FEBBRAIO 2014
Rally di Svezia La presentazione del Rally Il Ciocco
La nuova Renault Clio R3T Rally di Franciacorta La rubrica di Andreas Mikkelsen
Prosegue la stagione del mondiale rally: dopo Ogier che apre le danze a Montecarlo, Jari Matti Latvala, suo compagna di squadra in Volkswagen, senza sbagliare nulla e vince in passa in testa al campionato. Se il Campionato del Mondo si avvicina al suo terzo appuntamento, il Messico, quello italiano parte dal , come sempre tanto atteso per i nuovi piloti e le nuove vetture che presenta agli appassionati. Valerio Barsella, organizzatore, ci presenta il percorso 2014.
La famiglia Re, con papĂ Felice ed il figlio Alessandro, si impone nel , particolarmente ricco di piloti e di vetture wrc. Renault Sport continua i test della sua nuova arma per i rally, la . Abbiamo intervistato i protagonisti degli ultimi test in Italia. continua a raccontarci la sua avventura nel mondiale rally con la Volkswagen.
Immagine di copertina con scatti di Massimo Bettiol
Per informazioni: info@rallylink.it
Jari-Matti Latval Conquista il gradino pi첫
Tutte le foto del servizio sono di Massimo
la alto del podio in Svezia
o Bettiol tranne ove diversamente indicato
Il 62° Rally Sweden è la seconda prova del Campionato Mondiale 2014, valido anche per il WRC2 e WRC3 (che però non vede nessun concorrente ala partenza). La gara si corre sulle veloci prove scandinave, con una tappa in Norvegia e due in Svezia. Tre giorni di gara (oltre alla superspeciale di mercoledì sera), 24 PS per 323 km cronometrati sui 1583 totali. Il fondo delle prove risente delle scarse nevicate e delle temperature miti dei giorni precedenti la partenza, con la terra che affiora rapidamente sotto la neve. Al via 3 Volkswagen Polo R WRC per Sébastien Ogier, JariMatti Latvala ed Andreas Mikkelsen, ed altrettante Citroen DS3 WRC par Kris Meeke, Mads Ostberg e Khalid Al Qassimi al debutto stagionale. Sulle Hyundai i20 WRC ritorna Thierry Neuville ed esordisce Juho Hanninen. La Ford schiera ben 9 Fiesta WRC per Mikko Hirvonen, Elfyn Evans, Robert Kubica, Martin Prokop, Michal Solowow, Pontus Tidemand (vincitore del Mountain Rally Norway la settimana prima), i rientranti Ott Tanak ed Henning Solberg, ed il “debuttante” Craig Breen alla prima esperienza con tali auto. Numerose anche le Ford nel WRC2: alle versioni R5 di Yuriy Protasov, Lorenzo Bertelli, Jari Ketomaa, Fredrik Ahlin e Jourdan Serderidis si aggiungono gli esemplari RRC di Yazeed Al Rajhi e la S2000 di Karl Kruuda. Sempre in WRC2 presenti anche la Mini JCW di Valeriy Gorban e le Subaru Impreza Gr.N di Anders Grondal e Gianluca Linari. Gara fin dall'inizio nel segno
della Volkswagen: Dopo l'exploit iniziale di Mikkelsen nella superspeciale di apertura Ogier sale in cattedra aggiudicandosi i primi due parziali del giovedì, in parte favorito dall'aprire i transiti su strade con poca neve ed un fondo che si scava rapidamente. Mikkelsen, Tanak e Latvala provano a tenere il passo del battistrada: il Norvegese “galvanizzato” dall'aria di casa passa in vetta della classifica di misura (0.2”) dopo il sesto parziale per cedere di nuovo il comando al Campione del Mondo nell'ultima prova del giovedì. La seconda tappa inizia con due colpi di scena: nel primo parziale Ogier esce in un muro di neve fresca perdendo la leadership a favore di Mikkelsen mentre Neuville tocca una pietra danneggiando una sospensione e deve fermarsi. Ogier inizia una rimonta a suon di vittorie parziali mentre Mikkelsen ingaggia una lotta con il compagno di colori Latvala, che passa a condurre dopo la PS 10 complice una lieve escursione del norvegese. I due continuano la battaglia nel pomeriggio; su prove speciali quasi sempre su terra Ogier si aggiudica quattro successi parziali lasciando solo l'ultima superspeciale a Mikkelsen che chiude la giornata a meno di 4” dal finlandese mentre Ostberg aumenta progressivamente il suo distacco su Hirvonen nella lotta per la terza moneta. L'ultima tappa inizia nel segno di Latvala che si aggiudica il primo parziale, mentre Mikkelsen perde secondi preziosi nel secondo impegno passando dalla lotta per il successo a
quella per il secondo gradino del podio contro il connazionale Ostberg il quale nonostante il successo nella Power Stage conclusiva deve accontentarsi del bronzo per meno di 6” dietro alle due Volkswagen di Latvala (al terzo successo in Svezia) e Mikkelsen.
Jari-Matti Latvala
Hirvonen chiude ai piedi del podio davanti a Tanak autore di un rientro brillante dopo un anno di stop. Sesta posizione finale per Ogier dopo il tempo perso il secondo giorno: il Campione del Mondo scavalca nelle battute finali Solberg tornato alle gare dopo un an-
no e vincitore di una PS. Piazzamenti a punti anche per Tidemand, Breen e Meeke che ha perso parecchi minuti in apertura dell'ultima tappa per innevamento: lo stesso problema è capitato piÚ volte a Kubica che ha stretto i denti riuscendo seppur attardato a
vedere il traguardo, cosa non riuscita ad Evans autore di una uscita di strada nel crono conclusivo ed a Prokop innevatosi in un punto senza spettatori a due PS dal termine.
