Nil Solans/Miquel Ibañez Max Vatanen/Mikko Lukka Nicolas Amiouni/Barrio Carlos Del

Vettura Citroën DS3 WRC Ford Fiesta RS WRC Ford Fiesta RS WRC Hyundai i20 WRC Ford Fiesta R5 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Citroën DS3 R3T Citroën DS3 R3T Škoda Fabia S2000 Škoda Fabia S2000 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX R4 Ford Fiesta R5 Citroën DS3 R3T Mitsubishi Lancer Evo IX Citroën C2 R2 Max Citroën C2 R2 Max Opel Corsa OPC Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2

Tempo

Distacco


49. Rally de Portugal 2014 Classifica WRC2 Pos

Num Equipaggio 1 40 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini 2 35 Jari Ketomaa/Kaj Lindström 3 42 Pontus Tidemand/Ola Fløene 4 70 Karl Kruuda/Martin Järveoja 5 43 Bernardo Sousa/Hugo Magalhães 6 36 Robert Barrable/Stuart Loudon 7 47 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 8 39 Valeriy Gorban/Volodymyr Korsia 9 45 Subhan Aksa/Nicola Arena 10 48 Martin Kangur/Andres Ots 11 46 Ketbi Rashid Al/Karina Hepperle 12 41 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano 13 33 Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti 14 32 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin 15 72 Juan Carlos Alonso/Juan Pablo Monasterolo 16 84 Eidan Salah Bin/Alex Gelsomino 17 50 Marco Vallario/Antonio Pascale

Vettura Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta S2000 Mini John Cooper Works S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo X

Tempo Distacco 3:43:35,1 +0:00:00,0 3:43:56,7 +0:00:21,6 3:45:42,1 +0:02:07,0 3:45:56,0 +0:02:20,9 3:50:03,4 +0:06:28,3 3:51:55,6 +0:08:20,5 3:52:05,7 +0:08:30,6 3:53:39,4 +0:10:04,3 3:54:02,3 +0:10:27,2 3:54:55,2 +0:11:20,1 3:55:43,1 +0:12:08,0 3:58:49,4 +0:15:14,3 4:03:57,8 +0:20:22,7 4:08:28,2 +0:24:53,1 4:09:54,5 +0:26:19,4 4:14:39,9 +0:31:04,8 4:29:44,1 +0:46:09,0

Classifica WRC3 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

57 Stéphane Lefebvre/Thomas Dubois 54 Christian Riedemann/Lara Vanneste 56 Martin Koči/Lukáš Kostka 61 Federico Della_Casa/Domenico Pozzi 65 Simone Campedelli/Danilo Fappani 52 Simone Tempestini/Dorin Pulpea 64 Jan Černý/Pavel Kohout 58 Molly Taylor/Coral Taylor 59 Panikos Polykarpou/Gerald Winter 55 Quentin Giordano/Guillaume Duval 60 Sylvain Michel/Gwenola Marie 63 Kornél Lukács/Márk Mesterházi

Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T

4:02:51,8 4:03:54,5 4:06:22,4 4:12:05,9 4:12:09,2 4:13:08,7 4:13:42,4 4:14:19,7 4:17:06,5 4:20:58,7 4:21:37,5 4:32:29,1

+0:00:00,0 +0:01:02,7 +0:03:30,6 +0:09:14,1 +0:09:17,4 +0:10:16,9 +0:10:50,6 +0:11:27,9 +0:14:14,7 +0:18:06,9 +0:18:45,7 +0:29:37,3



IL mio WRC Di Andreas Mikkelsen

VwMotorsportPhoto

Ciao a tutti! Il Portogallo è il Rally dove nel 2013 ho guidato per la prima volta la Polo R WRC in gara finendo al sesto posto. In un anno abbiamo imparato molto; abbiamo la velocità per lottare per i primi posti e dobbiamo lavorare sulla costanza di prestazioni, puntando a fare qualche altro podio nelle prossime gare. Tornare in Portogallo è stato bello. Si corre su strade con curve cieche, su costanti saliscendi, che ne costituiscono il fascino ed al contempo la difficoltà. Prima della gara abbiamo deciso di riscrivere le note; purtroppo le ricognizioni si sono svolte sotto piogge torrenziali e le no-

VwMotorsportPhoto

stre note non erano precise come le avremmo volute. Nella prima tappa le condizioni del fondo variavano continuamente dall'asciutto al bagnato fino al fangoso. Siamo partiti cauti, dovevo ritrovare fiducia ed aumentare il passo a poco

portante finire il rally. Nella mattina della seconda giornata le cose hanno iniziato ad andare meglio ed abbiamo recuperato tempo e due posizioni. Nel pomeriggio un problema al servosterzo su una PS da 32 km ci ha nuova-

a poco, anche ripensando ai due incidenti in Messico; anche se abbiamo perso tanto tempo per noi era troppo im-

mente retrocessi, fortunatamente siamo riusciti a risolvere il problema dopo la speciale anche se questo non ci ha permesso di sostituire le gomme prima del tratto successivo che abbiamo dovuto affrontare con pneumatici duri, scelta non ottimale. L'ultimo giorno abbiamo lottato con Henning Solberg, riuscendo a sopravanzarlo pur senza prendere troppi rischi su un fondo scivoloso a tratti. Il quarto posto finale è un ottimo risultato date le circostanze e sono soddisfatto del nostro ritmo e delle prestazioni di Domenica. Nel periodo di Pasqua ho fatto degli allena-


menti con altri atleti Red Bull in un “campus” in Norvegia: esperienza divertente ma che mi ha lasciato con una fastidiosa influenza (che ha colpito praticamente tutti) e che ho portato avanti qualche giorno, fino alla vigilia dei test in Sardegna: sono riuscito a percorrere quasi

VwMotorsportPhoto

300 km in un giorno con la Polo R WRC sugli sterrati italiani, seppur non completamente ristabilito, trovando soluzioni che spero ci aiutino per l'appuntamento Italiano del Mondiale Rally. Ora qualche giorno di riposo (inframezzato dalla realizzazione di alcuni filmati promozionali che spero potrete gustare pre-

sto) e, quando leggerete queste righe, sarò in Argentina per il prossimo appuntamento del WRC. Il Rally sudamericano è sempre avvincente, una delle gare preferite da molti se non da tutti i piloti… non vedo l'ora di esserci... e ve lo racconterò la prossima volta. A presto!