La cronaca Nello shakedown del mercoledì mattina i prioritari effettuano i quattro giri obbligatori spesso ad andatura moderata per non rovinare le gomme. Il più veloce è Ostberg davanti a Latvala e Meeke (autore di un'uscita di strada che procura un po' di lavoro ai suoi meccanici). Seguono Solberg, Neuville e Breen. Per i 39 verificati la gara inizia con la prova spettacolo sull'ippodromo di Karlstad. I primi a partire sono i piloti del WRC2, con la neve che fa la sua comparsa durante lo svolgimento della
prova: Mikkelsen è il più veloce davanti ad Ogier e Tanak. Problemi per Gorban che tocca un paletto danneggiando la sospensione anteriore destra. In WRC2 Grondal fa segnare il miglior tempo davanti a Ketomaa e Bertelli, ma viene poi penalizzato di 10” per partenza anticipata (così come Al Qassimi). Prima vera giornata di gara Giovedì (6 PS – 62 km) con i concorrenti che affrontano l'inedita PS di Torsby prima di recarsi in Norvegia per le altre speciali: una giornata lunga e
senza assistenze intermedie, con le prove imbiancate da una leggera nevicata notturna. Nel primo parziale vince Ogier su Tanak e Latvala (divisi da 0.1”). Il Francese della VW conquista la leadership provvisoria davanti al compagno di colori Mikkelsen mentre l'estone della Ford mantiene il terzo gradino del podio. Testacoda per Solberg ed Evans, Breen ha problemi di “taglio” nei cambi marcia, Prokop esce nella neve e ringrazia la “compagnia della spinta” che lo rimette in stra-
Mads Ostberg
Andreas Mikkelsen
da seppure dopo 3'. Il secondo impegno vede una tripletta VW con Ogier che precede Mikkelsen e Latvala in una classifica che preannuncia la nuova parziale provvisoria dove Latvala scalza Tanak dal terzo gradino del podio. Hirvonen in rimonta guadagna due posizioni salendo quinto e passando Ostberg ed Hanninen autore di un “numero” senza conseguenze. La quarta prova va a Mikkelsen che (a 112 km/h di media) precede Solberg (che entra nella top
ten) e Latvala portandosi a 1.6” dalla leadership (!) di Ogier. Neuville scavalca il compagno di squadra Hanninen salendo in settima piazza. Breen sempre penalizzato da problemi di elettronica esce di strada innevandosi e perdendo oltre 35”. Dopo il riordino si ripetono le prove del mattino, con le temperature in calo ed un accenno di nevicata ma fondo molto scavato: La PS 5 va a Tanak (che risale sul terzo gradino del podio provvisorio)
davanti a Neuville e Mikkelsen che nonostante un piccolo errore si porta a soli 0.5” dal leader. Il sesto impegno vede una tripletta VW con Mikkelsen che precede (a 115 km/h di media) Ogier e Latvala: la classifica della PS anticipa di nuovo la parziale provvisoria con il norvegese che prende il comando di misura (0.2”) sul francese mentre il finlandese riprende la terza piazza a Tanak. L'ultimo parziale di giornata, che vede gli equipaggi rien-
Elfyn Evans
Martin Prokop
Khalid Al_Qassimi
trare in Svezia, si corre alla luce dei fari supplementari: Ogier precede Ostberg e Ta-
nak e riprende la leadership provvisoria, mentre Solberg fora l'anteriore destra perden-
do quasi 50” e 5 posizioni. La giornata si chiude con le tre VW al comando: Ogier precede Mikkelsen e Latvala. Tanak chiude ai piedi del podio davanti ad Ostberg ed Hirvonen appaiati (!) con il norvegese classificato quinto per la discriminante. Le Hyundai di Neuville ed Hanninen sono rispettivamente in settima ed ottava posizione, chiudono la top ten Tidemand e Meeke. Nel WRC2 Al-Rajhi vince la prima prova di giornata dove Protasov perde tempo “toccando” i rami di un albero ed incrinando il parabrezza. Ketomaa ed Al Rajhi alternano i successi parziali con il primo che cede la leadership al secondo nel quarto parziale. Il pilota dell'Arabia Saudita incrementa poi il vantaggio chiudendo la giornata con oltre 30” sul finlandese. La terza piazza provvisoria, fino al penultimo parziale in mano a Kruuda (poi ritardato da noie alla trasmissione e da un testacoda), va a Grondal vincitore della speciale di apertura ed autore di una bella lotta con Protasov vittima di noie al motore. Bertelli è quinto e Linari nono e secondo in Produzione. La seconda giornata di gara Venerdì (9 PS – 117 km) vede i prioritari raggruppati in ordine inverso di classifica: Prokop apre le partenze seguito da Al Qassimi, Solowow, Breen, Solberg, Evans, Kubica, Meeke, Tidemand, Hanninen, Neuville, Hirvonen, Ostberg, Tanak, Latvala, Mikkelsen ed Ogier. Il fondo si deteriora rapidamente con le traiettorie che vedono affiorare la terra e neve fresca ai lati
Michal Solowow
Thierry Neuville
della strada. Nel primo parziale Latvala si impone su Mikkelsen ed Ostberg ma i colpi di scena riguardano il leader Ogier che esce nella neve fresca perdendo oltre 4' (e precipitando al 20° posto) e Neuville con una sospensione danneggiata da un urto contro una pietra: il belga tenta una riparazione in prova perdendo oltre 40' ma dovendosi poi fermare nel trasferimento successivo. Mikkelsen riprende il comando di misura (0.6”) su Latvala, con Ostberg ed Hirvonen che salgono rispettivamente in terza e quarta piazza divisi da 0.5” appro-
fittando di un testacoda di Tanak in un tratto stretto che gli costa quasi 18”. Nel nono impegno tripletta VW con Ogier che precede Mikkelsen e Latvala. Il norvegese monta gomme nuove ed aumenta il suo vantaggio in testa alla classifica sul compagno di colori, mentre Ogier risale 15°. Testacoda per Breen. Meeke e Solberg guadagnano una posizione rispettivamente ai danni di Tidemand ed Evans. Ogier vince (a 114 km/h di media) la decima prova davanti a Latvala ed Ostberg; il finlandese passa al comando complice una leggera uscita