Corrado Fontana

si aggiudica il Rally Elba

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


a

a 2014

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


Il comasco Corrado Fontana, affiancato dal genovese Nicola Arena, su una Ford Focus WRC, ha vinto il 1° Rallye Elba

Internazionale, prima prova del Campionato IRC. GiĂ Campione in carica, il pilota ha ribadito la sua forza andando

a vincere la gara elbana, new entry nella stagione della serie internazionale, con una condotta di gara costante-


Corrado Fontana

mente al comando, una leadership conquistata già con i primi chilometri di sfide. Ai posti d´onore si sono piazzati,

in seconda posizione Ambrosoli-Stefanelli (Citroen Xsara WRC), ed in terza Re-Bariani (Citroen DS3 WRC), al termine

di una spettacolare disputa arrivata a giocarsi sul filo dei secondi con la seconda parte di gara.


Luca Ambrosoli


Felice Re


1째 IRC

Corrado Fontana/Nicola Arena Ford Focus Wrc

2째 IRC

Luca Ambrosoli/Silvio Stefanelli Citroen Xsara WRC


3째 IRC

Felice Re/Mara Bariani Citroen Ds3 WRC

4째 IRC

Stefano Mella/Silvia Rocchi Citroen C4 WRC


5째 IRC

Alessandro Gino/Marco_ Simone RaveMini Countryman John Cooper WRC

6째 IRC

Alessandro Re/Giulio Turatti Citroen Ds3 Rrc


7째 IRC

Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi Renault Clio R3

8째

Davide Medici/Alessandro Floris Renault Clio S1600


9째 IRC

Alberto Rossi/Luca Beltrame Renault Clio S1600


10째 IRC

Riccardo Gatti/Moreno Toni Peugeot 207 S2000


Rallye Elba 2014 1. Rallye Elba Internazionale

Classifica assoluta

Pos

Num Equipaggio 1 1 Corrado Fontana/Nicola Arena 2 5 Luca Ambrosoli/Silvio Stefanelli 3 2 Felice Re/Mara Bariani 4 9 Stefano Mella/Silvia Rocchi 5 6 Alessandro Gino/Marco_ Simone Ravera 6 14 Alessandro Re/Giulio Turatti 7 46 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 8 31 Davide Medici/Alessandro Floris 9 3 Alberto Rossi/Luca Beltrame 10 19 Riccardo Gatti/Moreno Toni 11 47 Francesco Bettini/Luca Acri 12 15 Giuseppe_Roberto Bevacqua/Fabio Berisonzi 13 44 Andrea Volpi/Simone Scalabrini 14 4 Luigi Fontana/Roberto Mometti 15 8 William Marti/Andrea_Marco Cecchi 16 26 Emanuele Mannoni/David Castiglioni 17 35 Walter Gamba/Giacinto Maggio 18 45 Matteo Giordano/Manuela Siragusa 19 34 Massimo Marasso/Marco Canuto 20 52 Gilberto Calleri/Flavio Bevione 21 51 David Giacomelli/Daniel Giacomelli 22 58 Michele Rovatti/Daniele Fogli 23 42 Romano Pasquali/Pierangelo Ravelli 24 39 Marco Asnaghi/Maurizio Castelli 25 29 Andrea Dal_Ponte/Enrico Tessaro 26 56 Paolo Amorisco/Alessandra Cavallotto 27 24 Pier_Domenico Fiorese/Francesco Zannoni 28 72 Dario Bigazzi/Monica Briano 29 48 Bartolomeo Solitro/Massimo Sansone 30 76 Leonardo Magonara/Raffaele Gallorini 31 73 Mario Cecchini/Gabriele Celesia 32 53 Alex Marti/Alberto Bentivogli 33 55 Roberto Rissone/Tiziana Desole 34 38 Matteo Baldo/Pietro_Elia Ometto 35 79 Paolo Cassarini/Elisa Menichetti 36 78 Cesare Tozzini/Valentina Ranieri 37 84 Roberto Marchetti/Nicolo' Micheletti 38 22 Giovanni Giaquinto/Sandro Schenetti 39 36 Franco Galeazzi/Vanessa Vernizzi 40 81 Federico Rossi/Maicol Rossi 41 43 Alessandro Grillo/Silvia Mosena 42 88 Riccardo Galullo/Gianluigi Pieri 43 83 Maurizio Morelli/Lorenzo Filucchi 44 74 Gianluca Crippa/Giada Pecis 45 89 Stefano Montauti/Marino Costa 46 85 Marco Ciardi/Maurizio Olla 47 59 Stefano Bozzi/Fabrizio Paoli 48 54 Fabio Battilani/Cristian Cerlini 49 49 Paolo Oriella/Sandra Tommasini 50 37 Stefano Paronuzzi/Monica Tratter

Vettura Ford Focus Wrc Citroen Xsara Citroen Ds3 Citroen C4 Mini Countryman John Citroen Ds3 Rrc Renault Clio R3 Renault Clio S1600 Renault Clio S1600 Peugeot 207 S2000 Renault Clio New Peugeot 207 S2000 New Renault Clio Ford Focus Wrc Subaru Impreza Subaru Impreza Sti Renault Clio S1600 Renault Clio R3 Renault Clio S1600 Citroen Ds3 Renault Clio R3 Renault Twingo Renualt Clio R3 Renault Clio Sport R3 Renault Clio S1600 Renault Twingo Mitsubishi Evo X N4 Renault Clio Rs Light Renault Clio Rs Renault Clio Renault Clio Rs Citroen Ds3 Renault Twingo Citroen C2 Renault Clio Rs Light Renault Clio Rs Rover Mg 105 Zr Mitsubishi Evo X N4 Citroen C2 Renault Clio Rs Renualt Clio R3 Fiat 600 Kit Renault Clio Rs Renault Clio Rs Peugeot 106 Rally Fiat Panda Kit Citroen C2 Vts Renault Twingo Renault New Clio Renault Clio 16V

Tempo Distacco 1:15:20,9 +0:00:00,0 1:16:25,9 +0:01:05,0 1:16:32,5 +0:01:11,6 1:18:33,8 +0:03:12,9 1:18:44,7 +0:03:23,8 1:19:14,0 +0:03:53,1 1:19:51,1 +0:04:30,2 1:19:52,1 +0:04:31,2 1:20:16,1 +0:04:55,2 1:20:18,2 +0:04:57,3 1:20:36,8 +0:05:15,9 1:21:22,2 +0:06:01,3 1:21:22,8 +0:06:01,9 1:21:35,4 +0:06:14,5 1:21:46,1 +0:06:25,2 1:22:18,6 +0:06:57,7 1:22:25,7 +0:07:04,8 1:22:47,3 +0:07:26,4 1:22:51,3 +0:07:30,4 1:22:57,9 +0:07:37,0 1:23:27,6 +0:08:06,7 1:23:29,1 +0:08:08,2 1:24:19,1 +0:08:58,2 1:24:20,1 +0:08:59,2 1:25:38,9 +0:10:18,0 1:25:51,0 +0:10:30,1 1:25:51,9 +0:10:31,0 1:26:06,8 +0:10:45,9 1:26:37,9 +0:11:17,0 1:26:50,2 +0:11:29,3 1:26:55,0 +0:11:34,1 1:26:57,9 +0:11:37,0 1:27:11,9 +0:11:51,0 1:27:31,0 +0:12:10,1 1:27:34,0 +0:12:13,1 1:28:19,7 +0:12:58,8 1:28:36,5 +0:13:15,6 1:28:45,4 +0:13:24,5 1:28:52,5 +0:13:31,6 1:30:03,8 +0:14:42,9 1:30:07,7 +0:14:46,8 1:30:21,1 +0:15:00,2 1:30:41,5 +0:15:20,6 1:31:37,4 +0:16:16,5 1:31:46,8 +0:16:25,9 1:34:15,9 +0:18:55,0 1:39:33,7 +0:24:12,8 1:40:15,0 +0:24:54,1 1:50:19,5 +0:34:58,6 2:00:19,6 +0:44:58,7


Pos Num Equipaggio RET 23 Ezio Soppa/Mauro Grassi RET 28 Massimiliano Campani/Alberto Ialungo RET 41 Gabriele Tognozzi/Francesco Pinelli RET 7 Emanuele Garosci/Vittorio Sala RET 11 Alberto Anselmi/Lorenzo Allori RET 12 Benedetto Alfonso Di/Rosario Siragusano RET 21 Marco Belli/Carlo Vezzaro RET 32 Massimo Lombardi/Paolo Urban RET 75 Efisio Gamba/Daniele Caldarera RET 86 Stefano Coppola/Alessio Pellegrini RET 87 Lo Ciao" "/Daniel Guiducci RET 25 Fulvio Sigorini/Harshana Ratnayake RET 33 Paolo Menegatti/Christian Cracco RET 57 Francesco Arati/Paolo Rocca RET 77 Leonardo Santoni/Andrea Scarpelli

Vettura Mitsubishi Evo Ix N4 Renault Clio 16V Renault New Clio Sport Citroen Xsara Citroen X Sara Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo X R4 Renault Clio S1600 Renault Clio Rs Peugeot 106 Rally Peugeot 106 Rally Mitsubishi Evo X N4 Renault Clio S1600 Renault Twingo Renault Clio Rs

Pos

Vettura Ford Focus Wrc Citroen Xsara Citroen Ds3 Citroen C4 Mini Countryman John Citroen Ds3 Rrc Renault Clio R3 Renault Clio S1600 Peugeot 207 S2000 Renault Clio New Peugeot 207 S2000 New Renault Clio Ford Focus Wrc Renault Clio R3 Renault Clio S1600 Citroen Ds3 Renault Twingo Renualt Clio R3 Renault Clio Sport R3 Renault Clio S1600 Renault Twingo Mitsubishi Evo X N4 Renault Clio Rs Light Renault Clio Rs Renault Clio Renault Clio Rs Renault Twingo Citroen C2 Renault Clio Rs Light Mitsubishi Evo X N4 Citroen C2 Renualt Clio R3 Renault Clio Rs Renault Twingo Renault New Clio Renault Clio 16V

Num Equipaggio 1 1 Corrado Fontana/Nicola Arena 2 5 Luca Ambrosoli/Silvio Stefanelli 3 2 Felice Re/Mara Bariani 4 9 Stefano Mella/Silvia Rocchi 5 6 Alessandro Gino/Marco_ Simone Ravera 6 14 Alessandro Re/Giulio Turatti 7 46 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 8 3 Alberto Rossi/Luca Beltrame 9 19 Riccardo Gatti/Moreno Toni 10 47 Francesco Bettini/Luca Acri 11 15 Giuseppe_Roberto Bevacqua/Fabio Berisonzi 12 44 Andrea Volpi/Simone Scalabrini 13 4 Luigi Fontana/Roberto Mometti 14 45 Matteo Giordano/Manuela Siragusa 15 34 Massimo Marasso/Marco Canuto 16 52 Gilberto Calleri/Flavio Bevione 17 58 Michele Rovatti/Daniele Fogli 18 42 Romano Pasquali/Pierangelo Ravelli 19 39 Marco Asnaghi/Maurizio Castelli 20 29 Andrea Dal_Ponte/Enrico Tessaro 21 56 Paolo Amorisco/Alessandra Cavallotto 22 24 Pier_Domenico Fiorese/Francesco Zannoni 23 72 Dario Bigazzi/Monica Briano 24 48 Bartolomeo Solitro/Massimo Sansone 25 76 Leonardo Magonara/Raffaele Gallorini 26 73 Mario Cecchini/Gabriele Celesia 27 55 Roberto Rissone/Tiziana Desole 28 38 Matteo Baldo/Pietro_Elia Ometto 29 79 Paolo Cassarini/Elisa Menichetti 30 22 Giovanni Giaquinto/Sandro Schenetti 31 36 Franco Galeazzi/Vanessa Vernizzi 32 43 Alessandro Grillo/Silvia Mosena 33 74 Gianluca Crippa/Giada Pecis 34 54 Fabio Battilani/Cristian Cerlini 35 49 Paolo Oriella/Sandra Tommasini 36 37 Stefano Paronuzzi/Monica Tratter

Tempo

Distacco

Classifica IRC Tempo Distacco 1:15:20,9 +0:00:00,0 1:16:25,9 +0:01:05,0 1:16:32,5 +0:01:11,6 1:18:33,8 +0:03:12,9 1:18:44,7 +0:03:23,8 1:19:14,0 +0:03:53,1 1:19:51,1 +0:04:30,2 1:20:16,1 +0:04:55,2 1:20:18,2 +0:04:57,3 1:20:36,8 +0:05:15,9 1:21:22,2 +0:06:01,3 1:21:22,8 +0:06:01,9 1:21:35,4 +0:06:14,5 1:22:47,3 +0:07:26,4 1:22:51,3 +0:07:30,4 1:22:57,9 +0:07:37,0 1:23:29,1 +0:08:08,2 1:24:19,1 +0:08:58,2 1:24:20,1 +0:08:59,2 1:25:38,9 +0:10:18,0 1:25:51,0 +0:10:30,1 1:25:51,9 +0:10:31,0 1:26:06,8 +0:10:45,9 1:26:37,9 +0:11:17,0 1:26:50,2 +0:11:29,3 1:26:55,0 +0:11:34,1 1:27:11,9 +0:11:51,0 1:27:31,0 +0:12:10,1 1:27:34,0 +0:12:13,1 1:28:45,4 +0:13:24,5 1:28:52,5 +0:13:31,6 1:30:07,7 +0:14:46,8 1:31:37,4 +0:16:16,5 1:40:15,0 +0:24:54,1 1:50:19,5 +0:34:58,6 2:00:19,6 +0:44:58,7