in un fosso di Mikkelsen che scivola in seconda piazza provvisoria per meno di 2”. Stesso problema per Solowow che perde quasi 3'30”, mentre Kubica entra nella top ten scalzando Evans e Solberg è vittima di un testacoda. L'ultima PS della mattina vede il successo di Solberg davanti ad Ogier ed Hirvonen. Mikkelsen rosicchia 0.2” a Latvala nella lotta per il primo posto, mentre Ostberg stacca Hirvonen di quasi 6” nella battaglia per il terzo gradino del podio. Si riparte dopo l'assistenza per il giro di prove pomeridiano, con il fondo delle prove in peggioramento e la terra che esce a complicare la gestione delle gomme; arriva anche la pioggia. Ogier guida una tripletta VW nella dodicesima prova (descritta dai piloti come una PS su terra) davanti a Latvala e Mikkelsen che arriva a fine prova con la parte anteriore destra dell'auto piena di neve lamentando problemi di temperatura dell'acqua alta. Testacoda per Evans. Foratura all'anteriore destra per Tidemand. Kubica ed Hanninen si “piantano” nei muri di neve a bordo strada: il polacco perde oltre 10' ma riesce a ripartire, mentre il finlandese danneggia l'anteriore destra dovendosi fermare (nella stessa prova fatale al suo compagno di squadra al primo passaggio) con Hirvonen che deve rallentare in entrambe le occasioni lasciando la quarta piazza provvisoria a Tanak mentre Evans e Breen entrano nella top ten subito davanti
Robert Kubica
ad Ogier. L'impegno successivo vede un altra tripletta per le vetture tedesche con Ogier (che rientra nei primi dieci scalzando Breen) che precede Latvala e Mikkkelsen divisi di misura (0.9”). Hirvonen riprende la quarta posizione a Tanak. Meeke fa un dritto in un incrocio. Nella prova 14 corsa sotto una forte pioggia e su fondo sterrato terzo successo consecutivo (a 117 km/h di media) per Ogier su Latvala ed Ostberg appaiati in seconda piazza. Due testacoda per Breen non in condizioni ottimali di salute. Kubica fa un dritto in un incrocio rimanendo bloccato fuori strada e perdendo quasi 11'. Il quindicesimo parziale è la superspeciale di Hagfors: Poker di Ogier che precede Ostberg e Solberg. Latvala con le gomme “finite” concede qualche secondo al suo compagno di
team norvegese mentre Solberg si avvicina a Tidemand nella lotta per il settimo posto. La giornata si chiude con il secondo passaggio sulla superspeciale di Karlstad sul fango e sotto la pioggia che poi diventa neve. Ennesima tripletta Volkswagen con Mikkelsen che precede Ogier e Latvala. Solberg scavalca Tidemand in settima posizione, idem per Ogier che passa Evans salendo nono. La classifica a fine tappa vede Latvala davanti a Mikkelsen di 3.6”, con Ostberg ai piedi del podio che precede Hirvonen. Quinta piazza per Tanak con Meeke sesto. Chiudono la top ten Solberg, Tidemand, Ogier ed Evans. In WRC2 Ketomaa vince il parziale d'apertura dimezzando il distacco da Al Rajhi mentre Ahlin stacca il terzo tempo salendo sul podio della prov-
visoria davanti a Grondal che perde un minuto per problemi al motore. Al Rajhi reagisce nella prova successiva. Il terzo impegno va a Kruuda che sale in quarta piazza provvisoria mentre si ferma definitivamente Grondal per problemi meccanici. Nella prova 12 Protasov soffia la quinta posizione a Bertelli mentre nel quattordicesimo tratto Kruuda scavalca Ahlin salendo sul podio provvisorio. La tappa si chiude con Al Rajhi davanti a Ketomaa e Kruuda, con Ahlin ai piedi del podio davanti a Protasov e Bertelli. Linari è ottavo ed il solo superstite in Produzione dopo lo stop di Grondal fermato dal propulsore. Ultima giornata di gara il Sabato (8 PS – 142 km). Per i 36 concorrenti rimasti in gara, condizioni di fondo insidiose con neve fresca sul ghiac-
cio sottostante. L'ordine di partenza vede Kubica aprire i transiti seguito da Solowow, Al Qassimi, Prokop, Breen, Ogier, Evans, Solberg, Tidemand, Meeke, Tanak, Hirvonen, Ostberg, Mikkelsen. Latvala, Hanninen e Neuville seguiti dai protagonisti del WRC2 in ordine di classifica e dagli altri. Latvala vince il primo impegno davanti ad Ostberg ed Hirvonen con Mikkelsen solo quarto staccato di quasi 4”. E proprio il norvegese della VW vede svanire le sue chances di vittoria nel parziale successivo (vinto da Latvala su Ogier ed Ostberg) a causa di una uscita in un muro di neve che gli costa 25”. Stesso problema ma passivo peggiore per Meeke che perde ben 7' ed 8 posizioni nella provvisoria scivolando al 14° posto con Breen che entra nella top ten. La prova 19 vede il terzo successo consecutivo di Latvala che precede Neuville ed Ostberg. Ogier guadagna una posizione salendo settimo nella provvisoria ai danni di Tidemand. Il
ventesimo crono viene trasmesso in diretta TV: Poker di Latvala più veloce di Osterg e Mikkelsen divisi da poco più di 16” nella provvisoria ed in lotta per l'argento. Testacoda per Solberg, mentre Kubica esce di strada finendo in un fosso e perdendo 4'30”. Dopo l'assistenza i piloti ripartono per l'ultimo giro di speciali: il ritardo accumulato dalla gara in seguito alla trasmissione televisiva della PS 20 induce gli organizzatori ad annullare la prova 21. Il parziale successivo con un fondo molto rovinato e corso principalmente su terra va ad Ostberg su Latvala e Mikkelsen che concede 5” al connazionale ora staccato di poco più di 11” nella provvisoria. Prokop esce di strada innevandosi in una zona senza spettatori e deve ritirarsi. Nel penultimo impegno ennesima tripletta VW con Ogier (che guadagna la sesta piazza provvisoria) davanti a Mikkelsen e Latvala. Neuville perde 4' per una foratura. La Power Stage conclusiva regala punti
bonus ad Ostberg, Latvala ed Hirvonen. Si ferma Evans per incidente con Meeke che rientra in extremis nei primi 10. Latvala vince per la terza volta in Svezia davanti a Mikkelsen ed Ostberg divisi da meno di 6” (!) sul podio finale. Quarta piazza per Hirvonen davanti a Tanak ed Ogier. Solberg chiude settimo precedendo Tidemand, Breen e Meeke. Nel WRC Al Rajhi perde oltre 1' e la leadership nella PS 22 ritrovandosi innevato in seguito ad un testacoda e passando in seconda piazza 1.1” (!) dietro a Ketomaa. Nel tentativo di recuperare la leadership il pilota saudita capotta nel parziale successivo perdendo altri 2' e scendendo in quarta piazza. Kruuda attacca nel parziale conclusivo nel quale Ketomaa perde secondi preziosi con le gomme molto usurate: L'estone vince in extremis prova e gara davanti al finlandese con Ahlin in terza piazza. Al Rajhi chiude ai piedi del podio davanti a Protasov e Bertelli che proprio nell'ultimo impegno guadagna una posizione ai danno di Gorban. Ottava piazza per Linari.