Luca Pedersoli

vince anche il Rally dell

Tutte le foto del servizio sono di Massimo


la Lanterna!

o Bettiol tranne ove diversamente indicato


Il 30° Rally Lanterna è la seconda prova del Campionato Italiano WRC dopo l'apertura del 1000 Miglia. Consueta superspeciale di apertura il venerdì sera alla Fiera di Genova e gara il sabato sulle tradizionali prove dell'entroterra

ligure, seppure con qualche cambiamento: 7 prove speciali per 103 km cronometrati sui 296 totali. Tra gli iscritti con vetture World Rally Car, 4 le Citroen con 2 C4 WRC per Luca Pedersoli e Paolo Porro oltre alle

2 Xsara di Simone Miele ed Emanuele Garosci; 1 Ford Fiesta per Manuel Sossella e 3 Focus per Marco Signor, Efrem Bianco ed Augustino Pettenuzzo. Monologo Peugeot in classe Super 2000 con le 207 di Alessandro Bosca,


Luca Pedersoli

Marco Roncoroni e Marco Depau. Luigi Giacobone è solitario in classe R5 con la Ford Fiesta, così come Sandro Rossi con la Renault Clio in classe K11, mentre sono due le Mitsubishi Lancer N4 per Franco Laganà ed Emanuele

Ferrando. In R3 le Renault Clio di Roberto Vescovi, Andrea Basso e Giorgio Bernardi sfidano le Citroen DS3 di Paolo Vagli e Mirko Pettenuzzo. Al via anche 4 Renault Clio S1600 in mano a Jacopo Araldo, Antonio Forato, Alessio

Santini e Ronny Di Stefano; degno di nota il debutto della Nissan Z350 FGT affidata a Federico Fiorini.


La cronaca Il venerdì mattina si apre con lo shakedown disputato a S. Bartolomeo di Savignone e condizionato da forti piogge che hanno interessato tutto l'entroterra ligure. Per i 46 verificati (ovvero la totalità degli iscritti) le ostilità si aprono nella serata di Venerdì (1 PS – 1 km) con la tradizionale speciale indoor del Palasport di Genova. Doppietta Ford con

Marco Signor che precede di misura (1”) Manuel Sossella, terzo posto per Luca Pedersoli che regola Paolo Porro e Marco Roncoroni. Giornata piena di gara il Sabato (6 PS – 102 km) con meteo nuvoloso in miglioramento e fondo umido per le piogge del giorno precedente che si asciuga con il passare delle ore. Luca Pedersoli si

aggiudica il primo impegno davanti a Marco Signor e Manuel Sossella; classifica che anticipa la nuova parziale provvisoria con il bresciano della Citroen che passa al comando davanti alle Ford. Emanuele Garosci fora due gomme perdendo quasi 9 minuti; Marco Signor reagisce aggiudicandosi il primo passaggio sulla lunga Prova Spe-

Paolo Porro


Manuel Sossella

ciale “Massimo Canevari” davanti a Pedersoli e Porro e tornando in vetta alla parziale provvisoria davanti a Pedersoli, con Sossella (penalizzato dalla rottura di un disco freno posteriore) e Porro in lotta per il terzo gradino del podio e divisi da soli 2.2”. In questo tratto si ferma la Nissan Z350 FGT di Federico Fiorini. Terzo parziale di giornata e secondo successo per Pedersoli che regola Marco Signor e Paolo Porro, riprendendo il vertice della classifica proprio davanti al veneto ed al comasco che riesce a portare il vantaggio su Sossella a poco più di 10”. Dopo l'assistenza (dalla quale

non riparte Augustino Pettenuzzo) si ripetono le prove del mattino: Nella quinta prova Pedersoli precede Sossella e Porro che salgono nell'ordine ai posti d'onore alle sue spalle (divisi da 4”4), dopo che Marco Signor perde quasi 1'30” per noie ad una bobina che lo costringe allo stop nel trasferimento successivo. Manuel Sossella vince il sesto parziale con Paolo Porro a 13” e Luca Pedersoli a 26” consolidando la seconda piazza assoluta. Ultimo scratch per Manuel Sossella che regola Pedersoli e Miele. Luca Pedersoli, in coppia con Matteo Romano, si aggiu-

dica il 30° Rally della Lanterna precedendo Manuel Sossella e Mattia Orio che conquistano la seconda piazza con due successi parziali nelle ultime due prove speciali. Paolo Porro, con Paolo Cargnelutti, sale sul gradino più basso del podio, ai piedi del quale chiude Miele. Quarta moneta e successo tra le Super2000 per Alessandro Bosca che precede Efrem Bianco. Sesta piazza e primato in 2 ruote motrici per Roberto Vescovi. Chiudono la top ten Giacobone, Roncoroni ed Araldo. Franco Laganà, con la Mitsubishi Lancer Evo X di Rallyproject, si aggiudica il Gruppo N.


1째 CI WRC

Luca Pedersoli/Matteo Romano Citroen C4 Wrc

2째 CI WRC

Manuel Sossella/Mattia Orio Ford Fiesta Wrc


3째 CI WRC

Paolo Porro/Paolo Cargnelutti Citroen C4 Wrc

4째 CI WRC

Simone Miele/Roberto Mometti Citroen Xsara Wrc


5째 CI WRC

Alessandro Bosca/Roberto Aresca Peugeot 207 S2000

6째 CI WRC

Efrem Bianco/Dino Lamonato Ford Focus Wrc


7째

Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi Renault New Clio

8째

Luigi Giacobone/Sergio Rossi Ford Fiesta R5


9째 CI WRC

Marco Roncoroni/Marco Vozzo Peugeot 207 S2000

10째 CI WRC

Jacopo Araldo/Lorena Boero Renault Clio S1600


11째 CI WRC

Antonio Forato/Ivan Gasparotto Renault Clio S1600

RET

Marco Signor/Patrick Bernardi Ford Focus Wrc


30. Rally della Lanterna 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 1 Luca Pedersoli/Matteo Romano 2 3 Manuel Sossella/Mattia Orio 3 6 Paolo Porro/Paolo Cargnelutti 4 9 Simone Miele/Roberto Mometti 5 4 Alessandro Bosca/Roberto Aresca 6 8 Efrem Bianco/Dino Lamonato 7 7 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 8 14 Luigi Giacobone/Sergio Rossi 9 12 Marco Roncoroni/Marco Vozzo 10 19 Jacopo Araldo/Lorena Boero 11 20 Antonio Forato/Ivan Gasparotto 12 37 Paolo Benvenuti/Sara Torielli 13 15 Marco Depau/Gianfranco Malinarich 14 28 Rok Turk/Blanka Kacin 15 26 Mirko Pettenuzzo/Daniele Araspi 16 24 Giorgio Bernardi/Paolo Zanini 17 32 Luca Fiorenti/Daniel Taufer 18 5 Francesco Lagana'/Maurizio Messina 19 31 Francesco Montagna/Alberto Montagna 20 29 Graziano Nember/Mattia Pedretti 21 23 Andrea Basso/Rudy Tessaro 22 38 Nicola Novaglio/Alberto Ferlinghetti 23 40 Paolo Amorisco/Giulia Cresta 24 35 Enrico Maria Volpi/Paolo Rocca 25 42 Dino Romano/Erika Bologna 26 34 Halfon Eytan/Sedat Bostanci 27 41 Alessandro Uliana/Andrea Budoia 28 43 Giovambattista Palmiero/Massimo Boni 29 45 Fabio Ferrando/Giulia Patrone 30 33 Gianni Bardin/Luca Pascale 31 44 Roberto Mollo/Alessandra Avanzi 32 48 Pierlauro Scarani/Lorenzo Bernini 33 47 Marco Pozzi/Giorgio Severino 34 46 Gino" "Cerutti/Clio Pittino

RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET

2 Marco Signor/Patrick Bernardi 10 Augustino Pettenuzzo/Elio Tirone 11 Emanuele Garosci/Vittorio Sala 16 Emanuele Silvio Ferrando/Nicoletta Ferrando 18 Sandro Rossi/Monica Cicognini 21 Alessio Santini/Susanna Mazzetti 22 Stefano Ronny Di/Gloria Santini 25 Paolo Vagli/Stefano Mangili 27 Federico Fiorini/Fabrizio Gianotto 30 Mirko Pontalti/Simone Istel 36 Nicola Bennati/Diego Bennati 39 Marco Soliani/Massimo Nalli

Vettura Citroen C4 Wrc Ford Fiesta Wrc Citroen C4 Wrc Citroen Xsara Wrc Peugeot 207 S2000 Ford Focus Wrc Renault Clio R3C Ford Fiesta R5 Peugeot 207 S2000 Renault Clio S1600 Renault Clio S1600 Citroen Saxo A6 Peugeot 207 S2000 Peugeot 208 R2B Citroen Ds3 R3T Renault Clio R3C Citroen C2 R2B Mitsubishi Evo X N4 Citroen C2 R2B Citroen C2 Max R2B Renault Clio R3C Mini Cooper S Rstb Suzuki Swift N2 Renault Clio N3 Suzuki Swift N2 Renault Twingo R2B Suzuki Swift N2 Suzuki Swift N2 Citroen Saxo N2 Renault Twingo R2B Suzuki Swift N2 Fiat X1/9 Gr3 Peugeot 106 N1 Suzuki Swift R1 Ford Focus Wrc Ford Focus Wrc Citroen Xsara Wrc Mitsubishi Lancer Evo Ix N4 Renault Clio Maxi Kit K11 Renault Clio S1600 Renault Clio S1600 Citroen Ds3 R3T Nissan Z350 Fgt Citroen C2 R2B Peugeot 106 A6 Suzuki Swift N2

Tempo Distacco 1:12:40,8 +0:00:00,0 1:13:19,3 +0:00:38,5 1:13:49,2 +0:01:08,4 1:15:00,1 +0:02:19,3 1:16:04,2 +0:03:23,4 1:16:45,8 +0:04:05,0 1:17:12,8 +0:04:32,0 1:17:23,8 +0:04:43,0 1:18:02,1 +0:05:21,3 1:18:48,0 +0:06:07,2 1:19:22,4 +0:06:41,6 1:19:35,8 +0:06:55,0 1:20:06,7 +0:07:25,9 1:20:49,0 +0:08:08,2 1:21:54,8 +0:09:14,0 1:22:05,8 +0:09:25,0 1:22:37,0 +0:09:56,2 1:23:05,4 +0:10:24,6 1:23:35,8 +0:10:55,0 1:24:18,5 +0:11:37,7 1:24:35,5 +0:11:54,7 1:24:38,8 +0:11:58,0 1:24:56,2 +0:12:15,4 1:25:04,8 +0:12:24,0 1:26:10,6 +0:13:29,8 1:26:11,8 +0:13:31,0 1:26:29,4 +0:13:48,6 1:31:43,7 +0:19:02,9 1:31:53,6 +0:19:12,8 1:32:15,3 +0:19:34,5 1:33:17,7 +0:20:36,9 1:38:44,5 +0:26:03,7 1:39:16,1 +0:26:35,3 1:41:55,1 +0:29:14,3


Classifica Campionato Italiano WRC Pos

Num Equipaggio 1 1 Luca Pedersoli/Matteo Romano 2 3 Manuel Sossella/Mattia Orio 3 6 Paolo Porro/Paolo Cargnelutti 4 9 Simone Miele/Roberto Mometti 5 4 Alessandro Bosca/Roberto Aresca 6 8 Efrem Bianco/Dino Lamonato 7 12 Marco Roncoroni/Marco Vozzo 8 19 Jacopo Araldo/Lorena Boero 9 20 Antonio Forato/Ivan Gasparotto 10 5 Francesco Lagana'/Maurizio Messina 11 29 Graziano Nember/Mattia Pedretti 12 23 Andrea Basso/Rudy Tessaro 13 38 Nicola Novaglio/Alberto Ferlinghetti

Vettura Citroen C4 Wrc Ford Fiesta Wrc Citroen C4 Wrc Citroen Xsara Wrc Peugeot 207 S2000 Ford Focus Wrc Peugeot 207 S2000 Renault Clio S1600 Renault Clio S1600 Mitsubishi Evo X N4 Citroen C2 Max R2B Renault Clio R3C Mini Cooper S Rstb