Juho Hänninen
Lorenzo Bertelli
m b
v
Gianluca Linari
I CONCORRENTI ITALIANI orenzo Bertelli – Mitia Dotta su Ford Fiesta R5 dopo un gara con vari problemi hanno concluso sesti di WRC2 ianluca Linari – Nicola Arena su Subaru Impreza N4 debutto stagionale ha chiuso primo di produzione nel WRC2 abio Frisiero – Simone Scattolin su Peugeot 207 S2000 si sono piazzati al 22° posto assoluto.
Hanno detto: ari-Matti Latvala: “La terza vittoria in Svezia è qualcosa di speciale. All'inizio non sembravamo in grado di lottare per la vittoria, poi mi hanno aiutato alcune modifiche all'auto ed il mutare delle condizioni. Dopo il problema di Ogier abbiamo fatto una bella lotta con Mikkelsen, e solo dopo che anche lui ha perso tempo ci siamo potuti rilassare un po'”
ndreas Mikkelsen: ”Sono molto contento della mia prestazione. Sono riuscito a gestire la guida prendendo piccoli rischi dove serviva ed andando in sicurezza quando possibile. Sapevo che questa era una delle gare dove avrei potuto fare bene”
ads Ostberg: “Sono contento, è stato un buon weekend. Sono riuscito a trovare feeling ed a migliorare la mia guida strada facendo, ho imparato molto. Anche i punti della Power Stage sono un buon risultato, bello finire la gara in questo modo”
arl Kruuda: “Dopo i problemi alla trasmissione del primo giorno non pensavo che avrei potuto vincere. Però non mi sono mai arreso”
Fabio Frisiero
1째 WRC
Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila Volkswagen Polo R Wrc
2째 WRC
Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula Volkswagen Polo R Wrc
vwmotorsportphoto
3° WRC
Mads Østberg/Jonas Andersson Citroën Ds3 Wrc
4° WRC
Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen Ford Fiesta Rs Wrc
5° WRC
Ott Tänak/Raigo Mõlder Ford Fiesta Rs Wrc
6° WRC
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Volkswagen Polo R Wrc
7° WRC
Henning Solberg/Ilka Minor Ford Fiesta Rs Wrc
8° WRC
Pontus Tidemand/Ola Fløene Ford Fiesta Rs Wrc
9° WRC
Craig Breen/Scott Martin Ford Fiesta Rs Wrc
10° WRC
Kris Meeke/Paul Nagle Citroën Ds3 Wrc
1째 WRC2
Karl Kruuda/Martin J채rveoja Ford Fiesta S2000
62. Rallye Svezia 2014 Classifica assoluta Pos
Num Equipaggio 1 2 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 2 9 Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula 3 4 Mads Østberg/Jonas Andersson 4 5 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 5 11 Ott Tänak/Raigo Mõlder 6 1 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia 7 16 Henning Solberg/Ilka Minor 8 15 Pontus Tidemand/Ola Fløene 9 17 Craig Breen/Scott Martin 10 3 Kris Meeke/Paul Nagle 11 41 Karl Kruuda/Martin Järveoja 12 33 Jari Ketomaa/Kaj Lindström 13 42 Fredrik Åhlin/Morten_Erik Abrahamsen 14 31 Rajhi Yazeed Al/Michael Orr 15 32 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin 16 12 Qassimi Khalid Al/Chris Patterson 17 14 Michał Sołowow/Maciej Baran 18 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 19 8 Juho Hänninen/Tomi Tuominen 20 82 Martin Koči/Lukáš Kostka 21 40 Valeriy Gorban/Volodymyr Korsia 22 77 Fabio Frisiero/Simone Scattolin 23 81 Hubert Ptaszek/Kamil Kozdroń 24 10 Robert Kubica/Maciej Szczepaniak 25 78 Eamonn Boland/Michael_Joseph Morrissey 26 45 Gianluca Linari/Nicola Arena 27 79 Joan Font/Alex Haro 28 7 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 29 75 Joakim Roman/Marcus Sundh 30 83 Łukasz Kabaciński/Szymon Gospodarczyk
Vettura Volkswagen Polo R Wrc Volkswagen Polo R Wrc Citroën Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Volkswagen Polo R Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Citroën Ds3 Wrc Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Citroën Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta R5 Hyundai I20 Wrc Citroën Ds3 R3T Mini John Cooper Works S2000 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta Rs Wrc Subaru Impreza Sti R4 Subaru Impreza Sti Mitsubishi Lancer Evo Ix Hyundai I20 Wrc Subaru Impreza Sti Renault Clio R3
Tempo Distacco 3:00:31,1 +0:00:00,0 3:01:24,7 +0:00:53,6 3:01:30,6 +0:00:59,5 3:02:58,0 +0:02:26,9 3:03:31,6 +0:03:00,5 3:05:01,0 +0:04:29,9 3:05:18,6 +0:04:47,5 3:06:09,3 +0:05:38,2 3:09:26,5 +0:08:55,4 3:11:49,1 +0:11:18,0 3:14:40,2 +0:14:09,1 3:14:42,5 +0:14:11,4 3:15:58,3 +0:15:27,2 3:16:57,6 +0:16:26,5 3:18:00,3 +0:17:29,2 3:19:21,6 +0:18:50,5 3:22:48,0 +0:22:16,9 3:25:14,4 +0:24:43,3 3:27:12,1 +0:26:41,0 3:27:48,0 +0:27:16,9 3:28:49,2 +0:28:18,1 3:32:25,9 +0:31:54,8 3:34:41,6 +0:34:10,5 3:36:43,5 +0:36:12,4 3:39:39,0 +0:39:07,9 3:40:43,1 +0:40:12,0 3:47:28,4 +0:46:57,3 3:49:59,3 +0:49:28,2 3:59:10,5 +0:58:39,4 4:02:00,5 +1:01:29,4