Tempo Distacco 1:12:40,8 +0:00:00,0 1:13:19,3 +0:00:38,5 1:13:49,2 +0:01:08,4 1:15:00,1 +0:02:19,3 1:16:04,2 +0:03:23,4 1:16:45,8 +0:04:05,0 1:18:02,1 +0:05:21,3 1:18:48,0 +0:06:07,2 1:19:22,4 +0:06:41,6 1:23:05,4 +0:10:24,6 1:24:18,5 +0:11:37,7 1:24:35,5 +0:11:54,7 1:24:38,8 +0:11:58,0


In Irlanda è ancora la vol

Esapekka Lappi

Tutte le foto del servizio sono FiaErc Pre


lta di

ess tranne ove diversamente indicato


Il Rally Circuit of Ireland (una delle gare più antiche al mondo, la cui prima edizione venne disputata nel 1931 con il nome di Ulster Motor Rally) è al rientro nel Campionato Europeo dopo quasi un quarto di secolo: l'edizione 1991 che vide la vittoria di Colin McRae era valida per la serie continentale con coefficiente 5. La gara è il quarto appuntamento del Campionato Europeo 2014 ed il secondo del nuovo campionato Europeo Junior che ha esordito in Lettonia. La gara (la prima dell'anno interamente su asfalto) ruota intorno a Belfast, con due giorni di gara su un percorso comprendente 18 PS per 231 km cronometrati sui 713 totali. L'elenco iscritti vede la presenza delle Peugeot 208 T16 R5 dell'idolo di casa Craig Breen (vincitore dell'appuntamento precedente in Grecia) e Kevin Abbring e la Ford Fiesta R5 del locale Robert Barrable (abituale protagonista nel WRC2). Alle Škoda Fabia S2000 di Esapekka Lappi, Sepp Wiegand e Neil Simpson (al rientro in gara dopo 12 anni) si oppongono le Peugeot 207 di Robert Consani e László Vizin e la Ford Fiesta RRC di Sam Moffett. Monologo Mitsubishi in Produzione dove con le Lancer vi sono tra gli altri Josh Moffett (fratello minore di Sam), Aaron MacHale e Robert Woodside. In 2RM lotta tra la Honda Civic di Zoltan Bessenyey e le Citroen DS3 di Jukka Korhonen e Daniel McKenna. Da seguire la lotta tra i partecipanti allo Junior con le Peugeot 208 R2 di Jan Černý (reduce dal Rally del Portogallo mondiale), Andrea Crugnola, Aleks Zawada, Stephen Wright e Gino Bux opposte alla Škoda Fabia R2 di Petter Kristiansen, la Renault Twingo di

Chris Ingram e la Ford Fiesta R2 di Alex Parpottas. Gara da subito nel segno di Lappi, autore dei primi sette scratch consecutivi. Alle sue spalle bel duello tra i compagni di squadra Peugeot Abbring e Breen. L'idolo locale ha rilevato la

piazza d'onore dopo lo stop dell'olandese per noie meccaniche nel settimo parziale, firmando gli ultimi tre successi parziali della prima tappa chiusa a meno di 13” dalla vetta. Lo stop dell'irlandese nel primo impegno della giornata conclusi-


Esapekka Lappi

va ha lanciato verso il successo Lappi, alle cui spalle si è sviluppata una bella lotta per la piazza d'onore tra Barrable e Wiegand (suoi 4 successi parziali) che ha operato il sorpasso nella penultima prova complice una lieve uscita di strada del rivale. Doppietta

Škoda con Lappi (al secondo successo su tre gare disputate quest'anno che ritorna in testa alla serie davanti a Breen al quale strappa anche la leadership nell'ERC Asphalt Master) e Wiegand davanti alla Ford di Barrable. Quarta mo-

neta per Consani che precede Simpson. Sesta piazza per McKenna primo delle 2RM davanti a Josh Moffett che si impone in Produzione. Ottava posizione per il primo degli Junior Černý, mentre si piazzano a punti anche Greer e Bessenyey.


La cronaca Il giovedì vede i piloti impegnati nella tradizionale Qualifying Stage che si disputa su un percorso di 4,1 km su asfalto, bagnato da una leggera pioggia. Miglior tempo per Barrable davanti a Consani. Terza prestazione per Breen che nonostante un testacoda regola il compagno di team Abbring. Quinta piazza per Wiegand davanti al suo caposquadra Lappi. Chiudono il gruppo Sam Moffett, Josh Moffett e Simpson. La successiva selezione dell'ordine di partenza si effettua nella serata di giovedì davanti al municipio di Belfast, subito prima della cerimonia di partenza: Barrable sceglie di scattare in quinta posizione, mentre Consani predilige la terza posizione e Breen la quarta. L'ordine di partenza vede Josh Moffett aprire i transiti seguito dal fratello Sam Moffett, Consani, Breen, Barrable, Abbring, Wiegand, Lappi, Simpson, e poi gli altri concorrenti in ordine di numero. Per i 31 verificati la gara inizia il Venerdì (10 PS – 114 km) in una mattina soleggiata, su prove con fondo asciutto. Il primo impegno va a Lappi davanti alle Peugeot di Abbring e Breen. Consani tocca una pietra alla prima curva temendo poi una foratura. Lappi si ripete (a 120 km/h di media!) nel secondo parziale davanti a Breen ed Abbring. Barrable nonostante un problemino in un incrocio nel finale strappa la quarta piazza provvisoria a Wiegand. Si ferma per incidente MacHale. Terza prova (ricca di dossi molto insidiosi per i concorrenti) e terzo successo per Lappi di misura


Sepp Wiegand

Robert Barrable

(0.2”) su Abbring e Breen (che rompe il vetro posteriore nell'atterraggio dopo un salto). Barrable perde due posizioni nell'assoluta a favore di Sam Moffett e Wiegand scendendo sesto. Si ferma Crugnola per rottura delle colonnette di una ruota. Il finlandese della Škoda fa poker nella PS 4 regolando di misura Breen (0.2”) ed Abbring (0.6”). Bella lotta anche per la quarta piazza provvisoria dove si installa Wiegand di poco (0.3”) davanti a Barrable il quale a sua volta precede Sam Moffett di 1”. Quinto tratto sempre per Lappi davanti a Breen ed Abbring. Dopo l'assistenza secondo giro sulle prove; Lappi (a 123 km/h di media!) stacca Breen (che perde il paraurti posteriore in una compressione) ed Abbring, autore di un “dritto” in un incrocio (che lo fa retrocedere in terza piazza assoluta dietro al compagno di squadra). Stesso errore per Abbring che perde 30” e due posizioni nell'assoluta. Kristiansen fora una gomma passando sui resti del paraurti di Breen perdendo oltre 1'30”. Settimo impegno ed altrettanti successi per Lappi che precede Breen (al quale si rompe nuovamente il vetro posteriore) e Sam Moffett. Barrable sale sul podio provvisorio (con solo 1.2” su Sam Moffett) dopo che Abbring perde oltre 2'45” per una perdita di acqua, scivolando in settima piazza e fermandosi dopo la prova. L'ottavo parziale vede il primo acuto di Breen che precede di misura (0.1”) Lappi e Barrable. Josh Moffett leader in Produzione entra nella top ten provvisoria. Breen si aggiudica la nona prova davanti a Lappi e