Classifica assoluta (ritirati) Pos Num Equipaggio RET 6 Elfyn Evans/Daniel Barritt RET 21 Martin Prokop/Jan Tománek RET 34 Anders Grøndal/Roger Eilertsen RET 43 Jourdan Serderidis/Morgane Rose RET 72 Kristian Sohlberg/Peter Flythström RET 73 Maximilian Koch/Stefan Weigel RET 74 Robert Blomberg/Kristoffer Karlsson RET 76 Mattias Adielsson/Patrik Barth RET 84 Borys Gandzha/Sergii Potiiko
Vettura Ford Fiesta RS WRC Ford Fiesta RS WRC Subaru Impreza STI Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Subaru Impreza STI Subaru Impreza STI Peugeot 208 R2 Mitsubishi Lancer Evo IX
Tempo
Distacco
Classifica WRC2 Pos
Num Equipaggio 1 41 Karl Kruuda/Martin Järveoja 2 33 Jari Ketomaa/Kaj Lindström 3 42 Fredrik Åhlin/Morten_Erik Abrahamsen 4 31 Rajhi Yazeed Al/Michael Orr 5 32 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin 6 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 7 40 Valeriy Gorban/Volodymyr Korsia 8 45 Gianluca Linari/Nicola Arena
Vettura Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Mini John Cooper Works S2000 Subaru Impreza Sti
Tempo Distacco 3:14:40,2 +0:00:00,0 3:14:42,5 +0:00:02,3 3:15:58,3 +0:01:18,1 3:16:57,6 +0:02:17,4 3:18:00,3 +0:03:20,1 3:25:14,4 +0:10:34,2 3:28:49,2 +0:14:09,0 3:40:43,1 +0:26:02,9
IL mio WRC Di Andreas Mikkelsen ed amici venuti a fare il tifo mi ha messo a mio agio, ed avevo più fiducia andando a velocità elevate rispetto alle gare precedenti. Sentivo di poter gestire il passo pur essendo molto veloce. Mentre prima per fare certi tempi dovevo
gliore gestione globale che mi ha permesso di lottare con i piloti davanti. Le condizioni nella prima giornata non erano facili, ed anche se avevo un leggero vantaggio prima dell'ultima prova, ho preferito risparmiare le
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Ciao a tutti! Prima del Rally di Svezia avevo un desiderio: pensavo che se le condizioni fossero state buone, un piazzamento a podio poteva essere un'ambizione realistica, ma l'essere in lotta per il successo durante tutto il weekend e chiudere al secondo posto è più di quanto mi sarei mai potuto aspettare. La prima tappa è stata il giorno più bello da quando sono con la Volkswagen. Ho vinto tre prove speciali e sono stato in testa al rally di casa; correre davanti a tanti tifosi, parenti
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essere sempre al limite, in Svezia sapevo dove attaccare e dove invece conveniva essere leggermente più lento, quindi ora ho avuto una mi-
gomme per le giornate successive perdendo qualche secondo. Il secondo giorno ho cercato di tenere sotto pressione Jari-Matti Latvala, pur senza prendere troppi rischi. Un esercizio di equilibrismo nel quale siamo stati abbastanza bravi. La notte prima dell'ultima tappa mi sono svegliato diverse volte, pensando a come sarebbe potuta andare. Una volta in gara, dopo un errore in apertura di giornata, mi sono concentrato per mantenere il vantaggio sul mio connazionale Mads Ostberg con il quale ho lottato fino al traguardo. Nel pezzo finale dell'ultima
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prova, il più insidioso del rally, mi tremavano le gambe, ed ho cercato di stare calmo. Ma a parte questi piccoli errori, è stato un weekend perfetto. Avevo sognato a lungo di essere sul podio in una gara del Mondiale; Tengo cari i due titoli consecutivi conquistati nell'IRC, ma arrivare a podio in un rally del
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WRC è qualcosa di completamente diverso. Penso che ci siamo meritati questo secondo posto, ed averlo conquistato in quello che è praticamente il rally di casa, è incredibile. Sono particolarmente fiero di avere fatto un altro passo avanti nel Mondiale in una gara con condizioni tra le più complicate dell'anno. La squadra, il mio copilota Mikko
Markkula ed io ci siamo meritati un paio di birre! Certamente il fatto di avere corso sulla neve mi ha aiutato, tornare a gareggiare sullo sterrato sarà diverso, ma ho più feeling con l'auto e mi sento più a mio agio di quanto non sia mai stato in precedenza. Prima del Messico abbiamo fatto qualche giorno di test per sviluppare l'auto. Non si tratta di un vero e proprio test pre-gara come stanno facendo Sébastien Ogier e Jari-Matti Latvala: loro hanno più giornate di test rispetto a noi, ma vedo che come soluzioni di assetto siamo spesso simili. Noi abbiamo provato in Germania, in condizioni diverse rispetto a quelle che troveremo in Messico, anche per riprovare le sensazioni della guida su sterrato in vista della trasferta sudamericana, che vi racconterò prossimamente.
Le Interviste
Il Ciocco 2014 Intervista a Valerio Barsella Foto a cura di Massimo Bettiol
Buongiorno a Valerio Barsella, organizzatore del Rally Il Ciocco, classica prova d’apertura del Campionato Italiano
Rally. Dopo l’imperversare del maltempo nelle zone interessate dal rally, avete finalmente potuto definire il percorso di gara ? Si, lo abbiamo definito e speriamo non venga invalidato ulteriormente dalla pioggia e dalla neve che stanno scendendo anche in questi giorni: abbiamo il cuore “piccolino” perché basta veramente poco per avere ulteriori cedimenti strutturali delle strade e con il nostro format di gara non riusciremo ormai a trovare altre soluzioni: forzare i due passaggi sarebbe troppo invasivo nei confronti delle Amministrazioni comunali del territorio con le quali manteniamo un ottimo rapporto. Vediamo nel dettaglio le tre giornate di gara Venerdì saremo nella zona della Versilia, come l’anno scorso: verifiche amministrative e tecniche a Forte dei
Marmi, da cui ci sposteremo per lo shakedown, a Massarosa, per poi rifarvi ritorno per la cerimonia di partenza. Quindi il trasferimento verso il Ciocco, come nella passata edizione. L’anno scorso la partenza a Forte dei Marmi fu un successo di pubblico…. Si, nonostante avesse piovuto fino a pochi minuti prima della partenza; il termometro migliore per misurare il successo dell’iniziativa, è stata la soddisfazione del Comune di Forte dei Marmi, storicamente legato alle due ruote, che ha capito come anche le quattro, portano grande movimento. L’anno scorso ho aspettato i concorrenti al Ciocco per sentire la loro opinione sul lungo e tortuoso trasferimen-
to dalla partenza fino in cima al Resort, e tutti ne sono stati entusiasti. In diversi hanno chiesto infatti che il trasferimento possa essere trasformato in prova speciale … Magari ci penseremo nelle edizioni future, rimane però il problema che se la speciale è troppo vicino alla partenza, rischi di avere poco pubblico sia in prova che vicino alla pedana di partenza. Veniamo alla prima tappa del sabato E’ la gara vera e propria: 12 prove speciali in tutto, con due passaggi su ben sei prove differenti. Siamo contenti anche di offrire una gara da 120 km con tante prove differenti, ai concorrenti della gara TRN
che si disputerà appunto nella sola giornata di sabato. Il percorso ricalca quello della passata edizione con la differenza che non ci sarà più la prova di Tereglio, sostituita da quella di Coreglia. Questa prova si faceva nella prime edizioni del rally il Ciocco, ma credo nel senso contrario; la prova, che passa all’interno del comune di Coreglia, sale fino all’abitato su strada larga e veloce, mentre la discesa è più tecnica: penso che abbia le carte in regola per diventare una prova importante per il Ciocco. Verrà mantenuto Castelnuovo come sede del parco assistenza, oltre che dell’arrivo, ma il refuelling a Fornaci di Barga, è stato spostato in una zona più consona. Un’altra prova che non c’è più è Molazzana, sostituita da quella di San Rocco, corsa nel 2011. E’ la prova del guado,
quello dove nel 1995 Cunico ed altri non riuscirono ad uscirne! Domenica, la seconda tappa che correranno solamente i concorrenti della gara CIR …. Si, in quanto la gara TRN termina sabato sera e quest’anno, a differenza della passata edizione, abbiamo previsto di fare la premiazione all’interno dell’hotel, una volta che le auto sono state portate in parco chiuso. Questo per dare alla gara TRN una maggiore visibilità rispetto all’anno scorso, con la premiazione penalizzata dal maltempo e dall’arrivo subito dopo la prova. E’ una gara sulla quale puntiamo molto e speriamo di ripetere i numeri dell’anno scorso. Domenica quindi tappa molto light, con Cerretoli e Massa-Sassorosso che è un ritorno a quello che è la prova speciale per antonomasia del Ciocco, quella che piace di più
agli amanti del rally. Quest’anno è stata un po’ accorciata rispetto alle scorse edizioni, sempre nell’ottica di essere il meno invasivi possibile nei confronti del territorio e delle amministrazioni. L’arrivo sarà sempre alla Porta Ariostea di Castelnuovo: abbiamo cercato di anticiparlo, per far sì che anche il pubblico sia un po’ più vicino. Per la logistica degli spettatori ? Noi come sempre manteniamo lo standard di chiudere le prove speciali 1,5 ore prima della prova, per riaprirle al termine del secondo passaggio. Che CIR ti aspetti quest’anno ? Penso che quest’anno il CIR si sia ravvivato, sia dal punto di vista piloti che dal ricambio tecnico delle vetture, con le nuove R5 e con la Fiesta alimentata a gas: ne verrà fuori sicuramente un buon campionato.
Le Interviste
La nuova Clio R3T Foto a cura di Fabrizio Cravero
A fine Febbraio la Renault Sport ha effettuato quattro giorni di test sull’asfalto italiano, per sviluppare la "Clio 4", ovvero la nuova Renault Clio in versione R3T (1600 cc turbo), che sostituirà l’attuale versione R3C (2000 cc aspirata). I test si sono svolti in Ligu-
ria, sulle strade intorno ad Aquila di Arroscia, con il sole ma anche sotto la pioggia: al volante si sono alternati Manu Guigou, Pierre Campana e Federico Gasperetti. I tre hanno proseguito lo sviluppo dell'auto e la ricerca delle prestazioni oltre che di nuove soluzioni
di assetto sui vari fondi. Abbiamo parlato con Manu Guigou e con Yann Parathoen, Responsabile Tecnico di Renault Sport, per saperne di più sulla vettura destinata a raccogliere il testimone della casa della losanga nei Rally.