Kevin Abbring

Gino Bux

Jukka Korhonen

Wiegand (che scavalca Sam Moffett salendo in quarta piazza provvisoria). Si ritira Korhonen per uscita di strada, permettendo a Ingram leader tra gli Junior di entrare nella top ten. Nell'impegno conclusivo di giornata Breen regola Wiegand e Lappi. Il Finlandese chiude la giornata in testa davanti ai locali Breen e Barrable. Quarta piazza per Wiegand davanti a Sam Moffett e Consani.

Simpson è settimo davanti a McKenna leader tra le 2RM. Chiudono la top ten Josh Moffett che primeggia in produzione ed Ingram al comando tra gli Junior. Seconda ed ultima tappa il Sabato (8 PS – 117 km) in una giornata soleggiata e calda; Come di consueto i transiti sono aperti dai prioritari in ordine inverso di classifica, con Josh Moffett che parte per primo

Petter Kristiansen

Chris Ingram

Aleks Zawada

seguito da Simpson, Consani, Sam Moffett, Wiegand, Barrrable, Breen, Lappi ed a seguire gli altri in ordine di classifica provvisoria. L'impegno di apertura vede il primo scratch di Sam Moffett che precede Lappi e Barrable. Quest'ultimo sale in seconda piazza provvisoria dopo lo stop di Breen per problemi meccanici. Entra nella top ten provvisoria


Alex Parpottas

Aaron Machale

Sam Moffett

Černý (in lotta per la supremazia tra gli Junior con Ingram che lamenta noie ai freni). Doppietta Škoda nella seconda prova con Lappi che precede Wiegand con Barrable terzo. Il tedesco sale sul podio provvisorio dopo che Sam Moffett perde quasi 13' per un guasto, ritirandosi dopo la prova, mentre suo fratello Josh passa sesto davanti a McKenna. Consani sale in

quarta piazza provvisoria nonostante un testacoda, va peggio a Bux che capotta perdendo oltre 8'. Nella PS 13 primo successo parziale di Wiegand di misura (0.7”) su Lappi e Barrable che lamenta un rumore al posteriore e concede quasi 5” a Wiegand nella lotta per la piazza d'onore. Ingram capotta fermandosi e lasciando a Černý la leadership tra gli Junior davanti a

Robert Woodside

László Vizin

Parpottas che entra nella top ten. Nel quarto parziale (il primo di due passaggi consecutivi nella prova spettacolo cittadina di Lisburn) terza doppietta Škoda consecutiva con Wiegand di misura davanti a Lappi (a 0.5”) e Barrable (0.6”). La successiva ripetizione va a Lappi con Wiegand che segue a 0.4” e Consani a 0.5”. Dopo l'assistenza si riparte per l'ultimo giro di spe-


Stephen Wright

ciali. Il sedicesimo tratto vede Wiegand precedere (nonostante un errore) Barrable e Lappi. Nel penultimo impegno il tedesco svetta su Lappi e Barrable che gli cede la piazza d'onore dopo un'escursione in un campo. Josh Moffett perde oltre 1'30” per noie ai freni, mantenendo il comando in produzione ma lasciando la sesta piazza provvisoria a McKenna. L'ultimo parziale vede Lappi precedere Wie-

gand e Barrable, classifica che anticipa il podio finale. Consani chiude ai piedi del podio davanti a Simpson e McKenna che si impone tra le 2RM. Settima piazza e primato in Produzione per Josh Moffett che precede Černý vincitore tra gli Junior. Chiudono la top ten Greer e Bessenyey che proprio nell'ultima speciale guadagna una posizione ai danni di Parpottas. Nel Produzione successo di

Moffett davanti a Woodside. Tra le 2RM McKenna si impone su Černý e Greer, con Bessenyey che artiglia in extremis la quarta piazza. Nel Campionato Junior secondo successo consecutivo per Černý che chiude davanti a Parpottas e Kristiansen. Il Colin McRae ERC Flat Out Trophy è andato a Chris Ingram, il più giovane vincitore nella storia del premio.

Hanno detto: sapekka Lappi: “Un weekend abbastanza folle, una gara perfetta. Sono fiero della prima tappa dove abbiamo mostrato di essere veloci davanti ai locali. Dopo il ritiro di Breen la lotta è finita. Questa è la mia prima vera vittoria su asfalto, è ottimo per il campionato e sono felicissimo”.

epp Wiegand:”Sono molto contento. Siamo migliorati molto. Il nostro primo obiettivo era quello di finire la gara. Dopo le ricognizioni ero preoccupato dai dossi ma poi è stato più facile trovare il passo giusto. E' bellissimo per il team ed un ottimo risultato per tutti noi”.

obert Barrable: “Siamo andati bene. Finire sul podio per noi è molto importante, non accadeva da un po'”.


an Cerný: “All'inizio non avevamo l'assetto giusto, poi abbiamo fatto delle modifiche ritrovando un passo veloce. Volevo battere Ingram ma non in questo modo; mi spiace per il suo incidente ma nelle corse può capitare”.

hris Ingram: “E' sorprendente ricevere un premio così prestigioso (n.d.r.: Colin McRae ERC Flat Out Trophy). E' stata una bella lotta con Jan Černý, purtroppo nella seconda tappa ho commesso un errore, ma ho solo 19 anni quindi imparerò la lezione. Speriamo di potere riparare l'auto e tornare, se non per le Azzorre, sicuramente ad Ypres”.

I CONCORRENTI ITALIANI ndrea Crugnola – Michele Ferrara su Peugeot 208 R2 si sono fermati per rottura delle colonnette di una ruota sulla terza prova speciale quando erano in testa tra gli Junior, dopo avere fatto segnare un secondo tempo di categoria nel primo parziale ed avere vinto il secondo.