anu, due giornate intense, con il sole prima e la pioggia poi, com'è andata? nnanzitutto sono felicissimo di essere qui. Amo molto lavorare nello sviluppo, ed il fatto che Yann Paranthoen mi abbia contattato per sviluppare la Clio 4 mi ha entusiasmato, a maggior ragione in quanto avevo già partecipato allo sviluppo della Twingo, della Megane e della Clio e quindi conoscevo bene i precedenti prodotti Renault; sono con-
tento di avere potuto scoprire la nuova Clio che a mio avviso sarà un'ottima auto. Era la prima volta che la guidavo su asfalto. Conosco bene la Clio 3, ed ho partecipato allo sviluppo della Citroen DS3, quindi ritengo di avere un buon bagaglio per dare il mio contributo allo sviluppo di questa nuova vettura. Direi che i test sono andati bene. Abbiamo anche avuto un piccolo vantaggio con condizioni meteo diverse su due strade differenti; questo permette di pro-
gredire più rapidamente in particolare per quanto riguarda l'assetto. Non abbiamo avuto nessun problema riuscendo a percorrere complessivamente intorno ai 500 km nei due giorni, il che è buono. Sono estremamente soddisfatto e siamo messi bene rispetto ai riferimenti in nostro possesso. ispetto alla tua esperienza con la Citroen DS3, come ritieni si posizioni attualmente la Clio? a vettura sarà più veloce;
il motore è ottimo, a livello telaistico siamo almeno sullo stesso piano ma miglioreremo sicuramente. Sono molto ottimista, penso che entro fine anno correrò sull'auto e spero di farlo contro qualche bella DS3 per stare loro davanti. uali pensi siano i punti di forza della vettura a questo stadio dello sviluppo? icuramente il motore, ottimo sia a livello della coppia che dell'erogazione. Stranamente, pur essendo un 1600 sovralimentato, ha molta coppia già a 3000 giri rimanendo vivace fino ad oltre 6000 giri. A differenza della maggior parte dei motori turbo che hanno molta coppia ma faticano a salire di regime, questa unità prende bene i giri ed è estremamente piacevole nell'utilizzo. Per quanto riguarda il telaio, il passo superiore di circa 10 cm, rispetto alla
rivale, dovrebbe fare la differenza in certe gare, soprattutto nel veloce dove credo che sarà avvantaggiata. ensi che possa essere una nuova Clio Williams, auto molto apprezzata da tanti piloti grazie alla sua facilità di guida? ltre alla Clio Williams, che ha avuto molto successo nei primo anni '90, penso che anche la Clio R3 sia stata un
punto di riferimento. Io sono stato uno dei primi ad usarla, al Terre di Auxerre in Francia nel 2007, vincendo la classe a segnando ottime prestazioni al debutto. La conosco molto bene avendola usata dal 2007 al 2010 sia su terra che su asfalto, e penso che se è vero che la Clio Williams ha fatto scuola, anche la Clio R3 è stata un riferimento dato il numero di auto vendute e dei piloti che si sono divertiti a guidarla, ma soprattutto date la sua affidabilità e prestazioni. Penso che siano delle caratteristiche anche di questo nuovo prodotto: in due giorni 500 km e nessun problema. Sinceramente l'auto è estremamente affidabile il che è di buon auspicio, a maggior ragione in quanto vari piloti si sono alternati alla guida con stili di guida e sollecitazioni differenti. L'affidabilità non è mai venuta meno, continuiamo a lavorare sulle prestazio-
Le interviste
ni, sarà sicuramente un'ottima auto da rally. Penso che possa diventare la migliore tra le 2RM.
ann, puoi fare un primo bilancio dopo i primi due giorni di test? irei che per ora il bilancio è piuttosto positivo. Abbiamo fatto quasi 500 km con l'auto in due giorni: Ottimo risultato a livello di affidabilità, per quanto riguarda le regolazioni miglioriamo costantemente le prestazioni, sia sull'asciutto del primo giorno che sotto la pioggia del secon-
do. Stiamo anche provando le nuove gomme Michelin PSR che saranno disponibili per i clienti a partire da quest'anno e li stiamo scoprendo. Sono molte cose sulle quali lavorare, direi che in generale l'assetto sta evolvendo positivamente. Ci rimane ancora tempo da qui a Luglio e quindi siamo estremamente ottimisti. vete anche fatto test sulla terra in precedenza? bbiamo fatto due sessioni di test sulla terra, per un totale di circa 1400 km. Abbiamo iniziato proprio dallo sterrato per deliberare alcuni pezzi: abbiamo avuto delle
rotture che ci hanno permesso di rivederli e migliorarli sia per la terra che per l'asfalto. Oggi ci hanno permesso di raggiungere una buona affidabilità. A Marzo faremo la terza sessione di test terra in Spagna. In totale abbiamo previsto 5 sessioni di test su terra ed altrettante su asfalto per lo sviluppo di quest'auto. uale chilometraggio contate di raggiungere per il completamento del programma di sviluppo? enso intorno ai 7-8000 km er quando è prevista l'omologazione? er il 1 Luglio. Siamo in
perfetto orario sulla nostra tabella di marcia, sia per quanto riguarda i pezzi che per il dossier per l'omologazione, che sarà approvato il 1 Luglio. Poi ci saranno le ispezioni necessarie, e le auto saranno disponibili per i clienti nel mese di Luglio. Abbiamo già aperto le prenotazioni delle prime auto attraverso il nostro servizio commerciale, ed a oggi abbiamo un buon numero di ordinazioni, il che è positivo. Ovviamente le consegne avverranno seguendo l'ordine delle prenotazioni e direi che i primi kit verranno consegnati entro l'inizio di Agosto. er i vostri test avete utilizzato diversi piloti: Quali sono le loro impressioni, come vi posizionate rispetto alla concorrenza? i sono varie ragioni per le quali usiamo diversi piloti: abbiamo un pilota principale per la terra ed uno per l'asfalto intorno ai quali ne ruotano altri; questo al fine di avere non un assetto a misura di un solo pilota ma più universale e facilmente adattabile ad ognuno. L'impressione generale è che sia una vettura generalmente facile da prendere in mano; l'insieme motorecambio è divertente, una via di mezzo tra turbo ed aspirato con un regime di utilizzo più alto rispetto alla concorrenza. Dobbiamo ancora lavorare sul telaio ma siamo sulla buona strada, con un prodotto molto docile sullo sconnesso, e ri-
cerchiamo un po' di vivacità sul liscio. In generale la prima sensazione è quella di un'auto piacevole da guidare, le prestazioni arriveranno a mano a mano. i può dire che la Renault continua la sua tradizione di auto molto performanti ma anche divertenti da guidare come la Clio Williams e la Clio R3? n po' si. La filosofia globale di questo progetto a livello tecnico è quella di conservare la facilità di manutenzione della vecchia Clio. Trattandosi di un'auto per i clienti bisogna fare una cosa semplice per permettere di noleggiare le auto senza bisogno di troppi interventi, cercando nello stesso tempo l'affidabilità e le prestazioni. Bisogna trovare un equilibrio tra
affidabilità, prestazioni, facilità di manutenzione e costi di gestione. Non è semplice da trovare, ma oggi pensiamo di essere ad un buon livello; i costi di gestione saranno molto bassi e stiamo trovando buone prestazioni. vete previsto qualche uscita come vettura apripista per cercare un confronto con la concorrenza? bbiamo previsto un'unica partecipazione come vettura apripista ad un rally su terra in Inghilterra, il Pirelli Rally. Disputeremo poi cinque-sei gare su asfalto nella seconda metà dell'anno come squadra ufficiale Renault Sport tra cui il Due Valli in Italia, dove saremo iscritti ufficialmente e faremo la gara come tutti.