Andrea Crugnola


1째 ERC

Esapekka Lappi/Janne Ferm Skoda Fabia S2000

2째 ERC

Sepp Wiegand/Frank Christian Skoda Fabia S2000


3째 ERC

Robert Barrable/Stuart Loudon Ford Fiesta R5

4째 ERC

Robert Consani/Vincent Landais Peugeot 207 S2000


5° ERC

Neil Simpson/Claire Mole Skoda Fabia S2000

6° ERC

Daniel Mckenna/Arthur Kierans Citroën Ds3 R3T


7° ERC

Josh Moffett/John Rowan Mitsubishi Lancer Evo IX

8° ERC

Jan Cerný/Pavel Kohout Peugeot 208 R2


9° ERC

Jonathan Greer/Kirsty Riddick Citroën Ds3 R3T

10° ERC

Zoltán Bessenyey/Yulianna Nyirfás Honda Civic Type R3


1° ERC 2WD

Daniel Mckenna/Arthur Kierans Citroën Ds3 R3T

1° ERC PRODUZIONE

Josh Moffett/John Rowan Mitsubishi Lancer Evo IX


1° ERC JUNIOR

Jan Černý/Pavel Kohout Peugeot 208 R2



Circuit of Ireland 2014 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 2 Esapekka Lappi/Janne Ferm 2 4 Sepp Wiegand/Frank Christian 3 5 Robert Barrable/Stuart Loudon 4 9 Robert Consani/Vincent Landais 5 8 Neil Simpson/Claire Mole 6 25 Daniel Mckenna/Arthur Kierans 7 7 Josh Moffett/John Rowan 8 14 Jan Cerný/Pavel Kohout 9 26 Jonathan Greer/Kirsty Riddick 10 23 Zoltán Bessenyey/Yulianna Nyirfás 11 21 Alex Parpottas/Alex Kihurani 12 15 Petter Kristiansen/Ole_Kristian Brennum 13 10 László Vizin/Gábor Zsiros 14 20 Stephen Wright/Susanne Wright 15 12 Robert Woodside/Allan Harryman 16 17 Aleks Zawada/Cathy Derousseaux 17 34 Richard Tannahill/Aileen Kelly 18 22 Gino Bux/Eric Borgeut 19 31 Renato Pita/Hugo Magalhães

RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET

1 Craig Breen/Scott Martin 3 Kevin Abbring/Sebastian Marshall 6 Sam Moffett/James O'Reilly 11 Aaron Machale/Eamonn Walsh 16 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 18 Chris Ingram/Gabin Moreau 24 Jukka Korhonen/Marko Salminen 28 Eugene Meegan/Sarah Whelan 29 Willie Mavitty/Barry Mcnulty 30 Stanley Ballantine/Wendy Blackledge 35 Mervyn Wedlock/Philip Smith 36 Barry Greer/Damien Duffin 37 Calvin Beattie/Emmet Sherry

Vettura Skoda Fabia S2000 Skoda Fabia S2000 Ford Fiesta R5 Peugeot 207 S2000 Skoda Fabia S2000 Citroën Ds3 R3T Mitsubishi Lancer Evo Ix Peugeot 208 R2 Citroën Ds3 R3T Honda Civic Type R3 Ford Fiesta R2 Skoda Fabia R2 Peugeot 207 S2000 Peugeot 208 R2 Mitsubishi Lancer Evo X Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2

Tempo Distacco 2:06:15,5 +0:00:00,0 2:08:05,5 +0:01:50,0 2:08:13,0 +0:01:57,5 2:11:49,5 +0:05:34,0 2:12:49,0 +0:06:33,5 2:17:02,0 +0:10:46,5 2:17:16,1 +0:11:00,6 2:19:12,9 +0:12:57,4 2:20:05,6 +0:13:50,1 2:21:19,6 +0:15:04,1 2:21:25,6 +0:15:10,1 2:22:40,9 +0:16:25,4 2:22:46,1 +0:16:30,6 2:23:03,5 +0:16:48,0 2:24:33,2 +0:18:17,7 2:25:26,8 +0:19:11,3 2:26:36,6 +0:20:21,1 2:29:30,0 +0:23:14,5 2:30:19,9 +0:24:04,4

Peugeot 208 T16 Peugeot 208 T16 Ford Fiesta S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Peugeot 208 R2 Renault Twingo R2 Citroën DS3 R3T Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo X Honda Civic Type R Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2

Classifica ERC Produzione Pos

Num Equipaggio 1 7 Josh Moffett/John Rowan 2 12 Robert Woodside/Allan Harryman

Vettura Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X

Tempo Distacco 2:17:16,1 +0:00:00,0 2:24:33,2 +0:07:17,1

Classifica ERC JUNIOR Pos

Num Equipaggio 1 14 Jan Cerný/Pavel Kohout 2 21 Alex Parpottas/Alex Kihurani 3 15 Petter Kristiansen/Ole_Kristian Brennum 4 20 Stephen Wright/Susanne Wright 5 17 Aleks Zawada/Cathy Derousseaux 6 22 Gino Bux/Eric Borgeut

Vettura Peugeot 208 R2 Ford Fiesta R2 Skoda Fabia R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2

Tempo Distacco 2:19:12,9 +0:00:00,0 2:21:25,6 +0:02:12,7 2:22:40,9 +0:03:28,0 2:23:03,5 +0:03:50,6 2:25:26,8 +0:06:13,9 2:29:30,0 +0:10:17,1


Classifica 2WD Pos

Num Equipaggio 1 25 Daniel Mckenna/Arthur Kierans 2 14 Jan Cerný/Pavel Kohout 3 26 Jonathan Greer/Kirsty Riddick 4 23 Zoltán Bessenyey/Yulianna Nyirfás 5 21 Alex Parpottas/Alex Kihurani 6 15 Petter Kristiansen/Ole_Kristian Brennum 7 20 Stephen Wright/Susanne Wright 8 17 Aleks Zawada/Cathy Derousseaux 9 34 Richard Tannahill/Aileen Kelly 10 22 Gino Bux/Eric Borgeut 11 31 Renato Pita/Hugo Magalhães

Vettura Citroën Ds3 R3T Peugeot 208 R2 Citroën Ds3 R3T Honda Civic Type R3 Ford Fiesta R2 Skoda Fabia R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2 Peugeot 208 R2

Tempo Distacco 2:17:02,0 +0:00:00,0 2:19:12,9 +0:02:10,9 2:20:05,6 +0:03:03,6 2:21:19,6 +0:04:17,6 2:21:25,6 +0:04:23,6 2:22:40,9 +0:05:38,9 2:23:03,5 +0:06:01,5 2:25:26,8 +0:08:24,8 2:26:36,6 +0:09:34,6 2:29:30,0 +0:12:28,0 2:30:19,9 +0:13:17,9


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