Felice Re si aggi
IL 6. RALLY FRANCIACOR
iudica
RTA INTERNATIONAL
I comaschi Felice Re e Mara Bariani, con la Citroën DS3 WRC hanno vinto il 6. Rally Franciacorta International Circuit, corso dentro l’Autodromo “Daniel Bonara” di Castrezzato (Brescia). Per l’equipaggio lariano si è trattato del bis di successi assoluti in questa gara dopo quello ottenuto del 2012 e la conquista dell’alloro è maturata praticamente sino dai primi metri di sfide, sfruttando al massimo la potenza e l’agilità della vettura francese. Felice Re ha concesso poco alla concorrenza, peraltro agguerrita e ben fornita di vetture al top, ed allo sventolare della bandiera a scacchi ha preceduto la vettura gemella affidata al figlio Alessandro, affiancato da Turatti, autore di un rush finale adrenalinico contro la Ford Focus WRC di Matteo Beretta e Giovanni Pina. Per definire il secondo e terzo gradino del podio si è dovuto attendere comunque l’ultima “piesse”, quella spettacolare “side by side”, una serie di duelli diretti corsi in
T.Molinaro
M. Taylor
In visita alla manifestazione anche la Campionessa Europea Femminile 2013. Molly Taiylor ha voluto conoscere la giovanissima collega del programma “Fia Women in Motorsport” Tamara Molinaro. La sedicenne si sta confermando una promessa nel
prevalenza di fronte ai box del circuito: Beretta, dopo quattro prove aveva sentito il classico fiato sul collo del giovane Re, arrivatogli dietro con soli 4’33” di scarto, tutto si è “giocato” con l’ultimo appuntamento con il cronometro. Alla fine ha avuto la meglio proprio il giovane “figlio d’arte”, con una prova di carattere, per quanto Beretta sia stato frenato da problemi con il freno a mano. Cordoni-Calleri (Ford Fiesta WRC), con una prova estremamente regolare, hanno chiuso in quarta posizione assoluta davanti a Puricelli Falzone (Ford Fiesta WRC), i quali hanno sopravanzato all’ultimo tuffo Uzzeni-Fappani, prima esperienza per loro con un’altra Fiesta WRC, penalizzati da un “dritto” proprio in chiusura. Sfortuna invece per l’attesissimo locale Mirko Zanardini (Citroën Xsara WRC), fermatosi ieri dopo tre prove quando era secondo assoluto e la gara ha detto male anche per l’inedita accoppiata Jimmy
Ghione-Ivan Maurigi, su una Skoda Fabia S2000. Ieri, il popolare inviato di “Striscia la Notizia”, al debutto alla guida della vettura boema durante il primo impegno cronometrato è stato rallentato da una “toccata” e nelle successive due, guidando Maurigi, è stato lasciato in pista altro tempo per problemi simili ed oggi hanno guardato solamente a finire l’impegno. Il più veloce tra le vetture a due ruote motrici è risultato l’ex Campione Italiano Piero Longhi, tornato dopo anni alla guida di una Renault Clio S1600, con la quale ha finito in quattordicesima posizione, mentre tra i quattro “Under 18” al via ha prevalso il siciliano Marco Pollara, con una 207 S2000, ampiamente davanti all’interessante Luca Bottarelli, figlio, d’arte anche lui, al via con una meno potente 208 R2.
.Furlan
mondo del rallismo femminile. Ha ottenuto un ottimo piazzamento in gara, nonostante qualche vicissitudine. Così commenta sulla sua Pagina Facebook: “Non è stata una gara semplice, la prima prova non è andata come speravo, la
seconda siamo riuscite a migliorare molto e la terza abbiamo stallonato prendendo tre minuti di penalità per aver saltato un giro ma sono veramente contenta per il risultato dell'ultima prova di oggi! Mi sono divertita e ho imparato tantissime cose”
Classifica assoluta (primi 10) Pos
Num Equipaggio 1 1 Felice Re/Mara Bariani 2 12 Alessandro Re/Giulio Turatti 3 19 Matteo Beretta/Giovanni Spina 4 14 Mario Cordoni/Gilberto Calleri 5 9 Mirko Puricelli/Gabriele Falzone 6 15 Franco Uzzeni/Danilo Fappani 7 24 Enrico Tortone/Maurizio Tortone 8 31 Cesare Brusa/Aldo Lenzi 9 25 Giacomo Ogliari/Cobra 10 30 Manuel Buffoli/Giovanni Familiari
Vettura Citroën Ds3 Wrc Citroën Ds3 Wrc Ford Focus Wrc Ford Fiesta Wrc Ford Fiesta Wrc Ford Fiesta Wrc Peugeot 206 Wrc Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta R5 Skoda Fabia S2000
1° 2°
3° 4°
5° 6°
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9° 10°
Tempo Distacco 53:47,76 +0:00:00,0 54:46,55 +0:00:58,78 54:57,43 +0:01:09,66 55:20,17 +0:01:32,40 55:58,22 +0:02:10,45 56:00,60 +0:02:12,83 56:16,91 +0:02:29,14 56:17,96 +0:02:30,19 56:20,79 +0:02:33,02 56:20,91 +0:02:33,14
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